cappelli a 7 sett

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DELITTO AD ACCIAROLI, LA CAPRI DEL CILENTO

Ucciso Angelo Vassallo, il sindaco che difendeva il mare Il pm: «Hanno eliminato un simbolo della legalità» Sconcerto nel mondo della politica, cordoglio da Santarsiero e Lacorazza a pagina 12

Anno 9. n.245 € 1.00

www.ilquotidianodellabasilicata.it

ABISSALE : Detto di profondità marina dove più si scende più si sale.

Martedì 7 settembre 2010

Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. 0971-69309, fax 0971-601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. 0835-256440, fax 0835-256466

A Potenza e a Matera la protesta contro i tagli: cattedre ridotte, incarichi che non arrivano e lunedì si ricomincia

Scuola: orari nuovi, vecchi precari Lezioni anticipate: e saltano le coincidenze con il sistema dei trasporti Il tentativo di una quarantina di immigrati

Cose di Potenza

La bella resistenza (ai muri) di Teri Volini

Blitz al campo di accoglienza

Occupazione pacifica, grazie alla mediazione dei carabinieri i migranti sono poi tornati ai casolari dove vivono

di GAETANO CAPPELLI APRILE, sarà stato aprile quando, durante la mia camminata quotidiana a passo veloce - trenta minuti al giorno, pare facciano un gran bene - mi sono trovato davanti per la prima volta questo terribile cartellone in cui una sorridente Teri Vo-lini, fotografata in una energica posa, proclama a caratteri cu-bitali: IO SONO UNO CON L'ACQUA. Echisenefotte mi sono detto io, come probabilmente la gran parte dei potentini, e ho proseguito oltre pensando sarà il manifesto d' una mo-stra e presto lo toglieranno. Ma intanto i giorni passavano, passavano le settimane, i mesi pure passavano e quel cartel-lone anzi quelle gigantografie - perché ce ne sono ben cinque sparse in giro per la città - rimanevano appiccicate ai muri. Eggià perché i cinque manifesti non annunciano, come si poteva credere, una mostra d'arte in quanto sono, o almeno segue a pagina 20

La protesta degli insegnanti precari ieri mattina a Potenza alle pagine 8 e 9

di GIOVANNI ROSA

POLITICA Chi c’era, chi non c’era

La festa del Pd di Bernalda e i grandi assenti Folino, Antezza, Molinari, Pittella jr e Robortella disertano la kermesse democratica

Digilio da Mirabello snobba gli ex di An e rilancia una nuova destra alle pagine 10 e 11

Centrodestra scatenato dopo Mirabello

La Lega chiede subito le elezioni «Ma nel frattempo Fini si dimetta» alle pagine 6 e 7

Nuova minaccia per Nello Rega Proiettili nell’auto incartati in un giornale a pagina 19

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L’ACCOGLIENZA E IL RIMPALLO DELLE RESPONSABILITÀ

Altamura, ucciso D’Ambrosio Fu condannato per aver gambizzato Scardaccione a pagina 16

IN PRINCIPIO era la “Fontana del fico”. Siamo alla metà degli anni '90 e Palazzo San Gervasio cominciava a essere un punto di incontrodellecentinaia diextracomunitaricheaffollavano il confine tra Puglia e Basilicata per la raccolta del pomodoro. Stanziavano

nei pressi della fontana: si lavavano, dormivano in qualche tenda o sotto gli alberi e andavano a lavorare nei campi. Il tutto nel più completo degrado. Negli anni il loro numero è aumentato. Nel 2000 l'amministrazione decide di aprire un centro di prima accoglienza su un terreno confiscato a un boss del luogo. segue a pagina 17

a pagina 17

Caso Claps Comparazioni con quello ritrovato vicino il corpo di Elisa

Altri accertamenti sui bottoni di don Mimì Già a luglio il punto sembrava chiaro Il perito Eva Sacchi doveva comunque rispondere al quesito postole dalle parti a pagina 16


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