Dire e Fare, 2019

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Il nostro sviluppo sostenibile tailor made

report



a misura comune > Il nostro sviluppo sostenibile tailor made

Introduzione Il 2019 è stato un anno di passaggio e trasformazione importante per i Comuni toscani: 187 amministrazioni su 273 hanno rinnovato le cariche elettive e questo ha rappresentato sicuramente il primo dato da cui siamo partiti per la programmazione di ogni azione e iniziativa della 22esima edizione di Dire e Fare. La necessità di confronto, coinvolgimento e informazione che un simile quadro ha richiesto è stata dunque la base su cui abbiamo costruito il percorso della nostra rassegna che ci ha portato ancora di più sui territori, lavorando pertanto “a misura Comune”, calandoci nelle singole realtà e nei singoli temi, portando all’attenzione delle nuove amministrazioni le questioni più stringenti dell’agenda regionale e nazionale . Ci siamo quindi mossi dal particolare al generale, replicando e rilanciando processi e percorsi, rafforzando, valorizzando e intrecciando le identità dei territori e delle comunità locali. Allo stesso tempo non abbiamo perso di vista quanto emerso nelle edizioni passate, portando avanti alcune tematiche, come l’agricoltura, il turismo, l’ambiente, il governo del territorio che hanno aperto interessanti percorsi di approfondimento e nuove opportunità. Molte sono state come per gli anni scorsi le richieste di collaborazione, di approfondimento e di confronto che sono arrivate nel corso dell’anno da parte degli assessorati regionali e dei comuni e che hanno di conseguenza in parte modificato l’impianto del progetto iniziale: ciò ci ha così permesso di rimanere quanto più possibile aderenti alle necessità e ai bisogni espressi dai territori, nel tentativo costante di trasformare i problemi in opportunità. Lo sguardo è rimasto sempre rivolto al 2030, all’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile.

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I CONTENUTI Concetti chiave di questa nostra edizione sono stati: sostenibilità, partnership, identità, ecosistema, sviluppo, innovazione, condivisione, creatività, gusto. Abbiamo voluto intrecciare questi concetti a 7 temi fondamentali della nostra agenda: cultura, turismo, governo del territorio, ambiente, innovazione amministrativa, welfare e inclusione, agricoltura. Come detto in premessa, ci siamo lasciati guidare, strada facendo, dalle sollecitazioni dirette e indirette che i territori e gli assessorati regionali ci hanno rivolto e abbiamo “confezionato l’abito su misura”, riadattando di volta in volta contenitore e contenuto con una particolare attenzione verso i piccoli comuni e le zone “marginali”. In ogni incontro è sempre stato comunque garantito uno spazio/momento da dedicare al racconto e alla condivisione di esperienze e progetti dei territori.

I contenitori Anche in questa edizione abbiamo replicato il format degli scorsi anni, alternando open workshop ad incontri di animazione, a community meeting. Ci siamo però maggiormente concentrati sui luoghi e sulle tipicità dei territorio sperimentando nuove modalità di approfondimento, interazione e coinvolgimento che, allo stesso tempo, hanno promosso e fatto conoscere le caratteristiche del territorio. ON THE ROAD • Incontri di animazione: incontri partecipativi e di animazione territoriale • Open workshop: incontri formativi/informativi per approfondire tematiche specifiche • Incontri a tavola: laboratori sperimentali di presentazione, racconto e degustazione di tipicità IN THE SQUARE Community meeting: iniziative che alternano momenti di plenaria a tavoli di lavoro paralleli, convegni e iniziative, di respiro nazionale, che coinvolgono tutto il territorio. MAIN EVENT Quality Meeting: evento di punta della rassegna, dedicato esclusivamente ai sindaci. Un unico momento in cui declinare più temi guardando agli obiettivi dell’agenda 2030.

LE DIVAGAZIONI > Non di solo pane…

La rassegna è stata arricchita con momenti dedicati alla scoperta delle bellezze e peculiarità dei luoghi in cui di volta in volta si sono svolte le iniziative. Quindi si è prestata particolare attenzione e cura alla scelta delle location in cui svolgere gli eventi e alla costruzione di momenti di animazione evocativi dei temi di volta in volta trattati. Inoltre Dire e Fare è stato presente a rassegne e fiere di rilievo nazionale in cui si sono create nuove sinergie e contaminazioni virtuose, sono stati attivati confronti propositivi e processi di scambio: Firenze BIO, Taste, XV Assemblea Congressuale Anci Toscana. 4


a misura comune > Il nostro sviluppo sostenibile tailor made

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temi

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64 relatori 600 km 9.600 slide 1.491 momenti di animazione 19 nuova comunità di pratica 1

Cultura Welfare e Inclusione Innovazione Amministrativa Ambiente Turismo Agricoltura

41 partner 4868 partecipanti 56 location 2 documenti programmatici 22 tavoli di lavoro 162 progetti condivisi

incontri

76

Governo del Territorio

15

135

servizi tv

video

articoli pubblicati

248mila

410mila

600

visualizzazioni

visualizzazioni 5

post


i temi


il governo del territorio


a misura comune > il governo del territorio

Sostenibilità, sviluppo, innovazione e inclusione sono alcune delle parole chiave di questa edizione di Dire e Fare che ha guardato come detto in premessa in particolare ai territori periferici e marginali. Elemento essenziale di tale percorso è quindi l’Architettura e il Governo del territorio intesa come arte collettiva che punta ad attivare i territori attraverso la partecipazione dei cittadini, il rinnovo delle relazioni sociali, la nascita di nuove economie e il recupero del patrimonio, con un approccio basato appunto sulla sostenibilità, sull’innovazione e sull’inclusione.

Abbiamo organizzato così “Semi di Rigenerazione” un progetto itinerante che ha fatto conoscere e diffuso le buone pratiche della rigenerazione urbana, soprattutto nei comuni medio piccoli. Da Semi di Rigenerazione inoltre sono nate azioni di avviamento alla rigenerazione attraverso l’affiancamento tecnico alle amministrazioni, il coinvolgimento delle comunità e la creazione di reti di interesse. Il percorso si è svolto in 3 tappe (sette giornate) dedicate rispettivamente alla rigenerazione urbana su piccola scala (borghi e centri storici minori), rigenerazione urbana tra policy design, cultura e innovazione, rigenerazione urbana e il riuso temporaneo del patrimonio pubblico.

Parallelamente abbiamo lavorato al ciclo di incontri “Viandante con trasporto” sul tema del trasporto nelle aree a domanda debole. L’obiettivo generale è stato quello di riportare attenzione su un tema di fondamentale importanza per lo sviluppo e l’esercizio dei diritti di cittadinanza nei territori più periferici, oltre che quello di analizzare le problematiche generali e definire nuove strategie e strumenti di sviluppo. Nei 6 incontri organizzati sono state quindi presentate le prospettive del TPL nelle aree a domanda debole, sono state riportate buone pratiche ed esperienze regionali di trasporto alternativo. Ad entrambi i percorsi hanno partecipato: amministratori, dirigenti e funzionari degli enti locali e provinciali, rappresentanti dello sviluppo e dei trasporti locali, associazioni di categoria, associazioni di volontariato, operatori turistici, culturali, ordine degli architetti, pianificatori e paesaggisti, sindacati, Università.

I NUMERI 10 tappe

130 relatori

14 panel

73 presentazioni

1.162 partecipanti

4 dirette facebook

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ON THE ROAD > Semi di Rigenerazione

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Conoscere, attuare, sostenere > 3 workshop territoriali

1° tappa > 141 partecipanti La rigenerazione nei borghi e nei centri storici minori Pontremoli – 14/16 marzo 2019 - Castello del Piagnaro 121 partecipanti 20 relatori 18 presentazioni … e divagazioni: momento di animazione con degustazione prodotti tipici e visita al Castello del Piagnaro

A Pontremoli abbiamo scommesso sul fatto che rigenerazione urbana e aree interne non fossero realtà agli antipodi e lo ha dimostrato la grande partecipazione e l’entusiasmo che hanno accompagnato la tre giorni. Con questa iniziativa è stato dato l’avvio al progetto Semi di Rigenerazione. Il Castello del Piagnaro ha ospitato l’evento nel quale si sono succeduti relatori di respiro nazionale dalle competenze diversificate, che hanno saputo creare momenti ispirazionali, testimoniare esperienze positive, suggerire approcci e soluzioni tecniche dedicate alla rigenerazione su piccola scala. Ad ascoltarli amministratori e tecnici della Lunigiana, ma anche numerosi professionisti e realtà locali che in molti casi, per la prima volta, hanno potuto avvicinarsi al tema della rigenerazione. Conoscenza, partecipazione e valorizzazione L’evento si è svolto in tre giornate di lavoro: nella prima, dedicata agli strumenti per la conoscenza, si è parlato di processi, metodologie di indagine e studio del territorio che guardino a tutte le componenti, architettoniche, ambientali, sociali e politiche di un luogo; la seconda giornata si è focalizzata sulla partecipazione come risorsa civica e sulle metodologie per gestire e valorizzare i

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beni comuni; la terza è stata dedicata alla valorizzazione dei borghi attraverso i temi della cultura, del patrimonio e delle comunità, con attenzione a come attivarli e renderli sostenibili. Gli interventi che si sono succeduti hanno restituito da un lato il quadro delle difficoltà politiche, economiche e normative in cui gli amministratori e i tecnici si trovano ad operare, dall’altro sono emerse numerose istanze che hanno tracciato nuovi percorsi per sfruttare le opportunità esistenti per la rigenerazione, mostrando esempi virtuosi di borghi che hanno saputo valorizzare la propria identità e il proprio territorio, amministrazioni che hanno attuato politiche inclusive e condivise con i propri cittadini, progettualità che hanno riattivato spazi e comunità. Durante l’evento amministratori, tecnici e associazioni locali hanno potuto confrontarsi con antropologi, sociologi, amministratori, operatori del turismo sostenibile, agronomi e professionisti specializzati nella costruzione e nel finanziamento di progetti innovativi, ma anche con comunità e gruppi informali che hanno innescato processi generativi e rigenerativi. Alla base di queste trasformazioni c’è infatti la costruzione di una cultura condivisa e trasversale sul territorio, l’abilità di cercare nei luoghi quegli elementi che permettono di ricomporre processi sociali e azioni progettuali in maniera collaborativa e collettiva, riuscendo a costruire relazioni e comunità oltre che intercettare le tante, piccole e grandi esperienze dal basso, che in maniera fantasiosa e coraggiosa agiscono già nei nostri territori. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa > 201 partecipanti La rigenerazione urbana tra policy design, cultura e innovazione Grosseto – 20/22 giugno 2019 - Cassero Senese 180 partecipanti 21 relatori 18 presentazioni 1 diretta face book … e divagazioni: visita al Cassero Senese e momenti di animazione con degustazione di prodotti tipici La tre giorni è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Grosseto e la Fondazione Grosseto Cultura, con il patrocinio dell’associazione Le Mura e dell’Ordine degli architetti della provincia di Grosseto. L’appuntamento si è tenuto negli spazi del Cassero Senese e ha visto la partecipazione di esperti, studiosi e city makers provenienti da tutta Italia. Al centro il tema della rigenerazione finalizzata alla riattivazione dei territori attraverso la partecipazione dei cittadini, del rinnovo delle relazioni sociali, della nascita di nuove economie e del recupero del patrimonio, mettendo sempre in primo piano un approccio basato sulla sostenibilità, sulla cultura e sull’innovazione. L’evento è stato dedicato principalmente agli amministratori, quindi al terzo settore e ai cittadini, con lo scopo di costruire un patrimonio comune di conoscenze utile ad attivare il dialogo tra le parti. Si è parlato quindi di politiche pubbliche che sollecitano sperimentazioni diffuse e innovative, in grado di accrescere l’autonomia e il senso di responsabilità della società civile. Una tre giorni di confronto tra politici, amministratori, portatori di interessi, studiosi e cittadini – per attivare percorsi virtuosi

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di rigenerazione combinando attori e risorse locali con le opportunità presenti sul territorio. Nella prima giornata “Strumenti per la conoscenza” sono stati approfonditi i processi che combinano attori e risorse disponibili con le opportunità presenti sul territorio con uno sguardo attento al rapporto tra pubblico e privato. Al centro della seconda giornata il tema della partecipazione, come fattore di sostegno, accompagnamento e supporto a tutti i processi di innovazione sociale. Infine, nel corso della terza giornata, il focus è stato centrato sulla cultura e l’industria creativa, come leve di attivazione dei processi di rigenerazione. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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3° tappa > 126 partecipanti La rigenerazione urbana e il riuso temporaneo del patrimonio pubblico. Scenari normativi e condizioni di sviluppo. Conoscere, attuare, sostenere Pistoia > 10 dicembre 2019 > Deposito dei rotabili Storici di Pistoia 110 partecipanti 16 relatori 7 presentazioni 1 diretta face book … e divagazioni: visita al Deposito rotabili Storici di Pistoia e momenti di animazione con degustazione di prodotti tipici

La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Pistoia, Fondazione FS e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’appuntamento si è tenuto negli spazi rigenerati del deposito dei rotabili storici della Fondazione FS e ha visto la partecipazione di esperti, studiosi provenienti da tutta Italia. Il convegno è stato un’occasione per immaginare come rendere i luoghi dell’abbandono luoghi di produzione di valore e di un futuro possibile, per riflettere sulla possibilità di creare una rete tra istituzioni pubbliche e private, associazioni e semplici cittadini per utilizzare di nuovo scuole, mercati, fabbriche, aree incolte e impianti sportivi in disuso. I tre filoni narrativi “Conoscere, Attuare, Sostenere” sono stati affidati all’esperienza dei diversi relatori presenti – tra cui Fondazione Ferrovie dello Stato, Fondazione Caript e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Sono state inoltre analizzate in dettaglio le condizioni tecnico normative e i vincoli che regolano l’alienazione del patrimonio pubblico e il riuso temporaneo in chiave di valorizzazione. Grazie infine al racconto di esperienze dirette e di casi concreti, si è riflettuto sulle ricadute positive che le progettualità civiche e l’imprenditorialità sociale sono in grado di innescare. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > VIANDANTE CON TRASPORTO

a misura comune > il governo del territorio

Nuove prospettive per la mobilità nelle aree a domanda debole > 6 workshop territoriali

I 6 incontri sono stati collocati partendo da un raggruppamento dei territori collegato agli ambiti turistici, proprio nell’ottica di affrontare il trasporto quale elemento trasversale di sviluppo locale: • Castelnuovo di Garfagnana > Lunigiana, Garfagnana e Media Valle • Grosseto > Amiata Val d’Orcia, Amiata Grossetana, Colline dell’Albegna, Costa degli Etruschi e Livorno • Anghiari > Casentino, Val Tiberina, Valdarno Aretino • Montepulciano > Val d’Orcia, Val di Chiana Senese e Aretina • Monteriggioni > Chianti, Terre di Siena e Val di Cecina • Vernio > Val di Bisenzio, Mugello, Pistoiese

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I temi generali • Lo stato del TPL nelle aree a domanda debole e il contesto normativo che regola il TPL nelle aeree a domanda debole • Le problematiche maggiori • Alcune esperienze locali di TPL alternative (ad esempio trasporto a chiamata, trasporto porte aperte, trasporti sociali) • Nuove modalità del trasporto locale applicabili al contesto extra urbano • Il trasporto quale elemento di sviluppo locale – raccordo con altre direzioni regionali • Nuove suggestioni per iniziare a disegnare una prospettiva di sviluppo specifica per queste aree

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Il format Ogni incontro ha ripetuto lo stesso schema: in apertura i saluti del comune ospitante, tre relazioni introduttive riguardanti la normativa regionale di riferimento (a cura della Regione), l’analisi su scala regionale attraverso dati specifici del legame tra sviluppo economico e trasporto (a cura di Irpet) e l’illustrazione dei vantaggi del trasporto scolastico a porte aperte (a cura di Anci Toscana). Le conclusioni degli incontri sono state affidate all’Assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. Nella seconda parte della mattinata è stato poi dato spazio ad esperienze locali riferite da amministratori comunali, tecnici provinciali e associazioni interessate. I soggetti coinvolti • Amministrazioni locali, sindaci o assessori dei comuni compresi nelle aree a domanda debole di riferimento • Osservatori provinciali della mobilità e/o provincia di riferimento • Direzioni regionali potenzialmente interessate (Turismo, Sviluppo economico, ecc.) • Imprese titolari di servizi TPL • Soggetti che rappresentano i trasporti non di linea come NCC e taxi • Associazioni di volontariato (ad esempio Misericordie, Pubbliche Assistenze, Associazioni Sportive) • Rappresentanti delle strutture ricettive • Rappresentanti di associazioni coinvolte nello sviluppo turistico per elementi fortemente caratterizzanti l’offerta locale (es. Associazione della Via Francigena)

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1° tappa > 63 partecipanti Castelnuovo di Garfagnana – 6 settembre 2019 - Sala Luigi Suffredini 55 partecipanti 8 relatori 3 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa > 56 partecipanti Grosseto – 26 settembre 2019 - Cassero Senese

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45 partecipanti 11 relatori 5 presentazioni 2 video … e divagazioni: visita al Cassero Senese Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

3° tappa > 76 partecipanti Anghiari – 22 ottobre 2019 – Palazzo Pretorio 63 partecipanti 13 relatori 5 presentazioni 1 servizio TV … e divagazioni: momento di animazione con degustazione prodotti tipici Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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4° tappa > 57 partecipanti Montepulciano – 25 ottobre 2019 – Palazzo del Capitano 45 partecipanti 12 relatori 6 presentazioni 1 diretta televisiva (NTI canale 271) 1 diretta facebook … e divagazioni: momento di animazione con degustazione prodotti tipici

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Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

5° tappa > 66 partecipanti Monteriggioni – 31 ottobre 2019 - Complesso Monumentale di Abbadia Isola 51 partecipanti 11 relatori 5 presentazioni … e divagazioni: momento di animazione con degustazione prodotti tipici e visita al Complesso Monumentale di Abbadia Isola Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

6° tappa > 59 partecipanti Mercatale di Vernio – 26 novembre 2019 - Centro Polifunzionale Fabbrica Ex Meucci 48 partecipanti 11 relatori 5 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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MAIN EVENT > Quality meeting > #TOSCANACOMUNE

Il futuro e la qualità delle nostre città

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Firenze > 23 settembre 2019 > Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento

In un’unica giornata, all’interno dell’Assemblea Congressuale di Anci Toscana, che si tiene ogni cinque anni e rappresenta indubbiamente uno dei momenti di massima affluenza e coinvolgimento dei Sindaci della Toscana, si sono affrontati i temi trattati nel corso di questa edizione e legati tra loro dal comune denominatore della “qualità”: qualità dell’ambiente, qualità della cultura, qualità del trasporto, qualità della progettazione, qualità della promozione, qualità dell’accoglienza… La giornata è stata dedicata ad approfondire il ruolo che i Sindaci, garanti dello spirito democratico delle loro comunità, sono chiamati a ricoprire nella ricucitura e nel rafforzamento del tessuto civico dei territori che amministrano. Ad aprire i lavori il Sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha ricordato come i Comuni siano il primo punto di contatto tra i cittadini e le istituzioni, ed ha indicato tre priorità per i Comuni: sblocco del Piano periferie, agenda per l’ambiente e investimenti per le infrastrutture. Dopo i saluti del prefetto di Firenze Laura Lega è intervenuto il Presidente di Anci Toscana e Sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha sottolineato lo sforzo che in questi anni è stato compiuto da Anci Toscana per adeguarsi ai nuovi bisogni dei Comuni, incrementando ogni aspetto della propria attività, con l’obiettivo di essere di sostegno, di supporto e di modello a ciascun amministratore che rappresenta. In ragione di ciò il Presidente Biffoni ha ribadito la volontà di Anci Toscana di far sentire concretamente vicinanza e sostegno a tutti gli amministratori, continuando a garantire una costante e capillare presenza nei territori, portando in tutta la Toscana incontri, iniziative e convegni. Tre sono state le relazioni di stimolo alla discussione che successivamente si è sviluppata: Renato Quaglia, Direttore della Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus, ha raccontato la straordinaria esperienza di rigenerazione urbana (all’insegna della qualità) dell’ex Istituto Montecalvario, un luogo da tempo vuoto e privo di funzioni trasformato oggi in una comunità produttiva, creativa, di cura e formazione

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per i cittadini, che ha partecipato al cambiamento dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Luca Iozzelli, Coordinatore della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana, ha invece offerto nuove prospettive e illustrato nuovi scenari che le sinergie virtuose tra pubblico e privato possono aprire. L’Assessore regionale Vittorio Bugli ha sottolineato il valore della collaborazione per rilanciare i territori, rimettere in moto idee, energie e microeconomie. Al dibattito che si è aperto dopo sono intervenuti il vicepresidente Vicario di Anci Toscana e sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, il sindaco di Capannori e presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il sindaco di Montecatini Val di Cecina e coordinatore dei piccoli Comuni Ancitoscana Sandro Cerri, il sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili, la sindaca di Empoli Brenda Barnini. La mattinata si è chiusa con l’intervento del Presidente nazionale di ANCI e Sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha ricordato l’importanza del ruolo dei sindaci non solo nella risoluzione dei problemi dei cittadini, ma anche nella visione di sviluppo e futuro che a loro è affidata: privilegio e responsabilità, un binomio che si traduce in lavoro quotidiano per chi amministra un comune. I NUMERI 310 partecipanti 7 relatori 1 presentazione 1 diretta facebook 1 video … e divagazioni: visita a Palazzo Vecchio

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alcuni prodotti della comunicazione

viandante, con

Nuove prospettive per la mobilità nelle aree a domanda debole AnghiAri martedì 22 ottobre 2019 > ore 930 / 1330 > Palazzo Pretorio > Sala consiliare > Piazza del popolo, 9

In collaborazione con

con il contributo di

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Il trasporto negli ambiti territoriali cosiddetti a domanda debole rappresenta una criticità verso la quale bisogna porre attenzione, proporre soluzioni adeguate, ipotizzare lo stanziamento di nuove risorse economiche. In questi contesti la tradizionale soluzione di un trasporto pubblico, rigidamente strutturato, sovrapposto a servizi di altra natura (scolastici, sociali) ha necessità di una profonda rilettura, sia per soddisfare pienamente la domanda di mobilità dei cittadini residenti, ma anche per venire incontro a nuove forme di turismo verso le quali queste terre trovano vocazione. Quali soluzioni di integrazione tra forme di trasporto diverse sono possibili? Quale il ruolo delle nuove tecnologie? Con quali politiche può concretamente essere sostenuta la mobilità degli interessati?

930 Apertura e saluti Alessandro Polcri Sindaco di Anghiari Federico Scapecchi Consigliere delegato Provincia di Arezzo

La cornice tecnico giuridica che regola il trasporto nelle aree a domanda debole Riccardo Buffoni Regione Toscana Il trasporto quale vettore di sviluppo dei territori periferici Leonardo Piccini IRPET Trasporto scolastico e TPL Massimo Ferrini TAGES Crocevia e raccordi: pratiche a confronto • Problematiche dei trasporti nelle aree interne Giampaolo Tellini Sindaco di Chiusi della Verna e Vicepresidente dell’Unione dei comuni del Casentino • Trasporto scolastico a porte aperte in Valtiberina Francesco Del Siena Consigliere Comunale di Sansepolcro • Riflessi della gara regionale per il lotto unico sul territorio aretino Antonio Perferi Regione Toscana • Esperienze di trasporto dei comuni di Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno e Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli Sindaco Comune di Pieve Santo Stefano Laura Tinacci Comune di Terranuova Bracciolini Francesco Pellegrini Assessore del Comune di San Giovanni Valdarno Lucia Ermini Comune di San Giovanni Valdarno Confronto e dibattito 1300 In prospettiva Vincenzo Ceccarelli Assessore Infrastrutture, mobilità, urbanistica della Regione Toscana

roll up Semi di Rigenerazione Strumenti itineranti Semi di Rigenerazione è un progetto itinerante che mira a far conoscere e diffondere le buone pratiche della rigenerazione urbana presso le amministrazioni dei medi e piccoli centri urbani, accompagnandoli in un percorso complesso dove le competenze si intrecciano, le comunità si organizzano e le istituzioni si ripensano. Da Semi di Rigenerazione possono nascere azioni di avviamento alla rigenerazione attraverso l’affiancamento tecnico all’amministrazione, il coinvolgimento delle comunità e la creazione di reti di interesse. Cos’è la rigenerazione? un processo che punta alla riattivazione dei territori attraverso la partecipazione dei cittadini, il rinnovo delle relazioni sociali, la nascita di nuove economie e il recupero del patrimonio, con un approccio basato sulla sostenibilità, sull’innovazione e sull’inclusione sociale.

Semi di Rigenerazione Strumenti itineranti

Semi di Rigenerazione Strumenti itineranti

La rigenerazione urbana e il riuso temporaneo del patrimonio pubblico. Scenari normativi e condizioni di sviluppo. Conoscere, attuare, sostenere organizzano:

La rigenerazione urbana e il riuso temporaneo del patrimonio pubblico. Scenari normativi e condizioni di sviluppo Conoscere, attuare, sostenere

Contatti semidirigenerazione@gmail.com info@semidirigenerazione.it Siamo presenti sui social: @semidirigenerazione

10.12 – Pistoia

Far rivivere gli spazi dismessi delle città, valorizzare i vuoti urbani dando loro destinazioni culturali, sociali, educative e nuovi ruoli di aggregazione e partecipazione. Creare una rete tra istituzioni pubbliche e private, associazioni e semplici cittadini per utilizzare di nuovo scuole, mercati, fabbriche, aree incolte e impianti sportivi in disuso. Immaginare che i luoghi dell’abbandono siano luoghi di produzione di valore e di un futuro possibile.

programma Martedì 10 dicembre PROGRAMMA 09:00 Registrazione 09:15 Giada Scoglio Semi di Rigenerazione 09:20 Saluti istituzionali Alessandro Tomasi Sindaco di Pistoia D.r. Ing. Luigi Gentiluomo Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia Luigi F. Cantamessa Fondazione FS Italiane

CONOSCERE

ATTUARE

SOSTENERE

Il partenariato pubblico-privato e le dimensioni del riuso del patrimonio in un’ottica di innovazione

Le condizioni tecnico normative e i vincoli che regolano l’alienazione del patrimonio pubblico e il riuso temporaneo in chiave di valorizzazione

Promuovere la rigenerazione urbana, abilitare le progettualità civiche, sostenere l’imprenditorialità sociale

09:40 Simone Gheri Direttore Anci Toscana — Strategie di riuso del patrimonio in disuso di proprietà pubblica

11:30 Eugenia Valacchi M.I.B.A.C.T. Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia — Valorizzazione dei beni culturali pubblici e misure di tutela nel riuso temporaneo

14:30 Luca Iozzelli Presidente Fondazione Caript — Accompagnare le opportunità di crescita e di coesione per le comunità locali

9:30 —11:30

10:00 Alessandro RigolettI Teatro tascabile di Bergamo — L’ex Monastero del Carmine e il partenariato speciale pubblico privato

L’evento si terrà presso Sala convegni del Deposito dei rotabili Storici di Pistoia – Fondazione FS, Piazza Dante Alighieri 2.

10:25 Tommaso Ussardi Direttore d’Orchestra, Presidente e Fondatore di Senzaspine A.P.S. — Il riuso di un mercato rionale: beni comuni e valorizzazione socio educativa

La partecipazione è gratuita previa iscrizione attraverso il portale Eventbrite cercando il nome dell’evento o cliccando qui.

10:50 Coffee break 11:05 Silvia Capelli Il Palloncino rosso — Riutilizzasi Colonia Bolognese, rigenerazione urbana di un bene storico in disuso da parte della società civile

In collaborazione con:

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti PPC di Pistoia con 6 CFP, in attesa di accreditamento dall’Ordine degli Ingegneri di Pistoia e dal Collegio Provinciale dei Geometri di Pistoia. L’iscrizione per i CFP deve essere effettuata sulle rispettive piattaforme

11:30 —13:10

14:30 —16:30

11:55 Luca Gori Dirigente Settore Sismica Regione Toscana – Presidio zonale Firenze — Il cambio della destinazione d’uso degli immobili nel riuso temporaneo 12:20 Fabrizio Vestrucci Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia — L’adeguamento alla normativa e il rispetto delle condizioni di sicurezza nel riuso temporaneo 12:45 Lorenzo Vignali Vicesindaco di Chiesina Uzzanese — Riflessioni per una rigenerazione a misura di piccolo centro

14:55 Claudio Vanni Responsabile Relazioni Esterne Unicoop Firenze — Il caso del Parterre di Piazza San Francecso a Pistoia: la riscoperta di un monumento cittadino e il restauro attraverso il civic crowdfunding 15:20 Paolo Sardi Responsabile Piani cazione e Formazione Conad Nord Ovest — La CSR tra responsabilità collettiva e creazione di valore a livello locale 15:45 Lorenzo Triboli Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore — Impact investing, innovazione e impatto sociale 16:40 Dibattito

13:10 Lunch break

programma


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la cultura


Le esperienze e le istanze raccolte nelle passate edizioni ci hanno mostrato quanto in questo ambito la capacità di fare sistema tra amministrazioni vicine e, all’interno degli stessi territori, fra attori pubblici, privati o del terzo settore, rappresenti un punto di partenza necessario per poter mantenere e valorizzare il patrimonio esistente e, allo stesso tempo, per favorire la crescita e lo sviluppo di quel processo vitale e in continuo movimento che è alla base di ogni tipo di produzione culturale. Supportare le reti esistenti e promuoverne di nuove è stato l’obiettivo che ci siamo posti. Abbiamo quindi sviluppato un percorso che ha cercato di rispondere ai bisogni rilevati e di offrire strumenti e occasioni nuove per approfondire le potenzialità di crescita dei territori. Due percorsi distinti quindi: uno intercomunale, volto alla costruzione di una rete che possa rafforzare il legame e le interconnessioni culturali tra più comuni toscani; l’altro, che potremmo definire “intracomunale”, volto invece al rafforzamento delle reti interne a una determinata area, alla costruzione di legami tra più soggetti, pubblici o privati che siano, interessati alla vita e alla crescita culturale del territorio in cui insistono.

a misura comune > la cultura

Attraverso 2 convegni si è quindi cercato di tirare le fila di ciò che serve nell’uno e nell’altro caso, delle criticità che si possono incontrare e delle soluzioni che in esperienze analoghe sono state trovate. Infine, alla luce di quanto emerso nel corso delle due iniziative, è stata avviata una sperimentazione di progettazione integrata a base culturale in due comuni della Toscana (Rapolano Terme e Sansepolcro): il progetto, costruito e finanziato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana, è tutt’ora in corso e ci permetterà di ricalibrare anche per i mesi a venire le priorità di governance in ambito culturale.

I NUMERI 2 tappe

4 presentazioni

175 partecipanti

1 rete avviata

13 relatori

1 video

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ON THE ROAD > CONVEGNO

C’era una volta …Una Città Nuova

a misura comune > la cultura

San Giovanni Valdarno > 22 marzo 2019 > Museo delle Terre Nuove

La prima tappa, “C’era una volta… Una Città Nuova”, che si è svolta a San Giovanni Valdarno il 22 marzo 2019, è stato il risultato di un processo di costruzione “dal basso” per venire incontro alla richiesta diretta di alcuni comuni di rilanciare, dare corpo e visibilità all’interessante e in Toscana largamente diffuso fenomeno delle “terre nuove”. Molti comuni toscani, così come accaduto in varie aree del Nord Europa, sono infatti accomunati dal fatto di essere stati fondati tra l’XI e il XIII secolo per volontà e come avamposti di più grandi città “madri”; ciò ne ha determinato non solo un impianto urbanistico simile, ma anche lo sviluppo socio-economico che ne è seguito e che ne ha determinato il percorso storico fino ad oggi. L’iniziativa ha quindi avuto come obiettivo centrale la costruzione e il potenziamento di una rete di comuni in grado di raccontare e valorizzare un patrimonio culturale affine su un tema solo apparentemente minore e di costruire un “prodotto culturale-turistico” condiviso. In dettaglio, il programma della mattinata, costruita grazie alla collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno, ha visto, dopo i saluti del Direttore di Anci Toscana Simone Gheri, una relazione di inquadramento storico da parte del Professore Paolo Pirillo dell’Università di Bologna. Maurizio Viligiardi, Sindaco di San Giovanni Valdarno, ha poi fatto il punto sulle potenzialità del rafforzamento di una rete delle Terre Nuove. A seguire, grazi agli interventi del game designer Fabio Viola e dello scrittore Emilio Casalini, sono stati illustrati i nuovi strumenti e i nuovi linguaggi di cui è possibile, e opportuno, servirsi oggi per una comunicazione più ampia e più efficace. A seguire la parola è stata quindi affidata ai ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico

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Severi che hanno raccontato la loro esperienza di sviluppo culturale e promozione del territorio. Il Direttore del Settore Cultura della Regione Toscana Roberto Ferrari ha poi inquadrato le politiche regionali e le metodiche a supporto della valorizzazione delle Reti Culturali Territoriali. Le conclusioni della mattinata sono state infine affidate a Francesca Basanieri, Responsabile Turismo e Marketing Territoriale e Sindaco di Cortona e ad Eugenio Giani Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. I NUMERI 60 partecipanti 8 relatori 3 presentazioni 1 video presentato ‌ e divagazioni: visita al Museo delle Terre Nuove

a misura comune > la cultura

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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IN THE SQUARE > COMMUNITY MEETING

Esperimenti di fotosintesi culturale

a misura comune > la cultura

Lucca > 11 luglio 2019 > Palazzo Ducale

“Esperimenti di fotosintesi culturali” è stata un’iniziativa per promuovere il nostro patrimonio e potenziare la relazione identitaria fra i luoghi della cultura e le comunità. L’idea alla base dell’evento è che lo sviluppo dei nostri territori passa anche dal rafforzamento della linfa culturale che li attraversa. A partire da questa riflessione ne sono state sollecitate altre, per capire quali processi attivare per conciliare la manutenzione del patrimonio esistente con lo sviluppo e la creazione di nuove esperienze di produzione culturale, mettendo in gioco tutti gli elementi di cui dispongono le nostre comunità. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Provincia di Lucca. Il Format La sessione mattutina si è aperta in plenaria con i saluti di Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca e responsabile Anci Toscana Progetti Europei, l’introduzione di Alessandro Compagnino, dirigente settore cultura della Regione Toscana, le relazioni di Michele Trimarchi, Docente all’Università di Bologna e Fabio Viola. I lavori sono stati coordinati da Francesca Merz, Presidente Associazione Culturale fund4art. Nel corso della mattinata è stato presentato anche il progetto europeo transfrontaliero RACINE– Rete in Azione per Conservare e valorizzare il patrimonio e l’IdeNtità culturalE. Momento clou dei lavori è stata la sessione “E’ in gioco la cultura, idee in movimento” durante la quale i partecipanti, distribuiti in 4 gruppi tematici, hanno avuto a disposizione un kit dove trovare domande, problemi, spunti di riflessione per costruire insieme, attraverso una serie di attività, possibili soluzioni e percorsi inediti per lo sviluppo culturale. Particolare in questa sessione

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è stata la metodologia utilizzata dai facilitatori dei gruppi: a ciascun gruppo è stato affidato un caso-studio, costruito ad hoc per simulare una situazione reale (era stata per l’occasione inventata un’intera vallata, con città, centri culturali, polo sportivo, ecc.); la discussione del caso è stata poi stimolata attraverso l’utilizzo di elementi ludici che hanno permesso di trasportare i partecipanti in una dimensione più creativa e dinamica. Dopo il pranzo i lavori si sono chiusi con una discussione finale collettiva di quanto emerso nel corso dei gruppi.

I NUMERI 92 partecipanti 5 relatori 1 presentazioni 8 facilitatori … e divagazioni: visita al Museo del Profumo di Palazzo Ducale

a misura comune > la cultura

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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alcuni prodotti della comunicazione

ore 900 > Registrazione dei partecipanti ore 930 > Apertura e saluti

Luca Menesini Presidente Provincia di Lucca, Responsabile Anci Toscana Progetti Europei ore 1000 > Introduzione

Alessandro Compagnino Dirigente Regione Toscana, settore Patrimonio Culturale, Siti Unesco, Arte Contemporanea, Memoria ore 1020 >

Valore e valori della cultura

ore 1040 >

Nuovi strumenti e nuovi linguaggi

ore 1100 >

È in gioco la cultura - Idee in movimento

Michele Trimarchi Docente di Cultural Economics, Università di Bologna

Domande e risposte per promuovere il nostro patrimonio e potenziare la relazione identitaria fra i luoghi della cultura e le comunità. Processi e reazioni per offrire nuovo ossigeno e nutrimento allo sviluppo dei territori.

Evento di Lancio del Progetto RACINE Rete in Azione per Conservare e valorizzare il patrimonio e l’IdeNtità culturalE

Lucca > Palazzo Ducale > 11 luglio 2019 L’iscrizione è facile e gratuita clicca qui

Fabio Viola Game designer

I partecipanti, distribuiti in gruppi tematici, avranno a disposizione un kit, dove trovare domande, problemi, spunti di riflessione per costruire insieme, attraverso una serie di attività, possibili soluzioni e percorsi inediti per lo sviluppo culturale. Si consiglia abbigliamento comodo. Introduce e coordina

Francesca Merz Presidente Associazione Culturale fund4art ore 1330

> Pranzo a buffet

Partner del progetto RACINE

Direction du Patrimoine

Settore Cultura e Spettacolo

con il patrocinio di

“Cultura e Ricerca” Settore Patrimonio Culturale, siti UNESCO, Arte Contemporanea, Memoria;

Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica Direzione generale enti locali e finanze

Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali

Direction Economie, Territoire, Tourisme

La Cooperazione al cuore del Mediterraneo

paletta

programma 9.30 Saluti e Introduzione

Simone Gheri Direttore Anci Toscana

Il contesto storico Paolo Pirillo UNIBO

Terre in Rete - La Rete delle Terre Nuove Maurizio Viligiardi Sindaco di San Giovanni Valdarno

CoNfRoNTo CoN L’EuRoPa - LEs basTIdEs

C’era una volta… una Città Nuova E oggi una Rete per raccontarla saN GiovaNNi valdarNo veNerdì 22 Marzo 2019 Museo delle Terre Nuove

Palazzo di arNolfo Piazza Cavour

ore 1100

La parola ai territori Interverranno: Lucia alessi Consigliere Comunale del Comune di San Miniato – Raffaella senesi Sindaco di Monteriggioni – Marco Paperini Assessore del Comune di Massa Marittima – Maura Isetto Assessore del Comune di Montevarchi – Lorenzo Puopolo Assessore del Comune di Terranuova Bracciolini – Pietro Tanzini Sindaco di Bucine

930 - 1300

Nuovi strumenti e nuovi linguaggi in europa, a partire dall’anno Mille, avvenne una ristrutturazione profonda della geografia degli

Fabio Viola game designer

insediamenti urbani: nacquero così le Terre Nuove, città dove i nuovi abitanti potevano godere

Emilio Casalini giornalista e scrittore

della libertà dai vincoli di natura feudale, di esenzioni fiscali e dell’offerta di un lotto edilizio per

La parola ai ragazzi: intervento dell’Istituto Tecnico Economico Severi

costruire le loro abitazioni. il fenomeno delle Terre Nuove rappresenta uno dei più rilevanti della storia urbanistica della Toscana e una rete regionale di tutti i Comuni interessati vuole oggi raccontarne la storia e rilanciarne il valore non solo architettonico, ma anche culturale e sociale. dal passato al futuro, una mattinata di confronto per comprendere e ipotizzare quali scenari, quali nuove opportunità di sviluppo e promozione le reti culturali territoriali possono aprire.

Politiche e metodi per valorizzare le Reti Culturali Territoriali Roberto ferrari Regione Toscana

sPazIo dI CoNfRoNTo CoN I PaRTECIPaNTI 1300 Conclusioni Francesca basanieri Responsabile Turismo e Marketing Territoriale e Sindaco di Cortona Eugenio Giani Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

programma



il turismo


Il turismo ha rappresentato uno dei driver principali della nostra rassegna caratterizzando non solo il percorso che descriveremo di seguito, ma molte iniziative dell’intera edizione 2019. Promozione e valorizzazione turistica di luoghi e di “prodotti”, comunità accogliente, informazione, sostenibilità e offerta turistica sono concetti che spesso abbiamo declinato in relazione a temi quali agricoltura e tipicità , trasporto lento e infrastrutture, cultura e ambiente etc. Partendo dall’evidenza che il miglioramento di un territorio e la sua maggiore attrattività va a beneficio tanto del turista quanto del cittadino va da sé che il tema risulti trasversale a tutti gli altri che hanno incidenza e ricadute positive nel territorio. Dopo il tour Officine di Identità che ha segnato 18 tappe nello scorso anno e ha contribuito alla costituzione dei 28 ambiti, abbiamo inteso proseguire nell’azione di affiancamento e supporto dei territori e per questo abbiamo organizzato: 3 seminari formativi/informativi per supportare i Comuni nell’applicazione della normativa sulle locazioni turistiche entrata in vigore il 1 marzo 2019. Le nuove norme regolamentano e rispondono alle necessità che le Amministrazioni hanno di avere un quadro conoscitivo del fenomeno delle locazioni turistiche, utile ai fini statistici, ma anche per poter meglio calibrare le politiche sul territorio.

a misura comune > il turismo

Buone Terre: un percorso partecipativo che, attraverso 4 tappe, ha riunito, a partire dal cibo, conoscenze e saperi, soggetti e prodotti dell’ambito turistico omogeneo “Pistoia e Montagna Pistoiese” con l’obiettivo di allargare la promozione del territorio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori impegnati nella conservazione e nella valorizzazione di questo prezioso patrimonio comune.

I NUMERI 7 tappe

2 servizi televisivi

440 partecipanti

26 presentazioni

76 relatori

2 video

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ON THE ROAD > Locazioni turistiche e nuova normativa regionale > 3 seminari formativi

a misura comune > il turismo

ioni z a loc stiche turi

Vista l’importanza di un corretto utilizzo della nuova piattaforma che permette di avere un quadro realistico dei flussi turistici e consente pertanto di poter indirizzare le politiche di promozione e di accoglienza turistica, insieme all’Assessorato al Turismo della Regione Toscana e in sintonia con le Aziende produttrici del sistema telematico (Connectis e GIES) si è deciso di organizzare tre incontri di area vasta. Destinatari dei 3 incontri tutti i Comuni, cui sono stati illustrati la nuova normativa sulle locazioni turistiche e l’utilizzo della piattaforma e del sistema telematico che la Regione Toscana ha finanziato per adempiere agli obblighi di legge in comune accordo con tutti i Comuni capoluogo e la città metropolitana di Firenze. Ogni incontro ha ripetuto lo stesso schema: dopo un’introduzione a cura di Anci Toscana, è stata illustrata da parte di Regione Toscana la nuova normativa e le modalità di applicazione. I dettagli tecnici sono poi stati presentati dalle aziende fornitrici del sistema. A seguire il dibattito tra i partecipanti ha rappresentato un momento di chiarimento per dubbi e questioni emerse, precisazioni funzionali e applicative.

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1° tappa > 40 partecipanti Firenze – 13 marzo 2019 – Educatorio del Fuligno 37 partecipanti 3 relatori 3 presentazioni Hanno partecipato i comuni di Capolona, Sesto Fiorentino, Poggio a Caiano, Montespertoli, Montelupo, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Monsummano Terme, Unione Comuni Mugello, Scarperia San Piero, Prato, Pistoia, Quarrata.

2° tappa > 38 partecipanti Pisa – 15 marzo 2019 – Sede Anci Toscana 35 partecipanti 3 relatori 3 presentazioni

a misura comune > il turismo

Hanno partecipato i comuni di Montopoli V.A., Piombino, Campiglia Marittima, Massa, Cecina, Montescudaio, Pisa, Rosignano Marittimo, Unione Comuni Garfagnana, Castelfranco di Sotto, San Giuliano Terme, Volterra, San Vincenzo, Crespina Lorenzana, Unione Parco Alta Valdera, Livorno, Carrara.

3° tappa > 42 partecipanti Siena – 18 marzo 2019 – Palazzo Patrizi 39 partecipanti 3 relatori 3 presentazioni Hanno partecipato i comuni di Castellina in Chianti, Monteriggioni, Castiglion Fiorentino, Radda in Chianti, Siena, Cortona, San Casciano dei Bagni, Roccastrada, Rapolano Terme, Grosseto, Sovicille, Unione Valdichiana Senese, Montepulciano Poggibonsi, Asciano, Chianciano Terme, Manciano, Arezzo, Pratovecchio Stia, Semproniano. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > Buone Terre

a misura comune > il turismo

3 Laboratori sperimentali con showcooking: 1 evento conclusivo

Il percorso “Buone Terre” è nato come una sperimentazione per riunire conoscenze e saperi, soggetti e prodotti dell’ambito turistico omogeneo “Pistoia e Montagna Pistoiese” per rafforzare il marchio della produzione tipica, valorizzando al contempo la dimensione relativa al “saper fare” e sottolineando il legame indissolubile tra prodotto e tradizione, memoria e futuro del territorio. Un percorso che parte dal prodotto, ma che a questo non si ferma, allargando la sua azione verso una visione più ampia del concetto stesso di territorio, tessendo una trama organica che ne tenga insieme le infinite potenzialità inespresse. Inoltre il binomio qualità-territorio costituisce elemento di forza sul quale la nostra agricoltura può puntare per accrescere la propria competitività sui mercati, per tutelare la tradizione culinaria locale e per abbattere la soglia dell’inquinamento ambientale. Il progetto ha previsto 3 incontri di informazione/formazione rivolti anche ai cittadini, agli studenti, agli operatori del settore, alle associazioni in marzo/maggio ed un evento finale riepilogativo e di rilancio di quanto emerso. Gli incontri/eventi sul territorio sono stati strutturati secondo le linee del PIF “montagna pistoiese” e il taglio delle iniziative ha coniugato l’approfondimento seminariale (con relatori e soggetti “qualificati”) ed il taglio partecipativo attraverso il coinvolgimento di stakeholders e operatori del settore turistico e agricolo. Momenti di approfondimento sulle caratteristiche e la promozione dei prodotti e della relativa macroarea di riferimento (la pasta, i prodotti del sottobosco, l’allevamento) si sono alternati a showcooking-laboratori-degustazioni che hanno consentito di creare dei veri e propri gruppi di lavoro tematici, e hanno aiutato a sviluppare in modo coordinato l’evento conclusivo.

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I prodotti - date - luoghi • La pasta – 4 aprile – Pistoia • I salumi – 18 aprile - Quarrata • Il sottobosco – 16 maggio - Pracchia • Evento finale – 8 giugno - Pistoia Gli stakeholder • Reti di produttori e filiere • Attività ricettive • Blogger e giornalisti • Consumatori: i gruppi di acquisto solidale, le associazioni di consumatori, rete distributiva • Associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Legacoop, Confcooperative, Confagricoltura, Concommercio, Confartigianato, Federalberghi, Proloco) • Enti pubblici • Terzo settore

a misura comune > il turismo

Il format Nei 3 incontri è stato ripetuto il medesimo format che ha previsto: saluti e apertura del Sindaco del Comune ospitante e dei promotori (Anci Toscana e UNISER), le relazioni di approfondimento legate agli aspetti nutraceutici e promozionali dei prodotti, allo sviluppo economico e sostenibile delle filiere d’eccellenza. A seguire, ampio spazio è stato dato al confronto tra i partecipanti. Peculiarità del format: il tutto si è svolto a tavola, alternando momenti di degustazione alla presentazione e al racconto dei prodotti degustati.

1° tappa > 72 partecipanti Pistoia – #adessopasta! – 4 aprile 2019 - Ristorante Stilnovo 54 partecipanti 18 relatori 4 presentazioni … e divagazioni: Letture e racconti dei territori Hanno partecipato Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia, Luca Marmo, Responsabile per la Montagna Anci Toscana, Sindaco di San Marcello Piteglio, Gianluca Barbieri e Simona Errico per Regione Toscana, Alessandro Panini, Brunella Trucchi e Ginevra Lombardi per UNISER, Francesca Mastrovito esperta in comunicazione ed editoria del settore enogastronomico e Moreno Landa cuoco di condotta SlowFood. Protagonisti in tavola: • Il tortello del Melo: il piatto della tradizione della Montagna Pistoiese (Azienda Le Roncacce) • I grani antichi: pasta, pane e biscotti (Azienda Floriddia, Oasi Dynamo) • Trafilati al bronzo: l’impasto con acqua purissima della locale sorgente (Pastificio Chelucci) • Il pane della tradizione (Panificio Capecchi) Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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2° tappa > 83 partecipanti Quarrata - #salumiebaci - 18 aprile 2019 - Villa La Magia 65 partecipanti 18 relatori 4 presentazioni 1 video 1 servizio televisivo … e divagazioni: Letture di ricette e racconti dei territori, visita alla Villa La Magia Il secondo appuntamento si è tenuto presso Villa La Magia In occasione della “Giornata Internazionale Icomos dei Monumenti e dei Siti Unesco”. Il focus della discussione, mentre in sala venivano degustate vere e proprie eccellenze del territorio protagoniste del progetto di filiera, è stato fin da subito incentrato sulla forza del binomio qualità-territorio, sulla competitività e attrattività turistica della tradizione culinaria toscana, sull’analisi dei nuovi scenari e filiere che spazino dalla valorizzazione del prodotto alla riduzione degli sprechi.

a misura comune > il turismo

Sono intervenuti Marco Mazzanti Sindaco di Quarrata Alessandro Pagnini Uniser, Vittorio Gabbanini, Responsabile valorizzazione dei prodotti tipici di Anci Toscana e Sindaco di San Miniato, Marco Remaschi, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Giovanni Belletti per l’Accademia dei Georgofili, Simona Errico, Regione Toscana, Ginevra Lombardi UNISER, Silvia Parrini Unifi, Luigi Ricci Assessore del Comune di Campi Bisenzio, il Formatore SlowFood Bonaldo Agresti e Francesca Marini Assessore del Comune di Quarrata. Protagonisti in tavola: • Mortadella di Prato, pancetta cotta e schiacciata con l’arista sott’olio (Tradizione Salumi di Ivan Magni & C., Panificio Saporito di Cioni&Giuntini) • Pane toscano DOP con spalla cotta, crema di lardo e finocchiona IGP da cinta senese DOP (Azienda Savigni di Pistoia, Panificio Saporito di Cioni&Giuntini di Quarrata) • Capocollo spagato, fegatelli della Marchesa, prosciutto toscano DOP (Salumificio Meoni di Montale) • Vino Bianco CRETO dei Betti e vino Rosso Chianti del Montalbano (Società Agricola Betti) • Biscotti artigianali al cioccolato e alla mandorla (Lunardi Luigi e C. di Quarrata) • Olive di cioccolata da degustare in olio extravergine d’oliva (Faccendi di Quarrata) • Il Vinsanto del Chianti DOC (Casa Vinicola Rubattorno) • Caffè (Oriental Caffè di Quarrata) Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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3° tappa > 87 partecipanti Pracchia > Le meraviglie del bosco > 5 maggio 2019 - Cooperativa di Comunità Cooperpracchia 65 partecipanti 22 relatori 4 presentazioni 1 video

a misura comune > il turismo

1 servizio televisivo … e divagazioni: letture di ricette e racconti dei territori, concerto con canti popolari della montagna pistoiese Il terzo appuntamento del percorso si è tenuto presso la cooperativa di comunità Cooperpracchia, recentemente nata per dare nuova spinta alle attività produttive del territorio, luogo perfetto per discutere di ripartenze. Ancora una volta l’incontro del ciclo #Buoneterre ha messo al centro della discussione le eccellenze e le peculiarità del territorio, elementi su sui puntare per rilanciarne l’attrattività. Hanno partecipato all’iniziativa: Alessandro Tomasi, Sindaco del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella Assessore al Turismo del Comune di Pistoia, Luca Marmo Presidente della Provincia di Pistoia, Responsabile Politiche per la Montagna Anci Toscana, Sindaco di San Marcello Piteglio, Alessandro Pagnini Uniser, Francesca Marini Assessore al Turismo del Comune di Quarrata, Gennaro Giliberti Regione Toscana, Stefano Stranieri Direttore GAL MontagnAppennino Vetrina Toscana, Simona Errico Regione Toscana, Silvia Parrini Unifi, William Antonio Petrucci Unifi, Valerio Marchioni Cooperpracchia, Oreste Torri Cooperativa di Comunità Valle dei Cavalieri, Federico Pagliai LetterAppenninica, Marco Mucci cuoco di condotta SlowFood, Federico Pagliai. Protagonisti in tavola: • Crostini con funghi, frittata con erbe di campo e ori di gelsomino, ori di acacia fritti • Assaggi di formaggi con marmellata e miele (Bioagriturismo I Tau , Società agricola La Buca) • Gnocchi di patate del melo ai formaggi (Azienda agricola “Le Roncacce”) • Tagliatelle di farina di castagne burro e salvia (Azienda agricola Il Molino di Vasco) • Zuppa lombarda con pane toscano, fagioli e olio evo (Azienda agricola I Sapori di Montagna) • Castagnaccio ricotta coi mirtilli, cantucci e mirtillino (Il Baggiolo srl, Cooperativa agricola forestale L’Erbolaio, Azienda agricola La Spagna) • Birra di castagne e pane cotto a legna Azienda Agricola Podere del Tordo, Società agricola ARUM Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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Evento Finale > 78 partecipanti Pistoia - Apparecchiamo l’accoglienza. Cibo e turismo di qualità - 8 giugno 2019 - Palazzo Comunale 67 partecipanti 9 relatori 1 presentazione 1 video 1 servizio televisivo … e divagazioni: il mercatino dei prodotti dell’ambito e degustazione L’ultima tappa di #Buoneterre ha riunito tutti i produttori e gli amministratori che hanno reso possibile il percorso dedicato alle tipicità locali e al loro rapporto con il territorio. Nell’atrio del Palazzo comunale di Pistoia le aziende locali hanno proposto degustazioni dei loro prodotti: dai salumi alla pasta realizzata con il sistema della trafilatura in bronzo, dal pane con impasto tradizionale ai “frutti” della montagna (pecorino a latte crudo, funghi, polenta, castagnaccio, mirtilli, patate, fagioli, birra di castagne).

a misura comune > il turismo

Hanno aperto i lavori Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia, Luca Marmo, Presidente della Provincia di Pistoia, Responsabile Politiche per la Montagna Anci Toscana, Sindaco di San Marcello Piteglio e Alessandro Pagnini – Uniser. Nicola Perullo, docente dell’Università di Pollenzo, ha lanciato suggestioni e riflessioni sul binomio cibo e turismo (“Il turismo del gusto e il gusto del turismo”). Il risultato del percorso #BuoneTerre e le ricadute sull’ambito sono state presentate da Alessandro Sabella, Assessore al Turismo del Comune di Pistoia e Francesca Marini - Assessore al Turismo del Comune di Quarrata. Le conclusioni, di riepilogo e rilancio per tutto il territorio toscano, sono state affidate a Marco Remaschi, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo della Regione Toscana. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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alcuni prodotti della comunicazione

totem

save the date

programma




l’AMBIENTE


“Per decenni l’uomo è stato in guerra con il pianeta e il pianeta ci sta rendendo colpo su colpo, dobbiamo porre fine alla nostra guerra contro la natura e la scienza ci dice che possiamo farcela”: queste le parole del Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres in apertura del #COP25 di Madrid. La sostenibilità, valore condiviso e imprescindibile per affrontare le sfide globali, ispirato ai principi dell’universalità, dell’integrazione, della trasformazione e dell’inclusione, è ormai da anni al centro della nostra rassegna, lo testimonia il claim che abbiamo scelto: “Dire e Fare. Verso l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Gli obiettivi dell’agenda 2030 sono stati infatti la traccia da cui siamo partiti per declinare le ultime due edizioni di Dire e Fare. Nella sezione dedicata all’ambiente abbiamo approfondito il tema attraverso una serie di incontri territoriali e community meeting, modificando il progetto iniziale, ma cercando di rispondere al meglio a quelle che sono state le richieste dei territori e dell’assessorato regionale con cui abbiamo costruito e condiviso il programma.

a misura comune > l’ambiente

Gli eventi che abbiamo riservato alla sostenibilità ambientale hanno tutti l’obiettivo di sottolineare il legame tra la qualità della vita nelle nostre comunità e la salute dei sistemi naturali mettendo sempre al centro il ruolo chiave che possono avere cittadini ed enti pubblici. Nel farlo, abbiamo toccato diversi ambiti, strettamente legati tra loro, tra cui tutela e uso sostenibile delle risorse naturali, cambiamenti climatici, energia e verde pubblico. Sono stati organizzati: • 3 workshop formativi per presentare le opportunità a supporto delle Pubbliche Amministrazioni per l’attuazione dei progetti di risparmio energetico • 1 community meeting e 1 seminario di approfondimento sul “verde pubblico” • 3 seminari informativi riservati agli amministratori per approfondire il tema delle responsabilità in protezione civile • 2 community meeting per la costruzione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile

I NUMERI 10 tappe

3 servizi televisivi

803 partecipanti

25 presentazioni

80 relatori

1 diretta Facebook

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ON THE ROAD > ENERGICAMENTE!

Razionalizzare la spesa e contenere i consumi 3 workshop territoriali

energica

Mente!

Pisa 24 settembre 2019 2019 ore 9.30 - 14.30 In collaborazione con:

Il ciclo di iniziative è stato organizzato in collaborazione con il GSE, con il contributo del Consorzio Toscana Energia e in accordo con l’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana con cui abbiamo strutturato il programma e definito numero di incontri e location. con il patrocinio di

a misura comune > l’ambiente

Razionalizzare la spesa e contenere i consumi

A questo proposito, per garantire massima copertura dei territori e maggiore approfondimento e scambio di informazione, abbiamo scelto di organizzare 3 incontri che potessero coprire le tre Aree Vaste. I workshop sono stati così suddivisi: • Prato per i territori dell’Area Vasta Centro • Siena per i territori dell’Area Vasta Sud Est • Pisa per i territori dell’Area Vasta Nord Ovest Al centro dei workshop, come già anticipato, le opportunità, gli incentivi e le possibili azioni che gli enti possono intraprendere per razionalizzare la spesa e contenere i consumi energetici del patrimonio pubblico e conseguire risparmi economici e una maggiore efficienza energetica. Il tema dell’efficientamento energetico infatti è all’attenzione degli enti pubblici da alcuni anni. Gli enti locali per esempio sono proprietari di una quantità considerevole di immobili adibiti a uffici, scuole, musei, ecc. che richiedono grosse quantità di energia per illuminazione, riscaldamento e condizionamento. Migliorare l’efficienza energetica degli immobili pubblici, oltre a consentire

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notevoli risparmi di risorse finanziarie per i comuni, può ridurre il consumo energetico complessivo e apportare notevoli benefici all’ambiente. Abbiamo quindi voluto dare una panoramica complessiva degli strumenti finanziari disponibili e delle modalità di accesso ai finanziamenti. Di seguito il dettaglio degli argomenti: • I contributi agli interventi di efficientamento di immobili pubblici messi in campo dalla Regione Toscana che nel 2017 ha emesso un bando di finanziamento agli enti pubblici successivamente rifinanziato fino a 30 milioni di euro a valere sui fondi POR – FESR. • Gli Incentivi e servizi che il GSE ha messo in campo per la riqualificazione energetica degli immobili pubblici, con particolare riferimento ai titoli di efficientamento energetico (certificati bianchi, conto termico, cogenerazione). • I servizi messi in campo dal Consorzio Energetico Toscano per supportare gli enti nell’espletamento delle pratiche necessarie ad accedere ai finanziamenti sopra richiamati.

a misura comune > l’ambiente

Il format Ogni incontro ha ripetuto lo stesso schema: in apertura i saluti del comune ospitante, le tre relazioni introduttive (a cura della Regione, del GSE e del CET); nella seconda parte della mattinata, la presentazione di interventi già effettuati o in corso di realizzazione da parte di amministratori e tecnici comunali e delle aziende ospedaliere per favorire lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali. Infine il question lunch: spazio informale durante il pranzo dedicato alle domande, informazioni e scambi di esperienze tra i partecipanti. I soggetti coinvolti sono stati: • Amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni e delle province compresi nelle aree • Dirigenti e funzionare delle Aziende Ospedaliere • Università

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1° tappa > 48 partecipanti Prato – 18 luglio 2019 - Palazzo Pretorio 41 partecipanti 7 relatori 5 presentazioni … e divagazioni: visita guidata al Palazzo Pretorio e degustazione nella corte del Palazzo Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa > 47 partecipanti Siena – 10 settembre 2019 – Palazzo Berlingheri 38 partecipanti 9 relatori 5 presentazioni

a misura comune > l’ambiente

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

3° tappa > 68 partecipanti Pisa – 24 settembre 2019 – Scuola Normale Superiore 60 partecipanti 8 relatori 5 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > Seminario formativo

La cura degli esseri viventi dalle persone agli alberi

a misura comune > l’ambiente

Scandicci > 12 aprile 2019 > Centro Rogers

Per sottolineare il legame tra la qualità della vita nelle nostre comunità e la salute dei sistemi naturali abbiamo voluto mettere al centro dei nostri incontri il tema del verde pubblico ed in particolare dell’arboricultura e dei rischi ad essa collegati. Occuparsi di alberi infatti è un processo complesso, profondamente differente dalle attività relative alla gestione di oggetti e materiali inerti, dal carattere prevedibile, non soggetti a sostanziali trasformazioni per decenni. Al centro dell’incontro abbiamo posto il metodo di valutazione del rischio arboreo su ampia scala e ad elevata pericolosità per offrire e esplorare un approccio integrativo, provando a individuare analogie con il campo medico. Si è inoltre sottoposto l’ambito sopra descritto allo sguardo del mondo giuridico, avvocati e magistrati, per capire l’orientamento e l’approccio della giurisprudenza alla cosiddetta “incertezza”, e trovare, quindi, spunti utili all’evoluzione professionale dell’arboricoltore. Al Centro Rogers di Scandicci si sono riunite oltre 230 persone tra tecnici e arboricoltori, operatori del campo amministrativo e gestionale, addetti al verde urbano del ramo pubblico e privato, giuristi ed esperti dell’errore umano. Dall’incontro è emersa la necessità di diffondere una cultura di condivisione ed accettazione di base, utile ad una più lucida analisi e comprensione dei differenti contesti, nonchè ad una più efficace prevenzione, conseguenza di una mentalità meno sensazionalistica e più professionale. Il seminario è stato organizzato con Il comune di Scandicci, l’Associazione Arboricoltori e con il patrocinio dell’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, che hanno rilasciato all’iniziativa 3 crediti formativi. Hanno aperto i lavori Barbara Lombardini Assessore all’ambiente del Comune di Scandicci, Lara Roti Presidente Ordine Agronomi e Forestali di Firenze, Simone Gheri Direttore Generale Anci Toscana. A seguirei la relazione introduttiva di Francesco Ferrini Preside della Scuola di Agraria.

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Sono quindi seguiti tre panel di approfondimento: • “Arboricoltori: Dove arrivano oggi le reali conoscenze dell’arboricoltura moderna italiana”. Daniele Zanzi, Giovanni Morelli e Luigi Sani che hanno dialogato con il Prof. Ferrini in merito a conoscenze diagnostiche e operative su rischio e pericolosità e affinità tra scienza medica ed arboricoltura; • “Dal Rischio Clinico al Rischio Arboreo: un salto nell’incertezza”. Gli interventi di Riccardo Tartaglia e Elena Beleffi hanno messo al centro della discussione la cultura della sicurezza, i sistemi di segnalazione e apprendimento, le pratiche per la sicurezza, il coinvolgimento del cittadino, i punti in comune tra il sistema di gestione del rischio in sanità e in arboricoltura. • “Aspetti giuridici e penali della gestione del rischio arboreo”. Luca Bisori Presidente Camera Penale Firenze ha illustrato le differenze fra il concetto giuridico di errore e colpa, la validità degli strumenti giuridici (e non) necessari per gestire al meglio il rischio: linee guida, protocolli esteri, buone pratiche, prassi. Infine quali elementi considerare (risorse, competenze, approccio ecc) per evidenziare la differenza tra errore e colpa. Il seminario si è concluso con un ampio spazio dedicato a domande e approfondimenti su quanto emerso.

a misura comune > l’ambiente

I NUMERI 230 partecipanti 10 relatori 4 presentazioni 3 crediti formativi per agronomi forestali Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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IN THE SQUARE > COMMUNITY MEETING Mettere radici - Vantaggi e rischi nella gestione del verde pubblico

a misura comune > l’ambiente

Firenze > 3 luglio 2019 > Scuola di Agraria, Aula Magna

L’iniziativa è stata organizzata insieme all’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana, alla Fondazione Clima e Sostenibilità e all’Ordine degli Agronomi e Forestali di Firenze che hanno rilasciato 0,5 crediti formativi per agronomi forestali. Obiettivo dell’incontro è stato mettere al centro dell’agenda dei nostri territori il verde urbano, ponendo particolare attenzione a vantaggi, criticità, benefici e potenzialità nella pianificazione e gestione delle aree verdi. Il format che abbiamo utilizzato è quello classico dei nostri community meeting: si sono quindi alternati momenti di plenaria a momenti di approfondimento in tavoli tematici ad impronta partecipativa. I risultati e le raccomandazioni di quanto emerso sono state raccolte in un documento che verrà presentato alla Regione Toscana in un evento di restituzione il prossimo 31 gennaio a Pistoia. Hanno partecipato amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni, tecnici, professionisti e docenti universitari. I lavori si sono aperti in plenaria con gli interventi di: Cecilia Del Re assessore di Firenze, Gabriele Gori, direttore Fondazione CRF e Lara Roti presidente Ordine Agronomi e Forestali di Firenze. Quindi la relazione “Linee Guida per la messa a dimora degli alberi nei centri urbani” da parte dell’assessore regionale Federica Fratoni, a cui è seguito l’intervento su “Verde urbano: gli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” di Rosa De Pasquale di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e infine “LIFE URBANGREEN: misurazione dei servizi ecosistemici del verde in due città europee - risultati preliminari” di Alessio Fini del Politecnico di Milano.

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Dopo le relazioni in plenaria si sono tenuti quattro tavoli di lavoro paralleli e ad impronta partecipativa. Il dibattito e lo spazio per i partecipanti è stato introdotto da relazioni di approfondimento e coordinato da un facilitatore. Ad ogni tavolo è stato affrontato e approfondito un tema specifico: rischio in arboricoltura, biohabitat e ruolo del verde sulla salute, orti e funzioni sociali dell’arboricultura e paesaggio e vivaismo. Nel dettaglio:

Tav. 1 L’albero > Risorse e rischi nel contesto urbano Ha coordinato e facilitato i lavori Alessio Fini del Politecnico di Milano. Sono intervenuti: Cecilia Berengo Regione Toscana, Luca Bisori Presidente Camera Penale di Firenze, Mirko Leonardi Comune di Firenze Luigi Sani Associazione Italiana Arboricoltori.

a misura comune > l’ambiente

Tav. 2 IL BIOHABITAT > Il microclima urbano, il ruolo del verde e gli effetti sulla salute, il biologico nell’arredo urbano Ha coordinato e facilitato i lavori Simone Orlandini FCSI. Sono intervenuti: Alessandro Farsi Direttore di allergologia e immunologia clinica Ospedale di Prato, Furio Forni Regione Toscana, Alberto Giuntoli Studio Bellesi Giuntoli, Daniele Menichini Presidente Associazione Culturale Green Hub, Martina Petralli CIBIC UNIFI - Centro di Bioclimatologia.

Tav. 3 GLI ORTI > Le funzioni ecologico-ambientali, estetico-ricreative, educative, sociali e terapeutiche dell’orticoltura urbana Ha coordinato e facilitato i lavori Marina Lauri Anci Toscana. Sono intervenuti: Ada Baldi DAGRI UNIFI, Marco Mancini FCS, Elia Renzi UNIFI, Simone Sabatini Ente Terre Regionali Toscane.

Tav. 4 IL VERDE > Il paesaggio, i parchi, il garden design, il vivaismo Ha coordinato e facilitato i lavori Francesco Mati Presidente distretto florovivaistico pistoiese. Sono Intervenuti: Giovanni Maffei Cardellini Presidente Parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Luca Magazzini Presidente Associazione Italiana Vivaisti, Silvia Martelli Ordine Agronomi e Dottori Forestali di Firenze, Marco Minucci Regione Toscana, Antonella Perretta Comune di Prato.

I NUMERI 129 partecipanti 27 relatori 8 presentazioni 1 servizio televisivo 4 facilitatori 0.5 crediti formativi per agronomi forestali Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > 3 workshop territoriali Da Sindaco a Sindaco > Protezione civile

a misura comune > l’ambiente

e responsabilità nella società del rischio

Il ciclo di iniziative è stato organizzato in collaborazione con UPI Toscana, il Comune di Livorno e di Arezzo, in accordo con l’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana con cui abbiamo strutturato il programma e definito numero di incontri e location. Anche in questo caso abbiamo cercato di agevolare la partecipazione e l’approfondimento attraverso più incontri sul territorio. I workshop sono stati così suddivisi: • Firenze per i territori dell’Area Vasta Centro • Livorno per i territori dell’Area Vasta Nord Ovest • Arezzo per i territori dell’Area Vasta Sud Est Obiettivo del ciclo di incontri, riservati agli amministratori dei comuni, è stato approfondire e confrontarsi sulle competenze del Comune e le responsabilità del Sindaco che rappresenta l’autorità locale di protezione civile ed è obbligato ad assolvere a compiti specifici e ad assumersi importanti responsabilità. Al centro del confronto quindi l’organizzazione del sistema di protezione civile in Toscana, la pianificazione comunale e l’attivazione degli interventi, la comunicazione tra gli enti e verso i cittadini.

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Di seguito il dettaglio degli argomenti: • Inquadramento nazionale e regionale con particolare riferimento al ruolo del Sindaco (a cura di Paolo Masetti responsabile Anci Toscana di protezione civile e Sindaco di Montelupo Fiorentino) • La Proposta di Legge regionale: il ruolo delle province (Upi Toscana) • Pianificazione e operatività: il piano comunale (a cura di Elvezio Galanti Unifi) • La comunicazione tra la Regione e i Comuni (a cura di Bernardo Mazzanti Regione Toscana) • La comunicazione ai cittadini: l’app Cittadino Informato (a cura di Federico Campatelli Anci Toscana) Il format Ogni incontro ha ripetuto lo stesso schema: in apertura i saluti del comune ospitante, quattro relazioni introduttive (a cura di Anci Toscana, Unifi e Regione Toscana) e nella seconda parte lo spazio dedicato alle domande, informazioni e scambi di esperienze tra i partecipanti. I soggetti coinvolti sono stati amministrazioni, dirigenti e funzionari dei comuni e delle province.

1° tappa > 48 partecipanti Firenze - 17 settembre 2019 - Complesso delle Murate, Sala delle Vetrate 43 partecipanti 5 relatori

a misura comune > l’ambiente

4 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa > 57 partecipanti Livorno - 1 ottobre 2019 - Cisternino di Città 51 partecipanti 6 relatori 4 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

3° tappa > 44 partecipanti Arezzo - 4 ottobre 2019 - Sala Giostra del Saracino – Comune di Arezzo 38 partecipanti 6 relatori 4 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > 2 COMMUNITY MEETING

a misura comune > l’ambiente

TOSCANA SOSTENIBILE Forum Territoriale della Sostenibilità

La Regione Toscana sta organizzando da qualche mese il Forum della Sostenibilità. Si tratta di un percorso partecipativo per scrivere insieme a cittadini e amministratori locali la Strategia Regionale per lo sviluppo sostenibile, gli obiettivi e il quadro di riferimento delle politiche settoriali e territoriali che la Toscana dovrà assumere per contribuire al raggiungimento delle scelte strategiche della Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile (SNSvS) e perseguire le finalità adottate nel 2015 dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030. Il percorso si svolge sia dal vivo, in occasione di alcuni eventi territoriali, sia online, sulla piattaforma open toscana. Su richiesta dell’Assessorato all’Ambiente e alla Difesa del Suolo della Regione abbiamo inserito all’interna della nostra rassegna due forum territoriali dedicati. Il format che abbiamo utilizzato è quello classico del community meeting. Si sono quindi alternati momenti di plenaria a momenti di approfondimento in tavoli tematici ad impronta partecipativa. Dopo una sessione introduttiva sui temi di Agenda 2030, i lavori sono proseguiti in cinque tavoli di discussione sui seguenti argomenti: • Cambiamenti climatici ed energia • Smart city, città e comunità sostenibili • Mobilità, innovazione e infrastrutture • Verde urbano, forestazione assorbimenti • Economia circolare Ad ogni tavolo un facilitatore ha aiutato la discussione e i risultati di quanto emerso sono stati ridiscussi in maniera dinamica e con l’utilizzo di tecniche interattive e innovative nella plenaria conclusiva.

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1° tappa > 95 partecipanti Firenze - 19 ottobre 2019 - Sala PAC, Complesso delle Murate 88 partecipanti 2 relatori 5 facilitatori 1 diretta face book 2 servizi televisivi Di seguito le due proposte emerse da ogni tavolo: • Cambiamenti climatici: riuso degli oli esausti; spingere le persone a calcolare la propria impronta energetica. • Smart City: diventare “ambasciatori” di smart city; la messa in comune di servizi e beni privati. • Mobilità: cambiare abitudini, quindi, educazione civica soprattutto tra i giovani; lavorare sull’appartenenza pubblica. • Verde Urbano: creare cittadini portavoce dei problemi a livello di quartiere; progetti nelle scuole per sensibilizzare e creare una rete di genitori.

a misura comune > l’ambiente

• Economia circolare: creazione di nuovi spazi di cittadinanza per il riuso e il recupero; collaborazione tra associazione e reti no profit per la creazione di nuovi gruppi d’acquisto equo e solidale Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa> Lucca - 17 dicembre 2019- Lucca Villa Bottini

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alcuni prodotti della comunicazione

energica

Mente!

Razionalizzare la spesa e contenere i consumi Nell’ambito della rassegna Dire e Fare, tre incontri per

informare amministratori dirigenti e funzionari su opportunitĂ e possibili azioni che gli enti possono intraprendere per razionalizzare la spesa e contenere i consumi energetici.

paletta

In collaborazione con:

con il patrocinio di

Pisa 24 settembre 2019 2019 ore 9.30 - 14.30

locandina

programma




l’INNOVAZIONE

AMMINISTRATIVA


Le macchine amministrative dei nostri Comuni scontano spesso disagi e rallentamenti dovuti alla mancanza di conoscenza di strategie e soluzioni di recente ideazione. Questi rallentamenti generano effetti a catena che si riflettono su tutto il territorio e possono arrivare a determinare la perdita di occasioni di sviluppo, crescita, miglioramento dei servizi, ecc. Per questo il tema è tutt’altro che secondario.

a misura comune > l’innovazione amministrativa

L’innovazione amministrativa è stata dunque affrontata partendo dall’attenzione rivolta alle ultime opportunità in materia di semplificazione, risparmio, efficienza nei processi organizzativi, codice dei contratti. Alcune di queste tematiche sono poi state declinate sotto un profilo più politico e rivolte agli amministratori eletti nella tornata elettorale di giugno 2019. Sono stati organizzati: 3 workshop formativi per presentare le opportunità e i servizi a supporto delle Pubbliche Amministrazioni per risparmiare, recuperare e organizzare al meglio la macchina amministrativa 1 community meeting e 1 convegno di approfondimento sul tema degli appalti pubblici 1 convegno e 11 incontri formativi rivolti agli amministratori neoeletti su normative, strumenti, criticità e prospettive dell’amministrare la cosa pubblica

I NUMERI 18 tappe

84 relatori

1.251 partecipanti

51 presentazioni

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ON THE ROAD > riorganizzare, risparmiare

a misura comune > l’innovazione amministrativa

recuparare Idee di innovazione amministrativa per i Comuni 3 seminari

L’amministrazione di un Comune pone oggi sfide molto impegnative, che possono essere vinte solo ripensando profondamente il funzionamento della pubblica amministrazione e le modalità di erogazione dei servizi pubblici. Anci Toscana è da anni al fianco dei Comuni per supportarli in tutti i processi di innovazione, mettendo a disposizione competenze specializzate nei vari settori dell’attività amministrativa. Abbiamo quindi organizzato tre incontri territoriali per illustrare i servizi per il recupero tributario, l’ingiunzione fiscale e la riorganizzazione degli uffici e del personale. I tre seminari si sono svolti in coincidenza con tre aree vaste della regione: Centro, Sud, NordOvest Infatti gli incontri sono stati così suddivisi: • Arezzo > Area Vasta Sud-Est • Pisa > Area Vasta Nord-Ovest • Firenze > Area Vasta Centro

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In particolare sono stati trattati i seguenti temi: • Gli strumenti per un efficace accertamento dell’evasione e dell’elusione tributaria e le attività finalizzate a recuperare risorse in una fase precedente alla riscossione coattiva, per rendere più efficaci le azioni di sollecito e di intimazione del pagamento, evitando i costi del procedimento coattivo

a misura comune > l’innovazione amministrativa

• L’ingiunzione fiscale: dalla predisposizione degli atti ingiuntivi e la loro gestione e alle attività esecutive, compresa l’attivazione degli sportelli al cittadino per affrontare e limitare il contenzioso • L’accordo quadro contrattato con gara da Anci Toscana per la stampa, la postalizzazione e la notifica degli atti di riscossione volontaria e coattiva • Le attività di organizzazione del personale per lo snellimento e la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi Il format Ogni incontro ha ripetuto lo stesso schema: in apertura i saluti del comune ospitante, le tre relazioni introduttive sulle problematiche normative ed operative più rilevanti delle attività sopra richiamate e il supporto che Anci Toscana offre ai Comuni in questi settori. Dopo l’intervento introduttivo di ogni servizio, è stato dato spazio all’intervento di un Comune per la presentazione di una buona pratica di gestione amministrativa del servizio in esame, mentre in conclusione della mattinata è stato lasciato ampio spazio agli interventi dei partecipanti, in modo da favorire il confronto e lo scambio di esperienze tra i vari Comuni. Agli incontri hanno partecipato: • Sindaci e assessori comunali • Responsabili e funzionari dei servizi tributi • Responsabili e funzionari degli uffici personale dei Comuni • Rappresentanti delle imprese di servizi affidatari di Anci Toscana

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1° tappa > 57 partecipanti Arezzo – 1 luglio 2019 – Palazzo Comunale, Sala della Giostra del Saracino 47 partecipanti 10 relatori 6 presentazioni

a misura comune > l’innovazione amministrativa

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

2° tappa > 46 partecipanti Pisa – 16 luglio 2019 – Sede Anci Toscana 37 partecipanti 9 relatori 6 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

3° tappa > 46 partecipanti Firenze – 17 settembre 2019 – Complesso delle Murate, Sala delle Vetrate 37 partecipanti 9 relatori 6 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > COMMUNITY MEETING Il codice degli appalti – Novità e prospettive

a misura comune > l’innovazione amministrativa

Roccastrada > 16 aprile 2019 > Centro giovanile ”Kaos Kreativo“

Dopo le richieste di miglioramento della normativa sui contratti pubblici e alcune modifiche realizzate attraverso il D.L. Semplificazioni e la Legge di Bilancio, nel corso del 2019 era stato annunciato il nuovo Codice degli Appalti anticipato dal Decreto Sblocca Cantieri di prossima pubblicazione: l’evento è stato quindi organizzato in vista delle novità annunciate, per approfondire l’impatto e confrontarsi sui temi di maggiore interesse dei Comuni e dei soggetti che si trovano ad interagire con la PA. Le riflessioni e le raccomandazioni scaturite dai tavoli sono state raccolte in un documento di sintesi che è stato sottoposto all’attenzione dell’ANCI Nazionale. Il format La formula che abbiamo utilizzato, al fine di favorire la discussione tra i partecipanti, è quella del community meeting e si sono alternati momenti di plenaria a gruppi di lavoro. In dettaglio: i lavori si sono aperti in plenaria con gli interventi di Francesco Limatola, Sindaco di Roccastrada, cui è seguita la relazione introduttiva di Andrea Grazzini, Avvocato del Foro di Firenze su criticità e prospettive di riforma. I partecipanti vengono divisi in 2 gruppi di lavoro. Dopo una breve introduzione, la parola è passata ai partecipanti coordinati da un facilitatore (in un tavolo Carlo Paolini, di Anci Toscana, nell’altro l’Avvocato Grazzini). Ogni gruppo di si è confrontato al proprio interno su criticità, impedimenti o esperienze positive già realizzate in merito a: • Appalti sottosoglia: il sistema di indivuazione delle ditte • Modalità di affidamento dei servizi tecnici e progettazione interna

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• Offerta economicamente piu’ vantaggiosa e criticita’ nei criteri di selezione della migliore offerta • Regime contrattuale dei servizi sociali Dopo il pranzo è stato restituito ai partecipanti quanto emerso nelle sessioni in parallelo. I risultati sono stati commentati da Carlo Lancia di ANCE TOSCANA, Antonio Chiappini di CNA TOSCANA e Simone Gheri Direttore di Anci Toscana.

a misura comune > l’innovazione amministrativa

I NUMERI 45 partecipanti 6 relatori 1 presentazioni 2 facilitatori 1 documento di sintesi condiviso Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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I

ON THE ROAD > Convegno Il codice degli appalti > Sblocca cantieri

a misura comune > l’innovazione amministrativa

Firenze > 28 giugno 2019 > Università di Firenze, Polo delle Scienze Sociali Alla luce delle novità emerse e dell’interesse riscontrato da più parti anche a seguito del community meeting di Roccastrada, è stato deciso di organizzare un ulteriore momento di approfondimento a Firenze, che permettesse di approfondire criticità e prospettive della riforma. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze - Scuola Forense, la Società Toscana degli Avvocati Amministrativisti, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa - CNA Toscana, la Fondazione degli Architetti di Firenze, la Federazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti conservatori Toscani, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, l’Ordine dei Geologi della Toscana e con il contributo dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili della Toscana. Hanno aperto i lavori Patrizia Giunti Direttore Dipartimento Scienze Giuridiche Università di Firenze e Simone Gheri Direttore Anci Toscana. A seguire la relazione introduttiva di Gian Franco Cartei Università degli Studi di Firenze. Sono quindi seguiti tre panel di approfondimento: • La Riforma del Codice tra criticità e prospettive - Con gli interventi di Riccardo Giani, Consigliere TAR Toscana, Domenico Iaria Società Toscana degli Avvocati Amministrativisti, Andrea Grazzini Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, Giuseppe Gori IRPET • Il punto di vista dei comuni - Intervengono Elena Cappellini Comune di Prato, Sabrina Baccei Comune di Firenze, Andrea Immorali Comune di Rosignano • Il punto di vista delle imprese e dei liberi professionisti – Coordinato da Duccio M. Traina Università degli Studi di Firenze, ha visto gli interventi di Stefano Frangerini Presidente Ance Toscana, Antonio Chiappini CNA Toscana, Daniele Menichini Coordinatore Federazione Architetti PPC della Toscana, Mario Perini Ordine degli architetti di Firenze, Giancarlo Fianchisti Presidente Ordine Ingegneri Firenze, Riccardo Martelli Presidente Ordine Geologi della Toscana L’evento è stato accreditato con n. 4 crediti formativi dalla Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze - Scuola Forense. I NUMERI

380 partecipanti 17 relatori 3 presentazioni 4 crediti formativi per avvocati di Firenze Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > Convegno DIREZIONE COMUNE > Bussola e mappe per i nuovi amministratori toscani

a misura comune > l’innovazione amministrativa

Firenze > 12 luglio 2019 > Complesso delle Murate, Sala PAC

Il 2019 è stato un anno di passaggio e trasformazione importante per i Comuni toscani: 189 comuni sono andate al rinnovo delle cariche elettive e questo ha determinato un arrivo massiccio di nuovi amministratori alla prima esperienza. Abbiamo quindi ritenuto importante dedicare una giornata agli amministratori neoeletti, offrire loro nelle prime settimane dal conferimento del nuovo incarico una full immersion all’interno del funzionamento della macchina amministrativa per farne emergere limiti, criticità, punti di forza e potenzialità. Dopo i saluti di introduzione di Simone Gheri Direttore Anci Toscana, i segretari comunali Andrea Meo, Caterina Barni e Giuseppe Zaccara hanno illustrato i seguenti temi: “Lo status degli amministratori e gli organi comunali”, “Come si legge un Bilancio?”, “L’associazionismo comunale: forme di raccordo tra gli enti territoriali”. In dettaglio è stato poi affrontato anche il tema della comunicazione, grazie agli interventi di Giovanni Carta Giornalista e Responsabile Ufficio Stampa del Comune di Firenze e Francesco Di Costanzo Presidente PA Social. Dopo il pranzo si sono succeduti i seguenti interventi: “Il governo del territorio” a cura di Silvia Viviani INU, “Il Codice dei Contratti Pubblici” a cura di Carlo Paolini già Segretario Comunale di Firenze, “Fondi Europei e Programmazione Regionale” a cura di Elena Conti Ufficio Europa Anci Toscana, “I servizi pubblici locali” a cura di Matteo Billi Dirigente Comunale, referente tecnico Anci Toscana SPL, “Il Welfare Municipale” a cura di Simone Naldoni Federsanità Anci Toscana.

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Terminati i lavori, l’aperitivo di saluto ha permesso di riepilogare quanto emerso e programmare le azioni future. I NUMERI

142 partecipanti 11 relatori 7 presentazioni

a misura comune > l’innovazione amministrativa

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

ON THE ROAD > 11 seminari formativi > DIREZIONE COMUNE L’organizzazione del Comune, la programmazione e il bilancio dell’ente A seguito del primo convegno rivolto ai nuovi amministratori ed organizzato in luglio, a partire da ottobre, in collaborazione con La Scuola di Anci Toscana, abbiamo avviato un percorso formativo distribuito su tutti i territori rivolto in prima battuta ai giovani e ai nuovi amministratori. L’iniziativa è stata organizzata in una mattinata completamente dedicata agli amministratori, che si è ripetuta nelle dieci province della Toscana, con la possibilità di condividere conoscenze e riflessioni intorno a normative, strumenti, criticità e prospettive dell’amministrare la cosa pubblica. Oltre ai dieci incontri per provincia verrà organizzato un’ulteriore incontro su Firenze, edizione straordinaria viste le numerose richieste. Il format Il seminario è stato sempre strutturato in due parti, come da dettaglio seguente: Prima parte - Gli organi del comune • Gli organi di governo • Gli uffici, il personale e gli organi gestionali • Il Segretario Comunale • Lo status ed il ruolo degli amministratori locali (Sindaco, assessori, consiglieri) • Condizione giuridica • Indennità, permessi ecc. L’organizzazione del Comune: i principi fondamentali e i rapporti tra i diversi organi • Il principio di autonomia • Il principio della separazione tra funzioni di indirizzo politico e controllo proprie degli organi politici e le funzioni di gestione spettanti ai dirigenti/responsabili dei servizi • Il ruolo di raccordo tra organi di governo e dirigenti/ responsabili proprio del segretario comunale

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a misura comune > l’innovazione amministrativa

Seconda parte La nuova rivoluzione contabile • Schema di bilancio: struttura, entrate, uscite e loro fasi • I vari tipi di contabilizzazione • I nuovi principi contabili e le maggiori novità conseguenti. L’iter di formazione del bilancio e la programmazione finanziaria • Tipologie e fasi di bilancio, ciclo della programmazione e modalità di redazione dei principali documenti quali DUP, Nota di aggiornamento al DUP, PEG • Come migliorare l’utilizzo e la programmazione delle risorse nei vari uffici dell’ente. Spesa corrente e investimenti: ottimizzazione e limiti • Tempistiche, problematiche e ottimizzazione dell’investimento dell’ente • Limiti alle spese correnti, personale e indebitamento • I vincoli di finanza pubblica. Strategie e buone pratiche a supporto degli amministratori • La manovra fiscale dell’ente • Strategie per il recupero dell’evasione fiscale Le tappe dei seminari • Pistoia> Provincia di Pistoia, sala Nardi > mercoledì 9 ottobre > 43 partecipanti Giuseppe Zaccara Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Pisa> sala Anci Toscana > mercoledì 16 ottobre > 50 partecipanti Roberto Nobile Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Prato> sala della Provincia > mercoledì 23 ottobre > 34 partecipanti Andrea Meo Segretario Comunale Andrea /Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Arezzo> sala della Provincia > venerdì 25 ottobre > 39 partecipanti Ilaria Naldini Segretario Comunale / Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Siena> sala della Provincia > mercoledì 30 ottobre > 50 partecipanti Michele D’Avino Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Firenze> Educatorio di Fuligno, venerdì 8 novembre >85 partecipanti Marco Ciancaglini Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Livorno> sala della Provincia > mercoledì 13 novembre >54 partecipanti Roberto Nobile Segretario Comunale/Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Grosseto> sala della Provincia > venerdì 15 novembre >21 partecipanti Giovanni Rubolino Segretario Comunale/ Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Lucca> Casa del Boia > venerdì 22 novembre >46 partecipanti Marco Petri Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Massa> Coworkeria > mercoledì 27 novembre >17 partecipanti Daniele Giorgi Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale • Firenze> Educatorio Il Fuligno > giovedì 12 dicembre >40 partecipanti Marco Ciancaglini Segretario Comunale /Andrea Taddei esperto Finanza e Fiscalità locale I NUMERI 479 partecipanti 22 relatori 22 presentazioni 67


alcuni prodotti della comunicazione

con il patrocinio di

poster

programma

programma

save the date




l’AGRICOLTURA


Il tema dell’agricoltura è stato affrontato partendo dalla valorizzazione delle tipicità e delle filiere agroalimentari. Il binomio qualità-territorio costituisce elemento di forza sul quale la nostra agricoltura può puntare per accrescere la propria competitività sui mercati, per tutelare la tradizione culinaria locale e per abbattere la soglia dell’inquinamento ambientale. Volendo sintetizzare si può dire che il tema è stato affrontato seguendo due filoni, interconnessi, ma distinti: il primo, riguardante più specificamente le tipicità, le filiere di produzione, la promozione e la valorizzazione dell’enogastronomia, le ricadute sul turismo e gli altri settori collegati; il secondo ha invece analizzato più in dettaglio le food policies e le forme innovative di governance legate alla produzione, commercializzazione e distribuzione del cibo e all’educazione alimentare. Sono stati organizzati: • 1 convegno all’interno di manifestazioni di richiamo nazionale sulla promozione e valorizzazione delle tipicità • 4 laboratori all’interno di un ambito turistico omogeneo (v. “Buone Terre” pag. XXX del Turismo) • 3 seminari e 1 community meeting sulle food policies

a misura comune > l’agricoltura

I NUMERI 9 tappe

14 presentazioni

459 partecipanti

4 servizi televisivi

170 relatori

2 video

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1 pubblicazione


ON THE ROAD > CONVEGNO IDENTITASTE > I territori e la valorizzazione dei prodotti

agroalimentari

a misura comune > l’agricoltura

Firenze > 11 marzo 2019 > Altana di Palazzo Strozzi

“IdentiTaste” è stato costruito in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e l’Assessorato regionale all’Agricoltura all’interno di “Fuori di Taste”, il programma di eventi collaterali di Taste, salone internazionale dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle in programma a Firenze dal 9 all’11 marzo scorsi. Nell’incontro si è parlato di territori e prodotti tipici, sulla scia della serie di incontri “I territori toscani e i loro prodotti” organizzati da Anci con l’Accademia dei Georgofili. I prodotti tipici raccontano molto di noi e della nostra identità. Sono parte della storia e della memoria collettiva di un territorio e della sua cultura, e sempre di più rappresentano una grande opportunità di sviluppo sostenibile, in particolare in una regione ricca di tradizione e qualità come la Toscana. In dettaglio sono intervenuti: Marco Remaschi Assessore Agricoltura Regione Toscana, Yoshihide Endo Giahs Coordinatore Fao, Luigi Polizzi Dirigente MIPAAFT, Il presidente Accademia dei Georgofili Massimo Vincenzini, Manuela Giovannetti Accademia dei Georgofili, Daniela Toccaceli e Alessandro Pacciani Centro studi GAIA-Accademia dei Georgofili, Vittorio Gabbanini Coordinatore Tavolo delle tipicità della filiera agroalimentare toscana e Sindaco di San Miniato.

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Per rappresentare i propri territori sono intervenuti: • Lunigiana - Carletto Marconi Sindaco di Bagnone • Garfagnana e Mediavalle del Serchio - Michele Giannini Vicepresidente Unione dei Comuni della Garfagnana - Andrea Bonfanti Sindaco di Pescaglia Casentino - Eleonora Ducci Sindaco Comune di Talla • Amiata - Fabrizio Tondi Sindaco di Abbadia San Salvatore • Chianti - Paolo Sottani Sindaco di Greve in Chianti • Maremma Nord - Giusi Rizzo Assessore del Comune di Scarlino • Mugello e Alto Mugello - Federico Ignesti Sindaco di Scarperia e San Piero • Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve - Monica Marini Presidente dell’ Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve • Alta Val di Cecina e Costa degli Etruschi - Nicola Fabiani Unione Comuni Alta Val di Cecina, Sandra Scarpellini Sindaco di Castagneto Carducci • Valdichiana - Luca Pacchini Assessore del Comune di Cortona, Michele Angiolini Unione Comuni Valdichiana Senese

a misura comune > l’agricoltura

• Pistoia, Piana Pistoiese, Valdinievole e Montagna Pistoiese - Alessandro Sabella Assessore al Turismo del Comune di Pistoia - Luca Marmo Sindaco di San Marcello Piteglio • Valdarno Superiore e Pratomagno - Maurizio Viligiardi Sindaco di San Giovanni Valdarno, Nicola Benini Assessore al Turismo del Comune di Bucine, Ernesto Ferrini Unione dei Comuni del Pratomagno • Area pratese e Val di Bisenzio - Daniela Toccafondi Assessore Comune di Prato • Valdarno Inferiore - Gabriele Toti Sindaco di Castelfranco di Sotto • Versilia e Piana Lucchese - Alessandro Del Dotto Sindaco di Camaiore, Francesco Cecchetti Assessore Comune di Capannori • Valtiberina - Marco Renzi Sindaco del Comune di Sestino • Val d’Orcia - Claudio Galletti Sindaco di Castiglione d’Orcia • Valdera - Marco Gherardini Vicepresidente unione valdera

I NUMERI 146 partecipanti 33 relatori 4 presentazioni 3 servizi televisivi 1 video … e divagazioni: degustazione di tipicità ed eccellenze toscane nel loggiato di Palazzo Strozzi Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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a misura comune > l’agricoltura

ON THE ROAD > FOOD POLICIES 3 seminari e 1 Community Meeting

Buone pratiche e strategie per costruire una rete regionale delle ‘food policies’. Il percorso ha rappresentato un’importante occasione per affrontare una materia che acquista sempre più spazio e interesse nelle agende delle amministrazioni locali, poiché porta con sé alcuni dei temi centrali per i territori e le comunità: l’economia locale, la tutela dell’ambiente, la promozione turistica. 1° tappa > Seminario > 40 partecipanti IL DISTRETTO BIOLOGICO – Esperienze toscane a confronto Firenze > 15 marzo 2019 > FirenzeBIO > Fortezza da Basso La prima delle 4 tappe dedicate alla governance in ambito rurale è stata organizzata in occasione della rassegna Firenze Bio all’interno della Fortezza da Basso di Firenze. Presso lo stand di Anci Toscana si è svolto un incontro-dibattito dedicato al distretto biologico aperto tra le diverse esperienze toscane al quale hanno preso parte Stefania Iacomi, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Fiesole, Guido Ferruzzi - Unipi, Aldo Bencistà, fondatore del Bio Distretto del Chianti, Ginevra Lombardi - Unifi, Leonardo Calistri - Regione Toscana. La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, produttori locali, università. I NUMERI 35 partecipanti 5 relatori 2 presentazioni … e divagazioni: degustazione delle eccellenze del Distretto Biologico di Fiesole Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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2° tappa > Seminario > 129 partecipanti COLTIVARE IL FUTURO DELLE COMUNITA’ RURALI Firenze > 11 ottobre 2019 > Complesso delle Murate, Sala PAC

a misura comune > l’agricoltura

La Misura 19 del PSR prevede il sostegno al mondo rurale attraverso il metodo LEADER che si pone l’obiettivo di migliorare il potenziale di sviluppo delle zone rurali attraverso una programmazione “dal basso verso l’alto” promossa direttamente dai territori ed in grado di rispettare le peculiarità locali e coinvolgere le comunità. Il metodo LEADER è gestito dai Gruppi di Azione Locale (GAL) – partenariati pubblico-privati territoriali – che hanno il compito di elaborare e realizzare una strategia di sviluppo pilota, innovativa, multisettoriale e integrata. L’incontro, che è stato organizzato in collaborazione con i GAL della Toscana e in accordo con l’Assessorato all’agricoltura della Regione Toscana, è stato l’occasione per fare il punto sulle progettualità in corso d’opera, aprire un confronto tra i GAL Toscani e Regione Toscana e pianificare le strategie Leader future. La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, produttori locali, università. In dettaglio: dopo l’introduzione di Simone Gheri Direttore di Anci Toscana e di Roberto Scalacci della Regione Toscana è stato illustrato il metodo leader da parte di Fabio Fabbri della Regione Toscana; l’illustrazione de “I GAL e l’attuazione del PSR” è stata affidata a Stefano Segati di Artea. Tutti i GAL toscani si sono poi raccontati attraverso gli interventi a due voci di: Rita Molli GAL APPENNINO ARETINO e Gianpaolo Tellini Sindaco di Chiusi della Verna; Gian Paolo Soria GAL ETRURIA e Alessio Barbafieri Sindaco di Lajatico; Andrea Brogioni GAL F.A.R. MAREMMA e Stefania Cassani Cooperativa di Comunità “Il Borgo” - Montelaterone – Arcidosso; Stefano Santarelli GAL START e Remo Marchi Az. Agr. Marchi Bruno Ivo e Remo di Firenzuola; Marco Flori GAL LEADER SIENA e Marzio Saladini PURA CROCUS Società Agricola – Montalcino; Maria Grazia Sarselli GAL LUNIGIANA e Roberto Vallettini Sindaco di Aulla e presidente dell’UCML; Stefano Stranieri GAL MONTAGNAPPENNINO e Nicola Poli Sindaco di Minucciano. La programmazione futura e le conclusioni sono state invece affidate a Raffaella Di Napoli Rete Rurale Nazionale, ad Antonino Mario Melara Regione Toscana e a Marco Remaschi Assessore all’Agricoltura Regione Toscana. I NUMERI 108 partecipanti 21 relatori 4 presentazioni 1 video prodotto 1 servizio televisivo 1 pubblicazione Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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3° tappa > Seminario > 73 partecipanti POLITICHE LOCALI DEL CIBO IN TOSCANA Livorno > 28 ottobre 2019 > Sala Conferenze Pamela Ognissanti A Livorno si è parlato di eticità, sostenibilità, biodiversità e del valore socio economico delle filiere locali. Dopo i saluti e l’inquadramento generale di Luca Salvetti Sindaco di Livorno, Gennaro Giliberti Regione Toscana, sono intervenuti: Monica Mannucci Vicesindaca di Livorno su “Politiche locali del cibo e partecipazione”, Giaime Berti Scuola Superiore Sant’Anna su Esperienze e prospettive delle politiche locali del cibo. Alle relazioni introduttive è seguito il racconto di buone pratiche dei territori con gli interventi di: Andrea Bartoli Membro del Consiglio del Cibo di Livorno, Sara Pescaglini Assessore del Comune di Camaiore, Francesco Cecchetti Assessore del Comune di Capannori, Alessia Bettini Assessore Comune di Firenze, Giorgia Salvatori e Luigi Ricci Assessori del Comune di Campi Bisenzio, Andrea Tagliasacchi Presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana e Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana. Marina Lauri Referente di Anci Toscana ha tratteggiato nuove prospettive di collaborazione attraverso la proposta di una rete regionale dedicata. Le conclusioni sono state tratte infine da Marco Remaschi Assessore Agricoltura Regione Toscana. La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, produttori locali. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Livorno, la Scuola Superiore Sant’Anna, “Food Revolution” e la Rete delle Politiche Locali del Cibo.

a misura comune > l’agricoltura

I NUMERI 60 partecipanti 13 relatori 2 presentazioni Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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4° tappa > Community Meeting > 78 partecipanti IL BUONO, IL GIUSTO e IL CATTIVO Capannori > 26 novembre 2019 > Palazzo Boccella di San Gennaro A Capannori siamo andati alla ricerca della ricetta perfetta del ‘Piano del Cibo’. Si è quindi cercato di mettere in fila gli elementi fondamentali affinchè un piano del cibo possa essere solido, efficace e duraturo, affinchè siano definite le priorità d’azione, affinchè i risultati raggiunti possano essere valorizzati e promossi nel modo più efficace possibile.

a misura comune > l’agricoltura

La giornata ha alternato momenti di discussione in plenaria al lavoro partecipato a tavoli più ristretti al fine di permettere a tutti di portare la propria esperienza e il proprio contributo alla discussione. I lavori sono stati aperti con i saluti di Marco Remaschi, assessore regionale all’Agricoltura; poi l’introduzione di Francesco Cecchetti, assessore di Capannori;. Sono seguite le relazioni su qualità, eticità e identità a cura di Francesca Galli di Unipi, Silvia Innocenti del Laboratorio Studi Rurali Sismondi, Bianca Minotti dell’Università di Pragae Fausto Borella Maestro d’Olio. La prima parte della mattinata si è chiusa con il videomessaggio di Anna Scavuzzo vicesindaco di Milano. I lavori sono poi proseguiti con “i laboratori di scrittura per la ricetta del Piano del Cibo”. Con l’aiuto di facilitatori ed esperti, partendo dall’analisi e dal confronto tra le diverse esperienze sono stati valutati ingredienti, dosi, costi, etc. necessari per arrivare alla “ricetta perfetta del Piano del Cibo”. I temi quindi al centro della discussione sono stati: stili di vita, produzione locale, accesso e spreco, educazione, orti urbani, identità. Durante il pranzo poi si è dato spazio al racconto dei prodotti locali, alla restituzione di quanto emerso ai tavoli e al confronto tra i Comuni interessati ad aderire alla rete. La giornata è stata organizzata in collaborazione con i Comuni di Capannori, Altopascio, Lucca, Porcari, Villa Basilica, Robust e la Provincia di Lucca La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, produttori locali, università, associazioni di categoria, centrali cooperative, associazioni di volontariato, sindacati. I NUMERI 71 partecipanti 7 relatori 2 presentazioni 3 facilitatori 1 videomessaggio 1 servizio televisivo … e divagazioni (ma sempre in tema!): degustazione dei prodotti della piana di Lucca Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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alcuni prodotti della comunicazione

totem

pubblicazione

programma



il WELFARE e l’INCLUSIONE


Nel corso degli ultimi anni si sono andate consolidando problematiche sociali complesse che hanno visto il succedersi di tentativi di risposta altrettanto complessi. Parallelamente si è assistito al fiorire di nuove formule e modelli organizzativi per affrontare, almeno settorialmente e parzialmente, i problemi di natura sociale che investono una fascia sempre più ampia di popolazione: dal social housing, all’agricoltura sociale, alla cooperazione di comunità, ecc. Nei mesi scorsi abbiamo quindi fatto il punto sullo stato di attuazione delle ultime novità legislative e sulle nuove prospettive emergenti: al centro il tema dell’inclusione. Sono stati organizzati: • 1 convegno sul tema dell’inclusione • 1 seminario formativo sul servizio di emergenza urgenza

a misura comune > il welfare e l’inclusione

• 1 community meeting sulla cooperazione di comunità • 1 seminario su cibo, povertà e inclusione

I NUMERI 4 tappe

20 presentazioni

578 partecipanti

2 servizi televisivi

47 relatori

2 video

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ON THE ROAD > CONVEGNO PISTOIA INCLUDE > Costruire risposte integrate:

la nuova progettazione sociale sul territorio pistoiese

a misura comune > il welfare e l’inclusione

Pistoia > 5 aprile 2019 > Teatro Bolognini

L’iniziativa, nata dietro diretto input del Comune di Pistoia e costruita in collaborazione con Arkè Cooperativa Sociale e Manusa, è stata costruita affinché, partendo dall’analisi dei risultati degli interventi gestiti nell’ultimo biennio, si potessero individuare nuove sinergie e percorsi operativi coerenti con le previsioni dei recenti interventi legislativi. Un momento di riflessione condivisa per mantenere costante l’impegno al contrasto alla povertà e creare alleanze virtuose che sappiano migliorare le risposte e andare ulteriormente incontro ai bisogni delle persone. Partendo dalle buone prassi e dai luoghi di inclusione di Pistoia, la riflessione si è allargata alle nuove modalità di trasformazione dei sistemi di welfare, al ruolo della coprogettazione nel settore, alla programmazione e innovazione sociale alla luce dei nuovi processi di inclusione sociale e di contrasto alla povertà. L’iniziativa è stata accreditata presso l’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali. In dettaglio sono intervenuti: il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, Anna Maria Ida Celesti Assessore alle Politiche di Inclusione Sociale e Responsabile Anci Toscana Settore Welfare, Simone Naldoni Federsanità Anci Toscana, Chiara Pierotti Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Marilena De Salvatore Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Maria Gatti Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Valentina Pisaneschi Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Federico Grassi Cooperativa Arké Pistoia, Alessandro Martelli Università di Bologna, Andrea De Conno Federsanità Anci Toscana, Marta Tempestini Servizio Politiche di Inclusione Sociale, Roberto Rossini Alleanza nazionale contro la povertà, Paola Garvin Regione Toscana, Alessandro Salvi Regione Toscana.

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a misura comune > il welfare e l’inclusione

La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, università, associazioni di categoria, centrali cooperative, associazioni di volontariato, operatori del settore. I NUMERI 260 partecipanti 14 relatori 8 presentazioni 2 servizi televisivi 1 video … e divagazioni: Durante la pausa pranzo e alla fine del convegno è stato possibile visitare i luoghi dell’inclusione sociale di Pistoia: “Albergo Popolare” struttura per l’ospitalità di emergenza di persone senza fissa dimora, “L’Incontrario” bottega di artisti e artigiani dove lavorano e producono oggetti destinati alla vendita, artisti e persone con disabilità, “Punto Matto - percorsi di inclusione sociale delle persone con disagio psichico”, Laboratori di inclusione sociale (sartoria, panificazione, verde), “Centro Interculturale” sportello informativo rivolto a cittadini extracomunitari, “Associazione Arcobaleno” per minori a rischio di devianza e disagio sociale, Hospitium “Mansueto Bianchi” e Mensa “Don Siro Butelli” centro di ascolto diocesano, asilo notturno e mensa per senza fissa dimora o situazioni di grave emergenza abitativa. Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > seminario formativo Servizio Emergenza Urgenza Sociale > Verso il modello

toscano

a misura comune > il welfare e l’inclusione

Empoli > 18 aprile 2019 > Palazzo delle Esposizioni

Nel corso degli ultimi anni si sono consolidate problematiche sociali complesse di natura emergenziale, che richiedono una risposta qualificata e specializzata dei servizi in generale e in particolare, del servizio sociale. Sempre più spesso i cittadini si trovano di fronte a circostanze gravi e impreviste, che generano un bisogno acuto, di aiuto immediato o tempestivo, comunque non differibile, che richiede una presenza e una risposta pronta e qualificata dei servizi in generale, e principalmente dei servizi sociali, sulle 24 ore. Sulla base di queste premesse si è sperimentato nel territorio della Azienda USL Toscana Centro il Servizio Emergenza Urgenza Sociale (SEUS). Ad un anno dall’inizio della sperimentazione è emersa quindi la necessità di fare il punto sui risultati ottenuti e mettere a confronto questo lavoro con altre esperienze italiane per individuare gli sviluppi possibili di un modello di pronto intervento sociale su scala regionale. In accordo con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Toscana l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’ASL Toscana Centro, SdS Empolese, Valdarno, Valdelsa. L’iniziativa è stata accreditata presso l’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali. In dettaglio sono intervenuti: Laura Bini Presidente dell’Ordine assistenti sociali, Paolo Morello Marchese Direttore Generale AUSL Toscana Centro, Stefania Saccardi Assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Rossella Boldrini Direttore Servizi Sociali AUSL Toscana Centro, Andrea Mirri Responsabile Tecnico Scientifico del progetto SEUS, Annalisa Faccini Dirigente Servizio Protezioni Internazionali e Pronto Intervento Sociale ASP- ASP Città di Bologna,

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Michelangelo Caiolfa FedersanitĂ Anci Toscana, Paola Garvin Responsabile Settore Welfare e Sport della Regione Toscana, Anna Maria Celesti Responsabile Welfare di Anci Toscana, Vicesindaco di Pistoia. La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, universitĂ , associazioni di categoria, centrali cooperative, associazioni di volontariato, operatori del settore. I NUMERI 163 partecipanti 10 relatori 4 presentazioni

a misura comune > il welfare e l’inclusione

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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COMMUNITY MEETING > RETI E BUSSOLE

a misura comune > il welfare e l’inclusione

Firenze > 28 giugno 2019 > Regione Toscana > Palazzo Strozzi Sacrati, Sala Pegaso

Le cooperative di comunità rappresentano per la Toscana un nuovo campo di sperimentazione e innovazione civica. Fenomeno in crescita, sta rappresentando un’opportunità di sviluppo e inclusione per tante aree, in particolare quelle decentrate e marginali. Insieme all’Assessorato alla Presidenza della Regione Toscana e in collaborazione con Legacoop Toscana e Confcooperative Toscana, si è pertanto voluto dedicare una giornata di orientamento per i comuni e le cooperative interessate. Una giornata che permettesse di mettere in evidenza le possibilità e i risvolti socio-economici che simili sperimentazioni possono attivare. Il format La formula che abbiamo utilizzato, al fine di favorire la discussione e lo scambio di esperienze tra i partecipanti, è quella del community meeting e si sono alternati momenti di plenaria a gruppi di lavoro. In dettaglio: I lavori si sono aperti in seduta plenaria con i saluti di Vittorio Bugli Assessore alla Presidenza della Regione Toscana e Simone Gheri Direttore Anci Toscana. Dopo un’introduzione di Vittorio Bugli e Gabriele Grondoni Regione Toscana ad illustrazione del percorso avviato dalla Regione (dal bando, alla proposta di legge, al sito) si è svolta una sessione di carattere formativo: “Cooperazione di comunità: un nuovo strumento dell’attivismo sociale dei cittadini” a cura di Pier Angelo Mori UNIFI; “Il lavoro in Cooperativa: i confini legislativi, i principali temi aperti” a cura di Olmo Gazzarri Legacoop Toscana; “Programmazione e bilancio: dare solidità finanziaria ed economica alla cooperativa di comunità” a cura di Mario Marchi Confcooperative Toscana.

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Dopo il pranzo Lodovico Patelli della Cooperativa di comunità l’Innesto ha parlato di “Sviluppo imprenditoriale e strategia d’impresa”. A seguire i partecipanti sono stati suddivisi in 4 gruppi di lavoro e, attraverso esercizi di simulazione su alcuni casi studio, hanno affrontato in modo dinamico e interattivo le diverse questioni che investono la gestione imprenditoriale di una cooperativa di comunità. I gruppi di lavoro sono stati composti in modo da creare occasione di scambio e contatto tra le diverse cooperative e si sono avvalsi del contributo degli esperti presenti per rispondere a domande specifiche e offrire spunti e chiarimenti. La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, associazioni di categoria, centrali cooperative, operatori del settore. I NUMERI

a misura comune > il welfare e l’inclusione

60 partecipanti 7 relatori 3 presentazioni 2 facilitatori 1 video Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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ON THE ROAD > CONVEGNO CIBO E SOCIETà. Povertà alimentare, sfruttamento del lavoro

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a misura comune > il welfare e l’inclusione

Siena 13 dicembre 2019 Università di Siena

Il convegno è stato organizzato insieme all’Università di Siena, Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, e al Laboratorio sulle disuguaglianze. L’iniziativa si colloca nel solco di una più ampia riflessione rispetto alla prima delle disuguaglianze, quella che investe le diverse possibilità di accesso al cibo: perché se oggi, nella nostra regione, la quasi totalità della popolazione ha la possibilità di accedervi, resta forte il gap rispetto alla qualità del cibo disponibile per i più. Così come ampio purtroppo resta il margine di spreco alimentare quotidiano. Analogamente, per quanto riguarda la produzione di ciò che si mangia, vigono ancora tante, troppe sacche indefinite di sfruttamento e mancanza di tutele per i lavoratori del settore. Sono stati quindi approfonditi nel corso della giornata questi due temi portanti, attraverso gli interventi di Francesco Frati Rettore Università di Siena, Paolo Benini Assessore all’Infanzia, Istruzione, Università, Formazione, Sport del Comune di Siena, Anna Maria Ida Celesti Assessore del Comune di Pistoia - Responsabile politiche sociali Anci Toscana, Fabio Berti e Sonia Carmignani Università di Siena, Roberta Paltrinieri e Paola Parmiggiani Università di Bologna, Francesco Cecchetti Assessore del Comune di Capannori, Giorgia Salvatori e Luigi Ricci Assessori del Comune di Campi Bisenzio, Marco Remaschi Regione Toscana Assessore all’Agricoltura, Andrea Valzania Università di Siena, Domenico Perrotta Università di Bergamo, Lorenzo Gestri Sostituto procuratore presso il Tribunale di Prato, Claudia Fedi Coldiretti Toscana, Roberto Giubbolini Flai – Cgil Toscana.

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La discussione ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni toscani, universitĂ , associazioni di categoria, centrali cooperative, associazioni di volontariato, produttori e operatori del settore. I NUMERI 48 partecipanti 16 relatori 5 presentazioni

a misura comune > il welfare e l’inclusione

Per maggiori dettagli, video, materiali e sintesi della giornata si rimanda alla pagina dedicata

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alcuni prodotti della comunicazione

locandina

programma

programma



i PARTECIPANTI e le COLLABORAZIONI


a misura comune > i partecipanti e le collaborazioni

I PARTECIPANTI Complessivamente le giornate Dire e Fare 2019 hanno visto la partecipazione di 4868 persone. Grande attenzione e cura è stata posta anche per garantire il più ampio ventaglio possibile di competenze dei partecipanti: delle oltre 51.200 mail inviate, almeno 7.000 infatti sono state personalizzate con inviti mirati. Parimenti si è cercato, laddove possibile, di garantire la presenza di partecipanti di rilievo che potessero portare esperienze di altre regioni in modo da provocare confronti immediati e diretti con altre realtà e la presenza di docenti e di ricercatori universitari per assicurare un più alto livello di approfondimento delle tematiche. Grazie ad eventbrite.it è stato poi possibile monitorare costantemente per ciascun evento il numero e la tipologia di iscrizioni: chi si registrava infatti, inserendo le proprie generalità, ci permetteva di verificare la platea di ciascuna iniziativa e, di conseguenza, di poter monitorare anche l’efficacia delle campagne promozionali e, all’occorrenza, effettuare recall mirati o procedere con nuovi inviti via mail. Allo stesso tempo il sistema eventbrite ha permesso di tenere traccia e memoria del quadro generale di iscritti, partecipanti, assenti, di poter loro inviare i resoconti delle giornate o di poterli invitare alle successive iniziative Segue il dettaglio dei partecipanti:

I NUMERI 1.860 da Comuni 1.790 da altri enti (Fondazioni, Associazioni, Associazioni di Categoria, Regioni, Provincia, Università, Sindacati)

1.218 altro (Privati, Aziende, liberi professionisti, etc) Totale 4.868

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a misura comune > i partecipanti e le collaborazioni

LE COLLABORAZIONI Anche per il 2019 sono state confermate le ottime collaborazioni testate nelle edizioni precedenti. Ne sono state individuate di nuove, in base al livello di approfondimento che ciascun tema ha richiesto. Dire e Fare si conferma dunque un contenitore corale, che proprio grazie alla capacità di lavorare in team fin dalle prime fasi di progettazione riesce ad avere e dare quel valore aggiunto che ne caratterizza e ne conferma l’esito positivo. Per il 2019 abbiamo sottolineato e valorizzato ulteriormente questo aspetto, che caratterizza sia la nostra modalità di lavoro che i nostri obiettivi. Oltre al coinvolgimento diretto dei Comuni che hanno ospitato le tappe della rassegna, abbiamo confermato alcune collaborazioni avute negli anni precedenti con Accademia dei Georgofili, Upi Toscana, Università di Firenze, Università di Pisa e Università di Siena che hanno dato in più occasioni un apporto fondamentale al buon esito delle iniziative. Abbiamo inoltre attivato nuovi percorsi di collaborazione. Di seguito il dettaglio: Fondazione Grosseto Cultura, Associazione Le Mura, Ordine degli architetti della provincia di Grosseto, Fondazione FS, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Provincia di Lucca, UNISER, CET, l’Associazione Arboricoltori, Fondazione Clima e Sostenibilità, Ordine degli Agronomi e Forestali di Firenze, Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze - Scuola Forense, Società Toscana degli Avvocati Amministrativisti, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa - CNA Toscana, Fondazione degli Architetti di Firenze, Federazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti conservatori Toscani, Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, Ordine dei Geologi della Toscana, Associazione Nazionale Costruttori Edili della Toscana, La Scuola di Anci Toscana, GAL della Toscana, Scuola Superiore Sant’Anna, “Food Revolution”, Rete delle Politiche Locali del Cibo, Robust, Arkè Cooperativa Sociale, Manusa, ASL Toscana Centro, SdS Empolese - Valdarno - Valdelsa, Ordine Regionale degli Assistenti Sociali, Laboratorio sulle disuguaglianze.

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la comunicazione


Dire e Fare è innanzitutto ed essenzialmente comunicazione. È comunicazione bidirezionale tra pubblico e privato, tra cittadini e amministratori, tra i vari livelli istituzionali e di governo, tra stakeholder, tra territori. È comunicazione di progetti, di esperienze, di vissuti, di problemi, di soluzioni. La mole di appuntamenti e incontri che hanno caratterizzato l’edizione 2019 parla da sola in termini di capillarità di occasioni di comunicazione.

a misura comune > la comunicazione

Per far questo abbiamo rafforzato la comunicazione prima, durante e dopo ogni singolo appuntamento attraverso una serie di azioni. Prima: ricerca e selezione dei diversi pubblici da coinvolgere ad ogni iniziativa. Durante: grazie ai canali Facebook e Twitter abbiamo garantito la copertura live di gran parte delle iniziative. Dopo: raccolta dei contenuti multimediali in blog post dedicati Lo strumento che è stato più massivamente utilizzato è stato quello dei social: non solo per la promozione degli eventi, ma soprattutto per aggiornare in tempo reale lo svolgimento delle diverse giornate. I canali interni utilizzati sono stati il sito dedicato http://www.dire-fare.eu e la pagina facebook @dire.efare; il sito Anci Toscana (sezione news su www.ancitoscana.it); le pagine AnciToscana su Twitter (@AnciToscana) e Facebook (@ancitoscana); Youtube. Anche quest’anno i numeri sono in crescita: i post relativi a Dire e Fare hanno avuto circa 248mila visualizzazioni su Twitter e circa 41mila su Facebook. Inoltre l’hashtag #DIREeFARE è entrato più di una volta nelle tendenze del momento su Twitter. Sono stati realizzati video riassuntivi degli incontri e interviste ai sindaci e amministratori relativamente ai progetti e alle buone pratiche. Degli eventi hanno dato riscontro le agenzie di stampa (Ansa e Dire); le emittenti televisive (Rtv 38, Tvr, TeleIride,Toscana Tv, a copertura regionale; oltre a servizi e dirette di TV locali) le emittenti radiofoniche (Radio Toscana e Ladyradio); le pagine locali dei quotidiani (Corriere della Sera, La Nazione, La Repubblica, Il Tirreno); le testate on line (Quinews.net, Gonews, inToscana, Met); il sito di ANCI nazionale (www.anci.it), che ha puntualmente rilanciato su scala nazionale gli eventi toscani. Inoltre sono state coinvolte, di iniziativa in iniziativa, emittenti radio e testate giornalistiche locali. Inoltre, anche per il 2019 il settore Comunicazione ha realizzato un pacchetto di immagine coordinata appositamente personalizzato per ogni evento. Sono state create in Animazioni motion graphic After Effects, schermate di presentazione relatori e fondali, presentazioni interattive, materiali audiovisivi. Gli elementi sono stati studiati e realizzati valutando la tipologia di spazi e le attrezzature a disposizione, per conferire maggiore impatto visivo agli eventi e stimolare il coinvolgimento dei partecipanti.

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Screenshot sito e social





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