Events Magazine N.02 2014

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,Anno II, numero 2, 22 febbraio 2014 - Registrato presso il tribunale di Roma in attesa di autorizzazione


rubrica

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c at e n a c c i o

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Numero 2 ANNo ii, 22 febbraio 2014 Registrato presso il Tribunale di Roma (in attesa di autorizzazione) Direttore responsabile: Fabio Argentini Coordinamento progetto: Federico Pasquali Edito da: Alfacomunicazione s.r.l. Contatti: Tel. 06 71280459 (ra) - www.eventsmagazine.it commerciale@alfacomunicazione.com Art Director: Alberto Brunella Coordinamento editoriale: Paolo Valente Progetto grafico: Andrea Crescenzi HANNO COLLABORATO: Michele Vania Martinetti, Carlo Franciosa, Giorgio Maria Franceschi, Emanuela Valente Finito di stampare a febbraio 2014 presso: Stab. Tipolit. U. Quintily Spa ROMA

IL CALENDARIO DEL 6 NAZIONI 2014 Data Ora* In casa Fuori casa Stadio Sabato 1 Febbraio 15.30 Galles Italia Millennium Stadium Sabato 1 Febbraio 17.00 Francia Inghilterra Stade de France Domenica 2 Febbraio 16.00 Irlanda Scozia Aviva Stadium Sabato 8 Febbraio 15.30 Irlanda Galles Aviva Stadium Sabato 8 Febbraio 17.00 Scozia Inghilterra Murrayfield Domenica 9 Febbraio 16.00 Francia Italia Stade de France Sabato 21 Febbraio 21.00 Galles Francia Millennium Stadium Domenica 22 Febbraio 14.30 Italia Scozia Stadio Olimpico Domenica 22 Febbraio 17.00 Inghilterra Irlanda Twickenham Sabato 8 Marzo 15.30 Irlanda Italia Aviva Stadium Sabato 8 Marzo 17.00 Scozia Francia Murrayfield Domenica 9 Marzo 15.00 Inghilterra Galles Twickenham Sabato 15 Marzo 13.30 Italia Inghilterra Stadio Olimpico Sabato 15 Marzo 15.45 Galles Scozia Millennium Stadium Sabato 15 Marzo 18.00 Francia Irlanda Stade de France *orario locale

Il cammino. fino ad oggi

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l 6 Nazioni 2014 non è iniziato col botto. L’Italia del Ct francese Jacques Brunel ha rimediato due sconfitte: 23-15 con il Galles, 30-10 con la Francia. La gara d’esordio del 15 azzurro però rimarrà nella storia. Primo perché la sconfitta è stata lieve, 23-15, secondo perché l’Italia dei “giovani” ha tenuto testa ai campioni gallesi dall’inizio alla fine, terzo perché con il semi esordiente Michele Campagnaro è stato eletto “man of the match” e ha segnato due mete, primo azzurro nella storia del torneo capace di compiere l’impresa.

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_IPSE DIXIT Gli inglesi praticano questo gioco perché l’hanno inventato. Gli irlandesi perchè detestano gli inglesi e adorano le risse. Gli scozzesi l’hanno adottato per la loro inimicizia storica nei confronti degli inglesi. I gallesi hanno un enorme vantaggio sui loro avversari: tutti i loro giocatori infatti sono nati su un campo di rugby o vi sono stati concepiti. Peter Robbins, rugbista inglese

Il pallone ovale rimbalza sull`erba come una frase di Joyce sulla sintassi.

Ernesto “Che” Guevara

Mi piace il rugby e continuerò a giocarlo a tutti i costi.

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Il Rugby è lo sport più malvagio sulla faccia della terra di Dio.

I tacchetti per un avanti sono l`equivalente del fucile per un soldato Francisco Ocampo, allenatore argentino

Ho messo la testa dove gli altri non osavano mettere nemmeno i piedi.

Chris Eubank, pugile inglese

Tutto ciò che la vita esige dall’uomo si trova in una squadra di rugby.

Alessandro Baricco

Di aforismi e frasi leggendarie sul rugby ce ne sono a centinaia: ecco una selezione

Jean-Pierre Rives, rugbista

Kleber Haedens, scrittore

Il vero spirito del rugby: due tempi di riscaldamento per prepararsi ad un grande terzo tempo. Claudio Bisio, comico

Gianni Brera, giornalista

Il rugby è nato per un ingiurioso sberleffo alla virtù pedatoria dei plebei.


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italia

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La Nazionale italiana di rugby è nata nel 1929. Nel 1997, anno dell’ultima edizione, ha vinto per la prima volta il Campionato Europeo. E’ stata ammessa al 6 Nazioni nel 2000: ad oggi non ha mai vinto il torneo. L’Italia è stata sempre presente invece alla Coppa del Mondo, fin dalla prima edizione del 1987, non riuscendo mai a superare la fase iniziale a gironi. ULTIMO PIAZZAMENTO

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La Nazionale gallese è nata 1881. Partecipa al 6 Nazioni sin dal torneo inaugurale del 1883, quando si chiamava Home Nations Championship. In totale ha vinto 36 volte il torneo, 11 dei quali ex-æquo, 11 con il Grande Slam. Ha preso parte a tutte le edizioni della Coppa del Mondo, ottenendo come miglior risultato il 3° posto nel 1987. ULTIMO PIAZZAMENTO

francia

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La Nazionale francese è nata nel 1906. Nel 1910 è stata ammessa all’Home Nations Championship che diventò così il 5 Nazioni. Nella storia del torneo (5 e 6 Nazioni) ha riportato 25 successi, 9 dei quali con il Grande Slam. Nelle sette edizioni della Coppa del Mondo cui ha preso parte è giunta tre volte in finale.

La Nazionale inglese è nata nel 1871. Partecipa al 6 Nazioni sin dal torneo inaugurale del 1883, quando si chiamava Home Nations Championship. In totale ha vinto 36 volte il torneo, 10 dei quali ex-æquo, 12 con il Grande Slam. Ha preso parte a tutte le edizioni della Coppa del Mondo, vincendolo nel 2003.

ULTIMO PIAZZAMENTO

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irlanda

scozia

La Nazionale irlandese è nata nel 1875. Partecipa al 6 Nazioni sin dal torneo inaugurale del 1883, quando si chiamava Home Nations Championship. In totale ha vinto 19 volte il torneo, 8 dei quali ex-æquo, 2 con il Grande Slam. Ha preso parte a tutte le edizioni della Coppa del Mondo, raggiungendo 5 volte i quarti di finale.

La Nazionale scozzese è nata nel 1871. Partecipa al 6 Nazioni sin dal torneo inaugurale del 1883, quando si chiamava Home Nations Championship. In totale ha vinto 22 volte il torneo, 8 dei quali ex-æquo, 3 con il Grande Slam. Ha giocato sette volte la Coppa del Mondo: il miglior risultato ottenuto è stato il quarto posto centrato nel 1991.

ULTIMO PIAZZAMENTO

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IN CAMPO ANCHE LE DONNE Il 6 Nazioni femminile è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 femminile dell’emisfero settentrionale. Nato come Home International Championship nel 1996 e disputato tra le quattro Nazionali femminili delle Isole britanniche, divenne 5 Nazioni nel 1999 con l’ingresso della Francia, successivamente divenne 6 Nazioni nel 2002 quando l’Irlanda rientrò nel torneo al quale nel frattempo si era aggiunta,

nel 2000, la Spagna proprio in sostituzione delle irlandesi. Dal 2007 l’Italia è entrata nel torneo al posto della Spagna. L’albo d’oro del torneo vede nettamente in vantaggio l’Inghilterra con 13 successi, dei quali 7 consecutivi (dal 2006 al 2012), di cui 10 con il Grande Slam, poi la Francia con 3 vittorie, Scozia e Irlanda con 1. Le irlandesi hanno vinto il loro primo e unico torneo nel 2013, dunque sono le detentrici del titolo.

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N O I T A C I N U M OM

C A I D E M

TV Dopo la Rai, La 7 e Sky, il 6 Nazioni

in Italia viene trasmesso quest’anno, in chiaro, su DMax, la tv tematica visibile sul digitale terrestre e sulle piattaforme Sky e TivùSat. DMax ha acquistato i diritti di tutte le partite che trasmette in diretta. Radio Rtl 102.5 è la radio ufficiale della Federugby e segue quindi da vicino l’avventura degli azzurri al 6 Nazioni. Ogni giorno aggiornamenti, interviste, interazione con i tifosi e concorsi legati all’evento.

SOCIAL

Il 6 Nazioni può essere seguito dagli appassionati del rugby attraverso decine di siti internet, blog e social media dedicati all’appuntamento. Di seguito la lista di quelli ufficiali del torneo e della Federugby, dove si trovano costantemente aggiornamenti, video e immagini. www.rbs6nations.com www.federugby.it www.facebook.com/Federugby twitter.com/federugby plus.google.com/u/0/+Federugby www.federugby.it www.youtube.com/user/FedRugby soundcloud.com/federugby

MEDIA

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MAX Italia è una rete televisiva tematica semigeneralista di proprietà del gruppo Discovery Communications, l’azienda statunitense che opera nello sviluppo e gestione di canali televisivi tematici divenuta famosa per il suo primo canale, Discovery Channel, che oggi trasmette in tutte e cinque i continenti. DMAX Italia, versione italiana dell’originale canale tedesco nato nel ondi Raim listico giorna 2006, ha iniziato a traAntonio re to a in oord speciaAutore, c cronista smettere alle 18.45 del le te r, e c e produ rugby 10 novembre 2011 con il el lizzato n programma “Destroyed in Seconds”. Ha una programmazione costituita da programmi factual che trattano di motori, disastri, natura, crimini e lifestyle. Decine i programmi di successo, soprattutto tra i giovani, trasmessi durante le 24 ore di programmazione. Tra i più noti “Dynamo: magie impossibili”, “Top Gear”, “Man vs Food”, “Dual Survival”, “LA Ink” e “Stan Lee’s Superhumans”.

: X A M D O V O U IL N LE CANA IACE CHE P VANI O AI GI Munarirugby, re di Vittorio , allenato rnalista e ta is b g io g Ex ru , o iv sport o dirigente sportivo italian ista n ro c le te

welcome to rome TICKETS & HOSPITALITY Tickets are controlled by the host Union of each match, with a limited number of tickets made available to the visiting Union for their supporters, ie for a Scotland v Wales match, you should contact the Scottish Rugby Union in the first instance, unless you live in Wales, in which case you could also contact the Welsh Rugby Union. To ensure that you obtain a genuine ticket, we recommend that you only purchase tickets through an official source. Details of ticket policy / suppliers can be obtained directly from each Union. Corporate Hospitality packages are also available for most matches and, again, details of official suppliers should be sought from the host Union.

Contact center 060608 is here, Rome City Council’s telephone and internet service providing tourist and cultural information for Romans and visitors. As well as visiting our website (www.060608.it) , the service is also available by dialling 060608. The line is open every day from 9 a.m. to 9 p.m. at the same rate as a local phone call.

Travel Info If you have decided to visit the Eternal City, Events Magazine you recommend how to move to Rome in a practical and fast. As in all large metropolitan cities, move to Rome with their own transport can be difficult due to heavy traffic and urban morphology of the complex road of the city. For this reason it is always advisable to use public transport . Moving Subway in Rome The network consists of two lines : the line runs through the city from north -west to south -east, while the B line runs from north -east to the southwest. The two lines intersect at the heart of the city at the Termini railway station. By purchasing a ticket in tourism, you can travel unlimited for the duration of 3 days on all public transport in the city of Rome. Alternatively you can buy a day ticket, which allows you to use all the means up to 24:00 on the day of stamping and for an unlimited number of trips. Subway Map www.atac.roma.it Moving Bus in Rome If you have decided to visit the main tourist sites of Rome, the best way to move from one place to another is by bus , although it can be as stressful given the lack of punctuality of vehicles. The majority of

the races will start around 5 and ends at 24, but you will also find a good number during the night. You can use your bus fare on other means of transport of the city of Rome as the metro, tram, trolley bus and regional train line Met.Ro. Travelling by taxi in Rome Finding a free taxi along the streets of the city is not always easy, for this reason should go to the nearest taxi stand, or alternatively request one by phone. But pay attention to the taxi drivers, who are not licensed and apply tariffs sometimes not very fair. However, if you take a taxi enabled prices will never be fully content, in particular with regard to the routes to/from the center to/from Fiumicino Airport. Turn Feet in Rome Probably the most beautiful way to get to know Rome is explored on foot. However, it is good to know that the large size of the city and the fairly high-traffic does not always make it possible, in some cases necessarily having to resort to the use of public transport.

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LA partitA nella storia

5 febbraio 2000 L’ESORDIO CON LA SCOZIA

ITALIA-SCOZIA 34-20 Italia: Pini, D. Dallan (5 S.T. Rivaro), M. Dallan, Stoica, Dominguez, Troncon (41 S.T Mazzantini), Visser (18 P.T. Lanzi, 22 P.T. Visser), Bergamasco (24 S.T. Persico), Giovanelli, Gritti, Checchinato, Paoletti (25 S.T. De Carli), Moscardi, Cuttitta. (16 Orlandi, 22 Scanavacca). Scozia: Metcalfe, Longstaff, Mayer, J. Leslie (14 P.T. Mc Laren), Logan, Townsend, Redpath, Simpson (19 P.T. Reid, 31 P.T. Simpson), Son, Pountney, M. Leslie, Grimes, Murray (29 S.T. Weir), Stewart (29 S.T. Hilton), Bulloch, Smith. (16 Russell, 20 Nicol, 21 Hodge).

STADIO FLAMINIO

TUTTO INIZIÒ COSÌ

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GLI ALTRI PRECEDENTI

a Scozia è la squadra dell’esordio per eccellenza per l’Italia della palla ovale. Il primo incontro ufficiale della storia tra le due nazionali risale al 1996: la Scozia fu l’ultima delle avversarie di alto livello affrontate dall’Italia del rugby che da pochi anni aveva iniziato ad essere ammessa nel circuito internazionale dei test match. Al Murrayfield Stadium di Edimburgo, i padroni di casa vinsero 29-22 con l’Italia dunque che fece la sua più che dignitosa figura. Ma la Scozia evoca ben altre emozioni nei cuori degli italiani. Il 5 febbraio del 2000, il 15 azzurro esordì al “6 Nazioni”: una prima volta storica. Allo Stadio Flaminio di Roma c’era grande attesa per vedere all’opera gli azzurri guidati dal tecnico neozelandese Brad Johnstone. L’avversario della “prima” era niente meno che la Scozia, vincitrice del “5 Nazioni” del 1999, l’ultimo della storia dunque. Insomma, erano i campioni in carica e l’Italia esordiente era quasi una vittima sacrificale. Invece succede l’inimmaginabile, con il 15 azzurro che dopo un inizio timido ha mollato i freni mettendo in difficoltà i forti avversari fino a piegarli. 34-20 il risultato finale in favore degli azzurri, con 29 punti siglati da Diego Dominguez tra drop e calci piazzati, e una meta, la prima della storia al “6 Nazioni” per l’Italia, siglata al 78’ da Giampiero De Carli.

Arbitro: Kaplan (Sud Africa). Marcatori: nel Pt 17’ drop Towsnend, 23’ calcio piazzato Dominguez, 32’ calcio piazzato Dominguez, 36’ meta Bulloch trasformata Logan, 37’ calcio piazzato Dominguez, 40’ calcio piazzato Dominguez. Nel St 1’ drop Dominguez, 6’ drop Dominguez, 12’ calcio piazzato Dominguez, 17’ calcio piazzato Townsend, 23’ calcio piazzato Dominguez, 28’ drop Dominguez, 39’ meta De Carli trasformata Dominguez, 41’ meta M. Leslie trasformata Townsend. Note: temperatura fresca, terreno in buone condizioni

Murrayfield Stadium, 17 marzo 2001 Scozia - Italia 23 – 19

Stadio Flaminio, 15 febbraio 2008 Italia - Scozia 23 – 20

Stadio Flaminio, 16 febbraio 2002 Italia - Scozia 12 – 29

Murrayfield Stadium, 27 febbraio 2009 Scozia - Italia 26 – 6

Murrayfield Stadium, 29 marzo 2003 Scozia - Italia 33 – 25

Stadio Flaminio - 27 febbraio 2010 Italia-Scozia 16-12

Stadio Flaminio, 6 marzo 2004 Italia - Scozia 20 - 14

Murrayfield Stadium, 19 marzo 2011 Scozia - Italia 21-8

Murrayfield Stadium, 26 febbraio 2005 Scozia - Italia 18 – 10

Stadio Flaminio – 17 marzo 2012 Italia-Scozia 13-6

Stadio Flaminio, 18 marzo 2006 Italia - Scozia 10 - 13

Murrayfield Stadium, 9 febbraio 2013 Scozia - Italia 34-10

Murrayfield Stadium, 24 febbraio 2007 Scozia - Italia 17 – 37

Chef Rubio al Sei Nazioni Rubini al Villaggio del Terzo Tempo in qualità di giudice culinario

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n occasione di Italia-Scozia, prima delle due partite del Sei Nazioni che gli azzurri giocheranno a Roma, è stata ideata la sfida ‘I buoni bocconi chiamano Peroni’, in cui i consumatori saranno coinvolti in gare a squadre. Giudice sarà Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, fino a poco tempo fa rugbista nel ruolo di terza linea ala. Chef Rubio oltre ad essere un ottimo cuoco è il volto popolare della rete televisiva DMAX dove è protagonista del format ispirato al suo stile di vita, Unti e bisunti. In occasione del Sei Nazioni, trasmesso dalla stessa rete, conduce il programma Il cacciatore di tifosi dove cerca di far conoscere lo sport della palla ovale alla gente comune.


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La storia del Rugby curiosità

LA PRIMA SFIDA Il debutto della nazionale scozzese di rugby a 15 risale al 27 marzo 1871 nella sfida giocata contro l’Inghilterra a Raeburn Place. Questa non fu solamente la prima partita della Scozia, ma anche il primo incontro internazionale di rugby mai giocato nella storia della disciplina in tutto il mondo. La gara fu giocata nella città di Edimburgo, e i padroni di casa vinsero 4-1 davanti a soli 4.000 spettatori. Oggi alle gare interne al Murrayfiled Stadium assistono oltre 65.000 spettatori.

in scozia T

ra il 1855 e il 1860 venne introdotto in Scozia il gioco del rugby tramite la Edinburgh Academy, una scuola pubblica di stampo britannica, dove tra il 1857 ed il 1858 nascerà il primo club scozzese, gli Edimburg Academicals. Sembrerebbe che un primo incontro tra due scuole avvenne già nel 1857 tra Royal High School ed il Merchiston Castle. Fino alla stagione sportiva 1972-73 in Scozia esisteva un campionato non ufficiale che prevedeva un calendario poco rigido in cui alcuni club giocavano più partite rispetto ad altri. Dal 1973-74 la Scottish Rugby Union riuscì ad organizzare e strutturare il campionato diviso in sei livelli (division). Attualmente il massimo campionato scozzese di rugby, la Scottish Premiership Division One, è composto da dodici squadre.

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curiosità

LE LEGGENDE DEL RUGBY SCOZZESE

POVERI GIAPPONESI Il 13 novembre 2004, in un test match, la Scozia incontrò linesperta nazionale del Giappone. La partita finì 100 a 8 per gli scozzesi, che realizzarono così il più ampio punteggio della loro storia in una partita. Il terza ala scozzese Ally Hogg siglò la prima meta dopo soli 90 secondi, mentre Chris Paterson segnò 40 punti (3 mete, 11 conversioni e 1 calcio di punizione) diventando quel giorno il secondo miglior marcatore di sempre della Scozia.

Andrew Gavin “Big Man” Hastings (Edimburgo, 3 gennaio 1962). Tra il 1986 e il 1995, colleziona 61 presenze e 667 punti che, all’epoca del suo ritiro nel 1997, costituivano un record. In due tour dei British and Irish Lions, con 66 punti marcati, è il secondo miglior realizzatore di sempre.

Andrew Gavin “Big Man” Hastings (Edimburgo, 8 dicembre 1880 – Cape Helles, Turchia, 5 settembre 1915). Vincitore della triplice corona nel 1901, 1903 e 1907. Una delle ali più talentuose del suo tempo, era un ottimo giostratore di palla e un giocatore duro, tenace, irriducibile.

Ian Scott Smith (Melbourne, 31 ottobre 1903 – Edimburgo, 18 settembre 1972). Debuttò con la nazionale scozzese il 2 febbraio 1924: nel 1925 giocò in tutte e quattro le partite del Cinque Nazioni realizzando 8 mete, che ancora oggi rappresentano un record per una singola edizione del torneo.

UNION CONTACT DETAILS England Rugby Football Union Twickenham - ENGLAND Ph: +44 (0) 20 8892 2000 www.rfu.com

Ireland Irish Rugby Football Union Dublin - IRELAND Ph: +353 (0) 1 647 3800 www.irishrugby.ie

Scotland Scottish Rugby Union Edinburgh - SCOTLAND Ph: +44 (0) 844 335 3933 www.scottishrugby.org

France Fédération Française de Rugby Marcoussis - FRANCE Ph: +33 (0) 1 69 63 67 48 www.ffr.fr

ItalIA Federazione Italiana Rugby Roma ITALY Ph: +39-06-45213103 www.federugby.it

Wales Welsh Rugby Union Millennium Cardiff - WALES Ph: +44 (0) 870 013 8600 www.wru.co.uk

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,Numero 1, novembre 2013 - Registrato presso il tribunale di Roma in attesa di autorizzazione

All’interno il poster di Xxx e Xxx

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Scopri all’interno Xxx


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a Scozia è un paese dalle mille tradizioni. Usi e costumi radicati nel territorio ed esportati in giro per il mondo come vanto della propria terra, della propria patria. Quindi dalle cornamuse, ai kilt di ogni famiglia “il clan”, dai meravigliosi paesaggi, agli immortali castelli, quando si dice Scozia, si dice storia, battaglie, whisky, rugby e birra. E proprio di birra che vogliamo raccontare. Dal Vallo di Adriano al nord delle Highlands, sono decine le tipologie di “scottish ales” che si possono trovare. In Scozia si coltiva orzo e si produce birra da circa 5000 anni, non cresce però il luppolo e a lungo le “Ales” scozzesi sono state aromatizzate con zenzero, pepe, ed erbe amare seguendo le tradizioni celtiche, per questo ancora oggi hanno un sapore più maltato rispetto a quelle inglesi. Ci sono etichette famose anche in Italia, come Tennent’s, McEwans, Belhaven, oppure leggendarie in patria come Caledonian, Harviestoun, Fraoch, Kelburn, Orkney, Broughton, e negli ultimi anni, come nel resto del pianeta, le “artigianali”, su tutte la Brewdog della inimitabile “Punk IPA”. Se vi trovate in Scozia, è bene sapere che dovete assaggiare le 60/, 70/, 80/, shil-

ling, birre tradizionali suddivise in tipologia con riferimento agli shilling, che dovevano essere pagati di tassa per ogni fusto gigante, il barrel, detto Hogshead, che conteneva 540 pinte. La Tennent’s viene prodotta a Glasgow negli stabilimenti della Wellpark Brewery, che si possono visitare su appuntamento www.tennents.com/tours/. Mentre se siete nella meravigliosa Edinburgo, vale la pena degustare la Caledonian80/ shilling, proprio nella loro sede al 42 di Slateford road, www. caledonianbeer.com. Per i più spregiudicati che invece visiteranno le selvaggie isole Orcadi, è imperdibile una visita a Stromness, secondo insediamento più popoloso dell’arcipelago, presso la Orkney brewery, dove sarà d’obbligo almeno una pinta di Red Mc Gregor, e riportare a casa dei graziosi souvenir e boccali. www.sinclairbreweries.co.uk/ OGNI STORIA HA UNA BIRRA, OGNI BIRRA HA UNA STORIA Buon Italia-Scozia a tutti. Cheers! Gianluca Curzi Excalibur Pub Roma

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1 birroteca Stappo Via G. F. Ingrassia, 27 Tel. 06 535210 366 80 41 228

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2 Beer Company

Ponte milvio 42/43 Tel. 06.83778871

3 Lascia Fà

Via Flaminia Vecchia, 506 Tel. 3356500303

, , l o rso ' 80 4

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Via dell’Orso, 33 Tel.066864904

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birroteca Stappo U

n posticino tranquillo dove puoi comprare una birra di qualità e berla in un ambiente simpatico e piacevole... Venite a trovarci, potrete godere di una buona birra rigorosamente artigianale, sei linee alla spina e oltre 100 etichette in bottiglia, italiane e straniere,gastronomia, vini e distillati, ma non solo, abbiamo un ampio terrazzo coperto per stare all’aria aperta, forniamo WIFI gratuito per tutti i clienti. Vi Aspettiamo…

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quite place where buy a quality beer drinking in a friendly and nice ambient. Come to see us and take the pleasure of drinking a good artisanal made beer. We have 6 line of draft beer and more than 100 marks of bottled beers italian and foreign, wine and distilled. We also have a large covered terrace to enjoy the outdoors, we provide free WIFI connections for customers.

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uesto beer shop serve birra artigianale, con 300 etichette da tutto il mondo, in bottiglia o da asporto. Il locale è molto vicino allo Stadio Olimpico. Aperti 7 giorni su 7 dalle ore 16.00 alle ore 24.00. Dalle 13.00 in occasione delle partite del 6 nazioni.

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his beer shop serves about 300 brands of draft and bottled beer. It’s located very close to the “Stadio Olimpico”. Open 7 days a week from 4pm untill 12pm. Special open from 1pm during the 6 Nations Matches.

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oma Beer Company è la birra a Roma, in una location dove l’antico si affaccia su di un palcoscenico dai toni post industrial. La cucina a vista, affascina tutti i clienti, permettendo di assistere dal vivo alla preparazione di ogni pietanza. Si possono ammirare, infatti, le meraviglie culinarie magicamente create dai cuochi, la qualità, la genuinità e la freschezza degli ingredienti utilizzati. Centinaia di marchi diversi di birra dedicate ad ogni gusto e ogni palato.

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oma beer company is the beer in Rome, placed in a location where the ancent faces a post industrial stage. The full integrated kitchen amuse the customers showing the made of every meal. It is possible to admire the wonders made by the cooks, the quality, the freshness of every ingredient used. You can find thousands of different marks of beer selected for each flavour. connections for customers.

el cuore del centro storico di Roma, il Ristorante L’Orso ‘80 rappresenta da oltre 20 anni un affidabile punto di riferimento per cene di lavoro, per gruppi o soltanto romantici incontri, per tutti coloro che vogliono assaporare il piacere del pesce fresco tutto l’anno, di carni selezionate, primi piatti e antipasti dalle combinazioni esaltanti, sapori forti di antiche ricette, dolci fatti in casa e una fornitissima cantina di vini dai tradizionali ai più pregiati.

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ited in the very center of Rome, “L’Orso 80” Restaurant since more than 20 years represent a reference point for business dinners, for groups or just romantic meetings. IT is the right place for everyone who wish to relish the pleasure of fresh fish in every season, eat selected meat, enjoy hand made cakes and a well provided winery with traditional or finest wines.

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Via Germanico, 168c Tel. 06 89364725 348 3403164

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Via Leonardo Bianchi, 7 Tel 331 2222 333

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Vicolo di San Biagio, 9 tel. 06 68805368 328 7653883

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Via G. B. Tiepolo, 2 Tel. 3392617900

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a birreria è sita nel quartiere prati vicino alla fermata della Metro A Ottaviano. Locale caldo ed accogliente con arredamento in legno e pietra. Live music, birre artigianali italiane, belghe, tedesche. Menù vario ed economico per pranzo e la sera classici da birreria.

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he Beer shop is located in the “quartiere Prati” near the metro station of the A line Ottaviano. Warm and cozy place made by wood and stone, with live music shows, italian Belgian and german artisanal made beers. Cheap and various menù for lunch and classical beer style food for the dinner.

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Highlander

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’Highlander Pub trasmette tutte le partite del 6 Nazioni. Per assicurarsi il maggior comfort è consigliabile chiamare per prenotare il vostro tavolo. Seguire le partite del 6 nazioni all’Highlander Pub vi da la possibilità di vincere la maglietta edizione speciale della coppa 2014, tutto quello che vi serve è bere 4 birre di marca! L’Highlander Pub sarà nel vivo dell’azione durante tutte le partite.

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ighlander Pub shows all the matches from The RBS Six Nations tournament. To secure your comfort it will be always a good idea if you call ahead of time and book your table. Watching the matches at Highlander gives you the chance to win our Special Edition 6 Nations Cup 2014 T-shirt - all you need to do is drink 4 of our quality branded beers!!! Highlander Pub will be in the middle of the action during all the matches.

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razioso PUB molto vicino allo Stadio Olimpico. Ha un doppio impianto di birra alla spina per un totale di 10 birre. 5 birre sono a rotazione tra le migliori birre artigianali italiane, altre 5 birre sono a rotazione tra le migliori birre belghe, inglesi, danesi e tedesche. E’ dotato di Maxischermo e un ottimo impianto audio. Aperto fino a tarda notte, in occasione delle partite del “6 NAZIONI” aprirà dalle 15.45 riservando piacevoli promo per i tifosi.

Old Tower

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he Old tower Pub is a gorgeous pub near the Olimpic Stadium. It has a dual system of draft beer with a total of 10 beers. There is a rotation between the 5 best artisanal italian beers and a selection from the best belgian, english, dutch and german beers. It has a big screen and a good audio system. Open till late for the 6 nations matches, from 15.45. There will be nice promos for supporters.

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l Kilmoon Pub è un locale su due piani non lontano dallo stadio Olimpico. Il piano inferiore, ampio e luminoso, è dedicato allo sport con schermi ad alta definizione dove vengono trasmessi tutti i contenuti di sky sport. Il piano superiore è dedicato al pub puro in stile irlandese. Dotato di ampia selezione di birre alla spina e in bottiglia anche artigianali e di un ricco menù con pizza, insaltissime e tanto altro. Orario apertura 18.30 - 2.00. Il giorno della partite aperti dalle 10.00 fino alle 2.30.

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he Kilmoon Pub is a two floor local not far from the “Stadio Olimpico”. The ground floor is dedicated to the vision of all sports in HD screens. The higher floor is a classical Irish Pub. IT has a big selection of draft and bottled beer, even artisanal made and a rich menu with pizzas, salads and much more. Open from 6 pm to 2 am. The day of the match is opened from 10 am to 2.30 am.

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ai raggi x Le regole del rugby Sono molte le regole del rugby a 15, incluse quelle non scritte, come il “terzo tempo”. Le principali sono la presenza di due squadre, composte da 15 elementi ciascuna, che si affrontano su un campo largo 66-69 metri e lungo 119-144 metri, incluse le aree di meta. Scopo del gioco è quello di segnare più punti della squadra avversaria durante gli 80 minuti di gara, suddivisi in due tempi di 40 minuti. I punti vengono marcati con la meta, che si realizza quando un giocatore mette a terra la palla oltre la linea di meta avversaria, oppure riesce a spedirla con i piedi all’interno dei pali della porta a forma di “H”. 5 punti vengono assegnati per una meta, 2 per il calcio di trasformazione seguente la meta, 3 per il calcio effettuato, con palla ferma o in gioco, il drop, non conseguente la meta. La palla di gioco è ovale e può essere passata soltanto a un compagno che si trova dietro la propria posizione.

Il campo

l’ovale

La palla da rugby è di forma ovale. Queste sono le dimensioni standard: 28 cm di lunghezza, 74 cm di circonferenza sull’asse maggiore, 59 cm di circonferenza sull’asse minore e 410 grammi di peso.

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una maglia da combattimento Una maglia, quella scozzese, disegnata per i guerrieri. A manica corta, fondo blu, in 100% poliestere, logo ricamato. I calzettoni richiamano la maglia e i calzettoni, elasticizzati, permettono una miglior circolazione del sangue.

Dimensioni: il campo di rugby varia da una dimensione minima di 66x119 metri a una massima di 69x144 metri, inclusa l’area di meta. Linee: al centro del campo si trova la linea di metà campo. A dieci metri da questa, da entrambi i lati, si trova la linea tratteggiata dei dieci metri. A ventidue metri dalla linea di meta si trova la linea dei ventidue metri. A cinque metri dalla linea del fallo laterale ai lati del campo si trova la linea dei cinque metri, così come in prossimità dell’area di meta. A quindici metri dalla linea del fallo laterale ai lati del campo si trova la linea dei quindici metri. L’area di meta è delimitata dalla linea di meta e dalla linea di pallone morto. Porte: i pali della porta, piazzati al centro della linea di meta, sono due montanti rotondi di oltre 4 metri di altezza (prolungabili all’infinito). Distano tra loro 5,64 metri e sono uniti da una barra orizzontale il cui filo superiore è posizionato a 3 metri dal terreno.

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Scozia 1 Glasgow

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a Scozia è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito. Chiamata Caledonia dai romani, un tempo regno indipendente, dal 1707, con l’Atto di Unione entrò a far parte del Regno di Gran Bretagna assieme all’Inghilterra. I regni di Scozia e Inghilterra erano peraltro già uniti dinasticamente dal 1603. Nonostante l’appartenenza al Regno Unito, la Scozia possiede un sistema giuridico autonomo, un sistema scolastico separato e una propria chiesa. Dopo il referendum del 1997 è stato anche ricostituito il Parlamento scozzese, che era stato fuso con quello inglese nel 1707, con limitate competenze legislative nelle materie di interesse scozzese. La sua capitale è Edimburgo e l’altra importante città è Glasgow: gli scozzesi considerano entrambe le città capitali, la prima considerata capitale culturale, la seconda economica.

È la più grande città della Scozia. La storia della città e il suo stile architettonico sono legati al commercio di epoca vittoriana, con le immense fortune accumulate dai lord del tabacco. Dopo un lungo periodo di degrado sociale, negli ultimi decenni la città ha trovato il suo riscatto grazie a una politica di riqualificazione urbanistica e al rilancio delle attività culturali legate al “The Lighthouse”.

3 Le highlands

Sono il vero simbolo della Scozia, la sua parte più selvaggia, indomita e pittoresca che incanta con la sua infinita bellezza. Luoghi da cartolina, terre di eroi leggendari, paesaggi grandiosi, montagne imponenti, antiche foreste che si gettano nel mare, loch di acqua dolce che si confondono con i profondi fiordi dell’oceano, animali allo stato brado, vallate solitarie e territori selvaggi.

2 Edimburgo

È una città ricca di storia e di fascino e con un’atmosfera unica in Europa. Il centro storico è incantevole: il castello e la Old Town con le sue stradine vertiginose e gli stretti vicoli medievali abbarbicati su un costone di roccia che si affacciano sulla New Town, la parte settecentesca della città con le case georgiane, i giardini ben curati e un’organizzazione razionale delle strade e delle piazze.

4 le isole

Il remoto arcipelago delle Shetland è formato da 100 isole rocciose e da isolotti spogli che sfidano ogni giorno la furia degli elementi. Separate dalla terraferma dal Pentland Firth, sulle Orcadi il passato si può toccare con mano: dagli menhir preistorici alle fortezze. L’arcipelago delle Ebridi è noto per le lunghissime spiagge di fine sabbia bianca su cui sciabordano le acque cristalline dell’oceano.


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I PIATTI TIPICI

L’haggis è forse il più famoso piatto della cucina scozzese: è polmone di agnello cotto per ore e mischiato poi a del grasso cotto di manzo, cipolla, avena di diversi tipi e varie spezie. Il tutto viene macinato e con il composto si riempiono degli intestini di agnello o di bue. Poi viene cotto al vapore, tagliato a fette cotte brevemente in padella e si mangia generalmente con lo champit tatties, il purè di patate. Gli arbroath smokies sono gli eglefini affumicati: vengono arrostiti al forno con il burro. L’herring in oatmeal, è l’aringa impanata con avena e fritta nel burro. Il black pudding è simile al sanguinaccio: è una salsiccia fatta con avena, grasso di rognone, cipolla e sangue di pecora o di maiale. Si mangia anche a colazione arrostito in padella e servito con un uovo fritto e pomodori grigliati. Le scotch pies sono tortine salate ripiene di macinato di manzo e pane biscottato, il cui guscio è una pasta fatta a caldo con lo strutto. Il consumo di avena è sempre stato altissimo in Scozia. Con l’avena si fanno gli aotcakes, gallette che accompagnano i formaggi, e un dolce chiamato cranachan e l’orkney broonie è invece un pane dolce allo zenzero fatto con farina di grano e avena.

l'Inno Flower of Scotland è stato utilizzato a partire dal 1990 come inno nazionale non ufficiale della Scozia. È stato scritto da Roy Williamson del gruppo folk The Corries nel 1967 e adottato dalla Scottish Rugby Union per rimpiazzare God Save the Queen. L’anno di debutto del nuovo inno coincise con il terzo Grande Slam realizzato al Cinque Nazioni. L’inno si riferisce alla vittoria degli scozzesi, guidati da Roberto I di Scozia, sugli inglesi di Edoardo II durante la battaglia di Bannockburn nel 1314. FLOWER OF SCOTLAND (versione originale in lingua scozzese) O Flouer o Scotland, Whan will we see Yer like again, That focht an dee’d for Yer wee bit Hill an Glen, An stuid agin them, Prood Edwarts Airmy, An sent them hamewart, For tae think on. The Hills is bare nou, An the Hairsts blads Lies thick an still, Ower laund that is tint nou, That yon sae brawlies huild, That stuid agin them, Prood Edwarts Airmy, An sent them hamewart, For tae think on.

IL WHISKY

Molto probabilmente è il prodotto più famoso di Scozia. E’ riconosciuto come bevanda nazionale scozzese, in gaelico il suo nome “uisge beatha” (pronunciato oosh-ga beh-huh) significa acqua della vita, ed è prodotto in questo paese praticamente da sempre. Il whisky fu creato secoli fa come un modo per utilizzare l’orzo intriso dalla pioggia dopo le stagioni umide in Scozia; oggi è una parte fondamentale della cultura nazionale oltre che una delle maggiori fonti di reddito del paese.

fiori di scozia (tradotto in italiano) O fiore di Scozia quando rivedremo ancora le tue sembianze che lottarono e morirono per le tue colline e i tuoi campi e si alzarono contro l’esercito del fiero Edoardo rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori. Ora le colline sono spoglie e le foglie d’autunno giacciono secche e immobili sulla terra ora perduta così cara a coloro che la difesero e si alzarono contro l’esercito del fiero Edoardo rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori.

Thae days is gane nou, An sae bygane Sae thay maun bide, But we can yet rise nou, An be the naition again, That stuid agin them, Prood Edwarts Airmy, An sent them hamewart, For tae think on.

Quei giorni sono passati e nel passato devono restare ma possiamo ancora alzarci ora ed essere di nuovo la nazione che si alzò contro l’esercito del fiero Edoardo rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori.

O Flouer o Scotland, Whan will we see Yer like again, That focht an dee’d for Yer wee bit Hill an Glen, An stuid agin them, Prood Edwarts Airmy, An sent them hamewart, For tae think on.

O fiore di Scozia quando rivedremo ancora le tue sembianze che lottarono e morirono per le tue colline e i tuoi campi e si alzarono contro l’esercito del fiero Edoardo rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori.

Carduus L., è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, comunemente note come cardi, dall’aspetto di erbacee annuali o perenni, mediamente alte, in genere molto spinose e dai fiori simili al carciofo.

FIORI DI SCOZIA

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Dr.ssa Paola Cavaceppi Medico Radiologo

direttore tecnico Radiologia

Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita. E’ il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29 % di tutti i tumori che colpiscono le donne. E’ la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile, con un tasso di mortalità del 16% di tutti i decessi per causa oncologica. Secondo le statistiche nel 70 % dei casi si ottiene la guarigione completa, mentre la cifra sale al 90 % nel caso in cui si riesce ad avere una diagnosi precoce. Da questi numeri si evince l’importanza della prevenzione in campo oncologico. E grazie alla continua evoluzione di questi aspetti che da alcuni anni la mortalità per il cancro al seno è diminuita. E’ possibile ridurre il proprio rischio di ammalarsi con un comportamento adeguato: • E’ bene fare esercizio fisico e alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali. Limitare gli zuccheri raffinati. Un buon effetto protettivo si ha dal consumo della frutta , verdura e legumi. • Tenero sotto controllo il proprio peso. Nei paesi dell’Europa occidentale il sovrappeso è il responsabile di circa il 10 % dei tumori al seno. • Anche allattare i figli aiuta a combattere il tumore al seno, perché l’allattamento consente alla ghiandola mammaria di completare la sua maturazione e quindi di essere più resistente ad eventuali trasformazioni neoplastiche. • Eseguire una visita al seno presso un ginecologo o un senologo almeno una volta l’anno. • L’autopalpazione, da eseguire una volta al mese, è una tecnica che permette alla donna di individuare precocemente eventuali trasformazioni del proprio seno. • L’ecografia mammari è consigliata a partire dai 30 anni fino ai 40 , in forma esclusiva, in quanto la ghiandola si presenta particolarmente compatta. Dopo i 40 viene effettuata in associazione con la mammografia. • La mammografia è il metodo attualmente più efficace per la diagnosi precoce. E’ consigliabile eseguirla una volta l’anno per tutte le donne dai 40 anni in su. La mammografia digitale, tecnica di ultima generazione, ha delle caratteristiche fisiche che la rendono migliore rispetto alla metodica tradizionale: una maggiore sensibilità nella diagnosi precoce ( circa il 30 %) ,una riduzione della dose di raggi X ( 50% in meno),individuazione di lesioni pre-cancerose e lo studio su monitor ad alta risoluzione che permette una elaborazione delle immagini. E’importante sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, unica e reale strategia vincente contro questa patologia.



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MurrayfiEld Stadium

Dal 1871 al 1925 la nazionale scozzese di rugby disputò i propri incontri internazionali casalinghi in diversi stadi prima di stabilirsi definitivamente a Murrayfield, nella periferia occidentale di Edimburgo, dove venne realizzato il Murrayfield Stadium appositamente per il rugby. Fu inaugurato il 21 mar-

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zo 1925 ospitando davanti a 70.000 spettatori la sfida Scozia-Inghilterra vinta 14-11 dagli scozzesi, che con il successo si assicurarono il loro primo Grande Slam al Cinque Nazioni. Lo stadio ha ospitato fino a 104.000 spettatori durante Scozia-Galles del 1975: oggi conta 67.500 posti a sedere.

Inaugurato nel 1925 Spettatori: 67.500 Posizionamento: Murrayfield, Edimburgo ProprietĂ : Scottich Rugby Union


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Stadio Olimpico

IN LIBRERIA

Inaugurato nel 1953 Spettatori: 73.200 Posizionamento: Foro Italico, Roma Proprietà: Coni

Gli eroi siamo noi. Storie di rugby, di vita e di Sei Nazioni (di Giacomo Mazzocchi) Lo scrittore-giornalista Giacomo Mazzocchi indaga sulle differenze tra calcio e rugby. Racconta vicende memorabili di vita vera che hanno avuto per protagonisti alcuni giocatori di rugby, scoprendo come all’eroismo gladiatorio del rugbista in campo corrisponda un eroismo parallelo anche nella vita, in tempi di guerra come di pace. Rugbisti un giorno, rugbisti per la vita come Bud Spencer e Giorgio Chinaglia, Che Guevara e Bettino Craxi. Si conosce, ad esempio, la storia di due amici rugbisti azzurri che dopo l’8 settembre del 1943 si sparano sulla Linea Gotica. Del rugbista californiano, Mark Bingham, che riuscì a dirottare al suolo l’aereo suicida islamico che l’11 settembre 2001 si stava dirigendo sulla Casa Bianca. Dell’italiano Marco

Lo stadio Olimpico è il principale e più capiente impianto sportivo di Roma e, con 73.261 posti complessivi è il secondo stadio italiano per capienza dopo il Meazza di Milano. Sorge all’interno del complesso sportivo del Foro Italico, nella parte nordoccidentale della città. Patrimonio del Coni, la struttura è destinata principal-

Elogio del Rugby (di Marco Tilesi e Manfredi M.Giffone) In Italia il rugby viene sentito come uno sport “straniero”. Ma la storia del rugby italiano è lunga, sotterranea e avvincente. In questo libro vengono raccontati i fatti e i personaggi che hanno portato avanti appassionatamente la tradizione rugbistica italiana, una controcultura dello sport di matrice quasi “underground” che è stata tenuta viva in spogliatoi, campi e pub di poche città d’Italia fino al momento di uscire allo scoperto, sotto le luci della ribalta. Questo momento è arrivato. Dal 2000 la Nazionale Italiana di Rugby fa parte del più antico torneo sportivo del mondo: il Sei Nazioni.

mente al calcio (vi si svolgono le gare interne di Lazio e Roma ed è la sede della finale di Coppa Italia) e all’atletica leggera, ma occasionalmente ospita concerti di musica leggera e altri eventi di vario genere. Dal 2012 la Nazionale italiana di rugby ci gioca le gare interne del Sei Nazioni.

La grande meta. L’Italia del Sei Nazioni (di Angelo Croce e Christian Marchetti) L’Italia del rugby si presenta all’appuntamento del Sei Nazioni con la grinta e la volontà di chi ha fatto di tutto per esserci al massimo della forma. Parisse e compagni hanno un compito arduo: farsi valere tra i grandi di questo sport per scongiurare il pericolo di portare a casa il famigerato cucchiaio di legno.

Quello strano rimbalzo (di Peter Freeman) Il rugby è un luogo della nostalgia. Pochi altri sport hanno dato vita a leggende, storie, personaggi come ha fatto la palla ovale. Chi ha imparato a conoscere e ad amare questo gioco, nato più di centocinquant’anni fa nell’Inghilterra vittoriana, non rinuncia mai a sporgersi sul suo passato. Questo libro è un diario di viaggio tra presente e passato. Racconta la coppa del mondo che si è disputata in Nuova Zelanda nello scorso autunno ma poi si tuffa in un’altra epoca, nel rugby dei primi anni Settanta e nella partita più famosa di tutti i tempi, la sfida tra Barbarians e All Blacks del 1973. Intorno a quel match si incrociano i destini di Carwyn James, John Taylor e Keith Murdoch, figure che sono entrate a far parte della leggenda di questo sport.

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SCOTTISH PEOPLE I nomi tipici per la donna Alison Di origine nobile Bonnie Via col vento Christel Unta Eilidh Torcia Cathrine Pura Deirdre Con un cuore spezzato Elayne Madre di Lancillotto Elsbeth Dio ha giurato Evina Mano destra Fia Saggezza Fiona Bionda Gordana Eroica Iona Viola Isa Ghiaccio Isla Scozzese Lauraine L’albero di alloro Mairghread Perla Meribeth La più bella Mildread Morbida Nairna Vive sul fiume Nineve La signora del lago Rhona Fiera Robina Splendente nella gloria Sheena Dio è con noi Sileas Giovanile Tamsin Gemella Tira Villaggio

I nomi tipici per l’uomo Akira Intelligente Alec Guardiano Andrew Virile, coraggioso Arthur Orso, pietra Bruce Eroe nazionale Christie Seguace Davis Amato Donnie Mondiale Duncan Bruno guerriero Elliot Dio in alto Evan L’arciere Finlay Fiera Gilbert Luce Jackson Signore è misericordioso Kameron Storto Johnson Dio è con noi Kein Antico Kenneth Nato da fuoco Logan Servo Finnian Mackenzie Bello Mitchel Chi è come Dio Quinn Il quinto Ray Consiglio, decisione Robert Gloria radiosa Ronald Righello Roy Re Scott Dalla Scozia

...e i cognomi La forma più comune per i cognomi gaelici è quella che inizia con mac (gaelico per figlio), come nel caso di Mac GhillEathain (MacLean). Il femminile è nic, l’abbreviazione di inghean mhic figlia del figlio, quindi Catherine MacPhee, in gaelico, è propriamente Caitrìona Nic a’ Phì.

Il Kilt Un pezzo di stoffa arrotolato intorno alla vita anticamente lungo abbastanza da essere appoggiato sulla spalla (dopo essere stato arrotolato intorno alla vita). Viene oggi associato all’indumento tradizionale delle Highlands scozzesi, dove viene realizzato in tartan (ogni disegno, associato a una casa, è diversificato) ed è solitamente indossato insieme ad uno sporran, cioè una borsetta di cuoio utilizzata per trasportare denaro. Questo indumento è portato senza indumenti intimi ed è utilizzato tuttora come abito da cerimonia.

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3ª COPERTINA



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