5tavoli

Page 1

In collaborazione con %QOWPG FK 2KUC

#TAVOLOFUTUREPROOF Le infrastrutture italiane a prova di futuro: reti di comunicazione “future proof”, soluzioni cloud, piattaforme di servizi Il nostro paese ha un gap nelle infrastrutture digitali che vale purtroppo svariati miliardi di euro: cresceremmo di più se avessimo più innovazione. Il 2015 può essere un momento di vera svolta, per infrastrutture e servizi. Da una parte il Piano Banda Ultralarga presentato dal Governo esprime la volontà politica di rendere le reti italiane di comunicazione più competitive e a “prova di futuro”. Tutti gli operatori delle telecomunicazioni stanno accelerando sugli investimenti, ma serve loro conoscere tempistiche e modalità con regole chiare e semplici. Occorre quindi intervenire su alcuni dispositivi normativi quali il “decreto salva scavi” o il decreto sulle emissioni. Altrettanto utile e necessario è il piano del Governo riguardo ad anagrafe, Spid, cartella elettronica e piattaforma collegata: ma anche in questo caso servono tempistica e modalità di lavoro chiare.

• Per una nuova fase attuativa della PA serve spazzare via le vecchie regole? • Serve un nuovo metodo di approccio, più aperto alla vera innovazione? • Pensando alle realtà locali quali ostacoli incontrano le amministrazioni e gli operatori per migliorare le infrastrutture? • Quali esempi virtuosi? • Quali le urgenze per i prossimi anni e come far funzionare speditamente il processo?


In collaborazione con %QOWPG FK 2KUC

#TAVOLOSKILLS Le competenze digitali: le possibili azioni per il superamento dei divari digitali, i fattori abilitanti allo sviluppo degli skills, il long life learning e le opportunità di miglioramento delle competenze Recenti indagini confermano ancora una certa arretratezza sull’utilizzo del digitale in Italia. È necessario produrre un’inversione di tendenza efficace, intervenendo su più piani e aree, mediante un vero e proprio sistema di azioni che sia in grado di affrontare le molteplici cause che sono alla base di questo ritardo. Il punto su cui focalizzare l’attenzione riguarda innanzitutto l’alfabetizzazione digitale, intesa come acquisizione delle competenze di base, necessarie per una piena cittadinanza digitale. Sulla base di una visione di futuro della nostra società il tema della cultura, dell’istruzione, delle competenze digitali deve diventare rapidamente priorità fondamentale dell’azione politica italiana.

• Quali le azioni più urgenti? • Quali le esperienze di successo che sono state già sperimentate? Quale la loro replicabilità? • Quali gli attori che devono promuovere questa alfabetizzazione e in quali agenzie?


In collaborazione con %QOWPG FK 2KUC

#TAVOLOSMARTREVOLUTION L’ecosistema per l’innovazione, platform revolution per il paese: partnership Pubblico Privato, Start up e Istituzioni, Smart city e Agenda Digitale Uno dei capisaldi della Strategia Europa 2020 è rappresentata dall’innovazione, oramai presente da qualche anno tra le priorità dell’agenda europea. La Pubblica Amministrazione è chiamata a intraprendere in modo sempre più deciso il ruolo di driver dell’innovazione, puntando ad accelerare l’innovazione mediante una serie di azioni quali una governance del processo di innovation procurement (tra cui il pre-commercial procurement), processi più flessibili, trasparenti ed integrati di gestione del proprio patrimonio informativo anche verso l’esterno (es. open linked data), forme di investimento incentrate su partnership pubblico-private e strumenti per favorire l’ecosistema innovativo, potenziando le relazioni tra gli attori del sistema di innovazione. Di questo fanno parte: • le imprese, in particolar modo le PMI, per le quali la possibilità di ottenere un ambito favorevole all’innovazione dipende spesso dal contesto in cui si trovano ad operare. In particolare sono elementi determinanti la flessibilità e la valorizzazione delle competenze, cui si aggiungono «cluster», la rete d’impresa, il partenariato tra pubblico e privato, il sostegno all’innovazione di processo e di prodotto e all’internazionalizzazione. • Il sistema della ricerca, i cui contributi all’innovazione e alla crescita sono sempre più richiesti. Le Piattaforme Europee ad esempio consentono, attraverso modalità di partnership pubblico private e logiche di filiera, di mettere a servizio dell’innovazione le conoscenze generate dalla ricerca. Indubbiamente in Italia è necessario ancora uno sforzo per individuare i meccanismi utili a tradurre la ricerca in innovazione di prodotto e servizio, utilizzando una logica di partenariato in cui i tre elementi che costituiscono il triangolo della conoscenza (utenti, imprese, ricerca) convergono per creare una società più sostenibile e inclusiva.

• Quali sono le azioni più urgenti che l’Italia dovrebbe intraprendere per facilitare la nascita di ecosistemi favorevoli all’innovazione? • Conoscete esperienze che possano essere portate ad esempio? • A quali condizioni vi sembra che possano funzionare?


In collaborazione con %QOWPG FK 2KUC

#TAVOLOBIGDATA Il valore dei dati: Open Data e Istituzioni, Big Data a servizio di cittadini e imprese, semplificazione di procedure e processi

In molti paesi è oramai consolidato il ruolo dei big data. Pensiamo ad esempio agli Stati Uniti dove le istituzioni sono alla ricerca di esperti dell’ICT proprio per rendere la macchina amministrativa più efficiente attraverso i big data. In Italia se ne parla da tempo, si riconosce ai big data un potenziale infinito ma l’utilizzo che ne facciamo è ancora relativo. Il nostro paese è sensibile al tema e molte iniziative in atto dimostrano che non solo la PA si sta impegnando in questa direzione ma anche sempre più aziende sono disposte a investire in tecnologie utili al trattamento e all’uso dei Big Data. Un esempio tra tutti riguarda l’ambito del turismo digitale.

• Cosa manca adesso? Le figure professionali che possano lavorare con i big data oppure le competenze di interpretare i dati raccolti? • La PA italiana ha iniziato a sfruttare il proprio giacimento di informazioni per migliorare i propri servizi o siamo ancora lontani da uno sviluppo avviato? • La PA può fare da traino su questo?


In collaborazione con %QOWPG FK 2KUC

#TAVOLOSMARTREVOLUTION L’ecosistema per l’innovazione, platform revolution per il paese: partnership Pubblico Privato, Start up e Istituzioni, Smart city e Agenda Digitale Uno dei capisaldi della Strategia Europa 2020 è rappresentata dall’innovazione, oramai presente da qualche anno tra le priorità dell’agenda europea. La Pubblica Amministrazione è chiamata a intraprendere in modo sempre più deciso il ruolo di driver dell’innovazione, puntando ad accelerare l’innovazione mediante una serie di azioni quali una governance del processo di innovation procurement (tra cui il pre-commercial procurement), processi più flessibili, trasparenti ed integrati di gestione del proprio patrimonio informativo anche verso l’esterno (es. open linked data), forme di investimento incentrate su partnership pubblico-private e strumenti per favorire l’ecosistema innovativo, potenziando le relazioni tra gli attori del sistema di innovazione. Di questo fanno parte: • le imprese, in particolar modo le PMI, per le quali la possibilità di ottenere un ambito favorevole all’innovazione dipende spesso dal contesto in cui si trovano ad operare. In particolare sono elementi determinanti la flessibilità e la valorizzazione delle competenze, cui si aggiungono «cluster», la rete d’impresa, il partenariato tra pubblico e privato, il sostegno all’innovazione di processo e di prodotto e all’internazionalizzazione. • Il sistema della ricerca, i cui contributi all’innovazione e alla crescita sono sempre più richiesti. Le Piattaforme Europee ad esempio consentono, attraverso modalità di partnership pubblico private e logiche di filiera, di mettere a servizio dell’innovazione le conoscenze generate dalla ricerca. Indubbiamente in Italia è necessario ancora uno sforzo per individuare i meccanismi utili a tradurre la ricerca in innovazione di prodotto e servizio, utilizzando una logica di partenariato in cui i tre elementi che costituiscono il triangolo della conoscenza (utenti, imprese, ricerca) convergono per creare una società più sostenibile e inclusiva.

• Quali sono le azioni più urgenti che l’Italia dovrebbe intraprendere per facilitare la nascita di ecosistemi favorevoli all’innovazione? • Conoscete esperienze che possano essere portate ad esempio? • A quali condizioni vi sembra che possano funzionare?


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.