CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO Piazzale Cimitero Monumentale - 20154 Milano COME ARRIVARE Autobus: 37 (fermata Monumentale), 94 (fermata P.ta Volta) Tram: 2, 4, 33 (fermata Farini), 12 e 14 (fermata Bramante) Metropolitana: M2, M5 (fermata Garibaldi) Stazione Ferroviaria: F.S. Garibaldi ORARI DI VISITA Dalle 8.00 alle 18.00 da martedì a domenica Dalle 8.00 alle 13.00 nei giorni: 1 gennaio, Pasqua e lunedì di Pasqua, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 8, 25 e 26 dicembre Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Associazione Amici del Museo delle Grigne onlus
Brochure allegata al volume Tiziana Rota, Michele Vedani scultore, testimone di un’epoca, Lecco, 2013 con saggio di Matteo Crespi sui bronzetti Per informazioni: http://amicideimusei-mikrokosmos.it http://amicimuseodellegrigne.it A cura di Tiziana Rota e Catherine de Senarclens Stampato presso Grafiche Cola, Lecco, 2014
Michele Vedani al Cimitero Monumentale di Milano
Michele Vedani (1874-1969) Michele Vedani è uno degli ultimi scultori ad aver esercitato intensamente “l’arte e il mestiere” in tutte le dimensioni e in tutti i ruoli che le forme plastiche hanno avuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Riscoprire le sue opere nei cimiteri e nelle piazze, sulle facciate degli edifici e negli interni privati, negli archivi e nelle gallerie d’arte significa riportare alla luce l’immagine di un’epoca che ha visto la scultura protagonista nella celebrazione e nella memoria, nel decoro e nell’arredo. Figlio di uno scalpellino italiano emigrato in America nel 1892, si forma a Milano studiando all’Accademia di Brera con Enrico Butti e contemporaneamente lavorando negli studi degli scultori e nella decorazione di palazzi liberty. Una solida preparazione classica innescata su una matrice scapigliata e un’innata abilità nel modellare gli permetteranno di essere un grande interprete degli sviluppi liberty e simbolisti del secolo. I riconoscimenti e i prestigiosi premi vinti all’inizio della sua carriera – tra i quali il Pensionato Oggioni (1897), i premi Tantardini (1900) e Fumagalli (1903), la Medaglia d’oro della Pubblica Istruzione con Maternità (1910) (A) e la Medaglia di bronzo all’Esposizione Internazionale di San Francisco con Il bacio (1910) (B) – gli garantiscono una ricca committenza in ambito decorativo, celebrativo e soprattutto funerario. L’alta qualità dei manufatti documentati in un lungo lavoro di indagine e di storicizzazione pubblicato nel volume di Tiziana Rota, Michele Vedani scultore, testimone di un’epoca con saggio di Matteo Crespi sui bronzetti (Lecco, 2013), confermano il valore dell’opera di Vedani, uno scultore “totale”.
A
B
Michele Vedani al Cimitero Monumentale di Milano Il Cimitero Monumentale, progettato e realizzato dall'Architetto Carlo Macciacchini (18181899) tra il 1866 e il 1877, si arricchisce d'imponenti opere architettoniche e scultoree soprattutto dopo l'istituzione delle sepolture perpetue nel 1895. Negli anni successivi si consolida la grande stagione dei cimiteri europei e il Monumentale diventa una palestra di sperimentazione degli stili che vestono la città tra l'eclettismo e il liberty. Qui Michele Vedani ha lavorato ininterrottamente dai suoi esordi all'inizio del secolo sino agli anni Cinquanta del Novecento con una ricchissima produzione. Nei settanta monumenti e edicole individuati e documentati a Milano lo scultore spazia dal ritratto alla celebrazione, dalla decorazione al racconto, dal simbolo alla rappresentazione realistica. Le sue opere, sempre a un alto livello qualitativo, mantengono, nelle diverse accentuazioni stilistiche, alcune costanti: un forte ancoramento alla classicità nella struttura della figura e della composizione che ha origine nella rigorosa formazione accademica, un trattamento della superficie vibrante e scabro ricco di chiaroscuri di matrice scapigliata coniugato ad una linea mossa e sinuosa che ammorbidisce le figure e ne scioglie la rigidità strutturale e infine la predilezione per particolari tematiche care alla fase liberty del simbolismo d'inizio secolo. Le edicole Riboni ora Bonelli (L’ultimo bacio, 1907), Branca (Il simbolo della croce, 1905-1912), Giuseppe Brivio (1914), Moja (1917), Tetrazzini ora Manuli (1929) e i monumenti Bestetti (1910), Biraghi (1908)¸ Ada Brivio (1913), Graziosi (1923) e Fabiani (1932) testimoniano il ruolo dello scultore nel luogo eletto dalla borghesia milanese per la celebrazione della memoria privata e del proprio status sociale nel momento di massima espressione del liberty. I ritratti dei primi anni del Novecento (monumenti Rotta Porro, Hirschler, Ferri, Testa, Arrigoni, Carati, Giuseppe Bianchi e Bardelli Mariani) inseriti in eleganti architetture con sobri decori liberty e accompagnati da bronzetti porta-lumini dal modellato mosso e scapigliato, vere e proprie miniaturizzazioni di scene di compianto a cui è affidato il ruolo simbolico, rappresentano una personalissima soluzione dell'iconografia della memoria. Di impianto più classico pur nell'accentuato simbolismo sono le edicole Pacchetti (1915), Peretti (1915-1929), Benni (1921) e i monumenti Vedani (1931), Mortara (1931) e De Cartis (1934).
C
D
In ambito decorativo pubblico Vedani ha lasciato a Milano il portale di Casa Campanini (La Pittura, 1904) (C) e in ambito celebrativo numerosi ritratti di personaggi illustri come il busto di Leonardo da Vinci (1953) al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e il Monumento ad Antonio Stoppani (1927) (D) di Lecco.
G
H
Nell'ambito della scultura rivolta al collezionismo privato, trascrizione borghese del monumento pubblico, Vedani si è misurato nel corso di tutta la sua vita con differenti stili, materiali e soggetti come Accanto al fuoco (anni ’20) (G) e Cacciatore con cani da punta (H).
I E
F
Dopo la Prima Guerra Mondiale realizza ventidue Monumenti ai caduti, tra cui la fiera figura di donna di Laglio (E) e il fante di Mede (F), entrambi del 1922.
Oltre a numerose sculture a soggetto religioso, Vedani ha lasciato a Esino Lario (LC) il capolavoro della sua maturità dedicato ai due figli prematuramente scomparsi: la Via Crucis (1939-40) con l'Ultima Cena (1941) (I).
11
50
12
Opere di Michele Vedani al Cimitero Monumentale di Milano Tempio Crematorio
47 XX
10
V
Le opere sono suddivise per periodo ● 1905-1917 ● 1920-1930 ● 1931-1940 ● 1945-1963
3
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te en di Po n
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21
XVIII
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XIV 34Necropoli
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13
Ossario centrale
22
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51
e Terrazzo di Pon.
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III
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58
IV
Emiciclo
1
24
VIII
11 D
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Riparto C Ponente
E
5
V
50 D
52 C
Acattolici
F
44 Famedio A
Gallerie inferiori e superiori di Levante B
F
● 21. Curti, 1912
Emiciclo, 124
Circondante di Ponente, 70
● 5. Bardelli-Mariani, 1924
● 22. Dalle Nogare, 1948
Riparto VIII, 156
Circondante di Ponente, 744
● 6. Benni, 1921
● 23. De Cartis, 1934
Necropoli, 29
Riparto XVII, 85
● 7. Bestetti, 1910
● 24. Fabiani, 1932
Riparto XII, 490
Galleria sup. Ponente, arcata 86
● 8. Bianchi Biagio (Gino), 1920
● 25. Fabris, 1940
Rialzato A Ponente, 186
Riparto XIX, 186-187
● 9. Bianchi Giuseppe, 1914
● 26. Ferri, 1910
Rialzato A Ponente, 186
Rialzato A Levante, 554
● 10. Biraghi, 1908
● 27. Garlasche, 1944
Riparto XI, 137-139
Rialzato A Levante, 234
● 11. Branca, 1905-1912
● 28. Giambartolomei, 1935
Riparto V , 82
Necropoli, 11a-11b
● 12. Brivio Ada, 1913
● 29. Granelli, 1932
Riparto IX, 340
Riparto X, 245
● 13. Brivio Giuseppe, 1914
● 30. Graziosi, 1923
Galleria sup. Ponente, nicchia 4
Riparto XVI, 74
● 14. Cacciatori, 1936
● 31. Hirschler, 1909
Riparto XVIII, 370
Rialzato A Levante , 445
● 32. Magnocavallo F., 1910
Q
● 16. Carcano-Ramazzi, 1940
● 33. Magnocavallo, 1927
Circondante di Ponente, 141
Riparto C Ponente, 3-4
E
54
C Israeliti
F G
63
23
Riparto VII, 82
● 4. Barbaglia-Lampugnani, 1915
Riparto XII, 313
Riparto C Levante
13
24 Gallerie inferiori 42 e superiori di Ponente B
G
● 20. Crocco, 1952
Riparto XV, 382-384
● 17. Cassone-Fiocchi, 1935
● 34. Manfredini, 1958
Riparto XVII, 266-267
Necropoli, 21
O Rialzato B Levante
4
39
Rialzato B Ponente, 976
B
60
I
Riparto IX, 196
● 3. Ascari, 1939 e 1955
P
B
E
62
VII
43
8 9
P
Gallerie inferiori
Riparti
E
II
Rialzato A Levante
● 19. Comoletti, 1930
Rialzato A Ponente, 570
e Terrazzo di Lev.
30
20
27
Circondante di Ponente, 23
● 2. Arrigoni, 1914
● 15. Carati, 1914
61
56
Rialzato A Ponente
38 6
46
53
A
O
32
XI
29
Q 35
49 XII
● 18. Cicchieri-Riva, 1915
Acattolici, campo 1, 2
Gallerie inferiori
55
46
7 Riparto esterno di Levante
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Circondante
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T
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53
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XIX
Percorso suggerito rc Ci
U
XVI 30
● 1. Andreae, 1945
24
42 13
● 35. Manzoni-Miorini, 1945
● 52. Rosso, 1928
Riparto Esterno Ponente, 52
Acattolici, campo 4, 119
● 36. Marinoni, 1947
● 53. Rotta-Porro, 1908
Riparto C Ponente, 21
Rialzato A Levante, 197
● 37. Mascettti, 1916
● 54. Sacerdoti, 1920 ca
Riparto IX, 320
Israeliti, campo 4, n. 47
● 38. Moja, 1917
● 55. Sala, 1932
Riparto IX, 386-388
Riparto XVII, 218-219
● 39. Moneta-Borioli, 1930
● 56. Sarto-Brocca, 1909
Rialzato B Ponente, 1559
Riparto II, 30-34
● 40. Morelli, 1939
● 57. Sesone-Somaini, 1932
Riparto XIII, 68
Circondante di Ponente, 721
● 41. Mortara, 1931
● 58. Sironi-Fasani, 1930
Riparto XVII, 63
Rialzato B Ponente, 1202
● 42. Pacchetti, 1915
● 59. Strada-Battioli, 1934
Galleria sup. Ponente, nicchia 1
Rialzato A Ponente, 697
● 43. Palazzolo, 1926
● 60. Talli, 1928
Riparto II, 2
Riparto VIII, 153
● 44. Pastori, 1927
● 61. Testa, 1910
Galleria sup. Levante
Riparto XII, 251
● 45. Perelli, 1950
● 62. Tetrazzini ora Manuli, 1929
Riparto XIV, 249
Riparto XIII, 413
● 46. Peretti, 1915-1929
● 63. Vedani, 1931
Riparto X, 249
Circondante di Ponente, 717
● 47. Pirolli-Buonocore, 1955
● 64. Zampori, 1920
Riparto XX, 222
Riparto XIV, 280-282
● 48. Pischiutta, 1963 Riparto IX, 9-11
● 49. Re-Mercalli, 1911 Riparto XII, 340
● 50. Riboni ora Bonelli, 1907 Riparto IV, 82
● 51. Riccardi-Pessina, 1936 Rialzato A Ponente, 171