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L’arte fotografica per raccontare l’essenza del costruito
Si apre un nuovo ciclo annuale di pubblicazioni della rivista di Ance Brescia, Costruire il futuro e, seguendo la prassi introdotta negli anni scorsi siamo già in grado di presentare le sei copertine che nel 2023 caratterizzano la pubblicazione. A maggior ragione quest’anno, considerando che disponiamo degli scatti risultati i primi sei individuati dalla giuria tra gli oltre duemila ricevuti dai partecipanti al concorso fotografico “FotografiAMO il futuro. Obiettivo sull’edilizia”, nato per iniziativa della nostra rivista e promosso da Ance Brescia in collaborazione con il Comune di Brescia. Prima di entrare nel dettaglio delle copertine ritengo doveroso rinnovare il ringraziamento ad Ance Brescia, al presidente Massimo Deldossi, alla direzione e al consiglio direttivo, per il convinto supporto garantito all’iniziativa e per la decisione di continuare con la stessa. Quindi, amiche e amici fotografi preparatevi perché nei prossimi mesi sarà pubblicato il regolamento per la nuova edizione. Possiamo anticipare che ci saranno indicazioni specifiche sulle fotografie da eseguire, in modo rispondano all’obiettivo di far conoscere meglio le attività dei cantieri edili e le persone che vi lavorano. Attenzione che potrà essere posta anche su altri protagonisti e fasi realizzative della filiera del costruito, dalla progettazione alle molte lavorazioni anche molto innovative che la caratterizzano. Un caloroso ringraziamento lo rivolgo ai componenti della giuria, pre- sieduta da Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione degli artisti bresciani, e composta da Laura Castelletti, assessore alla Cultura e vicesindaco di Brescia, Renato Corsini, direttore artistico del Macof (Centro della fotografia italiana con sede a Palazzo Martinengo Colleoni) e Luigi Serboli, architetto bresciano, e dal sottoscritto in qualità di direttore responsabile della rivista promotrice del concorso. Da quest’ultimo è scaturita anche una mostra, esposta in autunno nella galleria al primo piano del Mo.ca. Un percorso di ventiquattro fotografie che descrivevano la nuova immagine dell’edilizia moderna attraverso l’obiettivo dei fotografi e degli appassionati di tutta Italia che hanno partecipato con entusiasmo al concorso fotografico.
Fabio Rizzinelli, vicepresidente di Ance Brescia, sintetizzando gli obiettivi raggiunti dall’iniziativa promossa dall’associazione e la volontà di replicare il progetto anche in futuro, dichiarava: “Siamo orgogliosi di presentare questa mostra, degna conclusione di un’iniziativa che ha saputo coinvolgere l’intera cittadinanza. Abbiamo raggiunto il nostro scopo promuovendo e portando l’immagine del settore edile oltre quella linea che lo confina al solo ambito del cantiere, per rendere partecipi anche i non addetti ai lavori nel processo costruttivo che interessa tutti, dalla coppia che compra la casa, sino alla città che migliora se stessa per essere più efficiente, attenta all’ambiente e al servizio di chi la vive”.
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