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PERIODICO INFORMATIVO PER LA NAVIGAZIONE DA DIPORTO
Anno 2003 | Numero 3
Speciale Genova
NAVI AGAZINE AUTUNNO 2003
IN QUESTO NUMERO
www.navimeteo.it | navimagazine@navimeteo.it
La Transat Jacques Vabre
NAVI AGAZINE
N AV I B L U POLIZZA
PER
UNITÀ
DA
DIPORTO
MEIEAURORANAVIMETEO La strana estate 2003
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
Consigli per la sicurezza
AUTUNNO 2003
DA PERSONA A PERSONA
Colori compositi
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EDITORIALE
NEWS
Anno 1 N° 3 – Autunno 2003 Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 284 del 06.05.2003 Direttore responsabile Cesarina Tavani Coordinatore Gianfranco Meggiorin Segreteria di redazione Antonella Galbiati Hanno collaborato Carla Anselmi Alessandro Casarino Paolo Gemelli Luciana Ingrassia Daniele Vecchi Umberto Verna Progetto grafico Claudio Maria Lerario www.lerario.net
Meieaurora Navimeteo al Salone di Genova
I corsi Meieaurora Navimeteo
Ed eccoci nuovamente al Salone di Genova, l’immancabile appuntamento
Il Salone Nautico ci offre l’occasione per presentare il nuovo calendario dei
autunnale per conoscere da vicino le novità del settore nautico ma anche
corsi di formazione meteo marina organizzati da Meieaurora Navimeteo presso
l’occasione per molti di ritrovare “a terra” gli amici incrociati durante le crociere
il centro di Sestri Levante sulla Baia del Silenzio. Gli stage, presentati anche sul
estive. Pensando a Genova, abbiamo voluto dedicare la nostra copertina alla
nostro sito, vengono proposti nella collaudata formula full immersion, si
Lanterna, straordinario simbolo di questa città di mare.
svolgono nei fine settimana e prevedono due diversi livelli.
Editore Meieaurora Assicurazioni Spa Corso di Porta Vigentina, 9 20122 Milano Tel. 02 599.221 Fax 02 599.224.19 Sito internet www.navimeteo.it E-mail navimagazine@navimeteo.it Fotografie, carte e illustrazioni Copertina – Andrea Lerario (sopra) NOAA (sotto) Pag. 2, 3, 7 (in basso), 10, 11, 13, 14 Claudio Maria Lerario Pag. 5, 8, 9 (in alto) – Eumetsat Pag. 6, 7, 9 (al centro) – Met Office Pag. 8, 9 – Wetterzentrale
Con ottobre inizia il periodo delle traversate atlantiche da Est a Ovest,
Il corso di primo livello consente ai partecipanti di acquisire gli elementi di
migrazioni avventurose sulla rotta degli Alisei, i venti portanti che accompagnano
base per la comprensione dei fenomeni, l’analisi delle informazioni meteo e
verso i Carabi un numero sempre crescente di viaggiatori d’alto mare.
la determinazione della rotta meteorologica; il corso di II livello approfondisce
Sempre in tema di oceano, va ricordato che ai primi di novembre partirà la
in modo più tecnico la conoscenza dei modelli di previsione e la determinazione
regata Transat Jacques Vabre alla quale parteciperà Giovanni Soldini in coppia
della rotta in relazione alle caratteristiche e prestazioni dell’imbarcazione. Il
con Vittorio Malingri, a bordo del suo velocissimo trimarano. La lunga navigazione
programma didattico prevede inoltre l’organizzazione di corsi di un solo giorno
parte dalla Bretagna, attraversa l’Equatore e arriva in Brasile.
su temi specifici quali la regata e la navigazione oceanica.
È una grande sfida sull’oceano che Navimeteo seguirà in tempo reale per
Con l’apporto organizzativo degli Agenti Meieaurora specializzati nella
fornire all’equipaggio delle informazioni meteo quanto più accurate possibile.
nautica e la partecipazione di centri nautici e yacht club, prosegue inoltre il
In queste pagine vi proponiamo infine una scheda dedicata ai consigli per una
programma di corsi divulgativi, dedicato al meteo e alla sicurezza della
navigazione più sicura, semplici appunti, da leggere con attenzione, in vista
navigazione, avviato con successo lo scorso anno in numerosi porti italiani.
delle vostre prossime navigazioni e un’analisi meteo dell’estate 2003. Gianfranco Meggiorin
Per informazioni sui corsi Navimeteo potete visitare il sito “www.navimeteo.it”
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MEIEAURORANAVIMETEO
IL PARERE DEL METEOROLOGO
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
La Transat Jacques Vabre La sesta edizione della regata transatlantica Jaques Vabre (Route du Café), uno dei più importanti appuntamenti nel panorama mondiale delle competizioni in oceano, partirà il giorno 1° Novembre 2003 con i monoscafi e il giorno successivo con i multiscafi; tra questi il trimarano Tim di Giovanni Soldini. Percorsi differenziati, soltanto due persone di equipaggio e due diversi sistemi meteorologici da attraversare dall’emisfero Nord all’emisfero Sud, sono solo alcune delle caratteristiche di un confronto in continua evoluzione che nel corso degli anni ha annoverato tra i partecipanti alcuni dei più grandi nomi della vela internazionale. Basti pensare ad Eric Tabarly che, in equipaggio con Yves Parlier, vinse a tempo di record nell’edizione del 1997, sul monoscafo Aquitaine Innovations dopo 19 giorni 23 ore e 19 minuti di navigazione; fu proprio questa vittoria che ne concluse la carriera di regatante poco prima della sua scomparsa nel 1998. L'idea di una transatlantica francese nasce nel 1977 al Salone Nautico di Parigi sotto l'egida della rivista “Neptune-Nautisme” e del settimanale “Le Point”. Alain Colas ne definisce i principi generali: “…le barche partiranno da un porto francese affrontando l'oceano Atlantico e ripercorrendo la classica rotta commerciale del caffè”. Così, due anni più tardi, alla fine di maggio del 1979, 39 barche partono da Lorient per la prima regata transatlantica in doppio: la Transat en Double. È il multiscafo PauI Ricard condotto da Eric Tabarly e Marc Pajot a doppiare in testa la “boa” delle Bermuda, ma sul finale la coppia Riguidel e Gahinet su VSD lo precederanno vincendo con un distacco di 5 minuti e 42 secondi. Molte sono le incognite della regata: la barca, l’equipaggio, le condizioni meteorologiche. In una lunga navigazione, dove uomo e mezzo sono messi a dura prova, già l’incognita legata all’evoluzione delle condizioni meteo marine rappresenta una sfida importante. La partenza avviene ad una latitudine dove è frequente la presenza di perturbazioni che si originano lungo il fronte polare. Lasciato quindi alle spalle il porto di Le Havre, oggi punto di riferimento per il commercio del caffè, le prime miglia all’interno del Canale della Manica impongono la corretta valutazione delle correnti di marea per la scelta della rotta nelle prime ed importantissime fasi del confronto. Si tratta di un’operazione spesso tutt’altro che semplice: il flusso di venti occidentali associato al sopraggiungere di una depressione può imporre ai navigatori una faticosa bolina, in condizioni di mare spesso rese ancor più dure dal fluire delle correnti in direzione contraria a quella del vento (vedi carta A). Come recenti avvenimenti hanno dimostrato (vedi: “Il meteo della Route du Rhum 2002”, NaviMagazine n°1), i forti venti contrari possono rendere assai difficoltosa la navigazione specialmente ai velocissimi multiscafi che, avendo
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igrazioni
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
Le precedenti edizioni
record in 14 giorni 7 ore 37 minuti e 48 secondi, e Yves Parlier ed Eric
1993. È la prima edizione della
Tabarly su Aquitaine Innovations,
regata: prendono il mare da Le
che vincono nella categoria mono-
Havre a Cartagena 13 imbarcazioni
scafi con un tempo di 19 giorni 23
di cui 8 multiscafi e 5 monoscafi.
ore 19 minuti e 10 secondi.
La vittoria nella categoria dei multiscafi va a Paul Vatine, mentre Yves
1999. Con i multiscafi sempre
Parlier conquista la prima posizione
più performanti a partire dalla
nella classifica dei monoscafi con
quarta edizione la partenza viene
18 giorni 23 ore e 38 minuti.
data con 24 ore di ritardo rispetto ai monoscafi. Dopo 4420 miglia di
1995. Dopo il successo della pri-
percorso il monoscafo Sodebo è
A
ma edizione corsa tra Le Havre e
primo in classifica mentre Fujicolor
Cartagena, i tre partner della com-
II è il primo dei multiscafi a tagliare
petizione Jaques Vabre, la Città di
il traguardo di Cartagena.
Le Havre e la “Federacion Nacional
una struttura più vulnerabile, sono soggetti a riscontrare problematiche tecniche
tempo stesso, non subire i turbolenti flussi spesso presenti in prossimità delle
de Cafeteros” della Colombia deci-
e avarie anche di grave e irriparabile entità.
coste nord africane.
2001. Col passare degli anni il
dono che la regata sarà la più lunga
Da studi strutturali presentati in occasione della passata edizione della Route
Solo successivamente le caratteristiche nubi dell’Aliseo e la rotazione dei
numero dei partecipanti cresce pro-
delle corse transatlantiche e si cor-
du Rhum sembrerebbe, infatti, che gli effetti sullo scafo di onda incrociata di
venti al primo quadrante segnaleranno ai partecipanti l’ingresso nell’Aliseo di
gressivamente fino ad arrivare
rerà in doppio. Jean Maurel e Fred
altezza superiore a 10 metri con vento di intensità al di sopra dei 50 nodi non
nord est che precede un altro passaggio decisivo: l’attraversamento dei doldrums,
all'appuntamento del 2001 con 33
Dahirel su Cote d’Or vincono nella
siano facilmente calcolabili, creando di fatto un’incognita importante nella
la zona delle calme equatoriali.
imbarcazioni iscritte nelle classi 50
categoria monoscafi percorrendo
valutazione del comportamento del mezzo.
Una prima e grossolana rappresentazione della circolazione atmosferica
e 60 piedi open per i monoscafi e
4419 miglia in 21 giorni 8 ore e 40
In una zona come il Golfo di Biscaglia, dove nei mesi autunnali il vento dai
raffigura sulla superficie terrestre i venti al suolo con una direzione convergente
60 piedi per la categoria multiscafi.
a una media di 8,60 nodi. Paul Va-
quadranti occidentali soffia con intensità superiore a 25-30 nodi in oltre il 60%
verso una fascia chiamata “equatore meteorologico” dove dominano le calme.
Vince Groupama di Franck Cam-
tine insieme a Roland Jourdain per-
dei casi e nel 20-30% può raggiungere intensità superiore a forza 8 della scala
Nella realtà l’ITCZ, o zona di convergenza intertropicale, si trova all’interno
mas-Stève Ravussin percorrendo le
corre nella categoria multiscafi
Beaufort, situazioni particolarmente impegnative si verificano normalmente
di un’area di basse pressioni localizzata intorno all’equatore geografico all’interno
5188 miglia del percorso in 14 gior-
4887 miglia in 14 giorni 12 ore e
in concomitanza del passaggio di un fronte freddo associato ad un profondo
della quale all’attività convettiva (il trasporto dell’aria dal basso verso l’alto)
ni e 9 ore. Sill Plein Fruit ( Roland
25 minuti a una media di 13,95
vortice depressionario. Quando questo accade, al flusso di venti meridionali
favorita dall’elevato irraggiamento solare, si associa la convergenza dell’Aliseo
Jourdain – Gaêl Le Cléac’h) è invece
nodi vincendo per la seconda volta
subentra bruscamente una corrente fredda settentrionale che genera una
di NE con quello di SE.
il vincitore nella classifica dei mo-
consecutiva la Jaques Vabre.
pericolosa situazione di onda incrociata (vedi carta B). Nella discesa verso le isole Canarie, anche il passaggio di Capo Finisterre può
Il passaggio obbligato nel clima caldo umido delle basse latitudini rappresenta da sempre uno dei momenti più critici delle navigazioni oceaniche.
1997. Sono diciotto le imbarca-
riservare delle insidie: la presenza del continente può accelerare
L’attraversamento dell’ITCZ è sicuramente un elemento decisivo ai fini della
zioni alla partenza della terza edi-
considerevolmente il flusso meridionale associato ad un eventuale minimo
regata; in questo senso sono molti gli elementi da valutare: dalla posizione
zione; 25 nodi di vento da sud ovest
depressionario posizionato ad ovest delle coste portoghesi.
dell’anticiclone nord atlantico alla presenza delle caratteristiche nubi cumuliformi.
ed un cielo plumbeo caratterizzano
In questa zona una corretta valutazione delle condizioni meteo marine, con
Anche l’ultima parte della navigazione, verso la costa orientale del Brasile,
le prime miglia nel Canale della
flussi perturbati da W, può evitare, mantenendosi ad una opportuna distanza
si presenta non priva di difficoltà: la costante interazione di minimi depressionari
Manica. Il percorso è di 4419 miglia
dal continente, di imbattersi in violenti venti contrari che impegnerebbero in
di origine locale, i sistemi frontali e le depressioni tropicali possono determinare
per i monoscafi, 4887 miglia per i
lunghi ed assai impegnativi bordi di bolina in prossimità delle coste portoghesi.
situazioni meteorologiche piuttosto complesse che rendono più difficoltosa la
multiscafi. I vincitori sono Laurent
In questo possibile scenario costellato di fronti e basse pressioni gli equipaggi
ed Yvan Bourgnon sul trimarano
dovranno cercare di guadagnare nel più breve tempo possibile la via degli Alisei
Primagaz, che stabilisce il nuovo
navigando ai margini dell’anticiclone delle Azzorre per evitarne le calme e, al
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Colori compositi
B
previsione a medio termine. Paolo Gemelli
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noscafi con 16 giorni, 13 ore 23 minuti e 41 secondi di navigazione.
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ANALISI METEO
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
Uno strano anticiclone europeo Sebbene questo numero di NaviMagazine sia dedicato all’autunno, non
irrompendo sulla superficie marittima, determinano la formazione di cumulo-
potevamo arrivare a questo appuntamento senza parlare dell’estate appena
nembi, le tipiche cellule temporalesche. A differenza dei veri e propri fronti
trascorsa. Non accadeva da diversi anni che la pressione atmosferica sul
associati alle depressioni, le linee di instabilità si muovono anche all’interno
Mediterraneo Occidentale si mantenesse alta e livellata su un’area così estesa,
dell’anticiclone. I temporali sono un caratteristico fenomeno estivo: si formano
tale da portarci a definire quello dell’estate come un anticiclone Europeo.
solitamente sulle coste durante le ore più calde e si dissolvono di notte; quelli generati dalle linee di instabilità invece viaggiano indifferentemente sul mare
Generalmente, infatti, si fa riferimento al tempo sul Mediterraneo soprattutto
o sulla terra, di giorno e di notte.
in relazione alla posizione dell’Anticiclone delle Azzorre. I mesi di giugno e luglio, a eccezione di qualche sporadico episodio con modesti e poco duraturi
Quest’estate due episodi temporaleschi particolarmente pericolosi hanno
rinforzi del Maestrale dal Golfo del Leone alla Sardegna, sono stati caratterizzati
investito due distinte zone del Mediterraneo Occidentale. Nei primi due giorni
da condizioni meteo marine decisamente maneggevoli su tutti i mari della
di agosto, dopo aver percorso le coste tirreniche verso SE un “minimo” si è
Penisola. Sapete bene, infatti, che un anticiclone è un sistema all’interno del
approfondito incontrando le zone di mare più caldo sul Tirreno Meridionale ed è divenuto una vera e propria depressione locale che ha generato violenti
quale il tempo è generalmente buono e la circolazione dei venti debole. Ben diverse sono invece le condizioni meteo quando ci si trova a margine di
Baleari: Meteosat del 17.08.2003
Eolie: Meteosat del 01.08.2003
groppi temporaleschi. Alle Eolie e in particolare sull’Isola di Panarea diverse imbarcazioni sono finite disastrosamente in secca.
un anticiclone, per così dire nella sua zona “periferica”, dove i venti e il transito
Il 17 agosto, invece, un enorme sistema convettivo, alimentato anche dal
dei sistemi nuvolosi è sostenuto. Questo spiega bene il perché del flusso costante
calore del mare sul canale tra le Baleari e la Spagna, si è ingigantito e alla
e robusto di venti settentrionali sulla zona del Mar Egeo.
velocità di 25 nodi si è spostato verso NE in direzione della Francia e dell’Italia
Quella trascorsa è stata una tipica estate da Meltemi, con venti dominanti
Settentrionale, incanalandosi principalmente tra i Pirenei e le Alpi Occidentali
da NNE sull’Egeo Settentrionale e da NNW sull’Egeo Meridionale. La posizione e la solidità dell’Anticiclone determinano quindi le caratteristiche
e facendo registrare al suo passaggio violenti rovesci, raffiche di vento a 130
del tempo Mediterraneo. Durante l’estate l’area di alte pressioni non si è
Km/h e una serie straordinaria di fulmini (oltre 28000). Un fenomeno impres-
manifestata con il caratteristico promontorio che dall’anticiclone delle Azzorre
sionante per forza e dimensioni, tanto da ricordare la genesi e la forza
si estende sui nostri mari, ma piuttosto come un’area vasta e ristagnante di
devastante di un vero e proprio ciclone tropicale. Eventi meteorologici di questo tipo ispirano le teorie degli studiosi sui possibili
pressioni comprese mediamente tra i 1013 e i 1020 hPa (hectoPascal), che ha
mutamenti climatici e richiamano nei pensieri della gente comune scenari
avvolto il Mediterraneo Occidentale, l’Europa Centrale e il Nord Africa.
preoccupanti; a noi del settore meteo marino, impongono un’attenta valutazione
Mentre le barche affrontavano le loro tranquille navigazioni su tutte le rotte, con frequenti pernottamenti in rada anche sulle coste occidentali della Corsica
Baleari: vista dal satellite polare
Eolie: linea di instabilità temporalesca
sulle problematiche legate al monitoraggio di questi fenomeni in relazione alla sicurezza della navigazione.
e Sardegna, statisticamente più esposte ai venti sostenuti da W, l’estate si
Va detto che le nuove tecnologie satellitari, i radar e tutta una serie di altri
caratterizzava per il grande caldo con temperature da record, la perdurante
dati di osservazione e previsione hanno consentito notevolissimi progressi in
siccità, i numerosi incendi.
questo ambito rispetto a fenomeni che possono generarsi, spostarsi o cambiare
Quando dominano il forte soleggiamento, l’assenza di perturbazioni e la
direzione in modo repentino.
debole circolazione dei venti al suolo, anche la temperatura superficiale del
In queste pagine vi riproponiamo quindi una serie di documenti meteo che
mare sale ben al di sopra della media. Questa estate la temperatura del mare
mostrano alcuni dati registrati durante le situazioni sopra descritte.
in superficie ha superato di almeno 3/4 gradi le medie. Per fare un esempio, chi conosce le Bocche di Bonifacio, dove anche in piena
Nella tradizione dei marinai agosto è il mese della “rottura” estiva: è risaputo
estate l’acqua è sempre relativamente più fresca, ha potuto osservare questa
infatti che nel mese più caldo vi possano essere forti temporali, ma il ripetersi
differenza. Anche la circolazione delle correnti marine superficiali ne risulta
di fenomeni di questa intensità ed estensione hanno un po’ trasformato il senso
condizionata. Il Mediterraneo Occidentale si è trasformato in pratica in un
del termine “anticiclone” considerato, in modo un po’ troppo semplicistico,
enorme pentolone d’acqua calda, con un surplus di energia termica pronta ad
sinonimo di tempo assolutamente buono.
attivarsi al passaggio delle linee di instabilità temporalesca. Le linee di instabilità indicate dalle carte del tempo mostrano incursioni d’aria più fredda che,
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Colori compositi
Baleari: spostamento dei temporali
Eolie: lampi dell’attività temporalesca
Alessandro Casarino
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CONSIGLI
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
CONSIGLI PER LA SICUREZZA IN MARE Di seguito troverete elencati, in
trollo del perfetto stato del mezzo.
tante infatti che la persona a terra
no resta un valido ausilio utile so-
munque per dare e ricevere infor-
conoscere la propria posizione. Tra-
modo molto schematico, alcuni
Lo skipper che ne assume il coman-
sia sufficientemente competente
prattutto nel caso vi fossero diffi-
mazioni inerenti la sicurezza o altre
scrivetela o riportatela periodica-
consigli utili per navigare in sicu-
do deve comunque effettuare a
in materia di navigazione in modo
coltà nella comunicazione VHF.
segnalazioni necessarie. Il radiote-
mente sulla carta nautica. Un pro-
rezza. Si tratta di una serie di pre-
sua volta le indispensabili verifiche
che sappia quali informazioni for-
lefono non va utilizzato sul canale
blema elettrico potrebbe rendere
cauzioni, verifiche o norme di com-
e, a fine crociera, lasciare traccia
nire all’autorità marittima in caso
16 per dialogare su argomenti non
inutilizzabile la strumentazione di
portamento che ogni diportista, a
scritta sul giornale di bordo di even-
di motivata necessità. Una persona
importanti; il suo uso improprio
bordo od anche il GPS. In caso di
prescindere dalla propria esperien-
tuali inconvenienti, avarie o pro-
apprensiva e impreparata potrebbe
Il radiotelefono di bordo deve
potrebbe “coprire” messaggi di
necessità o di emergenza le coor-
za, dovrebbe avere sempre presenti
blemi riscontrati a bordo, anche se
allarmarsi inutilmente, anche per
essere funzionante sia in ricezione
sicurezza importanti lanciati da
dinate dell’unità sono il dato pri-
quando si trova a bordo. Si è al
già risolti.
un banalissimo ritardo rispetto
che in trasmissione e pertanto è
imbarcazioni in difficoltà.
mario che consente ai soccorritori
all’ora di arrivo prevista, e reagire
bene effettuare una prova radio
comando, e di conseguenza si è
Assicuratevi del buon funzionamento del VHF.
di dirigere gli aiuti.
responsabili per la sicurezza
Tenete un giornale di bordo.
quindi in modo inopportuno o in-
con una delle Stazioni Costiere pri-
dell’equipaggio e del mezzo, anche
Si tratta del documento di bordo
tempestivo. Il Numero Blu della
ma di iniziare la navigazione. È
sul quale trascrivere tutte le infor-
Guardia Costiera per le richieste di
importante che il comandante del
Verificate le condizioni meteo in
ro di persone superiore a quello
mazioni importanti di navigazione.
soccorso è il 1530.
mezzo istruisca il proprio equipag-
atto e previste sulla vostra rotta e
massimo indicato dalla licenza
gio, seppur inesperto, sul suo cor-
documentatevi sulla presenza di
di navigazione del mezzo.
Privilegiate il VHF al telefoni-
retto modo di utilizzo. Ricordate a
avvisi di cattivo tempo. Valutate le
Verificate inoltre che le dotazioni
no per le comunicazioni riguar-
tutti che, per le richieste di soccorso,
previsioni in relazione alle caratte-
(giubbotti salvagente e zattera di
danti la sicurezza.
va utilizzato il canale 16 e in navi-
ristiche del mezzo, alla durata della
salvataggio) siano previste a bordo
gazione restate sintonizzati
navigazione, all’esperienza vostra
per il numero massimo di persone
all’ascolto su questa frequenza.
e dell’equipaggio. Sul VHF canale
autorizzate all’imbarco.
a bordo di una piccola unità. Navigate su un’imbarcazione a punto.
Se non c’è basta un quaderno che ne faccia le veci.
Lo scafo, le attrezzature, il motore e l’impiantistica di bordo devono
Tenete sempre informato
essere in piena efficienza. I controlli
qualcuno a terra sul vostro pro-
devono essere periodici ed accurati.
gramma di navigazione.
Per le chiamate di soccorso e per le segnalazioni importanti di navi-
Nel caso di imbarcazioni da noleg-
È buona norma di sicurezza co-
gazione utilizzate innanzitutto il
gio, a bordo delle quali gli equi-
municare al porto di partenza la
radiotelefono di bordo che consen-
paggi si alternano, ogni problema
propria destinazione ed informare
te di comunicare con le autorità
deve essere comunicato e risolto
un proprio referente sull’arrivo.
marittime e al tempo stesso di es-
Le comunicazioni sulle frequenze
in accordo con la società di noleg-
Meglio se questi opera già in un
sere ascoltati dalle altre unità in
VHF devono essere effettuate per
gio che deve farsi carico del con-
centro di servizi marittimi. È impor-
navigazione nella zona. Il telefoni-
il più breve tempo possibile e co-
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Colori compositi
di Gianfranco Meggiorin e Umberto Verna
Ascoltate i bollettini meteo per i naviganti.
Non imbarcate mai un nume-
68 viene emesso in continuo il bolNon utilizzate in modo impro-
lettino Meteomar.*
prio le frequenze VHF.
Assicuratevi del perfetto stato delle dotazioni di sicurezza.
In navigazione verificate frequentemente il punto nave. In navigazione bisogna sempre
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Controllate bene la loro posizione a bordo e informatene l’equipaggio, tutti devono innanzi-
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igrazioni
IL METEO DA PERSONA A PERSONA
tutto sapere a cosa servono e come
mente le indicazioni dei segnala-
In navigazione chiudere gli
si utilizzano. Il momento
menti marittimi. Mantenete una
oblò e le prese a mare non stret-
dell’urgenza non è certo il più adat-
vigile attenzione nei confronti di
tamente necessari.
to per mettersi a cercare le dota-
eventuali bagnanti o di attività
Eviterete il rischio di imbarcare
zioni o per leggerne il modo
subacquee. Entrate a velocità infe-
acqua a bordo. Verificate inoltre il
d’impiego. Verificate la loro scaden-
riore ai 3 nodi nei porti e nei canali
buon funzionamento dei sistemi di
za e obblighi di revisione.
dando la priorità alle unità in uscita.
evacuazione dell’acqua a bordo.
Osservate sempre le norme per eviNon esitate ad indossare le cinture di sicurezza.
tare gli abbordi in mare e in caso
Verificate i documenti nautici
di rotta di collisione mostrate per
e le carte dettagliate delle diverse zona di navigazione.
Prevenite il rischio della caduta
tempo e chiaramente le vostre in-
in mare. È bene indossare il giub-
tenzioni rispetto all’unità che si
Non accontentatevi di utilizzare
botto salvagente, le cinture di sicu-
incrocia. Nei confronti delle navi,
la sola cartografia elettronica ma
rezza ed anche assicurarsi alle life-
anche se state navigando a vela
portate a bordo le carte nautiche
lines (sempre se si naviga di notte
con diritto di rotta, reagite con
necessarie. Saranno indispensabili
e di giorno ogni volta che le condi-
prontezza considerando che una
specie nel caso vi fossero problemi
zioni lo consigliano). Cadere in ma-
grande unità potrebbe avere più
di funzionamento delle strumenta-
re durante la navigazione rappre-
difficoltà di manovra di voi specie
zioni. Consultate inoltre il Portola-
senta un rischio gravissimo in tutte
in acque ristrette.
no per conoscere in modo dettagliato le problematiche legate ai
le condizioni e specialmente se queste sono impegnative. Di notte poi
Mantenete un’osservazione
le possibilità di recuperare un uomo
attenta anche quando navigate
a mare diminuiscono sensibilmente.
con il pilota automatico.
Assicuratevi di avere sufficiente carburante.
Per queste ragioni tutte le persone
Il pilota automatico è un ausilio
a bordo devono sapere come in-
alla navigazione che mantiene una
Tenete anche in considerazione
dossare il giubbotto salvagente e
rotta impostata sollevando tempo-
che in determinate condizioni, spe-
le cinture di sicurezza. Se a bordo
raneamente il timoniere dallo stare
cie con mare e vento contrari, i
vi sono dei bambini essi devono
alla barra: per contro, sarà neces-
consumi possono aumentare in mo-
muoversi con queste sicurezze e le
saria da parte dell’equipaggio di
do considerevole.
dotazioni devono essere adattabili
turno, di giorno e di notte, una
alla loro misura. Di questo bisogna
vigile osservazione dell’orizzonte
tenere conto anche nel caso di un
per evitare di incrociare la rotta di
noleggio. Durante le manovre im-
altre unità.
restino protetti sottobordo.
La regola è: non abbandonare l’imbarcazione... Ricordate che, anche in caso di tempesta e fintanto che galleggia,
pegnative fate in modo che i bimbi Chiudete sempre il rubinetto della bombola del gas.
l’imbarcazione è relativamente sicura per l’equipaggio e resta sem-
Limitate la velocità in avvici-
È una precauzione che consente
pre un punto di riferimento certo
namento alle coste e in entrata
di scongiurare eventuali fughe di
e ben visibile per i soccorritori.
nei porti.
gas. Osservate anche la massima
L’imbarcazione dovrà per contro
Rispettate le distanze previste
attenzione in cucina utilizzando
essere abbandonata in caso di im-
dalle norme per la sicurezza dei
sempre gli appositi fermi per le
minente affondamento o incendio
bagnanti e osservate scrupolosa-
pentole.
indomabile a bordo.
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Colori compositi
diversi porti e zone di navigazione.
Importante! È prudente che a bordo vi siano almeno due persone in grado di condurre il mezzo. Questa è una buona norma di sicurezza non sempre messa in pratica o di facile attuazione. Non si può escludere che anche il comandante di un’imbarcazione, per quanto esperto, possa trovarsi in difficoltà a causa di un infortunio, affaticamento o di un semplice malessere; in questo caso un valido aiutante potrà farsi carico delle sue mansioni.
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NM3.fh 6-09-2006 11:20 Pagina 8 C
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N AV I B L U Partecipiamo sempre con grande entusiasmo al Salone Nautico di Genova: si tratta di un’occasione speciale per presentare i nostri servizi assicurativi, parlare con i naviganti, rispondere alle loro esigenze. A Genova incontriamo in pochi giorni tantissime persone provenienti da tutte le regioni italiane e anche dall’estero. Parliamo con i proprietari e i comandanti delle imbarcazioni, incontriamo gli innamorati del mare che sognano la loro prima barca e si informano su tutto ciò che questo acquisto presuppone, inclusa la scelta di una polizza assicurativa, conosciamo personalmente gli abbonati al servizio Navimeteo, i personaggi della vela sportiva, della cantieristica, dei centri nautici e coloro che si occupano di servizi per il turismo e noleggio. Dialoghiamo in un contesto decisamente speciale e coinvolgente con i nostri Agenti su tutto ciò che accade nel settore
GENOVA E LA STORIA DELLE ASSICURAZIONI MARITTIME
nautico e naturalmente impostiamo i contatti professionali che si perfezioneranno La storia delle assicurazioni parte davvero da molto
Edward Lloyd nacque un "centro di informazioni marittime"
Genova, per noi di Meieaurora, è un vero e proprio osservatorio che fornisce
lontano ma è proprio a Genova che, in epoca medioevale,
che pubblicava notizie tecniche ed economiche riguardanti
indicazioni importantissime, anche dal punto di vista tecnico e commerciale,
intorno agli intensi scambi commerciali marittimi si afferma
le navi mercantili, i capitani e gli armatori.
sul lavoro svolto e sui programmi futuri per la realizzazione e il miglioramento
la necessità dei commercianti di poter contare su delle
Naturalmente esisteva il solito problema di assicurare le
dei prodotti assicurativi.
forme di tutela per i rischi che la navigazione comportava.
merci in navigazione e così il Caffè Lloyd diventò anche il
Oggi NaviBlu è una polizza conosciuta ed apprezzata da migliaia di diportisti,
Non è quindi un caso che Genova sia stata, col suo
luogo in cui si vendevano e si compravano quote del rischio,
abbiamo lavorato molto per modernizzarla e renderla più flessibile e modulabile.
attivissimo porto, la città in cui si organizzarono le prime
stabilendo il premio in base al valore del carico, alle difficoltà
Il settore nautico presenta un vasto panorama di esigenze e, soprattutto negli
assicurazioni marittime che ottennero il loro ufficiale
del viaggio, alla bravura del capitano e cosi via.
ultimi due anni, siamo riusciti a rendere la nostra proposta assolutamente
riconoscimento e regolamentazione nel 1369 proprio at-
concorrenziale ma soprattutto più interessante sotto l’aspetto qualitativo.
traverso il Doge di Genova.
nei mesi successivi.
Da questa prima organizzazione casuale nacque la grande “corporazione del Lloyd”, borsa o mercato mondiale degli assicuratori, che nel tempo estese la sua attività a tutti i
In epoca rinascimentale fu ancora Genova ad essere
rischi di terra e di mare.
all'avanguardia in questo settore, qui infatti si costruì, con
MEIEAURORA AL SALONE NAUTICO DI GENOVA 2003
atto notarile datato 16 agosto 1424, una società denominata
Oggi, come allora, i Lloyd di Londra non sono una società
Compagnia dove i partecipanti accettavano di contrarre
per azioni, ma un'associazione di assicuratori, che suddivi-
società con un certo Giuliano Dondi affinché, come recita
dono tra loro i rischi delle singole polizze. La serietà e
Con NaviBlu abbiamo voluto offrire una serie di coperture e di servizi che
l’atto di costituzione, “egli stipulasse assicurazioni per conto
l'affidabilità che hanno sempre distinto la loro attività,
rendessero la navigazione da diporto più sicura e serena. I diportisti hanno
di tutti i soci, in qualunque maniera potesse escogitare, sia
nonché la severa selezione che caratterizza l'ammissione
scelto la nostra polizza soprattutto in considerazione del fattore qualitativo e
in mare che in terra, in qualunque luogo o parte del
all'associazione, hanno fatto dei Lloyd's gli assicuratori più
ciò conferma il fatto che chi naviga è particolarmente attento alle problematiche
mondo”. Ogni socio partecipava agli utili o alle perdite
importanti del Regno Unito e tra i più importanti del
legate alla sicurezza dell’andar per mare.
della Compagnia in proporzione alle quote sottoscritte.
mondo. Oggi nella nuova sede di Lime Street a Londra
Non si trattava ancora di una società con capitale proprio,
che raduna migliaia di professionisti del settore e di visitatori amanti del mare,
distinto da quello dei soci, ma rappresentava comunque
Nel secolo XVIII le imprese di assicurazioni raggiunsero
si trova sempre un momento per ammirare Genova, una città che, con il suo
una prima forma di assicurazione esercitata professional-
la maturità e nacquero in tutta Europa Compagnie dotate
stupendo porto, stretta tra la costa e le montagne, è parte stessa della storia
mente e con una struttura consociativa che consentì presto
di capitale autonomo, in grado di offrire garanzie di solidità
della navigazione e, cosa meno nota ma per noi significativa, anche della storia
di introdurre il concetto di "Impresa di Assicurazioni".
e solvibilità.
Facendo un balzo in avanti, nel 1668 a Londra Nicholas
Si svilupparono in modo scientifico gli studi statistici e
Burton, in conseguenza del Great Fire (il grande incendio
l'analisi del rischio; il calcolo delle probabilità divenne la
Daniele Vecchi
che devastò la città) aprì un ufficio per assicurare gli edifici
base per stabilire il "prezzo del rischio", preludio
Responsabile Ramo Trasporti di Meieaurora Assicurazioni
e, qualche anno più tardi, nel 1680, nel Caffè del signor
all’operatività delle moderne assicurazioni dei giorni nostri.
delle assicurazioni marittime.
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Colori compositi
operano quasi ottomila names e oltre duemila società.
Al Salone Nautico, seppur immersi nella caotica atmosfera dell’evento fieristico
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