TEKKEN

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TEKKEN

Andrea Maddaloni Computer Games Nuove Tecnologie dell’Arte Accademia di Belle Arti di Urbino



TEKKEN

di Andrea Maddaloni



TEKKEN Indice

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Specifiche Tecniche Dati Saga Storia Capitolo I Capitolo II Capitolo III Capitolo IV Capitolo V Capitolo VI Tassonomia di Caillois Altri Personaggi Infografica Altre Produzioni Fonti


TEKKEN Specifiche tecniche

Sviluppo Pubblicazione Game Designer Sound Designer Serie Data di pubblicazione Genere ModalitĂ di gioco Piattaforma Fascia di etĂ Seguito da Specifiche Periferica di input

Namco Namco Seiichi Ishii Yoshie Arakawa, Yoshie Takayanagi Tekken 1994 Picchiaduro a incontri Giocatore singolo, multiplayer Coin op, Playstation ELSPA: 11+ ESRB: T USK: 16 Tekken 2 Arcade Joystick 8 direzioni, 6 pulsanti

1994 1


TEKKEN Specifiche tecniche

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TEKKEN Dati

Tekken (“Pugno di Ferro”) è un picchiaduro 3D sviluppato e prodotto dalla Namco, una software house giapponese produttrice di videogiochi, fondata nel 1955 da Masaya Nakamura. Tekken è il nome del torneo di arti marziali in cui si cimentano i protagonisti, che ambiscono al titolo di “The King of Iron Fist Tournament” (“Re del Torneo del Pugno di Ferro”). Originariamente era un gioco arcade (coin-op da sala giochi), in seguito convertito per PlayStation per la prima volta il 31 marzo 1995. Tekken è stato uno dei primi giochi ad uscire per piattaforma Playstation e il suo successo darà origine ad una delle saghe videoludiche più fortunate del mondo con titoli che diverranno tra i più gettonati e famosi della console Sony, contribuendo in maniera considerevole al suo successo. La grafica era migliore della maggior parte dei videogiochi dell’epoca, l’unico titolo dello stesso genere ad avere caratteristiche simili a Tekken, era Virtua Fighter, che oltre alla grafica aveva un altro importante aspetto comune a Tekken, ossia il realismo nella riproduzione fedele dei movimenti e degli stili di lotta differenti, che caratterizzano ciascuno dei personaggi del gioco e che dunque ne sono un elemento cardine. Il gioco presentava già tutti gli aspetti che hanno reso celebre l’intera serie di Tekken: grande fluidità, grafica curata e match rapidi e avvincenti. Alcuni singoli attacchi sono particolarmente devastanti e le combo permettono di mettere a segno anche una decina di colpi consecutivi. Infatti, se confrontati con quelli di molti altri titoli dello stesso genere, anche quelli di grande successo come ad esempio Street Fighter II i round in cui si sfidano i giocatori tendono ad essere molto più brevi. Per quanto riguarda il sound, ogni capitolo fu curato da soundesigner diversi. Nel primo fu realizzato dai due compositori giapponesi, Yoshie Arakawa e Yoshie Takayanagi.

Fig.1 Es. di Coin Op. (1971)

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TEKKEN Dati

Fig.2 Es. di Motion Capture.

Fig.3 Incontro di Taekwondo.

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TEKKEN Saga

Capitoli canonici Tekken Tekken 2 Tekken 3 Tekken 4 Tekken 5 Tekken 5: Dark Resurrection Tekken 5: Dark Resurrection Tekken 6 Tekken 6: Bloodline Rebellion Tekken 7

Arcade, PlayStation (1995) Arcade, PlayStation (1996) Arcade, PlayStation (1998) Arcade, PlayStation 2 (2002) Arcade, PlayStation 2 (2005) Arcade, PSP (2005, 2006) Online, Playstation 3 (2007) Arcade, PlayStation 3, Xbox 360, PSP (2009) Arcade, PlayStation 3, Xbox 360, PSP (2010) Arcade, PlayStation 3, Xbox 360 (da definire)

Capitoli non canonici Tekken Tag Tournament Tekken Advance Tekken Hybrid Tekken 3D: Prime Edition Street Fighter X Tekken Tekken Tag Tournament 2 Tekken X Street Fighter

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Arcade, PlayStation 2 (1999) Game Boy Advance (2001) Playstation 3 (2011) Nintendo 3DS (2012) PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation Vita (2012) PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation Vita, Wii U (2012) Arcade, PlayStation 3, Xbox 360 (da definire)


TEKKEN Saga

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TEKKEN Storia

Capitolo I “Il torneo di arti marziali più brutale e prestigioso del mondo sta per iniziare. È sponsorizzato dalla Mishima Corporation, un nome sinonimo di garanzia nel mercato finanziario. Gli otto lottatori residui vengono da tutte le parti del mondo. Il premio in denaro è il più cospicuo mai messo in palio in una competizione professionale. Rimani in ascolto per scoprire chi verrà incoronato come più forte combattente del mondo. Tekken, un torneo internazionale di arti marziali si concluderà con un immenso premio in denaro al combattente che riuscirà a sconfiggere Heihachi Mishima nella fase finale della competizione. Otto combattenti sono ancora in lizza per il titolo dopo aver vinto incontri mortali in tutto il globo. Il vincitore del torneo riceverà il titolo di «King of Iron Fist». Chi sarà colui che sconfiggerà Heihachi Mishima e vincerà denaro e gloria?”

Modalità di gioco Arcade: La modalità giocata anche in sala giochi, dovremmo scalare i vari stage per arrivare alla fine ad affrontare il personaggio finale per aggiudicarci il titolo di King of Iron Fist Tournament! C sonclusa la modalità con un personaggio principale vedremo un filmato in FMV che mostrerà il finale del torneo. Versus: Combattimento contro un altro giocatore, ogni giocatore sceglie il proprio personaggio e ci si prepara per emozionanti sfide uno contro uno.

Fig. 4 Heihachi Mishima, capo assoluto di Tekken.

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Capitolo II

Caratteristiche

“Molte battaglie furono combattute durante il «King of Iron Fist Tournament», ma solo un guerriero emerse col diritto di sfidare Heihachi Mishima per il titolo di Re del pugno di ferro. Questo guerriero era Kazuya Mishima, il figlio gelido e spietato di Heihachi. Portando i segni della cicatrice infertagli dal padre, affrontò il feroce combattimento con Heihachi sullo stesso campo in cui venne gettato giù da un dirupo all’età di 5 anni. Dopo un estenuante battaglia scatenatasi per ore, Kazuya ne uscì vincitore utilizzando le tecniche che erano state tramandate di generazione in generazione nel clan Mishima. Con il corpo esanime di Heihachi disteso a terra, Kazuya si inginocchiò e sollevò lentamente suo padre sulle sue braccia. Giunto al limite dello stesso strapiombo dove suo padre lo abbandonò alla morte, fissò verso il panorama e lasciò andare il corpo di suo padre. Mentre Heihachi precipitava, il sorriso di Kazuya splendette alla luce dell’alba. Sono trascorsi ormai due anni da quando l’ultimo Iron Fist Tournament terminò con un violento colpo di stato e Kazuya Mishima prese il comando di quel vasto e feroce impero. La Mishima Zaibatsu sotto la leadership di Kazuya è divenuta ancora più potente, con i suoi tentacoli ormai radicati in ogni angolo del pianeta. Durante questo periodo, la dittatura di Kazuya è stata ancora più spietata e oppressiva di quella di suo padre Heihachi. Mano a mano che i profitti crescevano, il numero dei suoi nemici aumentava; Kazuya, dopo la presunta morte del padre, scomparve nell’ombra e si ritirò in solitudine sulle montagne sovrastanti la città, circondato da guardie armate e accettando solamente i consigli di una figura misteriosa. Voci del suo immenso potere, e di un lato oscuro, lentamente cominciarono a diffondersi in tutto il mondo. In fine, poiché si vociferava sempre più spesso del ritorno di Heihachi Mishima sotto forma di spettro, dall’abisso in cui era stato gettato il suo corpo sconfitto, Kazuya intraprese un piano per annientare i suo nemici una volta per tutte. Esattamente due anni dopo la fine del primo Tekken, un messaggio viene annunciato dalla fortezza della Mishima Zaibatsu a tutto il globo, proclamando l’inizio di un secondo torneo con un premio in denaro mille di volte superiore al primo”.

Tekken 2 è il secondo episodio della saga di Tekken. Sono state apportate diverse migliorie rispetto al capitolo precedente, sono stati aggiunti nuovi scenari e nuovi personaggi. Il cambiamento più radicale è stato l’aggiunta di nuove mosse, un notevole miglioramento grafico, la velocizzazione del gioco che rispetto al primo episodio varia di molto e l’inserimento di tante altre modalità che hanno aumentato a dismisura la longevità del titolo. Tra i personaggi nuovi citiamo: Jun Kazama, Lei Wulong, Jack-2, Baek Doo San, Bruce Irvin , Roger, Alex, Devil ed Angel.

Modalità di gioco Arcade: La modalità giocata anche in sala giochi, dovremmo scalare i vari stage per arrivare alla fine ad affrontare l’avversario finale per aggiudicarci il titolo di King of Iron Fist Tournament! Conclusa la modalità vedremo un filmato in FMV che mostrerà il finale del nostro combattente. Versus: Combattimento contro un altro giocatore, ogni giocatore sceglie il proprio personaggio e ci si prepara per emozionanti sfide uno contro uno. Pratice: In questa modalità abbiamo la possibilità di far pratica con il nostro personaggio preferito, imparare alla perfezione il sistema di gioco, nuove mosse, nuove combo, prese multiple, stringhe da dieci colpi e tutto ciò che il gioco ha da offrire. Team battle: Battaglia a squadre, si possono scegliere fino a 8 giocatori per squadra, vince il team che riesce a eliminare tutti i componenti della squadra avversaria. Survival: In questa modalità affronteremo un numero infinito di avversari, possedendo soltanto una barra d’energia che si ricaricherà leggermente dopo ogni scontro vinto, lo scopo è quello di ottenere il maggior numero di avversari sconfitti scalando la classifica. Time Attack: In questa modalità affronteremo il percorso Arcade standard (ovvero 2 round e 8 stage), ma lo scopo sarà quello di concluderlo nel minor tempo possibile al fine di scalare la classifica.

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Capitolo III

Caratteristiche

“L’Iron Fist Tournament 2 giunge al termine. Jun Kazama, moglie di Kazuya arriva alla sorprendente conclusione secondo la quale la forza soprannaturale scatenata da Kazuya, durante il primo Iron Fist, derivò da Devil (un demone dalla forza inaudita con l’abitudine di impadronirsi di corpi umani). Jun però non riuscì ad essere d’aiuto dal momento che, spinta da una forza mistica, venne resa innocua. Diversi giorni dopo, giunse lo sfidante finale per affrontare Kazuya Mishima, organizzatore del King of Iron Fist Tournament 2. Come nel precedente torneo di Tekken, padre e figlio si scontrarono nella battaglia della stirpe maledetta. Alla fine, Heihachi Mishima emerse ferito ma, vincitore e riprese il controllo dell’immensa Mishima Zaibatsu. Heihachi gettò il corpo senza vita di Kazuya in un vulcano attivo, mentre il corpo del figlio prendeva fuoco, Devil apparse di fronte a Jun Kazama, (che portava in grembo il figlio di Kazuya), nel tentativo di possedere l’anima della nuova vita che cresceva dentro di lei. Ma in uno sforzo disperato per il futuro di suo figlio, Jun sconfisse Devil e si ritirò nella desolata Yakushima per crescere il figlio di Kazuya, Jun rimase da sola e gli donò il suo stesso cognome per nasconderlo da un possibile nuovo attacco di Devil. Avendo ripreso il controllo della Mishima Zaibatsu, Heihachi pianificò di incrementare ulteriormente i suoi poteri. Intraprese una crociata per guadagnarsi la fiducia di tutti i leaders mondiali mettendo fine ai conflitti e alle guerre. Usando le sue infinite ricchezze, formò il Tekkenshu (Tekken Force), un gruppo di mercenari impiegati per reprimere i conflitti. Oltretutto ottenne un forte interesse nello sviluppo del benessere delle nazioni per aiutarle a costruire sistemi agricoli che le avrebbero sostenute. Attraverso gli sforzi di Heihachi, il mondo sembra aver raggiunto la pace. Quindici anni dopo il secondo Iron Fist Tournament, per ordine di Heihachi Mishima, la Tekken Force stava compiendo degli scavi in un sito archeologico dell’America Centrale quando scoprirono una misteriosa forma di vita. Gli ordini di Heihachi furono di catturare la creatura, ma perse il contatto con la squadra dopo un messaggio radio disturbato, «... sono tutti morti... Toshin (Dio del combattimento)?!» Giunto nella zona degli scavi, Heihachi trovò un campo di cadaveri, fu sovrastato dalla tristezza, ma giunse anche alla conclusione che il potere della misteriosa forma di vita sarebbe potuto essere la chiave del suo sogno a lungo sopito di dominare il mondo. Per ottenere il potere misterioso di Toshin, e il mondo intero, Heihachi tentò la fortuna ancora una volta, nel giro di poche settimane, i maestri di arti marziali di tutto il mondo cominciarono a scomparire. Persone dotate di grande forza d’animo, maestri di arti marziali e altre discipline di combattimento derivate risultarono scomparse. Jun Kazama comprese istintivamente che un oscuro potere stava minacciando la sua vita. Non riuscì a comprendere cosa fosse, ma capì di essere divenuta il suo obiettivo. Accettando il suo destino, rivelò al figlio Jin tutto ciò che riguardava il loro passato tormentato per prepararlo al fatidico giorno che ormai percepiva essere imminente. Disse a Jin di andare da suo nonno Heihachi se le fosse capitato qualcosa. La sua intuizione si rivelò esatta: in una fredda notte di

Si raccontava che una conversione perfetta dalla versione per sala giochi alla versione console fosse impossibile, eppure la Namco ha fatto anche di più. La versione NTSC (quella giapponese) godeva di una velocità e una fluidità strabiliante per l’epoca, mentre la versione PAL (europea) sebbene non così performante godeva di ulteriori miglioramenti grafici. In questo capitolo sono disponibili un numero incalcolabile di colpi, altrettante prese e proiezioni ma soprattutto la possibilità di compiere spostamenti laterali rendendo da questo momento in poi la serie quasi del tutto in tre dimensioni (ancora i fondali sono in 2 dimensioni). Oltre alle modalità classiche sono presenti alcune nuove modalità: Tekken Ball e Tekken Force attraverso le quali si possono sbloccare due combattenti molto speciali ovvero Gon (piccolo dinosauro creato da Masashi Tanaka) e il Dott. Bosconovitch. La grafica è quanto di più spettacolare si possa ottenere su una Playstation. I lottatori sono incredibilmente definiti e si muovono in modo fluido e convincente. Scompaiono definitivamente i super salti dei capitoli precedenti in favore di un realismo maggiore, viene arricchito il sistema dei tackle, fanno la loro prima comparsa le Parry e vengono introdotte le Chicken reversal per i giocatori più strategici. Per quanto riguarda la trama avviene un vero e proprio cambio generazionale nella storia, essendo passati 19 anni dal King of Iron Fist Tournament 2, ritornano alcuni personaggi del capitolo precedente ormai piuttosto invecchiati, e molte nuove leve, tra cui: Jin Kazama, Hwoarang, Eddy Gordo (Tiger), Ling Xiaoyu, King II, Kuma II, Panda, Forest Law, Bryan Fury, Julia Chang, Mokujin, Ogre, True Ogre, e i precedentemente citati Gon e Dottor Bosconovitch.

Fig. 5 Screenshot, Tekken Ball Mode


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Modalità di gioco

tempesta, Toshin giunse sulle montagne portando con sé un vento gelido e impetuoso. «Scappa!» gridò Jun. Contravvenendo alla richiesta della madre Jin decise di affrontare Toshin ma venne colpito e perse conoscenza. Quando si risvegliò, la sua casa e ogni cosa attorno ad essa era stata rasa al suolo. Jin cercò freneticamente la madre, ma non riuscì a trovarla. Credendo sua madre morta per mano di Ogre, decise di onorare le sue istruzioni e andò da Heihachi. Giunto al cospetto del nonno, Jin lo implorò di addestrarlo per compiere vendetta. Heihachi, ascoltando la storia di Jin, si convinse che Toshin era alla ricerca delle anime di forti combattenti. Egli insegnò al giovane l’arte del karate stile Mishima. Sottoposto ad intensi allenamenti e spinto dal desiderio di vendicarsi di colui che aveva ucciso sua madre, Jin rafforzò una disciplina e delle capacità straordinarie. Trascorsi quattro anni, Heihachi, riconoscendo l’eccezionale bravura del nipote nella lotta, bandisce l’ Iron Fist Tournament 3, con la speranza di far uscire Ogre allo scoperto”.

Arcade: La modalità giocata anche in sala giochi, dovremmo scalare i vari stage per arrivare alla fine ad affrontare l’avversario finale per aggiudicarci il titolo di King of Iron Fist Tournament! Conclusa la modalità vedremo un filmato in FMV che mostrerà il finale del nostro combattente. Versus: Combattimento contro un altro giocatore, ogni giocatore sceglie il proprio personaggio e ci si prepara per emozionanti sfide uno contro uno. Pratice: In questa modalità abbiamo la possibilità di far pratica con il nostro personaggio preferito, imparare alla perfezione il sistema di gioco, nuove mosse, nuove combo, prese multiple, stringhe da dieci colpi e tutto ciò che il gioco ha da offrire. Team battle: Battaglia a squadre, si possono scegliere fino a 8 giocatori per squadra, vince il team che riesce a eliminare tutti i componenti della squadra avversaria. Survival: In questa modalità affronteremo un numero infinito di avversari, possedendo soltanto una barra d’energia che si ricaricherà leggermente dopo ogni scontro vinto, lo scopo è quello di ottenere il maggior numero di avversari sconfitti scalando la classifica. Time Attack: In questa modalità affronteremo il percorso Arcade standard (ovvero 2 round e 8 stage), ma lo scopo sarà quello di concluderlo nel minor tempo possibile al fine di scalare la classifica. Tekken Ball: Una modalità completamente inedita che riscosse tantissimo successo, un beach volley alla Tekken in cui dobbiamo colpire la palla per spedirla nel campo avversario, che a sua volta, per non subire danni, deve rispedirla col giusto tempismo al mittente. Più colpi si infliggono alla palla senza farla cadere più questa acquisisce velocità e potenza, fino a diventare fiammeggiante e infliggere danni anche in parata. Un minigioco divertente ideato da Katsuhiro Harada creato al fine di far imparare ai giocatori il tempismo delle combo aeree. Tekken Force: In questa modalità strutturata come un picchiaduro a scorrimento, dovremo vedercela contro tutta la Tekken Force in quattro livelli diversi, alla fine di ogni livello dovremo scontrarci contro un boss che sarà un personaggio del gioco correlato con il combattente da noi scelto, l’ultimo avversario da sconfiggere non è altro che il capo della Mishima Zaibatsu e quindi della Tekken Force, Heihachi Mishima. Questa modalità permette di sbloccare il Dottor Bosconovitch.

Fig. 6 Kazuya Mishima, Figlio di Heihachi.

Theater Mode: Già presente nella versione NTSC del capitolo precedente, la modalità teatro viene introdotta definitivamente in Tekken 3 e resterà una costante anche nei seguenti capitoli. Non è una vera e propria modalità di gioco, ma permette di riascoltare le musiche arcade e remixate del gioco e di rivedere i filmati in CG, filmati di introduzione, opening e finali di tutti i personaggi. Attraverso un’opzione speciale, se si è in possesso dei salvataggi completati di Tekken 1 e 2 è anche possibile visionare i filmati e le musiche dei due capitoli precedenti.

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Capitolo IV

Caratteristiche

“Jin Kazama al cospetto dell’assassino di sua madre, rivelò delle capacità straordinarie, quasi sovrannaturali. Jin riuscì a sconfiggere la vera forma di Ogre nel King of Iron Fist Tournament 3. Terminato lo scontro, il dio del combattimento si dissolse in misteriose sfere di luce che fluttuarono via dal tempio librandosi nella notte. Il giovane guerriero non ebbe neanche il tempo di realizzare la vittoria, che fu colpito da diversi colpi di arma da fuoco da parte della Tekken Force per poi venire ferito mortalmente da Heihachi. Mentre la sua vita lo abbandonava, il vero potere di Jin si rivelò, due occhi rossi venuti dall’inferno si stagliarono dietro Heihachi. Jin si era trasformato in un diavolo. Dopo la sua trasformazione, punì Heihachi per il suo tradimento e scagliandolo contro un muro precipitò insieme a lui dalla sommità del tempio. Due ali nere si dispiegarono sulla sua schiena e planando verso il suolo risparmiò comunque la vita del nonno, per poi riprendere il volo verso una destinazione sconosciuta. Sono passati due anni dal King of Iron Fist Tournament 3. Heihachi Mishima fallì nel catturare Ogre. Non volendosi arrendere, ordinò ai suoi ricercatori di collezionare campioni di sangue, tessuti di pelle, e frammenti di zoccolo lasciati da Ogre (o True Ogre come conosciuto nella sua vera manifestazione) per condurre esperimenti genetici. Lo scopo di Heihachi era quello di creare una nuova forma di vita congiungendo il genoma di Ogre con il proprio. Ma la ricerca risultò infruttuosa. Dopo estese sperimentazioni, i bioingegneri di Heihachi giunsero alla conclusione che un gene addizionale – Il gene Devil - sarebbe stato indispensabile per congiungere con successo il codice genetico di Ogre in un altro organismo vivente. Heihachi apprese che il proprio genoma mancava del gene Devil, ma conosceva qualcuno che lo possedeva, Jin Kazama. Heihachi cercò Jin senza successo, ma scoprì una fotografia durante le sue ricerche che stimolò la sua curiosità. La fotografia vecchia di 20 anni riportava l’immagine di un corpo ustionato ricoperto di ferite e lacerazioni. Heihachi prestò particolare attenzione alla parte posteriore del corpo, che presentava ciò che sembravano ali sfigurate. Convinto che quell’immagine raffigurasse Kazuya, il suo stesso figlio che Heihachi in persona gettò in un vulcano venti anni prima, dirottò tutte le sue risorse nel ritrovamento di quel corpo. Questa ricerca alla fine portò Heihachi alla G corporation, un’azienda biotecnologica all’avanguardia che stava compiendo passi da gigante nel campo della ricerca biogenetica. Heihachi scoprì che la G corporation aveva trovato e recuperato il corpo di Kazuya per analizzare le sue informazioni genetiche. Heihachi venne a sapere anche che la compagnia era in procinto di creare una nuova vita, utilizzando quelle informazioni e che i resti di Kazuya e i dati delle ricerche erano tenuti rispettivamente nel laboratorio del Nebraska e in quello del Nepal. Venerdì 25 Dicembre. La Tekken Force fece un raid al laboratorio di ricerca di massima sicurezza della G corporation in Nepal. Il piano terra dell’edificio venne completamente raso al suolo e il resto dell’edificio contenente i file dei server delle ricerche fu trasportato via aerea da un gruppo di elicotteri adibiti al tra-

Il quarto capitolo della serie Tekken è il gioco più controverso che ancora oggi divide la critica in due. Chi valorizza maggiormente il gameplay troverà Tekken 4 molto sottotono rispetto agli standard della serie (soprattutto rispetto alle aspettative dei fan dopo il terzo capitolo e il tag), con un bilanciamento tra i personaggi non proprio rispettato, collisioni che permettevano glitch e combo eccessivamente dannose e con un numero limitato di personaggi. Chi invece giudica il prodotto nel suo complesso lo troverà un prodotto molto innovativo, eccellente se si considera la trama realizzata attorno ad esso. La Namco rivoluzionò questa quarta installazione con diverse innovazioni, alcune più riuscite di altre sicuramente, ma che portarono un’ aria nuova nella serie: Venne adottato un nuovo motore grafico che rallentò l’azione di gioco e peggiorò in parte la grafica in favore di una maggiore interazione con l’ambiente circostante. In primis vennero introdotti i muri rendendo la serie finalmente tridimensionale in tutto e per tutto. Gli stage del quarto capitolo infatti sono ancora adesso ciò che di più vario si può trovare nella saga, oltre ai muri infatti, era possibile trovare vari ostacoli (come per esempio statue, colonne, o addirittura cabine telefoniche) che potevano essere distrutti creando un’interazione con lo sfondo di cui si sente la nostalgia ancora adesso. Vennero introdotti i dislivelli che avrebbero dovuto contribuire a rendere lo scontro più strategico, invece purtroppo lo resero soltanto un po’ più complesso e approssimativo. Venne introdotta la possibilità di poter muovere il proprio personaggio prima del fatidico “Fight!” dello speaker per aggiudicarsi una posizione più vantaggiosa all’inizio del combattimento. I comandi della presa sinistra (1+3) lasciavano spazio ad una presa tecnica, che permetteva lo scambio di posizione dei due combattenti proprio per ribaltare la situazione se si era con le spalle al muro, e venne inserita per tutti i personaggi una mossa evasiva universale molto scenica che sfruttava l’ausilio del muro alle proprie spalle (b,b,u/b). In questo capitolo fanno la loro prima apparizione Craig Marduk, Steve Fox (originariamente conosciuto col nome di Dean Earwicker), Christie Monteiro, Miharu Hirano e Combot. Jin Kazama adotterà il complesso (nonché sbilanciatissimo) stile di Karate Tradizionale (Kyokushin) abbandonando il potentissimo Karate stile Mishima e autodifesa Kazama. Torneranno invece Marshall Law e Lee Chaolan sotto le mentite spoglie di Violet e Kazuya Mishima farà il suo trionfale ritorno.


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Modalità di gioco

sporto pesante. Nello stesso tempo, un’unità separata guidata da Heihachi si infiltrò nel laboratorio di ricerca in Nebraska, dove erano tenuti i resti di Kazuya. Mentre Heihachi osservava dall’elicottero, si accorse che al contrario dell’operazione in Nepal, la missione in Nebraska non sembrava andare come pianificato. Gli schermi dello stato tattico mostravano la prima ondata di truppe della Tekken Force spazzate via dalla sala dove sarebbero dovuti esserci i resti di Kazuya. Una imponente figura lentamente emerse dalla stanza, quando Heihachi potè vedere abbastanza chiaramente riconobbe istantaneamente l’imponente figura. Kazuya era stato riportato in vita nel laboratorio della G corporation. Dopo la sua resurrezione, offrì il suo corpo come materiale di ricerca per determinare la vera natura del Diavolo che risiedeva all’interno del suo corpo. L’obiettivo di Kazuya era quello di riunire le due entità in un unico essere. Teorizzò inoltre che se avesse unificato il suo corpo con quello di Devil, sarebbe stato pienamente capace di controllare il suo potere, a quel punto avrebbe potuto finalmente vendicarsi di Heihachi e della Mishima Zaibatsu. Furioso del fatto che Heihachi avesse ancora una volta interferito con i suoi piani, Kazuya distrusse la Tekken Force e svanì tra le fiamme delle rovine del laboratorio. Heihachi infuriato dalla fuga di Kazuya sfogò la sua rabbia sui suoi subordinati. Una volta placata la sua collera, si concentrò per trovare il piano più adatto. Un sorriso malvagio si disegnò sul suo volto. Sono trascorsi 2 anni dal King of Iron Fist Tournament 3. La Mishima Zaibatsu annuncia il King of Iron Fist Tournament 4 e piazza come premio per il vincitore tutto il suo impero finanziario. Il campione che riuscirà a sconfiggere Heihachi Mishima alla fine del torneo erediterà la Mishima Zaibatsu. Ben consapevole che il torneo è solo una trappola ideata per scovarlo, Kazuya partecipa al torneo non curante di ciò. E’ la sua occasione di sconfiggere Heihachi. Con un imprevedibile espediente pubblicitario, l’organizzazione finanziaria Mishima Zaibatsu decide di mettersi in palio nell’imminente King of Iron Fist Tournament 4. Il campione che riuscirà a sconfiggere Heihachi alla fine del torneo erediterà l’impero Mishima. Ma Heihachi ha le sue buone ragioni per offrire una ricompensa di tale portata. Desideroso di mettere le mani sul gene Devil, Heihachi è deciso a far uscire allo scoperto un altro portatore di tale gene: suo nipote Jin Kazama. Ma forse nell’ombra si nasconde un erede ancora più legittimo al trono dei Mishima.”

Story mode: Per la prima volta nella saga vi è una differenza tra modalità storia e arcade. Dopo aver scelto il nostro combattente ci verrà mostrato un prologo animato che ne introdurrà la storia dal capitolo precedente, poi inizieremo il torneo vero e proprio e lo stage finale varierà a seconda del combattente scelto. Una volta sconfitto il Boss vedremo il filmato finale. Arcade mode: Stessa modalità del coin-op della sala giochi. Dovremo affrontare sette combattimenti per poter affrontare il Boss del gioco, ovvero il grande Heihachi Mishima nello stage dell’Arena e ottenere il titolo di King of The Iron Fist Tournament. Time Attack: In questa modalità affronteremo il percorso Arcade standard (ovvero 2 round e 8 stage), ma lo scopo sarà quello di concluderlo nel minor tempo possibile al fine di scalare la classifica. Versus Battle: Combattimento contro un altro giocatore, ogni giocatore sceglie il proprio personaggio e ci si prepara per emozionanti sfide uno contro uno. Team Battle: Battaglia a squadre, si possono scegliere fino a 8 giocatori per squadra, vince il team che riesce a eliminare tutti i componenti della squadra avversaria. Survival: In questa modalità affronteremo un numero infinito di avversari, possedendo soltanto una barra d’energia che si ricaricherà leggermente dopo ogni scontro vinto, lo scopo è quello di ottenere il maggior numero di avversari sconfitti scalando la classifica. Practice: In questa modalità abbiamo la possibilità di far pratica con il nostro personaggio preferito, imparare alla perfezione il sistema di gioco, nuove mosse, nuove combo, prese multiple, stringhe da dieci colpi e tutto ciò che il gioco ha da offrire. Training: Questa modalità, ereditata da Tekken Tag, propone una sfida a tempo in cui, scelto il proprio personaggio, dovremo eseguire 20 mosse prestabilite della movelist nel minor tempo possibile. Tekken Force: Torna direttamente da Tekken 3 questa modalità veramente ben realizzata, strutturata come un picchiaduro a scorrimento (questa volta interamente in 3D) in cui dovremo vedercela contro tutta la Tekken Force in quattro livelli diversi (Military installation, Temple ruins, Corridor, Mishima Fortress) alla fine di ogni livello dovremo scontrarci contro un boss, in ordine Combot, Kuma o Panda, Kazuya Mishima e infine l’ultimo boss da sconfiggere, il capo della Mishima Zaibatsu e quindi della Tekken Force, Heihachi Mishima. Conclusa la modalità vedremo un divertente filmato mentre scorreranno i nomi di tutti i membri della Tekken Force sconfitti e la mossa con cui sono stati messi fuori combattimento. Tra i vari nomi compare anche il nome di Dean Earwicker, nome che in origine era stato attribuito a Steve Fox. Theater: Permette di riascoltare le musiche del gioco e di rivedere i filmati in CG, filmati di introduzione, opening e finali di tutti i personaggi. In questo capitolo è possibile anche registrare il salvataggio delle partite svolte sia in Versus che in Single player per poi rivederle in questa modalità.

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Capitolo V

Caratteristiche

“Il quarto torneo è quasi giunto al termine. I giudici del torneo inviano a Kazuya Mishima un comunicato ufficiale: “il vincitore del settimo stage del torneo, per abbandono, è Kazuya Mishima. Prego procedere verso lo stage finale”. Malgrado Kazuya capì che la scomparsa di Jin Kazama avvenne per opera di Heihachi, un sorriso spavaldo si dipinse sul suo volto mentre procedeva verso lo stage finale. Mentre si preparava al combattimento contro Kazuya, Jin subì un’imboscata da parte della Tekken Force. Jin ne mise al tappeto centinaia, ma infine fu catturato e portato via. Padre e figlio ancora una volta erano pronti a combattere. Una volta che furono uno di fronte all’altro Kazuya chiese al padre cosa ne avesse fatto di Jin Kazama, Heihachi rispose sprezzante che glielo avrebbe rivelato alla fine del combattimento. Dopo un’estenuante scontro alla fine uscì vincitore nuovamente il capostipite della famiglia Mishima, tuttavia, Heihachi non uccise Kazuya, ma lo invitò a seguirlo nel caso in cui avesse voluto vedere il proprio figlio, dopodichè condusse Kazuya fuori dall’arena. Qualche ora dopo, i due si addentrarono nel territorio della Mishima Zaibatsu. Un imponente tempio si stagliava nel mezzo di una foresta avvolta dalla nebbia. I due entrarono nell’Honmaru. Alla vista di Jin, svenuto e incatenato, gli occhi di Kazuya si illuminarono di una luce sinistra, Heihachi si accorse che un’oscura presenza regnava nel corpo di Kazuya, Devil rivelò a Heihachi di essersi scisso in due metà dopo aver perso contro di lui nel secondo torneo e la metà mancante entrò proprio nel corpo di Jin Kazama in coincidenza con la scomparsa di Jun. L’ora della resurrezione di Devil era giunta! Con un sovrannaturale potere telecinetico Heihachi balzò fuori dalla sala e cercò di risvegliare la sua metà, che per sei anni si era rifugiata nel corpo del figlio, ma non vi riuscì a causa del sangue Kazama. Kazuya riuscì a riprendere possesso del proprio corpo tramite una tecnica per unificare il suo potere a quello di Devil. Al fine di riconquistare tutto ciò che perse venti anni prima, Kazuya doveva eliminare l’ultimo ostacolo in grado di fermarlo: Jin Kazama. Jin riuscì a dominare il demone all’interno del suo corpo e desideroso di porre fine al clan Mishima si scagliò contro suo padre per ucciderlo. Dopo una feroce battaglia Jin riuscì a sconfiggere il padre. Heihachi una volta ripresa conoscenza voltò le sue spalle a Kazuya. «Patetico miserabile... Vigliacco spregevole!». Dopo si rivolse a Jin «Il tuo potere sarà mio... E’ ora di morire ragazzo!» Iniziò la battaglia tra Jin ed Heihachi. Accecato dall’ira Jin sconfisse Heihachi mentre due ali nere si dispiegavano dalla sua schiena. Proprio mentre Heihachi pensava di essere spacciato, una visione apparì dinnanzi a Jin... un sorriso affiorò sul volto del giovane che lasciò Heihachi senza infliggergli il colpo finale. La visione che Jin ebbe raffigurava sua madre, Jun Kazama. «Kazama Jun vi ha salvato» disse Jin, volse le spalle agli avversari risparmiati e prese il volo. Il frastuono della battaglia lasciò spazio al silenzio mentre Heihachi e Kazuya giacevano sconfitti al tappeto. Il silenzio fu presto interrotto da elicotteri in avvicinamento. Il rumore delle eliche aumentò e

Tekken 5 è un vero e proprio ritorno alle origini date le numerose critiche dei fan alle innovazioni del capitolo precedente. A strizzare l’occhio al passato comincia subito Galaga (il minigioco di aeronavi spaziali con cui si apriva il primo Tekken) presente anche durante il caricamento di Tekken 5. Scompaiono i dislivelli negli stage così come gli ostacoli, rendendo gli stage molto più piatti a livello strategico ma con meno difetti e bug al fine di un miglior bilanciamento del gioco. Scompaiono anche le prese tecniche del cambio di posizione e la possibilità di muoversi prima del fatidico “Fight!” dello speaker. La grafica viene pompata al massimo e considerata ciò che di meglio la Playstation 2 possa offrire. Viene introdotta per la prima volta nella serie la possibilità di personalizzare il proprio combattente con equipaggiamenti aggiuntivi, oggetti e la possibilità di cambiare il colore delle outfit, il tutto acquistabile con denaro G (Gold) ricavato dai vari combattimenti. Inoltre vengono introdotti i Ghost (intelligenza artificiale che ripropone strategie, combo e tattiche di giocatori reali), e il Ranking system. Il numero dei personaggi sale vertiginosamente col ritorno di moltissime vecchie glorie, tra cui Anna Williams, Baek Doo San, Bruce Irvin, Ganryu, Mokujin e Wang Jinrei. Mentre fanno il loro esordio Asuka Kazama, Feng Wei, Raven e il piccolo Roger Jr. Finalmente avremo la possibilità di poter utilizzare per la prima volta la versione demoniaca di Jin Kazama, ovvero Devil Jin e i possessori di un action replay potranno utilizzare con un cheat Jinpachi Mishima, boss finale del gioco e fondatore della Mishima Zaibatsu.

Fig. 7 Jin Kazama, Figlio di Kazuya.


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si sentì il suono di qualcosa che veniva espulsa. Un gruppo di Jack irruppe attraverso il tetto. Al principio Heihachi sospettò che fosse Kazuya il responsabile dell’intrusione, ma vide che Kazuya era sorpreso tanto quanto lui dell’attacco improvviso. «Perchè siete qui?» ringhiò Heihachi all’avanzare dello squadrone di Jack. Heihachi e Kazuya combatterono parecchie ondate di Jack, ma i rinforzi giungevano tanto velocemente quanto i Jack venivano distrutti. Heihachi cominciò a perdere fiato. Kazuya tradì Heihachi scagliandolo nel mezzo dell’esercito di Jack, e sfruttò l’opportunità per fuggire dal Honmaru. Poco dopo, un’immensa esplosione devastò il tempio. Nei pressi dell’esplosione, la battaglia veniva osservata da un uomo vestito di nero che sollevò la mano all’altezza del suo orecchio e parlò al suo auricolare, «Heihachi Mishima... è morto...». In quel momento, un Jack lo attaccò da dietro, ma in un istante venne tagliato in due mentre l’uomo scomparve. L’Honmaru era completamente distrutta, al suo posto ormai c’era un inferno di fuoco. Una pila di detriti venne spazzata via mentre una gigantesca figura emerse dal sottosuolo inosservata. Il giorno dopo, la notizia della morte di Heihachi Mishima si diffuse rapidamente nel globo. Molti pensarono che la morte di Heihachi sarebbe stata la fine della Mishima Zaibatsu, ma qualcuno ne aveva preso il controllo in gran segreto, e gli affari proseguirono come di consueto. Un mese dopo fu annunciato che la Mishima Zaibatsu avrebbe ospitato il King of Iron Fist Tournament 5”.

Survival: In questa modalità affronteremo un numero infinito di avversari, possedendo soltanto una barra d’energia che si ricaricherà leggermente dopo ogni scontro vinto, lo scopo è quello di ottenere il maggior numero di avversari sconfitti scalando la classifica.

Modalità di gioco

Theater: Permette di riascoltare le musiche del gioco e di rivedere i filmati in CG, filmati di introduzione, opening e finali di tutti i personaggi. Purtroppo non è possibile registrare le partite come in Tekken 4 o rivedere gli intermezzi della modalità Story Battle.

Story Battle: Selezionato il nostro personaggio vedremo il prologo della sua storia attraverso alcuni disegni introduttivi narrati dallo speaker. Dovremo competere al quinto torneo del King of Iron Fist Tournament. Giunti al quarto e poi al settimo incontro ci imbatteremo contro i rivali o contro i partner del nostro combattente, questi sottoboss saranno introdotti da un breve filmato in grafica di gioco, e una volta sconfitti un secondo filmato ci mostrerà degli importanti risvolti sulla trama e sulle relazioni tra i vari personaggi. Lo stage successivo generalmente è ambientato in una cattedrale dove dovremo vedercela con Devil Jin per poter proseguire fino allo stage finale, in cui incontreremo niente meno che il fondatore della Mishima Zaibatsu, il possente Jinpachi Mishima. Una volta completata la modalità vedremo il finale del nostro personaggio.

Practice: In questa modalità abbiamo la possibilità di far pratica con il nostro personaggio preferito, imparare alla perfezione il sistema di gioco, nuove mosse, nuove combo, prese multiple, stringhe da dieci colpi e tutto ciò che il gioco ha da offrire. Tekken Devil Within: Questa modalità strutturata come un picchiaduro a scorrimento permette al giocatore di vestire i panni di Jin Kazama e di combattere attraverso vari livelli per cercare di liberarsi del suo demone interiore... La modalità, dichiarata non canonica da Harada stesso, comincia con le investigazioni di Jin su un presunto avvistamento della madre, successivamente lo porteranno a indagare alla G Corp dove dovrà affrontare cloni di Heihachi, modelli di Jack ipertecnologici fino ad un improbabile risveglio di Ogre. Questa modalità è forse il minigioco meno apprezzato della storia di Tekken, a causa del singolo personaggio utilizzabile (nonostante la possibilità di trasformarsi in Devil Jin), gli scenari labirintici, ripetitivi e poco ispirati e il sistema di combattimento che non è nemmeno simile a quello del gioco originale. Arcade History: In questa modalità potremo rigiocare alle versioni arcade di Tekken, Tekken 2 e Tekken 3. Purtroppo proprio essendo versioni Arcade sono provviste solo di questa modalità senza neanche avere la possibilità di visionare i filmati finali.

Customize: Modalità che permette di acquistare ed equipaggiare gli abiti, gli accessori e gli oggetti dei vari personaggi in modo da poterli personalizzare.

Arcade Battle: Classica modalità uguale a quella del coin op, scelto il nostro personaggio dovremo competere nel torneo e sconfiggere otto avversari per poter essere proclamati King of The Iron Fist Tournament. Time Attack: In questa modalità affronteremo il percorso Arcade standard (ovvero 2 round e 8 stage), ma lo scopo sarà quello di concluderlo nel minor tempo possibile al fine di scalare la classifica. Versus Battle: Combattimento contro un altro giocatore, ogni giocatore sceglie il proprio personaggio con relativi punti salute (handicap) per equilibrare il match e ci si prepara per emozionanti sfide uno contro uno. Team Battle: Battaglia a squadre, si possono scegliere fino a 8 giocatori per squadra, vince il team che riesce a eliminare tutti i componenti della squadra avversaria.

Fig. 8 Screenshot, Customize Mode

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TEKKEN Storia

Capitolo VI

Caratteristiche

“Il Quinto Torneo del Pugno di Ferro termina con la scomparsa di Heihachi Mishima e con Jin Kazama che conquista il titolo di vincitore, avendo sconfitto il suo bisnonno, promotore del King of Iron Fist Tournament 5 Jinpachi Mishima. Al termine del torneo Jin Kazama eredita la Mishima Zaibatsu e prendendo posto sul trono che gli spetta di diritto, sorride sprezzante assumendo il ruolo di leader della Mishima Zaibatsu. Jin Kazama, divenuto capo della Mishima Zaibatsu, utilizza le unità speciali della Tekken Force per propaganda e atti manipolatori in tutto il mondo. Molte persone hanno cercato di ribellarsi e ciò ha scatenato inizialmente varie rivolte finendo poi per coinvolgere nazioni intere. Con tutto il mondo in guerra ora, molte nazioni hanno perso il loro potere e la Mishima Zaibatsu si dichiara nazione indipendente. L’intento della Mishima Zaibatsu è quello di conquistare il mondo, e soltanto la G corporation le sbarra la strada. Le persone di tutto il mondo iniziano a considerare la G corporation come unica speranza di salvezza, così la G corporation pone una taglia sulla cattura di Jin Kazama vivo. Senza che nessuno se lo aspetti viene annunciato il King of Iron Fist Tournament 6”.

Tekken 6 vede la luce in versione console verso la fine del 2009, dopo essere stato abbondantemente giocato in territorio asiatico e americano nelle due versioni Arcade “Tekken 6.0 (Vanilla)” e “Tekken 6 Bloodline Rebellion”. Essendo comunque sviluppato con un motore grafico del 2007, la grafica risulta non esattamente al top del periodo, il gioco gira a 60fps fissi sia su PS3 che su Xbox360, ma la sua risoluzione è di 720p, e non 1080p come quella del Tekken Dark Resurrection. Viene inoltre introdotto il sistema di Motion Blur, che nonostante concorra ad aumentare la fluidità visiva del gioco, sporca leggermente la grafica e paradossalmente rallenta l’azione di alcuni schermi più grandi. Dal punto di vista del gameplay vengono inseriti alcuni elementi inediti e migliorate altre caratteristiche dei capitoli precedenti. Ad esempio fanno la loro entrata nella serie il Bound system (colpi che fanno sbattere l’avversario tanto violentemente contro il pavimento da farli rimbalzare potendo così prolungare la combo) e il Crush system (alcune mosse o stili personali schivano automaticamente mosse di un certo raggio, o alto, o medio o basso). Invece vengono reinventati il Rage system simile al sistema Netsu di Tekken Tag (quando la barra d’energia di un personaggio scende al di sotto di una soglia critica il danno inferto viene moltiplicato), e il Floor/Wall Break ripreso da Tekken 4 e ulteriormente sviluppato(infliggendo all’avversario un colpo Bound in determinate parti dello scenario, è possibile distruggere il pavimento passando così in aree di combattimento completamente nuove continuando la combo). Vengono universalizzate le low parry, eseguibili con diagonale d/f al momento dell’impatto, non concedono più un vantaggio di frame ma pongono l’avversario in stato di Bound (B!) e i frame dei jab vengono aumentati da 8 a 10 per tutti i personaggi. Le new entry di questo capitolo sono: Eleonor ‘Leo’ Kliesen, Zafina, Miguel Caballero Rojo, Robert ‘Bob’ Richards, Alisa Bosconovitch, Lars Alexandersson, più i boss non giocabili Nancy MI847J e Azazel.

Fig. 9 Il vincitore misterioso, dell’ultimo capitolo della saga.

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Modalità di gioco CAMPAGNA Un picchiaduro a scorrimento molto simile al Tekken Force Mode che narra la trama del sesto capitolo. Giocatore singolo: Impersoneremo Lars Alexandersson che accompagnato da Alisa Bosconovitch, dovrà affrontare vari livelli in cui sconfiggere una moltitudine di avversari con a capo un personaggio del gioco. Una volta sconfitto il boss di livello, questo diverrà disponibile nella campagna e potrà essere utilizzato nella sottomodalità Arena in cui potrà essere sbloccato il suo finale. Cooperativa Online: Sarà possibile affrontare dieci livelli della campagna insieme ad un altro giocatore Online. Gli oggetti reperiti sono in genere di grado molto alto e vengono acquisiti da entrambi i giocatori contemporaneamente. Altamente consigliato un buon equipaggiamento. MODALITÀ ONLINE Partita classificata: Battaglia che influenza il Ranking, sarà possibile registrare le partite giocate in questa modalità. Partita del giocatore: Battaglia che non influenza il Ranking in cui si possono creare stanze e invitare amici. Accetta invito: Dove si accettano gli inviti per unirsi alle varie sessioni. MODALITÀ OFFLINE Battaglia Arcade: Stessa modalità del cabinato dove dovremo affrontare 8 stage più uno stage Bonus. Nei primi due stage dovremo affrontare due personaggi del gioco, dal terzo al quinto dovremo vedercela con dei ghost, nel sesto stage ci attenderanno o un ghost di Lars o uno di Alisa, prima del settimo stage dovremo affrontare il bonus stage in cui dovremo combattere contro l’ultima difesa della Mishima Zaibatsu ovvero il gigantesco robot Nancy-mi847j, vincenti o sconfitti passeremo comunque al settimo stage in cui dovremo confrontarci con il nuovo leader della compagnia, Jin Kazama che sarà in Rage per tutta la durata del combattimento. Nell’ultimo stage dovremo vedercela contro il boss finale del gioco, Azazel il demiurgo dei mondi. Battaglia Fantasma: Battaglia casuale contro i vari ghost esistenti, il livello varia dal più basso “principiante” al più alto “Tekken God”. In questa modalità è possibile salire di grado fino al primo dan, dopodiché se vogliamo aumentare il nostro grado dovremo combattere Online. Battaglia Versus:Connettendo un secondo pad potremo giocare a Tekken 6 contro altri amici per emozionanti sfide uno contro uno all’ultimo colpo.

Survival: In questa modalità affronteremo un numero infinito di avversari, possedendo soltanto una barra d’energia che si ricaricherà leggermente dopo ogni scontro vinto, lo scopo è quello di ottenere il maggior numero di avversari sconfitti scalando la classifica. Practice: In questa modalità abbiamo la possibilità di far pratica con il nostro personaggio preferito, imparare alla perfezione il sistema di gioco, nuove mosse, nuove combo, prese multiple, stringhe da dieci colpi e tutto ciò che il gioco ha da offrire. Tekken Devil Within: Questa modalità strutturata come un picchiaduro a scorrimento permette al giocatore di vestire i panni di Jin Kazama e di combattere attraverso vari livelli per cercare di liberarsi del suo demone interiore... La modalità, dichiarata non canonica da Harada stesso, comincia con le investigazioni di Jin su un presunto avvistamento della madre, successivamente lo porteranno a indagare alla G Corp dove dovrà affrontare cloni di Heihachi, modelli di Jack ipertecnologici fino ad un improbabile risveglio di Ogre. Questa modalità è forse il minigioco meno apprezzato della storia di Tekken, a causa del singolo personaggio utilizzabile (nonostante la possibilità di trasformarsi in Devil Jin), gli scenari labirintici, ripetitivi e poco ispirati e il sistema di combattimento che non è nemmeno simile a quello del gioco originale. Arcade History: In questa modalità potremo rigiocare alle versioni arcade di Tekken, Tekken 2 e Tekken 3. Purtroppo proprio essendo versioni Arcade sono provviste solo di questa modalità senza neanche avere la possibilità di visionare i filmati finali. Theater: Permette di riascoltare le musiche del gioco e di rivedere i filmati in CG, filmati di introduzione, opening e finali di tutti i personaggi. Purtroppo non è possibile registrare le partite come in Tekken 4 o rivedere gli intermezzi della modalità Story Battle. Customize: Modalità che permette di acquistare ed equipaggiare gli abiti, gli accessori e gli oggetti dei vari personaggi in modo da poterli personalizzare a proprio gusto.

Battaglia a squadre: Modalità in cui potremo scegliere una squadra con un massimo di otto componenti, sfidandone un’altra gestita dalla C.P.U. o da nostri amici, vince chi riesce ad eliminare tutti i componenti della squadra avversaria. Prova a tempo: Dovremo affrontare lo stesso percorso della modalità Arcade ma nel minor tempo possibile al fine di scalare le classifiche. Sopravvivenza: Scontro con un numero infinito di avversari. Dopo ogni scontro la barra d’energia non viene ripristinata, ma si ricarica leggermente. Lo scopo è riuscire a sconfiggere il maggior numero di combattenti al fine di scalare le classifiche. Pratica: In questa modalità potremo prendere familiarità con le varie tecniche di gioco e il suo sistema generale nonché approfondire le varie mosse e combo di tutti i personaggi.

The End

Galleria: In questa modalità potremo vedere ogni singolo filmato di gioco, filmati di apertura e chiusura di ogni personaggio, prologhi in CG, filmati della campagna, i replay dei match registrati e visionare il “Diario di Alisa”.

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TEKKEN Tassonomia di Caillois

ILINX

10% 95%

75%

AGON

MIMICRY

35%

ALEA

PAIDIA

LUDUS

40%

60%

* Le tabelle qui rappresentate fanno capo alla tassonomia realizzata da Roger Caillois nel 1958, reinterpretandone la rappresentazione.

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TEKKEN Altri Personaggi

JACK-5 terminò la raccolta dati del quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro e fece ritorno ai laboratori della G Corporation. Jane usò questi dati nel tentativo di sviluppare un algoritmo di combattimento ancora più sofisticato. Mentre la G Corporation era in guerra con la Mishima Zaibatsu, delle unità JACK prodotte in serie vennero dispiegate ovunque nel mondo. Delle voci di corridoio sostenevano che la Mishima Zaibatsu avesse messo in produzione una copia di unità JACK progettata per massacri su larga scala. Jane, adirata per questa clonazione, inviò il più sofisticato JACK-6 a scoprire la verità dietro queste voci.

HWOARANG riuscì a sconfiggere Jin nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Tuttavia, l’istante successivo, il nemico sconfitto emise un urlo disumano scagliandolo in aria con dei venti portentosi. Sfoggiando le sue ali nere, Jin gli si parò davanti... Era come un diavolo. Senza speranza, Hwoarang si preparava a morire quando perse i sensi. Al risveglio, era ricoverato in ospedale. Dopo aver udito ciò che era avvenuto da Baek Doo San, che era rimasto al suo capezzale, il ragazzo spinse via l’infermiera e corse subito dal suo maestro, supplicandolo di allenarlo ancora. Hwoarang si allenò con rinnovato vigore. Fu così che, per sconfiggere il suo ex rivale, si diresse al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro.

JULIA dopo aver recuperato i dati rubati, Julia completò la sua ricerca di riforestazione e fece ritorno in Arizona per incontrare un gruppo che aveva accettato di aiutarla nella realizzazione del progetto. Ad aspettarla c’era un’insigne proprietaria terriera del posto, una vecchia donna che sosteneva di avere la capacità di udire la voce degli spiriti. Con l’aiuto dell’anziana signora, i piani di riforestazione erano pronti per essere ultimati. Tuttavia, quando Julia si alzò per andarsene, la vecchia donna formulò una sinistra profezia: “Jin Kazama e Kazuya Mishima non devono assolutamente scontrarsi. Se dovessero combattere, una fonte di malvagità oscura risorgerà e si abbatterà sulla Terra”. Julia era scettica riguardo all a predizione dell’anziana signora. Tuttavia, dopo aver udito la notizia del sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro sponsorizzato dalla Mishima Zaibatsu, il pericolo le sembrò quasi palpabile. Fu così che la ragazza decise di unirsi alla competizione.

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TEKKEN Altri Personaggi

KING nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, King affrontò Marduk in una battaglia cruenta dalla quale scaturì ironicamente un’amicizia. Purtroppo, tornato dal ring, Marduk venne assalito da qualcuno vestito come Armor King. King, furioso, giurò di trovare il colpevole. Ma fu tutto invano. Il mondo venne inghiottito dalla guerra, e King non si era ancora rassegnato a trovare l’aggressore di Marduk, quando ricevette l’invito dall’amico di unirsi a lui nel sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Se avessero partecipato entrambi alla competizione, forse l’impostore si sarebbe fatto vivo. Con la speranza che ciò accadesse, King decise di prendere parte alla lotta.

KUMA perse per un pelo contro Paul nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Dalla morte del suo maestro, Heihachi Mishima, Kuma era convinto di essere l'unico in grado di salvare la Mishima Zaibatsu. Pieno di determinazione, si diresse al quartier generale della società, solo per incontrare Jin Kazama, il nuovo presidente. Dopo averlo sconfitto con facilità, Jin lanciò l'orso fuori dall'elicottero nelle pianure di Hokkaido. Nonostante la caduta impressionante, Kuma sopravvisse e attraversò le vaste pianure in direzione del quartier generale della Mishima Zaibatsu. Questa volta, era determinato a sconfiggere Jin e a prendere il suo posto come legittimo successore della società.

LEE CHAOLAN partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro per vendicarsi di Kazuya Mishima. Tuttavia, l’uomo perse interesse per il torneo quando seppe che era stato annunciato da Jinpachi Mishima. Fu così che fece ritorno alla sua casa nelle Bahamas. Il mondo piombò nel caos a causa della Mishima Zaibatsu, guidata da Jin Kazama. La G Corporation si erse come unica forza dell’opposizione. Lee possedeva una massiccia quantità di titoli della G Corporation, e questo improvviso ricorso alla forza militare lo allarmò. Per questo, organizzò un’indagine segreta sui cambiamenti interni alla società, e scoprì che all’origine di tutto c’era Kazuya che manovrava da dietro le quinte. Quando seppe che l’uomo avrebbe partecipato al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Lee sfruttò il suo biglietto omaggio di azionista della G Corporation per unirsi alla competizione e avvicinarglisi.

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TEKKEN Altri Personaggi

LEI WULONG approdò in Giappone all’inseguimento di Feng Wei. Purtroppo, le tracce dell’uomo svanirono e il detective non riuscì a catturarlo. Tornato a Hong Kong, Lei continuò la sua ricerca. Sfortunatamente, fu incaricato di sopprimere i frequenti disordini sparsi per il mondo, e fu costretto a mollare le indagini.

LILI partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro all’insaputa di suo padre, ma venne in seguito sconfitta da Asuka Kazama. Sfortunatamente, suo padre venne a conoscenza di tutto e la rinchiuse in casa, impedendo così alla ragazza di vendicarsi di Asuka. Fu allora che i campi petroliferi del padre vennero confiscati dalla Mishima Zaibatsu. La società precipitò nel caos e l’uomo collassò. Preoccupata per la salute del padre, la ragazza cercò un modo per alleviare la sua sofferenza e decise così di riprendersi i campi sottratti dalla Mishima. Mentre escogitava il modo migliore per farlo, la Zaibatsu annunciò il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro: un’eccellente opportunità per riprendersi ciò che era suo di diritto. Per aiutare il genitore, decise di iscriversi al torneo.

CRAIG MARDUK combatté nuovamente con King nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Nonostante la sconfitta, al termine dell’incontro, i due si scambiarono una stretta di mano amichevole. Al ritorno nella sua stanza, le luci si spensero improvvisamente e Marduk fu attaccato. Quando tornò l’illuminazione, l’uomo vide il colpevole, Armor King, colui che credeva di aver ucciso. Subito dopo, il mondo venne inghiottito dalla guerra. All’apice del caos globale, venne annunciato il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Marduk pensò che partecipando alla competizione, forse il suo assalitore si sarebbe fatto vivo. Insieme al suo nuovo alleato, King, Marduk si iscrisse al torneo per trovare l’aggressore.

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TEKKEN Altri Personaggi

MARSHALL LAW durante il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, le attività illegali condotte da Marshall Law in Giappone furono scoperte, e Marshall fu rimpatriato immediatamente negli Stati Uniti. Il termine ultimo per rimborsare i danni causati dall’incidente di suo figlio si stava avvicinando, e Law, che non sapeva dove trovare il denaro, era completamente a corto di idee. Fu allora che l’uomo ricevette un invito dal suo amico, Paul Phoenix, che lo invitava a collaborare per il prossimo torneo. Per quanto da soli fosse difficile vincere il primo premio in denaro, formando una squadra le probabilità aumentavano vertiginosamente. Dopo aver accettato la proposta, Law si rese conto che in tre sarebbe stato anche meglio, e prese in considerazione il pugile di fama mondiale, Steve Fox.

MOKUJIN è un manichino d’addestramento costruito con il legno di una quercia vecchia 2.000 anni. Percependo il male in agguato, l’entità si è risvegliata per salvare il mondo.

RAVEN dopo essersi infiltrato nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Raven trovò Heihachi, che in molti credevano morto, e lo affrontò in combattimento. Prima della conclusione, Raven fu richiamato al quartier generale e fu costretto a ritirarsi. Mentre il mondo stava tentando di riprendersi dalle malvagità della Mishima Zaibatsu, il conflitto tra quest’ultima e la G Corporation s’intensificò. Sembrava semplicemente questione di tempo prima che si trasformasse in uno scontro su vasta scala. Raven si infiltrò nel sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro per impedire inutili massacri.

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NINA WILLIAMS dopo aver sconfitto sua sorella, Anna, Nina Williams rimase senza nulla da fare. Jin Kazama, recentemente nominato presidente della Mishima Zaibatsu, la reclutò come membro delle sue forze speciali. Senza porsi alcuna questione morale nei confronti dei suoi clienti, la donna iniziò a girare il mondo prendendo parte alle operazioni segrete di demolizione della Tekken Force. Mentre il conflitto tra la Mishima Zaibatsu e la G Corporation s’intensificava, la Mishima Zaibatsu annunciò il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Nina decise d’iscriversi per eliminare chiunque ponesse una minaccia nei confronti di Jin Kazama.

PANDA è noto solo che, come Kuma anche lei è stata allenata da Heihachi Mishima che gli insegno’ molte più mosse di combattimento di quante ne avesse insegnate all’ orso per proteggere Ling Xiaoyu. Dopo il terzo torneo Panda continuò ad allenarsi con la sua padrona anche se non faceva altro che pensare a Jin Kazama, esattamente due anni dopo Ling Xiaoyu venne a sapere dell’inizio della quarta edizione di Tekken e informò anche il suo animale. Quando Panda vide la ragazza preoccupata una volta saputa questa notizia, decise di accompagnarla in questa avventura. Durante questo torneo però successero cose che rattristarono entrambe le combattenti, non essendo riuscite a trovare Jin Kazama. Quando Ling Xiaoyu seppe di Tekken 5 esortò immediatamente Panda a partecipare con Lei Wulong.

PAUL PHOENIX dopo aver sconfitto Kuma nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Paul era completamente esausto. L’uomo era sommerso da debiti enormi quando venne a sapere del sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Con la speranza di ottenere risultati migliori di quelli ottenuti nei tornei precedenti Paul giurò di vincere l’evento ed estinguere il debito. Essendo giunto alla conclusione che il suo fallimento passato era dipeso dall’essersi iscritto da solo, decise di unirsi a qualcun altro in modo da aumentare le sue possibilità di vittoria e chiese al suo vecchio amico, Marshall Law, di iscriversi con lui.

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ROGER JR. e sua madre parteciparono al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro per trovare Roger. Dopo una lunga battaglia, riuscirono a trovarlo. Tuttavia, il canguro stava conducendo una vita spensierata e noncurante della famiglia. La madre di Roger Jr. rimase attonita alla vista del marito e decise finalmente di divorziare. Dopo il divorzio, la vita si fece dura per Roger Jr. e sua madre. Fu allora che fu annunciato il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. I due canguri decisero di partecipare alla competizione in cerca della vittoria e della sicurezza finanziaria..

STEVE FOX distrusse i laboratori della Mishima Zaibatsu, ripulendo finalmente la sua coscienza. Fu allora che tentò di rientrare nel mondo della boxe, ma tutti i maggiori tornei vennero annullati per via del dilagare della guerra ovunque. Senza il pugilato, Steve aveva perso il suo unico sostentamento e conduceva una vita mediocre. Proprio in quel momento, l’uomo ricevette l’invito da Marshall Law e Paul Phoenix di allenarsi con loro. Steve lo giudicò una buona opportunità per sperimentare altri stili di combattimento e accettò l’invito.

WANG JINREI venuto a conoscenza del sangue maledetto della famiglia Mishima dal suo amico, Jinpachi Mishima, tentò di fermare da solo quella stirpe, ma fu sconfitto da Jin Kazama. Jinpachi cadde in battaglia contro Jin, che divenne poi l’erede della Mishima Zaibatsu. La società, sotto il controllo del giovane, iniziò subito a potenziare il suo arsenale militare. Quando la Mishima proclamò la guerra, il conflitto scoppiò rapidamente ovunque. Wang, estremamente rammaricato per la sua incapacità di fermare la Zaibatsu prima che andasse fuori controllo, decise di partecipare al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro, con l’intento di distruggere la famiglia Mishima una volta per tutte.

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LING XIAOYU sollevata alla notizia che Heihachi Mishima era ancora in vita, apprese in un secondo momento che Jin Kazama, ora a capo della Mishima Zaibatsu, aveva intenzione di ucciderlo. La ragazza voleva persuadere Jin a fermarsi, ma per via del cordone militare della Mishima Zaibatsu non riuscì ad avvicinarlo. Quando il mondo piombò nel caos in seguito alla dichiarazione di guerra della multinazionale, il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro fu annunciato. Fu allora che Xiaoyu decise di partecipare all’evento per riportare Jin sulla retta via.

YOSHIMITSU stava inseguendo Bryan Fury per vendicarsi del compagno caduto, quando percepì un’aura sinistra provenire dalla sua spada spirituale. L’arma, per natura, era alla continua ricerca di sangue, guidando il proprietario alla pazzia. Per sopprimere il potere della lama, Yoshimitsu la nutriva con il sangue dei cattivi e dei malvagi, ma stava diventando sempre più difficile preservarne l’equilibrio. Lasciata a se stessa, c’era il rischio che la spada seminasse caos e distruzione alla ricerca di un nuovo padrone. Per prevenire questa eventualità, il guerriero s’impossessò della Fumaken, una spada capace di contenere il potere dell’arma diabolica. Infine, il ninja decise di iscriversi al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro, epicentro dell’energia malvagia, nella speranza di ripristinare il normale equilibrio della lama.

ARMOR KING un lottatore misterioso con una maschera nera da giaguaro, che si dileguò dopo aver attaccato improvvisamente Craig Marduk durante il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro. La sua identità rimane un mistero.

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ANNA WILLIAMS dopo la cocente sconfitta subita da sua sorella Nina durante il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Anna si mise alla ricerca di un’occasione per vendicarsi. Tuttavia, Nina era già stata ingaggiata per un’operazione segreta da un datore di lavoro sconosciuto ed era scomparsa dalla circolazione. La guerra stava inghiottendo il mondo sulla scia del caos seminato dalla Mishima Zaibatsu. Dopo essere entrata in possesso di informazioni confidenziali che collegavano Nina alla Mishima, Anna decise di unirsi alle forze scelte della G Corporation nella speranza di scovare la sorella e vendicarsi.

ASUKA KAZAMA partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro per affrontare Feng Wei, che aveva spedito suo padre all’ospedale. Ma non fu in grado di trovarlo e la sua vita tornò lentamente alla normalità. Purtroppo, quei giorni spensierati furono spazzati via dal pandemonio collettivo. Quando seppe che il capo della Mishima Zaibatsu, l’uomo dietro il caos, era suo fratello, Jin Kazama, la ragazza decise di partecipare al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro per sconfiggerlo.

BAEK DOO SAN partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro insieme al suo discepolo, Hwoarang. Tuttavia, quando venne a sapere che il ragazzo era stato ferito gravemente dal suo rivale, Jin Kazama, l’uomo si ritirò dalla competizione precipitandosi in ospedale. Baek si sentiva responsabile per non essere riuscito a preparare il ragazzo al suo incontro con Jin. Tre giorni dopo, Hwoarang si risvegliò e, quando venne a conoscenza degli eventi che lo avevano coinvolto, si sollevò con forza dal letto supplicando il suo mentore di allenarlo e renderlo ancora più forte. Tornati in Corea, Baek sottopose Hwoarang al programma di allenamento più duro che avesse mai escogitato. La Mishima Zaibatsu annunciò il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro e Baek decise di preparare sia lui sia Hwoarang per l’imminente battaglia.

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TEKKEN Altri Personaggi

BRUCE IRVIN durante il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Bruce si unì a Kazuya Mishima per aiutarlo nel suo intento di impossessarsi della G Corporation. Controllata da dietro le quinte da Kazuya, la G Corporation dichiarò guerra alla Mishima Zaibatsu. A capo dei corpi privati di Kazuya, Bruce viaggiò per il mondo eliminando le fazioni rivali all’opera. Quando il piano di Kazuya per distruggere la Mishima Zaibatsu ebbe inizio, la G Corporation mise una taglia sulla testa di Jin Kazama. Poi, come previsto, la Mishima Zaibatsu fece la sua mossa e annunciò il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Nonostante l’ovvia imboscata che lo attendeva, Bruce decise di iscriversi per catturare Jin e reclamare la ricompensa.

BRIAN FURY partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro per mettere alla prova il generatore perpetuo. Tuttavia, Yoshimitsu continuava a intralciare i suoi piani. Preso dalla frustrazione per l’impossibilità di mettere a frutto il dispositivo e dal suo desiderio di distruzione, Bryan iniziò ad andare in giro per i campi di battaglia di tutto il mondo, seminando il panico. Tuttavia, con il tempo iniziò a stancarsi degli avversari non all’altezza, e iniziò a desiderare una vera sfida. Fu allora che venne annunciato il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro... Alla ricerca di avversari più stimolanti, Bryan si diresse al torneo per dimostrare la sua bravura.

CHRISTIE MONTEIRO non fu in grado di vincere il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Si stava spremendo le meningi per trovare un modo di salvare suo nonno quando Eddy Gordo, da sempre al suo fianco, scomparve improvvisamente senza lasciare traccia. La donna cercò ovunque ma non fu in grado di trovarlo. Infine, non le rimase che tornare in Brasile da sola. Una volta tornata in Brasile, Christie proseguì le sue ricerche quando, improvvisamente, anche il nonno scomparve dall’ospedale, presumibilmente trasferito per dei trattamenti alla Mishima Zaibatsu. Christie collegò la scomparsa di Eddy alla società, ma qualcosa non tornava. Quando il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro fu annunciato, la ragazza decise di andare in Giappone per avvicinare la Mishima e indagare sulla scomparsa dei due uomini.

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TEKKEN Altri Personaggi

DEVIL JIN sotto il controllo del gene del diavolo, il potere di Jin Kazama è paragonabile a quello di una divinità.

SERGEI DRAGUNOV ricevette l’ordine dal comando russo di catturare un organismo conosciuto come Diavolo. Per portare a termine la sua missione, si infiltrò nel quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, senza però individuare l’organismo. La Russia era in preda al caos per via dei frequenti conflitti civili, tutti riconducibili ai sabotaggi degli uomini della Mishima Zaibatsu. Incaricato di sedare le tensioni nel paese, Dragunov trascorse parecchio tempo a combattere nella sua nazione. A quel punto, venne richiamato dall’esercito russo con l’ordine di infiltrarsi nel sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro e distruggere la società nemica. Fu così che Dragunov si imbarcò nuovamente per il Giappone.

EDDY GORDO non era riuscito a vincere il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, supplicò Jin, il nuovo capo della Mishima Zaibatsu, di aiutarlo a salvare il suo mentore. Jin si offrì di aiutarlo fornendo trattamenti medici per il suo maestro in cambio del suo arruolamento nella Tekken Force in qualità di guardia personale. L’uomo non sapeva ancora nulla della Tekken Force, a parte il fatto che fosse un corpo militare privato, ma acconsentì comunque alla richiesta per salvare l’anziano. Senza indugiare, Eddy divenne un membro della squadra e partecipò alle violente incursioni della Mishima Zaibatsu in giro per il mondo. Pur conoscendo le conseguenze delle sue azioni, Eddy era impossibilitato ad abbandonare la Tekken Force. Quando la società annunciò il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro, l’uomo decise di partecipare alla competizione per eliminare tutti coloro che minacciavano Jin.

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FENG WEI partecipò al quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro per riprendersi dalla Mishima Zaibatsu le pergamene Shinken, documenti segreti sull’arte del Pugno divino. Scassinò la cassaforte segreta della Mishima Zaibatsu e riuscì a recuperarle, ma rimase a bocca aperta quando scoprì che i documenti non contenevano né tecniche segrete né istruzioni di combattimento. C’era solo un insegnamento: “Colui che distruggerà gli altri stili di lotta rendendoli propri, diventerà un guerriero superiore a qualsiasi altro, il Dio dragone”. Dopo il torneo, Feng trascorse le sue giornate a viaggiare per il globo e ad affrontare guerrieri appartenenti ai vari stili di arti marziali. Finché un giorno udì la notizia del sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. In cerca di un potere maggiore, si diresse verso il Giappone per partecipare di nuovo alla competizione.

GANRYU durante Il quinto Torneo del Re del Pugno di Ferro, Ganryu si smarrì e incappò per caso in alcuni laboratori della Mishima Zaibatsu. Lì, trovò un disco contenente dei dati di ricerca relativi a un programma di riforestazione. Con quei dati in suo possesso, sperava che Julia avrebbe acconsentito a sposarlo, e decise di dichiararsi. Sfortunatamente, la donna declinò l’offerta e se ne andò con il disco. In seguito, Ganryu ritornò alle Hawaii e aprì un ristorante chiamato Chanko Paradise. Ma gli affari non andavano bene e l’uomo fu colpito da difficoltà finanziarie. Proprio allora, fu indetto l’ennesimo Torneo del Re del Pugno di Ferro. Fu così che Ganryu decise di partecipare alla competizione per pubblicizzare il suo ristorante, Chanko Paradise.

ALISA BOSCONOVICH nei meandri delle foreste russe, esiste un centro di ricerca strettamente sorvegliato: il Laboratorio Bosconovitch. L’edificio è di fondamentale importanza per la Mishima Zaibatsu, in quanto centro di ricerca e sviluppo dell’equipaggiamento militare dell’organizzazione. Nel livello inferiore dello stabilimento c’è una sezione segreta in cui riposa una giovane ragazza all’interno della sua capsula contenitiva. Il suo nome è Alisa Bosconovitch. Il suo cognome, un omaggio al fondatore del laboratorio e ai misteriosi effetti dello stabilimento sul suo sviluppo. Gli altri dettagli rimangono un mistero.

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BOB era inflessibile riguardo al suo allenamento. Acclamato come maestro di arti marziali fin dalla giovane età, aveva attirato numerosi fan grazie al suo corpo scolpito e al suo bellissimo volto. Tuttavia, non riusciva a sconfiggere gli avversari più pesanti. Allo scopo di ideare un regime d’allenamento speciale che incrementasse peso e potenza preservando l’agilità, si dileguò dal mondo delle arti marziali. Dopo diversi anni d’isolamento, Bob ritornò nel mondo delle competizioni cambiato. Chi lo conosceva rimase stupito per il suo radicale cambiamento. La sua bellezza era scomparsa ed era ingrassato a dismisura. Ma il ragazzo non diede peso alle critiche, compiacendosi dei risultati del suo allenamento: velocità, potenza e un peso massiccio. Decise che era giunto il momento di tornare a competere. Fu così che si iscrisse al sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro per rimettere alla prova le sue abilità.

LEO sognava di seguire le orme del padre scomparso ed esplorare le caverne. La vita scorreva tranquilla fino al fatidico giorno in cui la madre di Leo fu uccisa da un aggressore sconosciuto. In preda alla disperazione e alla rabbia, Leo andò su tutte le furie quando la polizia decise di chiudere le indagini senza una spiegazione. Da allora, giurò di scoprire la verità. Durante le sue indagini private, venne a galla Kazuya Mishima della G Corporation, come possibile sospettato. Tuttavia, a quel tempo, la G Corporation era etichettata come un’organizzazione eroica, rendendo l’avvicinamento dell’uomo impossibile. L’avventura di Leo sembrava essere giunta a un’impasse. Fu allora che iniziò a girare la voce che la Mishima Zaibatsu stava per annunciare il sesto Torneo del Re del Pugno di Ferro. Leo scoprì che Kazuya Mishima avrebbe partecipato all’evento di persona e concluse che era l’unica possibilità di vendicarsi.

MIGUEL CABALLERO ROJO scappò di casa all’età di 15 anni. Miguel non si fidava di nessuno, tranne della sua sorella. Lei gli faceva visita in segreto senza che i loro genitori lo venissero a sapere. Tempo dopo, la sorella di Miguel gli disse che voleva sposarsi. Miguel si arrabbiò e pensò seriamente di uccidere il futuro sposo della sorella. Nel giorno delle nozze, Miguel aspettò la fine della cerimonia fuori dalla chiesa, per non farsi vedere dai genitori. Uno stormo di aerei passò sopra al luogo delle nozze, un attimo dopo, un violento Inferno di fiamme ricopri la scena. Miguel fu sbalzato via. Dolorante e in fase di svenimento, cercò disperatamente di ritrovare sua sorella, rimasta fra le macerie della chiesa. Quando finalmente la trovò, Miguel la vide morta, con il suo vestito completamente coperto dal sangue. Tempo dopo, Miguel scoprì che il raid aereo fu organizzato dalla Mishima Zaibatsu, e l’odio che aveva in corpo lo mosse per vendicarsi contro il capo della Zaibatsu, Jin Kazama.

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ZAFINA dotata di eccezionali poteri spirituali fin dalla tenera età, era stata cresciuta come una guerriera con l’incarico di proteggere la tomba della famiglia reale. In seguito, la tomba fu attaccata dal gruppo corazzato di una nazione straniera, ma Zafina si sbarazzò da sola degli intrusi. Grazie alle sue gesta eroiche, il capo famiglia la nominò unica assassina del clan. Nella sua vita pubblica, Zafina usava i suoi poteri spirituali come astrologa. Ma durante le ultime letture comparvero dei presagi oscuri, e la sua inquietudine aumentò, spingendola a chiedere consiglio al capo. Il vecchio le rivelò un’antica profezia tramandata soltanto a pochi. Stando alla leggenda, quando due stelle oscure entreranno in contatto, il sigillo magico custodito da secoli dalla sua famiglia si sarebbe spezzato, e il mondo sarebbe finito.. Dopo questa rivelazione, Zafina si diresse verso il paese dell’estremo oriente, dove si credeva sarebbe avvenuto l’incontro, con la speranza di fermarle.

LARS ALEXANDERSSON la Mishima Zaibatsu dichiarò guerra al mondo e dopo l’ascesa della G Corporation, la strage dilagò ovunque. Quando questo accadde, buona parte dei corpi speciali della Zaibatsu, la Tekken Force, disertò l’organizzazione. Lars Alexandersson, ufficiale graduato della Tekken Force fin dalla giovane età, in parte per le sue note abilità fisiche e mentali, era a capo della rivolta. Nonostante il suo grado elevato, l’uomo combatteva spesso in prima linea, cosa che lo rese piuttosto popolare tra i suoi subordinati. Solo lui sapeva di aver ereditato il gene dei Mishima da suo padre, Heihachi. Perfino il genitore non ne era al corrente.

* Tra i personaggi elencati non sono presenti i boss che il videogiocatore si troverà ad affrontare alla fine di ogni torneo.

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TEKKEN Infografica

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RUSSIA • Jack 5 • Alisa Bosconovich • Sergei Dragunov

BRASILE • Eddie Gordo • Christie Monteiro

IRLANDA • Nina Williams • Anna Williams

INGHILTERRA • Steve Fox

MESSICO • King • Armor King

SVEZIA • Lars Alexandersson

GERMANIA • Lili • Leo

CANADA • Raven

SPAGNA • Miguel Caballero Rojo

SCONOSCIUTO • Panda


TEKKEN Infografica

HONK HONG • Lei Wulong

INDIA • Zafina

AUSTRALIA • Roger Jr. • Marduk

FILIPPINE • Mokujin

KOREA • Hwoarang • Baek Doo San

GIAPPONE • Jin Kazama • Heihachi Mishima • Kazuya Mishima • Azuka Kazama • Ganryu • Yoshimitsu • Devil Jin • Lee Chaolan

CINA • Feng Wei • Kuma • Ling Xiaoyu • Wang Jinrei

USA • Marshall Law • Bob • Julia • Bruce Irvin • Brian Fury • Paul Phoenix

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TEKKEN Altre Produzioni

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Tekken - The Animation

Informazioni

L’anime inizia con un flashback su Kazuya Mishima, un bambino che apprende le arti marziali dal padre (il gran maestro Heihachi Mishima). Incontra una bambina in lacrime (Jun Kazama): un leone di montagna ha ucciso un coniglio indifeso. Quando Kazuya si offre d’aiutarla il padre Heihachi Mishima carica il figlio in spalla e lo porta via; per provare la resistenza del figlio lo lancia in un burrone con una medaglietta contenente la foto di lui in fasce con sua madre. Jun corre subito a cercarlo (senza risultati) e conserva la preziosa medaglietta fino all’età adulta. Il giorno del torneo Kazuya e Jun combattono sull’isola della Mishima Corporation. Kazuya intende eliminare chiunque si metta in mezzo tra lui e suo padre, onde potersi vendicare una volta per tutte. Jun cerca di fermarlo per ben due volte (anche quando compaiono i dinosauri Alex creati da Lee), ma lui non l’ascolta minimamente. Kazuya continua la sua strada, liberandosi in breve tempo anche di Lee, al fine di poter scontrarsi con il tanto odiato padre Heihachi. Il combattimento è molto duro e Kazuya, che ha firmato un patto con il diavolo da bambino per potersi salvare da quel burrone, usa i suoi poteri demoniaci per battere il genitore. Prima che possa dargli il colpo di grazia Jun lo ferma ancora una volta e convince Kazuya che sta facendo la cosa sbagliata. L’uomo si calma e risparmia il padre, fuggendo con la ragazza dall’isola che, per colpa di Lee, sta per autodistruggersi. Il figlio adottivo di Heihachi ha pensato che se la Mishima Zaibatsu non poteva esser sua doveva esser distrutta. Kazuya, Jun e altri combattenti fuggono in nave; il bionico Jack muore schiacciato da una porta automatica e il professor Boskonovitch con Lei e la bambina fuggono con un sottomarino. Heihachi Mishima lascia l’isola infuocata scappando con un elicottero. Nell’epilogo finale si vede Jun circondata da piccoli animali: viene raggiunta dal figlioletto Jin Kazama (molto somigliante a Kazuya), desideroso di apprendere dalla madre i segreti del combattimento della scuola d’arti marziali Kazama. Come contorno alla storia principale vediamo praticamente tutti i personaggi della saga. Lei Wulong lavora come compagno di Jun, al fine di trovare il laboratorio con le armi nascosto sull’isola; verrà aiutato anche da Jack-2, che vuole far curare la bambina sulla sua spalla. Bruce Irvin, Baek Doo San, Michelle Chang, l’eterna rivalità tra le sorelle Williams (Anna e Nina), Prototipo Jack, Roger e Ganryu: tutti personaggi con piccoli ruoli secondari. King, Armor King, Yoshimitsu, Kunimitsu, Marshall Law e Paul Phoenix appaiono come mute comparse, senza influenzare direttamente lo svolgimento della storia.

Tekken - The Animation è un anime composto da due episodi OAV (da 30 minuti l’uno) del 1997, basato sulla celeberrima serie Namco Tekken. La storia amalgama i primi due videogiochi della saga, focalizzati sul primo King of Iron Fist Tournament (o Torneo del Pugno di ferro) mettendo in risalto Jun Kazama, che comparirà solamente in Tekken 2. I due episodi OAV sono stati uniti e pubblicati su un’unica VHS e DVD in Nord America dalla ADV Films ed è stato trasmesso occasionalmente dalla tv via cavo americana. In Italia è stato pubblicato su VHS e DVD dalla Dynamic Italia.

Dati di Produzione Titolo originale: The Animation Regia: Kunihisa Sugishima Sceneggiatura: Ryota Yamaguchi Character design: Kazuaki Yanagisawa Animazione: Masaaki Kannan Studio: Nakamura Production Musiche: Kazuhiko Toyama 1ª edizione: 1997 – 1997 Episodi: 2 (completa) Durata ep: 30 min Episodi it: 2 (completa)


TEKKEN Altre Produzioni

Tekken - Il Film

Informazioni

Nell’anno 2039, dopo che una Guerra mondiale ha distrutto gran parte della civiltà che conosciamo, i territori non vengono più gestiti da governi, ma da ditte. La più potente di queste è la Tekken, comandata da Heihachi Mishima, che controlla un enorme agglomerato urbano. In modo da poter contenere le masse, la Tekken sponsorizza un grande torneo, noto come Iron Fist, in cui i combattenti competono per la gloria suprema e per guadagnare ricchezza e celebrità. Jin Kazama è un lottatore di Anvil, un quartiere periferico della città di Tekken, che decide di partecipare all’imminente torneo per vendicare la morte di sua madre, morta proprio sotto i suoi occhi. L’intento di Jin è quello di incontrare e uccidere Heihachi, presunto responsabile. Jin sconfigge il combattente Marshall Law in un combattimento in strada per ottenere il diritto di partecipare al torneo e assume Steve Fox come suo supervisore. Giunto nella città di Tekken, Jin fa la conoscenza dei partecipanti e si invaghisce di Christie Monteiro, un’abilissima ragazza specializzata in molte arti marziali. Jin vince il suo primo match contro Miguel Caballero Rojo, ma arriva quasi ad ucciderlo. Più tardi quella stessa notte, dopo essere uscito furtivamente con Christie, viene attaccato dalle sorelle assassine Anna e Nina Williams, che agiscono su ordine di Kazuya Mishima, figlio di Heihachi. Kazuya, infatti, ha scoperto che Jin non è altri che suo figlio, nato da atto sessuale con Jun Kazama e crede che un giorno possa reclamare l’eredità dell’azienda. Jin sopravvive, grazie all’intervento di Christie, al prezzo di alcune ferite. Steve e Christie tentano di convincere Jin ad abbandonare il torneo, ma inutilmente. Nel frattempo, Kazuya ricatta il combattente Bryan Fury per uccidere Jin durante il torneo. Durante i quarti di finale, Jin affronta il misterioso spadaccino Yoshimitsu. Heihachi, ritenendo lo scontro più adatto ad una semifinale, decide di modificare l’ordine dei partecipanti. Kazuya, non d’accordo con il genitore, lo fa arrestare e assume il controllo dell’azienda. Kazuya fa arrestare i partecipanti al torneo, spiegandogli che per tutto il torneo, gli incontri dovranno essere vinti fino alla morte. Jin riesce a fuggire aiutato da Raven, Christie, Steve e da suo nonno Heihachi e giunge ad Anvil. Heihachi rivela a Jin che Kazuya violentò Jun e che fu lui a salvarla e a portarla in salvo fuori da Tekken city .Inoltre spiega che potrebbe succedergli come presidente della società per ristabilire l’ordine nel mondo. Heihachi affida a Jin la missione di riportare la pace e di sconfiggere suo padre, ma subito dopo, la Tekken Force giunge ad Anvil e provoca la morte di Steve. Kazuya, giunto anch’egli ad Anvil, ordina l’esecuzione di suo padre e cattura i restanti fuggitivi. Jin è costretto ad affrontare Bryan in finale in quanto Kazuya tiene prigioniera Christie nella sala di controllo e minaccia di ucciderla. Dopo una sanguinosa battaglia, Jin trionfa, uccidendo il cyborg. Adirato, Kazuya decide di affrontare il figlio in una nuova finale. Inizialmente in svantaggio, Jin riesce a vincere suo padre, ma decide di risparmiarlo. Dopodiché fugge dall’arena accompagnato da una folla di tifosi, ignaro del destino che lo aspetta.

L’adattamento cinematografico di Tekken, è stato annunciato per la prima volta nel 2002, con regista e sceneggiatura confermata, ma non è mai arrivata nessuna conferma ufficiale. Nel febbraio 2002, la Crystal Sky Pictures acquista i diritti di Tekken a 60.000.000 € per un possibile adattamento cinematografico futuro. Nel 2002 alla regia era stato confermato Charles Stone per un possibile adattamento futuro. In seguito, il 21 dicembre 2009, la regia è stata affidata a Dwight H. Little, che ha già alle spalle diverse esperienze coi film di arti marziali come in Drago d’acciaio con Brandon Lee e Programmato per uccidere con Steven Seagal. Secondo le prime fonti, Michael Colleary e Alan B. McElroy (Face/Off - Due facce di un assassino) scrissero una prima bozza del film già nel 2002: la trama sarebbe stata incentrata su due amici iscritti al torneo, che scoprivano il misterioso segreto nascosto dietro la Tekken Corporation. In seguito Alan McElroy è stato assunto per riscrivere una sceneggiatura molto aderente al videogioco. Secondo Luke Goss, che nel film interpreta il pugile Steve Fox, i produttori vogliono che vengano trasferiti da gioco a film in maniera identica, visivamente e tutto il resto. Dati di Produzione Titolo originale: Tekken Lingua originale: Inglese Paese di produzione: USA Anno: 2010 Durata: 92 min Colore: Colore Audio: Sonoro Rapporto: 2.35:1 Genere: Azione, Arti marziali Regia: Dwight H. Little Sceneggiatura: Michael Colleary, Alan B. McElroy, Charles Stone III, Mike Werb Produttore: Benedict Carver, Steven Paul Produttore esecutivo: Scott Karol, Carsten H.W. Lorenz Casa di produzione: Crystal Sky Pictures, GAGA Communications Effetti speciali: Jack Lynch, Bob Trevino Scenografia: Nathan Amondson

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TEKKEN Altre Produzioni

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Tekken Blood Vengeance

Informazioni

La trama, che si svolge tra gli eventi di Tekken 5 e Tekken 6, inizia con Anna in cerca di un’esca per la sorella Nina, che sta attualmente lavorando con il nuovo capo della Mishima Zaibatsu, Jin Kazama. Dall’altro lato Anna lavora per il padre di Jin, Kazuya Mishima e la sua organizzazione, la G Corporation (Rivale della Zaibatsu). Entrambe sono in cerca di informazioni su uno studente di nome Shin Kamiya e Anna decide di infiltrare la studentessa cinese Ling Xiaoyu come spia; Jin invia l’androide Alisa Bosconovitch per lo stesso scopo. Durante le loro indagini, Xiaoyu e Alisa diventano amiche anche se sono costrette a lottare l’una contro l’altra quando Shin viene catturato da un aggressore sconosciuto durante il festival scolastico. Durante lo scontro Alisa rivela di essere un robot, anche se dimostra qualità umane risparmiando la vita di Xiaoyu: Anna e la G Corporation appaiono tentando di catturare Alisa, ma Xiaoyu si schiera in sua difesa diventando nemica della G; grazie all’intervento di Panda le due si salvano e si rifugiano nella dimora del loro insegnante, Lee Chaolan. In seguito ad alcune indagini nei laboratori segreti del Politecnico Mishima, le due ragazze scoprono che Shin è stato sottoposto a degli esperimenti genetici allo scopo di creare la “cellula M”, in grado di rendere l’individuo immortale. La supervisione del progetto era a nome di Heihachi Mishima, al tempo creduto morto. Una volta trovato Shin, tenuto prigioniero in un tempio dedicato alla dea della terra, Jin e Kazuya irrompono sulla scena con lo scopo di impadronirsi della cellula M: dopo la comparsa di Heihachi, Shin rivela di essersi fatto manipolare allo scopo di trovare ed uccidere Heihachi per vendicarsi dei terribili esperimenti subiti. Shin fallisce nel suo intento e Heihachi lo uccide spezzandogli la schiena: si scatena allora una rissa tra Jin, Kazuya ed Heihachi stesso che però ne esce sconfitto per mano del nipote (grazie ai suoi poteri demoniaci); Kazuya allora si trasforma nella forma finale di Devil, spezzando a metà Alisa e mettendo in serie difficoltà Jin che si vede costretto a effettuare la stessa trasformazione, diventando però una bestia demoniaca priva di controllo. Dopo aver recuperato l’autocontrollo, Jin muta ulteriormente assumendo sembianze ibride tra quelle di un demone ed un angelo e sconfigge facilmente Kazuya. Tuttavia la battaglia non è ancora finita: Heihachi riappare ed evoca gli antichi spiriti dei Mokujin, assumendo le sembianze di un gigantesco mostro legnoso: verra sconfitto dagli “Sky Rocket Super Punch” di Alisa e dal raggio laser di Devil Jin. Il film termina con Alisa e Xiaoyu tornate al festival della loro scuola, che progettano di partecipare assieme al prossimo King of Iron Fist Tournament.

Tekken: Blood Vengeance (Tekken Buraddo Benjensu) è un film giapponese in 3D basato sulla serie di videogiochi Tekken (serie), prodotto dalla Digital Frontier e distribuita dalla Asmik Ace Entertainment. Il film è uscito su Bluray Disc il 22 Novembre 2011 negli USA, ed il 1º Dicembre 2011 in Giappone all’interno del pacchetto Tekken Hybrid. In Italia il film è disponibile come parte del pacchetto Tekken Hybrid.

Dati di Produzione Titolo originale: Tekken: Blood Vengeance Paese di produzione: Giappone Anno: 2011 Durata: 88 minuti Colore: Colore Audio: Sonoro Genere: Animazione, combattimento Regia: Youichi Mori Soggetto: Tratto dal videogioco Tekken Sceneggiatura: Dai Sato Produttore: Yoshinari Mizushima Casa di produzione: Digital Frontier Distribuzione (Italia): Kaze, Sony Pictures Home Entertainment


TEKKEN Altre Produzioni

Fig. 10 Fotogramma dal film, Tekken The Animation, del 1997.

Fig. 11 Fotogramma dal film, Tekken, del 2010.

Fig. 12 Fotogramma dal film, Tekken Blood Vengeance, del 2011.

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TEKKEN Fonti

Sitografia Tekken 6 Official: http://www.tekken6-official.eu/pages/it/1/tekken-6-video-game.html Tekken: http://it.wikipedia.org/wiki/Tekken Tekken (serie): http://it.wikipedia.org/wiki/Tekken_(serie) Tekken - The Animation: http://it.wikipedia.org/wiki/Tekken:_The_Animation Tekken (film): http://it.wikipedia.org/wiki/Tekken_(film) Tekken Series: http://www.tekken-series.com/

Bibliografia Play 2.0, Storie e personaggi nell’era dei videogame online di Jaime D’Alessandro, Rizzoli editore. Per una cultura di Videogames di Matteo Bittanti, Unicopli editore.

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Accademia di Belle Arti di Urbino 012 013


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