co.arch presents
PARCO DELLA CULTURA URBANA The new transition space in Verona
SKATEP I
l Parco delle Mura Magistrali rappresenta per Verona una grande opera d’arte purtroppo non riconosciuta come dovrebbe dalla maggior parte delle persone.
Il suo sviluppo semicircolare racchiude il centro cittadino formando una sorta di cintura verde,
un parco lineare all’interno di una struttura fortificata che rappresenta un campionario di forme dell’architettura militare, nella quale coesistono opere scaligere, venete ed asburgiche che coprono un arco di tempo di sei secoli.
Le Mura Magistrali avevano un tempo funzione difensiva proteggendo la città, l’attuale conformazione conserva questa caratteristica di dividere in due la città.
La strategia a scala urbana è quella di interrompere questa divisione.
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PARK
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S
i propone di collegare con percorsi ciclo-pedonali l’area
“Lo skateboard è come la vita:
tra le mura e via Colonnello
cadi, ti rialzi e fai il numero
Galliano con il centro della
più bello.”
città, riaprendo i cancelli degli orecchioni e le poterne
Tony Hawk
già aperte ma transennate, al fine di rendere il monumento non solo visitabile ma un elemento di connessione culturale tra le due aree urbane.
L’obiettivo è di valorizzare le mura, rendendo anche visitabili ove possibile i sotterranei della cinta magistrale tra Porta San Zeno e Porta Palio.
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Il progetto propone anche la riapertura della
caratteristiche, informazioni riguardo la storia
poterna interrata vicino a Porta San Zeno, che
delle mura, fontanelle d’ acqua ove possibile,
permetterebbe di creare un percorso circolare
per favorire un uso più sostenibile del parco
interno al parco.L’ idea è quella di mantenere il
ed evitare l’uso di plastica, infine arredo
più possibile i percorsi a verde, consolidando il
urbano per il relax come panchine e sedute.
L
terreno con finitura a prato stabile. ’ obiettivo è enfatizzare il percorso “Cross delle mura” creando segnaletiche leggere che indichino vedute, coni ottici verso le parti delle mura più
Nella parte bassa lungo le mura si propone di rendere percorribile il percorso che si dirama verso le poterne e creare un’area relax con alcune sedute appoggiate alle curve di livello dove il terreno scende verso gli orecchioni, per poter ammirare le mura nella parte curva.
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La stessa strategia è utilizzata
consapevole
del
parco,
nella parte alta della cortina
imparando attraverso il
dove i punti di vista essendo
racconto della storia creando
più alti offrono la vista sullo
un maggior interesse storico. Il
sviluppo delle mura nella loro quasi totalità.
La strategia
è quella di inserire piccoli dispositivi per sottolineare il
“Considero lo skateboard una forma d’arte, uno stile di vita e uno sport.
percorso ciclopedonale e per
secondo obiettivo è quello di ricucire le due parti di
informare i fruitori del parco
città creando uno nuovo spazio aperto alla comunità
L R sulla storia delle mura.
per la socializzazione e il tempo libero.
’ i d e a
ispetto le attività esistenti
progettuale
si è mantenuto un approccio
ha
due
conservativo, dato che si
obiettivi:
propone un parco urbano
il
primo
di carattere sportivo, il
di creare
centro natatorio e il circolo
consapevolezza nei fruitori,
di tennis configurano il parco come uno spazio
con punti informativi per
dedicato alle attività sportive.
sensibilizzare ad un uso
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S 8
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A
Skateboarding is not a toy, it is something to which there are those who dedicate their lives.
K
The
Pa r c o
delle
Mura
Magistrali represents for Verona a great work of art unfortunately not recognized as it should by most people. Its semicircular development encloses the city center forming a sort of green belt, a linear park within a fortified structure that represents a sample of forms of military architecture, in which Scaliger, Venetian and Habsburg works coexist that cover an arch of time of six centuries. The Ma gist ra l Wa l ls o nc e had a defensive function p r o t e c t i n g t h e c i t y, t h e current
conformation
retains this characteristic of dividing the city in two. The urban-scale strategy
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is to break this division.
possible, to encourage a more
It is proposed to connect the
sustainable use of the park and
area between the walls and
avoid the use of plastic, finally
via Colonnello Galliano with
urban furniture for relaxation
the city center with cycle and
such as benches and chairs.
pedestrian paths, reopening the
In the lower part along the
gates of the earlobes and the
walls it is proposed to make
already open but cordoned off,
the path that branches off
in order to make the monument
towards the powers passable
not only open to visitors but an
and to create a relaxation area
element of cultural connection between the two urban areas. The goal is to enhance the walls, also making the underground walls of the magistral walls between Porta San Zeno and Porta Palio open to visitors where possible.
REOPENING GR SPACES TO THE
The project also proposes the reopening of the underground poterna near Porta San Zeno, which would allow the creation of a circular path inside the park. The idea is to keep the green paths as much as possible, consolidating the ground with a stable lawn finish. The goal is to emphasize the “Cross of the walls” path by creating light signs that indicate views, optical cones towards the most characteristic parts of the walls, information about the history of the walls, water fountains where
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with some seats resting on the contour lines where the ground descends towards the earlobes, to be able to admire the walls in the curved part. The same strategy is used in the upper part of the curtain where the points of view being higher offer the view on the development of the walls in their almost totality. The strategy is to insert small devices to emphasize the cycle and pedestrian path and to inform park users about the history of the walls.
REEN E CITY
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