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Martedì 7 settembre 2010 REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

A Macchia Romana numerosi casi di furti di auto e di appartamenti svaligiati

Un rione in balia dei ladri

07/09/2010 Il Quotidiano della Basilicata

Potenza C’è preoccupazione tra i residenti ma anche tra i commercianti Una veduta di Macchia Romana il rione dove si sono verificati numerosi furti di auto e nelle abitazioni (foto Andrea Mattiacci)

Villa romana di Malvaccaro Mgl: «Andiamo a pulirla noi» «ANDIAMO a pulirla noi». Così i componenti del “Movimento generazionale lucano” hanno deciso di attivarsi al fine di riqualificare l’area di accesso al sito archeologico della villa romana di Malvaccaro. Per quelli del “Movimento” è arrivato il «momento di dire basta alle parole» e di passare alle vie di fatto «dando un segnale forte all’amministrazione comunale». L’associazione, infatti, ha deciso di farsi promotrice di un’iniziativa per ripristinare l’accesso al sito archeologico. L’appuntamento è per il prossimo 8 settembre, a partire dalle 15, davanti ai cancelli della vilconoscenza di altri episodi di tale portata. I ladri hanno forzato il garage, sono entrati indisturbati e hanno prelevato roba di vario genere. Ad alcuni residenti sono state rubate autovetture. Bisogna intervenire al più presto. Manca la sicurezza, hanno compiuto furti anche da un parrucchiere e in altri esercizi commerciali». Nel tabacchino posto proprio in prossimità con la rotatoria è Enzo Ciancia a parlare della questione: «Ho paura, i ladri sono venuti an-

la romana. «Nel 2007 - si legge in una nota - il sindaco Santarsiero aveva affermato che era possibile riqualificare l'area di accesso al sito archeologico rendendolo fruibile alla cittadinanza ed ai visitatori». Oggi, «dopo un investimento di 120.000 euro per la riqualificazione della strada e la copertura del mosaico - hanno fatto sapere quelli di Mgl - la villa e la zona intorno ad essa versino in condizioni scandalose». Dopo «diverse sollecitazioni ai membri della giunta e all’Acta» quelli del “Movimento” hanno deciso di passare alle vie di fatto e di pulire loro la villa.

che da noi, fortunatamente ho ritrovato il materiale preso dai malviventi perché l'auto usata dagli stessi per derubare il tabacchino si è fermata in pieno centro ad Atella, priva di benzina». In via Gandhi il fenomeno è sentito particolarmente, alcuni abitanti discutono del problema e ammettono all'unisono: «Non bisogna abbassarela guardia.Anzi - ammettono impauriti -anche in via Gandhi spesso sono arrivati i ladri, che hanno prelevato oggetti di vario genere da case, esercizi

commerciali. Alcuni residenti hanno subito il furto delle proprie autovetture». Dunque da Macchia Romana scatta il grido d'allarme dei cittadini che chiedono rispetto per le regole, vigilanza e sicurezza onde evitare di incappare in furti d'appartamento e autovetture. Prevenire, come recita un detto è sempre meglio che curare! Da Macchia Romana scatta l'allarme furti. Francesco Menonna f.menonna@luedi.it

COSE DI POTENZA

La bella resistenza (ai muri) di Teri Volini segue dalla prima dovrebbero essere, essi stessi “arte”. Si tratta infatti, apprendo dal sito dell'artista famosa in Lucania, “una Quintuplice In-stallazione” attuata con le forme espressive della Body Art, Public Art, Urban Art e Sharing Art, grazie alla quale l'impavida Teri dichiara di aderire al summit di Copenhagen e che - cito testualmente - grazie al “potente linguaggio dell'arte s'incarica di comunicare la richiesta agli Ammini-stratori della Terra, affinché si decidano finalmente ad opera-re con più saggezza a favore della Natura”. Ecco! Adesso finalmente si spiega perché le installazioni che dovevano essere rimosse il 31 luglio,

ora, e siamo arrivati a settembre, e sono passati più di cinque lunghi mesi dalla lo-ro collocazione, sono ancora lì tutte ai loro posti. E' chiaro che l'energica artista, nonché l'amministrazione comunale, stanno attendendo la risposta dai Grandi delle Ter-ra. Finallora, fino a quando i Capi di Stato Mondiali non si impegnaranno con l'artista famosa in Lucania noi potentini saremo costretti a subire quelle immagini e il carico di imma-ne vuoto narcisismo che è l'unica cosa che riescono a veicolare. Intanto Teri Volini continua a sorriderci gioiosa dai mu-ri. Ne ha ben donde: nemmeno Caravaggio ha mai avuto tan-to! Gaetano Cappelli

L’INTERROGAZIONE

Area industriale Imbesi (Pdl): «Basta con lo stato di degrado» «A CHI spetta il compito di “gestire” l’area industriale del capoluogo?». A chiederselo il consigliere comunale del Pdl, AntoninoImbesicheha presentato,alsindacoVito Santarsiero eall’assessore comunale alle Attività produttive, Luciano De Rosa, un interrogazione urgente sullo stato di degrado in cui versa l’area del consorzio industriale. Uno stato di degrado frutto anche della «querelle - che si trascina da tempo - tra amministrazione comunale e Asi». Tra Comune e Asi, infatti, «non si è ancora capito chi o come debba operare nella zona industriale per venire incontro alle esigenze dei cittadini». Esigenze trascurate anche se sia il Comune che l’Asi «chiedono il pagamento di imposte, doppiando quindi, spesso, l'onere tributario locale». L’interrogazione dell’esponente cittadino del Pdl prende le mosse dopo un sopralluogo, effettuato da Imbesi, nella zona industriale. Zona chesi trova inuno «statodi incuria e di abbandono impensabile ed inimmaginabile in tutta l'area del consorzio industriale». Una situazione che è «sì da imputare a una cattiva gestione da parte dell’Asi», ma anche «alla querelle con il Comune» in merito alle competenze. Marciapiedi interrotti per far posto a parcheggi non autorizzati - come nell’area dinanzi alla sede dell’Arpab - cartelli stradali divelti - nei paraggidi Bucaletto - , verde completamente privo di cure, crepe e avvallamenti pericolosi o buche stradali di straordinarie proporzioni (vedi via della Fisica), spazzatura ed immondizia di ogni genere abbandonata ai bordi delle vie. questo lo scenario che si è presentato davanti gli occhi di Imbesi. «Il Comune di Potenza - ha spiegato il consigliere comunale - deve intervenire per porre fine a questo scempio! Basta con proclami da un lato e rinvii dall'altro! È davvero indecente che la nostra zona industriale debba continuare a presentarsi nelle condizioni obbrobriose in cui si trova in questo momento». L’esponente politico cittadino del Pdl ha anche annunciato che chiederà «un apposito sopralluogo della Quinta commissione consiliare permanente nella zona industriale per dimostrare ai colleghi consiglieri che si è veramente superato il limite della decenza». Imbesi ha fatto rilevare che l’amministrazione comunale «deve, in fretta, porre rimedio ai problemi della zona industriale, o intervenire direttamente o emettere apposita ordinanza nei confronti dell'Asi per costringere lo stesso consorzio ad adeguare e sistemare le tante situazioni di indecenza o pericolo esistenti». Quella odierna non è l’unica segnalazione fatta dal consigliere comunale che «in questi anni tantissime volte» ha sollevato il problema dello stato di degrado in cui versa l’area industriale del capoluogo, ma «le risposte ottenute dall'amministrazione sono state interlocutorie e prive di effetti». Ora «le condizioni di invivibilità dell'area del consorzio sono davvero inaccettabili e pertanto - ha aggiunto Imbesi - spero che il Municipio inserisca finalmente, e una volta per tutte, questa problematica nella propria agenda lavori ed affronti la questione in maniera seria». L’esponente politico cittadino non solo ha chiesto al sindaco e all’assessore comunale alle Attività produttive di sapere «se l'amministrazione intenda attivarsi davvero per trovarefinalmente una soluzione e quale soluzione abbia in mente» ma ha anche sollecitato il Comune «a mettere in essere tutti i necessari provvedimenti amministrativi necessari» per mettere riparo al degrado.

07/09/2010 Il Quotidiano della Basilicata

NON c'è pace nel quartiere Macchia Romana. Topi d'appartamento, d'auto e esercizi commerciali continuano a creare preoccupazione e ansia tra i cittadini del popoloso quartiere cittadino. I casi sono differenti, tutti uniti da un filo conduttore unico e allarmante, quello legato alla sicurezza del quartiere. Va detto che l'azione preventiva delle Forze dell'Ordine prontamente chiamate al lavoro dai malcapitati cittadini di Macchia Romana è stata significativa anche se nei residenti, siano essi esercenti, abitanti o semplici dipendenti diuffici postiin zonala paura monta dopo le ultime scorribande dei malviventi, che stando alle risultanze dei cittadini potrebbero giungere dalla vicina Puglia. Il grido d'allarme resta alto nei residenti che chiedono maggiore sicurezza in zona, visti i ripetuti e accentuati casi di furti in negozi, abitazioni e autovetture. La situazione non lascia sereni i cittadini del rione che chiedono maggiore sicurezza e vigilanza. Casi che ovviamente hanno lasciato il segno negli abitanti di Macchia Romana, chiaramente scoraggiati da questa escalation preoccupante di micro-criminalità. E'pensare,ed èquestounparadosso significativo della questione che proprio nei pressi dell'incrocio, ove è stata sistemata la rotatoria sono presenti sei telecamere, tuttora non attive. Le segnalazioni giunte dai cittadini al nostro giornale testimoniano la gravità del problema che appare sentito e diffuso. Antonello Meccariello residente da pochi mesi in zona è apparso preoccupatotantoda affermare:«Mihanno rubato la macchina qualche settimana fa. Ho ritrovato il mezzo grazie ai Carabinieri a Cerignola. La mia auto è risultata danneggiata in più parti. La mia autovettura era posta proprio sotto casa. E' allucinante vivere in questo modo». Sulla stessa falsa riga il commento di Annamaria Viggiano, titolare di un negozio d'abbigliamento che ha dichiarato: «Anche nel mioesercizio commercialesono giunti a sorpresa i ladri, sono proccupata e sconcertata. Sono a


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