La Città della salute

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La CittĂ della salute Un progetto di rinascita per il complesso termale di Gaverina

luglio 2014



La CittĂ della salute Un progetto di rinascita per il complesso termale di Gaverina

Autori: . . . . . . . . . . . . . Claudia Mirabile noname studio


Index


5

7

9

23

Prefazione . . . . . . . . . . . La nascita di una storia

Inquadramento

La proprietĂ . . . . . . . . . . . 9 - I lotti 11 - Immobili, terreni e consistenze 22 - Prospetto sinottico delle consistenze

Il progetto . . . . . . . . . . . 25 - La CittĂ della salute 27 - Gli ambiti e il masterplan 29 - Gli accessi 31 - Il Centro servizi 37 - Il Parco termale 43 - Il Parco naturale 57 - Lo stabilimento


3


La fonte Molognetta, primi ‘900. Immagine di archivio

4


La nascita di una storia

“A Gaverina i primi ad accorgersi della presenza di una sorgente naturale di acqua minerale e delle sue proprietà salutari furono gli animali, che istintivamente usavano abbeverarsi con quell’acqua preferendola a quella del torrente Gatto. Secondo la tradizione orale, nella seconda metà dell’800, Giuseppe Angelini, bisnonno degli attuali proprietari, si recò a Gaverina per curarsi con l’acqua sulfurea scoperta grazie all’aiuto delle mucche di un contadino. Ne ebbe un notevole giovamento tanto che, verso il 1875, acquistò le prime proprietà allo scopo di iniziare l’utilizzo terapeutico dell’acqua diventando, in tal modo, il fondatore delle terme di Gaverina. Da allora la famiglia Borra, i cui discendenti ancora oggi amministrano la società, ha continuato a valorizzare quest’acqua creando intorno ad essa tutte quelle strutture caratteristiche di una cittadella termale. Ha inoltre incrementato ulteriormente il settore industriale dell’imbottigliamento dell’acqua, sorto in seguito a quello termale, grazie alla realizzazione di tre successivi sondaggi: il primo nel 1966, il secondo nel 1983 ed il terzo nel 1987, consistenti nella perforazione del sottosuolo per la ricerca e lo sfruttamento di altre manifestazioni di acqua minerale naturale della sorgente fonte centrale, nell’ambito della concessione mineraria denominata fonti minerali di Gaverina. Nel 1880, con decreto della Regia prefettura di Bergamo, si autorizzava a porre in commercio, per uso medicinale, l’acqua sulfurea della fonte di Gaverina che sgorgava nella valle del Gatto. Tuttavia, solo all’inizio del ‘900, con l’arrivo a Gaverina della famiglia di Carlo Borra, venne fondata la vera e propria stazione termale che ottenne l’autorizzazione ministeriale nel 1922 e che già nel 1928 disponeva di ben quattro diverse fonti denominate: Centrale, Bassa, Molognetta e Ippocastano, di un proprio impianto di imbottigliamento e di un albergo.” 1

1. Tratto dal sito web www.fontidigaverina.it

5

Prefazione


Gaverina Terme


Inquadramento

L. Maggiore

Sondrio

Varese

L. d’Endine

Lecco Como

Bergamo

Monza

M

Milano

L

L. di Como

Gaverina Terme

Gaverina Terme

O

Brescia

Lodi

L. d’Iseo

G

Pavia

L. di Garda

Cremona Mantova

Connessioni . . . w t Province l uv x Aeroporti: Malpensa Linate Orio G.D’annunzio y m z Autostrade s k Strade Statali qr

a b

e f d c

g i h

Parchi e laghi . . . Verde Acqua

a

p n o

b c

Gaverina Terme h

7

g

d Gaverina Terme e f i l

m


Brescia

L

Lodi

L. d’Iseo

G

Pavia

L. di Garda

Cremona Mantova

t

l m a b

e f d c

g i h

uv s qr

w z

a

x y k

p n o

b c

Gaverina Terme h

g

d Gaverina Terme e f i l

m

n o p

Impianti sciistici . . . a Lanzo d’Intelvi b Castiglione d’Intelvi c Piani d’Erna dL.Barzio - Piani di Maggiore L. Bobbio di Como e Esino Lario - Cainallo f Pian delle Betulle g San Simone h Piazzatorre i Carona - Foppolo l Madesimo m Chiesa Valmalenco n Presolana - Monte Pora o Borno - Monte Altissimo d’EndineCampione s Aprica p Colere q Schilpario L.r Monte t Livigno u San Colombano - Valdidentro Bormio GaverinavTerme w Passo dello Stelvio x S. Caterina Valfurva y Passo del Tonale z Ponte di Legno K Adamello - Temù L. d’Iseo

L. di Garda

Impianti termali . . . a Bormio b Boario Terme c Tartavalle d Gaverina Terme e Vallio f Ome g Bracca h San Pellegrino i Angolo - Termi l Bagni di Petriolo m Sirmione n Miraldolo Terme o Rivanazzano p Salice Terme

8


Ga Ca verin sa aT zz erm a e

1.5 Campo da tennis e servizi

1

2 7 4 10 12

11

8

9

13 Area boscata “Loc. Vedrina”

9 Rustico “ex Gottini”

5.2 Blocco uffici

12 Rustico “ex Flaccadori”

11 Rustico “ex Flaccadori V.”

5.1 Stabilimento di imbottigliamento

10 Rustico “Osservatorio”

4.2 Centro analisi e magazzino

4.4 Parco termale

4.1 Centro cure termali e biglietteria

4.3 Chioschi per cura idropinica

8 Rustico “ex Flaccadori G.”

7 Rustico “Fra”

1.6 Deposito

1.4 Sorgente Fonte bassa

3 Bar terme e appartamento

1.2 Sala congressi e Centro cure idropiniche 1.3 Sorgente Ippocastano

1.1 Albergo

2 Depandance albergo

6 Rustico “ex Pesenti”

6 3

5

13


Mappa guida _______________ Stato di fatto


I lotti

La proprietà

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

. . . 1.1 Albergo 1.2 Sala congressi e Centro cure Idropiniche 1.3 Sorgente Ippocastano 1.4 Sorgente Fonte bassa 1.5 Campo da tennis e servizi 1.6 Deposito 1.7 Parco termale

. . . 5.1 Stabilimento di imbottigliamento acqua e strutture accessorie 5.2 Blocco uffici

. . . Rustico “ex Gottini” con terreno e area boscata

. . . Terreno e area boscata “Località Vedrina”

. . . Depandance albergo e area esterna

. . . Rustico “ex Pesenti” con terreno e area boscata

. . . Rustico “Osservatorio” con terreno e area boscata

. . . Terreno e area boscata “Località Cà Nova”

. . . Bar terme e appartamento

. . . Rustico “Fra” con terreno e area boscata

. . . Rustico “ex Flaccadori V.” con terreno e area boscata

. . . Area boscata “Località Trate”

. . . 4.1 Centro cure termali e biglietteria 4.2 Centro analisi e magazzino 4.3 Chioschi per cura idropinica 4.4 Parco termale

. . . Rustico “ex Flaccadori G.” con terreno e area boscata

. . . Rustico “ex Flaccadori” con terreno e area boscata

. . . Area boscata “Località San Rocco”


Aerofoto - Scala 1.5000

10


Immobili, terreni e consistenze

La proprietĂ

1

1

.1 . . . Albergo _______________ s.l.p. 4.160 mq

Superficie lotto 7.588 mq S.l.p. 11.553 mq Volumetria 18.540 mc

.2 . . . Sala congressi e Centro cure idropiniche _______________ s.l.p. 1.060 mq


1

.3 . . . Sorgente Ippocastano _______________ s.l.p. 105 mq

1

.4 . . . Sorgente Fonte bassa _______________ s.l.p. 80 mq

12


Immobili, terreni e consistenze

La proprietĂ

1

1

.5 . . . Campo da tennis e servizi _______________ s.l.p. 48 mq

13

.6 . . . Deposito _______________ s.l.p. 172 mq


1

.7 . . . Parco termale _______________ s.l.p. 5.907 mq

2

. . . Depandance albergo _______________ s.l.p. 358 mq

Superficie lotto S.l.p. Volumetria

900 mq 1.148 mq 1.050 mc

Area esterna _______________ s.l.p. 790 mq

14


Immobili, terreni e consistenze

La proprietĂ

3

4

. . . Bar terme _______________ s.l.p. 290 mq

Superficie lotto S.l.p. Volumetria

360 mq 646 mq 1.270 mc

Abitazione soprastante _______________ s.l.p. 356 mq

.1 . . . Centro cure termali e biglietteria _______________ s.l.p. 2.089 mq

Superficie lotto 15.450 mq S.l.p. 13.754 mq Volumetria 10.772 mc


4

.2 . . . Centro analisi e magazzino _______________ s.l.p. 422 mq

4

.3 . . . Chioschi per cura idropinica _______________ s.l.p. 43 mq

16


Immobili, terreni e consistenze

La proprietĂ

4

5

.4 . . . Parco termale _______________ s.l.p. 11.200 mq

17

.1 . . . Stabilimento di imbottigliamento acqua e strutture accessorie _______________ s.l.p. 12.860 mq

Superficie lotto 10.185 mq S.l.p. 13.135 mq Volumetria 30.700 mc


5

.2 . . . Blocco uffici _______________ s.l.p. 275 mq

6

. . . Rustico “ex Pesenti� _______________ volumetria 200 mc

Superficie lotto Volumetria

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 6.510 mq

6.510 mq 200 mc 18


Immobili, terreni e consistenze

La proprietà

7

8

. . . Rustico “Fra” _______________ volumetria 450 mq

Superficie lotto Volumetria 19

4.340 mq 450 mc

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 4.340 mq

. . . Rustico “ex Flaccadori G.” _______________ volumetria 315 mq

Superficie lotto Volumetria

21.060 mq 315 mc

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 21.060 mq


9

. . . Rustico “ex Gottini” _______________ volumetria 110 mq

Superficie lotto Volumetria

24.480 mq 110 mc

10 Terreno e area boscata _______________ superficie verde 24.480 mq

. . . Rustico “Osservatorio” _______________ volumetria 200 mc

Superficie lotto Volumetria

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 18.170 mq

18.170 mq 200 mc 20


Immobili, terreni e consistenze

La proprietà

11

12

. . . Rustico “ex Flaccadori V.” _______________ volumetria 270 mq

Superficie lotto Volumetria 21

22.450 mq 270 mc

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 22.450 mq

. . . Rustico “ex Flaccadori” _______________ volumetria 380 mq

Superficie lotto Volumetria

10.626 mq 380 mc

Terreno e area boscata _______________ superficie verde 10.626 mq


Prospetto sinottico delle consistenze

1 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _7.588 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ 11.553 _ _ _ _ mq __

Volumetria 18.540 mc _ _________ ____ _

2 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _ _900 _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _1.148 _ _ _ mq __

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _1.050 ____ _

3 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _ _360 _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _646 _ _mq __

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _1.270 ____ _

4 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 15.450 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ 13.754 _ _ _ _ mq __

Volumetria 10.772 mc _ _________ ____ _

5 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 10.185 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ 13.135 _ _ _ _ mq __

Volumetria 30.700 mc _ _________ ____ _

6 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _6.510 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _200 ___ _

7 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _4.340 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _450 ___ _

8 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 21.060 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _315 ___ _

9 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 24.480 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _110 _ _ mc __

10 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 18.170 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _200 ___ _

11 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 22.450 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _270 ___ _

12 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ 10.626 _ _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria mc _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _380 ___ _

13 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _6.390 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

14 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _5.020 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

15 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _7.720 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

16 _______________

Superficie _ _ _ _ _ _lotto _ _ _ _2.951 _ _ _ mq __

S.l.p. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Volumetria _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _-

Superficie complessiva _______________ 164.200 mq

S.l.p. complessiva _______________ 40.236 mq

Volumetria complessiva _______________ 64.257 mq

22


La CittĂ della salute

Il progetto


24


La Città della salute

Progettare significa sostanzialmente capire e ordinare, l’architettura a nostro avviso nasce attraverso l’emozione, l’ispirazione, dal lavoro paziente di decifrazione dei segni dati dalla natura, intesa con l’accezione che la modernità ne ha dato di essa e non come elemento da copiare e imitare. Tramite lo strumento del progetto abbiamo cercato di restituire una visione immaginaria e futura del compendio termale di Gaverina. La lettura del reale, mediata dal filtro del passato, è stato l’elemento fondativo e strutturante del nostro modus operandi; ciò ha condotto quasi naturalmente a individuare quegli attori principali che potessero assumere tutt’oggi un ruolo determinate per la futura rinascita. La nuova città sorge così sulle solide fondamenta di una realtà addormentata costituita da elementi sparsi e con caratteri differenti. Il nostro intervento cerca di unificare e fondere questi elementi anche tramite l’inserimento di nuovi oggetti architettonici che guidano il visitatore in un percorso di appropriazione finale e complessiva comprensione della natura. Il tentativo è di costituire un’unità dotata di un senso e di un’anima a partire da una molteplicità di singole parti. Il progetto per la Città della salute si articola attorno ad alcuni punti focali che stabiliscono la relazione con il paesaggio e i suoi elementi costitutivi quali: i materiali, le risorse naturali, gli edifici che facevano parte del vecchio complesso termale ora dismesso. La rilettura dell’area non si limita alla riconversione funzionale di alcune strutture, ma vuole stabilire una nuova relazione in cui la presenza dell’uomo si armonizza con il paesaggio in diverse attività; non solo la cura e il benessere del corpo, ma anche attività turistiche, ricettive e culturali in cui il ruolo di Gaverina si profila non solo come parterre isolato e privilegiato di buen retiro, ma anche come attrattore e induttore di nuove economie, anche per le aree e i comuni limitrofi. Partendo dall’uomo, quindi, la città della salute è intesa come un luogo di rigenerazione per il corpo e per lo spirito: una dimensione nella quale le molteplici declinazioni dell’acqua, vitale elemento, ci permettono di conquistare l’equilibrio e il benessere in un graduale processo di rinascita.

25

Il progetto


A

B

C D

22 Area boscata

18 Albergo diffuso

18 Depandance di accoglienza

26 Blocco uffici

16 Ristoro

16 Ristoro

24 Stabilimento di imbottigliamento acque

23 Parcheggio verde

19 Piscine di pietra

22 Playground

21 Rustico “birdwatching”

11 Biglietteria e ingresso al parco termale

13 Casa del tè

12 Centro cure termali

14 Chioschi per cura idropinica

17 Rustico con maneggio

20 Torre osservatorio

15 Ricovero e noleggio attrezzature sportive

8 Sorgente “Fonte bassa”

10 Storia del centro termale di Gaverina

6 Bar Centro congressi

3 Sala congressi e Centro cure idropiniche

1 Portale di accesso, info point - biglietteria

2 Albergo

5 Depandance albergo con ristoro

4 Campo da tennis e servizi

7 Golf club con parterre


Gli ambiti e il masterplan

La conformazione naturale dello spazio e la disposizione attuale dei vari protagonisti hanno suggerito la suddivisione dell’area in distinti episodi, in ambiti di specifiche competenze funzionale, sensoriale e percettiva: quattro differenti luoghi dello stare. Suddividere il compendio in ambiti riconoscibili, esaltandone la varietà tematica presente in essi, ha rafforzato il loro significato intrinseco dando valore alle diversità e alle specificità che il progetto si prefigge di rendere coese. Fondere in un’unica corale visione d’assieme un mondo costituito di parti apparentemente autonome è un modo per dialogare, non in antitesi, con lo spirito profondo che governa la natura. La scenografia della valle ha funzionato, a tutti gli effetti, come una sorta di plastico in scala naturale con cui misurarsi prima di affrontare il progetto. Centro servizi, Parco termale, Parco naturale e Stabilimento di imbottigliamento sono i quattro ambiti funzionali, i quartieri di questa nascente città. Il nuovo portale d’accesso, situato in prossimità dell’albergo, segna l’ingresso al compendio dalla strada provinciale e introduce al Centro servizi, ambito che ospita strutture ricettive autonome e compatte. Un passaggio pedonale introduce alla natura del Parco termale e ai suoi due corsi d’acqua che solcano il paesaggio, costituendo la principale ragione delle attività che attorno ad essi sono insediate: attività terapeutiche e curative dove le molteplici proprietà dell’acqua vengono declinate nei loro possibili utilizzi. Una natura di carattere prealpino in cui si incontrano aree boschive e radure, aree attrezzate per attività all’aperto e oggetti isolati immersi nel paesaggio, accompagnano il visitatore all’interno del Parco naturale. Più defilato geograficamente rispetto agli altri ambiti, ma di certo non meno importante, è lo Stabilimento di imbottigliamento dell’acqua, risorsa benefica e rigeneratrice, vero motore trainante dell’intero compendio.

27

Il progetto


Lotti della proprietĂ

6 1 2

3

7

5

4 10

13

14

12 11 8 9

La nuova divisione in ambiti funzionali

Centro servizi _______________ superficie 14.000 mq

A

Parco termale _______________ superficie 16.000 mq

B

Parco naturale _______________ superficie 126.000 mq

C

Stabilimento _______________ superficie 8.200 mq

D 28


Gli accessi

Il progetto

Nuovo portale d’accesso alla Città della salute . . . Vista dei nuovi volumi adibiti a info point - biglietteria sulla destra e la nuova hall dell’albergo posta sul lato sinistro.

Ingresso del Centro servizi . . . Vista dell’ingresso riservato al Centro servizi con adattamento a ristoro dell’attuale bar terme, sul fondo l’ingresso alla Sala congressi.

L’edificio adibito ad albergo con il parcheggio antistante, stato di fatto.

Il bar terme con l’ingresso superiore alla Sala congressi, stato di fatto.

29


Porta di accesso al Parco termale . . . Vista del tunnel di collegamento sotterraneo tra il Centro servi e il Parco termale.

Il parcheggio verde . . . Vista del nuovo sistema verde di mitigazione del parcheggio auto, posto sulla copertura dello stabilimento di imbottigliamento.

Stato di fatto.

Vista della copertura in asfalto dello stabilimento, stato di fatto.

30


Il Centro servizi

Arredo urbano e pavimentazioni

Riferimenti

Collocato geograficamente a nord, in esso si possono identificare le principali funzioni ricettive e di rappresentanza: il portale d’accesso alla città della salute, l’albergo, la sala congressi e centro cure idropiniche e il ristorante con caffetteria. In prossimità di una curva su cui piega la strada provinciale si trovano alcuni edifici risalenti a periodi diversi di cui abbiamo sostanzialmente mantenuto il ruolo e il carattere: ne è un esempio l’uso della pietra nei nuovi volumi che fungono da basamento, un tema che lega l’architettura ai materiali del luogo. Il basso volume d’ingresso, vero e proprio portale di accesso al compendio, ospita info point - biglietteria della Città della salute e si contrappone alla forte presenza dell’albergo, di cui è ripristinata la funzione con un intervento di restauro che riguarda principalmente il sistema di distribuzione ai piani e gli spazi interni. La nuova hall dell’albergo, collocata sul sedime dell’attuale autorimessa, affacciandosi anch’essa sul piazzale di via Fonti, conferisce all’intera area una rinnovata identità urbana. Varcata la soglia del portale e superato il nuovo sistema di ingressi dell’albergo, il visitatore si trova in uno spazio raccolto dal quale è possibile raggiungere la sala congressi, così come imboccare un nuovo sentiero che sfilando le strutture dei campi da tennis a servizio dell’albergo, connette un rustico situato più a monte che ospiterà un golf club con il suo parterre. Una scalinata in pietra segna l’inizio di un percorso digradante che conduce il visitatore a scoprire il basamento della sala congressi, il quale ospita il centro cure Idropiniche, dove un portico protegge la fonte Ippocastano. Proseguendo in direzione sud, verso un varco esistente scavato nel terreno al di sotto della strada provinciale, troviamo il collegamento con il Parco termale.

Il progetto

31


Immobili esistenti ristrutturati: Nuovi immobili / addizioni: . . 1 Portale di accesso alla CittĂ della salute: Info point biglietteria e hall albergo 2 Albergo 3 Sala congressi e Centro cure Idropiniche

Accessi: . . . A Ingresso alla CittĂ della salute B Ingresso al Centro servizi C Porta di accesso al Parco termale

3 Sorgente Ippocastano 4 Campo da tennis e servizi 5 Depandance albergo con ristoro 6 Bar Centro congressi 7 Golf club con parterre

7

4

3

2 1

5 A

6 B C

32


Il Centro servizi 1 - 2 Portale di accesso alla Città della salute e albergo . . . L’ingresso alla Città della Salute è costituito dal nuovo Portale, basamento pubblico in pietra e legno composto dal volume dell’info point-biglietteria sul lato destro e, sul lato sinistro, dalla nuova hall dell’albergo.

33

Il progetto


Tipologie di intervento: . . . Ristrutturazione albergo Costruzione del nuovo portale di accesso alla Città della salute

Programma funzionale: . . . Portale di accesso 1 Info point e biglietteria 2 Hall albergo. deposito bagagli . waiting area Albergo 3 Sala polivalente a servizio dell’albergo 4 Uffici direzionali 5 Bar - caffetteria 6 Sistemazione a terrazzamenti esterni 7 Sala da pranzo 8 Spazi di supporto al ristorante dispense - celle frigorifere 9 Cucina 10 Camere # 80 11 Terrazzo verde 12 Locali tecnici

Collegamenti: . . . Ingresso alla Città della salute da visitatori esterni Accesso alla Città della salute riservato ai clienti dell’albergo Ingressi dedicati all’albergo Nuovo sistema di connessione verticale

10 11

10

11

9

8

5

7

6 Fotografie dello stato di fatto 12

4 6

3 2 1 34


Il Centro servizi 3 Sala congressi e Centro cure Idropiniche . . . L’edificio in mattoni rossi del Centro congressi, a basamento il portico della sorgente “Ippocastano”. Sul fondo il bar del Centro congressi e l’imbocco del tunnel di accesso al Parco termale.

35

Il progetto


Il Parco termale 8 La sorgente Fonte bassa . . . Vista della sorgente Fonte bassa, sul fondo, il ponte che conduce alla porta di accesso al Parco termale, collegamento con il Centro servizi.

36


Il Parco termale

Arredo urbano e pavimentazioni

Riferimenti

La proprietà Fonti di Gaverina è una realtà il cui passato è strettamente legato a specifiche valenze terapeutiche dell’acqua. La storia della sua vocazione termale è raccontata in uno spazio espositivo - Storia del centro termale Fonti di Gaverina - ricavato all’interno di un vecchio rustico collocato ai margini della proprietà. Altri piccoli padiglioni nelle vicinanze testimoniano la tradizionale presenza dell’acqua: l’antica Molognetta e l’architettura della sorgente Fonte bassa. In prossimità della biforcazione dei due corsi d’acqua troviamo il Centro cure termali, un edificio esistente e all’epoca funzionante in cui abbiamo ripristinato gli spazi dedicati alla cura e al benessere e riutilizzato un vasto ambiente al piano terra, una vecchia bocciofila, per realizzare delle vasche di acqua termale: uno spazio non solo intimo, ma anche aperto verso il paesaggio boschivo, guardato attraverso ampie vetrate. Un nuovo volume monolitico in pietra, progettato in contrapposizione alle grandi specchiature in vetro del Centro cure termali e ad esso collegato, amplia l’offerta di cure e trattamenti proposti. Il rapporto multisensoriale con l’acqua, il cui scorrere è qui percepito insieme agli altri suoni della natura, viene richiamato nella Casa del tè. Così nominato il nuovo sistema è composto di: terrazzamenti artificiali, dal piccolo padiglione vetrato, a sbalzo sull’acqua, e dal vecchio centro analisi all’interno del quale è stato ricavato un bar a servizio del parco.

Il progetto

37


Immobili esistenti ristrutturati: Nuovi immobili / addizioni: . . 8 Sorgente Fonte bassa 9 Servizi Parco termale 10 Storia del centro termale Fonti di Gaverina 11 Biglietteria del Centro cure termali

Accessi: . . . C Porta di accesso al Parco termale D Ingresso al Centro cure termali e biglietteria E Accesso al parcheggio verde

12 Centro cure termali 13 Casa del tè 14 Chioschi per cura idropinica La Molognetta

10

C 8

9

12 D

14

11 13

D

E

38


Il Parco termale 12 Centro cure termali . . . Vista delle piscine interne e degli spazi termali, ricavati nella sala dell’attuale bocciofila - sullo sfondo la vetrata con il collegamento alle vasche esterne.

39

Il progetto


Tipologie di intervento: . . . Ristrutturazione Centro cure termali Costruzione della nuona manica termale

Fotografie dello stato di fatto

Programma funzionale: . . . Centro cure termali 1 Biglietteria 2 Hall d’ingresso . waiting area 3 Solarium . spazio relax interno 4 Piscina interna: docce termali . fonte idropinica . bagno con erbe 5 Spazio a doppia altezza 6 Spazio attesa . relax 7 Postazioni per cure inalatorie 8 Stanze per cure terapeutiche balneoterapia . ambulatori medici 9 Palestra fitness

Collegamenti: . . . Accesso alla nuova manica di saune e servizi Accesso diretto alle sale terapeutiche del Centro termale Nuovo sistema di connessioni verticale

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Nuova manica termale 10 Piscina esterna con acqua a temperatura 11 Stanze termali: bagno turco . sauna finlandese . stanze relax 12 Solarium . spazio relax esterno 13 Vasca idromassaggio 14 Spogliatoi . docce . servizi igienici 15 Sale massaggi . trattamento corpo

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8

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Il Parco termale

Il progetto

13 Casa del tÊ . . . Due terrazze in legno adagiate sul terreno con un sistema sottile a palafitte e un padiglione leggero in vetro, proteso sulla sponda del torrente, ospitano la nuova casa del tÊ collegate con l’ex centro analisi riadattato a centro di accoglienza e ristoro.

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2


Tipologie di intervento: . . . Ristrutturazione del centro analisi e adattamento a ristoro Costruzione dei padiglioni del tĂŠ

Programma funzionale: . . Padiglioni del tĂŠ 1 Sala da tĂŠ 2 Pedane in legno Centro analisi 3 Sala degustazione interna 4 Blocco preparazione pasti 5 Living room 6 Blocco servizi igienici 7 Deposito alimentari

Collegamenti: . . . Percorsi di collegamento tra i padiglioni Collegamenti interni Nuovo sistema di connessioni verticale

1 Fotografie dello stato di fatto

2

4

3

6 5

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Il Parco naturale

Il progetto

Cuore pulsante della Città della salute, un vasto declivio che scende a valle, area boschiva solcata dall’acqua. I percorsi legano i diversi luoghi in cui il progetto intende recuperare il rapporto con la natura, ora ripristinando, ora reinventando gli elementi esistenti. L’acqua, elemento fondamentale, si incontra nelle terrazze scavate delle piscine di pietra, dove l’orientamento delle vasche direziona lo sguardo su prospettive future e inedite. Un’apertura alla dimensione del paesaggio con uno sguardo d’assieme sul territorio è valorizzata e anzi enfatizzata nella torre dell’osservatorio, elemento che svetta oltre i boschi e consente di dialogare in un percorso ascendente con diverse parti del compendio, poi ricostruite assieme e sublimate in sommità nel planetario. Un altro elemento guida il percorso nella natura, la torre per birdwatching, che recupera una struttura esistente per legare sguardo e paesaggio a un’altra scala. Per fruire della natura in vario modo si possono incontrare, sparse nel cuore verde del parco naturale, il playground, una serie di installazioni e dispositivi di gioco: l’aspetto ludico d ei giochi per bambini, ambienti chiusi e stanze ricavate tra la fitta griglia floreale, punti di osservazione, spazi per la sosta e la meditazione sono i principali temi su cui insiste l’ambito qui descritto. La presenza di alcuni rustici in condizioni di degrado non troppo elevato ha suggerito la possibilità di un loro sostanziale riutilizzo, permettendo così di ampliare il panorama di attività a stretto contatto con la natura che il visitatore può svolgere. Un approccio ancora diverso, forse più intimo e diretto con la natura, è suggerito dalle strutture isolate e multiformi dell’albergo diffuso che dilata il tempo della visita immergendo l’uomo nell’ambiente, a metà tra terra e aria.

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Immobili esistenti ristrutturati: Nuovi immobili / addizioni: . . 15 Ricovero e noleggio attrezzature sportive 16 Ristoro 17 Rustico con maneggio 18 Albergo diffuso con rustico adibito a depandance

Accessi: . . . E Accesso al parcheggio verde F Ingresso nord al Parco naturale con parcheggio G Ingresso sud al Parco naturale

19 Piscine di pietra 20 Torre osservatorio 21 Rustico “birdwatching� 22 Playground

F 15 16

E

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G


Il Parco naturale

Il progetto

22 Playground

Strutture mobili di gioco

Riferimenti

Arredo urbano e percorsi

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22

16

16

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Il Parco naturale

Il progetto

18 Albergo diffuso con rustico adibito a depandance . . . Sparse nell’esplosione dei colori del bosco, piccole unità abitative tracciano i punti fermi di quella tela invisibile che lega l’uomo alla terra. La solitudine di queste unità prelude a un dialogo obbligato con la natura e ad una riconciliazione con la natura: con noi stessi.

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6

4

5

1

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2

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Tipologia di intervento: . . . Nuova costruzione

Programma funzionale: . . . 1 Cucina 2 Pranzo 3 Living room 4 Bagno 5 Letto matrimoniale 6 Letto singolo 7 Zona lettura 8 Solarium

Possibilità di aggregazione . . . A Unità monolocale B Unità bilocale C Unità trilocale A

B

C

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6

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Fotografie dello stato di fatto

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Il Parco naturale

Il progetto

19 Piscine di pietra . . . Verso la strada di accesso a nord, due padiglioni rivestiti in legno con copertura in rame ospitano i servizi accessori: spogliatoi, docce e bagni. I due specchi d’acqua, scavati nella pietra, vengono annunciati al visitatore da un lungo setto murario che delimita il percorso di accesso e definisce il rapporto con i padiglioni dei servizi.

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Tipologia di intervento: . . . Nuova costruzione

Programma funzionale: . . . 1 Padiglione con spogliatoi . lokers . docce divisi per sesso 2 Padiglione con servizi igienici divisi per sesso 3 Vasca d’acqua con cascata 4 Vasca d’acqua a temperatura 5 Grotta con acqua a temperatura 6 Terrazzamenti naturali 7 Locale tecnico

Collegamenti: . . . Percorso di accesso alle piscine Distribuzione interna ai padiglioni di servizio

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Il Parco naturale 20 Torre osservatorio . . . La torre osservatorio, un etereo prisma opalino dove i percorsi, diversi per ascesa e per discesa, si intrecciano e diventano successione di luci e ombre distribuendo una serie di stanze sospese nel vuoto, sale di esposizione, di sosta e di sguardo puntuale verso l’esterno. In sommità un percorso anulare affacciato sulla valle conduce al planetario, stanza priva di aperture se non per un foro posto in sommità .

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Il progetto


Tipologia di intervento: . . . Nuova costruzione

Programma funzionale: . . . 1 Pannelli di facciata in materiale traslucido 2 Struttura portante in legno 3 Le 4 stanze con vista 4 Planetario 5 Nucleo cieco per la distribuzione verticale

Collegamenti: . . . Percorsi di accesso ascensionale Viste esterne

3 4 3

3 3 5 3

2

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Il Parco naturale 21 Rustico “birdwatching” . . . Il sentiero di avvicinamento al rustico destinato a “birdwatching”, all’interno del Parco naturale

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Il progetto


21 Rustico “birdwatching” . . . ll lago naturale all’interno del Parco naturale

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Lo Stabilimento di imbottigliamento

Il progetto

Posto ai margini della Città della salute, l’unico ambito attualmente funzionante, lo stabilimento di imbottigliamento oltre ad ospitare padiglioni tecnici e il blocco degli uffici direzionali della società, accoglie l’unico elemento presente all’interno della Città della salute per il quale abbiamo operato in antitesi con il modus operandi adottato. Una sottile e leggera griglia metallica, avvolta da una fitta maglia vegetale e organizzata secondo strati funzionali differenti, scandisce i posti auto del parcheggio verde ricavato sul tetto dello stabilimento. Il raggiungimento del mimetismo qui ricercato è validato in questo caso dall’obbiettivo che esso si pone: costruire una barriera visiva, non impattante, dove alla necessità si contrappone la virtù.

Fotografie dello stato di fatto

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Immobili esistenti ristrutturati: Nuovi immobili / addizioni: . . 23 Parcheggio verde a servizio della CittĂ della salute 24 Stabilimento imbottigliamento acque

Accessi: . . . E Accesso al parcheggio verde G Ingresso sud al Parco naturale H Accesso privato allo stabilimento di imbottigliamento

25 Strutture accessorie 26 Blocco uffici

E 24 25

23

H

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Lo Stabilimento di imbottigliamento 23 Il parcheggio verde . . . Una maglia metallica corona lo stabilimento e trova la sua definizione materiale grazie a effimere pareti di verde rampicante. Questa stanza a cielo aperto, costituita di sottili trame vegetali, oltre a garantire un’adeguata dotazione di parcheggi auto coperti è un preludio all’esperienza della CittĂ della salute.

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Il progetto


Tipologia di intervento: . . . Addizione all’esistente

Elementi del progetto: . . . 1 Impronta struttura portante 2 Stalli auto 3 Struttura portante in tubolari di acciaio 4 Maglia reticolare per l’ancoraggio e la crescita delle essenze arboree 5 Sistema di illuminazione artificiale

Collegamenti: . . . Accesso auto da strada provinciale

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Elementi del progetto

3

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Riferimenti

1

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La Città della salute Un progetto di rinascita per il complesso termale di Gaverina

Progetto architettonico: Claudia Mirabile noname studio con la collaborazione di: Ricardo Rodrigues Silva . . . . . . . . . Testi: Claudia Mirabile noname studio Carlo Bedendo . . . . . . . . . . Grafica: noname studio

© 2014 noname studio Tutti i diritti riservati . . . . . . . . . . . . . . Tutti i contenuti sono di proprietà di noname studio. Le illustrazioni citate come riferimenti provengono da fonti esterne a tale lavoro e sono usate esclusivamente come esemplificazione di un concetto. I contenuti di questa pubblicazione sono protetti ai sensi delle normative in materia di diritto d’autore, di diritto industriale e di proprietà intellettuale. Sono vietate la riproduzione, la creazione di contenuti derivati, la distribuzione, la rappresentazione e l’esposizione dei contenuti del sito senza l’autorizzazione scritta. Sono consentite le citazioni a titolo di cronaca purché accompagnate dall’indicazione della presente pubblicazione quale fonte.

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