Spazio Tre Sas - Piazzale Archinto, 9 - 20159 Milano - n. 4 maggio 2018 / www.dimensionepulito.it
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Casa Editrice Spazio Tre Sas di Gabriele Marrazzini & C. Piazzale Archinto, 9 - 20159 Milano Tel. 02 69001255 (r.a.) - Fax 02 69001277
SOMMARIO / Contents
Direttore Responsabile Gabriele Marrazzini g.marrazzini@spaziotre.it
ANNO 27 – N.4 MAGGIO 2018
Direttore Editoriale Ornella Zanetti o.zanetti@spaziotre.it
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Coordinamento editoriale Loredana Vitulano l.vitulano@spaziotre.it Parole e testi Noemi Boggero n.boggero@spaziotre.it Alessandra Mecca a.mecca@spaziotre.it Fiammetta Regis f.regis@spaziotre.it Loredana Vitulano l.vitulano@spaziotre.it
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Ufficio Traffico Isis Alvarado Martinez isis@spaziotre.it Ornella Foletti o.foletti@spaziotre.it Pubblicità e Sviluppo Sabrina Pavanello s.pavanello@spaziotre.it Ornella Simeoni o.simeoni@spaziotre.it Servizio Abbonamenti Simona Agostinelli - Isis Alvarado Martinez abbonamenti@spaziotre.it Amministrazione Michela De Finis amministrazione@spaziotre.it
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Hanno collaborato Roberto Briganti, Franco Cesaro, Graziano Dassi, Chiara Dassi, Corrado Del Prete, Mauro Errico, Davide Gabrielli, Marialisa Giuliani, Giada Mandelli, Uberto Marni, Mauro Martini, Savina Niccoli, Diego Pastori, Michele Ruzza, Federica Tavassi, Emanuele Triacca, Claudio Venturelli Consulente tecnico scientifico per la sezione Igiene & Ambiente Graziano Dassi
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Cover’s Trade marks Marchi di Copertina
Grafica Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com Stampa Eurograf - 20090 Cesano Boscone MI via Magellano, 4/6 Dimensione Pulito periodico mensile registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano N. 598 del 9.11.92 - N.ROC 2232 del 28/09/2001. Delibera n. 236/01/Cons. del 30/06/01.- Spedizione Posta Target Creative Aut. LO/1376/2008. La pubblicazione o ristampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’editore. Gli articoli pubblicati su Dimensione Pulito sono sotto la responsabilità degli autori. I manoscritti e i disegni pubblicati non saranno restituiti.
Prezzi e abbonamenti Abbonamento annuale: Euro 85 Annuale estero: Euro 160 una copia: Euro 1,30 copia arretrata: Euro 17 copia arretrata estero: Euro 23 Per abbonarsi usare l’apposita cartolina.
UPDATE / ULTIM’ORA
54 On the market today Oggi sul mercato 66
TREATMENTS / TRATTAMENTI Kärcher in Des Moines for an important clearing project Kärcher a Des Moines per un importante progetto di pulizia
70 Successful synergy Sinergie di grande successo
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78 Focus on / Primo Piano Siamo presenti su Internet www.dimensionepulito.it info@dimensionepulito.it www.cleaninginternational.com La Spazio Tre Sas, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista e/o di altre, di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. La Spazio tre Sas riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’Art. 7 del D. Lgs 196/03.
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1 - Disinfestazione e servizi ambientali 14% 2 - Alberghi 8% 3 - Aziende alimentari e varie 10% 4 - Pubblici esercizi 8% 5 - Enti pubblici 3% 6 - Grande distribuzione 3% 7 - Imprese di pulizia 30% 8 - Rivenditori 16% 9 - Sanità 8%
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EVENTS / EVENTI
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Cleaning as an absolute value Il valore assoluto della pulizia CY
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NEW TECHNOLOGIES / NUOVE TECNOLOGIE Internet of things: where we stand now Internet of things: a che punto siamo Noemi Boggero
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SOMMARIO / Contents REGULATIONS / NORMATIVE 46
Companies and privacy, what changes have been made? Aziende e privacy cosa cambia? Alessandra Mecca
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MARKET / MERCATI
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MARKETING
ANNO 27 – N.4 MAGGIO 2018
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Dispenser: 12,9% double digit growth Dispenser, crescita a due cifre: + 12,9% Uberto Marni Motivation between devotion and bonuses La motivazione tra dedizione e incentivi Davide Gabrielli
ASSOCIATIONS / ASSOCIAZIONI 88
Fare squadra, fare lobby per crescere a livello internazionale IMPIANTO DIMENSIONE PULITO.pdf 1 12/04/2018 09:41:48 Noemi Boggero
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PAG.
Un percorso formativo per la cultura del pulito
SOMMARIO / Contents ANNO 27 – N.4 MAGGIO 2018
maggio 2018
Speciale
IGIENE ALIMENTARE VI
SANIFICAZIONE Qualità alimentare e igiene, binomio imprescindibile
La Gamma più Completa dell’Hygiene
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MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI Come agisce il Bacillus cereus
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REGOLAMENTI Come tutelare la sicurezza del consumatore
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ad ognuno il suo...Colore!
1200 prodotti, disponibile nelle 5 varianti colori e 3 durezze di fibra.
nel rispetto delle regole!
NORMATIVE Prodotti alimentari: come si modifica l’etichetta
LOTTA BIOLOGICA L’uso degli insetti benèfici
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Codice Colore è un sistema che permette di individuare l’attrezzatura idonea per la pulizia
di specifici e distinti ambienti. Questo stesso sistema aiuta il concretizzarsi del concetto
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di divisione dei reparti, secondo i criteri della HACCP, realizzando di fatto un sistema
molto efficace che impedisce le possibilità di contaminazione. Aricasa Hygiene Products è disponibile in 5 colori: Blu, Giallo, Rosso, Verde, Bianco per assegnare ad ogni ambiente un colore diverso.
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XLIII Disinfestastorie: L’importanza del contratto Graziano Dassi
XLIV Allarme formiche Graziano Dassi L
Derattizzazione ecologica Michele Ruzza
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SOMMARIO / Contents ANNO 27 – N.4 MAGGIO 2018
Index of advertisers / Indice inserzionisti Dimensione Pulito 4 CleanPro Adiatek AEB Allegrini Amer ARCO Centralcarta Chimiclean Cimel Comac Elsea Falpi Fimap Ghibli&Wirbel Hygenia Industrie Celtex Isal Italchimica Italsan Itidet
6, 22 22, 11 22, 87 50, 51, 52, 53 23, 49 II Copertina, 23 21, 24 17, 24 25, 57 16, 25 10, 25 25, 31 18, 26 12, 26 20 5, 24 26, 35 55 26, 77 27, 61
Kärcher C/Battente I Copertina Kemika C/Battente IV Copertina, 27 Klindex 7, 27 Laboratorio Commerciale 85 Lavorwash 27, 39 Lucart 28, IV Copertina Marplast 28, 75 Medial International 28, 76 Paperdi 14 Parodi&Parodi 15 Poli/Evotech 43 Polychim 19, 28 RCM 29, III Copertina RubinoChem 13, 29 Spival 29, 44, 45 STI 29, 41 TMB 30, 37 TTS 59 Unira 30 Vama 8, 9, 30 Vermop 30, 34
aprile 2015
Speciale Igiene Alimentare Afidamp Pulire 2019 LIV Amuchina 22, XI Ariston 23, I Copertina Basf XXXVII Bayer 23, XXXIII Bericah IV Bettari 24, II Copertina Copyr XLIX Firma XV Geam XXVIII I.C.E.For III Ico Guanti IX India XXXV Martignani XXXII Orma XLVII SCA/Tork XXI Spray Team XXXIX
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Marchi di copertina Cover’s trade marks
4 CLEANPRO SRL
ACRAF SPA
ADIATEK SRL
AEB SPA
Via dei Tigli 20 50013 Firenze Tel.: +39 055 898139 www.4cleanpro.com
Via Vecchia del Pinocchio 22 60131 Ancona Customer Service: +39 071 809 809 www.amuchina.it
Via Monte Pastello 14 37057 S. Giovanni Lupatoto (VR) Tel.: +39 045 8779086 www.adiatek.com
Via Vittorio Arici, 104 - S. Polo 25134 Brescia Tel. + 39 030 23071 www.aeb-group.com
Forte di un’esperienza di 30 anni nel settore, 4 CleanPro è tra i professionisti nella progettazione e realizzazione di macchine lavapavimenti di qualità, anche in private label. Offre una gamma che parte da 40 cm di larghezza di lavoro fino 85 cm, uomo a bordo. Tutte le macchine hanno il telaio e le parti metalliche in acciaio, per assicurare una lunga durata nel tempo.
Amuchina Professional è un brand del Gruppo Angelini. Con 70 anni di esperienza nel campo della disinfezione, offre prodotti professionali di massima efficacia e sicurezza per la pulizia e l’igiene industriale, la sanificazione e la disinfezione ambientale. Amuchina è leader nel campo dei disinfettanti a base di cloro e il suo obiettivo è rafforzare questa posizione investendo in Ricerca e Sviluppo.
Adiatek è un’azienda italiana che produce lavasciuga pavimenti industriali, con operatore a terra e a bordo, che si distinguono per il design e la tecnica applicata. Produce 30 modelli diversi per dimensioni, tipologia di spazzole (circolari o cilindriche), sistema di lavoro (lavante o lavante/spazzante) e alimentazione (elettrica o batterie). Le larghezze di lavoro vanno da 30 a 100 cm.
AEB è un’azienda italiana con oltre 50 anni di esperienza nelle soluzioni per la pulizia, la disinfezione e l’igiene nei settori Horeca e agroalimentare. AEB offre una gamma completa di attrezzature e formulati di qualità nel pieno rispetto dell’ambiente, della normativa sulla sicurezza e con l’impiego di personale esperto e qualificato.
Amuchina Professional is a brand of Angelini Group. With over 70 years of experience in the field of disinfection, Amuchina offers products of great efficacy and safety for industrial cleaning and hygiene. Amuchina is the leader in the field of chlorine based disinfectants and its objective is to strengthen even more its position by investing in Research & Development.
Adiatek is an Italian company producing industrial scrubber driers with a total focus on excellence. Four different categories of walk behind machines and three onboard, for a total of 30 models differentiating in their dimensions, brushes and scrubbing groups and power supply. Working widths from 30 up to 100 cm.
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FEATURES Product name: Mira Plus: Small and manageable, Mira lithium-ion battery of 36 volts that allows you to get one hour of autonomy. Articulate drawbar to clean everywhere.
FEATURES Product name: Amuchina Superfici Spray Plus: Active Degreaser Disinfectant
FEATURES Product name: Quartz Plus: A battery powered ride-on machine that combines great cleaning performances to the comfort of a trailer transport.
FEATURES Product name: First Plus: Ability to remove inorganic residues, rust, limestone and mixed sludge from surfaces.
With 30 years of experience, 4cleanpro is a professional team. It creates a complete brand of quality scrubber drier, with privat label, too. The brand starts from 40 cm working width up to ride on machine from 85 cm working capacity. All the scrubber driers have chasis and metal parts in Stainless steel, to grant a long live equipment.
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AEB is an Italian company with over 50 years of experience in cleaning, disinfection and hygiene solutions in the Horeca and agrifood sectors. AEB offers a complete range of quality equipment and formulations in full respect of environment, safety regulations and with experienced and qualified personnel.
AMER SPA
Via Maestri del Lavoro 1 36078 Valdagno (VI) Tel.: +39 0445 400200 www.amer.it www.amergroup.it
AMER SpA da 40 anni player internazionale dell’industrial Cleaning, è parte di AMER GROUP: un team di aziende italiane che offre soluzioni complete per macchine per il Cleaning in tutto il mondo. Motori, Motoriduttori, una vasta gamma di sistemi di trazione, elettronica di controllo, attuatori lineari. AMER SpA since 40 years as an international player of industrial Cleaning is part of AMER GROUP: a team of Italian companies offering complete solutions for Cleaning machines worldwide. Motors, Gearmotors, a wide range of drive systems, electronics, linear actuators.
ARCO CHIMICA SRL Via Canalazzo, 22/24 41036 Medolla (MO) Tel.: +39 0535 58890 www.arcochimica.it
ARISTON CLEANING SOLUTIONS SRL
BAYER CROPSCIENCE SPA
Aricasa Hygiene Products è la nuova gamma di spazzole per il segmento dell’igiene alimentare e professionale da Ariston, che ha un’esperienza da produttore di oltre 50 anni. I prodotti hanno un Codice Colore per individuare l’attrezzatura idonea per la pulizia di specifici ambienti. Questo, supporta il concetto di divisione alimentare, secondo i criteri della HACCP.
In Bayer siamo entusiasti del futuro e di tutte le sue possibilità. Il progresso nella salute e nell’alimentazione è ciò che sappiamo fare meglio. Perché le soluzioni che oggi creiamo anticiperanno la vita di domani e contribuiranno ad aiutare le persone a vivere meglio. In tutto il mondo professionisti dell’igiene utilizzano ogni giorno prodotti Bayer, marchi come Maxforce, K-Othrine, Solfac, Hygienist.
Via delle Querce 16 - Z.I. Fenilrosso 46019 Viadana (MN) Tel.: +39 0375 780798 www.aricasa.com
ARCO è un’azienda chimica certificata UNI EN ISO 9001: 2000 e ISO 14001 che formula e produce prodotti rivolti al mercato delle pulizie e sanificazioni industriali, all’industria alimentare, al catering e alle convivenze. L’azienda considera molto importante anche l’assistenza, l’aggiornamento e la collaborazione con gli operatori del settore, offerta da Arco Informa, con incontri di addestramento. ARCO is a certified chemical company UNI EN ISO 9001:2000 e ISO 14001 that formulates and produces products aimed at the industrial cleaning and sanitizing market, the food industry, the catering sector and communities. Very important, is its customers service, constant updating with operators in the industry, offered by Arco Informa, with training opportunities.
Aricasa Hygiene Products is the new range of products for the food and professional hygiene segment by Ariston, a company with 50 years of experience. All products have a Colour Coding mark that allows choosing the right equipment to be used for the cleaning of specific areas. This helps in assisting the concept of food boundaries, according to the HACCP guide-lines.
Viale Certosa, 130 20156 Milano Tel.: +39 02 39781 es.bayer.it
At Bayer, we’re excited about the future and all its possibilities. Advancing health and nutrition is what we do best and care about most. Because the solutions we create today will advance tomorrow, and help people and the planet to thrive. Every day public hygiene professionals from and everywhere in the world use Bayer products, brands like Maxforce, K-Othrine and Solfac.
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FEATURES Product name: MRP6 gearmotors Plus: Full quality assurance.
FEATURES Product name: Infyniti Elkasan Plus: Great effectiveness for this concentrated detergent based on citric acid for the daily cleaning of baths.
FEATURES Product name: Cod. 1009 pushing broom 45cm. Hygiene Plus: Monobloc handle in PP and Fiberglass for a better guarantee of hygiene, available in 5 colors.
FEATURES Product name: Maxforce Quantum Plus: Ready to use professional insecticidal gel bait for the control of Black, Pharaoh, Ghost and Argentine ants. • Controls all major ant species. • Rapid control. • Quick and easy to apply. Suitable to be applied in Public building, Food handling, Storage and Food preparation.
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Marchi di copertina Cover’s trade marks
BETTARI DETERGENTI SRL
CENTRALCARTA SRL
Via G.Galilei, 2 25020 Poncarale (BR) Tel.: +39 030 2540330 www.bettari.it
INDUSTRIE CELTEX S.P.A
Via Trav. del Marginone 21/23 55015 Montecarlo (LU) www.industrieceltex.com
Bettari è una realtà storica nata nel 1963 dotata di moderni impianti di produzione automatizzati. Oggi è tra le più importanti aziende italiane specializzate nella produzione di detergenti per il settore professionale. Bettari dispone di una gamma completa di oltre 250 formulati realizzati dal laboratorio di ricerca interno ed è Officina autorizzata alla produzione di PMC e di cosmetici da risciacquo.
L’eccellenza della qualità e del Made in Italy applicati alla produzione di linee in carta tissue, tessuto non tessuto e sistemi di dispensazione per il mercato professionale. Ricerca e innovazione continua all’insegna dell’eco-sostenibilità, della creazione di nuovi posti di lavoro e alla valorizzazione del territorio.
Centralcarta è un’azienda integrata di produzione di articoli in carta tissue. E’ presente sul mercato nazionale e internazionale da oltre 20 anni con la sua ampia gamma a marchio ClassEur. Qualità dei prodotti, processi interni ottimizzati, disponibilità e flessibilità, personale qualificato e attenzione alla causa ambientale sono tra i punti di forza dell’azienda.
ChimiClean Group formula, produce e distribuisce detergenti a uso professionale, industriale e casalingo. Un’azienda dinamica, presente in Italia e all’estero, che crede nell’innovazione e investe costantemente in ricerca e risorse per offrire ai propri clienti una vasta gamma di prodotti dalle elevate prestazioni e che rispettano territorio e ambiente.
Centralcarta produces tissue paper products for the Away-from- Home and the consumer market.The wide range of finished products is sold both in the national and the international market. The quality of our products, optimization of our internal processes, extreme flexibi-lity, skilled workers and good care of the environment are some of the strenghs of the Company.
ChimiClean Group formulates, manufactures and distributes detergents for professional, industrial and domestic use. A dynamic company, working in Italy and abroad, that believes in innovation and is constantly investing in research and resources to offer its customers a wide range of products, which respects the territory and the environment.
Bettari is a reality born in 1963 equipped with modern automated production systems. It is one of the most important Italian companies specialized in the production of detergents for the professional sector. Bettari has a complete range of over 250 formulations made by the R&D laboratory and is an authorized company for the production of PMC and cosmetics.
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CHIMICLEAN GROUP SRL
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FEATURES Product name: Tecnet Basic Hard Plus: Solid dishwasher, designed for medium-hard waters, provides in a concentrated dose a great cleaning power, reducing the costs of use.
FEATURES Product name: Dart Wipe Plus: Industrial Roll in Pure Cellulose, certified Ecolabel and PEFC, suitable for food contact and dermatologically tested.
FEATURES Product name: Extra Midi 800 Plus: Industrial Roll – 100% Cellulose – Product certificate Ecolabel and PEFC.
FEATURES Product name: Deo Due twophase air freshener Plus: Air freshener that ensures excellent persistence of the fragrance in the environment and freshness for three days with just one spray.
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CIMEL SRL
COMAC SPA
ELSEA SRL
FALPI SRL
Via Milano 27 21040 Jerago (VA) Tel.:+39 0331 217368 www.cimel.com
Via Maestri del Lavoro 13 37059 Santa Maria di Zevio (VR) Tel.: +39 045 8774222 www.comac.it
Zona Industriale Sud 72015 Fasano (BR) Tel.: +39 080 9696000/ 4427678 www.elsea.it
Via Diagonale 120 Ponzone Trivero (BI) Tel.: + 39 015 7387777 www.falpi.com
Cimel turbolava produce macchine lavasciuga pavimenti compatte per la pulizia professionale, con oltre 50.000 macchine vendute in tutto il mondo. Le macchine turbolava dotate di spazzole controrotanti e con una ricca gamma di accessori, sono costruite con materiali della miglior qualità. Utili in tutte le aree piccole e medie con frequente afflusso di gente. Novità di quest’anno è la nuova turbolava 35 plus LI-Ion con batteria a Litio ancora più maneggevole.
Comac opera da quarant’anni nel mondo del pulito professionale con professionalità e competenza. Progetta e realizza macchine capaci di risolvere quotidianamente problemi di pulizia in diverse condizioni d’uso e su qualsiasi tipo di superficie. Lavasciuga pavimenti - Spazzatrici -Aspiratori - Monospazzole.
Elsea nasce nel 2001 e presto si afferma come produttrice di aspirapolveri, aspiraliquidi, lavamoquette, lavapavimenti per uso professionale e industriale. Oggi i suoi prodotti, in una gamma continuamente allargata e innovata, sono sui mercati europei, americani, australiani, asiatici, russi e sud africani e la loro qualità è garantita a livello internazionale dalle certificazioni ISO 9001:2008, TUV-GS, cTUCus e GOST.
Falpi da oltre 30 anni produce attrezzature di pulizia nello stabilimento sito a Ponzone - Trivero (BI), secondo i migliori standard qualitativi e di compatibilità ambientale. La sua produzione vanta 160 prodotti tessili certificati Ecolabel e 46 carrelli con etichetta ambientale EPD, a testimonianza politica “green” dell’azienda.
Cimel turbolava, offers high quality professional compact automatic scrubbers with a real vacuum system. Turbolava are easy to use, fast and efficient for daily or deep clean of hard floors surfaces in small and medium size areas Turbolava are available in electric and lithium battery versions.
Comac has been competently and professionally active in the world of cleaning for forty years. The company designs and manufactures machines to solve daily cleaning problems under different conditions of use and on all types of surface. Scrubbing Machines - Sweeping Machines - Vacuum Cleaners - Single Disc Machines.
Elsea was founded in 2001 and soon became a leader as a manufacturer of professional wet and dry vacuum cleaners. Nowadays, its constant renewed and expanded range of products, whose quality is internationally certified by ISO 9001:2008, TUV-GS, cTUV us and GOST, is present all over the European, American, Australian, Asian, Russian and South African markets.
Falpi has produced cleaning equipment for over 30 years in its plant located in Ponzone - Trivero (BI), according to the best quality and environmental standards. Its production boasts 160 textiles products Ecolabel certified and 46 EPD (Environmental Product Declaration) trolleys, which testify the “green” policy of the company.
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FEATURES Product name: Turbolava Facile 35 li-ion Plus: Only 19 kg of weight, onehour lithium battery, washes and dries in one step.
FEATURES Product name: C130 Plus: Scrubs and sweeps at the same time for superb performance in a single passage. The touch screen display makes intuitive and easy the activation of all machine functions and of the preset cleaning programs.
FEATURES Product name: X15 Vacuum cleaner Plus: High performance and low power consumption. Very low noise level, energy efficiency class A.
FEATURES Product name: Smart 1 Tob Big-foot inox trolley Plus: Strong structure in stainless steel AISI 304, traditional washing system with mop-wringer, bigfoot wheels which reduce the physical effort of the cleaning operators and EPD certification.
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Marchi di copertina Cover’s trade marks
FIMAP SPA
Via Invalidi del Lavoro 1 37059 S. Maria di Zevio (VR) Tel.: +39 045 6060411 www.fimap.com
GHIBLI & WIRBEL SPA
ISAL SRL
ITALSAN SRL
Via Modena 42/B 42015 Correggio (RE) Tel. +39 0522 823011 www.isalsweepers.it
Via Mazzini 5 21040 Venegono Sup. (VA) Tel.:+39 0331 850186 www.italsan.it
Fondata nel 1968 per costruire aspiratori professionali e industriali, Ghibli & Wirbel è oggi uno dei principali attori del cleaning in Europa grazie a una gamma completa di aspiratori, monospazzole e lavasciuga per la pulizia interna. Da sempre G&W è sinonimo di affidabilità e semplicità d’uso legate a un ottimo rapporto qualità/prezzo per merito del controllo totale e diretto dalla progettazione alla spedizione.
ISAL nasce nel 1974 e dal 1988 progetta e produce spazzatrici. Dalle più semplici ed economiche spazzatrici manuali, alle versatili macchine con operatore a terra, fino alle più potenti ed efficienti macchine idrauliche con operatore a bordo, punta da sempre al massimo risultato di pulizia con costi contenuti. Le migliaia di macchine vendute in tutto il mondo testimoniano la soddisfazione dei clienti.
Italsan opera nel settore dei prodotti destinati al mercato washroom dal 1984. Attualmente è titolare di 4 brevetti attivi ed è impegnata in altri 3 progetti innovativi che riguardano sistemi per la profumazione di ambienti, igienizzazione dei wc e trattamento bioenzimatico degli scarichi delle cucine.
Established in 1968 to manufacture professional and industrial vacuum cleaners, Ghibli & Wirbel is a leading player in the European cleaning business thanks to a complete range of cleaning machines. G&W means reliability along with an excellent quality/price ratio thanks to the complete control from the design to the shipment of our products.
ISAL was founded in 1974 and since 1988 design and produce sweepers. The products range from the simplest and most economical manual sweepers to versatile walk-behind machines and more powerful, more efficient hydraulic ride-on units, to gain the best cleaning performance. Thousands of machines sold throughout the world demonstrate the satisfaction of Isal customers.
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FEATURES Product name: Magna Plus: Durable and technological scrubbing machine, with iD – intelligent Drive which includes: touchscreen display, preset cleaning programs, sustainable solutions to save resources, rear view camera and on-board video tutorials.
FEATURES Product name: Scrubber dryer Rolly 7 ½ Plus: Ultra-compact scrubber dryer: perfect for working in small areas and narrow spaces.
FEATURES Product name: 110 Plus: It’s a perfect combination of ease of handling, reliability and efficiency, and also sleek styling that belies its solidness and sturdiness.
FEATURES Product name: Sanyfresh Plus: Innovative diffusion system; the perception of the perfume remains unchanged over time.
Fimap è azienda leader a livello nazionale e internazionale nella produzione di macchine professionali per la pulizia. Partendo da un’attenta analisi delle richieste specifiche dei clienti, Fimap concepisce i propri prodotti in modo innovativo riuscendo a offrire un servizio personalizzato e garanzia dei risultati. Fimap is a leading domestic and international company in the production of professional cleaning equipment. Fimap designs its products in an innovative way so as to provide a customized service and guaranteed results.
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Via Circonvallazione, 5 27020 - Dorno (Pv) Tel.: + 39 0382 848824 www.ghibliwirbel.com
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Italsan has 35 years of experience, made on apparatus for the community: hygenization of w.c.; perfumization and deodorization of enviroments with non toxic essences; Biological treatment (the only electronic apparatus for the distribution of bioenzematic powder). The Italsan solutions are directed to the Community such as: hotels, restaurants, hospitals, airports etc...
Terza Zona Artigianale Loc. Colonia Elisabetta-Lotto 20 01016 Tarquinia (VT) Tel.: +39 0766 856398 www.itidet.it
ITIDET SRL
Via G. Di Vittorio 55 CO.IN.OVA 2 15076 Ovada (AL) Tel.: +39 0143 80494 www.kemikaspa.com
SS 5 Tiburtina Valeria Km 209, 200 65024 Manoppello (PE) Tel.: +39 085 859546 www.klindex.it
KLINDEX SRL
LAVORWASH SPA
Itidet, è un’azienda italiana di produzione di detergenti professionali con un’esperienza trentennale nel settore. I valori dell’azienda espressi in correttezza, trasparenza e responsabilità le permettono di instaurare un rapporto di fiducia sia con i clienti che con i fornitori. I prodotti vengono costantemente perfezionati, ottimizzate le procedure e adottate nuove tecnologie, perseguendo un’ottica di miglioramento continuo.
Kemika, dal 1976 sviluppa, produce e distribuisce specialità chimiche e attrezzature per le pulizie professionali e per il settore HORECA. Propone inoltre macchine che commercializza con il marchio NOVA: Lavasciuga, Spazzatrici, Monospazzole, Aspiratori, Macchine Iniezione-Estrazione, Battitappeto. Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008.
Klindex è stata fondata nel 1988 da Ercole ed Enio Bibiano. I fratelli Bibiano inventarono e brevettarono un nuovo sistema per lucidare pavimenti in marmo e granito utilizzando dischi abrasivi diamantati. Dopo pochi anni, il sistema Klindex è diventato “il miglior sistema per lucidare marmi e graniti”.
Lavor Hyper è la gamma dedicata agli specialisti del cleaning: prodotti dedicati, altamente professionali, che presentano soluzioni studiate a hoc per le esigenze di un settore estremamente specializzato e che mette a frutto l’esperienza e il know-how maturati in oltre quarant’anni di attività dall’azienda mantovana.
Itidet is an Italian company producing professional detergents with a thirty-years of experience. Fairness, transparency and responsibility are company values that allow Itidet to establish a relationship of trust both with customers and suppliers. Products are constantly improved, procedures optimized and new technologies adopted in order to pursue a continuous improvement.
KEMIKA SPA
Kemika, since1976, produces and sells chemical specialties and equipments for professional cleaning and for the HORECA market. It proposes machines too, with the brand NOVA: Scrubber-Driers, Sweepers, Rotary Machines, Vacuum Cleaners, Extractors, Carpet Cleaners. Certified company UNI EN ISO 9001:2008.
Klindex was founded by Ercole and Enio Bibiano in 1988. The Bibiano brothers perfected and patented their new system for polishing natural stone using the synthetic diamond pads technology. After a few years, the Klindex System was recognized as arguably “the best system for grinding and polishing all kinds of natural stones.”
Via J. F. Kennedy 12 46020 Pegognaga (MN) Tel.: +39 0376 55431 www.lavorhyper.com
Lavor Hyper is the range specially studied for cleaning specialists: dedicated, highly professional products, which present solutions designed specifically for the needs of an extremely specialized sector and which exploits the experience and know-how that the Mantuan company gained in over than forty years of activity.
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FEATURES Product name: Itidet 40 spray professional Plus: Itidet 40 Spray Professional is an all purpose cleaner foam, ideal for cleaning any washable surface and extraordinary on glasses and mirrors. Its foam clings to surfaces, even inclined, without dripping, easily removing all kinds of dirt.
FEATURES Product name: Mega Plus: Double crosslinked metallized floor polish - heavy duty and high gloss. For rubber, PVC, linoleum, grit, treated concrete floors.
FEATURES Product name: Levighetor 645 Plus: Levighetor 645 is a line of grinding and polishing machines ideal for all types of floors and workings.
FEATURES Product name: Floor Scrubber Dryer Dynamic 45B Plus: Ideal for small and medium floors up to 1600 sqm, especially when congested by people or furnishing. Narrow body with both side brush protrusion and 300° squeegee spin.
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Marchi di copertina Cover’s trade marks
LUCART SPA
Zona Industriale Diecimo 55023 Borgo a Mozzano (LU) Tel: +39 0583 83701 www.lucartprofessional.com
MAR PLAST SPA
MEDIAL INTERNATIONAL SRL
Via A. De Gasperi 7 42010 Rio Saliceto (RE) Tel.: +39 0522.699.200 www.marplast.it
Via Volta, 7/9 26837 Mulazzano (LO) Tel.: +39 02 90660436 www.medialinternational.com
POLYCHIM SRL
Via Fogazzaro, 16 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: +39 02 66016908 www.polychim.it
Lucart Group, gruppo industriale italiano di respiro multinazionale, nato in provincia di Lucca nel 1953, è tra i principali produttori a livello europeo di carte monolucide e prodotti tissue. La qualità e il rispetto dell’ambiente sono da sempre alla base delle scelte strategiche del Gruppo, ne sono esempio le varie certificazioni conseguite come EU Ecolabel, PEFCTM, FSC®, UNI EN ISO 9001 e 14001.
Dal 1968, Mar Plast è un player di riferimento nel settore della progettazione e produzione di dispenser e accessori in plastica per l’igiene negli ambienti pubblici e privati. I prodotti Mar Plast sono sintesi di estetica, praticità e robustezza, oggetti capaci di apportare in ogni ambiente di destinazione quei contenuti di design, funzionalità e sicurezza che convincono ogni giorno clienti in 50 paesi nel mondo.
Da oltre trent’anni, Medial International–Metalnova® è una delle grandi protagoniste italiane nel settore delle forniture professionali per il cleaning. La nostra offerta, che si qualifica per versatilità ed estensione, spazia dai sistemi per la gestione dei rifiuti alle attrezzature per la pulizia dei locali, dagli accessori per l’igiene pubblica e personale, dai complementi per spazi interni alle attrezzature per esterno.
Lucart Group, a multinational Italian industrial group foun-ded near Lucca in 1953, is one of the main producers in Europe of monoglazed paper and tissue products. The quality of the products and the respect for the environment are the basis of the Group’s strategic choices, proven by certifications such as EU Ecolabel, PEFCTM, FSC®, UNI EN ISO 9001 and 14001.
Since 1968, Mar Plast has been a key player in the design and manufacture of plastic hygiene dispensers and accessories for public and private premises. Mar Plast products combine good looks, ease of use and strength; objects that integrate design excellence, function and safety and which every day appeal to customers in 50 different countries worldwide.
Medial International–Metalnova® is a dynamic Italian-based company operating in the field of hygiene and professional cleaning since 1985. Our assortment is wide – including more than 1.000 items in catalogue – and it comprises waste management solutions, cleaning equipment, washroom dispensing systems, as well as equipment for indoor and outdoor areas.
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FEATURES Product name: Tissue and paper dispenser EcoNatural Plus: Tissue and paper dispenser produced by recycling the cellulose fibres in beverage containers.
FEATURES Product name: 820 DUO Washroom Plus: Two complementary services in one unique product. Soap + Towels: dual performance for your washroom area.
FEATURES Product name: Brinox. Stainless steel paper towel dispenser – 400 sheets. Plus: Brinox is the most comprehensive range of stainless steel washroom dispensers on the market today, with top value for money.
FEATURES Product name: Vet Inox Plus: Protective polishing cleaner. Specific ready-to-use product for cleaning, protecting and polishing stainless steel and other shiny metals, also chromed. Suitable for furniture, elevators, escalators.
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Dal 1984 progettiamo e produciamo: detergenti, additivi e ausiliari, cere e cosmetici a uso professionale. Oltre 250 formulati per cucine, lavanderie, ambienti e superfici, trasporti, industrie, igiene della persona, anche superconcentrati ed ecologici. Creiamo linee di prodotto “ad hoc” per distributori del cleaning, diamo supporto e assistenza tecnica pre e post vendita. Siamo certificati secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015. Since 1984 we design and produce: detergents, additives, waxes and cosmetics for professional use. Over 250 formulations for kitchens, laundries, environments and surfaces, transport, industries, personal hygiene, even superconcentrated and ecological. We create product lines for cleaning distributors, we give support and technical assistance before and after sales.
RCM SPA
RUBINO CHEM SRL Via Vigili del Fuoco Cad. in Serv. 14/s 70026 Modugno (BA) Tel.: +39 080 5035348 www.rubinochem.com
Via Marconi, 214 51036 Larciano PT Tel.: +39-0573-859001 www.spival.com
Via Rosi 3 36030 Fara Vicentino (VI) Tel.: +39 0445 851420 www.stindustry.it
Nata nel 1967 come produttrice di motoscope per la pulizia industriale, RCM è presto diventata sinonimo di solidità e affidabilità. Qualità che è possibile ritrovare anche nella gamma di lavasciuga. Chi sceglie RCM può contare su una tecnologia innovativa e soprattutto sull’assistenza e sul servizio un fornitore che mette al primo posto la soddisfazione dei propri clienti in tutto il mondo.
Rubino Chem nasce nel 2002 dal progetto del CEO Luigi Rubino raccogliendo l’eredità della Rubino detergenti e di quasi mezzo secolo di esperienza e innovazione. L’azienda dispone di un reparto Ricerca & Sviluppo con personale altamente specializzato per garantire l’efficacia del prodotto. Nei processi produttivi vengono impiegate esclusivamente materie prime di altissima qualità e con certificazioni internazionali.
Spival celebra 65 anni di attività durante i quali ha creato un’ampia gamma di accessori per la pulizia. Ha al suo interno tutta la filiera: reparto di ricerca e sviluppo, officina stampi, stampaggio termoplastici, reparto spazzole e assemblaggio. Propone accessori per aspirapolvere, pulizia a vapore e spazzoleria di ogni genere. Spival, il partner ideale per lo sviluppo e la fornitura dei vostri nuovi accessori.
Siamo leader nella produzione di macchine per la pulizia a vapore per uso domestico e professionale. Le due linee, progettate e prodotte da personale qualificato, sono un esempio dell’eccellenza made in Italy. Sfruttiamo un elemento potente e lo rendiamo perfetto! Vieni a vedere con i tuoi occhi le nostre macchine e capirai come cambiare il tuo modo di pulire grazie al vapore! Visitaci: HALL 5 - STAND 343
Via Tiraboschi 4 41043 Casinalbo (MO) Tel.: +39 059 515311 www.rcm.it
RCM was founded in 1967 as a producer of sweepers for industrial cleaning and it is a synonymous with performance and reliability. These qualities also characterized the scrubber-dryer range. Anyone choosing RCM is assured of innovative technology and, above all, the service and assistance of a supplier whose top priority is the satisfaction of its customers worldwide.
Rubino Chem was founded in 2002 by Luigi Rubino, after inheriting half a century of experience and innovation. Among the most important companies in the Italian chemical industry, Rubino Chem offers a wide range of high-quality products for industrial and professional use. For us, the product must be of high quality, exclusive and innovative. For us, the key word is excellence.
SPIVAL SPA
Spival celebrate 65 years during which it developed a very wide range of cleaning accessories for vacuum cleaning, steam cleaning and every kind of brush. It has inside the complete production process: form R&D to mold workshop, molding dept., brush dept. and assembling. Spival is the ideal partner for production and development of your new accessories.
STI SRL
We are leader in the production of steam cleaning machines for domestic and professional use. These two lines are an example of the excellence of made in Italy. We use a powerful element and make it perfect! Come and see with your own eyes what our machines can do and you will understand how you can change your way of cleaning thanks to steam! Visit us: HALL 5 - BOOTH 343
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FEATURES Product name: Scrubber dryer BYTE I Plus: Compact, lean, does not leave wet traces. Is the professional scrubber-dryer for quick and afficient maintenance operation in medium and small
FEATURES Product name: Olè Essenza Plus: Air freshener cleaner and sanitizer multi-surface. Available in 24 fragrances. Long lasting fragrances.
FEATURES Product name: Combi Nozzle HE Plus: High efficiency ERP nozzle available with closed or open sides for best performances or efficiency/usability ratio
FEATURES Product name: COMBY 3500 Plus: Compact but powerful, it allows a deep cleaning and sanitization. It has detergent and hydrojet functions.
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Marchi di copertina Cover’s trade marks
TMB SRL
UNIRA SRL
Via Cà Nova Zampieri 5 37057 San Giovanni Lupatoto (VR) Tel.: +39 045 8774299 www.tmbvacuum.com
V. Salaiola 52 Z. Ind. Nord 57013 San Pietro in Palazzi Cecina (LI) Tel.: +39 0586 660442 www.unira.it
Da oltre trent’anni TMB si dedica alla produzione di macchine professionali per la pulizia, conosciute per la loro qualità e affidabilità. La gamma include aspirapolveri e aspiraliquidi, aspiratori industriali per le diverse applicazioni e monospazzole. Una vasta scelta di accessori consente di personalizzare ogni modello per avere sempre la risposta più efficace alle proprie esigenze.
Industria per la produzione di detergenti con una vasta gamma di prodotti ad alto know- how, frutto di un’attenta selezione delle materie prime e un costante investimento nella ricerca. Nel rispetto dei temi dell’ecologia e dell’ambiente è stata costruita la filosofia d’impresa.
For more than thirty years TMB has been producing professional cleaning. The range includes industrial and commercial vacuum cleaners, wet&dry vacuum cleaners and single disc machines. A wide selection of accessories allows to customize each model to have always the most effective answer to any cleaning needs.
Manufacturer of detergents with a vast product range and immense know- how, the result of its carefully selecting the raw materials and constantly investing in R&D. The corporate philosophy is based on the themes of ecology and environment.
VAMA ELETTROTERMO MECCANICA SRL
VERMOP ITALIA SRL
Dal 1950 VAMA Elettrotermo Meccanica progetta, fabbrica e commercializza un’ampia gamma di asciugamani, asciugacapelli elettrici ed attrezzature destinate al mercato dell’igiene professionale. La nostra mission è quella di fornire una gamma completa di prodotti, che rappresentano il meglio in termini di innovazione, efficacia e sostenibilità economica nel mercato contemporaneo.
Vermop è sinonimo di prodotti professionali e sistemi di pulizia modulari, che si distinguono in quanto a innovazione, convenienza e lunga durata. La qualità eccellente è il risultato di oltre 80 anni di know-how ed esperienza. L’azienda con sede principale in Germania è presente con le sue filiali in ben 10 paesi, oltre ulteriori squadre di servizio in Europa.
Via D. Chiesa 37 20026 Novate Milanese (MI) Tel.: +39 02 59903050 www.vama.it
Since 1950 VAMA Elettrotermo Meccanica designs, manufactures and trades a wide range of electrical products and washroom equipments, providing global solutions based on innovative product design, high performance, energy saving. Full range of electric hand dryers, hair dryers and dispensers for soap, toilet paper, hand paper.
Via Idiomi 3/19 20090 Assago (MI) Tel.: +39 02 45 70 60 93 www.vermop.it
The name Vermop stands for professional products and modular cleaning systems which are innovative, proven in practice and durable. The outstanding quality results from over 80 years of know-how and experience. With branches in 10 countries, and sales representatives in Europe, the company has an international standing.
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FEATURES Product name: TPO43 Plus: Lightweight professional single disc machine which orbital rotary motion improves comfort, stability and maneuverability even in the most difficult cleaning tasks.
FEATURES Product name: Eco Vegetale Pavimenti Plus: Detergent with natural and vegetal substances suitable for all types of floors, leaves a pleasant fragrance.
FEATURES Product name: X DRY Plus: The most compact hands-in dryer; fast drying and energy saving; water tank; available with brush or brushless motor.
FEATURES Product name: Twixter system, Twix holder Plus: Twixter cleaning system can be applied universally. It offers a functional, ecologically and ergonomically convincing and technically reliable solution for all surfaces.
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INTERCLEAN Amsterdam
15|16|17|18 maggio 2018
HALL
@
info@falpi.com
www.falpi.com
1
STAND
@FALPIcleaning
441 FALPI
Nuove tecnologie Industria 4.0
Internet of Things: a che punto siamo Cresce l’IoT in Italia. I servizi sono il motore della crescita e costituiscono il 34% del mercato. Ma anche le aziende manifatturiere, grazie soprattutto al Piano Calenda, stanno entrando nella quarta rivoluzione industriale, orientandosi tra le differenti tecnologie abilitanti di Noemi Boggero
P
rosegue la crescita del mercato Internet of Things in Italia, che nel 2017 ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, con un incremento del 32% rispetto al 2016 spinto sia dalle appli-
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cazioni più consolidate che sfruttano la “tradizionale” connettività cellulare (2,2 miliardi di euro, +29%), sia da quelle che utilizzano altre tecnologie di comunicazione (1,5 miliardi di euro, +36%). Una crescita che risulta in linea o
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superiore a quella degli altri Paesi occidentali e il cui vero motore è costituito dalla componente legata ai servizi abilitati dagli oggetti connessi, che valgono ormai 1,25 miliardi di euro (con un peso pari al 34% del mercato). Questi sono i principali risultati della Ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, presentata a Milano l’aprile scorso al convegno “Internet of Things: connessi o estinti!”. «Il 2017 è stato un anno molto positivo per l’Internet of Things, sia in Italia sia a livello internazionale – ha affermato Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things -. La crescita del mercato, l’evoluzione tecnologica e la proliferazione di startup sono tutti fattori che dimostrano come le potenzialità dell’IoT non possano più essere ignorate: dalle imprese coinvolte nel processo di trasformazione digitale delle fabbriche, alle Pubbliche Amministrazioni che grazie alla tecnologia possono collaborare con gli attori privati per avviare progetti di Smart City, fino ai consumatori
milioni di euro (26% del mercato, +3% rispetto al 2016).
sempre più orientati all’acquisto di soluzioni smart per la casa, l’auto, la salute e il tempo libero». «Le imprese stanno iniziando a intravedere il potenziale dei dati raccolti attraverso i dispositivi intelligenti – dice Angela Tumino, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things – come dimostra il crescente lancio sul mercato di soluzioni che integrano IoT e piattaforme di analisi dei dati, il ricorso ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, l’introduzione di policy al fine di garantire privacy e cyber security delle informazioni raccolte dagli oggetti connessi. Questa consapevolezza si riflette nella crescita della componente legata ai servizi, che spesso però risultano ancora “semplici”: dall’installazione di oggetti smart all’invio di notifiche in caso di eventi avversi, fino alla gestione dei dati in cloud. Ciononostante, iniziano ad affiorare le prime applicazioni più evolute, come le soluzioni di manutenzione predittiva abilitate al monitoraggio in tempo reale dei parametri di funzionamento di impianti o grandi asset (Smart Factory, Smart Asset Management), oppure i servizi di pronto intervento da
parte di società di vigilanza privata qualora vi sia un tentativo di furto in casa (Smart Home)». A trainare l’Internet of Things in Italia è, anche per il 2017, lo Smart Metering (i sistemi che consentono la telelettura e telegestione dei contatori di energia elettrica, gas e acqua) che, per effetto degli obblighi normativi per il gas (2,4 milioni di contatori gas installati presso le utenze domestiche nel 2017) e dell’installazione della seconda generazione di contatori elettrici intelligenti, raggiunge i 980
Subito dopo, si piazza la Smart Car con 810 milioni di euro (22% del mercato, +47%), grazie anche agli 11 milioni di veicoli connessi a fine 2017, oltre un quarto del parco circolante in Italia. A seguire si collocano le applicazioni di Smart Building (pari a 520 milioni di euro, 14% del mercato IoT), le soluzioni IoT per la logistica (360 milioni di euro, +45%), la città (320 milioni di euro, +40%) e la casa (250 milioni di euro, +35%). Smart Metering e Smart Car, insieme a Smart Home e Industrial IoT, sono gli ambiti di cui si prevedono i tassi di crescita più significativi nel 2018. LE PREVISIONI Nel prossimo futuro si prevede un’ulteriore accelerazione del mercato, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti Smart Metering, Smart Car, Smart Home e Industrial IoT, che potrà beneficiare della proroga degli incentivi legati al super ammortamento e all’iper ammortamento previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 anche nel 2018.
Nuove tecnologie Industria 4.0
EQUIPE 2018 Nuovo design e nuove funzioni
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Ulteriori informazioni troverete su www.vermop.it o Service-Line +39 02 45 70 60 93
LE TECNOLOGIE Protagonista dell’evoluzione tecnologica del 2017 è stata la sensoristica. Con il passare del tempo si assiste a una progressiva miniaturizzazione dei dispositivi, alla riduzione dei consumi energetici e dei relativi costi e alla diffusione dei sensori in diversi contesti: dalle applicazioni smart per la casa ai dispositivi medicali in ambito sanitario, dal trasporto di persone e merci ai macchinari connessi in fabbrica. «I sensori per l’IoT stanno subendo un rapido processo di evoluzione che avvicina sempre di più il mondo fisico a quello digitale – ha sottolineato Antonio Capone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Internet of Things -. Ad oggi qualsiasi dispositivo smart è dotato di un set di sensori utili per monitorare parametri relativi al suo funzionamento (come la carica rimanente della batteria, il tempo di funzionamento, il grado di usura dei componenti) e per raccogliere informazioni sull’ambiente circostante (per esempio la posizione, la temperatura e l’umidità)». Inoltre, è stato precisato, sono innumerevoli le applicazioni che possono nascere dall’integrazione fra Internet of Things e Intelligenza Artificiale, come nel caso dei sensori industriali capaci di raccogliere dati sull’ambiente circostante e avvisare tempestivamente il lavo-
ratore esposto a una situazione di pericolo. Questo connubio è in grado di generare nuovi business per le imprese, oltre a fornire un aiuto concreto e personalizzato per semplificare ogni aspetto della quotidianità. Come ha affermato Giulio Salvadori: «L’Intelligenza Artificiale viene sempre più integrata all’interno delle soluzioni IoT e il futuro promette grandi evoluzioni abilitate da tecnologie altamente innovative ma per concretizzare al massimo tali potenzialità bisogna lavorare di più sull’offerta: l’ambito di azione dei sistemi IoT è ancora troppo spesso limitato all’automazione di semplici funzionalità o alla gestione remota di dispositivi connessi. L’utilizzo del machine learning e di altre tecniche di apprendimento e ottimizzazione dell’Intelligenza Artificiale sarà sempre più importante per soddisfare e anticipare i bisogni di aziende e consumatori». L’INDUSTRIAL IOT Secondo la Ricerca, in Italia l’Industrial IoT è in pieno sviluppo, principalmente grazie al Piano Nazionale Industria 4.0 che ha contribuito a diffondere conoscenza sul tema e a far sì che nelle aziende venissero adottate soluzioni IoT. Se un anno fa i risultati della Ricerca mostravano una scarsa consapevolezza delle imprese italiane verso la digitalizzazione e l’ammoderna-
mento tecnologico legato al paradigma dell’Industria 4.0, oggi la situazione è ben diversa: solo l’8% delle imprese dichiara di non conoscere il tema (25% nel 2016), circa un terzo ha partecipato a eventi e incontri di approfondimento e il 28% sta valutando come passare all’azione. «L’Industrial IoT in Italia è in pieno fermento e avrà un ruolo sempre più rilevante nel mondo industriale, con grandi consorzi e alleanze che scendono in campo per favorire interoperabilità e accesso ai dati – ha riferito Giovanni Miragliotta, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Internet of Things -. Ma, nonostante sia in costante crescita il numero di imprese capaci di comprendere le opportunità offerte da questo ambito, c’è ancora molto lavoro da fare per sfruttarle appieno. Per cogliere tutti i potenziali benefici sarà fondamentale valorizzare i dati raccolti all’interno degli ambienti di lavoro e delle supply chain e riprogettare i sistemi di monitoraggio e controllo nelle fabbriche». I progetti di Industrial IoT più diffusi in Italia sono legati al
controllo dell’avanzamento della produzione nel 31% dei casi, alla manutenzione preventiva (28%), a un maggior supporto agli operatori nello svolgimento delle attività sulla linea (22%) e nel 20% dei casi al material handling (la movimentazione e lo stoccaggio dei materiali - includendo generalmente anche liquidi, solidi sfusi, gas, eccetera) che si realizza nelle aziende manifatturiere e di distribuzione, ma anche nel settore minerario, fonderie, ambienti portuali...). Seguono le soluzioni per garantire l’efficienza energetica nella fabbrica (17%) e un miglior controllo qualità nelle fasi produttive e di assemblaggio (14%). Tra le applicazioni meno diffuse ci sono la manutenzione predittiva (11%), la sicurezza sul lavoro (8%) e la gestione del ciclo di vita dei prodotti (5%). Eppure, sono quelle che potrebbero avere impatti più rilevanti sui processi aziendali. Fonti: www.osservatori.net www.techeconomy.it www.hardwire.io
Nuove tecnologie Industria 4.0
MANUTENZIONE PREDITTIVA, QUESTA SCONOSCIUTA In azienda, i costi della manutenzione sono una nota dolente: impianti che si bloccano, addetti alla manutenzione che intervengono a guasto avvenuto, produzione interrotta, ritardo nelle consegne: la manutenzione di tipo “tradizionale” è estremamente costosa. Tuttavia in Italia, gran parte delle PMI usa ancora sistemi di manutenzione costosi e inefficienti. Secondo un’indagine realizzata nel 2016 da UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE (associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari) risulta che in Italia l’età media dei macchinari è molto elevata. Infatti, rispetto al 2005 (l’indagine è pubblicata con cadenza decennale), il numero delle macchine utensili installate è calato dell’11% e l’età media di quelle presenti negli stabilimenti si è allungata (12 anni e 8 mesi). Questo significa che in tutto il Paese sono presenti macchine obsolete, facilmente soggette a guasti e a interventi di manutenzione frequenti. La manutenzione è ancora di tipo tradizionale. Si interviene a guasto avvenuto (manutenzione correttiva) o secondo scadenze (manutenzione preventiva), con costi elevati e danni economici causati dai fermi macchina:
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una situazione risolvibile con l’adozione di sistemi IoT e la conversione alla manutenzione predittiva secondo il modello 4.0 La manutenzione predittiva degli impianti industriali con i sistemi IoT (IoT predictive maintenance) si basa sulla raccolta e l’analisi in tempo reale dei dati provenienti dai macchinari per individuare in anticipo le anomalie e prevedere quando si verificherà un guasto, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare costosi fermi macchina. Secondo uno studio del World Economic Forum condotto in collaborazione con Accenture (la società di consulenza aziendale più grande al mondo), grazie alla manutenzione predittiva è possibile ridurre i costi di manutenzione del 30% e i tempi di inattività dell’impianto del 70%. Ecco perchè il passaggio al modello 4.0 e la sensorizzazione degli impianti porterebbero non solo all’ottimizzazione dell’intero processo produttivo, ma anche a una rivoluzione nella manutenzione e accelererebbe il passaggio da impresa industriale tradizionale a Smart Factory. In una Smart Factory i sensori IoT installati sui macchinari misurano in tempo reale parametri come consumo energetico,
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temperatura, vibrazioni. Tutto parte dal ‘condition monitoring”, cioè il monitoraggio costante dell’andamento dei parametri più importanti per il funzionamento delle macchine: dati meccanici, elettronici, elettrici, dati su usura, surriscaldamento e consumi. Queste informazioni (Big Data) vengono registrate, storicizzate e in base ad algoritmi che lavorano su logiche di Machine Learning (letteralmente “apprendimento macchina”, reso in italiano come apprendimento automatico, indica un ambito di ricerca all’interno dell’Intelligenza Artificiale volto a realizzare sistemi in grado di imparare autonomamente senza la necessità di essere specificatamente programmati per svolgere tale compito) usate per condurre analisi predittive e prevedere in anticipo dove e quando si verificheranno guasti agli impianti, oltre a stimare la vita residua dei macchinari. La manutenzione predittiva con sistemi IoT supera, quindi, tutti i limiti degli altri tipi di manutenzione: - è meno costosa; - è più puntuale e precisa; - riduce il margine di errore umano; - interviene solo dove e quando è davvero necessario, molto prima che si verifichi un malfunzionamento.
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New technologies Industry 4.0
Internet of Things: where we stand now IoT is growing in Italy. Services drive growth and account for 34% of the market. Thanks above all to the Calenda Plan, manufacturing companies are also now joining the 4th Industrial Revolution and making choices from among the many different empowering technologies available by Noemi Boggero
T
he Internet of Things market keeps growing in Italy, reaching total sales of 3.7 billion euros in 2017 for a 32% increase over 2016 that was driven by both more consolidated “traditio-
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nal” cellular connectivity (2.2 billion euros, +29%) and other communication technologies (1.5 billion euros, +36%). This growth rate is similar and ever superior to that of other Western nations, and its real force comes from
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the component linked to the services engendered by the number of things connected Internet now worth 1.25 billion euros (for a 34% share of the market). The graph below illustrates the main findings of the study conducted by the Internet of Things Observatory of Milano Polytechnic’s School of Management presented in Milano last April at the convention entitled “Internet of Things: connessi o estinti!/connect or die!” «2017 was very positive year for the Internet of Things, both in Italy and around the world – affirmed Giulio Salvadori, Director of the Internet of Things Observatory -The market’s growth, technological evolution, and the proliferation of start-ups all demonstrate that the potential of IoT can no longer be ignored: from the companies involved in the process of digitally transforming their factories to the public administrations able to
There’s no better way to clean
LAVOR HYPER offre una gamma di prodotti altamente professionali che presentano soluzioni studiate ad hoc per le esigenze di un settore estremamente specializzato. Idropulitrici, generatori di vapore, aspiratori, monospazzole, lavasciuga pavimenti e spazzatrici progettate e realizzate per soddisfare le necessitĂ degli operatori professionali.
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New technologies
THE GROWTH OF THE IOT MARKET IN 2017 The IoT market (in billions of euros)
Industry 4.0 As much as 34% of the Io T market (+52% ov er 2016) is represe nted by Services
gations for gas (2.4 millions of gas meters installed at homes in 2017) and the installation of the second generation of intelligent electric power meters, reached 980 million euros (26% of the market, +3% over 2016). Second in the rankings comes Smart Cars with 810 million euros (22% of the IoT market, +47%), thanks also to the 11 million vehicles connected by the end of 2017, more than one quarter of the fleet currently circulating in Italy. These are followed by Smart Building applications (worth about 520 million euros, accounting for 14% of the IoT market) and then Smart Logistics IoT solutions (360 million euros, +45%), Smart City solutions (320 million euros, +40%), and Smart Home solutions (250 million euros, +35%). Together with Smart Home and Industrial IoT, Smart Metering and Smart Car are the areas in which the highest growth rates are foreseen for the 2018 period.
* The estimate does not consider consumer wearables, wired industrial and domotic systems, Smart Home entertainment solutions or passive RFId logistic solutions.
work more closely with the private sector thanks to these technologies in launching Smart City projects and even to the consumers more and more oriented to purchasing “smart” solutions for their home, auto, health, and free time». «Companies are beginning to see the potential of data collected by intelligent devices – announces Angela Tumino, Directress of the Internet of Things Observator – as is shown by the increasing launching in the market of solutions that integrate IoT and data analysis platforms, resort to Artificial Intelligence algorithms, and the introduction of policies that guarantee privacy and cyber security for information from objects connected. This awareness is reflected in the growth of the components linked to services; but often they remain “simple”: from the installation of smart objects to transmission of notifications whenever adverse events occur to in-cloud data management. Even so, the first more evolved applications have already begun to appear, such as predictive maintenance solutions enabled by real-time monitoring of the
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operating parameters of productive systems or large assets (Smart Factory, Smart Asset Management), or emergency response services by private vigilance companies whenever attempts at housebreaking and burglary (Smart Home) have been made». Smart Metering (systems that permit the remote reading and control of electric power, gas and water consumption) helped propel the Italian Internet of Things market also in 2017, which due to regulatory obli-
FORECASTS Additional market acceleration is foreseen in the near future, especially
ITALY’S INTERNET OF THINGS MARKET IN 2017
Smart Metering 980 million €
Smart Cars 810 million €
Smart Building 530 million €
Smart City 320 million €
Smart Home 250 million €
Smart Assets Management 210million €
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Smart Logistics 360 million €
Smart Factory 150 million €
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New technologies Industry 4.0
for the Smart Metering, Smart Car, Smart Home and Industrial IoT areas, which might benefit from the extension of the super-amortization and hyper-amortization benefits envisioned by the National Industry 4.0 Plan also in 2018. TECHNOLOGIES Sensor technology was the star of technological evolution in 2017. As time goes by, devices just keep getting smaller and smaller, power consumption and respective costs get lower and lower, and sensors start getting used in more and more fields: from smart applications for the home to medical devices, from passenger transportation and cargo transport to machinery connected in the factory. «IoT sensors are evolving rapidly in a way that brings the physical and the digital worlds closer and closer together – Internet of Things Observatory Science Manager Antonio Capone emphasized - Today, any smart device is fitted with a set of sensors that monitor its respective operating parameters (such as its battery’s charge level, for example, or operating time or degree of wear of its components) and then collect information on the surrounding environment (such as its location, temperature, and humidity)». The study also made it clear that the applications possible from the integration of the Internet of Things and Artificial Intelligence are unlimited, such as the case of industrial sensors capable of collecting data on the surrounding environment and promptly warning workers exposed to risk. This combination can create new business for the companies while also providing tangible, personalized aids that can simplify every aspect of daily life. As Giulio Salvadori pointed out «Artificial Intelligence is integrated more and more often in IoT solutions, and the future promises to offer amazing evolution enabled by highly innovative technologies - but in order for this potential to be practically imple-
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mented to greatest degree, more attention must be dedicated to the offer: the IoT systems field is all-toooften still limited to the automation of simple functions or the remote control of devices connected. The use of machine learning and other techniques for learning and the optimization of Artificial Intelligence will become more and more important in satisfying and anticipating the needs of companies and consumers alike.» INDUSTRIAL IOT The Study went on to affirm that Industrial IoT is currently in a phase of full development in Italy, thanks primarily to the National Industry 4.0 Plan which has helped spread awareness of the importance of the topic and stimulate companies to adopt IoT solutions. If the Study’s results one year ago revealed Italian companies’ scarce awareness of digitalization and technological modernization linked to Industry 4.0, the situation is quite different today: only 8% of the companies said they were unaware of the topic (25% in 2016), around 1/3 had taken part in events and workshops, and 28% were currently evaluating the best way to take action. «Industrial IoT in Italy is in full ferment and will become more and more relevant in the industrial world as consortiums and alliances come to the field promoting interoperability and data access – reported Internet of Things Observatory Science Manager Giovanni Miragliotta. But despite the constant growth of the number of companies capable of understanding the opportunities offered by this phenomenon, much
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INDUSTRIAL IOT PROJECTS
Preventive maintenance
Quality control solutions
Operator support
Predictive maintenance
Material handling
Workplace safety
Energy efficiency solutions
Production progress
more must be done before it can be exploited to the fullest. In order to capitalize on all the potential benefits, however, the data collected from the workplace and supply chain must be given their true value and monitoring and control systems inside productive units must be redesigned accordingly». The most widespread Industrial IoT projects in Italy are linked to production progress (31% of its applications), followed by preventive maintenance (28%), then operator support for workers engaged in production line activities (22%) and material handling - the handling and storage of materials including liquids, bulk solids, gases, etc. at manufacturing and distribution companies, but also in the mining, foundry, and seaport activities sectors (20%). Industrial IoT solutions also guarantee energy efficiency at productive units (17%) and better quality control during production and assembly (14%). Less common applications include predictive maintenance (11%), workplace safety (8%) and product lifecycle control (5%), even if they are the ones that may have most relevant impact on company processes in the future.
PREDICTIVE MAINTENANCE – UNJUSTLY UNKNOWN Maintenance costs are a sore point at most companies: productive systems stop working, maintenance men arrive after the damage has been done, production comes to a halt, and delays in delivery ensue. Even if “traditional” type maintenance is costly indeed, most Italian SME continue using these expensive and inefficient maintenance systems. A study conducted in 2016 by UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE (the Association of Italian manufacturers of machine tools, robots, automation and auxiliary products) revealed that the average age of machinery in Italy is very old. Compared to 2005, in fact (the study is conducted every ten years), the number of machines installed fell by 11% and the average age of those at productive units rose (12 years and 8 months). This means that there are obsolete machines on the point of breaking down and needful of frequent maintenance all over the nation. Maintenance is still of the traditional kind, and performed after the problem has arisen (corrective maintenance) or at regular intervals (preventive maintenance) with elevated costs and economic damages caused by machine dead times. The situation could be changed by adopting IoT systems and converting to the 4.0 Plan’s predictive maintenance model. IoT predictive maintenance for industrial systems is based on the real-time collection and analysis of data from machines in order to identify anomalies in advance, predict when malfunctions will occur, and consequently intervene in sufficient time to avoid costly productive unit standstills. A World Economic Forum survey conducted together with Accenture (the world’s largest business consulting company) announced that predictive maintenance could reduce maintenance costs by 30% and production dead times by 70%. This is why conversion to the 4.0 model and fitting productive units with sensors would lead beyond the optimization of the entire productive process and even to a real revolution in maintenance and accelerate the transition from traditional industry to the Smart Factory. In a Smart Factory, IoT sensors installed on machinery measure parameters such as energy consumption, temperature, and vibrations in real-time. It all begins with “condition monitoring”, the constant monitoring of the trends of the most important parameters for the operation of the machines: mechanical, electronic and electric data, and data on states of wear, heating, and power consumption. This information (Big Data) is recorded and historicized, and then through the use of algorithms working on Machine Learning logic (known as automatic learning in Italian), an area of research in Artificial Intelligence dedicated to the development of systems capable of learning autonomously without having to be specifically programmed to perform such task) used to conduct predictive analyses and predict in advance where and when malfunctions are most likely to occur in systems and estimate the remaining working life of machinery. Predictive maintenance using IoT systems goes far beyond other types of maintenance and their limits while also offering the following advantages: - less expensive - more timely and precise - reduces the margin of human error - intervenes only when and where strictly required long before malfunctions arise.
FROM R&D TO PRODUCTION DALLO SVILUPPO ALLA PRODUZIONE Since 1953 Spival develops and manufactures cleaning tools and has the complete production chain inside: • an R&D dept. that works directly with the mold worshop for mold and new products development and manufaturing • a modern molding department with 30 machinaries and all up to tade technologies • a brush making department with 14 latest generation machines • an assembling department and a big warehouse to guarantee fastest deliveries Spival is the ideal partner to develop and manufacture your new products. Spival da 65 anni sviluppa e produce accessori per la pulizia e dispone al suo interno di tutta la filiera produttiva: •
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Normative Protezione e sicurezza dei dati
A
ttesa ormai da diversi anni e caratterizzata da un percorso in continua salita, la rivoluzione che riguarda il mondo della privacy è arrivata. A decretarne l’inizio, è il 25 maggio 2018, giornata dell’entrata in vigore del GDPR 2018, ovvero “General Data Protection Regulation”, il nuovo Regolamento Europeo Privacy. Il testo detta legge per tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea; per quanto riguarda il nostro Paese, il nuovo Regolamento va a sostituire il codice del 1995 e il successivo, in materia di protezione dei dati personali, del 2003. La proposta di adozione di un nuovo Regolamento Europeo Privacy è giunta nel gennaio 2012. Dal lavoro congiunto di Parlamento, Commissione e Consiglio, ad aprile 2016 è arrivata l’adozione del testo da parte del Consiglio Europeo e del Parlamento europeo. Il 4 maggio 2016, invece, i testi del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali e della Direttiva che regola il trattamento dei dati perso-
Aziende e privacy, cosa cambia? I punti salienti e le novità introdotte dal GDPR 2018, il Regolamento Europeo Privacy in vigore dal 25 maggio 2018 di Alessandra Mecca nali sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Il GDPR 2018 è applicabile in tutti gli Stati Membri, compreso il nostro Paese, dal 25 maggio 2018. Anche per le aziende, risulta fondamentale conoscere i cambiamenti che vengono apportati dal nuovo
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Regolamento Europeo Privacy e sapere cosa fare per adeguarsi nei tempi giusti. QUALI SONO I SOGGETTI COINVOLTI? Stiamo parlando di titolare, responsabile e incaricato del trattamento.
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LA LEGGE Disciplina anche la contitolarità del trattamento (art. 26) e impone ai titolari di definire specificamente (con un atto giuridicamente valido ai sensi del diritto nazionale) il rispettivo ambito di responsabilità e i compiti con particolare riguardo all’esercizio dei diritti degli interessati. Il GDPR individua la figura del Titolare del trattamento - la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, il Responsabile del trattamento, cioè la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o l’organismo che tratta i dati personali per conto del trattamento; Incaricato del trattamento, ovvero la persona fisica autorizzata a compiere operazione di trattamento dal titolare o dal responsabile - nel GDPR non è più espressamente regolamentata come nel Codice della Privacy (D.Lgs
alla raccolta di dati personali. Ci deve essere chiarezza sulle finalità dell’uso dei dati personali. Silenzio e inazione non rappresentano più un consenso. Senza la prova di consensi chiari, le autorità possono chiudere le attività di elaborazione dei dati personali. INTERNET E LA PRIVACY Con il Nuovo Regolamento Europeo, social network, piattaforme web e motori di ricerca sono soggetti alla normativa europea anche se sono gestiti da società con sede fuori dall’UE. Maggiormente protetti, con alcune restrizioni sui meccanismi di “profiling”, sono i dati sul web. Inoltre, viene introdotto l’obbligo di utilizzare un linguaggio chiaro nelle regole relative alla privacy. Chi fornisce servizi internet, infine, ha la necessità di avere il consenso esplicito prima di utilizzare i dati personali dei clienti.
196/2003). Il regolamento prevede per il Titolare l’obbligo di formare gli addetti autorizzati al trattamento dei dati. Vengono introdotte anche due nuove figure: quella del Rappresentate – la persona fisica o giuridica stabilita nell’Unione Europea, designata da un titolare o responsabile del trattamento straniero affinché lo rappresenti per quanto riguarda gli obblighi derivanti dal Regolamento – e quella del DPO (Data Protection Officer), che deve avere ampia autonomia ed essere coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali. Il suo compito, infatti, è quello di analizzare, valutare e disciplinare la gestione del trattamento. In alcuni casi, la nomina del DPO diventa obbligatoria.
LA RESPONSABILIZZAZIONE Con forza, il Regolamento pone l’accento sulla responsabilizzazione, (accountability). Secondo quest’ultima, tutti i soggetti partecipanti al trattamento dati devono essere consci e responsabili e devono tenere documentazione di tutti i trattamenti effettuati. Chi non documenta è soggetto a possibili sanzioni: è sufficiente non avere i documenti per essere perseguibili.
I RISCHI E IL REGISTRO DEL TRATTAMENTO Con il Nuovo Regolamento Europeo, viene fatta una valutazione degli impatti privacy analizzando i rischi, definendo le lacune rispetto alla corretta gestione dei rischi, stabilendo un piano per colmarle e controllando annualmente gli effetti degli interventi per ridurre i rischi. Inoltre – eccezione fatta per le imprese con meno di 250 dipendenti, ma solo se non effettuano trattamenti a rischio – diventa obbligatorio tenere un registro delle operazioni di trattamento, che deve avere una forma scritta e deve essere esibito nel caso in cui venga richiesto dal Garante. LA SEGNALAZIONE E LE SANZIONI Per non incorrere nelle sanzioni, in caso di violazione del trattamento dati, bisogna effettuare una segnalazione al Garante entro 72 ore dall’evento e, nel più breve tempo possibile, bisogna informare anche i diretti interessati. Si possono prevedere delle assicurazioni per coprire il costo relativo alla comunicazione del Data Breach, ovvero le violazioni dei dati, per esempio in caso di attacchi informatici o furti. Elevate, sono le sanzioni per chi non segue la legge: possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato, con sanzioni penali in base alle previsioni dei singoli Stati.
IL CONSENSO VALIDO Aziende e organizzazioni devono garantire un linguaggio semplice quando domandano il consenso
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Regulations Protecting data security
Companies and privacy, what changes have been made? We illustrate below the key points and innovations introduced by GDPR 2018, the European Privacy Regulation enforceable as of May 25, 2018
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ears in the making, characterized by a process of even greater severity and articulation than before, the revolution in the world of privacy is finally here. On May 25, 2018, “General Data Protection Regulation” GDPR 2018 – the new European Privacy Regulation - becomes enforceable for all European Union Member States. In Italy, the new Regulation abrogates both the 1995 Data Protection Directive and the personal data privacy protection law issued subsequently in 2003. The proposal for the adoption of a new European Privacy Regulation was made in January, 2012. The text adopted by the European Council and the European Parliament in April 2016 was the result of the group effort of the Parliament, Commission, and Council, whereas the texts of the European Regulation on personal data protection and the Directive regulating personal data processing were published in the Official Journal of the European Union on May 4, 2016. GDPR 2018 is enforceable in all Member States including Italy as of May 25, 2018. It is vitally important also for companies to become familiar with the changes being introduced by the new European Privacy Regulation in order to ensure compliance in sufficient tine. THE PARTIES MOST INVOLVED The parties most involved are the Data Processing Proprietor, the Controller, and the Processor. The Regulation also regulates Joint Controllers (Art. 26) and requires Proprietors to specifically define (with a legally binding act in accordance with national law) their respective spheres of responsibility and tasks with particular regard to the exercise of the rights of data subjects. The GDPR specifies the position of Data Processing Proprietor – the natural or legal person, public authority, service or other body that determines the ends and means of personal data processing; the Data Processing Controller, in other words, the natural or legal person, public authority,
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service or body that processes personal data; the Data Processor, in other words, the natural person authorized to perform the data processing operation by the Proprietor or Controller – which in the GDPR is no longer expressly regulated in the same way as in the Privacy Code (Legislative Decree 196/2003). The Regulation requires the Proprietor to provide the operatives authorized to process personal data with training. GDPR 2018 also introduces two new figures: the Representative of the Controller – the natural or legal person in the European Union designated by a foreign Data Processing Controller or Manager for representation in regard to the Regulation’s obligations - and the DPO (Data Protection Officer), who must be provided with ample autonomy and involved in every question regarding personal data protection. The DPO is required to analyze, evaluate, and enforce the management of data processing. In some cases, the appointment of the DPO is compulsory. EXPLICIT CONSENT Companies and organizations must guarantee that simple language is used in the request for consent to the collection and use of personal data. The intended purposes for which personal data are used must be clear. Silence and inaction are no longer deemed sufficient to represent explicit consent. Authorities are given the power to suspend personal data processing activities in the absence of evidence of explicit consent. INTERNET AND PRIVACY The New European Regulation makes social networks, web platforms, and search engines subject to the European law even when they are managed by companies based outside the EU. Internet data is provided with greater protection, and there are certain restrictions on profiling mechanisms. The obligation to com-
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municate rules regarding privacy using clear and simple language is another innovation. Last but not least, Internet service providers are required to first obtain explicit consent before they can use a client’s personal data. ACCOUNTABILITY The Regulation strictly imposes the need for greater accountability. For compliance with this latter requirement, all parties involved in data processing must be aware that they are accountable and must therefore keep records of every processing made. Those who fail to conserve the necessary documentation are subject to fines, which may be levied whenever such documentation is not presented on request. THE PROCESSING REGISTER AND RISKS The New European Regulation requires Data Protection Impact Assessments to be through risk analysis, defining the possible shortcomings in correct risk management, establishing a program to remedy the same, and verifying the effects of the risk reduction interventions made every year. Furthermore – except for those with fewer than 250 employees, and only if they do not perform data processing subject to particular risk – companies must keep a written register of their processing operations to be presented on the request of the Supervisory Authority. INFRACTION REPORTING AND FINES In order to prevent a penalty from subsequently levied for the infraction of personal data processing rules, the event in question must be reported to the Supervisory Authority within 72 hours of occurrence, and the parties whose data are at risk must be informed as soon as possible. Insurance policies can be stipulated against the cost of communicating Data Breach – the violation of data protection rules - such as in the case of cyberattacks or theft. The fines for violators are high, and may even reach 20 million euros or 4% of the violator’s worldwide turnover, while penalties are determined by the provisions of the respective Member State’s legal code.
, MOTORE D’INNOVAZIONE PER Qualità, innovazione, sostenibilità, competenza, servizio e passione. Forte dei suoi valori rimasti saldi attraverso due secoli, Allegrini SpA si configura oggi come un’azienda leader in Italia nella produzione di detergenti professionali. Eppure l’azienda non ama troppo celebrare i suoi core values aziendali, preferisce invece dimostrarli con i fatti e con l’esperienza che ha acquisito e coltivato con impegno. Come un imperativo categorico, Allegrini ripone infatti ognuno di questi valori al centro del suo lavoro, teso costantemente alla piena soddisfazione del cliente. Un obiettivo ambizioso che Allegrini sa di poter raggiungere non solo grazie alla sua ampia offerta di prodotti specifici per la pulizia professionale ma anche grazie a un vero e proprio protocollo, il “Metodo Allegrini”.
IL METODO ALLEGRINI Affinato giorno dopo giorno, il “Metodo Allegrini” è il risultato di un’analisi approfondita delle necessità dei suoi clienti svolta da un team di professionisti del settore che, tuttora, continua a sviluppare nuovi concetti, prodotti e servizi in un costante processo di sperimentazione e perfezionamento. Conoscere il cliente e approfondire le sue reali esigenze sono, quindi, le premesse imprescindibili del “Metodo Allegrini”: alla definizione di fornitore l’azienda antepone quella di Business Partner, l’alleato ideale in grado di affiancare il cliente in tutte le fasi della pulizia professionale. Ed è qui il punto più interessante perché la collaborazione, secondo Allegrini, può nascere solo dal confronto con il cliente: nella fase del sopralluogo, lo staff di esperti e tecnici Allegrini si reca presso i locali del cliente e fotografa minuziosamente la situazione reale di ogni ambiente, consegnandogli successivamente un report dettagliato con valutazioni oggettive sulle problematiche di pulizia riscontrate. Il principio alla base del “Metodo Allegrini” è la proposta di una
Controlli e interventi periodici di manutenzione vengono svolti costantemente da un team di professionisti specializzati. In questa immagine, Vincenzo Magni, Responsabile della Divisione Ho.Re.Ca. & Facilities di Allegrini, sta perfezionando il sistema di diluizione FM5.
Uno dei due laboratori di Ricerca & Sviluppo presso la sede aziendale Allegrini. La realizzazione di formulazioni altamente performanti insieme al controllo delle materie prime garantiscono la qualità e l’eccellenza del prodotto finale.
soluzione a ogni problema di igiene e pulizia: pratiche scorrette di diluizione, usi impropri dei prodotti, eccessivo dispendio di energie da parte del personale addetto, aumento delle scorte in magazzino, incremento dei costi sono le conseguenze drastiche di una gestione non monitorabile dei prodotti per la pulizia. Il “Metodo Allegrini” consente di arginare ciascuna di queste problematiche fornendo al cliente un “costo fisso variabile”: terminata la fase del sopralluogo, il cliente avrà la possibilità di ricevere un’offerta impostata sui suoi consumi effettivi; da qui, il termine “costo fisso” che sta a indicare il costo stabilito per ciascuna camera d’albergo, per ogni kilogrammo di biancheria, per ogni metro quadrato di superficie di area comune, per ogni degente di un casa di riposo, per ogni costo pasto di un ristorante o di una mensa collettiva. Si tratta, quindi, di un costo fisso che è al tempo stesso “variabile”, in quanto cambia in funzione dei criteri impostati e in rapporto al cliente e al suo settore di business: ipotizzando che il cliente sia un albergo, i criteri in base ai quali il “Metodo Allegrini” presenta le sue soluzioni, accompagnate dal costo fisso per camera, sono, per esempio, l’occupazione media, il numero delle camere, la metratura delle superfici delle aree comuni, il peso medio di biancheria in kilogrammi ecc... In questo modo, Allegrini intende conquistare la fiducia di colui che potrebbe diventare suo cliente, fornendo quindi un servizio completo ancora prima della sua acquisizione, ovvero dati concreti e obiettivi sulla base delle sue reali necessità. Il cliente, dal canto suo, riuscirà finalmente a tenere monitorati i costi che deve affrontare, evitando di incorrere in costi non preventivati, come lo spreco di prodotto e risparmiando pertanto in termini di consumi e tempi del personale, oltre che in ottica di ottimizzazione degli spazi in magazzino. In seguito alla fase del sopralluogo, che prevede, come si è detto, la consegna di un report dettagliato con problematiche riscontrate, soluzioni prospettate e costi fissi personalizzati e monitorabili nel tempo, il cliente riceve non solo la fornitura di prodotti specifici per la detergenza e la disinfezione
LA DETERGENZA PROFESSIONALE
L’azienda Allegrini: lo stabilimento produttivo, lo stoccaggio e gli uffici in un’unica sede a Grassobbio, in provincia di Bergamo.
e accessori complementari (dispenser, carta, panni, profumatori per ambienti), ma anche un eccellente servizio di assistenza: l’installazione di macchine e attrezzature – come sistemi di dosaggio, lavastoviglie e lavatrici – viene programmata dalla sede e messa a punto dai tecnici Allegrini presso i locali del cliente. Compreso nel servizio di assistenza, il “Metodo Allegrini” prevede la stesura di piani di igiene personalizzati per ogni ambiente (cucina, bagni, aree comuni, camere ecc.) e la formazione del personale addetto: il team di esperti Allegrini effettuerà corsi di formazione on-site, fornendo materiale didattico, dossier tecnico e, al termine, anche un attestato di partecipazione che certifica le conoscenze acquisite sull’uso corretto dei prodotti, anche in termini di sicurezza per l’operatore. Nulla è lasciato al caso: come si è detto, il protocollo previsto dal “Metodo Allegrini” è improntato alla soddisfazione del cliente a tutto tondo. Infatti, la collaborazione continua anche nella fase di postvendita: lo staff di esperti e tecnici Allegrini sarà ancora a disposizione del cliente, fornendo consulenza, controlli tecnici periodici e report dei costi e dei consumi effettuati dal cliente.
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Il Reparto Miscelazione dello stabilimento Allegrini mostra impianti all’avanguardia che assicurano una produzione 100% Made in Italy.
“Smart Label” ad Host 2015 – il nuovo FMX consente funzionalità fino a oggi inedite: l’identificazione dell’operatore mediante lettura del codice QR posto sul badge personale, il monitoraggio dei consumi tramite il controllo remoto sulle quantità erogate da ogni operatore, la conseguente fatturazione del quantitativo effettivamente prelevato, la lettura delle informazioni relative al prodotto tramite monitor touch-screen e tanti ulteriori perfezionamenti. Tra le rivoluzionarie performance di FMX: la possibilità non solo di diluire i detergenti, ma anche di realizzarli, grazie all’opportunità di miscelare componenti diversi con acqua osmotizzata da un apposito filtro BWT, proprio come avviene nel reparto produzione aziendale. Il progetto, non ancora svelato del tutto dall’azienda, ha ottenuto già cinque brevetti: per scoprirlo in tutte le sue sorprendenti funzionalità e caratteristiche, dal 15 al 18 maggio 2018, l’azienda Allegrini è presente alla fiera più importante al mondo per l’industria della pulizia, Interclean Amsterdam, un palcoscenico d’eccezione che vede il debutto di questa nuova linea di prodotti professionali e dell’esclusivo diluitore, che come denominatore comune valorizzano tre principali fattori: l’alta tecnologia, l’eccellenza e l’innovazione.
Sin dalla sua fondazione, il motore che muove l’azienda Allegrini è la forte spinta all’innovazione: cogliendo le sfide poste continuamente dal mercato, Allegrini investe nella ricerca di materie prime eccellenti e nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Protagonisti dalla prossima metà dell’anno saranno nuove formule all’avanguardia, testate per alte performance e un sofisticato impianto hi-tech: questa è la TopFormula+ di Allegrini, la nuova linea dedicata alla detergenza professionale di alto livello. La sua ideazione è stata progettata nei minimi dettagli da un vero e proprio pool di professionisti del settore che, grazie alla sinergia tra docenti universitari e i laboratori di Ricerca & Sviluppo, hanno perfezionato un innovativo sistema di diluizione da 12 detergenti. Oltre alle caratteristiche presenti già nel famoso FM5 – che lo hanno reso vincitore del premio
www.allegrini.com
, INNOVATION ENGINE FOR THE Quality, innovation, sustainability, competence, service and passion. Thanks to its values that have remained steadfast through two centuries, Allegrini SpA is now a leading company in Italy in the production of professional detergents. Yet the company does not like to celebrate its core business values too much, but prefers to demonstrate them with facts and the experience it acquired and cultivated with commitment. As an outright imperative, Allegrini places each of these values at the centre of its work, constantly aimed to the customer full satisfaction. An ambitious goal that Allegrini knows it can achieve not only thanks to its wide range of specific products for professional cleaning, but also thanks to a real protocol, the “Allegrini Method”.
THE ALLEGRINI METHOD Refined day after day, the “Allegrini Method” is the result of a deep analysis of the needs of its customers carried out by a team of sector professionals who keeps on developing new concepts, products and services in a constant process of experimentation and improvement. Knowing the customer and deepening his real needs are, therefore, the essential premisses of the “Allegrini Method”: the company chooses to be a Business Partner, the ideal ally, able to support the customer in all phases of professional cleaning. And this is the most interesting point because the cooperation, according to Allegrini, can only be born from the comparison with the customer: during the inspection phase, the staff of Allegrini experts and technicians go to the customer’s premises and takes a detailed picture of the real situation of each environment, then consigns a detailed report with objective assessments of the cleaning problems found. The principle at the base of the “Allegrini Method” is the proposal of a solution to every hygiene and cleaning problem: incorrect dilution
Periodic technical checks are carried out by a team of Allegrini experts. In this image, Vincenzo Magni, Head of Ho.Re.Ca. & Facilities Division, is refining the FM5 dilution system.
One of the two R&D laboratories at the Allegrini company headquarters. The creation of high-performance formulations together with the control of raw materials guarantee the quality and excellence of the final product.
practices, improper use of products, excessive energy consumption by the operator, increased stock in the warehouse, increased costs are the drastic consequences of an uncontrolled management of cleaning products. The “Allegrini Method” allows to limit each of these problems by providing the customer with a “variable fixed cost”: once the inspection phase is completed, the customer will have the possibility to receive an offer based on his actual consumption; hence the term “fixed cost”, which means the cost established for each hotel room, kilogram of linen, square metre of common area, patient in an elderly home, meal cost in a restaurant or collective canteen. Therefore this is a fixed cost that is “variable” as well, since it changes according to the criteria set and in relation to the customer and his business sector: assuming that the customer is a hotel, the criteria on the basis of which the “Allegrini Method” presents its solutions, accompanied by the fixed cost per room, are, for example, the average occupancy, the number of rooms, the surface area of the common areas, the average weight of linen in kilograms, etc. This way, Allegrini intends to win the trust of the one who could become his customer, thus providing a complete service even before its acquisition, that is, concrete and objective data based on his real needs. The customer, for its part, will finally be able to monitor the costs that he faces, avoiding incurring in not budgeted costs, such as product waste, and therefore saving in terms of consumption and personnel, as well as in view of optimizing warehouse space. Following the visit, which includes, as mentioned above, the consignment of a detailed report with problems found, solutions proposed and fixed costs customized and monitorable over time, the customer receives not only the supply of specific products for cleaning and disinfection and complementary accessories (dispenser, paper, cloths, perfumers for environments), but also an excellent assistance service: the installation of machines and equipment – such as dosing systems, dishwashers and washing machines – is programmed from the headquarters and set up by
PROFESSIONAL DETERGENT SECTOR
The Allegrini company: production plant, warehousing and headquarters are all located in Grassobbio, in the province of Bergamo.
Allegrini technicians at the customer’s premises. Included in the assistance service, the “Allegrini Method” provides for the drafting of personalized hygiene plans for each environment (kitchen, bathrooms, common areas, rooms, etc.) and training of the staff involved: the team of experts will carry out on-site training courses, providing teaching materials, technical dossier and, at the end, also a certificate of participation that certifies the knowledge acquired on the correct use of products, also in terms of safety for the operator. Nothing is left to chance: as mentioned, the protocol provided by the “Allegrini Method” is based on customer full satisfaction. In fact, the collaboration continues in the after-sales phase as well: the staff of Allegrini experts and technicians will be still available for the customer, providing advice, periodic technical checks and reports of costs and consumption made by the customer.
Allegrini is waiting foS.p.A. Interclean A r you at msterdam, hall 6-7, stand 07.23 0
The Mixing Department of the Allegrini company shows cutting-edge plants that ensure 100% Made in Italy production.
product information available on touch-screen monitor and many other improvements. Among the revolutionary performances of FMX: the possibility not only to dilute the detergents, but also to make them, thanks to the opportunity of mixing different components with osmotic water through a special BWT filter, as it concretely occurs in the company production department. The project, still to be fully disclosed by the company, has already obtained five patents: to discover all its surprising features and functionalities, from May 15th to 18th 2018, Allegrini is at the world’s most important fair for the cleaning industry, Interclean Amsterdam, an exceptional stage that sees the debut of this new line of professional products and the exclusive diluter, which as a common denominator enhance three main factors: high technology, excellence and innovation.
EXCLUSIVE NEWS FOR INTERCLEAN Since its foundation, the driving force behind Allegrini has been the innovation: taking up the challenges posed by the market, Allegrini invests in the research of excellent raw materials and the development of new products and services. Protagonists from the next half of the year will be new cutting-edge formulas, tested for high performances, and a sophisticated hi-tech system: this is the TopFormula+ by Allegrini, the new line dedicated to high level professional detergents. Its innovation has been designed in minute detail by a real team of sector professionals who, thanks to the synergy between university teachers and R&D laboratories, has perfected an revolutionary dilution system with 12 different detergents. In addition to the features already given by the famous FM5 – which made it the winner of the “Smart Label” Award at Host 2015 – the new FMX presents distinctive properties: operator identification by reading the QR code on the personal badge, remote control of consumption monitoring of the quantities taken by each operator, the subsequent invoicing of the actually taken quantities,
www.allegrini.com
ON THE MARKE T TODA Y Techno logy, re search, develop ment: t he latest fr om the cleaning world
Vetrina product review
Oggi sul mercato tecnologia, ricerca, sviluppo: le ultime dal mondo del cleaning ARICASA PROFESSIONAL, QUALITÀ E VERSATILITÀ
ARICASA Professional è la nuova linea di ARISTON CLEANING SOLUTIONS, dedicata alle Industrie, Imprese di Pulizie, Ho.Re.Ca e in tutti quegli ambienti dove è necessario utilizzare un attrezzo professionale inteso come strumento di lavoro. Il nuovo Attacco Universale vite + ghiera di fissaggio del manico, rendono i prodotti della linea ARICASA Professional molto versatili, in quanto qualsiasi manico anche con vite diversa, può essere utilizzato senza difficoltà. www.aricasa.it
ARICASA PROFESSIONAL, QUALITY AND VERSATILITY
ARICASA Professional is the new line of ARISTON CLEANING SOLUTIONS, dedicated to the Industry, Cleaning Contractors, Ho.Re.Ca sectors and all those environments where the use of a true professional working tool is needed. The new Universal Joint, screw + fixing ferrule of the handle, makes the ARICASA Professional line products more versatile, as it can be easily used with any handle screws type. www.aricasa.com
DEO DUE, UN’ESPERIENZA EXTRASENSORIALE
Negli ultimi anni sempre più alberghi e strutture ricettive si affidano all’esperienza ChimiClean e ai profumatori DEO DUE per una strategia di marketing sensoriale. Grazie a DEO DUE e alle sue 16 preziose e raffinate nuances, molti hotel e b&b ricevono recensioni positive non solo sulla bellezza del posto, la spaziosità delle camere o la cortesia del personale ma anche per il profumo raffinato che regala piacevoli emozioni e sensazioni di benessere. DEO DUE profumatore bifase elimina qualunque cattivo odore presente nelle camere, nei bagni, nei corridoi o nella hall, donando agli ambienti un profumo persistente e, agli ospiti, un’esperienza extrasensoriale unica e memorabile. www.chimiclean.it
DEO DUE, AN EXTRASENSORY EXPERIENCE
In recent years more and more hotels and accommodation facilities rely on the ChimiClean experience and the DEO DUE air fresheners for a sensorial marketing strategy. Thanks to DEO DUE and its 16 precious and refined nuances, many hotels and B&Bs receive positive reviews based not only on the beauty of the place, the spaciousness of the rooms or the courtesy of the staff but also on the refined scents that give pleasant emotions and feelings of well-being. DEO DUE two-phase air freshener eliminates any bad odors present in the rooms, bathrooms, corridors or hall, giving the environment a lingering scent and to guests a unique and memorable extrasensory experience. www.chimiclean.it
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ENJOY, DISPENSER DAL DESIGN INNOVATIVO, SEMPLICE ED ELEGANTE Hygenia presenta Enjoy, una linea di dispenser elegante e raffinata, per doccia e lavabo. La sua ricarica made in Italy e la sua innovativa tecnologia limitano il consumo e l’impatto ambientale. Il dispenser Enjoy, dal design innovativo, semplice ed elegante, permette l’erogazione della giusta quantità di prodotto, riducendo i costi e gli sprechi e aumentando l’impatto positivo sull’ambiente. È possibile il suo utilizzo sia con chiave sia senza, ed è dotato di dispositivo di sicurezza. Un flacone eroga fino a 280 dosi di prodotto. www.hygenia.it
ENJOY, ELEGANT AND REFINED DISPENSER Hygenia presents Enjoy, elegant and refined dispenser for shower and sink. Its made in Italy refill and its innovative technology reduce wastes and environmental impact. Innovative design dispenser, providing the right amount of product, reducing costs and wastes and increasing a positive environmental impact. It can be used both with or without key and has a security device. A single bottle releases up to 280 doses of product www.hygenia.it
CI SIAMO ANCHE NOI!
VIENI A TROVARCI PRESSO IL NOSTRO STAND HALL 1 - STAND 01.539 www.italchimica.it - www.sanitec.com
TRE SISTEMI, UNA SOLUZIONE Per il lavaggio delle stoviglie, del bucato e di tutti gli ambienti. Scegli i sistemi di Lavaggio Sanitec.
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Brevetto esclusivo! I detergenti liquidi ad altissima concentrazione QUANTUM permettono un dosaggio preciso e costante. Per ogni kg di biancheria lavata Il quantum system ha il minor costo!
Il minor costo in uso di sempre per la nuova linea di super concentrati DOSY, avrai sempre la dose esatta in qualsiasi momento, eliminando sprechi ed assicurando notevoli risparmi sul costo di utilizzo e sullo stoccaggio. Non necessita, inoltre, di DPI.
CUCINA Il sistema TRILOGY permette di dosare detergente, sequestrante e brillantante in modo indipendente. Tre prodotti e un unica soluzione universale. Si adatta a TUTTE le situazioni di sporco e di durezza dell’acqua.
Vetrina product review
ITALCHIMICA, SOLUZIONI PER OGNI ESIGENZA
PAVIMENTO SEMPRE PULITO E ASCIUTTO CON LAVORWASH
Italchimica è un azienda padovana che nasce nel 2003 con l’idea di “rendere semplice ciò che fin’ora è stato difficile”. L’azienda con il tempo si è specializzata in due differenti rami, la detergenza e la cosmetica. Per quanto riguarda la detergenza sicuramente Sanitec è il marchio più importante. Con oltre 200 prodotti il marchio copre 18 differenti aree. Sanitec, inoltre, si avvale di 3 differenti sistemi di dosaggio rispettivamente per la lavanderia professionale (Quantum System), per il lavaggio meccanico delle stoviglie (Trilogy System) e l’innovativo sistema ad alta concentrazione per tutti gli ambienti (Dosy System). A questo si aggiunge Sanitec GreenPower, una linea di cosmetica e detergenza “green” marchiata Ecolabel. www.italchimica.it
Le sfide nel settore delle pulizia sono sempre più difficili: dai costruttori ci si aspetta soluzioni efficaci e risolutive, prima di tutto. Con la nuova Dynamic, Lavorwash propone uno strumento robusto, affidabile, molto agile e accessibile che offre massima efficacia nel mantenere il pavimento pulito e asciutto. Solo un pulsante e si è pronti a lavorare, senza leve complicazioni o regolazioni di cui preoccuparsi: scorrevolezza, manovrabilità in aree congestionate e pulizia con entrambi i bordi della spazzola anche in angoli difficili da raggiungere. Riduzione di fermi macchina improduttivi grazie all’interruzione automatica dell’erogazione soluzione, arresto spazzola e auto stop riempimento acqua. www.lavorhyper.com
ALWAYS A CLEAN AND DRY FLOOR, THANKS TO LAVORWASH
ITALCHIMICA, A PRODUCT FOR EVERY NEED
Italchimica is a company founded in Padua in 2003 with the idea of “making simple what it’s difficult.” Over time, the company has specialized in two different branches, cleaning and cosmetics. Concerning the Cleaning branch, Sanitec is absolutely the most important brand. With over 200 branded products, it covers 18 different areas. Sanitec has 3 different dosy systems respectively for professional laundry cleaning (Quantum System), for mechanic dishwashing (Trilogy System) and the innovative high concentration Dosy System. In addiction, the company produces a cosmetic and cleaning brand, Sanitec Green Power, based on a “Green” philosophy certified by Ecolabel. www.italchimica.it.
Challenges in the cleaning services are always there and solution provider should focus at these, despite the thrills of emotional perceptions. With the new Dynamic, Lavorwash is providing a solid, reliable, very agile and accessible tool to keep your floor clean and dry. Only one switch and you are ready to work, no lever or setting to take care of: flow across narrow path or congested area with best visibility and cleaning hard to reach edges on both sides of the brush. Forget squeegee corners or turns nightmares with compact and neckless driving wheel. Reduce unproductive break with automatic solution cut-off, brush (dis)connection and water stop filling. www.lavorpro.com
SUPER IGIENIK, DETERGENZA E SOSTENIBILITÀ
Con Super Igienik, Parodi&Parodi introduce un nuovo concetto di detergenza ispirato ai principi di sostenibilità. Totalmente biodegradabile, poco ingombrante, facile da trasportare, consente di riutilizzare i flaconi di plastica. Super Igienik è realizzato solo con ingredienti naturali, è a Ph neutro, non irrita la pelle, non è testato sugli animali. Dall’efficace azione igienizzante, lascia un gradevolissimo profumo. Diluito, è un nutriente per le piante. La linea è composta da Super Igienik - vetri bagni - detergente naturale concentrato (art. 456), per tutte le superfici, (vetri, mobili, plastica, formica ...), senza aloni e da Super Igienik, sgrassatore universale Detergente naturale concentrato (art. 457), particolarmente adatto ad acciaio, marmo, piastrelle e auto. www.superigienik.it
SUPER IGIENIK, DETERGENCY AND SUSTAINABILITY
Thanks to Super Igienik, Parodi & Parodi introduces a new concept of detergency inspired by the principles of sustainability. Totally biodegradable, not bulky, easy to transport, it allows you to reuse plastic bottles. Super Igienik is made only with natural ingredients, it is pH neutral, does not irritate the skin, it is not tested on animals. Characterized by an effective sanitizing action, it spreads a very pleasant fragrance. Diluted, it is a nutrient for plants. The line consists of Super Igienik - bathroom windows – natural concentrated detergent (item 456), for all surfaces, (glass, furniture, plastic, formica ...), without halos and of Super Igienik, universal degreaser, natural concentrated detergent (item 457), particularly suitable for steel, marble, tiles and cars. www.superigienik.it
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Cime
SPRAY TEAM, LA QUALITÀ, SEMPRE
Spray Team è un’azienda specializzata nella costruzione di macchine per la disinfestazione urbana e per il trattamento del verde pubblico e privato. Tutti i SPRAY TEAM, suoi prodotti sono stati pensati per venire incontro alle esigenze degli QUALITY, ALWAYS operatori tenendo sempre conto di Spray Team is a company specialized 3 fattori fondamentali: l’efficacia, la in manufacturing machinery for urban praticità e la sicurezza d’impiego. sanitation and the treatment of public L’elemento che le accomuna tutte and private green. All its products have è la qualità che parte dalla scelta been designed to meet the needs of dei materiali, attraversa tutto il ciclo workers while taking into account three produttivo e arriva a un prodotto key factors: effectiveness, practicality and finale di elevate prestazioni e di safe use. The element that unites them sicura durata, facendo di queste all is quality, starting from the choice macchine dei veri pezzi unici. Infatti of materials through the production Spray Team essendo una ditta cycle and reaching a final product certificata, intende applicare e of high performance and secure life, migliorare costantemente il proprio making these machines, unique ones. Sistema di Gestione della Qualità Spray Team, as a certified company, aziendale, in riferimento alla norma implements and continuously improves UNI EN ISO 9001:2015. Inoltre its Quality Management System tutte le attrezzature rispondono ai company, referring to UNI EN ISO requisiti richiesti dalle normative 9001:2015. In addition, all mschines meet CE e della legge per la sicurezza the requirements of the CE and D.L. for Cimel annuncio 230x150_Layout 1 15/07/15 11:54 Pagina 1 dell’operatore. www.sprayteam.it operator safety. www.sprayteam.it
PAPERDI E LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Paperdi e la salvaguardia dell’ambiente: questa è la missione che ha caratterizzato, sin dalla sua costituzione nel 1989, l’azienda cartotecnica con sede a Caserta, specializzata nella produzione di articoli in carta tissue. La gamma si compone, infatti, di piegati a “V” con imballo ermetico che oltre a migliorarne l’igienicità né permette la vendita a scaffale. I piegati a V Paperdi riducono gli sprechi senza abbassare il livello di servizio. Una confezione ermetica che migliora l’igiene e l’uso. www.paperdi.it
PAPERDI SAFEGUARD THE ENVIRONMENT
Paperdi is an industrial firm operating in the “tissue” paper sector since 1989, producing disposable food and hygienic products at the Caserta factory. The range of Paper Divipac’s products is composed of industrial rolls, including the folded “V” with a hermetic packaging that in addition to improving the hygiene nor permits the sale shelf. The folded V Paperdi reduce waste without lowering the level of service. This is their key to success: safeguard the environment at low cost. A hermetic packaging that enhances the hygiene and the use. www.paperdi.it
Compact in size big in cleaning NEW compact lithium battery scrubber
Professional compact automatic scrubbers electric or battery powered the most effective in their category
Professional vapor cleaning systems from 3 to 18 kw 170 c° 10 bar pressure
Since 1978 specialists in manufacturing of professional cleaning machines for small and medium sized areas.
Cimel srl via Milano 27 21040 Jerago (Va) Italy tel + 39.0331.217.368 e-mail cimel@cimel.com www.cimel.com www.turbolavausa.com
100% Made in Italy
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KÄRCHER BD 50/70 R CLASSIC, COMPATTA, AGILE E FACILE DA UTILIZZARE
Kärcher BD 50/70 R Classic è una lavasciuga uomo a bordo a batteria compatta, agile e facile da utilizzare, grazie al codice colore dei comandi, immediato e intuitivo. Offre un serbatoio d’acqua pulita di ben 70 litri. Per dimensioni e manovrabilità, rappresenta una valida alternativa alle lavasciuga uomo a terra. Grazie al kit HomeBase è possibile trasportare mop, spazzoloni e altri accessori in tutta sicurezza. È inoltre possibile montare un sacco per contenere i rifiuti raccolti durante il lavoro. Batteria e caricabatteria sono optional. Vanta un telaio robusto con testata spazzole a disco integrata. Garantisce una grande resa di superficie grazie all’ampiezza di lavoro. La sostituzione delle spazzole è inoltre agevolata, perché avviene tramite la semplice pressione di un pedale, facilmente raggiungibile. www.kaercher.it
KÄRCHER BD 50/70 R CLASSIC, COMPACT, AGILE AND EASY-TO-USE
Kärcher BD 50/70 R Classic is a compact, agile and easy-to-use battery-powered Mini Ride-On Scrubber, thanks to the command color code, immediate and intuitive. It offers a 70-liter clean water tank. For dimensions and maneuverability, it represents a valid alternative to walkbehind scrubbers. Thanks to the HomeBase kit you can transport mops, brushes and other accessories in complete safety. It is also possible to mount a bag to contain the waste collected during work. Battery and charger are optional. It boasts a robust frame with integrated disc brush head. Guarantees a large surface yield thanks to the breadth of work. The replacement of the brushes is also facilitated, because it takes place by simply pressing a pedal, easily reachable. www.kaercher.it
MILEX, SOLUZIONE IDEALE DI PULIZIA
AEB presenta Milex, un detersolvente liquido alcalino concentrato privo di schiumosità. Grazie alle sue caratteristiche, è ideale per la pulizia in molteplici settori e rimuove agevolmente residui di grasso, olio vegetale e minerale, unto, gomma, nero dei carrelli e morchia mista dalle superfici. Può essere usato su tutte le superfici lavabili e, data l’assenza di schiumosità, risulta particolarmente idoneo per la detersione dei pavimenti con macchine lavasciuga. Milex è disponibile in diversi formati: taniche (10 e 25 kg), fusti da 220 kg e BIG da 1000 kg. www.aeb-group.com
MILEX, THE IDEAL CLEANING SOLUTION
AEB presents Milex, a concentrated alkaline liquid nofoaming detergent. Thanks to its characteristics, it is ideal for the cleaning in many sectors and it easily removes residues of fats, vegetable and mineral oil, grease, rubber, black spots of forklifts and mixed sludge from surfaces. It can be used on all washable surfaces, and, given the absence of foam, it is particularly suitable for the cleaning of floors with washer-dryer machines. Milex is available in different packaging: drums (10 and 25 kg), 220 kg drums and 1000 kg IBC. www.aeb-group.com
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MIRA, DIMENSIONI RIDOTTE, GRANDE EFFICIENZA
Piccola ma strong, Mira di 4CleanPro ha un telaio in acciaio inox AISI 304 con 410 mm di larghezza di lavoro. Con soli 3 litri di capacità serbatoio soluzione, ha una capacità di pulizia di 100 mq grazie alla funzione “eco” che gestisce la distribuzione dell’acqua in maniera temporizzata. Ha timone snodato e batterie al litio ione di 13 Ah a 36 volt che permettono di ottenere 1 ora di autonomia. Inoltre, grazie al tergitore che si solleva e al suo peso e quindi pressione a terra, è possibile usarla per deceratura o trattamenti o lucidature proprio come una monospazzola. Applicando diversi tipi di spazzole o dischi trascinatori, Mira è polivalente. Tutto questo è reso possibile grazie al sovradimensionamento dei motori. L’azienda ha inoltre reso variabile la velocità di rotazione delle spazzole (due spazzole controrotanti di 210 mm di diametro). www.4cleanpro.com
MIRA, SMALL SIZE, BIG EFFICIENCY
Small but strong, Mira by 4CleanPro has tainless steel chasis inox AISI 304 and the working width is 410 mm. Only 3 liters of solution tank capacity, however a cleaning capacity of 100 square meters thanks to “eco” function that controls the distribution of water in timed manner. Articulate drawbar and a 13 Ah lithium-ion battery of 36 volts that allows you to get one hour of autonomy. Thanks to its squeegee that is liftable, and also to its weight and thus pressure on the ground, we can use it to de-waxing or polishing treatments, just like a single brush machine. Applying different types of brushes or pad holder, this machine is really polyvalent. All this is possible due to the oversizing of the motors, but above all we made the variable brush rotation speed (two 210 mm diameter counter-rotating brush). www.4cleanpro.com
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INNOVAZIONE FIRMATA TORK
Tork PeakServe® di Tork: l’ultima novità appositamente progettata per le aree bagno ad alta affluenza, dove i tempi di pulizia sono fondamentali affinché il personale possa assicurare uno scorrevole flusso dei visitatori. Compatibile con gli asciugamani Tork PeakServe® a erogazione continua, questo sistema vanta la straordinaria capacità di ben 2.100 asciugamani, dispensati rapidamente e senza interruzioni, garantendo un flusso continuo di visitatori. Le risme compresse, facili da ricaricare, possono essere aggiunte dal basso in qualsiasi momento, trasportate e stoccate senza difficoltà in modo da consentire al personale di dedicarsi all’attività di pulizia piuttosto che alle ricariche. - Gli asciugamani vengono erogati in 3 secondi, rendendo più scorrevole e senza attese il flusso dei visitatori alle aree bagno - L’utilizzo di risme compresse incrementa del 250% la quantità degli asciugamani evitando che si esauriscano all’improvviso* - Le ricariche possono essere effettuate dal basso al momento opportuno. Più flessibilità e più tempo per le pulizie - Prendere un asciugamano è sempre semplice, grazie al sistema brevettato di erogazione continua - I tempi di ricarica risultano ridotti, grazie alla capacità più elevata del mercato: ben 2.100 asciugamani per dispenser.
INNOVATION BY TORK
Tork PeakServe® by Tork: the latest innovation designed for high-traffic washrooms where staff needs to maximise cleaning time and maintain a good flow of people. Compatible with Tork PeakServe® Continuous® hand towels, the system has a very high capacity of over 2100 towels, which can be dispensed quickly and without interruption to keep the flow. The compressed refills are fast to fill, can be topped up at any time and are easy to store and transport, enabling staff to focus on cleaning, not refilling. - Towels served in 3 seconds for a better washroom flow with no hold ups for guests - Compression means 250% more hand towels, preventing unexpected run outs* - Top up with hand towels when it suits you. More flexibility means more time to clean - Taking a towel is always smooth and easy with our patented Continuous hand towel system - With market leading capacity of over 2100 towels per dispenser, refilling time is cut.
*rispetto alle ricariche Tork Universal e ai dispenser di asciugamani intercalati
* compared to Tork Universal refills and folded hand towel dispenser
www.tork.it
www.tork.it
La rivoluzione Trilogy continua!
Doppio risultato… strizzando la metà
Telaio reversibile Trilogy
Panni fronte-retro Tri
Secchio e strizzatore TriPress
www.ttsystem.com TTS Cleaning S.R.L. (Soc. a Socio Unico) - Tel.: +39 049 9300710 - Fax: +39 049 9300720 - E-mail: info@ttsystem.com
Vetrina
ORMA, SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DEGLI INSETTI
product review
ALTE PRESTAZIONI E FACILE MANUTENZIONE
Adiatek presenta la nuova arrivata della famiglia di lavasciuga diamond: la diamond 130. Progettata sulla base della già affermata diamond 100, questa macchina presenta un nuovo basamento da 1300mm, con un potente motoriduttore per ogni spazzola e un nuovo tergi pavimento disegnato appositamente per questo modello, in modo da offrire prestazioni ancora più performanti nella pulizia di grandi aree e in situazioni di lavoro pesante. La forza di pulizia, la comodità nell’accedere ai motori spazzola e la grande facilità della loro manutenzione, fanno del basamento il principale punto di forza della nuova diamond 130. L’equipaggiamento comprende inoltre una robusta motoruota in AC, che abbina ottime prestazioni nella salita di rampe a una ridotta manutenzione, in linea con la volontà di Adiatek di andare sempre incontro al cliente. www.adiatek.com
HIGH PERFORMANCES AND SIMPLE MAINTENANCE
Ogni professionista del settore Ho.Re. Ca. sa che quando arriva la bella stagione mosche e zanzare diventano un grosso problema per tutti i loro clienti, perché ci sono poche cose che sono più fastidiose di mosche svolazzanti in una hall di un hotel o in un ristorante. Presente nel settore dal 1983, ORMA ha studiato una gamma completa di soluzioni per risolvere questo problema. Il prodotto più conosciuto è l’insetticida aerosol con Piretro Naturale Air Control che, usato insieme al diffusore automatico, protegge gli ambienti interni da tutti i tipi di insetti volanti, creando una barriera efficace e sicura. Alla fiera Interclean ORMA presenterà anche la sua linea completa di trappole luminose con neon UV, che si rivela una soluzione perfetta per cucine e aree di preparazione di cibi. Fiera Interclean Stand 11.300. www.ormatorino.com
Adiatek presents the new arrival in the diamond family: the diamond 130 floor cleaning machine. Designed basing on the well known diamond 100, this machines is equipped with a new 1300mm brush base provided with a powerful geared motor for each one of the brushes and also a new squeegee specially designed for this model in order to grant even higher performances when cleaning large areas and in hard work situations. The cleaning force, the comfort when it is time to accede the brushes motors and their simple maintenance, are the main strength of the new diamond 130. The equipment includes also a strong AC traction wheel which combines great performances when climbing ramps, to a reduced maintenance, following the Adiatek will to always meet the customer’s needs. www.adiatek.com
DOPPIA PERFORMANCE, IN DUE PRODOTTI UNICI
Marplast cambia la tradizionale idea di arredo bagno. Con i prodotti Duo della Linea Skin, è possibile completare lo spazio con soli due dispenser: Duo Washroom Dispenser sapone + Asciugamani e Duo Toilet - Dispenser carta igienica + Scopino. Con Duo Skin, non si avrà più bisogno di nient’altro. www.marplast.it
DUAL PERFORMANCE IN TWO UNIQUE PRODUCTS
Marplast changes your idea of bathroom furnishing. With the Duo products of the Line Skin, you can complete your space with just two dispensers. Duo Washroom - Soap Dispenser + Towels and Duo Toilet - Toilet paper Dispenser + Toilet Brush. Duo skin, nothing else needed. www.marplast.it
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ORMA INSECT CONTROL SOLUTIONS
Every dealer which works with the Ho.Re. Ca. sector knows that when the hot season comes, flies and mosquitoes could become a big problem for all its customers, because there are few things more annoying that flies going around in a hotel hall or in a restaurant. ORMA being in this sector since 1983 has studied a complete range of solutions to solve this problem. The most known product is Air Control an aerosol insecticide with Natural pyrethrum which used in combination with the automatic dispensers can protect a closed environment from all type of flying insects creating an effective barrier without any risk. ORMA will show at Interclean also a complete range of Fly traps with UV lamps that can be the perfect solution for kitchens and food preparation areas. Exibition Interclean Stand 11.300 www.ormatorino.com
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ITIDET Srl Sede Operativa Terza Zona Artigianale - Loc. Colonia Elisabetta - Lotto 20 01016 Tarquinia (VT) - Tel./Fax +39 0766 856398
Sede Legale Corso Centocelle, 18 - 00053 Civitavecchia (RM) segreteria@itidet.it - www.itidet.it
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EQUIPE 2018, PIÙ DI UN SEMPLICE CARRELLO
Equipe 2018 di Vermop, il carrello che ha avuto successo in tutta Europa, è stato ancora migliorato con delle nuove funzionalità e un nuovo design di alta gamma. Equipe è sempre realizzato in base alle esigenze dell’utilizzatore. I singoli elementi sono composti in modo assolutamente personalizzato. Dal sistema modulare si può scegliere tra varie basi di misure diverse e collegarle in modo stabile mediante il metodo Plug&Play. L’ Equipe è più di un semplice carrello – è una centrale di pulizia ergonomica su ruote. La struttura dalle superfici lisce e la forma a cassetto dei contenitori sfruttano in modo ottimale lo spazio. Il carrello è combinabile con tutti i sistemi Vermop per la pulizia dei pavimenti. www.vermop.it
EQUIPE 2018, MORE THAN A SIMPLE CLEANING TROLLEY
Equipe 2018 by Vermop, the cleaning trolley which has been successful all over Europe, has been made even better. Profit from the new functionalities and discover the modern premium design. Equipe is always precisely tailor-made to match your needs. The individual modules are put together specifically. From the modular box-of-bricks system, you choose different sizes of base plates and combine them with one another in the plug & play method. The Equipe cleaning trolley is more than just a cleaning trolley – it is a rolling, ergonomic cleaning headquarters. The construction with smooth surfaces and the drawer-shaped arrangement of the containers makes optimum use of space. Can be combined with all Vermop floor cleaning systems. www.vermop.com
IL POTERE DEL VAPORE
STI, azienda leader nella realizzazione di generatori di vapore 100% Made in Italy, offre un’ampia gamma di prodotti sia per l’utilizzo domestico che professionale. Il sistema vapore dell’azienda è un modo sicuro e veloce per pulire e sanificare qualsiasi tipo di superficie. I prodotti sono l’esempio perfetto di pulizia ecologica: normale acqua di rubinetto viene trasformata in un potente strumento di pulizia profonda. Il vapore elimina sporcizia, muffa e altri agenti contaminanti da una varietà di superfici in pochi secondi senza l’ausilio di detergenti. Hall 5 – Stand 343 a Interclean Amsterdam. www.stindustry.eu
THE POWER OF STEAM
STI, a leading company in the production of 100% Made in Italy steam generators, offers a wide range of products for both domestic and professional use. Our steam system is a safe and fast way to clean and sanitize any type of surface. Our products are the perfect example of ecological cleaning: normal tap water is transformed into a powerful tool for deep cleaning. Steam eliminates dirt, mold and other contaminants from a variety of surfaces in seconds without the use of detergents. Come and visit us at our stand: Hall 5 - Stand 343 at Interclean Amsterdam. www.stindustry.eu
X15: ULTIMO NATO IN CASA ELSEA
Elsea presenta X15, aspirapolvere dal design innovativo e funzionale, per una macchina dalle alte prestazioni e ridotti consumi. Elevata forza aspirante, silenziosissimo, l’ X15 garantisce performance di altissimo livello, nonostante la bassa potenza elettrica assorbita, che gli garantiscono la classificazione di Classe Energetica A. Il modello X15R è dotato di regolatore di potenza. Alta manovrabilità e facilità d’utilizzo grazie alle ridotte dimensioni e a una presa ergonomica che ne facilita lo spostamento. L’X15 è equipaggiato, inoltre, di un comodo sistema di start and stop a pedale e di un indicatore luminoso “sacco pieno”. www.elseaonline.com
X15: THE LAST BORN IN ELSEA
Elsea presents X15, vacuum cleaner that combines an innovative and functional design with high performance and low power consumption. Thanks to its powerful suction and its very low noise level, the X15 ensures high performance. Furthermore, the low absorption of electric power amounted to X15 in energy efficiency class. The X15R is equipped with a potentiometer. Handy and easy to use, this machine is equipped with an ergonomic handle for easy movement. The X15 is equipped with a pedal useful with start-stop system, with a motor speed controller and with a warning light to indicate when the dust bag is full. www.elseaonline.com
maggio 2018
REP CAL, DISINCROSTANTE UNIVERSALE PRONTO USO
CON TRIPRESS SI PULISCE IL DOPPIO IN METÀ TEMPO
TTS completa l’innovativo sistema Trilogy composto dal telaio reversibile e l’ampia gamma di panni in microfibra fronte-retro Tri con il nuovo strizzatore TriPress, rendendo finalmente possibile raddoppiare la pulizia di pavimenti e superfici e dimezzare le strizzature rispetto ai sistemi tradizionali, risparmiando tempo e fatica. Tripress rende il lavoro ancora più agevole e fluido grazie ad alcuni speciali accorgimenti come le maniglie anti-oscillazioni per assicurare la massima stabilità in movimento, il bordo anti-goccia per azzerare gli sprechi favorendo la sicurezza e un comodo attacco porta manico. Tri Press è disponibile nella versione a pressione e a leva ed è compatibile con i carrelli della linea Magic di TTS. www.ttsystem.com
TRIPRESS DOUBLES THE PERFORMANCE IN HALF THE TIME
TTS has added an innovation to complement the innovative Trilogy system range (composed of the reversible frame and the wide range of Tri double-sided microfibre mops) the new TriPress wringer. It is now possible to double the results in terms of floor and surface cleaning with half the wringing in comparison to the traditional systems, saving both time and effort. TriPress facilitates your cleaning operations thanks to the handle, which locks to stabilise the bucket during transport; the special snap-together system ensures no dripping on the floor and forms a practical handle holder. TriPress is available in two versions for all needs: pressure or lever wringing and is compatible with TTS Magic Line trolleys. www.ttsystem.com
Rep Cal di Polychim è un Gel detergente acido tamponato a effetto igienizzante indicato per eliminare incrostazioni di calcare, residui organici, sali minerali, ruggine da tutte le superfici resistenti agli acidi. Agisce a fondo senza rovinare rubinetterie e acciaio inox, lasciando le superfici pulite e restituendo l’originale brillantezza. Si utilizza in cucina, per piani di lavoro, carrelli portavivande, attrezzature, piastrelle, oppure in bagno per sanitari, docce, rubinetterie e ovunque ci siano incrostazioni da rimuovere. Fresca fragranza fiorita. Cartone da 12 x 750 ml. www.polychim.it
REP CAL, UNIVERSAL READY TO USE DESCALER
Rep Cal by Polychim is a buffered acid detergent gel with sanitizing effect indicated to eliminate scale deposits, organic residues, mineral salts, rust from all acid-resistant surfaces. It acts deeply without damaging the faucets and stainless steel, leaving the surfaces clean and returning the original shine. It is used in the kitchen, for worktops, food trolleys, equipment, tiles, or in the bathroom for sanitary ware, showers, faucets and wherever there are deposits to be removed. Fresh floral fragrance. Carton of 12 x 750 ml. www.polychim.it
MOTOSCOPA IN DUE TIPOLOGIE
Gemma è una Motoscopa da 80 cm di spazzola centrale, proposta da Poli, prodotta in due tipologie diverse: la prima con scarico manuale del contenitore rifiuti, la seconda “DSA” con scarico idraulico in quota 145 cm dal suolo (115 litri). Quest’ultima ha la possibilità di essere equipaggiata con un filtro a sacche (5,5 mq) o 8 filtri a cartuccia (6,4 mq). Gemma ha quattro motorizzazioni disponibili: batteria, benzina, diesel e benzina/ GPL. Robusta ed ergonomica questa motoscopa facilita il lavoro dell’operatore e garantisce prestazioni nel tempo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. È interamente progettata e prodotta con componenti Made in Italy. www.polimotoscope.com
SWEEPER IN TWO TYPES
Gemma is a sweeper by Poli with 80 cm of main brush, produced in two different typologies: the first one with manual unloading of dust container; the second, named ‘DSA’, with hydraulic discharge of dust container, high 145cm from the ground (115 liters) and with the possibility to equip it with one pocket filter (5,5 sm) or nr. 8 cartridge filters (6,4 sm). Four types of motorizations: battery, petrol, diesel and petrol/LPG. Strong and ergonomic machine designed to facilitate the work of the operator and ensure long lasting performance with remarkable quality/ price relation. Entirely projected and manufactured with components Made in Italy. www.polimotoscope.com
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Vetrina product review
PERFETTO MIX DI MANOVRABILITÀ, AFFIDABILITÀ ED EFFICIENZA
La 110 è stata lanciata sul mercato l’anno scorso ed è subito diventata un best seller Isal. Una delle implementazioni innovative immediatamente visibili sulla nuova 110 riguarda l’ergonomia della guida: un comodo e pratico volante che permette all’operatore di manovrare con facilità la macchina anche in ambienti ristretti. Infatti, grazie alle sue dimensioni compatte, si muove agilmente all’interno di capannoni e magazzini di logistica. Il sistema di spazzamento con spazzola centrale e spazzole laterali è ideale per utilizzo in ambienti industriali difficili sia interni che esterni. Grazie al nuovo sistema di sostituzione spazzole “no tools” (senza attrezzi) l’operatore è agevolato nelle normali procedure di manutenzione. Il cassetto di svuotamento è suddiviso in due sezioni per alleggerirne il peso senza intaccare la capacità di raccolta. www.isalsweepers.it
A PERFECT MIX OF MANEUVERABILITY, RELIABILITY AND EFFICIENCY
The 110 was launched on the market last year and immediately became an Isal best seller. One of the immediately visible new implementations on the new 110 is the ergonomics way of driving: handy and comfortable steering wheel that allows the operator to maneuver the machine easily even in tight spaces. Indeed, it is compact and can easily move inside all warehouses types. The sweeping system with central brush and side brushes is well suited for use both in indoor and outdoor difficult industrial environments. Thanks to the new “no tools” brushes replacement system, the operator is facilitated in normal maintenance procedures. The drawer is divided into two sections to lighten the weight without affecting the collection capacity. www.isalsweepers.it
L’ARMA GIUSTA PER ABBATTERE I CATTIVI ODORI È ITIDOR CALIPSO
TOVAGLIOLI “PROFESSIONAL 500”
Itidor Calipso di Itidet è un potente detergente in grado di eliminare totalmente gli odori sgradevoli da qualsiasi ambiente. Grazie alla speciale formulazione i cattivi odori vengono neutralizzati lasciando il posto a una delicata e persistente profumazione di limone e vaniglia. Itidor Calipso è ideale per abbattere gli odori di fumo, fritto, cucina, rifiuti, odori organici da cucine, bagni, sale d’attesa, condomini, camere d’albergo. Può essere spruzzato direttamente sulle superfici tessili come tende e divani senza lasciare aloni o macchie. Consigliato per aree dedicate agli animali domestici quali cucce, tappeti, trasportini, lasciando l’ambiente fresco e profumato. Gli odori sgradevoli, con Itidor Calipso, non saranno più un problema. www.itidet.it
ITIDOR CALIPSO, THE PERFECT WEAPON AGAINST ODOURS
Itidor Calipso by Itidet is a powerful detergent able to efficiently remove any bad smell from a wide range of environments. Thanks to its special formula, odours are neutralised and your space is freshened with a delicate, lasting fragrance of lemon and vanilla. Itidor Calipso is ideal to remove odours such as tobacco, fried food, kitchen smell, rubbish, bathroom, waiting rooms, buildings or hotel rooms. It can be sprayed directly on to upholstery or curtains, without leaving any stain. It is also pet friendly, and can be used to deodorise beds, rugs and carriers, leaving a light, fresh scent. With Itidor Calipso, odours are no longer a problem. www.itidet.it
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Centralcarta presenta Classeur Professional® 500: Tovaglioli in pura cellulosa da 1 velo, in confezione da 500 pezzi, per il mercato dell’Horeca. Adatto per tutti gli ambienti di grande affluenza, la confezione salva spazio e la scatola di imballaggio permettono di trasportare il doppio dei tovaglioli rispetto a una confezione tradizionale. In questo modo si riducono i trasporti e le emissioni di CO2 per un minor impatto ambientale. www.centralcarta.it
PROFESSIONAL 500. BIG QUANTITY FOR BUSY PLACES
Centralcarta presents Pure cellulose Napkins 500 pieces Classeur Professional®, 1 ply, for the Ho.re.ca market, big quantity for busy places. Its compact pack and the cash & carry box enable to ship a double quantity of napkins comparing to an ordinary packing, reducing at the same time the Co2 emissions and the environmental impact. www.centralcarta.it
L’ALTERNATIVA IDEALE ALLA PULIZIA MANUALE
Cimel presenta Turbolava Facile 35 LI-ON, lavasciuga pavimenti per piccole/medie superfici equipaggiata con una innovativa batteria a litio per 1 ora di autonomia. Con 35 cm di pista lavante è ideale sia in ambienti domestici che commerciali per una vera pulizia di fondo quotidiana o occasionale di ogni tipo di pavimento. Grazie a un vero sistema di aspirazione lava ed asciuga immediatamente fin contro il battiscopa. La turbolava Facile 35 li-ion ha una grande capacità pulente assicurata da una coppia di spazzole circolari controrotanti a 550 giri e con setole inclinate, per rimuovere lo sporco anche dentro le fughe e su tutti i tipi di pavimenti. Una vasta gamma di spazzole e dischi abrasivi di diversa aggressività, facilmente intercambiabili, permettono di avere il miglior risultato possibile su ogni pavimento come marmo, piastrelle, gres, antiscivolo, legno linoleum e moquette. www.cimel.com
THE PERFECT ALTERNATIVE TO MOP AND BUCKET CLEANING
Cimel manufacturers in Italy since 1978 presents Turbolava Facile 35 LI-ON, cordfree automatic scrubber drier machine with scrubs and dry in one pass, amazing results on multiple surfaces compact, flexible, easy maneuverable: a lithium-ion batteries charge faster, last longer, all in a light package. Two powerful counter rotating brushes with angular-trim bristles to better clean joints between tiles. One battery, small in size and light, provides 1 hour working time, removable, easy-toclean tanks for clean water and waste water. Accessories are provided so that all possible floor maintenance needs are met, from stripping to cleaning and polishing. Suitable for daily indoor scrubbing and drying in light-to-medium sized areas such as restaurants, pubs, retail outlets, offices, fitness centers, nursing homes, small supermarkets or even for a domestic cleaning service. www.cimel.com
ALTA EFFICIENZA E MANUTENZIONE RIDOTTA
Amer Group presenta l’ultima nata nella gamma motoruote MTR11. Stiamo parlando di MTR11 350, che rappresenta sicuramente una tra le soluzioni più evolute per macchine con operatore a bordo. Progettata e realizzata per affrontare carichi di lavoro gravosi in ambienti difficili, è caratterizzata dall’elevata efficienza del sistema, che garantisce un importante miglioramento dei tempi di lavoro. Robusta e dalla manutenzione ridotta, la motoruota MTR11 350 è disponibile con motore a magneti permanenti DC e corrente alternata brushless. La motoruota, inoltre, viene personalizzata ed equipaggiata secondo le esigenze del cliente - tutto come sempre nel “taylor made concept” di Amer. www.amer.it - www.amergroup.it
HIGH EFFICIENCY AND LOW MAINTENANCE
Amer Group presents the latest path in the range MTR11 drive wheels, MTR11 350, that is one of the most evolved solution for man on board machines. Designed and tested to last with heavy duty loads under unconfortable environments, it is characterized by the high efficiency of the system, that ensures a considerable reduction of the battery consumption under the best performance. Available with permanent magnet DC motor, AC and Brushless technology the drive wheel can be custom made according to your request, following the “taylor-made” concept of Amer. www.amer.it - www.amergroup.it
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REVOLVER. ASSOLUTA RIVOLUZIONE: IL PRIMO SISTEMA CAPTIVE CON 3 ROTOLI DI CARTA IGIENICA
Un dilemma ricorrente per gli operatori delle imprese di pulizia è la sostituzione di un rotolo jumbo non completamente terminato: sostituire il rotolo sprecando gli ultimi metri ancora disponibili o attendere che si esaurisca lasciando qualcuno senza prodotto sul più bello? Revolver, l’ultimo dispenser nato in Industrie Celtex, risolve il problema. Revolver è il primo sistema captive per carta igienica midi che assicura l’autonomia di un maxi jumbo e la continuità di servizio senza sprechi. Oltre 300 metri di autonomia per garantire un servizio continuativo e ottimizzare i costi in uso rispetto ai tradizionali rotoli jumbo. Il sistema alloggia tre rotoli di morbida carta igienica domestica ancorati come al tamburo di un revolver, il quale sostituisce per forza di gravità il rotolo esaurito. Il tutto è coniugato alla tecnologia FLUTECH®, l’innovativa formula che consente alla carta igienica di sciogliersi in 9 secondi, assicurando un uso sicuro e tubature libere da ingorghi senza enzimi. www.industrieceltex.com
REVOLVER. ABSOLUTE REVOLUTION: THE FIRST CAPTIVE SYSTEM WITH 3 TOILET PAPER ROLLS
A recurring dilemma for custodians is the substitution of an unfinished jumbo roll: substitute the roll wasting precious meters, or leave the roll surprising the next user at the most untimely time? Revolver, the latest dispenser developed by Industrie Celtex, resolves the problem. Revolver is the first captive system compact toilet rolls that assures the autonomy of a maxi jumbo and the continuity of sheets without waste. Over 300 meters of autonomy to guarantee non-stop service and cost optimization compared to standard jumbo rolls. The system uses three soft domestic toilet rolls fixed like the cylinder of a revolver, which revolves with the force of gravity to substitute the finished roll. The system is combined with FLUTECH® technology, an innovative formula that dissolves toilet paper in 9 seconds, guaranteeing safe use and clog-free drainage pipes without the use of enzymes. www.industrieceltex.com
Trattamenti Pietre naturali
Kärcher a Des Moines per un importante progetto di pulizia Un programma di sponsorizzazione culturale ha permesso la pulizia esterna del Municipio 66
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l municipio di Des Moines, in Iowa, costruito nel 1909-1910, svela una facciata fresca e pulita con l’aiuto di Kärcher, leader mondiale nella tecnologia di pulizia. Dopo dieci giorni di pulizia, lo storico municipio di Des Moines ha mostrato il suo esterno in pietra calcarea e la sua base in granito, senza sporco e senza la contaminazione biologica che si era formata in più di
100 anni. Attraverso un programma di sponsorizzazione culturale attuato da Kärcher, due degli esperti di pulizia dell’azienda, nel 2017, hanno rimosso anni di contaminazione biologica usando solo acqua e senza l’aiuto di detergenti o prodotti chimici. “Il municipio è il simbolo della stabilità della città. Mostra da quanto tempo esiste, chi e cosa siamo “, ha dichiarato il sindaco di Des Moines, Frank Cownie. “Questa è un’opportunità favolosa per la città di Des Moines e ringraziamo davvero Kärcher per la loro competenza e il lavoro che svolgono”. “È molto importante che questo edificio sia mantenuto e che possa funzionare e far parte della comunità che progredisce e che sarà presente per le generazioni future”, ha affermato Jason Van Essen, urbanista senior del dipartimento del Dipartimento Sviluppo della Comunità, divisione Pianificazione e Design Urbano. “Siamo molto entusiasti di lavorare con il team Kärcher. Portano un livello di esperienza che non saremmo stati in grado di acquisire per il progetto e le loro conoscenze e sforzi qui sono molto apprezzati “.
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I PROGETTI DI PULIZIA Il municipio è l’ultimo di una lunga serie di progetti di pulizia completati gratuitamente come parte del programma di sponsorizzazione culturale di Kärcher, in cui l’azienda svolge un ruolo attivo nel preservare monumenti storici ed edifici nei progetti di pulizia in tutto il mondo. I precedenti destinatari della sponsorizzazione di Kärcher includono Mount Rushmore, Seattle Space Needle e London Eye. Ciascuno dei progetti di Kärcher richiede un’analisi esperta per garantire che le strutture non vengano danneggiate durante il processo di pulizia. Per il municipio di Des Moines, alghe, funghi e licheni sono stati rimossi delicatamente e senza pressione dalla struttura in granito e pietra calcarea utilizzando l’idropulitrice ad acqua calda Kärcher HDS 4.5/22. Questo processo di pulizia assicura che il municipio di Des Moines beneficerà del progetto di restauro delle pulizie per molti anni. I depositi biologici sulla superficie sono stati rimossi con il vapore acqueo caldo, che è penetrato anche nei pori più piccoli della pietra, prolungando il tempo necessario per la nuova crescita biologica.
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Treatments Natural stone
Kärcher in Des Moines for an important cleaning project Cultural sponsorship program provides free cleaning of the City Hall 68
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he center of municipal government in Des Moines, Iowa, unveils a fresh, clean façade with the help of Kärcher, the global leader in cleaning technology. After ten days of cleaning, the historic Des Moines City Hall, built 1909-1910, shows off its original limestone exterior and granite base, free
of over 100 years of accumulated dirt and biological growth. Through a cultural sponsorship program provided by Kärcher, two of the company’s cleaning experts removed, in 2017, years of biological growth soil using just water and without the aid of any cleaning agents or chemicals. “City Hall is symbolic of the stability of the city, how long we’ve been here and preserving who we are and what we are”, said Des Moines Mayor Frank Cownie. “This is a fabulous opportunity for the city of Des Moines and we really thank Kärcher for their expertise and the work that they do.” “It’s very important that we maintain this building and that City Hall can function and be a part of the community moving forward and for future generations, said Jason Van Essen, senior city planner of the Planning and Urban Design Division Community Development Department. “We’re very excited to work with the Kärcher team. They bring a level of expertise that we wouldn’t have been able to acquire for the project otherwise, and their knowledge and efforts here are greatly appreciated.”
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THE CLEANING PROJECTS City Hall is the latest in a long line of cleaning projects completed free of charge as part of Kärcher’s cultural sponsorship program, in which the company plays an active role in preserving historical monuments and buildings in cleaning projects throughout the world. Previous recipients of Kärcher’s sponsorship include Mount Rushmore, the Seattle Space Needle and the London Eye. Each of Kärcher’s projects requires expert analysis in order to ensure that the structures won’t be damaged in the cleaning process. For Des Moines City Hall, algae, fungi and lichen were removed gently and without pressure from the granite and limestone structure using the Kärcher HDS 4.5/22 hot water high-pressure washer. This cleaning process ensures that Des Moines City Hall will benefit from the cleaning restoration project for many years. The biological soils on the surface were removed with the steam, and those deeper in the pores of the stone were destroyed by the temperature of the steam, extending the time it takes for new biological growth to develop.
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Trattamenti superfici
Sinergie di grande successo
Klindex e Mapei ancora insieme per innovare le tecniche e i processi di finitura delle superfici
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ra i leader di mercato nella progettazione e costruzione di macchine per la levigatura, lucidatura, pulizia e il ripristino di qualsiasi pavimento e/o superficie, Klindex fornisce ai propri clienti affidabilità e servizi efficienti. Impegno, sviluppo e grande lavoro portano ogni giorno l’azienda a materializzare le esigenze del mercato, anticipandole. La crescita costante ha condotto l’azienda a dare vita a una proficua collaborazione con Mapei - uno tra i protagonisti dell’edilizia internazionale -; dal loro incontro, si è sviluppata una sinergia tra referenze Mapei e macchine Klindex per innovare le tecniche e i processi di finitura delle superfici, come levigatura o la lucidatura dei pavimenti. DUE INTENSE GIORNATE DI FORMAZIONE Con l’obiettivo di rafforzare sempre più la loro partnership, Klindex ha promosso, in collaborazione con Mapei, due proficue giornate di formazione presso la propria sede in Abruzzo. Al corso erano presenti clienti da tutta Italia e da tutta Europa che, oltre a poter seguire il corso e le indicazioni dei tecnici Klindex-Mapei, hanno avuto l’opportunità di testare i macchinari. Protagonista della prima giornata, è stata la posa del prodotto Ultratop Mapei, steso poi con racla. Il giorno seguente, una volta asciugato il prodotto, si è passati alla levigatura con dischi diamantati Klindex, con Levighetor Max, Levigatrice con planetario mono-rotante brevettato e speciali pads diamantati Klindex. La superficie è stata poi trattata con prodotti Klindex e lucidata a specchio con Hurrikane Klindex, macchina dotata di potente motore elettrico Trifase da 10 hp per la levigatura e lucidatura di grandi superfici.
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GUARDA IL VIDEO della Maxi Orbit di Klindex, monospazzola professionale, innovativa e multifunzionale che rende facile e veloce il lavoro su tutte le superfici. THIS VIDEO of the Klindex Maxi Orbit, an innovative, multifunctional professional rotoorbital single brush machine shows how quick and easy work on all types of surface can be.
Treatments surfaces
Successful synergy Klindex and Mapei are working together again to innovate surface finishing processes and technologies
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ne of the market’s leaders in the design and construction of machines for the grinding, polishing, cleaning and restoration of any floor or surface, Klindex offers its clients efficient services and reliability. With high commitment, product development and hard work, the company meets the needs of the market every day, sometimes even the day before! Steady growth has led to the establishment of fruitful collaboration with Mapei – the worldwide construction materials giant. Their combined effort is expressed through synergy between Mapei products and Klindex machines for innovative surface finishing techniques and processes in the grinding or polishing of floors. TWO DAYS OF INTENSE TRAINING In order to consolidate the partnership further, together with Mapei, Klindex promoted two days of intense training at company premises in Abruzzo. The course was attended by clients from all over Italy and Europe, who in addition to receiving instructions from Klindex-Mapei technicians were given the chance to test the machines themselves. The first day’s protagonist was Mapei’s Ultratop product and its doctor blade laying procedure. By the time the product had dried the next day, the surface was ground using Klindex diamond-tipped grinding wheels on the Max Levighetor, a patented mono-rotary planetary floor grinding machine and special Klindex diamond floor pads. The surface was then treated with other Klindex products and polished to a mirror finish using a Klindex Hurrikane machine equipped with a powerful 3-phase 10 HP electric motor for the grinding and polishing of large surfaces.
Mercati scenari
Dispenser, crescita a due cifre: +12,9% Il segmento principe dei dispenser è l’Ho.Re.Ca., settore sempre più affollato di piccole realtà, numerosissime in Italia, ma anche all’estero, con l’emergere delle offerte AirBnB, in sviluppo da oltre dieci anni
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Uberto Marni n base ai dati Afidamp, il mercato dei Dispenser per il settore professionale, a fine 2016, valeva circa 7,6 milioni di euro per gli asciugamani elettrici, in lieve contrazione (-1%); mentre il segmento di Dispenser e Diffusori è cresciuto a due cifre, con un +12,9%, per un totale complessivo di circa 14 milioni
di Euro. Il comparto deve affrontare la concorrenza di prodotti di qualità contenuta e a basso costo, sia sul mercato interno, sia e soprattutto per quanto concerne le esportazioni, anche se, all’estero, tuttavia, l’offerta italiana tiene le sue posizioni, in virtù di una qualità più elevata rispetto all’offerta low-cost, oltre che di un design raffinato ed elegante.
LA VOCE AI PROTAGONISTI Riccardo May, Senior Product Manager Professional Hygiene Italia di Tork è soddisfatto, non solo per l’andamento del 2016: «Anche il 2017 è stato complessivamente un anno molto positivo per noi, che abbiamo registrato una crescita percentuale in doppia cifra per ciò che concerne la quantità di dispenser installati, superiore al dato di crescita registrato complessivamente dal mercato«. Il risultato ottenuto rappresenta un dato estremamente confortante per Tork «in quanto la nostra strategia si fonda da anni sulla proposta al mercato di un valore aggiunto ai sistemi di dispensazione e, di conseguenza, questa nostra politica è stata premiata. Questo trend positivo è continuato anche nel primo tri-
GLI INTERVISTATI Alessandro Anfossi
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Dario Callegaro
Stefano G. Cilla
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Tommaso De Santis
Attilio Giannasi
Dispensers: 12.9% double digit growth
A mestre 2018 e tutto lascia ipotizzare che non si interrompa». Il segmento più sensibile all’offerta di dispenser è stato quello dell’Ho.Re.Ca., la principale fonte di business per Tork, in quanto - spiega Riccardo May, «le ultime due annate positive del turismo italiano hanno sicuramente contribuito a smuovere il mercato. Tuttavia, nell’ultimo biennio, Tork ha investito notevolmente su due importanti novità, come EasyCube (software di gestione dei servizi –ndr) e PeakServe (Dispenser per asciugamani a erogazione contnua – ndr), segno distintivo di come Essity, il gruppo leader mondiale nel settore dell’igiene, di cui Tork è un marchio, voglia concentrarsi in maniera sempre più importante sul settore del Cleaning professionale». Anche Davide Romano, titolare di Vama, esprime la sua soddisfazione: «Già il 2016 era stato un anno positivo, ma nel 2017 siamo cresciuti ulteriormente, di 4/5 punti in percentuale. Le novità che abbiamo proposto sono state accolte con grande favore. Il mercato, nonostante i tempi non facilissimi, è stato ricettivo. La crescita maggiore si è registrata nel e-commerce. Molti dei rivenditori, infatti, dalla vendita tradizionale si sono orientati alla vendita on-line e hanno così potuto “superare” l’impasse dovuto alla grande crisi che ha attraversato gli anni scorsi. La
Riccardo May
snellezza del processo di vendita, la velocità delle consegne, la competitività dei prezzi hanno contribuito notevolmente a contenere i “danni” e a ridare impulso al commercio, almeno in Italia. All’estero, invece, soprattutto nei paesi in via di sviluppo – mercati interessantissimi – vale ancora la vendita tradizionale. In ogni caso, noi siamo riusciti a mantenere e a consolidare le nostre posizioni». E questo, nonostante la concorrenza, che ha gioco facile in questo settore, di competitor come i cinesi, che continuano a puntare sull’abbattimento dei prezzi. «Il mercato dei nostri prodotti è talmente ampio e variegato, con esigenze altamente differenziate, per cui noi siamo corsi ai ripari, ampliando la nostra gamma di prodotti anche con proposte low-cost, le quali, peraltro, non escludono né qualità né efficienza».
OFFERTA DIVERSIFICATA La diversificazione dei modelli business è confermata da Alessandro Anfossi, CEO di QTS Italy, che ha constatato come ci sia un orientamento verso importanti ristrutturazioni nel canale distributivo. Si sta affermando il modello “Amazon”, e questo, a nostro parere, tende a spingere verso l’alto l’asticella del livello di servizio, che tende a sbaragliare la concorrenza tramite elevati livelli di cura della clientela, con prezzi paragonabili decisamente competitivi. « Siamo convinti che ci siano all’orizzonte radicali evoluzioni nella distribuzione, che influenzeranno Davide Romano tutti i settori, compre-
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fidamp data on the Professional dispenser market set its end of 2016 value at around 7.6 million euros for electric hand driers, slightly lower (-1%) than the previous year, whereas the Dispenser and Air Freshener segment enjoyed double digit growth of +12.9% for a value of around 14 million Euros, once again at the end of 2016. Like the rest of the Cleaning industry, the segment currently suffers from the competition of low cost, modest quality products in both the domestic market and above all, in the export market. In this case, in addition to extensive testimony to the greater solidity of the Italian offer of higher quality than what lowcost products provide, reassurance comes from the positive opinions of the refined design and elegant solutions that are the features of the Italian offer at the category’s higher end. In dispensers, sales continue to be supported by the massive use of paper. Italy’s strong Tissue sector is by now wellknown, and the nation competes with Germany as Europe’s leading producer. In an area where the most acclaimed solutions are those offered by tissue paper mills with their remarkable market volumes and well-structured distribution chains, the dispenser segment follows in the wake of what resembles a Cleaning industry super tanker: the paper segment has by now been consolidated at 33.5% of the total, recording sales of around 552 million euros in 2016. Paper’s locomotive power is evident also in the driving effect it has on exports (around 53% of the sales come from exports) and brings the percentage of Dispensers and Air Fresheners sold abroad to 40% (39.7), whereas the exports of hot air hand driers amounted to around 23% (22.8). Demand continues to come primarily from traditional Cleaning segments, such as the services sector, with the emergence of Facility Management Companies whose offers have become more and more structured. Ho.Re.Ca. is the main segment of use for dispensers, and one with a steadily growing number of smaller, AirBnB-like offers in lively development for more than half a decade by now, especially in Italy but also abroad. Also in the hospitality world, the intensity of competition drives offers in the direction of greater refinement and higher level with products and services included and electric hand driers or dispensers at the top end of the market. What’s more, the demand from public administrations in Italy is becoming more and more virtuous following the introduction of the CAM recommendations and greater awareness of the needs of the environment. One segment that has become more miserly in recent years is the manufacturing industry, which has had to deal with a decline in demand and significant modifications in its growth strategies, which are now closer attuned to more “carefully reasoned” development and greater attention to lowering resource consumption and reducing waste.
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Mercati scenari
so il settore del Cleaning. Tutto ciò porterà a un allargamento del mercato, che si tradurrà in opportunità, costringendoci a confrontarci con sistemi-paese ad altissima efficienza. Una vera e propri sfida che QTS Italy è senza dubbio entusiasta di cogliere per onorare la fama di azienda innovativa sul mercato». Sfida, all’insegna del rinnovamento, raccolta anche da Fumagallli Componenti, sul mercato da più di cinquant’anni, con la linea di asciugamani ad aria calda Magnum, che vanta un’anzianità di servizio di oltre trent’anni. Ma anche in Fumagalli Componenti sono in atto importanti cambiamenti, come spiega . Serafino G. Cilla, Contract Sales Manager dell’azienda: «Alla nostra classica offerta di asciugamani, asciugacapelli, accessori e rubinetti elettronici, abbiamo aggiunto il sistema Washroom Solution Provisioning, consistente in monoblocchi lavabo e specchiere attrezzate, che integrano il rubinetto, il dispenser di sapone e gli asciugamani ad aria elettronici ultrarapidi, con un design essenziale. Questa soluzione è stata approvata anche da grandi studi di progettazione e inserita in bagni di fascia molto elevata». Una scelta che non ha voluto escludere i clienti “più piccoli” che «apprezzano molto gli asciugamani più piccoli e veloci che stiamo proponendo, che pur essendo di prima fascia, sono comunque realizzati con le caratteristiche classiche che contraddistinguono i prodotti Fumagalli, anche se il Magnum, continua ad essere il nostro cavallo di battaglia, riconosciuto ormai dal mercato come una delle macchine più solide in commercio». «Se nelle piccole imprese sono ancora i dispenser di carta a dominare, nelle realtà più strutturate, quelle dell’Ho.Re.Ca., l’adozione degli asciugamani ad aria è sempre più diffusa, con miglioramento della gestione dei bagni, dell’ordine degli ambienti e con un occhio di riguardo anche all’ecologia, in quanto si azzera il consumo di carta», sostiene Dario Callegaro, responsabile Italia di Mediclinics, che sottolinea come anche altri attori del Cleaning siano attratti dalla clientela Ho.Re.Ca., per i volumi che sono oltremodo interessanti. «Ormai anche le aziende specializzate nelle attrezzature o nei carrelli offrono asciugamani ad aria, generando confusione nella clientela con prodotti che, spesso, non sono nemmeno garantiti per la sicurezza, con le certificazioni IMQ o TUV, per esempio, per non parlare di consumi e rispetto per l’ambiente. Per
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quanto la nostra offerta sia di qualità, tuttavia l’accesso al mercato di questa moltitudine di operatori, con prodotti a basso prezzo, è un elemento di disturbo, che ci costringe a sottolineare elementi piuttosto ovvi, come la sicurezza delle macchine elettriche installate». Per Gianni Morpurgo, titolare di Hygolet Italia, invece, produttore di un articolo molto di nicchia, come il sedile elettronico per water: «Gli effetti della crisi persistono e sono poche le aziende che decidono di investire in igiene e innovazione; non è tanto la concorrenza dal basso , con prodotti di qualità molto contenuta a basso prezzo, che ci disturba, quanto la titubanza tuttora esistente nel mercato, orientato verso prodotti più tradizionali». LA VARIABILE ECOLOGICA Un fenomeno da non trascurare è quello costituito da AirBnB-Like, in tumultuoso sviluppo ormai da numerosi anni. La concorrenza, anche nell’ambito dell’ospitalità, spinge verso offerte più raffinate e di alto livello, con prodotti e servizi inclusi e asciugamani elettrici o dispenser di fascia elevata. Un segmento più “avaro”, negli ultimi anni, è l’Industria Manifatturiera, che ha conosciuto una fase di calo della in vece, almeno in Italia, la domanda da parte della Pubblica Amministrazione si fa sempre più virtuosa, anche per l’effetto dell’introduzione dei CAM, che testimonia una maggiore sensibilità ai temi dell’ambiente. Una sensibilità a cui il comparto risponde con molta attenzione. Per Alessandro Anfossi, CEO di QTS Italy: «L’ecologia è un aspetto primario nella nostra vision. QTS Italy è stata tra i pionieri green del settore, con il lancio sul mercato di Ecoline Beeo, una linea creata con un additivo che permette l’accelerazione del 99% del processo di biodegradazione del materiale plastico una volta inserito in un ambiente adibito al compostaggio. Inoltre, abbiamo sviluppato la gamma ProFood, utilizzando un additivo antimicrobico che riduce la proliferazione batterica sulle superfici più prossime al contatto con l’utilizzatore». L’utilizzo di additivi per la gestione di germi e, anche meglio, per l’accelerazione dei processi di smaltimento delle plastiche sono, a nostro avviso, elementi qualificanti, volti al contenimento dell’impatto ambientale e indirizzati a limitare scarti di lavorazione e rifiuti, con un ulteriore passo avanti verso l’ideale economia circolare, di cui il nostro ambiente avrebbe davvero tanto bisogno.
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EVOLUZIONE VIRTUOSA Il rispetto per l’ambiente conosce oggi livelli di consapevolezza mai avuti in precedenza. Tommaso De Santis, AD di Carind, azienda da sempre molto attenta all’ambiente: «Già da diversi anni la nostra azienda è attiva nella produzione di Green Energy per autoconsumo: sulla superficie coperta dello stabilimento di Arpino sono installati 1507 pannelli fotovoltaici con potenza pari a 352 KiloWatt in grado di garantire energia pulita e, contemporaneamente di contenere i consumi; inoltre, sia all’interno che all’esterno e nelle aree circostanti, l’azienda ha modificato tutto l’impianto di illuminazione esistente con nuovi corpi illuminanti a Led. L’impegno e la serietà con i quali Carind si rende parte attiva nel minimizzare l’impatto ambientale sono testimoniati non solo dai modelli di produzione che rispettano e salvaguardano i diritti umani, le capacità rigenerative della Terra e il benessere della comunità, ma anche dal sistema di gestione integrato Qualità/Ambiente/Sicurezza, secondo i requisiti definiti nelle norme UNI e BS OHSAS; a queste certificazioni si aggiunge la Certificazione FSC Mix and Recycled, che rappresenta il principale meccanismo di garanzia sull’origine del legno o della carta, con materie prime provenienti da foreste gestite in modo responsabile, in cui siano rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici; infine l’azienda ha di recente conseguito il marchio Ecolabel applicabile su una vasta gamma di prodotti». IL TISSUE È UN VOLANO IMPORTANTE L’ancora massiccio utilizzo di carta continua a sostenere le vendite dei dispenser. Il comparto del Tissue, con notevoli volumi di mercato e catene di distribuzione ben strutturate, nel 2016 si è assestato sui 552 milioni di vendite. In effetti, alcune realtà della carta acquistano sul mercato prodotti OEM, spesso realizzati ad hoc sulle esigenze della produzione di Tissue, in modo da offrire sistemi “chiusi”, che possono essere riempiti esclusivamente con carta o bobine specifiche; in altri casi l’offerta di dispenser viene percepita come uno strumento strategico, dando origine a linee di business o anche a divisioni aziendali dedicate, come è il caso di Celtex, che ha sviluppato internamente una linea completa per i dispenser, che include sia le fasi progettuali, sia quelle per la produzione, dedicate ai prodotti della carta. Spiega Attilio Giannasi, direttore commerciale di Celtex: «La nostra linea di dispenser
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Mercati scenari
ha molto successo soprattutto nei mercati di nuova industrializzazione, come l’est Europa, in cui le soluzioni proposte vengono apprezzate con entusiasmo; anche se, ovviamente, per noi i dispenser sono un complemento, spesso utile per valorizzare linee di tissue più raffinate, offerto in comodato, oppure considerato come “sconto” sulle forniture, con un ottimo ritorno, in termini di immagine e valore percepito». In effetti, anche per quanto riguarda le esportazioni, il notevole effetto di traino del comparto della Carta (53% circa export), porta la quota di Dispenser e Diffusori collocati all’estero intorno al 40% (39,7), mentre per gli Asciugamani ad aria calda, le esportazioni erano pari a circa il 23% (22,8). I valori assoluti, come si può evincere dal grafico sono circa 5,6 milioni per i Dispenser e 1,8 per gli Asciugamani. Il traino notevole effettuato dal segmento della carta è, ovviamente, una delle chiavi di volta per i produttori di dispenser che, in misura più o meno marcata, si appoggiano alle grandi realtà del Tissue per l’acces-
so a forniture di ampio respiro. Lo conferma Mar Plast: «Il mercato apprezza sempre più le soluzioni veicolate dalle cartiere, con i dispenser offerti in combinazione con l’acquisto di carta». C’È UN RISCHIO… Il potere contrattuale dei fornitori potrebbe essere le nota dolente in questo ambito, anche se meno importante rispetto alla tendenza/volontà delle cartiere di sviluppare internamente divisioni ad hoc dedicate e alla forte pressione competitiva. Molte sono le ricette messe in campo dai produttori,
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che si trovano nella necessità di convivere e competere con le grandi realtà del Tissue, spesso decisamente più strutturate e potenti. L’innovazione di prodotto è sempre centrale nell’apprezzamento del mercato, a maggior ragione con livelli di competizione come quelli registrati nei dispenser. Mar Plast precisa: «La nostra azienda punta all’ampliamento della gamma offerta, con prodotti dall’estetica più ricercata e più funzionali; le referenze di maggiore successo sono state quelle in cui il design è più curato ed è stata molto apprezzata anche l’ampia gamma di colori disponibili».
Focus on
From beverage cartons to the real sustainability of EcoNatural
tissue & dispenser
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La sostenibilità concreta di EcoNatural
EcoNatural è la nuova linea di prodotti Lucart Professional realizzata in Fiberpack®, la materia prima ottenuta dal riciclo delle fibre di cellulosa presenti nei cartoni per bevande
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ucart Professional prosegue nel proprio percorso di innovazione sostenibile completando il ciclo di recupero dei contenitori per bevande, già diffuso con l’esclusiva linea di prodotti tissue EcoNatural, consentendo da oggi la rigenerazione di tutte le componenti dei contenitori: fibre di cellulosa, alluminio e polietilene. Attraverso un processo di separazione fisico-meccanica, Lucart scompone i contenitori per bevande nei loro elementi costitutivi generando due nuove materie prime il Fiberpack® e l’Al.Pe.®. Fiberpack® è l’esclusiva materia prima che nasce dal recupero delle fibre di cellulosa presenti nei contenitori per bevande e con la quale Lucart propo-
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ne una gamma completa di prodotti tissue per il mondo Away From Home (asciugamani, carta igienica, lenzuolini medici, veline, fazzoletti, strofinacci a rotolo, strofinacci multiuso e tovaglioli di diversi formati). Una gamma in grado di rispondere ai più alti standard richiesti dal mercato: resistenza, assorbenza e morbidezza. Al.Pe.® è l’innovativa materia prima costituita dalla rigenerazione dell’alluminio e polietilene presenti nei contenitori per bevande. Con questa materia prima Lucart ha realizzato una gamma completa di dispenser per area washroom, unendo al concetto di sostenibilità i plus maggiormente richiesti dal mercato: semplicità maneggevolezza, design e affidabilità.
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ucart Professional continues to promote sustainable innovation, completing the beverage container recovery cycle introduced with the exclusive EcoNatural line of tissue products, by making it possible to recycle all the materials they contain: cellulose fibres, aluminium and polyethylene, generating two new raw materials. Fiberpack® is the exclusive raw material obtained by recycling the cellulose fibres in beverage containers. It is used by Lucart to produce a comprehensive range of tissue products for the Away From Home market. Al.Pe.® is the innovative raw material made from aluminium and polyethylene recycled from beverage cartons. Lucart uses this raw material to produce a full range of dispensers for washroom areas. EcoNatural has therefore become the new Paper+Dispenser line that introduces a circular economy model, with the transformation of used beverage cartons into two new raw materials. EcoNatural is innovative and sustainable, so choosing it represents a way for customers to show end users how committed they are to the environment. Lucart Professional intends to certify and promote this choice: • through a certificate of environmental saving, stating the beverage containers recycled, trees saved and CO2 emissions reduced with your and your customers’ help • through a dispenser with printed information to tell end users about your commitment to the environment. Lucart Professional once again confirms its position as the brand that delivers real sustainability for its customers’ businesses through intelligent solutions that redefine the standards of innovation.
ECONOMIA CIRCOLARE EcoNatural diventa quindi la nuova linea Carta+Dispenser adottando un modello di economia circolare che valorizza i contenitori per bevande usati trasformandoli in due nuove materie prime. EcoNatural è innovativo e sostenibile, pertanto la scelta di EcoNatural è un auto-accreditamento del cliente verso l’utenza finale. Lucart Professional intende attestare e valorizzare questa scelta dei propri clienti: • con l’attestato di ecologicità, per te e per i tuoi clienti, che quantifica i contenitori per bevande rigenerati, gli alberi salvati e la CO2e evitata • con il dispenser serigrafato che rende il tuo impegno ecologico visibile a tutti gli utenti finali. Ancora una volta Lucart Professional si accredita come il brand che porta concretamente la sostenibilità nel business dei propri clienti attraverso soluzioni intelligenti che ridefiniscono gli standard dell’innovazione. www.lucartprofessional.com
Focus on Igiene e asciugatura
La forza di un’azione integrata antibatterica Ancora una volta, Vama rivoluziona il mondo degli asciugamani elettrici
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viluppare generazioni di prodotti Made in Italy sempre più performanti in termini di igiene è una delle più grandi sfide del mondo contemporaneo. Il mercato dei dryers, nel tempo, è stato tendenzialmente caratterizzato da asciugamani elettrici senza dispositivo antibatterico. Oppure, nel caso dei tradizionali modelli con bocchettone, da prodotti equipaggiati su richiesta con sistemi parziali. VAMA® è in prima linea per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico al servizio dell’igiene, potendo offrire una gamma completa di prodotti dalle eccellenti prestazioni in termini di velocità di asciugatura e risparmio energetico, che rappresentano il punto definitivo di svolta in termini di igiene. VERSO UN LIVELLO ASSOLUTO DI IGIENE Gli asciugamani elettrici Laserflow® e Stream Dry UV® (novità 2018), con dotazione di serie filtro EPA e lampada antibatterica dall’efficacia certificata, contrastano attivamente la propagazione di microbi e batteri nei servizi igienici. L’azione integrata antibatterica di questi modelli è la soluzione ideale, quella che comprende entrambi i tasselli fondamentali per garantire un livello assoluto di igiene: • filtro antibatterico certificato: in grado di garantire protezione contro i batteri presenti nell’aria che viene utilizzata durante l’asciugatura; • lampada UV con efficacia certificata: sempre attiva, che assicura la disinfezione di tutti i condotti di aria interni e l’assenza di muffe e batteri.
La modalità di funzionamento no touch annulla inoltre ogni possibilità di contaminazione e dispersione batterica. La certificazione del non significativo livello di polveri emesse durante il ciclo di asciugatura apre infine nuove frontiere anche in contesti con criteri ferrei di sanificazione, dalle aziende alimentari alla sanità. Lo sviluppo della gamma Premium prevede l’estensione del sistema integrato di igiene anche al nuovo e super-compatto asciugamani XDRY®, modello a inserimento verticale delle mani, con vaschetta di raccolta acqua, dalle dimensioni il 30% inferiori rispetto ai modelli attualmente presenti sul mercato. VAMA integra stabilmente il concetto stesso di igiene nell’esperienza di asciugatura, alla pari di velocità e risparmio energetico. www.vama.it
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The power of an integrated antibacterial action
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ne of the most important contemporary challenge is developing generations of products made in Italy that are increasingly performing in terms of hygiene. The dryers market has been generally characterized by electric products without any antibacterial device, some traditional models like the stainless steel dryer with revolving nozzle had at most partial systems. VAMA® is at the forefront of technological development at the service of hygiene, being able to offer a complete range of products not only excellent as performance in terms of speed of drying and energy saving, but that represent first and foremost the definitive turning point in terms of hygiene. Laserflow® and Stream Dry UV® (new 2018), equipped with standard EPA filter and antibacterial lamp with certified efficacy, actively counteract propagation of microbes and bacteria in the toilets. The integrated antibacterial action of these models is the only solution that includes what is essential to guarantee an absolute level of hygiene: • certified antibacterial filter, able to guarantee protection against bacteria in the air that is used during drying; • UV lamp with certified efficacy, always active, which ensures the disinfection of all internal parts and the absence of mold and bacteria. The no touch operating system also avoid any possibility of contamination and bacterial dispersion. The certification of the not significant level of dust emitted during the drying cycle finally opens new frontiers even in contexts with strict criteria of sanitation, from food companies to health. The development of the Premium range includes the extension of the integrated hygiene system to the new and super-compact XDRY® hand dryer, hands-in model with a water collection tank, 30% smaller than what is currently available on the market. VAMA permanently integrates the concept of hygiene in the drying experience, like airspeed and energy saving.
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Focus on Sistemi di profumazione
Windfresh, la profumazione invisibile Da Italsan, uno strumento ideale per eliminare i cattivi odori, profumare gli ambienti e garantire il controllo batterico presente nell’aria
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indfresh - brevetto Italsan - é in grado di risolvere il problema dei cattivi odori, diffondere la profumazione e, utilizzando un formulato particolare di oli essenziali, tenere sotto controllo la carica batterica in sospensione in tutti i locali muniti di controsoffittatura e/o locali dedicati che confinano con il sito da trattare. Il sistema Windfresh è stato progettato per tutte
quelle aree che solitamente sono molto frequentate, come le toilettes rivolte al pubblico di aeroporti, centri commerciali, stazioni di servizio autostradale, stazioni ferroviarie, bagni pubblici e comunque in qualsiasi locale in cui è indispensabile avere un riscontro olfattivo positivo e una garanzia di controllo batterico presente nell’aria. www.italsan.it
PLUS DEL SISTEMA I vantaggi più evidenti del sistema Windfresh sono: • Assenza totale di apparecchi nell’ambiente da trattare. • Prevenzione ad atti vandalici. • Possibilità di potenziamento a volontà della profumazione. • Possibilità di lavoro macchina secondo il programma impostato. • Non allacciamento all’impianto di areazione del cliente. • Riciclo e purificazione ambientale continua (con abbattimento carica batterica in sospensione). • Possibilità di derivazioni (con una macchina più bocchette di uscita profumo). • Possibilità di montaggio in vari ambienti (non solo nella controsoffittatura). • Costi di gestione contenuti (una macchina sostituisce decine di apparecchi a muro tradizionali).
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Windfresh the invisible perfuming Windfresh - a patent of the company Italsan - is able to solve the problem of bad smells, to diffuse the perfuming essence and to control the bacterial load suspended in the air in all the rooms where are present false ceilings and/or other service rooms adjacent to the rooms to be treated. The system Windfesh has been planned for all highly frequented areas such as toilette rooms for public use in airports, shopping malls, highway rest areas, railway stations, public rest rooms and in any environment where it is necessary to control the small situation and also the bacterial load of the air. POINTS OF STRENGHTS The most evident advantages of the Windfresh System are: • Absence of devices in the room to be treated. • Prevention of vandalisms. • Possibility of enhancing the degree of perfuming according to the necessity. • Possibility of programming the work of the device. • No connection to the air conditioning of the customer. • Recycling and continuous environmental purification (with lowering of the suspended bacterial load). • Possibility of branching (with only one device more exit grids). • Possibility of installing in different rooms, not only in the false ceiling. • Low operating costs (one device substitutes dozens of traditional wall devices.
Focus on Attrezzature
Novità per la differenziata a Interclean Amsterdam A 2018
New solutions for sorted waste collection at Interclean Amsterdam 2018
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edial International-Metalnova ® parteciperà anche quest’anno a Interclean, il più importante appuntamento europeo riservato agli operatori della pulizia e dell’igiene professionale. In occasione della manifestazione olandese, in programma ad Amsterdam dal 15 al 18 maggio, l’azienda lodigiana intende presentare tutti i suoi nuovi progetti, in particolar modo quelli dedicati al tema dell’ecologia. Nel corso dell’ultimo anno, Medial ha infatti concentrato gran parte delle proprie risorse progettuali e produttive nello sviluppo di soluzioni funzionali a incentivare e facilitare la raccolta differenziata negli spazi d’uso comune. L’attenzione al mondo dello smaltimento selettivo dei rifiuti si declina, ad esempio, nel nuovo contenitore d’arredo STATION DUO, un gettacarte a due flussi, nato in risposta alle specifiche esigenze di rendere “estetica”
la differenziata. In linea con questa filosofia è nato anche TRE che, come suggerisce il nome, si presta a ospitare tre differenti tipologie di rifiuti. Il nuovo contenitore, in commercio dal prossimo autunno, è dotato di tre bocche di conferimento complete di sportelli incernierati e serigrafati con l’icona del rifiuto da conferire, oltre a tre supporti ferma-sacco interni in acciaio per una raccolta pratica, pulita e funzionale. Completano l’offerta i nuovi sistemi modulari della linea OFFICE 90. La forza di questi prodotti risiede nella compattezza delle forme e nella libertà di composizione: i raccoglitori sono infatti costituiti da moduli di 90 litri che possono essere facilmente combinati insieme a seconda delle esigenze di riciclo. Le diverse forme e colori dei coperchi consentono di creare un proprio codice identificativo per lo smaltimento dei rifiuti. www.medialinternational.com
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not-to-be-missed appointment in the European panorama of hygiene and professional cleaning is Interclean 2018. The event is going to welcome the most important international brands in Amsterdam from May 15th to May 18th. Medial International-Metalnova® renews its participation to this show, looking forward to unveiling some new important projects dedicated to sorted waste collection. An issue that appears to be very topical for the company is the idea of “pre-sorting”, that is to supply the best possible means that encourage separating waste in public areas. This theme inspired the development of STATION DUO, the new double-recycling container created to meet the needs of people looking for “aesthetic” in waste recycling. But the spotlight will be on TRE, the brand-new design-recycling bin made from high quality, brushed stainless steel. The product – on sale from next autumn - holds three different compartments where to accommodate different types of wastes. The container also features three different flaps – each one is silkscreened with the icon of the waste to be supplied - as well as three internal steel sack holders for a practical, clean and functional collection. Medial will also introduce OFFICE 90, the new range of modular and sturdy plastic container for sorted waste collection. The strength of this range lies in the slim shape of the buckets as well as in the freedom of composition. The collectors are made up of 90 liter modules. The units can be easily combined according to several recycling needs. The different shapes and colours of the lids allow end-users to create their own identification code for waste disposal.
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Focus on Fragranze per ambienti
Accordi ricercati e note di prestigio Tra le ragioni del successo dell’azienda, una produzione tutta italiana, di grande qualità, inedita e raffinata
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.R. Flavours & Fragrances Industries S.p.A., grazie alla ventennale esperienza nella creazione e produzione di fragranze e nel commercio di oli essenziali naturali e prodotti chimici aromatici, è uno tra i punti di riferimento nel mercato italiano e internazionale. Con un archivio di oltre 20.000 formulati, più di 800 materie prime impiegate e una capacità produttiva annua di circa 3.000 tonnellate, l’azienda offre un’ampia selezione di fragranze per detergenti, cosmetici e toiletries, aerosol, deodoranti e profumi alcolici. Il mercato internazionale è da tempo la sfida più avvincente: a oggi la LR distribuisce i suoi prodotti in oltre 35 Paesi, parlando 5 lingue e coordinandosi con ben 7 differenti fusi orari. Tra i mercati esteri più appetibili lo sguardo è principalmente rivolto a tutta l’area maghrebina e del
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Medio-Oriente, senza dimenticare le grosse potenzialità offerte dal mercato europeo con particolare riguardo ai paesi dell’Est. LA CREAZIONE DI UN PRODOTTO VINCENTE La strategia per il successo è quella di offrire un prodotto Made in Italy di qualità, inedito e raffinato. Studiando i mercati di riferimento, l’Azienda ne segue i trend e anticipa le mode olfattive, rispettando tradizioni e culture: dalle note più fresche e verdi alle note più intense e aromatiche, dalle agrumate alle speziate, dalle ambrate alle muschiate. Il prodotto vincente viene creato insieme, nasce dalla sinergia con il cliente e dal reciproco scambio e confronto di esperienze e competenze. Grazie alla professionalità e alla creatività dei profumieri, l’attenzione è sempre focalizzata all’innovazione tecnologica e alla ricerca
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Sophisticated fragrance accords and prestigious notes
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orn in 1998, L.R. Flavours & Fragrances Industries S.p.A. places itself among the sector leaders in the creation and production of fragrances, dealing at the same time, with trading biological and natural essential oils and aromatic chemical products. Today the company offers more than twenty thousand formulated for different application fields: industrial detergents and household, automotive, cosmetics and toiletries, air fresheners and aerosols, alcoholic perfumes, solvents, paper and polymers. The international market has long been the most engaging challenge; to this day shipping products to over 35 countries in the world, speaking 5 languages and working with as many as 7 different time zones. Among the most desirable foreign markets, the focus is mainly on the entire Maghreb and Middle-East area, without forgetting the great potential offered by the European market with particular regard to the Eastern countries. The primary goal is to provide a high-quality made in Italy product which is refined and unique. With a growing international vocation and always attentive to issues of sustainability and environmental protection, L.R. Industries S.p.A. has expanded its product line, introducing a wide range of ecofriendly formulated. There are various fragrances formulated, on request, in compliance with regulations and disciplinary: CAM, ICEA, AIAB, COSMOS and Ecolabel, and free of allergenic substances, in compliance with the most recent RIFM observations - IFRA and Community legislation REACH and CLP.
di soluzioni più sostenibili. Svariate sono le fragranze formulate, su richiesta, nel rispetto di regolamenti e disciplinari (CAM, ICEA, AIAB, COSMOS e Ecolabel) e prive di sostanze allergizzanti, in ottemperanza alle più recenti osservazioni RIFM – IFRA e disposizioni legislative comunitarie REACH e CLP. L’attività di progettazione costante svolta nei laboratori, attrezzati con gas-cromatografi, spettrometri di massa e HPLC, fa di L.R. Industries S.p.A. un partner affidabile e un punto di riferimento per le molte realtà che devono competere in un mercato in continua crescita ed evoluzione. www.lrindustries.it
Focus on Green Cleaning
Aladin, innovazione al servizio del green cleaning Riduzione dei consumi, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente sono garantiti dalle proposte innovative di ARCO Chimica
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RCO Chimica, tra le aziende leader nel campo della detergenza professionale, sviluppa da anni una mission votata al green cleaning e all’ecologia. In questi anni l’industria di Medolla (Mo) si è distinta per l’impegno in ricerca e innovazione e la capacità di mettere a punto applicazioni tecnologiche altamente avanzate, che consentono la riduzione dei consumi, il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente. Ultimo nato è Aladin il sistema basato su un erogatore e un distributore automatico di detergente di nuova, funzionale ed elegante concezione. Aladin Pack, distributore automatico di detergente concentrato in capsule monodose e Aladin GT5, distributore automatico di detergente concentrato in tanica, riducono notevolmente l’impatto sull’ambiente e ne
calcolano l’effettiva portata attraverso uno specifico software. Un’altra applicazione informatica fa sì che Aladin attui il controllo preventivo del consumo di detergente, con la determinazione dell’esatto quantitativo necessario allo svolgimento delle operazioni di pulizia e l’assegnazione delle diverse tipologie di detergente da utilizzare in monodose. Inoltre, grazie a questa geniale soluzione, è possibile effettuare il caricamento preventivo dei consumi per ciascun addetto e delle monodose indispensabili per eseguire al meglio le varie operazioni di pulizia programmate. ALADIN PACK E ALADIN GT5, ALCUNI PUNTI DI FORZA Aladin dispone di display touch screen per poter visualizzare più contenuti e in modo maggiormente
With aladin cleaning becomes everyday greener
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ladin systems manufactured by AR-CO chimica optimize detergents’ dilution and usage, thus reducing the impact on the environment. All systems are WIFI connected in order to provide constantly updated information about detergents’ consumption. The systems are available in two different versions: Aladin pack, which dispenses unit-doses of concentrated products, and Aladin GT5, which dispenses ready to use or concentrated products. With Aladin GT5 the concentration and dilution of the products are fully customizable and constantly monitored. The systems are equipped with a software which calculates and sets in advance the required type and quantity of detergent (either diluted or in unit-dose) for every operator; this tool allows to calculate in advance the overall detergents’ consumption for each facility, for each operation and for each operator. Aladin systems grant a number of advantages: they reduce detergents’ stock quantity; they reduce the number of supplies’ deliveries; they are an efficient tool for monitoring detergents’ consumption.
intuitivo. Le dimensioni delle macchine sono ancora più ridotte, rispetto ai precedenti modelli Gynius, per poterle posizionare ovunque. Grazie alla connettività WIFI è possibile inviare direttamente report di consumo sulla rete internet. Il sistema è tra le migliori soluzioni che la tecnologia e l’informatica possano mettere al servizio della detergenza e del professional cleaning. Aladin esplora una nuova frontiera perché è capace di assicurare la corretta erogazione dei detergenti in sicurezza e in forma controllata. www.arcochimica.it
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Strategie Obiettivo vendita
La motivazione tra dedizione e incentivi Le persone sono le risorse più importanti di un’organizzazione: ecco le metodologie e le regole pratiche per trarre il meglio da collaboratori e dipendenti
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Davide Gabrielli
enerare valore è il più importante obiettivo per un’azienda e, affinché questo sia possibile, l’imprenditore ha bisogno di circondarsi di collaboratori appassionati e motivati. Ma come si fa a rendere tale un collaboratore? É qui che entra in gioco la motivazione. Ne esisto-
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no due tipologie: la motivazione estrinseca, ossia legata a un fattore puramente economico, e la motivazione intrinseca, dove è la passione a farla da padrone. La maggior parte dei collaboratori lavora con una motivazione estrinseca, un po’ perché si ritrovano a fare un lavoro molto diverso da quello che avevano sperato di ottenere e un po’ perché
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sono lì a contribuire alla realizzazione del sogno di un altro, senza peraltro comprenderlo fino in fondo. Trasformare la motivazione dei propri collaboratori da estrinseca a intrinseca è compito dell’imprenditore, facendoli appassionare al sogno aziendale e motivandoli ogni giorno. In un’azienda ogni persona deve ricoprire un ruolo chiaro, che serve a mettere in pratica un pezzo del progetto strategico di differenziazione sul mercato; affinché ognuno si impegni al massimo nel proprio ruolo occorre concentrazione, passione e una buona dose di motivazione. Quest’ultima può essere paragonata alla benzina che serve a far andare l’automobile, poiché senza il carburante giusto è inutile
avere anche il motore più potente. Allo stesso modo anche il collaboratore più capace non genererà un buon risultato, senza la giusta dose di motivazione. L’esperienza professionale mi ha insegnato che per assimilare un’informazione nuova o un comportamento nuovo é necessario farlo diventare metodo e quindi ripeterlo più e più volte con dedizione e motivazione, proprio come si fa negli sport quando si imparano i fondamentali o quando a scuola i bambini riempiono pagine e pagine con la stessa lettera, in modo da associare a quel simbolo quel significato ed essere in grado di replicarlo. Contagiare i collaboratori con il proprio entusiasmo e farli innamorare del proprio sogno li trasforma da persone che lavorano PER voi a persone che lavorano CON voi, ma non può essere l’unica fonte motivazionale; esistono infatti dei metodi, come gli incentivi, che sono perfetti per mo-
tivare i propri collaboratori. É bene ricordare che tutti noi siamo progettati per concentrarci su dei progetti specifici, e, quindi, il fatto di avere un premio importante su un’azione, non fa altro che amplificare la nostra attenzione nei confronti di quel progetto, facendoci porre attenzione ai dettagli e quindi aumentando in modo verticale la probabilità di successo. Si tende però ad associare gli incentivi solo alla quantità, ma attenzione poiché non è importante solo raggiungere un obiettivo, ma è fondamentale anche il come esso viene raggiunto. Il consiglio che posso darvi è di costruire un piano di incentivazione qualitativo, strutturato su micro elementi o obiettivi che, se eseguiti in modo eccellente, permetterebbero all’organizzazione di fare un passo avanti verso il progetto. Ad esempio, se la marginalità rappresenta un elemento importante per la vostra azienda allora potete
mettere un premio sulla limitazione degli sconti o, ancora, se l’importante è la profilazione del cliente, il premio potrà essere messo sull’azione di profilazione all’interno del punto vendita e in modo oggettivo sarà possibile monitorare le schede di profilazione rispetto ai clienti gestiti, e avanti così: per ogni obiettivo si può trovare il giusto incentivo. Alla conclusione dell’anno quel comportamento sarà stato metabolizzato e sarà diventato automatico, così per l’anno successivo occorrerà porsi nuovi obiettivi, premiare qualcosa d’altro in modo da migliorare altri aspetti importanti per lo sviluppo del progetto. Quindi ricordiamoci sempre di motivare i nostri collaboratori, di spingerli a trasformare qualcosa di nuovo in metodo, di farli appassionare al loro compito. Così la somma del lavoro di tutti permetterà all’azienda di creare il proprio valore distintivo.
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Strategies The sales objective
Motivation between devotion and bonuses People are an organization’s most precious resource: here are some practical methods and rules to get the best out of your employees and outside associates
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Davide Gabrielli company’s prime objective is the generation of value. In order to achieve this, the entrepreneur must be surrounded by dedicated, motivated staff members. How can employees and associates become so? This is where motivation comes in, and there are two types: extrin-
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sic motivation is linked to a purely economic factor; in intrinsic motivation, enthusiasm reigns supreme. Most people work under extrinsic motivation, partially because they find themselves having to do jobs that differ widely from what they had hoped for and also simply because they are there, contributing to the fulfillment of someone else’s
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dream without fully understanding it. Transforming the motivation of one’s personnel from extrinsic to intrinsic is the task of the entrepreneur: making them fully embrace the company dream and motivate them every day. Every person at a company plays a clear role that serves to practically implement a specific part of a market differentiation strategy; ensuring that everyone fills his or her role to the highest of their abilities requires concentration, enthusiasm, and a healthy dose of motivation. The latter may be compared to the petrol that drives a car, because without the right fuel even the most powerful engine will be of little use. In the same way, even the most skillful staff member will not
generate a good result without the right dose of motivation. Professional experience has taught me that, in order to absorb new information or new behavior, it is necessary for them to first be transformed into a method repeated time and time again with dedication and motivation, just as an athlete does when picking up fundamental sports skills or young school children do when they fill page after page with the same letter for the purpose of associating a specific meaning with such symbol and then becoming able to replicate it. Infecting one’s human resources with one’s own enthusiasm and making them fall in love with one’s dream transforms them from people who work FOR you into people who work WITH you, but this cannot be the only source of motivation; there are, in fact, methods and incentives that provide the perfect ways to motivate one’s employees.
It is well worth remembering that we are all made to concentrate on specific projects, and therefore the fact that a significant prize has been set for a given action has the effect of magnifying the attention we dedicate to such progress, and obliges us to pay attention to detail and therefore vertically increases our chances of success. There is a tendency to associate incentives or bonuses solely with quantity, but we must remember that it is not only important to reach an objective, it is vitally important how the objective is reached. The best advice I can give is for you to create a qualitative incentives plan based on micro-elements or objectives that when implemented with excellence permits the organization to take another step in the direction of the project. For example, if margins are an important element for your company, you can offer a
prize for limitations successfully imposed on discounts. Alternatively, if the most important thing is client profiling, a prize can be awarded for profiling activities conducted at the sales outlet with profiling fact sheets in regard to the clients managed being monitored objectively. In this way, the right stimulus can be identified for each objective. By the end of the year, that behavior will have become metabolized and automatic, allowing new objectives to be set and prizes for other things to be awarded the next year in order to improve other aspects important to the development of the project. We must always remember to motivate our employees and associates, and drive them to transform something new into method, to fall in love with their job. In this way, the sum of the work of one and all will enable the company to create its own distinctive value.
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Associazioni afidampfab
Fare squadra, fare lobby per crescere a livello internazionale A due mesi dalla nomina a Presidente di AfidampFAB, abbiamo incontrato Giuseppe Riello di Noemi Boggero
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e vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai con gli altri”: con queste parole, che si rifanno a un antico proverbio africano, Giuseppe Riello ha voluto riassumere il senso della sua candidatura al Consiglio Direttivo di AfidampFAB - Associazione dei Fabbricanti Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l’Igiene degli ambienti – che ha rinnovato i suoi vertici lo scorso febbraio. Veronese, imprenditore per tradizione familiare e per vocazione personale, un curriculum di successo sia nelle attività del gruppo – è Amministratore delegato di Riello Industries, la capogruppo - sia in quelle intraprese in proprio, con importanti esperienze nel mondo dell’automazione, che spaziano dalla produzione di dispenser automatizzati per il noleggio di home video, a quella dei magazzini automatici per farmaci, dal 2014 è anche Amministratore delegato di Ghibli & Wirbel Spa, importante realtà del comparto del cleaning professionale. Un trascorso e un presente di grande evidenza, cui si aggiunge anche un impegno convinto in attività as-
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sociative: per due mandati consecutivi vicepresidente di Confindustria Verona, Presidente della sezione dei Metalmeccanici di Confindustria per il biennio 2013/2015, dal 2014 Presidente (eletto per acclamazione) della Camera di Commercio di Verona. Queste le credenziali che hanno contribuito alla sua nomina a Presidente di AfidampFAB, nel cui Direttivo era entrato nel biennio 2016/2017. Ed è stato eletto in un momento un po’ critico per l’Associazione, chiamata a operare una scelta che, al momento dell’assemblea elettiva, non trovava d’accordo tutti gli associati. L’ala “dissidente” aveva esposto con forza le sue riserve e le sue preoccupazioni circa la sopravvivenza stessa di Afidamp. Come è noto, Afidamp è proprietaria di Pulire, la fiera che si svolge ogni due anni a Verona e che ha contribuito a dare impulso e risonanza internazionale a tutto il comparto manifatturiero del cleaning italiano e che ha come corrispettivo Interclean, manifestazione anch’essa mondiale che si svolge negli anni pari ad Amsterdam. Per Afidamp, gestisce l’evento Afidamp Servizi. Interclean, di cui è proprietario RAI, l’ente fiera olandese, è cogestita da ISSA, potente associa-
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zione americana che ha propaggini europee. AfidampServizi e ISSA sono i due maggiori referenti a livello mondiale. E, dopo essersi fatta per anni una leale concorrenza, avevano ventilato l’ipotesi di unire le proprie competenze e definire una partnership, i cui termini non sono stati ritenuti sufficientemente convincenti dagli imprenditori italiani, soprattutto per quanto riguarda il futuro dell’Associazione. Riello, uomo che crede nell’associazionismo, ha presentato il suo programma di intenti, ha chiaramente indicato la squadra con la quale si sarebbe sentito in grado di assolvere – tempo permettendo – gli impegni proposti (al primo posto la questione ISA) e ha ottenuto la fiducia dei colleghi, assicurando una chiarezza di percorso da compiere insieme. Perché ha intenzione di portare AfidampFAB lontano. E, appunto, lontano si va solamente insieme. Lo abbiamo incontrato, a due mesi dall’elezione. Presidente, si è offerto di accollarsi un impegno delicato, a fronte di un rischio di spaccatura che è parso grave. Pensa sia possibile ricompattare l’Associazione? «Ritengo che questa ipotetica “divisione” rientrerà, perché i fatti dimostreranno che non ha ragione di essere. Penso che il dissenso sia nato da una incomprensione di fondo, circa l’operazione Afidamp/ISSA, che ha creato ansia. ISSA aveva de-
ciso di chiudere il rapporto con RAI, per cui era intenzionata a trovare un nuovo partner in Europa, ed è parso naturale rivolgersi ad Afidamp Servizi, che ha proposto l’alleanza agli associati Afidamp. Ma la fretta è una cattiva consigliera. Bisogna infatti considerare che, mentre Interclean è una macchina da business per gli organizzatori, che non sono direttamente coinvolti nel sistema produttivo, Pulire è invece nata con scopi diversi, per promuovere, tutelare e agevolare la produzione italiana all’estero. La dimensione internazionale delle due manifestazioni ha valenza diversa. Per gli uni, è importante fare numero, anche dal punto di vista degli espositori, aprendo a chiunque, cinesi inclusi. Per noi è importante allargare il target dei visitatori, attirando soprattutto i buyers stranieri, e difendere un certo tipo di produzione. Questi due aspetti vanno considerati con attenzione. ISSA significa America, ossia un mercato importante. Pulire, d’altro canto, deve crescere, deve diventare il più internazionale possibile. Quindi bisogna studiare attentamente i termini di un eventuale accordo». A che punto è la trattativa? «È allo stadio di trattativa, appunto. Non c’è nulla di definito, si stanno studiando le posizioni per valutare se esiste l’opportunità di un accordo. Ovviamente, come Direttivo, stiamo impegnandoci per tutelare al massimo gli interessi di Afidamp. L’accordo deve essere soddisfacente e vantaggioso per noi. Per questo motivo ritengo che ci sia bisogno, più che mai, di unione, di compattezza. E penso che ci chiariremo. D’altra parte non dobbiamo pensare solo al contingente, ma dobbiamo attuare una strategia a lungo termine. Se saremo coesi, saremo forti». Questo è il primo obiettivo del nuovo Consiglio? «Sì, questa è la priorità, perché l’accordo con ISSA può influenzare anche lo sviluppo dell’attività dell’Associazione. Noi dobbiamo
considerare che Afidamp, come associazione di categoria, si autofinanzia con le quote associative e con gli introiti che provengono da Pulire. Ma occorre mettere in sicurezza il patrimonio per creare le risorse necessarie ad attuare i progetti che devono essere varati . L’Associazione deve avere visibilità, solidità e stabilità patrimoniale per andare avanti. L’alleanza con ISSA, se condotta bene, consentirebbe, innanzitutto, di fare chiarezza sui ruoli e sui compiti di Afidamp, conferendole, inoltre, la tranquillità patrimoniale necessaria per riprendere e riproporre gli obiettivi che le sono propri». Per esempio? «A mio parere, un’associazione di categoria deve occuparsi soprattutto delle specifiche che riguardano il settore, nel nostro caso il cleaning. Afidamp, pertanto, dovrebbe spingere per ottenere certificazioni ad hoc, dovrebbe agire, insieme con lo Stato, per creare normative che, per esempio, obblighino le aziende a certificarsi, a creare cultura, a fare efficientemente formazione, attraverso una sorta di educazione permanente. L’Italia è il paese, in Europa, che ha meno formazione in assoluto. Da noi è praticamente facoltativa. Bisognerebbe renderla obbligatoria, legando, per esempio, all’aggiornamento costante la partecipazione agli appalti pubblici. Se avessimo una normativa di questo genere, potremmo chiedere di darle uno sviluppo e una definizione a livello europeo. Oggi, invece, si fa tutto in autocertificazione. E anche l’autocertificazione è relativa, prevalente-
mente, all’impatto ambientale. Le macchine devono dichiarare quanto consumano in termini di energia, quanto inquinano nel momento in cui vengono rottamate eccetera. Ma nessuna certificazione specifica quanto puliscano bene, per quali settori siano idonee a operare e via dicendo. Noi dobbiamo puntare a questi risultati, che ci consentirebbero di non temere la concorrenza dei prodotti realizzati in Cina o in paesi portati a copiare senza preoccuparsi di efficienza e qualità. Occorrono protocolli specifici, disciplinari di costruzione che indichino precisi parametri per potere definire quel prodotto, quella macchina idonea a pulizie di qualità. Il mercato ne trarrebbe vantaggio, in tutti i punti della filiera». Quindi questo sarà il nuovo corso di Afidamp? «Questo dovrebbe essere il focus su cui concentrare l’attività dell’associazione: fare squadra, creare rapporti a tutti i livelli, chiedere legislazioni particolari, operare lobby presso le istituzioni politiche, fare riconoscere il settore a livello legislativo per salvaguardarne gli interessi. Dobbiamo prendere esempio da Vinitaly: il settore enologico ha saputo unirsi, essere compatto, suscitare la sensibilità del Governo nel portare avanti il Made in Italy, concedendo agevolazioni che hanno determinato un enorme aumento dell’esportazione. Il nostro comparto deve agire in maniera simile. Quando noi italiani facciamo squadra, conseguiamo importanti traguardi in tutto il mondo». Buon lavoro, Presidente.
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Eventi Afidamp Servizi
Il valore assoluto della
Definito il programma della nuova edizione di Forum Pulire: due giorni di dibattiti e riflessioni attorno al tema della pulizia e delle sue diverse declinazioni, ambiente, bellezza, salute e tecnologia
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ulizia come Valore Assoluto. Etica e Ambiente, Salute e Prevenzione, Bellezza, Innovazione e Tecnologia. Integrare e confrontare esperienze diverse per costruire insieme un nuovo modello di ispirazione sociale: questo è il tema centrale del Forum Pulire 2018 che si svolgerà il 10 e l’11 ottobre 2018 all’UniCredit Pavilion di Milano. Il Comitato Scientifico, riunitosi presso la sede dell’associazione Afidamp, ha definito quindi l’impianto tematico di Forum Pulire 2018 partendo dal valore della pulizia e sviluppandolo secondo quattro direttive specifiche e attuali come
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ha spiegato Toni d’Andrea, AD Afidamp Servizi: «Abbiamo pensato a 4 temi del presente per progettare la felicità del futuro. L’evento nasce infatti con la volontà di essere contenitore di conoscenza su temi di grande attualità dal quale possano trarre beneficio in modo efficace
tutti gli attori della filiera, dal mondo dei produttori e distributori agli utilizzatori e ai clienti finali». LA PRIMA GIORNATA: DALL’AMBIENTE ALLA SALUTE Ai due temi di Etica e Ambiente e Salute e Prevenzione è dedicata la prima giornata del Forum, mercoledì 10 ottobre. Il programma di lavori si aprirà alle ore 10.00 con il workshop dedicato al tema Etica e Ambiente, nel quale si parlerà di come lo sfruttamento selvaggio delle risorse primarie non rappresenti solo un pericolo per i delicati equilibri degli ecosistemi in scala locale e globale, ma solleciti anche un intervento urgente e collettivo. Sulla base di queste premesse si cercherà di riprogettare un sistema di regole di relazioni e di nuovi modelli di produzione di beni e servizi in una volontà di ricostruzione del tessuto sociale e morale. Nel pomeriggio invece verrà affrontato il tema della Salute e Prevenzione con un workshop alle 14.30 che tratterà il tema dell’invecchiamento della società, dell’incremento demografico e dell’insorgere di antiche malattie che sino a poco tempo fa si consideravano debellate. Partendo dal presupposto che la salute è un diritto imprescindibile dell’individuo e della collettività e che prevenzione significa mettere in atto azioni consapevoli ed efficaci
Comitato Scientifico Forum Pulire 2018 Il Comitato Scientifico, rappresentativo dell’intero settore della pulizia e igiene professionale, per questa quarta e attesissima edizione di Forum Pulire sarà composto da: Stefano Grosso,
AfidampCOM; Andrea Loro Piana, AfidampFAB; Toni D’Andrea, Afidamp Servizi; Francesco Gennarielli, CNA; Antonietta Campesato, CNA; Graziano Rinaldini. Formula Servizi; Nicola Burlin, FNIP
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Confcommercio; Andrea Risi, GSA; Vincenzo Elifani, ONBSI; Giuseppe Gallinari, ONBSI; Davide Guarini, ONBSI; Augusto Monachesi, ONBSI; Vittorio Serafini, Scuola Nazionale Servizi.
pulizia che possano proteggerci da malattie, si individueranno nuovi metodi e nuovi strumenti richiesti dall’assistenza sanitaria e nuove tecnologie al servizio dei malati. LA SECONDA GIORNATA: DALLA BELLEZZA ALLA TECNOLOGIA Alla Bellezza è dedicato il workshop che introduce la seconda giornata di lavori, l’11 ottobre. L’incontro, previsto alle ore 09.45, vuole essere un’occasione per riflettere su come condividerla affinché la sua ricchezza e il suo valore siano di ispirazione nella ricerca e nella costruzione della nuova bellezza; quella che sarà lasciata in eredità alle prossime generazioni. L’obiettivo è quello di capire, attraverso esempi riconosciuti e universali, le regole che governano la capacità di riconoscere la bellezza e l’abilità di conservare e richiamare la gioia del suo esistere. La seconda giornata di Forum Pulire si chiude-
rà, poi, con il panel Innovazione e Tecnologia. L’intenzione è quella di dare un nuovo valore a questi due concetti, spesso confusi fra loro, sottolineando come l’innovazione prescinda dai raffinati dispositivi e la disponibilità di nuove tecnologie aumenterà la capacità di comprendere ciò che accade e aiuterà a ripensare molte comuni attività e comportamenti. A intervallare le sessioni del secondo giorno di manifestazione, ci saranno inoltre gli Interventi Emozionali: brevi discorsi tenuti da personaggi illustri provenienti da diverse discipline e culture che daranno una visione diversa e personale del mondo che ci circonda. La condivisione di opinioni ha come fine ultimo quello di poter essere fonte di ispirazione per nuove idee che possano suggerire e apportare cambiamenti a beneficio di chi fruisce e usufruisce dei prodotti e servizi di pulizia e igiene professionale. www.forumpulire.it
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Cleaning as an Absolute Value
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he 10th – 11th October 2018, at the Unicredit Pavilion in Milan, on scene Forum Pulire. Its thematic content is: Cleaning as an Absolute Value. Ethics and Environment, Health and Prevention, Beauty, Innovation and Technology. Integrate and Compare Different Experiences to Build a New Model of Social Inspiration Together. «We thought about four themes of the present to shape happiness in the future» said Toni D’Andrea, CEO Afidamp Servizi, who declared: «The event was born with the desire to be a container of knowledge on issues of great relevance from which all the players in the supply chain can benefit effectively, from the world of producers and distributors to users and end customers». The program will open on Wednesday 10th October at 10:00 with the workshop Ethics and Environment. The discussion will be on how the extreme exploitation of natural resources is not just dangerous for the delicate balance of ecosystems on a local and global scale, but it also requires urgent, collective action. At 14.30 the workshop on Health and Prevention will deal with ageing society, demographic increase and the return of old-fashioned illnesses considered eradicated until not so long ago. Starting from the assumption that health is an essential right for individuals and society and that prevention means putting conscious, effective practices into place that help in protecting us from diseases we will identify new methods and new tools required by the health care system. The workshop on the Beauty topic will open the second day of Forum Pulire. It will be an opportunity to consider how to share it so that our wealth and its value will inspire us in looking for and building new forms of beauty. Last but not least Innovation and Technology, pointing out how innovation does not just have to do with our devices, and today’s new technologies will increase our understanding of what is happening and will help us rethink many of our actions. Between the workshops, space to the Inspiring Events: brief speeches given by experts.
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Focus on macchine
Le proposte Comac più versatili per gli spazi di medie dimensioni: Antea e Versa Comac versatile machines for medium sized areas: Antea and Versa
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ntea e Versa di Comac sono lavasciuga pavimenti pensate per il segmento che va dai 50 ai 65 cm di pista lavoro. Sono adatte a varie tipologie di ambiente, nei settori sanitario, alberghiero, GDO ma anche automotive e strutture pubbliche. Condividono lo stesso stile progettuale, il particolare design, e la dotazione di dispositivi e soluzioni che aumentano le prestazioni e la produttività. I PLUS IN COMUNE Sono state progettate per offrire affidabilità nel tempo, versatilità nelle applicazioni e massima semplicità, per ridurre la formazione e rendere gli interventi più veloci. Il telaio, il tergipavimento e l’attacco tergipavimento sono realizzati in pressofusione di alluminio, soluzione che contribuisce ad aumentare la robustezza e la capacità di resistere agli urti. Hanno un cruscotto essenziale, con comandi intuitivi, per cui risultano facili da utilizzare da qualsiasi operatore, anche non esperto. Il dispositivo Eco, di serie sulle versioni con trazione, imposta automaticamente una configurazione di lavoro che riduce il rumore e il consumo di energia. È l’ideale per gli ambienti particolarmente sensibili, come nei settori della sanità e ospitalità, per lavorare senza disturbare.
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Entrambe sono predisposte per la dotazione del sistema CFC – Comac Fleet Management, il nuovo servizio che permette di controllare da remoto lo stato di salute delle macchine, consentendo di ottimizzare gli interventi, i tempi e i costi.
ntea and Versa by Comac have been designed to meet the requirements of the market segment from 50 to 65 cm working width. They are suitable for several environments, such as healthcare, hospitality, retail sectors as well as automotive and public institutions. They share the same design and a number of solutions which increase performances and productivity. They ensure reliability over time, versatility in use and user-friendliness. The Eco device, as standard on traction versions, activates a working configuration which reduces noise level and energy consumptions. It is ideal for sensitive environments, in hospitality and healthcare sectors. Both machines can be arranged with the equipment needed for fleet management through Comac Fleet Care (CFC), with which the owner can remotely control machine health status, optimize time and costs of cleaning interventions.
ANTEA E VERSA NEL DETTAGLIO Antea è il modello più piccolo, con i suoi 50 cm di pista lavoro, è disponibile con una spazzola a disco, alimentata a cavo (E), o a batteria, con trazione (BT) o senza (B). Sono a trazione anche le versioni lavante-spazzante con 2 spazzole cilindriche (BTS) e la nuova orbitale (BTO). Versa è il modello più grande, dotata di 2 spazzole a disco, alimentata a batteria, con trazione automatica e disponibile con 55 o 65 cm di
ANTEA AND VERSA AT LENGTH Antea is smaller than Versa, having 50 cm working width. It is available with a disc brush with 50 cm working width, cable (E) or battery powered, with traction (BT) or without it (B). Moreover, they come with traction also the scrubbing-sweeping version with 2 cylindrical brushes (BTS) and the new orbital (BTO). Versa is battery powered, with automatic traction, available with 2 disc brushes with 55 or 65 cm working width. Standard equipment on Versa includes the new self-levelling splash guards, which besides adapting automatically to brush wear, also keep any splashes of water inside and prevent small solid residues or non-soluble dust particles from getting into the machine, potentially resulting in compromised cleaning results.
pista di lavoro. È fornita di serie dei nuovi paraspruzzi autolivellanti che si adattano automaticamente all’usura della spazzola, trattengono all’interno eventuali schizzi d’acqua e bloccano all’esterno il passaggio di piccoli residui solidi o polverosi non solubili, che potrebbero compromettere il risultato di pulizia. www.comac.it
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Focus on Attrezzature
Ecco come Fimap cambia il concetto di lavasciuga pavimenti: #thisisfimap
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thisisfimap identifica una gamma di lavasciuga pavimenti nate seguendo un nuovo stile di progettazione, in cui il concetto stesso di lavasciuga viene scomposto, ed ogni sua parte viene riconsiderata, per trovare le risposte più adeguate alle necessità di oggi. Con questa filosofia sono nate le uomo a terra Genie XS, Genie XL, iMx, Maxima, MXL e le uomo a bordo BMg, Magna ed MMg. Il design delle nuove macchine è avvolgente, copre tutte le parti meccaniche in una forma armonica, non invadente. In questo modo la pulizia a fine giornata non è più necessaria. Si può utilizzare la lavasciuga tranquillamente in orari diurni, ogni volta che serve, perché si integra perfettamente con l’ambiente. Le nuove macchine condividono l’introduzione di un sistema di utilizzo intelligente, l’iD – intelligent Drive, comandato
Here’s how Fimap is changing the concept of scrubbing machines: #thisisfimap
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thisisfimap identifies a range of scrubbing machines developed in accordance with a new style of design, where the very concept of a scrubbing machine is deconstructed and each part is reconsidered, in order to find the most suitable solutions to the requirements of today. This is the philosophy behind the walk-behind machines Genie XS, Genie XL, iMx, Maxima and MXL, and the ride-on models BMg, MMg and Magna. The latest machines share a newlyintroduced intelligent usage system, iD - intelligent Drive, controlled by a touch screen display. The iD supports the operator with full video tutorials that show how to act in any situation, preventing any possibility of doubt or uncertainty and consequent loss of time. During the cleaning operation, all the functions can be managed via the display. This allows the operator to adjust water, detergent or pressure, or for an even simpler solution, one of the cleaning programs already set can be selected: Eco Mode to save resources, Power Mode to clean particularly stubborn localized dirt, and zone programs, which can be customized to meet more specific needs. All of the features that distinguish the new machines can be combined in a variety of versions, to satisfy any requirement. The same model can be supplied with one disc brush or two, with cylindrical brushes for scrubbing-sweeping models or with pads for orbital versions. And then there are the accessories. This means choosing to equip a specific model with the FFM - Fimap Fleet Management system, the My.Machine app which provides you with all the information you need on your smartphone, the FLR - Fimap Long Range water recycling system, the accessory holder, special wheels, technologies to save resources, and the vacuum wand and spray gun for cleaning the tanks.
tramite un display touch. Sul display sono a disposizione veri e propri video tutorial che mostrano come agire in qualsiasi situazione, evitando qualsiasi possibilità di incertezza e quindi perdite di tempo. Durante l’intervento tutte le funzioni vengono gestite tramite l’interfaccia iD. Si regolano quindi acqua, detergente, pressione oppure, ancora più semplicemente, si può ricorrere ai programmi di pulizia già impostati: Eco Mode per risparmiare risorse, Power Mode per pulire sporchi localizzati particolarmente difficili, e programmi a zona, che si possono personalizzare per soddisfare esigenze più specifiche. La nuova filosofia ha influenzato anche i sistemi di sicurezza, che si sono fatti più sofisticati, per soddisfare richieste più complesse. Tra gli altri, sono stati integrati la telecamera posteriore, il sistema anti-collisione ed il nuovo dispositivo SOS che invia
una richiesta di assistenza immediata via sms, riducendo drasticamente i tempi passivi. Tutte le particolarità che distinguono le nuove macchine si possono comporre in una varietà di versioni, per accontentare qualsiasi esigenza. Lo stesso modello può essere disponibile con una spazzola a disco, con due, con spazzole cilindriche per i modelli lavanti-spazzanti o con pad nelle versioni orbitali. E poi ci sono gli accessori. Questo significa scegliere di dotare la macchina di: sistema di gestione delle flotte FFM – Fimap Fleet Management, app My.Machine per avere tutti i dati che ti servono sul tuo smartphone, sistema di riciclo dell’acqua FLR – Fimap Long Range, porta accessori, ruote speciali, tecnologie per risparmiare risorse, lancia di aspirazione e pistola per la pulizia dei serbatoi. www.fimap.com
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Focus on Macchine
TMB votata all’innovazione e al green cleaning
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MB sarà presente a Interclean Amsterdam, nello Stand 421 B, allestito nello storico padiglione espositivo 1 della grande vetrina internazionale che ogni due anni propone il meglio delle produzioni rivolte ai professionisti del pulito. «Interclean - afferma l’A.D. di TMB Giampalo Ruffo - rappresenta l’evento clou per il mercato al quale ci rivolgiamo con la nostra qualificata e ampia offerta di aspiratori commerciali, professionali e industriali, tool, self e monospazzole; vedremo certamente tutte le aziende italiane del professionl cleaning impegnate a dare il meglio di sé, con proposte all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità ambientale, del digital e dell’economia 4.0. TMB punterà a fare una bella figura, come sempre, con grande umiltà ma convinta dell’eccellenza ed esclusività delle proprie produzioni». TMB presenta a Interclean molte novità nel campo delle monospazzole orbitali, un segmento nel quale l’ufficio ricerca e sviluppo dell’azienda ha
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lavorato molto, conseguendo ottimi risultati, come dimostra l’ultima nata, la TPO 43, una monospazzola versatile nelle applicazioni, adatta perciò a molteplici tipologie di ambiente. Il movimento orbitale, in cui TMB ha creduto con grande convinzione, migliora le prestazioni e amplifica la resa di una normale macchina a disco singolo, permettendo di ottenere eccellenti risultati in minor tempo su qualsiasi tipo di pavimentazione: marmo, pietra, gres, cotto, cemento, legno e parquet. Senza contare che le oscillazioni ad alta frequenza consentono la stabilità e la manovrabilità della macchina, a deciso vantaggio dell’operatore, grazie a soluzioni ergonomiche pensate per consentirgli di operare sempre al top. La TPO 43 è disponibile con un’ampia gamma di accessori per varie possibilità d’uso e impiega fino a dieci volte in meno di acqua rispetto ai comuni metodi di pulizia. È stato annunciato dall’azienda un’altra accelerazione anche nel filone produttivo connesso al core business
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TMB at Interclean 2018 confirms the company’s mission dedicated to innovation and green cleaning!
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he company will be one of the protagonists at the much-anticipated event on Stand 421 B in exhibition pavilion 1. “Interclean”, confirms Giampaolo Ruffo, CEO of TMB, “is the key event for the market to which we dedicate our specialized and extensive range of commercial, professional and industrial vacuum cleaners, tools, self-service equipment and single disc machines. TMB will be focusing on making a good impression, as always, combining great humility with the conviction that the products we produce offer excellence and exclusivity”. TMB will be presenting a number of innovations in the field of orbital single disc machines, a market segment within which research and development department has worked extensively, achieving excellent results, like with the latest arrival, the TPO 43, an extremely versatile orbital single disc machine that adapts to a host of applications. The orbital movement, in which TMB have placed much faith, improves performance and amplifies the cleaning results of a normal single disc machine, allowing excellent results to be obtained in less time on any type of flooring. TMB also announces further advancements in the other branch of production linked to the company’s core business, vacuum cleaners, which will further enrich the series: “We are pushing to the limit”, Ruffo specifies, “in order to provide a truly complete and increasingly competitive range, particularly with regard to the field of industrial and commercial equipment designed for cleaning professionals. We focus on quality, sustainability, reliability, high performance and increasingly advanced technological solutions. The Team Line represents a firmly-established starting point, and is composed of easy to handle, versatile, powerful and silent machines, ideal for cleaning and sanitizing environments, designed to achieve energy savings and respect the environment.”
aziendale, quello degli aspiratori, che comporterà un ulteriore arricchimento della serie. «Stiamo spingendo al massimo – precisa Ruffo - per disporre di una gamma veramente completa e sempre più competitiva, specialmente nel campo degli apparecchi industriali e commerciali indirizzati ai professionisti del pulito. Puntiamo su qualità, sostenibilità, affidabilità, elevate prestazioni e soluzioni tecnologiche ancor più avanzate. La linea Team, rappresenta una consolidata base di partenza, composta da macchine maneggevoli, versatili, potenti e silenziose, ideali per pulire e sanificare gli ambienti, pensate in funzione del risparmio energetico e rispettose dell’ambiente». www.tmbvacuum.com
Focus on trattamenti
Specialisti dell’igiene a 360 gradi Il gruppo Kemika sempre più attivo nei mercati esteri grazie alle sue eccellenze
The Kemika Group is more and more active on the foreign markets to present its specialty products
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nche nel settore delle pulizie professionali esiste un “Made in Italy” in particolare nel settore del trattamento dei pavimenti, data la grande varietà di rivestimenti esistenti nel nostro Paese. La forte competizione che si riscontra in Italia rappresenta uno stimolo per la produzione di formulati di alta qualità per queste applicazioni. Kemika da anni investe nel lavoro di ricerca e sviluppo di soluzioni, in particolare nel settore del trattamento delle superfici, non solo per produrre nuovi e più performanti formulati, ma altresì per realizzare sistemi di lavoro nei quali sia determinante l’abbinamento con le attrezzature. Le soluzioni Kemika per il trattamento e la protezione dei pavimenti in pietra, in cotto, resilienti e parquet, sono alcuni dei punti di forza dell’azienda. Il gruppo Kemika si occupa anche, con la divisione Controlchemi, del trattamento dell’acqua, in particolare quella di piscina. Grazie a questi studi l’azienda ha trovato delle soluzioni innovative che consentono di assicurare maggior comfort agli utenti finali. Si evita la “puzza” di cloro, l’irritazione agli occhi e alle
mucose e si offre una maggiore garanzia sulla sicurezza microbiologica dell’acqua di balneazione. La proposta del Gruppo Kemika è a 360 gradi nel settore dell’igiene in generale, sia delle superfici nelle convivenze, uffici, alberghi, case di riposo, che nel lavaggio delle stoviglie e nelle lavanderie, anche queste ultime dipendenti dalle caratteristiche dell’acqua usata e non ultimo l’acqua dei centri benessere e delle piscine. La vocazione italiana verso l’estero è ben recepita dal gruppo Kemika. Grossi investimenti sono necessari per la formazione dei distributori nei vari paesi. È evidente, che per proporre nuove soluzioni, prodotti e attrezzature, è necessario sviluppare quel tessuto commerciale di contatti e contratti collegati evidentemente anche alla competizione sul prezzo. E anche questa è una forma di investimento che l’azienda persegue con l’installazione in vari paesi di “centri di diluizione” di formulati di qualità in versione “super concentrata” o intermedi formulativi, che sono resi competitivi con la preparazione sul posto dei prodotti finiti. www.kemikagroup.com
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lso in the professional cleaning is available the “Made in Italy”. The large variety of floors in Italy and the strong competition have been a motivation for the production of high quality products for these applications. Kemika has been investing resources for years to find new solutions for the treatment of the surfaces, not only to develop new or more performing products, but also for working systems where the combination with certain equipment is essential. The Kemika systems for the treatment and protection of stones, terracotta, wood and resilient floors are a real “point fort” of the Kemika proposal. The Kemika Group is also active through the Controlchemi division on the water treatment, particularly on the treatment of swimming-pool water. Innovative studies have been performed to understand and to reduce the formation of the “Disinfection by products (DBP)” of the chlorine with the organic matter left by the bathers. Thanks to these studies, the company has found solutions to allow the users to swim in better water conditions. It has also reduced drastically the “chlorine stink”, the eye and skin irritations and has improved the reduction of the microrganic contamination. The proposal of the Kemika Group is at 360° degrees for the hygiene in general of surfaces, in the institutional market, offices, hotel, factories, etc, and for the dishwashing machines, laundry machines, drinking and swimming pool water, wellness centers, etc. When there is a necessity to treat surfaces or waters, the Kemika Group is there.
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Focus on Tecnologia
I valori dell’imprenditoria italiana, la passione per il lavoro e la qualità del Made in Italy caratterizzano questa importante realtà
Innovazione e semplicità targate Ghibli & Wirbel
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razie a un continuo investimento nella ricerca e nello sviluppo e attraverso la particolare attenzione all’innovazione, Ghibli & Wirbel ha costruito una gamma completa di soluzioni per la pulizia e il trattamento degli ambienti interni. Un reparto con personale altamente specializzato e oltre 150 dipendenti sono impegnati costantemente nella concretizzazione di nuove idee, nello studio di ritrovati all’avanguardia e nella progettazione di nuovi modelli. È qui che si danno risposte ai bisogni e alle richieste attuali, è qui che si anticipano le esigenze del mercato di domani. Oggi l’azienda presenta FR 15 Hybrid & Round 45 S. FR 15 HYBRID, ALIMENTAZIONE A BATTERIA ED ELETTRICA FINALMENTE INSIEME Dotata di un sistema a doppia alimentazione, FR 15 Hybrid rappresenta un punto di riferimento importante nel segmento delle lavasciuga di piccole dimensioni. Il moderno design è in grado di garantire personalità, ergonomia e soprattutto dimensioni ridotte per pulire dove le altre lavasciuga non arrivano o fanno più fatica. Un’estetica funzionale che racchiude un sistema di soluzioni tecniche di primissimo piano. L’innovativo sistema Hybrid che associa l’alimentazione elettrica a quella a batteria, è in grado di garantire il perfetto mix tra performan-
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ce, autonomia di utilizzo e sessioni di lavoro prolungate. Oltre due ore di autonomia con l’utilizzo delle batterie al litio in dotazione e la possibilità di passare all’alimentazione da rete elettrica con il cavo da 15 metri in dotazione standard. SEMPLICEMENTE… ROUND 45 Pensate appositamente per le esigenze del mondo dell’impresa, le versioni S della lavasciuga ROUND 45 presentano tutte le caratteristiche distintive che hanno segnato il successo delle lavasciuga Ghibli & Wirbel. La loro formula economica e semplificata è in grado di garantire performance e risultati al top. Due modelli, Simply Manual (manuale) e Simply Driven (trazionata), a batteria, con testata monospazzola da 21” assicurano l’elevata produttività. 45 litri di capacità, ampia pista di lavaggio (530 mm), elevata autonomia (fino a 3 ore per i modelli SD) e velocità fino a 5 km/h (nella versione trazionata): tutto è stato pensato per garantire il massimo risultato di pulizia e permettere di lavorare senza sforzo in ambienti e superfici di differenti dimensioni. Inoltre, il motore aspirazione altamente performante e l’innovativo sistema tergitore (compatto e regolabile) assicurano eccellenti risultati di asciugatura anche sulle superfici più ostiche. Le lavasciuga Round 45 SM e SD sono disponibili in due varianti: base e full package (con caricabatterie e batterie). www.ghibliwirbel.com
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Innovation and simplicity by Ghibli & Wirbel
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hibli & Wirbel’s specialization is the design and production of professional cleaning machines. A highly specialised department is constantly in charge of turning new ideas into reality by means of regular updates regarding new technologies and the development of new models as well. It is indeed in the R&D department that our products are conceived so that they can respond well to the latest market requirements. The company introduces FR 15 Hybrid & Round 45 S. Equipped with a dual power system, FR 15 Hybrid represents an important point of reference in the segment of small size scrubber dryers. The modern design guarantees personality, ergonomics and, most of all, small dimensions to clean where other scrubber dryers do not arrive or have difficulty. The innovative Hybrid System, which combines power supply with battery power, is able to guarantee unlimited autonomy and non-stop working sessions. More than two hours of running time with the use of standard lithium batteries and the possibility of switching to the power supply by resorting to the standard 15 m cable. Specifically designed for the contract cleaners needs, ROUND 45 S versions meet all the distinctive features which marked the success of Ghibli & Wirbel scrubber dryers. Their economic and streamlined formula is able to guarantee top-quality performance and results! Two battery operated models, Simply Manual (manual) and Simply Driven (with traction) guarantee high productivity. 45-litres capacity, wide cleaning width (530 mm), high running time (up to three hours for SD models) and up to 5 km/h driving speed (in the version with traction). Also, the high-performance suction motor and the innovative, compact and adjustable squeegee system guarantee excellent drying results. Round 45 SM 55 and SD 55 are available in two versions: a basic one and a full package one (with battery charger and batteries).
Focus on Carrelli
Falpi: design for cleaning
Qualità elevata ed estetica raffinata per la produzione di Falpi, che fa del Made in Italy e della sostenibilità ambientale i suoi punti di forza
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alpi si presenta a Interclean 2018 con uno stand ancora più grande, dove trovano spazio i prodotti di punta dell’azienda di Trivero - Biella - che fa del Made in Italy e della sostenibilità ambientale i suoi punti di forza sul mercato. Durante la fiera di Amsterdam si potranno toccare con mano i nuovi carrelli Kubi, progettati per soddisfare le esigenze di chi vuole un carrello dal design “tutto chiuso” ove non è necessario, quindi, il presidio dell’operatore. Ora anche scuole, studi medici, uffici e centri commerciali hanno il carrello pensato per loro. Kubi nasce dall’esigenza di fornire al mercato un prodotto robusto, durevole e bello. La sua struttura in plastica e alluminio è stata curata in ogni minimo dettaglio, al fine di garantire qualità elevata ed estetica raffinata, che da sempre sono gli elementi che Falpi coniuga nei suoi prodotti. Issa Interclean è una vetrina importantissima per comunicare al mondo del cleaning la filosofia e i valori che l’azienda biellese porta avanti da oltre
30 anni: innovazione tecnologica, valorizzazione della produzione italiana, qualità senza compromessi e compatibilità ambientale certificata. Falpi, infatti, vanta una produzione largamente eco-friendly grazie a 160 referenze Ecolabel, 46 carrelli certificati EPD (Environmental Product Declaration), oltre ai nuovissimi carrelli Kubi che sono in fase di certificazione EPD. Per Falpi innovare è una vocazione, un atteggiamento che persegue per rimanere fedele a se stessa e ai valori che la contraddistinguono fin dalla sua fondazione. www.falpi.com
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Falpi: design for cleaning
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alpi will partecipate in Interclean 2018 and, thanks to a bigger booth, it will show its leading products, which are completely made in Italy and eco-friendly. During the exhibition which will take place in Amsterdam, you will be able to see the Kubi trolleys with your own eyes. They have been projected to satisfy the needs of the customers who want a “closed design” trolley which does not necessarily need the supervision of the operator. Nowadays schools, offices, medical clinics and commercial centres can count on a trolley which has been specifically designed for them. Kubi, thanks to its structure in plastic and aluminium, is the way to offer a strong, long lasting and beautiful trolley to the market. The Italian company paid a lot of attention to every detail in order to guarantee the highest quality and refined aesthetics, which have always been the basis of its phylosophy. Issa Interclean is a great showcase to communicate its values which the company has carried on for over 30 years: technological innovation, appreciation of the Italian production, quality without compromises and certified environmental compatibility. Falpi can boast a large eco-friendly production thanks to 160 Ecolabel references, 46 EPD certified trolleys and the latest Kubi trolleys which are in process of EPD certification. This is why today, as always, Falpi innovates to remain faithful to itself.
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Focus on Storie di successo
Un’offerta esclusiva e innovativa Nel corso della sua lunga storia, Rubino Chem ha saputo più volte diversificare l’attività, ampliando gli orizzonti e offrendo sempre prodotti dalle elevate prestazioni
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ubino Chem è stata fondata nel 2002 da Luigi Rubino, raccogliendo l’eredità della Rubino detergenti e di quasi mezzo secolo di esperienza e innovazione. L’azienda ha dimostrato come l’entusiasmo e lo sviluppo di nuovi prodotti siano strumenti importanti per riproporsi in un mercato sempre più competitivo e globale. Tra le realtà più importanti nel settore chimico nazionale, ha saputo più volte diversificare l’attività ampliando gli orizzonti e offrendo prodotti di qualità per un uso professionale e industriale. Grazie al duro lavoro di due generazioni che hanno creduto in un progetto imprenditoriale che mirasse all’eccellenza, oggi più che mai la società è viva e lotta in un mercato sempre più complesso. Rubino Chem è tra i naturali punti di riferimento nazionali e internazionali per tutte le aziende che cercano eccellenza e performance straordinarie nel settore chimico. La parola d’or-
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dine è: ‘tecnologicamente avanzato’. L’azienda ha un reparto Ricerca & Sviluppo che coopera direttamente con la facoltà di Chimica dell’Università di Bari. Il personale altamente specializzato crea nuove soluzioni che possano garantire l’efficacia del prodotto. L’efficienza e l’impatto con l’ambiente è costantemente monitorato al fine di trovare soluzioni ecocompatibili e sicure per gli utilizzatori; per tale motivo, nei processi produttivi vengono impiegate esclusivamente materie prime di altissima qualità e con certificazioni internazionali. SOLIDE BASI, GRANDI PRODOTTI L’amministratore unico di Rubino Chem, Luigi Rubino, giorno dopo giorno, ha saputo costruire un’azienda capace di offrire ai clienti un servizio di assistenza e consulenza completo e una gamma di prodotti, pronti a soddisfare tutte le esigenze.
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An exclusive and innovative range of products
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he Sole administrator of Rubino Chem, Luigi Rubino, has built a company able to offer customers a comprehensive service and advice, along with a range of products ready to meet all requirements. Among the most important companies in the Italian chemical industry Rubino Chem is able to innovate and diversify their products, in turn, broadening their horizons with a wide range of high-quality products for industrial and professional use. Through the hard work of two generations who believed in a business project of excellence, now more than ever, the company is alive in both domestic and international markets. Rubino Chem is the reference point for national and international companies seeking excellence and high performance in the chemical sector. The keyword is technologically advanced. The company has a R&D department which cooperates directly with the faculty of Chemistry of the University of Bari. The highly trained staff creates new solutions that can guarantee the effectiveness of the products. The efficiency and the impact on the environment are constantly monitored in order to find environmentally friendly solutions that are safe for users; for that reason, during production processes exclusively high-quality raw materials with international certifications are used. We take care to listen to our customers during the sale and afterward we suggest the correct usage of products, providing all the technical and safety information for performance optimization.
Opera sia in Italia sia all’estero e il suo successo parte da un know how importante e da asset competitivi. Per Rubino Chem il prodotto deve essere di alta qualità, esclusivo e innovativo, per questo vengono seguite scrupolosamente tutte le fasi della filiera. L’azienda si trova nella zona industriale alle porte della città di Bari, capoluogo di regione della Puglia. L’attuale zona industriale di Bari e della confinante Modugno è il più importante polo produttivo del sud Italia, con la presenza di industrie e grandi imprese di settori come il manifatturiero, metalmeccanico, chimico e di servizi con ramificazioni in tutto il mondo, diventando un’area di respiro internazionale. www.rubinochem.it
Focus on Nuovi prodotti
Un’azienda ‘product oriented’ Grande esperienza, know how e competenza caratterizzano Spival, presente a Interclean 2018 con numerose novità
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a Spival celebra i suoi “primi” 65 anni nei quali, la famiglia Spinelli - che l’ha fondata e ancora la dirige -, ha creato una gamma molto ampia di accessori per la pulizia. L’azienda, da sempre “product oriented”, ha al suo interno l’intera filiera produttiva: un reparto di ricerca e sviluppo che, insieme all’officina interna per la produzione e la manutenzione degli stampi, alimenta con nuovi prodotti un reparto stampaggio con 30 presse, un reparto di spazzoleria con 16 macchine punzonatrici e 4 macchine per la produzione di spazzole a strip, oltre a un flessibile reparto di assemblaggio e a un magazzino molto capiente. L’ampia gamma di accessori per aspirapolvere e per pulizia a vapore si affianca ad altrettanti prodotti realizzati su specifiche dei clienti. Negli ultimi anni è stata creata inoltre una linea di basi e panni mop per la pulizia manuale con il nuovo brand PFS Pulito per cui, sfruttando l’esperienza acquisita negli altri settori, sono stati realizzati prodotti innovativi ed economici. LE NOVITÀ SPIVAL A INTERCLEAN 2018 A Interclean 2018 Spival si presenta in forze per mostrare alla clientela le proprie strategie e molti nuovi prodotti:
- La partnership con Vacuflex con cui espone, importante player tedesco nella produzione di tubi flessibili, per fornire una gamma sempre più completa, dalla macchina alla superficie da pulire. - La nuova gamma di tubi prolunga in alluminio e plastica per aspirapolvere che creano il mix perfetto mantenendo la ricchezza e solidità dell’alluminio e i molteplici vantaggi dei terminali in plastica. - Una nuova spazzola applicabile sulle monouso liquidi professionali che, semplicemente ruotando la spazzola su se stessa consente durante l’asciugatura di raschiare via lo sporco. - La nuova gamma di accessori vapore professionale che, grazie a materiali plastici speciali e a nuovi inserti metallici, può essere utilizzata fino a 12 bar di pressione. - Un nuovo adat-
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A product oriented company
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pival reached its “first” 65th year in which, Spinelli family that founded and still lead the company, created a very wide range of cleaning accessories. Spival has a complete production chain from the development to manufacturing for brushes and accessories for cleaning equipment and industrial uses. Today the company has a R&D department that in junction with the internal plastic mold making workshop provide new products to the molding department that counts on 30 injection machineries and a brush making department with 16 tufting machineries and 4 strip brush machineries. Spival has as much catalogue products as OEM ones. In the last years a new line of innovative and competitive mop frames and mop called FPS Pulito was created using the previous experiences. SPIVAL NEW PRODUCTS AT INTERCLEAN At Interclean 2018 Spival will exhibit the following news: - The new partnership with Vacuflex, a German big player on the flexible hose industry, to give customers a wider range of accessories form the machinery to the surface to be clean. - A new line of combined aluminum/plastic extension tubes for vacuum cleaners that is the perfect mix between both materials maintaining the richness an stiffness of aluminum with a lot of advantages of plastic cones. - A new additional brush for wet commercial nozzle to scratch the ground while drying without changing accessory. - A new line of commercial steam cleaning accessories that with new technical plastic materials and brass inserts can be used up to 12 steam bars. - FPS shows a complete line of combined aluminum/plastic mop frames with a special stick connection system.
tatore che consente di utilizzare gli accessori vapore + aspirazione standard sul mercato sul sistema di connessione Spival. - FPS Pulito propone una gamma completa di basi mop in alluminio e plastica con un innovativo sistema di snodo.
www.spival.com
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Focus on macchine
Combo, la prima grande combinata spazza-lavaasciuga italiana è ora anche in versione elettrica per la pulizia delle grandi aree interne
Arriva la versione elettrica di Combo E
C
ombo E si aggiunge alle versioni Diesel e GPL per completare la gamma di macchine RCM per le grandi pulizie. La macchina assicura la massima visibilità e precisione di lavoro grazie alla guida frontale, inoltre è robusta e affidabile per lavorare a lungo e contenere i costi di gestione ed è caratterizzata da alte prestazioni grazie al contenitore posteriore di grande capacità e il gruppo filtrante capace di trattenere anche le polveri sottili (PM 10). La batteria al litio altamente efficiente di Combo E riduce il costo dei carburanti e le spese di manutenzione, senza però sacrificare la potenza, le prestazioni e la sicurezza. Combo E di RCM è la combinata che pulisce con la massima efficienza in base alle proprie esigenze specifiche, questo è il “tailored cleaning” ovvero “pulizia su misura”. Con Combo E, infatti, è
finalmente semplice gestire a pieno le risorse energetiche, attraverso cariche parziali della batteria al LITIO che garantisce la massima flessibilità. Una capacità pulizia, si potrebbe dire, “senza limiti” che permette di affrontare qualsiasi tipo di necessità a partire dalla programmazione di lunghi turni di lavoro, limitando fermi e tempi di attesa, fino alla possibilità di far fronte a imprevisti in modo tempestivo. Combo E può operare in tre diverse modalità. Nella prima, la modalità “combinata” (spazza-lava-asciuga), le due potenti spazzole a rullo controrotanti spazzano e contemporaneamente lavano qualsiasi tipo di sporco e su qualsiasi tipo di pavimentazione. Il tergipavimento posteriore curvo e basculante per rientrare a contatto con ostacoli, raccoglie l’acqua sporca, lasciando la pavimentazione perfettamente spazzata-lavata-asciugata. Nella
RCM Combo E – lithium battery feeded
C
ombo the first Italian big combined sweeping-scrubbing machine, now available also in battery version to clean wide indoor surfaces. Combo E has been included in the range of big machines, together with the Diesel and Dual Fuel (Petrol – LPG) versions. Safe because of the frontal driving position which allows to see and check perfectly the working area. Strong and reliable to grant a long time work and reduce the operating costs; efficient because of the big hopper and the large filtering surface to retain the fine dust (PM10). The high-efficient battery reduces the cost of fuel and the operating costs keeping high power and granting high performances in safe working conditions. Combo E means “tailor-made cleaning”: high efficiency basing on the specific needs of every cleaning job. The Lithium batteries allows to maximize the energetic resources with partial recharging cycles, obtaining a flexible working time. A “no-limit” cleaning which allows to forecast and set working programs on long time shifts, reducing the loss of time and, when necessary, to face unforecasted cleaning operations in a fast way. Combo E works in 3 different modes: as a sweeper, as a scrubber-driers or in combination (sweeping, scrubbing, drying at the same time.
Trovate RCM allo stand 01.333 di Interclean, ad Amsterdam, dal 15 al 18 maggio 2018. Find COMBO E at Interclean Exhibition in Amsterdam, from 15th to 18th May, 2018. Booth 01.333
modalità “spazzante”, la macchina spazza su pavimento asciutto con le due potenti spazzole controrotanti che raccolgono da terra qualsiasi tipo di detrito e lo convogliano nel contenitore posteriore. Nella modalità “lava-asciuga”, con il tergi pavimenti abbassato, si comporta esattamente come una lavapavimenti tradizionale a rulli. www.rcm.it
Un percorso formativo per la cultura del pulito maggio 2018
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IGIENE ALIMENTARE VI
SANIFICAZIONE Qualità alimentare e igiene, binomio imprescindibile
La Gamma più Completa dell’Hygiene
XII
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI Come agisce il Bacillus cereus
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XXII
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NORMATIVE Prodotti alimentari: come si modifica l’etichetta
Codice Colore è un sistema che permette di individuare l’attrezzatura idonea per la pulizia
di specifici e distinti ambienti. Questo stesso sistema aiuta il concretizzarsi del concetto
XXXIV
LOTTA BIOLOGICA L’uso degli insetti benèfici
di divisione dei reparti, secondo i criteri della HACCP, realizzando di fatto un sistema molto efficace che impedisce le possibilità di contaminazione. Aricasa Hygiene Products è disponibile in 5 colori: Blu, Giallo, Rosso, Verde, Bianco per assegnare ad ogni ambiente un colore diverso.
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PERICOLO - CONTIENE: sodio idrossido; potassio idrossido. Può essere corrosivo per i metalli - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Conservare soltanto nel contenitore originale - Indossare guanti / occhiali / indumenti protettivi/ Proteggere gli occhi / Proteggere il viso - IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): Togliere gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare - Smaltire il recipiente previa bonifica tramite raccolta differenziata o conferimento a centro di raccolta. Informazioni ulteriori relative alla pericolosità ed agli ingredienti disponibili in scheda dati di sicurezza.
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L’igiene alla base della qualità alimentare Marialisa Giuliani
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Microbiologia degli alimenti: Bacillus cereus Federica Tavassi
Allarme: Blatta orientalis in un Self Service di Milano Chiara Dassi
Rondini a go go Chiara Dassi
Sanificazione
Contaminazione batterica
Disinfestazione
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XXXIV
Ritiro e richiamo: due procedure volte alla sicurezza generale dei consumatori Federica Tavassi
L’uso degli insetti benèfici (parassitoidi) nella filiera alimentare. Intervista a Marco Genicco Graziano Dassi
Regolamenti
Lotta biologica
maggio 2018
VI
Linee Guida
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Rubriche Primo piano
XXX V
SPECIALE IGIENE ALIMENTARE /Sanificazione
L’igiene alla base della La seconda parte di questo articolo descrive nel dettaglio e analizza i passaggi fondamentali delle procedure di sanificazione
N
ella prima parte di questo articolo abbiamo parlato dell’importanza dell’igiene nella produzione alimentare e di come le procedure di sanificazione siano fondamentali per perseguire la Qualità e la Sicurezza alimentare. Ci siamo soffermati sulla teoria dell’igiene e sulle caratteristiche base di un processo di sanificazione opportuno. Proseguiamo entrando nel dettaglio e descrivendo i passaggi fondamentali delle procedure di sanificazione. SANIFICAZIONE STEP BY STEP Per ottenere una sanificazione ottimale è necessario procedere per step secondo passaggi ben definiti che assicurino: a) il
VI
contatto tra soluzione lavante e sporco, b) la penetrazione del detergente e disgregazione dello sporco, c) la dispersione dei residui disgregati di sporco in soluzione, d) la prevenzione della rideposizione e l’allontanamento definitivo dello sporco. A questo scopo, la prima fase di detersione può essere scomposta in 5 fasi: a) risciacquo iniziale, per l’asportazione di sporco organico/inorganico meno adeso alle superfici; b) detergenza alcalina, per la solubilizzazione e l’asportazione dello sporco organico (lipidi, proteine e carboidrati); c) risciacquo intermedio, per rimuovere lo sporco solubilizzato e i residui dei detergenti utilizzati; d) detergenza acida, per la rimozione dei residui minerali originati da alimenti e acqua (disincrostazione); e)
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risciacquo finale, a completamento della fase di detergenza, per allontanare definitivamente lo sporco e i detergenti residui. Successivamente alla detersione, segue la disinfezione con altre 4 fasi: a) risciacquo iniziale; b) distribuzione del principio attivo disinfettante; c) azione del principio attivo secondo il proprio tempo di contatto necessario; d) risciacquo finale (ove previsto). TECNICHE OPERATIVE DELLA SANIFICAZIONE La sanificazione nell’industria alimentare può essere gestita con differenti tecniche a seconda del tipo di produzione e di impiantistica. A partire dalle procedure più semplici, quelle manuali (spesso più a rischio per la non completa standardizzabilità), passando per quelle a pressione, per mezzo di prodotti schiumogeni per la sanificazione di ampie superfici, fino a quelle completamente automatizzabili (CIP - clean in place, tunnel di lavaggi, COP - clean out of place), in cui tutti i parametri di cui in precedenza abbiamo parlato possono
*Marialisa Giuliani
essere controllati e standardizzati (temperatura, azione meccanica->pressioni di impatto, concentrazione del detergente>conducibilità, ecc…). In un sistema di sanificazione CIP (clean in place) specifico per impianti alimentari che prevedono serbatoi e tubazioni difficili da raggiungere, per esempio, sarà necessario ottimizzare la velocità del liquido (detergente o sanificante a seconda della fase) per esercitare una turbolenza adeguata allo sviluppo di una forza meccanica in grado di rimuovere lo sporco o i residui; la portata del liquido stesso sarà mantenuta sotto controllo per generare una efficace pressione di impatto; la temperatura sarà adeguata alla fase di detergenza/disinfezione in base anche al prodotto utilizzato, così come per la conducibilità della soluzione, specialmente se si sta parlando della fase di disinfezione in cui è necessario garantirne l’efficacia e valutare il recupero o lo scarico.
Fonte: Igiene e Sanificazione nell’Industria Alimentare. Dalla gestione ordinaria ai nuovi metodi di reset. Marialisa Giuliani
qualità alimentare L’ACQUA Un capitolo intero andrebbe destinato all’importanza dell’acqua nei processi di sanificazione. Essa è parte fondamentale di tutto il processo, dalle fasi pre-durante e post detergenza e disinfezione. Spesso se ne trascurano erroneamente caratteristiche che influenzano negativamente la procedura o che potrebbero portare a un danno gli impianti. Tra le tante possiamo citare la durezza, ovvero il contenuto totale di ioni di calcio e magnesio, che alla lunga danno luogo alla formazione di calcare con incrostazioni che diminuiscono il potere detergente dei prodotti e per i quali vi è la necessità di ricorrere ad additivi sequestranti. Queste sostanze controllano e stabilizzano i cationi polivalenti presenti in soluzione agendo quindi sulla durezza dell’acqua. Tra di esse ricordiamo, per esempio, i polifosfati e i fosfonati. Importanti risultano anche la salinità, l’alcalinità, la conducibilità, il pH. I solfati e i silicati sono causa di depositi e nel caso di questi ultimi, come per i clo-
ruri, anche di fenomeni di corrosione degli impianti. Sostanze come i colloidi e in generale tutte quelle che possono dar luogo a depositi possono favorire la formazione dei biofilm, pertanto la loro presenza va tenuta sotto controllo. UN PIANO DI SANIFICAZIONE EFFICACE DEVE ESSERE REDATTO, VALIDATO E MONITORATO Per far sì che le procedure di sanificazione siano correttamente applicate e ottengano i risultati desiderati, è necessario che, a monte, vi sia uno studio puntuale di tutte le fasi e che il piano di sanificazione sia redatto con l’ausilio di una planimetria riportante il layout produttivo, con tutti i dati necessari per avere sempre sotto controllo i lavori da effettuare. Tale piano dovrà contenere anche le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti e riporterà le seguenti informazioni: - identificazione dell’area / fase di produzione; - identificazione dell’attrezzatura (macchi-
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(seconda parte)
nari, utensili, pavimenti e pareti) - identificazione delle operazioni - frequenza - identificazione dei prodotti utilizzati e loro gestione (concentrazione, tempi di contatto, temperature d’utilizzo) - modalità/sistema utilizzato (impianti ad alta/bassa pressione acqua calda/fredda, sistema di diluizione prodotti, sistema di erogazione prodotti, ecc…). LA VALIDAZIONE Dopo aver effettuato l’analisi e redatto il piano sarà necessario applicarlo e definire opportune procedure di addestramento degli operatori che dovranno effettuare i lavori. Una volta redatto e applicato sarà necessario validare il piano di sanificazione definendo i parametri standard di conformità che si vogliono ottenere e quali strumenti saranno utilizzati per misurarli. Possiamo distinguere tre tipi di parametri: - quelli visibili, come l’odore, la vista e il tatto;
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Sanificazione (AHL acil-omoserina-lattoni) se presenti in quantità sufficienti. Questa capacità è definita “quorum sensing”: comunicare per mettere in atto efficaci reazioni di difesa contro le aggressioni esterne rappresentate per esempio dai principi attivi microbicidi. I microrganismi rimasti illesi da una sanificazione scorretta attuano strategie adattative per resistere alle aggressioni esterne per mezzo di resistenze batteriche apparenti (soprattutto in caso di sottodosaggio dei principi attivi) e formazione di biofilm batterici (soprattutto in caso di presenza sul substrato di residui proteici). IL BIOFILM Il biofilm è una pellicola viscosa che aderisce alle superfici destinate al contatto con gli alimenti. Esso si può sviluppare su si-
- quelli microbiologici, tra cui la CBT (carica batterica totale), la presenza di patogeni, altri indicatori biologici di pulizia; - parametri chimici, cioè l’assenza di residui di prodotti utilizzati. La validazione sancisce che la pianificazione e la conseguente messa in opera delle operazioni di sanificazione assicurano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. IL MONITORAGGIO Per valutare e garantire il risultato delle operazioni di pulizia, il monitoraggio deve essere eseguito a monte delle operazioni produttive (in fase pre-operativa). Esso può prevedere una registrazione anche in fase operativa per accertare l’andamento della lavorazione e la conformità degli ambienti e delle attrezzature. Per il monitoraggio vengono utilizzati metodi di analisi differenti a seconda della necessità, che riassumiamo qui in: metodi microbiologici convenzionali (conte su piastra, tamponi, piastre a contatto, ecc…); metodi rapidi (ATP test, Protein test, ecc…); test per residui chimici; test per allergeni. CRITICITÀ IN SANIFICAZIONE Alcuni fattori possono limitare l’attività biocida dei prodotti disinfettanti, per esempio la natura del substrato (superfici di lavoro o
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superfici di attrezzature in genere non perfettamente levigate, porose, irregolarità di superficie o angoli morti) o le non corrette proprietà tensioattive delle stesse soluzioni disinfettanti. Procedure di sanificazione errate o incomplete sono la principale causa di sopravvivenza di microrganismi che, organizzati in comunità, sono in grado di comunicare (cell-to-cell comunication) attraverso molecole segnalatrici definite “Autoinduttori”
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stemi di raffreddamento, tubazioni alimentari, strumenti chirurgici, filtri a membrana, superfici aperte, ecc… É composto da lieviti, batteri e polimeri organici (EPS: eso-poli-saccardi), ovvero conglomerati polimerici costituti essenzialmente di proteine, polisaccaridi, glicoproteine e acidi nucleici. Costituisce nello stesso tempo la protezione dei microrganismi dagli eventi esterni e riserva di nutrimento, una “trappola” per la materia organica e
PROMESSE MANTENUTE. Da cinquant’anni tra i primi del settore. minerale e un solido punto di ancoraggio per microrganismi ospiti. La formazione di un biofilm è un fenomeno del tutto naturale che si realizza quando microrganismi e superfici su cui possono aderire vengono tra di loro a contatto. La presenza di sostanze nutrienti derivati dagli alimenti che sono stati a contatto con la superficie interessata contribuisce a questa formazione e la favorisce, sebbene sia stato dimostrato che per dare origine a un biofilm è sufficiente anche solo la minima frazione di sostanza organica presente nell’acqua potabile. Come già accennato, la struttura di un biofilm si definisce essenzialmente come un insieme di microrganismi adeso a un substrato e incapsulati in una matrice amorfa polisaccaridica adesiva (defini-
ta anche glicocalice) che viene secreta dalle cellule stesse. Il processo di adesione batterica che porta all’insediamento del biofilm parte da un supporto glicoproteico chiamato “film condizionante”, la cui formazione richiede come condizioni essenziali la presenza di una superficie a cui aderire con presenza anche minima di sostanze nutrienti (residui proteici soprattutto) e acqua libera (substrato umido). La formazione di un biofilm passa attraverso cinque stadi che possiamo qui descrivere brevemente come: 1-Colonizzazione primaria della superficie da parte di alcune cellule planctoniche. 2-Adesione reversibile allo strato glicoproteico dei colonizzatori primari (cellule microbiche planctoniche) mediante cariche elettriche superficiali,
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Nel mercato odierno la competizione fa sviluppare prodotti similari, quello che fa la differenza sono l’azienda che li propone e le persone che la compongono. ICOGUANTI tratta sempre e solo guanti da cinquant’anni con responsabilità, affidabilità e trasparenza. Le persone sono specialisti del settore e si caratterizzano per conoscenza approfondita ed esperienza maturata in azienda negli anni. Questo ci contraddistingue e fa la differenza.
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Sanificazione controllabili durante la produzione; - casi di contaminazione delle acque durante l’utilizzo (linee acqua) non sono rari; - possiede una resistenza alla disinfezione attraverso la neutralizzazione dei biocidi; - genera una resistenza allo scorrimento dei fluidi e un aumento della rugosità delle superfici; - è in grado di compromettere le performances termiche di impianti (es.: scambiatori) e di filtrazione (nel caso di filtrazione a membrana); - favorisce la corrosione delle superfici (biocorrosione);
forze di Van Der Waals e attrazioni elettrostatiche, con successivo potenziamento della adesione (adesione irreversibile) e cattura di altre cellule planctoniche, colonizzatori secondari. 3-Accumulo di esopolisaccaridi con formazione della matrice polimerica amorfa (EPS o struttura a glicocalice) 4-Successiva formazione del biofilm maturo. 5-Distacco dall’aggregato batterico di singole cellule prive di esopolisaccaridi in maniera casuale in grado di colonizzare siti vicini per costituire nuovi biofilm. Questo fa sì che il biofilm rappresenti una potenziale fonte di contaminazione costante in quanto da esso possono distaccarsi in modo casuale parti di materiale contaminato in grado di dar vita a nuove formazioni. Gli studi sinora condotti portano a concludere che i biofilm possono formarsi su qualunque tipo di superficie presente nell’industria alimentare, in particolar modo i pavimenti, i chiusini di scolo delle acque, i nastri trasportatori e tutte le superfici interne degli apparecchi e degli impianti di lavoro al cui interno si possa avere accumulo di sostanza organica. Biofilm sono stati riscontrati su superfici a contatto con alimenti come guarnizioni, nastri trasportatori, pastorizzatori e attrezzature con fessure e spazi morti. Queste zone spesso sono difficili da raggiungere durante la pulizia e la sanificazione creando così condizioni ideali per lo sviluppo di bio-
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Fonte Slide: Igiene e Sanificazione nell’Industria Alimentare. Dalla gestione ordinaria ai nuovi metodi di reset. Marialisa Giuliani
film. Anche le superfici corrose, rotte, fessurate, come già accennato, trattengono particelle di cibo e costituiscono siti ideali per permettere la formazione del biofilm (Sofos, 2009). Sulle superfici sottoposte a regolari procedure di detersione e sanificazione, la massima densità microbica che si può raggiungere all’interno di un biofilm è circa 107 ufc/ cm2. Per quanto riguarda i microrganismi più diffusi all’interno dei biofilm in varie industrie alimentari possiamo annoverare soprattutto Pseudomonas, Staphylococcus, Enterobacter, Corynebacterium, Listeria monocytogenes, Lieviti, ecc… e dunque sia saprofiti alteranti sia patogeni. Il biofilm va considerato dunque una delle problematiche più importanti legate alle procedure di sanificazione, per diversi motivi tecnologici e di sicurezza alimentare: - è causa di contaminazioni irregolari e in-
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- costituisce un potenziale “serbatoio” di microrganismi alteranti e patogeni. RIMOZIONE DEL BIOFILM Per combattere l’instaurarsi di biofilm nell’industria alimentare vi sono alcune strategie di intervento che prevedono l’uso di batteriocine, piccoli peptidi prodotti da determinati microrganismi, che inibiscono la crescita o uccidono specie correlate o ceppi differenti della stessa specie (es.: nisina) e di miscele di enzimi (alfa amicasi e beta glucanasi in primis) capaci di digerire i polimeri extracellulari di cui è formata la matrice del biofilm. Nella prossima parte di questo articolo tratteremo la parte relativa ai detergenti enzimatici e al loro utilizzo per la rimozione efficace dei biofilm nell’industria alimentare, focalizzando l’attenzione ad alcuni interessanti casi studio. * PhD, Tecnologa Alimentare-Consulente
SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Sanificazione
Igienizzare le aree food Lo Spray Igienizzante Multiuso Area Food di Amuchina è ideale per gli ambienti di lavoro nei quali si trattano gli alimenti
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a tutela dell’igiene è fondamentale in un locale in cui sono trattati i prodotti alimentari. Non bisogna dimenticare che il gestore è responsabile della qualità e della sicurezza di cibi e bevande somministrati alla clientela, in base al cosiddetto “Pacchetto igiene”. Si tratta di una prassi da osservare con attenzione per evitare ogni rischio di contaminazione crociata (ovvero il passaggio diretto o indiretto di microbi da alimenti contaminati, di solito crudi, ad altri alimenti) e scongiurare la possibilità intossicazioni alimentari. Per rendere rapide e facili
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Contaminazione batterica
Microbiologia degli alimenti: Bacillus cereus Come agisce il Bacillus cereus, come può arrecare danno all’uomo e le indicazioni operative per ottenere un prodotto alimentare sicuro
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a sicurezza dei prodotti alimentari immessi sul mercato può essere messa in pericolo da contaminanti microbiologici, quali i batteri, in diverse fasi della loro produzione. Questa tipologia di contaminazione non solo è tra le più subdole, perché di difficile individuazione a occhio nudo, ma può rivelarsi anche molto pericolosa in funzione dell’agente batterico contaminante. Il panorama dei contaminanti microbiologici, infatti, è estremamente vasto e comprende sia microrganismi utili all’industria alimentare stessa, ma soprattutto microrganismi che vanno invece a inficiare, non solo la sicurezza di un alimento arrecando danni al consumatore finale, ma anche
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alterando le caratteristiche organolettiche dell’alimento tale da non poter più essere considerato idoneo al consumo. Tra questi il Bacillus cereus rappresenta un pericolo di natura biologica che può inficiare la sicurezza di alimenti anche di generi molto diversi. Non è infatti un caso che Bacillus cereus compaia, nella normativa di riferimento, come indicatore di igiene di processo da ricercare nelle fasi di lavorazione così come indicato dal Regolamento CE n.2073/2005. Questo significa che la presenza o meno di questo batterio in un prodotto alimentare fornisce indicazioni importanti all’Operatore del Settore Alimentare (OSA) sull’igiene dei processi che avvengono nella propria attività. Vediamo quindi come agisce questo
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batterio, come può arrecare danno all’uomo e le indicazioni operative per ottenere un prodotto alimentare sicuro. Bacillus cereus è un microrganismo naturalmente presente nell’ambiente, viene infatti definito ubiquitario ed è rinvenibile nella polvere, nei vegetali, ma anche nei residui animali e nell’intestino sia animale sia umano. Può quindi essere un potenziale contaminante di alimenti di generi diversi, tra cui vegetali, spezie, carni, ma anche prodotti cotti pronti al consumo, come per esempio riso e pasta, panini, arrosti, ecc. Ha una forma bastoncellare, è in grado di muoversi grazie alla presenza di flagelli e soprattutto può creare una spora protettiva in caso di condizioni ambientali non favorevoli
Federica Tavassi *
re gli intervalli di temperatura critici e quelli favorevoli per il batterio può rappresentare una buona arma da sfoderare nelle procedure di lavorazione applicate in cucina, per evitare di incorrere in condizioni che invece facilitano la sua presenza e proliferazione nell’alimento. Capiamo meglio quali danni crea alla salute dell’uomo questo microrganismo. Bacillus cereus è un patogeno umano di tutto rispetto. È in grado infatti di generare diversi quadri patologici in base al distretto che va a colonizzare o a colpire. Può dare luogo a broncopolmoniti, meningiti, infezioni dell’orecchio, dell’occhio e delle vie urinarie. Quando invece l’uomo entra in contatto con il batterio o le sue tossine attraverso gli alimenti si parla rispettivamente di tossinfezione o intossicazione alimentare. L’EFSA specifica che dal 2007 al 2014 sono stati segnalati, tra tutti gli Stati Membri,
alla sua crescita. Tra i fattori ambientali che influenzano maggiormente la sporulazione del batterio, oltre alla carenza di substrati nutritivi, c’è la temperatura. La forma vegetativa del batterio prolifera, infatti, a temperature ambientali che oscillano tra i 25 °C e i 55 °C, anche se esistono alcuni ceppi tossinogenici di B. Cereus in grado di proliferare a intervalli di temperature diversi (ad esempio dai 4 °C ai 37 °C oppure dai 6 °C ai 21 °C). A temperature al di fuori di questi intervalli il batterio può scegliere la forma di resistenza della spora per sopravvivere. Una volta che la spora si trova nuovamente in una situazione favorevole (ad esempio e tra i 5 °C e i 50 °C) germinerà rigenerando la forma vegetativa del batterio. Conosce-
circa 413 focolai di infezioni sostenute da B. cereus di origine alimentare che hanno colpito 6657 persone, causando 352 ricoveri. La patologia che consegue all’ingestione di alimenti contaminati da questo batterio può manifestarsi in maniera diversa, anche in base a quale sua forma è stata ingerita insieme al cibo e cioè le spore, le tossine o direttamente le cellule vegetative. Queste ultime, una volta nello stomaco possono non sopravvivere all’ambiente fortemente acido ma, qualora riesciuscissero a passare indenni nel comparto intestinale, troverebbero un ambiente favorevole per la proliferazione. In queste condizioni B. cereus è in grado di produrre, durante la sua crescita vegetativa, direttamente nell’intestino uma-
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no un gran numero di metaboliti, enzimi e proteine, alcune di queste anche tossiche, dando luogo alla forma di tossinfezione alimentare. Se, invece, il batterio prolifera direttamente nella pietanza, verso la fine della sua fase di crescita riesce a produrre un altro tipo di tossina che sarà poi la causa principale dell’intossicazione alimentare. Le due tipologie di tossine in questione danno luogo a due tipologie di sindromi diverse a carico dell’apparato gastrointestinale: una diarroica e una emetica. La sindrome diarroica è la più lieve e i sintomi solitamente compaiono dopo circa 12 ore dall’ingestione e persistono per massimo 12 ore. Solitamente le crisi diarroiche sono accompagnate da crampi addominali, feci acquose e nausea ma raramente si presenta il vomito. Questa sindrome è sostenuta dall’enterotossina emolisina BL (HBL) che viene prodotta a una temperatura compresa fra 6 °C e 21 °C durante la fase di crescita logaritmica del batterio. Sarà necessaria una popolazione batterica di almeno 107cellule/ml e un pH compreso tra 6,0 e 8,5 per favorire questo processo. Il complesso tossico, una volta prodotto e accumulato, a livello cellulare è in grado di determinare emolisi, citolisi, dermonecrosi, permeabilità vascolare e attività enterotossica. Gli alimenti prevalentemente coinvolti in questa sindrome sono quelli a base di cereali, amidacei, patate, verdure, carne macinata, carne cotta o piatti pronti contenenti riso non correttamente raffreddati. Questa tossina è termolabile, quindi, inducendo una temperatura adeguata per un tempo adeguato viene distrutta perdendo ogni tipo di funzionalità. In particolare sarà necessaria una temperatura di 56 °C per almeno 5 minuti. La sindrome emetica invece ha un periodo di incubazione più breve, variabile da 1 a 6 ore, ed è sostenuta dalla tossina emetica che, a differenza di quella diarroica, è termoresistente, quindi con una funzionalità che permane anche dopo l’induzione di calore. Anche temperature elevate, infatti, non riescono a inattivarla. Dobbiamo arrivare a una temperatura di circa 126 °C per un tempo che può superare anche i 60 minuti per inattivarla. La produzione di questa tossina avviene principalmente al termine della fase di crescita logaritmica del batterio, quindi interrompere o evitare che il batterio
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Contaminazione batterica
proliferi significa anche evitare la produzione di questo tipo di composto tossico. Questi ceppi tossinogenici crescono nell’intervallo che va dai 15° C ai 50°C e le pietanze principalmente associate, anche in questo caso, sono quelle a base di riso cotto e alimenti ricchi in amido soprattutto se già cotti ma raffreddati lentamente. I sintomi associati a questa intossicazione sono principalmente vomito e dolori addominali. Ricapitolando, i cibi che sono stati associati più facilmente a una contaminazione batterica da parte di B. cereus sono: • cibo a base di riso; • alimenti contenenti amido, come pasta e patate; • prodotti misti come salse, zuppe, budini, sformati, preparazioni a base di carne e latte; • prodotti dolciari artigianali; • insalate, verdure e pesce; • prodotti lattiero-caseari; • prodotti disidratati (spezie, polveri per lattanti) per la potenziale presenza di spore.
te le misure necessarie per evitare o ridurre il rischio di una sua presenza. Una delle principali misure di controllo consiste proprio nel monitorare la temperatura di stoccaggio, di lavorazione, di cottura e, soprattutto, di mantenimento dei cibi cotti. A corollario di tutto questo è essenziale implementare un sistema in cui sia effettuata una dettagliata analisi dei rischi e un efficacie monitoraggio dei punti critici di controllo rinvenuti. A livello operativo e procedurale quindi, oltre all’osservanza stretta delle classiche buone norme di lavorazione e di prassi igienica, è raccomandato controllare le temperature di conservazioni e di trasporto evitando il
INDICAZIONI OPERATIVE Anche l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha espresso diversi pareri su questo batterio concludendo che, per la sua elevata capacità di contaminare alimenti di categorie diverse e di produrre composti tossici, è necessario applicare tut-
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superamento dei 7°C; raffreddare rapidamente i cibi soprattutto se hanno subito una cottura; evitare la sosta di qualsiasi tipo di alimento a temperatura ambiente per troppo tempo; mantenere i prodotti cotti che non possono essere raffreddati a temperature superiori ai 60°C; utilizzare utensili e supporti di lavoro che siano sempre puliti. Altrettanto necessario è saper individuare quali altri fattori ambientali, oltre la temperatura, possono influenzare più di altri la crescita batterica e la produzione di tossine. Per esempio le spore del batterio sono meno resistenti in presenza di forte umidità ma persistono molto più facilmente in cibi oleosi o grassi. Il pH molto acido ha un’influenza principalmente sulla forma vegetativa del batterio, che infatti viene inibito facilmente da pH inferiori a 4, mentre spora e tossine resistono anche quando il pH scende fino a valori di 1 o 2. L’attività dell’acqua (aW) degli alimenti invece influenza principalmente la forma vegetativa del batterio che in alimenti con aW < 0,91 non riesce a proliferare mentre le spore possono resistere per settimane a valori di aW anche bassissimi (aW: 0,28). Adottare criteri di igiene di processo adeguati, mettere in pratica tutte le buone prassi stabilite in maniera specifica e monitorare costantemente i punti critici rappresentano quindi gli strumenti più efficaci per tutelare gli alimenti nei tempi tra la preparazione e il consumo finale, garantendo un prodotto che sia sicuro e privo di rischi per il consumatore finale. * Consulente in Sicurezza alimentare e HACCP
SPECIALE / Sanificazione
FIRMA IL FUTURO DEL PULITO
Nuova linea di formulati e nuovi mercati per Firma
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irma srl, storica azienda reggiana certificata UNI EN ISO 9001 e 14001, da oltre 40 anni produce presso la sede di Correggio detergenti e disinfettanti da utilizzarsi in differenti ambiti professionali come nell’Horeca, nelle lavanderie industriali e nel settore piscine. A questi, tradizionali si è aggiunto il settore delle produzioni agroalimentari, comprensivo della zootecnia, che verranno ora affrontati in modo tecnico e organico con la nuova linea di formulati studiata e realizzata allo scopo dal proprio laboratorio R&S e in grado di rispondere a tutte le esigenze richieste dal mercato. «L’approccio tecnico - come spiega Paolo Superti recente acquisto di una rete vendita in forte crescita di struttura -, rimane alla base della modalità operativa e su questo abbiamo inserito una gamma completa di formulati detergenti e sanificanti di alto profilo e certamente in linea con quanto richiesto dal mercato». La proposta oggi disponibile, come da tradizione di Firma, ha voluto mantenere un focus particolare sui formulati con attività sanificante inserendo tipologie
di prodotti con principi attivi in grado di coprire la molteplicità delle richieste provenienti dai vari settori delle produzioni alimentari e zootecniche. E così è oggi disponibile il GLX 25/5 con alta concentrazione di aldeide glutarica e composti dell’ammonio quaternario, il CM 57 per trattamenti podalici in ambito zootecnico a base di Solfato di Rame, aldeide glutarica e quaternari d’ammonio e lo Zetaplus, concentrato di composti fenolici e aldeide glutarica. Il tutto accanto ai riproposti Sanitré, anfotero tanto noto nell’alimentare, dotato di registrazione ministeriale (Reg. Min.San n. 19227) e al clorinato Sanipiù (Reg.Min.San n. 18876). «Il settore latte in particolare, a partire dalla stalla e terminando in caseificio - ci spiega ancora Superti - si è dotato di una gamma completa e piuttosto articolata con l’inserimento di formulati per il controllo delle mastiti e delle zoppie ma anche con formulati sempre più attenti alle esigenze di sanificazione degli impianti produttivi, il tutto con un occhio attento a quelli che sono i costi generali della detergenza. Attenzione quindi ai costi dell’acqua, alla depurazione e ai costi generali».
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Le aziende alimentari tra qualità, controlli e normativa Cosa deve fare l’azienda per prepararsi al controllo qualità alimentare?
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ltre a fornire alla clientela un servizio efficiente e un prodotto di qualità, il compito di ogni azienda del comparto alimentare è quello di garantire un elevato livello di sicurezza, certificando i propri prodotti e rendendoli conformi a quanto prescritto dalla normativa vigente. Tutte le figure coinvolte nel delicato processo di controllo, cioè i responsabili di prevenzione, sicurezza e qualità, sono infatti tenute al massimo rigore nel monitoraggio della produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti. Sotto esame anche la correttezza delle procedure, con l’obiettivo di provvedere alla conformità del prodotto
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finale. Per fare in modo che l’azienda superi le verifiche di controllo qualità alimentare, è opportuno che si occupi di ogni fase, sia produttiva sia logistica. Questo perché le ispezioni non riguardano soltanto prelievi di campioni e analisi di laboratorio, esame delle materie prime o accertamenti di igiene e sicurezza per il lavoratore, ma vengono effettuate verifiche anche sul sistema di controllo di qualità interno all’azienda. Ecco allora che imprenditori e responsabili sono tenuti a sorvegliare ogni passaggio del processo produttivo, occupandosi in particolar modo della sicurezza di dispositivi e strumenti di lavoro, a partire dall’utilizzo di guanti monouso certificati e garantiti.
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PROTEZIONE E IGIENE ALIMENTARE: PERCHÉ UTILIZZARE GUANTI MONOUSO Come per il settore sanitario, chimico o farmaceutico, anche nell’ambito dell’industria alimentare la pulizia e il rispetto delle norme igieniche rappresentano i requisiti essenziali. I guanti monouso sono Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), certificati e conformi, in grado di garantire sia la sicurezza degli operatori sia l’igiene dei prodotti manipolati. Cibi e alimenti, deperibili e degradabili, contengono per loro natura una carica batterica e microbica dovuta alla proliferazione di microorganismi al loro interno. Dunque, per chi si occupa di ristorazione
a cura del servizio tecnico di Bericah
Marketing
Strategie o confezionamento di prodotti alimentari è fondamentale adottare tutte le misure atte a ridurre il rischio di tali proliferazione e ogni possibile rischio di contaminazione diretta o incrociata. Tra le principali buone pratiche da adottare c’è appunto quella di indossare guanti protettivi monouso, idonei al contatto con alimenti, e di sostituirli con una frequenza tale atta a garantirne il mantenimento dei livelli prestazionali e, in ogni caso, ad ogni diverso alimento da manipolare. QUANDO IL RISPARMIO È NELLA SICUREZZA Sulla base di quanto detto finora, risulta evidente che non potrà essere il fattore risparmio a orientare nella decisione del prodotto più adatto. Se infatti, al momento di pianificare l’acquisto, occorre tener conto del budget disponibile per rientrare nella spesa, è ancora più vero che la scelta di guanti per uso alimentare passa innanzitutto per criteri di igiene e sicurezza. È la composizione dei materiali e la loro qualità a determinarne
funzionalità e caratteristiche prestazionali, così da garantire agli operatori uno strumento di lavoro dotato di elasticità, sicuro e resistente. Che si decida per il nitrile, il vinile o il lattice naturale senza polvere, quello che conta è compiere una scelta di qualità. In questo settore infatti il più delle volte a un prezzo competitivo non corrispondono convenienza e reale risparmio sul lungo termine. Materiali scadenti, scarsa resistenza, danneggiamenti e rotture, rischio
ABBONATI SUBITO A
Desidero
di contaminazione o allergie da contatto compromettono sia la resa del guanto sia la sicurezza di chi lo indossa. Quindi, anche a fronte di un margine di spesa superiore rispetto alla media del mercato, è preferibile fare una valutazione costi-benefici con l’obiettivo del miglior risultato nel tempo: prevenzione, protezione e tutela, sia del lavoratore che del prodotto finito. www.bericah.it
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Regolamenti
Il ritiro e il richiamo di un prodotto alimentare rappresentano due strumenti importantissimi per tutelare la salute del consumatore finale
Ritiro e richiamo: due procedure volte alla sicurezza generale dei consumatori XVIII
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a normativa del settore alimentare ha tra i suoi obiettivi primari quello di tutelare la salute del consumatore finale in modo da ridurre al minimo le possibilità che vengano consumati prodotti alimentari non idonei. Con quest’ottica è stato predisposto un sistema di ritiro e richiamo che gli Operatori del Settore Alimentare devono conoscere e attuare secondo quanto previsto dalla normativa stessa. A introdurre questi due concetti, infatti, è stato il Regolamento CE n.178/2002, il quale, oltre a individuare l’Operatore del Settore Alimentare (OSA) come unico responsabile della sicurezza degli alimenti che vengono commercializzati a suo nome, introduce i concetti di “ritiro” e
Federica Tavassi *
“richiamo”. Gli articoli 18, 19 e 20 di tale Regolamento infatti specificano come l’OSA abbia l’obbligo di predisporre tutte le misure necessarie a diminuire i rischi per la salute del consumatore finale. Il ritiro e il richiamo di un prodotto alimentare rappresentano due strumenti importantissimi per raggiungere questo scopo. Nonostante questi termini sembrino sinonimi, in realtà, descrivono concetti e scenari ben diversi. IL RICHIAMO Il richiamo è una procedura obbligatoria che deve essere attuata quando il prodotto alimentare non idoneo può essere arrivato al consumatore. In questo caso l’OSA dovrà fare tutto quello che è in suo potere per richiamare la totalità dei prodotti non idonei posti in commercio. Facendo anche riferimento a tutti i canali utilizzati per la distribuzione e la vendita dei suoi prodotti, quindi, dovrà informare in maniera efficace e accurata i consumatori indicando il motivo e i dettagli del richiamo del prodotto non idoneo in modo tale che la clientela sia correttamente informata e soprattutto in modo che non ne avvenga il consumo. Solitamente la procedura di richiamo quindi si attiva quando purtroppo la non conformità viene rilevata dopo la messa in commercio dei prodotti. Il Ministero della Salute in accordo con le Regioni ha predisposto sia una procedura sia un modello standard da utilizzare in caso di richiamo di prodotti alimentari. Se da una parte il Ministero stesso vuole garantire la massima attenzione alla salute dei cittadini dall’altra vuole anche facilitare gli OSA che si trovano ad applicare questa delicata procedura. Il modello standard da utilizzare è composto da una serie di informazioni che l’OSA coinvolto dovrà fornire: oltre la data di compilazione, sarà riportato il marchio, la denominazione di vendita del prodotto, il nome e la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto viene commercializzato, successivamente verrà identificato in maniera inequivocabile il prodotto da richiamare. Per far questo dovrà essere indicato il lotto di produzione e la data di scadenza o il termine minimo di scadenza. Andrà inoltre inserito il
numero identificativo, la sede dello stabilimento e il nome del produttore, qualora non coincidesse con l’OSA che ha predisposto le operazioni di richiamo. Infine il modulo dà la possibilità di allegare la foto del prodotto stesso e in questo caso è sempre bene sceglierne una in cui sia visibile anche l’etichetta del prodotto, così da essere più facilmente riconoscibile e di descrivere quali sono le caratteristiche non conformi riscontrate nel prodotto, specificando quindi i motivi del suo richiamo. Il Ministero inoltre ha predisposto un sistema di raccolta online dei prodotti richiamati e che possono essere consultati anche direttamente dai cittadini. Inoltre bisogna sempre ricordare che il Reg. 178/2002 ha introdotto anche un sistema rapido di allerta, il RASFF, che permette di comunicare a tutti gli Stati Membri eventuali situazioni critiche. Questo sistema permette di notificare in tempo reale i rischi per la salute dei consumatori istituendo una vera e propria rete tra la Commissione Europea, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e gli Stati Membri. Le allerte quindi vengono comunicate e condivise tra gli Stati in modo da facilitare il ritiro/ richiamo dei prodotti pericolosi per la salute dei consumatori. Nei casi di allerte più pericolose si predispone, invece, diret-
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tamente il sequestro immediato da parte delle Autorità competenti integrando la procedura con comunicati stampa adeguati per avvisare in maniera più massiccia ed efficace la popolazione. IL RITIRO Il ritiro, invece, prevede tutte quelle misure obbligatorie volte a impedire la distribuzione di un prodotto non idoneo al consumo. In questo caso, quindi, il prodotto pericoloso non ha ancora raggiunto il consumatore in quanto è stato bloccato nelle fasi antecedenti la sua vendita e il suo consumo. La procedura di ritiro perciò si verificherà tra produttori che operano nelle fasi che precedono la vendita e quindi l’acquisto da parte del consumatore finale. Si può predisporre una procedura di ritiro a fronte di diversi scenari che, seppur con piccole differenze, si caratterizzano tutte dalla necessità di bloccare la commercializzazione dei prodotti non conformi. Un primo scenario può presentarsi al momento del ricevimento delle merci. Se in questa fase viene evidenziato uno o più prodotti non rispondenti ai requisiti igienico sanitari previsti, il responsabile della rintracciabilità isola i prodotti in questione dal resto delle derrate alimentari idonee, identificandoli con un ap-
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Regolamenti posito cartello riportante la dicitura “prodotti non conformi”. Nel frattempo viene avvisato tutto il personale sulle procedure di ritiro attivate e viene informato il fornitore da cui provengono i prodotti. Inizialmente viene avvisato telefonicamente per comunicare tempestivamente la non conformità rilevata ma, contestualmente, viene compilato il rapporto di non conformità riportante tutti i dati del prodotto e inviato tramite mail o fax al fornitore. Infine si resta a disposizione delle Autorità competenti qualora fosse necessario collaborare per arginare la distribuzione del prodotto non idoneo, mettendo a disposizione fatture di acquisto, documenti di trasporto, elenco dei fornitori e/o dei propri clienti, modelli di avviso utilizzati e tutto quello che è necessario per dimostrare di aver applicato tutte le misure più corrette per arginare l’emergenza. Può verificarsi, invece, il caso in cui la non conformità venga rilevata nelle fasi successive del processo produttivo. In questo caso il responsabile segregherà i prodotti non idonei in apposito contenitore identificandoli in attesa dello smaltimento o del ritiro da parte del fornitore. Questi prodotti, seppur non conformi, dovranno essere mantenuti alle temperature di stoc-
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caggio previste dalle caratteristiche dell’alimento in questione avendo però l’accortezza di mantenerli separate dal resto delle derrate conformi. Inoltre l’eventuale possibilità che possano essere stati usati nei semilavorati o nei prodotti finiti porta il responsabile a scegliere di rimuovere e smaltire tutti quei prodotti incerti o su cui si ha eventualmente il dubbio. Chiaramente anche in questo caso si avvisa il proprio personale sulle procedure attivate e il fornitore qualora la problematica riscontrata derivi da materie prime non idonee erroneamente usate nel ciclo produttivo. Soprattutto però l’OSA ha l’obbligo di avvisare le autorità competenti e, qualora il prodotto non idoneo sia stato somministrato all’utente finale, quest’ultimo viene avvisato tramite apposita modulistica. Un altro scenario possibile è quello in cui un fornitore, rendendosi conto che uno o più dei suoi prodotti non più sotto il suo possesso, non sono idonei al consumo, avvisa i propri clienti. In questo caso il responsabile riceverà da parte del fornitore un avviso in cui specifica quale prodotto (indicando lotto e data di scadenza) dovrà essere segregato e i motivi dell’avvio della procedura di ritiro. L’OSA quindi prenderà
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visione dell’avviso e procederà separando i lotti dei prodotti in questione dal resto delle sue derrate identificandoli con apposito cartello. Chiaramente anche il resto del suo personale dovrà essere avvisato e istruito sulle procedure attuate e si dovrà collaborare con le autorità competenti in caso di necessità. In ultimo potrebbe poi succedere che sia il consumatore finale a comunicare la non conformità dei prodotti acquistati. In questo caso viene verificata l’eventuale presenza di giacenze di tali prodotti nei propri magazzini o l’eventuale loro utilizzo nei prodotti in lavorazione e nel caso si procede alla loro segregazione e identificazione. Anche in questo caso parte poi un efficace sistema di avvisi che impone all’OSA di avvisare le autorità competenti, eventuali suoi fornitori e i consumatori finali. Quello che emerge da questo sistema di tutela della salute dei consumatori finali è la cooperazione e la collaborazione che deve instaurarsi tra tutte le parti in gioco: gli Operatori del settore alimentare, i consumatori e le Autorità competenti. * Consulente in Sicurezza alimentare e HACCP
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SPECIALE INDUSTRIA ALIMENTARE / Normative
Prodotti alimentari, nell’etichetta ci sarà la sede e lo stabilimento Aggiornamenti normativi in campo di etichettatura alimentare: come si modifica l’etichetta di alcuni prodotti alimentari a livello nazionale
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l Regolamento UE 1169/2011 ha rivoluzionato, se così si può dire, l’attenzione posta nei confronti delle etichette dei prodotti alimentari e delle informazioni fornite ai consumatori. A distanza di qualche anno dalla sua emanazione però restano ancora alcuni punti incompiuti, come per esempio la specifica del “Paese di origine o il luogo di provenienza” (art.26 del Reg.
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1169/2011). In assenza degli atti esecutivi proposti dal Legislatore UE, il Legislatore italiano, e quindi il Governo, ha dato ascolto alle numerose richieste di approfondimento da parte principalmente delle associazioni di categoria. A livello nazionale, quindi, si arriva, in questi ultimi anni, all’emanazione di decreti legislativi e indicazioni ministeriali necessarie a delineare in maniera più precisa, per alcuni prodotti alimentari, quegli
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non fraintendibili, posizionate nel campo visivo principale, evidenti e indelebili.
aspetti che il Regolamento europeo aveva lasciato incerti. In questa maniera si cerca di assolvere al meglio al compito di garantire la massima trasparenza al consumatore che, al momento dell’acquisto, avrà sempre più informazioni per poter attuare una scelta consapevole. Vediamo nel dettaglio quali indicazioni sono state, via via rese obbligatorie in etichetta oltre quelle già note, capiamo quali alimenti sono coinvolti e, in ultimo, diamo uno sguardo all’ultimo arrivato tra i decreti legislativi “chiarificatori” che finalmente scioglie, forse, i dubbi sulla questione della sede e dello stabilimento di produzione. ORIGINE DEI PRODOTTI ALIMENTARI: IL CASO DI LATTE E LATTICINI, PASTA, RISO E POMODORO Indicazioni da riportare in etichetta per i prodotti lattiero-caseari. A gennaio del 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sull’obbligo di indicare in etichetta l’origine del latte utilizzato nei prodotti lattiero-caseari. Il decreto si applica agli alimenti pre-imballati realizzati in Italia e destinati al commercio italiano, escludendo tutti quei prodotti che seguono altre normative o disciplinari come i DOP, IGP o i prodotti biologici. Il decreto quindi si applica a latte fresco o a lunga conservazione indifferentemente dal fatto che sia vaccino, ovo-caprino, bufalino, d’asina, ecc.; ai formaggi, ai latticini e cagliate; alla crema di latte (concentrate o meno, con zucchero o meno); al latticello, latte e crema coagulata, kefir e altri tipi di latte e creme fermentate o acidificate (concentrate o meno, con zucchero o meno, aromatizzate o meno); al siero di latte (concentrato o meno,
con zucchero o meno); ai prodotti costituiti da componenti naturali del latte; al burro e altre materie grasse e alle creme lattiere spalmabili. L’origine quindi dovrà essere indicata citando sia il Paese di mungitura sia quello di condizionamento e di trasformazione. Se tutte le fasi avvengono sullo stesso territorio nazionale si potrà optare solo per la dicitura “origine del latte” e, in alternativa, in base al caso, si utilizzerà la frase “miscela di latte di Paesi UE/non UE” o “latte condizionato o trasformato in Paesi UE/non UE”. Vista la complessità e vastità del mercato legato al latte e ai suoi derivati il Ministero ha pubblicato delle linee guida, via via aggiornate, con l’intento di chiarire punti e dubbi sulle modalità di applicazione del decreto. A ogni modo, così come per le altre indicazioni, obbligatorie in etichetta è necessario che anche queste siano chiare,
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Indicazioni da riportare in etichetta per i prodotti che contengono grano duro e per il riso. Nel mese di luglio 2017, a seguire, è stato emesso anche il decreto ministeriale inerente all’obbligo di indicare l’origine del grano duro impiegato per la produzione di “paste alimentari”. In questo caso la disciplina si applica esclusivamente alla pasta di grano duro e non ad altri tipi di pasta o di prodotti in cui il grano sia stato utilizzato solo come ingrediente. Viene introdotto l’obbligo di indicare l’origine del “grano duro”, specificando il “Paese di coltivazione del grano” e il “Paese di molitura”. Quasi in tandem con il decreto per la pasta è stato emesso anche quello inerente agli obblighi da riportare in etichetta per il riso. L’origine del riso deve quindi essere specificata aggiungendo il “Paese di coltivazione del riso” e cioè il Paese nel quale è stato coltivato il risone; il “Paese di lavorazione” e cioè il Paese nel quale è stata eseguita la lavorazione e/o la trasformazione del risone; e il “Paese di confezionamento” e cioè il Pese nel quale il riso è confezionato. Indicazioni da riportare in etichetta per i prodotti derivati del pomodoro. A febbraio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale di novembre 2017 che prevede l’obbligo di
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SPECIALE INDUSTRIA ALIMENTARE / Normative indicare in etichetta l’origine per i derivati del pomodoro. L’ultimo arrivato ripercorre un po’ quello che è già stato visto nei prodotti delle altre categorie merceologiche. L’intesa tra il Ministero dello Sviluppo economico e quello delle Politiche agricole alimentari e forestali produce, infatti, il provvedimento che obbliga l’indicazione in etichetta dell’origine del pomodoro nei prodotti come le conserve e i concentrati di pomodoro ma anche nei sughi e nelle salse che sono composte per almeno il 50% da derivati di pomodoro. Viene richiesto di introdurre in etichetta il “Paese di coltivazione” e il “Paese di trasformazione” del pomodoro, inserendo il nome del Paese in cui il pomodoro viene coltivato e il nome del Paese in cui il pomodoro viene trasformato. Qualora queste fasi avvengano in più paesi europei si utilizzerà una di queste diciture: Paesi UE, Paesi non UE, Paesi UE e non UE. Quando invece tutte le fasi vengono svolte in Italia la dicitura corretta da utilizzare in etichetta è “origine del pomodoro: Italia”. Anche queste informazioni devono essere poste in un punto evidente dell’etichetta, facilmente leggibile e indelebile. A corollario di queste nuove introduzioni, il Legislatore ha predisposto anche un piano sanzionatorio di tipo amministrativo che prevede una sanzione pecuniaria minima di euro 1.600 fino a un massimo di euro 9.500 per chi, superati i tempi concessi, non si adegua alle nuove disposizioni. INDICAZIONE DELLA SEDE DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE: UNA STORIA INFINITA Nel fermento di queste nuove indicazioni, però il Legislatore ci tiene a fare chiarezza
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anche su un altro aspetto: l’obbligo di inserimento dello stabilimento di produzione e di confezionamento in etichetta. È stato infatti emesso anche il decreto legislativo n.145 del 15 settembre 2017 che si applica a partire dal 5 aprile 2018 e che riguarda l’indicazione obbligatoria in etichetta della sede e dell’indirizzo dello “stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento”. Il campo di applicazione del decreto è ristretto principalmente al “made in Italy” e cioè agli alimenti preimballati fabbricati e/o confezionati in Italia e destinati
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alla vendita esclusivamente sul mercato nazionale, mentre non si applica ai prodotti italiani destinati a essere commercializzati all’estero. Così come per le altre indicazioni finora considerate e, così come accade per tutte le indicazioni obbligatorie, anche la sede dello stabilimento di produzione o confezionamento dovranno seguire i requisiti di leggibilità previsti, dovranno quindi essere inseriti nel campo visivo principale, facilmente leggibili, evidenti e indelebili. La sede dovrà essere identificata dall’indirizzo e dalla località in cui si trova lo stabilimento di produzione o confezionamento, ma può essere omessa se la sede coincide con quella dell’operatore responsabile dell’informazione al consumatore o se l’etichetta contiene il marchio di identificazione/bollo sanitario o se ancora la sede è contenuta nel marchio con cui il prodotto viene commercializzato. La tolleranza permette di commercializzare fino a esaurimento scorte i prodotti con etichette non conformi immessi sul mercato o confezionati prima del 5 aprile 2018. Dopo di che l’omissione della sede dello stabilimento in etichetta prevedendo una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2.000 a 15.000 euro. * Consulente per l’HACCP
a cura del servizio tecnico INDIA
SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Pest control
Chi va al mulino… trova i Tribolium Da India un programma efficace per risolvere le infestazioni di Tribolio delle farine
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l Tribolium porta nel nome indicazioni chiave sulla sua natura: da tribŭlum o tribŭla ‘rullo per trebbiare’ risulta subito chiara la preferenza alimentare e dal latino cristiano tribulare ‘opprimere, tormentare’ si intuisce l’impegno necessario per debellarlo. I Tribolium sono infestanti tipici di farine e altri prodotti della macinazione di cereali, leguminose, oleaginose. Nei magazzini di cariossidi spesso le infestazioni di Tribolium seguono quelle dei punteruoli (Sitophilus spp.) e del cappuccino (Rizopertha dominica) che possiedono un apparato boccale adeguato a perforare la cuticola dei semi, mentre i triboli non possono farlo. Nella lotta al Tribolium servono strategia e tattica. La strategia descrive il piano d’azione a medio-lungo termine usato per impostare e coordinare le singole azioni. La tattica ha lo scopo di pianificare al meglio ogni intervento e deve tener conto di tutti i vincoli pratici e contingenti di essa.
Come dire che se si intende eradicare il Tribolium presente in un panificio industriale, la strategia prevede: l’ispezione iniziale di tutto il sistema di trasporto dai silos, le attrezzature per l’estrazione delle polveri, le macine, i miscelatori e le catene di confezionamento per individuare la fonte della infestazione; l’eliminazione di eventuali partite di farina contaminate; l’identificazione delle zone in cui effettuare una periodica ispezione e le frequenze di monitoraggio; la programmazione degli interventi manutentivi e delle modalità di pulizia che devono essere effettuate secondo cadenze regolari e prestabilite. La tattica si riferisce a singolo evento che si verifica in itinere, per il quale descrive nel dettaglio come effettuare il monitoraggio (quali e quante trappole aggiungere temporaneamente) e le necessarie azioni correttive mirate (quale prodotto, quale attrezzatura, quale modalità applicativa), tenuto conto di tutti i vincoli operativi e di sicurezza.
I Tribolium Ord. Coleoptera – Fam. Tenebrionidae – Specie: Tribolium confusum, T. castaneum Uovo: di colore biancastro e di dimensioni microscopiche. Larva: di colore biancastro, lunga circa 4 mm, all’estremità dell’addome hanno due protuberanze inscurite e appuntite, il corpo è ricoperto di peli radi, apparato boccale masticatore. Pupa: di colore biancastro, lunga circa 3 mm, all’estremità dell’addome ha due protuberanze corte e appuntite. Adulto: misura 3-4 mm di lunghezza, il corpo appiattito longitudinalmente è di colore marrone rossastro, ha
apparato boccale masticatore. Le zampe esili e non molto lunghe, le elitre sono molto sclerificate e percorse longitudinalmente da piccole infossature disposte su linee ordinate. Gli adulti possono vivere fino a due anni, è comune la sovrapposizione di più generazioni. In condizioni ottimali (30° C - 75% UR) ogni femmina può deporre fino a 300-500 uova in 150-200 gg e il ciclo si completa in soli 40 giorni. Il T. castaneum è un buon volatore, al contrario del T. confusum, questa caratteristica lo rende molto pericoloso perché amplia notevolmente l’area a rischio di contaminazione.
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I Prodotti • 3 WAY TRAP Trappola adesiva per il monitoraggio e la cattura degli insetti, attivata con il feromone specifico rileva la presenza di Tribolium spp. Grazie alla forma e alla disposizione delle strisce collanti 3 WAY TRAP mantiene la capacità collante anche in ambienti polverosi. Il ridotto spessore ne permette la collocazione sotto attrezzature e macchinari. • ALFASECT® PMC Reg. Min. n° 20160 è un insetticida acaricida in sospensione concentrata a base di Alfa-cipermetrina pura (5,68%), abbattente e lungamente residuale, che agisce per contatto e consente di controllare gli infestanti con dosi d’impiego molto basse (in acqua da 0,5 al 1% max, applicare 1 lt di soluzione ogni 20 m2 circa). INSETTI BERSAGLIO: insetti volanti, insetti striscianti, insetti delle derrate (tra cui Alphitobius diaperinus), acaro rosso dei polli (Dermanissus gallinae), zecche. DESTINAZIONE D’USO: idoneo per trattamenti insetticidi di locali domestici, edifici pubblici inclusi ospedali, alberghi e ristoranti, cucine, impianti dell’industria alimentare, pollai.
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Vetrina
Primo PIANO Alcuni dei prodotti di riferimento del panorama industriale
IGIENE GARANTITA CON ARISTON CLEANING Al passo con le nuove richieste delle aziende alimentari per quanto riguarda la sicurezza nella gestione del rischio legato alla presenza di corpi estranei nel prodotto, Ariston Cleaning Solutions affianca alla sua già consolidata linea Aricasa Hygiene, la linea Detectabile per la pulizia in campo alimentare e in tutti quei luoghi dove la sicurezza deve essere garantita tramite strumenti di rilevamento. www.aricasa.com 1
MAC PLUS: IL NUOVO SGRASSATORE ECOLOGICO MULTIUSO A FIRMA POLYCHIM Nuovo pulitore pronto all’uso a base esclusivamente di ingredienti naturali non pericoloso per gli operatori, per le superfici e rispettoso dell’ambiente, Mac Plus di Polychim è ideale per la pulizia giornaliera di tutte le superfici dure lavabili, macchinari, attrezzature, arredi, nelle cucine, bagni, uffici, industrie, comunità. Contiene particelle nanotecnologiche che agiscono rompendo le molecole di olio, grasso, sporco e polvere rimuovendole a fondo dalle superfici che risultano perfettamente pulite e igieniche. Idoneo per piani d’igiene HACCP. Disponibile in cartone da 6 x 750ml + 2 trigger. www.polychim.it 2
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1 TECNET RECYCLE: DETERGENTE SANIFICANTE AL CLORO Tecnet Recycle di Bettari rimuove ogni tipo di grasso e deposito organico. Il prodotto esplica un’azione sanificante riducendo la carica microbica, inoltre, rispetto ai sanificanti tipici, ha il vantaggio di presentare residui perfettamente sciacquabili. Una soluzione di prodotto all’1% in acqua, libera 550 ppm di cloro attivo. Tecnet Recycle è adatto per l’utilizzo negli impianti C.I.P. nelle industrie lattiero casearie e dei gelati, serbatoi di refrigerazione del latte, pulizia nelle aziende olearie, conserviere, di trasformazione del pesce, macelli, lavorazione di carne e salumi, allevamenti, industrie delle bevande, distillerie, lavaggio di serbatoi e tubazioni nella produzione della birra. Disponibile in taniche da 12 e 24 kg e in fusti da 230 kg. www.bettari.it 3
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CONTRO GLI SCARAFAGGI, GOLIATH GEL Goliath Gel di Basf è attivo contro le principali specie di scarafaggi, tra le quali Blatella germanica, Blatta orientalis, Periplaneta americana e Supella Longipalpa (scarafaggio dei mobili). Un singolo punto esca da 0,03g di Goliath Gel è in grado di uccidere 1.000 scarafaggi grazie all’effetto cascata. Una volta entrate in contatto con il prodotto, le blatte avvelenate (per contatto e per 4
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ingestione), ritornano ai propri rifugi, dove gli altri scarafaggi si nutriranno delle loro feci e dei loro resti. Lo speciale principio attivo Fipronil viene prontamente trasferito da uno scarafaggio all’altro e la sua particolare modalità d’azione ne prolunga l’attività anche dopo diversi trasferimenti da uno scarafaggio all’altro. Goliath Gel, una volta posizionato, rimane appetibile, stabile e attivo fino a 12 settimane. www.basf.com
Alessandra Mecca
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5 8 MAXFORCE PLATIN: PRODOTTO CERTIFICATO HACCP DI BAYER Maxforce Platin è il prodotto insetticida in gel di ultima generazione per il controllo degli scarafaggi, come la Blattella germanica. Grazie alla sua matrice ipoallergenica e alla sua modalità d’impiego mirata ai punti critici dove gli insetti si nascondono, Maxforce Platin ha ricevuto la certificazione HACCP per l’utilizzo negli ambienti dove si utilizzano alimenti. Maxforce Platin si utilizza in gocce applicate in vicinanza dei nascondigli degli scarafaggi, insetti che si rifugiano sempre in posti “tranquilli”, al riparo da luce e vibrazioni: come per esempio dietro un mobile che nessuno sposta o sotto un lavandino dove nessuno pulisce. 2-3 gocce di Maxforce Platin applicate in vicinanza di questi luoghi, grazie alla loro appetibilità, permettono di neutralizzare questi insetti che non devono essere presenti nelle cucine e negli ambienti dove si lavorano alimenti. Maxforce Platin è un insetticida a base di clothianidin, in una matrice in gel appetibile per gli scarafaggi ed è un Presidio Medico Chirurgico. www.bayer.it
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a ICOGuanti di soddisfare le esigenze del settore delle pulizie industriali, proponendo agli operatori oltre 40 tipi di guanti monouso e riusabili a proprio marchio. Nel settore delle pulizie vengono impiegati agenti igienizzanti e/o sanitizzanti che possono essere causa di irritazioni o dermatiti alle mani se non adeguatamente protette. Il guanto in nitrile senza polvere Nitril Pro Plus è stato testato, secondo la nuova norma tecnica EN374:2016, con alcuni fra i più comuni detergenti impiegati anche nell’industria alimentare nelle aree adibite alla lavorazione e confezionamento di alimenti, come l’Aldeide glutarica al 5% e l’Amuchina® (Cloro soluzione 10%). Nitril Pro Plus offre una buona resistenza chimica a questi detergenti e quindi un’adeguata protezione in un ambito lavorativo ove si possono impiegare i guanti monouso. www.icoguanti.it ALILIGHT, PER LA PULIZIA DEGLI IMPIANTI Unira presenta Alilight, detergente alcalino per l’industria alimentare, indicato anche per macchine o impianti in alluminio e leghe leggere. Il prodotto ha un 8
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I PICCIONI E LE ECOTORRI DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE
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provvedere fisicamente alla sostituzione della ricarica, nel percorso più breve e rapido possibile. Surf + è per queste sue caratteristiche ideale per ospedali, case di cura, sale operatorie. www.hygenia.it
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Disinfestazione
Allarme: Blatta orientalis in La presenza di scarafaggi rappresenta una minaccia dal punto di vista igienico-sanitario. È fondamentale attuare programmi di monitoraggio e controllo per la disinfestazione rispettando le cadenze e utilizzando prodotti di qualità
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quilla il telefono e la richiesta è di un intervento in pieno stile “bomba atomica” per la presenza di scarafaggi enormi in un Self Service (da 200 coperti) nel centro storico di Milano. Con calma riusciamo a capire che l’interlocutore è il titolare della nuova gestione il quale dopo gli interventi di pulizia e ristrutturazione, vuole eliminare gli scarafaggi neri ed enormi che infestano il locale, situato nel seminterrato di un palazzo costruito alla fine del XIX secolo. L’ambiente è ampio, circa 1000 metri quadri, così suddiviso: una grande sala con i banchi di distribuzione (alcuni riscaldati, altri refrigerati) e tavoli per il consumo; una vasta cucina; lavaggio; dispensa con celle frigo; locale rifiuti; uffici. Vi si accede con un ascensore (con annesso locale macchine) e tramite un’ampia scala, con sottoscala adibito a deposito ingombranti. Con un sopralluogo accurato si accerta che l’infestazione è diffusa dappertutto, ma si intuisce che proviene dalla zona rifiuti (mal
gestiti dalla precedente gestione) e che si è ben radicata anche nel locale macchine dell’ascensore che è adiacente a quello dei rifiuti. Per fortuna non ci sono tracce di blatte nei banchi di distribuzione, frigo e arredi della cucina, forse perché sono quasi tutti nuovi e ben puliti. Purtroppo, il gestore non è disposto a effettuare un monitoraggio pre-trattamento e non c’è modo di fargli cambiare idea. INTERVENTO L’inaugurazione del Self Service si sarebbe tenuta a distanza di 15 giorni, quindi si propone di intervenire subito con una prima fase abbattente (insetticida concentrato a base di piretro applicato con pompa elettrica) per diminuire il più possibile il numero di adulti presenti, più interventi mirati alle parti elettriche con specifiche bombolette spray, seguita dopo 48 ore da un trattamento con microincapsulato applicato con pompa manuale. Due giorni prima dell’apertura avrebbero predisposto una pulizia accurata e
Principi attivi PIRETRINE NATURALI Insetticida ottenuto dalla macerazione delle infiorescenze di alcuni crisantemi e precisamente Chrysanthemum pyretrum cineraraefolium Vis e C. coccineum Willd (attualmente non più utilizzat). I sei principi attivi contenuti nelle piretrine sono derivati dalla reazione di alcuni alcoli (piretrolone, cinerolone e jasmolinone) con gli acidi crisantemico
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e piretrico. Le piretrine agiscono per contatto cuticolare, sono dotate di una rapida azione abbattente (knock-down), di un elevato effetto letale (killer), di un vasto spettro di azione, di un notevole effetto stanante (flushing out) e di una rapida degradazione per l’azione ossidativa dell’aria e della luce. Attenuata dalla azione stabilizzante del piperonil butossido con cui vendono
normalmente addizionate (questo composto di sintesi è ora sottoposto a rivisitazione critica). Non sono segnalate resistenze rilevanti. CIPERMETRINA MICROINCAPSUTA Principio attivo introdotto dalla ICI, Ciba-Geigy, Sumitomo e Scell Chemical Co. nel 1975. Agisce per contatto e ingestione e presenta un vasto spettro
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di azione sia su insetti di importanza agricola sia civile. In alcune nazioni viene utilizzato anche contro gli ectoparassiti e nella lotta alle termiti. La tossicità varia molto in funzione dei solventi utilizzati (DL 50 orale acuta su ratti da circa 250 a 4100 mg/kg). La microincapsulazione è un processo di produzione (complesso) che ingloba il formulato in una microsfera
Chiara Dassi
un Self Service di Milano
successivamente (ma prima dell’evento) sarebbe stato servito anche alle Blatte un lauto banchetto a base di Imidacloprid in gel. A distanza di altri 15 giorni sarebbe partito il monitoraggio mensile con stazioni collanti con attrattivo alimentare e interventi mirati al bisogno. Gli interventi effettuati hanno dato l’esito atteso, l’infestazione è stata messa sotto controllo e i primi monitoraggi hanno palesato la presenza, come prevedibile, di piccole neanidi in un numero molto contenuto. Purtroppo, il servizio è stato interrotto perché il Cliente si è rivelato insolvente e quindi non so dire come è anadata a finire e se l’ufficio recupero crediti sia riuscito a far valere il nostro buon diritto.
Esempio di pistola per esca in gel
costituita da un polimero poroso. Questo procediemnto garantisce una discreta azione abbattente e un lento rilascio che ne aumenta l’efficacia nel tempo. PERMETRINA E TETRAMETRINA IN FORMULAZIONE AEROSOL Entrambi i p.a. appartengono ai piretroidi
di sintesi, il primo è fotostabile e quindi ha una lunga azione residualità in funzione del dosaggio unitario applicato (ng/mq); il secondo ha un’azione abbattente di rara efficacia. La formulazione aerosol risulta apolare e quindi utilizzabili, con le dovute precauzioni utilizzabile anche nei circuiti elettrici.
IMIDACLOPRID (ESCA IN GEL) Introdotto dalla Bayer nel Esempio di pompa 1989, p.a. molto stabile in a pressione ambiente basico, agisce per ingestione e contatto. La DL acuta orale su ratto è di 450 mg/kg mentre per i topolini “sale” a 150 mg/kg (“sale” perché più piccolo è il numero più elevata è la tossicità), mentre è maggiore di 5000 mg/kg a Esempio di livello dermale (ratti). pompa elettrica
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Disinfestazione
Scheda bio-etologica EcoPlan NOME SCIENTIFICO: Blatta orientalis NOME ITALIANO: Scarafaggio comune blatta nera – blatta delle case NOME INGLESE: Oriantal Cockroach NOME SPAGNOLO: Cucaracha oriental Cucaracha negra - Cucaracha de cañería INQUADRAMENTO SISTEMATICO Phylum: Arthropoda Classe: Insecta Ordine: Blattodea Famiglia: Blattidae Specie: Blatta orientalis
DIMENSIONI Ooteca: 10-12 mm Adulto: 20-32 mm
scarico, gabinetti, fessure delle pareti, depositi di rifiuti nei palazzi, ecc.
CARATTERISTICHE E DIFFUSIONE La femmina è nera con abbozzi alari; il maschio bruno scuro con ali appena più corte dell’addome, ma vola raramente. Hanno zampe atte a correre, ma si arrampicano con difficoltà. Le blatte sono lucifughe e gregarie. La specie è cosmopolita e diffusissima in tutta Italia.
ABITUDINI ALIMENTARI Specie onnivora e vorace; predilige i rifiuti alimentari.
HABITAT Ambienti con igiene scarsa: scantinati, fognature, tubi di
CICLO BIOLOGICO Uovo > neanide > ninfa > adulto Durata del ciclo: 300-800 gg Schiusura ooteca: dopo 4050 gg dalla deposizione N° generazioni/anno: policiclico N° uova femmina: 8-30 ooteche, contenenti 14-20 uova ciascuna Svernamento: in ambienti
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Lotta biologica
L’uso degli insetti benèfici (parassitoidi) nella filiera alimentare
Graziano Dassi intervista Marco Genicco
Quali sono i plus di questo nuovo approccio di lotta mirata? La parola all’esperto
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remetto che farò l’Avvocato del Diavolo ma ti garantisco che l’utilizzo dei parassitoidi è un argomento assai interessante che merita la massima considerazione, per cui ti chiedo: quali sono i plus di questo nuovo approccio di lotta mirata, anzi super mirata, direi? Questi insetti benèfici sono utilizzabili nel settore biologico e in quello convenzionale e sono accettati da BRC e IFS e Carrefour. Inoltre, sono sicuri per l’utilizzatore, per Il personale dei clienti e per il consumatore finale. So che tu hai una certa simpatia per la chimica amica, ma è un dato di fatto che un certo segmento di mercato vada verso utilizzo di tecnologie eco-compatibili o “verdi” e i parassitoidi sono visti con molto interesse. Inoltre, nel mercato tedesco il fatto che non contemplino l’uso del PBO
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è visto molto positivamente e, cosa ancora più importante, non vi sono sviluppi di resistenze. Non si tratta di avere simpatia per la chimica, ma avendo superato una brutta polmonite grazie agli antibiotici debbo loro della riconoscenza. Credimi, non ha nulla a che vedere con l’uso indiscriminato e spesso ingiustificato di questi farmaci. Ma liberare insetti
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in un contesto alimentare, non credi che comporti dei rischi per esempio nei filth test? Per il loro comportamento non si è mai verificato che in tali controlli venissero ritrovati dei parassitoidi e posso aggiungere che una volta eliminati gli insetti bersaglio non si sostituiscono alle loro prede. Scompaiono per inedia, non avendo nessuna fonte alimentare. Dalla Germania vengono forniti dati per cui l’uso degli insetti benèfici risul-
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Schema dei parassiti e degli insetti benèfici PARASSITI Plodia interpunctella Ephestia kuehniella Ephestia cautella Ephestia elutella Sitotroga cerealia Tineola bisselliella Tinea pellionella Galleria mellonella Plodia interpunctella Ephestia kuehniella Galleria mellonella Sitophilus granarius Stegobium paniceum Rhizopertha dominica Gibbum psylloides Niptus hololeucus Sitotroga cerealia Oryzaephilus surinamensis Oryzaephilus mercator Tribolium
INSETTI BENEFICI Trichogramma evanescens parassitizza le uova
N° DI INSETTI PER m2 1/10 m2
Bracon = Habrobracon hebetor parassitizza le larve Lariophagus distinguendus / Anisopteromalus calandrae parassitizza le larve
1/100 m2
Cephalonomia tarsalis parasatizza le larve Xilocoris flavipes
1/25 m2
ta anche economico. Pensa che possono essere utilizzati lungo tutta la catena alimentare, come dire dal “grano al pane”. Un dato importante è anche la rivalutazione del personale tecnico chiamato a dare consigli, effettuare monitoraggi scrupolosi e a collaborare con le squadre addette alle pulizie.
Emerge quindi la necessità di un’alta professionalità, per cui quali sono le condizioni per un uso oculato? Come potrai vedere dallo schema operativo, bisogna in primo luogo fare un riconoscimento esatto dell’infestante, non sono ammessi errori. I monitoraggi contemplano trappolaggi settimanali; spegnimento
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1/25 m2
pulizie, sui monitoraggi entomologicamente corretti e via discorrendo. Direi che questo primo step è stato sufficientemente esaustivo e di aver riportato il più fedelmente possibile le tue risposte, ma aspettandomi di avere un resoconto di una o più applicazioni affinché questa pratica si diffonda nella maniera più corretta avrai modo di correggermi o di fare gli approfondimenti del caso. Mi piace concludere con un mio vecchio motto: “chi ha detto che fare il disinfestatore sia facile?” (§) Novità dell’ultima ora: nel frattempo si sono verificati alcuni cambiamenti per il tribolium è uscito un predatore, che stiamo testando in aree meridionali, si chiama Xilocoris flavipes. Inoltre, sono aumentate le catene della grande distribuzione che accettano i parassitoidi in Germania e Francia.
In via di determinazione
notturno delle lampade. Una attenta pulizia, quella che tu chiami “entomologica”. Iniziare i lanci quando le temperature sono sopra i 15°C, ripeterli ogni due settimane. Naturalmente i lanci devono essere fatti in modo che i parassitoidi siano vivi e vitali. Nel caso l’infestazione sia mista (ovvero siano presenti più specie infestanti) si devono lanciare più specie di insetti benèfici. Vi sono altre specifiche da rispettare che devono essere valutate caso per caso, per esempio questa pratica è compatibile con l’uso del calore, della confusione sessuale e persino con l’utilizzo mirato di biocidi non residuali. Tanto per far fede alla premessa che avrei fatto l’Avvocato del Diavolo, ti chiedo: quali sono i minus? Non vorrei rubarti il mestiere di filosofo della disinfestazione, ma i minus credo non siano del tutto noti, ma questo vale per ogni settore e tecnica applicativa; in ogni caso il principale è che non abbiamo ancora uno spettro di attività completo. Per esempio, il Tribolium resta ancora una tribolazione, ma la ricerca continua (§). Gli altri non sono veri e propri minus perché la necessità di un profilo professionale alto lo ritengo un plus, come la necessità di insistere sulle
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Trichogramma evanescens Durata sviluppo. Rilasciano le loro uova all’interno dell’uovo del lepidottero, preferendo uova appena deposte, emergendo dallo stadio pupale come adulto. Il tempo che intercorre dallo stadio di uovo a quello di adulto va dai 7 ai 20 giorni potendo quindi compiere più generazioni in una stagione.
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Lotta biologica
Chiara Dassi
Parassitoidi e lotta integrata PREMESSE STORICHE Scartabellando nella biblioteca di famiglia alla ricerca di notizie sui parassitoidi è emerso che le prime applicazioni di questa tecnica (poi chiamata lotta biologica) risalivano al 1906 ad opera del prof. Antonio Berlese. In un altro testo era addirittura menzionato René-Antoine Ferchault de Réaumur (uno dei più grandi fisici del XVIII secolo appassionato di entomologia e di apicultura) di cui però non sono riuscita a recuperare dati circostanziati, se li troverò o se qualcuno mi aiuterà ve ne darò notizia. L’importanza dell’argomento presuppone di parlarne in un prossimo futuro. Berlese scoprì una vespa che fu poi chiamata Prospaltella berlesei, imenottero calcidoide della famiglia degli Afelinidi originaria del Giappone ma presente anche nel Nord America, era capace di uccidere la Diaspis (Pseudaulacaspis) pentagona (una cocciniglia che creava notevoli danni alla coltivazione dei gelsi, allora molto importante per l’allevamento dei bachi da seta). Un’altra tappa importante della lotta biologica fu l’utilizzo dell’Aphelinus mali (imenottero calcidide originario dell’America acclimatato in Italia nel 1923 da Giacomo del Guercio (1846-1937) nel contro l’Eryosoma lanigerum (pidocchio sanguigno del melo). PARASSITOIDI, IPERPARASSITOIDI E PREDATORI Gli insetti entomofagi, ovvero quelli che si nutrono di altri insetti ma, in alcuni casi, di altri artopodi, si possono suddividere in: Predatori: in genere sono veloci, cacciano attivamente e sono mobili e assai voraci, in grado di alimentarsi di molte prede allo stadio di larva e di adulto (in alcuni casi anche della loro stessa specie). Parassitoidi: vivono a spese di un solo individuo/vittima instaurandovi complessi rapporti anatomici e fisiologici fino a portarlo a morte. Iperparassitoidi: attaccano i parassitoidi. Gli entomofagi possono essere classificati a seconda dello stadio vitale preferito e si distinguono in: • Oofagi: predano o parassitizzano le uova • Larvali: predano o parassitizzano le larve • Pupali: predano o parassitizzano le pupe o crisalidi • NB: vi sono anche entomofagi che predano o parassitizzano lo stadio adulto. Tre i potenziali punti critici dei parassitoidi nella filiera alimentare: il primo è che si immettono entità biologiche in un sistema che dovrebbe essere quasi azoico; vero è che i test effettuati dimostrano che il loro comportamento è tale da non creare rischi per le derrate alimentari, i lanci di quelli che potremmo anche definire insetti antagonisi si effettuano quando i parassiti sono già presenti, ma va detto che se la prevenzione funzionasse
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non si porrebbe nemmeno la necessità di una lotta tradizionale, integrata o biologica che sia; inoltre il lancio ripetuto di parassitoidi e il perdurare del binomio parassiti-parassitoidi potrebbe richiamare la presenza di iperparassitoidi. Naturalmente è un caso assai remoto conseguente a tecniche applicative errate. Proseguendo nella disamina i parassitoidi (o entomoparassiti) possono essere suddivisi in: • Ectofagi: se si alimentano rimanendo all’esterno del corpo della vittima (in termini evolutivi vengono considerati i più primitivi) • Endofagi: se si sviluppano all’interno del corpo della vittima • Solitari: se per ogni ospite si evolve un solo individuo • Gregari: se per un solo ospite si sviluppano più individui. Non entro nella classificazione entomologica degli insetti entomofagi ricordando i coccinellidi come esempi di predatori e gli imenotteri come esempio di parassitoide, mentre per gli iperparassitoidi la specie a me più nota è Eupelmus urozonus (Imenottero Calcidoide) che attacca indifferentemente la larva della mosca delle olive (Bactrocera oleaeo alias Daucus oleae) eventuali parassitoidi (Pnigalio mediterraneus, Eurytoma martellii, Opius concolor). Molto rassicurante è che non abbia trovato esempi di iperparassitoidismo nelle specie utilizzate nella lotta biologica nella filiera alimentare. Accenno brevemente a come i parassitoidi localizzino le loro prede. Possono essere guidati dagli odori e feromoni emessi dalle future vittime o dalle loro feci (cairomoni). In agricoltura sembra che siano addirittura le piante sotto attacco dei parassiti a emettere odori che fungono da richiamo agli insetti entomofagi (che alcuni chiamano antagonisti) dette sostanze SOS o a sostanze, comunque volatili, a effetto cairomonale. LOTTA INTEGRATA Una esauriente definizione della lotta integrata a parer mio è “l’attenta considerazione di tutti i metodi di difesa antiparassitaria disponibili e la conseguente interazione di tutte le misure appropriate, volte a limitare il più possibile lo sviluppo di organismi nocivi e che mantengano l’uso di PMC, Biocidi e Fitofarmaci e altre forme di intervento a livelli che siano giustificati in termini igienici, sanitari, economici, minimizzando i rischi per la Salute e l’Ambiente”. UN’UTILE PRECISAZIONE Direi che è prematuro trarre delle conclusioni, sicuramente la lotta biologica è uno strumento che assumerà sempre maggior importanza nel nostro mondo. Colgo l’occasione per chiedere venia per i tanti nomi scientifici utilizzati, ma la lotta biologica presuppone un rigore di monitoraggi e di identificazione a cui bisognerà adeguarsi.
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Coccinella e il suo pasto a base di afidi (la formica è probabilmente attratta dalla melata)
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Linee Guida
Rondini a go go Nel già complesso panorama delle entità biologiche infestanti e parassiti vari si inseriscono le rondini e i loro cugini balestrucci, a dimostrazione che, quando si presentano in gran numero, possono creare problemi Balestrucci
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volte capita che in mezzo al già complesso mondo delle entità biologiche infestanti e parassiti vari si inseriscano dei “personaggi” decisamente simpatici e giustamente protetti: le rondini e i loro cugini balestrucci, a dimostrazione che, quando si presentano in gran numero, possono creare problemi alla filiera alimentare. Se ne è parlato al Quality Food Forum 11 e 12 aprile 2018 “Come prevenire il rischio alimentare lungo la filiera di produzione” organizzata da IKN in cui, durante una Tavola Rotonda, le rondini hanno rubato la scena ai “soliti” triboli, plodie, ratti e topi. Tutti i partecipanti sono stati presi in contropiede e le ipotesi di lavoro tardavano a prendere forma finché la dottoressa Travaglio ha proposto di posizionare dei nidi arti-
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ficiali. Lì per lì sembrava l’uovo di Colombo e subito si è costituito un gruppo di lavoro in cui ogni partecipante si è detto disposto a raccogliere materiale e letteratura. Sembrava di assistere a certi commiati fine vacanze in cui ci si scambia gli indirizzi con il proposito di continuare la simpatia che si era venuta a creare. Durante la pausa pranzo, continuando a parlare di questi simpatici uccelli, mi sono ricordata che nel periodo universitario alcune compagne di studio avevano avuto come argomento di tesi il censimento delle rondini in alcuni areali lombardi (e subito sono partite mail di richiesta di approfondimento). È implicito che ogni lettore può aggregarsi al gruppo di lavoro fornendo contributi o descrivendo situazioni analoghe. Ne approfitto per ripassa-
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re le linee guida per definire un problema, analizzarlo e magari risolverlo o quanto meno attenuarlo. Nido artificiale per Balestrucci (Delichon urbica) – vedi ilgiardinodelle collezioni.it Molti naturalisti ritengono che sia meglio per questa specie posizionare i nidi in coppia
Chiara Dassi
Rondine comune (Irundo rustica) Notare come il nido delle rondini si aperto ed è buona norma, per i nidi artificiali posizionarli singolarmente.
DEFINIRE IL PROBLEMA Conoscere l’entità biologica il meglio possibile dal punto di vista etologico e quant’altro. Anche la collocazione geografica è da tenere in considerazione, così come i dati climatici medi, naturalmente è indispensabile valutare le leggi e i regolamenti cogenti; questo aspetto è sempre importante, ma ancor di più trattandosi di pennuti con implicazioni psicologiche radicate in ognuno di noi. ANALISI DEL PROBLEMA In questo sottosistema calerei gli aspetti specifici quali la struttura dei tetti e gli esatti luoghi di nidificazione delle rondini cercando di individuare il perché sono stati scelti. Valutare se vi sono strutture ove poter favorire nidificazioni alternative. Ricordo che nel cortile che ospitava il no-
stro ufficio una coppia di rondini realizzò un nido che fu distrutto dai soliti ignoti. Nel giro di poche ore fummo interpellati dalle guardie ecologiche del Comune per cercare di risalire ai colpevoli. Mi colpì la tempestività dell’intervento e il garbo con cui furono poste le domande da cui comunque emergeva la determinazione di arrivare a chi aveva concretamente compiuto questo gesto sconsiderato. POSSIBILI SOLUZIONI PER IL CONTENIMENTO DELLE RONDINI Questo è l’aspetto che più interessa chi deve
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garantire l’igienicità della filiera alimentare. Premesso che quanto esporrò è solo una bozza che deve essere valutata criticamente da vari punti di vista mi sembra che l’idea dei nidi artificiali sia da prendere in seria considerazione, il che comporta la scelta del o dei modelli in funzione delle specie censite (quelli per le rondini differiscono da quelli per i balestrucci, vedi foto), il posizionamento dei nidi in micro-habitat tali da risultare gradevoli sia alle coppie sia alle strutture che le dovranno ospitare. Un altro aspetto da valutare è come “convincere” questi uccelli così abitudinari nei luoghi di nidificazione tanto da tornare quasi sempre al loro nido originario. Ora come ora non mi sento di esprimere delle opinioni, ma interpellerò ornitologi esperti e associazioni protezionistiche per avere i giusti suggerimenti.
Nido artificiale
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SPECIALE IGIENE ALIMENTARE / Linee Guida
RONDINE (Hirundo rustica)
BALESTRUCCIO (Riparia riparia)
Nomata anche: Rondinella, Rondinina, Forcina della Madonna. Lunghezza totale: 20 cm Ala: 12 cm Coda: 10 cm Tarso: 1 cm Peso medio: 19 g Il canto è melodioso: “sciuè-sciuè” L’allarme è lanciato con acutissimi “tiitì-tiitì” In Italia è uccello di doppio passo: aprile-settembre”, ci sono segnalazioni (certe) di individui svernanti. Costumi: specie diffusa nelle campagne e nelle città (non teme la vicinanza dell’uomo). Nidificazione: un po’ d’ovunque, sotto le grondaie, cornicioni, arcate dei ponti, a volte sulle pareti rocciose e più raramente buchi degli alberi. Depone 4-6 uova macchiettate di rosso, la cova dura 14-15 gg e può arrivare fino a tre covate da aprile a oltre luglio. Alimentazione: insettivora specialmente ditteri.
Nomata anche: Rondine culbianco, Rondinicchio, Rondine dei cornicioni. Lunghezza totale: 14 cm Ala: 11 cm Coda: 6 cm Tarso: molto piccolo, inferiore a 1 cm Peso medio: 18 g Il canto è un gorgheggio sommesso di richiamo “prc-prc”; l’allarme è un angoscioso “thrìe- thrìe”. In Italia arrivano con le rondini e ripartono insieme e spesso cacciano insieme, ci sono segnalazioni (certe) di individui svernanti. Costumi: specie diffusa di preferenza in luoghi abitati, non ama posarsi se non per prendere il fango per costruirsi il nido neppure sui fili (è ancora più gregaria delle rondini). Nidificazione: contro i muri, sotto i cornicioni o contro le pareti rocciose quasi sempre vicino ai corsi d’acqua. Depone 4-6 uova bianco lucide. Alimentazione: insettivora specialmente ditteri.
Altre specie di rondini Rondine rossiccia (Hirundo daurica). Topino (Riparia riparia) alias Rondine riparia, Rondine delle ripe. Rondine montana (Ptynoprone rupestris) alias Rondine di roccia. Rondoni Sono gli apodidi, per esempio il Rondone (Apus apus) alias Rondone delle torri, Dardo, Rondinone; il R. alpino (A. melba) alias Rondone maggiore, R. marino; il R. pallido (A. pallidus); R. indiano (A. affinis) e il R. spinoso (Chaetura caudacuta) questi ultimi due rarissimi in Italia.
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/ Disinfestastorie
L’importanza del contratto
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ari lettori nello scrivere i miei “Disinfestastorie” a volte mi chiedo come saranno interpretati (posto che siano letti, ma la speranza è l’ultima Dea, per cui spero che qualcuno li legga); ma una lettrice c’è ed è mia moglie che da anni rivede e corregge i miei scritti. Orbene quando mi riporta il testo corretto io capisco dal suo viso se, a suo giudizio, i concetti sono sufficientemente comprensibili. A volte mi dice: “io lo riscriverei”, ma è anche capitato che dicesse: “…riscrivilo!”. Fra “un” condizionale e “un” imperativo c’è un abisso, in genere ubbidisco, ma in certe occasioni faccio resistenza perché la fumosità dell’enunciato fa parte delle cose che metto sul tavolo come spunto di riflessione. Quanto segue ne è un esempio e trae spunto dalla lettura critica della UNI EN 16636 del marzo 2015 e da “polemista” quale sono mi si è accesa una lampadina che mi ha fatto pensare alla differenza fra precisione e chiarezza (vedi l’esempio in calce). Il perché sottolineo l’importanza fra questi due termini nasce dal fatto che ritengo essenziale, inderogabile che le nostre offerte e i nostri contratti siano chiari per due ragioni fondamentali. La prima è che i nostri clienti debbano sapere cosa comperano, quanto costa, come devono pagare, ecc. ecc. La seconda è che la ditta di servizi si tuteli
dalle possibili attribuzioni di responsabilità basate su enunciati che possano ritorcersi contro chi le ha scritte. Ad esempio dopo aver letto con attenzione la UNI 16636 non ho potuto concludere che è assai precisa (naturalmente non sono totalmente d’accordo ma questo è umano e un poco caratteriale, sopportatemi), ma ho qualche dubbio sulla sua chiarezza per un Giudice chiamato e emettere una sentenza di risarcimento danni dovuto a un servizio di disinfestazione in cui la parte lesa (il Cliente) sottolinei le sue ragioni con l’aggravante che la ditta che vanta di seguire la UNI citata non la applichi (anche solo parzialmente). È accaduto. Cercherò di esprimere più chiaramente il mio pensiero in un prossimo articolo e chiudo riportando un incitamento tratto dal discorso che fece un fisico in occasione del suo conferimento del premio Nobel per la fisica (1965): “dovremmo sforzarci di essere razionali e guardare in faccia la realtà, senza farci distrarre, ci sono abbastanza problemi nelle cose reali…”. Ho il dubbio che alcune certificazioni siano più una griffe che una reale applicazione di regole sostanziali, ma probabilmente non riesco a cogliere il nocciolo della questione.
a cura di Graziano Dassi
Precisione o Chiarezza?: questo esempio è interessante sia per spiegare la differenza di significato fra le due parole sia per sancire un metodo didattico: in un sussidiario di prima elementare degli Stati Uniti d’America si legge: “Find out if the set of lollipops is equipotent to all the (set) girls” ovvero: “Scopri se l’insieme dei lecca-lecca è equipotente (§) all’insieme delle bambine” espressione rigorosamente precisa, il cui significato secondo i canoni della chiarezza è: “Scopri se c’è esattamente un lecca-lecca per ogni bambina”. L’esempio è tratto da “Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute” di Richard P. Feynman. Questo bizzarro e spiritoso premio Nobel rispondeva a chi gli chiedeva lumi su qualche teoria di cosmologia einsteiniana: “Ma lei saprebbe dirmi quanto fa 2/3 di 1/4 di 4/3?” (°). (§): termine usato nell’insiemistica, ma anche come termine giuridico e nell’uso comune. (°): provateci, sembra facile…
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proprio il caso di gridarlo: “allarme formiche”! Se teniamo buono quanto affermano gli scienziati che stimano il peso di una singola formica adulta variabile fra 1 e 10 mg e che valutano il numero di formiche esistenti sulla Terra tra 1 e 10 milioni di miliardi, combinando i dati risulterebbe che il loro peso totale sarebbe simile, o addirittura maggiore, al peso di tutti gli esseri umani, vale a dire circa 100 milioni di tonnellate; come dire 20 milioni di elefanti. Per continuare a giocare con i numeri se mettessimo una sull’altra tutte le formiche del nostro pianeta riusciremmo a raggiungere la Luna, farci un giro completo e costruire un altro ponte per il ritorno… e ne avanzerebbero ancora tante per fare un paio di volte il giro del nostro equatore. Naturalmente i dati relativi alla loro lunghezza (5 mm) e il loro peso sono attendibili sul censimento e io mi inchino di fronte agli scienziati.
Allarme formiche L’esplosione del caldo è da ritenersi tra le cause principali dell’infestazione di formiche. In questo caso è stato effettuato un trattamento in ambiente esterno a cura di Graziano Dassi
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PREMESSA E DIMENSIONI DEL PROBLEMA Ora non dico che l’allarme formiche nell’ospedale lombardo di cui ci occupiamo in questa sede possa vantare numeri di sei cifre, ma qualche migliaia sicuramente sì. Inoltre sono comparse nel tardo autunno all’improvviso, tutte concentrate al pian terreno e al primo piano del convitto della scuola per infermiere. Al di là dello scompiglio che le lunghe processioni di queste laboriose “operaie” hanno creato, la domanda che mi veniva posta era: “Perché e da dove vengono?”, più ancora di come “risolvere” il problema. Oltre a tutto aleggiava una certa apprensione sul rischio che l’invasione si estendesse. I lati interessati all’infestazione erano le facciate orientate a Est (circa 25 m) e parzialmente quella a Sud (circa 10 m). La Palazzina è di tre piani più un seminterrato. L’entrata è sul lato Nord e dà su un piccolo piazzale asfaltato, mentre il lato Ovest è
però non ho riscontrato; mentre ho ritrovato alcuni esemplari di formica faraone (Monomorium pharaonis) e una forte infestazione della formica argentina (Iridomirmex humilis), vedi schede bio-etologiche.
destinato a parcheggio. Gli altri due confinano con delle aiuole. INTERVISTE Da alcune interviste le prime avvisaglie si erano notate verso la fine di maggio primi di giugno, ma niente di preoccupante. La presenza di formiche era ritenuta “fisiologica” in quanto si presentava tutti gli anni. Inoltre, di formiche sulle piante di rose se ne erano viste sempre. Una studentessa le segnalava anche sulle ortensie e su una, invero striminzita e sofferente, piantina di acero rosso. In più a fine luglio c’erano stati anche due sciami di formiche con le ali.
LA PAROLA AL DISINFESTATORE Il diktac era eliminare l’infestazione “oggi per ieri”. Per cui, ancora prima di approfondire il problema, la ditta di disinfestazione aveva fatto due trattamenti in emergenza nelle aree esterne. Irrorazioni sui muri, sul piccolo marciapiede che circonda l’edificio e sulla parte di aiuola a stretto contatto con il marciapiede più sulle entrate di tutti i formicai visibili nelle aree verdi. I Presidi Medico Chirurgici utilizzati sono stati rispettivamente per gli interni un gel a base di Imidacloprid allo 0,01% e Bitrex (denatonio benzoato) allo 0,008% [un poco più di mezza siringa per le 120 gocce posizionate da 200 mg cadauna (pari a 24-25 gr di gel; la siringa ne contiene 40 g)] e per gli esterni un insetticida in formulazione flowable acquosa a base di Deltametrina (2%), Tetrametrina (3%) e Piperonil Butossido (6%) diluito allo 0,3% per i
trattamenti mirati all’entrata dei nidi (5 secondi per ogni singola erogazione) e ai perimetri erbosi confinanti con i cordoli del marciapiede (4 litri di sospensione per i 35 metri trattati); e allo 0,7% per le superfici murarie esterne (dosaggio unitario stimato 100 mq per 10 l di sospensione) e per il marciapiede esterno con un consumo totale di poco meno di 30 l di sospensione. Il consumo di PMC concentrato è stato di poco più di 200 ml per le superfici esterne verticali e orizzontali e di 20 ml per i nidi e il bordo erboso. In totale poco meno di un quarto della confezione da un litro. Il tempo per effettuare il lavoro è stato di 4 ore escluso la trasferta. Di cui il 30% è da imputare alla irrorazione delle superfici e dei nidi e il restante per l’applicazione del gel. L’integrazione delle due tecniche, a parer mio, non è proprio ortodossa ma lo stato di allarme lo ha reso necessario. Come spunto di riflessione resta il fatto che certe improvvise esplosioni di infestanti, primo non trovano spiegazioni soddisfacenti e, secondo, rischiedono da parte della Committenza tempestività d’intervento è richiesta in modo perentorio dalla committenza.
LA PAROLA AL NATURALISTA La presenza di formiche sulla vegetazione (soprattutto sulle rose) era dovuta agli attacchi di pidocchi che, come è noto, attirano le formiche con la loro produzione di melata. Gli sciami potrebbero essere imputabili alla specie Lasius niger, che
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FORMICA FARAONE (Monomorium pharaonis) elevate (fino a 100.000 operaie e 100 regine). L’espansione del formicaio principale si ottiene con la formazione di nuovi formicai “satellite”. In condizioni difficili il formicaio principale può dividersi in più formicai di dimensioni inferiori, cosa che rende la lotta difficoltosa. Un nuovo formicaio può iniziare solo con 5 operaie, 10 forme pre-adulte e una regina. La specie è originaria dell’India, ormai diffusa ovunque e stabilmente insediata anche in Europa, benché la sua sopravvivenza dipenda dalla presenza di edifici riscaldati. HABITAT Interno di edifici, abitazioni, ospedali, alberghi, industrie agro-alimentari, supermercati, pasticcerie, macellerie, cucine, dispense, magazzini e altri locali alimentari, ecc. Questa specie lucifuga non si reperisce all’esterno, poiché predilige climi tropicali e sub tropicali. I formicai vengono costruiti in zone inaccessibili preferibilmente in microclimi caldo-umidi, anche all’interno delle strutture degli edifici. Le operaie escono in file alla ricerca di cibo e acqua. Per i loro spostamenti utilizzano anche il cablaggio elettrico e telefonico. ABITUDINI ALIMENTARI Specie onnivora, senza particolari preferenze alimentari: si ciba di carni, zuccheri, grassi e larve di altri insetti. Può attaccare derrate alimentari quali dolciumi, sciroppi, succhi di frutta, mostarda, carne, latte, ecc.
NOME SCIENTIFICO: Monomorium pharaonis NOME ITALIANO: Formica faraone NOME INGLESE: Pharao ant NOME SPAGNOLO: Hormiga faraon
CICLO BIOLOGICO Uovo > larva > pupa > adulto Durata del ciclo: lo sviluppo da uovo a operaia è di 38 gg. N° generazioni/anno: Il nido rimane attivo tutto l’anno N° uova/femmina: 400 uova per deposizione Svernamento: come intera colonia entro i nidi Durata vita adulto: operaie: 10 settimane; regine: 10 mesi; maschi: 4 settimane dopo l’accoppiamento
INQUADRAMENTO SISTEMATICO Phylum: Arthropoda Classe: Insecta Ordine: Hymenoptera Famiglia: Formicidae Specie: Monomorium pharaonis
LIMITI TERMICI PER LO SVILUPPO Temperatura ottimale: 27°- 30°C UR ottimale: 80 %
DIMENSIONI Operaia: 1,7- 2 mm Femmina alata: 4 mm Maschio alato: 2 mm CARATTERISTICHE E DIFFUSIONE Le operaie sono monomorfiche, di piccole dimensioni e di colore variabile dal giallo-ocra al rossastro o bruno. Le antenne sono composte da 12 segmenti di cui gli ultimi tre formano la clava. Il peziolo è composto da 2 segmenti. I riproduttori sono alati ma non volano e gli accoppiamenti avvengono entro il nido durante tutto l’arco dell’anno: le femmine sono di colore scuro mentre i maschi sono neri e hanno le antenne dritte, cioè non genicolate. I formicai possono raggiungere dimensioni
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DANNI I danni sono legati alla loro presenza nelle aree alimentari. Dati relativi a formiche faraone catturate in ambiente ospedaliero riportano che possono veicolare più di una dozzina di batteri patogeni. In bibliografia sono riportati dei casi in cui in ospedale questa specie è stata attratta dall’odore del latte del reparto maternità e ha persino aggredito i neonati all’interno delle incubatrici procurando lesioni alle palpebre e alle mucose auricolari.
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FORMICA ARGENTINA (Iridomyrmex humilis)
Larva: esclusivamente entro il formicaio, accudita dalle operaie Adulto: soldati a protezione del formicaio, regina in una camera protetta all’interno del nido, operaie entro e fuori dal formicaio
NOME SCIENTIFICO: Iridomyrmex humilis NOME ITALIANO: Formica argentina NOME INGLESE: Argentine ant NOME SPAGNOLO: Hormiga argentina INQUADRAMENTO SISTEMATICO Phylum: Arthropoda Classe: Insecta Ordine: Hymenoptera Famiglia: Formicidae Specie: Iridomyrmex humilis
ABITUDINI ALIMENTARI Polifago, predilige però sostanze proteiche (carne) e zuccherine (melata). CICLO BIOLOGICO Uovo > larva > pupa > adulto Durata del ciclo: 3 mesi circa N° generazioni/anno: svariate. In edifici riscaldati possono comparire forme sessuate alate, in grado di dare origine a nuove colonie in ogni periodo dell’anno N° uova/femmina: circa 30 al giorno per regina Svernamento: più colonie vicine si riuniscono in luoghi caldi e riparati (ad es. sotto mucchi di letame)
DIMENSIONI Adulto: regina 4,5 - 4,9 mm - operaia 2,1 - 2,6 mm CARATTERISTICHE E DIFFUSIONE Formica di colore castano opaco, che forma lunghe file su muri, piante e terreno. Si distingue per il peziolo (la tipica strozzatura tra torace e addome) formato da un solo segmento. Diffusa in tutta l’area del Mediterraneo soprattutto in Liguria e nelle zone costiere del Tirreno, dello Ionio e del basso Adriatico. HABITAT Ambienti caldo-umidi (industrie alimentari, mense, abitazioni, ospedali, serre, ecc.). I nidi, costituiti da colonie poliginiche di migliaia di individui, si rinvengono esternamente agli stabili (nel terreno, sotto pietre o foglie secche, in cumuli di torba, terriccio o letame) o nelle fessure dei muri.
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DANNI Attacca e distrugge diverse derrate alimentari. Nelle abitazioni può molestare bambini e ammalati e aggredire persone nel sonno. È inoltre potenziale vettore di svariati microrganismi patogeni. Favorisce la diffusione di afidi e cocciniglie; può danneggiare la frutta matura e attaccare gli alveari, uccidendo le larve e divorando il miele. Per tali motivi è stata prevista la lotta obbligatoria con D.M. (22522, 24722) del 24/VII/1922.
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Derattizzazione ecologica Ghiaccio secco, sistema alternativo di lotta murina a cura di Michele Ruzza
Entrata di una tana di ratto norvegese
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on l’avvento del “Regolamento Biocidi Reg. UE n°528/2012”, che è andato a sostituire la “Direttiva Biocidi 98/8/ CE” per gli attori del Pest Control molti aspetti sono iniziati a cambiare e si è cominciato a valutare una sempre maggiore contrazione dei prodotti disponibili dovendo virare verso una disinfestazione sempre più “verde” e quindi con un utilizzo più mirato dei PMC e Biocidi. A corollario del Regolamento Biocidi sono poi arrivati da interpretare per
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una corretta gestione dell’utilizzo dei prodotti chimici il “Regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP) CE n°1272/2008”, la “Direttiva sui preparati pericolosi [199/45/CE (DPD)]” e il “Regolamento CE n°1907/2006 (REACH)”. Andando ad analizzare però solamente le esche rodenticide, oltre alle norme internazionali bisogna considerare anche la “normativa di riferimento nazionale del Ministero della Salute del 14/01/14 (G.U. Serie Generale n°51 del 03/03/2014 – Proroga dell’Ordinanza del 10 Febbraio
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2012)”, la “Risk Mitigation Measures for anticoagulant rodenticide sas biocidal products” e infine l’ultimo e importantissimo “Regolamento UE 2016/1179 (IX ATP del Regolamento CLP) che, dal 01 Marzo 2018, per quanto riguarda i rodenticidi basati su principi attivi di seconda generazione come il Brodifacoum, il Difenacoum e il Bromadiolone afferma che, se la concentrazione di queste sostanze è uguale o maggiore allo 0,003%, il prodotto relativo deve essere classificato come tossico con categoria di rischio H360D e il simbolo
Nicchie ecologiche preferenziali dei Muridi - Murini e Microtini
di pericolo Healt Hazard (GHS08). Inoltre, viene espressamente menzionato che i rodenticidi identificati come classe H360D potranno essere commercializzati e utilizzati solo da aziende professionali di disinfestazione. Pertanto è proibita la vendita e l’uso di rodenticidi H360D da parte di privati o utenti non abilitati all’esercizio della professione di disinfestatore. I prodotti destinati quindi al mercato residenziale o non professionale avranno una concentrazione del principio attivo inferiore allo 0,003%. Sulla base di tutti questi
regolamenti, senza considerare la PAN (Piano d’Azione Nazionale), dove si richiede una sempre maggiore specializzazione in merito all’uso dei biocidi ma anche sulla spinta di una disinfestazione sempre più “verde”, con lo staff tecnico di Gico Systems si stanno sperimentando sistemi alternativi di derattizzazione. Fra questi quello che sembra dare le migliori prospettive è l’utilizzo di ghiaccio secco in tana. In un ambiente urbano e periurbano, con presenza di aree verdi e in prossimità di aree rifiuti, in molti casi è facile identificare nidificazioni di Rattus norvegicus sia nelle aree verdi che direttamente all’interno di bocche di lupo. In un sistema classico di derattizzazione si deve prevedere il posizionamento di erogatori d’esca che devono andare a formare una cintura rispetto alla zona di nidificazione, magari andando a intercettare i percorsi dei muridi. Dopo il posizionamento poi, secondo le nuove direttive, un controllo ogni settimana per massimo 6 settimane con un utilizzo (qualora si volesse impiegare poco derattizzante) di almeno 40 gr (2 blocchetti) per erogatore per 6 cicli, quindi un totale di 240gr. Se si somma ad altri erogatori si arriva a consumare sino a
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TRAPPOLE A CO2 Utili nel caso di insetti che utilizzano l’anidride carbonica come indicatore della presenza di animali: un esempio per tutti è la zanzara
oltre 1,0 Kg di prodotto. Similare la metodologia, anche in caso di nidificazioni all’interno di caditoie, dove il posizionamento del derattizzante avviene direttamente (a sicurezza e con prodotto autorizzato all’utilizzo in fognatura) all’interno della tana, sempre per 6 settimane. Con il sistema con ghiaccio secco, la metodologia si sviluppa con posizionamento di 100 gr di ghiaccio secco per tana. Lo stesso tende subito a sublimare inondando le gallerie di CO2 che portano alla morte dei roditori, valutando anche un caso di benessere animale in quanto i muridi si addormentano e non muoiono per emorragie interne, che sono indicate dalla maggior parte della letteratura veterinaria non dolorosa.
Molecola della CO2 (anidride carbonica = diossido di carbonio, da non confondere con il monossido di carbonio CO che procura avvelenamenti praticamente irreversibili)
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Un nuovo utilizzo del ghiaccio secco Il ghiaccio secco altro non è che anidride carbonica allo stato solido (più precisamente diossido di carbonio) ed è utilizzato nel nostro mondo per attivare alcuni modelli di trappole per la cattura di determinate specie di zanzare. Ora è utilizzato anche per la lotta al Rattus norvegicus, mettendo delle bustine contenenti diossido di carbonio allo stato solido (ghiaccio secco) nelle loro tane e tappandone le entrate. Per farsi un’idea delle tante applicazioni di tale risorsa tecnica si deve tener conto che è utilizzato anche in varie industrie e in laboratori per la sua capacità di congelamento e raffreddamento anche dei cibi e per effetti speciali (basta immergere i blocchetti di ghiaccio secco in acqua per produrre un denso fumo). Viene normalmente commercializzato come coolbag, ghiaccio secco in pellets, in bustine o in blocchi. Per quanto concerne la Sicurezza bisogna tenere presente che la
(a cura di Graziano Dassi)
temperatura alla superficie del ghiaccio è di – 78,5° C. [Punto di fusione -56,6 °C Temperatura di sublimazione: -78,5 °C. Temperatura critica: 31,0 °C. Pressione di vapore: 45,1 bar (10 °C)]. Quindi l’incauto contatto con la nostra epidermide può procurare gravi ustioni e, ad alte concentrazioni, può arrivare all’asfissia con esiti, oltre certi limiti, infausti. La valutazione del corretto, e quindi sicuro, utilizzo del ghiaccio secco nella lotta ai ratti norvegesi contempla in particolar modo la sua manipolazione, ma una certa attenzione deve essere posta nel trasporto e nello stoccaggio, soprattutto in ambienti confinati. L’inalazione di CO2 può essere asintomatica arrivando a includere la perdita di mobilità fino all’asfissia, non è il caso di entrare nelle pratiche di pronto soccorso che dovranno essere approfondite in Corsi specifici. Naturalmente l’ingestione del ghiaccio secco è da ritenersi pericolosissima, così come il contatto con gli occhi. Questo
per scoraggiare gli apprendisti stregoni che potrebbero avventurarsi senza la dovuta conoscenza nell’utilizzo di tale risorsa tecnica che deve essere affidata a tecnici preparati. La CO2 in fase gassosa è 1,5 volte più pesante dell’aria per cui può accumularsi in spazi chiusi in particolare sotto il livello del suolo (vedi tane dei ratti). Si prevede che il prodotto sia biodegradabile e non si ritiene che permanga per lunghi periodi di tempo in un ambiente acquatico. A causa dell’elevata volatilità, è improbabile che causi inquinamento di suolo e acqua. Dati i consumi minimi, nella pratica di lotta ai ratti norvegesi si può escludere qualsivoglia rischio di bioaccumulo o di inquinamento ambientale. Per saperne di più: https://assogastecnici.federchimica. it/docs/default-source/ATTICONVEGNI/2016_05_24-seminarioco2/04_safety-de-lorenzi-ppt. pdf?sfvrsn=2
Scheda normative DERATTIZZAZIONE: LEGGI E REGOLAMENTI (a cura di Chiara Dassi) Ho cercato di ordinare alcune leggi e regolamenti che sempre più spesso vengono citate nei nostri convegni e riportate in alcune pubblicazioni. Onestamente nel farlo mi sono sentita meritevole di accedere al Paradiso (quando sarà il momento), se volete meritarvi lo stesso benevolo trattamento non mi rimane che augurarvi buona lettura. 1. “Regolamento Biocidi Reg. UE n°528/2012” e “Direttiva Biocidi 98/8/CE” Segnalo un buon compendio del regolamento, da cui emerge quanto è stato lungo l’iter legislativo e ritengo ancora più lungo sarà il periodo di tempo necessario affinché il tutto sia metabolizzato dai vari soggetti nelle
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varie nazioni: webtv.confindustria.vicenza.it/importedfiles/2_Ceccarelli.pdf. Riporto l’incipit, raccomandando di annotare soprattutto le scadenze riportate nello sviluppo dell’intervento del dottor F. Ceccarelli: “Verso la metà degli anni ’90 l’Unione Europea ha sentito la necessità di definire una norma comunitaria che armonizzasse le varie disposizioni nazionali riguardanti i prodotti ad azione biocidi, in linea con quanto già precedentemente effettuato per i pesticidi agricoli con la direttiva 91/414/CEE. Con l’emanazione della direttiva 98/8/CE relativa all’immissione sul mercato dei prodotti biocidi il legislatore europeo ha inteso armonizzare le diverse normative
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degli Stati membri. La BPD è entrata in vigore il 14 maggio 2000, in Italia è stata recepita con il Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n.174. Tanto per rinfrescarci la memoria riporto anche i gruppi in cui sono riportati i vari tipi di Biocidi. GRUPPO 1 - Disinfettanti e biocidi in generale Tipo 1. Biocidi per l’igiene umana Tipo 2. Disinfettanti per aree private e aree sanitarie pubbliche ed altri biocidi Tipo 3. Biocidi per l’igiene veterinaria Tipo 4. Disinfettanti nel settore dell’alimentazione umana e animale Tipo 5. Disinfettanti per l’acqua potabile GRUPPO 2 - Preservanti
Tipo 6. Preservanti per prodotti in scatola Tipo 7. Preservanti per pellicole Tipo 8. Preservanti del legno Tipo 9. Preservanti per fibre, cuoio, gomma e materiali polimerizzati Tipo 10. Preservanti per lavori in muratura Tipo 11. Preservanti per liquidi nei sistemi di raffreddamento e trattamento industriale Tipo 12. Preservanti contro la formazione di sostanze viscide (slimicidi) Tipo 13. Preservanti per fluidi nella lavorazione di metalli GRUPPO 3 - Controllo degli animali nocivi Tipo 14. Rodenticidi Tipo 15. Avicidi Tipo 16. Molluschicidi Tipo 17. Pescicidi Tipo 18. Insetticidi, acaricidi e prodotti destinati al controllo degli altri artropodi Tipo 19. Repellenti e attrattivi A parer mio il tipo 19 dovrà essere analizzato con attenzione. GRUPPO 4 - Altri biocidi Tipo 20. Preservanti per alimenti destinati al consumo umano ed animale Tipo 21. Prodotti antincrostazione Tipo 22. Fluidi usati nell’imbalsamazione e nella tassidermia Tipo 23. Controllo di altri vertebrati 2. Regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP) CE n°1272/2008 Anche per questo regolamento un buon riferimento è: https://echa.europa.eu/.../clp_labelling_it.pdf/b831f527-80db4286-abf7-a92b1771dc4f Le sabbie mobili in cui ci si addentra nel leggere queste norme sono lasciate presagire nella premessa che recita: “Il presente documento ha lo scopo di assistere gli utenti nell’adempimento degli obblighi previsti dal regolamento CLP. Tuttavia, si ricorda agli utenti che il testo del regolamento CLP è l’unico riferimento normativo autentico e che le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono un pa-
rere legale. L’uso di dette informazioni rientra nell’esclusiva responsabilità dell’utente. L’Agenzia europea per le sostanze chimiche declina ogni responsabilità in relazione al possibile uso delle informazioni contenute nel presente documento”. 3. Direttiva sui preparati pericolosi [199/45/CE (DPD)] e Regolamento CE n°1907/2006 (REACH)”. Dopo aver assunto una buona dose di prodotti per il mal di mare mi sembra riguardino in particolare le norme e i pittogrammi delle nostre etichette a cui si aggiungono il doveroso rispetto del Regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH), allegato II e successivi adeguamenti introdotti dal Regolamento (UE) n.453/2010Italia. 4. Normativa di riferimento nazionale del Ministero della Salute del 14/01/14 (G.U. Serie Generale n°51 del 03/03/2014 – Proroga dell’Ordinanza del 10 Febbraio 2012). La “Risk Mitigation Measures for anticoagulant rodenticide as biocidal products” la cui attuazione ha lo scopo di attenuare i rischi nell’utilizzo dei biocidi anticoagulanti e comporterà un notevole sforzo organizzativo nella pianificazione dei servizi di derattizzazione e nelle scelte delle risorse tecniche da mettere in campo. Non sarà facile e bisognerà valutare attentamente i risultati futuri. Forse un dialogo fra
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le commissioni e le associazioni di categoria potrebbe essere utile. A pare mio una certa pressione presso il Ministero potrebbe essere utile. 5. Regolamento UE 2016/1179 (IX ATP del Regolamento CLP) che, dal 1 Marzo 2018, che riguarda i rodenticidi basati su principi attivi di seconda generazione: https:// eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ TXT/?uri=CELEX%3A32016R1179. Francamente non credo di aver contribuito più di tanto a chiarire l’ingarbugliata matassa delle norme che vanno prendendo corpo e che si contrappongono all’essenzialità comportamentale delle entità infestanti: mangiare, riprodursi e diffondersi. Ragion per cui prevenire e monitorare sono fondamentali, ma i principi della lotta mirata restano, a parer mio, un valido strumento per salvaguardare il nostro Ambiente. Ne è la riprova l’evolversi dei trattamenti antiparassitari in agricoltura. Per chi desiderasse vedere cosa accade in agricoltura suggerirei la lettura di: www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/ vari/pubbl_PAN.pdf in cui la direttiva 2009/128/CE, viene recepita con il decreto legislativo del 14 agosto 2012 n. 150 istituendo “quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”. Per l’attuazione di tale direttiva sono stati definiti Piani di Azione Nazionali (PAN).
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