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COSA?
Oggi le città di tutto il mondo devono affrontare sfide importanti in termini di inquinamento atmosferico, congestione del traffico e necessità di spazi verdi. Sfide urbane che richiedono soluzioni determinate per pacificare la città e per renderla un luogo più vivibile. Dall’inizio del XX secolo, i pianificatori modernisti, miravano a creare aree flessibili e destinate alle persone, all’interno di un paesaggio urbano incentrato sull’automobile. Attualmente, il 60% dello spazio pubblico della maggior parte delle città nel mondo è dedicato solo ai veicoli a motore e la funzione di “incontro” che le strade carrabili hanno sempre avuto è in gran parte scomparsa per diventare, quasi esclusivamente, funzione di transito e di viaggio. A partire da queste osservazioni abbiamo elaborato il concetto di Piazza Teatro: una serie di operazioni di urbanistica tattica con la pedonalizzazione di un tratto di Corso Umberto I a Putignano, un test pilota di una futura strategia su larga scala per recuperare lo spazio pubblico dai veicoli privati e renderlo disponibile per i pedoni, le biciclette e il trasporto pubblico o d’emergenza. Sono stati generati nuovi spazi e oltre 1600 metri quadrati sono diventati disponibili per scopi diversi dalla mobilità, come l’interazione, lo svago, la cultura e la democrazia.
COME?
Il progetto, che ha risposto alle necessità di risorse economiche limitate, tempistiche molto ristrette e alla necessità di una installazione temporanea, ha visto coinvolti un gruppo di lavoro che va da componenti dell’Amministrazione Comunale a associazioni culturali locali, da attività commerciali a gruppi di progettazione partecipata. In concomitanza alla progettazione degli spazi abbiamo programmato una serie di iniziative che hanno voluto promuovere un dibattito approfondito sugli usi che lo spazio pubblico può accogliere, ospitando professionisti con esperienze internazionali, in un processo che vuole portare alla riappropriazione degli spazi da parte del pubblico. La realizzazione di Piazza Teatro ha voluto proporre, in sintonia con L’Amministrazione Comunale, una transizione nel modo di gestire, comprendere, spostare e vivere lo spazio pubblico di Putignano. Con la Piazza, concepita come modello di organizzazione urbana, abbiamo voluto generare spazi dove il diritto di precedenza dei veicoli non è più la funzione principale, ma diventa uno spazio di vita e di scambio, uno spazio di gioco e di svago. La Piazza intesa come pianificazione centrata sulle persone che offre l’opportunità di acquisire nuovi spazi pubblici, creando zone di socialità e zone verdi dove prima c’erano le auto.
PERCHÈ?
L’obiettivo di Piazza Teatro è stato quello di umanizzare l’area antistante il Teatro Comunale, contribuendo a rendere la città più sostenibile e guadagnando più spazio per i cittadini. Gli obiettivi principali sono stati migliorare le condizioni ambientali dell’intorno cittadino e guadagnare spazio pubblico di qualità per le persone, favorendo le funzioni sociali di interazione, soggiorno, salute e ricreazione della strada. Con l’implementazione di Piazza Teatro abbiamo voluto stimolare un cambio di abitudini e uno sforzo condiviso: dove c’è sempre stata una arteria stradale automobilistica, per 30 giorni c’era una strada vivace e verde, una piazza abitabile, il rumore delle auto era coperto da bambini che giocavano, conversazioni animate tra vicini e partite a briscola di anziani. Possiamo essere soddisfatti e dire che Piazza Teatro nel suo essere pensata e realizzata come un paesaggio flessibile è stata capace di integrare i nuovi cambiamenti derivati dai test urbani di pedonalizzazione e di accogliere quell’innovazione sociale dell’inclusione e della riappropriazione degli spazi.
Il progetto è stato vinto secondo bando comunale da Italgrafica s.n.c, con coprogettazione gestita da Officina Chiodo Fisso in collaborazione con Coopera e tutti i giovani che orbitano intorno a queste realtà giovani Putignanesi.
aperti, a realizzare scenografie urbane, utilizzando materiali della tradizione locale e nuove tecniche di progettazione assistita. Nell’ambito di questo progetto Officina Chiodo Fisso si occuperà della progettazione e pianificazione urbana dello spazio interessato e dell’allestimento dello stesso, inclusa l’installazione di opere scenografiche realizzate dall’Officina [1.1. - 1.2.]
Comune di Putignano
Coopera
Il Comune di Putignano si farà promotore del progetto e si occuperà di gestire i bandi di assegnazione degli spazi dedicati alla somministrazione di cibo e bevande come indicato al punto 3, e di selezionare, assieme alla Consulta delle Associazioni e a Coopera, le domande di partecipazione alle attività culturali e sportive come indicato al punto 2. L’Amministrazione comunale concederà, inoltre, il patrocinio gratuito, l’occupazione di suolo pubblico nell’area interessata, finanzierà l’allestimento dello spazio ad esclusione del Giardino Urbano e si occuperà dell’attività di comunicazione come descritta al punto 5.
Cooperativa di produzione lavoro nata nel 2017 dalle idee di tre giovani putignanesi, gestisce uno spazio nel centro storico di Putignano dove ospita ogni giorno attività culturali e sociali di vario genere (corsi di musica, talk, presentazioni di libri, eventi). Nell’ambito di questo progetto Coopera avrà un ruolo di coordinamento delle attività culturali e sportive, e gestione del calendario delle stesse come indicato al punto 2.
PARTNER
Officina Chiodo Fisso Emanuele Ricchi e Alessio Verdolino, rispettivamente artigiano dei materiali ed architetto digitale, gestiscono un’officina nel Laboratorio Urbano IMake di Putignano. La loro ricerca è finalizzata ad arredare spazi
Italgrafica s.n.c Agenzia pubblicitaria attiva da circa 30 anni nella realizzazione di materiale pubblicitario (grafica, realizzazione di targhe e insegne e segnaletica stradale). Nell’ambito di questo progetto Italgrafica si occuperà della realizzazione della segnaletica stradale orizzontale finalizzata a delineare gli spazi come indicato al punto 1.1.
Sponsor tecnico - Gruppo Arrigoni Il gruppo ARRIGONI è leader europeo nel settore tessile tecnico e opera dal 1936. Sinonimo indiscusso di prodotto di alta qualità, è presente in 72 paesi del mondo, tramite i propri distributori. Arrigoni concepisce, produce e distribuisce: - agrotessili innovativi per un migliore controllo climatico ed una produzione di cibo più sano e sicuro; - altri tessuti tecnici outdoor per usi tecnici e/o ambientali.