CAMPO SAN BARNABA RITRÒVATI
“ Wayfinding is a spacial problem solving process. The problem is finding a way from a place to one or more destinations and perhaps back to the original place.” Per Mollerup
UversitĂ IUAV di Venezia FacoltĂ di Design e Arti ClasVEm Laboratorio di Comunicazione 1 Docenti Emanuela Bonini Lessing Gianluigi Pescolderung con Giorgio Cedolin Elisa Pasqual Daniele Savasta Nicola Vittori
Progetto Antonella Ligios Alessia Longo Marcello Musina
Composto in Akkurat (Laurenz Brunner, Lineto, 2004)
Indice
Introduzione 07 Il Wayfinding a San Barnaba 08 Definizione dell’area
11 12 13 14 15
Analisi Modalità Caso studio Segnaletica esistente Flussi Fabbisogno segnaletico
17 18 20 22 24 25 26 27 28 30 32
Progetto Nuove Categorie Carattere Colori Freccia e Pittogrammi Mete principali Mezzi pubblici Itinerari Confermativi Cestini Infopoint Visibilità e nuove posizioni
34 In Ambiente Identità e mappa 41 Ritròvati 42 Bibliografia
Introduzione
Il wayfinding a San Barnaba
Ritròvati è un progetto che nasce in seguito ad uno studio rivolto a campo San Barnaba a Venezia. Le ricerche hanno messo in luce i punti forti e deboli di questo luogo frequentato da una grande varietà di persone, dai turisti agli studenti che ogni mattina lo attraversano per raggiungere le scuole.
Grazie alla sua posizione intermedia dagli ingressi della città (P.le Roma e Ferrovia) e dalle mete turistiche principali (Accademia e San Marco), campo San Barnaba viene percepito come uno snodo, “un punto non di incontro ma di smistamento” come è stato registrato durante le interviste.
Questo, insieme alla sua particolare configurazione e alla diversità dei suoi ingressi, ha influito sulla scelta di utilizzare il campo come luogo per testare un nuovo sistema segnaletico a Venezia, più uniforme, completo e più vicino all’esperienza reale che può avere un visitatore.
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Definizione dell’ambito Campo San Barnaba San Barnaba ha una configurazione rettangolare e la presenza del rio crea una grande scena aperta che esalta lo spazio e lo rende luminoso. Decentrato, si trova il pozzo cinquecentesco con battenti in ferro. L’ingresso nel campo è possibile tramite cinque accessi più quello dalla Riva ma quello storicamente più importante è il collegamento tramite l’omonimo ponte, uno dei più antichi di Venezia.
Ponte San Barnaba
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el Calle d to traghet
nga e lu Call rnaba S. Ba
ortego Sottop i Nobili de Casin
Grazie alla sua posizione e ai suoi molteplici collegamenti, campo S. Barnaba è oggi considerato uno snodo importante in quanto è possibile accedervi sia tramite l’acqua (vaporetto, traghetto e privatamente tramite la riva) oppure via terra. A seconda dell’ora del giorno si registrano diverse tipologie di persone che attraversano il campo (studenti, lavoratori, residenti e turisti). Questa eterogeneità si nota nelle diverse attività commerciali che occupano tutto il piano terra degli edifici, dal forno a negozi di souvenir.
Ponte dei Pugni
La chiesa, che occupa tutto il lato est del campo, è costruita in pietra d’Istria. Nel 1810, durante il dominio napoleonico, la parrocchia fu sconsacrata e attualmente ospita mostre temporanee.
Ponte San Barnaba Il Ponte San Barnaba è stato costruito in pietra nel 1337 congiungendo gli isolati di San Barnaba e di Ca’ Foscari. Il ponte è stato poi ricostruito nel 1873 come scritto sulla chiave di volta con decorazioni in stile classicheggiante.
Sottoportego del Casin dei nobili Il Casin dei Nobili e il corrispettivo Sotoportego risalgono al XVIII secolo e la facciata è rivolta verso l’interno del campo.
Ponte dei Pugni Sul ponte si possono osservare quattro impronte di piede in pietra d’istria che stanno ad indicare il gioco da cui poi prende il nome il ponte: la Guerra dei Pugni. Due fazioni veneziane (Castellani e Nicolotti) si scontravano a pugni sul ponte e lo scopo era di gettare gli avversari nel rio sottostante. Il gioco venne proibito nel 1705 a causa dell’uso di armi da taglio.
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Analisi
Modalità
Durante la prima fase è stato raccolto del materiale come documentazione e analisi di progetti di wayfinding veramente realizzati: studiare e capire la metodologia progettuale dietro dei sistemi complessi ha portato ad una maggiore consapevolezza e sicurezza delle scelte effettuate durante tutto l’avanzamento del progetto.
La seconda fase è stata incentrata sull’analisi delle esigenze del campo stesso, più mirata verso quelle che sono i punti chiave del wayfinding su cui si deve intervenire. Queste ricerche accurate costituiscono il modello ideale da applicare a tutta la città per costruire un sistema segnaletico ad hoc per Venezia.
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Caso studio Legible cities Il progetto Legible City, nato a Bristol e poi diffuso in altre città inglesi, si basa su un’informazione chiara, caratteristica riconoscibile e accessibile all’inizio di ogni percorso, presente durante tutto il tragitto. Oltre ad un’accurata veste grafica creata appositamente per la città, il progetto prevede l’installazione di mappe “heads-up” ovvero orientate secondo il punto di vista dell’utente che non sempre ha le capacità spaziali o di orienteering. Nel progetto sviluppato per Londra si possono trovare, in giro per la città, punti informativi che incentivano a camminare a piedi senza dover usare la metropolitana grazie all’uso di mappe d’area che informano della distanza temporale dal punto in cui ci si trova verso i punti di interesse. http://www.bristollegiblecity.info/ index.html
http://applied-espi.com/projects/ legible-london-pedestrianwayfinding
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Segnaletica esistente PONTE S. BARNABA
L’analisi della presenza segnaletica nel campo ci permette di capire qual è la situazione attuale e quali sono i diversi tipi di segnali previsti. Il Regolamento Comunale per la segnaletica direzionale in centro storico descrive le diverse tipologie di segnali che è possibile ritrovare e che sono elencate di seguito. “Grandi percorsi (Categoria A) [...] realizzati con le caratteristiche della toponomastica tradizionale veneziana, su “ninzioletti” in intonaco bianco con cornice e scritte dipinte in colore nero.[...] Itinerari turistico culturali (Categoria B) [...] definiti in funzione di itinerari pubblicati su planimetrie a stampa; riporteranno il relativo riferimento ed eventuali indicazioni toponomastiche.
FONDAMENTA ALBERTI
P.LE ROMA FERROVIA
FONDAMENTA ALBERTI
FONDAMENTA REZZONICO CHIESA FRARI SCUOLA GRANDE S.MARCO
CAMPO S. BARNABA PONTE S. BARNABA
PONTE DEI PUGNI
FONDAMENTA GHERARDINI
P.TE ACCADEMIA S. MARCO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
SOTOPORTEGO DEL CASIN DEI NOBILI
ACCADEMIA S. MARCO
TRAGHETTO
S. BARNABA
VAPORETTO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CHIESA DI SAN SEBASTIANO
Indicazioni di sedi di funzioni di interesse pubblico (Categoria C) [...] localizzati solo nell’ambito compreso tra la sede della funzione che indicano e le più vicine fermate dei mezzi del trasporto pubblico.” http://www.comune.venezia.it
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Flussi Identificativo
Vista l’alta frequentazione del campo, sono state analizzate le traiettorie principali che vengono percorse durante tutta la giornata. Il campo viene attraversato in modo uniforme da persone che entrano ed escono tramite tutti gli accessi ma il usso principale si registra nella direzione che collega il Ponte dei Pugni con il Sotoportego del Casin dei Nobili. Questo è dovuto sia alla presenza di scuole medie e superiori, frequentate anche da ragazzi non veneziani che arrivano e partono da Piazzale Roma, sia dal fatto che il sottoportego collega il campo con Accademia e poi San Marco.
Identificativo
Ponte
Fondamenta Orientativo
Chiesa
Identificativo
Identificativo
Fondamenta
Orientativo
Fondamenta
P.le Roma/Ferrovia Ponte San Barnaba
Ponte dei Pugni
Identificativo
Campo
Identificativo
Ponte
Identificativo
Fondamenta Identificativo
Ponte
Orientativo
Accademia/S.Marco
el Calle dtto traghe
Orientativo
Regione Veneto Orientativo ortego Sottop ei Nobili d Casin
nga e lu Call arnaba B . S
Vaporetto Identificativo
Sottoportego
Orientativo
Traghetto
Orientativo
Accademia/S.Marco Orientativo
Chiesa
Orientativo
Regione Veneto
8:00-9:00
Studenti <20 anni
Adulti >20 anni
Turisti
14
12:00-13:00
17:00-18:00
22:00-23:00
Fabbisogno segnaletico Ponte San Barnaba
Ponte dei Pugni
el Calle d o traghett
go porte Sotto ei Nobili d Casin
nga e lu Call rnaba a B S.
Ponte San Barnaba
Ponte dei Pugni
La possibilità di entrare nel campo da cinque diverse direzioni implica che ogni volta si avrà una diversa impressione dello spazio e non sempre il posizionamento dei segnali è d’aiuto al passante. La prima criticità si riscontra provenendo da Calle del Traghetto, dal Sottoportego del Casin dei Nobili e da Calle Lunga San Barnaba. In questi casi, infatti, chi arriva non riesce a leggere l’unico ninzioletto con il nome del campo presente accanto al Ponte San Barnaba e completamente nascosto dalla grande facciata della chiesa. Un ulteriore punto critico è stato individuato per le persone che arrivano da Calle del Traghetto o dal ponte San Barnaba. In entrambi i casi c’è difficoltà a individuare il segnale orientativo che indica la direzione verso Piazzale Roma e Ferrovia. Questa indicazione, infatti, è stata posizionata dall’altra parte della riva ed è rivolta a coloro che si dirigono verso il Ponte dei Pugni.
el Calle d o traghett
go porte Sotto ei Nobili d Casin
nga e lu Call rnaba a S. B
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Progetto
Nuove Categorie
Ninzioletti Segnali che identificano il luogo in cui ci si trova, realizzati secondo la tecnica tradizionale veneziana con intonaco bianco, bordo e scritta in nero.
Centro Storico Segnali che indicano la direzione verso i luoghi tradizionali del Centro storico: Piazza S. Marco, Rialto, Accademia, Arsenale, Fondamente Nuove, Riva degli Schiavoni, Riva delle Zattere, Piazzale Roma e Ferrovia.
Mezzi Pubblici Segnali che indicano la direzione verso le più vicine fermate di Vaporetto e Traghetto quando è presente il servizio.
Itinerari Segnali utilizzati per la descrizione di itinerari turistici.
Confermativi Segnali di supporto posizionati sugli ultimi due gradini di ogni ponte e che riportano sul penultimo gradino, il nome del ponte e sull’ultimo il nome del primo campo verso cui si sta andando.
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Carattere Il carattere scelto per il nuovo sistema segnaletico è il PMN Caecilia, disegnato da Noordzij nel 1991. Il disegno umanistico, unito alle sue grazie piatte e allâ&#x20AC;&#x2122;ampia altezza della x, perme al Caecilia di essere un carattere adatto alla lettura sia nelle piccole che nelle grandi dimensioni.
abcdefghij klmnopqrst uvwxyz123 4567890 PMN Caecilia Heavy 48/58pt
ABCDEFGHI JKLMNOPQR ST UVW XY Z 1234567890 PMN Caecilia Heavy 48/58pt
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PMN Caecilia Heavy 180pt
PMN Caecilia Heavy 125pt
RIAL
Vapore
Confronto con la tipograďŹ a attualmente utilizzata (Times).
PMN Caecilia e Times con la stessa altezza x.
Ebis veribea veliquis dolenditiis erume sed quatenda velenim nullum quiditata dolumque ipis at et quam, illor sim accus dest imil ilis que nobis qui rem quam quiates exeriassecto
Ebis veribea veliquis dolenditiis erume sed quatenda velenim nullum quiditata dolumque ipis at et quam, illor sim accus dest imil ilis que nobis qui rem quam quiates exeriassecto dio temporpossim 19
Colori La scelta del colore da applicare ai segnali è il risultato incrociato dello studio sui maggiori contrasti utilizzati nella segnaletica e i colori piÚ visibili sui diversi palazzi veneziani.
Pantone 123C
C0
R 253
M 24
G 198
Y 94
B0
K0
Pantone 302PC
C 100
R0
M 43
G 64
Y 12
B 99
K 56
Pantone 4975PC
C0
R 81
M 73
G 33
Y 100
B0
K 80
Pantone 187M
C0
R 196
M 100
G 18
Y 79
B 48
K 20
20
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Frecce e pittogrammi La freccia, parte integrante di un progetto di wayfinding, è stata disegnata in modo accurato, seguendo il disegno del carattere, in modo da avere la massima coerenza visiva nel cartello e non distogliere l’attenzione. Per una maggiore forza espressiva, l’asta orizzontale è stata leggermente rastremata verso la punta in modo da enfatizzare la direzione. Con lo stesso criterio sono stati disegnati i pittogrammi per il tempo, ponti, gradini, indicazione del nord, vaporetto e traghetto, tutti proporzionati in modo da integrarsi perfettamente nel sistema.
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N
N
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Mete principali Per i segnali orientativi delle mete principali, si utilizza il carattere PMN Caecilia tutto alto, 180 pt con interlinea pari al corpo, di colore nero su un fondo Pantone 123C. La destinazione è posizionata a 14 cm di distanza dal margine sinistro del segnale e, quando necessario, il nome sarà scritto su due righe come nell’esempio. Accanto alla destinazione verrà, inoltre, segnalato il tempo approssimativo per raggiungere la meta. Il tempo sarà indicato solo in minuti e la destinazione più vicina sarà posizionata in alto rispetto agli altri e poi seguendo l’ordine crescente.
150
15
86
30
ACCADEMIA
10'
SAN MARCO
25'
RIVA DEGLI SCHIAVONI
35'
443
50
RIVA DEGLI SCHIAVONI 920
Carattere PMN Caecilia Heavy, tutto alto Corpo 180 pt Interlinea 180 pt Colore testo Nero Colore fondo Pantone 123C
L’unità di misura è espressa in millimetri.
24
165
35'
30
86
15
Mezzi pubblici In prossimità delle fermate del vaporetto, si installeranno i cartelli dei mezzi pubblici che riportano il nome della fermata. Il carattere è il PMN Caecilia Heavy alto/ basso, 125 pt con interlinea 150, colore bianco su fondo Pantone 302PC. Il testo è posizionato a 14 cm di distanza dal margine sinistro del cartello ed è seguito dal pittogramma. Dov’è presente il servizio, verrà segnalata la possibilità di utilizzare il traghetto per passare da una riva all’altra del Canal Grande. Questi seguiranno le specifiche dei segnali del vaporetto e dovranno essere posizionati al di sotto di essi.
Fermata Ca’ Rezzonico Fermata San Massimiliano
Traghetto San Barnaba
Traghetto Santa Sofia
120
15
86
30
443
50
165
30
86
15
Fermata Ca’ Rezzonico 920
Carattere PMN Caecilia Heavy, alto/basso Corpo 125 pt Interlinea 150 pt Colore testo Bianco Colore fondo Pantone 302PC
L’unità di misura è espressa in millimetri.
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Itinerari Il nuovo sistema prevede anche di uniformare i cartelli degli itinerari, ora così eterogenei e non utili al turista. Nella fascia in alto, di colore Pantone 4975PC, è riportato il nome della tappa, utilizzando il carattere PMN Caecilia alto/basso, in dimensioni 100 pt e interlinea 100 pt di colore Pantone 123C, e il numero di ponti necessari al suo raggiungimento. La distanza del testo dal margine sinistro è di 8 cm e sotto questa striscia è mostrato l’itinerario completo con l’indicazione del punto in cui ci si trova.
Chiesa San Tomà SAN GIACOMO DELL’ORIO
San Giovanni Evangelista
TU SEI QUI
Chiesa San Tomà ITINERARIO SAN POLO
90 26
20
Chiesa San Tomà
30 L’unità di misura è espressa in millimetri.
298
27
650
70 10 61 10
2
SAN GIACOMO DELL’ORIO
510
San Giovanni Evangelista
CAMPO SAN POLO
Santa Maria Gloriosa dei Frari Scuola Grande San Rocco
Interlinea 100 pt
Colore fondo Pantone 4975PC
1h 30'
Giordani Paolo, Venezia, Trenta Itinerari alla ricerca della città, Cicero,Venezia 2001
Corpo 100 pt
TU SEI QUI
Chiesa San Tomà
20 30
Colore testo Pantone 123C
CAMPO SAN POLO
Santa Maria Gloriosa dei Frari Scuola Grande San Rocco
10 61 10
Carattere PMN Caecilia Heavy, alto/basso
2
ITINERARIO SAN POLO Giordani Paolo, Venezia, Trenta Itinerari alla ricerca della città, Cicero,Venezia 2001
550
1h 30'
27
650
Confermativi CAMPO SAN BARNABA
Ove il ponte lo permetta, si posizioneranno i segnali confermativi che riportano sul penultimo gradino il nome del ponte e, sull’ultimo, il nome del primo campo che si incontrerà. Il nome del ponte è scritto in PMN Caecilia Heavy, alto/ basso, dimensione 100 pt mentre il nome del campo è scritto in Caecilia Bold, tutto alto, dimensione 90 pt. Entrambi i testi sono sempre su una linea e di colore Pantone 187M su sfondo bianco, posizionati sulla destra, a 10 cm dal bordo del ponte. La freccia punta sempre verso l’alto.
Ponte S. Barnaba
CAMPO SANTA MARGHERITA
Ponte dei Pugni
10 31
variabile
NOME DEL CAMPO Carattere PMN Caecilia Bold, tutto alto
100
variabile
Corpo 90 pt
variabile
Colore testo Pantone 187M 15
variabile
100
NOME DEL PONTE Carattere PMN Caecilia Heavy, alto/basso
variabile
Colore fondo Bianco
variabile Corpo 100 pt Colore testo Pantone 187M Colore fondo Bianco L’unità di misura è espressa in millimetri.
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Cestini In aggiunta al sistema segnaletico di base, saranno posizionati, in alcuni campi della città, dei cestini informativi avente un coperchio in cui è posizionata una mappa d’area con il campo al centro che mostra i Musei, le Chiese e gli Edifici Pubblici presenti in un raggio di 10 minuti. Degli otto lati del cestino, sei sono dedicati alle informazioni essenziali di queste strutture, ognuna secondo le proprie esigenze, e due elencano i mezzi pubblici presenti nell’arco dello stesso tempo.
700 20 150
20
750 250 600
L’unità di misura è espressa in millimetri.
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Infopoint Di fronte la Stazione Santa Lucia e in Piazzale Roma, principali ingressi della città, verranno installati degli infopoint dello stesso materiale e colore dei cestini informativi ma larghi quasi il doppio e che presenteranno l’intera mappa. La mappa è orientata secondo il punto di vista dell’osservatore che avrà modo di percepire la città in modo complessivo e farsi un’idea della distanza che lo separa dalle principali mete turistiche.
1200
750
L’unità di misura è espressa in millimetri.
30
1200
Posizionamento degli infopoint a piazzale Roma e nel piazzale della stazione Santa Lucia.
Ponte della Costituzione
zi
l ca
a F.t
iS
a F.t
de
de
Ponte degli Scalzi
iara
F.ta S. Ch
Lu ci a
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on
o
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Stazione Santa Lucia Sa nt a
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F.t a
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Piazzale Roma lle va No
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el Pre
d Ponte
Ca
San Simeone Piccolo
L
Ponte dei
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Visibilità e nuove posizioni
10'
35'
2 SAN GIACOMO DELL’ORIO
San Giovanni Evangelista
CAMPO SAN POLO
Santa Maria Gloriosa dei Frari Scuola Grande San Rocco TU SEI QUI
Chiesa San Tomà ITINERARIO SAN POLO Giordani Paolo, Venezia, Trenta Itinerari alla ricerca della città, Cicero,Venezia 2001
32
1h 30'
27
650
Confermativo
Orientativo
Ponte / Campo
P.le Roma/ Ferrovia Ponte San Barnaba
Ponte dei Pugni
Confermativo
Ponte / Campo Identificativo
Campo
l Calle deto traghet
Orientativo nga e lu Call arnaba S. B
go i porte il Sotto dei Nob Casin
P.le Roma/ Ferrovia
Orientativo Accademia/San Marco Orientativo
Vaporetto/Traghetto
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In ambiente
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IdentitĂ e mappa
Ritròvati Il nome del progetto vuole enfatizzare il senso del wayfinding, ovvero del trovare la propria strada in un luogo sconosciuto e, quindi, di avere la possibilità di ritrovarla se ci si perde. A supporto di questa scelta, la “o” ha acquisito la doppia funzione di lettera e pittogramma, mostrando una freccia (la stessa presente nei segnali), simbolo chiave del wayfinding. Per la tipografia è stato scelto di utilizzare ancora il PMN Caecilia sia per mantenere la coerenza con la segnaletica, sia per dimostrare la versatilità di questo carattere. Come colore di contrasto è stato utilizzato il Pantone 123C, colore dei segnali principali. Il test dell’intero sistema segnaletico è stato effettuato in campo San Barnaba e, per guidare il visitatore verso il campo e introdurlo al progetto, è fornita una mappa in cui si possono vedere diversi percorsi per raggiungere la meta. Questi percorsi sono distinti per numero di ponti e gradini in modo che ognuno possa scegliere il percorso più facile o difficile a seconda delle proprie esigenze.
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BibliograямБa
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Drew John, Meyer Sarah, Colore e grafica, Logos, Modena, 2009. Giordani Paolo, Trenta Itinerari alla ricerca delle città, Cicero, Venezia, 2001. Lorenzetti Giulio, Venezia e il suo estuario: guida storico artistica, Erredici, Padova, 2002.
Marzo Mauro, VivereVenezia3 in the labyrinth: orientamento urbano e segnaletica a Venezia, Marsilio, Venezia, 2004.
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Mollerup Per, Wayshowing. A Guide to Environmental Signage Principles & Practices, Lars Müller Publishers, Baden, 2005.
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IUAV - LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN design della comunicazione 1 a.a. 2012/2013 Antonella Ligios, Alessia Longo, Marcello Musina