201
Introduzione DIRE e FARE, la rassegna delle buone pratiche della Pubblica Amministrazione è nata come appuntamento annuale espositivo/convegnistico sui temi dell’innovazione e delle buone pratiche della PA, della durata di 3 giornate nel periodo ottobre-novembre all’interno di uno spazio fieristico. Nel 2014, a seguito dell’entrata in crisi del modello espositivo tradizionale, si è proposto un format rinnovato che, abbandonati gli spazi fieristici, ha proposto eventi di vario tema in 2 edizioni, per 6 giornate totali di attività, in spazi pubblici messi a disposizione da due città, Arezzo a giugno e Lucca ad ottobre. Un festival cittadino, fatto di eventi e incontri, convegni, formazione e dibattiti, un doppio appuntamento regionale dedicato al tema della città e del suo governo.
L’edizione 201 Ripartiamo anche per questa edizione dalle città, dall’idea di una manifestazione diffusa che possa coinvolgere tutto il territorio regionale, promuovendo e dando massimo rilievo al dibattito sui temi principali dell’agenda politico – istituzionale nazionale e regionale e sui “temi” che caratterizzano la vita sociale di una comunità. Lo scopo è quello di proseguire sulla strada dell’innovazione coinvolgendo oltre un’ampia platea di amministratori e operatori della pubblica amministrazione,istituzioni, università, associazioni, Governo per proporre la ricerca di idee e progetti tesi al miglioramento della governance locale e del rapporto con la cittadinanza. 5 città per 5 Appuntamenti su 5 temi specifici a cui dedicare una intera giornata di lavori animata da convegni, seminari, tavoli di approfondimento e strutturata nel modo seguente: la mattina, tecnici e amministratori in qualità di facilitatori animeranno quattro/cinque tavoli di lavoro paralleli, aperti alla partecipazione degli interessati. Nel pomeriggio, in una sessione plenaria, verranno riportati e discussi i documenti di sintesi elaborati durante i workshop della mattina. Oltre agli amministratori toscani interverranno nomi prestigiosi e rappresentativi del mondo della ricerca, del Governo, dei comuni, dell’università e del giornalismo.
luoghi temi giornate
CULTURA Comune di Siena
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giu
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una sessione plenaria e cinque tavoli tematici
Se è vero, come annotava Albert Camus nei suoi Taccuini, che la cultura è il “grido degli uomini davanti al loro destino”, in tempi di crisi è ancor più necessario che questo grido sia corale, in grado di produrre un’eco lunga e duratura, in grado di scuotere dal torpore della rassegnazione e di avviare processi virtuosi di crescita. Chi amministra un Comune oggi si trova spesso di fronte a due possibili strade: investire in cultura con la speranza che possa rappresentare domani un volano economico, oppure attingere nell’immediato a quel capitolo di bilancio per trarne risorse da dedicare a partite più urgenti.
> tavolo “Mecenate” Nuove modalità di rapporto pubblico/privato: l’impresa culturale > tavolo “Fahrenheit” Archivi e biblioteche: Progetto MAB, reti documentarie e gestione sistemica e integrata > tavolo “Stendhal” Musei e parchi archeologici: La gestione integrata, le reti e le sinergie possibili > tavolo “Polvere di Stelle” Contenitori e contenuti della produzione artistica e culturale: cinema, teatri e arti dello Spettacolo > tavolo “Camera con vista” La promozione e l’accoglienza: le possibilità nel “post Province” ed il superamento dei confini regionali e nazionali
INNOVAZIONE Comune di Pisa
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una sessione plenaria e cinque tavoli tematici > Tavolo 1) Le infrastrutture italiane a “prova di futuro”
Le ICT ci consentono di rinnovare il rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione, favorendo la revisione dei processi amministrativi, per renderli più efficaci e far risparmiare tempo e denaro, introducendo nuove forme di comunicazione, di interazione nonché nuove opportunità di sviluppo. I servizi del prossimo futuro dovranno ispirarsi al principio del digital by default, concepiti e ripensati in forma digitale, strettamente legati ai bisogni di cittadini e imprese. In questa evoluzione bisogna tenere conto della necessità di un nuovo approccio: una nuova cultura per amministratori e cittadini. Quali strategie mettere dunque in atto? La giornata, attraverso cinque sessioni tematiche, costituirà un momento di confronto finalizzato a dare un contributo per la strategia di innovazione del paese. A conclusione dei lavori sarà presentato il Manifesto dell’Innovazione che ANCI porterà all’attenzione del governo.
• Reti di comunicazione future proof • Soluzioni Cloud • Piattaforme di servizi > Tavolo 2) Le competenze digitali • Le possibili azioni per il superamento dei divari digitali • I fattori abilitanti allo sviluppo degli skills • Il long life learning e le opportunità di miglioramento delle competenze > Tavolo 3) Ecosistema per l’innovazione: platform revolution per il paese • Partnership Pubblico Privato • Start Up e Istituzioni • Smart City e Agenda Digitale > Tavolo 4) Big Data: il valore dei dati • Open Data e istituzioni • Big Data a servizio di cittadini e imprese Semplificazione di procedure e processi > Tavolo 5) Strumenti finanziari: la sostenibilità per l’innovazione • I fondi europei • I fondi nazionali
SANITàeWelfare Comune di Arezzo Rete Ospedaliera, Rete Territoriale, Nuovo assetto aziendale, Integrazione sociosanitaria, Innovazione dei servizi sociali: quali saranno i nuovi assetti? La giornata di approfondimento rappresenta una concreta occasione per supportare il percorso di riordino del servizio sanitario regionale e sostenere il processo di evoluzione delle reti di protezione sociale.
18
settembre
una sessione plenaria e cinque tavoli tematici > Tavolo 1) La Rete Ospedaliera •
La rete ospedaliera orizzontale e le reti cliniche.
•
Il rapporto fra gli ospedali delle nuove aziende AzSL e le aziende ospedaliero-universitarie.
> Tavolo 2) La Rete Territoriale •
Le forme aggregate di governo clinico per le cure primarie
•
La filiera assistenziale extra ospedaliera e le case della salute
> Tavolo 3) La Nuova Programmazione e i Sistemi Informativi •
Interoperabilità tra i sistemi informatici delle reti cliniche e prestazionali
•
La costruzione dei nuovi sistemi di offerta di Area Vasta
> Tavolo 4) Integrazione Sociosanitaria •
Lo stato di adeguamento delle Società della Salute
•
Lo sviluppo delle Convenzioni Sociosanitarie
> Tavolo 5) Innovazione delle Reti Sociali •
Il fondo sociale europeo: innovazione degli interventi, del sistema dei servizi, dei rapporti fra amministrazioni locali e terzo settore
Esperti, amministratori e portatori di interesse sono chiamati a confrontarsi in cinque tavoli tematici paralleli. I tavoli saranno preceduti dalla elaborazione di cinque documenti tematici che tratteranno il tema specifico e ne disegneranno la prospettiva futura in vista della nuova normativa regionale sulla sanità e l’integrazione sociosanitaria. Tali documenti, disponibili sul sito di dire e fare nei giorni immediatamente precedenti l’iniziativa, saranno la base di partenza delle brevi relazioni introduttive. Parteciperanno a ciascuno dei 5 tavoli paralleli un facilitatore che aiuterà a rendere attiva e partecipata la discussione tra tutti i presenti e un coordinatore che aiuterà nella produzione del documento di sintesi da presentare in plenaria.
SCUOLA
Governo del territorio Comune di Scandicci Novembre
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La disciplina del governo del territorio e del paesaggio è stata negli anni profondamente innovata: gli interventi statali si sono caratterizzati per la natura emergenziale e settoriale, mentre la Regione Toscana ha, ridelineato profondamente il proprio ordinamento. Pianificazione paesaggistica, urbanistica e regole edilizie concorrono alla definizione delle regole d’uso e tutela del territorio sul quale operano le Amministrazioni, le realtà economiche, i privati. La giornata si propone di confrontarsi sulle prospettive prossime di evoluzione della disciplina, in un’ottica comparata fra l’esperienza regionale e la prospettiva statale. L’insieme delle relazioni e la raccolta degli interventi costituirà un patrimonio comune da mettere a disposizione per l’elaborazione delle nuove normative..
Comune di Firenze
I CONTENUTI Sessione plenaria ore 9.30 – 11.00 Le Sfide Della Pianificazione Urbanistica L’urbanistica può e deve cogliere ed interpretare le rapide trasformazioni sociali, culturali, economiche che caratterizzano il nostro tempo e contribuire, attraverso il governo del territorio, a dare risposta alle domande che tali trasformazioni pongono. Cinque tavoli tematici ore 11.00 - 13.00 Cinque tavoli tematici di approfondimento organizzati secondo un approccio partecipativo, per il confronto tra amministratori, tecnici e studiosi sulle esperienze condotte e sulle prospettive di intervento.
• Tavolo “urbs” – Riforma nazionale urbanistica: superiamo la 1150, superiamo i settorialismi• “Statuto e pianificazione della città metropolitana” • Tavolo
“paesaggi” – La disciplina paesaggistica: esperienze di pianificazioni e gestione dei paesaggi
• Tavolo
“rigenerazione” – Come muovere la rigenerazione urbana in Toscana
• Tavolo “metropolis” – La pianificazione nella città metropolitana • Tavolo “prospettiva” – Spunti e suggerimenti di medio periodo per l’ordinamento regionale Sessione plenaria ore 14.30 – 16.30 RESTITUZIONE DELLE SINTESI DEI TAVOLI I documenti di sintesi elaborati ai tavoli tematici, verranno presentati in seduta plenaria e discussi con il Viceministro Riccardo Nencini e l’Assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.
SCUOLA vembre no
Comune di Firenze Come riuscire a fare riacquisire alla Scuola il ruolo che le spetta? L’obiettivo è di arrivare a formalizzare, di fatto, gli “Stati generali della scuola” che aprano un canale di contatto e partecipazione con le scuole di ogni ordine e grado e con gli enti pubblici e privati. Un percorso che riunisca idee, esperienze e progetti condivisi verso la realizzazione della scuola di qualità.
VERSO GLI STATI GENERALI DELLA SCUOLA L’evento si svilupperà attraverso 3 sessioni tematiche governance territoriale I concetti di autonomia, decentramento e sussidiarietà, hanno attivato processi di profonda trasformazione del sistema scolastico italiano favorendo una maggiore condivisione delle responsabilità a livello locale. INnovazione organizzativa Una riflessione sulle “reti”, sui rapporti che intercorrono tra scuole ed enti locali, sull’importanza di “formare” la società locale coinvolgendola nelle politiche scolastiche L’innovazione metodologica Attraverso i piani integrati d’area, riguarda la formazione professionale, il progetto complessivo sull’infanzia, il diritto allo studio, i rapporti tra scuola e famiglia
201
luoghi temi giornate
I promotori Le Collaborazioni Anci Toscana e Regione Toscana rinnovano l’impegno come co-promotori della manifestazione giunta quest’anno alla diciottesima edizione. Rappresentanza istituzionale del territorio toscano - declinata attraverso la promozione e la divulgazione delle politiche e dei progetti, delle buone pratiche a diretta ricaduta sui cittadini, dai giovani al territorio al welfare - il ruolo della Regione. Ad Anci Toscana, ideatore oltre che organizzatore della manifestazione, spetta la rappresentanza delle politiche per i Comuni oltre che la programmazione generale. Le amministrazioni comunali di Siena, Firenze, Scandicci, Pisa e Arezzo sono partner del progetto.
Le attività di Anci Toscana L’impegno di Anci Toscana riguarda l’intera organizzazione degli incontri, dall’ideazione dell’evento e dei contenuti del programma alla gestione dei rapporti con la Regione, gli altri partner, le città ed i relatori, all’attività di tutoraggio, oltre l’organizzazione logistica. Una parte importante riguarderà la promozione e comunicazione attraverso tutti i canali disponibili, l’immagine visiva, la produzione dei materiali, l’animazione via web e social network.