Supplemento al n° 2 - Marzo 2012 della rivista Macchine Agricole - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n: 46) art. 1 comma1, DCB Milano ORGANO DI COMUNICAZIONE
UNACMA
UNIONE NAZIONALE DEI COMMERCIANTI DI MACCHINE AGRICOLE
CONCESSIONARI - RICAMBISTI - OFFICINE - AGRICOLTURA - GIARDINAGGIO Marzo 2012 A EDITORIALE
Q
uando incontrai Carlo Zamponi e Luca Marchegiani nel dicembre 2010 per parlare di UNACMA, non pensavo che le cose si sarebbero sviluppate fino a farmi scrivere, in veste di nuovo Segretario Generale, questo editoriale. Ovviamente ringrazio Presidente, giunta e consiglio della fiducia che mi hanno dimostrato e saluto gli associati mettendomi a disposizione per qualunque loro necessità. In quest’anno appena trascorso ho potuto constatare che poche persone hanno lavorato la notte, il Sabato e la Domenica, hanno fatto viaggi, sostenuto spese personali o aziendali, con il solo unico interesse di FARE GRANDE l’UNACMA. Per fare grande l’UNACMA non è sufficiente però che poche persone parlino con i ministri, i sottosegretari, i presidenti delle associazioni della filiera, incontrino aziende, enti fiera, direttori dei Media, organizzino eventi, ecc e stabiliscano tutto quello che c’è da stabilire. Cosa fare, quando farlo, con chi farlo, dove farlo e soprattutto con quali soldi. Un’associazione, per essere grande, deve avere tanti associati, deve vederli attivi sul proprio territorio e nelle relazioni con la sede e non è possibile che 4 o 8 o 12 persone facciano tutto quello che c’è da fare. Se partiamo da questo presupposto si capisce perché l’obiettivo primario di quest’anno sarà quello di costituire, dove non ci sono, delle ACMA provinciali o regionali, e dove già esistono dargli energia e pro-attività (per non fare di una ACMA territoriale una associazione che, ad esempio, esista solo per realizzare una fiera locale). Siamo l’unica associazione del settore e quindi dovremmo augurarci di rappresentare ben oltre il 50% dei commercianti di macchine agricole, da giardino, delle officine e dei ricambisti del settore. Costituire delle ACMA territoriali significherà che altri associati si aggiungano a quelli che già si sono iscritti, casomai da molti anni. Le ACMA
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10 Buoni motivi per diventare socio Unacma
Avrai a disposizione una struttura che risponderà alle tue domande e difenderà i tuoi interessi economici, etici e sociali nelle sedi istituzionali.
Potrai partecipare alle attività delle ACMA provinciali e regionali o contribuire alla loro costituzione nelle zone in cui non esistono.
Potrai utilizzare modelli di mandati realizzati da esperti da sottoscrivere con le aziende costruttrici, o format per le attività di assistenza e messa a norma.
Potrai usufruire di convenzioni vantaggiose con diverse banche o promuovere ed utilizzare i prodotti finanziari della Società 108.
Avrai a disposizione numerose convenzioni con alberghi, ristoranti, assicurazioni, aziende telefoniche, autonoleggi, società petrolifere, etc.
Un sito internet, costantemente aggiornato e collegato ai maggiori social network, ti terrà informato sulle attività dell’associazione e sul mondo della meccanizzazione agricola.
Potrai utilizzare strategicamente, in forma di co-marketing, il brand UNACMA, per dare valore alla tua azienda.
Riceverai il bollettino dell’associazione “UNACMA NEWS” con le informazioni dettagliate del tuo mondo operativo.
Una rete di formatori marketing, comunicazione e team building convenzionati con Unacma curerà la preparazione e l’aggiornamento dei tuoi collaboratori.
Sarai parte attiva di un’apposita commissione che svilupperà a livello nazionale il progetto UNACMA ROC (Rete di Officine Certificate) per la messa a norma del parco macchine circolante. UNACMA ROC getta le basi per una rete di aziende che in futuro diverranno dei centri autorizzati per le revisioni delle macchine agricole.
LA “MissiOn” DeLL’AssOCiAziOne Costruire una rete di imprenditori con un forte orientamento etico, capaci finanziariamente, evoluti, professionali e competenti, pronti a superare le sfide di un mercato complesso e maturo. Costruire un brand (UNACMA) riconoscibile da tutta la filiera con una copertura uniforme su tutto il territorio, indipendentemente dalle dimensioni aziendali degli associati. Raggiungere la condivisione degli obiettivi attraverso l’analisi delle esperienze tra associati, definendo lo standard di un dealer ideale. Alimentare una forte formazione continua che aiuti a sviluppare il consenso ed evidenzi i valori intangibili dell’operato degli associati. Creare una rete di relazioni con istituzioni, enti, associazioni, comitati, organizzazioni internazionali, costruttori e clienti, capace di assegnare al comparto agricolo quel ruolo strategico e primario che merita, essendo in stretta relazione con i settori alimentare ed energetico.