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Sicurezza

SCUOLA BRITANNICA: THE BRITISH SCHOOL

; Transversal 9 Este, Av. Luis Roche, Quinta Dami, Urb.

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Altamira, Caracas < https://tbscaracas.com/our-school/ ‹ +58 212 627-2000

SICUREZZA

Benché negli ultimi mesi vi sia stato un parziale miglioramento delle condizioni generali di sicurezza, dovuto all’inasprimento della repressione dei gruppi criminali da parte delle forze militari governative (FAES, Fuerzas de Acciones Especiales), la situazione generale di sicurezza del Paese rimane estremamente precaria e la criminalità diffusa. Numerosi episodi di criminalità (rapine, sequestri ed estorsioni) si verificano anche durante il giorno, pure nel centro della capitale così come nel resto del Paese. Sussiste il rischio di rimanere coinvolti durante manifestazioni ed è perciò preferibile evitare la partecipazione durante le proteste di piazza. Si registrano numerosi casi di rapine a mano armata a danno di visitatori stranieri, talvolta con esiti tragici. Tentativi d’estorsione ai danni di turisti stranieri avvengono anche da parte di individui che vestono illegalmente le uniformi delle forze di sicurezza, spesso presso posti di controllo (“checkpoints”) fasulli, anche all’arrivo in aeroporto a Caracas. Sono stati registrati reati, tra cui sequestri lampo, nei quali sono implicati agenti delle forze dell’ordine. A causa del degrado dell’infrastruttura idro-elettrica nazionale, sono frequenti i blackout ed è riscontrata una cronica mancanza di fornitura d’acqua, specialmente nelle aree rurali e periferiche del Paese, così come degli altri servizi essenziali, incluso la distribuzione del gas (non solo domestico).

Si invitano i connazionali presenti nel Paese a mantenere un atteggiamento ispirato alla massima prudenza e a mantenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione. Il 20 febbraio 2019, le Autorità venezuelane hanno chiuso le frontiere aeree e marittime con le isole Aruba, Bonaire e Curaçao ed hanno annunciato la chiusura della maggior parte delle frontiere terrestri. ll confine con la Colombia è attualmente chiuso al transito di automezzi, mentre è consentito quello pedonale. Dal 15 maggio 2019 il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha ordinato, per motivi di sicurezza ed a tempo indeterminato, la sospensione di tutti i collegamenti aerei diretti (sia commerciali che cargo) con il Venezuela. Dal 15 marzo 2020 è stato dichiarato lo stato di emergenza, a causa dello scoppio della pandemia con quarantene radicali, seguite da periodi di aperture, nonché la chiusura dello spazio aereo, ora limitato ad alcune compagnie aeree (che volano da qualche mese su Istanbul, Madrid, Messico, Panama, Repubblica Dominicana e Santa Cruz de la Sierra). Si segnala che l’aeroporto internazionale di Maiquetía (Caracas), principale porta d’ingresso nel Paese, è una zona ad alto rischio a causa delle rapine che vi hanno luogo. Si raccomanda di farsi venire a prendere all’aeroporto possibilmente da una persona di fiducia, evitando di ricorrere a taxi pubblici. I tassisti a Caracas sono infatti noti per essersi resi responsabili, in passato, di episodi di rapina e perfino sequestro a danno dei passeggeri, specialmente stranieri. Ricorrere, nel caso, solo ai servizi taxi forniti dai grandi alberghi. È inoltre vivamente sconsigliato percorrere la statale che collega l’aeroporto e la città di Caracas nelle ore notturne.

In caso di necessità è possibile contattare a qualsiasi ora del giorno e della notte i seguenti cellulari di emergenza: ‹ Ambasciata a Caracas +58 412 272-3600 ‹ Consolato Generale a Caracas +58 412 220-0222 ‹ Consolato a Maracaibo +58 424 662-6032

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