13 marzo 2014
Nasce
il GOVERNO
OMBRA
L
a presentazione del Governo Ombra è avvenuta nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede romana di Forza Italia giovedì 13 Marzo 2014, nel corso dalla quale sono stati forniti i nomi dei 16 ministri ombra, 10 uomini e 6 donne. A far parte dell'esecutivo ombra sono state chiamate alcune delle personalità più in vista di Forza Italia e non solo.
aprile-dicembre 2014
Napoli 22 marzo 2014 — HOTEL EXCELSIOR
Cosenza 12 Aprile 2014 — HOTEL EXECUTIVE COSENZA RENDE
aprile-dicembre 2014
Foggia 10 maggio 2014 — HOTEL CICOLELLA
aprile-dicembre 2014
Milano 30 Giugno 2014 — SALA CAMINO CIRCOLO STAMpA
aprile-dicembre 2014
Firenze 17 luglio 2014 — CONSIGLIO REGIONALE TOSCANA
aprile-dicembre 2014
La tre giorni di Saint-Vincent 10 ottobre 2014
aprile-dicembre 2014
La tre giorni di Saint-Vincent 10 ottobre 2014
aprile-dicembre 2014
pescara 22 dicembre 2014 — pROVINCIA DI pESCARA
26 gennaio 2015
Nasce il
G
ianfranco Rotondi convoca il “Parlamento virtuale” e lancia la “Cosa bianca”. Quarantasettemila sono gli iscritti alla piattaforma internet (www.parlamentovirtuale.it) e 1000 i cittadini-deputati che si incontreranno il 6, 7 e 8 febbraio a Roma al Centro Congressi Parco Tirreno sull'Aurelia, riferiscono i fedelissimi dell'ex ministro del governo Berlusconi e attuale deputato di Forza Italia. Sul tavolo i principali temi di attualità politica, a cominciare dal nodo del Quirinale, che si intreccia con la partita delle riforme e il futuro del centrodestra. Un meetup in versione trasversale,«con un occhio a destra e uno a sinistra, passando per il centro» assicurano. I king maker dell'operazione politica Rotondi e Giampiero Catone. La stessa candidatura dell'ex segretario del Ppi Gerardo Bianco al Colle proposta da Rotondi e rilanciata nei giorni scorsi dal quotidiano “La Discussione” rivela la maglia larga di una ripresa di rapporti tra gli ex dello Scudocrociato, compreso Rocco Buttiglione, in eclissi nell'Udc. Il format «non prevede nostalgia ma nuovismo, non attinge ai superstiti della Dc»ma pesca direttamente, dicono gli organizzatori, nella «rete di blogger an-
siosi di protagonismo, fan di Papa Francesco, vogliosi di “sporcarsì le mani”, insomma una Dc terribilmente somigliante al Movimento 5 Stelle». Forte di un solido rapporto mai incrinato con Silvio Berlusconi,Rotondi ha invitato il suo leader e tra i relatori spiccano anche i nomi di big del Pd come Luciano Violante e Sergio Cofferati, ed esponenti di destra come Giorgia Meloni. «Sono prove tecniche di Cosa Bianca, o bianco-azzurra» scommette chi sta preparando la 'tre giornì, visto che «Rotondi ha la testa alle prossime elezioni politiche, quando forse Forza Italia potrebbe presentarsi in una nuova veste o addirittura trasformarsi in qualcos'altro, coinvolgendo tutti i moderati». Il “Parlamento virtuale” sarà l'occasione per gettare le basi di una nuovo aggregazione politica. Secondo il programma della kermesse, Violante è stato invitato per una lezione su “Parlamento e istituzioni”, che i deputati virtuali seguiranno in diretta. Raccontano che sia stato chiamato anche Gianfranco Fini, impegnato però in quei giorni all'estero. Per la lezione su “Giornalismo e Parlamento”, dicono gli organizzatori, ci sarà una vecchia gloria del giornalismo italiano.
6-7-8 febbraio 2015
Assemblea plenaria parlamento Virtuale Roma - Hotel parco Tirreno
6-7-8 febbraio 2015
Assemblea plenaria parlamento Virtuale Roma - Hotel parco Tirreno
6-7-8 febbraio 2015
L'intervento del PREsidENtE BERluscONi alla terza Giornata di lavori del Parlamento Virtuale
Q
uesta mattina alle ore 11:30, è intervenuto telefonicamente, all'assemblea plenaria del Parlamento Virtuale, il presidente Silvio Berlusconi. L'On. Rotondi ha salutato Berlusconi dichiarando: «Presidente ha avuto una fortuna che Renzi non ha. Ha davanti il Parlamento Virtuale. Lei essendo un liberale vuole confrontarsi con il Parlamento Virtuale mentre Renzi vuole ai piedi il parlamento reale, questa è la differenza della giornata». Il presidente Berlusconi si è complimentato con l'On. Rotondi e con l'On. Catone per il lavoro svolto, dichiarando: «Complimenti a tutte le persone che hanno dedicato questi giorni a discutere delle esigenze del paese, a parlare di ciò che si dovrebbe fare per risolvere i problemi della nostra democrazia come l'oppressione burocratica e l'oppressione fiscali. Credo che ci sia ormai in tanti di noi la consapevolezza di vivere in una democrazia che non è una vera e propria democrazia. Siamo governati dal terzo governo consecutivo che non è stato eletto dal popolo, da un presidente che non ha preso nessun voto». Ha poi dichiarato che anche nel governo reale si dovrebbe svolgere «il grande lavoro che ora state facendo voi. Con la rottura del patto del Nazareno«ci siamo sgravati di un peso, possiamo tornare a lavorare per costruire un forte e compatto centrodestra, disposti a dare il nostro voto a qualunque proposta della sinistra che ritenes-
simo utile per il paese ma riprendendo il nostro ruolo di oppositori in pieno, a 360 gradi, il che era francamente mancato in una democrazia che oggi è a metà, è commissariata». Lo ha detto il leader Fi, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con il parlamento virtuale. «Siamo consapevoli - ha proseguito l'ex premier - che dobbiamo operare affinché questa situazione venga presto cambiata e si possa tornare a una democrazia completa». Quanto al patto del Nazareno, Berlusconi ha osservato :«Qualcuno non ha rispettato lo spirito di condivisione, gli accordi sono venuti meno proprio nel momento in cui bisognava eleggere la più alta istituzione della Repubblica e noi non ci sentiamo più, di fronte a un comportamento come questo, di continuare nella direzione sin qui seguita. Daremo ancora il nostro voto alle riforme che riterremo positive ma non accettando più tutto quello sin qui accettato per amor di riforma» come ad esempio«il doppio turno, i candidati metà nominati e metà eletti con le preferenze, l'imposizione della lista unica che è difficile da realizzare per un centrodestra purtroppo diviso in diverse forze».». Il presidente ha concluso: «M'impegnerò perché si possa cambiare una situazione così preoccupante e inaccettabile. Un abbraccio a te Gianfranco, ti voglio bene e ti stimo perchè sei una persona chiara, con un'assoluta onestà intelletuale. Auguri a tutti».
6-7-8 febbraio 2015
Assemblea plenaria parlamento Virtuale Roma - Hotel parco Tirreno
27-28 giugno 2015
E
cco il Pantheon: don Primo Mazzolari, Benedetto Croce, Fiorentino Sullo Gianfranco Rotondi ha chiamato Rivoluzione Cristiana il suo nuovo Movimento politico. Rotondi spiega perché Rivoluzione Cristiana: “La Dc è stata prima il partito della democrazia e poi il partito dello Stato, la Dc è stata l’Italia. Sarebbe velleitario oggi chiamarci Dc. Oggi essere cristiani in politica non è una scelta di moderazione, ma di rivoluzione. Solo una rivoluzione cristiana può contrapporre all’antipolitica la passione per la politica, alla corruzione il valore del bene comune, agli egoismi il senso della solidarietà”. Più che al discorso di Rotondi la spiegazione di Rivoluzione Cristiana è affidata alle parole che scorrono sullo schermo del congresso e che provengono dalle tre figure che il Movimento assume come riferimento: don Mazzolari, Bene-
detto Croce, Fiorentino Sullo. Don Primo Mazzolari: noi siamo la novità, anche se portiamo sulle spalle duemila anni di storia. il vangelo è la novità. - Benedetto Croce: il Cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuta. La rivoluzione cristiana rappresenta un evento unico nella storia dell’umanità che per merito di essa non può non dirsi Cristiana - Fiorentino Sullo: L’anima cristiana della democrazia cristiana ne fa una forza politica spontaneamente rivoluzionaria.
27-28 giugno 2015
Nasce Rivoluzione Cristiana Roma - Hotel parco Tirreno
29 ottobre 2015
L’incontro col presidente Silvio Berlusconi Roma - palazzo Grazioli
29 ottobre 2015
L’incontro col presidente Silvio Berlusconi Roma - palazzo Grazioli
anno 2015
Trapani 21 novembre 2015 — ISTITUTO EUROpA
palermo 29 novembre 2015 — SALA VERDI GRAND HOTEL WAGNER
Roma 2 dicembre 2015 — HOTEL pARCO TIRRENO
Treviso 4 dicembre 2015— HOTEL EXCELSIOR
19-20 dicembre 2015
Congresso Nazionale Rivoluzione Cristiana Roma - Hotel parco Tirreno
anno 2016
Torino 29 febbraio 2016 — ISTITUTO EUROpA
Napoli 12 marzo 2016 — COMITATO RC CITTADINO
Sicilia 19-20 marzo 2016— GRAND HOTEL WAGNER
Novara 17 aprile 2016— pIAZZA DELLE ERBE
anno 2016
Corbetta 7 maggio 2016 — ISTITUTO EUROpA
Francavilla 19 maggio 2016 — SALA COMUNALE
palagiano 19 maggio 2016 — INAUGURAZIONE SEDE RC
San Giorgio Jonico 9 maggio 2016 — SEDE RC
anno 2016
Massafra 19 maggio 2016 — SEDE RC
Napoli 21 maggio 2016 — DOMUS ARS
Roma 22 maggio 2016 — CINEMA ADRIANO
Novara 26 maggio 2016 — SEDE RC
anno 2016
27-28 novembre 2016
Congresso Nazionale Rivoluzione Cristiana Roma - Hotel parco Tirreno
27-28 novembre 2016
Congresso Nazionale Rivoluzione Cristiana Roma - Hotel parco Tirreno
anno 2017
Napoli 13 ottobre 2017 — SEDE RC
Ragusa 22 ottobre 2017— SEDE RC
Enna 23 ottobre 2017 — SEDE RC
Mazara del Vallo 23 ottobre 2017 — SEDE RC
anno 2017
Messina 24 ottobre 2017 — SEDE RC
Catania 24 ottobre 2017— SEDE RC
pescara 28 ottobre 2017 — SEDE RC
perugia 7 novembre 2017 — SEDE RC
10-11-12 novembre 2017
Rivoluzione Cristiana a Saint-Vincent Centro Congressi
10-11-12 novembre 2017 Lettera del Presidente Silvio Berlusconi a Gianfranco Rotondi "Cari amici desidero rivolgere un saluto affettuoso a tutti i partecipanti del Convegno di Rivoluzione Cristiana, è in particolare a Gianfranco Rotondi: un amico da sempre coerentemente al nostro fianco nelle battaglie di libertà. Il Vostro movimento, federato a Forza Italia ma legittimamente orgoglioso della sua autonomia, mantiene viva una tradizione fondamentale nella cultura politica del nostro Paese. Parlo della tradizione democratico cristiana, alla quale l'Italia deve cinquant'anni di pace, di libertà, di democrazia, di sviluppo. Non saremmo un Paese libero e progredito dell'Occidente se nel 1948 la DC non avesse salvato l'Italia dai comunisti: ricordo con particolare commozione quella campagna elettorale perché fu anche la mia prima "discesa in campo": avevo dodici anni, ed ero molto orgoglioso di andare ad affiggere i manifesti della Dc con altri ragazzi miei amici, benché più volte abbia rischiato di essere picchiato dalle squadre degli attacchini avversari. Una volta i rossi ci riuscirono perché non andavano tanto per il sottile, neppure allora. Non mi sono mai pentito di aver dato il mio piccolo contributo a quella grande battaglia di libertà. Ancora oggi il nome di De Gasperi rappresenta per me il primo modello di statista, competente, autorevole, lungimirante, al servizio del Paese. Quella vittoria fu decisiva, perché salvò la nostra libertà e diede il via alla stagione del miracolo economico, nella quale una classe dirigente cattolico - liberale di altissimo livello in meno di 15 anni portò l'Italia dal disastro della guerra al benessere, dall'umiliazione del dopoguerra ad essere uno dei paesi fondatori dell' Europa unita. Quando fondai Forza Italia nel 1994 avevo ben chiara la lezione storica della Democrazia Cristiana, giunta alla fine del suo percorso come gli altri partiti democratici per effetto di una operazione politico-giudiziaria molto simile ad un colpo di Stato. Ho voluto che quella tradizione, quell'esperienza, quei valori, fossero parte integrante del nuovo movimento politico che avevamo fondato, Forza Italia. Per questo con Gianfranco ci siamo trovati subito in sintonia, si è creato un rapporto di amicizia che si è andato rafforzando in tanti anni di battaglie politiche comuni. Oggi non vi sono più le condizioni, naturalmente, per un impegno unitario dei cattolici in politica, come avveniva nella Prima Repubblica. Ma i valori cristiani, le idee del cattolicesimo liberale e democratico, sono oggi più che mai essenziali per costruire il futuro del Paese. Proprio per questo la nostra collocazione nella grande famiglia della democrazia e
della libertà in Europa, il Partito Popolare Europeo, che orgogliosamente rappresentiamo in Italia, è parte fondamentale della nostra identità politica, e deve essere la caratterizzazione di un centro-destra vincente come è in tutt'Europa, contro una sinistra in crisi di idee e di valori, ma anche contro il ribellismo pauperista e giustizialista che oggi costituisce il vero grave pericolo per il nostro Paese. È una sfida che possiamo vincere se a quel ribellismo sapremo opporre la nostra voglia di cambiamento responsabile, la nostra rivoluzione positiva, costruttiva, basata su donne e uomini di rigorosa onestà, che non vengono dal professionismo della politica, ma che nella vita professionale, nell'impresa, nel lavoro, nella cultura, nel sociale, abbiamo dimostrato ogni giorno di essere capaci di risultati concreti. Persone come Voi che oggi Gianfranco ha riunito a Saint-Vincent per questa iniziativa. Lo spirito rivoluzionario certo non Vi manca, a partire dal nome che Vi siete dati, e fino alla bellissima provocazione di un partito declinato prevalentemente al femminile. Dunque non siete un movimento che guarda al passato, un passato illustre ma irripetibile, siete una realtà proiettata al futuro, nei metodi e nei contenuti. Un futuro che costruiremo insieme, nel centro-destra, che si arricchirà della presenza democratico cristiana. A questo proposito consentitemi di rivolgere un particolare saluto al mio amico Lorenzo Cesa, che partecipa ai Vostri lavori, e che sta riportando l'UdC ad un ruolo di rilevante importanza. Caro Gianfranco siamo alla vigilia di una tornata elettorale decisiva. Tu e la Tua squadra avete un compito importante: quello di aiutare il centro-destra a vincere. Sono certo, conoscendoTi e conoscendo molte delle persone che hai raccolto nel Tuo partito, che lo svolgerete con la passione, la generosità, l'impegno di sempre. A tutti grazie di quello che state facendo. Un abbraccio affettuoso a Te e a tutti i presenti, con l'augurio che il Vostro incontro rappresenti l'inizio di una stagione di grandi soddisfazioni per Voi e per l'Italia. Ci vedremo presto, per lavorare insieme alla vittoria del centro-destra, alla nostra vittoria. Forza Gianfranco, Forza Rivoluzione Cristiana e _ consentitemelo_ Forza Italia, viva l'Italia. Cordialmente Silvio Berlusconi". Così il presidente Silvio Berlusconi saluta i delegati di Rivoluzione Cristiana, riuniti per la tre giorni a Saint Vincent.
10-11-12 novembre 2017
Rivoluzione Cristiana a Saint-Vincent Centro Congressi
anno 2017
Milano 18 novembre 2017 — SEDE RC
Chieti 4 dicembre 2017— SEDE RC
Firenze 9 dicembre 2017 — SEDE RC
Roma 18 dicembre 2017 — pRESENTAZIONE pARTITO DELLE DONNE LAZIO