Catalogo pubblicazioni

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Catalogo delle pubblicazioni 2004/2014


Raccolta curata dallo staff Anci Toscana Progetto grafico Marcello Bucci Finito di stampare nel mese di agosto 2014


Indice

I Manuali e le guide

p. 7

I Quaderni

p. 25

I Servizi

p. 49

L’Associazione

p. 63

Le AttivitĂ

p. 81

I Bilanci sociali

p. 97

Varie

p. 105

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Presentazione

È presentata in questo volume la produzione editoriale di Anci Toscana degli ultimi dieci anni. Per ciascuna pubblicazione si riporta una breve descrizione, con l’obiettivo di rendere il presente catalogo uno strumento di facile consultazione e comunicazione. Le pubblicazioni dell’Associazione dei comuni toscani sono notevolmente aumentate, nel corso dei due mandati associativi appena trascorsi. Sono stati offerti, ai soci dell’Associazione e all’opinione pubblica nel suo complesso, manuali di servizio, materiali di informazione, testi di analisi e studio. Tale attività è stata declinata in differenti forme editoriali, per rendere appropriati ed efficaci, in relazione ai diversi temi trattati, tanto il linguaggio utilizzato quanto la linea grafica proposta. Sfogliando, anche rapidamente, le pagine di questo catalogo, sarà possibile comprendere quanto sia necessario, per l’Associazione di rappresentanza delle amministrazioni comunali, investire le proprie risorse in un continuo lavoro di aggiornamento, ricerca e comunicazione: per portare la voce dei Comuni al centro del dibattito; per elaborare domande e offrire risposte; per produrre strumenti utili al lavoro quotidiano di amministratori e dipendenti dei Comuni. Le pubblicazioni di Anci Toscana sono state suddivise in sezioni tematiche, presentando i volumi, all’interno di ogni sezione, secondo l’ordine cronologico di pubblicazione. La prima sezione riguarda “Manuali e guide”: raccolte normative e testi di analisi, per comprendere conseguenze e opportunità di nuove misure legislative; ma anche la pubblicazione di studi e linee guida. Segnaliamo come particolarmente rilevanti: la Guida Anci. Per l’Amministratore locale, pubblicata nel 2012; il volume collettaneo, intitolato La legge regionale toscana sulle autonomie locali, edito sempre nel 2012. La seconda sezione del catalogo è dedicata ai “Quaderni”: la collana in cui sono pubblicati gli annuari e i principali documenti di programmazione prodotti da Anci Toscana. Nel capitolo successivo sono descritte le pubblicazioni relative ai servizi offerti dall’Associazione: brochure illustrative e specifiche raccolte di documentazione che riguardano i progetti di assistenza e servizio ai Comuni sviluppati dall’Associazione nell’ultimo decennio. Nella quarta sezione sono sintetizzati i testi e i volumi più direttamente legati alla vita e alla storia dell’Associazione dei comuni toscani, oltre agli Statuti e ai documenti congressuali. Nella parte denominata “Le Attività” sono elencati i diversi rapporti di sintesi e i testi redatti per la reportistica associativa. Un capitolo specifico è stato dedicato alla pubblicazione dei Bilanci sociali dell’Associazione. Infine nell’ultima sezione, sono riportate le schede di sintesi di alcune pubblicazioni di Anci Toscana che approfondiscono aspetti del dibattito pubblico, di particolare interesse delle amministrazioni comunali.

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I Manuali e le Guide


Guida pratica

Le Autonomie locali italiane in Europa

Conoscere meglio il sistema per contare di più

I edizione anno 2005, pagg. 117 Curata dal professor Andrea De Guttry (Vice-direttore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), la Guida vuole, da una parte, contribuire a rendere le autonomie locali italiane consapevoli del proprio ruolo strategico sia nella definizione che nell’attuazione delle politiche comunitarie rilevanti a livello locale, dall’altra, presentare gli strumenti operativi e pratici attualmente disponibili nella normativa comunitaria ed in quella nazionale per poter svolgere un ruolo da protagonisti del processo di integrazione comunitaria e di definizione delle scelte politiche che hanno diretto impatto sulla realtà locale.

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I Manuali e le guide

Guida pratica

Le Autonomie locali italiane in Europa

Conoscere meglio il sistema per contare di piĂš II edizione

anno 2006, pagg. 120 La pubblicazione del 2006 è un aggiornamento della precedente edizione della Guida del 2005; un vademecum per orientarsi tra le istituzioni e i procedimenti dell’Unione europea.

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Normativa regionale in materia di appalti pubblici, sicurezza e regolaritĂ del lavoro anno 2008, pagg. 114 Una raccolta normativa realizzata da Regione Toscana e Anci Toscana che presenta in un unico elaborato le piĂš recenti disposizioni regionali in materia di appalti pubblici, sicurezza e regolaritĂ del lavoro. Una pubblicazione assolutamente utile vista la rilevanza economica del mercato degli appalti pubblici.

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I Manuali e le guide

La Manovra 2008

I riflessi sulla finanza locale, l’ordinamento e lo status degli amministratori, il personale

Estratto dalla Guida Normativa per l’Amministrazione locale 2008

Editrice CEL anno 2008, pagg. 135 Questa pubblicazione è stata distribuita in occasione del meeting annuale sulla Finanziaria a Viareggio - nel 2008 alla sua quinta edizione - ed approfondisce l’impatto della manovra sui bilanci dei comuni. Uno strumento che offre indicazioni utili, curate da esperti come Fiorenzo e Riccardo Narducci, comprensibili non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti quelli che, amministratori e tecnici, vogliono comprendere al meglio le conseguenze della nuova normativa, su come utilizzare le risorse e quindi le scelte nella gestione della cosa pubblica.

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La Manovra 2009

Il federalismo fiscale, il patto di stabilità e le risorse La riforma dei servizi pubblici locali Estratto dalla Guida Normativa per l’Amministrazione locale anno 2008, pagg. 130

Il volume distribuito in occasione del VI Meeting sulla finanza locale organizzato con Anci e la collaborazione tecnica di IFEL, riflette sulla condizione economica e finanziaria dei comuni e offre indicazioni utili rispetto alla manovra del Governo.

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I Manuali e le guide

Paolo Rossi

Linee guida per la gestione associata dei servizi Dall’ideazione alla realizzazione

anno 2010, pagg. 64 I temi inerenti le gestioni associate dei servizi comunali, le Unioni di Comuni e le altre forme associative hanno assunto una centralità ed un portata strategica fondamentale nella riforma dell’assetto istituzionale del Paese. Dall’esperienza dell’Unione dei Comuni della Valdera nasce questa guida che racconta innanzitutto la lungimiranza degli amministratori locali di quei 15 Comuni che da tredici anni si sono impegnati a costruire non tanto un nuovo Ente, quanto un nuovo modo di operare del “pubblico”, concretizzandolo in procedure, organizzazione, formazione.

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Antonio Pileggi

Il Piano Esecutivo di Gestione come strumento di governo dell’Ente locale Dalla programmazione al controllo della gestione e alla valutazione delle prestazioni dirigenziali anno 2010, pagg. 128 Questa pubblicazione rappresenta esperienze e riflessioni su un nuovo modello di Comune aziendalmente gestito che si impone, di converso, in un momento di reale difficoltà nella redazione dei bilanci preventivi. Il federalismo fiscale, dopo una stagione di intense riforme, rischia di rimanere un’architettura inutile se non dannosa, capace solo a scaricare sui territori la gestione della “scarsità” condizionata da altri livelli di Governo. Proprio in un tale momento il PEG diventa uno strumento operativo centrale nell’organizzazione dell’Ente, in quanto articola le responsabilità politiche e gestionali a tutti i livelli, riferimento per misurare risultati e capacità non solo “numerici” ma derivanti dalla realizzazione di obiettivi che hanno, in primo luogo, necessità di essere compresi e condivisi per essere raggiunti dal complesso della ”macchina” amministrativa. Anci Toscana intende offrire il proprio contributo alla modernizzazione dei Comuni anche con questa pubblicazione.

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I Manuali e le guide

La Toscana e l’Europa: un’indagine tra le amministrazioni comunali

Ai Comuni toscani serve l’europrogettazione anno 2010, pagg. 54 Alla vigilia del federalismo fiscale e nel pieno di una crisi economica piuttosto significativa, il comparto comunale del nostro Paese vede aumentare costantemente le sue responsabilità amministrative a fronte di una progressiva contrazione delle disponibilità finanziarie. In questo quadro, destinato ad accentuarsi nel corso dei prossimi anni, il canale dell’europrogettazione - se adeguatamente utilizzato - potrebbe garantire ai comuni nuove opportunità e maggiori risorse. Muovendo da questa consapevolezza, Anci Toscana ha affidato alla società SWG il compito di condurre un’indagine campionaria tra gli amministratori comunali della nostra regione, con lo scopo di individuare e analizzare le principali difficoltà fin qui incontrate. La rilevazione evidenzia il ruolo di primo piano affidato ad Anci Toscana dai suoi enti associati, tanto sul lato dell’assistenza tecnica quanto sul versante della formazione, in particolare con l’articolazione organizzativa denominata “Ufficio Europa”.

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Leasing in costruendo

Le linee di indirizzo di Anci Toscana

anno 2011, pagg. 112 Questa pubblicazione rappresenta l’ultimo passo di un percorso di supporto ai Comuni per l’utilizzo dello strumento del leasing in costruendo attuato da Anci Toscana, in collaborazione con MPS, ANCE Toscana e CNA Costruzioni Toscana. La prima tappa è stata un primo convegno svoltosi a Firenze nel settembre 2008 presso l’Istituto degli Innocenti e proseguito poi con un percorso di informazione-formazione rivolto ai Comuni toscani, con l’obiettivo di far conoscere questo strumento di finanziamento delle opere pubbliche introdotto dalla legge finanziaria del 2007. Il percorso formativo per illustrare gli aspetti contrattuali e gestionali dell’operazione leasing si è svolto in modo diffuso sul territorio regionale. Il percorso è stato gestito dal gruppo di lavoro di Anci Toscana, composto da funzionari comunali ed esperti della materia, che si è impegnato a sintetizzare e strutturare il quadro normativo attuale in vere e proprie linee di indirizzo, qui pubblicate, per l’utilizzo del leasing in costruendo.

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I Manuali e le guide

Parametri urbanistici unificati: un possibile primato per la Toscana

La proposta di regolamento per l’unificazione a livello regionale delle definizioni tecniche e dei parametri urbanistici ed edilizi in materia di governo del territorio anno 2011, pagg. 56 La proposta avanzata da Anci Toscana e INU Toscana di un “regolamento unico sui parametri urbanistici ed edilizi” nasce dalla consapevole necessità di affrontare la complessità delle scelte urbanistiche attraverso un codice linguistico comune e condiviso. Dopo un lavoro congiunto molto impegnativo si è arrivati a proporre alle Istituzioni locali e regionali, ai professionisti, alle imprese e ai cittadini, un regolamento che aiuti in primo luogo a capirsi e a progettare sapendo che quel “balcone” o quella SUL, quella SAP, sono termini che hanno lo stesso significato a Capalbio come a Barberino. Questo non a compressione della libertà di progettazione, ma proprio a sua garanzia. È un impegno che si richiede in primo luogo ai Comuni, consapevoli che la materia urbanistica è fortemente legata alla storia di ogni singolo territorio e che certe definizioni di “oggetti” edilizi traggono il loro significato da quella storia. La redazione di un glossario comune va incontro all’esigenza di certezza della definizione dell’oggetto, con conseguente accelerazione dei tempi di redazione dei progetti e di analisi, nel massimo rispetto delle autonomie comunali.

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Informagiovani: facciamo il punto in Toscana

anno 2012, pagg. 28 L’indagine effettuata da Anci Toscana nel corso del primo trimestre del 2010 relativamente alla presenza di Informagiovani nei comuni toscani ha rilevato e analizzato 88 uffici distribuiti in maniera disomogenea nelle dieci province toscane. Lo studio evidenzia tutti i trend del caso: le situazioni più o meno virtuose (ad esempio in provincia di Pisa è presente il 32% del totale di Informagiovani toscani), chiusure o temporanee inattività, gestioni dirette o indirette dei servizi (solo 21 Informagiovani sono gestiti direttamente dai comuni), risorse umane e risorse impiegate, servizi offerti. Tutti i dati sono stati disaggregati per provincia, scegliendo di mettere in luce le criticità e segnalando quei comuni che mostrano maggiori difficoltà denunciate da minori dotazioni. Inoltre, al fine di avere un quadro sintetico comune per comune, nell’appendice finale viene riportata un’analisi descrittiva che raccoglie gli elementi essenziali a qualificare ciascun Informagiovani, fornendo maggiori informazioni relativamente ai servizi espletati.

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I Manuali e le guide

a cura di Enrico Amante

La gestione del demanio marittimo in Toscana

anno 2012, pagg. 82 Lo scopo di questa pubblicazione è duplice: fare il punto della situazione sul lavoro svolto, dando conto delle tante eccellenze che ogni giorno mandano avanti i nostri Comuni e gli Uffici dell’Associazione; fornire una guida con i principi - spesso sempre meno chiari - di una determinata materia di competenza comunale. Il demanio marittimo è argomento quanto mai ostico: non solo perchè il passaggio di competenze dall’Autorità statale verso i Comuni non ha brillato per efficacia; non solo perché la stratificazione normativa, sempre estemporanea, ha generato un vero e proprio rebus; ma anche perché gli Enti locali sono stati chiamati a gestire le concessioni nel momento in cui lo Stato, costretto dall’Europa, ha preteso - dopo sessanta anni di immobilismo - di metterle a gara, senza neppure indicare come. Anci Toscana ha dunque voluto offrire il giusto spazio di riflessione agli Uffici comunali: per ricordarci da dove siamo partiti, per analizzare il percorso fatto e per guardare avanti, alla ricerca del quadro che sarà. Il volume è stato elaborato con Regione Toscana e INU Toscana, in un fertile clima di collaborazione interistituzionale.

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a cura di Alberto Chellini e Alessandro Pesci

Guida Anci per l’Amministrazione locale Edizioni EDK anno 2012, pag. 535 Tre volumi in cofanetto, con cd-rom allegato, in cui si alternano gli interventi di 60 esperti nelle discipline dell’ordinamento degli enti locali, presentate con stile chiaro e sintetico e taglio operativo. Viene offerta inoltre la possibilità di poter usufruire dell’aggiornamento on-line dell’opera, grazie a un sistema che consente di consultare il testo della Guida costantemente sul proprio pc, palmare, tablet o smartphone. La consultazione del testo aggiornato consente di accedere anche alla lettura delle norme collegate, alla modulistica di riferimento, alle scadenze più significative per gli uffici comunali. L’edizione è accompagnata dal supplemento speciale per la Regione Toscana: “Le leggi regionali ed il governo degli enti locali in Toscana” a cura di Alberto Chellini e Alessandro Pesci, che per la prima volta fornisce un autorevole commento alle diverse discipline oggetto della legislazione della nostra regione.

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I Manuali e le guide

La legge regionale toscana sul sistema delle autonomie locali Maggioli Editore anno 2012, pag. 212 Il testo analizza nello specifico la legge regionale n.68 del 2011, che non solo intende dare attuazione alle disposizioni nazionali, ma ha più in generale l’ambizione di delineare un percorso di revisione degli assetti istituzionali toscani. Il volume, a cura di Alessandro Pesci, segretario generale di Anci Toscana, raccoglie un insieme di riflessioni sull’associazionismo intercomunale e sulla cooperazione istituzionale e finanziaria, temi che vengono approfonditi prioritariamente riguardo all’esperienza toscana, ma in raffronto con le vicende nazionali. Uno strumento utile non solo agli ‘addetti ai lavori’, siano essi politici o tecnici, ma anche a tutti coloro che vogliano comprendere meglio lo stato dell’arte ed il futuro dell’associazionismo intercomunale.

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a cura di Anci Toscana

La fusione di Comuni Edizioni EDK anno 2014, pag. 154 Il volume raccoglie la prima esperienza toscana in merito al percorso di fusione di comuni (e primo a livello nazionale nei comuni sopra i 15.000 abitanti), quella di Figline e Incisa Valdarno, ripercorrendo le tappe fondamentali del progetto che dal dicembre 2011 si è concluso, nell’aprile 2013, con il referendum consultivo che ha sancito la fusione. Si tratta di una sorta di “piccolo manualeâ€? sulle fusioni che comprende gli aspetti di costruzione politica e organizzativi, con saggi specifici sui diversi temi, senza trascurare gli aspetti di comunicazione relativi al processo di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Vengono inoltre riportati gli atti dei consigli comunali dei due comuni che possono essere utilizzati come esempio da quei soggetti che vorranno intraprendere un percorso analogo.

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I Manuali e le guide

a cura Mario Falanga

Guida per l’Amministratore comunale Edizioni EDK anno 2014, pag. 183 Una pubblicazione offerta da Anci Toscana ai nuovi sindaci e consiglieri aggiornata alle nuove disposizioni della L. 56 del 7 aprile 2014, che analizza con taglio pratico ed operativo la figura ed il ruolo dell’Amministratore locale, illustrandone in particolare: poteri, compiti, responsabilità, diritti, doveri e oneri; candidabilità, incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità; indennità di funzione, gettone di presenza e rimborso delle spese di viaggio. L’attenzione si focalizza inoltre su funzioni, attribuzioni e prerogative dell’Ente Locale, della Giunta e del Consiglio comunale. Il testo è corredato dalle tabelle riepilogative sulle indennità degli amministratori.

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ATLANTE dei COMUNI TOSCANI 2014

ATLANTE dei COMUNI TOSCANI 2014 anno 2014, pagg. 112 L’Atlante dei comuni toscani si propone di presentare nella sua prima edizione le principali variabili demografiche, sociali, economiche, territoriali ed istituzionali dei comuni toscani, anche attraverso una descrizione cartografica dei fenomeni maggiormente rappresentabili in termini di georeferenziazione. È una pubblicazione nata dalla collaborazione di Anci Toscana con IFEL ed inaugura una traccia di attività che l’Associazione intende sviluppare, attraverso la costituzione di un Centro Studi e Ricerche. Facendo riferimento ad un’ampia base informativa di fonti statistiche ufficiali (Istat, Banca d’Italia, Ministero dell’Interno, ecc) sono presentate analisi e elaborazioni degli indicatori proposti, suddivise in quattro macroambiti tematici: popolazione, economia e finanza, territorio e ambiente ed istituzioni.

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I Quaderni


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I Quaderni

Piano di attività 2005/2009

anno 2005, pagg. 56 Il Piano d’attività 2005/2009 è stato pubblicato nel 2005 perché potesse essere diffusa la conoscenza dei programmi e dei progetti dell’Associazione: come mezzo di informazione, di apertura verso l’esterno, come strumento di riflessione, di lavoro, di riferimento per i componenti politici e per il personale tecnico. Contiene gli indirizzi del congresso regionale 2004, una riflessione su tre domande retoriche fondamentali - Conosciamo i comuni? Abbiamo un punto di vista di parte? Siamo preparati al futuro? - una sezione su “Dire&Fare” e le iniziative dell’anno 2005, nonché un approfondimento sulle prospettive della struttura dell’Anci Toscana.

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Annuario 2005

anno 2005, pagg. 22 Pubblicato all’inizio del 2005 è la descrizione della struttura dell’Associazione. Sono elencati i componenti degli organi politici: il Consiglio Direttivo, l’Ufficio di Presidenza, le Aree di lavoro. Si trovano inoltre notizie sullo staff organizzativo dell’Anci Toscana, sulle società partecipate dell’Associazione, sulla struttura della comunicazione, sul Collegio dei sindaci revisori. È quindi uno strumento informativo, di facile consultazione e di immediata utilità.

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I Quaderni

Annuario 2006

anno 2006, pagg. 40 Pubblicato all’inizio del 2006 è il primo aggiornamento di un quaderno annuale. Descrive la struttura dell’Associazione, elenca i componenti degli organi politici: il Consiglio Direttivo, l’Ufficio di Presidenza, le Aree di lavoro. Si trovano tutte le notizie relative ai cambiamenti avvenuti nell’Associazione sia negli organi politici che nello staff organizzativo e nelle società con partecipazioni azionarie dell’Anci Toscana.

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Piano di attività 2005/2009 Aggiornamento 2006

anno 2006, pagg. 50 Il primo aggiornamento del Piano d’attività dell’Anci Toscana ha la funzione di precisare e interpretare le priorità programmatiche per il 2006, indicate al termine del Congresso dell’Associazione dell’ottobre 2004 e esplicitate nel testo del Piano d’attività 2005/2009. È il primo momento di un processo di perfezionamento delle capacità di programmazione dell’Associazione, costruito sulla revisione annuale dell’attività svolta e sull’integrazione programmatica dei progetti prospettati.

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I Quaderni

Annuario 2007

anno 2007, pagg. 48 Si rinnova l’appuntamento con l’annuario che presenta l’attività, la struttura e i collaboratori dell’Anci Toscana ai suoi soci ed a tutti gli interlocutori a livello regionale e nazionale. Una pubblicazione breve ma ricca di informazioni utili, che attraverso agili modalità di consultazione offre un’interessante panoramica sulla vita dell’associazione. Presenta infatti gli organi politici - l’ufficio di presidenza, il consiglio direttivo, il collegio dei revisori, ma anche i toscani membri del Consiglio Nazionale dell’Anci - e le aree di lavoro con i relativi consulenti.

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Inventario degli archivi dell’Anci Toscana

anno 2007, pagg. 49 La pubblicazione dell’inventario dell’archivio di deposito dell’Anci Toscana e di quello di Anci&Cispel Consulting. Nell’archivio di deposito sono conservati i documenti di 30 anni di vita dell’Associazione. Depositato nella sede fiorentina dell’Anci Toscana sino al 2013, l’archivio nel suo complesso si costituisce di 204 unità, di ciascuna delle quali sono stati individuati il numero, il titolo, la descrizione del contenuto quando necessaria, gli estremi cronologici e il tipo di condizionamento.

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I Quaderni

Piano di attività 2005/2009 Aggiornamento 2007

anno 2007, pagg. 50 Si rinnova l’impegno a favore della chiarezza nella definizione delle priorità dell’associazione tramite l’aggiornamento del Piano di attività, definito dagli organi politici, con il contributo delle aree e dei settori di lavoro, dei consulenti e dei collaboratori. I temi caldi del 2007 sono molti, il compito dell’Associazione dei comuni toscani impone l’elaborazione di un programma vasto e complesso. In particolare due i nodi evidenziati: una più appropriata strutturazione del rapporto fra l’Associazione e i suoi soci e di quello fra gli organi politici e la struttura di assistenza, due obiettivi prioritari per un concreto sviluppo delle attività e per una stabile affermazione del ruolo politico e istituzionale.

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Rapporto sintesi 2006

Rapporto sintesi n.1

anno 2007, pagg. 19 Il primo tentativo dell’Anci Toscana di offrire ai propri organi sociali uno strumento di informazione sull’anno in corso, con il punto delle attività realizzate nel primo semestre dell’anno 2006. Per la prima volta infatti si pensa che possa essere utile un momento di approfondimento anche in fieri, e non solo a percorso ultimato, alla fine dell’anno. Per aggiustare il tiro e strutturare un rapporto diverso con i componenti degli organi e tutti i soci. Una panoramica quindi sulle relazioni istituzionali con la Regione Toscana e gli altri interlocutori, sui servizi ai soci, cioè ai Comuni, le politiche della comunicazione, lo stato dell’arte rispetto alle tre domande retoriche - Conosciamo i comuni ? Abbiamo un “punto di vista di parte”? Siamo preparati al futuro? – e infine un riepilogo della struttura.

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I Quaderni

ax 0574/29758 2 - Fax 055/2769637

Nairobi 2007

anno 2007, pagg. 63 La Toscana è da sempre una Regione tra le più attente ai temi della immigrazione e della cooperazione internazionale. In questa pubblicazione sono raccolti documenti e testimonianze della delegazione toscana al Forum Sociale Mondiale di Nairobi di gennaio 2007, a cura della Consulta immigrazione e della Consulta per la pace e la coooperazione dell’Anci Toscana. Il quaderno è diviso in tre sezioni: verso il Forum, le testimonianze e le dichiarazioni finali.

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Annuario 2008

anno 2008, pagg. 48 Giunto ormai alla sua quarta edizione, l’annuario 2008 vuole presentare l’attività, la struttura e i collaboratori dell’Anci Toscana ai suoi soci ed a tutti gli interlocutori a livello regionale e nazionale. Una pubblicazione breve ma ricca di informazioni utili, che offre un’interessante panoramica sulla vita dell’Associazione. attraverso agili modalità di consultazione

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I Quaderni

Piano di attività 2005/2009 del Aggiornamento 2008

anno 2008, pagg. 50 Continua l’impegno a favore della chiarezza nella definizione delle priorità dell’associazione tramite l’aggiornamento del Piano di attività. Il 2008 segna per Anci Toscana l’inizio di una nuova sfida, all’insegna di un rapporto più forte con i soci e tra i soci, favorendo il formarsi di un punto di vista specifico, una particolare angolazione dello sguardo e dell’analisi che porti sempre più ad una Toscana vista dai Comuni in un quadro di collaborazione e condivisione con tutti i componenti del sistema delle autonomie.

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Annuario 2008/2009

anno 2008, pagg. 64

L’annuario 2008/2009 è un aggiornamento elaborato in una fase di transizione rispetto all’annuario 2008, il consueto strumento che presenta l’attività, la struttura e i collaboratori dell’Anci Toscana ai suoi soci ed a tutti gli interlocutori a livello regionale e nazionale. Pubblicato infatti in un momento particolare perché a ridosso delle elezioni amministrative del 2009, che vedranno un riassetto della compagine di governo in occasione del Congresso 2009, ha un duplice obiettivo. Da un lato rappresenta l’organizzazione e l’attività di Anci Toscana ponendo in rilievo obiettivi raggiunti e progetti elaborati, e dall’altro vuole costituire un biglietto da visita per chi si avvicinerà a breve, presentando l’associazione e i suoi strumenti tramite l’usuale e puntuale panoramica sugli organi politici, le aree di lavoro, la struttura tutta.

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I Quaderni

Le società del gruppo Anci Utile - Bilanci 2007

anno 2008, pagg. 48 Un quaderno che presenta Anci Utile, il gruppo di società partecipate dell’Anci Toscana che sviluppa un sistema integrato di servizi on demand per i comuni. Un sistema di servizi per gli enti locali che va dalla formazione alla comunicazione, dalla consulenza normativa al supporto in materia fiscale e molto altro ancora. Questa pubblicazione fa il punto sul gruppo e rende conto dei bilanci e delle attività delle Società ai comuni soci e organi di governo. Per questo tutte le società hanno una sezione espressamente dedicata: con un riepilogo dei dati principali, uno specchietto sulla compagine azionaria e gli organi sociali, una descrizione dei servizi offerti e il bilancio societario. Il “viaggio” con questa pubblicazione consente, attraverso le società partecipate - Ancitel Toscana, AnTos, CET, Comunica, SPT Holding, Tiforma, di capire direttamente e in maniera trasparente quanto Anci Toscana mette al servizio dei comuni.

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Le società del gruppo Anci Utile - Bilanci 2008

anno 2008, pagg. 56 La seconda edizione del quaderno dedicato alle Aziende ed alle realtà a cui Anci Toscana aderisce e partecipa. La pubblicazione riporta i bilanci consuntivi del 2008 approvati, come previsto dalla normativa, nella tarda primavera dell’anno successivo a quello di competenza delle aziende suddivise fra “partecipazioni strategiche”, quelle tramite cui Anci Toscana realizza specifiche finalità nell’interesse dei Comuni, e “le altre partecipazioni”. È un modo per informare i Comuni su quali sono i servizi e le opportunità delle società del Gruppo Anciutile, marchio sotto il quale sono raggruppate le partecipazioni di Anci Toscana.

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I Quaderni

Piano di attività 2005/2009 Aggiornamento 2009

anno 2009, pagg. 40 L’anno 2008 è stato un anno complesso per Anci Toscana. Sia il cambio del Presidente, sia il rinnovamento degli organi dell’associazione hanno determinato importanti cambiamenti alla ricerca di un nuovo assetto dell’associazione che presenta un forte profilo presidenziale. L’anticipo della manovra finanziaria a tarda primavera, ha inoltre, di fatto, modificato gli abituali interventi dei Comuni e la quantità e qualità della distribuzione delle risorse. Il 2009 registra inoltre importanti appuntamenti come le elezioni amministrative in 210 comuni su 287 e il congresso nazionale ANCI e di Anci Toscana. L’aggiornamento 2009 per il Piano di attività segna quindi per Anci Toscana la chiusura del cerchio, aperto con la prima edizione del Piano di attività nel 2005, all’insegna di un rapporto sempre più forte con i soci e tra i soci, in un quadro di collaborazione attiva con la Regione e le altre componenti del sistema delle autonomie.

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Le intese dell’Anci Toscana ottobre 2004 - marzo 2009

anno 2009, pagg. 68 Anci Toscana presenta una pubblicazione completa delle Intese e convenzioni siglate dal 2004 al 2009. In questo periodo l’associazione ha posto in essere una fitta rete di rapporti sia con soggetti istituzionali sia con gestori privati. Questo complesso sistema ha dato origine a una mole eterogenea di intese, convenzioni, protocolli che danno anche la misura di quanto Anci Toscana abbia consolidato la sua posizione e costituisca ormai una realtà interessante nel panorama politico istituzionale della regione. L’insieme delle intese raccolte, pari a un centinaio di documenti, offre diverse possibilità ai comuni, in molteplici campi che vanno dalle scelte politiche relative ai temi della cooperazione, della salute, delle risorse umane, del governo del territorio, dello sviluppo economico fino alla organizzazione comune di specifiche iniziative quali DIREeFARE. Le intese sono state raccolte in sei aree organiche: accordi quadro; raggiungimento di linee politiche comuni; accordi su determinati eventi; contratti di servizio; rapporti con i sindacati; sviluppo della Società dell’Informazione.

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I Quaderni

Le società del gruppo Anci Utile - Bilanci 2009

anno 2010, pagg. 56 Questo quaderno tiene fede ad un impegno che è ormai una tradizione consolidata: a seguito dello svolgimento delle assemblee di bilancio ragguagliamo sulle “partecipazioni” di Anci Toscana, per rendere noti i numeri che sintetizzano il volume dell’attività delle aziende. Aziende suddivise fra “partecipazioni strategiche”, quelle tramite cui Anci Toscana realizza specifiche finalità nell’interesse dei Comuni, e “le altre partecipazioni”. È un modo per informare i Comuni su quali sono i servizi e le opportunità delle società del Gruppo Anciutile, marchio sotto il quale sono raggruppate le partecipazioni di Anci Toscana. Per questo tutte le società hanno una sezione espressamente dedicata contenente un riepilogo dei dati principali, un prospetto della compagine azionaria e degli organi sociali, una descrizione dei servizi offerti oltre che il bilancio societario. Per rispondere a un dovere di trasparenza verso gli azionisti e i soci, ma anche per illustrare a tutti gli altri le attività progettuali delle aziende “generate” dall’Associazione.

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La nostra attività Il Piano di lavoro 2011

Le Linee programmatiche per l’attività dell’Anci Toscana anno 2011, pagg. 64

Il Piano di lavoro 2011 interpreta e dà corso a una notevole varietà di attività di supporto ai Comuni, declinando così gli indirizzi espressi in sede politica. Inoltre il contesto che fa seguito alle elezioni regionali è una prova per ricostruire relazioni mentre la prospettiva sul piano ordinamentale è quella dell’apertura di una stagione di riforme dà interpretare anche nel senso dell’autoriforma, dello sviluppo delle gestioni associate e verso la costituzione di Unioni di Comuni. Sul piano finanziario l’attuazione della l. 42/09, apre la stagione (incerta) della nuova autonomia impositiva comunale IMU e quella (complessa) della determinazione dei fabbisogni/costi standard. Infine un argomento che non può non essere affrontato: la crisi di ruolo dei Comuni. Un argomento già evidenziato nei precedenti piani di attività ma ancora sottostimato e che continua a non trovare grande audience nel nostro ambiente.

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I Quaderni

La nostra attività Il Piano di lavoro 2012

anno 2012, pagg. 33 Il tradizionale Piano di lavoro di Anci Toscana, nel 2012 si presenta con una nuova struttura, sviluppata sulla base dell’analisi delle questioni d’interesse dei Comuni toscani. In una fase infatti di gravi difficoltà e profondi cambiamenti si determina un quadro quanto mai incerto, sia per quanto riguarda le scelte di chi governa i comuni, sia per gli strumenti che possono essere utilizzati. Questo nuovo orizzonte pone la necessità di ripensare il comune, il suo ruolo, le sue funzioni. L’Anci Toscana sostiene i comuni nel loro nuovo, e quanto mai necessario, compito come fattori di rilancio di una nuova fase dello sviluppo, come evidenziato dall’associazione nazionale, e accolto dal PRS e dal PRSE della Regione Toscana – entrambi documenti che saranno alla base dell’azione e della programmazione.

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Le società del gruppo Anci Utile – Bilanci 2011

anno 2012, pagg. 56 La pubblicazione, affiancata al Bilancio sociale 2011, illustra le partecipate Anci Toscana tracciando un dettagliato quadro delle società, elencandone gli organi sociali, la compagine azionaria, il bilancio e fornendo una accurata descrizione dei servizi offerti. Nel pieno rispetto dei principi dei trasparenza e completezza che segnano l’attività dell’associazione.

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I Quaderni

La nostra attività Il Piano di lavoro 2013

Le Linee programmatiche per l’attività dell’Anci Toscana anno 2013, pagg. 98 Come consuetudine anche nel 2013 viene pubblicato il piano di lavoro annuale di Anci Toscana, un documento che, portato all’attenzione del Comitato Direttivo l’11 dicembre 2012 e approvato poi dall’Assemblea dei Sindaci il 16 gennaio 2013, risente dell’evoluzione degli eventi politici nazionali che sono seguiti con accelerazione ed esiti annunciati, nelle ultime settimane dell’anno. Le riforme istituzionali bloccate dalla caduta del Governo Monti, la crisi economica incessante hanno inevitabilmente delle conseguenze sul sistema dei comuni e i loro compiti, in uno scenario politico ed economico di grande incertezza.

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La nostra attività Il Piano di lavoro 2014

anno 2014, pagg. 64 Anche nel 2014 viene pubblicato il piano di lavoro annuale di Anci Toscana, un documento portato all’attenzione del Comitato Direttivo il 12 dicembre 2013 e approvato poi dall’Assemblea dei Sindaci il 13 gennaio 2014. Questo Piano costituisce una sorta di bilancio, perchè è l’ultimo approvato da Alessandro Cosimi quale presidente dell’associazione, e l’attività è segnata dalla fase di avvicinamento all’Assemblea congressuale dell’autunno 2014, quando verranno eletti il nuovo Presidente e i nuovi membri degli organi sociali, a seguito anche delle elezioni amministrative 2014 che vedono un sostanziale rinnovamento ai vertici dei comuni toscani.

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I Servizi

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I Servizi

Tutto un mondo da scoprire Servizio civile in Comune

anno 2008, pagg. 4 La brochure illustra i vantaggi per i comuni a farsi conoscere da vicino dai giovani attraverso il servizio civile: nei servizi offerti ai cittadini, nel funzionamento della amministrazione pubblica, nel rapporto con il territorio.

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GISCa

Centro Regionale di Servizi Cartografici e Catastali

anno 2008, pagg. 4 Come previsto dalla convenzione tra Regione Toscana ed Anci Toscana, dal 1 febbraio 2008 Anci Toscana ha avviato l’attività del Centro Servizi “GIS.CA.” per la gestione e la diffusione dei dati catastali agli Enti Locali toscani. La brochure illustra il centro servizi e gli strumenti messi a disposizione degli enti locali e di tutti i soggetti interessati alla gestione dei dati catastali.

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I Servizi

ELIA – Enti Locali In Azione

Supporto e Assistenza per la gestione della Pubblica Amministrazione Un nuovo servizio rivolto ai comuni toscani anno 2008, pagg. 4 La brochure illustra il servizio ELIA - Enti Locali In Azione – istituito nel 2008 per dare supporto e assistenza per la gestione della Pubblica Amministrazione. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con Studio Narducci e Guida Normativa per l’Amministrazione Locale composto da un numero di pronto intervento, una newsletter periodica e un servizio di redazione di pareri scritti.

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UCAT

Unione Città Alto Tirreno anno 2010, pagg. 4

La brochure illustra il progetto UCAT (Unione Città Alto Tirreno) – finanziato nel quadro del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia “Marittimo” – che riguarda la scarsa integrazione dei servizi urbani a livello transfrontaliero che pone ostacoli alla coesione socioeconomica. Un’iniziativa promossa da Anci Toscana, con Anci Sardegna, Anci Liguria e i Comuni di Genova, Ajaccio, Livorno e Cagliari, oltre che Plural. Un progetto che punta a migliorare l’accesso e l’integrazione ai servizi urbani, attraverso la creazione di una stabile rete istituzionale transfrontaliera fra i comuni dell’area per promuovere politiche congiunte. Destinatari dell’intervento i cittadini e le imprese delle due sponde e i comuni, specie quelli di piccole dimensioni e rurali con sperimentazioni in ambito culturale, socio educativo, accoglienza turistica ecc. che si avvalgono di strumenti ICT in doppia lingua.

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I Servizi

UEA

Ufficio Europa Anci Toscana anno 2010, pagg. 4

La brochure illustrativa dell’Ufficio Europa, un servizio a disposizione dei comuni per aiutarli a partecipare ai bandi europei e a gestire progetti finanziati. Serve a favorire la creazione di reti internazionali e a diffondere la cultura della progettazione europea, collegando i territori tra loro in una logica di partenariato. UEA eroga documentazione e informazione, consulenza e assistenza tecnica progettuale e gestionale, promuove animazione territoriale e formazione, assiste gli enti nella gestione dei progetti e nella rendicontazione.

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La Scuola Agenzia formativa Anci Toscana

anno 2012 La brochure presenta i servizi de La Scuola, l’Agenzia formativa di Anci Toscana nata per mettere a sistema e governare l’insieme dei processi che coinvolgono la formazione destinata al personale della Pa locale. Nella brochure vengono illustrate la missione dell’Agenzia, gli ambiti in cui si esplicano le attività formative che svolge, la rete di collaborazioni già instaurate con altri soggetti che operano nel mondo della formazione e i potenziali destinatari dei corsi: personale della Pa locale e della Pa decentrata, soggetti che a vario titolo interagiscono con il mondo degli enti pubblici, operatori privati interessati a progetti di sviluppo di comunità.

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I Servizi

Guida alla seGnalazione qualificata nel contrasto a evasione ed elusione contributiva INPS Direzione Regionale Toscana – Anci Toscana PRoToCollo D’INTeSA 11 oTTobRe 2010

È con soddisfazione che mi trovo a presentare la partenza di questo percorso formativo, il primo in Italia di questo tipo, che nasce sulla scia del protocollo d’intesa firmato tra Anci Toscana e Direzione regionale dell’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza sociale. L’accordo punta a sviluppare collaborazioni tra i Comuni della Toscana e l’Inps per la lotta all’evasione e all’elusione contributiva sul territorio regionale. Il tema dell’evasione fiscale e contributiva e di un contrasto sempre più incisivo rispetto a questi fenomeni è diventato ormai di primo piano nel dibattito pubblico, ed è percepito in misura crescente come un tassello fondamentale per la ripresa e la crescita del Paese. Si tratta di una partita in cui i Comuni vogliono e possono giocare un ruolo fondamentale e in cui i territori potranno essere davvero protagonisti. Il percorso formativo che prende il via nel mese di maggio rappresenta un ulteriore strumento che va a rafforzare l’impegno dei Comuni su questo fronte, e va ad affiancarsi alle collaborazioni già in atto con l’Agenzia delle Entrate e con la Regione che stanno dando importanti risultati. Le attività di formazione si snoderanno su tutto il territorio toscano e saranno finalizzate a individuare e formalizzare le tipologie di “informazioni qualificate” più utili ed efficaci nel contrasto all’evasione e all’elusione contributiva. Il fine ultimo è anche quello di costruire una rete di referenti composta da funzionari dell’Inps e dei Comuni, finalizzata alla condivisione delle informazioni rilevanti dal punto di vista contributivo con effetti previdenziali, e che possa costituire il laboratorio per buone pratiche da replicare su tutto il territorio nazionale. Alessandro Cosimi Presidente Anci Toscana

17 538 ana.it

a cura di INPS Direzione Regionale Toscana – Anci Toscana

Guida alla segnalazione qualificata nel contrasto a evasione ed elusione contributiva anno 2012

La brochure illustra il percorso formativo promosso sulla scia del protocollo di intesa siglato nell’ottobre 2010 tra Anci Toscana e Direzione regionale toscana Inps. L’accordo si propone di sviluppare collaborazioni tra i comuni della Toscana e l’Inps per la lotta all’evasione e all’elusione contributiva sul territorio regionale. Per accompagnare il personale dei comuni verso una più consapevole trasmissione di “segnalazioni qualificate” il team formativo ha elaborato il progetto didattico “Guida alla segnalazione qualificata nel contrasto all’evasione ed elusione contributiva” con l’intento di mettere a disposizione del personale dei comuni ulteriori strumenti per l’invio di segnalazioni qualificate all’Inps.

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Catalogo

La Scuola Agenzia formativa Anci Toscana

Catalogo anno 2013 La brochure contiene il catalogo per l’anno 2013 dei corsi formativi promossi dall’Agenzia formativa di Anci Toscana, specificando le aree tematiche di appartenenza dei diversi corsi. In una sezione specifica è dedicata ai plus della Scuola, vengono illustrati i motivi per i quali preferire e utilizzare i servizi offerti dalla Scuola Anci Toscana. Ampio spazio viene inoltre dedicato alla formazione in house, ai partner e ai potenziali destinatari delle iniziative formative.

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I Servizi

Quattro accordi ANCI Regione Toscana per la qualitĂ urbana e del territorio

Catalogo anno 2014 La brochure approfondisce quattro accordi e progetti che si sono avviati nel corso del 2013 che assegnano ad Anci Toscana un importante ruolo di raccordo tra Regione e Comuni in materie di particolare rilievo, quali il governo del territorio, la mobilitĂ e il turismo. I progetti che vengono approfonditi sono quelli relativi a rigenerazione urbana e sperimentazione protocollo ITACA, attuazione codice dei beni culturali e del paesaggio, mobilitĂ ciclistica, monitoraggio e integrazione delle aree di sosta per i camper.

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European Union European Regional Development Fund

Business Models and Innovation Policies in the Artistic and Contemporary Crafts Sector

INNOCRAFTS

Modelli di business e politiche d’innovazione nel settore dell’artigianato artistico e contemporaneo anno 2013 La pubblicazione del progetto INNOCRAFTS co-finanziato nell’ambito del programma di cooperazione interregionale INTERREG lVC illustra i risultati del progetto raggiunti attraverso un trasferimento intenso di esperienze, conoscenze e know-how tra i partner sulle migliori pratiche e approcci nel settore dell’artigianato artistico e contemporaneo. L’obiettivo generale del progetto INNOCRAFTS è quello di promuovere l’imprenditorialità e la creazione di imprese, migliorando l’efficacia delle politiche di sviluppo regionali e locali attraverso la condivisione e lo scambio di esperienze e buone pratiche. INNOCRAFTS mira a rafforzare la capacità politica dei partner coinvolti nel progetto per sostenere l’imprenditorialità e le PMI, puntando su un mix coerente ed efficace di politiche per modernizzare le loro economie e migliorare la loro posizione competitiva globale.

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I Servizi

Il progetto ZEMedS è co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Energia Intelligente per l’Europa (EIE) (bando CIP-IEE-2012).

ZEMedS supporta l’attuazione della politica energetica comunitaria che incoraggia gli stati membri ad avviare la riconversione energetica degli edifici così da renderli a energia quasi zero (nearly ZeroEnergy Buildings - nZEB).

In particolare, le attività di ZEMedS mirano al coinvolgimento attivo di 2 target group, i gestori del patrimonio edilizio scolastico e i progettisti, per assisterli da un punto di vista tecnico e finanziario per la riconversione degli edifici scolastici del Mediterraneo e per il raggiungimento degli obiettivi energetici nZEB.

Perchè è importante il progetto ZEMedS?

Ci sono numerosi ostacoli che impediscono la riconversione degli edifici scolastici del Mediterraneo in edifici ad energia quasi zero, per esempio:

1. Una limitata conoscenza sulle tecnologie esistenti da utilizzare per la riconversione nel clima Mediterraneo 2. Pochi strumenti a disposizione delle pubbliche amministrazioni per il raggiungimento degli obiettivi nZEB

Per queste ragioni, ZEMedS intende aumentare la consapevolezza e il know-how sui principi del nZEB e fornire supporto a numerose iniziative di riconversione energetica delle scuole del Mediterraneo

Attività progettuali ✹ Toolkits. Sviluppo di strumenti per il supporto tecnico e finanziario nel la riconversione energetica nZEB delle scuole del Mediterraneo ✹ Casi studio. Sviluppo e analisi di 10 casi studio con approfondimenti sulle soluzioni adottate per la riconversione energetica ✹ Gare d’appalto. Sviluppo di 5 bandi per gare d’appalto, che potranno essere volontariamente adottati, da parte di almeno 5 autorità pubbliche in 4 paesi del Mediterraneo ✹ Supporto a nuove iniziative. Supporto a 40 nuove iniziative di riconversione di edifici scolastici secondo i principi nZEB ✹ Formazione. Organizzazione di 60 eventi di formazione e 5 di capacity building. Partecipazione a 8 conferenze internazionali

www.zemeds.eu

ZEMedS

Promuovere la ristrutturazione delle scuole nei paesi del Mediterraneo per renderli edifici ad emissioni vicine allo zero anno 2014 La brochure illustra il progetto ZEMedS, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Energia Intelligente per l’Europa (EIE). ZEMedS supporta l’attuazione della politica energetica comunitaria che incoraggia gli stati membri ad avviare la riconversione energetica degli edifici così da renderli a energia quasi zero (nearly Zero-Energy Buildings - nZEB). In particolare, le attività di ZEMedS mirano al coinvolgimento attivo di 2 target group, i decisori del settore scolastico e gli architetti, per assisterli da un punto di vista tecnico e finanziario per la riconversione degli edifici scolastici del Mediterraneo e per il raggiungimento degli obiettivi energetici nZEB.

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Immigrants Political Awareness Raising Through Instruments for Citizenship and Participation Activities

I PARTICIPATE

Aumentare la consapevolezza politica degli immigrati attraverso strumenti di cittadinanza e attività partecipative anno 2014 La brochure illustra il progetto I PARTICIPATE - Immigrants Political Awareness Raising Through Instruments for CItizenship and Participation AcTivitiEs, finanziato dalla Commissione Europea e di cui Anci Toscana è capofila, intende promuovere il diritto di cittadinanza degli immigrati attraverso lo sviluppo di un modello europeo d’inclusione a livello locale, lo scambio di esperienze e di pratiche d’integrazione e la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena partecipazione Politica degli immigrati. Il progetto si basa su un partenariato transnazionale che vede la collaborazione di altre nazioni quali: Spagna (Comune di Almeria), Grecia (Regione Macedonia Orientale e Tracia) e Regno Unito (Distretto di Ealing, Londra). Prevede inoltre il coinvolgimento di attori privati quali Ti Forma scrl, agenzia di formazione italiana e l’associazione tedesca Freiburger Wahlkreis 100% e.V. insieme al centro di ricerca portoghese CEPESE.

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L’Associazione


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L’Associazione

a cura di Alessandro Pesci

Una piccola storia toscana

Materiali e testimonianze sull’Anci Toscana

Ottobre 2004, pagg. 96

Una piccola storia toscana è il racconto di trenta anni di vita dell’Associazione dei comuni toscani, scritto per il Congresso dell’ottobre 2004 e curato da Alessandro Pesci. Raccoglie le testimonianze di alcuni dei dirigenti politici che sono stati alla guida dell’Associazione in questi tre decenni di attività. Infine è riportata una relazione sull’attività della sezione regionale toscana dell’Anci nel biennio 1979-1980. Sono pubblicati gli elenchi dei componenti degli organi politici dalla fondazione dell’Associazione fino ad oggi e sono presentati alcuni dei più importanti progetti a cui l’Anci Toscana ha dato vita. È possibile inoltre ripercorrere la storia dell’Associazione attraverso una interessante documentazione fotografica delle iniziative e delle rassegne.

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Statuto dell’Anci Toscana

anno 2004, pagg. 19 Il testo integrale dello Statuto dell’Anci Toscana approvato al Congresso del 14 ottobre 2004. Composto da 18 articoli, lo Statuto disciplina una pluralità di aspetti che definiscono l’Associazione: dalla denominazione alle finalità che si prefigge, dai soci alla composizione degli organi alla cui nomina e composizione viene dedicato ampio spazio.

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L’Associazione

La Toscana per i piccoli Comuni

anno 2005, pagg. 16 I Piccoli comuni sono la più grande realtà istituzionale italiana: ben 5780. Vi abitano circa 10 milioni e mezzo di italiani, il 18,5% della popolazione nazionale. Con questa pubblicazione Anci Toscana ha voluto riaprire il dibattito politico sul ruolo dei piccoli comuni nel governo locale, dopo l’approvazione di due importanti leggi regionali, a cui l’Associazione di rappresentanza dei comuni toscani ha contribuito in modo diretto: la n.40 del 2001, sulla gestione di funzioni in forma integrata, e la n.39 del 2004, che individua alcune decine di piccoli comuni svantaggiati, sui quali intervenire per garantire servizi adeguati ai cittadini. La pubblicazione è stata presentata dall’Associazione alla V Conferenza nazionale Anci dei piccoli comuni, che si è svolta a Maiori nel giugno 2005.

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Dossier per la candidatura ad ospitare la VII Conferenza Nazionale dei Piccoli Comuni anno 2006, pagg. 13 Nelle pagine di questo opuscolo è illustrata la “via” toscana per una governance efficace che accolga le specificità e le esigenze degli enti di minore dimensione demografica. Negli anni più recenti sono state infatti approvate due importantissime leggi regionali, la n.40 del 2001 e la n.39 del 2004. La Toscana è dunque orgogliosa di ospitare la settima Conferenza nazionale dei Piccoli Comuni, un’occasione importante per discutere delle tematiche di interesse degli enti di minore dimensione demografica e per condividere con gli altri il nostro punto di vista. In queste pagine viene anche presentata la localizzazione che Anci Toscana ritiene appropriata ad ospitare l’evento: un lembo della nostra regione forse meno conosciuto, ma dotato di una prorompente ricchezza naturalistica, di storia e di valori municipali. Per la Toscana essere la sede della Conferenza nazionale è stata una grande opportunità che l’Anci regionale ha saputo sfruttare al meglio.

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L’Associazione

Statuto dell’Anci Toscana

anno 2007, pagg. 26 Il nuovo Statuto Anci Toscana approvato l’11 luglio 2007 a Bivigliano, in comune di Vaglia, alle porte di Firenze.

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Brochure Anci Toscana

anno 2007, pagg. 6 La brochure presenta l’associazione e ne illustra le attività principali: l’impegno per valorizzare le comunità locali, la rete di servizi per dare risposte concrete, la comunicazione per stabilire relazioni solide.

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L’Associazione

a cura di Fiorenzo Narducci

Goffredo Lohengrin Landini Il “costruttore” dell’Anci Toscana anno 2008, pagg. 58 Un omaggio alla memoria di Goffredo Lohengrin Landini che rappresenta un piccolo viaggio nella storia dell’Anci Toscana. Fiorenzo Narducci ha curato infatti questo volume che ricorda l’opera di un lungimirante amministratore, Consigliere comunale fin da giovane, quindi Sindaco di Prato, che ha contribuito in maniera determinante alla costruzione della nostra associazione; un prezioso ricordo, che riprende stagioni ormai lontane nel tempo ma ancora vive nella mente di tanti. Nel racconto dell’impegno politico e della vita di questo straordinario Sindaco, che ha dato i natali all’Anci Toscana in un periodo particolarmente difficile nella storia delle istituzioni comunali, si riscopre ancora una volta la centralità e l’importanza delle autonomie locali nell’organizzazione del nostro sistema democratico.

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Coordinamento regionale dei Consigli e delle Consulte degli Stranieri toscani

anno 2008, pagg. 6 La partecipazione politica è uno dei temi strategici per la piena e consapevole inclusione dei migranti nella società toscana. Al di là delle varie iniziative legislative per concedere il diritto di voto agli immigrati residenti, numerose città toscane si sono dotate di un organo puramente consultivo, cosi come consentito dalla normativa nazionale, che desse voce ai cittadini stranieri nelle decisioni riguardanti la vita pubblica. Tali organi consultivi assumono forme e denominazioni differenti (Consigli degli Stranieri, Consulte degli stranieri, Consiglieri aggiunti) e si sono, con il tempo, affermati anche come nuove modalità di comunicazione con le pubbliche istituzioni del territorio e punto di riferimento per i bisogni delle comunità migranti. Questa brochure illustra l’attività del coordinamento che ha sede tra i vari consigli presenti sul territorio, presso Anci Toscana.

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L’Associazione

Ripartiamo dai Comuni XIII Congresso dell’Anci Toscana Regole e documenti Anno 2009 Il XIII Congresso rappresenta un punto importante per la vita dell’Associazione. In seguito alle amministrative 2009 c’è stato un grande rinnovamento ai vertici degli enti locali toscani e quindi si è dovuto proprio “ri-partire” come dice anche il titolo. Questa pubblicazione, distribuita nell’occasione ai partecipanti, raccoglie documenti e le regole dell’appuntamento. Vi è presente: la presentazione del Segretario Generale, una nota sul percorso congressuale, le indicazioni nazionali dell’ANCI, estratti degli Statuti.

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Ripartiamo dai Comuni XIII Congresso dell’Anci Toscana Documento Congressuale

anno 2009 Il documento preparatorio al XIII Congresso dell’Anci Toscana, approvato nel Consiglio Direttivo del 5 maggio 2009. Offre una panoramica completa dello scenario politico istituzionale, con un approfondimento delle riforme del settore, ma contiene anche importanti spunti programmatici per le possibili linee di azioni e priorità che i nuovi vertici dell’associazione si daranno in seguito al Congresso.

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L’Associazione

Statuto dell’Anci Toscana

Statuto dell’Anci Toscana

Approvato dalla XIII assemblea Congressuale

anno 2009, pagg. 15 Il testo integrale dello Statuto dell’Anci Toscana approvato dall’Assemblea Congressuale del 30 settembre 2009, Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze.

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Brochure “Trasloco in nuova sede”

anno 2010 Dal 1° febbraio 2010 Anci Toscana, Comunica e Ancitel Toscana si trasferiscono nei nuovi uffici in Viale Giovine Italia 17 a Firenze.

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L’Associazione

Lo Statuto dell’Anci Toscana

anno 2011, pagg. 48 Il nuovo Statuto di Anci Toscana, approvato dall’Assemblea regionale del 13 settembre 2011, ha segnato un passo decisivo per completare il processo che, il 23 novembre 2011, ha poi portato l’Associazione a vedersi finalmente riconosciuta la personalità giuridica. Un cambiamento, questo, che ha una gran rilevanza a livello statutario e, conseguentemente, pratico: sancisce infatti una maggior possibilità di intervento dell’Associazione dei Comuni, sia sui bandi legati alla programmazione europea, sia sulle attività promosse attraverso le agenzie formative. Un ulteriore passo in avanti nel percorso che vuol fare di Anci Toscana un soggetto unico di rappresentanza politica e istituzionale per i Comuni della regione e, al contempo, un loro efficiente ente di servizio.

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Noi comuni toscani

anno 2012, pagg. 20 Un lavoro che si propone di tracciare una mappa sintetica del sistema delle autonomie nella nostra regione, “prendendo le misure” e mettendo a confronto con il dato nazionale una rete diffusa, fatta non solo di numeri ma soprattutto di persone che ogni giorno operano al servizio dei cittadini. Un sistema che Anci Toscana, come prevede la propria mission, è chiamata a rappresentare – sono 280 i Comuni soci dell’Associazione, e oltre il 99% della popolazione toscana risiede nei comuni soci – da un lato esercitando un compito di rappresentanza politico-istituzionale dei Comuni e delle comunità locali a livello regionale e centrale, dall’altro dando corso ad attività a supporto dei soci, per diffondere processi di innovazione. Non si tratta però solo di scrivere la “carta d’identità” dei 287 Comuni toscani: è anche un modo per interrogare i numeri e capire più a fondo le tendenze che pervadono il sistema e i mutamenti che lo aspettano dietro l’angolo e che già si intravedono.

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L’Associazione

a cura di Francesca Capetta

Gli archivi di Anci Toscana 1975-2009

anno 2012, pagg. 288 Un prezioso patrimonio di documenti attraverso il quale ripercorrere, non solo, più di trent’anni di vita dell’Associazione dei Comuni toscani, ma anche, di pari passo, quella delle municipalità della nostra regione. Questo vogliono essere gli Archivi di Anci Toscana relativi al periodo 1975-2009, che, con la pubblicazione del loro inventario, offrono un’istantanea del cammino dell’Associazione per l’affermazione di una sempre maggiore autonomia dei Comuni, fino ad arrivare, nel periodo più recente, agli interessanti scenari e cambi di prospettiva introdotti dal federalismo e dalle ipotesi di riordino istituzionale.Gli Archivi di Anci Toscana, insomma, non si limitano a ricostruire le attività dell’Associazione, assolvendo ad un compito di conservazione, ma rappresentano anche la “memoria storica” di un pezzo del sistema delle autonomie della nostra regione, non è soltanto quindi un modo per tenere vivo il passato, ma per programmare il futuro.

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NOI A NCI T OSCANA

Noi Anci Toscana 2013

anno 2013, pagg. 24 Un modo diverso di presentare l’Associazione dei Comuni, attraverso una serie di istantanee che ne ritraggono i suoi soci. Nasce così l’idea di questa pubblicazione che, partendo dalle misure dei 287 comuni toscani, traccia un profilo del sistema delle autonomie della nostra regione, interrogando i numeri, anche in confronto con quelli nazionali, per intuire le tendenze evolutive e i mutamenti che lo interessano. Numeri che danno il senso della complessità della macchina amministrativa, le prospettive date da un possibile riordino istituzionale, le molteplici funzioni a cui sono chiamati i comuni. A fine pubblicazione inoltre anche l’associazione offre i numeri su se stessa facendo un riepilogo delle sue attività e strutture.

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Le AttivitĂ


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Le Attività

Si parla di noi: ritagli di stampa sull’Anci Toscana

anno 2005 La pubblicazione della rassegna stampa sull’Associazione per il periodo che intercorre fra il Congresso di Firenze dell’Anci Toscana dell’ottobre 2004 fino al dicembre 2005, realizzata grazie alla collaborazione di Waypress s.r.l e alla disponibilità del Consiglio regionale della Toscana, che ha messo a disposizione la sua rassegna telematica.

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Anci ToscAnA

RappoRto di attività 2005

Rapporto di Attività 2005

anno 2005, pagg. 166 Anci Toscana inizia con questo rapporto a “render conto”del proprio operato ai suoi soci, i comuni toscani. Raccoglie infatti dati, informazioni, risultati raggiunti dall’associazione nei quindici mesi che vanno dal XII Congresso dell’Anci Toscana, 14 ottobre 2004, a tutto il 2005. Si tratta di un “esperimento”, un primo tentativo, per far conoscere e testimoniare il nostro lavoro, per far capire quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare. Il rapporto di attività deve essere l’occasione annuale di incontro per informare i soci su quello che facciamo, e allo stesso tempo ricevere stimoli, suggerimenti, consigli dai nostri interlocutori privilegiati.

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Le Attività

II RAPPORTO di SINTESI sull’Attività dell’Anci Toscana Aggiornato a luglio 2007 anno 2007, pagg. 43 Per il secondo anno consecutivo la struttura di Anci Toscana offre una pubblicazione per informare sulle attività in corso, su quelle realizzate nel primo semestre dell’anno di riferimento, il 2007, e su quanto intende realizzare nella seconda metà dell’anno. L’obiettivo è innanzitutto quello di fare un resoconto, un aggiornamento, per i componenti degli organi dell’Associazione, per colmare eventuali deficit di informazione e di rapporto al proprio interno. Ma queste pagine sono anche destinate all’ANCI e alle Anci regionali, con le quali si vuole consolidare un confronto di sempre maggiore collaborazione, in un rapporto di reciproco stimolo e continuo interscambio di idee e iniziative. In questa edizione in particolare un confronto sullo stato dei progetti e sui cambiamenti intervenuti dal luglio 2006 a luglio 2007, con le modifiche evidenziate in giallo.

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Rapporto di Attività 2006

anno 2007, pagg. 90 Secondo appuntamento con il rapporto di attività dell’Anci Toscana dove rendiamo conto del nostro lavoro di un anno. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha approvato infatti il 20 giugno 2005 il Piano di Attività 2005/2009, dove sono indicate le linee programmatiche dell’associazione e questo testo vuole essere il bilancio 2006 di quello che è stato fatto e quello che resta ancora da fare. Infine sono illustrate le risorse dell’Associazione, rendendo letteralmente conto dei nostri bilanci, per essere sempre più chiari e trasparenti nei confronti dei nostri soci.

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Le Attività

a cura di Stefania Tusini

Indagine audit 2007 - Report descrittivo Io l’Anci la vedo così…

anno 2008, pagg. 22 Si tratta della prima edizione di un intervento nato nell’ambito delle ricerche e studi dell’Osservatorio sull’innovazione per cercare di capire come i comuni percepiscono l’Associazione, per rispondere a tre domande fondamentali: conosciamo i comuni? Abbiamo un punto di vista di parte? Siamo preparati al futuro? In occasione di Dire&Fare 2007, appuntamento importante per gli amministratori toscani, è stata avviata una ricognizione, resa disponibile anche sul sito, che ha permesso, tramite la somministrazione di questionari statistici, la raccolta di una serie di dati. I risultati dei 112 questionari compilati vengono qui presentati suddivisi in 4 aree – servizi; attività; strumenti; di comunicazione; ruolo di Anci Toscana.

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Piano programmatico e finanziario 2008

anno 2008, pagg. 71 Un piano programmatico e finanziario particolarmente corposo nel 2008 perchè si è ritenuto opportuno aumentare e qualificare la documentazione a disposizione degli organi dirigenti dell’Associazione, sia per consentire loro una maggiore conoscenza e approfondimento delle attività in corso e in programmazione per l’anno prossimo, sia per seguire una nuova modalità di proposta di bilancio nazionale dell’ANCI, di cui si ripercorre l’indice. Dopo un quadro generale introduttivo, contiene una relazione del Segretario Generale, delle schede sui progetti in corso, l’aggiornamento 2008 del piano di attività, il bilancio di previsione 2008 e la relativa relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

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Le Attività

Anci ToscAnA

RappoRto di attività 2007

Rapporto di Attività 2007

anno 2008, pagg. 94 2007: terzo rapporto di attività dell’Anci Toscana. Uno strumento, ormai consolidato, per rendere conto del lavoro, per condividere con i “compagni di viaggio” quello che è stato fatto e quello che è ancora da fare. Tante sono infatti le linee programmatiche dell’associazione indicate nel Piano di Attività 2005/2009, cui segue l’aggiornamento per l’anno in corso, il 2008. Il 2007 è stato un anno particolarmente impegnativo in cui è stato realizzato un ulteriore riallocazione delle risorse disponibili, sia finanziarie, sia umane, sia tecnologiche, per essere in maniera sempre più trasparente ed efficace al servizio dei soci.

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Rapporto attività 2008

Terzo Rapporto di sintesi sull’attività dell’Anci Toscana al luglio 2008

anno 2008, pagg. 43 Terza edizione dell’agile pubblicazione con cui la struttura di Anci Toscana informa sulle attività in corso, su quelle realizzate nel primo semestre dell’anno di riferimento, il 2008, e su quanto intende realizzare nella seconda metà dell’anno. L’obiettivo è innanzitutto quello di fare un resoconto, un aggiornamento, per i componenti degli organi dell’Associazione, per colmare eventuali deficit di informazione e di rapporto al proprio interno. Ma queste pagine sono anche destinate all’ANCI e alle Anci regionali, con le quali si vuole consolidare un confronto di sempre maggiore collaborazione, in un rapporto di reciproco stimolo e continuo interscambio di idee e iniziative.

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Le Attività

Anci Toscana e la comunicazione

Uno stile nell’impegno per stabilire relazioni solide non solo con i propri soci anno 2008, pagg. 6 La brochure che illustra l’impegno dell’Anci Toscana nella comunicazione. Uno stile - come recita il claim - per stabilire relazioni solide, che va dagli strumenti più classici di campagne di ascolto e comunicazioni periodiche ai soci, alle pubblicazioni di riviste e volumi di approfondimento, all’organizzazione di eventi, all’uso della rete.

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Rapporto di Attività 2008

anno 2008, pagg. 106 L’Anci Toscana conferma la sua volontà di render conto del proprio operato attraverso uno strumento ormai consolidato: il rapporto di attività. A seguito del Congresso dell’ottobre 2004, è stato infatti approvato un piano quadriennale 2005/2009, su fare il punto ogni anno: per vedere quanto fatto e quanto ancora resta da fare. Il 2008 in particolare è stato un anno di forti cambiamenti per l’associazione. L’avvicendamento ai vertici della Presidenza, con la nomina del nuovo Presidente Alessandro Cosimi, e le parziali modifiche tra i componenti dell’Ufficio di Presidenza e del Direttivo a seguito delle elezioni; il concreto rafforzamento del sistema delle Anci regionali, la spinta allo sviluppo delle attività di formazione a sostegno dei comuni; il rinnovamento del sito internet, della rivista “Aut&Aut” e la riorganizzazione generale degli strumenti di comunicazione. E poi ancora l’impegno in progetti innovativi come PA informa, La scuola dei Comuni, i PIUSS, Gisca ed ELIA. Dall’evoluzione dell’esperienza dei rapporti di sintesi e di attività nello stesso anno nasce il primo bilancio sociale.

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Le Attività

Piano programmatico e finanziario 2009

anno 2009, pagg. 37 Il 2009 chiude una prima fase di programmazione dell’Anci Toscana. Il piano programmatico e Finanziario evidenzia gli obiettivi dell’Associazione, i progetti in corso e le risorse impiegate per realizzarli. Contiene una relazione del Segretario Generale, l’aggiornamento 2009 del piano di attività, il bilancio di previsione 2009 - elaborato tenendo conto di una prevedibile soddisfacente chiusura dell’esercizio precedente - e la relativa relazione del Collegio dei Revisori dei Conti. In un quadro di assoluta trasparenza rispetto alle scelte economiche e di gestione che caratterizza da sempre l’associazione.

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Audit 2009

Io l’Anci la vedo così…

anno 2010, pagg. 24 Si ripete l’indagine inaugurata nel 2007 nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sull’Innovazione di Anci Toscana che “tasta il polso” periodicamente agli amministratori dei comuni toscani relativamente alle azioni che Anci Toscana intraprende e promuove e a quelle, invece, che i comuni e i loro rappresentanti chiedono all’associazione. La seconda edizione dell’indagine Audit Io l’Anci la vedo così… è stata realizzata negli ultimi mesi del 2009, in gran parte approfittando della presenza degli amministratori alla XIII Assemblea congressuale di Anci Toscana (30 settembre 2009). Sono stati raccolti 70 questionari di cui più della metà compilati da sindaci in carica. I risultati illustrati nell’Audit invitano al rafforzamento della funzione di rappresentanza politica dei comuni a livello locale e nazionale, senza allentare l’azione di supporto tecnico e professionale.

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Le Attività

Audit 2011

Io l’Anci la vedo così…

anno 2012, pagg. 32 La terza edizione di Audit di Anci Toscana è stata realizzata nel corso del 2011 e pubblicata nel febbraio 2012. In questa edizione, accanto alle valutazioni dei politici, si è voluto inserire anche quelle dei tecnici, ai quali Anci Toscana dedica un numero sempre maggiore di iniziative, soprattutto in temi di formazione e aggiornamento tecnico-professionale. L’indagine ci consente di valutare il gradimento delle azioni di Anci Toscana presso gli enti e, soprattutto, di indirizzare le azioni future dell’Associazione, fornendoci importanti indicazioni su cosa i Comuni si aspettano da noi, dal punto di vista della rappresentanza politica e dell’offerta di servizi.

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Contiene il confronto audit 2007/2009/2011

Ascoltare i comuni per orientare l’attività di anci toscana

Audit 2013

Io l’Anci la vedo così…

anno 2014, pagg. 32 Lo scopo dell’Audit è quello di rilevare - attraverso un questionario anonimo - le opinioni e misurare la conoscenza ed il gradimento dei soci sul’Associazione la quale poi, attraverso l’osservazione dei dati raccolti, può verificare i propri risultati e orientare le proprie azioni oltre a trarre indicazioni sulle aspettative del personale politico ed amministrativo dei Comuni. Questo quarto Audit (dopo quelli del 2007, 2009 e 2011), presentato a conclusione del mandato del Presidente Cosimi verifica il percorso fatto dall’Associazione dei Comuni toscani nei passati otto anni. Un’altra buona pratica in termini di chiarezza e partecipazione portata avanti dall’associazione.

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I Bilanci sociali


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I Bilanci sociali

Bilancio sociale 2008

anno 2009, pagg. 71 Nell’agire delle imprese si va sempre più consolidando la volontà di rappresentare la responsabilità sociale che queste riescono a esprimere. Così come nel mondo, vastissimo, del terzo settore e anche delle autonomie locali si sono sviluppati nel tempo i tentativi di rendicontare il proprio lavoro e Anci Toscana presenta per la prima volta il proprio bilancio sociale. L’Associazione non è nuova all’attività di rendicontazione o di programmazione strutturata quindi questa pubblicazione rappresenta una naturale evoluzione di questo modo di essere nella direzione di aprire ancora di più le porte alle potenzialità offerte dai tempi attuali. Il Bilancio Sociale fotografa quindi un’Associazione cresciuta e cambiata sensibilmente dal 2004 in poi, orientata a far capire la propria utilità per la Toscana e per i toscani.

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Bilancio sociale 2009

anno 2010, pagg. 80 Anci Toscana presenta, con questa pubblicazione, il suo secondo Bilancio Sociale. Un onore e un onere o meglio un impegno in primo luogo nei confronti dei Comuni della Toscana. Ci sono molti modi di “render conto” di ciò che è stato fatto ma il Bilancio Sociale va oltre i freddi, seppur importanti, numeri di un bilancio economico o patrimoniale. Con esso infatti andiamo a narrare come abbiamo utilizzato quei “numeri”, quali risultati, verificabili da tutti, abbiamo realizzato. Non vi è un obbligo in tal senso, ma se siamo convinti che i Comuni siano la “casa” dei cittadini, la loro Associazione non può che praticare una forma di rendicontazione che mostri chiaramente quale è il valore e l’utilità sociale del proprio agire, esprimendo così volontariamente un’opzione etica esplicita. Render conto di come utilizziamo i nostri fondi, che ci derivano dalle quote associative dei Comuni, è infatti per noi un impegno sociale e politico che intendiamo ormai come “normalità”. Non solo una testimonianza quindi di come si può rendere conto del modo di essere di un’organizzazione, ma una convinta scelta che permea tutte le nostre azioni, giorno per giorno, consapevoli che il ruolo “istituzionale” e bipartisan di Anci Toscana è una ricchezza che va salvaguardata in quanto è li che si basa la sua credibilità e autorevolezza. Il Bilancio Sociale 2009 ci aiuta a dimostrare tutto ciò.

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I Bilanci sociali

Bilancio Sociale 2010

anno 2011, pagg. 80 Il Bilancio Sociale è uno strumento potenzialmente straordinario, rappresenta, infatti, il profilo etico, l’elemento che legittima il ruolo e le azioni di un soggetto, non solo in termini strutturali ma soprattutto morali, agli occhi della comunità di riferimento. Anci Toscana è convinta che esso acquisti ancora più valore nei momenti di crisi, quando vi è bisogno di motivare molto chiaramente i perché di scelte e opzioni, affinché sia chiara la strada che si vuol percorrere per tutelare i propri “soci” e accompagnarli nel superamento delle difficoltà e nella definizione delle migliori strategie per far crescere la qualità della vita dei cittadini che amministrano. Il Bilancio Sociale di Anci Toscana allora punta non a comunicare “immagine” o scenari idilliaci, ma a mettere a verifica la reputazione e la credibilità che l’Associazione in questi anni si è conquistata sul campo. Ciò che trovate in questa pubblicazione è dunque il frutto del lavoro di una struttura piccola ma coesa, affiatata, impegnata a guardare avanti, interpretare, anticipare necessità e richieste dei nostri Comuni, professionalmente preparata, aperta e convinta di operare per il “bene comune”.

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Bilancio sociale 2011

anno 2012, pagg. 88 La quarta edizione del bilancio sociale con cui Anci Toscana presenta ai suoi associati e ai cittadini che desiderano conoscere più a fondo il vasto ventaglio di attività dell’Associazione. Un impegno alla trasparenza e alla rendicontazione che si rinnova, con una comunicazione completa e aggiornata di quanto fatto e dei risultati ottenuti. Il 2011 è stato un anno nel quale, a fronte dell’aumento poderoso delle difficoltà che i comuni si sono trovati ad affrontare, l’Associazione ha moltiplicato i suoi sforzi, sia in termini di servizi offerti che di rappresentanza politica, anche rispetto al confronto con il Governo.

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I Bilanci sociali

Bilancio Sociale 2012

anno 2013, pagg. 116 Per il quinto anno consecutivo Anci Toscana pubblica il proprio “Bilancio Sociale�, un importante strumento che consente di rivivere a poca distanza alcune delle tappe e dei passaggi che hanno segnato la vita dell’Associazione. Uno strumento che consente di dare conto di un operato attento a recepire i segnali e le sollecitazioni provenienti dai comuni soci e a tradurle in politiche, progetti, servizi.

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Bilancio sociale 2013 anno 2014, pagg. xxx anno 2014, pagg. 128 La 6^ edizione il Bilancio sociale di Anci Toscana, l’ultimo sotto la presidenza di Alessandro Cosimi. L’edizione 2013 vede, rispetto all’anno precedente, ulteriori approfondimenti rispetto alla mappa degli stakeholders che ruotano attorno all’Associazione e punta ad un loro sempre maggiore coinvolgimento (sezione “Dicono di noi”). Particolare attenzione viene dedicata alla raccolta del punto di vista dei sindaci e degli amministratori e alla ricerca di feedback con i lettori. Già individuando gli obiettivi per l’anno successivo, il documento traccia anche la linea da seguire per quello che sarà un 2014 senza dubbio denso di novità per i comuni toscani, a partire dalle riforme istituzionali che li vedono protagonisti e con cui saranno chiamati a misurarsi.

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a cura di Marcello Bucci, Stefania Tusini

La comunicazione pubblica nei Comuni Toscani

Edizioni ETS, anno 2007, pagg. 110 Questa pubblicazione nasce da una ricerca dell’Osservatorio sull’innovazione delle Autonomie Locali sulla comunicazione pubblica nei comuni toscani che ha indagato sullo stato dei servizi di comunicazione dei comuni associati, sulle politiche da sostenere, sulle azioni da sollecitare, sui progetti da mettere in cantiere. Una ricerca con scopi non meramente conoscitivi quindi ma pratici, di immediata operatività. Partendo dai risultati della ricerca, Marcello Bucci e Stefania Tusini hanno condotto un’analisi approfondita che ha portato quindi all’individuazione di alcuni punti fondamentali da cui partire per lavorare al meglio: le radici, le risorse, la valutazione, la formazione e la rete.

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Se la scuola incontra il mondo

Esperienze, modelli e materiali per l’educazione interculturale anno 2007, pagg. 80 Regole e diritti, locale e globale, identità e diversità: come stanno rispondendo alla sfida della società multiculturale le scuole, gli enti locali, le associazioni, il mondo della ricerca, dell’editoria, delle biblioteche? Esiste davvero una “via narrativa” all’intercultura? La presenza di bambini e ragazzi di origine straniera, ovvero di tanti nuovi frammenti di mondo, può essere davvero per tutti un’occasione e un’opportunità per rinnovare i contenuti del sapere e scoprire altre storie e altri punti di vista? Il volume affronta queste e tante altre piccole e grandi domande attraverso gli interventi presentati al convegno nazionale promosso dal Comune di Firenze e dall’Anci Toscana. “Se la scuola incontra il mondo” che si è tenuto a Firenze nel 2004, offrendo anche un puntuale aggiornamento di riferimenti bibliografici e legislativi.

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Varie

Paas la rete è per tutti

Punti di accesso assistito ai servizi della rete telematica anno 2008, pagg. 50 Una pubblicazione a cura di Regione Toscana Giunta regionale Direzione generale Organizzazione e sistema informativo - Settore Sistemi informativi documentari e servizi per l’accesso al pubblico con la collaborazione di ANCI Toscana. Un volume che fa il punto sui primi tre anni di vita del progetto PAAS, i punti di accesso assistito per il superamento del divario digitale per analizzare il raggiungimento degli obiettivi del progetto e il percorso di avvicinamento tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini. Non solo una raccolta di numeri e dati ma anche di storie e aneddoti realmente accaduti nei PAAS, che meglio di qualsiasi altro dato fanno capire quali siano stati i successi (grandi e piccoli) che in ciascun PAAS sono stati raggiunti per ridurre il “divario digitale” e diffondere nuove e diverse opportunità di partecipazione e accesso nella società dell’informazione e della conoscenza.

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Percorsi di cittadinanza 10 anni – 100 numeri

anno 2008, pagg. 40 La raccolta di 10 anni e 100 numeri di “Percorsi di cittadinanza”, allegato della rivista di Anci Toscana “Aut&Aut”, testimone privilegiato del fenomeno dell’immigrazione nella nostra regione e nel nostro paese. Il periodico ha raccontato le storie delle tante persone che hanno scelto di venire a cercare un lavoro e migliori condizioni di vita nelle nostre città e sono diventati nostri concittadini, evidenziando emergenze e necessità che come amministratori ci hanno visto impegnati a sviluppare nuovi strumenti e servizi, per portare avanti progetti di solidarietà e sostegno, a partire dal quotidiano. Percorsi rappresenta quindi l’impegno degli amministratori locali sul tema dell’accoglienza e dell’affermazione dei diritti dei migranti, il tentativo di governare contraddizioni, l’attenzione e la disponibilità a lavorare in rete con il tessuto associativo, da cui nasce anche la collaborazione con il Cesvot.

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Varie

Un impegno comune per lo sviluppo manageriale delle Amministrazioni locali Anci Toscana – Banca Monte dei Paschi di Siena

anno 2008 Anci Toscana ha sottoscritto nel 2006 un protocollo con la Banca Monte dei Paschi di Siena per sostenere gli Enti locali nei processi di innovazione e trasformazione favorendo lo scambio di best practices. Questa brochure illustra i punti principali del protocollo, gli strumenti a disposizione, le aree di lavoro: project financing, gestione del debito, leasing, valorizzazione del patrimonio.

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Dossier Camp Darby

anno 2008, pagg. 57 Un dossier promosso dalla Commissione Pace del Comune di Firenze e dalla Consulta per la Cooperazione e la Pace dell’Anci Toscana che traccia la via per una possibile riconversione di Camp Darby. Un’area davvero particolare della Toscana: in una terra a forte vocazione pacifista, aperta al dialogo ed all’integrazione, è presente una base militare chiusa, che risponde a logiche da guerra fredda. La volontà è quella di superare questa prospettiva in un’ottica di cooperazione e solidarietà e proporre un progetto che metta insieme forze diverse sulla strada della partecipazione e della condivisione.

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Giuseppe Faso

Lessico del Razzismo democratico Le parole che escludono

anno 2008, pagg. 140 Un dizionario del razzismo democratico che fa riferimento a situazioni particolari che trascendono verso il generale perché l’idiozia razzista è molto diffusa e si distingue anche per il linguaggio che usa. Una debolezza culturale che dimostra una violenza che non si manifesta solo con le armi, ma anche con le parole che rimangono intrise dell’uso che se ne fa, del significato comune attribuito loro. Una pubblicazione come questa mostra quindi gli aspetti più superficiali e demagogici del nostro linguaggio per aiutarci non solo a capire, ma anche ad andare oltre costruendo delle diverse relazioni sociali e non abituarsi a una normalità del razzismo.

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Marcello Guasti

AnciArt

Collana AnciArt anno 2010, pagg. 35 Il corridoio degli uffici della nuova sede dell’Anci Toscana si candida ad ospitare periodicamente opere grafiche di artisti toscani con l’iniziativa AnciArt. Dal 30 settembre al 15 novembre 2010 è stata allestita la mostra “Renaioli sull’Arno” di Marcello Guasti, e questo ne è il catalogo. Marcello Guasti è nato a Firenze nel 1924, risiede a Bagno a Ripoli in via di Terzano 61, dove ha anche lo studio. Diplomato presso il corso di Magistero, sezione di Arti Grafiche dell’Istituto Statale d’Arte di Firenze, è stato allievo di Pietro Parigi e Francesco Chiappelli. Dagli anni ‘50, pur continuando la sua ricerca nella grafica, si è dedicato alla scultura, realizzando varie opere pubbliche sia in Italia che all’estero. Ha tenuto molte personali e ha partecipato a numerose collettive in tutto il mondo.

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Roberto Barni

AnciArt

Collana AnciArt anno 2010, pagg. 32 Breve catalogo di un’altra mostra del ciclo AnciArt dedicata a Roberto Barni.Roberto Barni è uno degli artisti più importanti dell’arte italiana del secondo novecento. Malgrado le sue numerose migrazioni da Roma a New York, è un autentico pistoiese, alla pari dei tanti artisti della città toscana che da quel mondo, solo apparentemente in odore di provincia, hanno tratto sensibilità per lavori di respiro internazionale. Tanto da poter parlare di una “Scuola Pistoiese”, non per affinità di linguaggi, ma per una sotterranea comunanza spirituale che lega i tanti personaggi artistici alla città come Marino, Nigro, Nannini. Barni da cinquanta anni espone in tutti i musei e gallerie del mondo, ma nella sua città si possono vedere le sue sculture di bronzo passeggiare per il centro storico.

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L’indebitamento dei comuni toscani e il ricorso agli strumenti derivati Estratto ricerca IRPET anno 2010, pagg. 26 Una nota curata da Andrea Taddei e Stefania Lorenzini dell’IRPET, estratto di una ricerca più ampia su “L’indebitamento degli enti territoriali in Toscana” che la Commissione di Controllo del Consiglio Regionale e l’Anci Toscana hanno commissionato all’IRPET e in corso di svolgimento al momento della pubblicazione. Il documento fa il punto sul ricorso agli strumenti derivati da parte dei comuni per far fronte alla sempre crescente mancanza di risorse, per illustrare gli aspetti positivi ma anche i pericoli del ricorso a strumnti di finanza innovativa e complessa.

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Varie

autore Francesco Di Costanzo

Comune di Twitter

anno 2013, pagg. 112 Sono 45 i Comuni toscani presenti su Twitter. 45 Comuni che Anci Toscana ha deciso di “seguire” per osservarne i movimenti, analizzare le strategie che hanno avuto maggior successo e condividere possibili strade da percorrere per permettere alle amministrazioni interessate di sfruttarlo al meglio. Il volume scritto da Francesco Di Costanzo, attraverso le esperienze dei sindaci che su richiesta dell’Associazione hanno condiviso le attività “social” del proprio Comune, fotografa al meglio la diffusione di Twitter tra le amministrazioni toscane.

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