con il patrocinio ed il contributo di
Verso l’Agenda 2030 Per il nostro sviluppo sostenibile
report
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Introduzione Il saldo dell’edizione 2017, per qualità e quantità degli argomenti affrontati, era stato decisamente positivo. Nel 2018 non solo l’andamento è stato confermato, ma possiamo affermare di averne ulteriormente potenziato l’eco attraverso una metodica copertura capillare dei territori raggiunti: 6050 km percorsi è un dato significativo. Come da tradizione abbiamo innovato ulteriormente la rassegna: “Dire e Fare direzioni comuni” è stato il nome scelto per questa edizione che si è articolata per tutto il corso dell’anno con uno sguardo costantemente rivolto al 2030, all’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile. Abbiamo raccolto e approfondito alcuni dei temi dell’Agenda, le possibilità di azione e come queste si potessero tradurre in nuove modalità di governo dei territori. La direzione intrapresa si è mossa dal particolare al generale, con la certezza che ogni piccola tessera è utile per comporre il mosaico nella sua interezza, con la convinzione che è necessario lavorare in direzioni comuni per promuovere lo sviluppo sostenibile del pianeta. Ogni appuntamento di Dire e Fare è divenuto l’occasione per approfondire temi, ascoltare e raccogliere le differenti proposte e le diverse esigenze che provengono dai territori toscani attraverso la creazione e/o il consolidamento di nuove sinergie e partnership capaci di scrivere e proporre risposte nuove a bisogni consolidati. Abbiamo così potuto raccogliere e coordinare input, suggestioni, problematiche e proposte dei Comuni, utili per la futura programmazione regionale e per la cooperazione territoriale europea. Le tappe di questo lungo percorso hanno rappresentato i luoghi ideali per la costruzione di percorsi condivisi volti a sfruttare le attuali opportunità normative e a crearne di nuove. Ci hanno permesso inoltre di rafforzare, valorizzare e intrecciare le identità dei territori e delle comunità locali. Molte sono state le richieste di collaborazione, di approfondimento e di confronto che sono arrivate nel corso dell’anno da parte degli assessorati regionali e dei comuni e che hanno di conseguenza in parte modificato quanto pianificato e definito nel progetto iniziale: ciò ci ha così permesso, in linea con gli ultimi protocolli siglati tra Regione e Anci (v. Deliberazioni della Giunta regionale n. 235 del 29-03-2016 e n. 122 del 21-02-2017), di rimanere quanto più possibile aderenti alle necessità e ai bisogni espressi dai territori, nel tentativo costante di trasformare i problemi in opportunità.
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I CONTENUTI
Concetti chiave di questa nostra edizione sono stati: sostenibilità, partnership, identità, bellezza, sviluppo, innovazione che abbiamo voluto intrecciare a 5 temi fondamentali della nostra agenda nazionale e regionale: cultura, turismo, governo del territorio, ambiente e finanza. In ogni incontro è sempre stato comunque garantito uno spazio/momento da dedicare al racconto e alla condivisione di esperienze e progetti dei territori in particolare su economia civile e progetti da sviluppare con le scuole.
I CONTENITORI
Abbiamo declinato la nostra rassegna attraverso una serie di incontri territoriali su tutta la regione, attraverso giornate di studio e approfondimento, attraverso momenti partecipativi, modellando, di volta in volta, il contenitore sulla base del contenuto per aderire così alle principali problematiche e opportunità che coinvolgono le nostre comunità. Abbiamo utilizzato, come ormai sperimentato nelle precedenti edizioni, più modalità di incontro: ON THE ROAD > Open Workshop e incontri di animazione 29 Officine di identità: incontri partecipativi e di animazione territoriale 14 Open workshop: incontri formativi/informativi per approfondire tematiche specifiche. IN THE SQUARE > Community Meeting 3 Community meeting: iniziative che alternano momenti di plenaria a tavoli di lavoro paralleli, convegni e iniziative, di respiro nazionale, che coinvolgono tutto il territorio.
LE DIVAGAZIONI > Non di solo pane…
La rassegna è stata arricchita con momenti dedicati alla scoperta delle bellezze e peculiarità dei luoghi in cui di volta in volta si svolgevano le iniziative. Sono state organizzate visite guidate al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga, ai Sotterranei della Fortezza Orsini di Sorano, all’Abbazia di San Galgano di Chiusdino, all’Abbazia di San Piero a Ruoti di Bucine, al Museo dell’Arte della lana di Pratovecchio Stia, al Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa, al Museo minerario di Abbadia di San Salvatore, al Palazzo dei Vicari di Scarperia e San Piero. Laddove si è affrontato il tema della cultura e degli attrattori culturali si è poi anche cercato di far toccare con mano e di far esperire direttamente la forza e il fascino che la produzione culturale, a qualsiasi livello, porta con sé: il Festival di strada “Mercantia” di Certaldo, il piccolo concerto lirico al teatro Puccini di Torre del Lago, l’interludio di Neri Marcorè all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole hanno rappresentato tre esperienze, tre opportunità preziose per i partecipanti alla rassegna.
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temi
Ambiente • Turismo •
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incontri
• Governo del territorio • Finanza • Cultura
1096 slides
Presentate in un anno di lavori
6050 KM
3 documenti
32 tavoli
1 nuova comunità di pratica
Percorsi in Toscana
Partecipazione
28 location
Visitate durante il percorso
Un nuovo punto di partenza Nati durante le sessioni di lavoro
138 progetti condivisi Nati durante le sessioni di lavoro
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i temi
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governo del territorio
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Sostenibilità, sviluppo e innovazione sono le parole chiave di questa edizione del Dire e Fare DirezioniComuni - Verso l’Agenda 2030. Elemento essenziale di tale percorso è anche l’Architettura e il Governo del territorio, come arte collettiva di tradurre in materia un’idea sociale, politica, scientifica e poetica, come disegno di nuove possibilità e come governo sia dei territori che delle comunità che vi abitano. Abbiamo organizzato, quindi, un percorso dedicato all’architettura, al paesaggio e al governo del territorio, per comprendere lo stato dell’arte e le prospettive offerte dall’attuale assetto normativo che ha aperto una “nuova stagione del governo del territorio”. 5 incontri di approfondimento e confronto tra Regione, Comuni e portatori d’interesse per raggiungere gli obiettivi contenuti nelle normative regionali (L.R. 65/2014 e Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico): contenimento del consumo di nuovo suolo, tutela e valorizzazione del paesaggio, recupero di aree degradate per costruire le basi del lavoro futuro.
I NUMERI
5 tappe
535 partecipanti 68 relatori
9 servizi televisivi 17 presentazioni 10
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IL CANTIERE ON THE ROAD - 5 workshop territoriali La nuova stagione del governo del territorio 1° tappa> 110 partecipanti LIVORNO - 16 maggio 2018 - Cisternino di Città 97 partecipanti 13 relatori
3 presentazioni 2 servizi televisivi L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, professionisti, tecnici, rappresentanti di associazioni di categoria, che si sono confrontati sui principali temi del settore. Dopo l’introduzione dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e dell’assessore del Comune
di Livorno Alessandro Aurigi, si sono svolte le relazioni di inquadramento generale a cura della Regione Toscana e sugli strumenti di partecipazione; infine la tavola rotonda, a cui hanno partecipato, oltre a Giacomo Trentanovi, Sindaco di Barberino Valdelsa e referente Anci Toscana per l’edilizia, Mauro Agnoletti presidente dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio e Alessandro
Jaff segretario Rete Toscana delle professioni, Fabio Boschi Soprintendenza Archeologia, belle
arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Alberto Ricci Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Durante l’incontro è emersa l’importanza di voler continuare a portare avanti il punto di vista dei Comuni nel nuovo modello del governo del territorio, in un quadro che presuppone aggiornamenti molto impegnativi per tutti, sia in termini economici che di risorse umane. È stata sottolineata l’importanza in questo senso del tavolo di lavoro , sempre molto attivo e partecipato, che Anci Toscana ha dedicato al settore. È stata ribadita la richiesta alla Regione di tenere conto delle osservazioni dei sindaci sia sulla prossima legge idraulica (in particolare riguardo la rigenerazione urbana e le aree industriali) sia il regolamento edilizio tipo che la giunta si avvia a varare. Ci si è confrontati poi sull’importanza del processo di pianificazione in corso, che rappresenta un valore importante per preservare un bene fondamentale per la nostra regione, il paesaggio. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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2° tappa > 106 partecipanti
LUCCA – 23 maggio 2018 - Casa del Boia 92 partecipanti 14 relatori
3 presentazioni
2 servizi televisivi L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, professionisti e tecnici che si sono confrontati sui principali temi del settore. Si è fatto il punto sulla nuova fase di governo del territorio nella Lucchesia: sono 29 i piani strutturali (avviati, approvati o adottati) e ben 5 già conformati al Piano paesaggistico regionale, che la provincia di Lucca ha messo in campo. È la realtà toscana più avanzata per quanto riguarda il recepimento dei nuovi strumenti urbanistici regionali. Lucca capoluogo guida il gruppo, avendo già ultimato tutto il procedimento e potendo vantare un piano strutturale nuovo e già conformato. Anche la Garfagnana è in fase avanzata e rappresenta la prima realtà composta da ben 14 Comuni ad aver avviato un unico Piano strutturale intercomunale. Prossima all’obiettivo anche la Media Valle con 5 Comuni vicini all’adozione di uno strumento unico. Si sono analizzati inoltre i due strumenti cardini di cui si è dotata la Regione Toscana per il governo del territorio: il Pit con valenza di Piano paesaggistico e la legge regionale 65/2014, strumenti che hanno il comune obiettivo della valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico per favorire uno sviluppo sostenibile e durevole, contrastando il consumo del suolo. E se la scorsa legislatura è stata quella in cui sono state scritte le regole, quella in corso è quella in cui si sta dando piena attuazione ai nuovi strumenti. Erano presenti il sindaco della città Alessandro Tambellini, che ha portato i saluti istituzionali,
e Giacomo Trentanovi, sindaco di Barberino Valdelsa e responsabile edilizia di Anci Toscana.
Nel corso della mattinata sono stati ricordati e ri-presentati anche gli strumenti messi a disposizione dalla Regione per agevolare il piano di pianificazione delle amministrazioni comunali, a partire dai bandi regionali pubblicati nel 2016 e 2017 per il cofinanziamento delle spese per la realizzazione di piani strutturali intercomunali, fino al database Irpet che riporta tutti i dati socio-economici di ciascun comune toscano gratuitamente consultabile sul sito dell’istituto di ricerca. Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Bartoli presidente della Camera di Commercio di Lucca, Luigi Ficacci Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio
per la provincia di Lucca, Aldo Ianniello direttore dell’area urbanistica della Regione Toscana,
Alessandro Jaff segretario Rete Toscana delle professioni, Francesca De Santis Garante della partecipazione e Sabrina Iommi ricercatrice dell’Irpet.
Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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3° tappa > 56 partecipanti GROSSETO - 30 maggio 2018 - Polo Universitario 42 partecipanti 14 relatori
3 presentazioni 2 servizi televisivi L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, professionisti e tecnici che si sono confrontati sui principali temi del settore. Il 30 maggio al Polo Universitario di Grosseto si è tenuta la terza tappa del nostro percorso dedicato alla nuova stagione del governo del territorio nella nostra regione. Dopo i saluti introduttivi di Vincenzo Ceccarelli, Assessore regionale al Governo del Territorio, e di Fabrizio Rossi, Assessore Governo e pianificazione del territorio del Comune di Grosseto, i lavori hanno sviluppato i principali temi del dibattito declinandoli nel contesto specifico, senza però perdere la visione complessiva del governo regionale. Lo stato di attuazione della l.r. 65/2014, le prime esperienze applicative e le prospettive future, sono i temi affrontati nella prima parte dell’incontro. In questo stesso senso, sono stati analizzati anche i primi due anni del Piano Paesaggistico in Toscana. In seguito sono stati esposti i principali percorsi di informazione e partecipazione, relativi all’applicazione della legge, oltre ad alcuni essenziali strumenti di analisi e studio dei processi. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda a cui hanno preso parte: Riccardo Breda Presidente Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno; Sergio Chienni Vicepresidente
Anci Toscana, Sindaco di Terranuova Bracciolini, Marzia De Marzi Consigliere Rete Toscana delle professioni, Anna Di Bene Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le
Province di Siena, Grosseto e Arezzo, Aldo Ianniello Direttore DUPA della Regione Toscana. È
stata inoltre l’occasione per ribadire, come ha fatto il Sindaco Sergio Chienni, il ruolo centrale dei Comuni nell’attuazione delle normative regionali su consumo del suolo, sulla valorizzazione del paesaggio e sul recupero delle aree degradate. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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4° tappa > 139 partecipanti PRATO - 8 giugno 2018 - Camera di Commercio 125 partecipanti 14 relatori
4 presentazioni 2 servizi televisivi L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, professionisti e tecnici che si sono confrontati sui principali temi del settore ed è stato accreditato dall’Ordine degli architetti e dei Geometri della provincia di Prato. Parole chiave dell’incontro sono state: semplificazione, non consumo di suolo, rigenerazione urbana, partecipazione e pianificazione, ascolto. Hanno aperto i lavori l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e Matteo Biffoni, sindaco di Prato e Presidente di Anci Toscana, che hanno ribadito l’importanza di poter avere il più ampio parco di input per poter scrivere una nuova legge regionale che permetta di investire in Toscana e far crescere i nostri territori; insieme a loro Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di
Prato, Gabriele Nannetti della Soprintendenza per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, Valerio Barberis assessore all’urbanistica del Comune di Prato, Aldo Ianniello direttore dell’area urbanistica della Regione Toscana, Marzia De Marzi consigliere Rete Toscana
delle professioni, Francesca De Santis Garante della partecipazione, Mauro Agnoletti presidente dell’Osservatorio regionale del paesaggio e Sabrina Iommi ricercatrice dell’Irpet.
Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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5° tappa >124 partecipanti AREZZO - 13 giugno 2018 - Casa della musica 111 partecipanti 13 relatori
4 presentazioni 1 servizio televisivo L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, professionisti e tecnici che si sono confrontati sui principali temi del settore Prospettive e futuro dell’urbanistica e del paesaggio i temi cardine dell’incontro. La tappa di Arezzo ha concluso il ciclo di incontri sul governo del territorio. Amministratori, dirigenti, tecnici, professionisti hanno affrontato il tema dello sviluppo e dell’urbanistica, partendo dal lavoro fatto in questi anni per costruire le basi per quello futuro. Ad aprire i lavori: Alessandro Ghinelli, vicepresidente di Anci Toscana e Sindaco di Arezzo, insieme a Vincenzo Ceccarelli, Assessore al Governo del Territorio della Regione Toscana. Poi
le relazioni e gli approfondimenti tecnici, a cui ha fatto seguito la tavola rotonda con Sergio Chienni, vicepresidente Anci Toscana e Sindaco di Terranuova Bracciolini; Michele Mariottini,
Consigliere Rete Toscana delle professioni; Anna Di Bene, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo; Andrea Sereni, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo. Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Ceccarelli. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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in collaborazione con
alcuni prodotti della comunicazione
mercoledĂŹ 16 maggio > Livorno > Cisternino di CittĂ > ore 9
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il roll up
- 1300
la locandina
il programma
Cultura
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La cultura rappresenta l’identità e l’unicità di un territorio, ne comprende e ne sostanzia gli stili di vita, le relazioni, il senso di appartenenza. In ogni processo di crescita sostenibile di un territorio è centrale la capacità di una comunità di conservare e tramandare il proprio patrimonio e, al tempo stesso, di rigenerarsi attraverso nuovi elementi di produzione culturale e di confronto con altre culture e identità. Il fermento culturale dei nostri territori e la valorizzazione dei nostri patrimoni, possono essere potenziati e trasformati in opportunità di sviluppo attraverso la condivisione di nuove competenze, idee e strumenti. Lungo queste direttrici si è mosso il nostro percorso caratterizzato da incontri formativi e partecipativi e un community meeting su: impresa culturale, progettazione integrata, spettacolo dal vivo, residenze artistiche e arte di strada, presidi culturali. I risultati e le raccomandazioni emerse saranno sviluppati insieme a Regione Toscana e Federculture nei prossimi mesi attraverso un progetto volto a stimolare e sostenere i territori (amministrazioni, enti, operatori e portatori di interesse) nella progettazione integrata e nell’impresa culturale.
I NUMERI
4 tappe
8 presentazioni
41 relatori
1 diretta Facebook
319 partecipanti 3 servizi televisivi
1 comunità di pratica 1 video
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IL CANTIERE ON THE ROAD - 3 workshop territoriali IN THE SQUARE - 1 community meeting 1° tappa > Officine d’identità > 46 partecipanti SORANO - 12 giugno 2018- Fortezza Orsini 40 partecipanti 6 relatori
2 presentazioni 1 servizio Tv L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni professionisti e operatori culturali ed è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Sorano. Dopo la mattinata dedicata al turismo, il pomeriggio ha ospitato una laboratorio sulle opportunità per le politiche culturali in Toscana. Sono intervenuti tra gli altri: Irene Lauretti (Rete dei Musei della Maremma e Assessore del Comune di Pigliano), Claudia Baroncini (Regione
Toscana), Claudio Bocci (Direttore di Federculture). Ha concluso i lavori l’intervento di Roberto
Ferrari (Direttore del Dipartimento di Cultura e Ricerca della Regione Toscana).
Il dibattito si è sviluppato affrontando una prospettiva nazionale e verificandone le possibili ricadute locali. I temi centrali sono stati: la ratifica della Convenzione di Faro, la definizione di impresa culturale creativa, presente nella Legge di Bilancio 2017, il possibile stanziamento da parte del Miur di un fondo per la progettualità in ambito culturale, rivolto agli ambiti territoriali, in funzione di una gestione integrata delle risorse culturali. Tale progetto dovrebbe far parte del programma del ministero su Musei e sistemi territoriali. È stato anticipato, inoltre, un prossimo bando della Regione Toscana rivolto a giovani ricercatori (under 35) per progetti da sviluppare all’interno delle istituzioni culturali, con l’obiettivo di ridurre la distanza fra il mondo della ricerca universitaria e le politiche culturali dei territori. È stata ricordata infine l’importanza della recente istituzione da parte della Regione della “Carta unica degli studenti universitari”: uno strumento che può essere molto utile anche per comprendere le diverse forme del consumo culturale e quindi la possibilità di personalizzare le proposte: trovare nuove forme di relazione fra le politiche culturali e le scelte individuali dei cittadini. I lavori si sono conclusi con la visita guidata ai sotterranei della Fortezza Orsini. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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2° tappa > Comunità in festival > 84 partecipanti
CERTALDO – 12 Luglio 2018- Cinema Teatro Multisala Boccaccio 74 partecipanti 10 relatori
2 presentazioni 1 comunità di pratica Le arti di Strada rappresentano uno dei più attraenti motori di sviluppo economico, culturale, turistico e sociale per i nostri territori. Da queste premesse è nata l’idea di sostenere i Comuni, ed in particolare i piccoli che trovano nell’ arte di strada un’importante occasione di rilancio, attraverso una comunità di pratica, una rete di Comuni tesa ad individuare problematiche ricorrenti e, soprattutto, ad offrire soluzioni operative concrete. A Certaldo, lo scorso 12 luglio, nei giorni di Mercantia, in un convegno di respiro nazionale, abbiamo approfondito questi aspetti e li abbiamo intrecciati al rapporto tra arte di strada e luoghi, fisici e sociali, delle comunità per definire nuovi spazi e nuove energie e risorse a sostegno dell’arte di strada. Il pomeriggio si è concluso con la nascita della “Comunità di Pratica toscana per l’Arte di Strada”: un gruppo di lavoro regionale per promuovere, sostenere e rappresentare presso tutte le sedi istituzionali la rilevanza dell’arte di strada dal punto di vista culturale, economico e sociale. I Comuni aderenti hanno sottoscritto una Carta di adesione che definisce obiettivi e finalità dell’iniziativa. Ovvero: adottare misure e strategie condivise per la valorizzazione, il sostegno e la promozione delle arti di strada; promuovere semplificazioni normative; armonizzare regolamenti e procedure, soprattutto per i Comuni più piccoli che spesso non possono avere personale dedicato; individuare percorsi promozionali comuni e definire un unico calendario dei Festival della Toscana; intercettare fondi comunitari non solo per attingere a risorse, ma anche per conoscere ed entrare in contatto con contesti internazionali. Hanno subito aderito alla Comunità i Comuni di Agliana, Altopascio, Calenzano, Capolona,
Castiglion Fiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montale, Pietrasanta, Pistoia, Pontassieve,
Reggello, San Casciano Val di Pesa, San Giovanni Valdarno, Scandicci, Signa, Sinalunga, Sorano, Tavarnelle Val di Pesa, Viareggio. Seguiranno le molte altre amministrazioni toscane che già hanno mostrato interesse alle tematiche connesse alle Arti di Strada. Il gruppo sarà aperto anche al contributo degli operatori. Alla fine dei lavori tutti i partecipanti sono stati invitati a partecipare al festival Mercantia. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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3° tappa > La Toscana spirituale
Patrimonio ecclesiale e cammini per la valorizzazione dei territori e delle comunità > 94
partecipanti
CALCI – 29 novembre 2019 – Certosa Monumentale 85 partecipanti 9 relatori
4 presentazioni
L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni, docenti universitari, professionisti e operatori culturali. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto di Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana (ISVAST) il Comune di Calci, la Conferenza Episcopale Toscana, Toscana Promozione Turistica, Toscana Oggi, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici (Feisct), Serra International, ed il Museo di Storia Naturale della Certosa. La “Toscana spirituale”, il patrimonio ecclesiale e i cammini per la valorizzazione dei territori e delle comunità. Questo il tema al centro del convegno che si e tenuto presso il Museo di Storia Naturale della Certosa Monumentale di Calci. Scopo dell’iniziativa è stato avviare un dibattito sul senso della spiritualità, sulla riscoperta delle radici e della cultura locali, negli innumerevoli luoghi che da sempre costituiscono il punto di riferimento delle varie comunità. Nel corso della giornata si sono alternati vari interventi su esperienze di accoglienza, di dialogo interculturale e sullo stato dei cammini e delle abbazie in Toscana. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Calci e delegato Anci Toscana Massimiliano Ghimenti, del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, e del presidente di Isvast Paolo Tiezzi
Maestri, sono intervenuti don Alessandro Andreini, Comunità di San Leolino e docente di Religious Studies presso la Gonzaga University di Firenze, Don Marco Fagotti delegato dal
Vescovo di San Miniato per il turismo religioso, Dino Angelaccio, presidente di Itria , Itinerari turistico religiosi interculturali ed accessibili, Stefano Romagnoli, Dirigente Regione Toscana che presenterà la nuova legge regionale sui cammini ed il ruolo della Regione nella valorizzazione dei cammini religiosi, Alberto D’Alessandro, presidente Comitato Scientifico Feisct. Ha chiuso i lavori l’assessore regionale al turismo ed alle attività produttive Stefano Ciuoffo.
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Community meeting @trazioneCultura – Orizzonti ed economia della Cultura
FIESOLE - 9 novembre 2018 - Istituto Universitario Europeo> 136 partecipanti 120 partecipanti 16 relatori con la partecipazione di Neri Marcorè 4 presentazioni 2 servizi Tv
1 videomessaggio di Neri Marcorè ai Sindaci 1 Diretta facebook L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni, docenti universitari, professionisti e operatori culturali. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Fiesole, l’Istituto Universitario Europeo e Federculture. Il valore e la funzione della cultura per la crescita delle comunità: è stato questo il tema fondante di @trazioneCultura. Amministratori e operatori si sono ritrovati per un confronto aperto e per condividere alcune delle esperienze più innovative portate avanti nei Comuni toscani. Un’occasione importante per parlare delle politiche culturali delle amministrazioni e della Regione Toscana e per conoscere nuove possibilità di finanziamento e soprattutto sviluppo. Dopo i saluti di Vincenzo Grassi segretario generale dell’Istituto Europeo, Anna Ravoni sindaco di Fiesole e Monica Barni vicepresidente Regione Toscana, il primo atteso intervento è stato quello del regista e attore Neri Marcorè, che ha portato la sua visione ‘laterale’ delle politiche culturali in Toscana e la sua personale esperienza come organizzatore del festival RisorgiMarche. “C’è chi pensa che con la cultura non si mangia - ha detto - ma in realtà ne abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo. Non dovrebbero essere solo le mensole a sostenere il peso della cultura. Dobbiamo far riscoprire quello che abbiamo davanti agli occhi e a cui non facciamo più caso. La cultura ha una diretta correlazione con il rapporto che si ha verso gli altri, aiuta a combattere ipocrisie e pregiudizi e ad avere uno sguardo libero e sereno verso il mondo”. Dopo il racconto delle esperienze virtuose del Museo del Tessuto di Prato, dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano e del CeDoMus della Certosa di Calci e della compagnia
teatrale Giallomare di Empoli, la chiusura è stata affidata al presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni e alla vicepresidente Monica Barni.
Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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alcuni prodotti della comunicazione
il roll up
il programma
il totem
inserzione su Repubblica
TURISMO
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Dopo l’elaborazione del Libro Verde del Turismo in Toscana, frutto di un lungo e articolato processo di partecipazione e confronto svolto nell’autunno 2017, coerentemente con quanto raccolto e scritto, abbiamo lavorato durante tutto il 2018 per dare gambe alle raccomandazioni emerse. Siamo partiti dai territori, veri protagonisti e autori del Libro Verde, con l’obiettivo di offrire loro tutti gli strumenti necessari per aiutarli a trasformare ogni ambito in destinazione turistica di successo. Con la certezza che lo sviluppo sostenibile della nostra regione passi innanzitutto dalla consapevolezza e dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e identitario e dalla nostra capacità di intrecciarlo ai principali driver turistici attuali.
I NUMERI
30 tappe
1046 partecipanti 202 relatori
34 servizi televisivi 89 presentazioni
4 relazioni introduttive 1 protocollo d’intesa
4 convenzioni firmate con TPT 13 dirette Facebook 24 tavoli di lavoro
8 video buone pratiche
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IL CANTIERE ON THE ROAD - 30 officine d’identità IN THE SQUARE - 1 community meeting @trazioneturismo – In viaggio tra turismo e dintorni TORRE DEL LAGO VIAREGGIO - 24 maggio 2018 - Teatro Fondazione Puccini > 247 partecipanti 223 partecipanti 24 relatori
4 presentazioni 4 relazioni introduttive
2 servizi Tv (Intoscana e RTV 38) 1 Diretta facebook
1 protocollo d’intesa fra Anci Toscana e Airbnb 4 tavoli di lavoro Piccolo concerto lirico e pranzo a cura dello Chef Maurizio Marsili e della Cittadella della Pesca Il percorso di Dire e Fare dedicato al Turismo è stato aperto da un Community Meeting: un evento molto partecipato, un’importante occasione per discutere le politiche di promozione delle destinazioni emergenti e di valorizzazione dei grandi attrattori, per approfondire la riflessione sulla necessità di una pianificazione turistica responsabile e sostenibile. La giornata ha alternato momenti di lavoro in plenaria a momenti di approfondimento in tavoli di lavoro paralleli. L’evento, con interventi di respiro nazionale, ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, delle maggiori sigle sindacali, esperti, operatori del settore, portatori di interesse. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Viareggio e della Fondazione Festival Pucciniano. Dopo i saluti di Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, sono seguiti gli interventi di Francesca Basanieri, responsabile Turismo di Anci Toscana e sindaco di Cortona, di Albino
Caporale dirigente della Regione Toscana, che ha presentato ll Documento integrato di promozione e comunicazione turistica della Regione Toscana, di Stefano Romagnoli, Regione
Toscana, che ha tenuto una relazione intitolata: Gli ambiti: dati e prospettive. Gli osservatori turistici di destinazione. Alessandro Tommasi di Airbnb Italia ha presentato il protocollo d’intesa fra Anci Toscana e Airbnb per la riscossione dell’imposta di soggiorno sui pernottamenti effettuati attraverso tale piattaforma online. Si tratta del primo accordo regionale in Italia su questo tema. Infine l’intervento di Franco Moretti, direttore di Fondazione Festival Pucciniano ha introdotto il piccolo concerto lirico che ha chiuso i lavori della sessione plenaria.
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DirezioniComuni > Per il nostro sviluppo sostenibile
Itinerari in parallelo: esperti amministratori e portatori di interesse si sono confrontati in tavoli tematici. Dopo le relazioni introduttive ampio spazio è stato riservato al dibattito e al confronto tra i partecipanti. Tavolo 1 > “Comunicare le identità e curare i contenuti” Si è discusso di come incrementare la visibilità delle destinazioni territoriali, attraverso l’organizzazione di contenuti specialistici, soprattutto attraverso i nuovi strumenti di promozione on line, di come dare attenzione ai piccoli borghi e alle zone poco raggiunte dai flussi turistici, rendendo inoltre gli abitanti stessi protagonisti del racconto sul territorio. E’ stato presentato, inoltre, il portale di Fondazione Sistema Toscana, Visittuscany.com: il nuovo ecosistema della digitale del turismo in Toscana. Sono intervenuti ai lavori del tavolo: Silvia Burzagli (Regione Toscana), Emilio Casalini (Giornalista
e Scrittore), Costanza Giovannini (Fondazione Sistema Toscana). Tavolo 2 > “Informare e accogliere”
L’attenzione è stata rivolta alla cura dei contenuti come strumento per l’accoglienza differenziata dei visitatori, alla formazione degli operatori, ai bisogni e alle aspettative dei viaggiatori e allo sviluppo di prodotti specifici per una ospitalità selettiva e diversificata. Inoltre, è stata discussa l’organizzazione di una rete regionale dei servizi di informazione e accoglienza turistica che valorizzi e tuteli il patrimonio ambientale e storico, artistico e culturale dei territori, valorizzando le comunità locali e l’impatto turistico, per assicurare un’accoglienza che coinvolga anche i residenti. Sono intervenuti: Enrica Lemmi UNIPI, Fondazione Campus, Mauro Giannarelli, Comitato Regionale UNPLI Toscana, Alessandro Tortelli, Centro Studi Turistici. Tavolo 3 > “Conoscere, programmare e promuovere” Si è occupato di come sperimentare nuovi strumenti e nuove metodologie di condivisione delle informazioni attraverso un ecosistema digitale che gestisca la promozione dell’offerta turistica con coerenza e interoperabilità, consolidando e migliorando l’appeal dell’offerta turistica regionale, collaborando con i territori interessati allo sviluppo di nuova offerta turistica legata alla valorizzazione delle opportunità di prodotto (Prodotti Turistici Omogenei). Sono intervenuti: Alberto Peruzzini, Toscana Promozione Turistica, Robert Piattelli, BTO
Educational, Maria Elena Rossi, ENIT.
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Tavolo 4 > “Progetto MITOMED+: Verso una pianificazione sostenibile delle destinazioni
costiere in Toscana e in Europa”.
Il Testo Unico del Turismo individua i nuovi OTD di ambito come strumenti di valutazione della sostenibilità ambientale ed economica del turismo su un territorio e come luoghi di progettazione partecipata dello sviluppo di una destinazione. Il progetto Mitomed Plus ha sperimentato nei comuni della Versilia le modalità attraverso le quali, partendo dalla lettura di tutti i fenomeni ambientali, sociali ed economici correlati al turismo, si può sviluppare il dialogo sociale tra i diversi stakeholder per riqualificare l’offerta turistica del territorio, con l’obiettivo di coniugare competitività e sostenibilità del turismo costiero. @trazioneToscana è stata l’occasione per presentare i risultati delle azioni pilota svolte nell’ambito del progetto e stimolare la replicabilità del modello in altri ambiti di destinazione turistica. È stata presentata una piattaforma aperta realizzata da Mitomed Plus sulla base del modello europeo ETIS che consente una comparazione europea di un set di parametri. Sono intervenuti: Maria Luisa Mattivi (Regione Toscana), Francesco Vettori (Unione dei Comuni
della Versilia), Valentina Marchi (CNR IBIMET), Umberto Pascucci e Alessandro Guadagni
(Valuedo). Ha coordinato il dibattito: Enrico Maria Mayrhofer (Regione Toscana).
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi in sessione plenaria conclusiva con la restituzione e la discussione dei documenti emersi dai tavoli. Alla sessione hanno partecipato Stefano Ciuoffo, assessore Turismo Regione Toscana, Simone
Gheri, direttore Anci Toscana, Maria Elena Rossi di ENIT, Francesco Tapinassi del Mibact e Massimiliano Vavassori del Touring Club Italiano. Ha coordinato i lavori Robert Piattelli di BTO
Educational. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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PIÙ INCONTRI E PIÙ IN PROFONDITÀ Il tour “Le Officine di Identità”>1001 partecipanti Per offrire ai territori un’occasione di riflessione, approfondimento e confronto a supporto degli ambiti nella definizione delle proprie potenzialità di sviluppo turistico abbiamo organizzato in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana il tour delle “Officine d’identità”. Inizialmente avevamo previsto 14 incontri partecipativi e di animazione territoriale, rivolti agli amministratori locali e a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di turismo. Ogni incontro avrebbe dovuto coinvolgere due/tre ambiti territoriali turistici. Dopo il lancio del tour, attraverso il community meeting di Torre del Lago, e dopo le prime tappe delle Officine abbiamo registrato un dato fondamentale: non potevamo muoverci con la stessa velocità e la stessa proposta programmatica per tutti gli ambiti. Le novità normative e il conseguente nuovo disegno della governance in materia avevano determinato un crescente bisogno di approfondimento e confronto. È stato quindi necessario rimodulare ogni incontro, cucendolo sulle singole realtà territoriali, definendo e discutendone il programma attraverso degli incontri preparatori con gli amministratori dei comuni coinvolti. Inoltre, in alcuni casi, è emersa l’esigenza di poter disporre di giornate dedicate esclusivamente a singoli ambiti. Tutto questo ha determinato un incremento corposo degli incontri, non solo da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. I risultati ottenuti ci hanno dato ragione, rispetto alle aspettative di partenza quindi, la capillarità degli incontri ha fatto sì che si potesse coinvolgere un maggior numero di partecipanti, che, sebbene manchino ancora 3 tappe, ha già superato le mille unità. Inoltre ad oggi gli ambiti che hanno sottoscritto la convenzione con Toscana Promozione Turistica sono 15.
I numeri in sintesi:
12 Incontri preparatori con amministratori 17 Tappe 823 Partecipanti 178 Relatori
85 Presentazioni 4 Convenzioni firmate 32 Servizi televisivi 12 Dirette facebook
20 tavoli di lavoro 8 video buone pratiche Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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36 in collaborazione con
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Offiine e INCONTRI PREPARATORI Le tappe inoltre sono state arricchite con momenti di animazione, degustazioni di prodotti locali, visite guidate nei luoghi che hanno ospitato le iniziative e che ci hanno permesso di valorizzare e promuovere il preziosissimo e variegato patrimonio culturale della nostra regione.
Il calendario OFFICINE
INCONTRI PREPARATORI
5 aprile • SINALUNGA > Teatro Ciro Pinsuti 6 giugno • PRATOVECCHIO STIA > Museo dell’Arte della Lana 12 giugno • SORANO > Fortezza Orsini 20 giugno • ABBADIA SAN SALVATORE > Museo Minerario
11 giugno • Arcidosso
10 luglio • CASTIGLION DELLA PESCAIA > Roccamare Resort 19 luglio • Licciana Nardi > Castello di Terrarossa
2 luglio • Fivizzano 11 luglio • Borgo a Mozzano
10 settembre • PORTOFERRAIO > Infopoint della Gattaia
24 luglio • Portoferraio
18 settembre • CHIUSDINO > Abbazia di San Galgano
26 luglio • Monteriggioni 31 luglio • Siena
25 settembre • BUCINE > Abbazia di San Pietro a Ruoti
27 luglio • Terranuova Bracciolini
2 ottobre • LIVORNO > Cisternino di Città 9 ottobre • MONTIGNOSO > Hotel Eden
5 ottobre • Carrara
17 ottobre • SAN QUIRICO D'ORCIA > Palazzo Chigi Zondadari 28 settembre • San Quirico d’Orcia 6 novembre • LASTRA A SIGNA > Villa Caruso Bellosguardo 15 novembre • SCARPERIA E SAN PIERO > Palazzo dei Vicari 22 novembre • PISA > Camera di Commercio
22 ottobre • Pisa
5 dicembre • Lucca
10 ottobre • Lucca
10 dicembre • Pistoia
29 ottobre • Pistoia
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Il format delle officine Ogni tappa del tour è stata organizzata in collaborazione con il Comune che ha ospitato l’incontro. I lavori si aprivano in sessione plenaria con il saluto istituzionale del sindaco che ospitava la tappa, seguivano poi gli interventi di inquadramento del tema e successivamente i tavoli di lavoro in parallelo per approfondire le questioni specifiche relative al percorso per la costituzione degli ambiti interessati. I Cantieri di Narrazione Identitaria
9.30 11.30 SESSIONE PLENARIA Apertura dei lavori
All’interno di ogni tappa delle Officine è stato presentato “I Cantieri di Narrazione Identitaria”,
Sindaco del Comune ospite Il documento integrato di promozione e comunicazione turistica della Regione Toscana Albino Caporale Regione Toscana
un progetto promosso insieme a Toscana Promozione Turistica per valorizzare i territori e la loro attrattività e, al contempo, coinvolgere attivamente gli studenti delle scuole superiori in questo processo.
Driver, motivazioni di viaggio in Toscana Alberto Peruzzini Toscana Promozione Turistica
L’idea è nata dalla consapevolezza che i giovani che vivono un territorio possono raccontarne l’anima, spesso inespressa, attraverso progetti
Visittuscany.com: l’opportunità di make Paolo Chiappini Fondazione Sistema Toscana
di narrazione legati ai mille aspetti dell’identità
Le nuove forme di narrazione del territorio
tra gli abitanti e l’ambiente che li circonda, crea
Emilio Casalini Giornalista e Scrittore
un nuovo ponte tra i cittadini e le istituzioni,
A conclusione dei lavori della plenaria in alcune tappe è stata firmata la convenzione tra i sindaci dell’Ambito e Toscana Promozione Turistica.
del luogo. Un percorso che rafforza il rapporto
stimola un sano senso di appartenenza al territorio e offre nuovi spunti per attirare un turismo di qualità. I cantieri di Narrazione identitaria saranno approfonditi nei prossimi mesi attraverso uno
SESSIONI PARALLELE
specifico progetto che accompagnerà scuole
NELL’AMBITO DELL’AMBITO
e amministrazioni nella messa a punto dei
Tavoli ad impronta partecipativa a cui hanno
“contest”.
partecipato amministratori, enti, scuole, associazioni, aziende, cooperative, operatori ed esperti del settore. Partendo dal racconto diretto di esperienze e progetti locali degli ambiti sono stati analizzati e individuati punti di forza e debolezza relativi al percorso di costituzione o sviluppo dell’ambito.
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alcuni prodotti della comunicazione
il pannello 307x222
il totem
il programma
AMBIENTE
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L’Agenda 2030 riconosce lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni che tutti i paesi sono chiamati ad affrontare. Nel farlo, tocca diversi ambiti, interconnessi e fondamentali tra cui la tutela delle risorse naturali, l’affermazione di nuovi modelli di produzione e consumo compatibili con la protezione e l’uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Abbiamo approfondito questo tema attraverso sei incontri territoriali, modificando il progetto iniziale, ma cercando di rispondere al meglio a quelle che sono state le richieste dei territori, concentrandoci sul tema delle comunità e dei distretti del cibo, della promozione dei prodotti tipici e della valorizzazione delle foreste in vista della pubblicazione del testo unico forestale.
I NUMERI
6 tappe
399 partecipanti 73 relatori
4 servizi televisivi 21 presentazioni
1 diretta Facebook
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IL CANTIERE ON THE ROAD > 6 Open workshop territoriali 1° tappa > #Destinazione Montagna>100 partecipanti PRATOVECCHIO STIA - 6 giugno 2018- Museo dell’Arte e della Lana 89 partecipanti 11 relatori
2 presentazioni 2 servizi televisivi (In toscana) 1 diretta Facebook 1 video su buone pratiche
L’evento ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni di volontariato, delle maggiori sigle sindacali, docenti universitari, operatori del settore ed ha rappresentato un’importante occasione di riflessione, approfondimento e confronto sulle politiche per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori montani e delle aree interne. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Pratovecchio Stia, e con il patrocinio dell’Accademia dei Georgofili. Dopo la mattinata di lavori dedicati al tema dei nuovi ambiti turistici e degli strumenti per la promozione del territorio, il pomeriggio si è tenuto un open workshop volto in particolare, nell’anno del cibo italiano nel mondo, ad approfondire le novità legislative e le opportunità che hanno introdotto i distretti del cibo ed il prodotto di montagna per il rilancio e lo sviluppo sostenibile delle aree interne. Le relazioni tecniche sono state affidate a Luigi Polizzi del Mipaaf che ha illustrato le novità
legislative legate al marchio di montagna, a Silvia Burzagli, regione Toscana che ha approfondito gli strumenti di promozione turistica per il rilancio dei prodotti tipici ed in particolare “Vetrina Toscana” e a Roberto Scalacci Regione Toscana che ha affrontato, insieme a Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato e coordinatore Tavolo Tipicità di Anci Toscana, il tema delle comunità del cibo e delle potenzialità che possono esprimere per lo sviluppo dei piccoli centri. Sono intervenuti poi Pietro Piccarolo presidente Accademia dei Georgofili, Andrea Rossi responsabile Agricoltura Anci Toscana e sindaco di Montepulciano e Luca Marmo responsabile
Montagna di Anci Toscana e sindaco di San Marcello Piteglio. Infine le conclusioni sono state affidate a Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e Sindaco di Prato e gli assessori regionali Vittorio Bugli (alla presidenza), Stefano Ciuoffo (al turismo) e Marco Remaschi (all’agricoltura).
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2° tappa > @trazionecibo > 48 partecipanti LICCIANA NARDI – 19 luglio 2018 - Castello di Terrarossa 38 partecipanti 10 relatori
1 presentazione L’incontro ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni di volontariato, delle maggiori sigle sindacali, docenti universitari, operatori del settore ed è stato dedicato ai distretti del cibo: prodotti tipici e prodotti locali. Come identificare, promuovere e valorizzare i prodotti del territorio? Come trasformarli in marchi di successo? Quale valore aggiunto può portare il distretto del cibo? Partendo da queste domande Il laboratorio si è sviluppato come confronto fra esperti, amministratori e portatori d’interesse per definire percorsi di valorizzazione dei prodotti: dal marchio del prodotto di montagna, ai diversi strumenti di identificazione locali, a quelli aggregativi che possono favorire e rendere maggiormente organizzate e competitive le aziende delle aree montane. I Distretti del cibo e il nuovo brand Prodotto di Montagna sono alcuni degli strumenti a disposizione per la valorizzazione dei prodotti dei territori montani. L’introduzione sulla valorizzazione dei prodotti di origine per lo sviluppo della montagna è stata affidata a Giovanni Belletti dell’Università degli studi di Firenze. Sono poi stati analizzati tre casi studio a partire da esperienze locali: Il miele della Lunigiana DOP, La cipolla di Treschietto, La comunità del cibo della Garfagnana. Ampio spazio è stato dato al confronto e al dibattito, sono intervenuti tra gli altri Roberto Scalacci Regione Toscana, Carlo Chiostri Accademia dei
Georgofili, Franco Cioni Unicoop Firenze, Luca Marmo, Politiche per la Montagna e Vittorio Gabbanini, Tavolo Filiera Agroalimentare Anci Toscana.
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3° tappa > @trazionecibo > 46 partecipanti CHIUSDINO – 18 settembre 2018- Abbazia di San Galgano 39 partecipanti 7 relatori
2 presentazioni 2 servizi televisivi (In toscana) L’incontro ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni di volontariato, delle maggiori sigle sindacali, docenti universitari, operatori del settore ed è stato dedicato ai distretti del cibo: prodotti tipici e prodotti locali ed è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Chiusdino e l’Accademia dei georgofili. È stato replicato lo stesso format dell’incontro di Licciana Nardi: dopo la mattina dedicata agli ambiti turistici, nel corso del pomeriggio, la discussione si è spostata sullo sviluppo dell’economia territoriale, attraverso l’analisi di nuove forme aggregative di valorizzazione e promozione dei prodotti locali. Hanno preso parte all’incontro: Andrea Rossi, Sindaco di
Montepulciano, Francesca Basanieri, Sindaco di Cortona e responsabile del settore turismo e marketing territoriale di Anci Toscana, Luigi Polizzi, Dirigente del Mipaaf, Roberto Scalacci, Dirigente Agricoltura della Regione Toscana, e Carlo Chiostri dell’Accademia dei Georgofili.
Il distretto del cibo, definito dalla Legge Nazionale di Bilancio 2018, dunque al centro del
dibattito: Luigi Polizzi ha illustrato questo nuovo strumento di governance per l’economia locale e quali opportunità di crescita e rilancio delle filiere e delle aree di riferimento possa offrire; si è soffermato, quindi, sulle modalità di costituzione dei distretti del cibo, che sono rivolti a coniugare gli interessi dei diversi attori di un territorio per valorizzare economicamente i sistemi agricoli e agroalimentari locali. Alla luce di quanto introdotto dal Ministero, i Sindaci di Montepulciano e Cortona hanno presentato il progetto di valorizzazione della Valdichiana che aggrega un intero territorio al fine di connotare la provenienza del prodotto e la costituzione della “Comunità del Cibo della Valdichiana senese e aretina”. La Regione Toscana, sottolineando l’importanza di questi strumenti ha evidenziato come il percorso della Valdichiana possa rappresentare un esempio di aggregazione e di riconoscimento di una comunità che intende promuovere un intero territorio con tutto il suo patrimonio storico, ambientale, sociale ed economico. La Regione prevede, inoltre, l’uscita di un bando per la realizzazione dei Progetti Integrati di Distretto. Anci Toscana e Accademia dei Georgofili hanno inoltre presentato un progetto che stanno portando avanti per la valorizzazione dei territori e dei loro prodotti. Un calendario fitto di incontri dedicati alla riscoperta delle tradizioni e delle innovazioni locali, dove il prodotto presentato dal produttore si accompagna al valore nutraceutico-salutistico, alla promozione e al suo utilizzo attraverso le ricette proprie del passato dei diversi territori della Toscana. Il dibattito ha messo in evidenza il valore delle piccole produzioni e del riconoscimento delle stesse per la promozione dei territori attraverso nuovi strumenti di governance e di valorizzazione delle filiere locali. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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4° tappa > #Destinazionebosco > 66 partecipanti Pistoia – 29 ottobre 2018- Sala Maggiore del Palazzo comunale 54 partecipanti 12 relatori
2 presentazioni L’incontro ha visto la partecipazione di amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni di volontariato, delle maggiori sigle sindacali, docenti universitari, operatori del settore ed è stato organizzato in collaborazione con il comune di Pistoia e l’Accademia dei Georgofili. Come ridare valore al bosco? Come tutelare, gestire e promuovere il patrimonio forestale? Come sviluppare nuove filiere produttive? Questi i temi fondamentali al centro del laboratorio che, partendo dalle novità introdotte dal testo unico nazionale attraverso un confronto con esperti, amministratori e portatori d’interesse ha approfondito le opportunità e le criticità della nuova normativa e per sviluppare nuovi modelli di valorizzazione delle foreste toscane. Sono intervenuti tra gli altri: Alessandro Tomasi Sindaco di Pistoia, il Col. Maurizio Folliero Comandante Regione Carabinieri
Forestale Toscana, Pietro Oieni Mipaaft, Marco Remaschi Assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Luca Marmo Presidente Unione dei Comuni dell’Appennino Pistoiese, Sandro
Pieroni Regione Toscana, Marcello Giuntini Anci Toscana, Orazio Ciancio Accademia Scienze
Forestale, Raffaello Giannini Accademia dei Georgofili, Claudio Fagarazzi UNIFI, Andrea Cutini CREA, Carlo Chiostri Accademia dei Georgofili
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5° tappa > Agricoltura sociale: pensieri e pratiche salutari di cambiamento nei sistemi locali PONTEDERA – 3 dicembre 2018 – Museo Piaggio> 108 partecipanti 96 partecipanti 12 relatori
6 presentazioni Il seminario intende fare il punto sullo stato dell’arte dell’agricoltura sociale e i suoi riferimenti nel dibattito in atto sull’innovazione delle pratiche di welfare e sul tema della sussidiarietà, partendo dall’esperienza innovative che l’Unione dei Comuni della Valdera ha concretamente avviato fin dal 2003. La collaborazione tra l’Unione dei Comuni della Valdera, Anci Toscana, ASL Toscana Nord-Est e Università di Pisa-Dipartimento di Scienze Veterinarie sul tema dell’agricoltura sociale, intende approfondire e amplificare la rilevanza del sistema locale nella riformulazione dei sistemi di welfare e nella mobilizzazione delle risorse dell’agricoltura sociale attraverso processi di transizione e pratiche di innovazione sociale. La giornata di lavoro, con fasi in plenaria e lavori di gruppo, e con il contributo di protagonisti locali e nazionali dei temi affrontati, intende portare elementi di riflessione e innovazione nel campo delle pratiche di welfare, anche promuovendo il passaggio dalla cura della malattia alla cura della salute; rintracciare fonti comuni di salute trasversali ai vari ambiti professionali; approfondire la conoscenza di caratteristiche dell’Agricoltura Sociale come dispositivo per l’inclusione e la cura del territorio, delle persone e delle relazioni per ritrovarne la sua naturale funzione di generatore di salute e rigeneratore di comunità; condividere con l’intera comunità l’interesse e la cura di temi relativi alla salute del territorio attraverso il recupero delle risorse agricole, la promozione della responsabilità collettiva all’interno di alleanze di comunità; favorire una dinamica di scambio e confronto, motore per la generazione di nuove idee e azioni volte alla produzione di salute, elemento chiave nel processo di ricerca di nuovi bisogni condivisi. L’evento è accreditato ECM per la sanità da parte della ASL-Nord-Est Toscana con 8 crediti. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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6° tappa > #Destinazionebosco RUFINA – 7 dicembre 2018- Villa Poggio Reale>104 partecipanti 83 partecipanti 21 relatori
8 presentazioni L’incontro è rivolto ad amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria, di associazioni di volontariato, delle maggiori sigle sindacali, docenti universitari, operatori del settore ed è organizzato in collaborazione con l’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e il Comune di Rufina. Secondo laboratorio tecnico pratico sul tema della valorizzazione delle foreste toscane. Al centro della discussione l’esperienza della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine come nuovo modello di valorizzazione e sviluppo sostenibile. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda al sito www.dire-fare.eu
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alcuni prodotti della comunicazione
il totem
il roll up
il programma
FINANZA LOCALE
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IL Community meeting VERSO LA LEGGE DI BILANCIO 2019 FIRENZE – 15 novembre 2018 - Educatorio Il Fuligno > 95 partecipanti
I NUMERI 86 partecipanti 9 relatori 3 presentazioni 1 documento di sintesi Anche per questa edizione di Dire e Fare, abbiamo voluto confermare il Community “Meeting sulla Legge di Bilancio”, giunto alla XIX edizione, che rappresenta un appuntamento atteso tra gli amministratori e funzionari toscani, poiché risponde al bisogno di offrire anticipazioni e approfondimenti tempestivi, nonchè un sostegno concreto nell’applicazione della normativa finanziaria, nelle scelte di politica economica e nella gestione dei conti, sia dei piccoli, sia dei grandi comuni. Il Meeting si è svolto a Firenze, presso l’Educatorio Il Fuligno, giovedì 15 novembre dalle ore 9.30 alle 14.30.
Si è ritenuto opportuno confermare il formato “partecipativo”, articolando la giornata in due momenti per dare spazio all’inquadramento politico-istituzionale e al dettaglio tecnico e operativo con interventi degli addetti ai lavori e delle comunità professionali. In prima mattinata, infatti, si è svolta la sessione plenaria dedicata alla presentazione ragionata degli aspetti economico-finanziari contenuti nel disegno di legge di bilancio 2019. Dopo i saluti istituzionali di Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli e Responsabile Finanza locale
di Anci Toscana, l’intervento di Giuseppe Ferraina IFEL è entrato nel merito del Disegno di Legge, dettagliando gli obiettivi raggiunti, in particolare in materia di abbandono definitivo dei vincoli finanziari aggiuntivi (sblocco degli avanzi e delle risorse da debito Approdo definitivo agli equilibri «ordinari» di bilancio; sblocco della leva fiscale e della capacità debitoria residua) e le criticità aperte per ciò che concerne le mancate assegnazioni di parte corrente. Inoltre, si sono condivisi con il pubblico presente importanti aggiornamenti sullo stato dell’arte del confronto istituzionale alla luce degli emendamenti presentati, solo qualche giorno prima lunedì 12 novembre, da ANCI-IFEL in audizione alle Camere. Nella seconda mattinata, i tre tavoli di lavoro paralleli hanno approfondito i seguenti temi: Finanza Locale, Personale, Fiscalità.
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alcuni prodotti della comunicazione
la locandina
il programma
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i partecipanti e le collaborazioni
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I PARTECIPANTI
Complessivamente le giornate Dire e Fare 2018 hanno visto la partecipazione di 2778 persone. Grande attenzione e cura è stata posta anche per garantire il più ampio ventaglio possibile di competenze dei partecipanti: delle oltre 12.232 mail inviate, almeno 6.850 infatti sono state personalizzate con inviti mirati. Parimenti si è cercato, laddove possibile, di garantire la presenza di partecipanti di rilievo che potessero portare esperienze di altre regioni in modo da provocare confronti immediati e diretti con altre realtà e la presenza di docenti e di ricercatori universitari per assicurare un più alto livello di approfondimento delle tematiche. Grazie ad eventbrite.it è stato poi possibile monitorare costantemente per ciascun evento il numero e la tipologia di iscrizioni: chi si registrava infatti, inserendo le proprie generalità, ci permetteva di verificare la platea di ciascuna iniziativa e, di conseguenza, di poter monitorare anche l’efficacia delle campagne promozionali e, all’occorrenza, effettuare recall mirati o procedere con nuovi inviti via mail. Allo stesso tempo il sistema eventbrite ha permesso di tenere traccia e memoria del quadro generale di iscritti, partecipanti, assenti, di poter loro inviare i resoconti delle giornate o di poterli invitare alle successive iniziative
I NUMERI
820 da enti (495 dai Comuni)
1028 da altri enti (Fondazioni, Associazioni, Regioni, Provincia, Università, Sindacati)
930 altro (Privati, Aziende,liberi professionisti, etc) totale 2.778
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LE COLLABORAZIONI
Anche per il 2018 sono state confermate le ottime collaborazioni testate nelle edizioni precedenti. Ne sono state individuate di nuove, in base al livello di approfondimento che ciascun tema ha richiesto. Dire e Fare si conferma dunque un contenitore corale, che proprio grazie alla capacità di lavorare in team fin dalle prime fasi di progettazione riesce ad avere e dare quel valore aggiunto che ne caratterizza e ne conferma regolarmente l’esito positivo. Per il 2018 abbiamo sottolineato e valorizzato ulteriormente questo aspetto, che caratterizza sia la nostra modalità di lavoro che i nostri obiettivi. Oltre al coinvolgimento diretto dei 28 Comuni che hanno ospitato le tappe della rassegna, abbiamo confermato le collaborazioni avute negli anni precedenti con Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica, IFEL, Federculture, Istituto per la valorizzazione delle Abbazie storiche della Toscana, Accademia dei Georgofili che hanno dato in più occasioni un apporto fondamentale al buon esito delle iniziative. Abbiamo inoltre attivato nuovi percorsi di collaborazione con: Istituto Universitario Europeo, Ordini degli architetti e dei geometri della provincia di Prato, Camera di Commercio di Pisa e Prato, Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, Unione dei Comuni della Valdera, ASL Toscana Nord-Est, Università di Pisa, Conferenza Episcopale Toscana, Toscana Oggi, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici (Feisct), Serra International, Museo di Storia Naturale della Certosa, Fondazione Teatro Puccini, Fondazione Museo Piaggio, FNAS, Montagna Verde e Cittadella della Pesca
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la comunicazione
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Dire e Fare è innanzitutto ed essenzialmente comunicazione. È comunicazione bidirezionale tra pubblico e privato, tra cittadini e amministratori, tra i vari livelli istituzionali e di governo, tra stakeholder, tra territori. È comunicazione di progetti, di esperienze, di vissuti, di problemi, di soluzioni. La mole di appuntamenti e incontri che hanno caratterizzato l’edizione 2018 parla da sola in termini di capillarità di occasioni di comunicazione. http://dire-fare.eu è il sito internet della rassegna: raccoglie tutto il percorso, tappa per tappa, tema per tema, con le sintesi delle giornate, tutti i materiali di lavoro, le presentazioni, le foto e i video di ogni incontro realizzato nei territori.
Abbiamo confermato e potenziato tutti gli strumenti adottati nelle edizioni precedenti. Lo strumento che è stato più massivamente utilizzato è stato quello dei social non solo per la promozione degli eventi, ma soprattutto per aggiornare in tempo reale lo svolgimento delle diverse giornate: • per 15 iniziative è stata realizzata la diretta facebook. • i canali interni utilizzati oltre al sito dedicato http://www.dire-fare.eu e la pagina facebook @dire.efare, sono stati il sito Anci Toscana sezione news su www.ancitoscana.it; le pagine AnciToscana su Twitter @AncitToscana e Facebook @ancitoscana; Youtube.
• per quest’anno, i post relativi a Dire e Fare hanno avuto: 200mila visualizzazioni su Twitter e 30mila su Facebook.
• inoltre l’hashtag #DIREeFARE è entrato più di una volta nelle tendenze italiane del momento
su Twitter.
• 8 videointerviste ai sindaci e amministratori relativamente ai progetti e alle buone pratiche.
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Degli eventi hanno dato riscontro: • agenzie di stampa (Ansa e Dire); • le emittenti televisive (Rtv 38, Tvr, Tgt Italia 7,Toscana Tv); • le emittenti radiofoniche (Radio Toscana e Ladyradio); • le pagine locali dei quotidiani (Corriere della Sera, La Nazione, La Repubblica, Il Tirreno); • le testate on line (Quinews.net, Gonews, inToscana, Met); • il sito di ANCI nazionale (www.anci.it), che ha puntualmente rilanciato su scala nazionale gli eventi toscani. Inoltre sono state coinvolte, di iniziativa in iniziativa, emittenti radio e testate giornalistiche locali. Anche per il 2018 il settore Comunicazione ha realizzato: • Pacchetto di immagine coordinata appositamente personalizzato per ogni evento. • Animazioni motion graphic After Effects, • Presentazioni interattive, • Materiali audiovisivi. Gli elementi sono stati studiati e realizzati valutando la tipologia di spazi e le attrezzature a disposizione, per conferire maggiore impatto visivo agli eventi e stimolare il coinvolgimento dei partecipanti. Abbiamo confermato e rafforzato la media partnership con Fondazione Sistema Toscana che ha svolto l’ attività di promozione e comunicazione prima, durante e dopo ogni singolo appuntamento attraverso una serie di azioni • prima: ricerca e selezione dei diversi pubblici da coinvolgere ad ogni iniziativa attraverso i canali web e social www.intoscana.it e www.toscanalab.it • durante: ai canali Facebook e Twitter di FST ha garantito la copertura live di gran parte delle iniziative. • dopo: raccolta dei contenuti multimediali in storify dedicati realizzando una sorta di blog post su www.toscanalab.it e articoli con servizi video su www.intoscana.it. Oltre ad aver collaborato alla progettazione e pianificazione delle strategie di comunicazione digitale e di social media strategy.
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