Seconda Conferenza Mondiale Science for Peace

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WORLD CONFERENCE Milano, 18 - 19 Novembre 2010 2 a Edizione

Progetto a cura di

In collaborazione con


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Non è mai troppo tardi per costruire la pace.

Molti si chiedono perché, come uomo di scienza, mi stia impegnando per la pace. La risposta è: per continuare a combattere il dolore. Come medico mi sono reso conto che il primo bisogno dell’uomo è l’eliminazione della sofferenza, e come uomo ho vissuto l’esperienza della guerra, toccandone con mano l’orrore e l’insensatezza. Oggi più che mai trovo assurdo che i governi continuino a investire nella politica degli armamenti anziché in quella del progresso, destinando fondi esigui alla ricerca, alla sanità, all’educazione e alle urgenze sociali. Ecco perché ho dato vita al movimento internazionale Science for Peace che, grazie al contributo di uomini di scienza e di pensiero, propone soluzioni per la creazione di una cultura di non-violenza. Vi invito ad aderire a Science for Peace e a lavorare con noi a questo grande progetto che riguarda il futuro di tutti.

Umberto Veronesi

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Non è mai troppo tardi per costruire la pace.

Molti si chiedono perché, come uomo di scienza, mi stia impegnando per la pace. La risposta è: per continuare a combattere il dolore. Come medico mi sono reso conto che il primo bisogno dell’uomo è l’eliminazione della sofferenza, e come uomo ho vissuto l’esperienza della guerra, toccandone con mano l’orrore e l’insensatezza. Oggi più che mai trovo assurdo che i governi continuino a investire nella politica degli armamenti anziché in quella del progresso, destinando fondi esigui alla ricerca, alla sanità, all’educazione e alle urgenze sociali. Ecco perché ho dato vita al movimento internazionale Science for Peace che, grazie al contributo di uomini di scienza e di pensiero, propone soluzioni per la creazione di una cultura di non-violenza. Vi invito ad aderire a Science for Peace e a lavorare con noi a questo grande progetto che riguarda il futuro di tutti.

Umberto Veronesi

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Science for Peace. Due grandi obiettivi per un futuro di pace.

Eddie Adams - AP La Presse - Saigon, Vietnam del Sud, 1968. Il generale Nguyen Ngoc Loan giustizia un prigioniero Vietcong.

La scienza è un linguaggio universale che permette di superare confini e barriere ideologiche. Il modello scientifico ha ispirato la nascita di Science for Peace. La stessa tenacia, gli stessi metodi che hanno superato sfide ritenute impossibili possono essere applicati per affrontare altri temi di grande rilevanza, primo tra tutti quello della pace.

1 Diffusione di una cultura di pace. Science for Peace si propone di educare alla pace proponendo attivitĂ di sensibilizzazione e di divulgazione rivolte alla societĂ civile e al mondo della scuola.

2 Progressiva riduzione degli ordigni nucleari e delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo. Science for Peace chiede ai governi europei di trasferire parte delle risorse destinate al settore militare alla ricerca e alle urgenze sociali.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Science for Peace. Due grandi obiettivi per un futuro di pace.

Eddie Adams - AP La Presse - Saigon, Vietnam del Sud, 1968. Il generale Nguyen Ngoc Loan giustizia un prigioniero Vietcong.

La scienza è un linguaggio universale che permette di superare confini e barriere ideologiche. Il modello scientifico ha ispirato la nascita di Science for Peace. La stessa tenacia, gli stessi metodi che hanno superato sfide ritenute impossibili possono essere applicati per affrontare altri temi di grande rilevanza, primo tra tutti quello della pace.

1 Diffusione di una cultura di pace. Science for Peace si propone di educare alla pace proponendo attivitĂ di sensibilizzazione e di divulgazione rivolte alla societĂ civile e al mondo della scuola.

2 Progressiva riduzione degli ordigni nucleari e delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo. Science for Peace chiede ai governi europei di trasferire parte delle risorse destinate al settore militare alla ricerca e alle urgenze sociali.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Il pensiero diventa azione.

GRUPPO 1

Scuola e Ricerca. Il gruppo di lavoro è incaricato di stendere la Carta di Science for Peace, un manifesto scientifico che intende aggiornare e rafforzare i propositi della Carta di Siviglia, diffusa dall’UNESCO nel 1989. In tale documento si dichiarava che il raggiungimento della pace è sempre possibile poiché la guerra non è una necessità biologica inscritta nella natura umana. A distanza di 21 anni, le ricerche della comunità scientifica confermano questa importante tesi. La violenza organizzata non è determinata dalla genetica né dall’etologia: libere scelte a favore della pace sono da attribuire all’evoluzione culturale e all’educazione. La Carta sarà diffusa nelle scuole e promossa a livello internazionale.

I Gruppi di lavoro di Science for Peace.

Per attuare gli obiettivi di Science for Peace sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro. I gruppi sono composti da esperti di ambiti diversi, impegnati in specifiche attività di ricerca e programmi concreti dal novembre 2009.

GRUPPO 2

La scienza al servizio della pace nelle aree più bisognose. Creazione e attivazione di una task force medica itinerante “Together for Peace”, per formazione in ambito oncologico nelle regioni colpite da conflitti o in stato di grave necessità. Together for Peace si rivolge a medici di aree particolarmente disagiate, prevedendo borse di studio per la formazione di specialisti e fasi di training in loco e in Italia.

Corinne Dufka - Reuters - Goma, Congo, 1997. Un reparto di bambini soldato dell’Alleanza Democratica per la Liberazione del Congo marcia per le strade di Goma.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Il pensiero diventa azione.

GRUPPO 1

Scuola e Ricerca. Il gruppo di lavoro è incaricato di stendere la Carta di Science for Peace, un manifesto scientifico che intende aggiornare e rafforzare i propositi della Carta di Siviglia, diffusa dall’UNESCO nel 1989. In tale documento si dichiarava che il raggiungimento della pace è sempre possibile poiché la guerra non è una necessità biologica inscritta nella natura umana. A distanza di 21 anni, le ricerche della comunità scientifica confermano questa importante tesi. La violenza organizzata non è determinata dalla genetica né dall’etologia: libere scelte a favore della pace sono da attribuire all’evoluzione culturale e all’educazione. La Carta sarà diffusa nelle scuole e promossa a livello internazionale.

I Gruppi di lavoro di Science for Peace.

Per attuare gli obiettivi di Science for Peace sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro. I gruppi sono composti da esperti di ambiti diversi, impegnati in specifiche attività di ricerca e programmi concreti dal novembre 2009.

GRUPPO 2

La scienza al servizio della pace nelle aree più bisognose. Creazione e attivazione di una task force medica itinerante “Together for Peace”, per formazione in ambito oncologico nelle regioni colpite da conflitti o in stato di grave necessità. Together for Peace si rivolge a medici di aree particolarmente disagiate, prevedendo borse di studio per la formazione di specialisti e fasi di training in loco e in Italia.

Corinne Dufka - Reuters - Goma, Congo, 1997. Un reparto di bambini soldato dell’Alleanza Democratica per la Liberazione del Congo marcia per le strade di Goma.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

I RISULTATI DEL LAVORO DI OGNI GRUPPO SARANNO PRESENTATI DURANTE LA SECONDA CONFERENZA MONDIALE SCIENCE FOR PEACE.

GRUPPO 3

L’Unione Europea: gestione delle crisi e prevenzione dei conflitti. Analisi degli strumenti e delle capacità dell’Unione Europea nella gestione delle crisi e nella prevenzione dei conflitti attraverso uno studio condotto dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma. La ricerca analizzerà gli sviluppi recenti e gli scenari futuri del modello di sicurezza dell’UE, che è basato su un approccio che va dalla prevenzione delle crisi alla ricostruzione post-conflitto. Lo studio avanzerà una serie di proposte per un coordinamento più stretto tra le diverse componenti - politica e diplomatica, militare e civile dell’azione dell’Unione Europea per la promozione della pace e della stabilità.

GRUPPO 4

Banche e società civile. Il comitato relativo a questo gruppo di lavoro è impegnato nella stesura di un codice di responsabilità del settore bancario per aumentare la trasparenza nei confronti del finanziamento all’industria delle armi. Successivamente il codice sarà diffuso a livello nazionale ed europeo e verranno attivati i conseguenti meccanismi di controllo.

Ron Haviv - VII - Bijeljina, Bosnia, 1992. Le truppe di Arkan uccidono e colpiscono civili musulmani.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

I RISULTATI DEL LAVORO DI OGNI GRUPPO SARANNO PRESENTATI DURANTE LA SECONDA CONFERENZA MONDIALE SCIENCE FOR PEACE.

GRUPPO 3

L’Unione Europea: gestione delle crisi e prevenzione dei conflitti. Analisi degli strumenti e delle capacità dell’Unione Europea nella gestione delle crisi e nella prevenzione dei conflitti attraverso uno studio condotto dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma. La ricerca analizzerà gli sviluppi recenti e gli scenari futuri del modello di sicurezza dell’UE, che è basato su un approccio che va dalla prevenzione delle crisi alla ricostruzione post-conflitto. Lo studio avanzerà una serie di proposte per un coordinamento più stretto tra le diverse componenti - politica e diplomatica, militare e civile dell’azione dell’Unione Europea per la promozione della pace e della stabilità.

GRUPPO 4

Banche e società civile. Il comitato relativo a questo gruppo di lavoro è impegnato nella stesura di un codice di responsabilità del settore bancario per aumentare la trasparenza nei confronti del finanziamento all’industria delle armi. Successivamente il codice sarà diffuso a livello nazionale ed europeo e verranno attivati i conseguenti meccanismi di controllo.

Ron Haviv - VII - Bijeljina, Bosnia, 1992. Le truppe di Arkan uccidono e colpiscono civili musulmani.

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

SEDE DELLA CONFERENZA: AULA MAGNA UNIVERSITÀ BOCCONI, VIA ROENTGEN 1 - MILANO

L’appuntamento annuale di Science for Peace: la Conferenza Mondiale. Un evento di rilievo internazione in cui Premi Nobel, scienziati e personaggi illustri si riuniscono per parlare di pace e proporre soluzioni concrete. Claude Cohen-Tannoudji Premio Nobel per la Fisica, 1997

Brian Wood Coordinatore Amnesty International per le attività sul controllo delle armi

Letizia Moratti Sindaco di Milano

Seconda Conferenza Mondiale Science for Peace 1° giorno - giovedì 18 novembre 2010

13.30 - 14.00 14.00 - 14.30

ARRIVO OSPITI E REGISTRAZIONE SALUTI ISTITUZIONALI

16.10 - 17.20

LA SCIENZA PER LA PACE NELLE AREE DI CRISI

Chair

Claude Cohen-Tannoudji, Premio Nobel per la Fisica 1997, Francia Dan Bitan, Co-Direttore IPSO - Israeli-Palestinian Science Organization, Israele Hasan Dweik, Co-Direttore IPSO, Palestina Shri.R.K.Upadhyay, Presidente e Direttore TCIL - Pan African E-Network Project, India Mahdi Rezai, Fondatore Centro Medico di Herat, Afghanistan Francesco Rocca, Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Roma

Vincenzo Perrone, Prorettore Università Bocconi, Milano Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia Letizia Moratti, Sindaco di Milano

14.35 - 15.00

APERTURA Umberto Veronesi, Presidente Science for Peace Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace

15.05 - 15.40

DISCORSO INAUGURALE Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana

15.45 - 16.05

17.25 - 18.00

PREMIO “ART FOR PEACE” a Xavier Beauvois, regista di “Uomini di Dio” Consegna il premio Paolo Mereghetti, critico cinematografico, Milano

PREMIO CONCORSO NAZIONALE “DISEGNA IL SIMBOLO DI SCIENCE FOR PEACE”

LECTIO MAGISTRALIS Brian Wood, Coordinatore Amnesty International per le attività sul controllo delle armi, Regno Unito

18.05 - 18.30

GLI SCIENZIATI PER LA PACE Tributo a scienziati pacifisti. Commento di Telmo Pievani, Professore di Filosofia della Scienza, Università Bicocca, Milano

a Victoria Gorbievscaia e alla classe 5° B - Istituto Statale di Istruzione Superiore “Federigo Enriques”, Castelfiorentino (FI) Assegna il premio Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda e Presidente della Giuria, Milano 8

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Foto di Nanni Fontana e Stefano De Grandis

LA SCIENZA COME LINGUAGGIO UNIVERSALE DI PACE.


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

SEDE DELLA CONFERENZA: AULA MAGNA UNIVERSITÀ BOCCONI, VIA ROENTGEN 1 - MILANO

L’appuntamento annuale di Science for Peace: la Conferenza Mondiale. Un evento di rilievo internazione in cui Premi Nobel, scienziati e personaggi illustri si riuniscono per parlare di pace e proporre soluzioni concrete. Claude Cohen-Tannoudji Premio Nobel per la Fisica, 1997

Brian Wood Coordinatore Amnesty International per le attività sul controllo delle armi

Letizia Moratti Sindaco di Milano

Seconda Conferenza Mondiale Science for Peace 1° giorno - giovedì 18 novembre 2010

13.30 - 14.00 14.00 - 14.30

ARRIVO OSPITI E REGISTRAZIONE SALUTI ISTITUZIONALI

16.10 - 17.20

LA SCIENZA PER LA PACE NELLE AREE DI CRISI

Chair

Claude Cohen-Tannoudji, Premio Nobel per la Fisica 1997, Francia Dan Bitan, Co-Direttore IPSO - Israeli-Palestinian Science Organization, Israele Hasan Dweik, Co-Direttore IPSO, Palestina Shri.R.K.Upadhyay, Presidente e Direttore TCIL - Pan African E-Network Project, India Mahdi Rezai, Fondatore Centro Medico di Herat, Afghanistan Francesco Rocca, Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Roma

Vincenzo Perrone, Prorettore Università Bocconi, Milano Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia Letizia Moratti, Sindaco di Milano

14.35 - 15.00

APERTURA Umberto Veronesi, Presidente Science for Peace Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace

15.05 - 15.40

DISCORSO INAUGURALE Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana

15.45 - 16.05

17.25 - 18.00

PREMIO “ART FOR PEACE” a Xavier Beauvois, regista di “Uomini di Dio” Consegna il premio Paolo Mereghetti, critico cinematografico, Milano

PREMIO CONCORSO NAZIONALE “DISEGNA IL SIMBOLO DI SCIENCE FOR PEACE”

LECTIO MAGISTRALIS Brian Wood, Coordinatore Amnesty International per le attività sul controllo delle armi, Regno Unito

18.05 - 18.30

GLI SCIENZIATI PER LA PACE Tributo a scienziati pacifisti. Commento di Telmo Pievani, Professore di Filosofia della Scienza, Università Bicocca, Milano

a Victoria Gorbievscaia e alla classe 5° B - Istituto Statale di Istruzione Superiore “Federigo Enriques”, Castelfiorentino (FI) Assegna il premio Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda e Presidente della Giuria, Milano 8

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Foto di Nanni Fontana e Stefano De Grandis

LA SCIENZA COME LINGUAGGIO UNIVERSALE DI PACE.


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

SEDE DELLA CONFERENZA: AULA MAGNA UNIVERSITÀ BOCCONI, VIA ROENTGEN 1 - MILANO

Seconda Conferenza Mondiale Science for Peace 2° giorno - venerdì 19 novembre 2010

9.00 - 9.30

ARRIVO OSPITI E REGISTRAZIONE

9.30 - 10.15

GRUPPI DI LAVORO DI SCIENCE FOR PEACE: ATTIVITÀ E RISULTATI 1. Scuola e Ricerca: la Carta di Science for Peace 2. La scienza al servizio della pace nelle aree più bisognose: presentazione del progetto di formazione medica “Together for Peace” 3. Banche e Società civile: Codice di responsabilità bancaria in materia di finanziamento al settore degli armamenti

10.20 - 11.30

11.35 - 13.10

DIALOGO INTERRELIGIOSO

Chair

William F. Vendley, Segretario Generale Religions for Peace, U.S.A. Mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere Accademia Pontificia delle Scienze, Roma Father Joseph Muttungal Thomas, Vincitore “World Peace and Harmony Award” 2010, India Siti Musdah Mulia, Presidente Conferenza indonesiana Religion for Peace, Indonesia Frans Goetghebeur, Presidente Unione Europea Buddista, Belgio Tara Gandhi, Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust, India Giuseppe Laras, Presidente Emerito Assemblea Rabbinica italiana, Milano Christiane Groeben, Presidente Sinodo Luterano italiano, Napoli

13.15 - 14.20

LUNCH BREAK

DONNE COME VITTIME NELLE AREE DI CONFLITTO E FAUTRICI DI PROCESSI DI PACE

Chair

Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace, Professore di Scienze Politiche, Università degli Studi, Milano Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003, Iran Mary Akrami, Co-fondatrice e Direttrice Afghan Women Skills Development Center, Afghanistan Tara Gandhi, Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust, India Heidi Kühn, Fondatrice e Direttore Roots of Peace, U.S.A. Aicha Ech-Channa, Fondatrice Association de solidarité feminine, Marocco Rita El Khayat, Psichiatra psicanalista antropologa, Marocco Jasmine Whitbread, Amministratore Delegato Save the Children International, Regno Unito

16.25 - 17.45

COME LE RELAZIONI ECONOMICHE POSSONO PROMUOVERE LA PACE

Chair

Giancarlo Aragona, Vice Presidente Science for Peace, Roma Steve Killelea, Fondatore Institute for Economics and Peace, Australia Michael Intriligator, Vice Presidente Economists for Peace and Security, Professore di Economia, Science Politiche e Politiche Pubbliche, UCLA, U.S.A. Giorgio Sacerdoti, Professore di Diritto Internazionale e Comunitario, Università Bocconi, Milano Fabrizio Battistelli, Professore di Sociologia, Università La Sapienza, Roma

17.50 - 18.10

SCIENCE FOR PEACE INCONTRA MILANO EXPO 2015

18.15 - 18.30

CONCLUSIONI Umberto Veronesi, Presidente Science for Peace Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace Giancarlo Aragona, Vice Presidente Science for Peace

21.00

CONCERTO con Noa e Mira Awad

10

Shrin Ebadi Premio Nobel per la Pace, 2003

14.30 - 16.20

VERSO UN ESERCITO UNICO EUROPEO E MAGGIORI CAPACITÀ CIVILI? Emma Bonino, Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Roma e Stefano Silvestri, Presidente IAI - Istituto Affari Internazionali di Roma presentano la ricerca “L'Unione Europea e la gestione delle crisi: istituzioni e capacità” Richard Gowan, Ricercatore Senior ECFR - European Council on Foreign Relations, U.S.A. Fabio Mini, Generale Esercito Italiano, Roma

Tara Gandhi Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust

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Foto di Nanni Fontana

STRATEGIE E MODELLI PER UN PROCESSO DI PACE.

Umberto Veronesi Presidente Science for Peace Emma Bonino Vice Presidente Senato della Repubblica Italiana


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

SEDE DELLA CONFERENZA: AULA MAGNA UNIVERSITÀ BOCCONI, VIA ROENTGEN 1 - MILANO

Seconda Conferenza Mondiale Science for Peace 2° giorno - venerdì 19 novembre 2010

9.00 - 9.30

ARRIVO OSPITI E REGISTRAZIONE

9.30 - 10.15

GRUPPI DI LAVORO DI SCIENCE FOR PEACE: ATTIVITÀ E RISULTATI 1. Scuola e Ricerca: la Carta di Science for Peace 2. La scienza al servizio della pace nelle aree più bisognose: presentazione del progetto di formazione medica “Together for Peace” 3. Banche e Società civile: Codice di responsabilità bancaria in materia di finanziamento al settore degli armamenti

10.20 - 11.30

11.35 - 13.10

DIALOGO INTERRELIGIOSO

Chair

William F. Vendley, Segretario Generale Religions for Peace, U.S.A. Mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere Accademia Pontificia delle Scienze, Roma Father Joseph Muttungal Thomas, Vincitore “World Peace and Harmony Award” 2010, India Siti Musdah Mulia, Presidente Conferenza indonesiana Religion for Peace, Indonesia Frans Goetghebeur, Presidente Unione Europea Buddista, Belgio Tara Gandhi, Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust, India Giuseppe Laras, Presidente Emerito Assemblea Rabbinica italiana, Milano Christiane Groeben, Presidente Sinodo Luterano italiano, Napoli

13.15 - 14.20

LUNCH BREAK

DONNE COME VITTIME NELLE AREE DI CONFLITTO E FAUTRICI DI PROCESSI DI PACE

Chair

Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace, Professore di Scienze Politiche, Università degli Studi, Milano Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003, Iran Mary Akrami, Co-fondatrice e Direttrice Afghan Women Skills Development Center, Afghanistan Tara Gandhi, Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust, India Heidi Kühn, Fondatrice e Direttore Roots of Peace, U.S.A. Aicha Ech-Channa, Fondatrice Association de solidarité feminine, Marocco Rita El Khayat, Psichiatra psicanalista antropologa, Marocco Jasmine Whitbread, Amministratore Delegato Save the Children International, Regno Unito

16.25 - 17.45

COME LE RELAZIONI ECONOMICHE POSSONO PROMUOVERE LA PACE

Chair

Giancarlo Aragona, Vice Presidente Science for Peace, Roma Steve Killelea, Fondatore Institute for Economics and Peace, Australia Michael Intriligator, Vice Presidente Economists for Peace and Security, Professore di Economia, Science Politiche e Politiche Pubbliche, UCLA, U.S.A. Giorgio Sacerdoti, Professore di Diritto Internazionale e Comunitario, Università Bocconi, Milano Fabrizio Battistelli, Professore di Sociologia, Università La Sapienza, Roma

17.50 - 18.10

SCIENCE FOR PEACE INCONTRA MILANO EXPO 2015

18.15 - 18.30

CONCLUSIONI Umberto Veronesi, Presidente Science for Peace Alberto Martinelli, Vice Presidente Science for Peace Giancarlo Aragona, Vice Presidente Science for Peace

21.00

CONCERTO con Noa e Mira Awad

10

Shrin Ebadi Premio Nobel per la Pace, 2003

14.30 - 16.20

VERSO UN ESERCITO UNICO EUROPEO E MAGGIORI CAPACITÀ CIVILI? Emma Bonino, Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Roma e Stefano Silvestri, Presidente IAI - Istituto Affari Internazionali di Roma presentano la ricerca “L'Unione Europea e la gestione delle crisi: istituzioni e capacità” Richard Gowan, Ricercatore Senior ECFR - European Council on Foreign Relations, U.S.A. Fabio Mini, Generale Esercito Italiano, Roma

Tara Gandhi Vice Presidente Kasturba Gandhi Memorial Trust

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Foto di Nanni Fontana

STRATEGIE E MODELLI PER UN PROCESSO DI PACE.

Umberto Veronesi Presidente Science for Peace Emma Bonino Vice Presidente Senato della Repubblica Italiana


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Kathleen Kennedy Townsend Vice Presidente Science for Peace

I grandi nomi che sostengono un futuro di pace. A favore di tutti.

Hanno aderito con entusiasmo al Progetto perché la pace diventi al più presto realtà.

PRESIDENT Umberto Veronesi VICE PRESIDENTS Kathleen Kennedy Townsend Giancarlo Aragona Alberto Martinelli HONORARY COMMITTEE Prince Albert II of Monaco H.H. The Dalai Lama Alexei Abrikosov George A. Akerlof Zhores Alferov Giorgio Armani Daniel Barenboim Roberto Benigni Ingrid Betancourt J. Michael Bishop Emma Bonino Nicoletta Braschi Mario R. Capecchi Aaron Ciechanover Claude Cohen-Tannoudji Francesca Comencini

Renato Dulbecco Shirin Ebadi Umberto Eco Rita El Khayat Gerhard Ertl Albert Fert Massimiliano Fuksas Tara Gandhi Margherita Hack John L. Hall Alan J. Heeger Harold Walter Kroto Serge Latouche Zubin Mehta Rita Levi-Montalcini Luc Montagnier Noa Paul M. Nurse Moni Ovadia Ferzan Ozpetek Renzo Piano Paolo Pobbiati Raffaella Ravinetto Red Cross Italy Rete Italiana per il Disarmo 12

Giancarlo Aragona Vice Presidente Science for Peace

Mons. Marcelo Sanchez Sorondo Save the Children Giorgio Schultze Vincenzo Spadafora Gino Strada Sandro Veronesi Frank Wilczek Harald Zur Hausen BOARD OF TRUSTEES Jacques Bernier David Blackbourn Bruce Chassy Barbara Corkey Daniel Dennett Elfath Eltahir Ahmed F. Ghoniem Marc Hauser Richard Klausner John Lupien Villoo Morawala Patell Edgar Morin Susan Murcott Philip Pettit Steven Pinker

Tomaso Poggio Vaclav Smil Paula Stephan Ian Tattersall Jeff Tester David Tilman Adolfo Vannucci Tilahun Yilma PROMOTING COMMITTEE Paolo Veronesi Pascal Acot Peter Atkins Guido Barilla Benedetta Barzini Luigi Bazzoli Maria Bettetini Michael W. Bevan Nanni Bignami Edoardo Boncinelli Mario Boselli Chris Bowler Diana Bracco John Broome Eva Cantarella Carlo Casonato Franco Cavalli Alessandro Cecchi Paone Angelo Chessa Luca Cordero di Montezemolo Alberto Costa Lella Costa Paolo Costantino Rosanna D’Antona Maurizio Dallocchio Concetta De Cicco Enrico Decleva Pier Paolo Di Fiore Manuela Dviri Vitali Norsa E.L.S.A. Bruno Ermolli Tecumseh Fitch Gabriele Galateri di Genola Viviana Enrica Galimberti Giorgio Gallo Laura Gancia Giulio Giorello

Aron Goldhirsch Michael Grätzel Gunther Hasinger Dirk Inzé Jonathan Jones John Krebs Stéphane Lissner Cathie Martin Federico Mayor J. Gordon Mc Vie Daniela Memmo D’Amelio Francesco Micheli Fabio Mini Giorgio Noseda Franco Pacini Charlie Paton Michael Peckham Pier Giuseppe Pelicci Laura Pellegrini Emilio Petrone Mario Pianta Telmo Pievani Luigi Piro Ingo Potrykus Pere Puigdomènech Giovanni Puglisi Luigi Ramponi Mahdi Rezai Amedeo Santosuosso Louis Schlapbach Franco Scelsi Maurizio Sella Piero Sierra Laura Taveggia Chicco Testa Corrado Tomassini Chiara Tonelli Bruno Vespa Francesco Vignarca Barbara Vitti Lewis Wolpert

Alberto Martinelli Vice Presidente Science for Peace

Rita Levi-Montalcini Premio Nobel per la medicina, 1986

Rita El Khayat Psichiatra psicanalista antropologa

Luc Montagnier Premio Nobel per la medicina, 2008

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Foto di Nanni Fontana

Comitati Science for Peace.


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Kathleen Kennedy Townsend Vice Presidente Science for Peace

I grandi nomi che sostengono un futuro di pace. A favore di tutti.

Hanno aderito con entusiasmo al Progetto perché la pace diventi al più presto realtà.

PRESIDENT Umberto Veronesi VICE PRESIDENTS Kathleen Kennedy Townsend Giancarlo Aragona Alberto Martinelli HONORARY COMMITTEE Prince Albert II of Monaco H.H. The Dalai Lama Alexei Abrikosov George A. Akerlof Zhores Alferov Giorgio Armani Daniel Barenboim Roberto Benigni Ingrid Betancourt J. Michael Bishop Emma Bonino Nicoletta Braschi Mario R. Capecchi Aaron Ciechanover Claude Cohen-Tannoudji Francesca Comencini

Renato Dulbecco Shirin Ebadi Umberto Eco Rita El Khayat Gerhard Ertl Albert Fert Massimiliano Fuksas Tara Gandhi Margherita Hack John L. Hall Alan J. Heeger Harold Walter Kroto Serge Latouche Zubin Mehta Rita Levi-Montalcini Luc Montagnier Noa Paul M. Nurse Moni Ovadia Ferzan Ozpetek Renzo Piano Paolo Pobbiati Raffaella Ravinetto Red Cross Italy Rete Italiana per il Disarmo 12

Giancarlo Aragona Vice Presidente Science for Peace

Mons. Marcelo Sanchez Sorondo Save the Children Giorgio Schultze Vincenzo Spadafora Gino Strada Sandro Veronesi Frank Wilczek Harald Zur Hausen BOARD OF TRUSTEES Jacques Bernier David Blackbourn Bruce Chassy Barbara Corkey Daniel Dennett Elfath Eltahir Ahmed F. Ghoniem Marc Hauser Richard Klausner John Lupien Villoo Morawala Patell Edgar Morin Susan Murcott Philip Pettit Steven Pinker

Tomaso Poggio Vaclav Smil Paula Stephan Ian Tattersall Jeff Tester David Tilman Adolfo Vannucci Tilahun Yilma PROMOTING COMMITTEE Paolo Veronesi Pascal Acot Peter Atkins Guido Barilla Benedetta Barzini Luigi Bazzoli Maria Bettetini Michael W. Bevan Nanni Bignami Edoardo Boncinelli Mario Boselli Chris Bowler Diana Bracco John Broome Eva Cantarella Carlo Casonato Franco Cavalli Alessandro Cecchi Paone Angelo Chessa Luca Cordero di Montezemolo Alberto Costa Lella Costa Paolo Costantino Rosanna D’Antona Maurizio Dallocchio Concetta De Cicco Enrico Decleva Pier Paolo Di Fiore Manuela Dviri Vitali Norsa E.L.S.A. Bruno Ermolli Tecumseh Fitch Gabriele Galateri di Genola Viviana Enrica Galimberti Giorgio Gallo Laura Gancia Giulio Giorello

Aron Goldhirsch Michael Grätzel Gunther Hasinger Dirk Inzé Jonathan Jones John Krebs Stéphane Lissner Cathie Martin Federico Mayor J. Gordon Mc Vie Daniela Memmo D’Amelio Francesco Micheli Fabio Mini Giorgio Noseda Franco Pacini Charlie Paton Michael Peckham Pier Giuseppe Pelicci Laura Pellegrini Emilio Petrone Mario Pianta Telmo Pievani Luigi Piro Ingo Potrykus Pere Puigdomènech Giovanni Puglisi Luigi Ramponi Mahdi Rezai Amedeo Santosuosso Louis Schlapbach Franco Scelsi Maurizio Sella Piero Sierra Laura Taveggia Chicco Testa Corrado Tomassini Chiara Tonelli Bruno Vespa Francesco Vignarca Barbara Vitti Lewis Wolpert

Alberto Martinelli Vice Presidente Science for Peace

Rita Levi-Montalcini Premio Nobel per la medicina, 1986

Rita El Khayat Psichiatra psicanalista antropologa

Luc Montagnier Premio Nobel per la medicina, 2008

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Foto di Nanni Fontana

Comitati Science for Peace.


WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Il nuovo simbolo di Science for Peace.

Fondazione Veronesi.

Un segno dinamico pronto a farsi ricordare.

Un impegno costante a favore della Scienza.

Creatività, originalità, riconoscibilità e internazionalità: questi, secondo la Giuria di esperti, i caratteri distintivi del simbolo ideato da Victoria Gorbievscaia di Castelfiorentino (FI) che ha vinto il Concorso Nazionale promosso dalla Fondazione Veronesi a cui hanno partecipato 11.650 studenti inviando 2.145 proposte. Secondo Victoria “il simbolo rappresenta il nucleo di un atomo graficamente sintetizzato a diventare la scia di volo della colomba. L'insieme racchiude il concetto della scienza come ricerca, anche di pace. Diretto, semplice, versatile su qualsiasi tipo di supporto e superficie". La premiazione è prevista durante la seconda conferenza mondiale Science for Peace a novembre 2010.

La vincitrice del concorso: Victoria Gorbievscaia, 5° B Istituto Statale di Istruzione Superiore “Federigo Enriques”, Castefiorentino, Firenze.

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Nata nel 2004 per promuovere il Progresso Scientifico, secondo la volontà di Umberto Veronesi e di illustri personalità che ne hanno sostenuto intenti e valori, la Fondazione Veronesi ha moltiplicato il suo impegno anno dopo anno, realizzando importanti progetti nell’ambito della ricerca e della divulgazione scientifica. Science for Peace è uno dei progetti principali della Fondazione nell’ambito della divulgazione scientifica. L’elenco completo delle attività è presente sul sito: www.fondazioneveronesi.it

Paolo Veronesi Presidente Fondazione Umberto Veronesi

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

Il nuovo simbolo di Science for Peace.

Fondazione Veronesi.

Un segno dinamico pronto a farsi ricordare.

Un impegno costante a favore della Scienza.

Creatività, originalità, riconoscibilità e internazionalità: questi, secondo la Giuria di esperti, i caratteri distintivi del simbolo ideato da Victoria Gorbievscaia di Castelfiorentino (FI) che ha vinto il Concorso Nazionale promosso dalla Fondazione Veronesi a cui hanno partecipato 11.650 studenti inviando 2.145 proposte. Secondo Victoria “il simbolo rappresenta il nucleo di un atomo graficamente sintetizzato a diventare la scia di volo della colomba. L'insieme racchiude il concetto della scienza come ricerca, anche di pace. Diretto, semplice, versatile su qualsiasi tipo di supporto e superficie". La premiazione è prevista durante la seconda conferenza mondiale Science for Peace a novembre 2010.

La vincitrice del concorso: Victoria Gorbievscaia, 5° B Istituto Statale di Istruzione Superiore “Federigo Enriques”, Castefiorentino, Firenze.

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Nata nel 2004 per promuovere il Progresso Scientifico, secondo la volontà di Umberto Veronesi e di illustri personalità che ne hanno sostenuto intenti e valori, la Fondazione Veronesi ha moltiplicato il suo impegno anno dopo anno, realizzando importanti progetti nell’ambito della ricerca e della divulgazione scientifica. Science for Peace è uno dei progetti principali della Fondazione nell’ambito della divulgazione scientifica. L’elenco completo delle attività è presente sul sito: www.fondazioneveronesi.it

Paolo Veronesi Presidente Fondazione Umberto Veronesi

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Con il patrocinio di

www.fondazioneveronesi.it/scienceforpeace Lo spazio virtuale per entrare, partecipare, far crescere Science For Peace.

L’appuntamento è prima di tutto online. Sul sito www.fondazioneveronesi.it/scienceforpeace è possibile:

Con il supporto di

Partner

Aderire subito a Science for Peace. facendo sentire così la propria volontà di pace. Iscriversi alle giornate della Seconda Conferenza Mondiale. L’accesso alla Conferenza è gratuito. La sede dell’evento è l’Aula Magna dell’Università Bocconi, in via Roentgen 1, Milano

Science for Peace ha bisogno di un numero sempre maggiore di sostenitori, di persone che vogliono realizzare un nuovo mondo di pace. Per questo aderire subito è importante!

Media Partner

Aderiscono al progetto

Croce Rossa Italiana

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WORLD CONFERENCE - 2 a EDIZIONE 2010

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L’appuntamento è prima di tutto online. Sul sito www.fondazioneveronesi.it/scienceforpeace è possibile:

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Segreteria organizzativa: Fondazione Umberto Veronesi - Piazza Velasca 5 - 20122 - Milano Tel +39 02 76018187 - Fax +39 02 76406966 scienceforpeace@fondazioneveronesi.it - www.fondazioneveronesi.it

Un ringraziamento speciale a Giorgio Armani.


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