Blue Project, Genova.

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BLUE-PROJECT

Laboratorio di Urbanistica| Prof. Bertagna, Iacomoni| a.a. 2016/2017| Paracchino Alessandro, Pericoli Luca



INDICE

1. Schizzi iniziali - Planimetrie generali 2. Planimetria intervento - Sezioni significative 3. Viste significative - Vista assonometrica


1.1. Trasferimento del cantiere navale nel bacino della Lanterna.

e navale bacino delle Grazie

e navale bacino della Lanterna

Bacino delle Graziedelle Grazie Cantiere navale bacino

Bacino della Lanterna Cantiere navale bacino della Lanterna

Il cantiere navale del porto di Genova rispetto ai cantieri delle principali città portuali europee è ristretto e limitato. La conformazione morfologica di tale zona e la presenza della storica sede dello Yatch Club Italiano non consente alla città di ritornare a competere a livello europeo. In seguito ad un’approfondita analisi del porto nella sua interezza è risultato più efficiente e produttivo trasferire il cantiere navale dall’attuale bacino delle Grazie a quello della Lanterna, apportando a quest’ultimo tre sostanziali modifiche, un nuovo tombamento, un nuovo frangiflutto e nuovi bacini di carenaggio. Questa soluzione permetterà alle grosse navi mercantili un facile accesso al porto e ai bacini, ai pesanti mezzi di trasportou n un migliore collegamento con l’autostrada e ulteriori posti di lavoro.


1.2. Creazione continuità turistica/commerciale tra il Porto Antico e la Fiera.

Il trasferimento del cantiere navale nel Bacino della Lanterna permetterà di trasformare tutta l’area dismessa creando una continuità turistica/commerciale tra la Fiera e il Porto Antico. Verrà realizzato un nuovo tombamento in adiacenza al Porticciolo di Duca degli Abruzzi, l’area degli antichi bacini di carenaggio verrà mantenuta e convertita in sito di interesse storico con annesso museo, verranno inoltre riqualificate la Fiera di Genova e la zona in adiacenza ai magazzini del cotone. Il tombamento realizzato non comprometterà l’area antistante lo Yatch Club preservandone sia la vista che il collegamento con il mare. Infine il canale navigabile da piccole barche a motore già previsto da Renzo Piano con il progetto del Blue Print migliorerà il collegamento via mare tra i due poli turistici portuali.

Nuova zona turistica/commerciale


1.3. Realizzazione di un nuovo canale e di un quartiere turistico/commerciale.

Il tombamento ospiterà spazi commerciali e residenziali disposti secondo una griglia ortogonale, grazie alla quale verranno determinati i tracciati che ospiteranno canali navigabili da piccole imbarcazioni. Nei pressi del nuovo quartiere sorgeranno strutture alberghiere, un polo universitario ed infine parcheggi e spazi verdi. Il rapporto tra il Porto Antico e la Fiera verrà ulteriormente valorizzato dalla riqualifica della zona al di sotto della sopraelevata, sono stati previsti due piccoli canali navigabili da canoe al di sotto di quest’ultima al cui fianco si svilupperà una passeggiata dotata di pista ciclabile che collegherà Porta Siberia con Corso Italia. Al fine di migliorare il collegamento tra la città e la nuova area, verrà realizzata una fermata della metropolitana adiacente alla Fiera.

Nuovo quartiere e riqualifica della zona sotto la sopraelevata


1.4. Schema assonometrico dei percorsi e delle aeree verdi.

Rete stradale primaria Percorso pedonale Aree verdi


Planimetria Generale


2.1. Ingrandimento area di maggior interesse.


2.2. Collegamenti verticali pedonali - Sistema anti-ristagno dell’acqua.

La passeggiata e la pista ciclabile in alcuni punti verranno sostenute da chiatte sospese mentre in altri da strutture fisse in cemento. Questa soluzione permetterà di evitare il ristagno dell’acqua in prossimità dei canali, navigabili solamente da canoe, con un continuo ricircolo. Inoltre lungo tutto il percorso saranno presenti numerosi ponti pedonali che consentiranno il collegamento con la nuova area residenziale/commerciale, il molo dei bacini di carenaggio convertito in museo, la Fiera e l’area del porto Antico.

SEZIONE A-A’

Uno dei punti cardine del progetto consiste nel riqualificare tutta la zona al di sotto della sopraelevata, realizzando due piccoli canali navigabili da canoe, una passeggiata ed una pista ciclabile. In questo modo nascerà una continuità turistica/commerciale/residenziale tra il Porto Antico, Corso Italia ed il resto della città. Tale continuità verrà ulteriormente migliorata dalla presenza di quattro nuovi ascensori disposti lungo Corso Aurelio Saffi e che lo collegheranno direttamente con il nuovo intervento.

SEZIONE B-B’


2.3. Riutilizzo pedonale dei sottopassi - Un nuovo lungo mare.

La “Piccola Venezia” sarà il punto forte dell’intervento. Quest’area, in pianta individuata da una maglia ortogonale, presenterà piccoli canali navigabili e spazi destinati a diverse attività. In questo modo alcuni spazi saranno interamente verdi, altri con strutture per lo svago e lo sport ed altri ancora con residenze e negozi. La piccola città, esclusivamente pedonale, sarà collegata con il percorso pedonale/ciclabile e con la nuova Darsena consentendo il transito ai mezzi di servizio.

SEZIONE C-C’

SEZIONE D-D’

Il collegamento tra la città è il nuovo polo turistico/commerciale sarà ancor di più accentuato e migliorato sfruttando alcuni dei preesistenti sottopassaggi. Uno di questi che verrà convertito ad uso esclusivamente pedonale sarà quello in prossimità di Mura Marina. In questo modo sarà possibile raggiungere attraverso gli ascensori della fermata della metro di Sarzano/Sant’Agostino in breve tempo il lungo mare, il porto Antico, l’area della Fiera e la “Piccola Venezia”.


2.4. Realizzazione di un nuovo Ponte ed un nuovo edificio.


SEZIONE E-E’


3.1. Vista Corso Aurelio Saffi - Vista passeggiata.

La Signorina salita sull’ascensore raggiunge, in breve tempo, il livello inferiore e a sua volta, grazie ad un piccolo ponte, la passeggiata. Il nuovo lungo mare, esclusivamente pedonale, collega il Porto Antico con Corso Italia e permette l’accesso all’area residenziale/ commerciale e ai vecchi bacini di carenaggio. Inoltre, al di sotto della sopraelevata si trova un piccolo canale, navigabile da canoe, ad uso esclusivamente sportivo.

Le seguenti viste determinano un’ipotetico percorso percorribile da un cittadino/turista, in questo caso, dalla signora con il vestito azzurro. Qui la Signorina, trovandosi su Corso Aurelio Saffi, utilizza uno degli ascensori, collocati in più punti strategici, per raggiungere la passeggiata situata al livello inferiore. In questo modo gli ascensori miglioreranno notevolmente il collegamento tra la città e il nuovo lungo mare.


3.2. Vista chiatta - Vista canale.

Percorrendo la passeggiata, attraversando uno dei ponti giunge alla nuova area, fulcro del progetto. Tale zona, costituita da una serie di chiatte collegate da tra di loro, ospita diverse funzioni, tra le quali aree verdi, spazi commerciali, sportivi e residenziali. L’intervento, collegato direttamente con la Fiera, permette di riportare affluenza di persone in una zona ormai ostile ai cittadini.

Terminato il giro la Signora attende che una piccola imbarcazione la riporti al suo albergo collocato al Porto Antico. Tutte le chiatte sono circondate da canali navigabili, utili sia per spostarsi da un punto all’altro che per osservare il panorama da un’altra prospettiva. In questo modo l’area portuale assume vivibilità e diventa un luogo piacevole dove trascorrere le proprie giornate in compagnia dei propri famigliari ed amici.


3.3. Vista assonometrica.




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