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La rivoluzione nella terapia antiaging
from Numero 63
Dr.ssa Anna Trink Medico Chirurgo, esperta in Dermatologia e Tricologia - Udine Dr. Fabio Rinaldi Specialista in Dermatologia e Venereologia - Milano Chief Officer R&D di Giuliani SpA In collaborazione: Dr.ssa Daniela Orlando Medico Estetico - Napoli
La sinergia degli elementi: l’azione combinata di biorigenerazione e riempimento è Monodermà Fillagen
Negli ultimi anni, il concetto di terapia antiaging in Medicina Estetica ha subito una vera trasformazione; l’obiettivo non è più quello di cancellare la ruga, ma di promuovere una vera e propria rigenerazione tissutale, con lo scopo di dare una sferzata di vitalità alla pelle, che comporti anche, ma non solo, una correzione di ogni singola ruga. Trattamenti bioristrutturanti di questo tipo, però, richiedono cura, costanza e anche tempi un po’ più lunghi per mostrare i propri effetti, scontrandosi in parte con le esigenze dei pazienti, che vogliono riscontrare un miglioramento immediato e “sentirsi e vedersi” più belli da subito: da qui nasce l’esigenza di un bioristrutturante con caratteristiche speciali. Monodermà Fillagen è il primo dispositivo medico iniettabile che concilia il trattamento di bioristrutturazione endogena con un effetto riempitivo immediato. Si presenta come un gel viscoelastico in fiala preriempita da 1 ml. La sua unicità, dovuta alla sinergia di azione dei tre attivi che lo compongono, si esplica nell’immediato con un effetto di discreta volumizzazione e progressivamente, nell’arco di un mese circa, con una biorigenerazione cutanea.
I TRE ELEMENTI Il primo elemento di Monodermà Fillagen a entrare in gioco è la Carbossimetilcellulosa, un polisaccaride biocompatibile che conferisce la corretta viscosità al prodotto e che permette di evidenziare immediatamente dopo l’iniezione un effetto tensore e al contempo lievemente riempitivo. Quest’azione riempitiva, che si evidenzia al momento dell’applicazione, si dimezza a 15 giorni e scompare a 30 giorni, quando cioè la
carbossimetilcellulosa è stata completamente riassorbita, grazie all’intervento di sistemi enzimatici secondari che la degradano lentamente e completamente. Il secondo elemento di Monodermà Fillagen è costituito dall’acido jaluronico lineare a basso peso molecolare e aminoacidi; l’azione biorivitalizzante dell’acido jaluronico mantiene la struttura cutanea e apporta idratazione e gli aminoacidi, che vengono frammentati progressivamente, fanno da stimolo ulteriore per la generazione di nuova matrice ECM. Il terzo, e più importante, elemento di Monodermà Fillagen è il collagene ricombinante umano, ottenuto mediante la tecnica del DNA ricombinante, che consente di isolare una sequenza genica, inserirla in un vettore che viene a sua volta inserito in un organismo ospite, che produrrà la proteina di interesse. In questo specifico caso, il primo step è stato quello di selezionare la parte di DNA che codifica il collagene umano, il secondo step è stato quello di inserirla in un vettore, per poi veicolarlo, terzo step, all’interno del baco da seta che, contestualmente al ciclo di naturale produzione della seta, produrrà anche collagene. Questo collagene, che una volta estratto viene correttamente purificato per essere privo di rischi di contaminazione, non ha potere immunogeno perché totalmente biocompatibile, essendo identico al collagene umano. Il collagene ricombinante umano presente in Monodermà Fillagen è costituito dalla sola catena 1-α della tripla elica che normalmente costituisce la struttura del collagene nei tessuti, ed è quella che dà alla matrice extracellulare (ECM) il segnale di rigenerare nuovo collagene endogeno. Il collagene ricombinante umano è presente in concentrazioni millimolari, ovvero più simili possibile a quelle fisiologiche, per garantire che questa azione di stimolazione avvenga correttamente (perché se ce ne fosse in eccesso, potrebbe innescarsi un meccanismo di feedback negativo, con conseguente soppressione della produzione del collagene stesso).
SOSTEGNO STRUTTURALE Si riconosce storicamente all’ECM il suo ruolo di sostegno strutturale della nostra pelle, ma solo recentemente è stata evidenziata la sua funzione attiva nella regolazione e nel mantenimento dell’omeostasi cellulare. Le matrichine sono prodotti dell’idrolisi parziale delle macromolecole della matrice extracellulare e sono in grado di interagire con specifici recettori, regolando processi cellulari fondamentali come la proliferazione, la differenziazione, la migrazione e anche l’apoptosi cellulare; i frammenti peptidici che derivano dai processi di clivaggio di Monodermà Fillagen si comportano come matrichine, determinando generazione di nuova matrice extracellulare e degradazione delle strutture più vecchie come il collagene, che quando invecchiato diventa più rigido, inducendo rilassamento e perdita di elasticità cutanea. Si capisce quindi l’azione sinergica dei tre elementi: Monodermà Fillagen è quindi in grado di ottenere l’effetto riempitivo immediato grazie alla carbossimetilcellulosa, e la bioristrutturazione endogena progressiva entro 30 giorni contemporaneamente al riassorbimento della carbossimetilcellulosa, grazie alla presenza di collagene ricombinante umano, acido jaluronico e aminoacidi. L’effetto di Monodermà Fillagen continua per almeno 6 – 8 mesi. dermà Fillagen di Giuliani si può considerare un approccio più moderno alla Medicina Estetica. ◼︎
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