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Nicola Biscotti il nuovo Presidente di ANAV che guiderà l’Associazione fino al 2026

SPECIALE SSEMBLE

NICOLA BISCOTTI

il nuovo Presidente di ANAV che

Proponiamo, in forma integrale, l’intervento del Presidente ANAV, Nicola Biscotti, in occasione del suo insediamento il 23 giugno scorso

ÈNicola Biscotti il nuovo Presidente di ANAV per il quadriennio 2022-2026. La sua nomina è sta blea ordinaria dell’Associazione che si è svolta a Roma il 23 giugno scorso. Il Presidente Biscotti ha tracciato le linee generali del suo programma di i mutamenti di mercato e di contesto impongono. Care Amiche e cari Amici associati, il nuovo quadriennio di presidenza che inizia con questa Assemblea si inserisce in un contesto storico, mi auguro, irripetibile. La crisi climatica e ambientale con i suoi effetti sempre più negativi ed evidenti, la lunga crisi pandemica, non ancora del tutto neutralizzata, l’inopinata invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito della Federazione Russa, con il

In primo piano il Presidente Nicola Biscotti nel corso del suo intervento. Con lui, sul palco, la squadra dei nel lavoro, al centro il Direttore Tullio Tulli, a sinistra il Past-President Giuseppe Vinella.

conseguente grave fardello di morte e sofferenze per le popolazioni civili, il rischio di crisi alimentare nella parte più povera del mondo, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la perdu di alcune fondamentali commodity, la gravissima crisi energetica in atto e la cente calo della produzione industriale e il relativo rischio di una nuova reces te rispetto al quale è fondamentale la presenza di una guida politica e sociale illuminata che possa traghettarci verso lidi più sereni e stabili. Il periodo al quale ci rivolgiamo si pro che attendono le persone, le famiglie e le imprese. E pensando al “microcosmo” ANAV, con il prioritario obiettivo di essere la casa comune in cui trovino giusta acco trasporto passeggeri con autobus, dal trasporto pubblico locale sia urbano che extraurbano, alle autolinee commerciali, dal noleggio autobus con conducente, alle linee di gran turismo e ai servizi scolastici dedicati. ANAV è molto cresciuta in questi ultimi sentanza di tutti i nostri settori ma anche circa 600 aziende associate e 30.000 lavoratori addetti, circostanza questa che si è anche concretizzata con il riconoscimento della nostra presenza

L’imprenditore

Nicola Biscotti, classe 1958, una laurea in Giurisprudenza, coniu chi di rilievo in ambito associativo. Già due volte ai massimi vertici di ANAV, di cui è stato Presidente nei quadrienni 2004-2008 e 2012-2016, e attuale componente del Consiglio di Presidenza e del Consiglio Generale dell’Associazione, Biscotti è stato anche dustria ininterrottamente dal 1995 al 2009. Nicola Biscotti rappresenta tutto il trasporto con autobus essendo a capo di un gruppo di aziende attive, con i marchi ACAPT e SAPS, in tutti e tre i comparti del settore: trasporto pubblico locale, linee a lungo raggio nazionali e internazionali, noleggio con conducente. Ricopre, in particolare, la carica di Amministratore Unico di SAPS e di Direttore Generale di ACAPT, oltre che di componente del consiglio di Amministrazione di COTRAP, consorzio che raggruppa oltre 60 aziende di trasporto pubblico locale operanti nella Regione Puglia. Nel suo curriculum anche la carica di Componente Camera di Commercio di Foggia ed Amministratore SIA Srl, società immobiliare controllata da ANAV.

Una panoramica sulla sala nel corso dell’Assemblea.

Questo è un patrimonio di tutte le aziende associate che non può e non deve essere disperso. Naturalmente questa Presidenza la e se possibile migliorare gli importanti risultati raggiunti. L’autobus, la transizione ecologica e la rivoluzione digitale

L’autobus è il mezzo di trasporto col comodo ed economico, inclusivo ed ecologico. I meravigliosi gesti di solida verso la martoriata popolazione ucraina hanno poi dimostrato come l’autobus sia anche un mezzo di pace, strumento di salvezza dalla guerra e di ricongiungimento degli affetti. L’autobus assume un ruolo centrale nell’ importante processo di decarbonizzazione dei trasporti e per il raggiungimento del più generale ambizioso obiettivo dell’Unione Europea realizza attraverso una fase intermedia al 2030 rispetto al 1990, il cosiddetto plesso è uno dei fattori maggiormente climalteranti ma sappiamo anche che percentuale irrisoria di emissioni, pari tutto sappiamo che l’autobus essendo in grado di attirare verso di sé quote zata realizza un bilancio di emissioni, sia inquinanti che serra, ampiamente favorevole. Noi lo sappiamo, ma è fondamentale far comprendere ai decisori politici e comunicare meglio ai media e all’opi bus è uno strumento per decarbonizzare più che da decarbonizzare. Noi riteniamo che il necessario processo di transizione ecologica nel nostro settore non deve concentrarsi ideologicamente in maniera esclusiva, anche in termini di risorse pubbliche disponibili, su determinate opzioni tecnologiche, quali l’elettrico e il metano, e invece realizzarsi con la necessaria te differenza delle tipologie di servizi, evoluzione della tecnica, considerando il costo dei veicoli e delle infrastrutture necessarie ovvero i costi ambientali per la produzione in larga scala di idrogeno, dello smaltimento delle batterie e della produzione di energia elettrica in assenza di centrali nucleari. Condividiamo la posizione del Presi niughi con quella economica e sociale rivoluzione ecologica e digitale tracciata dal PNRR. La comunicazione e la rappresentanza

Malgrado l’autobus costituisca oggetti tondo, durissima è stata la campagna di disformazione portata avanti, più o meno inavvertitamente, da molteplici soggetti durante il periodo pandemico e secondo la quale il nostro mezzo di trasporto sarebbe stato tra i luoghi per eccellenza del contagio. Questo messaggio distorto è purtroppo passato nel senso comune, in alcuni momenti più critici della pandemia addirittura alimentato anche dalle delle nostre aziende si sono drammaticamente visti ma soprattutto non Proseguiremo a lavorare con le Istituzioni comunitarie, nazionali e locali autobus, saremo sempre più presenti sui media, utilizzeremo a fondo i nostri canali di comunicazione che svilupperemo e specializzeremo a favore della nostra industria. Il prossimo appuntamento in questo municazione “Vaicobus – Insieme sicuri e sostenibili” che presenteremo in occasione della manifestazione “Next Mobility Exhibition (NME)”, il nuovo evento internazionale biennale dedi

La nuova squadra

I Vice Presidenti: Gianni Bechelli, Antonio Graffagnini, Se-

rena Lancione, Massimo Locatelli, Paolo Pia, Gennaro Scura, Giovanni Troiani e Pierluigi Zoncada.

I componenti dell’Advisory Board: Matteo Baire, Marco Bo-

nelli, Alberto Cazzani, Giulio Ferrara, Nico Geloso, Alessandro Pompili, Paolo Rodighiero, Simone Spinosa, Alessandro Vinella.

Past President: Giuseppe Vinella.

dal 12 al 14 ottobre prossimo, di cui trina del settore e l’occasione di un confronto complessivo tra l’industria del trasporto, i costruttori, i portato dei sistemi e infrastrutture di ricarica e quant’altro ma anche di dibattito con le Istituzioni e le Associazioni di rappresen Tra le varie iniziative previste nel programma di “NME”, ricordo quelle di ANAV per il trasporto pubblico locale e per il trasporto commerciale con autobus, che si aggiungono alla nuova campagna di comunicazione che peraltro abbiamo in programma di proseguire per che iniziative a livello locale, d’intesa con le nostre Sezioni Territoriali. Lo shift modale e lo sviluppo della mobilità in autobus collettiva e turistica

sizione ecologica è il trasferimento di Questo obiettivo peraltro è ben esplicitato nel PNRR che, attraverso le linee di intervento e di investimento come sappiamo, si propone di ottenere uno spostamento di almeno il so il sistema di trasporto pubblico. dere maggiormente attrattivo il sistema collettiva nel suo complesso, migliorando sensibilmente l’offerta e colmando il gap infrastrutturale esistente, rendendo l’offerta realmente competitiva in termini di Il rafforzamento quantitativo e il miglioramento qualitativo dell’offerta di tra parallelamente all’introduzione di disincentivi all’utilizzo del trasporto privato motorizzato, costituiscono le principali politiche da mettere rapidamente in atto recuperando il gap accumulato in termini strutture dedicate e implementazione delle nuove tecnologie ITS. Tale processo deve però necessariamente tener conto degli attuali vincoli tecnologici e infrastrutturali legati sia al veicolo che ai depositi. Così come occorre tener conto delle reali po veicoli di far fronte alla domanda, dei tempi di realizzazione delle infrastrutture di supporto, anche per le alimentazioni alternative “mature” a supporto del sistema di offerta di trasporto pubblico sulle linee extraurbane e sulle medie e lunghe percorrenze. Lo sviluppo del trasporto pubblico e collettivo e il raggiungimento dell’obiet quindi della realizzazione di un sistema realmente competitivo, intermodale e Ciò presuppone anche un’offerta ade collettiva, come le autolinee di media e lunga percorrenza e il trasporto turisti mento delle note riserve ancora esistenti allo sviluppo degli stessi. Si tratta di comparti che, come sappiamo, hanno registrato perdite elevatissime a causa della pandemia, che ancora non hanno evidenti prospettive di piena ripresa e caratterizzati in massima parte da piccole e medie imprese la cui sopravvivenza permane ancora a rischio. confronto istituzionale sul ruolo di tali servizi nel processo di sviluppo nel suo complesso e sulle misure necessarie da metter in atto a sostegno delle imprese. La crisi energetica e le misure di medio termine. I costi standard

Il prezzo industriale del gasolio che come totali delle imprese di trasporto con autobus è cresciuto nel solo trimestre gen allo stesso trimestre del 2021. Il “taglio” lineare dell’accisa ordinaria sul gasolio previsto in via temporanea dal DL “Energia 2”, per quanto apprezzabile, non consente alle imprese di assorbire i maggiori costi sostenuti. Il contesto che conosciamo rende quindi necessaria una politica a favore dei nostri settori di sostegno sia all’esercizio che agli investimenti. in primo luogo al noleggio autobus con conducente e alle autolinee di gran turismo, questo non può prescindere da una chiara e inequivocabile inclusione nel novero delle “imprese turistiche” e del “comparto turistico” in generale. Il tutto accompagnato da un piano pluriennale di rinnovo del parco rotabile delle imprese del trasporto commerciale un sistema trasparente di tariffazione degli accessi, della circolazione e della sosta I servizi automobilistici interregionali di competenza statale sono stati interessati in questi ultimi anni da numerose e nuovi scenari di mercato che dovranno ovviamente essere coerenti con il quadro normativo anche comunitario e non determinino un depauperamento dei contratti di servizio del trasporto pubblico locale.

L’abbraccio. Giuseppe Vinella passa il testimone a Nicola Biscotti.

Anche questo settore è stato profondamente segnato dalla crisi pandemica ed energetica e quindi necessita di interventi adeguati, dal punto di vista della gestione ma anche sul versante degli investimenti necessari a cogliere la transizione ecolo questo senso. soffermati mettono a serio repentaglio, per il trasporto pubblico locale, gli stessi obiettivi stabiliti dal PNRR e con un rischio indiretto, quindi, di perdere parte delle risorse europee. La norma recentemente introdotta in sede di conversione in legge del D.L. “Sostegni-ter” che consente agli enti vizi di TPL in essere prossimi a scadenza sino al 31 dicembre 2026 a condizione che i gestori si vincolino a effettuare, in servizi, costituisce sicuramente una misura importante che dovremo comunque accompagnare nella sua effettiva applica quindi carico di accompagnare sui territori l’applicazione della norma anche allo scopo almeno di contenere i gravi danni subiti dalle imprese nelle note crisi rammentate in premessa. In questo conte relativi costi standard, vengano indicizzati anche alla luce della necessaria rimodulazione dei servizi minimi. La nostra prospettiva di medio periodo resta ovviamente la realizzazione di un equo e trasparente sistema concorrenziale di aggiudicazione dei servizi che rendite di posizione presenti nel settore automobilistico e in soprattutto in quello ferroviario. bito della fase di approvazione del ddl delega sulla Concorrenza e successiva creti delegati. La crisi di vocazione degli autisti e le relazioni industriali

La combinazione degli effetti della crisi pandemica e di alcuni, per quanto doverosi, provvedimenti di natura assistenziale ha accentuato una crisi di vocazioni ta per quello di autista tenuto conto della rilevante barriera economica costituita dal costo per l’acquisizione della CQC. Sicuramente importante il recente stanziamento del fondo per il “Programma

Sopra, alcuni Vice Presidenti ANAV sul palco. Sotto, il Ministro Enrico Giovannini.

patenti giovani autisti per l’autotraspor molte aziende si sono attivate in proprio purtroppo il tema della vocazione effettiva dei giovani italiani verso questo tipo di lavoro che rende necessaria l’esplorazione del ricorso anche a manodopera non comunitaria e delle conseguenti misure necessarie. Sul fronte delle relazioni industriali, l’o quello di mantenere ANAV al centro del sistema dei rapporti con le Organizzazioni sindacali e con le altre Associazioni datoriali dei nostri settori contrattuali, nel pieno rispetto delle regole stabilite in materia a livello confederale. È di tutta evidenza, anche a questo proposito, come gli impatti delle molteplici necessitino di un approccio realistico e intelligente rispetto alle legittime istanze del mondo del lavoro che dovranno essere adeguatamente coniugate con le reali condizioni delle imprese dei nostri settori. Iniziative di formazione

Proseguiremo con le iniziative di formazione dedicate ai giovani di “ANAV Futura”, che così ampio successo hanno registrato e che hanno ben contribuito alla maturazione di una nuova classe dirigenziale, e intendiamo ampliare il novero delle predette iniziative formative rivolgendole anche alle giovani leve aziendali a sportistico e una visione interdisciplinare. Commissioni tecniche e collegialità

anche tecnica delle proposizioni degli organismi associativi nonché la più ampia partecipazione della base associativa, si intende ampliare nei seguenti termini il novero delle Commissioni tecniche di cui all’art. 21 dello statuto: Commissione sindacale, Commissione tecnica e ambiente, Commissione comunicazione, Commissione TPL, Commissione autolinee commerciali, Commissione NCC autobus. Le Commissioni, di norma composte da 10 rappresentanti, si riuniscono almeno tre volte l’anno ed è garantita al loro interno anche un’adeguata presenza di rappresentanti di aziende non facenti parte di organismi associativi nazionali. Concludo questo documento di indirizzi generali e linee programmatiche ringra accordato in occasione della riunione del Consiglio Generale dello scorso 28 aprile e assicuro che con il vostro supporto, collegiale e individuale, potremo raggiungere i traguardi e gli obiettivi che ci siamo proposti per il prossimo quadriennio dalla nuova Presidenza. particolare ringraziamento a Giuseppe Vinella per l’instancabile lavoro di questi lunghi e complicatissimi sei anni, per l’abnegazione e il grande impegno personale, per gli importanti risultati raggiunti a favore di tutte le imprese associate. Sono anche nella sua nuova veste. Nicola Biscotti

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