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03. In un punto di inflessione
della famiglia. I rituali sono diretti dall’insegnante spirituale o dagli insegnanti della comunità alla presenza di Ratos e degli altri membri. Questa invocazione avviene usando come mezzo due frutti essiccati al sole chiamati Siri e Pinan che vengono masticati per produrre un succo rosso e poi sputati nel terreno della comunità. Altre volte viene aggiunto a questo atto, il sacrificio di due galline o due maiali, per i quali il maestro spirituale procederà con la lettura del fegato nel quale si troverà la risposta.
04.4 Le Umma
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Umma è la parola weyewa per nominare la discendenza. La discendenza è la linea di antenati di una persona e nel caso dei Weyewa la linea è patrilineare.
In alcuni clan, come nel caso di quelli appartenenti all’etnia Weyewa , viene praticata l’esogamia ( exo dal greco “fuori” e gamos, che si riferisce al matrimonio) che regola l’elezione del coniuge e che proibisce la relazione matrimoniale tra membri dello stesso gruppo favorendo a sua volta il legame o l’alleanza tra diversi gruppi sociali. Mentre i Kamodo condividono un antenato comune non necessariamente conosciuto, gli Ummas sono i discendenti di un antenato consanguineo patrilineare appartenente al detto Kamodo . Tuttavia, le discendenze accettano nuovi membri per associazione o adozione che verrano considerati discendenti a loro volta. A Wee Lewo ci sono i seguenti lignaggi, raggruppati simbolicamente nelle loro rispettive case ancestrali con lo stesso nome:
I. Kamodo Katodalobo 1. Umma Katodalobo (casa madre) 2. Umma Pullu 3. Umma Tanggudendo 4. Umma Gollu Kollo 5. Umma Porota * 6. Umma Katoda * 7. Umma Pitu Bangga * 8. Posizione Umma Bangga Loba * 9. Umma Yambawali *
II. Kamodo Taramanu-Ulewawi 1. Umma Taramanu Ulewawi (casa madre) * 2. Umma Tenabolo *
III. Kamodo Kabatu-Kalada 1. Umma Kabatu-kalada (casa madre) * 2. Umma Bo’u
IV. Kamodo Lera-Mawo 1. Umma Lera-Mawo (casa madre) * 2. Umma Keila * 3. Umma Padikaka
V. Kamodo Dongga Moto Dapa Dari 1. Umma Dongga-Moto (casa madre) * 2. Umma Umbulage 3. Umma Bina Ball
VI. Kamodo Weelewo Tillu 1. Umma Weelewo Tillu *
* Case non attualmente costruite, ma il cui spazio fisico è riservato quando ciò accade.
Le Umma sono situate in comunità ancestrali e, idealmente, diverse case Umma creano un Kamodo. In aggiunta, ad ogni casa ancestrale ci sono circa 40 frazioni situate in conglomerati da 2 a 20 case situate tra 5 e 50 km al di fuori delle comunità ancestrali in cui vivono gli altri membri appartenenti a quella Umma. L’importante è che il gruppo sociale collegato ad un Umma non deb-
ba necessariamente dipendere dalla struttura fisica di una casa ancestrale per la sua esistenza. Ogni Umma è teoricamente discendente da un unico comune antenato fondatore. Tuttavia, un Umma può includere individui correlati attraverso pratiche di adozione, che possono verificarsi in varie circostanze. In base a questa idea, i gruppi di una casa ancestrale (Umma) possono essere meglio definiti dalla loro connessione con la casa ancestrale anziché dal comune antenato fondatore. All’interno di ogni Umma, la struttura amministrativa non ha posizioni fisse. Le persone anziane e di spicco legate alla Umma discutono collettivamente questioni importanti relative a questo sottogruppo, come controversie o preparativi per le feste. Il capofamiglia che ha ereditato la casa ancestrale (che rappresenta un discendente in linea diretta col fondatore della casa ancestrale) è teoricamente l’individuo più rappresentativo all’interno dell’Umma negli affari sociali, politici ed economici del clan.
04.5 Le Rumah Kebun
Le case come nuclei familiari sono l’unità base della produzione e della riproduzione. Nell’arco di una generazione solo la famiglia dei Rato in vigore abita nella casa ancestrale assumendo il ruolo di custodi dell’Umma, mentre i fratelli e le sorelle di quest’ultimo si trasferiscono per costruire nuove case vicino ai campi di coltivazione. Le case che costruiscono fuori dalle comunità sono chiamate case di campagna o Rumah Kebun . Mentre le case, nelle comunità ancestrali o Kampung Adat, devono seguire i principi di costruzione Marapu, il Rumah Kebun può essere costruito prescindendo dai riti e dai materiali tradizionali. Alcuni hanno la stessa tipologia formale delle Ummas ma differendo ad esempio per il tetto in alluminio ondulato, o per la distribuzione interna; altri ancora sono semplicemente case in legno o mattoni a due spioventi, a seconda delle risorse economiche della famiglia. Il numero totale di case all’interno di un clan Weyewa , inclusi Ummas e Rumah Kebuns può ammontare a 200 unità. Molte delle case di campagna situate al di fuori delle comunità ancestrali si trovano in ulteriori raggruppamenti. Questo modello gerarchico di insediamento con una comunità primaria circondata da gruppi secondari mostra molte caratteristiche tipiche del modello di quartier generale.
05.
LA CASA
05. LA CASA
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05.1 La forma
La relazione tra forma e uso è una costante nella storia dell’architettura di tutto il mondo. Nel caso delle case di Wee Lewo la forma non passa affatto inosservata. Al contrario, è una delle caratteristiche principali di queste costruzioni. La forma e la dimensione dei suoi tetti danno vita ad un caratteristico profilo all’interno del paesaggio conferendo un carattere distintivo alle comunità native di Sumba. Non è raro che la prima domanda di ogni visitatore sia: perché i tetti hanno quella forma?
05.1.1 Lo spazio e la distribuzione Sebbene le diverse Umma delle comunità di Sumba rispondano alla stessa tipologia (sociale e strutturale), tuttavia presentano lievi variazioni a seconda della tribù di appartenenza e alla parte dell’isola in cui sono ubicate. Queste variazioni possono essere strutturali, ornamentali e funzionali, nonché nomi diversi per nominare elementi o spazi della casa. In questo lavoro ci concentreremo sulla descrizione delle case delle comunità della tribù Weyewa. Il perimetro delle case è un poligono a quattro lati, verosimilmente quadrato e oscilla tra quindici e venti metri su ciascun lato. L’intera base di calpestio della casa è il risultato di una griglia quadrata tre per tre con un pilastro strutturale in ogni angolo della scatola centrale. I 4 pilastri monumentali a loro volta circoscrivono l’atmosfera centrale della casa: la famiglia si raccoglie attorno a questo spazio centrale per cucinare e mangiare. Da una parte della casa c’è l’ala cerimoniale o “degli uomini”, poiché le cerimonie vengono eseguite dai Ratos (uomini). In questo spazio ci sono anche delle pedane lignee utilizzate come letti per alcuni membri della famiglia o per i visitatori. Dall’altra parte c’è il lato “delle donne” dov’è ubicata la cucina. Sebbene l’atto di cucinare avvenga nello spazio centrale, è in questa zona che si trovano tutti gli utensili necessari. Tra i quattro grandi pilastri, che segnano il centro della casa, c’è il fuoco. Questo è uno spazio
Figura 13 Pianta “tipo” della tradizionale Umma con suddivisione degli spazi ed elevazioni dal piano zero con riferimento al piano del bale-bale. Nella figura la Umma Katodalobo.
di raccolta familiare, per cucinare, mangiare e parlare. Ci sono anche spazi per dormire accanto al fuoco e una stanza singola con pareti, per quando le figlie entreranno nel periodo di pubertà. Come preludio o corridoio verso l’interno chiuso della casa c’è un lungo ambiente esterno sotto lo stesso tetto, chiamato Bale-bale . Anche questo corridoio è elevato sopra il terreno ma ad un livello inferiore rispetto all’interno della casa. Alla casa si accede attraverso due distinte porte collocate alle estremità del bale-bale. Ogni porta conduce ad una delle due parti sopra menzionate.
05.1.1.1 Il Bale-bale Sebbene abbiano tutti lo stesso nome e alcune caratteristiche in comune, i bale-bale di ogni casa sono tutti diversi tra loro. Alcuni sono separati da terra di pochi centimetri mentre altri si sollevano di più di un metro ed è necessaria una scala per salirci. A seconda delle dimensioni della casa, questo corridoio è più lungo o più corto, poiché si estende lungo tutta la parte anteriore; anche la larghezza può variare da 1 a 2 metri in pianta. E’ caratteristico che ogni bale-bale sia costruito ad un livello diverso rispetto all’interno della casa e, la differenza di altezza risponde al fatto che la casa abbia o non abbia una stalla per animali sotto il livello principale. A meno che non vi sia un motivo specifico per far entrare un ospite all’interno della casa, tutti gli incontri si svolgono in questo spazio. Qui gli ospiti vengono serviti e le donne lavorano a maglia. I bale-bale sono generalmente divisi in tre parti. Uno spazio centrale, più lungo, e due piattaforme rialzate verso le estremità. L’ingresso degli uomini è solitamente riservato di fronte allo spazio centrale, mentre la cosiddetta porta delle donne è di solito di fronte ad una delle pedane laterali. In alcuni casi queste piattaforme possono estendersi esternamente al tetto, arrivando fino all’ingresso della casa adiacente ma non godono della stessa importanza. Questo spazio è generalmente usato per lavorare a maglia, cucinare e parlare ma non per il ricevimento degli ospiti. Le donne sono i principali fruitori di questo spazio. Il tetto si staglia sempre a quattro acque verso i perimetri della casa sotto il quale il bale-bale è compreso. Alle volte il tetto lascia intravedere totalmente cosa succede in questi spazi mentre più frequentemente, le foglie di palma che compongono il tetto, lo nascondono quasi totalmente alla vista degli estranei. Sebbene di fronte ad una casa lo sguardo sia attratto prevalentemente dal tetto monumentale e dalle scale di ingresso, una volta al suo interno si può apprezzare la complessità di ogni elemento
Figura 14 Sezione centrale della tradizionale Umma. In evidenza al centro sopra il fuoco, la scatola sacra, e sulla destra il tipico bale-bale.
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della casa. La facciata di bambù, in cui si trovano le due porte serve da supporto per appendere gli oggetti più vari che rappresentano l’unicità di ogni casa in qualità di rappresentante di un’intera discendenza.
Figura 15 Nella foto, un uomo (Rato) seduto in riposo sul bale-bale.
05.1.1.2 Spazio interno L’ambiente interno della casa potrebbe essere definito monospaziale. Tuttavia, le differenti funzioni degli spazi sono indicate dalla presenza di diverse altezze per ogni piattaforma che compone la griglia del piano di calpestio. Ci sono anche pareti basse che suddividono simbolicamente lo spazio interno. Ad ogni spazio è assegnata una funzione diversa e non tutti i membri che abitano la casa possono circolare attraverso di essi con la stessa libertà. Sebbene tutto segua una chiara logica spaziale e strutturale, è impossibile capire l’interno della casa di Wee Lewo senza tener conto della visione del mondo e dello stile di vita di coloro che la abitano. L’interno della casa passa da essere una formale griglia di nove quadrati a un mondo complesso e in costante penombra, generando fascino e curiosità per i visitatori che entrano in una di queste case per la prima volta. L’accessibilità alla casa risponde a pratiche sacre e rappresenta una forma di equilibrio per il quale ogni ingresso è destinato ad un singolo genere. Di solito gli uomini entrano dal lato destro e le donne dal lato sinistro. Tuttavia, adattandosi alla circolazione interna degli spazi, la casa può essere completamente percorsa dal Rato e i loro figli maschi, mentre le donne possono accedere solamente alla parte centrale e al lato che le compete per le funzioni della casa, lasciando l’altro lato al riposo degli uomini e dei figli maschi, degli ospiti, o dei visitatori in caso di specifiche cerimonie. L’ala femminile è definita dalla presenza della cucina e degli articoli per la pulizia della casa. Sebbene l’atto di cucinare avvenga sul fuoco centrale, in questa zona si trovano tutti gli utensili necessari. In alcune case di Wee Lewo è presente in questa zona anche una stanza chiusa al resto della casa, che sarà utilizzata
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Figura 16 Umma Pullu: diagramma degli spostamenti abitudinari dei diversi componenti della famiglia. dalle figlie dopo il menarca. Le figlie della famiglia potranno usufruire di uno spazio personale in casa, fino a quando non saranno sposate. Questo spazio è generalmente delimitato da tappeti o elementi che fungono da pareti per offrire intimità. Generalmente, questi elementi non portanti sono scarsamente legati al resto della struttura di bambù. Con ciò si potrebbe concludere che la sua unica funzione sia quella di mantenere la donna in uno spazio visivamente occulto e privato rispetto agli altri spazi della casa. Nell’area centrale della casa è consentito il transito di entrambi i sessi. Questi spazi sono il fuoco, chiamato Api, la zona notte dei genitori e delle figlie e l’area destinata alla cucina, dove si consumano anche i pasti e dove la famiglia si riunisce in diversi momenti della giornata. All’interno dello stesso quadrante, delimitato dalle quattro colonne principali, è appesa un’enorme scatola di bambù e legno, alta circa un metro e mezzo che domina qualitativamente l’intero spazio, appena sopra l’ Api. Il suo ruolo è da protagonista, sia nel ruolo che spazialmente, poiché contiene le reliquie della famiglia, tra cui i cordoni ombelicali dei bambini nati lì e i semi che fungono da amuleti. (scatola foto) La conservazione delle reliquie familiari, in una scatola sospesa nel cuore della casa, ci permette di riflettere sull’importanza della discendenza, rendendo impossibile la dissociazione tra architettura e cosmovisione.
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Questi tesori sono preservati dalla luce del fuoco che brucia quasi permanentemente al centro della casa, e come il cibo, vengono
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conservati grazie al fumo del focolare. Gli spazi tra le canne di bambù permettono alle superfici di essere permeabili, rendendo possibile questa interazione.
05.2 Struttura e processo costruttivo
Figure 18-19 Nelle foto è catturato l’interno della Umma Katodalobo. Nella prima foto il centro della casa e lo spazio per consumare i pasti, nella seconda il deposito degli utensili da cucina.
05.2.1 I Maestri costruttori La costruzione di una casa ancestrale è diretta dal Maestro costruttore, a sua volta Maestro spirituale. Il ruolo del Maestro è di fondamentale importanza poiché questa persona deve essere in grado di dirigere i rituali Marapu e garantire che ogni fase dell’estrazione dei materiali e della costruzione della casa venga eseguita nel rispetto delle leggi della natura.
Il capo maestro sceglie tra i diversi Ratos solo quelli che possiedono abilità costruttive, di intaglio e meditazione affinchè siano gli unici ad eseguire le operazioni di costruzione: queste persone vengono chiamate Tucan . Per essere Tucan vengono scelti 7 Ratos da Wee Lewo, 4 da altre comunità esterne e altri 7 appartenenti al Kamodo Katodalobo come segno di unità.
Ai servizi dei Tucan sono presenti molti aiutanti per svolgere mansioni di minore entità nel processo di costruzione o per la preparazione di cibo per tutta la folla di partecipanti. Le donne accompagnano anche cantando canzoni tradizionali nel momento in cui le colonne vengono issate.
05.2.2 Cerimonie La costruzione di una casa è l’atto più sacro per una discendenza perché è il momento in cui la foresta diviene protettrice della vita