Un catalogo non è mai un esauriente contenitore di specificazioni o esaustive certezze, o è meglio dire, la compiutezza di un lavoro. Un catalogo è qualcosa che descrive, che elenca cose da vedere e, se possibile, da riflettere. Ma quello che qui si presenta è un tentativo diverso, non tanto nella sua forma, che rispecchia totalmente il sistema del catalogo, ma quanto nella sua eccezione nel dimostrare un fatto, un progetto di dialogo e alla fine dar vita al fatto.