Bilancio sociale 2012

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Š 2013 Anci Toscana Viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze http://www.ancitoscana.it/ Progetto grafico e impaginazione realizzato internamente ad Anci Toscana


3 INDICE Presentazione

Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana

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Alessandro Pesci, segretario generale Anci Toscana

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INTRODUZIONE

COMMENTO

Veronica Nicotra, segretario generale ANCI 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO p. 9 1.1 Il quadro generale p. 9 1.2 Le sfide per i comuni toscani: la parola ai consulenti p. 9 2 ANCI TOSCANA È 2.1 Identità La mission, i valori, l'identità visiva Una nuova partenza per l'Associazione La vision

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2.2 Mappa dei portatori di interesse 2.3 L'Associazione I soci L'assetto associativo L'assetto organizzativo Le relazioni con i soci

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2.4 Le partecipazioni strategiche Altre partecipazioni

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3 ANCI TOSCANA FA 3.1 Le Relazioni con le istituzioni e con La concertazione Relazioni con ANCI Il Coordinamento delle Anci regionali Intese e protocolli Le relazioni soggetti del territorio

il territorio

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3.2 I servizi ai comuni Opportunità Acquisto di servizi e forniture Assistenza legale Pareri e interpretazioni ufficiali

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3.3 I Progetti per i Comuni Progetti su programmi europei

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4 GLI STRUMENTI 4.1 Studi e ricerche Indagini Osservatori

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4.2. Convegnistica Convegni Incontri di animazione

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4.3Formazione I corsi organizzati da TiForma per Anci Toscana Formazione diretta o in collaborazione

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4.4 La comunicazione integrata I rapporti con i media Anci Toscana on line Le pubblicazioni Gli eventi

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5 LE RISORSE 5.1 Le risorse economiche 5.2 Il capitale umano 5.3 La sede

p. 81 p. 81 p. 82 p. 83

6 DICONO DI NOI

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APPENDICE

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QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

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ACRONIMI E ABBREVIAZIONI

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Un sentito ringraziamento a tutti gli amministratori, le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni che hanno partecipato alla “costruzione� del bilancio sociale 2013 di Anci Toscana. Un grazie allo staff di Anci Toscana che con spirito di collaborazione ha contribuito alla realizzazione del volume.


5 presentazione Il bilancio sociale che trovate in queste pagine non è solo lo strumento che, ormai da cinque anni a questa parte, ci consente di dare conto dell’operato di un’Associazione dinamica, con le “antenne dritte”, attenta a recepire i segnali e le sollecitazioni provenienti dai comuni soci e a tradurle in politiche, progetti e servizi. Questa pubblicazione è anche, inevitabilmente, una traccia del percorso che abbiamo fatto insieme in questi dodici mesi, uno strumento che ci consente di rivivere a poca distanza alcune delle tappe e dei passaggi che hanno segnato la vita dell’Associazione. Sul piano nazionale non si può non osservare come le istanze dei comuni abbiano acquisito una visibilità crescente, grazie anche al ruolo di un associazione capace in più di un occasione - dal patto di stabilità fino all’inizio della discussione sullo sblocco dei pagamenti della Pa - di “imporre l’agenda” dei temi all’ordine del giorno. In egual misura Anci è stata protagonista anche a livello locale, si pensi al dibattito sul riordino istituzionale, ma anche all’avvio di importanti riforme in materia di sanità e urbanistica, che non possono ormai prescindere da un confronto serrato con la rappresentanza dell’auto-

nomia comunale. Anci Toscana viene oggi percepita come un interlocutore di primo piano su questi temi con cui anzi, se possibile, accrescere le occasioni di consultazione. I cambiamenti di scenario, economici, sociali e normativi in atto affidano all’ente comune e alle sue derivazioni un ruolo oramai imprescindibile nel ridisegno e nel governo dei futuri assetti. Mutamenti che, senza dubbio, portano ad una nuova prospettiva anche nella concezione stessa del comune come fino ad oggi lo abbiamo inteso. Per questo occorre immaginare fin d’ora e iniziare a progettare come sarà il comune di domani e di conseguenza domandarci - noi per primi - se e come dovrà cambiare il profilo della sua associazione di rappresentanza. Ma di questo ci sarà tempo e modo di parlare nel bilancio sociale 2013. Alessandro Cosimi Presidente di Anci Toscana Sindaco di Livorno


6 introduzione Giunge quest’anno alla sua quinta edizione il bilancio sociale di Anci Toscana. Un bel traguardo per uno strumento che in questi cinque anni ha consentito di fotografare un’Associazione in continua crescita, in termini di volume di attività, di relazioni con i soggetti del territorio, di visibilità nel panorama mediatico. Ma oltre a scattare un’istantanea del lavoro fatto, attraverso l’edizione 2012 del proprio strumento principe di rendicontazione, l’Associazione mira soprattutto ad “aprirsi” rispetto al contesto che la circonda e ad accrescere lo scambio con ciò che sta al di fuori di se stessa. In linea con questo obiettivo, il bilancio sociale 2012 nasce con una serie di novità. In primis, un approfondimento del contesto economico e sociale in cui l’Associazione si è trovata ad operare nel corso del 2012, attraverso una particolare chiave di lettura. In seconda battuta, un accresciuto dialogo con i soggetti con cui quotidianamente l’Associazione interagisce sul piano delle relazioni politico-istituzionali e nello svolgimento della propria attività. Un dialogo che ha significato una più ricca interlocuzione con i propri stakeholders, sia interni che esterni. I primi -gli amministratori dei comuni

soci - attraverso la scelta di raccogliere e di riportare all’interno del bilancio sociale stesso alcune “pillole” con la voce dei sindaci. I secondi, attraverso la realizzazione di una serie di interviste che trovano anch’esse spazio nella pubblicazione, in un capitolo completamente nuovo. Ma non sono queste le uniche novità. Il bilancio sociale 2012 di Anci Toscana guarda al futuro. Lo fa innanzitutto anticipando fin da questa edizione alcuni degli obiettivi che l’Associazione si prefigge di raggiungere nel 2013 in termini di consolidamento della propria identità e di rafforzamento delle relazioni istituzionali e degli strumenti di lavoro. Lo fa anche coinvolgendo in maniera sempre più attiva i propri lettori e chiedendo loro di compilare e restituire un questionario di valutazione del bilancio stesso. Si apre così un ulteriore canale di feedback con i pubblici di riferimento e si gettano fin da ora le basi per la costruzione del bilancio 2013, nell’intento di affinare sempre di più forma e contenuti di questo strumento di rendicontazione. Alessandro Pesci Segretario generale di Anci Toscana


7 COMMENTO Il bilancio sociale è uno degli strumenti più efficaci per rendere conto a tutti gli interlocutori, interni ed esterni, di cosa fa per loro l’Associazione dei Comuni italiani. Rispetto al tradizionale bilancio economico-finanziario, di difficile comprensione per i non ‘addetti ai lavori’, questo strumento consente di capire le priorità e gli obiettivi dell’Associazione, gli interventi realizzati e programmati, nonché i risultati raggiunti. Realizzare il bilancio sociale significa, quindi, rendere trasparenti le scelte compiute, illustrare le tante attività offerte agli associati e di quelle a supporto dei soggetti che coinvolgono l’Associazione nell’implementazione di specifici progetti e politiche pubbliche.

Questo l’obiettivo che anche quest’anno, per il quinto anno consecutivo, si pone il Bilancio sociale di Anci Toscana, che e’ dunque, da un lato strumento per realizzare questi obiettivi, e dall’altro, un mezzo attraverso cui il loro raggiungimento può essere comunicato e, tanto correttamente quanto orgogliosamente, messo in risalto. Veronica Nicotra Segretario Generale di ANCI


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Patto di stabilitĂ

provvedimenti normativi di matrice centralista hanno portato ad una riduzione delle risorse andando a comprimere la reale autonomia comunale sul piano programmatico e sotto il profilo organizzativo

spending review


IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1.1 Il quadro generale

Il 2012 è stato per i comuni un anno denso di avvenimenti dal primo all’ultimo giorno, caratterizzato da una profonda sofferenza finanziaria e dalla preoccupazione di vedere fortemente ridimensionata la centralità del ruolo istituzionale assegnata al comune dalla stessa Costituzione. Un anno ancora fortemente segnato dalle ripercussioni di una crisi economica, politica e strutturale che ormai attraversa tutti i settori del Paese - dal mondo del lavoro e dell’industria a quello della scuola, welfare e sanità - e che si è manifestata in maniera immediata ed evidente ai comuni, i primi ad essere colpiti dalle manovre governative e, allo stesso tempo, a denunciare il rischio effettivo di non riuscire a garantire quei servizi pubblici essenziali per i cittadini. Nel 2012 i temi della finanza comunale e della riorganizzazione istituzionale del governo locale hanno mantenuto una indiscutibile centralità. A partire dall’inizio dell’anno con i primi effetti del decreto “Salva Italia”, l’introduzione in via sperimentale dell’Imu, l’inasprimento del Patto di stabilità interno, la spending review, le liberalizzazioni del governo Monti, la sfera comunale è stata colpita da una serie di provvedimenti normativi di matrice centralistica, che hanno portato ad una ulteriore riduzione delle risorse a disposizione degli enti, andando a comprimere la reale autonomia comunale e lo spazio di manovra sia sul piano programmatico che sotto il profilo organizzativo. Nel corso dei dodici mesi è rimasta sempre alta l’attenzione verso le principali questioni fiscali e istituzionali che hanno investito direttamente o di riflesso il comparto comunale. Nel campo della finanza locale a destare le maggiori preoccupazioni sono state (e rimangono tuttora) la perdurante incertezza sul gettito reale garantito dall’Imu, l’estensione del Patto di stabilità interno ai comuni di minori dimensioni, l’inasprimento dei tagli ai trasferimenti erariali destinati al comparto, e la definizione di un nuovo sistema di controlli esterni sull’attività dell’Amministrazione comunale contrassegnato da una logica eccessivamente centralistica. 
Allo stesso tempo, ulteriori timori sulla tenuta del buon governo locale sono derivati dalla mancata definizione di un quadro certo e organico relativo al riassetto delle province toscane e all’istituzione della città metropolitana fiorentina. Lo stesso decreto legge 95/2012 aveva infatti riposto al centro dell’azione politico-istituzionale il tema del riordino delle province, avviando così una delicata quanto complessa fase di riassetto istituzionale del governo locale, nella nostra regione come nel resto del Paese, ma le dimissioni del governo Monti dopo il sì definitivo alla legge di stabilità (che hanno aperto la strada alle elezioni anticipate), hanno vanificato la discussione in Parlamento sulla legge di conversione del Dl di riordino delle province e di istituzione delle città metropolitane e assestato una battuta d’arresto alla messa a punto della riforma degli assetti istituzionali.

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1.2 Le sfide per i Comuni toscani: la parola ai consulenti

Approfondiamo ora sinteticamente il contesto in cui i comuni toscani si sono trovati ad operare nel corso del 2012 con un focus sui temi salienti che hanno interessato i diversi settori di attività. Lo facciamo dando la parola ai consulenti dell’Associazione per le singole aree tematiche.

Economia

Nel 2012 è stata affrontata l’emergenza causata da una crisi profonda che ha colpito tutte le economie avanzate e soprattutto dall’attacco speculativo di una finanza fortemente aggressiva. La sottovalutazione e l’incertezza con cui è stata affrontata ha peggiorato la situazione e il costo di questa tardiva reazione è destinato a pesare per lungo tempo. Superata la fase più critica restano tutti i nodi dell’economia nazionale, caduta in una recessione che ha aggravato la disoccupazione, i livelli di produzione e il posizionamento competitivo nel contesto internazionale, ha compresso redditi e consumi, riducendo le entrate e rendendo più difficile il riequilibrio dei conti pubblici. L’Europa ha dimostrato di non essere all’altezza dei problemi in termini di capacità di risposta e di deficit di coesione. E’ stata messa in discussione la reale volontà di una Europa unita, oltre che dalla moneta, anche da una integrazione che non si limiti al mercato, ma renda più forte la struttura finanziaria, gli assetti contabili e la solidarietà sociale. Lo sforzo che il nostro Paese ha dovuto sostenere per sottrarsi alla morsa della speculazione internazionale è stato pagato con pesanti tagli di spesa e aumento di tasse, mettendo in discussione investimenti, welfare e servizi, scuola e sanità, con un peggioramento della qualità della vita e delle condizioni di lavoro. La Cassa integrazione ha raggiunto livelli altissimi, mentre tra i giovani le possibilità di occupazione sono ormai dimezzate. I redditi delle famiglie sono quindi diminuiti per il duplice operare dell’aumento di pressione fiscale e tariffe dei servizi e delle difficoltà sul fronte del lavoro. I minori redditi, a loro volta, si sono tradotti in una riduzione della domanda di beni e servizi accelerando così la spirale recessiva già in atto. A questo punto anche in Europa si è cominciato a capire che non basta l’azione di risanamento dei conti, ma occorrono anche sostanziosi interventi a sostegno della domanda, pena il rischio di perpetuare uno stato di crisi che è destinato ad allargarsi anche ai paesi economicamente più forti. Oggi i governi europei devono affrontare in modo corretto la gravità ma anche la complessità della situazione, superando la limitata visione di malintesi interessi nazionali che ha portato ad una pericolosa divisione tra Stati. Il governo tecnico ha operato nella fase più acuta, rendendo credibile la


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volontà di risanamento e, grazie anche a questo, ha permesso all’Italia di recuperare il proprio ruolo internazionale e a far sentire la propria voce e il proprio peso a livello europeo. Di minore efficacia si sono rivelati invece altri provvedimenti, a cominciare dalla confusa revisione degli assetti istituzionali. Il federalismo sembra ormai un ricordo del passato e viene vissuto più come potenziale fonte di spreco che come maggiore responsabilizzazione delle autonomie, alimentando un centralismo già manifestatosi pesantemente nel recente passato. Marco Romagnoli

Economia dei territori

Il quadro economico della Toscana nel 2012 è inevitabilmente fatto più di ombre che di luci. L’intera regione continua ad essere investita da una crisi di lunga durata e di notevole intensità, crisi che ha messo in luce i punti di debolezza del sistema produttivo regionale e che ha prodotto effetti gravemente negativi sia sui redditi che sui livelli occupazionali. In questo ambito, il mosaico regionale è costituito da aree e settori che hanno resistito meglio e segmenti che sono stati più pesantemente colpiti dalla crisi. Le discriminanti per interpretare queste diversità sono sostanzialmente due, fra loro interconnesse: da un lato la predisposizione all’export (la domanda interna è infatti in crisi da tempo), dall’altra la posizione monopolistica sui mercati (dovuta alla forza dei marchi o alla qualità del patrimonio territoriale). Questi fattori hanno finito per favorire aree come quella fiorentina, che possiede un tessuto industriale con un forte mix e orientato tradizionalmente all’export (la pelletteria, ad esempio), insieme a un patrimonio culturale di grande attrattività. Sono stati invece più colpiti i settori più orientati alla domanda interna (tutti quelli legati all’edilizia, come il mobilio, ad esempio) o più esposti alla concorrenza (Il turismo balneare, ad esempio).Per tutti questi motivi, ad eccezione della già ricordata Firenze, a cui si possono associare Arezzo e Lucca, le altre province sono tutte più o meno in grave difficoltà, con una particolare sottolineatura per Livorno e Grosseto. Giovanni Maltinti

Affari Europei

Nel corso del 2012 ha preso il via l’iter per la definizione dei nuovi programmi comunitari Fers e Fse 2014-2020: entro dicembre 2013 dovranno infatti essere definiti il Contratto nazionale di partenariato e i Programmi operativi regionali. Visto il quadro attuale, i fondi comunitari saranno le uniche risorse realmente disponibili per i comuni. Non è stato però an-

cora sciolto il nodo del Patto di stabilità anche per questi interventi, che interessa la quota nazionale. Le novità sono molte, a cominciare dal ruolo riconosciuto alle città come luogo fondamentale dello sviluppo. Alla linea di innovazione urbana è riservato il 5% del Fesr e interesserà in Italia 20 città di dimensione metropolitana. La proposta ANCI è che questo divenga un Programma nazionale mentre per gli interventi sulle altre città piccole siano previsti nei programmi regionali. La Regione Toscana inizierà la concertazione istituzionale su un proprio position paper che disegna le priorità del programma operativo regionale. Un ulteriore elemento nuovo è la priorità data alla efficienza della Pubblica amministrazione nel documento di orientamento della Regione Toscana. 
Infine, altre significative opportunità sono quelle che arrivano dalla cooperazione territoriale, che riguarda sia progetti transfrontalieri che transnazionali all’interno dello spazio Italia-Francia Marittimo che nell’area Med. Livia Marinetto

Ordinamento

Non poche sono state le innovazioni in materia di ordinamento degli enti locali che hanno interessato i comuni nel corso del 2012. Varie norme sono tornate sulla disciplina relativa all’associazionismo obbligatorio per l’esercizio delle funzioni fondamentali da parte dei comuni con popolazione fino a 5000 abitanti (o 3000 se montani). In Toscana i comuni obbligati sono 107 su un totale di 287 enti. Al 31.12.2012 i comuni obbligati erano tenuti ad associare l’esercizio di almeno tre funzioni fondamentali, mentre le altre sette delle dieci fondamentali debbono essere associate entro la scadenza del 2013. In Toscana sono state finora attivate 24 unioni, molte delle quali derivanti dalla trasformazione delle ex comunità montane in base alla L.R. 68/2011 di disciplina per l’esercizio associato di funzioni, ed hanno interessato un numero di 152 comuni, dei quali 73 obbligati all’associazione dell’esercizio delle funzioni fondamentali. La forma associativa più appropriata per l’esercizio di una pluralità di funzioni è senza dubbio quella dell’Unione, fermo restando il potere dei comuni di avvalersi anche della Convenzione, evidentemente più adatta per singole attività, servizi e funzioni. Vanno, poi, richiamate altre due tematiche fondamentali venute alla ribalta nel 2012 che incidono sull’organizzazione e sul funzionamento dei comuni. La prima riguarda la nuova disciplina sui controlli interni e su quelli esterni. Il rispetto delle regole sull’azione amministrativa, il rigoroso controllo sugli equilibri economico-finanziari nell’esercizio delle attività e l’attenzione alle verifiche circa la realizzazione dei programmi del comune allargato alle proprie aziende e società costituiscono gli obiettivi che una intelligen-


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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO te applicazione della rinnovata disciplina sui controlli dovrebbe portare a realizzare, anche se non si può disconoscere l’inevitabile appesantimento procedurale nell’attività quotidiana dei comuni stessi. Con la seconda delle riforme è stata approvata, per la prima volta in Italia, una organica disciplina sull’anticorruzione nella Pubblica amministrazione, che implica una riconsiderazione degli assetti organizzativi di tutte le amministrazioni, comuni compresi, al fine di prevenire i diffusi fenomeni di corruzione. Capisaldi di tale normativa sono la previsione della nomina in ogni amministrazione del responsabile della prevenzione della corruzione (nei comuni, di norma il segretario comunale) e della predisposizione, approvazione e realizzazione dei piani triennali anticorruzione, di cui costituisce condizione di effettività il rigoroso rispetto delle regole sulla trasparenza e l’integrità di ciascuna amministrazione. Carlo Paolini

Finanza Locale

Condizionato dalle politiche di rigore imposte dall’Europa, l’anno 2012 è stato poi aggravato dalla crisi, terribile per i comuni che sono stati chiamati a sostenere un ulteriore sforzo per contenere la spesa della Pa. Un peso insopportabile per le troppe leggi che negli ultimi anni avevano individuato negli Enti Locali il segmento pubblico da mortificare. L’avvio della nuova tassa Imu ha visto inasprire l’imposizione sugli immobili prelevando risorse alle famiglie e alle aziende non destinabili alle esigenze del territorio. Altrettante difficoltà per i comuni sono arrivate dalla spending review. Un processo di razionalizzazione della spesa che, nella fase attuale, non ha contribuito a generare efficaci risparmi in un tessuto di comuni virtuosi come quelli della Toscana. Nell’ultima parte del 2012 è venuta a maturazione l’annosa questione dei ritardati pagamenti della Pa. Un tema che sta trovando la soluzione per non portare al collasso il sistema produttivo dell’intero Paese. I comuni sono stati pienamente coinvolti a causa del rispetto del Patto di stabilità. Mentre l’economia del territorio rischiava il default per i mancati pagamenti della Pa, i comuni sono apparsi come gabellieri per la nuova Imu. Maggior imposizione sugli immobili ad esclusivo beneficio del bilancio dello Stato. Ugo Bercigli

Territorio

I comuni toscani sono stati impegnati essenzialmente su tre fronti: in campo edilizio, nel compiuto recepimento ed “assestamento” del sistema autorizzativo e sanzionatorio a seguito dell’entrata in vigore nell’ordinamento statale della innovata disciplina dell’attività edilizia libera e della Scia; in campo urbanistico, con riferimento alla modifica della legge 1/05 sulla rigenerazione urbana, che si è dimostrata di fatto istituto scarsamente utilizzabile; in campo urbanistico/commerciale, nella nuova disciplina sulla localizzazione di grandi strutture di vendita. Per quanto riguarda invece il campo paesaggistico i comuni hanno svolto un ruolo importante nei lavori di formazione del PPR, nell’auspicio di un effettiva semplificazione procedimentale.
V’è da segnalare, infine, che i comuni toscani hanno seguito con attenzione anche i lavori di revisione della legge 1/05, nella riscrittura integrale proposta dalla Giunta regionale ed hanno fortemente richiesto l’approvazione dei parametri unificati edilizi ed urbanistici, da tempo predisposti ed incomprensibilmente a oggi non approvati. Enrico Amante

Infrastrutture e trasporti

I Comuni sono stati impegnati principalmente nella definizione della riforma del trasporto pubblico locale su gomma, prevista dalla legge finanziaria regionale n. 65/2010, in stretta collaborazione con Regione e Province, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio, razionalizzare la gestione, con l’introduzione dei costi standard e con la progressiva definizione delle tariffe standard, e migliorare l’integrazione con le altre modalità di trasporto. Ampio spazio è stato dedicato anche alla programmazione degli interventi relativi alle infrastrutture di trasporto tenendo conto della congiuntura economica e sociale in cui ci troviamo, ponendo quindi particolare attenzione agli obiettivi di mantenimento e rafforzamento delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture esistenti e di sviluppo della mobilità sostenibile. I comuni hanno inoltre collaborato alla definizione del Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità (PRIIM) istituito con legge regionale 4 novembre 2011, n. 55, che costituisce il nuovo strumento di programmazione delle politiche regionali al fine di razionalizzare il complesso degli atti e dei procedimenti di programmazione nei settori delle infrastrutture e dei trasporti, precedentemente suddivisi in numerosi programmi settoriali. Riccardo Baracco


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Ambiente

Tra le varie tematiche ambientali che hanno occupato l’attività amministrativa dei comuni toscani nel corso del 2012 si possono segnalare, in materia di rifiuti, l’ascesa e il tramonto del controverso sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, altrimenti noto come “SISTRI”. Introdotto sin dal dicembre 2009, ma contrassegnato da varie false partenze e reiterate proroghe, ha costretto molti Comuni toscani ad adeguare le propri prassi di gestione dei rifiuti speciali. Sempre in materia di rifiuti, molto dibattuto è stato – ed è ancora - il tema della gestione dei materiali da scavo a seguito della pubblicazione del regolamento di cui al DM n. 161 del 2012, che ha determinato l’apertura di nuovi scenari nella gestione delle terre e rocce da scavo. In tema di scarichi idrici, l’istituzione dell’Autorità Idrica Toscana ha fornito l’occasione per apportare alcune modifiche alla normativa regionale di riferimento e, a cascata, al relativo regolamento attuativo. Agostino Zanelli

Welfare

Per le politiche sociali il tema centrale ha riguardato il tentativo di ricostruire le azioni di programmazione a livello regionale mediante il coordinamento delle risorse previste dal Fondo nazionale per le politiche sociali e dal Fondo nazionale per la non autosufficienza, che sono stati rifinanziati a fine anno. A questo scopo è stato sviluppato con l’assessorato regionale competente un quadro di azioni da realizzare in maniera congiunta. Per l’integrazione sociosanitaria il tema centrale ha riguardato il percorso di superamento delle Società della salute e la ricerca di nuovi assetti organizzativi. L’Anci Toscana ha seguito costantemente le evoluzioni della materia e si è impegnata nel promuovere il confronto tra i comuni toscani, assicurando il supporto tecnico necessario e l’interlocuzione politica con l’amministrazione regionale. Nell’ultima parte dell’anno è stata avviata la riforma del Sistema sanitario regionale, un processo estremamente complesso e delicato che riguarda anche le amministrazioni comunali, poiché le azioni principali interessano sia il riordino dei presidi ospedalieri che la riorganizzazione dei presidi distrettuali e delle attività dei medici di famiglia. Interventi che generano un impatto fortissimo a livello locale. Michelangelo Caiolfa

Comunicazione

Non sono tempi particolarmente fecondi per la comunicazione pubblica. L’eufemismo ci aiuta a non descrivere in modo eccessivamente fosco e scoraggiante la condizione che, in questi anni, vive il sistema e l’attività di comunicazione sviluppata in generale dalla pubblica amministrazione, non facendo difetto quella degli enti locali e dei comuni. Pesano le difficoltà economiche in cui i comuni si dibattono, che nella riduzione delle spese per la comunicazione trovano un immediato e diretto effetto; pesa la timidezza e la precarietà con cui si sperimentano processi d’innovazione; ma pesa ancora di più lo smarrimento nella percezione della propria identità, del proprio ruolo, della propria funzione che i comuni stanno vivendo. Effetto di una crisi strutturale che oltre all’economia investe la forma stessa dello Stato e dei suoi rapporti con la società, e che richiede il ripensamento di fondamentali paradigmi identitari. In questo contesto, abbandonata la strada che sembrava qualche tempo fa poter portare a un innovativo sistema di comunicazione istituzionale, abbiamo assistito a un impoverimento della quantità e della qualità della comunicazione sviluppata. Con una torsione che vede prevalere -utilizzando la distinzione opportunamente introdotta dalla legge 150 - la comunicazione politica su quella istituzionale. Mentre si sono sensibilmente ridotte campagne di utilità sociale, attività d’informazione sull’accesso e sull’uso dei servizi, iniziative volte alla promozione della partecipazione, qualche segnale positivo si può riscontrare – seppure con problematiche evidenti di appropriatezza dei modi d’uso e dei linguaggi – nella presenza di un numero crescente di sindaci e di comuni sui principali social network. Un modo non risolutivo, ma che comunque arricchisce i canali di comunicazione con una parte dei cittadini e di opinione pubblica. Marcello Bucci



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Una nuova partenza PERSONALITÀ GIURIDICA AGENZIA FORMATIVA CENTRALE DI COMMITTENZA

per l’Associazione


Anci Toscana è 2.1 Identità

Anci Toscana è l’associazione senza scopo di lucro costituita dai comuni e dagli enti di derivazione comunale della Toscana, che si ispira alle storiche tradizioni di autonomia delle comunità locali toscane. Condivide lo spirito e si riconosce nei principi affermati nello Statuto dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, costituendone l’organizzazione regionale toscana. Ciò che ci si propone, nella relazione con il livello nazionale dell’Associazione è quello della stipula di un vero e proprio patto federalistico con le Anci regionali, primo livello di rapporto con i comuni. La mission, i valori, l’identità visiva Mission. Come sancito dall’articolo 2 del proprio Statuto, Anci Toscana ha per fine principale la valorizzazione e il consolidamento dell’autonomia istituzionale, normativa, finanziaria e organizzativa dei Comuni e delle altre autonomie della Toscana dagli stessi derivate, attraverso un’azione costante rivolta a promuovere e sostenere l’effettiva e definitiva realizzazione dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica, dallo Statuto Regionale e dalla Carta Europea dell’Autonomia Locale, ratificata dall’Italia con legge n.439 del 30 dicembre 1989. Costituisce la rappresentanza unica ed unitaria del sistema costituito dai comuni toscani, dalla Città metropolitana di Firenze, dalle Unioni di comuni e dagli altri enti di derivazione della Toscana. In particolare: • rappresenta il sistema dei comuni della Toscana e le loro articolazioni dinanzi a istituzioni e organismi internazionali e dell’Unione Europea, Comitato delle Regioni, Parlamento della Repubblica, Governo, Regioni, organi della Pubblica amministrazione e a ogni altro soggetto, di rilievo istituzionale, che eserciti funzioni di interesse locale; • promuove lo sviluppo e la crescita del sistema; • ne tutela e rappresenta gli interessi, anche nei rapporti con le altre istituzioni e amministrazioni, con le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali, che hanno carattere regionale. L’Associazione persegue l’affermazione del ruolo istituzionale dei comuni nell’ambito della società toscana, stabilendo rapporti permanenti con gli organi dello Stato, della Regione, degli altri Enti autonomi e con le rappresentanze delle organizzazioni sociali, culturali, sindacali, economiche, politiche per realizzare il sostegno di tutti i soggetti che con le loro attività concorrono allo sviluppo delle comunità locali e, complessivamente, a quello della comunità regionale. Persegue e promuove pari opportunità e piena sostenibilità ambientale.

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Valori. Anci Toscana persegue i propri scopi ispirandosi a valori di autonomia, indipendenza e rappresentatività; promuove e diffonde a tutti i livelli la coscienza dei valori della sussidiarietà, dell’autonomia e del decentramento; sostiene principi di pari dignità, pari opportunità e pluralismo, espressione delle assemblee elettive locali.

Identità visiva. Il logo dell’Associazione è costituito da tre quadratini, verde, giallo e rosa, sovrastanti la scritta “Anci Toscana”. Come tasselli di una scacchiera (quella simbolica dei comuni della Toscana), riecheggiano la forma delle torri e gli antichi stemmi colorati dei gonfaloni comunali. La voce dei sindaci* Come definirebbe Anci Toscana oggi? Un utile luogo per la conoscenza, l’approfondimento e la riflessione sulle materie di competenza dei Comuni; un utile strumento a servizio e supporto dei sindaci. Un’organizzazione che filtra ed analizza i problemi e le opportunità per i Comuni mettendo in rete le informazioni collegate alla loro attività. È punto di riferimento per la formazione e per il raccordo con l’Europa.Il fatto che adesso abbia personalità giuridica le ha fatto compiere un notevole passo avanti. Un’associazione vitale, pronta a decollare per rappresentare le esigenze degli enti locali ai livelli regionali e nazionali di Governo. Una nuova partenza per l’Associazione Nel corso dell’anno 2012 sono arrivati a compimento una serie di passaggi per il consolidamento e la nuova partenza di un’Associazione dei Comuni della Toscana sempre più solida e pronta a reagire alle segnalazioni dei comuni. Il completamento del procedimento per il riconoscimento della personalità giuridica dell’Associazione dei comuni presso la Regione Toscana ha aperto la strada a nuove iniziative quali la costituzione della Centrale unica di committenza e l’accredito come Agenzia formativa. Si tratta di passaggi decisivi, che consentono di aprire nuovi e interessanti ambiti di attività per l’Associazione e significano soprattutto nuove opportunità per i Comuni soci. La costituzione dell’Agenzia formativa consente infatti all’Associazione di operare a pieno titolo nella ricerca di finanziamenti, sia regionali che comunitari, accrescendo le possibilità di intervento sia sui bandi legati alla programmazione europea che sulle risorse del fondo sociale europeo. * Riportiamo in quasta sezione delle risposte più significative emerse dall’ascolto dei sindaci dei comuni soci


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In sintesi, oggi Anci Toscana è: Personalità giuridica: Anci Toscana è iscritta nel registro regionale delle persone giuridiche private (Decreto n. 5179 del 23.12.2011), l’unica fra le Anci Regionali. Centrale di committenza: Anci Toscana è riconosciuta come Centrale di Committenza ai sensi dell’art.3 comma 3 dello Statuto e in forza del protocollo d’Intesa stipulato in data 24 settembre 2012 con la Regione Toscana per attività di supporto ai comuni in materia di appalti. “La Scuola Anci Toscana”: L’area formativa di Anci Toscana ha ottenuto nell’ottobre 2012 il riconoscimento di Agenzia formativa finanziata e riconosciuta (Codice FI 0856) ai sensi e per gli effetti della legislazione della Regione, con decreto n.4654 dell’8/102012 per come rettificato con Decreto n.4862 del 23/10/2012. Ente Servizio civile: Anci Toscana è accreditata come Ente di seconda classe per il Servizio civile nazionale ed Ente di prima categoria per il Servizio civile regionale. Obiettivo 2013 Un ulteriore step che consentirà di “chiudere il cerchio” rispetto ai passaggi sopra elencati è rappresentato dall’ottenimento della certificazione di qualità (UNI EN ISO 9001-2008). Reso obbligatorio nell’area della formazione per il mantenimento dell’accreditamento come Agenzia formativa, ma fondamentale per assicurare ai soci stabilità e qualità nei processi di lavoro - sia legati alla rappresentanza istituzionale che riferiti all’erogazione di servizi e alla realizzazione di progetti - aggiungerà un ulteriore elemento di valore al marchio Anci Toscana, consolidando ulteriormente quanto fin qui raggiunto.

La vision Col termine visione (vision) s’intende la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all’azione. In questa fase la vision di Anci Toscana potrebbe essere così sintetizzata: contribuire alla riaffermazione di una concezione del Comune come luogo in cui il cittadino può trasformarsi da problema per la pubblica amministrazione a opportunità e risorsa - un cittadino dunque “socio” della comunità locale - e in cui si possano sperimentare nuove forme di relazione che declinino e aggiornino il principio della sussidiarietà. La voce dei sindaci A suo giudizio la mission e il ruolo dell’Associazione negli ultimi anni si sono modificate? In che direzione? Si è evoluto il proprio ruolo di rappresentanza “sindacale” degli Enti Locali, occorre lavorare ancora in tale direzione. Sicuramente si sono modificate in linea con il mutato quadro normativo e si sono plasmate sulla base delle principali necessità palesate dai comuni. Più che modificate si sono evolute, puntando molto sui servizi ai soci, in particolare sulla formazione; allo stesso tempo però c’è stata anche una maggior incisività nel rappresentare le istanze degli enti locali ai tavoli dei vari livelli. E’ stato tenuto un profilo molto istituzionale e bipartisan, un modello che consente il coinvolgimento di tutte le forze politiche, togliendo radicalità alle scelte, ma aumentando le possibilità di incidere sugli obiettivi. Si sono modificate in direzione di una maggiore professionalità.


17

ANCI TOSCANA é 2.2 Mappa dei portatori di interesse Gli stakeholders (lett. “to hold a stake”) sono tutti quegli individui, gruppi o organizzazioni che possono influenzare o essere influenzati dal raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione (Freeman, 1984). Nel caso di Anci Toscana, è possibile operare una distinzione tra le diverse tipologie di portatori di interesse: 1 primari (fondamentali nella definizione stessa della sua missione e dei suoi obiettivi)
 • comuni e altri enti soci (includendo sindaci, assemblee elettive, componenti delle Giunte, dirigenti e funzionari dei comuni)
 • Anci nazionale • Altre Anci regionali
 2 referenti e partner istituzionali

 • Regione Toscana
 • altre associazioni delle autonomie (Upi e Uncem Toscana) che partecipano alla concertazione interistituzionale
 • Consiglio delle autonomie locali
 • soggetti che siedono al tavolo di concertazione generale

 3 partner non istituzionali • Organizzazioni, aziende (private o di pubblica utilità), il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), mondo cooperativo e associazioni appartenenti al terzo settore.
 • Enti formativi, centri di ricerca e altri soggetti che si occupano di formazione.
 4 altri stakeholder
 • società partecipate
 • struttura di servizio (dipendenti, collaboratori e consulenti)
 • fornitori
 • sistema bancario Attraverso una mappa degli stakeholder è possibile rappresentare in forma sintetica il quadro degli interlocutori di riferimento di Anci Toscana.

Mappa stakeholder Anci Toscana portatori di interesse primari

partner non istituzionali

referenti e partner istituzionali

altri stakeholder

Anci Toscana

È possibile anche formulare una mappa degli stakeholder dell’Associazione sulla base di una matrice che rende conto di “influenza” (capacità di condizionare e influenzare le decisioni dell’associazione) e “interesse” (misura del grado di impatto delle attività dell’associazione su quello stakeholder).

BASSA

Influenza

BASSO Fornitori

ALTA

Organi sociali Regione Toscana

Interesse ALTO

Struttura di servizio Partner non istituzionali

Comuni Sistema Anci

Letta in questo modo, la mappa degli stakeholder fa emergere in particolare tre casi: • Stakeholder essenziali che è necessario coinvolgere (alta influenza e alto interesse); • Stakeholder appetibili che è opportuno coinvolgere (alta influenza e basso interesse); • Stakeholder deboli che è doveroso coinvolgere (bassa influenza e alto interesse).

Nel caso di Anci Toscana, l’interesse dell’Associazione al coinvolgimento dei propri stakeholder ruota attorno a tre pilastri: comuni, sistema ANCI e Regione. Se i comuni e il sistema ANCI trovano collocazione tra gli stakeholder essenziali, la Regione Toscana può essere considerato uno stakeholder appetibile nel senso che occorre puntare ad ottenere un sempre maggiore coinvolgimento rispetto al ruolo e alle attività dell’Associazione. Allo stesso modo, occorre mirare ad accrescere in misura maggiore il coinvolgimento degli organi sociali.


18

2.3 L'Associazione

La “copertura territoriale” dei comuni associati ad Anci Toscana al 31 dicembre 2012

I soci Sono soci dell’Associazione i comuni toscani. Come stabilito dallo Statuto dell’Associazione nazionale all’articolo 2 e dallo Statuto dell’Anci Toscana all’articolo 4, oltre ai Comuni, possono entrare a far parte dell'Associazione altri enti di derivazione comunale, Unioni di Comuni, Consorzi di Comuni, Autorità d’ambito. Affinché i soci possano partecipare a pieno titolo all’attività politica dell’Associazione è necessario che abbiano una posizione regolare nel versamento della quota associativa, dato che negli organi sociali possono essere eletti i sindaci, i consiglieri comunali o di circoscrizione, gli assessori, i presidenti o rappresentanti legali degli enti associati in regola con i versamenti delle quote associative annuali. Allo stesso modo, la regolarità dei versamenti permette ai soci di usufruire dei diversi servizi proposti. nel 2012•••

Sono 285 su 287 i Comuni associati all'Anci Toscana. Oltre ai Comuni, sono soci dell'Anci Toscana 3 Ato (Toscana Costa, Toscana centro e Toscana sud) per un totale di 288 soci. I comuni non associati sono: Badia Tedalda e Vagli Sotto. Il Comune di Minucciano ha annunciato che rinuncerà all’adesione dal 2013. •••

I Comuni toscani associati ad Anci Toscana I Comuni toscani non associati


19

ANCI TOSCANA é Comuni non in regola con il pagamento delle quote sociali al 31 dicembre 2012 COMUNE

PR

2009

2010

2011

ANGHIARI

AR

euro 1.558,68

CAPRESE MICHELANGELO

AR

euro 497,99

euro 497,99

CASTIGLION FIORENTINO **

AR

euro 3.080,38

euro 9.241,14

LORO CIUFFENNA *

AR

euro 1.395,41

euro 1.395,41

PERGINE VALDARNO

AR

euro 877,42

euro 877,42

TALLA

AR

euro 391,13

CAMPI BISENZIO *

FI

euro 9.140,26

euro 9.140,26

VICCHIO *

FI

MANCIANO *

GR

MONTEROTONDO MARITTIMO

GR

ROCCASTRADA *

GR

SCANSANO

GR

SEMPRONIANO *

GR

euro 426,59

PORTO AZZURRO *

LI

euro 903,36

euro 903,36

CAPANNORI *

LU

euro 10.379,05

euro 10.379,05

PIETRASANTA

LU

euro 6.026,34

euro 12.052,68

STAZZEMA

LU

VIAREGGIO *

LU

euro 15.087,51

euro 15.087,51

VILLA BASILICA

euro 537,50

euro 1.075,00

BAGNONE

euro 592,24

euro 592,24 euro 1.211,94

euro 3.080,38

2012

euro 3.080,38

TOTALE

euro 391,13

euro 1.864,51

euro 1.864,51

euro 398,98

euro 398,98

euro 1.799,30

euro 1.799,30

euro 398,98

euro 1.196,94

euro 2.353,36

euro 2.353,36

euro 1.180,87

euro 1.558,68

euro 1.180,87

euro 6.026,34

euro 426,59

euro 938,35

euro 938,35

LU

MS

CASOLA IN LUNIGIANA

MS

euro 403,98

euro 403,98

COMANO

MS

euro 275,16

euro 275,16

FIVIZZANO *

MS

euro 2.347,41

FOSDINOVO

MS

euro 1.179,20

TRESANA *

MS

euro 600,09

euro 600,09

FAUGLIA

PI

euro 880,51

euro 1.761,02

MONTEVERDI MARITTIMO *

PI

euro 251,84

euro 251,84

SAN GIULIANO TERME *

PI

euro 7.508,30

euro 7.508,30

BUGGIANO

PT

MARLIANA *

PT

PESCIA *

PT

PISTOIA *

PT

ABBADIA SAN SALVATORE *

SI

CASTELLINA IN CHIANTI *

SI

CHIUSDINO

euro 537,50 euro 403,98

euro 550,32 euro 2.347,41

euro 880,51

euro 2.078,23

euro 1.179,20

euro 2.078,23

euro 805,25

euro 805,25

euro 4.364,86

euro 4.364,86

euro 8.729,72

euro 20.602,21

euro 20.602,21

euro 1.790,02

euro 1.790,02

euro 747,17

euro 747,17

SI

euro 567,48

euro 1.134,96

RAPOLANO TERME *

SI

TOTALE

euro 125.523,16

Totale ancora da regolarizzare al 30/06/2013

euro 31.357,35

euro 567,48

euro 1.273,69

*Ha regolarizzato la propria posizione al 30/06/2013 **Ha regolarizzato la propria posizione al 30/06/2013 con eccezione dell'anno 2010 in cui il Comune era in amministrazione controllata n.b. Gli anni precedenti, dal 2008 indietro, sono stati oggetto di una regolarizzazione tra ANCI e Comuni e, di conseguenza, fra ANCI e Anci Toscana

euro 1.273,69


20


21

ANCI TOSCANA é I 5 più piccoli

I 5 più grandi

Firenze Prato Livorno Arezzo Pistoia

Vergemoli LU 339 Capraia Isola LI 419 Giuncugnano LU 474 Fabbriche di Vallico LU 509 Sassetta LI 576

Dimensione media dei comuni - ab.

7.516

372.869 188.579 161.206 100.645 90.263

13.107

Marciana Marina LI Poggio a Caiano PO Chiesina Uzzanese PT Uzzano PT Forte dei Marmi LU

5,7 6,0 7,2 7,8 9,0

Estensione media dei comuni - Kmq

Grosseto Arezzo Manciano GR Cortona AR Roccastrada GR

40,2

474,5 386,3 372,0 342,3 284,4

80,1

Densità territoriale

ab/kmq

Estensione del territorio

kmq

Numero abitanti

Grandi e piccoli

Radicondoli SI 7,2 Monteverdi Marittimo PI 8,1 Roccalbegna GR 8,9 Badia Tedalda AR 9,3 Radicofani SI 9,7

Densità media dei comuni - ab/Kmq

Firenze Viareggio LU Prato Poggio a Caiano PO Campi Bisenzio

201,8

.640,9 3 2.027,6 1.932,4 1.663,3 1.552,6

163,6 Dati relativi all’anno 2011


22


ANCI TOSCANA é

23


24

L’assetto associativo In base allo Statuto di Anci Toscana, sono Organi dell’Associazione: l’Assemblea regionale degli Enti associati; il Presidente; il Consiglio regionale; il Comitato Direttivo; il Collegio dei Revisori dei conti.

nel 2012•••

•••Sono 530 gli amministratori coinvolti negli organi di governo dell’Associazione.

L’Assemblea regionale L’Assemblea regionale è composta dai Comuni soci, a cui si aggiungono i rappresentanti legali delle 3 ATO e - senza diritto di voto nel caso in cui non siano sindaci - i componenti del Consiglio nazionale dell’ANCI eletti in Toscana, i componenti del Consiglio regionale, del Comitato Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti e i Presidenti delle altre Associazioni delle autonomie della Toscana. È l’organo di indirizzo generale di Anci Toscana. Opera in sessione ordinaria, straordinaria e congressuale. Stabilisce indirizzi politico-amministrativi, valuta l’attività svolta, stabilisce le modifiche statutarie e approva il bilancio. nel 2012•••

LA STRUTTURA POLITICA

•••L’Assemblea regionale si è riunita due volte: il 12 aprile in seduta ordinaria e il 24 settembre in seduta straordinaria.

ASSEMBLEA DEI SOCI aprile

12

CONSIGLIO REGIONALE

COMITATO DIRETTIVO

PRESIDENTE

CONSULTA PICCOLI COMUNI

COLLEGIO DEI REVISORI

SEGRETARIO GENERALE

ARTICOLAZIONI TEMATICHE AREE SETTORI CONSULTE

CONFERENZA CONSIGLI COMUNALI

COORDINAM. ANCI GIOVANE

settembre

24

Finanza locale, effetti dei provvedimenti del governo Monti sui Comuni. L’Anci Toscana, vedendo assottigliarsi l’autonomia dei Comuni, presenta in Assemblea un documento con tre questioni prioritarie: riforme istituzionali, aspetti economico-finanziari e problematiche su welfare e servizi. Riordino delle province. Il Presidente Cosimi ha illustrato ai presenti il documento ufficiale dell’Associazione, chiedendo in maniera chiara e precisa l’applicazione della legge, senza deroghe e senza tentativi di aggiramento. Il rischio è quello che alla fine a decidere per la Toscana sia il Governo nazionale, perdendo in questo modo un’occasione unica per collaborare in maniera fattiva per un’importante riforma.

23

31

37,5

530

Amministratori coinvolti negli organi di governo dell’Associazione

12 aprile

24 settembre

presenze 2011

Le presenze dei Comuni soci nei due appuntamenti e il confronto con le presenze medie dell’anno precedente (2011).


25

ANCI TOSCANA é

Forse non tutti sanno che... Nel caso di cessazione di carica elettiva del Presidente, ne assume le funzioni il vicepresidente vicario fino all’Assemblea straordinaria, convocata dallo stesso per la nomina del Presidente entro 45 giorni, salvo nel caso in cui il Presidente sia al termine del mandato e sia prevista la convocazione del Congresso nei sei mesi successivi; in questo casoil vicario assume la carica di Presidente facente funzioni

Indietro nel tempo...

35,0 % 30,0 % 30,0 % 20,0 % 15,0 % 10,0 % 5,0 % 0,0 % 6 maggio 2010

26 maggio 10 dicembre 12 settembre 19 dicembre 2010 2010 2011 2011

12 aprile 24 settembre 2012 2012

La partecipazione alle Assemblee regionali a partire dal maggio 2010

Il Presidente Rappresenta l’Associazione nei rapporti esterni, indirizza le azioni degli organi che presiede, convoca l’Assemblea regionale, il Consiglio regionale e il Comitato direttivo. Designa i responsabili delle Articolazioni tematiche (Aree e Settori), i rappresentanti dell’Associazione presso gli organismi esterni oltre che da 1 a 3 vicepresidenti (di cui uno vicario).

Il Consiglio regionale È l’organo di indirizzo delle politiche di governo locale di Anci Toscana. Approva i programmi di attività e provvede all’interpretazione degli indirizzi dell’Assemblea Regionale, approva i regolamenti e decide sulle questioni poste dal Comitato Direttivo e delibera sulle quote associative e sui gettoni di presenza. Nomina il Segretario generale, il Comitato direttivo e il Collegio dei revisori dei conti. È composto da 80 membri eletti dall’Assemblea Congressuale e dai dieci Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia o loro delegati. nel 2012••• •••

Il Consiglio regionale si è riunito due volte, il 2 marzo e il 10 luglio.

marzo

2

nel 2012•••

Il Presidente di Anci Toscana è Alessandro Cosimi, Sindaco di Livorno È stato eletto Presidente all’Assemblea dell’8 maggio 2008 e confermato nell’Assemblea Congressuale del 30 settembre 2009 a Firenze. Laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Siena, ha due specializzazioni, in Anatomia e Istologia patologica e in Medicina interna e Metodologia clinica e ricopre l’incarico di Dirigente ASL n. 6 di Livorno. Tra i vari incarichi politici è componente della Direzione Regionale del Partito Democratico. È stato eletto Sindaco di Livorno nel 2004 e riconfermato per il secondo mandato nel giugno 2009. All’Assemblea nazionale dell’ottobre 2009 è stato eletto coordinatore della conferenza dei presidenti delle Anci regionali, riconfermato nel 2012. Fa parte dell’ufficio di Presidenza di ANCI. Dal maggio 2011 è rappresentante ANCI al Comitato delle Regioni a Bruxelles, dove ricopre la carica di Vicepresidente

•••

luglio

10

Il processo di riforma degli assetti istituzionali, alla luce delle disposizioni contenute nel DL “Salva Italia”.L’idea, presentata in un documento, è quella di riformare gli assetti istituzionali toscani con il coinvolgimento delle Università e degli Istituti di ricerca. Analisi del DL 95/2012 sulla “Spending review”. Nella discussione emerge il malcontento da parte dell’Associazione dei Comuni toscani per via del fatto che gli enti locali, virtuosi o meno, sono tutti messi sullo stesso piano. Oltre a questo, le regole stringenti contenute nel decreto legge metteranno in seria difficoltà i Comuni, specie per quanto riguarda la chiusura dei bilanci del prossimo anno.


26

21

14

2 marzo

16,25

10 luglio

La scarsa partecipazione non dipende da ANCI, ma dai rappresentanti dei comuni, dalla mancanza di una visione di squadra. Del resto, la stessa assenza o flessione di partecipazione la si riscontra nelle rappresentanze politiche. Credo che stia cambiando soprattutto il ruolo e la capacità di intervento dei Comuni. La minore capacità di risposta che gli enti locali possono mettere sul tavolo può ridurre l’interlocuzione con l’Associazione. E’ da valutare se la partecipazione diffusa (decentramento dei luoghi d’incontro) possa favorire una rinnovata capacità di dialogo e d’interesse per un confronto plenario.

Media 2011

Presenze dei Comuni soci nei due appuntamenti, a confronto con le presenze medie dell’anno precedente (2011).

Indietro nel tempo...

Il Comitato direttivo È l’organo esecutivo deputato all’amministrazione e dà luogo all’attuazione delle politiche di governo locale e regionale dell’Associazione interpretando gli indirizzi del Consiglio; delibera l’assetto organizzativo proposto dal Segretario generale ed adatta gli schemi di bilancio dell’associazione. Delibera la costituzione e la partecipazione a organismi societari e nomina i rappresentanti presso gli organismi esterni.

70,0 % 60,0 % 50,0 % 40,0 % 30,0 % 20,0 % 10,0 %

nel 2012•••

0,0 % 28 ottobre 2009

15 dicembre 6 maggio 2009 2010

14 giugno 10 dicembre 21 febbraio 2010 2010 2011

28 aprile 2011

24 maggio 2011

12 luglio 2011

2 marzo 2012

10 luglio 2012

Partecipazione al Consiglio regionale a partire dall’ottobre 2009.

La voce dei sindaci Negli ultimi anni si è assistito ad una flessione nella partecipazione dei rappresentanti dei comuni alle Assemblee e al Consiglio regionale dell’Associazione: secondo lei per come è strutturata Anci Toscana consente un’effettiva partecipazione? In parte è un fatto naturale forse frutto del “rilassamento” dei Sindaci in prossimità del fine impegno. Suggerisco di riprendere la buona abitudine di svolgere tali incontri in maniera itinerante, potrebbe essere uno stimolo alla partecipazione.

Luca Lunardini a seguito delle dimissioni da sindaco del Comune di Viareggio nel luglio 2012 è decaduto da componente del Comitato Direttivo. Mauro Favilla, non più sindaco del Comune di Lucca a seguito delle elezioni amministrative 2012, ma divenuto consigliere comunale, era rimasto membro del Comitato Direttivo, ma si è dimesso nel giugno 2012. Sabrina Sergio Gori, non più sindaco di Quarrata a seguito delle elezioni amministrative 2012, è rimasta componente del Comitato direttivo (e vicepresidente vicario dell’Associazione) in quanto nominata assessore del Comune di San Marcello Pistoiese. •••

8

Il Comitato direttivo si è riunito volte 18 gennaio, 2 marzo, 8 maggio, 1 giugno, 10 luglio, 17 settembre, 24 ottobre, 11 dicembre. La partecipazione media è stata di 7,1 (stesso valore del 2011).


27

ANCI TOSCANA é Indietro nel tempo...

Membro

12,5 9,2 7,1

Anno 2009

Anno 2010

7,1

Anno 2011

Anno 2012

Presenze al Comitato direttivo 2009-2012 70,0 % 60,0 % 50,0 % 40,0 % 30,0 % 20,0 %

2009

2010

2011

2012

Riunioni

Presenze

Riunioni

Presenze

Riunioni

Presenze

Riunioni

Presenze

Eleonora Baldi

2

1

11

4

9

3

7

1

Ruggero Barbetti

2

1

11

0

9

0

7

0

Goffredo Francesco Borchi 2

2

11

7

9

1

7

5

Roberto Bozzi

2

1

11

7

9

5

7

5

Ilaria Bugetti

2

1

11

6

9

1

7

2

Alessandro Capecchi

2

2

11

5

9

3

7

1

Luigi Coppola

2

2

11

9

9

4

7

5

Alessandro Cosimi

2

2

11

11

9

8

7

7

Giorgio Del Ghingaro

2

2

11

6

9

5

7

4

Mauro Favilla

2

1

11

3

9

3

4

2

Luca Lunardini

2

1

11

10

9

1

4

1

Marco Mairaghi

5

5

9

6

7

6

Paolo Panattoni

2

2

11

7

9

3

7

5

Sabrina Sergio Gori

2

2

11

6

9

8

7

5

Fabio Tinti

2

2

11

2

9

2

7

1

Maurizio Viligiardi

2

2

11

4

9

2

7

3

Andrea Angelo Zubbani

2

1

11

9

9

2

7

2

Presenze dei componenti del Direttivo nel dettaglio del periodo 2009-2012

10,0 % 0,0 %

18 gennaio

2 marzo

8 maggio

1 giugno

10 luglio

17 settembre

24 ottobre

11 dicembre

Partecipazione nell’anno 2012 in valore percentuale �Membro

Composizione del Comitato direttivo al 31 dicembre 2012 Presidente Alessandro Cosimi, sindaco del Comune di Livorno Eleonora Baldi, sindaco del Comune di Follonica Ruggero Barbetti, sindaco del Comune di Capoliveri Goffredo Borchi, vicesindaco del Comune di Prato Roberto Bozzi, sindaco del Comune di Castelnuovo Berardenga Ilaria Bugetti, sindaco del Comune di Cantagallo Alessandro Capecchi, consigliere del Comune di Pistoia Luigi Coppola, consigliere del Comune di Piombino Giorgio Del Ghingaro, sindaco del Comune di Capannori Marco Mairaghi, Sindaco del Comune di Pontassieve Paolo Panattoni, Sindaco del Comune di San Giuliano Terme Alessandro Pesci, Segretario Generale Sabrina Sergio Gori, assessore del Comune di San Marcello Pistoiese (VICEPRESIDENTE VICARIO) Fabio Tinti, sindaco del Comune di Castagneto Carducci Maurizio Viligiardi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno Angelo Andrea Zubbani, sindaco del Comune di Carrara (VICE-PRESIDENTE)

appartenenza politica

Scadenza mandato

Totale

2013

2014

2015 2016 2017

Riunioni

Presenze

Eleonora Baldi

CS

30

9

Ruggero Barbetti

CD

30

1

Goffredo Francesco Borchi

CD

30

15

Roberto Bozzi

CS

30

18

Ilaria Bugetti

CS

30

10

Alessandro Capecchi

CD

30

12

Luigi Coppola

UDC

30

21

Alessandro Cosimi

CS

30

29

Giorgio Del Ghingaro

CS

30

17

Marco Mairaghi

CS

22

17

Paolo Panattoni

CS

30

17

Sabrina Sergio Gori

CS

30

22

Fabio Tinti

CS

30

8

Maurizio Viligiardi

CS

30

12

Angelo Andrea Zubbani

PSI

30

14

Presenze complessive dei componenti del Direttivo, dal 2009 ad oggi


28

Forse non tutti sanno che... Qualora nel corso del quinquennio un componente del Comitato direttivo cessi dalla carica elettiva presso l’Ente di appartenenza, l’organo competente provvede alla sua sostituzione salvo nel caso in cui gli organi siano al termine del mandato e sia prevista la convocazione del Congresso nei sei mesi successivi.

Il Collegio dei revisori dei Conti Controlla le entrate, le spese, l’attività contrattuale e l’amministrazione dei beni, esamina il rendiconto e il bilancio preventivo, redige la relazione finanziaria e patrimoniale dell’Associazione. nel 2012••• •••

Problematiche della finanza locale; liberalizzazioni e attuazione della direttiva Bolkestein; processo di riforma degli assetti istituzionali; decreto spending review.

Analisi delle questioni politiche regionali di interesse per le amministrazioni comunali

Azioni conseguenti all’attuazione della L.R. n. 68 del 27.12.11 (Legge “Nencini”); iniziative relative alle tematiche socio-sanitarie e futuro delle Società della Salute; costituzione dell’Autorità Idrica Toscana; revisione delle modalità di concertazione inter-istituzionale, legge regionale sulla riforma dell’ISEE; revisione l.r. 1/2005 sul governo del territorio; riordino delle Province alla luce della deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana.

Piani di programmazioni delle attività e resoconto delle attività svolte

Esame bozza del bilancio consuntivo 2011 dell’Associazione; accreditamento Anci Toscana come Agenzia formativa; aggiornamenti sul programma di Dire&Fare; esame prima bozza del bilancio di previsione.

Organizzazione interna della struttura dell’Associazione

Riassetto degli organi sociali a seguito delle elezioni amministrative parziali; andamento società partecipate; rideterminazione del contratto di affitto della sede; riassetto Anci Giovane Toscana; sostituzione di un revisore dei conti

6 volte

21 marzo, 27 marzo, 11 giugno, 7 settembre, 3 dicembre, 14 dicembre

Gli argomenti trattati nel corso delle sedute del Comitato direttivo possono essere sintetizzati in quattro tipologie: analisi delle questioni politiche nazionali di interesse per le amministrazioni comunali; analisi delle questioni politiche regionali di interesse per le amministrazioni comunali; piani di programmazioni delle attività e resoconto delle attività svolte; organizzazione interna della struttura dell’Associazione. Analisi delle questioni politiche nazionali di interesse per le amministrazioni comunali

Il Collegio dei revisori dei conti si è riunito

Verifica trimestrale, esame e predisposizione della relativa relazione del bilancio consuntivo 2011, esame e predisposizione della relativa relazione del bilancio di previsione 2013. Nel corso del 2012 si è provveduto alla sostituzione di un Revisore dei conti, a seguito delle dimissioni di Serena Berti. Al suo posto Marcello Modena (il primo dei due supplenti nonché il più anziano d’età). I componenti del Collegio dei revisori dei conti al 31 dicembre 2012: Ugo Bercigli, Roberto Boninsegni, Marcello Modena L’assetto organizzativo Il Segretario generale Insieme al Presidente rappresenta l’Associazione legalmente e pubblicamente su delega; attua le decisioni degli organi sociali, organizza l’attività (coordina l’attività degli uffici, definendone la struttura interna e nominando i responsabili; pianifica personale/incarichi/programmi/attività destinate ad amministratori e personale dei Comuni soci, convenzioni/protocolli di intesa con enti terzi, composizione degli organi di informazione dell’Associazione ecc.), dispone le spese dando esecuzione alle previsioni di bilancio. nel 2012•••

Il Segretario generale è Alessandro Pesci. Già primo cittadino di Fiesole nel 1993, nel 1995 vince le elezioni al primo turno ed è confermato nella carica di sindaco, il primo eletto direttamente dai cittadini. È rieletto, ancora al primo turno, per un secondo mandato nel 1999. È stato membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Toscana dei comuni, con responsabilità diretta della Consulta “Ordinamento e problemi istituzionali”. Si è anche occupato di altri settori quali il turismo e il personale. Ha fatto parte della Giunta esecutiva nazionale di Federculture, della Giunta regionale toscana di Cispel, come referente regionale di Federculture. È stato componente •••


29

ANCI TOSCANA é dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza metropolitana dei sindaci dell’area fiorentina, con l’incarico di Vicepresidente. Dal 1998 al 2004 ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio delle Autonomie della Toscana ed è stato vicepresidente di Quadrifoglio S.p.a. dal 2004 al 2006. È stato nominato per la prima volta Segretario Generale/Direttore dell’Anci Toscana nel Congresso dell’Associazione dell’ottobre 2004, e confermato Segretario generale nella prima seduta del Consiglio regionale del 28 ottobre 2009. Le articolazioni tematiche In base allo Statuto, le Aree, i Settori, le Consulte sono articolazioni tematiche dell’Associazione, con compiti operativi e propositivi su temi specifici. Sono istituite dal Comitato Direttivo che, su proposta del Segretario generale, ne definisce il numero, le funzioni, il settore di lavoro. Coordinamento dei consigli comunali: assicura una adeguata presenza delle assemblee comunali nella vita dell’Associazione. Oltre che delle tematiche che attengono allo status dei consiglieri comunali, si occupa dell’efficace esercizio delle funzioni del Consiglio comunale, sia dal punto di vista interno, sia da quello esterno, soprattutto per quanto riguarda gli istituti di partecipazione. nel 2012••• •••

il Coordinamento dei Consigli comunali si è riunito

1 volta

Composizione Consulta Piccoli Comuni al 31 dicembre 2012

Coordinatore Pierandrea Vanni, Sindaco del Comune di Sorano

Componenti Massimiliano Mugnaini, Sindaco del Comune di Montemignaio Lorenzo Lino Mori, Sindaco del Comune di Filattiera Roberto Rappuoli, Sindaco del Comune di San Quirico D’Orcia Michele Giannini, Sindaco del Comune di Vergemoli Sandro Cerri, Sindaco del Comune di Montecatini Val di Cecina Marco Semplici, Sindaco del Comune di San Piero a Sieve Marcello Melani, Sindaco del Comune di Sambuca Pistoiese Ilaria Bugett, Sindaco del Comune di Cantagallo Vittorio Fantozzi, Sindaco del Comune di Montecarlo Maurizio Seri, Sindaco del Comune di Lucignano Fiorella Marini, Sindaco del Comune di Bibbona Coordinamento regionale delle Unioni di comuni, assicura il monitoraggio e la promozione delle iniziative per lo sviluppo delle forme di associazionismo intercomunale. nel 2012•••

5

Ci sono stati incontri del Tavolo di coordinamento delle Unioni di comuni, a cui hanno preso parte Presidenti, segretari generali e referenti amministrativi delle Unioni di comuni toscane.

•••

Comunicazioni sull’incontro del Coordinamento Consigli comunali ANCI e programmazione attività annuali.

13 aprile, 8 giugno, 1 agosto, 1 ottobre, 15 novembre. Coordinatore Titina Maccioni, Presidente del Consiglio Comunale di Pisa Consulta dei piccoli comuni: ha il compito di assicurare il coordinamento delle iniziative tese a tutelare e valorizzare le realtà comunali di minore dimensione. nel 2012••• •••

la Consulta piccoli comuni si è riunita

4 volte

10 gennaio, 7 maggio, 10 settembre, 23 ottobre. Estensione del Patto di stabilità interno ai piccoli comuni, legge regionale sul sistema delle autonomie, azioni preparatorie all’Assemblea nazionale dei piccoli comuni (Arona luglio 2012).

Adeguamenti statutari delle Unioni di comuni e disciplina attuativa della L.R. 68/11, attività e problematiche delle Unioni di comuni, novità normative in materia introdotte dal D.L. 95/12 e ripercussioni sulla normativa regionale, modifiche alla L.r. 68/11 e presentazione Progetto di assistenza e supporto alle gestioni associate, aspetti critici giuridici-economici della gestione del personale delle Unioni di comuni. Coordinatore: Riccardo Nocentini, sindaco del Comune di Figline Valdarno


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Coordinamento Anci Giovane: è volto a promuovere e valorizzare il ruolo degli amministratori locali più giovani e a sostenere e sviluppare le politiche giovanili. nel 2012•••

12

Il 2 marzo 2012 il Coordinamento Anci Giovane si è riunito volte Il coordinamento si è riunito a Firenze per nominare il proprio Coordinatore a seguito delle dimissioni di Cristian Pardossi, assessore marzo comunale di Castelfranco di Sotto. E’ stata nominata coordinatore Giulia Mugnai, consigliere del Comune di Incisa Valdarno.

•••

2

16 marzo, 28 marzo, 23 aprile, 2 marzo (Assemblea), 2 maggio, 7 maggio, 11 maggio, 25-26 maggio (Assemblea), 10 luglio, 12 settembre, 1 ottobre, 22 ottobre, 29 ottobre. Composizione Coordinamento Anci Giovane al 31/12/2012 Coordinatore Giulia Mugnai Consigliere del Comune di Incisa Valdarno Vicecoordinatori Duccio di Leo, Consigliere Consiglio di Quartiere 2 Firenze Giacomo Sbolgi, Vicepresidente Circoscrizione centro Comune di Prato

Composizione Ufficio di Presidenza Anci Giovane Giulia Mugnai, Consigliere Comunale di Incisa Val d’Arno Tramonti, Consigliere Comunale di Livorno Adriano Biagianti Andrea, Assessore di Montepulciano Edoardo Fanucci, Vicesindaco di Montecatini Terme Valentina Russoniello, Consigliere Comunale di Fucecchio Andrea Barducci, Consigliere Comunale di Rufina Giacomo Sbolgi, Vicepresidente Circoscrizione centro Comune di Prato Marco Balatresi, Consigliere Comunale di San Giuliano Terme Duccio Di Leo, Consigliere Consiglio di Quartiere 2 Firenze Francesco Barni, Consigliere di Circoscrizione Pistoia Alessandro Amorese, Consigliere Comunale di Massa Giovanni Santetti, Consigliere Comunale di Lastra a Signa Marco Pesciullesi, Consigliere Comunale di Impruneta Composizione Coordinamento Anci Giovane Antonio Mazzeo, Presidente commissione bilancio attività produttive Pisa Francesco Aquino, Consigliere comunale Follonica Vittoria Pedani, Consigliere comunale Colle val d’Elsa Samuele Di Lascio, Consigliere comunale Cecina Alessio Arzilli, Consigliere comunale Empoli Chiara Romanini, consigliere comunale Viareggio Guilia Ulivi Consigliere comunale Bagno a Ripoli Gianluca Enzo Buono, Presidente Consiglio Comunale Sansepolcro Alessia Lombardi, Consigliere di circoscrizione Lucca Dinora Mambrini, Consigliere comunale Livorno Juri Sbrana, Vice Sindaco San Giuliano Terme Davide Loiero, Consigliere comunale Sesto Fiorentino Charlie Lynn Consigliere comunale Follonica Gabriele Genuino, Consigliere comunale Fucecchio Vittorio Fantozzi, Sindaco Comune Montecarlo Cosimo Zecchi, Consigliere comunale Montemurlo Gabriele Bagnoli, Consigliere comunale Impruneta Francesco Torselli, Consigliere comunale Firenze


31

ANCI TOSCANA é Le articolazioni tematiche di Anci Toscana AFFARI GENERALI Responsabile: Roberto Bozzi sindaco del Comune di Castelnuovo Berardenga SETTORI

• UNIONI DI COMUNI Riccardo Nocentini, sindaco del Comune di Figline Valdarno • CITTÀ D’IDENTITÀ E PRODUZIONI TIPICHE Roberto Bozzi, sindaco del Comune di Castelnuovo Berardenga • PICCOLI COMUNI Pierandrea Vanni, sindaco del Comune di Sorano • POLITICHE DELLA MONTAGNA (delega da affidare) • CITTà MEDIE Alessandro Franchi, sindaco del Comune di Rosignano Marittimo

SUPPORTA

CONSULTA PICCOLI COMUNI Coordinatore: Pierandrea Vanni, sindaco del Comune di Sorano

Assetti ISTITUZIONALI Responsabile: Alessandro Capecchi, consigliere del Comune di Pistoia SETTORI

• • • • •

ORDINAMENTO ISTITUZIONALE Alessandro Capecchi, consigliere del Comune di Pistoia PARTECIPAZIONE Ettore Neri, sindaco del Comune di Seravezza COORDINAMENTO CONSIGLI COMUNALI Titina MaccionI, presidente del Consiglio comunale di Pisa PARI OPPORTUNITÀ ED ELETTE (delega da affidare) SERVIZI DEMOGRAFICI Osvaldo Ciaponi, sindaco del Comune di Santa Croce sull’Arno SUPPORTA COORDINAMENTO CONSIGLI COMUNALI Coordinatore: Titina Maccioni, presidente del Consiglio comunale di Pisa

DIRITTI DI CITTADINANZA Responsabile: Ilaria Bugetti, sindaco del Comune di Cantagallo SETTORI

FINANZA LOCALE Responsabile: Angelo Zubbani, sindaco del Comune di Carrara SETTORI

• Catasto e fiscalità locale Massimiliano Pescini, sindaco del Comune San Casciano Val di Pesa

• SERVIZIO CIVILE Ilaria Bugetti, sindaco del Comune di Cantagallo • IMMIGRAZIONE Luca Menesini, vicesindaco del Comune di Capannori • POLITICHE GIOVANILI E INFORMA GIOVANI Cristiana Giachi, assessore del Comune di Firenze • POLITICHE DELLO SPORT Matteo Franconi, assessore del Comune di Pontedera • RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE (delega da affidare) • ANCI GIOVANE Giulia Mugnai Consigliere del Comune di Incisa Valdarno • RELAZIONI AICCRE E TERZO SETTORE Alberto Franchi, sindaco del Comune di Palaia SUPPORTA

ANCI GIOVANE Coordinatore: Giulia Mugnai Consigliere del Comune di Incisa Valdarno

SUPPORTA CONSULTA IMMIGRAZIONE Coordinatore: Luca Menesini Vice sindaco di Capannori


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GOVERNO DEL TERRITORIO Responsabile: Maurizio Viligiardi, sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno

POLITICHE DELL’AMBIENTE Responsabile: Sabrina Sergio Gori, assessore del Comune di San Marcello Pistoiese SETTORI

SETTORI

• • • •

URBANISTICA Simone Gheri, sindaco del Comune di Scandicci INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Massimo Bettini, assessore del Comune di Livorno LAVORI PUBBLICI E SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO Maurizio Viligiardi, sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno CASA E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Ylenia Zambito, assessore del Comune di Pisa

• • •

DIFESA DEL SUOLO Marco Brogi, sindaco del Comune di Capolona RIFIUTI Sabrina Sergio Gori, assessore del Comune di San Marcello Pistoiese CAVE Andrea Ofretti, assessore del Comune di Massa

SUPPORTA CONSULTA CASA Coordinatore: Ylenia Zambito, assessore del Comune di Pisa

POLITICHE DELL’INNOVAZIONE Responsabile: Paolo Panattoni, sindaco del Comune di San Giuliano Terme SETTORI

LA TOSCANA LE TOSCANE Responsabile: Fabio Tinti, sindaco del Comune di Castagneto Carducci SETTORI

• • • • •

TURISMO E MARKETING DEL TERRITORIO Fabio Tinti, sindaco del Comune di Castagneto Carducci POLITICHE CULTURALI Fabio Incatasciato, sindaco del Comune di Fiesole COOPERAZIONE TERRITORIALE Roberto Pucci, sindaco del Comune di Massa COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E PACE Sauro Testi, sindaco del Comune di Bucine GEMELLAGGI E RELAZIONI AICCRE (delega da affidare) SUPPORTA CONSULTA COOPERAZIONE E PACE Coordinatore: Sauro Testi, sindaco del Comune di Bucine

• •

PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Paolo Panattoni, sindaco del Comune di San Giuliano Terme E-GOVERNMENT Annalisa Nocentini, assessore del Comune di Prato SUPPORTA

CONSULTA ASSESSORI ALL’E-GOV Coordinatore: Annalisa Nocentini, assessore del Comune di Prato

POLITICHE DEL MARE Responsabile: Eleonora Baldi, sindaco del Comune di Follonica SETTORI

ECONOMIA DEL MARE Eleonora Baldi, sindaco del Comune di Follonica • DEMANIO MARITTIMO Umberto Buratti, sindaco del Comune di Forte dei Marmi • INSULARITÀ Ruggero Barbetti, sindaco del Comune di Capoliveri


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ANCI TOSCANA é RISORSE Responsabile: Luigi Coppola, consigliere del Comune di Piombino

SVILUPPO ECONOMICO (delega da affidare)

SETTORI

• • • •

ENERGIE ED ELETTROMAGNETISMO Andrea Vignini, sindaco del Comune di Cortona ACQUE MINERALI Renzo Verdi, sindaco del Comune di Santa Fiora PROTEZIONE CIVILE Paolo Ghezzi, vicesindaco del Comune di Pisa POLITICHE TERMALI Paolo Panattoni, sindaco del Comune di San Giuliano

SUPPORTA

CONSULTA PROTEZIONE CIVILE Coordinatore: Paolo Ghezzi, vicesindaco del Comune di Pisa

SETTORI

• • • • • •

ECONOMIA Vittorio Gabbanini, sindaco del Comune di San Miniato AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Giancarlo Innocenti, sindaco del Comune di Rocca Strada COMMERCIO Dario Nardella, vicesindaco del Comune di Firenze SERVIZI PUBBLICI LOCALI Goffredo Borchi, vicesindaco del Comune di Prato RAPPORTO CON IL MONDO COOPERATIVO Alessio Biagioli, sindaco del Comune di Calenzano ATTIVITà PRODUTTIVE Paolo Brogioni, sindaco del Comune di Colle Val D’Elsa SUPPORTA

WELFARE E SANITÀ Responsabile: Giorgio Del Ghingaro, sindaco del Comune di Capannori

SICUREZZA E LEGALITÀ (delega da affidare) SETTORI

• LEGALITÀ Sabrina Sergio Gori, assessore del Comune di San Marcello Pistoiese • Politiche della sicurezza e polizia municipale Agostina Mancini, assessore del Comune di Scandicci

CONSULTA COMMERCIO Coordinatore: Dario Nardella, vicesindaco del Comune di Firenze

SETTORI

• • • •

SCUOLA E POLITICHE DELL’INFANZIA Rosa Maria Di Giorgi, assessore del Comune di Firenze LAVORO E FORMAZIONE Claudio Toni, sindaco del Comune di Fucecchio ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA Giorgio Del Ghingaro, sindaco del Comune di Capannori POLITICHE SOCIALI NEL CARCERE Giacomo Bassi, sindaco del Comune di San Gimignano SUPPORTA

CONSULTA SCUOLA Coordinatore: Rosa Maria Di Giorgi, assessore del Comune di Firenze


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Le articolazioni tematiche operano attraverso il supporto di alcune Consulte. Si segnalano in particolare: Consulta Casa Coordinatrice: Ylenia Zambito, assessore del Comune di Pisa 10 febbraio, 8 marzo, 26 giugno Prime riflessioni sulla riforma dell’ERS, contributo affitto 2012

Consulta Commercio Coordinatore: Dario Nardella, assessore del Comune di Firenze

3 gennaio, 3 febbraio, 20 aprile Attuazione delle misure di liberalizzazione ex art 34 della legge 214/2011 (“Salva Italia”) e relativi adeguamenti degli ordinamenti comunali e regionali, nuova normativa della disciplina degli orari e delle festività nel commercio, programmazione urbanistica e commerciale alla luce del nuovo scenario normativo di settore. Consulta Scuola Coordinatrice: Rosa Maria Di Giorgi, assessore del Comune di Firenze

Consulta Protezione civile Coordinatore: Paolo Ghezzi, vicesindaco del Comune di Pisa

5 novembre Nuova legge nazionale l.100/ 2012.

Consulta Immigrazione Coordinatore: Luca Menesini, vicesindaco del Comune di Capannori 20 marzo Emergenza Nord Africa, Campagna L’Italia sono anch’io, Progetto ReSISTo Consulta cooperazione internazionale e pace Coordinatore: Sauro Testi, sindaco di Bucine 13 luglio, 14 novembre Ruolo degli Enti Locali Toscani nella cooperazione territoriale e decentrata.

2 maggio, 17 luglio Assunzioni e spese relative al personale delle scuole dell’infanzia e degli asili nido gestiti dagli enti locali; programmazione territoriale in materia di istruzione ed educazione e del Diritto allo studio scolastico per l’anno 2012-2013, alla luce del nuovo Piano di Indirizzo Generale Integrato in via di approvazione in Consiglio Regionale, i libri di testo della scuola primaria e il possibile aumento dei prezzi di copertina; la stabilizzazione e i finanziamenti delle sezioni primavera; novità Protocollo Infanzia Pegaso; edilizia scolastica ed anagrafe edilizia.

Forse non tutti sanno che... Sono membri di diritto delle Consulte i referenti politici per la materia dei Comuni superiori a 20.000 abitanti, più tutti coloro che ne fanno richiesta.


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ANCI TOSCANA é Oltre alle Consulte, sono costituiti tre gruppi di lavoro che operano a supporto delle articolazioni tematiche: gruppo assessori TPL, gruppo comuni costieri, gruppo comandanti polizia municipale. Le articolazioni operano anche attraverso il supporto di Commissioni, Gruppi di lavoro e Comunità professionali. Consulta tecnica finanze. Comprende i responsabili dei servizi finanziari dei Comuni toscani, conta ad oggi circa 200 membri e svolge un importante ruolo di ausilio nella trattazione dei temi finanziari degli enti locali. nel 2012•••

Coordinatore: Nicola Falleni, responsabile Servizi finanziari del Comune di Livorno. 5 marzo, 19 settembre. Bilancio 2012, Imu, Patto di stabilità.

INTER.COM È la Comunità degli urbanisti comunali, nata attorno all’esperienza degli uffici urbanistica dei Comuni dell’Area fiorentina quale supporto all’attività di conoscenza, interpretazione e applicazione della normativa di settore nazionale e regionale. Coordinatore: Lorenzo Paoli, dirigente del settore edilizia ed urbanistica del Comune di Scandicci. Statistica. Il gruppo di lavoro, partecipato dai responsabili degli uffici statistica dei maggiori Comuni toscani, ha preso il via dalla collaborazione in Toscana tra Anci e USCI per affrontare le problematiche relative alla raccolta ed all’elaborazione di dati e statistiche a supporto delle attività amministrative. Le relazioni con i soci Le comunicazioni ai soci Obiettivo primario di Anci Toscana è quello di comunicare in maniera completa e tempestiva con sindaci, amministratori e con tutti coloro che lavorano nel mondo degli enti locali per informare sulle attività di servizio e di supporto che l’Associazione mette a disposizione dei Comuni. Di conseguenza, diverse sono le tipologie di comunicazione che vengono inviate: si va dalle

comunicazioni che arrivano da ANCI nazionale (lettere, commenti e note interpretative) a quelle relative alla presentazione d’iniziative e progetti di Anci Toscana, dalla diffusione di intese e protocolli istituzionali alla segnalazione di bandi e opportunità d’interesse per i Comuni, fino alla promozione di campagne, eventi e mobilitazioni promosse dall’Associazione.

nel 2012•••

sono state inviate in media oltre 19 comunicazioni al mese, con più di 4 comunicazioni alla settimana, di fatto una per giorno lavorativo. Queste le tipologie:

••

Convegni, formazione, incontri Progetti Note interpretative Da ANCI nazionale Campagne istituzionali Varie Totale

197 14 6 15 5 51 289

In occasione di eventi particolarmente significativi, come Assemblee o manifestazioni, l’Associazione ha fatto ricorso anche all’utilizzo di sms, una modalità di contatto che consente di richiamare direttamente l’attenzione dei sindaci. La struttura operativa di Anci Toscana ha prodotto inoltre una serie di report consegnati agli organi direttivi dell’Associazione. • Referti trimestrali n. 4 edizioni • Dossier sulle gestioni associate e le Unioni di Comuni • Dossier sulla liberalizzazione in materia di orari degli esercizi commerciali • Documento Anci nazionale “Progetti –Paese” presentato a Napoli il 29.02.12 • Report sulla formazione Anci Toscana 2011 • Report sui servizi ELIA 2011 e Anci Toscana Risponde 2011 • Report dei progetti presentati dall’Ufficio Europa • Report sulle elezioni amministrative 2012 • Dossier riforma l.r.1/2005 • Relazione sul secondo decreto “Spending Rewiev” • Primi dati e analisi sulla “manovra” e sulle conseguenze per i servizi dei comuni • Documento sul riordino delle Province e i riassetti istituzionali • Nota Anci Toscana sul taglio dell’Imu • Report “Dire&Fare2012” • Note informative periodiche sullo stato della concertazione istituzionale


36

2.4 Le partecipazioni strategiche Nel corso del 2012 è stato avviato un significativo processo di riorganizzazione del sistema delle società di Anci Toscana, che non si è esaurito alla fine dell’anno ma è destinato a proseguire nel corso del 2013 con un profondo riassetto della società Ancitel Toscana srl. In particolare per quanto riguarda la società Comunica srl è stata recepita nel bilancio patrimoniale dell’associazione la svalutazione delle quote a decorrere dal 26 aprile 2012, data in cui la società è stata posta in liquidazione. Successivamente, considerato che non si sono riscontrate le condizioni per addivenire ad una liquidazione, è stato deciso di presentare istanza di fallimento (20 giugno 2012), della quale si è ricevuta notifica nella prima decade del mese di luglio. Il 19 dicembre, con atto notarile, è stata posta in liquidazione anche la Società partecipata Antos srl.

Ancitel Toscana si occupa di innovazione e offre ai comuni e agli enti toscani il supporto di esperti per la pianificazione e la realizzazione delle politiche di innovazione, nell’ambito dell’e-government, delle nuove tecnologie e della società dell’informazione e della conoscenza. E’ in grado di offrire servizi altamente qualificati ed è partner degli Enti Locali toscani in progetti nazionali, regionali e locali. Affianca i comuni con servizi che consentano di ottimizzare le risorse a disposizione degli operatori per lo svolgimento del loro lavoro quotidiano: i servizi offerti sono quindi utili, non particolarmente costosi, assistiti, innovativi, mantenuti aggiornati costantemente. Ciò in linea con la politica aziendale di diffusione dell’innovazione come strumento di semplificazione. Sede legale ed operativa: Viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze Tel. 055 2477996 - Fax 055 2464221 e-mail:info@ancitel.toscana.it, segreteria@ancitel.toscana.it www.anciteltoscana.it Atto costitutivo settembre 2004 Capitale sociale: euro 50.000,00 interamente versato ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Alessandro Cosimi Presidente (Anci Toscana) Alessio Marini Amministratore Delegato (Ancitel spa) Giulio Plini Consigliere (Ancitel spa) Maurizio Bettazzi Consigliere (Anci Toscana) Loris Agostini Consigliere (Uncem Toscana)

65%

30% Ancitel Spa

Altri

Anci Toscana

5% Uncem Toscana


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ANCI TOSCANA é

Ti Forma opera sin dal 1995 nel campo della formazione e della consulenza alle aziende toscane di servizio pubblico associate a Confservizi. Nel corso degli anni ha cercato di di ampliare la sua offerta di servizi verso il mondo degli enti locali e delle imprese in ambito sia locale che nazionale e internazionale. La società è certificata ISO 9001:2008 per i servizi di consulenza e formazione, agenzia accreditata per la formazione finanziata e riconosciuta (decreto Regione Toscana n° 962 del 10/03/2009 - codice FI0338), ente di formazione accreditato per i Fondi Interprofessionali (in particolare Fondimpresa, Fondirigenti, Fon.Ter, For.te, FISP - Fondo Formazione Servizi Pubblici) ed è, infine, provider accreditato ECM – Educazione Continua in Medicina. Sede: Via Giovanni Paisiello, 8 50144 Firenze Tel. 055/210755 - Fax: 055/291715 E-Mail: info@tiforma.it Sito Web: www.tiforma.it Atto costitutivo febbraio 1995 Capitale sociale: 207.782,00 euro ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Sirio Bussolotti Presidente (Cispel Confservizi Toscana Alfredo De Girolamo Consigliere (Cispel Confservizi Toscana) Fausto Valtriani Consigliere (Acque s.p.a.) Eduardo Di Benedetto (Toscana Energia) Alessandro Pesci Consigliere (Anci Toscana) Collegio sindacale Bonechi Andrea Presidente Collegio sindacale Stiavetti Gabriele Sindaco effettivo Romoli Daniela Sindaco effettivo Pulga Marco Matteo Sindaco supplente Lazzarini Nadia Sindaco supplente Direttore generale Leonardo Cioccolani

29,379% Cispel Confservizi Toscana

95,789% Anci Toscana 4,211%

66,41%

Public utilities


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Il Consorzio Energia Toscana (CET), promosso dalla Regione Toscana, conta fra i suoi soci diverse aziende sanitarie ed ospedaliere, camere di commercio, comuni, province, oltre che alcune università, nonché Anci Toscana ed Uncem Toscana; è proprio in virtù della partecipazione al Consorzio da parte di queste Associazioni delle Autonomie che tutti gli enti locali che lo desiderino ( e sono ormai in molti ad aver optato per questa soluzione) possono avvalersi dei servizi ed usufruire dei vantaggiosi prezzi ottenuti in fase di gara, in qualità di Centrale di Committenza, per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. E’ questo ramo, infatti, la funzione principale del CET. Operando attraverso lo svolgimento di gare annuali di rilevanza europea per l’acquisto sia dell’energia elettrica che del gas, il Consorzio riesce ad ottenere tariffe paragonabili a quelle dei “Consorzi Privati”, ovviamente rispettando il vincolo che esse siano migliorative di quelle CONSIP. Sede: Piazza Indipendenza 16 50129 Firenze Tel. 055/353888 - Fax: 055/4624442 e-mail: info@consorzioenergiatoscana.it sito internet www.consorzioenergiatoscana.it Atto Costitutivo luglio 2003 Capitale sociale: euro 68.772,65

Anci Toscana

ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Marco Gomboli Presidente (Regione Toscana) Riccardo Basosi (Università di Siena) Fausto Mariotti (Az. Usl 9 Grosseto) Maria Teresa De Lauretis (Az. Usl 5 Pisa) Paolo Grassi (Anci Toscana e Uncem Toscana)

14,541%

43,478%

Aziende sanitarie/ospedaliere

Uncem Toscana

7,270%

Comuni

17,523%

60,666%

7,720%

9,468%

Altri

Università


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ANCI TOSCANA é Altre partecipazioni

Sede: Viale Giovine Italia, 17 - 50112 Firenze (FI) Tel. 055/2478086 - Fax: 055/2349414 e-mail: valeri@federsanita.it sito web: www.toscana.federsanita.it Esecutivo regionale Giorgio Del Ghingaro Presidente, Sindaco di Capannori Enrico Desideri Vicepresidente Vicario, D.G. Azienda USL 8 Arezzo Ida Ciucchi, Vicepresidente, Sindaco Comune di Dicomano Bruno Cravedi, D.G. Azienda USL 4 Prato Paolo Marchese, D.G. Azienda USL 10 Firenze Oreste Tavanti, D.G. Azienda USL 2 Lucca Valter Giovannini, D.G. Azienda Opedaliera Careggi Eugenio Porfido, D.G. Azienda USL 11 Empoli Simone Naldoni, Componente Esecutivo Federsanità ANCI Nazionale Elena Ciaffone,Assessore Politiche Sociali e della Salute Comune di Rosignano Marittimo Oreste Giurlani, Presidente Uncem Toscana Andrea Amerini, Consigliere Comunale Comune di Prato Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana

Banca Etica Sito web: www.bancaetica.com Capitale Sociale: euro 43.983.000 Numero soci: 37.816 di cui persone giuridiche 5.895 e persone fisiche 31.924 Nata nel 1999, per volontà di ventidue organizzazioni del mondo non profit e alcune finanziarie, sostenuta da migliaia di cittadini responsabili, Banca Etica è una banca innovativa e l’unica in Italia, ad ispirare tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della Finanza Etica, con il fine di gestire il risparmio orientandolo verso le iniziative socio economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e della natura.

Segretario Generale Eleonora Valeri Assemblea Regionale Giorgio Del Ghingaro Presidente, Sindaco di Capannori Enrico Desideri Vicepresidente Vicario, D.G. Azienda USL 8 Arezzo Ida Ciucchi, Vicepresidente, Sindaco Comune di Dicomano Maria Teresa De Lauretis, D.G. Azienda USL 1 Massa e Carrara Antonio d’Urso, D.G. Azienda USL 2 Lucca Bruno Cravedi, D.G. Azienda USL 4 Prato Rocco Damone, D.G. Azienda USL 5 Pisa Monica Calamai, D.G. Azienda USL 6 Livorno Luigi Marroni, D.G. Azienda USL 10 Firenze Eugenio Porfido, D.G. Azienda USL 11 Empoli Valter Giovannini, D.G. Azienda Opedaliera Careggi Carlo Rinaldo Tomassini, D.G. Azienda Ospedaliera Pisana Elena Ciaffone,Assessore Politiche Sociali e della Salute Comune di Rosignano Marittimo Oreste Giurlani, Presidente Uncem Toscana Andrea Amerini, Consigliere Comunale Comune di Prato Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana Eleonora Valeri, Segretario Generale Federsanità ANCI Toscana

Istituto Storico della Resistenza Sede: Via Carducci, 5/37 - 50121 Firenze Tel. 055 284296 – Fax 055 2382772 email: isrt@istoresistenzatoscana.it www.istoresistenzatoscana.it L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT) è una ONLUS associata all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. L’Istituto, riconosciuto dalla Regione Toscana quale principale soggetto che rappresenta, sul piano sia storico che culturale che civile, l’unità della Resistenza toscana, si occupa di promuovere studio e la conoscenza dell’antifascismo, della Resistenza e della storia contemporanea italiana. Anci Toscana è socio dal 13 dicembre 2010.


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Un complesso sistema di relazioni con istituzioni e territorio

SERVIZI AI soci E CAPACITA’ DI PROGETTAZIONE

ASSISTenza e supporto AI COMUNI


Anci Toscana FA

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C

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C E R TA Z I O

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Sviluppa il confronto tra le associazioni degli enti locali regionali (Anci, Upi, Uncem della Toscana) sugli atti normativi e di programmazione della giunta regionale.

EN

Il tavolo di concertazione istituzionale 23 gennaio, 6 febbraio, 7 maggio, 4 giugno, 23 luglio, 17 settembre, 1 ottobre, 26 ottobre, 29 ottobre, 6 novembre

E R TA Z I O N E

G

nel 2012•••

C ON

U

La concertazione Il cuore del lavoro di rappresentanza politico-istituzionale di Anci Toscana è costituito dai rapporti politico-istituzionali con Regione Toscana. Questo si traduce principalmente nel confronto con la Giunta e il Consiglio regionale sugli atti normativi di interesse dei Comuni e, in seconda battuta, nella collaborazione su singoli progetti importanti per i comuni e l’Associazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, la Regione Toscana ha infatti assunto la concertazione come strumento statutariamente riconosciuto di governo regionale. Anci Toscana partecipa dunque attivamente al Tavolo di concertazione istituzionale e al Tavolo di concertazione generale generato dal patto per lo sviluppo. A questi si aggiungono altri tre Tavoli paralleli: la Conferenza regionale delle Società della Salute, il Comitato di coordinamento istituzionale e il Tavolo di consultazione in agricoltura (“tavolo verde”). L’Associazione collabora inoltre attivamente con il Consiglio delle autonomie locali, istituito dalla legge regionale 21 aprile 1998 n.22 (oggi 36/2000) e previsto dal nuovo Statuto regionale. L’Associazione e’ infine in strette relazioni con Assessorati e Dipartimenti della Regione finalizzate all’approfondimento di tematiche specifiche e allo scambio di opinioni, oltre che a collaborazioni per singole iniziative e progetti di varia natura e finalità. Esponenti dei comuni toscani fanno parte di gruppi di lavoro e commissioni promosse dalla Regione, con il compito di istruire posizioni e definire aspetti specifici del governo locale.

D

3.1. Le relazioni con le istituzioni e con il territorio

Il Tavolo di concertazione generale 14 febbraio, 24 aprile, 5 giugno, 24 luglio, 19 settembre, 26 ottobre, 29 ottobre, 6 novembre, 9 novembre.

Sviluppa il confronto tra Regione, sindacati associazioni e confederazioni che rappresentano le componenti sociali ed economiche sui temi di sviluppo locale e occupazione.


42

nel 2012•••

•••Nei primi mesi dello scorso anno l’attività di concertazione ha riguardato principalmente l’attuazione della legge regionale 68/2011 “norme sul sistema delle autonomie locali” ed in particolare riguardo i capi della legge in materia di cooperazione finanziaria e di contrasto all’evasione fiscale. Nella seconda parte dell’anno sono state discusse le proposte di regolamento della Giunta soprattutto in materia ambientale, tra cui le norme di attuazione della L.R. 69/2011 relative all’istituzione dell’Autorità Idrica Toscana e delle tre nuove autorità per la gestione dei rifiuti. E’ però negli ultimi quattro mesi dell’anno che l’attività del Tavolo ha avuto una forte accelerazione e ciò a partire dalla negoziazione sul Patto di stabilità territoriale 2012, sul’integrazione della disciplina paesaggistica del P.I.T., nonché su dpef, bilancio, finanziaria 2013 e diverse importanti proposte di legge collegate in materia agricolo-forestale, di bonifica e difesa del suolo, di territorio, di sanità e di sviluppo economico.

Nel corso del 2012 è cresciuto inoltre il ricorso (su quasi ogni materia) da parte della Regione Toscana alla procedura semplificata. Forse non tutti sanno che... La procedura semplificata, ex art. 14 del Protocollo del 6 febbraio 2006 disciplinante il Tavolo di concertazione istituzionale, consiste in sintesi in una procedura molto simile a quella della seduta ordinaria del Tavolo, con la differenza che si svolge per iscritto: la Giunta propone un certo atto e le Associazioni si esprimono su di esso, in modo tale che si possa raggiungere un esito (intesa o non intesa) sui provvedimenti di competenza della Giunta regionale oppure una verifica degli orientamenti sui provvedimenti di competenza del Consiglio regionale. Inoltre le Associazioni, nel termine di 7 giorni possono richiedere che il provvedimento sia esaminato nella successiva riunione ordinaria del Tavolo.

dal lavoro di un gruppo tecnico interistituzionale composto da rappresentanti degli Uffici regionali e dei Comuni; in seconda battuta la necessità di estendere l’ambito di lavoro all’intero ordinamento regionale sul governo del territorio (proposta unificata dei parametri edilizi ed urbanistici, VIA e VAS, attuazione delle possibilità di semplificazione della gestione amministrativa espressamente previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio).Infine alla Giunta ed agli Uffici regionali Anci Toscana ha richiesto di assicurare, in favore delle Amministrazioni comunali, idonei contributi economici, imprescindibili a fronte dei continuo aggiornamento pianificatorio richiesto. Si sono svolti in autunno tavoli di concertazione istituzionale e generale. Cuore della vicenda le cosiddette “schede di vestizione dei vincoli paesaggistico”, ossia proposte di norme di dettaglio di fonte regionale e ministeriale che riguardano 162 comuni e che secondo Anci Toscana non sono state concertate sufficientemente. Perciò, come richiesto da Anci Toscana anche in sede di CdAL, il Consiglio regionale ha deciso il rinvio prorogando la salvaguardia del vecchio PIT fino al 30 ottobre 2013.

Gli strumenti convegni Data

Titolo

Luogo

IV Meeting Urbanistica - La riforma della legge 30 ottobre regionale sul governo del territorio secondo i comuni Scandicci toscani. La voce degli Uffici

Partner INU toscana

comunicati stampa

Revisione della legge 1/2005 Integrazione della disciplina paesaggistica del P.I.T.

Si sono svolti nei mesi di maggio e giugno una serie di incontri interlocutori informali politici e tecnici con l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson e i dirigenti e funzionari regionali in merito alle prime linee guida di revisione. ANCI Toscana ha ribadito l’essenzialità di tre condizioni ai fini della proficua continuazione dell’iter di modifica. In primo luogo il fatto che una condivisa profonda riforma della legge 1/05 possa conseguire solamente

Data

Titolo

Sottotitolo

4 dicembre

Non può esserci Approvato dal CdAL il documento di Anci Toscana Piano Paesaggistico e Uncem Toscana con le osservazioni sulla proposta senza coinvolgimento regionale di integrazione della disciplina paesaggistica degli enti locali

17 dicembre

Pit: i comuni Soddisfazione del presidente Cosimi e del avranno più tempo responsabile dell’urbanistica Gheri per il rinvio per inviare le dell’integrazione della disciplina paesaggistica osservazioni


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Anci Toscana FA Il dibattito sul riordino delle Province A seguito dell’approvazione delle norme sulla soppressione delle Province contenute nel DL “Salva Italia” è proseguito il dibattito sul futuro degli assetti istituzionali in Toscana. Il 14 settembre il presidente Cosimi ha incontrato, insieme agli altri sindaci capoluogo il Presidente della Regione Rossi per discutere della proposta per il riordino delle province toscane da trasmettere al Governo. L’Assemblea dei Soci di Anci Toscana ha approvato un documento con una proposta che si caratterizza in due tempi: in primis la formulazione al Governo un’ipotesi di riordino delle Province toscane per quanto concerne i criteri e le disposizioni imposte dalla normativa nazionale, in secondo luogo, la necessità di cogliere l’occasione offerta dalla riforma delle province per dare avvio ad un percorso di riassetto istituzionale della Toscana a partire dalla Costituzione e consultando direttamente le popolazioni interessate. Nella seduta del 2 ottobre il Consiglio delle Autonomie della Toscana era chiamato ad approvare un documento con la proposta sul riordino delle Province da presentare poi alla Regione da inoltrare al Governo. Sono state presentate due proposte, di UPI e del Presidente del CdAL, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, ma nessuna delle due ha raccolto l’approvazione di una significativa maggioranza.

Gli strumenti comunicati stampa Data

Titolo

30 maggio

Questa la posizione di Anci Toscana, espressa a Firenze dal “Sulle Province serve un confronto presidente Cosimi, durante la presentazione della ricerca in tempi rapidi” sugli “enti intermedi”

Sottotitolo

Il coordinatore dei Piccoli Comuni toscani: “Non è tempo di Il riordino delle Province non può gattopardi né di rincorse a chi alza di più l’asticella. Intanto 6 settembre passare sulla testa dei Comuni i piccoli Comuni rischiano il dissesto. Questo è il problema dei problemi” Venerdì 14 settembre una delegazione dell’Associazione Province. I vertici di Anci Toscana incontra Rossi e Nencini. Cosimi: “vogliamo trovare un 13 settembre da Rossi punto d’incontro con la Regione per rappresentare al meglio l’interesse della Toscana” Accolta la proposta del Presidente Anci Toscana Cosimi, che Province. Il CdAL al voto, ma 2 ottobre ha chiesto una pausa tecnica per arrivare ad un accordo, trovare una sintesi è difficile almeno di metodo. Vanni: “La riforma delle Province? Il coordinatore dei piccoli comuni di Anci Toscana e sindaco Improvvisata e confusa. E i 29 ottobre di Sorano lancia l’allarme sul futuro dei piccoli comuni, tra piccoli comuni pagheranno un tagli e riassetto istituzionale prezzo alto” Approvato dal CdM il decreto Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrarasulle Province. In Toscana 31 ottobre Lucca-Pisa-Livorno. La reazione di Anci Toscana nelle parole saranno tre, oltre alla città del Presidente Alessandro Cosimi metropolitana “estesa”

Patto di stabilità territoriale 2012

Attraverso il “Patto di stabilità territoriale 2012 sono stati ceduti ai comuni 65 milioni di euro in compensazione verticale dalla Regione. Anci Toscana ha sottolineato che, anche se l’anno scorso le risorse totali cedute al comparto comunale toscano erano state inferiori (di circa 28 milioni), nel 2012 la Giunta regionale si è potuta avvalere di risorse statali in via straordinaria, di conseguenza si è riscontrata una riduzione delle risorse regionali finalizzate alla compensazione verticale siano state attualmente assai inferiori rispetto agli anni scorsi. Anci Toscana ha fatto pressione per un aumento del plafond anche sulla base delle norme in materia di cooperazione finanziaria contenute nella L.R. 68/2011.

Indietro nel tempo...

Il Patto territoriale toscano dal 2009 al 2012 Dal 2009 la Regione, tramite il c.d. “Patto di stabilità territoriale”, cede proprie quote di obbiettivo alle autonomie locali. Questi i principali atti attuativi per i comuni toscani: • Delibera Giunta Regionale 29/11/2009, n. 1044 Applicazione alle norme del patto di stabilità territoriale di cui all’art. 7 quater della legge n. 33 del 9 aprile 2009 – Importo per il comparto comunale ceduto dalla Regione: 96.720.445 Euro. • Delibera Giunta Regionale 27 settembre 2010, n. 847 Patto di Stabilità Territoriale - applicazione delle disposizioni di cui alla L.R. 46/2010 – Importo per il comparto comunale ceduto dalla Regione: 60.000.000 Euro. • Delibera Giunta Regionale 24 ottobre 2011, n. 887 Patto di Stabilità Territoriale - applicazione delle disposizioni di cui alla L.R. 46/2010 per l’anno 2011 – Importo per il comparto comunale ceduto dalla Regione: 37.000.000 Euro. • Delibera Giunta Regionale 3 settembre 2012, n. 783 Cessione spazi finanziari ai Comuni ai sensi dell’art. 16 L 14/08/2012, n.135 – Importo per il comparto comunale: 65.621.255 Euro (= quota regionale: 10.939.063 Euro + quota statale: 54.682.192 Euro).


44

Obiettivo 2013 La riforma della concertazione istituzionale dopo la trasformazione di Uncem e lo svuotamento delle Province Anci Toscana ha formulato una proposta per una revisione della disciplina del Tavolo di concertazione istituzionale (vecchio ormai di sei anni) che prevede in sintesi un rafforzamento dell’attività concertativa sull’asse Regioni-Comuni con una unificazione della rappresentanza in capo all’Anci, riducendo il peso di Uncem (a seguito della soppressione delle comunità montane) e dell’ avviato processo di svuotamento sostanziale delle Province e la loro trasformazione in enti di rappresentanza di secondo livello. Altri Tavoli La Conferenza regionale delle Società della Salute è dedicata alla definizione e alla valutazione delle politiche regionali in materia socio-sanitaria. Le sue competenze non sono limitate alle sole attività delle SdS, ma riguardano la “partecipazione alla definizione delle politiche regionali in materia sanitaria e sociale e al coordinamento della programmazione a livello regionale e locale”. In particolare la Conferenza regionale esprime pareri sulle proposte di legge e di regolamento e sugli atti di programmazione regionale. nel 2012•••

La Conferenza regionale delle Società della Salute si è riunita 1 volta.

•••

GENNAIO

23

aspetti giuridici relativi alle Società della Salute, obiettivi 2012, delibera della Giunta regionale di approvazione dello schematipo di convenzione SdS-ESTAV.

Il Comitato di coordinamento istituzionale è dedicato a garantire un coordinamento efficace tra Regione, Province ed enti locali in materia di politiche del lavoro, formazione, orientamento e monitoraggio del mercato del lavoro. Esprime valutazioni in merito alla qualità, all’efficacia e all’integrazione dei servizi resi dal sistema regionale e formula proposte sulla gestione dei servizi e sui contenuti generali delle convenzioni da attivare con enti e soggetti privati.

nel 2012••• •••

Il Comitato di coordinamento istituzionale si è riunito 3 volte. 17 gennaio, 26 marzo, 25 maggio.

Il Tavolo “liberalizzazioni”. Si tratta di un tavolo di concertazione informale nato su richiesta del presidente di Anci Toscana Cosimi al presidente della Regione Toscana Rossi per delineare una strategia comune per una declinazione toscana delle liberalizzazioni più salienti e di maggiore interesse dei comuni. nel 2012••• •••

Il Tavolo liberalizzazioni si è riunito

1 volta.

Commercio, disciplina delle piccole, medie e grandi superfici di vendita

giugno

13

Gli strumenti comunicati stampa Data

Titolo

Sottotitolo

25 gennaio

Liberalizzazioni, Anci Toscana chiede alla Regione Toscana un tavolo di confronto specifico

Cosimi: “La situazione è articolata, tenere conto delle diverse realtà territoriali”

12 luglio

Una lettera di Simone Gheri e Dario La riforma regionale sul commercio? Nardella ai vertici regionali esprime il Per Anci Toscana è “un’occasione disappunto dell’Associazione sull’esito persa” del confronto con la Giunta regionale

Aut&Aut Maggio 2012 - Liberalizzazioni: è la strada giusta?


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Anci Toscana FA La voce dei sindaci A suo giudizio come sono gestite le relazioni con la Regione Toscana? Anci Toscana dovrebbe contare di più nei rapporti con la Regione o riesce a rappresentare adeguatamente le istanze dei Comuni? Anci rappresenta la forza contrattuale che le è riconosciuta, che ritengo sia di buon spessore. Credo sarebbe utile chiedere agli enti sovraordinati se hanno ancora la volontà di confrontarsi con gli strumenti ed i percorsi a noi noti. Le relazioni con la Regione Toscana negli ultimi due anni si erano impoverite, con la diminuzione dei Tavoli di Concertazione e con la tendenza regionale a accentrare il ruolo decisorio. Questa fase spero sia passata, perché senza i Comuni non si va da nessuna parte. Anche le battaglie più difficili, se sono condivise, hanno più speranza di riuscita.

Il Rapporto con il Consiglio delle Autonomie locali Istituito dalla legge regionale 21 aprile 1998 n. 22, poi sostituita dalla Legge regionale 21 marzo 2000 n. 36 “Nuova disciplina del Consiglio delle autonomie locali”, il Consiglio delle autonomie locali è l’organo di rappresentanza unitaria delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane presso il Consiglio regionale della Toscana. Il suo scopo è quello di favorire l’intervento diretto degli enti locali nei processi decisionali della Regione e di attuare il principio di raccordo e consultazione permanenti tra Regione ed Enti locali. Esprime parere obbligatorio sulle proposte di legge e di altri atti all’esame del Consiglio regionale che attengono: • alla determinazione o modificazione delle competenze degli enti locali • al riparto delle competenze tra Regione ed enti locali • alla istituzione di enti e agenzie regionali • al bilancio regionale • agli atti di programmazione generale Inoltre può esprimere osservazioni facoltative su tutte le altre proposte di legge e di altri atti all’esame del Consiglio regionale.

Nomine Le designazioni che Anci Toscana formula riguardano prevalentemente organismi previsti da norme regionali. A termini di legge, una parte di tali designazioni devono essere formalizzate dal Consiglio delle Autonomie Locali. Per questo Anci Toscana comunica a tale organo le proprie indicazioni. nel 2012•••

Complessivamente, le designazioni dirette che l’Associazione ha formulato hanno riguardato 15 organismi/cariche mentre altre 11 sono state le indicazioni poi formalizzate dal Consiglio delle Autonomie Locali.

•••

Relazioni con l’ANCI Dal punto di vista politico, nel corso del 2012 il presidente di Anci Toscana Cosimi, membro dell’Ufficio nazionale di presidenza ANCI, ha preso parte a Roma a moltissime delle occasioni che hanno scandito la vita dell’Associazione. Cosimi ha partecipato in maniera assidua, a fianco del presidente Delrio, alle delegazioni Anci che hanno incontrato il Governo e ad alcune audizioni parlamentari. Ha partecipato inoltre alla Conferenza Unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali. Ha preso parte alla manifestazione di Roma del 24 luglio. Ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel luglio 2012 il presidente di Anci Toscana è stato inoltre riconfermato rappresentante ANCI e vicepresidente del Comitato delle Regioni a Bruxelles. Sempre sul piano politico, il rapporto con l’ANCI si declina nella presenza degli amministratori toscani nel Consiglio nazionale ANCI: a fine 2012 erano 11, oltre ai membri di diritto Cosimi e Renzi. Su un piano più strettamente operativo il rapporto con ANCI si esplicita nelle relazioni con il gruppo dirigente dell’ANCI con le fondazioni di studio e ricerca IFEL e Cittalia e comprende la collaborazione nell’organizzazione delle attività formative e convegnistiche e nella redazione delle pubblicazioni.


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Amministratori toscani nel Consiglio nazionale nel 2012 Membri di diritto Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana sindaco del Comune di Livorno Matteo Renzi, Sindaco del Comune capoluogo di Regione Firenze

Filippo Bernocchi, Assessore del Comune di Prato Maurizio Bettazzi, Pres. Consiglio Comunale del Comune di Prato Maurizio Bini, Consigliere del Comune di Pisa Ilaria Buggetti, Sindaco del Comune di Cantagallo Riccardo Buscemi, Consigliere del Comune di Pisa Giuseppe Fanfani, Sindaco del Comune di Arezzo Marco Filippeschi, Sindaco del Comune di Pisa Marco Mairaghi, Sindaco del Comune di Pontassieve Nicola Nascosti, Consigliere del Comune di Signa Angelo Zubbani, Sindaco del Comune di Carrara Giorgio Silli, Consigliere del Comune di Prato

Il Coordinamento delle Anci regionali Un aspetto centrale nella relazione con ANCI è rappresentato dalla funzione di Coordinamento dei Presidenti e dei Direttori/Segretari delle Anci regionali. nel 2012•••

Un aspetto centrale nella relazione con ANCI è rappresentato dalla funzione di Coordinamento dei Presidenti e dei Direttori/Segretari delle Anci regionali. In occasione dell’Assemblea annuale nazionale di Bologna dell’ottobre 2012 tale funzione - che era stata conferita ad Anci Toscana per un triennio dall’Assemblea Congressuale di Torino del 2009 a seguito del nuovo art.22 dello Statuto nazionale - è stata rinnovata per un ulteriore triennio. Il presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi ha mantenuto quindi l’incarico di coordinatore dei presidenti delle Anci regionali e, di conseguenza, il Segretario generale Alessandro Pesci è il coordinatore dei segretari/direttori. •••

Si sono svolte 3 riunioni della Conferenza dei Presidenti e Coordinamento dei Segretari.

7 incontri del

Conferenza dei presidenti 23 febbraio (Torino),21 giugno (Roma), 20 settembre (Roma)

Coordinamento dei segretari/direttori 2 febbraio (Roma), 23 aprile (Roma), 18 maggio (Frascati), 21 giugno (Roma), 6 luglio (Arona), 5 ottobre (Roma), 29 novembre (Roma)

Sono stati numerosi gli argomenti affrontati nel corso degli incontri, tra i quali il confronto fra ANCI e Anci regionali sulle più importanti problematiche che coinvolgono profondamente il mondo dei Comuni e delle associazioni di rappresentanza a livello nazionale e regionale. In particolare si sono affrontati i temi del riordino istituzionale delle province, il lavoro sui fabbisogni standard, le declinazioni regionali dell’accordo ANCI-UNCEM del 16 dicembre 2010, le Politiche per le città e riprogrammazione dei fondi comunitari post 2013, il riordino dei Cdal, il ruolo delle Anci regionali nel ricorso sulle stime Imu. Tra le questioni affrontate dalla Conferenza dei presidenti anche le azioni di mobilitazione sulle tematiche di interesse dei comuni (in particolare la manifestazione di Venezia del 24 maggio) e le iniziative dell’ANCI e delle Anci regionali sul terremoto dell’Emilia. Tra le questioni di carattere organizzativo-amministrativo strettamente interne ampio spazio è stato dedicato all’approvazione del riparto delle quote sociali 2012, alle decisioni della Conferenza dei presidenti in merito alla discussione sui maggiori fondi derivati dall’aumento del 5,8% delle quote sociali e la ridefinizione delle quote per l’annualità 2013ea ll’avvio del lavoro sulle quote 2014 sulla base dei risultati del censimento 2011. Un altro tema toccato è stato quello dell’allineamento degli Statuti delle Anci regionali allo Statuto di ANCI. Attenzione anche al progetto “Anci regionali in rete”, con l’aggiornamento dello stato di attuazione del progetto e l’organizzazione di un’iniziativa di presentazione del sistema di gestione. Altro tema d’interesse è stata la presentazione della Guida Toscana sulle norme regionali d’interesse degli enti locali. A questo si aggiunge la proposta di istituzione di un Osservatorio legislativo interregionale. Il sistema delle Anci regionali è stato presente infine agli eventi nazionali di ANCI con un proprio spazio espositivo all’Assemblea nazionale dei Piccoli Comuni tenutasi a luglio ad Arona e all’Assemblea nazionale di Bologna a ottobre. Intese e protocolli Per lo svolgimento delle proprie attività a favore dei comuni, Anci Toscana sigla intese, accordi e convenzioni nell’ambito di una fitta rete di rapporti, sia con soggetti istituzionali (in particolare con la Regione e le altre Associazioni delle Autonomie Locali), sia con gestori privati, con una particolare attenzione al “privato sociale”. Anche nel 2012, questo complesso sistema ha dato origine a una mole molto eterogenea di partenariati, che continuano a dare la misura di quanto Anci Toscana abbia consolidato la sua posizione nel panorama politico istituzionale del territorio toscano, interfaccia insostituibile nella relazione con il complesso dei comuni.


47

Anci Toscana FA nel 2012•••

Rispetto all’anno precedente il totale dei protocolli d’intesa, degli accordi, delle convenzioni e dei contratti di servizio stipulati nel 2012 è in crescita: sono 50 rispetto ai 37 del 2011.

•••

30

2011

2012

25

35

Accordi con le Associazioni sindacali

2

0

Sviluppo delle Società dell'Informazione

2

4

Contratti di Servizio

8

11

37

50

Raccordo di linee politiche comuni con soggetti pubblici e del terzo Settore

La gran parte dei protocolli d’intesa, degli accordi e delle convenzioni di Anci Toscana riguarda l’area del ‘Raccordo di linee politiche comuni con i soggetti pubblici e del terzo settore’, che può essere così suddivisa: 2011 2012

25

24

23

20 11

10

4

3

4

1 1

0 2008

2010

2011

2012

Classificazione Intese Anci Toscana 2008-2012

2008 2009 2010 2011 2012 Politiche sociali e della salute

6

3

9

6

10

2

8

5

5

10

Governo del territorio e difesa del suolo

4

1

3

4

4

Formazione e lavoro

2

5

9

3

2

2

Strumenti per agevolare la gestione

7

3

5

5

3

3

Strumenti per migliorare gli interventi

2

4

1

2

6

23

24

32

25

35

6

10

Politiche delle risorse umane, finanziarie e strumentali

5

10

Governo del territorio e difesa del suolo

4

4

Formazione e lavoro

3

Strumenti per agevolare la gestione

5 2

6

25

35

Nel complesso, quest’area registra una netta crescita sotto il profilo delle intese e degli accordi stipulati: 35 nel 2012 contro i 25 nel 2011.

10 10

10,0

9

9 8

7,5

7 6

6

Indietro nel tempo...

5

5,0

5

5

2008 2009 2010 2011 2012 23

24

32

25

35

4

1

0

2

0

Sviluppo delle Società dell'Informazione

3

1

1

2

4

Contratti di Servizio

4

0

11

8

11

Totale

34

26

44

37

50

2,5

3

3 2

5

5 4

4

Raccordo di linee politiche comuni con soggetti pubblici e del terzo Settore Accordi con le Associazioni sindacali

4

2 2

1

2009

11

8

Politiche delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Politiche sociali e della salute

Strumenti per migliorare gli interventi

35

32

3

4 3

2

3 2

1

0 2008

2009

2010

2011

2012

Sottocategorie: Raccordo di linee politiche comuni con soggetti pubblici e del Terzo Settore


48

Le relazioni con i soggetti del territorio I rapporti con il territorio si sviluppano anche attraverso la partecipazione di rappresentanti sia politici che tecnici di Anci Toscana ad iniziative organizzate da altri enti, attraverso la concessione di patrocini a titolo gratuito e attraverso azioni di partenariato in cui l’Associazione a iniziative e progetti insieme a altri soggetti. nel 2012•••

Sono state 39 le partecipazioni di rappresentanti di Anci Toscana a iniziative di altri soggetti, 16 i patrocini concessi dall’Associazione, 8 le azioni di partenariato. •••

anno

partecipazione

patrocinio

2008

16

14

2009

36

16

2010

34

20

3

39

14

8

2012

39

16

8

40

Obiettivo 2013 Nel 2013 è in cantiere una riorganizzazione dei servizi con l’obiettivo di mettere a disposizione dei Comuni un sistema di iniziative di loro interesse che possano garantire maggiori livelli di qualità e risparmi nella gestione.

Opportunità Assistenza informativa ai cittadini stranieri Grazie al Protocollo di intesa con la Regione Toscana in relazione al Progetto ReSISTo, firmato il 7 marzo 2012, si è potuto dare continuità e ampliare i servizi di assistenza informativa rivolti ai cittadini stranieri. E’ stato ampliato il servizio di orientamento giuridico di secondo livello, in collaborazione con i legali di Altro Diritto. A seguito dell’emergenza profughi dal Nord Africa è stato previsto un accordo con Arci regionale per un servizio di supporto alla tutela legale, attivo attraverso numero verde nazionale.

39

39 36

Anci Toscana offre ai propri soci una serie di servizi alcuni erogati gratuitamente ed altri che comportano una compartecipazione alle spese. I servizi offerti ai comuni possono essere suddivisi in quattro tipologie: opportunità, acquisto di servizi e forniture, assistenza legale, pareri e interpretazioni ufficiali.

Di seguito una schematizzazione dei principali servizi attivi e degli sviluppi avvenuti nel corso del 2012.

partenariato

2011

3.2 I servizi ai comuni

34

30 20 20

16

14

16

16

14 8

10

8

3 0 2008

2009

2010

2011

Partenariati, patrocini e partecipazione di rappresentanti di Anci Toscana ad iniziative promosse da altri

2012

TIPO DI SERVIZIO CARATTERISTICHE

SOGGETTO ORARIO

Orientamento giuridico di secondo livello

Disbrigo casi più complessi

Altro Diritto Onlus

Servizi di tutela legale regionale

consulenza legale LUN-VEN in materia di diritto Arci Regionaore 9,30 di asilo e protezione le Toscana 17,30 internazionale

RIFERIMENTI

LUN-VEN tel 055 0935293 ore 10,00 fax 0550935294 14,00 migranti@ancitoscana.it numero verde 800905570 rifugiati@arci.it formasilo@gmail.com


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Anci Toscana FA Energie rinnovabili E’ proseguito anche nel 2012 Il rapporto di collaborazione tra Anci Toscana e Polo Tecnologico di Navacchio per il supporto ai Comuni Toscani per la presentazione di progetti in materia di sostenibilità ambientale, produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica. La collaborazione ha riguardato in modo particolare il supporto dei Comuni Toscani nella presentazione delle domande di contributo alla Regione Toscana relativamente al bando regionale per la riqualificazione ambientale delle aree produttive. Acquisto di servizi e forniture Servizi per la riclassificazione e la ristrutturazione delle posizioni INAIL del Comune

Nato dalla collaborazione di Anci Toscana con lo Studio Associato Consiglieri Indipendenti, il servizio si propone ai Comuni partendo dalla verifica e dalla eventuale regolarizzazione della posizione dell’ Amministrazione, di ottenere risparmi e rimborsi e anche di razionalizzare e semplificare il lavoro per la gestione della materia INAIL. I comuni che hanno aderito inviando la delibera predisposta sono 13. Assicurazioni colpa grave Anci Toscana ha messo a disposizione di amministratori, dirigenti, responsabili dei servizi e funzionari dei Comuni toscani coperture di Rc patrimoniale colpa grave e Tutela legale con l’obiettivo di offrire un servizio innovativo, di favorire l’aggregazione della domanda di servizi e di produrre formazione mirata e continuativa agli operatori del settore. Al 30 giugno 2012 gli assicurati erano complessivamente 43: 18 amministratori e 25 dipendenti. Acquisto di energia elettrica e gas metano Il Consorzio Energia Toscana, promosso dalla Regione Toscana e a cui hanno aderito diverse aziende USL ed ospedaliere, alcune università, comuni e province, l’Interporto toscano spa e l’Arpat, svolge gare per ottenere prezzi vantaggiosi nell’approvvigionamento energetico, grazie alla recente liberalizzazione introdotta nel mercato energetico del nostro Paese. Grazie all’adesione di Anci Toscana al C.E.T. i comuni possono avvalersi del servizio di fornitura di energia elettrica alle condizioni favorevoli raggiunte dal Consorzio. Gli interessati devono stipulare una convenzione con Anci Toscana e Uncem. Sono 39 i comuni aderenti a CET.

Polizza RCT/O Dopo il progetto Anci Toscana “Colpagrave” per la copertura assicurativa di amministratori, dirigenti e responsabili dei servizi dei Comuni toscani. In considerazione delle elevate e non prevedibili richieste di aumento del premio da parte delle Compagnie assicurative e della spesso non conoscenza diretta da parte dei Comuni della propria situazione sinistri, ANCI Toscana ha richiesto lo studio di un progetto che riconsegni ai propri Associati il governo del rischio di Responsabilità Civile e che possa, nel contempo, portare ad un maggior controllo finanziario del costo assicurativo. Per la migliore riuscita del progetto che, attraverso un meccanismo assicurativo innovativo e sicuro porterà notevoli benefici ai comuni, abbiamo inviato un questionario ai comuni. Ne sono stati compilati 50. Servizio civile Con il decreto n. 109 pubblicato sul BURT numero 13 del 28 marzo 2012, è stato aperto il nuovo bando per partecipare ai progetti di servizio civile regionale banditi dalla Regione Toscana. Fra i progetti ammessi a finanziamento 10 sono stati presentati da Anci Toscana e hanno coinvolto 35 giovani. Titolo progetto Tris d’assi La bussola nel castello Animazione sociale e dintorni Omnes support – Cinigiano Animazioni diurne Ri – escludo l’esclusione Scuola e salute sono il mio diritto Omnes support – Montespertoli Tra agricoltura e sociale I tre moschettieri

Comune d’attuazione Comune Abbadia San Salvatore Comune Castelnuovo Berardenga Comune San Giovanni Valdarno Comune Cinigiano Comune Pontremoli Comune Calenzano Comune Casale Marittimo Comune Montespertoli Comune Seggiano Comune Sorano

n. volontari 3 2 8 2 3 6 2 2 4 3

Elenco dei Comuni presso presso cui si sono svolti i progetti e numero di volontari coinvolti

Nel complesso le domande arrivate sono state 135. I volontari selezionati sono entrati in servizio il 10 settembre. Il 10 dicembre è stata presentata la domanda di adeguamento relativamente al Servizio civile regionale, con la quale si è richiesto di poter essere inseriti fra gli enti di Prima Categoria.


50

Assistenza legale Recupero tassa concessione governativa per telefonia mobile Anci Toscana tramite lo studio legale Giuri ha promosso un’azione giurisdizionale, per il recupero della tassa di concessione governativa sulla telefonia mobile in abbonamento, non più dovuta a seguito dell’entrata in vigore del Nuovo Codice delle Comunicazioni (Dlgs 259/2003). Al 31 dicembre sono 108 i comuni toscani ed 1 Unione dei comuni che hanno aderito all’azione. Tra questi, 30 sono quelli per cui si è già avuto una sentenza definitiva, dato corrispondente ad un totale di 724 apparecchi, per un valore di oltre 490mila euro. Questi i Comuni: Asciano, Bientina, Calenzano, Castel Focognano, Castell’Azzara, Castellina in Chianti, Cecina, Cetona, Cinigiano, Follonica, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Marradi, Monsummano Terme, Palaia, Palazzuolo sul Senio, Pelago,Pomarance, Pontassieve, Pontremoli, Quarrata, Radicondoli, Rignano sull’Arno, Roccastrada, Sambuca Pistoiese, Santa Croce sull’ Arno, Scarperia, Tavarnelle Val di Pesa e Vinci. Complessivamente sono 54 i Comuni con dati completi, dato corrispondente a oltre 1.500 apparecchi, pari ad un valore di oltre 980mila euro

Pareri e interpretazioni ufficiali Anci Toscana risponde Anci Toscana risponde è il servizio di consulenza giuridica a disposizione dei comuni toscani che affianca il servizio nazionale Anci Risponde. Il servizio offre un supporto tecnico sulla legislazione vigente e pareri specifici sulla sua applicazione per quanto concerne problemi e temi di interesse generale delle pubbliche amministrazioni. nel 2012•••

sono arrivati 45 quesiti da 31 comuni toscani. Come si evince dal grafico sottostante nel corso degli ultimi anni gli Enti hanno mostrato un interesse crescente per il servizio di consulenza offerto a titolo gratuito. Si nota una lieve flessione nell’annualità 2011, dovuta per lo più alle richieste di chiarimento in merito alle nuove norme per la gestione del personale (25 quesiti). Nell’ultimo anno le richieste pervenute risultano nella media degli anni precedenti. •••

Indietro nel tempo...

Ricorso giurisdizionale avverso le nuove stime Imu/Ici Anci Toscana ha dato pieno sostegno ai comuni che hanno deciso di procedere al ricorso giurisdizionale avverso i valori IMU e ICI pubblicati in data 15 ottobre 2012 dal Ministero dell economia e delle Finanze, promosso da ANCI. L’appoggio al ricorso trova la propria ragion d’essere nell’insostenibilit‡ finanziaria della situazione in cui si troverebbero molti comuni a causa delle discrepanze tra calcolo Ici 2010 e gettito Imu 2012, della riduzione delle risorse derivante dall’inclusione nel valore dell IMU comunale di immobili di propriet‡ comunale non utilizzati per fini istituzionali e dall’attribuzione di quote di gettito potenziale in eccesso realizzabili, secondo il MEF, in occasione del saldo di dicembre e non direttamente derivabili dai pagamenti in acconto (“pagamenti ritardati, regolarizzazioni catastali”). Anci Toscana ha incaricato lo studio legale dell’avv. Marco Giuri di patrocinare la causa per i comuni che hanno deciso di presentare ricorso in forma congiunta, abbattendo cosÏ i costi del servizio. Sono 20 i Comuni che hanno aderito all’azione.

69

44

45

42

27

26 19 13

2005

2006

2007

2008

2009

Anci Toscana Risponde - andamento 2005-2012

2010

2011

2012


51

Anci Toscana FA Rispetto alle tematiche oggetto di approfondimento dei quesiti arrivati al servizio di consulenza negli anni dal 2005 al 2012, si ha una netta prevalenza delle questioni legate alla gestione del personale dell’ente che rappresentano il 29% delle domande, seguite da quelle riguardanti gli affari situazionali e la finanza locale e tributi con il 19 %, il governo del territorio 11%. Una percentuale minore di quesiti riguarda i temi legati a: Servizi Pubblici Locali (8%), Altre tematiche (7%), Sviluppo economico (5%), Innovazione e semplificazione e Polizia locale (1%).

88

59

Affari istituzionali Finanza locale e tributi

57

Governo del territorio Innovazione e semplificazione

35 23 2

Personale

14

4

Classificazione tematica dei quesiti 2005-2012

21

Elia È il servizio completamente gratuito per i comuni soci di Anci Toscana orientato a rispondere in maniera rapida ai quesiti posti telefonicamente dagli amministratori e dai responsabili dei servizi dei comuni. nel 2012•••

•••Il servizio, che negli ultimi tre anni aveva ricevuto discreto apprezzamento, nell’ultimo anno ha subito una flessione negativa: 6 quesiti per i quali è stato necessario rispondere per iscritto, a fronte dei 19 dell’anno 2011, e 3 con risposta diretta telefonica, a fronte delle 11 dell’annualità 2011, per un totale di 9 risposte. Per questo motivo il servizio è stato sospeso nella forma del contatto telefonico.

La newsletter di Elia È l’appuntamento mensile con i responsabili dei servizi comunali per l’approfondimento tecnico-giuridico, viene spedita via mail ai responsabili dei comuni e resa disponibile sul sito.

Polizia locale

nel 2012•••

Servizi Pubblici Locali

•••

sono state

9 le newsletter inviate.

Sviluppo economico Altro

Indietro nel tempo...

Quesiti scritti

36

Telefonate Newsletter

27 23 19 10

11 11

11 11 6

2009

2010

Elia - andamento 2009-2012

2011

9 3 2012


52

3.3 I progetti per i comuni

Atlante delle elezioni comunali

Affiancano la fornitura di servizi un insieme di progetti a favore dei comuni e del sistema delle Autonomie locali. Costruiti su obiettivi e risultati specifici e di durata limitata nel tempo (spesso pluriannuale), sono pensati si aper creare un collegamento “assistito e facilitato” tra comuni soci e opportunità di sviluppo, innovazione e partecipazione altrimenti difficili da cogliere, sia per sperimentare e implementare servizi destinati a divenire permanenti, che rientrano in programmi più ampi di scala regionale e nazionale. Le attività legate ai singoli progetti si concretizzano in cinque aree tematiche di intervento: • Affari generali e istituzionali; • Risorse; • Territorio e Infrastrutture; • Innovazione; • Economia e welfare. Progetto Unioni area Affari generali e istituzionali Nel corso del 2012 si è svolta un'attività rivolta a tutti i comuni toscani di sensibilizzazione e informazione sul tema dell'associazionismo comunale, sotto il profilo socio-economico e giuridico, e di monitoraggio delle gestioni associate attivate sul territorio (siano esse Unioni di comuni o convenzioni). Da qui è emersa l'esigenza di fornire un'attività specifica di formazione e di descrizione assistenza per supportare gli enti nell'avvio operativo delle gestioni associate, con particolare riguardo per i comuni obbligati all'esercizio associato delle funzioni fondamentali. Per questo Anci Toscana, d'intesa con Uncem Toscana, ha presentato alla Regione Toscana un progetto di durata biennale 2013-2014 che è stato approvato a fine 2012 e che prevede un primo finanziamento di 150.000 euro. partner Regione Toscana, Unioni di comuni valore stato

Il progetto di assistenza e supporto alle gestioni associate proseguirà in partnership con altri soggetti

area Affari generali e istituzionali A conclusione della prima parte del progetto, Anci Toscana ha prodotto una raccolta di tutti i dati elettorali dal 1946 ad oggi. Sono stati creati uno strumento virtuale ad hoc per l'archiviazione dei dati e un cd rom contenente descrizione tutti i dati elettorali relativi ai comuni toscani dal 1946 ad oggi. Obiettivo finale, da raggiungere entro il 2013, è quello di creare una banca dati virtuale che contenga, per ogni comune toscano, i risultati delle elezioni amministrative dal 1946 al 2011. partner Regione Toscana, Prefetture toscane, Minsitero dell'Interno valore 14.000,00 euro stato In corso

GI.S.CA - Centro servizi regionale sul catasto area Risorse L'attività del Centro per la gestione e diffusione dei dati catastali presso gli enti territoriali toscani si fonda sull'accordo di cooperazione con l'Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del Territorio) e prevede l'aggiornamento dei dati catastali tramite il sistema di interscambio dell'Agenzia del Territorio, dell'elaborazione descrizione dei dati catastali e della fornitura dei dati catastali agli enti locali. Dal 1° gennaio 2013 la gestione del Centro, dopo essere stata in convenzione ad Anci Toscana, tornerà alla Regione. Il progetto ha visto la produzione di dati e flussi cartografici per un totale di 25 forniture nel 2012. partner Regione Toscana, Ancitel Toscana srl valore 85.000,00 euro stato Concluso

Passaggio al digitale terrestre area Territorio e Infrastrutture Il progetto ha previsto l'attuazione delle attività da parte di animatori territoriali e Punti digitali previste dal protocollo di intesa tra Regione Toscana, Anci Toscana descrizione e Uncem Toscana per il passaggio alla trasmissione televisiva digitale terrestre e, in particolare, per iniziative di supporto alle fasce deboli della popolazioni. partner Regione Toscana, Uncem Toscana, Associazioni di volontariato valore 168.600,00 euro stato Concluso


53

Anci Toscana FA T-Serve, sistema di pagamento dei tributi locali

Attività di animazione e formazione sul progetto Tosca

area Innovazione Anci Toscana e Comune di Prato hanno sosttoscritto un accordo per la diffusione e il riuso di T-Serve, il sistema di pagamento dei tributi locali facile e sicuro che si avvale della capillare rete commerciale dei tabaccai, che prevede che il descrizione brevetto del T-Serve del Comune di Prato venga diffuso e proposto agli enti locali da Anci. Tra i tantissimi pagamenti del T-Serve ci sono tributi comunali (mensa e trasporto scolastico, multe, Ici, etc.) e regionali, i ticket sanitari e le tasse automobilistiche. partner Comune di Prato, Ancitel Toscana srl

area Innovazione Il programma di intervento prevede la diffusione di soluzioni organizzative e tecniche per la gestione della fiscalità immobiliare e mobiliare e per il contrasto all'evasione dei tributi erariali e locali, più volte sollecitati e previsti dalla normativa nazionale e regionale di settore. Nel 2012 si sono svolti percorsi formativi e attività di animazione per fornire la conoscenza di dettaglio del sistema informativo, delle sue funzionalità, delle attività collegate alla messa in descrizione funzione all'interno dell'ente, dell'organizzazione interna all'ente. Con la delibera 1055 del 26 novembre 2012 la Giunta regionale ha previsto che Anci Toscana diventi l'Ente attuatore del progetto Tosca, ruolo svolto in precedenza dal Comune di Fabbriche di Vallico. Inoltre, con l'obiettivo di coinvolgere ad assistere il maggior numero di amministrazioni comunali, l'Associazione avvierà nel 2013 un supporto all'utilizzo di Tosca, in modo da permettere ai comuni di poter comprendere il funzionamento del sistema. partner Regione Toscana valore 48.000,00 euro ( di cui 40.000,00 euro finanziamento Regione Toscana)

valore stato In corso

Suap telematico area Innovazione Anci Toscana si è attivata per la diffusione dei servizi previsti nel protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Ministero della Giustizia e Ministero per la descrizione pubblica amministrazione e innovazione per "lo sviluppo di servizi in materia di giustizia civile e penale per i cittadini e le imprese". partner Regione Toscana, Ancitel Toscana srl valore 108.000,00 euro (di cui 90.000,00 finanziamento Regione Toscana) stato Concluso

Giustizia telematica area Innovazione Anci Toscana si è attivata per il supporto al passaggio al Suap telematico in ottemperanza con quanto previsto dal recente d.p.r 7 settembre 2010, n.160 descrizione recante Regolamento a livello nazionale per la semplificazione ed il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive. partner Regione Toscana, Ancitel Toscana srl valore 60.000,00 (di cui 50.000,00 euro finanziamento Regione Toscana) stato Concluso

stato In corso

Osservatorio sulle Società della Salute 2012 area Economia e welfare L'Osservatorio ha organizzato una rilevazione finalizzata a comporre un'immagine chiara a semplice della situazione che si è stratificata nel corso del tempo, così da seguire con cognizione di causa i futuri cambiamenti delle Società deldescrizione la Salute. Sono stati affrontati sei argomenti, allo scopo di registrare attraverso uno strumento omogeneo l'assetto effettivamente raggiunto nel 2011 dalle Sds: funzioni attivate; assetto organizzativo; regolamenti; atti fondamentali; azioni e strumenti a supporto del sistema lo cale di salute; criticità. partner Regione Toscana, Federsanità Anci Toscana valore 300.000,00 euro (250.000 euro finanziamento Regione Toscana) stato Concluso


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Bilancio di genere area Economia e welfare In occasione della concessione di contributi finalizzati all'approvazione da parte degli enti locali della regione Toscana di un bilancio di genere, Anci Toscana e Uncem hanno proposto ai comuni di partecipare ai due bandi regionali 2012. Sono 24 i comuni che hanno aderito alla proposta tramite Anci Toscadescrizione na. Nel periodo settembre-novembre si è svolto un programma di formazione, della durata di cinque giornate, nel corso del quale sono state approfondite le modalità per identificare le ricadute in termini di genere delle politiche di bilancio, un percorso a partire dai bilanci sociali e partecipati per arrivare ai bilanci di genere. partner Regione Toscana, Uncem Toscana, comuni coinvolti valore 50.400,00 euro stato In corso

Giovanisì area Economia e welfare Nel corso del 2012 Anci Toscana ha preso parte agli incontri della cabina di regia del progetto. Il lavoro di Anci è stato orientato a garantire un supporto costante ai Comuni, attraverso la diffusione delle informazioni e lo stimolo ad descrizione implementare politiche giovanili innovative, a partire proprio dalla rete di sportelli Informagiovani. Anci Toscana è stata inoltre parte attiva nell'apertura sul territorio degli sportelli Giovanisì. Attualente sono 21 i comuni nei quali sono stati aperti Infopoint Giovanisì. partner Regione Toscana, Uncem Toscana, Upi Toscana valore 130.000,00 euro di cui 100.000,00 euro dalla Regione Toscana ai comuni) stato Concluso

Facility management area Economia e welfare Anci Toscana ha collaborato con un pool di cooperative ad una ricerca sul Facility management, in collaborazione con l'Università di Firenze, per sostenere i comuni che vogliono gestire insieme questa tipologia di servizi, come la manutenzione degli immobili e la pulizia delle aree verdi. L'obiettivo è quello di descrizione aiutare le amministrazioni locali a continuare a garantire servizi di alta qualità ai cittadini, nonostante il ridimensionamento della spesa pubblica dovuto ai tagli statali e alla spending review. Ora Anci Toscana sta lavorando ad un accordo con Legacoop Servizi Toscana per estendere tale opportunità. partner Legacoop Servizi Toscana, Università di Firenze valore stato Concluso

Progetti su programmi europei I comuni svolgono sempre più spesso un ruolo attivo nella creazione di reti tra i soggetti istituzionali e gli attori socio-economici che operano sui loro territori, promuovendo iniziative volte a uno sviluppo locale equilibrato. Non a caso l’Unione Europea considera proprio le città motori di crescita economica e di sviluppo. Per sfruttare le potenzialità offerte dai processi di europeizzazione in atto, Anci Toscana ha deciso di avvalersi di una propria struttura di supporto allo scopo di fornire alle amministrazioni nuovi metodi di progettazione e capacità di collegamento a livello internazionale, l’Ufficio Europa, attivo dal novembre 2010. L’Ufficio Europa dell’Anci Toscana si propone come strumento al servizio dei comuni, per sopperire alle mille difficoltà che possono incontrare nell’accesso alle risorse economiche offerte dai nuovi programmi di finanziamento europei. Informazione sulle ultime novità relative ai bandi, formazione del personale sulle modalità di progettazione, supporto nella creazione di reti di partenariato transnazionale: sono solo alcune delle opportunità offerte.

Nel corso del 2012 sono entrate nel vivo le attività previste dal progetto INNOCRAFTS INNOvating entrepreneurship policies in the CRAFTS sector - Interreg IVC. L’obiettivo del progetto è promuovere l’imprenditorialità e la creazione di impresa nell’ambito dell’artigianato artistico e contemporaneo, accrescendo l’efficacia delle politiche di sviluppo regionale e locale nelle aree di provenienza dei partner mettendo a sistema e scambiando esperienze e buone pratiche. Il progetto è stato è stato avviato nel mese di dicembre 2011.


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Anci Toscana FA Di seguito una schematizzazione dei principali progetti presentati nel 2012

Giovanisì in Europa: opportunità di apprendimento verso l'autonomia Programma Leonardo Da Vinci descrizione

Giovanisì in Europe si rivolge a 150 giovani uomini e donne fra i 20 e 35 anni, con l'obiettivo di acquisire/migliorare una serie di competenze interpersonali,interculturali e sociali, digitali imprenditoriali, da "esperienza" in ambito turistico e settori di mercato correlati a seconda dei profili professionali di partenza.

Appui à la décentralisation participée et aux services de base efficaces en Afrique de l’Ouest Programma Référence: EuropeAid/131143/C/ACT/Multi Il progetto mira a sostenere il decentramento partecipativo e servizi di base descrizione efficienti nell’Africa occidentale, e in particolar modo nei comuni partecipanti del Burkina Faso, Ghana, Niger, e del Sénégal. partner Ruolo Anci Toscana valore euro 1.275.000,00 (budget Anci Toscana da definire)

partner Ruolo Anci Toscana valore euro 512. 989,00 (budget Anci Toscana da definire)

INGOMED Programma ENPI CBC MED – 2° bando progetti semplici

Renforcement des capacités institutionnelles et opérationnelles des collectivités locales du Mali et du Burkina Faso dans la gestion de l’Etat Civil Programma EuropeAid/131143/C/ACT/Multi Il progetto si pone come obiettivo generale garantire l'accesso all'istruzione primaria e servizi sanitari e sociali nei comuni partecipanti del Mali e del Burkina Faso. L'azione proposta intende consolidare i processi del decentramento descrizione definiti come strategici dai governi del Mali e del Burkina Faso (che risultano tra i paesi meno sviluppati) attraverso i loro quadri strategici per la Lotta contro la povertà. partner Ruolo Anci Toscana valore euro 1.500.000,00 (budget Anci Toscana da definire)

Il progetto mira a migliorare le politiche degli enti locali responsabili della pianidescrizione ficazione locale, mediante l'attuazione di processi di governance multilivello e di sviluppare strategie di sviluppo locale efficaci con il supporto degli attori locali Ruolo Anci Capofila Toscana valore euro 1.200.000,00 (budget Anci Toscana da definire)

Im2 - Med in Move Programma ENPI CBC MED – 2° bando progetti semplici L’obiettivo del progetto è quello di favorire la mobilità a livello transfrontaliero dei neo-laureati provenienti da università europee e dei Paesi della sponda sud descrizione del Mediterraneo come strumento per migliorare le qualifiche e occupabilità, e per far coincidere le professionalità con la domanda del mercato del lavoro, potenziare dialogo culturale e cooperazione transfrontaliera tra le imprese. Ruolo Anci Capofila Toscana valore euro 1.229.000,00 (budget Anci Toscana da definire)

REGENT Programma CIP ICT PSP L'obiettivo del progetto REGENT è quello di integrare, adattare, implementare e sperimentare una piattaforma web-based dedicata al "Planning & descrizione Sustainable Energy Management” destinata ai responsabili politici e decisionali, nonché ai responsabili del progetto attraverso la messa in rete di una serie di web-services portali delle istituzioni regionali. Ruolo Anci Partner Toscana valore 7.990.343,00 euro (budget Anci Toscana 553.400,00 euro)


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�RISKCOM

UCAT NETWORK

Programma Strumento finanziario europeo per la protezione civile 2012 Il progetto nasce come evoluzione di quello presentato alla Regione Toscana dal titolo “Comunicare il rischio in protezione civile”. Gli obiettivi specifici del progetto sono: ottenere la massima diffusione della conoscenza dei rischi naturali nelle aree di riferimento dei partner, finalizzare le iniziative di sensibilizzazione indirizzandole a sindaci, assessori, consiglieri comunali e funzionari descrizione affinché il Piano comunale di Protezione Civile sia considerato tanto importante quanto altre competenze ritenute essenziali da parte delle amministrazioni pubbliche, favorire la progettazione partecipata alla protezione civile attraverso il coinvolgimento dei cittadini, sperimentare nuove metodologie per diffondere la cultura della Protezione Civile. Ruolo Anci Capofila Toscana valore euro 460.000,00 (budget Anci Toscana euro 200.000,00)

Programma Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013 Il progetto ha come obiettivo generale la costruzione di una piattaforma di servizi comune che permetta a tutte le istituzioni (a partire da quelle municipali, delle loro unioni e associazioni di servizio) transfrontaliere di condividere con stabilità saperi e informazioni, al fine di consolidare la comunanza gestionale descrizione e di obiettivi. Per infrastruttura di servizi comune si deve intendere, un’infrastruttura materiale e immateriale di proprietà diffusa nelle sue componenti ma di gestione comune, che mette a disposizione degli associati a UCAT NW (direttamente o indirettamente), servizi stabili e attività di networking stabile. Ruolo Anci Capofila Toscana valore euro 809.150,00 (budget Anci Toscana euro 153.500,00)

�ZEMEDS

EA4SMEs

Programma Intelligent Energy Europe L'azione proposta ha l'obiettivo di promuovere iniziative necessarie per aumentare la capacità e la possibilità di ristrutturazione di edifici scolastici situai in zone a clima mediterraneo affinché divengano edifici prossimi a consumo energetico zero (detti NZEB – nearly zero energy buildings). Questo obiettivo rientra direttamente nelle finalità del CIP-EIE- in particolare nella priorità 2 del "Efficienza descrizione energetica ed energie rinnovabili negli edifici" azione: "Edifici a consumo energetico prossimo a zero: trasformare il patrimonio edilizio esistente". Tra i risultati attesi delle diverse azioni proposte ci sono lo sviluppo di una serie di linee guida per ottenere edifici a consumo energetico prossimo a zero con approfondimenti sugli aspetti tecnici e finanziari e l'elaborazione e sviluppo di 10 studi di caso. Ruolo Anci Partner Toscana valore 1.303.084,00 euro (budget Anci Toscana 123.320,00 euro)

Programma PO MED Il progetto EA4-PMI mira a rafforzare le micro / piccole e medie imprese per risolvere i problemi energetici, attraverso la cooperazione strategica tra attori pubblici e privati ​​MED. Principali azioni: definizione di soluzioni di PPP per descrizione migliorare il coordinamento degli attori chiave MED energetici, attuazione di percorsi personalizzati per incrementare le PMI nel commercio di efficienza energetica. Il progetto mira a risolvere i problemi energetici che le piccole e medie imprese si trovano ad affrontare oggi. Ruolo Anci Partner Toscana valore 1,516,670.00 euro (budget Anci Toscana 229.610,00 euro)

Toscana: pratiche di informazione e integrazione in rete Programma FEI - 2011 - Azione 5 Questa proposta si pone come obiettivo generale il miglioramento e la diffusione di una metodologia di lavoro tra gli attori chiave responsabili in Toscana dei servizi di informazione e sensibilizzazione dell'utenza straniera, che prodescrizione muova in modo capillare e maggiormente efficace la conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini stranieri,l’accesso ai servizi, la cultura della legalità e la regolarità del soggiorno. Ruolo Anci Capofila Toscana valore 101.800,00 euro (budget Anci Toscana 25.000,00 euro)

PORTI Programma Transfrontaliero Italia – Francia Marittimo L'obiettivo generale del progetto è quello di promuovere una strategia comune per le quattro regioni dell’area tranforntaliera marittima sul tema dell’integrazione fra la città e il porto per uno sviluppo sostenibile e competitivo delle aree di descrizione confine in tutti le loro dimensioni (economiche, sociali e culturali) tramite azioni materiali e immateriali per renderle più attrattive, grazie al rafforzamento dell’equilibrio fra porto e città, della loro identità, grazie alla riqualificazione degli spazi e alla creazione di una rete di città portuali. Ruolo Anci Partner (Capofila azione di sistema) Toscana valore 5.388.583,00 euro (budget Anci Toscana 220.000,00 euro)



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STUDI E RICERCHE COMUNICAZIONE FORMAZIONE CONVEGNI nel segno dell’innovazione e della qualità


Gli strumenti 4.1 Studi e ricerche

L’attività di studio e ricerca è strutturata, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di temi di interesse per i Comuni toscani, di analisi statistica o di monitoraggio progettuale e di benchmarking. L’attività si suddivide in Indagini ed Osservatori: le prime rispondono ad un’esigenza specifica derivante da un provvedimento normativo o da sollecitazioni provenienti dai soci anche in collaborazione con altri enti di ricerca ricerche su temi mentre i secondi sono strutture permanenti attraverso cui l’Associazione monitora una specifica area tematica di interesse o l’andamento progetto. Indagini Partecipazioni azionarie dei Comuni fra 30.000 e 50.000 abitanti Il DL. n. 78/10 con l’art. 14 ha introdotto stringenti vincoli “quantitativi” in ordine al mantenimento delle partecipazioni societarie dei Comuni. Al fine di mettere a punto l’attività di assistenza nei confronti dei Comuni fra i 30.000 e i 50.000 abitanti, è stato proposto agli enti interessati un questionario finalizzato a rilevare e valutare lo stato delle proprie partecipazione societarie. Il quadro finanziario dei comuni toscani Sono stati condotti nuovi studi nel campo della finanza locale, volti a quantificare per il triennio 2012-2014 i principali effetti sui bilanci comunali delle manovre finanziarie del Governo. Tra gli aspetti affrontati: • Stima del contributo finanziario che sarà richiesto tramite Patto di Stabilità Interno, a partire dal biennio 2013-2014, anche ai piccoli comuni della regione. • Analisi delle nuove stime ministeriali dell’IMU relative ai comuni della nostra regione, rese note dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nel mese di luglio, al fine di poter aggiornare prontamente la variazione 2011/2012 delle risorse disponibili nel Fondo Sperimentale di Riequilibrio, in collaborazione con Irpet. • Effetti sui bilanci comunali determinati dai recenti provvedimenti normativi in materia, quali in particolare la definizione dei tagli erariali e degli altri vincoli derivanti dalla spending review e l’alleggerimento del Patto di Stabilità Interno tramite il cosiddetto decreto premialità. Una specifica indagine quantitativa ha poi interessato l’analisi dei dati validi ai fini dell’accertamento convenzionale, con riferimento sia all’IMU 2012 che all’ICI 2010.

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Banca dati finanza comunale 2012 Ha previsto l’aggiornamento dei dati relativi a scelte e comportamenti fiscali adottati dai comuni toscani per il 2012. Una particolare attenzione è dedicata alla raccolta di specifiche informazioni connesse al passaggio dalla vecchia ICI alla nuova IMU, e alla salvaguardia dei nuovi equilibri parziali di bilancio imposti dalle modifiche normative recentemente intervenute, tanto sul versante delle entrate quanto sul lato delle spese, in vista della deliberazione del bilancio di previsione e delle aliquote relative a tributi/tariffe comunali per il 2012. Un particolare impegno è stato dedicato all’analisi dei regolamenti e delle delibere IMU, con l’obiettivo di ricostruire un primo stato dell’arte sulle aliquote applicate in Toscana, tanto in regime ordinario quanto sul versante delle esenzioni/agevolazioni. Bilancio di previsione 2012 In un contesto di perenne incertezza normativa in cui versa la finanza locale, Anci Toscana ha condotto un’indagine sullo stato dell’arte relativo all’approvazione del bilancio di previsione nei comuni della nostra regione. Sulla base delle criticità venute alla luce, in accordo con ANCI è stata prontamente avanzata la richiesta di posticipare al 31 agosto 2012 il termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione, accolta dal Governo in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie locali.


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La proposta di Anci Toscana per la modifica dell’ISEE nazionale A seguito della previsione di modifica dell’ISEE, inserita dal Governo Monti nel DL 201/2011, Anci Toscana ha istituito un gruppo di lavoro, della comunità professionale Welfare dei Comuni per redigere un documento tecnico da offrire alla rappresentanza politica dell’Associazione come piattaforma di confronto e discussione relativamente alla questione affrontata. Monitoraggio uffici stampa dei comuni toscani Sulla scia dell’intesa siglata da Anci Toscana con l’Ordine dei giornalisti, l’AST - Associazione della Stampa Toscana e il Gus - Gruppo giornalisti uffici stampa, finalizzata a definire un sistema di criteri condivisi per l’assegnazione degli incarichi presso gli uffici stampa comunali, ha preso il via un monitoraggio sugli uffici stampa dei comuni toscani, attraverso l’invio ai sindaci di un questionario da restituire via mail. L’iniziativa ha inteso rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo da parte di Anci Toscana, in collaborazione con l’Ast, di un servizio di assistenza e supporto ai comuni nello svolgimento della funzione di informazione giornalistica nel rapporto con gli organi d’informazione. Nel corso del 2013 è in programma un corso di formazione rivolto ai dipendenti degli uffici stampa comunali. Banca dati degli amministratori toscani Le elezioni del 6 e 7 maggio 2012 hanno interessato 30 Comuni toscani. Nei giorni successivi alla tornata elettorale è stata inviata a tutti i comuni interessati la richiesta ufficiale per ottenere i nominativi degli eletti, unitamente ad alcuni dati sensibili, per aggiornare la banca dati.

Banca dati sull’imposta di soggiorno In accordo con la Regione Toscana e in collaborazione con Mercury-Turistica.it è stata condotta un’indagine sull’applicazione dell’imposta di soggiorno in Toscana, al fine di monitorare scelte e strategie fiscali adottate in materia dai comuni toscani. Osservatori Osservatorio elettorale sulle elezioni comunali In attesa della tornata elettorale del 6 e 7 maggio 2012, che ha interessato 30 Comuni toscani, sono state raccolte informazioni sui candidati sindaco, sulle liste che li appoggiano e sul loro orientamento politico. Nei giorni successivi all’elezione, è stato preparato un Report sui risultati delle amministrative con un confronto con le elezioni precedenti, distribuito ai membri del comitato direttivo e sucessivamente pubblicato sul sito dell’associazione. Osservatorio toscano su gestioni associate e sviluppo delle Unioni di comuni Anci Toscana, in collaborazione con Uncem, nell’ambito del Progetto Unioni, ha avviato la pubblicazione del Bollettino periodico dell’Osservatorio toscano sulle gestioni associate e sullo sviluppo delle Unioni di comuni. Il Bollettino si propone di approfondire i principali elementi di criticità nell’esercizio associato delle funzioni comunali e nell’avvio operativo delle Unioni di comuni, di valorizzare e condividere le possibili soluzioni tecnico-organizzative efficaci e di monitorare costantemente lo sviluppo delle esperienze in corso nei comuni toscani. Nel corso del 2012 è inoltre proseguito il lavoro degli Osservatori in materia di Atlante elettorale delle elezioni amministrative toscane dal 1946 ad oggi, di Cimiteri toscani, e di Audit, uno strumento ormai consueto di ascolto dei rappresentanti dei comuni soci.


61

Gli strumenti 4.2 Convegnistica

Meeting formativo sul governo del territorio

L’attività convegnistica e di animazione realizzata in proprio o in partnership da Anci Toscana è molto cresciuta nel corso del 2012 sia in termini di offerta sia di partecipazione.

Tipologia

Numero Partecipanti

Convegno Incontro di animazione

51 20

2.939 676

TOTALI

71

3.615

ottobre

30

L’appuntamento annuale ha per i comuni l’obiettivo di approfondire i nuovi provvedimenti legislativi in materia di urbanistica e governo del territorio. La VI edizione dell’incontro dedicata a “La Riforma della legge sul governo del territorio secondo i comuni toscani. La voce degli Uffici”, realizzato in collaborazione con INU Toscana ha visto i dirigenti e responsabili di settore di 14 Comuni toscani confrontarsi con giuristi e rappresentanti di Anci, Upi, Inu e Regione Toscana, per analizzare le criticità e le problematiche con cui gli enti devono misurarsi e avanzare proposte sulle necessità dei territori che dovrebbero trovare soluzioni nella nuova normativa regionale. 180 i partecipanti tra amministratori, dirigenti e funzionari del settore dei comuni toscani.

I convegni Anci Toscana offre ai comuni associati una serie di importanti occasioni di approfondimento attraverso l’attività convegnistica annuale che riguarda tutte le aree d’interesse dei Comuni, attraverso la conferma di collaborazioni già attivate negli scorsi anni e l’apertura di nuove.

Convegni Alta Formazione in collaborazione con la Fondazione Cesifin maggio

nel 2012••• •••

sono stati organizzati 51 convegni per un totale di 2939 partecipanti.

A titolo di esempio riportiamo alcuni dei convegni più significativi che si sono svolti nel corso dell’anno. Meeting Finanza Locale Gennaio

18

Viareggio

settembre

11

Scandicci

Firenze

Il tradizionale incontro, realizzato in partenariato con Ifel Fondazione ANCI ha visto quest’anno due edizioni XI e XII, dedicate alla manovra finanziaria, al decreto Salva Italia e agli effetti sul sistema degli Enti Locali ed ha visto 322 partecipanti tra amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani.

8

maggio

23

Firenze

Governo del territorio, paesaggio e sviluppo dell’economia A maggio si è avviato un rapporto di collaborazione tra Anci Toscana e Fondazione CESIFIN con due incontri di alta formazione dedicati al Governo del territorio, paesaggio e sviluppo dell’economia e l’intervento di autorevoli docenti universitari, magistrati e operatori del settore per analizzare i rapporti che intercorrono tra le funzioni di governo del territorio, le esigenze di protezione del paesaggio e lo sviluppo delle attività economiche, nella prospettiva di individuare soluzioni che consentano di coniugare in modo equilibrato le esigenze di rilancio dell’economia con quelle di tutela dell’ambiente in cui viviamo. 170 i partecipanti.


62


63


64

Contratti pubblici

nel 2012•••

sono stati organizzati 20 incontri di animazione per un totale di 676 partecipanti. Tra i temi principali oggetto degli incontri di animazione il nuovo regolamento del servizio civile regionale e la presentazione della Carta geologica toscana. •••

maggio

5

Firenze

La collaborazione con CESIFIN è proseguita poi con la giornata di formazione e aggiornamento dedicata al tema dei Contratti pubblici per fornire un quadro generale degli istituti e delle problematiche più rilevanti che si pongono in relazione alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture e di evidenziare le più importanti novità. Sono stati 280 partecipanti tra sindaci, assessori ai lavori pubblici, segretari e direttori generali,dirigenti e funzionari del settore.

Indietro nel tempo...

57 *

60

51

Nell’organizzazione dei convegni particolare attenzione è stata dedicata anche a: 40 • Le politiche socio – sanitarie: dall’ISEE, alle politiche per l’abitazione, al Piano socio sanitario integrato della Regione Toscana. 24 • Le politiche del territorio: dall’urbanistica, al paesaggio, all’ambiente con un serie di iniziative molte delle quali nate dalla ormai consolidata collaborazio- 20 ne con INU Toscana. • Il sistema delle autonomie locali: dalla L.68 sulle dalle unioni dei comuni, alle città metropolitane all’abolizione delle province. 0 • DIRE e FARE 2012: Anci Toscana ha organizzato in modo diretto ed in par2009 2008 tenariato 11 iniziative nell’ambito della rassegna Dire e Fare. • Anci Toscana ha gestito inoltre per conto di Ancitel Spa l’organizzazione del Convegni organizzati 2008-2012 seminario formativo “Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranie4.000 3.825 * ri” curando le attività di pubbliche relazioni e occupandosi di reperimento e selezione delle location, controllo delle forniture e gestione dei servizi logistici 3.200 connessi e della gestione della segreteria organizzativa. 115 i partecipanti. Gli incontri si sono svolti il 31 gennaio, 8 febbraio, 7 marzo, 8 marzo.

23

23

2010

2011

2012

2.939

2.400

Incontri di animazione Una delle attività principali dell’Associazione è promuovere incontri fra rappresentanti politici ed amministrativi dei comuni, per condividere analisi, individuare soluzioni alle problematiche, superare, in una logica di mutualità associativa, le criticità che si incontrano nel governo locale. Le giornate possono avere una dimensione territoriale o tematica, essere finalizzate anche ad avviare la costituzione di comunità professionali, anche di ridotte dimensioni, far emergere nuove richieste di coinvolgimento dell’Associazione, coinvolgere nel confronto operatori ed amministratori di altri livelli istituzionali, in particolare della Regione e dell’ANCI nazionale.

1.759 1.600

1.575

1.081 800

0

2008

2009

2010

Partecipanti convegni 2008-2012 * Il dato include DIREeFARE e incontri di animazione

2011

2012


65

Gli strumenti 4.3 Formazione

Indietro nel tempo...

L’attività di formazione realizzata direttamente o in collaborazione da ANCI Toscana è in questi ultimi anni notevolmente cresciuta sia in termini di offerta sia di partecipazione. La costante diminuzione di risorse che i Comuni possono destinare alla formazione ha senza dubbio inciso sulla possibilità da parte di amministratori e dipendenti dei Comuni di partecipare alle iniziative formative. Nonostante questo, nell’anno 2012 il numero dei corsi di formazione è cresciuto notevolmente rispetto agli anni precedenti.

Confronto numero corsi realizzati anni 2008-2009-2010-2011-2012 Organizzatore

2009

2010

2011

2012

Ti Forma per Anci Toscana 21

2008

33

56

50

53

Diretta di Anci Toscana o Anci Toscana partners

23

83

99

100

128

Totali

64

116

155

150

181

200

nel 2012•••

Anci Toscana nel 2012 ha promosso e organizzato 181 corsi di formazione rivolti alle amministrazioni locali, così suddivisi: 53 corsi di formazione realizzati da Ti Forma per ANCI Toscana, 128 corsi di formazione organizzati in modo diretto o in collaborazione con altri partners. Le ore complessive di formazione sono state 1.007. •••

150 100 50

Ad ottobre 2012 l’Associazione ha ottenuto, dopo l’iter di richiesta effettuato nel corso dell’anno, l’accredito come Agenzia formativa (FI 0856), ai sensi e per gli effetti della legislazione della Regione, (con decreto n. 4654 del 8/10/2012 per come rettificato con Decreto n.4862 del 23/10/2012). Accreditarsi come Agenzia Formativa comporta la possibilità di fruire di risorse messe a disposizione dalla Regione attraverso bandi specifici realizzati direttamente oppure attraverso le Province, con l’utilizzo del FSE. Inoltre “LA SCUOLA Anci Toscana Agenzia Formativa” potrà partecipare a nuovi programmi europei di finanziamento. Presenze totali ai corsi 2012 Organizzatore del corso

Numero corsi

Numero presenze

Ti Forma per Anci Toscana

53

748

Diretta di Anci Toscana o in collaborazione

128

3.016

TOTALI

181*

3.764

*A questi vanno sommati gli oltre 100 corsi di formazione organizzati da Ti Forma e Anci Toscana in materia di appalti sottosoglia per la Gara promossa dalla Regione Toscana e vinta da Anci Toscana che hanno visto oltre 3.000 partecipanti complessivi agli oltre 100 corsi di formazione organizzati.

0 Anno 2008

Anno 2009

Ti Forma per Anci Toscana

Anno 2010

Anno 2011

Anci Toscana/partners

Anno 2012 Totali


66

2 1 2

Confronto partecipanti corsi anni 2008-2009-2010-2011-2012 Organizzatore

2008

2009

2010

2011

2012

Ti Forma per Anci Toscana 492

551

1.010

697

748

Diretta di Anci Toscana 1.113 o Anci Toscana partners

2.455

2.882

3.791

3.016

Totali

3.006

3.892

4.488

3.764*

1.605

14

2

11

11

Innovazione e semplificazione amministrativa

14

11 Comunicazione 2 Finanza locale e tributi 1 Polizia locale 2 Servizi locali 2

*La diminuzione del numero delle presenze deriva dal fatto che nel 2012 i due Meeting sulla Finanziaria e sull’Urbanistica di settembre e novembre, prima inclusi nel capitolo Formazione, hanno avuto un taglio più convegnistico e di conseguenza sono stati inseriti nella sezione relativa ai convegni.

Ambiente e Territorio

21

5000

Gestione e sviluppo delle risorse umane

Aree tematiche corsi Ti forma

4500 4000 3500 3000

26 13

2500 2000

219

1500

26

16

1000

Gestione e sviluppo delle risorse umane Innovazione e semplificazione amministrativa

500 0 Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2012

Ambiente e Territorio Ti Forma per Anci Toscana

Anci Toscana/partners

Totali

Finanza Locale

212 I corsi organizzati da Ti Forma per Anci Toscana Ti Forma, di cui Anci Toscana è socio azionista, realizza per Anci Toscana una serie di corsi rivolti ai dirigenti e ai tecnici degli Uffici comunali, di norma a pagamento. La relazione professionale con Ti Forma nel corso del 2012 si è ulteriormente intensificata.

Comunicazione

237 Partecipanti ai corsi Anci Toscana /Anci Toscana partner per aree tematiche 2011

Polizia locale Servizi locali

212 237 219 26 13 13 13


67

Gli strumenti Formazione diretta o in collaborazione I corsi di formazione organizzati direttamente da ANCI Toscana o in collaborazione con alcuni partners sono stati 128 e hanno visto la partecipazione di 3.016 partecipanti complessivi agli incontri.

135

49

11

257

Formazione diretta: Unioni di comuni, Progetto Resisto. Formazione in collaborazione:

797

• Regione Toscana Il sistema informativo Catasto e Fiscalità in Toscana TOSCA, Resisto, DM 37/2008, Servizio civile regionale. • SELF servizi pubblici locali. • IFEL Contare in Comune IV e V edizione. • Polo tecnologico di Navacchio bando regionale per la riqualificazione ambientale delle aree produttive. • Comune di Firenze formazione del personale dipendente dell’Ente e dei • Comuni del Bacino territoriale fiorentino e dell’Ateneo fiorentino su tematiche individuate nello specifico piano operativo. Nel 2012 la formazione ha riguardato le tematiche più svariate, dalla progettazione europea all’armonizzazione dei sistemi contabili, dalla privacy e diritto di accesso agli atti alla redazione dei regolamenti comunali. Si tratta di un progetto pilota che ci si propone di poter poi ripetere nei centri maggiori della Toscana. • Arci Toscana procedure di gestione delle richieste di asilo e protezione umanitaria. • Comune di Roccastrada: fabbisogni standard.

1 14

11

29

5

39 Corsi formazione diretta o in partnership

60 97 856

Formazione diretta IFEL ARCI Regione Toscana Polo di Navacchio Comune di Firenze ANCI SELF Comune di Roccastrada

Partecipanti corsi formazione diretta o in partnership

34

4

795

Formazione diretta IFEL ARCI Regione Toscana Polo di Navacchio Comune di Firenze ANCI SELF Comune di Roccastrada

11 34 34 39 4 29 1 4 1

257 797 60 856 97 795 135 49 11


68

6 2

18

11

316

65

26 237

182

10 372

46

12

968

13

2 1.590

73 Innovazione e sempliďŹ cazione amministrativa Comunicazione Finanza locale e tributi Welfare Sviluppo economico Ambiente e territorio Servizi locali Polizia locale Gestione e sviluppo delle risorse umane

Corsi per aree tematiche rappresentate

46 2 73 12 10 18 6 2 11

Innovazione e sempliďŹ cazione amministrativa Comunicazione Finanza locale e tributi Welfare Sviluppo economico Ambiente e territorio Servizi locali Polizia locale Gestione e sviluppo delle risorse umane

Partecipanti per aree tematiche rappresentate

968 26 1.590 372 182 316 65 13 237


69

SICUREZZA IncontrI dI formazIone/InformazIone

Gli adempimenti dei Comuni previsti dal DM n. 37/2008 in materia di sicurezza di impianti negli edifici e i relativi obblighi dei Comuni Regione Toscana e Anci Toscana hanno avviato tra il 2009 e il 2010 un percorso formativo destinato al personale tecnico-amministrativo dei Comuni incaricati a ricevere sia la documentazione di progetto che la dichiarazione di conformità degli impianti installati negli edifici. In particolare l'iniziativa si proponeva di fornire adeguati strumenti conoscitivi per il corretto svolgimento dei controlli di carattere tecnico amministrativo previsti dal DM n. 37/2008 ex legge n. 46/1990, tenuto conto anche degli adempimenti previsti dal DPR n. 462/2001 e dagli obblighi per alcuni Comuni derivanti dal DPR n. 392/1994. A distanza di due anni dall'iniziativa di formazione è stato rilevato che continuano ancora a pervenire sia alle ASL che alle Camere di Commercio dichiarazioni di conformità non compilate correttamente dalle ditte installatrici. Le dichiarazioni di conformità non compilate correttamente sono irricevibili da parte degli uffici comunali preposti, e quindi non possono essere trasmesse alle ASL e alle Camere di Commercio, pena la restituzione delle medesime ai Comuni. Regione Toscana e Anci Toscana organizzano tre incontri diffusi in modo capillare sul territorio regionale per richiamare i compiti in capo ai Comuni e gli obblighi spettanti al personale tecnico amministrativo dei Comuni incaricati a ricevere la dichiarazione di conformità degli impianti installati negli edifici previsti dal DM n. 37/2008.

Queste le sedi degli incontri che si svolgeranno con orario 930-1300 Per i Comuni delle ProvinCe di Firenze, Prato e Pistoia

Venerdì 30 marzo 2012 Firenze, Saloncino delle Murate, via dell’Agnolo 1a Per i Comuni delle ProvinCe di livorno, luCCa, massa e Pisa

GioVedì 12 aprile 2012 Viareggio, Villa Borbone, viale dei Tigli Per i Comuni delle ProvinCe di arezzo, Grosseto e siena

lunedì 23 aprile 2012 Siena, Palazzo Patrizi, via di Città 75

Segue Programma Per informazioni: Anci Toscana posta@ancitoscana.it 055 2477490


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SICUREZZA IncontrI dI formazIone/InformazIone

Gli adempimenti dei Comuni previsti dal DM n. 37/2008 in materia di sicurezza di impianti negli edifici e i relativi obblighi dei Comuni Regione Toscana e Anci Toscana hanno avviato tra il 2009 e il 2010 un percorso formativo destinato al personale tecnico-amministrativo dei Comuni incaricati a ricevere sia la documentazione di progetto che la dichiarazione di conformità degli impianti installati negli edifici. In particolare l'iniziativa si proponeva di fornire adeguati strumenti conoscitivi per il corretto svolgimento dei controlli di carattere tecnico amministrativo previsti dal DM n. 37/2008 ex legge n. 46/1990, tenuto conto anche degli adempimenti previsti dal DPR n. 462/2001 e dagli obblighi per alcuni Comuni derivanti dal DPR n. 392/1994. A distanza di due anni dall'iniziativa di formazione è stato rilevato che continuano ancora a pervenire sia alle ASL che alle Camere di Commercio dichiarazioni di conformità non compilate correttamente dalle ditte installatrici. Le dichiarazioni di conformità non compilate correttamente sono irricevibili da parte degli uffici comunali preposti, e quindi non possono essere trasmesse alle ASL e alle Camere di Commercio, pena la restituzione delle medesime ai Comuni. Regione Toscana e Anci Toscana organizzano tre incontri diffusi in modo capillare sul territorio regionale per richiamare i compiti in capo ai Comuni e gli obblighi spettanti al personale tecnico amministrativo dei Comuni incaricati a ricevere la dichiarazione di conformità degli impianti installati negli edifici previsti dal DM n. 37/2008.

Queste le sedi degli incontri che si svolgeranno con orario 930-1300 Per i Comuni delle ProvinCe di Firenze, Prato e Pistoia

Venerdì 30 marzo 2012 Firenze, Saloncino delle Murate, via dell’Agnolo 1a Per i Comuni delle ProvinCe di livorno, luCCa, massa e Pisa

GioVedì 12 aprile 2012 Viareggio, Villa Borbone, viale dei Tigli Per i Comuni delle ProvinCe di arezzo, Grosseto e siena

lunedì 23 aprile 2012 Siena, Palazzo Patrizi, via di Città 75

Segue Programma Per informazioni: Anci Toscana posta@ancitoscana.it 055 2477490


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Gli strumenti Conferenze stampa e comunicati stampa

4.4 La comunicazione integrata

La comunicazione rappresenta da sempre per l’Associazione dei Comuni toscani una risorsa strategica e un impegno costante, esercitato in maniera strutturata ed organica attraverso l’uso di un’ampia gamma di canali e di strumenti. Questo a partire dai rapporti con il sistema dei media, per cui Anci Toscana, esercitando la propria funzione lobbistica, si propone di valorizzare e promuovere presso i media il punto di vista, le istanze e le proposte provenienti dai Comuni, contribuendo a tenere vivo il dibattito sulle questioni prioritarie a livello locale. Negli ultimi anni Anci Toscana si è impegnata in misura crescente nella costruzione di un rapporto quotidiano con i propri soci, sia con la trasformazione della rivista Aut&Aut in web magazine a cadenza mensile, sia con il rinnovamento della propria immagine con un portale istituzionale che oggi rappresenta una risorsa per i comuni che, attraverso le sue pagine, possono iscriversi alle giornate formative e ai convegni organizzati da Anci Toscana, e vi possono trovare informazioni e materiali utili per la propria attività amministrativa. Obiettivo 2013 Anci Toscana sta già lavorando e ha in cantiere per il 2013 un approdo sui principali social network con una propria pagina facebook e un account twitter per informare gli amministratori e i cittadini sulle ultime novità. Una ulteriore conferma della grande attenzione al mondo della comunicazione e alle tecnologie che la supportano e la alimentano. I rapporti con i media L’Associazione è costantemente impegnata a garantire una sempre maggiore visibilità e dare voce alle istanze delle amministrazioni toscane sulle testate locali, regionali e nazionali. Questo avviene principalmente attraverso il lavoro dell’ufficio stampa interno all’Associazione che si occupa della convocazione di conferenze stampa, la redazione di comunicati stampa, la gestione della rassegna stampa quotidiana, le relazioni con i giornalisti per interviste e interventi dei propri rappresentanti.

nel 2012•••

sono state convocate 6 conferenze stampa e diffusi 97 comunicati stampa.

•••

20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Comunicati stampa 2012 Data e Luogo

Giugno Luglio

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Conferenze stampa 2012

Titolo

2012-2014, il 2 marzo, Firenze contributo dei comuni sede Anci toscani al risanamento Toscana della finanza pubblica: tutti i dati 14 maggio, Firenze sede Uncem Toscana

Agosto

Argomento Il contributo dei comuni toscani al risanamento della finanza pubblica nel triennio 2012/2014, in termini di taglio dei trasferimenti erariali e obiettivo programmatico del Patto di stabilità interno.

Presentazione della campagna di "Imu: no grazie": al via informazione promossa da ANCI per chiedere anche in Toscana la modifiche immediate all'Imu, che culminerà - per campagna informativa poi riprendere – nella manifestazione di tutti i ANCI sindaci a Venezia il 24 maggio

7 giugno, Firenze “Patto di Amicizia” tra Auditorium i Comuni Virtuosi della di Sant’Apollonia Toscana

Anci, Uncem e i 10 Comuni firmano il patto di amicizia

Imprese, Pubblica 10 luglio, Firenze Amministrazione e i ritardi Presentazione della ricerca SWG–CNA: gli sede dei pagamenti. Per una effetti dei ritardi dei pagamenti della PA nei Artigiancredito modifica dei vincoli del confronti delle imprese Toscana patto di stabilità 6 novembre, Presentazione Firenze Dire&Fare Regione Toscana 12 novembre, Firenze sede Uncem Toscana

Il patto di Stabilità costerà ai piccoli comuni toscani 52 milioni di euro

Dettaglio delle conferenze stampa

Presentazione della rassegna Mentre si prepara la grande manifestazione nazionale dei piccoli comuni il prossimo 21 novembre a Milano, Anci Toscana e Uncem lanciano l’allarme per la situazione nella nostra regione, con i piccoli comuni che rischiano il collasso


72

75

La rassegna stampa Anci Toscana ha attiva una collaborazione con la società Waypress per la redazione della rassegna stampa quotidiana. Quotidianamente una selezione degli articoli di interesse per l’Associazione viene inviata ai componenti dello staff. Gli articoli contenenti notizie in cui viene citata l’Associazione dei comuni toscana vengono pubblicati in una sezione apposita del sito. In parallelo viene effettuata (e pubblicata sul sito) una rassegna web attraverso il monitoraggio delle principali testate on line.

50

nel 2012•••

Indietro nel tempo...

100

sul sito di Anci Toscana sono stati pubblicati circa 655 ritagli di stampa.

•••

25 0

32

2008

30

2009

2010

74

58

2011

97

2012

Comunicati stampa prodotti dal 2008 al 2012 Indietro nel tempo...

15 12

2.000 1.600

9

1.200 6

800

3

400

0

9

2008

5

2009

2010

14

8

2011

Conferenze stampa convocate dal 2008 al 2012

2012

6

0 2008

213

191

2009

2010

274

2011

1.275

2012

Articoli cartacei e online riguardanti Anci Toscana 2008-2013

655


73

Gli strumenti Partnership radio e video A partire da fine settembre 2012 è stata attivata una collaborazione in via sperimentale con l’emittente radiofonica Radio Italia 5 che si occupa, di concerto con l’Ufficio Stampa, di realizzare e diffondere un notiziario dedicato ad Anci Toscana, il “GR comuni toscani”, un notiziario quindicinale che va in onda ogni mercoledì alle 13.40, affiancato da strisce informative sulle opportunità di formazione e sui convegni organizzati dall’Associazione. Sempre nello stesso periodo è stata avviata una partnership con l’Agenzia Toscana Media che si occupa della copertura degli eventi legati ad Anci Toscana e della relativa produzione di servizi video con interviste da inviare alle principali emittenti televisive locali e nazionali. In questo modo l’Associazione riesce ad acquisire una visibilità maggiore rispetto a quella che può garantire la sola presenza sulla stampa cartacea. nel 2012•••

nel 2012•••

sulla home page del sito sono state pubblicate

•••

visitatori visite Nuove visite Pagine per visita Tempo medio sul sito visitatori visite Nuove visite Pagine per visita Tempo medio sul sito Visitatori Visite Nuove visite Pagine per visita Tempo medio sul sito

gennaio 6.843 9.235 58,51% 2,66 min 2:19 aprile 6678 8691 62,77% 2,53 min 2:00 luglio 6.005 7.791 4.884 2,30 min 1:52 ottobre 9.405 12.056 7.874 2,31 min 1:51

febbraio 7.019 8.953 62,86% 2,65 min 2:09 maggio 7904 10757 59,41% 2,71 min 2:10 agosto 4.657 5.753 3.658 2:41 min 1:55 novembre 8.727 11.106 7.254 2,34 min 1:55

GR Comuni Toscani: sono stati 11 i notiziari realizzati. E’ stata effettuata inoltre una copertura in diretta l’11 settembre in occasione del XII Meeting sulla situazione economico-finanziaria degli enti locali toscani e del convegno Visitatori Visite “Le politiche abitative fra legislazione regionale e fabbisogno sociale”, e il Nuove visite 14 novembre per l’inaugurazione della rassegna Dire e Fare. Tra gli argo- Pagine per visita menti trattati: Patto di Stabilità e piccoli comuni, finanza locale, nuovi assetti Tempo medio sul sito istituzionali, edilizia scolastica, il “Bilancio di Genere”, sicurezza urbana. Statistiche accessi al sito nell’anno 2012 •••

....Toscana Media. Sono stati 9 i servizi video realizzati. Questi gli argomenti trattati: Manifestazione contro la spending review del governo Monti, gettito Imu in Toscana, XII edizione del Meeting sulla situazione economicofinanziaria dei comuni, appalti pubblici più semplici e veloci, accordo AnciLegacoop, riordino delle Province, Dire e Fare, conciliazione.

365 news. marzo 8.913 11.410 63,74% 1,51 min 1:40 giugno 5877 7815 60,09% 2,58 min 2:03 settembre 7.469 9.784 6.202 2,50 min 1:54 dicembre 5.898 7.292 4.846 2,05 min 1:30

Indietro nel tempo...

200.000 150.000

Anci Toscana on line Il sito internet Il sito istituzionale di Anci Toscana, completamente rivisitato nell’architettura e nella funzionalità nel 2011, costituisce il veicolo primario delle informazioni per i soci ma anche per tutti coloro che sono interessati alle attività e alle notizie provenienti dall’Associazione e dal mondo dei Comuni. I contenuti vengono prodotti o aggiornati quotidianamente: in particolare la home page d’accesso evidenzia news giornaliere e i principali appuntamenti in agenda che scandiscono la vita dell’Associazione.

100.000 50.000 0

44.000

104.371

2008

Accessi al sito 2008-2012

2009

16000

2010

128.375

110.653

2011

2012


74

PA Informa A fine 2012 si è conclusa l’esperienza di PA Informa, il network di notizie dai Comuni toscani promosso e gestito da Anci Toscana. Nell’ottobre 2011 era stata realizzata e attivata la nuova versione del portale web, rinnovato nella grafica, nei contenuti e nelle procedure semplificate di pubblicazione. Alcune criticità sono risultate determinanti nella decisione di dichiarare conclusa un’esperienza innovativa: in particolare, al numero relativamente esiguo dei Comuni aderenti a tre anni dall’avvio (73) si è aggiunta la mancata autonomia della maggior parte di loro nella pubblicazione ed aggiornamento delle singole pagine comunali. L’insufficienza del contributo attivo dei partecipanti ha reso troppo alti e non ulteriormente sostenibili i costi di gestione, specialmente in tempi di risparmio della spesa. nel 2012•••

sono stati oltre 5.000 i visitatori mensili registrati dal portale Pa Informa, un dato di cui si potrà tenere conto per le prossime politiche di Anci Toscana a servizio e a sostegno della comunicazione dei Comuni toscani.

•••

Le newsletter Il sistema delle newsletter di Anci Toscana comprende una rete di notiziari inviati periodicamente via posta elettronica ad utenti registrati. • Anci Toscana Notizie rilancia settimanalmente le notizie dal mondo dei Comuni e delle autonomie pubblicate dal sito a circa 4000 indirizzi; • ELIA Enti locali in azione è un appuntamento mensile di approfondimento tecnico-giuridico realizzato in collaborazione con la Guida Normativa per l’Amministrazione Locale indirizzato ai responsabili dei servizi comunali; • UEA Ufficio Europa Anci Toscana aggiorna periodicamente sui bandi europei e sulle opportunità per i Comuni. nel 2012•••

sono state complessivamente inviate: 41 newsletter Anci Toscana Notizie, 9 newsletter ELIA - Enti locali in Azione, 2 newsletter UEA. •••

La rivista Aut&Aut A distanza di vent’anni dall’uscita del primo numero del mensile di Anci Toscana “Aut&Aut”, si è deciso di cessare la pubblicazione cartacea e di trasformarlo in una rivista online, con un sito dedicato (accessibile dalla home page del sito istituzionale www.ancitoscana.it). Il nuovo “Aut&Aut” in formato digitale è consultabile online dal mese di marzo 2012 in una duplice modalità, in pdf sfogliabile oppure come file scaricabile e stampabile in formato A4. Nuovo anche il formato, più compatto e di taglio più snello, con articoli brevi per agevolare la lettura online ed arricchito da link che consentono l’approfondimento degli argomenti trattati sfruttando le potenzialità ipertestuali del web. Il giornale viene pubblicato sul sito e contemporaneamente inviato, attraverso una newsletter dedicata, a circa 4000 indirizzi (amministratori comunali e regionali e dirigenti, referenti di Anci nazionale e regionali, associazioni e collaboratori della redazione). Si tratta di una scelta che mira ad accrescere la qualità e l’efficacia della pubblicazione attraverso le potenzialità offerte dal web, riducendo tempi e costi e accrescendo la diffusione.


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Copertine AUT&AUT online 2012


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Copertine AUT&AUT online 2012


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Gli strumenti nel 2012•••

•••sono state oltre 2.000 le visite al sito di Aut&Aut. Ecco il dettaglio per numero della rivista.

Aut&Aut – titolo del mese marzo - Comuni: ripartire in 11 mosse aprile - Bilanci in bilico maggio - Liberalizzazioni: è la strada giusta? giugno - Amministrative 2012 luglio - Il territorio, la nostra risorsa settembre - Il facility management ottobre - 2014-2020: la sfida europea dicembre - L’unione fa la forza

n. di visite al sito 641 354 296 300 260 301 283 256

Visualizzazione di Aut&Aut nell’anno tramite accessi al sito www.autaut.ancitoscana.it

Obiettivo 2013 Anci Toscana proporrà ai propri soci e lettori un questionario di valutazione di Aut&Aut per valutare il gradimento rispetto alla scelta di aver trasformato Aut&Aut da rivista cartacea a periodico on line. Le pubblicazioni Rientra nell’area della comunicazione di Anci Toscana anche la produzione di tipo editoriale. Questa comprende pubblicazioni di carattere istituzionale, documenti di programmazione e rendicontazione. nel 2012•••

• “La legge regionale toscana sul sistema delle autonomie locali”. Edito da Maggioli su iniziativa di Anci Toscana e Anci ComuniCare il volume “La legge regionale sul sistema delle Autonomie locali” raccoglie contributi di rappresentanti di Anci Toscana, Regione ed esperti di livello nazionale sull’associazionismo intercomunale e sulla cooperazione istituzionale e finanziaria. Curato da Alessandro Pesci, il volume affronta il tema del riassetto istituzionale in Toscana in seguito alla legge regionale 68/2011 posto in relazione al contesto nazionale. Tra gli argomenti affrontati, le disposizioni regionali sulla cooperazione finanziaria tra Regione ed enti locali e soprattutto la gestione associata delle funzioni. • “Gli archivi di Anci Toscana 1975-2009”. Curato da Francesca Capetta raccoglie il patrimonio di documenti attraverso i quali ripercorrere 35 anni di municipalismo toscano. • “La gestione del demanio marittimo in Toscana”. Manuale elaborato con Regione Toscana e INU Toscana, sulla gestione del demanio marittimo nell’ultimo decennio. • Nel corso del 2012 è inoltre proseguita la diffusione della “Guida Anci per l’amministrazione locale”, curata da Alessandro Pesci ed Alberto Chellini, realizzata grazie alla collaborazione del Consiglio regionale Toscano ed edita da EDK.

sono stati pubblicati 10 volumi. Si segnalano in particolare:

•••

Pubblicazioni istituzionali Gli archivi di Anci Toscana 1975-2009

Documenti di programmazione Il Piano di lavoro 2012

Rendicontazione Il Bilancio Consuntivo 2011

La legge regionale toscana sul sistema delle autonomie locali. Associazionismo intercomunale AUDIT 2011 e cooperazione istituzionale e finanziaria

Bilancio sociale 2011

La gestione del demanio marittimo in Toscana

Le società partecipate del gruppo Anci Toscana

Noi Comuni toscani

Informagiovani: facciamo il punto in Toscana

Riepilogo delle pubblicazioni 2012


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Dire&Fare

GLI EVENTI Manifestazione dei sindaci contro la spending review luglio

24

Roma

ANCI ha invitato i sindaci italiani alla mobilitazione per esprimere la propria contrarietà ai tagli ai Comuni contenuti nel decreto legge n. 95/12 (cd. spending review). L’obiettivo della manifestazione era quello di sensibilizzare i parlamentari sulla situazione in cui versano i Comuni italiani e ribadire, anche di fronte ai cittadini, la volontà degli enti locali di ridurre gli sprechi e ottimizzazione le risorse senza per questo perdere di vista la funzione principe delle istituzioni: tutelare i diritti essenziali e fornire servizi a tutta la comunità. Tra gli interventi dal palco, dopo il presidente ANCI Graziano Delrio, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e di quello di Venezia Giorgio Orsoni è intervenuto anche il presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno.

novembre

14 16

Firenze

La XII edizione di Dire&Fare, la rassegna dell’innovazione e delle buone pratiche della PA locale promossa da Anci Toscana e cofinanziata dalla Regione Toscana ha visto un ritorno a Firenze della sede espositiva, che ha contribuito alla visibilità della manifestazione. A questo si è accompagnata una doverosa impostazione secondo criteri di sobrietà e risparmio: la rassegna si è ridimensionata, occupando per la parte espositiva, gli spazi del più ridotto padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso anziché quelli del Padiglione Spadolini, tradizionale sede delle precedenti edizioni fiorentine di Dire&Fare. Tuttavia, i risultati in termini di visitatori e partecipanti alle numerose iniziative tra convegni, tavole rotonde, workshop e seminari hanno premiato la scelta e convalidato la buona riuscita di questa edizione, ancorché ridotta nelle dimensioni. I numeri: 50 espositori presenti di cui 26 di area pubblica e 24 aziende e associazioni; poco meno di 2.000 i visitatori, di cui oltre 350 ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado; 60 le iniziative convegnistiche e seminariali; 12 i corsi di formazione riservati al personale dei Comuni che hanno raccolto 420 partecipanti. I temi: Democrazia locale, città, innovazione, nuovi assetti istituzionali i temi portanti. Un’ampia area è stata dedicata alle Unioni di Comuni, sia per dare visibilità alle trasformazioni istituzionali in atto, sia per dare l’occasione agli amministratori delle Unioni di incontrarsi e confrontarsi per svolgere al meglio il proprio ruolo nel nuovo quadro di riforme, nello spirito dello scambio di buone prassi su cui la manifestazione si fonda. La manifestazione si è chiusa con il convegno nazionale “Comunità versus giochi: la proposta dei comuni italiani” alla presenza del presidente nazionale di ANCI Graziano Delrio. La visibilità. La presenza sulla stampa è stata garantita attraverso tutti i canali. Oltre 70 le uscite su testate online, webtv e blog. Le principali piattaforme dedicate al social networking hanno incrementato la visibilità della Rassegna in rete in modo capillare, i 3400 contatti Facebook e i 200 followers su twitter sono stati informati in tempo reale sul programma delle tre giornate. La copertura radio ha prodotto uno speciale giornaliero durante la rassegna realizzato da Controradio insieme ad un’ampia intervista al Presidente Cosimi oltre ad una serie di dirette di RadioItalia 5 con interviste ad ospiti presenti in rassegna. La copertura tv è stata effettuata da Granducato Tv Toscana Tv, Tgt 24 ed i Canali Toscana Media e Internews con servizi e approfondimenti.


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UNA DIMENSIONE ECONOMICA IN FORTE ESPANSIONE

Organizzazione del lavoro attraverso competenze specifiche dei collaboratori


LE RISORSE 5.1 Le risorse econOmiche

Anci Toscana redige il suo bilancio di esercizio annuale in modo conforme alle disposizioni del Codice Civile ed al formato CEE. È composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e relazione del Segretario generale. Il bilancio è, altresì, accompagnato dalla relazione dei Revisori dei conti e viene approvato dall’Assemblea dei Comuni e dei soci. La dimensione economica evidenzia la provenienza e la destinazione delle risorse rispetto ai tre ruoli svolti dall’Associazione: 1. la rappresentanza istituzionale; 2. il supporto alle funzioni svolte dai comuni; 3. l’attività di service. Il bilancio dell’Associazione viene redatto considerando le spese di gestione ordinaria, quelle necessarie per sviluppare i progetti e quelle per l’attività di formazione che l’Associazione organizza ormai abitualmente per i Comuni. Le entrate sono costituite sostanzialmente da tre poste: A) Le quote sociali, B) I contributi per i progetti; C) Le attività di formazione e convegnistica. Attività che, in questi anni, hanno garantito, in virtù di una qualità alta dell’offerta, un’ottima risposta in termini di partecipazione e quindi anche di ricavi. Le voci di ricavo coprono il fabbisogno finanziario di Anci Toscana per il sostegno alle attività e alle iniziative previste nel “Piano di attività”, documento annuale adottato in sede di Comitato Direttivo e poi definitivamente approvato dall’Assemblea insieme al bilancio di previsione. Nell’anno 2012 si è registrata una sensibile crescita dei ricavi, riconducibile all’attività progettuale ed a quella di formazione e convegnistica. Il bilancio di esercizio mostra come già acquisito un volume consolidato che si avvicina a quasi 2,9 milioni. Nonostante gli effetti della crisi economica, si è tuttavia riusciti a confermare una dimensione economica in forte espansione e che rappresenta il volume di attività dell’Associazione, punto di arrivo e di nuova partenza per la pianificazione dei prossimi anni. Nelle pagine che seguono vengono presentati in maniera sintetica stato patrimoniale ed economico e tabelle dei dati economici completate da grafici e commenti.

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Stato patrimoniale attivo crediti verso soci totale immobilizzazioni totale attivo circolante ratei e risconti TOTALE

-euro 225.349,76 euro 2.350.997,05 euro 560,50 euro 2.576.907,31

Stato patrimoniale passivo totale patrimonio netto fondi per rischi e oneri trattamento fine rapporto lavoro subordinato totale debiti ratei e risconti TOTALE

euro 319.348,51 euro 4.957,09 euro 20.432,46 euro 2.162.167,20 euro 70.002,05 euro 2.576.907,31

Conto economico 2011 ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi contributi in c/esercizio TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE costi della produz. per materie prime etc. costi della produzione per servizi costi della produzione per godimento beni di terzi

euro 2.299.545,22 euro 53.787,20 euro 521.050,78 euro 2.874.383,20 euro 17.039,19 euro 2.263.658,17 euro 378.793,94

totale costi per il personale dipendente

euro 45.804,61

totale ammortamenti e svalutazioni

euro 56.106,40

oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

euro 63.793,12 euro 2.825.195,43

TOTALE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE

euro 49.187,77

TOTALE DIFFERENZA PROVENTI E ENORI FINANZIARI

-euro 23.188,61

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE

-euro 7.719,00 +euro 12.119,41

TOTALE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

euro 30.399,57

TOTALE IMPOSTE

euro 29.824,98

UTILE (PERDITE) DELL'ESERCIZIO

euro 574,59


82 Il volume di attività euro 3.000.000,00

2.874.383 euro 2.500.000,00

2.366.572 euro 2.000.000,00

2.588.750

2.242.729 2.366.572

1.494.235

euro 1.500.000,00

1.276.551

1.369.306

euro 1.000.000,00

euro 500.000,00

438.276 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Le cifre dei bilanci consuntivi di Anci Toscana 2004/2012

5.2 il capitale umano Il capitale umano di Anci Toscana, con il suo insieme di conoscenze e competenze, rappresenta nell’ambito di una rendicontazione incentrata sul peso e l’utilità sociale delle azioni svolte dell’Associazione un elemento capace di generare valore intrinseco oltre che lo strumento operativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi sociali. L’assetto organizzativo di Anci Toscana è strutturato in 4 uffici coordinati dalla direzione operativa i quali – in base alle rispettive competenze – rappresentano le macroaree di attività dell’Associazione: progetti e produzione, studi e ricerche, relazioni esterne e comunicazione, amministrazione e gestione. A capo della struttura il Segretario Generale che è stato confermato per il mandato in corso 2009/2014 dal Consiglio regionale della sua prima se-

duta del 28 ottobre 2009 e che in base all’art. 13 dello Statuto approvato al Congresso 2009 assume la rappresentanza legale dell’associazione. È suo il compito di definizione degli obiettivi gestionali, declinati sulla base degli indirizzi degli organi politici dell’Associazione e l’organizzazione della struttura più appropriata alle esigenze dei soci. Il ruolo e le funzioni della figura del Segretario Generale sono stati confermati nella nuova vigente versione dello statuto. L’organizzazione del lavoro, svolto attraverso le competenze specifiche dei vari collaboratori, si propone di interpretare le problematiche dei Comuni in chiave operativa, rafforzando i servizi di assistenza tematica, nonché di consolidare la funzione di raccordo propria dell’Associazione con il sistema regionale e nazionale.


83

LE RISORSE

31

30

STAFF E ORGANIZZAZIONE

20 31

25

Persone impegnate nella struttura operativa SEGRETARIO GENERALE

20

CONSULENTI DI DIREZIONE

15

GESTIONE E AMMINISTRAZIONE

STUDI E RICERCHE

PRODUZIONE E PROGETTI

5

16

2006

2007

18

2008

2009

20

20

2010

2011

10

10

DIREZIONE OPERATIVA

16

18

4

0

RELAZIONI ESTERNE

2004

2005

2012

Le risorse umane 2004-2012 Tipologia contrattuale Anno 2012 al 31 dicembre 2012 Dipendenti a tempo indeterminato Dipendenti a tempo determinato Assegnati dai Comuni Cococo Co.co.pro e consulenze Totale

1 0 1* 1 28 31

* Il Segretario generale dall’ottobre 2012 non risulta più tra gli assegnati poichè ritirato dal servizio dall’amministrazione di provenienza

Indietro nel tempo... Tipologia 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Dipendenti a tempo indeterminato 1 1 1 1 1 1 1 1 Dipendenti a tempo determinato – – – – 1 – – – Assegnati dai Comuni 3 3 3 3 3 2 2 1* Co.co.co 1 1 – – – 2 1 1 Co.co.pro e consulenze 5 6 6 9 12 15 16 28 Contratti promoter – 5 6 1 1 – – – Totale 10 16 16 16 18 20 20 31

Lo staff nel periodo 2005-2012 distinto per tipologia contrattuale

Obiettivo 2013 Anci Toscana sta lavorando ad una stabilizzazione delle risorse umane che oggi lavorano per l'Associazione. Questo sarà condotto attraverso l'utilizzo di tutti gli incentivi disponibili, regionali e nazionali, e attraverso l'utilizzo di forme part time congeniali fra l'altro alla tipologia di lavoro che si svolge in Associazione.

5.3 La sede Nella nuova sede fiorentina nel centrale Viale Giovine Italia, Anci Toscana dispone di locali più efficienti e razionali per il lavoro quotidiano. Spazi adeguati allo svolgimento delle attività convegnistica e di formazione sono a disposizione grazie all’accordo con la vicina sede regionale dell’Aci che e con il Comune di Firenze al quale fa riferimento il Saloncino delle Murate posto nell’area delle vecchie carceri cittadine completamente restaurate. Nel corso del 2012 è inoltre proseguita la riorganizzazione generale dell’archivio documentale di Anci Toscana, lavoro che ha portato alla pubblicazione del volume “Gli archivi di Anci Toscana 1975 - 2009” Obiettivo 2013 È in corso l’attività istruttoria in collaborazione con il Comune di Firenze, ed in condivisione con gli enti di tutela, per completare la fase di progettazione dell’ex Teatro dell’Oriuolo, a Firenze, come possibile nuova sede di Anci Toscana. Al termine di tale fase, si prevede di stringere una convenzione con il Comune di Firenze ex d.lgs 267/2000 e si auspica di partecipare al bando della Regione Toscana “Investire in cultura” (al fine di coprire il 60% delle risorse stimate necessarie alla ristrutturazione).


84

verso un sistema di relazioni pi첫 strutturato per costruire insieme il

COMUNE DI DOMANI


DICONO DI NOI

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In questo capitolo abbiamo scelto di riportare, attraverso una serie di interviste, la voce di istituzioni, organizzazioni e associazioni con cui Anci Toscana si confronta quotidianamente nello svolgimento della propria attività.

Enrico Rossi presidente Regione Toscana www.regione.toscana.it Che idea si è fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Anci Toscana è un soggetto autorevole che opera per rappresentare i comuni a tutto campo, dalle grandi città ai piccoli comuni. In una fase di forte movimento istituzionale, nel quale comuni e Regione vedono crescere inevitabilmente la propria responsabilità e devono assumere decisioni importanti per i cittadini e le imprese, la Regione ha bisogno di un interlocutore di questo tipo. Non spetta a me dire cosa dovrebbe fare nel concreto l’Anci. Mi auguro però, e sono certo che sarà così, che nei momenti cruciali si riescano a trovare quelle intese generali che consentano di costruire e consolidare un efficiente sistema regionale delle autonomie locali. A Roma non sempre si percepisce l’importanza di questa prospettiva, e si preferisce alimentare una specie di contrapposizione tra comuni e Regioni; invece, nelle realtà locali, c’è più senso della realtà, più cooperazione, ci si sente uniti in un unico destino, e si reclama giustamente maggiore autonomia. Ritengo che questa sia la strada giusta.

1

Come giudica la collaborazione che si è instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione è molto ampia, si va dal Tavolo di concertazione istituzionale (nel quale la Giunta regionale confronta con le associazioni degli enti locali i provvedimenti di loro interesse), a tanti momenti operativi volti a dare seguito alle decisioni. Il punto di forza è che ci confrontiamo apertamente, riuscendo spesso a migliorare atti e provvedimenti. E insieme costruiamo sistemi informativi per rendere più efficace il contrasto all’evasione fiscale, all’abusivismo edilizio e all’illecito ambientale. Si può sempre migliorare e fare di più, ma direi che molto è legato all’esito delle riforme

2

delle istituzioni locali. In quel dibattito dovremmo esserci insieme. È chiaro, ad esempio, che sia la Regione sia i comuni hanno grandi problemi di gestione della finanza pubblica, le risorse sono veramente scarse, le manovre si susseguono scaricando sul sistema locale costi sempre più grandi; in questo contesto, i buoni risultati si vedono solo se c’è un forte coordinamento.

3

In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Partendo dal presupposto che ogni percorso di collaborazione può essere migliorato, vorrei ricordare, ad esempio, che nel 2011 la Regione ha approvato una legge (la l.r. 68/2011), molto sostenuta da Anci Toscana, il cui cuore è la promozione delle unioni e delle fusioni. Prima di altri, e meglio di altri, abbiamo visto quello che stava per succedere, e ci siamo attrezzati. Dal 2014 ben 107 piccoli comuni dovranno gestire insieme quasi tutte le loro funzioni fondamentali. Anci Toscana sta svolgendo un ruolo importante, di sostegno ai comuni che devono affrontare non pochi problemi organizzativi, e la Regione, a sua volta, sostiene l’Anci in questa azione. Questo lavoro comune sta dando i suoi frutti, ma tra un po’ bisognerà tornare a chiedersi come consolidare queste esperienze e portarle a nuovi sviluppi. Il futuro prossimo parla il linguaggio dei comuni e della Regione, governare il territorio sarà inevitabilmente il problema che questi due soggetti istituzionali avranno. Dovremo rimettere in squadra la sussidiarietà, badando all’efficienza del sistema, perché poi ogni inefficienza si ripercuote sui cittadini. Dunque, bisogna pensare a una nuova Regione e a nuovi comuni, la Toscana può essere un laboratorio positivo se riesce a marciare unita. Non vedo perché i comuni dovrebbero diffidare di una Regione che interviene, anche con le sue leggi, per dare soluzioni condivise ai problemi. È sul territorio, più che a livello statale, che si possono fare le riforme migliori.


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Oreste Giurlani presidente Uncem Toscana www.uncemtoscana.it

1

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce?

Anci Toscana è un’istituzione forte e consolidata negli anni che ha sempre svolto, chiunque ne fosse alla guida, un ruolo centrale nelle politiche a favore dei territori, in base alle loro diverse esigenze. Il fatto di essere un “sindacato” dei Comuni porta Anci, inevitabilmente, a cercare di capire e far proprie le istanze delle varie realtà territoriali toscane. Anci è, dunque, primo interlocutore dei municipi e mediatore rispetto ad enti superiori, Regione Toscana in primis.

2

Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? Il giudizio sulla collaborazione fra Anci ed Uncem Toscana è sicuramente positivo. Anci ed Uncem marciano unite, sostengono cause comuni, e la parola non è casuale; nel nostro caso la particolarità è quella di essere focalizzati sulle aree montane mentre nel caso di Anci sono comprese tutte le realtà. Certo è auspicabile un’ulteriore intensificazione dei rapporti di collaborazione e un loro rafforzamento; dal nostro punto di vista ciò si traduce nello sviluppo di progettualità nei comuni piccoli, montani e rurali rispetto alle grandi aree metropolitane.

3

In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? La direzione sulla quale muoversi è semplicemente continuare a battere la stessa strada intrapresa fino ad oggi. Il che non significa che non si possano migliorare le azioni da portare avanti insieme, da vari punti di vista. La direzione credo sia sempre più quella dell’ascolto dei territori, dello stretto rapporto con sindaci e le amministrazioni e, più in generale, con i cittadini. Solo dalla profonda conoscenza delle istanze si potrà partire per mettere in atto azioni efficaci. Se lo si fa insieme, coordinando le forze, non si potranno che ottenere risultati migliori.

Alessio Gramolati segretario generale Cgil Toscana www.tosc.cgil.it Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Anci Toscana opera un importante ruolo di raccordo, formazione, informazione, indirizzo e monitoraggio sui temi che riguardano complessivamente il ruolo delle amministrazioni comunali e rende disponibile per le parti sociali un ambito di confronto sui temi oggetto di intervento da parte dei Comuni, permettendo di dispiegare la rappresentanza delle parti coinvolte ai fini di una più efficace e trasparente azione di governo.

1

Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione instaurata con Anci Toscana, pur rimanendo un solido supporto all’azione di contrattazione, soprattutto sociale, ha risentito negli ultimi anni di un andamento più sporadico, collegato a singoli temi e iniziative. I punti di forza sono sicuramente ascrivibili al confronto approfondito, sia politico che tecnico, su temi che sono stati all’ordine del giorno dell’azione di governo nazionale e regionale ( Isee, Integrazione socio sanitaria, etc), mentre possono essere migliorati sui temi collegati all’azione negoziale nei confronti dei Comuni (Bilanci, contrattazione sociale, etc).

2

3

In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Per consolidare e rafforzare la collaborazione con Anci Toscana, riteniamo che debba svilupparsi un sistema di relazioni più costante e strutturato, con momenti di incontro e confronto, anche programmati, sui temi che sono al centro del confronto costante e continuo, dei vari livelli della nostra Organizzazione, con i Comuni della Toscana. Particolarmente interessante, potrebbe risultare, individuare una modalità che ci permetta di essere aggiornati sull’analisi e sull’orientamento di Anci Toscana, in modo da poter sviluppare un costante e proficuo confronto, e giungere, ove possibile alla stipula di protocolli e accordi che costituiscano orientamento per l’azione negoziale nei territori.


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DICONO DI NOI Riccardo Cerza segretario generale Cisl Toscana www.cisltoscana.it

Enrico Ciabatti segretario generale Unioncamere Toscana www.tos.camcom.it

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Quello di Anci è un ruolo importante perché dà voce ai comuni, che sono l’ente più vicino ai cittadini. Un ruolo che diventa ancor più prezioso, addirittura fondamentale per i comuni più piccoli e periferici, tanto numerosi anche nella nostra regione, che hanno grandi difficoltà a far emergere e pesare le problematiche loro e dei loro cittadini, sia ai tavoli istituzionali che a livello mediatico.

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? L’attività di coordinamento a favore di enti pubblici che svolgono funzione e compiti a favore dei cittadini è fondamentale per assicurare unitarietà di interpretazione normativa, operativa ed organizzativa. Questo vale ancora di più là dove il numero degli enti che necessitano di coordinamento tende ad essere elevato, come i 287 Comuni toscani. L’ANCI Toscana, può inoltre avviare quel percorso virtuoso (stimolandolo o realizzandolo) di svolgimento di funzioni e compiti in forma associata, che oggi rappresenta uno modo efficiente ed efficace per ottenere sensibili risparmi, assicurando parità di livello di servizio.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione tra la Cisl e il mondo sindacale e l’Anci è una collaborazione non continuativa e molto ‘istituzionale’. C’è un ottimo lavoro svolto ai tavoli istituzionali, soprattutto al tavolo concertativo regionale. Manca invece, e andrebbe auspicabilmente creato, un rapporto continuo sulle tematiche che più interessano i cittadini, legate in particolare al settore sociosanitario.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Come detto è soprattutto a livello territoriale che la collaborazione deve ampliarsi; è lì infatti che si devono trovare le risposte. Il nostro auspicio e la nostra proposta sono quelli di attivare una collaborazione continua con le nostre articolazioni territoriali e zonali, in modo da far arrivare ai tavoli concertativi delle proposte comuni, e quindi dotate di maggior forza, partendo dal basso anziché dall’alto.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione è stata ottima in particolare sulla questione degli Sportelli Unici alle Attività Produttive. In questo ambito, in Toscana, le Camere di Commercio ed i Comuni, insieme alla Regione si sono attivati per realizzare un sistema molto avanzato ed efficace per gestire l’avvio di un’attività economica, tagliando tempi e burocrazia. Indubbiamente esistono numerosissimi altri ambiti di possibile collaborazione: informazione ed assistenza per l’avvio di nuovo imprese, in particolare femminili, giovanili o di chi è uscito da situazioni di crisi; mediazione civile; servizi amministrativi (es. Registro Imprese), imprese innovative con gli incubatori. Altra fondamentale attività potrebbe essere svolta su specifici progetti di riqualificazione settoriali o territoriali, dove la sinergia delle due pubbliche amministrazioni potrebbe, viste le competenze e conoscenze, rendere più efficace lo sforzo fatto dal pubblico.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Definire delle priorità (e la crisi economica che stiamo vivendo in modo così forte ha già indicato quali siano), capire le azioni da realizzate (basta mettersi insieme a tavolino e definirle), dire chi fa che cosa, indicare le risorse ed i tempi. Quindi, partire. Senza avere obiettivi troppo ambiziosi, basterebbe concentrarsi su due/tre priorità: lavoro, turismo, imprese innovative.


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Andrea Nardin direttore Confcommercio Imprese per l’Italia Toscana Valter Tamburini presidente Cna Toscana www.cnatoscana.it www.confcommercio.toscana.it Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? ANCI Toscana è e può continuare ad essere sintesi delle esigenze dei Comuni toscani rappresentandoli in varie sedi ed istituzioni.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione con ANCI Toscana è buona. Può essere migliorata certamente continuando sulla strada intrapresa ed aumentando magari le occasioni di incontro.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Per aumentare la collaborazione si debbono aumentare le occasioni di confronto, per esempio con partecipazioni reciproche agli eventi organizzati. Note La collaborazione è comunque buona e si ringrazia per aver richiesto la nostra opinione.

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Anci Toscana è un interlocutore serio e autorevole, un’associazione dinamica. Dal punto di vista di un’associazione di imprenditori quale la CNA, ha particolare valore l’impegno di Anci Toscana per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per livelli di maggiore efficienza, efficacia ed economicità negli enti pubblici. In un momento come l’attuale, in cui la nostra economia e in particolare l’artigianato e le piccole imprese sono stremati da una crisi di cui non si intravede la fine e lo scenario politico e istituzionale è a dir poco difficile e confuso, con riforme strutturali abbozzate e un clima di incertezza sui temi fondamentali della politica nazionale – , pressione fiscale, patto di stabilità, federalismo, costi - il lavoro di Anci Toscana è prezioso.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione fra CNA Toscana e Anci Toscana si è concretizzata negli ultimi anni nell’organizzazione di convegni in particolare in merito alle tematiche del settore costruzioni e in ogni occasione il sostegno è stato importante per la miglior riuscita dell’iniziativa. Inoltre di particolare importanza per CNA Toscana è stata la conferenza stampa del luglio 2012 con la quale il Direttore CNA Toscana Saverio Paolieri e il Presidente Anci Toscana Alessandro Cosimi hanno lanciato l’allarme sul patto di stabilità. È partita infatti da questa conferenza stampa la richiesta di revisione del Patto di stabilità che poi si è trasformata in un coro unanime nel Paese, evidenziando che le imprese non sono più in grado di ‘fare da cassa’ agli enti pubblici e la stessa Pubblica Amministrazione non è più in grado di reggere i vincoli che impediscono di effettuare lavori e pagamenti anche agli enti ‘virtuosi’. Al momento in cui scriviamo il provvedimento ha subito l’ennesimo stop in Consiglio dei Ministri a conferma di quanto scritto nel paragrafo precedente sullo stato del nostro Paese.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Confidiamo di poter continuare il proficuo rapporto di collaborazione avviato ormai da diversi anni che testimonia l’interesse di Anci Toscana nei confronti delle problematiche di artigianato e piccole imprese che, nonostante la crisi, sono ancora il cuore pulsante su cui si basa nella nostra regione l’economia e la coesione sociale.


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DICONO DI NOI Giordano Pascucci presidente Cia Toscana www.ciatoscana.it Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? In un contesto particolarmente delicato e complesso, come quello attuale, il ruolo di alcuni soggetti quali le istituzioni, le diverse rappresentanze di interessi e/o sociali è strategico e fondamentale. Le Istituzioni, a partire dal livello locale, sono un punto di riferimento essenziale dovendo organizzare ed assicurare sul territorio, ad esempio, adeguati servizi ed offrire opportunità sia ai cittadini che alle imprese coniugando da una parte la contrazione delle risorse disponibili e dall’altra la crescita dei bisogni delle comunità locali. A livello nazionale sono in crescita esponenziale gli interventi e le innovazioni legislative (non sempre migliorative) in materia di fiscalità, finanza, territorio, welfare, ecc. che scaricano sugli Enti locali nuove competenze accompagnate da tagli insostenibili di risorse. Anche per queste ragioni il ruolo di Anci Toscana è strategico sia per assicurare l’adeguato supporto “tecnico - amministrativo”, che per rafforzare le attività di indirizzo e di coordinamento verso le Amministrazioni Locali su materie così complesse, a forte impatto sui territori e sulla qualità della vita delle popolazioni. L’azione di Anci Toscana può generare quel valore aggiunto capace da una parte di contrastare l’adozione di queste politiche “restrittive” e dall’altra per promuovere percorsi e processi virtuosi per individuare soluzioni “possibili” ispirate a criteri di equilibrio e sostenibilità.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? È una esperienza molto positiva. Abbiamo avviato la collaborazione su diversi aspetti e problematiche a partire dall’applicazione della cosiddetta fiscalità locale. L’applicazione dell’Imu è stata, e lo sarà anche per il futuro, un bel banco di prova sia nel rapporto diretto con i Comuni che con la stessa Anci Toscana. Purtroppo su queste materie i margini di manovra concessi dalle norme nazionali sono modesti, tuttavia in molte realtà territoriali e su alcuni aspetti specifici abbiamo individuato soluzioni “accettabili”. Rafforzando la collaborazione tra le nostre Associazioni possiamo aiutare le Amministrazioni Locali a considerare nella corretta maniera l’attività agricola, ad individuare e riconoscere (valorizzare) sia le peculiarità delle imprese agricole che le distintività e diversificazione dei fabbisogni delle aree rurali.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Gli spazi e le motivazioni per consolidare ed ampliare la collaborazione sono innumerevoli, a partire dalle questioni che ho appena evidenziato, ma non è tutto. Ad esempio una attenzione ed attività specifica la richiede l’attuazione della “Carta di Matera”. Colgo l’occasione per ringraziare i Comuni ed Anci Toscana per la sua sottoscrizione e per averne condiviso: valori, principi, impegni ed obiettivi. Il protocollo sottoscritto rappresenta la concreta applicazione di quel “Patto con la Società” proposto dalla nostra confederazione per dare valore alla agricoltura, a partire dal pieno riconoscimento del suo ruolo essenziale nell’ambito delle politiche di sviluppo economico e sociale dei nostri territori. Per cogliere pienamente gli obiettivi dobbiamo rafforzare le attività di collaborazione tra Cia ed Anci Toscana affinchè venga dato seguito agli impegni assunti e le scelte di governo del territorio siano ispirate e coerenti con le finalità che abbiamo insieme individuato. Per esempio possiamo promuovere congiuntamente occasioni di confronto, quali incontri, seminari, workshop, sulle diverse questioni e problematiche coinvolgendo i rispettivi livelli territoriali, dirigenti, rappresentanze, amministratori per gli opportuni approfondimenti di merito, per scambiarci riflessioni, idee e valutazioni, per individuare soluzioni adeguate e possibili sui diversi aspetti, per delineare percorsi ed iniziative comuni. Partiamo con alcune tematiche prioritarie ed urgenti, il piano di attività lo costruiamo insieme, in progress.


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Alfredo De Girolamo presidente di Confservizi Cispel Toscana www.cispeltoscana.net

Stefano Bassi presidente Legacoop Toscana www.legacooptoscana.coop

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Il ruolo dell’associazione regionale dei Comuni è indispensabile per rappresentare il sistema dei comuni toscani presso la Regione e in rapporto alle altre associazioni di categoria regionali e parti sociali, specie in una regione caratterizzata da un forte identità locale. Per la nostra Associazione il valore della presenza dell’Anci regionale è doppia in quanto rappresenta i comuni quali responsabili delle politiche locali dei servizi pubblici e quali azionisti spesso delle aziende pubbliche o miste che operano in questi settori.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione instaurata è positiva e costante e riguarda tutti i temi dei servizi pubblici locali. I punti di forza sono rappresentati dalla condivisione di problemi e temi comuni, e la percezione comune della concretezza dei problemi da risolvere. Va sviluppato meglio il confronto sulle politiche di settore di medio lungo periodo e sugli assetti industriali e gestionali e gli scenari futuri (gare, privatizzazioni, fusioni, holding).

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Può essere migliorata la consultazione prima della concertazione regionale per verificare la possibilità di esprimere posizioni comuni. Può anche essere migliorata la collaborazione tecnica su tematiche a volte complesse (pianificazione, tariffe, regolazione tecnica, finanza). Sarebbe utile un maggiore confronto sui temi della regolazione di ambito pluri-comunale in rappresentanza delle autorità di ambito esistenti e future. Infine deve essere rafforzato il dibattito comune sul futuro dell’assetto delle aziende di servizio pubblico, per superare le frammentazione e definire politiche industriali idonee. Potrebbe essere utile la definizione di forme costanti e strutturate di consultazione.

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Già da molti anni esiste sul territorio una collaborazione intensa delle realtà del mondo cooperativo con il sistema delle autonomie locali. Oggi che le condizioni della spesa pubblica e di conseguenza dell’erogazione dei servizi si fa più critica il dialogo è ancora più necessario. Si tratta di trovare soluzioni, soprattutto nel campo dell’erogazione dei servizi che pur agendo sui costi consentano di mantenere livelli di qualità importanti, soprattutto nell’interesse degli utenti. Si tratta di un campo molto ampio di collaborazioni che vanno dalla rete dei servizi alla persona,ad attività più complesse che riguardano le attività connesse al global service e a forme di gestione nuova nel settore dei rifiuti. In tutto il campo dei servizi pubblici la cooperazione può svolgere un ruolo, a partire dalle presenze di carattere imprenditoriale che già esprime. Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? In molte occasioni , anche recentemente in particolare sui temi del global service e del facility management ci siamo trovati ad approfondire possibilità di collaborazione nell’ambito dell’evoluzione dei servizi sopratutto manutenzioni, pulizie, front office. Si trattava, con la collaborazione dell’università di approfondire le criticità nei processi di acquisto della pubblica amministrazione , soprattutto nei comuni di media dimensione anche in relazione ai processi di aggregazione intercomunale e alla adozione di nuove logiche di servizi integrati e all’utilizzo di nuove tecnologie.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? E’ ormai evidente il profondo mutamento che è in corso nelle logiche di spesa e di organizzazione dei servizi che si va diffondendo nel sistema delle autonomie. Noi pensiamo che questa fatto non debba essere governato da una logica di pura riduzione del costo, senza invece agire sul tema dell’efficienza e dell’innovazione sui servizi. In questo il campo di collaborazione e le soluzioni che possono essere trovate assieme al mondo cooperativo è davvero vasto.


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DICONO DI NOI Claudia Fiaschi presidente Confcooperative Toscana www.toscana.confcooperative.it

Tulio Marcelli, presidente Coldiretti toscana www.toscana.coldiretti.it

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Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? La nostra Organizzazione ha molto apprezzato la maratona per la riforma del Patto di Stabilità che è servita a sbloccare ingenti risorse per la spesa corrente e gli investimenti della pubblica amministrazione. Sono molti i Comuni in difficoltà nell’erogazione dei servizi che devono liquidare le imprese a cui le pubbliche amministrazioni hanno commissionato lo svolgimento dei servizi. Tra queste figurano molte imprese agricole che si trovano esposte verso i Comuni per diversi interventi tra cui lo spazzamento neve. Altrettanto rilevante è stato l’impegno per superare la marginalità digitale di molte aree, specialmente rurali e di montagna, per la diffusione della banda larga in diverse aree della regione ancora scoperte. Per le nostre imprese, soprattutto per quelle agrituristiche (ma non solo!), il superamento del digital device è strategico per un buon posizionamento sui mercati.

Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? ANCI risponde al necessario ruolo di coordinamento delle politiche comunali per uno sviluppo equilibrato del territorio a tutela delle autonomie e delle specificità locali, di concerto con le politiche unitarie nazionali nell’interesse generale dei cittadini, sulla base del principio di sussidiarietà. Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La cooperazione giudica ANCI un soggetto di grande rilevanza per la condivisione di politiche di programmazione dello sviluppo sostenibile e di organizzazione dei servizi, soprattutto di quelli a finalità sociali. La cooperazione e in particolare la cooperazione sociale, intende rappresentare per ANCI oltre che un efficiente strumento operativo nell’erogazione di servizi, un partner per progetti innovativi ad elevato valore aggiunto, nella costruzione di un welfare della sussidiarietà, capace di valorizzare le comunità locali, le formazioni sociali intermedie, le specificità dei territori. Essenziale la continuità di sensibilizzazione da parte di ANCI verso la generalità dei comuni associati, delle linee condivise.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? La formalizzazione di specifici Protocolli rappresenta l’elemento base per il lavoro comune. Auspicabile il rafforzamento di relazioni strutturate e dello scambio di comunicazioni.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? Sul versante del riordino istituzionale, nel delicato passaggio dalle Comunità montane alle Unioni dei comuni, e nel processo di aggregazione dei comuni verso processi di fusione, Anci potrebbe svolgere un ruolo di “regia strategica” per evitare fenomeni di aggregazione “a macchia di leopardo” che rispondono a logiche campanilistiche più che di efficacia, efficienza e risparmio. Con la soppressione delle Province inoltre Anci potrebbe assumere un ruolo di coordinamento più stringente anche nei confronti della Regione Toscana, soprattutto nel rappresentare le esigenze dei piccoli comuni, in genere rurali e di montagna, che spesso si trovano sacrificati, rispetto alle esigenze dei grandi Centri metropolitani.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Anci potrebbe svolgere un ruolo più stringente sul fronte fiscale, soprattutto in questa fase in cui si va delineando una fiscalità locale particolarmente incisiva con Imu, Tares, addizionale Irpef, tassa di soggiorno per armonizzare scelte che, in alcuni casi, finiscono per creare pensati situazioni di svantaggio competitivo. Un esempio per tutti l’applicazione delle tassa sui rifiuti negli agriturismi trattati, in alcuni comuni, come è giusto che sia, al pari delle imprese agricole, in altri al pari di strutture alberghiere e di ristorazione, pur non generando scarti equiparabili e non beneficiando dei medesimi servizi.


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Francesco Miari Fulcis presidente Confagricoltura Toscana www.confagricolturatoscana.it Che idea si é fatto del ruolo di Anci Toscana nel contesto in cui opera, quale il valore aggiunto che può fornire e il contributo che può dare alla realtà in cui agisce? Il ruolo di Anci Toscana è sicuramente importante. In particolare per quanto riguarda la tutela nel più ampio contesto regionale delle peculiarità che caratterizzano i diversi Comuni a partire da quelle economiche, sociali e ambientali che maggiormente interessano l’agricoltura. Per quanto riguarda quest’ultima si richiama la necessità che i Comuni evitino di introdurre vincoli aggiuntivi a quelli già esistenti di livello comunitario e nazionale per l’esercizio dell’attività agricola. Il riferimento interessa in particolare il complesso delle norme della L.R. 1/2005 che informano il capitolo del territorio rurale.

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Come giudica la collaborazione che si é instaurata tra la vostra realtà e Anci Toscana, quali i punti di forza e quali invece gli aspetti su cui si può migliorare? La collaborazione tra le rappresentanze dei soggetti istituzionali e dei soggetti privati è sempre utile soprattutto se sviluppata con continuità, nel pieno rispetto dei ruoli reciproci, ed in termini di trasparenza.

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In che direzione occorre muoversi per consolidare e ampliare la collaborazione con Anci Toscana? Il modello più efficace di collaborazione è a nostro avviso quello che prevede momenti di confronto cadenzati sull’esigenza di far fronte a temi precisi che impegnano il soggetto istituzionale da un lato e quello titolare della funzione di rappresentanza di interessi privati (agricoli in questo caso) dall’altro.


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APPENDICE Relazioni istituzionali Intese e protocolli tipo

data

soggetti

Raccordo di linee politiche comuni con soggetti pubblici e del terzo Settore 04 maggio Arci Toscana 20 gennaio Arci Toscana 07 marzo

23 maggio

Regione Toscana Regione, Upi, Uncem Categorie, Associazioni RT, Upi, Uncem

08 giugno

RT,Upi,Uncem

08 febbraio POLITICHE SOCIALI E DELLA SALUTE

POLITICHE DELLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

Protocollo Tavolo Giovani Sì Protocollo Punti Giovani Sì Protocollo di intesa per realizzazione del sistema di servizi sul territorio regionale per le famiglie e gli assistenti familiari

Coni Toscana

Protocollo d'intesa per attività congiunte

RT, Uncem

Protocollo d'intesa per il supporto alle popolazioni disagiate in montagna

31 dicembre 08 marzo

RT, SdS, Cnta Altro Diritto Onlus

Accordo in materia di gestione della marginalità nel divertimento giovanile Scrittura privata per attività di informazione giuridica di II livello

13settembre

RT

Convenzione su Dire e Fare 2012

11 gennaio

Bps Advisors s.r.l.

Convenzione per Rideterminazione ICI centrali di produzione elettrica

27 gennaio

Regione Toscana

09 gennaio

S.E.L.F.

Rinnovo Convenzione per coordinamento attività in materia di Catasto Fiscalità e Suap Protocollo d'intesa per la regolazione dei rapporti di servizio nel campo della formazione del personale degli enti locali

06 marzo

Regione Toscana

Convenzione per il rinnovo dei servizi erogati dal centro servizi Gis.Ca

28 marzo

Comune di Firenze

02 marzo

Unione Valdera

24 maggio

Uncem Toscana

Convenzione per l'utilizzo degli spazi delle Murate Convenzione per lo svolgimento di iniziative di formazione e assistenza rivolte alle Unioni di Comuni in fase di costituzione Protocollo con Uncem Toscana per la diffusione del sistema catasto e fiscalità “Tosca”

02 maggio

Ifel

Protocollo con Ifel su "Contare in Comune"

30 maggio

Centro Studi EELL

Protocollo nel campo della formazione del personale degli enti locali

01giugno

RT

14 dicembre

22 ottobre 31 maggio 16 gennaio

STRUMENTI PER AGEVOLARE LA GESTIONE

Accordo di collaborazione per la rete "ReSISTo"

14 novembre

16 aprile FORMAZIONE E LAVORO

Scrittura privata per attività di servizio di tutela legale regionale Convenzione per il potenziamento dei servizi territoriali

14 dicembre

12 aprile GOVERNO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO

titolo

13 dicembre 24 settembre

Protocollo d’intesa con Regione Toscana su percorsi formativi nel campo della protezione civile Protocollo d'intesa per la realizzazione di azioni congiunte, studi e interventi per la difesa Urbat del suolo Accordo nper l'attivazione del fondo d'intervento a favore delle popolazioni, dei RT, Sindacati, Ass. Imprese lavoratori e del sistema produttivo Regione Toscana, Upi Piano operativo per l’attivazione di iniziative tese alla diffusione della Banca Dati Toscana Geologica della Toscana Regione Toscana Accordo per azioni di supporto in favore degli enti di servizio civile regionale Comune Figline, Comune Protocollo d'intesa sulla formazione del comune unico Incisa Studio Consiglieri Convenzione su servizi nel campo di applicazione delle tariffe Inail Indipendenti Autorità di Gestione Unica Convenzione con Autorità di gestione Unica sulle modalità di rimborso per le azioni PO Italia Francia relative al Pogramma Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 RT

Protocollo d'intesa per attività di supporto in materia di appalti


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tipo

data

STRUMENTI PER MIGLIORARE GLI INTERVENTI

titolo

21 settembre

RT, Ass. EE.LL., Categorie Agricoltura

Protocollo d’intesa con per la definizione delle caratteristiche merceologiche della biomassa agroforestale

20 novembre

Corecom, Dif Civico

Convenzione sulla diffusione dei presidi territoriali in materia di conciliazione e mediazione civile

01 marzo

Polo Tecnologico di Navacchio

Scrittura privata con il Polo di Navacchio per il supporto ai Comuni nella realizzazione di progetti in materia di ambiente ed energia

23 novembre

RT e soggetti tavolo generale

Protocollo d’intesa in tema di riduzione degli oneri amministrativi

RT, Uff. Scolastico regionale Bassilichi s.p.a., Xentrum s.r.l., Arval

Accordo di collaborazione con Regione e Ufficio scolastico regionale per l'attivazione di sezioni di scuola dell'infanzia per l'anno 2012-13

2 dicembre

RT

Convenzione con RT per lo sviluppo dell'amm. elettronica

02 febbraio

Anci Umbria

Protocollo d'Intesa per l'attuazione di iniziative territoriali congiunte

10 settembre

RT

Convenzione con Regione Toscana su Tavolo tecnico Suap e Agenda Digitale

07 novembre

Com. Prato e Com. Vigevano

Conv. Attuativa T-Serve

17 luglio 17 luglio

Sviluppo delle Società dell’Informazione

soggetti

Protocollo d'intesa per la promozione del car-sharing elettrico nelle città della Toscana

Partecipazione a iniziative di altri Data

Titolo

Luogo

organizzatore

20 gennaio

Assemblea Regionale di Lega Autonomie Toscana

Firenze

Lega Autonomie Toscana

7 febbraio

Inquinamento Urbano E Patologie Cardio-Vascolari

Firenze

ISDE Italia, ANMCO, SIC, SIMG, ISPO, ARPAT, Azienda USL 11 Empoli, Azienda Sanitaria di Firenze

15 febbraio

94° sessione plenaria del comitato delle regioni

20 febbraio

Firenze

Ordine dei Dottori Commercialisti

Anna Ancillotti, consulente Anci Toscana

Livorno

UCAT

Carlo Paolini, consulente Anci Toscana

25 febbraio

Rappresentanza di genere nei collegi sindacali negli enti pubblici Buone prassi e innovazione nelle gestioni associate. La prospettiva transfrontaliera La farmacia nei nuovi equilibri fra ssn e manovra “cresci italia”

Pisa

Università di Pisa

Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana

1 marzo

Le Gestioni del servizio idrico in Toscana

Firenze

Regione Toscana

Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana

2 marzo

La contrattazione responsabile

Firenze

CISL Toscana

Sabrina Sergio Gori, Vice presidente Anci vicario Anci Toscana

6 marzo

Rapporto sul Sistema rurale toscano

Firenze

Regione Toscana/IRPET

Giancarlo Innocenti, Sindaco di Roccastrada

18 marzo

Ricostruzione delle ipotesi quantitative di crescita indicate dai piani strutturali e dai regolamenti urbanistici

Firenze

Regione Toscana

Simone Gheri, Sindaco di Scandicci

22-23 marzo

“Il tessuto urbano nell’Europa del XXI secolo”

Copenhagen

Comitato delle Regioni

Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana

23 marzo

Iniziativa su “Riforme Istituzionali”

Firenze

CGIL Toscana

Marco Mairaghi, Resp. Concertazione Anci Toscana

28 marzo

Attrazione investimenti: Protocollo di Intesa Regione Toscana-UPI-ANCI. Lucca Avviso finalizzato alla rilevazione delle aree produttive e/o direzionali

Regione Toscana- Invest in tuscany

Marco Romagnoli, consulente Anci Toscana

24 febbraio

Rappresentante Marco Mairaghi Resp. Concertazione Anci Toscana Sabrina Sergio Gori, Vice presidente vicario Anci Toscana Alessandro Cosimi


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Data

Titolo

Luogo

3 aprile

XVIII Convegno nazionale dei servizi educativi e delle scuole Montecatini dell’infanzia Terme Cooperare per la Democrazione. Prospettive per la cooperazione tra Firenze la Tunisia e la Toscana Osservatorio dei Servizi Pubblici Locali della Camera di Commercio Firenze di Firenze Modelli di Programmazione regionale a confronto Firenze

4 aprile

Abitare in Toscana – anno 2012

29-30-31 marzo 30 marzo 2 Aprile

12 aprile

L'attuale disciplina della distribuzione del gas naturale

Prato Firenze

9 maggio

Le aree produttive ecologicamente attrezzate in Toscana: come applicare la normativa regionale

Firenze

21 maggio

Il diritto alla protezione

Firenze

14 giugno 29 giugno 10 luglio 24 luglio 17 settembre 12 ottobre 19 ottobre 19 ottobre 24 ottobre

Le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona a otto anni dalla loro istituzione, a due anni dalla legge sull’accreditamento: qulità, Siena modelli di servizio, obiettivi. P.A. Digitale La tecnologia per innovare il rapporto tra Cittadini e Livorno Pubblica Amministrazione Assemblea T-OSSLab Cascina Forum Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo Una nuova Legge per una nuova cooperazione internazionale dell’Italia Un Servizio sociale unico in ogni zona sociosanitaria I Sistemi di gestione della salute e sicurezza in relazione al D.lgs 231/01 Quale Governo Per Il Territorio Toscano? Pubblica Amministrazione & Facility Management – Cosa è cambiato e cosa cambierà

Firenze Firenze Firenze Firenze Firenze

organizzatore

Rappresentante

Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia e Rosa Maria di Giorgi, responsabile settore infanzia Comune di Montecatini Terme Anci Toscana Regione Toscana

Sauro Testi Sindaco di Bucine

Regione Toscana, AISRe, IRPET Regione Toscana, Osservatorio sociale regionale

Leonardo Pasquini Assessore comune di Pontassieve Marco Romagnoli, consulente Anci Toscana Ylenia Zambito Resp. Casa Anci Toscana, Assessore comune di Pisa

Cispel Toscana, TiForma

Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana

Camera di Commercio di Firenze

Regione Toscana,Provincia di Firenze, Agende 21, Università di Firenze, Scuola Superiore Sant’anna Regione Toscana, ASGI, Caritas italiana Aret-ASP

Giuditta Giunti, Consulente Anci Toscana, Assessore Comune di S. Miniato Luca Menesini, Resp. Immigrazione Anci Toscana, Assessore comune di Capannori Sauro Testi , Sindaco del comune di Bucine

Comune di Livorno, RTRT, Politecnico Alessandro Cosimi, Presidente Anci Toscana di Milano, Anci T-OSSLab Annalisa Nocentini, Assessore comune di Prato Regione Toscana Nadia Conti, Assessore comune di Campi Bisenzio Anci, EUAP, Funzionari senza Sauro Testi, Sindaco di Bucine frontiere, Ong Toscana, Upi Toscana Centro “Franco Basaglia”e Ordine degli assistenti sociali della Regione Simone Naldoni, Federsanità Anci Toscana Toscana Claudio Toni Sindaco di Fucecchio, Giancarlo Regione Toscana Innocenti Sindaco di Roccastrada Simone Gheri, responsabile Urbanistica Anci INU Toscana Toscana, Sindaco di Scandicci

Milano

IFMA Italia

Prof. Simone Guercini, Università di Firenze Simone Gheri, responsabile Urbanistica Anci Toscana, Sindaco di Scandicci Alessandro Pesci, segretario generale Anci Toscana

27 ottobre

Pianificazione, Partecipazione Ambiente

Poggibonsi

Libertà Giustizia, circolo di Firenze

29 ottobre

La Tutela dei Cittadini alle soglie del 2013

Firenze

9 novembre

Salvaguardia del patrimonio del XX secolo

Pistoia

Regione Toscana Comune di Pistoia, Ordine degli Simone Gheri, responsabile Urbanistica Anci architetti Pianificatori, Paesaggistici e Toscana, Sindaco di Scandicci Conservatori della provincia di Pistoia

12 novembre 23 novembre

La Riforma della Polizia Locale e d il riordino delle Province: il ruolo Lucca della Polizia Provinciale alla luce dei nuovi assetti normativi Più rete, più partecipazione. Il volontariato toscano di fronte alla Montecatini crisi Terme

ANVU CESVOT

23 novembre

La Previdenza Complementare nel Pubblico Impiego. Sirio e Perseo Firenze

FP CGIL Toscana, INCA Toscana

27 novembre

Forum della Cittadinanza di genere 2012

Firenze

Regione Toscana

Perequazione urbanistica, quali opportunità?

Pontedera

Comune di Pontedera, Unione Valdera, Urban Center Pontedera

Verso la programmazione 2014-2020

Livorno

Regione Toscana

28 novembre 7 dicembre

Agostina Mancini, Assessore comune di Scandicci Alberto Falchi, responsabile Rapporti Aiccre e Terzo Settore di Anci Toscana Andrea Segatori, Consulente Anci Toscana in materia di Previdenza, comune di Lastra a Signa. Cristina Giachi, Assessore comune di Firenze Lorenzo Paoli, consulente Anci Toscana in materia di Governo del Territorio, responsabile ufficio urbanistica comune di Scandicci Marco Romagnoli, collaboratore Anci Toscana


96 Patrocini Data

Titolo

Luogo

organizzatore

Data evento

Lucca

Regione Toscana e UVAL

27 gennaio

Lucca

Lucca Fiere

30 marzo – 1 aprile

16 febbraio Villaggio Solidale – Incontri di Culture

Lucca

Centro Nazionale per il Volontariato

23-26 febbraio

Master Post Laurea Master Auditing e Controllo Interno Formazione 28 febbraio Avanzata Economia per la giornata di studio dal titolo “Le Opere di Urbanizzazione a scomputo dopo la Manovra Monti”

San Miniato Università degli Studi di Pisa

Qualità dei bandi per l’acquisto di servizi nel sistema dei beni 4 gennaio culturali. 16 febbraio Salone nazionale del Turismo del Benessere e del Settore Termale

2 marzo

15 marzo

Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie Quarrata

Comune di Quarrata

21 marzo

18 aprile

Borgo dei Ragazzi 2012

Suvereto

Comune di Suvereto

23 settembre 2012

4 maggio

Laboratorio Permanente Operativo di Polizia Locale La disciplina dei lavori pubblici e i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria dopo le recenti novità introdotte dal Governo Monti

Viareggio

Comune di Viareggio

Firenze

Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto

1 giugno 2012

17 maggio

Polo Tecnologico di Navacchio

Navacchio

Tecnologie innovative per citta’ intelligenti e pulite - Soluzioni, proposte e testimonianze

1 giugno 2012

6 giugno

Kibernetes

Firenze

Il nuovo ordinamento contabile per gli enti locali

28 giugno 2012

6 giugno

Fondazione Promo PA

Firenze

L’importanza della gestione del credito nella pubblica amministrazione e nelle societa’ partecipate

8 giugno 2012

6 giugno

Provincia di Firenze

Firenze

Quaderno di obiettivi ed azioni degli enti locali italiani a tutela dei diritti umani dei saharawi nel sahara occidentale occupato

16 giugno 2012

Prato

ODCEC di Prato - ANCREL Toscana Il Pegaso

10-17-24 settembre 2012

9 maggio

6 luglio 11 luglio

Corso di aggiornamento dal titolo “L’armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti locali e la sperimentazione” Gonfalone d’oro Edizione 2012

Montelupo

Comitato Regionale Toscana - FIB

dal 6 al 20 ottobre

5 novembre Villaggio Solidale 2013

Lucca

CNV

21-24 febbraio 2013

8 novembre La Regata dei Cetacei 2013

Viareggio

Circolo Vela Mare

2013


97

convegni Data 10 gennaio

31 gennaio

8 febbraio

8 febbraio

23 febbraio 24 febbraio 5 marzo

Titolo La stagione delle Unioni di Comuni. Riflessioni sull’attuazione della nuovissima legge toscana per il sistema delle autonomie locali. Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri – Workshop di apertura Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Il Piano Socio Sanitario Integrato della Regione Toscana.

Luogo Firenze, Centro di Formazione “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via Faenza, 48

Partner

Presenti 82

Firenze, Sant’Apollonia Via San Gallo, 25

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

85

Firenze, Centro di Formazione “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

35

Firenze, Centro di Formazione “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

35

Lucca,LuccaFiere Villaggio Solidale Lucca, LuccaFiere – Villaggio Solidale

Per un welfare di comunità. I processi di integrazione riguardano tutti. La manovra finanziaria e gli effetti sul sistema degli Enti Livorno, Auditorium Fondazione Locali. Una giornata di approfondimento per analizzare il L.E.M. decreto Salva-Italia

Federsanità Anci Toscana

10

Copas

10

Comune di Livorno, Ifel Fondazione Anci

72

7 marzo

Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei Firenze, Centro di Formazione processi organizzativi di accoglienza ed “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

50

7 marzo

Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei Firenze, Centro di Formazione processi organizzativi di accoglienza ed “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

50

8 marzo

1.

Firenze - Sala Del Monte Dei Paschi Di Siena - Via De’ Pecori, 6/8

Confservizi Cispel Toscana, Assofarm, con il patrocinio della Regione Toscana

60

Firenze, Centro di Formazione “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

30

Firenze, Centro di Formazione “Il Fuligno” - Sala del Giglio, Via Faenza, 48

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, Ancitel Spa, ANCI

30

8 marzo

8 marzo 13 marzo

Farmacia dei Servizi

Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri – Seminario tematico Impianti fotovoltaici e paesaggio. Potere di piano nella legge regionale 21 marzo 2011, n. 11.

Prato, Palazzo Banci Buonamici, Regione Toscana, Upi Toscana, Inu Toscana con la Via Ricasoli 250 collaborazione della Provincia di Prato Firenze, Consiglio Regionale della Toscana, Palazzo Bastogi, via Regione Toscana Consiglio regionale Cavour,18

101

26 marzo

Guida Anci 2012 per l'Amministrazione locale

12

28 marzo

Inail ed Enti locali. Migliorare la copertura assicurativa e risparmiare sui premi

Firenze, Saloncino delle Murate, Via dell'Agnolo 1a

Studio Associato Consiglieri Indipendenti

40

2 aprile

Resisto - Un sistema integrato di servizi di accoglienza e di tutela legale a livello regionale

Firenze

Arci Toscana e ASGI

20


98

Data

Titolo

Luogo

Partner

Presenti

18 aprile

ISEE: Modelli a confronto. La proposta di Anci Toscana verso la modifica dell’ISEE nazionale

Scandicci

Federsanità Anci Toscana

43

19 aprile

Concorsualità e Pianificazione. La definizione comparativa delle scelte urbanistiche

Firenze

Inu Toscana

105

19 aprile

L'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

Firenze

Ministero del lavoro e delle Politiche sociali e ANCI

35

7 maggio

Gli Archivi di Anci Toscana 1975-2009

Firenze

Gabinetto scientifico letterario Viesseux, ANAI

26

8 maggio

Governo del territorio paesaggio e sviluppo dell'economia Firenze

Fondazione Cesifin Alberto Predieri

105

11 maggio

Il Sistema sicurezza nelle aziende partecipate e nella Pa. Gestione, modelli di organizzazione e profili di responsabilità

23 maggio

Come ridare efficienza alla funzione del governo del territorio Firenze

Fondazione Cesifin Alberto Predieri

65

25/26 maggio

Giovani in Comune. Formazione e buone pratiche per i Montecatini Giovani Amministratori di domani

Anci Giovane Toscana in collaborazione Comune di Montecatini Terme

60

31 maggio

Giochi Pubblici ed Enti locali

Firenze

ANCI, Lexgiochi, in collaborazione con il Comune di Firenze

70

5 giugno

I Contratti pubblici. Giornata di formazione e aggiornamento

Firenze

Fondazione Cesifin Alberto Predieri

290

5 giugno

L’oggi degli archivi in Toscana: quale attuazione per il Testo unico sulla documentazione amministrativa?

Firenze

ANAI, Soprintendenza Archivistica per la Toscana

37

14 giugno

Seminario di riflessione su cooperazione internazionale

Firenze

Upi Toscana, EUAP, Funzionari senza Frontiere, Ong Toscane

n.d.

22 giugno

L’armonizzazione contabile degli enti pubblici”

Quarrata

ODCE di Pistoia e di Prato, Comune di Quarrata

n.d.

25 giugno

Inail ed enti locali. Migliorare la copertura assicurativa e risparmiare sui premi

Viareggio

Studio Associato Consiglieri Indipendenti

10

2 luglio

Servizi Open Source su MePA. Opportunità, criticità, modalità d’accesso

Firenze

Tosslab

16 luglio

I comuni del Valdarno Aretino per una pianificazione sovracomunale

San Giovanni Valdarno

Comuni di San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranova Bracciolini

6 – 7 settembre

I NUMERI DEL FUTURO. Dal Censimento alle smart cities Firenze

USCI, Comune di Firenze

7 settembre

I NUMERI DEL FUTURO. Dal Censimento alle smart cities Firenze

USCI, Comune di Firenze

11 settembre

XII Meeting formativo - La situazione economicofinanziaria e Il ruolo delle autonomie locali nella crisi

Firenze

ANCI, IFEL

11 settembre

Le politiche abitative fra legislazione regionale e fabbisogno sociale

Firenze

12 settembre

UCAT - Unione Città Alto Tirreno . Conferenza Finale

Firenze

21 settembre

Stati generali della Protezione Civile

Pisa

Firenze

56

Regione Toscana


99

Data

Titolo

Luogo

Partner

25 settembre

La Riforma dell’ISEE fra modello toscano e nuova disciplina statale

Firenze

Federsanità Anci Toscana in collaborazione con la Regione Toscana

28 settembre

Cos'è e come funziona il Facility Management

Firenze

Legacoop Servizi

28 settembre

Convegno Nazionale Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona.

Firenze

A.Re.T, Asp, ANSDIPP nazionale, AREA Friuli Venezia Giulia, ARET – ASP Toscana, CISPEL Toscana, UPIPA Provincia di Trento, VDS Sudtirolo Provincia di Bolzano.

03 e 10 ottobre

I Servizi pubblici

Firenze

Fondazione Cesifin Alberto Predieri

110

16 ottobre

La sicurezza in Toscana tra percezione e dati reali

Firenze

Regione Toscana

40

24 ottobre

Un contributo per il sistema della portualità in Toscana

Grosseto

INU Toscana

30

IV Meeting Urbanistica - La riforma della legge regionale sul governo del territorio secondo i comuni toscani. Scandicci La voce degli Uffici

INU toscana

182

14-novembre

Il doppio sguardo di donne e uomini nelle istituzioni. Terzo incontro delle amministratrici

Firenze Rassegna Dire&Fare

Cittalia

10

14-novembre

La pianificazione nella città metropolitana

Firenze Rassegna Dire&Fare

INU Toscana

25

14-novembre

L'importanza dei dati per la sicurezza urbana

Firenze Rassegna Dire&Fare

ANCI, Anci Toscana, Osservatorio Nazionale delle Autonomie 30 locali sulla sicurezza stradale nelle aree urbane, UPI

15 novembre

Eliminazione delle barriere architettoniche

Firenze Rassegna Dire&Fare

Regione Toscana, Uncem Toscana, CRID

50

15 novembre

Il Sistema toscano dei servizi alle imprese

Firenze Rassegna Dire&Fare

Regione Toscana, RTRT, Unioncamere Toscana,

47

15 novembre

L'artigianato artistico in toscana: L'esperienza dei comuni Firenze Rassegna Dire&Fare

Comune di Firenze in collaborazione con Artex

56

16 novembre

Le strutture a sostegno della non autosufficienza: una riflessione congiunta dei gestori e delle istituzioni

Firenze Rassegna Dire&Fare

Federsanità Anci Toscana

40

16 novembre

Presentazione Volume L. 68 - Unioni in vista, unioni in pista

Firenze Rassegna Dire&Fare

16 novembre

I nuovi compiti dei segretari comunali e provinciali

Firenze Rassegna Dire&Fare

Unione Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali

31

16 novembre

Comunità versus giochi: la proposta dei comuni italiani

Firenze Rassegna Dire&Fare

ANCI, Anit Lexgioghi

59

16 novembre

Giovani in politica per amministrare e gestire il futuro della città Firenze Rassegna Dire&Fare Volontariato e Pubblica Amministrazione -Presentazione di Firenze Rassegna Dire&Fare buone prassi di collaborazione Gestioni associate e unioni di comuni tra obblighi di Siena legge ed opportunità

ANCI Giovane

15

Prefettura di SIena

51

4 dicembre

Le procedure negoziate negli appalti pubblici

Campi Bisenzio

CNA

55

17 dicembre

La riforma del sistema delle autonomie

Livorno

Comune di Livorno

27

30 ottobre

16 novembre 28 novembre

Presenti

18

Cesvot, Centro Nazionale per il Volontariato e Upi Toscana 45


100 Incontri di animazione Data

Titolo

Luogo

Partner

11 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Arezzo

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

12 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Pistoia

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

15 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Livorno

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

18 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Grosseto

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

21 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Siena

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

28 giugno

Presentazione Banca Dati Geologica della Toscana

Pisa

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT

5 luglio

Continuum Geologico della Regione Toscana

Massa

Regione Toscana, Upi Toscana, Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena”

10 luglio

Continuum Geologico della Regione Toscana

Lucca

Regione Toscana, Upi Toscana, Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena”

31 agosto

Incontro con i comuni gestori di farmacie

Firenze

Regione Toscana

14 settembre

Incontro con i Comuni aderenti al progetto Bilancio di Genere

Firenze

Comuni

12 ottobre

Incontro sulla riscossione delle entrate locali

Firenze

14-novembre

Il bilancio di genere

Firenze Dire& Fare

15 novembre

Incontro finale Presentazione banca dati carta geologica

Firenze Dire& Fare

6 dicembre

Incontro Riscossione

Firenze

Regione Toscana, Upi Toscana e CGT


101

FORMAZIONE

Corsi di formazione TiForma per Anci Toscana Data

Titolo

Luogo

Presenti

Destinatari

24 gennaio

Decreto "Monti" e Fondo Pensione Perseo: la rivoluzione previdenziale dal 2012

Firenze

22

Ufficio Personale

25 gennaio

Utilizzo di Consip e del Mercato elettronico

Firenze

15

Segretari Generali, Direttori Generali, Uffici LL. PP,

30 gennaio

L'abusivismo edilizio; procedimenti amministrativi e conseguenze penali

Firenze

19

Uffici Edilizia, Urbanistica e PM

02 febbraio

Decreto "Monti" e Fondo Persione Perseo: la rivoluzione previdenziale dal 2012

Firenze

22

Ufficio Personale

09 febbraio

La costruzione efficace di una cerimonia pubblica

Firenze

7

Uffici URP e Cerimoniale

13 febbraio

Decreto Monti e Fondo Perseo: la rivoluzione previdenziale dal 2012

Firenze

35

Ufficio Personale

15 febbraio

Albo pretorio on.line: tra diritto alla trasparenza e tutela della privacy Il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi comunali indivisibili, un'entrata composita e con notevoli problematiche applicative

Firenze

18

Amministratori di sistema, Uffici Protocollo e Personale

Firenze

6

Ufficio Tributi

20 febbraio

Decreto Monti e Fondo Perseo: la rivoluzione previdenziale dal 2012

Firenze

35

Ufficio Personale

29 febbraio

La Sanatoria degli abusi edilizi

Firenze

19

Uffici Edilizia, Urbanistica e PM

02 marzo

La Privacy negli Enti locali alla luce delle recenti semplificazioni

Firenze

13

Amministratori di Sistema, Responsabili Privacy

07 marzo

La gestione delle organizzazioni culturali con il terzo settore

Firenze

8

Uffici Cultura e Sport

12 marzo

La gestione delle concessioni demaniali marittime da parte degli Uffici comunali, alla luce della Legge Comunitaria 2010 e delle recenti pronunce della giurisprudenza

Firenze

24

Uffici Edilizia e Urbanistica

22mazo

Progettazione e validazione dei progetti per la realizzazione di opere pubbliche: applicazione delle nuove previsioni legislative e regolamentari

Firenze

12

Uffici, Tecnici, LL.PP., Gare e Appalti

22 marzo

"Decreto "Monti" e fondo pensione Perseo

Firenze

9

Ufficio Personale

04 aprile

La Valutazione d'incidenza nella pianificazione urbanistica

Firenze

14

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

10 aprile

Espropriazioni per pubblica utilità

Firenze

7

Uffici Edilizia, Urbanistica e PM

12 aprile

La procedura negoziata senza bando fino ad un milione di Euro

Firenze

10

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

Firenze

5

Uffici Tecnici, Edilizia, PM

Firenze

3

Uffici Edilizia, URP

Firenze

21

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

Firenze

13

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

16 febbraio

17 aprile 20 aprile 07 maggio 09 maggio

Cantieri sicuri: il punto della situazione a 4 anni dall'entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008 La P.A. Digitale e il Web 2.0 L'evoluzione della normativa e il ruolo dei Comuni nella gestione degli scarichi delle acque reflue domestiche fuori fognatura Workshop - Progettazione e validazione dei progetti per la realizzazione di opere pubbliche

10 maggio

Attiva la decertificazione: le modifiche al DPR 445/2000, i nuovi adempimenti e gli obblighi della P.A.

Firenze

7

Amministratori di sistema, Uffici Protocollo e Personale

15 maggio

Le novità in materia di appalti pubblici dopo l'entrata in vigore e la conversione dei D.L. 1 e 5 del 2012

Firenze

22

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.


102

Data 24 maggio

Titolo La valorizzazione e l'alienazione del patrimonio immobiliare pubblico in Toscana

Luogo

Presenti

Destinatari

Firenze

18

Uffici Urbanistica, Patrimonio

28 maggio

La redazione del contratto di appalto alla luce delle recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali

Firenze

5

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

04 giugno

La Legge 136/2010 e la tracciabilità dei flussi finanziari

Firenze

15

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

05 giugno

Le sponsorizzazioni delle attività e dei servizi della P.A. alla luce del D.L. Semplifica Italia come convertito in L. n. 35/2012.

Firenze

12

Sindaci e Assessori. Uffici Cultura, Sport, Turismo, Sociale

07 giugno

Territorio rurale - attività edilizia e pianificazione

Firenze

13

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

27 giugno

Le valutazioni ambientali alla luce delle nuove disposizioni normative statali e regionali Firenze

25

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

05 luglio

Terre e rocce da scavo

Firenze

10

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

09 luglio

L'Accordo quadro

Firenze

17

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

17 settembre

Aziende speciali e istituzioni che gestiscono i servizi culturali

Firenze

8

Sindaci e Assessori. Uffici Cultura, Sport, Turismo, Sociale

Firenze

8

Ufficio Personale

19 settembre

Il lavoro pubblico dopo la riforma “Fornero” e la “Spending Review”

19 settembre

Energia da fonti rinnovabili e paesaggio

Firenze

10

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

25 settembre

Previdenza: l'avvio del Fondo pensione perseo

Firenze

10

Ufficio Personale

01 ottobre

Novità in materia di mercato elettronico e acquisti nella P.A. alla luce della Spending Review

Firenze

22

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

02 ottobre

L’alienazione e la valorizzazione degli immobili pubblici in Toscana alla luce della L.R. Firenze 8/2012 e della cd. “Spending Review”

12

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

04ottobre

Processo di VAS: aspetti normativi, metodologie e casi studio

Firenze

25

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

09 ottobre

Previdenza nel pubblico impiego - ancora novità: l'avvio del Fondo Pensione Perseo

Viareggio

29

Ufficio Personale

10 ottobre

Le novità sui vincoli alle assunzioni del Personale e sul costo del lavoro pubblico: analisi dei principali orientamenti giurisprudenziali e ministerialii

Firenze

17

Ufficio Personale

Novità in materia di mercato elettronico e acquisti nella P.A. alla luce della Spending Review La nuova disciplina della c.d. attività edilizia libera e della comunicazione alla luce della ultima modifica dell'art. 6 T.U. disposta dal D.L. 83/12. Problematiche sistematiche, ruolo degli uffici, casistica

Firenze

25

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

Firenze

21

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

Accesso agli atti amministrativi

Firenze

11

Dirigenti e funzionari

Firenze

13

Dirigenti e funzionari

Firenze

14

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

Gli obblighi di regolarità contributiva (DURC) e la tracciabilità dei flussi finanziari a due Firenze anni dall'entrata in vigore del D.P.R. 207/2010 e della L.R. 136/2010

10

Ufficio Personale

22

Uffici Tecnici, Ambiente, Urbanistica

16

Ufficio Personale

16 ottobre 24 ottobre 29 ottobre 08 novembre 08 novembre 12 novembre 15 novembre 04 dicembre

Le novità sul DPS e sulle pubblicazione on line. Aspetti normativi, nuovi adempimenti e modalità di comunicazione via web Seminario Novità in materia di mercato elettronico e acquisti nella P.A. alla luce della "Spending Review"

Il Decreto 10 agosto 2012 n. 161 "Regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo" Adempimenti e responsabilità alla luce della nuova Firenze disciplina Previdenza nel pubblico impiego - Ancora novità: l'avvio del Fondo Perseo Firenze


103

Data

Titolo

Luogo

Presenti

Destinatari

05 dicembre

Scrittura Sintetica - Workshop di scrittura per comunicare con efficacia

Firenze

6

Dirigenti e funzionari

11 dicembre

Dalla D.M.A. alla ListaPosPa: come cambia la denuncia mensile dell'ex Inpdap

Firenze

27

Ufficio Personale

11 dicembre

La P.A. alla ricerca dell'offerta economicamente più vantaggiosa: tra requisiti di ammissione, criteri di aggiudicazione e clausole contrattuali

Firenze

10

Uffici Gare e Contratti – LL.PP.

18 dicembre

La trasparenza negli Enti locali le nuove linee guida di ANCI. Dalla Direttiva Brunetta al Decreto Semplifica Italia e alla Legge sull'Anticorruzione (con relativi provvedimenti di Firenze natura regolamentare e dei decreti di riordino)

14

Dirigenti e funzionari

TOTALE

PRESENZE CORSI 53 748

Corsi formazione diretta o in collaborazione Formazione Diretta Data

Titolo

Luogo

presenti

13 aprile

Incontro sugli adeguamenti statutari delle Unioni di comuni e disciplina attuativa della L.R. 68/11

Firenze

28

04 maggio

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Scarlino (Gr)

19

01 giugno

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Pieve Fosciana (Lu)

22

04 giugno

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Tavarnelle (Fi)

14

08 giugno

Incontro su attività e problematiche delle Unioni di comuni

Firenze (Videoconferenza)

14

12 giugno

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Terranuova (Ar)

9

17 settembre Progetto Resisto – Giornata di formazione

Firenze

44

18 settembre Progetto Resisto – Giornata di formazione

Pisa

28

17 luglio

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Empoli (Fi)

43

18 luglio

Unioni di comuni. Gestioni associate: scegliere forma e contenuto tra vincoli e opportunità

Aulla (Ms)

21

01 agosto

Incontro sulle novità normative in materia introdotte dal D.L. 95/12 e ripercussioni sulla normativa regionale

Firenze (Fi)

15

TOTALI

257


104

In Collaborazione con IFEL - Contare in Comune IV & V edizione Data

Titolo

Luogo

Presenti

10 gennaio

Gestioni associate- Verso l’Unione di Comuni

Firenze

82

22 febbraio

Gestioni associate- Verso l’Unione di Comuni

Sorano

18 50

22 febbraio

Gestioni associate- Verso l’Unione di Comuni

Pitigliano

10 marzo

Gestioni associate- Verso l’Unione di Comuni

San Marcello Pistoiese 50

23 marzo

Gestioni associate- Verso l’Unione di Comuni

Santa Fiora

49

17 aprile

L’organizzazione dei Comuni per la partecipazione all’accertamento dei tributi erariali

Firenze

21

16 maggio

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Prato

29

17 maggio

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Prato

26

21 maggio

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Firenze

41

23 maggio

Novità in materia di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi

Arezzo

15

24 maggio

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Firenze

30

28 maggio

Novità in materia di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi

Grosseto

21

29 maggio

Novità in materia di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi

Livorno

12

31 maggio

Novità in materia di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi

Lucca

13

06 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Firenze

19

07 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Firenze

19

13 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Viareggio

7

14 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Viareggio

8

20 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Grosseto

8

21 giugno

La segnalazione qualificata nel contrasto alla evasione e elusione contributiva

Grosseto

13

08 giugno

WEBINAR SU IMU

Firenze

8

08 giugno

WEBINAR SU IMU

Pontedera

13

08 giugno

WEBINAR SU IMU

Grosseto

12

15 giugno

WEBINAR SU IMU

Firenze

2

15 giugno

WEBINAR SU IMU

Pontedera

3

15 giugno

WEBINAR SU IMU

Grosseto

9

24 ottobre

L’applicazione dell’IMU ai fabbricati rurali e ai terreni agricoli

Firenze

44

30 ottobre

L’applicazione dell’IMU ai fabbricati rurali e ai terreni agricoli

Grosseto

33

05 novembre

L’applicazione dell’IMU al mondo del no profit

Firenze

13

14 novembre

La riscossione delle entrate: problematiche operative in attesa di un quadro normativo consolidato

Firenze

28

15 novembre

Vincoli, opportunità e strumenti per la realizzazione degli investimenti negli Enti Locali

Firenze

8

16 novembre

La costruzione del bilancio 2013 per le Unioni dei comuni e nei Comuni loro aderenti: vincoli e opportunità

Firenze

22

23 novembre

Gestire in modo associato i tributi comunali e la partecipazione al processo di accertamento dei tributi erariali e dell’evasione contributiva

Firenze

18

29 novembre

Gestire in modo associato i tributi comunali e la partecipazione al processo di accertamento dei tributi erariali e dell’evasione contributiva

Viareggio

8

TOTALI

752


105

In collaborazione con Regione Toscana su TOSCA Sistema informativo catasto e fiscalitĂ

In collaborazione con Arci Toscana Data

Luogo

Presenti

Data

Luogo

Presenti

14 marzo Formazione Resisto

Titolo

Lucca

15

13 marzo

Pontedera

21

15 marzo Formazione Resisto

Pisa

5

20 marzo

Pontedera

25

16 marzo Formazione Resisto

Firenze

14

29 marzo

Pontedera

31

12 aprile

Pontedera

27

17 aprile

Pontedera

23

18 settembre

Pontedera

15

25 settembre

Pontedera

13

27 settembre

Firenze

13

02 ottobre

Pontedera

10

04ottobre

Firenze

15

09 ottobre

Pontedera

10

Firenze

6

26 marzo Formazione Resisto

Siena

16

27 marzo Formazione Resisto

Pistoia

10

TOTALI

60

In collaborazione con la Regione Toscana su DM 37/2008 Data

Luogo

Presenti

30 marzo

Firenze

38

09 ottobre 15 ottobre

Pontedera

15

12 aprile

Viareggio

24

16 ottobre

Firenze

15

18 ottobre

Firenze

16

24 ottobre

Firenze

6

25 ottobre

Firenze

16

30 ottobre

Pontedera

24

06 novembre

Pontedera

22

07 novembre

Firenze

5

08 novembre

Firenze

5

13 novembre

Firenze

10

20 novembre

Pontedera

25

22 novembre

Firenze

11

22 novembre

Pontedera

20

27 novembre

Pontedera

22

29 novembre

Firenze

9

04 dicembre

Pontedera

25

06 dicembre

Pontedera

12

TOTALI

467

23 aprile

Siena

21

18 maggio

Pontedera

27

TOTALI

110


106

In collaborazione con Regione Toscana su servizio civile regionale

In collaborazione con Comune di Firenze

Data

Luogo

Presenti

Data

Titolo

Luogo

Presenti

08 novembre

Firenze

16

12 giugno

L’accordo quadro

Firenze

36

14 novembre

Firenze

102

27 giugno

Gli incarichi professionali esterni

Firenze

53

16 novembre

Pisa

41

28 giugno

Gli incarichi professionali esterni

Firenze

43

28 novembre 29 novembre

Viareggio Siena TOTALI

33 48 240

03 luglio

La progettazione europea

Firenze

16

05 luglio

La progettazione europea

Firenze

19

10 luglio

La progettazione europea

Firenze

20

In collaborazione con Regione Toscana su Giovani SI

17 luglio

La progettazione europea

Firenze

10

Data 08febbraio

04 ottobre

Il fondo pensione Perseo

Firenze

25

09 ottobre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

28

11 ottobre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

22

06 novembre

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

24

Luogo Aulla

Presenti 39

In collaborazione con Polo Tecnologico di Navacchio Data

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

19

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

17

Luogo Presenti Cascina Presentazione bando regionale riqualificazione ambientale (Navacchio) 33

16 novembre

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

20

20 novembre

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

19

15 marzo

Presentazione bando regionale riqualificazione ambientale Firenze

21 novembre

La progettazione e rendicontazione europea

Firenze

18

22 marzo

Presentazione bando regionale riqualificazione ambientale Siena

21 novembre

Formazione excel

Firenze

13

23 novembre

Formazione excel

Firenze

13

09 marzo

Titolo

09 novembre 14 novembre

10 maggio Il fondo Kyoto

18 28

Firenze

18

TOTALI

97

Formazione SELF per Anci Toscana

26 novembre

La redazione dei regolamenti comunali

Firenze

38

29 novembre

Privacy/Diritto accesso agli atti

Firenze

109

29 novembre

Formazione excel

Firenze

12

30 novembre

Formazione excel

Firenze

12

30 novembre

Formazione Formatori

Firenze

18

04 dicembre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

35

11 dicembre

Formazione Formatori

Firenze

26

17 dicembre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

31

17 dicembre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

29

Data

Titolo

Luogo

Presenti

24 febbraio

Liberalizzazioni: il futuro dei servizi pubblici locali

Firenze

14

27 settembre

Società: quale futuro tra spending review e incostituzionalità dell’art 4 del Dl 138/2011

Firenze

22

09 novembre Le unioni di comuni e le gestioni associate

Firenze

6

18 dicembre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

35

14 dicembre Società: spending review e d.l. 179/2012

Viareggio 7

18 dicembre

Armonizzazione dei sistemi contabili

Firenze

35

TOTALI

795

TOTALI

49


107

Comunicazione

Comunicati stampa Data

Titolo

Sottotitolo

16 gennaio

Amministrative: 30 i Comuni toscani al voto nel 2012

Due i capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo: Lucca e Pistoia. Anci Toscana stima un “taglio” di 124 consiglieri comunali e 56 assessori

18 gennaio 19 gennaio

Cosimi: "Cambiare il patto di stabilità, altrimenti il 2012 sarà l'ultimo anno in cui è possibile fare Il presidente di Anci Toscana interviene all'XI meeting formativo di Viareggio i bilanci" Un nuovo servizio offerto da Anci Toscana ai Comuni in collaborazione con lo Riclassificazione e ristrutturazione delle posizioni INAIL del Comune Studio Associato Consiglieri Indipendenti

25 gennaio

Liberalizzazioni, Anci Toscana chiede alla Regione Toscana un tavolo di confronto specifico

Cosimi: “La situazione è articolata, tenere conto delle diverse realtà territoriali”

31 gennaio

Immigrazione, al via la II edizione del Programma di formazione integrata ANCI–Ministero dell'Interno

Per la prima volta partecipano anche i Comuni toscani sopra i 5000 abitanti

07 febbraio

Emergenza neve, piccoli comuni in difficoltà chiedono aiuto a Regione per fronteggiare spese urgenti

Pierandrea Vanni (coordinatore Consulta Piccoli Comuni): “Anticipare una parte dei fondi per la protezione civile”

21 febbraio

"Verso l'Unione di Comuni: il processo di associazionismo dei Comuni toscani"

Domani 22 febbraio un seminario a Sorano e Pitigliano

2 marzo

Triennio 2012-2014: ai comuni toscani richiesto contributo di quasi 1,5 mld per il risanamento della finanza pubblica

2 marzo

“Uscire dal Patto di stabilità per alcuni servizi e no alla Tesoreria unica”

Il quadro finanziario con cui gli enti si preparano all’approvazione dei bilanci di previsione La posizione ANCI rilanciata oggi a Firenze dal presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati sul contributo del comparto comunale toscano al risanamento della finanza pubblica

2 marzo

Regione, Anci e associazioni agricole: “No Imu su terreni e fabbricati strumentali”

6 marzo 9 marzo 13 marzo

Giulia Mugnai nuovo Coordinatore di Anci Giovane Toscana Aut&Aut si trasferisce in Rete "Fare della Toscana la regione delle rinnovabili"

14 marzo

Riqualificazione ambientale aree produttive: finanziamenti regionali per i Comuni che investono nella realizzazione di aree produttive ecologicamente attrezzate

23 marzo

"Le leggi regionali ed il governo degli enti locali in Toscana"

26 marzo

"Le leggi regionali ed il governo degli enti locali in Toscana"

27 marzo

Convegno "Inail ed Enti locali. Migliorare la copertura assicurativa e risparmiare sui premi"

Consigliere comunale di Incisa in Val d’Arno, è stata nominata nel corso del Coordinamento di Anci Giovane Toscana che si è svolto il 2 marzo a Firenze La rivista di Anci Toscana cessa la pubblicazione in forma cartacea: da oggi in poi si potrà sfogliare direttamente on line Il responsabile Urbanistica di Anci Toscana Simone Gheri a Prato al convegno “Impianti fotovoltaici e paesaggio” Il 15 marzo a Firenze il secondo seminario organizzato da Anci Toscana e Polo Tecnologico di Navacchio Lunedì 26 marzo a Firenze la presentazione del supplemento toscano alla Guida ANCI, frutto della collaborazione tra Anci Toscana e Consiglio regionale Presentato a Firenze il supplemento toscano (primo in Italia) alla Guida ANCI per l’amministrazione locale nato dalla collaborazione tra Anci Toscana e Consiglio regionale Domani 28 marzo a Firenze un primo momento di confronto sul servizio proposto da Anci Toscana in collaborazione con lo Studio Associato Consiglieri Indipendenti


108

Data

Titolo

Sottotitolo

03 04

Imu, Cosimi: "La soluzione adottata dal Governo determinerà crisi di cassa per i Comuni"

Il presidente di Anci Toscana: "Così i sindaci diventano una sorta di mezzadri: metà del raccolto a chi stabilisce le regole, senza metterci la faccia"

05 aprile

Amministrative: aumentano i candidati sindaco in Toscana

Sono 30 i Comuni toscani che andranno al voto il 6 e 7 maggio

06 aprile

Il presidente di Anci Toscana Cosimi replica a Barducci

Il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, appresa la notizia dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge sul nuovo sistema elettorale per le Province

12 aprile

“Il governo rimetta al centro dell’agenda politica le priorità degli enti locali”

Imu, Patto di stabilità, Tesoreria unica: ecco le richieste dei sindaci toscani contenute nell’ordine del giorno approvato oggi dall’Assemblea dei Comuni

17 aprile

Parte da Firenze il progetto europeo “INNOCRAFTS”

Nardella: “Firenze e la Toscana all’avanguardia in Europa nella valorizzazione dell’artigianato artistico e contemporaneo”

18 aprile

ISEE: ecco la proposta di Anci Toscana

Tra i punti, l'attualizzazione dell'ISEE rispetto all'anno fiscale in caso di perdita del lavoro e l'aumento del peso della componente patrimoniale

19 aprile

Comuni e Consorzi di bonifica insieme per la sicurezza idraulica

Rinnovato l'accordo fra Urbat e Anci della Toscana

20 aprile 24 aprile 27 aprile

Anci Toscana e Direzione regionale dell'Inps insieme per il contrasto all'evasione contributiva e la Al via un percorso formativo, il primo in Italia di questo tipo, per il personale verifica dei lavoratori non regolari dei Comuni Le amministrazioni premiate hanno rispettato il Patto di stabilità 2010 e Dieci toscani tra i Comuni "virtuosi" 2012 ottenuto un migliore risultato in termini di autonomia finanziaria, equilibrio di parte corrente, capacità di riscossione Cosimi: “Certe questioni vanno affrontate tutti insieme rinunciando ognuno a un pezzo di Cosimi: “Certe questioni vanno affrontate tutti insieme rinunciando ognuno a visibilità" un pezzo di visibilità"

27 aprile

Amministrative 2012, ecco il quadro completo di candidati e liste

04 maggio

Immigrazione, un numero verde per l'assistenza legale agli operatori degli enti

07 maggio

"Gli archivi di Anci Toscana 1975-2009"

" 8 maggio

Amministrative: in Toscana 28 i sindaci eletti al primo turno

8 maggio

Governo del territorio, "un salto di qualità nell'interpretazione e applicabilità delle norme"

10 maggio

Recupero evasione contributiva e verifica dei lavoratori non regolari

14 maggio

ANCI e UNCEM: "IMU iniqua, chiediamo che la sua applicazione abbia un senso logico"

17 maggio

“Giovani in Comune”

22 maggio

Governo del territorio tra sviluppo economico e tutela del paesaggio

24 maggio

Cambio al vertice della Sanità Toscana: da Anci Toscana e Federsanità Toscana gli auguri e le richieste al nuovo assessore Marroni

Numeri in crescita rispetto alle elezioni 2007. Ben 12 i primi cittadini che, pur potendo, non si ricandidano per il secondo mandato Siglata la convenzione tra Anci Toscana e Arci nel quadro del progetto ReSISTo Presentata oggi la pubblicazione: l'Associazione dei Comuni toscani è la prima tra le Anci regionali ad aver sistematizzato un ricchissimo patrimonio di documenti " Sono 8 i sindaci rieletti per il secondo mandato. Quattro le Giunte che cambiano orientamento politico Oggi a Firenze la prima di due iniziative promosse da Anci Toscana e Fondazione CESIFIN Parte da Prato il percorso formativo Anci Toscana – Direzione regionale Inps per i dipendenti dei Comuni Cosimi e Giurlani hanno presentato oggi la campagna che culminerà nella manifestazione del 24 Maggio a Venezia il 25 e 26 maggio a Montecatini Terme la due giorni rivolta agli amministratori under 35 Domani 23 maggio “Come ridare efficienza alla funzione di governo del territorio”, il secondo incontro promosso da Anci Toscana e Fondazione Cesifin In una lettera i presidenti di Anci Toscana e Federsanità Toscana chiedono al neo assessore un confronto con gli enti locali sulla strada da percorrere per ampliare e rafforzare le politiche sul Diritto alla Salute nella nostra Regione


109

Data

Titolo

Sottotitolo

24 maggio

Razionalizzazione e strategie ampie: così si governa meglio il territorio

Alla tavola rotonda organizzata da Anci Toscana e Cesifin, si è discusso di come migliorare l'efficienza della lr 1/200

25 maggio

“Giovani in Comune”: a Montecatini i giovani amministratori toscani

30 maggio

“Sulle Province serve un confronto in tempi rapidi”

1 giugno

Cosimi: “Tagli alle risorse, situazione insostenibile: dai Comuni arrivi una proposta shock”

04 giugno

Banca dati Geologica della Toscana: al via un ciclo di incontri

L’iniziativa promossa da Regione Toscana, Anci Toscana e Upi Toscana in collaborazione con il CGT dell’Università di Siena è finalizzata a illustrare i risultati del progetto

06 giugno

“Patto di stabilità per i piccoli Comuni? Un pericolo per i cittadini”

Lunedì mattina a Firenze la VII Assemblea dei piccoli comuni dell’Anci Toscana. Il coodinatore Pierandrea Vanni denuncia i rischi connessi all’estensione del Patto e mette l’accento sui temi più caldi all’ordine del giorno

18 giugno

“La collaborazione Anci-Regione sui temi sociosanitari continuerà nell’interesse dei territori toscani”

Così il responsabile welfare e sanità di Anci Toscana, Del Ghingaro, in vista dell’incontro con il nuovo assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni

Il 25 e il 26 maggio due giornate di riflessione insieme a tecnici, studiosi e politici.Sabato mattina,anche il faccia a faccia Rossi – Cosimi Questa la posizione di Anci Toscana, espressa a Firenze dal presidente Cosimi, durante la presentazione della ricerca sugli “enti intermedi” Il presidente di Anci Toscana usa parole dure contro la rimodulazione delle tranches del Fondo sperimentale di riequilibrio da parte del Governo e chiede con forza un chiarimento

Oggi, giovedì 7 giugno, Anci Toscana, Uncem Toscana e i dieci comuni toscani “virtuosi” hanno siglato il Patto di Amicizia per rinnovare l’impegno alla diffusione delle buone pratiche e perseguire efficienza amministrativa e solidarietà sociale.Da tutti l’allarme sul Patto di stabilità: blocca gli investimenti e impedisce la ripresa Domani, martedì 26 giugno, la presentazione in una conferenza stampa a cui parteciperanno la vicepresidente della Regione Targetti e rappresentanti di Anci, Upi ed Uncem

07 giugno

“Virtuosi, nonostante il Patto di Stabilità”

25 giugno

“GiovaniSì Infopoint: le iniziative dei Comuni”

29 giugno

“Ottimizzare i servizi pubblici? Ora si può grazie al MePA”

Lunedì 2 luglio a Firenze un convegno organizzato da Anci Toscana e T-OSSLab per promuovere il mercato elettronico per imprese e PA

03 luglio

Cosimi: “Così sono a rischio i servizi ai cittadini. Dal Governo ci chiedono collaborazione ma non ci forniscono cifre”

Il presidente di Anci Toscana preoccupato dopo l’incontro con il Governo sulla spending review: in questo modo per l’ANCI è difficile poter intervenire

12 luglio

La riforma regionale sul commercio? Per Anci Toscana è “un’occasione persa”

Una lettera di Simone Gheri e Dario Nardella ai vertici regionali esprime il disappunto dell’Associazione sull’esito del confronto con la Giunta regionale

12 luglio

Il 24 luglio manifesteremo contro lo spirito della Spending Review

L’ufficio di presidenza di ANCI ha fissato una manifestazione dei sindaci italiani a Roma. Le parole del presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi

12 luglio

AIT: Anci Toscana crede nella candidatura di Gianassi

18 luglio

Nuovi insegnanti e nuove classi: la rinascita della scuola dell’infanzia in Toscana

24 luglio

Manifestazione Anci a Roma. Cosimi: “Siamo pronti a rompere i rapporti col Governo”

Così il presidente Cosimi, in merito alla decisione del sindaco di Sesto Fiorentino di rinunciare all’incarico come presidente dell’Autorità Idrica della Toscana Durante la riunione della Consulta Scuola di Anci Toscana, Rosa Maria Di Giorgi ha parlato dell’accordo regionale Pegaso e dell’incontro ANCIMinistero Questo il commento del Presidente di Anci Toscana dopo l’incontro con il Presidente del Senato e il Ministro Giarda


110

Data

Titolo

Sottotitolo

26 dicembre

Cosimi plaude alle parole del presidente della Corte dei Conti

Il presidente della Corte dei Conti denuncia la crisi che colpisce i Comuni prima di tutti. Il presidente di Anci Toscana: “Le sue parole confermano ciò che noi sosteniamo da tempo”

02 agosto

Prima rata Imu: la Toscana sotto la media nazionale

Una lettura dei dati relativi all’incasso della prima rata della nuova imposta

06 settembre

Il riordino delle Province non può passare sulla testa dei Comuni

Il coordinatore dei Piccoli Comuni toscani: “Non è tempo di gattopardi né di rincorse a chi alza di più l’asticella. Intanto i piccoli Comuni rischiano il dissesto. Questo è il problema dei problemi”

07 settembre

Più tasse e meno risorse per i comuni toscani: ecco cosa ci aspetta

Martedì 11 settembre a Firenze il Meeting sulla situazione finanziaria dei comuni, organizzato da Anci Toscana. L’occasione per conoscere nel dettaglio gli effetti delle manovre del Governo sul comparto comunale

07 settembre

Vogliamo che la Toscana sia un modello per le politiche abitative

Martedì 11 settembre a Firenze un convegno sulla casa. Presenti Zambito, coordinatrice Anci Toscana della Consulta Casa e il presidente della Regione Rossi

11 settembre

“Il Patto di Stabilità è la madre di tutte le battaglie”

Circa 200 partecipanti al Meeting di Anci Toscana a Firenze sulla situazione finanziaria dei comuni. I temi principali e le conclusioni del presidente Anci Toscana Cosimi

13 settembre

Province. I vertici di Anci Toscana da Rossi

Venerdì 14 settembre una delegazione dell’Associazione incontra Rossi e Nencini. Cosimi: “vogliamo trovare un punto d’incontro con la Regione per rappresentare al meglio l’interesse della Toscana”

13 settembre

Una “vertenza per la sopravvivenza” dei piccoli Comuni

Questa la richiesta della Consulta dei piccoli Comuni di Anci Toscana per avviare il confronto col Governo sulla grave condizione attuale

18 settembre

Appalti: in vista di un protocollo tra Anci e Regione

Approvata dalla Giunta regionale l’intesa tra Anci Toscana e Regione sugli appalti, per migliorare efficacia e qualità in materia di acquisto di beni e servizi

2 ottobre

Province. Il CdAL al voto, ma trovare una sintesi è difficile

Accolta la proposta del Presidente Anci Toscana Cosimi, che ha chiesto una pausa tecnica per arrivare ad un accordo, almeno di metodo.

9 ottobre

Suap. Al via la sperimentazione, grazie alla Convenzione tra Governo, Regione e Anci Toscana

Siglata martedì 9 ottobre a Roma tra i tre soggetti, servirà per definire un modello per la conferenza dei servizi telematica

19 ottobre

Cosimi: “Nel 2013 i tributi locali per intero ai Comuni oppure sarà conflitto col Governo”

Il sindaco di Livorno e Presidente Anci Toscana, Alessandro Cosimi ha richiesto al Governo l’istituzione di un Ministero ad hoc per le aree urbane e un reale riconoscimento del ruolo degli enti locali, respingendo il decreto 174

25 ottobre

Cosimi: “Sì alla riforma del titolo V, anche se con riserva”

Il presidente di Anci Toscana e coordinatore delle Anci Regionali, dopo la Conferenza Unificata, illustra la posizione di ANCI, condivisa anche da UPI

29 ottobre

Vanni: “La riforma delle Province? Improvvisata e confusa. E i piccoli comuni pagheranno un prezzo alto”

Il coordinatore dei piccoli comuni di Anci Toscana e sindaco di Sorano lancia l’allarme sul futuro dei piccoli comuni, tra tagli e riassetto istituzionale


111

Data

Titolo

31 ottobre

Approvato dal CdM il decreto sulle Province. In Toscana saranno tre, oltre alla città metropolitana “estesa”

06 novembre

A Dire&Fare per riscoprire il legame tra “democrazia locale, città, innovazione”

12 novembre

Il patto di Stabilità costerà ai piccoli comuni toscani 52 milioni di euro

13 novembre

Dire&Fare, il salone toscano del buon governo locale, per rilanciare le politiche al servizio dei cittadini

14 novembre

Anci Toscana e Coni Toscana, insieme per promuovere l’attività sportiva

Sottotitolo Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-PisaLivorno. La reazione di Anci Toscana nelle parole del Presidente Alessandro Cosimi Dal 14 al 16 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze torna la rassegna promossa da Anci e Regione. La presentazione del presidente Cosimi e dell’assessore Scaletti. Venerdì 16 novembre ci sarà anche il presidente nazionale di ANCI Graziano Delrio. Invitato il Ministro Renato Balduzzi Mentre si prepara la grande manifestazione nazionale dei piccoli comuni il prossimo 21 novembre a Milano, Anci Toscana e Uncem lanciano l’allarme per la situazione nella nostra regione, con i piccoli comuni che rischiano il collasso Mercoledì 14 novembre apre i battenti la XV edizione della Rassegna promossa da Anci Toscana e Regione Toscana. Oltre 50 espositori tra aziende ed enti locali, conferenze, progetti innovativi, workshop e seminari al servizio della Pa che funziona Mercoledì 14 novembre è stato siglato un protocollo d’intesa a livello regionale per favorire la diffusione della pratica sportiva nella nostra regione Così Agostina Mancini, responsabile politiche della sicurezza e polizia municipale Anci Toscana, intervenuta al quinto seminario organizzato oggi a Firenze dall’Osservatorio per la Sicurezza stradale Anci--Upi su “L’importanza dei dati” in apertura di Dire&Fare Così il presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi, intervenuto all’inaugurazione di Dire&Fare, insieme all’assessore regionale Gianfranco Simoncini

14 novembre

“Servono più risorse. Risultati importanti raggiunti negli anni, ma non basta”

14 novembre

“Occorre ridare credibilità all’operato dei comuni”

14 novembre

La nuova disciplina in materia di servizio civile regionale

Affollatissimo l’incontro di stamani a Dire&fare nell’ambito del programma di informazione in Toscana sul servizio civile promosso da Regione e Anci Toscana

14 novembre

È un’Amministrazione per donne?

Riflessioni sull’esperienza delle amministratrici, governo locale e bilancio di genere: a Dire&Fare una giornata aperta ai confronti

14 novembre

La città metropolitana e la pianificazione strategica

Alla luce del decreto sulla spendine review che ridisegna gli assetti dell’Area Vasta, i comuni si confrontano a Dire&Fare su ipotesi di lavoro e sfide aperte

15 novembre

Convegno “comunità versus giochi: la proposta dei comuni italiani”, venerdì 16 a Dire&Fare una giornata di approfondimento

Il convegno nazionale in programma vedrà la partecipazione del presidente nazionale Anci Graziano Delrio e del presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi

15 novembre

“Le Unioni come modello di governance nella Città metropolitana

Parla il responsabile Anci Toscana Nocentini. E a Dire&Fare si parla del nuovo progetto di Anci Toscana per il supporto ai comuni coinvolti nelle gestioni associate

15 novembre

L’artigianato artistico in Toscana: dalle città le buone pratiche per l’Europa

Presentato a Dire&Fare il progetto Innocraft, 15 città europee in rete per la condivisione di azioni innovative nello sviluppo dell’artigianato artistico


112

Data

Titolo

Sottotitolo

15 novembre

Il sistema dei Suap toscano, un modello all’avanguardia

Dire&Fare offre lo spunto per indagare lo stato dell’arte sul processo innovativo dei Suap: dalla rete degli sportelli unici al sistema toscano di servizi alle imprese

16 novembre

La risposta all’antipolitica è la buona politica

Anci Giovane a Dire&Fare delinea potenzialità, progetti e direttrici di lavoro dei giovani amministratori. Decisi a rilanciare una nuova visione e nuovi contenuti della politica

16 novembre

Servono regole per il benessere delle comunità

A Dire&Fare il convegno Comunità versus giochi. Le parole di Delrio e Cosimi

16 novembre

Premio innovazione 2012: i riconoscimenti di Dire&Fare agli enti che mettono l’innovazione al servizio del cittadino

Politiche per l’ambiente, riqualificazione urbana, soluzioni per investire risparmiando. I premi del salone del bon governo locale alle eccellenze toscane

20 novembre

Una deroga al Patto per fronteggiare le emergenze

Anci Toscana, insieme ad Anci Liguria e Anci Umbria chiedono al Governo, rilanciando la posizione del presidente nazionale Delrio, una presa di posizione seria per la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle alluvioni

20 novembre

Intessere una rete per avvicinare la giustizia ai cittadini

30 novembre

Comuni e Agenzia del Territorio insieme per contrastare l’evasione delle ‘case fantasma’

3 dicembre

Anci Toscana: consegnati ai senatori gli emendamenti alla legge di stabilità

4 dicembre

Non può esserci Piano Paesaggistico senza coinvolgimento degli enti locali

5 dicembre

Nel 2013, 5 i Referendum in Toscana per la fusione tra comuni

6 dicembre

Il 2013 vedrà il rinnovo per 16 comuni toscani

7 dicembre

Arte per la crescita. Anci Giovane incontra Monti

Il 4 dicembre si è tenuto l’incontro tra una delegazione di giovani amministratori, il premier e il ministro Ornaghi, sulla valorizzazione e gestione dei beni culturali

17 dicembre

Pit: i comuni avranno più tempo per inviare le osservazioni

Soddisfazione del presidente Cosimi e del responsabile dell’urbanistica Gheri per il rinvio dell’integrazione della disciplina paesaggistica

Firmato martedì 20 novembre l’accordo tra Anci Toscana, Corecom e Difensore civico regionale per creare una rete di sportelli per la mediazione civile e la difesa civica Nell’ambito di un accordo tra Anci Toscana e Agenzia del Territorio regionale,da gennaio 2013 incontri di formazione in tutte le province sull’interscambio di dati tra Comuni e Catasto per ‘stanare’ gli immobili mai dichiarati Il presidente Cosimi ha consegnato agli eletti nella regione gli emendamenti elaborati dall’Associazione, affinché li presentino prima che la legge di stabilità sia approvata Approvato dal CdAL il documento di Anci Toscana e Uncem Toscana con le osservazioni sulla proposta regionale di integrazione della disciplina paesaggistica Sono 16 i comuni toscani che decidono di chiedere ai cittadini un parere sulla fusione. “Così nascono comunità fondate sulla vera partecipazione”, commenta Riccardo Nocentini, responsabile Anci Toscana delle Unioni di Comuni Sono 16 i comuni che nel corso dei prossimi 12 mesi andranno al voto. I sindaci al secondo mandato sono 5; 3 capoluoghi di provincia, 5 comuni con il doppio turno e 11 con il turno unico


Acronimi e abbreviazioni AIT Autorità Idrica Toscana AGCI Associazione Generale Cooperative Italiane ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ANCITEL Società di Servizi telematici di ANCI nazionale ARCI Associazione Ricreativa e Culturale Italiana AST Associazione della Stampa Toscana CAL Consiglio delle Autonomie Locali CDM Consiglio dei Ministri CESIFIN Fondazione - Centro per lo Studio delle Istituzioni Finanziarie CESVOT Centro Servizi Volontariato Toscana CET Consorzio Energia Toscana CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro CIA Confederazione Italiana Agricoltori CISL Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori CISPEL Confederazione delle Aziende di Gestione dei Servizi Pubblici Locali CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato CONFAGRICOLTURA Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana CONFCOOPERATIVE Confederazione Cooperative Italiane CONFCOMMERCIO Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo DL Decreto Legge Dlgs Decreto legilsativo DM Decreto Ministeriale EE LL Enti Locali ELIA Enti Locali In Azione ERS Edilizia Residenziale Sociale FEDERSANITA’ Federazione Aziende Usl, Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci FERS Fondo europeo di sviluppo regionale FSE Fondo sociale europeo GUS Gruppo Giornalisti Uffici Stampa ICI Imposta Comunale Immobili IFEL Fondazione – Istituto per l’economia e la finanza locale di ANCI IMU Imposta Municipale Unica

INAIL Istituto Nazionale di Assistenza Infortuni sul Lavoro INPS Istituto Nazionale di Previdenza Sociale INTER COM Coordinamento Uffici Urbanistica di un gruppo di comuni toscani INU Istituto Nazionale Urbanistica IRPET Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana ISEE Indicatore Situazione Economica Equivalente LEGACOOP Lega nazionale Cooperative e mutue LR Legge Regionale ONG (di Associazioni) Organizzazione Non Governativa ONLUS (di Associazioni) Associazione senza scopo di lucro OO SS Organizzazioni Sindacali PA Pubblica Amministrazione PAAS Punti di Accesso Assistito ai Servizi e a Internet PIT Piano di Indirizzo Territoriale PPR Piano Paesaggistico Regionale PRIIM Piano regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità ReSISTo Rete di Sportelli Informativi per Stranieri in Toscana RT Regione Toscana RTRT Rete Telematica Regione Toscana SdS Società della Salute SELF Servizi e Formazione per gli Enti Locali SPL Servizi Pubblici Locali SUAP Sportello Unico Attività Produttive TARES Tassa Rifiuti e Servizi TIA Tariffa di Igiene Ambientale TPL Trasporto Pubblico Locale UIL Unione Italiana del Lavoro UNCEM Unione dei Comuni e delle Comunità Montane UPI Unione Province Italiane URBAT Unione regionale dei Consorzi di Bonifica della Toscana USCI Unione Statistica Comuni Italiani VIA Valutazione Impatto Ambientale VAS Valutazione Ambientale Strategica


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QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 1) Ritiene opportuna la pubblicazione del bilancio sociale da parte di Anci Toscana?

Si, è uno strumento utile per la trasparenza No lo giudico una spesa inutile non so 2) Quali funzioni attribuisce al bilancio sociale di Anci Toscana? 3) Come giudica la scelta di Anci Toscana di affiancare al tradizionale bilancio cartaceo anche una versione digitale? Positivo Negativo Non so 4) Ha consultato la versione digitale del bilancio sociale? Si interamente Solo in parte No 5) Come giudica questo bilancio in rapporto alle edizioni precedenti? Migliore Peggiore Non so 6) Le varie sezioni a suo giudizio sono esaurienti?( giudizio da 1 a 5) Il contesto Anci Toscana è Anci Toscana fa Qualità Risorse Dicono di noi 7) Ci sono parti che aggiungerebbe?



Anci Toscana Associazione regionale dei Comuni della Toscana viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze T. 055 2477490 F. 055 2260538 Sede legale: Municipio di Prato Piazza del Comune 2, 59100 Prato posta@ancitoscana.it - pec@ancitoscana.com www.ancitoscana.it PI 01710310978 CF 84033260484 Gli uffici sono aperti Dal lunedì al venerdì con orario 8.00 – 16.00

Finito di stampare nel mese di luglio 2013 Stampa: Litografia IP Firenze


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