Supplemento al n° 3 - Maggio 2012 della rivista Macchine Agricole - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n: 46) art. 1 comma1, DCB Milano ORGANO DI COMUNICAZIONE
UNACMA
UNIONE NAZIONALE DEI COMMERCIANTI DI MACCHINE AGRICOLE
CONCESSIONARI - RICAMBISTI - OFFICINE - AGRICOLTURA - GIARDINAGGIO Maggio/Giugno 2012
Visitate il sito www.unacma.it
A EDITORIALE
A IL PUNTO
Inventarsi il proprio futuro
USATO NON A NORMA? SE LO CONOSCI LO EVITI
C
ari amici, l’evento di Agrilabor alla Fiera di Verona ci ha visti protagonisti di una iniziativa volta ad attrarre nuove giovani leve e mettere a conoscenza un vasto pubblico su come il mondo della meccatronica applicata alle macchine agricole si sia evoluto negli ultimi anni. Ha sensibilizzato inoltre il mondo della formazione e le istituzioni sull’importanza di trasferire in modo corretto l’utilizzo delle macchine agricole agli operatori finali. Il 2012 ci vede impegnati nelle riunioni regionali e nel contatto diretto con i concessionari direttamente sul loro territorio, condividendo belle esperienze, e felici di poterci confrontare con imprenditori capaci, ognuno in modo diverso, di raccontare la loro storia, il loro modello aziendale, le loro vulnerabilità. Inutile ribadire le difficoltà del mercato e delle nostre concessionarie, certamente oggi fare margine è più impegnativo che in passato; cambia il mercato ma non cambia la necessità di rendere le nostre imprese profittevoli ed è pur vero che gran parte delle nostre scelte sono decise, ed a volte imposte, dalle case concedenti . È arrivato il momento di cambiare queste regole, per non continuare a perdere profitti a causa della concorrenza “intrabrand”.
Premesso che questo articolo non pretende di essere assolutamente esaustivo in merito all’argomento trattato, tuttavia si ritiene opportuno richiamare alcune essenziali informazioni circa gli obblighi derivanti dalla vendita di macchine nuove ed usate alla luce delle modificazioni intervenute con l’adozione del D.lgs 81/08 e successivo aggiornamento D.lgs. 106/09. Tutti i commercianti di macchine agricole sanno che certe macchine/ attrezzature, specialmente quelle particolarmente vecchie, non possono essere immesse sul mercato se non opportunamente adeguate ai fini della sicurezza. Obbligo che fino a qualche tempo fa non competeva al proprietario del mezzo, che poteva venderla e chiunque poteva ricomprarla ad eccezione delle aziende con lavoratori dipendenti. Normativa che ha, di fatto, reso possibile il mantenimento in esercizio di macchine assolutamente insicure e vecchie, generalmente utilizzate da agricoltori con aziende a conduzione familiare e hobbysti. Prova ne sono i numerosissimi trattori ancora tenuti in esercizio sebbene sprovvisti di telaio di protezione, a distanza di quasi 30 anni dall’entrata in vigore della circolare 49/81 che
obbligava l’adeguamento dei trattori prodotti ante il 1974. Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 81/08 meglio conosciuto come TESTO UNICO SULLA SICUREZZA, si sono modificate diverse normative che rendono molto più stringente l’obbligo del rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e dei lavoratori. Obblighi che influiscono direttamente anche sull’attività di commercio e riparazione di macchine agricole e da giardinaggio tanto da ritenere necessario modificare prassi e consuetudini commerciali che hanno permesso di by-passare il rigido rispetto delle normative vigenti, mantenendo, di fatto sul mercato, macchine non assolutamente a norma.