PTOF 2019-22 IIS MANDRALISCA by angela pagano

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “MANDRALISCA” LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALÙ Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it Tel. 0921/421695 – Fax 0921/422998 – C.F.82000270825 www.iismandralisca.gov.it

Piano Triennale Offerta Formativa Triennio 2019/20-2021/22

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

MANDRALISCA

INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

LA SCUOLA E IL SUO

1.2. Caratteristiche principali della scuola

CONTESTO

1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

L’istituto “Mandralisca” è inserito in un territorio, che comprende l’intero territorio madonita, la fascia costiera ai piedi dei Nebrodi, in Provincia di Messina, e una larga fascia, al di là del Fiume Imera, che si spinge fino a Bagheria, ad alta vocazione culturale, formativa, occupazionale e produttiva, espressa dal territorio di Cefalù e dal suo circondario, non ultima è l’inclusione della Cattedrale della cittadina normanna nella rosa delle opere “patrimonio dell’UNESCO”. Per cui, sia la sezione del Liceo classico che quella dell’Alberghiero sono perfettamente rispondenti alle richieste del territorio di Cefalù e dintorni, valutata la presenza di un settore terziario molto sviluppato con numerose attività professionali operanti anche ad alti livelli e in vari settori. Buoni i seguenti servizi di supporto: ASP, associazioni (onlus, musicali, volontariato). Anche se culturalmente disomogeneo, questo territorio è unificato dal fatto di essere portatore di valori e tradizioni che affondano le radici nel mondo agricolo-pastorale e artigianale delle Madonie: la dignità della persona, la famiglia, la solidarietà, la religiosità, il controllo sociale ma anche l’apertura mentale, il confronto, gli scambi, l’innovazione. Su questo tessuto sono intervenuti negli ultimi decenni dei cambiamenti che ne hanno modificato la struttura antropica, ambientale ed economica: il sogno di una industrializzazione diffusa è stato interrotto con la delocalizzazione delle fabbriche; la piccola e media impresa è in difficoltà per la perdurante crisi; il pubblico impiego offre sempre meno opportunità e sicurezze e la migrazione verso le zone del nord non offre più neppure l’ultima concreta opportunità per la ricerca di lavoro; la significativa immigrazione dal Nord Africa e dai paesi dell’Est ha avviato un mutamento del profilo culturale dei piccoli centri. L’incremento dei livelli di formazione e istruzione professionale è uno dei fattori fondamentali per rilanciare il sistema sociale ed economico del territorio (i dati Istat riferiscono di una disoccupazione giovanile della sola Provincia di Palermo del 45 % e i dati immessi nel RAV fanno emergere tra le priorità strategiche il contenimento di un’alta

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dispersione scolastica), sarà dunque fondamentale investire in modo efficace sul capitale umano in un sistema formativo che investa competenze, puntando alla qualità e all’innovazione. L’ISTITUZIONE L’Istituto di Istruzione Superiore “Mandralisca”: due indirizzi di studi in un'unica scuola intitolata al Barone Enrico Pirajno, intellettuale e scienziato cefaludese (1809-1864) che comprese il valore dell’istruzione quale strumento per il costituirsi di una cittadinanza responsabile di fronte alla cosa pubblica e professionalmente capace di dare un contributo di idee di lavoro alla comunità. Con la costituzione, nel 1997, dell’Istituto di Istruzione Superiore si realizza pienamente la volontà dello scienziato filantropo: il Liceo Classico forma grazie agli studi umanistici, l’IPSSEOA risponde alle necessità di sviluppare competenze spendibili nel settore turistico, oggi trainante per Cefalù e il suo comprensorio. ANALISI DEL CONTESTO INTERNO L’Istituto è organizzato in due indirizzi liceo classico (nella sede centrale) e IPSSEOA (nella sede succursale) nel comune di Cefalù. All’IPSSEOA, il livello socio-economico è basso; sul territorio vi è un elevato tasso di disoccupazione 22.1% e la maggior parte dei genitori non ha il diploma di scuola superiore. Negli anni, diverse sono state le sollecitazioni per un piano di edificazione pubblico della scuola, infatti l'edificio che ospita la sezione IPSSEOA continua ad essere in locazione. Nella gestione degli spazi si è cercato di rendere più funzionali ed accoglienti gli uffici amministrativi; di salvaguardare i Laboratori presenti incrementandone la logistica e la struttura; di disporre le aule in modo funzionale all’organizzazione della didattica; di mantenere inalterati gli spazi “di servizio”. Nella sede centrale dell’Istituto vi è una biblioteca ricca di testi di elevato valore culturale ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI In questo contesto, tra i nostri giovani non sono rare le situazioni di fragilità che si manifestano in insicurezza e sfiducia verso se stessi, verso gli altri e sempre più verso le Istituzioni. Alcuni assistono o sperimentano sulla propria pelle la crisi della famiglia tradizionale, diversi non riescono a dare un senso alla propria vita, a quello che fanno o a quello che imparano; pochi nutrono grandi aspirazioni. L’economia del nostro territorio, limitata e incapace di assorbire forza-lavoro, offre al massimo occupazioni precarie e anche la creatività lavorativa si dispiega con notevoli difficoltà. Anche nel nostro Istituto il problema

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dell’inserimento degli alunni provenienti da altre nazioni, della UE o extracomunitari, è ormai sempre più frequente. Si pone perciò, come questione prioritaria l’apprendimento della lingua italiana come seconda lingua. Il problema diventa ancora più grave nell’ottica europea e della globalizzazione: dominano i mercati, le scelte professionali sono determinate dalla mobilità in verticale e in orizzontale, si richiedono competenze continuamente rinnovabili ed adattabili a realtà lavorative sempre mutevoli. Il mondo delle professioni e del turismo si evolve e offre alternative ma a condizione di essere preparati ad affrontarne la complessità, con il possesso di strumenti culturali e competenze adeguati per leggere il presente e progettare creativamente il futuro proprio e del proprio territorio. Nel seguente Piano dell’offerta formativa si concretizza la progettazione dell’Istituzione scolastica “Mandralisca”, nata dal confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova la sua attuazione nella libertà del docente e nella sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti per il raggiungimento del successo formativo.La nostra MISSION è quella di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita: lo studente, la famiglia, i docenti, il territorio. Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e professionale, quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita ed intervenire per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza. La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato al raggiungimento della maturità dei ragazzi. I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione. Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la

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realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti. Le priorità si possono così sintetizzare: -Rispettare il patto formativo con l’utenza, ponendo al centro dell’azione educativa l’alunno e il suo itinerario personale di apprendimento. -Orientare le scelte. -Operare per una scuola dell’inclusione. -Accogliere tutti, senza distinzione alcuna. -Educare alla convivenza civile. -Promuovere le eccellenze. -Valutare in modo trasparente, rigoroso e puntuale. -Dare piena attuazione all’autonomia. -Promuovere l’integrazione con il territorio nelle sue diverse espressioni. -Favorire l’accoglienza di studenti, famiglie e personale scolastico in un’ottica di collaborazione e di opportunità. -Introdurre tecnologie innovative La nostra VISION è quella di un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato sul rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali. L’IIS “Mandralisca” intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti locali, le istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni alunno. Il PTOF, documento di progettazione che riflette le scelte “macro” dell’Istituto, fonda e legittima tutta l’attività che verrà realizzata nel corso dell’Anno scolastico. Esso non esprime una progettazione particolareggiata relativamente ai Servizi, ai Programmi e ai Progetti, ma ne costituisce premessa e fondamento. Questo primo livello di progettazione, valido per almeno un triennio, deliberato, con le opportune modifiche/integrazioni, entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico, si rispecchia in una progettazione più puntuale e specifica, il PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ, pubblicato sul sito della scuola, deliberato dal Collegio dei Docenti prima dell’inizio delle lezioni, o comunque entro il mese di settembre; essa contiene in maniera dettagliata ed analitica la descrizione delle attività, dei responsabili, della tempistica e delle scelte

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organizzative necessarie al supporto delle attività stesse. Il Piano Annuale delle Attività contiene l’organigramma previsto dalla L. 69/2009, è inserito nel sito dell’Istituto, per la necessaria trasparenza dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità dell’azione amministrativa e didattica della scuola e si costituisce come un vero e proprio Piano Operativo del PTOF. Il Piano Annuale delle Attività esprime il secondo livello di progettualità dell’Istituto e, insieme al Piano delle Attività del Personale ATA, è elaborato, successivamente alla Direttiva del Dirigente Scolastico, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, ed è premessa indispensabile per la programmazione finanziaria annuale.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

MANDRALISCA (ISTITUTO PRINCIPALE) Ordine scuola

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

Tipologia scuola

ISTITUTO SUPERIORE

Codice

PAIS00200N VIA MAESTRO VINCENZO PINTORNO N.27

Indirizzo

CEFALU' 90015 CEFALU'

Telefono

0921421695

PAIS00200N@istruzione.it

Pec

pais00200n@pec.istruzione.it

MANDRALISCA (PLESSO) Ordine scuola

SCUOLA SECONDARIA II GRADO

Tipologia scuola

LICEO CLASSICO

Codice

PAPC002011 VIA MAESTRO VINCENZO PINTORNO N.27

Indirizzo

CEFALU' 90015 CEFALU'

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Indirizzi di Studio

• CLASSICO

Totale Alunni

251

IPSSEOA CEFALU' (PLESSO) Ordine scuola

SCUOLA SECONDARIA II GRADO IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E

Tipologia scuola

RISTORAZIONE

Codice

PARH00201T

Indirizzo

VIA DI BELGIOIOSO, 2 CEFALU' 90015 CEFALU' • ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE • SERVIZI DI SALA E DI VENDITA - TRIENNIO

Indirizzi di Studio

• ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO • ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA • ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO

Totale Alunni

597

IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR (PLESSO) Ordine scuola

SCUOLA SECONDARIA II GRADO IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E

Tipologia scuola

RISTORAZIONE

Codice

PARH002506

Indirizzo

VIA DI BELGIOIOSO N.2 CEFALU 90015 CEFALU' • ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO

Indirizzi di Studio

COMUNE • ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO

Approfondimento

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Le infrastrutture della scuola, anche in relazione agli indirizzi di studi, annoverano diversi laboratori professionali abbastanza efficienti e altri informatici, scientifici che sono utilizzati dai docenti delle discipline dell’area comune. Vi è una discreta dotazione di LIM e attrezzature informatiche. La manutenzione locali è buona e dei due laboratori di cucina, uno è perfettamente adeguato e a norma; l’altro laboratorio di cucina sarà oggetto a breve di ristrutturazione, anche in relazione all’installazione di nuove attrezzature di pasticceria, acquistabili con i fondi del progetto finanziato dal MIUR a valere sui “Laboratori territoriali per l’occupabilità”. Il rinnovo delle dotazioni tecnologiche dei laboratori si realizzerà a seguito di finanziamento per la partecipazione al bando PONFESR “laboratori didattici innovativi” e al bando PNSD "Periferie Creative"a.s. 2017/18. La flessibilità del personale e la capacità di gestione degli spazi e degli strumenti ha sempre sopperito alle carenze. Il contributo delle famiglie, unica entrata certa gestibile dall’Istituto, viene utilizzato per l’IPSSEOA nelle esercitazioni pratiche, che sono sempre state effettuate in modo da far sperimentare agli alunni tutte le tipologie di alimenti e di procedure. Contatti e accordi con le compagnie di trasporto e con gli enti preposti hanno consentito di gestire nel migliore dei modi l’accesso degli alunni alle due sedi. VINCOLI Le risorse finanziarie disponibili sono quasi esclusivamente statali o europee. La scuola è dislocata su due sedi. Manca la palestra in entrambe le sedi. Fino ad ora le due sedi hanno operato con laboratori ed aule insufficienti numericamente, anche se abbastanza efficienti dal punto di vista normativo. Difficile la situazione logistica nella sede dell’IPSSEOA, dove l’utilizzo dei locali è quasi al 100%.

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori

Con collegamento ad Internet

Fisica

Informatica

Scienze

Ricevimento

Cucina

Sala-Bar

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Biblioteche

Classica

Aule

Magna

Servizi

Scuolabus

Attrezzature multimediali

PC e Tablet presenti nei Laboratori LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori PC e Tablet presenti nelle Biblioteche LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nelle Biblioteche

RISORSE PROFESSIONALI

Docenti

Personale ATA

1 1 1

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LE SCELTE STRATEGICHE

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INDICE SEZIONI PTOF 1.1. PrioritÃ desunte dal RAV

LE SCELTE STRATEGICHE

1.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) 1.3. Piano di miglioramento 1.4. Principali elementi di innovazione

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LE SCELTE STRATEGICHE

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LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV Aspetti Generali Il Piano si fonderà sui seguenti PRINCIPI : Gli aspetti generali della mission e della vision del nostro istituto sono stati individuati soprattutto nell’ottica di formare cittadini attivi, liberi di muoversi in contesti di apprendimento volti a promuovere il successo formativo di ognuno. Ciò ha permesso di strutturare una progettazione nella quale emerge la necessità di prediligere bisogni formativi coerenti con la mission e che si possono sintetizzare nel macrobisogno di inclusività del nostro istituto: -idea di scuola come comunità aperta al territorio, riflessiva e inclusiva; -costruire un curriculum per i giovani spendibile sul territorio con percorsi formativi che facciano emergere le specificità territoriali. Tutti gli attori del territorio a cui è stato richiesto di collaborare alla progettazione del PTOF si sono resi disponibili, nei settori di loro competenza, a partecipare in modo sistemico alla formazione di giovani competenti con un bagaglio di esperienze sul campo che facciano emergere le peculiarità dei paesi da un punto di vista artistico, culturale, ambientale. -connotazione sperimentale, orientata alla ricerca/azione e all’innovazione; -responsabilità/corresponsabilità: assetto organizzativo interno caratterizzato da leadership diffusa, funzioni di coordinamento e spazi di -autonomia decisionale, protagonismo degli studenti, interazione con famiglie e territorio -trasparenza, intesa come capacità di rendere chiara e comprensibile l’azione professionale di tutti gli operatori scolastici -coerenza tra esigenze dell’utenza, servizi offerti, valorizzazione delle risorse umane e disposizioni normative

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LE SCELTE STRATEGICHE

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-funzionalità dei servizi amministrativi alle esigenze formative e didattiche.

Dall’analisi dei punteggi ottenuti nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica significativamente positivo è stato il miglioramento dei risultati dell'indirizzo Liceo Classico dove gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito le procedure cognitive richieste in questo genere di prove e di aver utilizzato efficacemente il tempo a loro disposizione. Vi sono ancora elementi di criticità sia in italiano che in matematica per l'indirizzo IPSSEOA rispetto ai quali bisogna intervenire.

Pertanto, tenuto conto dei risultati scolastici e dei risultati delle prove standardizzate sono state individuate le seguenti priorità e traguardi:

PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Scolastici Priorità Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita in entrambi gli indirizzi dell'Istituto. Traguardi Diminuzione del gap rispetto al punteggio medio di istituti scolastici con contesto socio-economico e culturale simile.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità Migliorare i risultati degli studenti dell'IPSSEOA nelle prove standardizzate di italiano e matematica Traguardi Ridurre il divario formativo in italiano e matematica rispetto al punteggio medio di istituti con contesto socioeconomico e culturale simile.

Competenze Chiave Europee

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LE SCELTE STRATEGICHE

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Priorità Sviluppare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio delle tradizioni e dei beni materiali e immateriali del territorio madonita. Traguardi Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali Priorità Sviluppare e consolidare la padronanza e l'uso fluente delle lingue straniere Traguardi Competenza multilinguistica

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15) ASPETTI GENERALI Gli obiettivi scelti e qui proposti costituiscono un elemento di continuità e innovazione con il precedente PTOF dal momento che, già dal precedente triennio, l'Istituto Mandralisca ha operato cercando di rilevare le proprie criticità e cogliere le opportunità offerte dal territorio perseguendo il macro-obiettivo di consolidare un rapporto proficuo tra la scuola e i diversi attori che operano nei settori amministrativo, culturale e professionale. Tra gli strumenti metodologico-didattici utili al raggiungimento di tali traguardi viene individuato come prioritario quello delle Unità di Apprendimento.

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning 2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 3 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto

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LE SCELTE STRATEGICHE

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della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali 4 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio 5 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 6 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese 7 ) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 8 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti 9 ) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti

PIANO DI MIGLIORAMENTO

IL MANDRALISCA E IL TERRITORIO Descrizione Percorso La scuola incontra il territorio realizzando eventi e attività capaci di far conoscere il patrimonio culturale agli allievi, in piena sinergia e collaborazione con gli attori e le

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famiglie del bacino di utenza dell'Istituto.

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO" "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE "Obiettivo:" Sistematizzazione del curriculo di scuola, con particolare attenzione al potenziamento delle competenze di base. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio delle tradizioni e dei beni materiali e immateriali del territorio madonita.

» "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la padronanza e l'uso fluente delle lingue straniere

"OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO "Obiettivo:" Potenziare la collaborazione tra i docenti, per una didattica mirata alla maturazione delle competenze previste dai profili formativi in uscita. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio delle tradizioni e dei beni materiali e immateriali del territorio madonita.

» "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la padronanza e l'uso fluente delle lingue straniere

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

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LE SCELTE STRATEGICHE

MANDRALISCA

"Obiettivo:" Incremento dei momenti di incontro con i genitori ed iniziative specifiche con le realta' del territorio. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio delle tradizioni e dei beni materiali e immateriali del territorio madonita.

» "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la padronanza e l'uso fluente delle lingue straniere

"Obiettivo:" Percorsi, formativi per il biennio e di alternanza scuola lavoro per il triennio, relativi alle aree naturalistico-scientifica, storicoartistica e culturale, progettati e realizzati dai consigli di classe anche con il supporto dei Piani Operativi Nazionali. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio delle tradizioni e dei beni materiali e immateriali del territorio madonita.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: RISCOPRIAMO LA NOSTRA IDENTITÀ Tempistica prevista per la conclusione dell'attività 01/08/2022

Destinatari

Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

Studenti

Docenti

Genitori

Studenti Genitori

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LE SCELTE STRATEGICHE

Tempistica prevista per la conclusione dell'attività

MANDRALISCA

Destinatari

Soggetti Interni/Esterni Coinvolti Consulenti esterni Associazioni Enti locali, aziende

Responsabile Comitato Tecnico Scientifico Risultati Attesi Conoscenza e consapevolezza delle radici culturali che caratterizzano l'identità della comunità madonita; miglioramento dei rapporti scuola famiglia.

SVILUPPARE E CONSOLIDARE LA PADRONANZA E L'USO FLUENTE DELLE LINGUE STRANIERE Descrizione Percorso

Al fine di migliorare le competenze linguistiche degli studenti i docenti del dipartimento di lingue propongono due percorsi formativi: a) Professional Competences: Migliorare le competenze pratiche per potenziare quelle professionali in coerenza con i bisogni formativi espressi dal territorio; b) Sviluppare la padronanza delle lingue straniere, verso l’ Invalsi finalizzato al raggiungimento dei livelli di competenza A2 e B1 per le classi del biennio e B2 per le classi quinte al fine di preparare gli studenti a sostenere le Prove Invalsi e le certificazioni linguistiche. "OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO" "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE "Obiettivo:" Sistematizzazione del curriculo di scuola, con particolare attenzione al potenziamento delle competenze di base.

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LE SCELTE STRATEGICHE

MANDRALISCA

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati scolastici] Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita in entrambi gli indirizzi dell'Istituto.

» "Priorità" [Competenze chiave europee] Sviluppare e consolidare la padronanza e l'uso fluente delle lingue straniere

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: PROFESSIONAL COMPETENCES: MIGLIORARE LE COMPETENZE PRATICHE Tempistica prevista per la conclusione dell'attività 01/06/2020

Destinatari Studenti

Soggetti Interni/Esterni Coinvolti Docenti Studenti Restaurant Manager, Hotel manager, Esperti del settore Risorse umane con conoscenza delle lingue straniere

Responsabile Dipartimento di lingue IPSSEOA. Destinatari: Classi parallele per indirizzo del triennio Indirizzi: Enogastronomia, Cucina Sala e Vendita, Accoglienza Turistica. Risultati Attesi

Il percorso formativo intende fornire agli studenti le competenze linguistiche e professionali necessarie per affrontare l’esperienza dell’alternanza scuolalavoro e il proprio futuro professionale in maniera efficace e in piena sintonia con le esigenze richieste dal mondo del lavoro.

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LE SCELTE STRATEGICHE

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Le unità tematiche affrontate presentano situazioni lavorative ed esempi di casi pratici attraverso simulazioni individuali e di gruppo con l’obiettivo di sviluppare abilità operative, competenze comunicative, decisionali, di soluzione dei problemi. Unità tematiche: § Prendere

e cambiare prenotazioni al telefono

§ Accogliere § Spiegare

i clienti al ristorante/ alla reception

i piatti del menù, presentare un piatto

§ Prendere

ordini e dare suggerimenti

§ Interagire

con lo staff in cucina e in sala

§ Gestire § Dare

le lamentele

informazioni sui principali luoghi turistici e servizi della città

§ Servire

i clienti al bar

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SVILUPPARE LA PADRONANZA DELLE LINGUE STRANIERE, VERSO L’ INVALSI Soggetti Destinatari

Interni/Esterni Coinvolti Docenti di

Studenti

lingua interni

Responsabile

Dipartimento di lingue Destinatari: classi del biennio e triennio aperte per livelli di competenza in ingresso. Risultati Attesi Durante il percorso formativo gli studenti dovranno

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LE SCELTE STRATEGICHE

MANDRALISCA

1. acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al livello B1 per l’inglese, A2 per francese e tedesco nelle classi del biennio e livello B2 per le classi quinte. a) Esercitazioni e simulazioni di Prove relative alle certificazioni linguistiche e prove Invalsi. b) Attività di ascolto e parlato su argomenti di attualità, professionali, di cultura generale e di interesse personale. c) Attività di lettura e scrittura su argomenti di attualità, professionali, di cultura generale e di interesse personale. 2. comprendere argomenti legati al mondo del lavoro, scuola, sfera personale e attualità. Interagire con padronanza lessicale, correttezza formale e fonologica in conversazioni su argomenti di diversa tipologia . Descrivere sia in forma orale che scritta esperienze, eventi, ambizioni, progetti e saperli motivare.

MIGLIORARE LE COMPETENZE DI BASE E GLI ESITI DELLE PROVE INVALSI Descrizione Percorso

Al fine di migliorare le competenze di base degli studenti i docenti si attiveranno in fase di Pianificazione Progettazione Unità di apprendimento per classi parallele Progettazione e somministrazione di prove “autentiche” Utilizzo diffuso di strategie attive (peertutoring, laboratorialità, gruppi cooperativi, discussioni) Realizzazione Somministrazione di prove significative per classi parallele Predisposizione materiale per il monitoraggio Descrizione delle attività per la diffusione del percorso formativo

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LE SCELTE STRATEGICHE

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Condivisione delle attività nel Consiglio di Classe Inserimento sul sito della scuola dei materiali didattici realizzati fruibili in modalità elearning Monitoraggio Valutazione dei risultati delle verifiche; Somministrazione agli studenti dei questionari di autovalutazione e rilevazione della percezione dell’efficacia dell’intervento; Si documenterà, inoltre, il reale utilizzo delle nuove metodologie didattiche all’interno delle classi con la pubblicizzazione delle attività sperimentate e la loro condivisione in incontri formali e informali all’interno della scuola.

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO" "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE "Obiettivo:" Sistematizzazione del curriculo di scuola, con particolare attenzione al potenziamento delle competenze di base. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati scolastici] Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita in entrambi gli indirizzi dell'Istituto.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Migliorare i risultati degli studenti dell'IPSSEOA nelle prove standardizzate di italiano e matematica

"OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO "Obiettivo:" Incrementare l'uso dei nuovi strumenti tecnologici per l'attivazione di una didattica laboratoriale con utilizzo di tecniche euristiche.

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LE SCELTE STRATEGICHE

MANDRALISCA

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati scolastici] Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita in entrambi gli indirizzi dell'Istituto.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Migliorare i risultati degli studenti dell'IPSSEOA nelle prove standardizzate di italiano e matematica

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CONTINUITA' E ORIENTAMENTO "Obiettivo:" Organizzazione corsi di recupero di metodo e motivazione con alunni del biennio in difficolta' "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati scolastici] Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita in entrambi gli indirizzi dell'Istituto.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Migliorare i risultati degli studenti dell'IPSSEOA nelle prove standardizzate di italiano e matematica

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: IL CURRICOLO Destinatari Docenti Responsabile Docenti del dipartimento umanistico e scientifico del biennio Risultati Attesi • Definizione in ingresso del profilo dello studente, attraverso l’adozione di strumenti capaci di verificare le abilità e competenze in modo oggettivo e

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LE SCELTE STRATEGICHE

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misurabile descrivendo la posizione del singolo alunno rispetto al gruppo classe; • Elaborazione di prove comuni con standard di valutazione condivisi; • Costruzione di strumenti condivisi per progettare, valutare gli apprendimenti e le competenze e monitorare gli esiti previsti. •

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SUCCESSO FORMATIVO -FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA Soggetti Destinatari

Interni/Esterni Coinvolti

studenti del biennio IPSSEOA

Consulenti esterni Docenti del dipartimento umanistico e scientifico del biennio

Responsabile Docenti del dipartimento umanistico e scientifico del biennio. Risultati Attesi • Definire azioni di recupero delle difficoltà e di supporto nel percorso scolastico, all'interno della progettazione curricolare, prevedendo tempi e modalità del recupero delle carenze didattiche della classe o gruppo di classe; • Elaborare percorsi di valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo adottando forme di didattica innovativa o progetti di potenziamento, sia in orario curricolare che extracurricolare. •

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: I PROCESSI ORGANIZZATIVI

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LE SCELTE STRATEGICHE

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Soggetti Destinatari

Interni/Esterni Coinvolti Docenti del dipartimento

studenti del biennio IPSSEOA

umanistico e scientifico del biennio

Responsabile Docenti del dipartimento umanistico e scientifico del biennio Risultati Attesi • Potenziare ed integrare il ruolo dei Dipartimenti e delle Funzioni strumentali e di altre forme di lavoro collegiale per la condivisione di responsabilità e collaborazione; • Migliorare il sistema di comunicazione interna ed esterna relative agli obiettivi alla modalità di gestione e dei risultati conseguiti; • Implementare l'uso del sito web della scuola, come strumento non solo di divulgazioni delle informazioni ma come strumento di condivisione di strumenti e azioni innovative ispirate alle nuove metodologie. Si attiveranno metodi diversi per sviluppare processi di apprendimento diversi e più autonomi, per garantire un’offerta personalizzabile e promuovere e/o consolidare l’interesse e la motivazione degli studenti. I metodi previsti sono: - Il metodo operativo(laboratorio) - Il metodo ricerca-azione - Il metodo individualizzato.

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

Elemento caratterizzante il curricolo è l'integrazione tra saperi disciplinari e competenze chiave e di cittadinanza; a questo proposito tale Piano mira a portare a regime l’adozione di metodologie laboratoriali di pianificazione e didattiche innovative e inclusive (ICT nella didattica laboratoriale). Tutto ciò si realizza attraverso l'utilizzo diffuso di spazi già operativi: laboratori di

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LE SCELTE STRATEGICHE

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sala, cucina, ricevimento, di informatica, di scienze e di nuovi spazi progettati ed in fase di realizzazione (Laboratorio territoriale, Laboratorio multifunzione, Laboratorio impresa simulata, realizzazione di periferie creative). La flessibilità didattica e organizzativa è strumento prioritario per rispondere alle diverse esigenze di formazione espresse dagli studenti e dalle loro famiglie, per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e assicurare il successo formativo. I percorsi formativi sono caratterizzati da un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale, attraverso relazioni con i soggetti istituzionali, economici e sociali presenti nel territorio, compreso il volontariato e il privato sociale. Per gli allievi delle classi quarte dei tre indirizzi della sezione IPSSEOA ha attivato percorsi di apprendistato di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo di studio riservati ai sensi del Ddg n. 6205 del 12/11/2018. La metodologia dell'alternanza scuola-lavoro è funzionale a questo raccordo sistematico. Le metodologie didattiche sono improntate al pensiero operativo, all'analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l'interdipendenza tra tecnologie e dimensione operativa della conoscenza.

AREE DI INNOVAZIONE PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO La metodologia didattica del Debate attiva e rafforza in modo trasversale le capacità degli allievi che, nel loro lavoro di documentazione per il sostegno delle proprie idee, saranno chiamati ad approfondire particolari temi delle discipline oppure argomenti tratti dalla cronaca nazionale e internazionale. I debaters dal confronto impareranno a rispettare regole di tempo e di correttezza, senza pregiudizi e prevaricazioni, nell’ascolto e nel rispetto delle opinioni altrui. Un vero e proprio gioco di squadra che permette ad ognuno di guadagnare sicurezza e fiducia nel parlare in pubblico con il supporto di

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LE SCELTE STRATEGICHE

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un metodo e di una struttura replicabili per qualsiasi tematica. Evidenti sono, in tal senso, le ricadute positive sul potenziamento delle eccellenze e sul contrasto alla dispersione scolastica (documentate già negli USA, fonte CfBT Education Trust e dall’English-Speaking Union), sullo sviluppo delle competenze di base, della motivazione e del senso di responsabilità e cittadinanza di ogni allievo.

RETI E COLLABORAZIONI ESTERNE Alla luce della normativa (Legge 107/2015) la realizzazione della piena autonomia della scuola trova espressione nella costituzione di reti tra scuole, istituzioni, enti e associazioni, con lo scopo di unire forze, risorse e competenze , in modo da affrontare meglio le sfide della propria missione e della complessità sempre mutevole, per promuovere forme di cooperazione,informazione e formazione interagendo con le famiglie degli studenti, con altre scuole, Enti, associazioni e altre istituzioni pubbliche e/o private presenti sul territorio. La scuola, infatti, per la predisposizione del Piano triennale dell'offerta formativa si è avvalsa della collaborazione del Comitato Tecnico Scientifico formato da rappresentanti del mondo dell'università, nonché da enti locali e altri soggetti pubblici e privati del tessuto imprenditoriale del comprensorio.

SPAZI E INFRASTRUTTURE Con la creazione dei laboratori didattici innovativi si vanno a consolidare le competenze di base con attività formative contestualizzate che diano senso al fare e con una didattica alternativa, che prediliga l’utilizzo di ambienti di apprendimento collaborativi con le nuove tecnologie; sviluppare l’interazione nel gruppo con attività atte a migliorare le dinamiche affettive relazionali del gruppo creando occasioni di relazione e integrazione umana e culturale fra studenti; coinvolgere gli alunni in percorsi di formazione motivanti la partecipazione attiva attraverso la realizzazione di laboratori creativi che vadano oltre il tempo scuola e con forme alternative di apprendimento con forme più ampie di individualizzazione che vadano ad incidere sull’autostima e che siano un punto di riferimento per la loro crescita umana e professionale.

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LE SCELTE STRATEGICHE

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PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:

Rete Avanguardie educative Avanguardie educative DEBATE

Altri progetti Progetto MIUR INFORM-AZIONE/ALIMENT-AZIONE E BEN-ESSERE

Avanguardie educative FLIPPED

Made in Italy

CLASSROOM

Progetti di inclusione sociale-PONFSE 10862 Programma FIxO YEI

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L'OFFERTA FORMATIVA

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INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Traguardi attesi in uscita 1.2. Insegnamenti e quadri orario 1.3. Curricolo di Istituto

L'OFFERTA FORMATIVA

1.4. Alternanza Scuola lavoro 1.5. Iniziative di ampliamento curricolare 1.6. AttivitÃ previste in relazione al PNSD 1.7. Valutazione degli apprendimenti 1.8. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica

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L'OFFERTA FORMATIVA

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L'OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: LICEO CLASSICO

ISTITUTO/PLESSI MANDRALISCA

CODICE SCUOLA PAPC002011

A. CLASSICO Competenze comuni: a tutti i licei: - padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; - comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); - elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attivitĂ svolta; - identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; - riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; - agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini; Competenze specifiche: del Liceo Classico: - applicare, nei diversi contesti di studio, di ricerca e di lavoro, la conoscenza delle linee di

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L'OFFERTA FORMATIVA

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sviluppo della tradizione e della civiltà occidentale e del suo patrimonio culturale, nei diversi aspetti, in particolare per poter agire criticamente nel presente; - utilizzare la conoscenza delle lingue classiche e delle loro strutture linguistiche per padroneggiare le risorse linguistiche e le possibilità comunicative dell'italiano, in relazione al suo sviluppo storico, e per produrre e interpretare testi complessi; - applicare le conoscenze e le abilità apprese in ambito linguistico, storico, filosofico e scientifico per condurre attività di ricerca, per affrontare e risolvere problemi nuovi, utilizzando criticamente le diverse forme di sapere e le loro reciproche relazioni; - utilizzare gli strumenti del Problem Posing e Solving e i procedimenti argomentativi sia della scienza sia dell'indagine di tipo umanistico.

SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE

ISTITUTO/PLESSI IPSSEOA CEFALU' IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR

CODICE SCUOLA PARH00201T

PARH002506

A. SERVIZI DI SALA E DI VENDITA - TRIENNIO Competenze comuni: a tutti i percorsi di istruzione professionale - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi

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L'OFFERTA FORMATIVA

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comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Competenze specifiche: di indirizzo - adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici - utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera - predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche - agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse - controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico - applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti - valorizzare promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera - integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento tra i colleghi - attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto

B. ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO Competenze comuni:

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

a tutti i percorsi di istruzione professionale - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Competenze specifiche: di indirizzo - agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. - utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. - integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. - valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. - applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. - attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

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produzione di beni e servizi in relazione al contesto. - utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. - adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. - promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. - sovrintendere all0organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. Nell'articolazione "Accoglienza turistica", il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

C. ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO Competenze comuni: a tutti i percorsi di istruzione professionale - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

- applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Competenze specifiche: di indirizzo - agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse - utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistica-alberghiera - integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi - valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera - applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti - attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto - controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico - predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione e specifiche necessità dietologiche - adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

Approfondimento L'IIS Mandralisca ha declinato nei curricola le competenze riferite alle discipline di insegnamento e nel profilo in uscita dello studente sono state prese in considerazione le nuove otto competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo con raccomandazione del 22 maggio 2018, che di fatto costituiscono la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso.

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MANDRALISCA

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO MANDRALISCA PAPC002011 SCUOLA SECONDARIA II GRADO - LICEO CLASSICO QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: CLASSICO QO CLASSICO-2

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E CULTURA LATINA

LINGUA E CULTURA GRECA

INGLESE

STORIA E GEOGRAFIA

STORIA

MATEMATICA

FISICA

STORIA DELL'ARTE

FILOSOFIA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SETTIMANALE

SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO QO ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SETTIMANALE

LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE QO ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

DIRITTO ED ECONOMIA

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SETTIMANALE

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO QO ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: SERVIZI DI SALA E DI VENDITA - TRIENNIO QO SERVIZI DI SALA E DI VENDITA - TRIENNIO

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

TEDESCO

STORIA

MATEMATICA

SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

DIRITTO ED ECONOMIA

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SETTIMANALE

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO QO ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO - LINGUA TEDESCA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

TEDESCO

STORIA

MATEMATICA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SETTIMANALE

LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO QO ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO - LINGUA TEDESCA

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

TEDESCO

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

TEDESCO

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA QO ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

MANDRALISCA

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

GEOGRAFIA

MATEMATICA

DIRITTO ED ECONOMIA

SETTIMANALE

TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE SCIENZA DEGLI ALIMENTI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA SCIENZE INTEGRATE (FISICA/CHIMICA/BIOLOGIA) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IPSSEOA CEFALU' PARH00201T SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA TEDESCO

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

TEDESCO

STORIA

GEOGRAFIA

MATEMATICA

DIRITTO ED ECONOMIA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA'

SETTIMANALE

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE

MANDRALISCA

III

ANNO

ALTERNATIVA

IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR PARH002506 SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE QO ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE SERALE

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

DIRITTO ED ECONOMIA

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

SETTIMANALE

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA LABORATORIO DI SERVIZI DI

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE

MANDRALISCA

III

ANNO

ACCOGLIENZA TURISTICA SCIENZE INTEGRATE (FISICA/CHIMICA) RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR PARH002506 SCUOLA SECONDARIA II GRADO - IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO QO ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO SERALE

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

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L'OFFERTA FORMATIVA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

MANDRALISCA

III

ANNO

DISCIPLINE/MONTE ORARIO

III

ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA INGLESE

FRANCESE

STORIA

MATEMATICA

SETTIMANALE

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA SCIENZA E CULTURA

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

DISCIPLINE/MONTE ORARIO SETTIMANALE

III

ANNO

DELL'ALIMENTAZIONE RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA' ALTERNATIVA

CURRICOLO DI ISTITUTO NOME SCUOLA MANDRALISCA (ISTITUTO PRINCIPALE) SCUOLA SECONDARIA II GRADO

NOME SCUOLA MANDRALISCA (PLESSO) SCUOLA SECONDARIA II GRADO CURRICOLO DI SCUOLA PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DEL LICEO CLASSICO «Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie» (Art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico,

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storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti e autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; • avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; • aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; • saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. • saper utilizzare le competenze acquisite per generare nuove competenze. EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale RISULTATI DI APPRENDIMENTO AREA Metodologica Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile (che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita). Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Essere capaci di operare interconnessione tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Logico- argomentativa Essere capaci di sostenere una tesi e di saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA Linguistica e comunicativo Essere capaci di padroneggiare pienamente la lingua italiana, ovvero di: • dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; • saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; • curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Acquisire una lingua straniera moderna: strutture, modalità e competenze

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comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Essere capaci di riconoscere i rapporti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Essere capaci di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA Scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), delle procedure e dei metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate; Utilizzare criticamente gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. AREA Storico - umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare i metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Essere capaci di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; Essere capaci di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

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Gli obiettivi formativi del percorso di studi in relazione alle competenze chiave di cittadinanza sono esplicitati nei seguenti punti: a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea; b) Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche; c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; d) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; e) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; f) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; g) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; h) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; j) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; I) Definizione di un sistema di orientamento; K) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

NOME SCUOLA IPSSEOA CEFALU' (PLESSO) SCUOLA SECONDARIA II GRADO

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CURRICOLO DI SCUOLA Il profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell’indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: • riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; • cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; • essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; • sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; • svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; • contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; • applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; • intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta. PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; • organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la

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tipicità dei suoi prodotti. EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di: • intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; • operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di: • svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; • interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Nell’articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di: • intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; • promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, conseguono i risultati di seguito specificati in termini di competenze: 1. controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimicofisico, nutrizionale e gastronomico; 2. predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; 3. adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione Accoglienza turistica consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turisticoalberghiera; 2. adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; 3. promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; 4. sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i

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risultati di apprendimento in termini di competenze: 1. agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; 2. utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; 3. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; 4. valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; 5. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; 6. attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. ALLEGATO: COMPETENZE_PECUP_PROFESSIONALI_AREA_GENERALE.PDF Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali I Dipartimenti dell’Istituto hanno definito linee metodologico-didattiche centrate sugli alunni, che prevedano anche attività di tipo laboratoriale e l’utilizzo di metodologie adeguate sia al miglioramento degli apprendimenti (recupero e potenziamento) che allo sviluppo delle competenze sociali, come ad esempio, il metodo cooperativo. La realizzazione di una didattica per lo sviluppo delle competenze trasversali avviene attraverso la progettazione di UDA di Consiglio di Classe Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Gli obiettivi formativi del percorso di studi in relazione alle competenze chiave di cittadinanza si esplicitano nel seguente modo: a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea; b) Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche; c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; d) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; e) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché

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alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; f) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; g) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; h) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; j) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; I) Definizione di un sistema di orientamento; K) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.

NOME SCUOLA IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR (PLESSO) SCUOLA SECONDARIA II GRADO CURRICOLO DI SCUOLA Si rivolge agli adulti al fine di inserirli nel mondo della scuola cercando di contrastare il deficit formativo attraverso l’erogazione di moduli finalizzati all'innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta. Si intende dare, al più ampio numero possibile di alunni adulti, l’opportunità di investire nelle abilità di base dell'area tecnico professionale, e inserire nell'offerta formativa esperienze di didattica innovativa. Attraverso momenti di confronto, lavori di gruppo e con l’introduzione di tecnologie gli studenti parteciperanno ad un’attività altamente inclusiva che permetterà loro di approcciare l’apprendimento di tematiche e nozioni curricolari in modo coinvolgente. I corsi serali si realizzano nel settore enogastronomico cucina e sala e vendita ed accoglienza turistica e sono così articolati: Primo periodo didattico (Primo Biennio) comune ai tre indirizzi: Enogastronomia cucina; Sala e vendita; Accoglienza turistica.

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Secondo periodo didattico ( Secondo biennio): Articolazione Enogastronomia Cucina. Terzo periodo didattico (Quinto anno): Articolazione Enogastronomia Cucina. La caratteristica principale di tali percorsi è la flessibilità in quanto valorizzano l’esperienza di cui sono portatori gli studenti e si fondano sia sull’approccio al sapere in età adulta, sia sull’integrazione di competenze come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale. Il progetto formativo modifica profondamente la metodologia ed i modelli formativi rispetto ai corsi tradizionali rendendoli più adatti alle esigenze di lavoratori studenti. I corsi, di durata quinquennale, si dividono in un primo periodo didattico (primo biennio) che prevede già alcune materie di indirizzo, in un secondo periodo didattico (secondo biennio) con materie di indirizzo ed un terzo periodo didattico (un anno) per il superamento dell’Esame di Stato. Gli aspetti comuni sono i seguenti: • l’articolazioni dei programmi secondo standard ministeriali che garantiscono una preparazione adeguata, pari a quella dei corsi diurni; • la riduzione dell’orario settimanale di lezione a 23 ore per il primo periodo didattico, a 23 ore per il secondo periodo didattico. Appare evidente che la riduzione dell’orario settimanale, e quindi degli insegnamenti, è resa necessaria dalla particolarità dell’utenza, dalla collocazione dei corsi nella fascia serale e dalla esigenza di contenere l’attività curricolare in 5 giorni, per lasciare spazio agli studenti di partecipare ad attività di recupero di carenze di base e potenziamento di competenze acquisite; Vengono riconosciuti crediti formativi che possono derivare da:

studi compiuti e certificati da

titoli conseguiti in Istituti statali o legalmente riconosciuti (crediti formali); maturate in ambito lavorativo (crediti non formali);

esperienze

studi personali coerenti con

l’indirizzo di studi (crediti non formali). FORMAZIONE A DISTANZA (FAD) Per andare incontro a studenti che per ragioni di lavoro non sono in grado di seguire costantemente le lezioni e di partecipare assiduamente all’attività scolastica, l’Istituto offre forme d’assistenza allo studio online. In particolare è attivo un servizio di “Informazione a richiesta” mediante casella di posta elettronica per consentire una forma di corrispondenza tra studenti e docenti, finalizzata all’aggiornamento sulle attività didattiche in corso di svolgimento. È prevista, in diverse discipline, una produzione di unità didattiche d’apprendimento (UDA) in modalità didattica breve (DB) che aiutano l’adulto a raggiungere rapidamente determinati obiettivi senza però ridurre i contenuti. Inoltre, le unità didattiche d’apprendimento rappresentano materiale didattico utilizzabile per gli esami integrativi, per i recuperi, per consolidare le conoscenze e abilità e per ulteriori approfondimenti disciplinari da parte di tutti gli studenti. I corsisti seguono una percentuale delle ore curricolari su piattaforma di elearning di tipo social..

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EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale Il corso serale: • segue la riforma dei cicli, come per i corsi diurni, adottando l'adeguamento orario sotto riportato; • risponde alle esigenze di organizzare forme di intervento per il recupero delle carenze nella formazione di base; • offre occasioni di promozione socio – culturale e una riconversione professionale; • stimola la ripresa degli studi per coloro che non hanno completato con successo il proprio percorso formativo giovanile e migliora l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso un’educazione permanente (formazione continua). Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Il percorso di formazione prevede: • l’organizzazione per unità di apprendimento dell’attività didattica; • l’introduzione di più efficaci metodologie didattiche che utilizzano maggiormente le attività di cooperazione, di problem solving e metodologie di lavoro differenziate ed appropriate agli adulti; • la possibilità di fruire a distanza una parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione, in misura di regola non superiore al 30% del monte ore complessivo del periodo didattico medesimo; • le valutazioni quadrimestrali che utilizzano un voto unico anche per quelle discipline che prevedono prove scritte, grafiche e pratiche oltre che orali. Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Gli obiettivi formativi del percorso di studi in relazione alle competenze chiave di cittadinanza si esplicitano nel seguente modo: a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea; b) Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche; c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; d) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; e) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché

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Approfondimento IL CURRICOLO DI ISTITUTO IN UN CLICK ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE I CURRICOLA DISCIPLINARI PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LICEO CLASSICO - COMPETENZE DISCIPLINARI E ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

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Descrizione: Il progetto di alternanza “Competenze disciplinari e orientamento professionale” propone ai consigli di classe tre percorsi didattici connessi ai principali assi formativi verso cui gli allievi del Liceo Mandralisca indirizzano il proprio percorso universitario e professionale dopo il diploma: beni culturali e naturali medico scientifico giuridico

Il progetto di Alternanza "Competenze disciplinari e orientamento professionale" si propone di migliorare l’efficacia didattica del percorso scolastico, fornendo all’allievo maggiori opportunità per lo sviluppo di competenze trasversali e la conoscenza delle peculiarità proprie di quelle professioni verso cui intende orientare il proprio futuro lavorativo. Tale obiettivo sarà raggiunto mediante la progettazione e la realizzazione di un percorso didattico della classe che, a partire dalle competenze disciplinari espresse nei curricola, colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica. MODALITÀ • Alternanza Scuola-Lavoro presso Struttura Ospitante SOGGETTI COINVOLTI • Enti pubblici e privati presenti sul territorio DURATA PROGETTO Annuale MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA

Gli esiti delle attività realizzate saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dei docenti che così potranno testimoniare la ricaduta dell’alternanza sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento mediante prove esperte, griglie di osservazione o diari di bordo. Tutto il percorso avrà come conclusione la realizzazione di un project work, un prodotto finale esito delle esperienze

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disciplinari e di tirocinio attivo in struttura. L’unico soggetto idoneo a valutare gli apprendimenti dello studente è il consiglio di classe in sede di scrutinio, in quanto l’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica implementata dal consiglio di classe stesso e quindi questi è l’unico soggetto con le competenze e le informazioni necessarie per emettere una valutazione fondata su elementi certi e precisi. Pertanto la valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe, che dovrà inoltre tener conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione del percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi. “L’OPERATORE MODERNO PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE, TURISTICO ED ENOGASTRONOMICO” Descrizione:

Titolo del

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

progetto

I.I.S. MANDRALISCA IPSSEOA CEFALU’

“L’OPERATORE MODERNO PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE, TURISTICO ED ENOGASTRONOMICO”

Referenti ASL

Prof. Fiasconaro Franco (sez. Ipsseoa);

Destinatari del

Classi seconde, terze, quarte, quinte Ipsseoa.

progetto Bisogni

L’Ipsseoa Mandralisca rappresenta nel comprensorio,

formativi

territorio a vocazione turistica per le notevoli risorse

Ipsseoa

gastronomiche,

Work in progress

naturalistiche,

storiche

culturali

un’importante istituzione scolastica in grado di soddisfare le richieste formative dell’utenza e fornire opportunità per l’inserimento lavorativo ai nostri allievi; risulta significativa

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infatti, la presenza di piccole e medie imprese ricettive (alberghi, ristoranti, agriturismi, bed & breakfast, ecc…),

finalizzate alla tipologia dell’albergo diffuso. In questo contesto l’Istituto intende inserirsi promuovendo occasioni di arricchimento culturale e professionale per il territorio,

favorendo

crescita

figure

professionali

moderne, capaci di dare impulso alla conoscenza e valorizzazione delle risorse del territorio nella quale operano “per un turismo accessibile, innovativo e sostenibile” (Linee guida del PST – Piano Strategico del Turismo). Modalità di

Questionario rilevazione bisogni formativi degli allievi,

rilevazione

conversazioni guidate, utilizzo della rete dei soggetti presenti sul territorio: aziende, enti e centri per l’impiego.

Competenze

Le competenze da acquisire sono riferibili a tre macro

coinvolte

aree:

1) competenze di base: requisiti minimi per l’occupabilità e lo sviluppo professionale.

2) competenze trasversali (SOFT SKILL): abilità relative al saper mettere in atto strategie efficaci per utilizzare al meglio le risorse possedute coerentemente con le esigenze del compito, così individuate: ·

diagnosticare

(percepire,

decifrare,

interpretare,

immaginare, prestare attenzione ecc.); · relazionarsi (riconoscere sé e l’altro, ascoltare, esprimersi, cooperare, gestire i conflitti, ecc.); · affrontare (assumere responsabilità, coinvolgersi, decidere, negoziare,

gestire,

problemi, ecc.).

prendere

l’iniziativa,

risolvere

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3) competenze tecnico professionali: saperi e tecniche operative proprie delle attività relative a determinati processi lavorativi (HARD SKILL). Ambito

Area professionale

disciplinare coinvolto Finalità generali

Scopo precipuo del presente progetto di Alternanza è migliorare l’efficacia didattica del percorso scolastico, fornendo al tempo stesso all’allievo maggiori opportunità di

inserire

un’esperienza

impresa

e/o

contemporaneamente iniziare percorsi I. F. S. durante il proprio percorso di formazione al fine di ampliare le competenze specifiche del settore operativo scelto volte alla progettazione e gestione di impresa. Il progetto mira inoltre ad attuare una modalità di apprendimento flessibile ed equivalente sotto il profilo culturale

educativo,

che

tenga

conto

della

multidisciplinarietà formativa in aula collegandola con l’esperienza pratica educativa e formativa in azienda. Gli obiettivi formativi attesi sono riconducibili a tre segmenti:

Obiettivi specifici

· il primo è didattico: favorire la motivazione allo studio e l’accelerazione dei processi d’apprendimento · il secondo è orientativo: aiutare il giovane ad acquisire una conoscenza del mondo del lavoro (ritmi, logiche, stili dell’impresa) e delle capacità in esso richieste; nello stesso tempo a valorizzare le vocazioni e gli interessi di apprendimento personali; · il terzo è rivolto a fornire una maggiore opportunità di professionalizzazione,

con

l’acquisizione

alcune

competenze di base immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

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Terzo anno - 70 ore

Suddivisione

Quarto anno - 70 ore

delle 180 ore di

Quinto anno - 70 ore

formazione e

tirocinio nell'arco del triennio Tempi di

A.S. 2018/2019- 2019/2020 – 2020/2021

realizzazione Ottimizzazione

Risorse umane:

tra risorse

• tutti i docenti interni dei consigli di classi terze,

umane e

quarte e quinte;

finanziarie

• almeno un docente per classe disponibile ad

assumere il ruolo di tutor scolastico; • docenti esperti esterni (Corso Haccp).

Metodologie da

Modalità della organizzazione flessibile del percorso

utilizzare per la

formativo personalizzato, con periodi e attività di

realizzazione dei formazione in aula (con tutor scolastico) e periodi e progetti

attività di apprendimento con esperienza lavoro in enti, aziende, laboratori, (con tutor esterno) applicando metodologie innovative come i LIvLab e i LeaningLab (per generare

idee

“vendibili”

nuovi

prodotti/servizi

attraverso un percorso strutturato di incentivazione alla creatività) e i FabLab (per dare corpo alle idee e trasformarle mediante opportune strategie di produzione) . Formazione in

Il progetto e quindi il curriculo, in un’ottica di didattica e

aula

progettazione

per

competenze,

anche

attraverso

collaborazione di esperti esterni, offre la possibilità di tre percorsi

corrispondenti

ampliamento ai

tre

dell’offerta

indirizzi

formativa

professionali

tipici

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

dell’istituto: • Accoglienza turistica; • Enogastronomia cucina; • Enogastronomia sala e vendita.

A questi si potranno aggiungere percorsi inerenti le nuove figure professionali che il mercato del lavoro moderno offre; alcuni di questi sono stati oggetto di attività di alternanza

scuola

lavoro

(sperimentale)

negli

anni

scolastici precedenti con ottimi risultati: • Accoglienza turistica:

Ø Progettazione, programmazione e organizzazione di offerte turistiche territoriali; Ø Accoglienza di visitatori e promozione dell'offerta turistica territoriale Ø Progettazione e svolgimento di attività di animazione • Enogastronomia cucina:

Ø Produzione industriale di pasticceria e prodotti dolci da forno Ø Produzione industriale di prodotti di panetteria e pizza · Enogastronomia sala e vendita: Ø Produzione di birra Ø Definizione e gestione dell'offerta dei servizi di ristorazione • Moduli extracurriculari di Orientamento al lavoro,

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

Haccp e Sicurezza; • Moduli extracurriculari interdisciplinari (UDA) di

Scienze

degli

alimenti,

Enogastronomia,

Storia,

Accoglienza

Sala

turistica,

vendita, Diritto

tecniche Amministrative della struttura ricettiva, Lingua straniera che approfondiscano temi relativi alla conoscenza e fruizione dei beni culturali, turistici ed enogastronomici . Competenze co-sviluppate: • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione

visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi

delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista,

un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello A2/B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); • valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali

e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

attività

studio,

ricerca

approfondimento

disciplinare • promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico

-alberghiera anche attraverso la progettazione dei

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in

relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. • OBIETTIVI – Gli indirizzi di cui sopra intendono offrire

ampliamento

prospettiva

dell’offerta

fornire

formativa

strumenti

idonei

nella alla

valutazione delle proprie attitudini ed avviare i ragazzi verso consapevoli scelte universitarie e professionali.

prevalentemente

lezioni

avranno

operativo,

con

carattere esperienze

laboratoriali a scuola e presso le strutture partner della sperimentazione. • STRUTTURA - Il quadro orario settimanale viene

incrementato di 1 ora al triennio, per un totale di 33 ore settimanali. Saranno previste delle visite aziendali da 2 o 6 ore come indicato nella scheda di ciascun indirizzo. • ATTESTAZIONI - Agli allievi l’attività sarà riconosciuta

come formazione e tirocinio per l’alternanza scuola lavoro, modulo propedeutico all’esperienza pratica da svolgersi nel periodo di sospensione delle attività didattiche (vacanze di Natale, vacanze di Pasqua, mesi estivi).

Attività

FORMAZIONE IN AULA: • Moduli extracurriculari di Orientamento al lavoro,

Haccp e Sicurezza , • Moduli extracurriculari interdisciplinari di Scienze

degli alimenti, Storia, Sala e vendita, Enogastronomia

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L'OFFERTA FORMATIVA

MANDRALISCA

Accoglienza

Amministrative

turistica, della

Diritto

struttura

tecniche

ricettiva;

Lingue

straniera. • Stage/tirocinio formativo e di orientamento presso

aziende/enti di settore del territorio durante le vacanze di Natale, vacanze di Pasqua, mesi estivi. · Tirocini formativi e di orientamento: destinati agli allievi/e che hanno conseguito un titolo di studio entro e non oltre 12 mesi dall'attivazione, finalizzati a facilitare le scelte professionali e l’occupabilità nel periodo di transito scuola lavoro attraverso una prima esperienza nel mondo del lavoro. Gli allievi più meritevoli e motivati avranno la possibilità di svolgere i propri tirocini/stage presso aziende alberghiere e ristorative di prestigio sia nazionali che internazionali. Il progetto è gestito come work in progress, con gli adattamenti continui richiesti dalla novità normative delle prossime linee guida, dell’esperienza di rete, sulla base delle intese di collaborazione che si stanno tuttora sviluppando intorno all’idea dell’alternanza scuola lavoro. Visite e viaggi

Da svolgersi presso aziende alberghiere, vinicole,

d’istruzione

agriturismo, fiere di settore, navi da crociera.

Scuola Impresa e ifs:

· PROGETTO PON FESR: AMBIENTI ED IDEE PROFESSIONALI IN PROGRESS MODULI: Ø ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO Tradizione ed innovazione: l'accoglienza turistica 'Mandralisca 4.0' Ø SERVIZI DI SALA E DI VENDITA TRIENNIO Tradizione ed innovazione: il bar ristorante didattico 'Mandralisca km 0'

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MANDRALISCA

Ø ENOGASTRONOMIA TRIENNIO Tradizione ed innovazione: la cucina del 'Mandralisca Km 0'. Reti

Renaia, Città Metropolita di Palermo, Comuni di Cefalù,

interistituzionali

Pollina, Castelbuono, Geraci Siculo, Lascari, Gratteri, Isnello, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Fondazione Mandralisca Cefalù, Museo F. Minà Palumbo di Castelbuono, Accademia della Cucina Italiana Delegazione di Cefalù.

MODALITÀ • Alternanza Scuola-Lavoro presso Str. Ospitante e IFS Le attività di alternanza scuola-lavoro sono svolte anche durante i periodi di sospensione dell'attività didattica SOGGETTI COINVOLTI • Impresa (IMP) DURATA PROGETTO Triennale MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA

Indicatori

Descrittori

oggettivi di

Far acquisire maggiore

efficacia del

consapevolezza di sé e del

progetto

proprio atteggiamento nei

Non inferiore al 70%

confronti della scuola e del lavoro (finalità socio-affettive);

Conoscere

principali

caratteristiche degli ambienti aziendali,

con

particolare

attenzione alla tipologia dei

Non inferiore al 70%

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MANDRALISCA

vari prodotti ed alle tecniche di servizio;

Diminuzione del tasso di

Inferiore al 20% rispetto

insufficienze

all’a.s.

Diminuzione del numero di

Inferiore al 30% rispetto

provvedimenti disciplinari

all’a.s. scorso

Soddisfazione dei destinatari

Non inferiore al 70%

Percentuale di assenze

Non superiore al 15%

Modalità di

Per la valutazione delle varie fasi dell’attività formativa

collegamento

in ambito di alternanza Scuola-Lavoro si utilizzeranno

con i CDC per

una serie di strumenti didattici in grado di misurare e

l’individuazione

valutare i risultati formativi durante il percorso di

del target, il

alternanza.

monitoraggio itinere e la valutazione in uscita

Verranno considerate in particolar modo le seguenti aree: a) Area della conoscenza (relativa al profilo professionale, tecnologia, organizzazione, processi di lavoro); b)

Area

della

capacità

(specifiche

del

profilo

professionale, tecnico-professionale, lavori di gruppo); c) Area degli atteggiamenti (rapporti con il responsabile aziendale, operatori tecnici e tutors; rispetto della normativa e comportamenti attivi e rispetto delle finalità aziendali). Gli strumenti utilizzati per la verifica del percorso in azienda scelti dal C.d.C. e tutors aziendali saranno: • Somministrazione di un questionario di rilevazione

bisogni formativi degli allievi

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MANDRALISCA

• Test iniziali di verifica tecnico professionale e di

inserimento in azienda; • Test di apprendimento; • Schede di valutazione del percorso aziendale • conversazioni guidate • utilizzo

della

rete

dei

soggetti

presenti

sul

territorio: aziende, enti e centri per l’impiego. Al termine di ogni fase si procederà alla somministrazione di prove strutturate e schede di gradimento delle attività. A conclusione il tutor condividerà con il C.d.C. il report finale del monitoraggio di tutte le attività svolte e provvederà alla compilazione della certificazione delle competenze acquisite da ogni allievo; la stessa, costruita insieme dalla scuola e dalle aziende e reciprocamente riconosciuta sarà esplicitata per ciascun alunno con un giudizio sintetico e analitico.

Modalità che si intendono

Valutazione Ex ante: • Questionario rilevazione bisogni formativi degli

utilizzare per la

allievi, conversazioni guidate, utilizzo della rete dei

valutazione del

soggetti presenti sul territorio: aziende, enti e centri

livello di

per l’impiego.

raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze previsti:

Valutazione In itinere: • didattici - formativi: i contenuti svolti, le

metodologie didattiche e formative, gli strumenti didattici impiegati, la documentazione fornita; • organizzativi: risorse strutturali e tecnologiche

impiegate e organizzazione di progetto attivata; • impatto: soddisfazione di partecipanti, docenti e

tutor, i risultati dell’apprendimento. Valutazione finale: • grado di raggiungimento degli obiettivi formativi

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• grado di soddisfazione dei partecipanti • criticità riscontrare per quanto riguarda la

docenza, gli aspetti logistici, etc. . Valutazione ex post: • percorsi lavorativi e più in generale professionali e

personali dei formati (sia in termini quantitativi che qualitativi); • grado di applicazione concreta nel contesto

lavorativo delle abilità acquisite (trasferibilità); • eventuali effetti non attesi.

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE PROGETTO PERCORSO FORMATIVO GIURIDICO-LICEO CLASSICO Realizzazione – dopo l’approvazione del Collegio dei Docenti, i corsi saranno proposti agli studenti e alle famiglie; individuato il numero degli alunni interessati, si procederà alla strutturazione di classi composte, al massimo, da 25 alunni e alla programmazione del relativo orario settimanale e calendario delle attività laboratoriali presso le strutture esterne. Struttura - Il quadro orario settimanale viene incrementato di 1 ora . È prevista una visita nelle strutture esterne da 6 ore. Attestazioni - Le competenze acquisite dagli allievi del biennio saranno attestate nella certificazione delle competenze predisposta al termine del secondo anno. INDIRIZZO GIURIDICO Sviluppo del percorso formativo Durata: biennale Destinatari: alunni delle prime e seconde classi Collaborazione esterna: Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Termini Imerese Scansione oraria: un’ora aggiuntiva settimanale Personale docente – personale esperto gratuitamente fornito dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Monte ore annuale: 33 ore circa per classe così ripartite secondo l’anno di corso ANNO ORE TEMA 1°) 1 ora Presentazione, introduzione e rilevamento delle motivazioni 20 ore Educazione alla legalità e cittadinanza attiva L’interesse individuale e la legalità - Farsi cittadini - La legge è per tutti - Il diritto casa delle differenze - Ciascuno per tutti, tutto per nessuno. 12 ore Come si svolge un processo - Simulazione di un processo civile Giustizia fuori dal processo - Simulazione di un processo penale (due incontri in orario curricolare presso la sede del Consiglio dell’Ordine degli avvocati a Termini) 2°) 1 ora

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Presentazione, introduzione e rilevamento delle motivazioni 20 ore Introduzione al diritto L’ignoranza delle leggi non scusa. - Come nasce una Costituzione? - Scoprire il senso del diritto - Lavoro e vita - La democrazia al lavoro: cosa sono le fonti del diritto? 12 ore Come si svolge un processo - Simulazione di un processo civile Giustizia fuori dal processo - Simulazione di un processo penale (due incontri in orario curricolare presso la sede del Consiglio dell’Ordine degli avvocati a Termini) L’unità di simulazione e/o visita del Tribunale si svolgerà in 1 incontri da 6 ore in orario curricolare presso la sede del Consiglio dell’Ordine degli avvocati ed il Tribunale di Termini Imerese. Metodologie: lezioni frontali ed esperienza laboratoriale Verifica: somministrazione di un test, alla fine di ogni unità tematica con quesiti a scelta multipla Valutazione: - al termine del 1° e 2° quadrimestre, voto espresso in pagella (non valido per il calcolo della media) Monitoraggio: alunni e famiglie;

test di valutazione dell’esperienza da parte di docenti,

analisi della ricaduta curriculare (consigli di classe).

Obiettivi formativi e competenze attese Obiettivi – Il corso giuridico intende offrire un ampliamento dell’offerta formativa nella prospettiva di fornire strumenti idonei alla valutazione delle proprie attitudini ed avviare i ragazzi verso consapevoli scelte universitarie e professionali. Le lezioni avranno carattere prevalentemente operativo, con esperienze laboratoriali a scuola e presso le strutture partner della sperimentazione. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Esterno

Risorse Materiali Necessarie: Biblioteche:

Classica

Aule:

Magna Aula generica

PROGETTO L’ORA DI BAR-IPSSEOA Le scuole alberghiere sono le “scuole del fare”; al loro interno la vicenda educativa (e non solo formativa) si svolge attraverso l’azione costante e reiterata di procedure professionali che richiedono competenze molteplici. La possibilità di confrontarsi per davvero con le problematicità legate ad un mondo in continua evoluzione, in un ambiente protetto quale la scuola, rappresenta un’occasione di apprendimento unica

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MANDRALISCA

per ogni allievo, qualsiasi siano le proprie caratteristiche. Queste considerazioni hanno generato l’idea di un bar d’applicazione secondo il modello dei più celebrati Istituti Europei e Nord Americani. Sarà un’attività didattica integrativa che permetta all’allievo una simulazione laboratoriale più vicina alla realtà operativa e quindi alla professione e sarà gestita dai docenti tecnico pratici di sala bar, cucina e ricevimento in collaborazione con gli assistenti tecnici. All’interno delle attività programmate sarà possibile usufruire di servizi e prodotti di laboratorio. Il progetto sperimentale infatti in una prima fase si porrà l'obiettivo di accrescere le competenze tecniche nelle esercitazioni pratiche attraverso l'offerta di un servizio bar che copra il tempo della ricreazione per gli allievi ed il personale dell’istituto. L’Ora di bar prevederà la seguente scansione oraria: dal lunedì al sabato le ricreazioni degli allievi dalle ore 09.50 alle ore 10.05 e dalle ore 10.50 alle 11.05. Dalle ore 08.30 alle ore 13.30 il bar della sala ristorante Martina Visconti sarà inoltre aperto ai docenti ed al personale ata. Nelle ore extracurriculari in occasione di collegi docenti, consigli di classe, ecc… l’attività del bar sarà svolta nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola Lavoro. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa sono traguardi che si vogliono raggiungere alla fine del triennio. Obiettivi formativi e competenze attese La realizzazione di un bar didattico (e la conseguente gestione operativa, economica e amministrativa) all’interno di un’Istituzione pubblica è legata all’imprescindibilità dell’azione educativa: obiettivo primario è dunque quello di formare giovani in grado di inserirsi agevolmente nel mondo del lavoro, avendo ampiamente sperimentato le procedure operative, le criticità relazionali e le doti umane che tale azione richiede. La formula sarà quella di una simulazione d’impresa alberghiera ordinata all’elaborazione e gestione di eventi e situazioni reali. I ricavi di tale attività serviranno oltre che a coprire le spese dei laboratori anche ad acquistare attrezzature e materiali necessari ai laboratori di sala, cucina e ricevimento. L’attività degli allievi sarà oggetto di valutazione e attestata per il relativo credito scolastico. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Lab. di Cucina

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MANDRALISCA

Aule:

Magna Aula generica

PROGETTI PONFSE 2014-2020 AUTORIZZATI/IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE AUTORIZZATI: PON FSE 2999 del 13/03/2017 Orienamento formativo e riorientamento; PON FSE 4427 Patrimonio Culturale; PON FSE 3340 del 23/03/2017 Competenze di cittadinanza globale; PON FSE 2669 del 30/03/2017 Cittadinanza e creatività digitale; PON FSE 3504 del 30/30/2017 Cittadinanza europea . IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE: PON FSE 2775 del 08/03/2017 Educazione all'imprenditorialità; PON FSE 4294 del 27/04/2017 Integrazione e accoglienza ; PON FSE 4395 del 09/03/2018 Inclusione sociale e lotta al disagio-2aedizione; PON FSE 4396 del 09/03/2018 Competenze di base in chiave innovativa-2aedizione; PON FSE 9901 del 20/04/2018 Alternanza scuola-lavoro -2aedizione. Obiettivi formativi e competenze attese Migliorare la qualità del sistema di istruzione e a favorire l’innalzamento e l’adeguamento delle competenze, promuovendo una maggiore partecipazione ai percorsi formativi e ai processi di apprendimento permanente DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet Informatica Lingue Scienze Ricevimento

Aule:

Magna Aula generica

Approfondimento I progetti PONFSE autorizzati in elenco, i cui destinatari sono gli alunni dei vari indirizzi dell'IIS Mandralisca, saranno realizzati a partire nell'a.s. 2019/20. Verranno

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utilizzati all'occorrenza anche esperti esterni . PERCORSI FORMATIVI PNLS Percorsi formativi proposti dall'Università di Palermo sui temi del PNLS Obiettivi formativi e competenze attese Approfondimento delle discipline DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Esterno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Scienze

Aule:

Aula generica

PROGETTO CONOSCO LA SCUOLA PER COSTRUIRE IL MIO FUTURO Orientamento in entrata La notte del Liceo Classico DESTINATARI Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Classi aperte verticali Risorse Materiali Necessarie: Biblioteche:

Classica

Aule:

Magna

PROGETTO LEGALITA' FRANK DI MAJO 2019. CULTURA DELLA LEGALITÀ E LOTTA CONTRO LA MAFIA NELLE ARTI IN SICILIA CONCORSO IN MEMORIA DI FRANK DI MAIO Approfondimento su tematiche relative alla legalità Obiettivi formativi e competenze attese Accrescere in modo esperienziale la conoscenza del ruolo di Enti, Istituzioni,

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MANDRALISCA

Associazioni che operano sul territorio a tutela, promozione, ripristino della legalità. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Multimediale

Biblioteche:

Classica

Aule:

Magna

PROGETTO UMANESIMO DELL’ALTRO UOMO PER UNA CITTADINANZA ATTIVA Co-progettazione e co-realizzazione edi momentidi riflessione e impegno nell'area sociale Obiettivi formativi e competenze attese Acquisire consapevolezza e responsabilità sulle tematiche dei diritti umani nell'orizzonte del pieno sviluppo della persona. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet

Biblioteche:

Classica

Aule:

Magna Aula generica

CONCORSO TROFEO MARTINA VISCONTI XX CONCORSO INTERNAZIONALE DI CUCINA E DI SALA Concorso di Cucina di Sala destinato agli studenti della classi quarte degli IPSSEOA Obiettivi formativi e competenze attese

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MANDRALISCA

Aiutare l'alunno nell'acquisizione di nuove tecniche operative per l'inserimento nel mondo del lavoro DESTINATARI Classi aperte parallele

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Aule:

Magna

PROGETTO CLUB DEBATE Il Club Debate attiva e rafforza in modo trasversale le capacità degli allievi, che nel loro lavoro di documentazione per il sostegno delle proprie idee, saranno chiamati ad approfondire particolari temi delle discipline oppure argomenti tratti dalla cronaca nazionale e internazionale. Obiettivi formativi e competenze attese Affinare ed esercitare le competenze comunicative (italiano e inglese) ed il public speaking; individuare idee, ricercare fonti e documentazione e verificarne l'affidabilità; utilizzare le tic nell'attività di studio. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet Informatica

Biblioteche:

Classica

Aule:

Magna Aula generica

“PERIFERIE CREATIVE” - AVVISO PUBBLICO 12 DICEMBRE 2017, PROT. N. 37955 REALIZZAZIONE DI AMBIENTI DIGITALI E LABORATORIALI DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA : LA PERIFERIA UNA FABBRICA DI IDEE

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MANDRALISCA

L’IPSSEOA Mandralisca, insiste su un bacino d’utenza assai vasto, che comprende l’intero territorio madonita e la fascia costiera che da Bagheria si estende fino alla provincia di Messina. La maggior parte degli alunni provengono da famiglie con gravi difficoltà socio economiche, perciò, al di fuori dell'ambiente scolastico, non sempre fruiscono di adeguati stimoli. Il progetto, in un’ottica di valorizzazione della propria identità culturale, ha lo scopo di dedicare un’attenzione particolare a quanto in questo territorio si è fatto e si continua a fare in tal senso, raccogliendo ed evidenziando le straordinarie risorse, che le popolazioni hanno saputo conservare e tramandare nel tempo anche attraverso il rispetto della natura e dell’ambiente; creare spazi flessibili aperti a tutta la comunità per la realizzazione di attività condivise e coprogettate che vedano coinvolti da protagonisti i giovani attori del territorio in attività di promozione della cultura madonita. Obiettivi formativi e competenze attese L’obiettivo dell'innovazione che si vuole realizzare tocca aree che vanno dalla didattica all'organizzazione dei tempi e degli spazi, dai contenuti agli ambienti di apprendimento, con cambiamenti significativi sul fronte delle competenze di chi opera nella scuola e sul modo di operare anche nelle relazioni con il territorio e con le altre scuole condividendo spazi di confronto e di connessione delle diverse esperienze. L’idea progettuale, che si sviluppa nell'ambito di una rete tra il nostro Istituto con altri enti, è finalizzata appunto a creare laboratori educativi e formativi, che attraverso una migliore conoscenza e valorizzazione del territorio, prodotti e tradizioni locali mettano in evidenza le peculiarità dei luoghi e le capacità operative delle persone che in esso operano tutti i giorni. Si favorirà la continuità educativa in rapporto alle famiglie ed al territorio mediante l’apertura di ambienti polifunzionali in tempi flessibili che vadano oltre il tempo scuola. DESTINATARI Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Classi aperte verticali Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet

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MANDRALISCA

Chimica Enologico Informatica Lingue Multimediale Scienze Ricevimento

Approfondimento Gli spazi dove allocare gli ambienti didattici e laboratoriali digitali sono ubicati nell'edificio scolastico con posizione potenzialmente indipendente (piano terra e rialzato) con accessi diretti verso l’esterno fruibili in qualsiasi momento. Il piano terra prevede un'area di accoglienza con un front-office con spogliatoio, un bar didattico, dove gli alunni potranno collegare la didattica in aula a esperienze di tipo laboratoriale, e di uno spazio relax con divanetti anche per il ritrovo di gruppi informali; un'area collaborazione e coprogettazione direttamente accessibile dall'area accoglienza, arredata con tavoli e sedie che consenta il lavoro per piccoli gruppi; un'area polifunzionale che funga da back office, esecuzione e presentazione di performance, proiezione video. Il piano rialzato sarà destinato alla realizzazione di un'area laboratoriale con l’introduzione di palmari per la gestione della sala e arredi modulabili in modo da essere fruibile anche per seminari e concorsi. APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO: IL PROFESSIONISTA DEL FUTURO PER LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO TURISTICO ED ENOGASTRONOMICO LOCALE OFFERTA FORMATIVA IN APPRENDISTATO AI SENSI DELL’ART. 43 D.LGS. 81/2015 A.S. E A.F. 2018/2019 Il progetto tende a rafforzare la capacità di placement dell’istituzione scolastica mediante il dispositivo dell’apprendistato di primo livello per il conseguimento del titolo di diploma di istruzione secondaria superiore. L’Istituto Mandralisca dal 13/05/2016 è soggetto autorizzato all’intermediazione ex art. 6 del d.lgs. 276/03 e s.m., ed è soggetto accreditato alla Regione siciliana per i servizi generali obbligatori all’interno della rete dei servizi per il lavoro della Regione siciliana. L’Istituto Mandralisca a partire dall’A.S. 2015-2016 ha strutturato uno sportello di placement rivolto ad alunni, ex alunni, famiglie, aziende e comprensorio del Comune di Palermo, con particolare riguardo alle attività di intermediazione al lavoro (stage, tirocini curriculari ed extracurriculari, Erasmus+, Mobilità nazionale ed internazionale,

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MANDRALISCA

Apprendistato di II livello). L’Istituto Mandralisca dall’A.S. 2015-2016 è beneficiario dell’Assistenza tecnica di Anpal Servizi (Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro) con particolare riguardo alla strutturazione ed implementazione di reti territoriali volte a facilitare la transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello del lavoro. L’Istituto Mandralisca dall’A.S. 2017-2018, nell’ambito del Protocollo d’intesa MIUR/Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro (ANPAL), è beneficiario del tutoraggio ANPAL a supporto della realizzazione dei percorsi di Alternanza scuolalavoro, unitamente alla qualificazione dell’Istituzione scolastica come soggetto attivo della rete dei servizi per il lavoro regionali, di cui al Piano generale di supporto avente ad oggetto: lo sviluppo ed il consolidamento di relazioni stabili con il sistema della domanda; la promozione e la diffusione della cultura dell’apprendimento duale; la qualificazione delle fasi di progettazione, gestione e monitoraggio dei percorsi di alternanza ed apprendistato. L’IIS Mandralisca di Cefalù è inoltre soggetto capofila del Progetto “Laboratori Territoriali” (Creazione di un Laboratorio artigianale di produzione della birra a base di manna presso il Comune di Pollina; un Laboratorio di pasticceria con la manna presso il nostro istituto; un laboratorio sulla canapa sativa a fini tessili, gastronomici e di bioedilizia presso l’Azienda Agraria presso Istituto P. Domina di Petralia al fine di formare e sviluppare competenze trasversali alla base della professionalità di indirizzo ed all'implementazione delle specificità del territorio nell'ottica di creare nuovi sbocchi occupazionali). Obiettivi formativi e competenze attese Le competenze in esito ai tre indirizzi individuati (Accoglienza turistica, Enogastronomia Cucina, Enogastronomia Sala e vendita) del percorso formativo in apprendistato di primo livello che gli studenti apprendisti conseguiranno sono: nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Agire

Utilizzare tecniche di

lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico alberghiera.

Integrare le

competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali

e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

Applicare le normative

vigenti, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Attuare strategie

di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Le tematiche sono riconducibili a tre segmenti: Didattico per favorire la motivazione allo studio e l’accelerazione dei processi d’apprendimento attraverso modalità d’apprendimento operative e innovative volte a

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MANDRALISCA

facilitare la transizione scuola-lavoro dei soggetti a rischio;

Orientativo per aiutare il

giovane ad acquisire una conoscenza del mercato del lavoro (ritmi, logiche, stili dell’impresa) e delle capacità in esso richieste volte alla valorizzazione della persona e allo sviluppo della sua autonomia e nellostesso tempo a valorizzare le vocazioni e gli interessi di apprendimento personali;

Professionalizzante volto a favorire

l’acquisizione di competenze di base co-progettate e sperimentate dall’istituzione scolastica nelle progettazioni fino ad oggi realizzate in riferimento ai profili professionali della presente offerta formativa. In particolare gli obiettivi che i corsisti devono conseguire attraverso le attività formative sono: enogastronomiche del territorio, micro-macro;

Conoscenza delle realtà

Conoscenza del patrimonio della

tradizione alimentare in cui si opera e delle tendenze alimentari innovative; Conoscenza dell’evoluzione dell’industria agroalimentare e tecnologica specifica; Capacità di saper comunicare con il target di riferimento specifico; la propria offerta di servizio, di prodotti e di bevande;

Saper valorizzare

Saper promuovere formule

ristorative alternative e compatibili con i nuovi stili alimentari;

Essere in grado di

contestualizzarsi con il territorio e soddisfare le singole richieste;

Essere in grado di

modificare la propria offerta in base alle esigenze di mercato e di adottare strategie per “fare tendenza”. I risultati attesi sono legati al sicuro successo di una attività formativa che integra fortemente le conoscenze apprese in aula con quelle in azienda. Al termine del percorso gli studenti apprendisti avranno acquisito un bagaglio esperienziale in linea con i fabbisogni e le richieste del mercato del lavoro. Le metodologie didattiche si attueranno attraverso la partecipazione a segmenti di formazione realizzati presso la scuola e a segmenti di esperienza in impresa. I segmenti legati alla formazione esterna saranno prioritariamente di orientamento e costituiti da percorsi brevi e privi di implicazioni professionalizzanti. Il percorso nel suo complesso sarà costituito da Unità didattiche di apprendimento (UDA), articolate e non sequenziali. L’UDA è strutturata in due momenti:

il primo comprende: il titolo e

la descrizione delle competenze; il risultato atteso (prestazione complessiva realizzabile dall’alunno); l’attività (descrive in dettaglio ciò che l’alunno è in grado di svolgere con le competenze da acquisire, es. sapere, realizzare etc.);

il secondo

comprende i contenuti trattati nell’UDA, le modalità di valutazione e la durata dell’UDA. La durata del percorso: A partire dall’A.S. 2018-2019 l’istituzione scolastica darà la possibilità di avviare percorsi di apprendistato agli allievi interni ed esterni all’istituzione scolastica che saranno selezionati a mezzo avviso pubblico. I contratti di lavoro d’intesa con le aziende saranno sottoscritti entro il 31 dicembre 2018. Le caratteristiche delle aziende coinvolte: Tutti i soggetti con cui s’intendono attivare i

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MANDRALISCA

percorsi singoli in apprendistato di primo livello sono aziende con le quali l’istituzione scolastica ha una collaborazione ultradecennale che risale al Decreto Legislativo 77/2005 nell’ambito di progetti di alternanza scuola-lavoro. Risulta significativa la presenza nel territorio di piccole e medie imprese (alberghi, ristoranti, agriturismi, bed&breakfast, agenzie di viaggio) che necessitano di figure professionali sempre più specializzate. La richiesta di profili professionali specialistici che proviene prioritariamente da operatori privati del settore alberghiero – ristorativo e turistico, giustifica le esperienze di apprendistato che permetteranno ai nostri allievi di iniziare sin dal quarto anno un percorso di formazione e lavoro che contribuisca a completare in maniera più significativa l’acquisizione di competenze professionali relative al proprio percorso di studi, quest’ultimo integrato dalle proposte formative delle varie filiere produttive (enogastronomia e turismo) a cui l’istituto fa riferimento da almeno un decennio. Di seguito il processo avviato per l’individuazione degli stakeholder progettuali: 1. Avvio della mappatura dei fabbisogni professionali del comprensorio della Provincia di Palermo, ricadenti sui settori economico-professionali maggiormente rappresentativi delle Aziende con cui l’Istituto ha formalizzato da decenni fattive attività di collaborazione; 2. Declinazione dei fabbisogni professionali in profili professionali, di concerto con le Aziende (co-progettazione) e curvatura del Piano triennale dell’Offerta Formativa in apprendistato a partire dall’A.S. 2018-19 (Processo: Disamina dei processi di lavoro che caratterizzano l’impresa, definiti dall’impresa stessa oppure ricostruiti con il supporto della funzione strumentale scolastica consultando l’Atlante del lavoro); 3. Sottoscrizione manifestazioni di interesse da parte delle Aziende ad assumere studenti in apprendistato per il conseguimento del titolo di diploma di istruzione secondaria superiore. DESTINATARI Classi aperte parallele

RISORSE PROFESSIONALI Interno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet Enologico Informatica Lingue Multimediale Scienze Ricevimento

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Aule:

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Magna Aula generica

Approfondimento Il progetto mira ad attuare la modalità dell’apprendimento duale, flessibile ed equivalente sotto il profilo culturale ed educativo, che tenga conto della multidisciplinarietà formativa in aula collegandola con l’esperienza formativa in azienda in un processo di co-progettazione organica scuola-mercato del lavoro locale. Saranno attuate strategie didattiche individualizzate e/o personalizzate: learning by doing; cooperative learning, tutoring, mastery learning di apprendimento, fab-lab. Per ogni studente-apprendista sarà redatto in sede di co-progettazione apposito PFI (piano formativo individuale) recante le disposizioni inerenti: 1. Dati relativi al datore di lavoro; 2. Dati relativi allo studente-apprendista; 3. Dati relativi alle esperienze di lavoro e di formazione; 4. Individuazione tutor interno (aziendale) ed esterno (formativo); 5. Contenuti formativi; 6. Monte orario formazione interna ed esterna annua. Gli allievi saranno coinvolti in percorsi di formazione motivanti la partecipazione attiva attraverso la realizzazione di laboratori pluridisciplinari che siano un punto di riferimento per la loro crescita umana e professionale. Entro il mese di novembre 2018 sarà concordata la modalità di raccordo tra la formazione interna ed esterna (calendarizzazione attività su base mensile approvata in sede di Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto e Consiglio di di classe cui gli apprendisti appartengono – verosimilmente: L-V formazione esterna presso l’Istituto Mandralisca; S-D formazione interna presso le strutture aziendali individuate). Su base mensile l’Istituzione Scolastica effettuerà apposito monitoraggio dell’esito della formazione esterna a mezzo visite presso le aziende e/o somministrazione di questionari e schede di rilevazione dei percorsi e di gradimento degli stessi da sottoporre agli studenti-apprendisti ed ai tutor interni per verificare il corretto svolgimento delle finalità formative co-progettate. Per la valutazione delle varie fasi dell’attività formativa si utilizzeranno una serie di

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strumenti in grado di misurare e valutare i risultati formativi. Verranno considerate in particolar modo le seguenti aree: a) Area della conoscenza (relativa al profilo professionale, tecnologia, organizzazione, processi di lavoro); b) Area della capacità (specifiche del profilo professionale, tecnico-professionale, lavori di gruppo); c) Area degli atteggiamenti (rapporti con il responsabile aziendale, operatori tecnici e tutor; rispetto della normativa e comportamenti attivi e rispetto delle finalità aziendali). Gli strumenti utilizzati per la verifica del percorso in azienda scelti dal C.d.C. e dall'azienda saranno: 1. Somministrazione di un questionario di rilevazione bisogni formativi degli allievi; 2. Test iniziali di verifica tecnico professionale e di inserimento in azienda; 3. Compiti di realtà; 4. Conversazioni guidate; 5. Schede di valutazione del percorso aziendale; 6. Utilizzo della rete dei soggetti presenti sul territorio: Servizi per il Lavoro Regionali e Centri per l’Impiego. Al termine di ogni fase si procederà alla somministrazione di prove strutturate e schede di gradimento delle attività. A conclusione i tutor (interno ed esterno) condivideranno con il C.d.C. il report finale del monitoraggio di tutte le attività svolte e provvederanno alla compilazione della certificazione delle competenze acquisite da ogni apprendista. La stessa, costruita insieme dalla scuola e dalle aziende e reciprocamente riconosciuta, sarà esplicitata per ciascun alunno con un giudizio sintetico e analitico per livello. Valutazione Ex ante:

Questionario rilevazione bisogni formativi degli allievi,

conversazioni guidate. Valutazione In itinere:

didattici - formativi: i contenuti

svolti, le metodologie didattiche e formative, gli strumenti didattici impiegati, la documentazione fornita;

organizzativi: risorse strutturali e tecnologiche impiegate

e organizzazione di progetto attivata;

impatto: soddisfazione di partecipanti, tutor

interni ed esterni, i risultati dell’apprendimento. Valutazione finale: raggiungimento degli obiettivi formativi

grado di

grado di soddisfazione dei partecipanti

criticità riscontrare per quanto riguarda la docenza interna ed esterna, gli aspetti logistici, etc.

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Valutazione ex post:

percorsi lavorativi e più in generale professionali e personali

degli apprendisti (sia in termini quantitativi che qualitativi);

grado di applicazione

concreta nel contesto lavorativo delle abilità acquisite (trasferibilità);

eventuali

effetti non attesi. "CEFALÙ D’AMARE E DA GUSTARE" - P.O. FEAMP -MISURA 5.68 - MISURE A FAVORE DELLA COMMERCIALIZZAZIONE (ART. 68 REG (UE) N. 508/2014) L’Istituto Alberghiero Mandralisca insiste su un bacino d’utenza assai vasto che comprende l’intero territorio madonita e la fascia costiera che da Bagheria si estende fino alla provincia di Messina. Tale territorio è provato dalla crisi socioeconomica che ha investito i diversi settori produttivi. L’attuale contesto di criticità che caratterizza la situazione economica e il mercato del lavoro del contesto di riferimento dell’istituto, pone come priorità l’esigenza e la necessità di stimolare il sistema economico verso dinamiche di crescita più sostenute, al fine di incrementare gli attuali livelli di occupazione. L’idea progettuale, che si sviluppa in collaborazione con enti, associazioni ed aziende del comprensorio, è finalizzata a creare percorsi educativi e formativi di formazione professionale innovativa che, attraverso una migliore conoscenza e valorizzazione del territorio e delle aziende piccole e medie, del settore della pesca e dell’acquacoltura, faccia acquisire agli allievi coinvolti, maggiore conoscenza dello stesso al fine di acquisire dinamiche commerciali innovative. Obiettivi formativi e competenze attese Conoscere il mare di Cefalù e del comprensorio per conservarlo e tutelarne la biodiversità. Conoscere i comportamenti dannosi che favoriscono l’inquinamento per imparare a fruire del mare in maniera sostenibile. Conoscere i prodotti della pesca locale al fine di promuovere la valorizzazione delle tradizioni locali legate al mondo della pesca e promuovere l’utilizzo del pescato nel rispetto dei tempi biologici. Conoscere e promuovere le tradizioni storiche e culturali del borgo marinaro di Cefalu e del comprensorio al fine di valorizzare il prodotto a Miglia 0. Conoscere i metodi della corretta conservazione del pesce. Competenze Acquisire un’educazione ambientale sostenibile, attraverso il cambiamento delle relazioni verso l’ambiente stesso. Acquisire le tecniche di preparazione ed elaborazione della cucina del territorio rivisitando le ricette tradizionali legate al pescato. Agire nel sistema di qualità per applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, al fine di garantire la

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sicurezza,trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati. Offrire modelli di riferimento di storie imprenditoriali, per ricostruire una “propria storia imprenditoriale”. Offrire motivazioni diverse ai partecipanti per pensare e proporre un’idea innovativa di commercializzazione dei prodotti ittici. Contenuti L’ambiente marino; Le specie marine della costa cefaludese; I principali tipi di inquinanti. La conoscenza e le misure a vantaggio della piccola pesca come capacità di produrre reddito: La conoscenza dei metodi di conservazione attraverso visita diretta con possibilità di laboratorio in una industria di conservazione del pesce. Conoscenza della stagionalità, riconoscimento delle caratteristiche organolettiche, della corretta conservazione, della preparazione preliminare. DESTINATARI Classi aperte verticali

RISORSE PROFESSIONALI DOCENTI INTERNI ED ESPERTI ESTERNI

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet Chimica Enologico Informatica Lingue Multimediale Scienze Ricevimento

Aule:

Magna Aula generica

Approfondimento Il pesce sarà approvvigionato e stoccato nei magazzini dell’Istituto Alberghiero Mandralisca di Cefalù e successivamente preparato e cotto nelle cucine dello stesso istituto. Al fine di condividere l’esperienza saranno elaborati dei prodotti sulle attività (power point e video) che saranno condivisi nel workshop finale; sarà inoltre creato un ebook che raccolga tutte le ricette corredate di foto dei piatti elaborati durante le attività laboratoriali ed un menu con i piatti elaborati durante il corso da proporre agli operatori commerciali del settore e pubblicizzarla nei principali canali informative telematici oltre che nel Blog dell’istituto

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“Atlante del gusto madonita”. Saranno inoltre realizzati: un evento finale consistente in uno show cooking ed un workshop finalizzato alla più ampia condivisione dei temi oggetto di studio nel progetto da svolgersi in un sito concordato con il comune di Cefalù di adeguata capienza e funzionalità.

LABORATORI TERRITORIALI DI CONOSCENZA E VALORIZZAZIONE DELLA MANNA E DELLA CANAPA SATIVA NELLE MADONIE PER LA LAVORAZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE PER USI GASTRONOMICI, TESSILI E DI BIOEDILIZIA. Nella finalità primaria di coniugare un’esperienza pluriennale di sinergie attive sul territorio che mirano alla formazione e allo sviluppo, sia di competenze trasversali alla base delle professionalità, ma anche all’implementazione delle specificità del territorio, nell’ottica di creare occupazione valorizzando esperienze già attive e accreditate, il presente progetto intende realizzare nello specifico le seguenti proposte di laboratori territoriali: LABORATORI TERRITORIALI CON L’UTILIZZO DELLA MANNA – (prodotto esclusivo del territorio a cui il partenariato del progetto fa riferimento) Creare un laboratorio di produzione di birra artigianale con la manna Creare un laboratorio di pasticceria con la manna, Con il supporto tecnico scientifico della sperimentazione da parte dell’università, con l’apporto delle professionalità e degli obiettivi formativi propri degli Istituti Superiori (IIS Mandralisca, sez enogastronomia, Failla Tedaldi, sez Agraria) con il coinvolgimento in primo luogo del Comune di Pollina (Il Paese della Manna) che mette a disposizione i locali da adibire a laboratorio di produzione della birra artigianale con la manna, del Museo Naturalistico F. Minà Palumbo, per la ricerca e il monitoraggio relativo al frassino da manna, con la partecipazione di tre Istituti Comprensivi del Territorio, quali fruitori delle azioni di formazione e orientamento finalizzate all’imprenditorialità, la collaborazione attiva del CIPIA, quale catalizzatore per il territorio di risorse finalizzate alla riqualificazione di giovani non occupati o ricollocazione nell’impiego dei disoccupati. Capitalizzare esperienze pluriennali di internazionalizzazione, con l’obiettivo di scambiare professionalità in percorsi di stage e alternanza scuola/lavoro relative alla produzione di birra artigianale biologica, utilizzando la manna in quanto prodotto assolutamente naturale da valorizzare e da fare conoscere anche sul territorio europeo; Ampliare e amplificare la comunicazione tra scuola e territorio attraverso apertura di spazi fruibili fuori dall’istituzione scolastica, in qualità di spazi formativi e produttivi Di farsi promotore sul territorio locale, nazionale e internazionale di azioni volte a fare conoscere, utilizzare, produrre e consumare un prodotto che si identifica con il

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percorso e la memoria storica e culturale del territorio, valorizzando a tal fine una eccellenza del made in Italy, oggi presidio slow-food. Creare attraverso il laboratorio territoriale un prodotto assolutamente innovativo ed originale. LABORATORI TERRITORIALI DI COLTIVAZIONE DI CANAPA SATIVA PER USI ENOGASTRONOMICI E NELLA BIOEDILIZIA IN ALTERNATIVA AL FRUMENTO Con il supporto tecnico scientifico di sperimentazione dell'azienda agraria di Castellana, in collaborazione con SICILCANAPA e con la Facoltà di Agraria dell'università di Palermo e le tre sezioni dell’is Domina di Castellana (IPSEOA,IPSSASR, ITCAT) per l'orientamento attitudinale e professionale. Obiettivi formativi e competenze attese Tutelare il territorio e la sicurezza degli abitanti affidando loro la cura e la manutenzione; promuovere la diversità naturale, culturale e il policentrismo, sulle quali fondare nuove opportunità di sviluppo ed assicurare nuovi modelli di vita competitivi; e infine concorrere al rilancio dello sviluppo sia dal punto di vista agroalimentare che del turismo e dell’artigianato tipico. DESTINATARI Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI DOCENTI INTERNI ED ESPERTI ESTERNI

Classi aperte verticali Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie: Laboratori:

Con collegamento ad Internet Chimica Enologico Fisica Informatica Lingue Multimediale Scienze Ricevimento

Biblioteche:

Classica

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Aule:

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Magna Aula generica

ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

STRUMENTI

ATTIVITÀ

• Piano per l’apprendimento pratico (Sinergie Edilizia Scolastica Innovativa) In fase di realizzazione FINANZIATO PROGETTO PON FESR avviso 37944 del 12/12/2017- Programma

Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II – Infrastrutture per l’istruzione –Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR)- Azione 10.8. “ Laboratori per lo sviluppo delle competenze di base e di laboratori professionalizzanti in chiave digitale”: SPAZI E AMBIENTI PER

Laboratorio multifunzione - Storytelling

L’APPRENDIMENTO Il progetto intende rifunzionalizzare il laboratorio informatico

dello

storico

liceo classico

Mandralisca al fine di garantire agli alunni nuovi strumenti adatti al recupero e consolidamento delle competenze di base e alla valorizzazione delle

eccellenze. Il

digital

storytelling,

metodologia didattica innovativa, è finalizzato alla produzione

di brevi

solitamente

incentrate

narrazioni intorno

audiovisuali, alla

propria

esperienza di vita, prodotte attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali a basso costo e largamente diffuse. Si tratta di una modalità narrativa di

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STRUMENTI

ATTIVITÀ

grande interesse che, accanto ad applicazioni ludiche e espressive, trova crescente attenzione anche

nell’ambito professionale.

Obiettivo

formativo primario del laboratorio multifunzione di Storytelling è il miglioramento della capacità di apprendere e ricordare con una metodologia didattica trasversale adatta a tutti gli stili di apprendimento e, pertanto, fortemente inclusiva. Lo studente ha un ruolo particolarmente attivo nel riconoscimento dei processi di generazione di una narrazione e la costruzione di una storia e avrà modo di rafforzare le competenze di base attraverso l’uso creativo e consapevole delle tecnologie

multimediali

l’immaginazione,

la creatività,

che la

stimolano capacità

comunicare utilizzando registri complessi.

• Piano per l’apprendimento pratico (Sinergie Edilizia Scolastica Innovativa) In fase di realizzazione FINANZIATO PROGETTO PON FESR avviso 37944 del 12/12/2017- Programma

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STRUMENTI

ATTIVITÀ

simulata

che

permetta

simulare

e/o

sperimentare dinamiche commerciali aziendali in chiave innovativa e digitale che coinvolga i tre indirizzi

professionali:

sala

vendita,

enogastronomia cucina, e accoglienza turistica e delle lingue straniere. Le attività permetteranno lo sviluppo di competenze in modo diretto e semplificato ed una riorganizzazione del temposcuola che favorisca uno scambio proficuo di informazioni e di contenuti didattici sia all'interno della scuola che verso il territorio. La nuova aulalaboratorio permetterà inoltre ai docenti e soprattutto gli allievi di usufruire di metodologie didattiche innovative come valido supporto allo studio. Sarà un luogo di interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della tecnologia più avanzata al fine di un apprendimento attivo (basato su problemsolving), interazioni continue e dinamiche tra studenti e docente, attività handson .

• Piano per l’apprendimento pratico (Sinergie Edilizia Scolastica Innovativa) In fase di realizzazione FINANZIATO Progetto MIUR “Periferie Creative” avviso prot. 37955 del 12/12/2017 per la realizzazione di ambienti didattici e laboratoriali digitali di contrasto alla dispersione scolastica.

L’obiettivo dell'innovazione che si vuole realizzare tocca aree che vanno dalla didattica all’organizzazione dei tempi e degli spazi, dai

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STRUMENTI

ATTIVITÀ

contenuti agli ambienti di apprendimento, con cambiamenti significativi sul fronte delle competenze di chi opera nella scuola e sul modo di operare anche nelle relazioni con il territorio e con le altre scuole condividendo spazi di confronto e di connessione delle diverse esperienze. L’idea progettuale, che si sviluppa nell’ambito di una rete tra il nostro Istituto con altri enti, è finalizzata appunto a creare laboratori educativi e formativi, che attraverso una migliore conoscenza e valorizzazione del territorio, prodotti e tradizioni locali mettano in evidenza le peculiarità dei luoghi e le capacità operative delle persone che in esso operano tutti i giorni. Si favorirà la continuità educativa in rapporto alle famiglie ed al territorio mediante l’apertura di ambienti polifunzionali in tempi flessibili che vadano oltre il tempo scuola. Le azioni che si intendono realizzare per contrastare la dispersione sono: consolidare le competenze di base con attività formative contestualizzate che diano senso al loro fare e con una didattica alternativa, che prediliga l’utilizzo di ambienti di apprendimento collaborativi con le nuove tecnologie; sviluppare l’interazione nel gruppo con attività atte a migliorare le dinamiche affettive relazionali del gruppo creando occasioni di relazione e integrazione umana e culturale fra studenti; coinvolgere gli alunni in percorsi di formazione motivanti la partecipazione attiva attraverso la realizzazione di laboratori creativi che vadano oltre il tempo scuola e con forme alternative di apprendimento andando ad

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STRUMENTI

ATTIVITÀ

incidere sull’autostima e che siano un punto di riferimento per la loro crescita umana e professionale.

• Piano per l’apprendimento pratico (Sinergie Edilizia Scolastica Innovativa)

Laboratori territoriali Creazione di un Laboratorio artigianale di produzione della birra a base di manna presso il Comune di Pollina; un Laboratorio di pasticceria con la manna presso il nostro istituto; un laboratorio sulla canapa sativa a fini tessili, gastronomici e di bioedilizia presso l’Azienda Agraria presso Istituto P. Domina di Petralia al fine di formare e sviluppare competenze trasversali alla base della professionalità di indirizzo ed all’implementazione delle specificità del territorio, nell’ottica di creare nuovi sbocchi occupazionali).

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA II GRADO NOME SCUOLA: MANDRALISCA - PAPC002011 IPSSEOA CEFALU' - PARH00201T IST.PROF.PER I SERV. ALB. E RIST. IPSSAR - PARH002506

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Criteri di valutazione comuni: La valutazione quadrimestrale e finale, in conformità al D.P.R. 122/2009 e del relativo Regolamento attuativo del 19 agosto 2009, avverrà sulla base di un congruo numero di verifiche di varie e diversificate tipologie. I Dipartimenti hanno deliberato le modalità di valutazione periodica degli apprendimenti, come specificato nell'allegato. ALLEGATI: Criteri di valutazione comuni ALL. PTOF 2019-22.pdf Criteri di valutazione del comportamento: Nell’attribuire il voto di condotta il Consiglio di classe terrà conto: 1. dell’assiduità nella frequenza; 2. dell’interesse e la partecipazione all’attività didattica; 3. del comportamento e dell’atteggiamento a scuola. Sarà valutato con il voto di dieci un comportamento esemplare, collaborativo e propositivo, all’interno del gruppo classe, nel dialogo educativo e didattico. Sarà valutato con il voto di nove un comportamento ineccepibile, responsabile, collaborativo. Sarà valutato col voto di otto un comportamento, complessivamente corretto, ma non sempre adeguato, con richiami verbali; frequenza regolare alle lezioni. Il Consiglio attribuirà una valutazione di sei o sette: - per un congruo numero di assenze, ritardi ripetuti nell’ingresso in classe e/o mancata giustificazione delle assenze; per distrazioni frequenti, disinteresse e passività nell’attività didattica; - per richiami verbali continui, note scritte e/o infrazioni al regolamento d’Istituto. Sarà valutato con voto insufficiente un comportamento gravemente scorretto, sanzionato da ripetute note disciplinari scritte e/o allontanamento dalla scuola. ALLEGATI: REGOLAMENTO MANDRALISCA + Allegati_(A-S).pdf Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva: Gli obiettivi minimi irrinunciabili ai fini della determinazione della sufficienza per il passaggio alla classe successiva, anche in seguito a sospensione di giudizio, sono i seguenti: a) frequenza delle lezioni e disponibilità al dialogo educativo; b) partecipazione alle attività proposte dal docente; c) conoscenza dei contenuti corretta e ordinata, anche se non adeguatamente approfondita; d) applicazione ed elaborazione delle conoscenze nel complesso corretta, seppur guidata; e) capacità, anche se parziale, di autonomia rielaborativa; f) abilità espressiva semplice, anche se non sempre coesa e lineare. Allo scrutinio finale, a norma del D. M. n. 80 del 3 ottobre 2007, per gli studenti che hanno una o più insufficienze, il giudizio viene sospeso. Per deliberazione del Collegio dei Docenti, la sospensione del giudizio avviene solo per quegli studenti che non abbiano più di tre insufficienze e a condizione che la somma dei voti mancanti alla sufficienza

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non superi il 6. Per gli alunni frequentanti il primo biennio dell’IPSSEOA, in un’ottica di valorizzazione della laboratorialità di indirizzo, nel caso in cui essi riportino nelle materie tecnico-pratiche una valutazione mediamente più che sufficiente (almeno 6,66), essi usufruiranno di un bonus di punti 1 per il computo della somma dei voti mancanti al 6. Durante l’estate, la Scuola organizza Corsi di recupero per gli alunni il cui giudizio è stato sospeso. Gli alunni interessati sono tenuti a frequentarli, a meno che la famiglia non comunichi per iscritto al Dirigente Scolastico di provvedere autonomamente alla preparazione del figlio. La valutazione del comportamento rientra nella definizione della media scolastica e quindi nell’attribuzione del credito scolastico. Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato: A norma del Regolamento sulla valutazione (DPR. 122/2009), sono valutati positivamente ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato gli studenti che conseguono in ciascuna disciplina, oltre che nel comportamento, una valutazione non inferiore alla sufficienza. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico: CREDITO SCOLASTICO É previsto soltanto per gli studenti del triennio in funzione dell’Esame di Stato. Il decreto legislativo 62 di aprile 2017 prevede punteggi massimi che cresceranno in maniera proporzionale all’anno frequentato: 12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto e che sono sintetizzati nella tabella allegata. ALLEGATI: Criteri per l’attribuzione del credito scolastico ALL. PTOF 2019-22.pdf

AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA

Inclusione Punti di forza Dai sondaggi somministrati e' emerso che nella scuola e' presente un sentimento condiviso di accoglienza di tutti gli alunni della comunita', indipendentemente dalla

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storia personale, dalle capacita' e dalle disabilita'. Gli insegnanti e le famiglie collaborano per promuovere una scuola inclusiva. La scuola incentiva la motivazione degli alunni e progetta situazioni per valorizzarla e sostenerla, si impegna a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione in ogni aspetto della vita scolastica e all'apprendimento. La diversita' e' considerata un'importante risorsa per l'apprendimento, piuttosto che un problema. La scuola promuove incontri con tutte le figure educative per affrontare in modo flessibile i problemi. I docenti promuovono momenti di scambio comunicativo per condividere e superare con gli alunni problemi o disagi. I docenti costruiscono il curricolo facendo attenzione alle diversita' e alla promozione di percorsi formativi inclusivi. La scuola promuove percorsi alternativi per superare gli ostacoli all'apprendimento. Nella strutturazione del processo per l'inclusione, la scuola ha individuato una funzione strumentale di contrasto alla dispersione e all'inclusione e un responsabile per il supporto al disagio e al benessere socio-cognitivo; nel PTOF ha fissato un protocollo per gli alunni con bisogni educatici speciali ed elaborato il PAI piano dell'inclusione, individuando punti di forza e di criticita'.

Punti di debolezza La scuola, nonostante la presenza di pochi alunni stranieri da poco in Italia, non dispone di un protocollo di accoglienza ne' ha attivato percorsi di lingua italiana. La realizzazione di attivita' su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversita', negli ultimi anni, e' stata episodica e non ha dato vita finora ad una consapevole politica scolastica.

Recupero e potenziamento Punti di forza La scuola realizza numerose attivita' di potenziamento attraverso la partecipazione a gare o competizioni interne ed esterne alla scuola e a corsi o progetti in orario extracurricolare affidati anche ad esperti esterni e che riscuotono molto successo di pubblico sul territorio. (POF e Atti scuola).

Punti di debolezza La scuola riesce ad attivare pochi corsi di recupero dati i pochi fondi d'Istituto a

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disposizione e le attivita' di recupero si realizzano prevalentemente in orario curriculare lavorando per gruppi di livello all'interno della stessa classe. La realizzazione di interventi individualizzati e' lasciata all'iniziativa del singolo docente.

Dirigente scolastico Docenti curricolari

Composizione del gruppo di lavoro

Docenti di sostegno

per l'inclusione (GLI):

Specialisti ASL Famiglie

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI): A seguito dell'osservazione iniziale il Consiglio di Classe ed in particolare l'insegnante di sostegno, sulla base della documentazione presentata alla scuola, alla presenza degli specialisti dell'ASL e della famiglia provvede alla redazione del PEI. Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI: Dirigente scolastico Consiglio di Classe Specialisti dell'ASL Famiglia

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Ruolo della famiglia: Per la parte di sua competenza, la famiglia fornisce informazioni relative all'area affettiva-relazionale del proprio figlio e contribuisce all'elaborazione del PEI e lo approva.

Modalità di rapporto

Coinvolgimento in progetti di inclusione

scuola-famiglia: Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

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RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE Personale ATA

Progetti di inclusione/laboratori integrati

Personale ATA

Assistenza alunni disabili

Assistenti alla comunicazione

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

e simili) Docenti di sostegno

Assistenti alla comunicazione

Rapporti con famiglie

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

Partecipazione a GLI

e simili) Docenti di sostegno

Partecipazione a GLI

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

Rapporti con famiglie

e simili) Docenti di sostegno

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

Tutoraggio alunni

e simili)

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RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE Docenti di sostegno

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI Associazioni di riferimento Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati

Progetti a livello di reti di scuole

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

territoriale Rapporti con privato sociale e volontariato Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti integrati a livello di singola scuola

Progetti territoriali integrati

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

territoriale Unità di valutazione multidisciplinare Unità di valutazione multidisciplinare Unità di valutazione multidisciplinare

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del Progetto individuale

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L'OFFERTA FORMATIVA

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RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI Associazioni di riferimento

Procedure condivise di intervento per il Progetto individuale

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Progetti territoriali integrati

territoriale Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

territoriale Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Progetti integrati a livello di singola scuola

territoriale Associazioni di riferimento

Progetti integrati a livello di singola scuola

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

territoriale VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Criteri e modalità per la valutazione Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta inevitabilmente l’adozione di strategie e metodologie diversificate quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e /o a coppie, il tutoring, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici. La valutazione, in itinere e finale sarà, quindi, coerente con gli obiettivi stabiliti dai piani personalizzati e individualizzati. Essa farà riferimento a criteri condivisi e ai tempi di apprendimento di ogni singolo allievo in un’ottica di inclusività. In particolare : -per gli alunni con disabilità essa avverrà sempre in base al Piano Educativo Individualizzato (PEI); _per gli alunni con disturbi evolutivi specifici

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L'OFFERTA FORMATIVA

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(DSA, ADHA/DOP, Borderline cognitivo ) sarà effettuata sulla base del Piano Didattico Personalizzato (PDP) in relazione sia alle misure dispensative che agli strumenti compensativi adottati, anche in via temporanea; -per gli alunni con svantaggio linguistico- culturale, essi saranno dispensati dalle prove scritte di lingua italiana fino al raggiungimento del livello minimo di competenza linguistica; successivamente affronteranno prove di verifica calibrate in base al livello di acquisizione della lingua italiana; per gli alunni con svantaggio comportamentale/relazionale, essi affronteranno le prove di verifica in tempi congeniali al loro stato emotivo. Saranno valutati i processi e i risultati dell’apprendimento anche in contesti diversamente strutturati: lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di ricerca-azione. Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo: Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. La scuola prevede di incrementare l’attività di orientamento in entrata, mediante progetti da effettuarsi in accordo con le scuole medie e in uscita, attraverso iniziative formative integrate fra l’ istituzione scolastica e le realtà socio/assistenziali o educative territoriali . Nella fase di ingresso il sistema scolastico prevede, inoltre, degli incontri tra operatori sanitari, docenti di sostegno delle classi interessate e i docenti specializzati delle scuole medie, per assicurare l’inserimento e la continuità didattica nel nuovo ordine di scuola per gli alunni con bisogni educativi speciali. Nel primo periodo al fine di consentire un’ ottimale inclusione degli alunni viene attuato un piano di accoglienza per le prime classi, finalizzato alla creazione di un’atmosfera rassicurante. Esso è articolato in due tempi: nella prima fase è prevista una visita dell’edificio scolastico (laboratori, segreteria, etc...), nella seconda fase si avrà cura dell’inserimento dell’alunno all’interno delle propria classe, con la promozione delle attività di socializzazione, per favorire la conoscenza reciproca e l’interazione. Nel PTOF vengono indicate le fasi, i tempi e le procedure per realizzare il progetto di vita dell’alunno con bisogni educativi speciali. Per consentire il successivo inserimento nel mondo del lavoro, sono previsti progetti formativi di alternanza scuola-lavoro, stage e tirocinio estivo.

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Organizzazione

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INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Modello organizzativo 1.2. Organizzazione Uffici e modalitĂ di rapporto con l'utenza

ORGANIZZAZIONE

1.3. Reti e Convenzioni attivate 1.4. Piano di formazione del personale docente 1.5. Piano di formazione del personale ATA

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ORGANIZZAZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO

PERIODO DIDATTICO:

Quadrimestri

FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE 1° COLLABORATORE SEDE LICEO CLASSICO Sostituzione del Dirigente Scolastico, in caso di assenza di quest’ultimo, in compiti per la gestione ordinaria dell’Istituto Superiore “Mandralisca”; Gestione della sostituzione dei docenti; Collaborazione empatica con la Dirigenza scolastica; Collaborazione sinergica con la Direzione dei SS.GG.AA.; Collaborazione positiva con il Personale Docente ed ATA; Gestione efficace dell’Ufficio della Vice Presidenza; Collaboratore del DS

Collaborazione sistemica con il Personale Amministrativo degli Uffici; Viaggi di istruzione e visite guidate; Organizzazione generale della Didattica Curriculare; Coordinamento organizzativo delle Attività Didattiche del Piano Annuale delle Attività; Prevenzione e rimozione degli impedimenti al regolare, ordinato e completo svolgimento delle attività didattiche; Formazione delle classi con il Dirigente Scolastico e con la Segreteria Didattica; Predisposizione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari

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ed extracurriculari; Emanazione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari ed extracurriculari, in caso di assenza del Dirigente Scolastico; Conservazione temporanea dei registri dei verbali delle sedute dei Consigli di Classe, delle riunioni dei dipartimenti disciplinari, ecc.; Compilazione dei Verbali delle Sedute del Collegio dei Docenti e gestione del relativo registro; Predisposizione del Materiale Documentale e Funzionale allo svolgimento efficace delle sedute del Collegio dei Docenti; Predisposizione dei Calendari delle Sedute dei Consigli di classe, dei Calendari degli Scrutini, degli Esami d’Idoneità, delle Prove Integrative, degli Esami preliminari; Relazioni e Rapporti con gli Studenti, le Classi, i Docenti e le Famiglie; Rilascio dei Permessi agli studenti per le uscite anticipate; Controllo delle Giustificazioni delle Assenze, dei Ritardi, etc. degli studenti di concerto con i Docenti; Referenza per i Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari del Liceo Classico; Coordinamento delle Azioni di Realizzazione dei Progetti Educativi, delle Iniziative di Ampliamento dell’Offerta Formativa, etc. con le Attività Curricolari; Referenza per i Docenti Responsabili d’Indirizzo, dell’esercizio delle Funzioni Strumentali al P.O.F., della gestione dei Progetti di Rete e del funzionamento delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro; Espressione del nulla-osta al rilascio dei permessi per le assenze dei docenti dal servizio e per le loro assenze dalle sedute

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degli organi collegiali e dalle riunioni dei dipartimenti, in caso di assenza del Dirigente Scolastico; Esame delle proposte presentate da Soggetti Esterni (conferenze, incontri, iniziative, etc.) in sintonia con i docenti interessati; alternanza scuolalavoro. 2° COLLABORATORE SEDE LICEO CLASSICO Supporto al docente collaboratore Vicario nella sede del Liceo classico; Sostituzione del Dirigente Scolastico, in caso di assenza contemporanea di quest’ultimo e del docente 1° Collaboratore Vicario, in compiti per la gestione ordinaria dell’Istituto Superiore “Mandralisca”; Gestione dell’orario di servizio dei docenti del Liceo Classico; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la sostituzione dei docenti; Collaborazione empatica con la Dirigenza scolastica; Collaborazione sinergica con la Direzione dei SS.GG.AA.; Collaborazione positiva con il Personale Docente ed ATA; Collaborazione sistemica con il Personale Amministrativo degli Uffici; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per l’organizzazione generale della Didattica Curriculare; Supporto al docente collaboratore della sede del Liceo classico per il coordinamento organizzativo delle Attività Didattiche del Piano Annuale delle Attività; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la prevenzione e rimozione degli impedimenti al regolare, ordinato e

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completo svolgimento delle attività didattiche; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la formazione delle classi con il Dirigente Scolastico e con la Segreteria Didattica; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la predisposizione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Emanazione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari ed extracurriculari, in caso di assenza del Dirigente Scolastico e del docente 1° collaboratore Vicario; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la conservazione temporanea dei registri dei verbali delle sedute dei Consigli di Classe, delle riunioni dei dipartimenti disciplinari, ecc.; Compilazione dei Verbali delle Sedute del Collegio dei Docenti e gestione del relativo registro nel caso di assenza del docente 1°collaboratore Vicario; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la predisposizione dei Calendari delle Sedute dei Consigli di classe, dei Calendari degli Scrutini, degli Esami d’Idoneità, delle Prove Integrative, degli Esami preliminari; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per Relazioni e Rapporti con gli Studenti, le Classi, i Docenti e le Famiglie; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per il rilascio dei

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permessi agli studenti per le uscite anticipate; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per il controllo delle Giustificazioni delle Assenze, dei Ritardi, etc. degli studenti di concerto con i Docenti; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la referenza per i Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari del Liceo Classico; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per il coordinamento delle Azioni di Realizzazione dei Progetti Educativi, delle Iniziative di Ampliamento dell’Offerta Formativa, etc. con le Attività Curricolari; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per la referenza per i Docenti Responsabili d’Indirizzo, dell’esercizio delle Funzioni Strumentali al P.O.F., della gestione dei Progetti di Rete e del funzionamento delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro; Espressione del nulla-osta al rilascio dei permessi per le assenze dei docenti dal servizio e per le loro assenze dalle sedute degli organi collegiali e dalle riunioni dei dipartimenti, in caso di assenza del Dirigente Scolastico e del 1° Collaboratore Vicario; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede del Liceo classico per l’esame delle proposte presentate da Soggetti Esterni (conferenze, incontri, iniziative, etc.) in sintonia con i docenti interessati; Referente per l’orientamento in ingresso ed in uscita degli alunni del Liceo

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classico; Referente per la Legalità per la sede del Liceo Classico; 3° COLLABORATORE SEDE LICEO CLASSICO Sostituzione del Dirigente Scolastico, in caso di assenza di quest’ultimo, in compiti per la gestione ordinaria dell’Istituto Superiore “Mandralisca”, in assenza del 1° e 2° collaboratore del Liceo classico; Gestione orario di servizio dei docenti dell’IPSSEOA; Gestione della sostituzione dei docenti dell’IPSSEOA; Collaborazione empatica con la Dirigenza scolastica; Collaborazione sinergica con la Direzione dei SS.GG.AA.; Collaborazione positiva con il Personale Docente ed ATA; Collaborazione sistemica con il Personale Amministrativo degli Uffici; Organizzazione generale della Didattica Curriculare nella sede dell’IPSSEOA; Coordinamento organizzativo delle Attività Didattiche del Piano Annuale delle Attività nella sede dell’IPSSEOA; Prevenzione e rimozione degli impedimenti al regolare, ordinato e completo svolgimento delle attività didattiche nella sede dell’IPSSEOA; Formazione delle classi con il Dirigente Scolastico e con la Segreteria Didattica nella sede dell’IPSSEOA; Conservazione temporanea dei registri dei verbali delle sedute dei Consigli di Classe, delle riunioni dei dipartimenti disciplinari, ecc. nella sede dell’IPSSEOA; Compilazione dei Verbali delle Sedute del Collegio dei Docenti e gestione del relativo registro; Predisposizione del Materiale Documentale e Funzionale allo svolgimento efficace delle sedute del Collegio dei Docenti; Predisposizione dei

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Calendari delle Sedute dei Consigli di classe, dei Calendari degli Scrutini, degli Esami d’Idoneità, delle Prove Integrative, degli Esami preliminari, per la sede dell’IPSSEOA; Relazioni e Rapporti con gli Studenti, le Classi, i Docenti e le Famiglie, per la sede dell’IPSSEOA; Rilascio dei Permessi agli studenti per le uscite anticipate, per la sede dell’IPSSEOA; Controllo delle Giustificazioni delle Assenze, dei Ritardi, etc. degli studenti di concerto con i Docenti, per la sede dell’IPSSEOA; Referenza per i Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari della sede dell’IPSSEOA; Coordinamento delle Azioni di Realizzazione dei Progetti Educativi, delle Iniziative di Ampliamento dell’Offerta Formativa, etc. con le Attività Curricolari della sede dell’IPSSEOA; Referenza per i Docenti Responsabili d’Indirizzo, dell’esercizio delle Funzioni Strumentali al P.O.F., della gestione dei Progetti di Rete e del funzionamento delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro, per la sede dell’IPSSEOA; Espressione del nulla-osta al rilascio dei permessi per le assenze dei docenti dal servizio e per le loro assenze dalle sedute degli organi collegiali e dalle riunioni dei dipartimenti, per la sede dell’IPSSEOA, in caso di assenza del Dirigente Scolastico e dei docenti 1° e 2° Collaboratore del Liceo classico; Esame delle proposte presentate da Soggetti Esterni (conferenze, incontri, iniziative, etc.) in sintonia con i docenti interessati, per la sede dell’IPSSEOA; Quant’altro non espressamente indicato

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nei punti precedenti, ma direttamente od indirettamente riconducibile ai compiti tradizionalmente delegati ai Collaboratori Dirigenziali, ordinatamente con priorità primaria per il 1° Collaboratore Vicario Dirigenziale del Liceo classico, a seguire per il 2° Collaboratore Dirigenziale del Liceo classico ed, infine, per il docente 1° Collaboratore dell’IPSSEOA. 1° collaboratore sede I.P.S.S.E.O.A. Sostituzione del Dirigente Scolastico, in caso di assenza contemporanea di quest’ultimo, e del docente 1° Collaboratore Vicario e del docente 1° Collaboratore dell’IPSSEOA, in compiti per la gestione ordinaria dell’Istituto Superiore “Mandralisca”; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per l’orario di servizio dei docenti dell’IPSSEOA; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la sostituzione dei docenti; Collaborazione empatica con la Dirigenza scolastica; Collaborazione sinergica con la Direzione dei SS.GG.AA.; Collaborazione positiva con il Personale Docente ed ATA; Collaborazione sistemica con il Personale Amministrativo degli Uffici; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per l’organizzazione generale della Didattica Curriculare; Supporto al docente collaboratore della sede dell’IPSSEOA per il coordinamento organizzativo delle Attività Didattiche del Piano Annuale delle Attività; Supporto al docente collaboratore responsabile della

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sede dell’IPSSEOA per la prevenzione e rimozione degli impedimenti al regolare, ordinato e completo svolgimento delle attività didattiche; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la formazione delle classi con il Dirigente Scolastico e con la Segreteria Didattica; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la predisposizione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Emanazione delle Circolari Interne riguardanti le attività didattiche curriculari ed extracurriculari, in caso di assenza del Dirigente Scolastico e del docente 1° collaboratore Vicario e del docente 1° Collaboratore dell’IPSSEOA; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la conservazione temporanea dei registri dei verbali delle sedute dei Consigli di Classe, delle riunioni dei dipartimenti disciplinari, ecc.; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la predisposizione dei Calendari delle Sedute dei Consigli di classe, dei Calendari degli Scrutini, degli Esami d’Idoneità, delle Prove Integrative, degli Esami preliminari; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per Relazioni e Rapporti con gli Studenti, le Classi, i Docenti e le Famiglie; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per il rilascio dei permessi agli studenti per le uscite anticipate; Supporto al docente

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collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per il controllo delle Giustificazioni delle Assenze, dei Ritardi, etc. degli studenti di concerto con i Docenti; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la referenza per i Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari dell’IPSSEOA; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per il coordinamento delle Azioni di Realizzazione dei Progetti Educativi, delle Iniziative di Ampliamento dell’Offerta Formativa, etc. con le Attività Curricolari; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede dell’IPSSEOA per la referenza per i Docenti Responsabili d’Indirizzo, dell’esercizio delle Funzioni Strumentali al P.O.F., della gestione dei Progetti di Rete e del funzionamento delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro; Supporto al docente collaboratore responsabile della sede per il docente 1° Collaboratore Dirigenziale dell’IPSSEOA per l’esame delle proposte presentate da Soggetti Esterni (conferenze, incontri, iniziative, etc.) in sintonia con i docenti interessati; Alternanza Scuola Lavoro; Referente per l’orientamento in ingresso ed in uscita degli alunni dell’IPSSEOA; Quant’altro non espressamente indicato nei punti precedenti, ma direttamente od indirettamente riconducibile ai compiti tradizionalmente delegati ai Collaboratori Dirigenziali, ordinatamente con priorità primaria per il 1° Collaboratore Vicario

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Dirigenziale del Liceo classico, a seguire per il 2° Collaboratore Dirigenziale del Liceo classico, per il docente 1° Collaboratore dell’IPSSEOA e per il docente 2° Collaboratore dell’IPSSEOA. 2° collaboratore sede I.P.S.S.E.O.A. Supporto alla didattica ed alla programmazione didattica; coordinamento dei consigli di classe e delle articolazioni del Collegio dei docenti; predisposizione della modulistica ad uso degli organi collegiali e controllo dei verbali dei consigli di classe; progettazione, gestione e documentazione del PTOF, di concerto con l’apposita commissione; coordinamento gruppo POF – PTOF; coordinamento dei progetti del POF; implementazione e gestione del RAV e del Piano di miglioramento. Promuove l’autovalutazione d’Istituto; indirizza e monitora i piani di miglioramento; supporta la F.S. dell’area del POF alla programmazione ed alla gestione del RAV e del Piano di miglioramento; promuove, definisce e gestisce il piano annuale di aggiornamento, basato su iniziative formative interne ed esterne; promuove l’adesione agli avvisi dei Fondi Strutturali Europei, progettando gli interventi necessari ed inserendoli sulla piattaforma dei Fondi Strutturali Europei; si occupa dei bandi e degli avvisi di altri enti, pubblici e privati, progettando gli interventi necessari e gestendone l’iter organizzativo, in accordo con il Dirigente Scolastico e con il D.S.G.A. 3° collaboratore I.P.S.S.E.O.A. Supporto alla didattica ed alla

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programmazione didattica; coordinamento dei consigli di classe e delle articolazioni del Collegio dei docenti; predisposizione della modulistica ad uso degli organi collegiali e controllo dei verbali dei consigli di classe; progettazione, gestione e documentazione del PTOF, di concerto con l’apposita commissione; coordinamento gruppo POF – PTOF; coordinamento dei progetti del POF; nuove tecnologie; digitalizzazione della didattica; gestione Sito Web della scuola ed Albo Pretorio online; comunicazione interna ed esterna; implementazione e gestione del RAV e del Piano di miglioramento. Promuove l’autovalutazione d’Istituto; indirizza e monitora i piani di miglioramento; supporta la F.S. dell’area del POF alla programmazione ed alla gestione del RAV e del Piano di miglioramento; promuove, definisce e gestisce il piano annuale di aggiornamento, basato su iniziative formative interne ed esterne; promuove l’adesione agli avvisi dei Fondi Strutturali Europei, progettando gli interventi necessari ed inserendoli sulla piattaforma dei Fondi Strutturali Europei; si occupa dei bandi e degli avvisi di altri enti, pubblici e privati, progettando gli interventi necessari e gestendone l’iter organizzativo, in accordo con il Dirigente Scolastico e con il D.S.G.A. 4° collaboratore IPSSEOA Supporto alla didattica ed alla programmazione didattica; coordinamento dei consigli di classe e delle articolazioni del Collegio dei docenti; predisposizione della modulistica

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ad uso degli organi collegiali e controllo dei verbali dei consigli di classe; progettazione, gestione e documentazione del PTOF, di concerto con l’apposita commissione; coordinamento gruppo POF – PTOF; coordinamento dei progetti del POF; nuove tecnologie; digitalizzazione della didattica; gestione Sito Web della scuola ed Albo Pretorio online; comunicazione interna ed esterna; implementazione e gestione del RAV e del Piano di miglioramento. Promuove l’autovalutazione d’Istituto; indirizza e monitora i piani di miglioramento; supporta la F.S. dell’area del POF alla programmazione ed alla gestione del RAV e del Piano di miglioramento; promuove, definisce e gestisce il piano annuale di aggiornamento, basato su iniziative formative interne ed esterne; promuove l’adesione agli avvisi dei Fondi Strutturali Europei, progettando gli interventi necessari ed inserendoli sulla piattaforma dei Fondi Strutturali Europei; si occupa dei bandi e degli avvisi di altri enti, pubblici e privati, progettando gli interventi necessari e gestendone l’iter organizzativo, in accordo con il Dirigente Scolastico e con il D.S.G.A. F. S. n. 1 docente area PTOF –Progetti PTOFRAV – Piano di miglioramento Aggiornamento e Formazione – Fondi Funzione strumentale

Strutturali Supporto alla didattica ed alla programmazione didattica; progettazione, gestione e documentazione del PTOF; coordinamento gruppo PTOF; coordinamento dei progetti del POF

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implementazione e gestione del RAV e del Piano di miglioramento; indirizza e monitora i piani di miglioramento; programmazione e gestione del RAV e del Piano di miglioramento; promuove, definisce e gestisce il piano annuale di aggiornamento, basato su iniziative formative interne ed esterne; promuove l’adesione agli avvisi dei Fondi Strutturali Europei, progettando gli interventi necessari ed inserendoli sulla piattaforma dei Fondi Strutturali Europei. F.S. n. 2 docente orientamento in entrata ed in uscita, accoglienza, prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, supporto al benessere degli allievi, eccellenza degli studenti Gestione dei servizi agli studenti quali l’obbligo scolastico e formativo con raccolta dei dati sull’evasione, la scarsa frequenza degli alunni, il coordinamento dei rapporti con le famiglie; il coordinamento dei rapporti con le altre istituzioni in sinergia con l’istituzione scolastica; curare le attività e i progetti che promuovono l’eccellenza degli studenti; gestisce l’accoglienza e l’inserimento degli studenti neoiscritti; promuove interventi connessi alla prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica; rileva situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e propone modalità/strategie di prevenzione/soluzione; predispone iniziative di sostegno/recupero e di valorizzazione delle eccellenze finalizzate al potenziamento della qualità dell’istruzione;

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organizza incontri tra la scuola e le famiglie degli studenti delle classi prime per favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica; coordina la commissioni orientamento in entrata e in uscita; raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disadattamento/disagio, problemi di studio/apprendimento, svantaggio, disabilità e, lavorando a stretto contatto con i colleghi coordinatori dei consigli di classe e con i collaboratori del D.S., condivide iniziative per affrontare le difficoltà e assicurare a tutti gli studenti esperienze di successo formativo; collabora con gli studenti supportandoli in tutte le attività e iniziative, soprattutto con i rappresentanti di classe e d’istituto nello svolgimento delle loro funzioni. F.S. n. 3 docente Area Lingue Plurilinguismo – CLIL –Erasmus – Certificazioni linguistiche – Scambi linguistici –Stages linguistici L’organizzazione didattica prevede la centralità dei DIPARTIMENTI divisi secondo i quattro assi culturali: • Asse dei linguaggi. • Asse matematico. • Asse scientificotecnologico. • Asse storico-sociale. Coordinano i lavori e le attività del dipartimento. Interagiscono tra loro per Capodipartimento

progettare ed elaborare le linee guida del Curricolo d'Istituto, gli Obiettivi Formativi Trasversali in uscita, le CompetenzeTrasversali (culturali e sociali) in uscita, ilSistema di Valutazione, le modalità di recupero, il Curricolo d'Istituto, le linee di indirizzo per i curricoli disciplinari e per le unità d'apprendimento.

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Concordare e adottare nuove strategie di insegnamento, soprattutto nelle prime classi secondo una didattica laboratoriale sulla base della ricerca-azione Definire per le prime classi conoscenze e abilità irrinunciabili comuni da valutare in maniera oggettiva ed effettuata, preferibilmente, da parte di docenti di classi parallele. Definire per le classi successive obiettivi in termini di competenze valutati secondo quanto definito nel quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) con certificazione delle competenze in uscita per gli studenti della seconda. Responsabile di laboratorio

Gestione dei laboratori

Digitalizzazione - Comunicazione interna ed Animatore digitale

esterna - Sito Web, Amministrazione

Trasparente e Albo Pretorio online Coordinatore attività

Responsabile della promozione e

ASL

realizzazione dei progetti di ASL dell'Istituto

SALD Salute e Ambiente Liceo ; SALD Salute e Ambiente IPSSEOA; UMI; PNLS Liceo; Biblioteca Liceo; Biblioteca IPSSEOA; Prove INVALSI Liceo; Prove INVALSI IPSSEOA ; Certamina e attività teatrali Liceo; Viaggi Referenti

d’istruzione – IPSSEOA; Orientamento e dispersione – Liceo; Orientamento e dispersione IPSSEOA; Sostegno e Inclusione; Cyberbullismo; SALD Educazione Stradale; Gare e campionati IPSSEOA.

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Punto di riferimento all’interno della scuola per ciò che riguarda le attività inerenti la formulazione del RAV di Istituto e svolgeranno le seguenti funzioni: partecipazione a convegni e incontri Nucleo Interno di

riguardanti l’autovalutazione di istituto;

Valtazione NIV

raccolta dei dati e loro inserimento sul sito

predisposto dall’INVALSI; lettura analitica dei dati relativi al RAV; individuazione punti di forza e criticità dell’Istituto; individuazione priorità strategiche di intervento; elaborazione del RAV Commissione

Curare gli incontri di orientamento con gli

orientamento e

alunni della scuola secondaria di primo

dispersione

grado.

Commissione formazione classi prime

Formazione delle classi prime, in base ai criteri deliberati dagli organi collegiali

Coordina le procedure di programmazione di viaggi di istruzione e visite guidate; Cura Commissione viaggi

gli aspetti documentali e amministrativi

delle attività in stretto collegamento con il DSGA Commissione Fondi

Cura la progettazione di candidature per

Strutturali

avvisi PONFSE-FESR dell'Istituto

Coordina le procedure di partecipazione ai Commissione Lingue

bandi; Cura gli aspetti documentali e amministrativi delle attività in stretto

collegamento con il DSGA. Comitato di

Valutazione anno di prova per i docenti

valutazione

neoassunti.

Ufficio Tecnico

Manutenzione; Supporto tecnico alle

IPSSEOA

attività didattiche; Collaborazione con il

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Servizio di Prevenzione e Protezione; Approvvigionamento materiali; Collaudo delle strumentazioni; Controlli inventariali MODALITÀ DI UTILIZZO ORGANICO DELL'AUTONOMIA Scuola secondaria di secondo grado - Classe Attività realizzata

N. unità attive

di concorso n. 1 doc. su insegnamento e n. 1 doc. su potenziamento A011 - DISCIPLINE LETTERARIE E LATINO

Impiegato in attività di:

• Insegnamento • Organizzazione

A012 - DISCIPLINE LETTERARIE NEGLI

n. 10 su attività di insegnamento

ISTITUTI DI

Impiegato in attività di:

ISTRUZIONE SECONDARIA DI II

• Insegnamento

GRADO n. 1 su potenziamento e n. 7 su A013 - DISCIPLINE LETTERARIE, LATINO E GRECO

insegnamento Impiegato in attività di:

• Insegnamento • Potenziamento n. 1 di potenziamento e n. 2 insegnamento

A019 - FILOSOFIA E STORIA

Impiegato in attività di: • Insegnamento

• Potenziamento

A020 - FISICA

n. 1 insegnamento

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Organizzazione

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Impiegato in attività di: • Insegnamento n. 3 insegnamento A026 - MATEMATICA

Impiegato in attività di:

• Insegnamento n. 3 insegnamento A027 - MATEMATICA E FISICA

Impiegato in attività di:

• Insegnamento n. 4 insegnamento

A031 - SCIENZE DEGLI ALIMENTI

A034 - SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE

A041 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE

A045 - SCIENZE ECONOMICOAZIENDALI

A046 - SCIENZE GIURIDICOECONOMICHE

Impiegato in attività di:

• Insegnamento n. 1 insegnamento Impiegato in attività di:

• Insegnamento n. 4 insegnamento Impiegato in attività di:

• Insegnamento n. 1 di potenziamento e n. 2 insegnamento Impiegato in attività di: • Insegnamento

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Organizzazione

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A047 - SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE

n. 1 insegnamento Impiegato in attività di:

• Insegnamento

A048 - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

n. 4 insegnamento

NEGLI ISTITUTI DI

Impiegato in attività di:

ISTRUZIONE SECONDARIA DI II

• Insegnamento

GRADO n. 1 di organizzazione e n. 3 insegnamento A050 - SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE

Impiegato in attività di: • Insegnamento

• Organizzazione n. 1 insegnamento

A054 - STORIA DELL'ARTE

AA24 - LINGUE E CULTURE STRANIERE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI II

Impiegato in attività di:

• Insegnamento

n. 3 insegnamento Impiegato in attività di:

• Insegnamento

GRADO (FRANCESE) AB24 - LINGUE E

n. 1 di potenziamento e n. 6 insegnamento

CULTURE STRANIERE

Impiegato in attività di:

NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI II GRADO (INGLESE)

• Insegnamento

• Potenziamento

AD24 - LINGUE E

n. 1 di insegnamentoo

CULTURE STRANIERE

Impiegato in attività di:

NEGLI ISTITUTI DI

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Organizzazione

MANDRALISCA

ISTRUZIONE DI II

• Insegnamento

GRADO (TEDESCO)

n. 13 insegnamento ADSS - SOSTEGNO

Impiegato in attività di:

• Insegnamento

B019 - LABORATORI DI

n. 3 insegnamento

SERVIZI DI

Impiegato in attività di:

RICETTIVITA'

• Insegnamento

ALBERGHIERA B020 - LABORATORI DI

n. 7 insegnamento

SERVIZI

Impiegato in attività di:

ENOGASTRONOMICI,

SERVIZI ENOGASTRONOMICI,

• Insegnamento

SETTORE CUCINA B021 - LABORATORI DI

n. 6 insegnamento Impiegato in attività di:

SETTORE SALA E

• Insegnamento

VENDITA

ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L'UTENZA

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI È responsabile della gestione della documentazione; È responsabile dei servizi amministrativi e di supporto; Direttore dei servizi generali e amministrativi

Organizza l’attività del personale addetto ai servizi amministrativi dell’Istituto; Organizza l’attività dei collaboratori scolastici in base alle direttive del Dirigente Scolastico; Predispone il Programma Annuale ed i budget di spesa in collaborazione con il Dirigente Scolastico; Controlla

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Organizzazione

MANDRALISCA

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI i flussi di spesa; Predispone il Conto Consuntivo, i libri fiscali e la relazione finanziaria; Gestisce l’archivio documentale dei collaboratori esterni. Gestisce la modulistica della committenza pubblica per la apertura, la conduzione e la chiusura corsi e per la rendicontazione; Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori; Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali; Sovrintende alla segreteria e allo smistamento delle comunicazioni; È delegato alla gestione dell’attività negoziale; È componente dell’Ufficio di Dirigenza. Protocollo e archiviazione, gestione informatica della Ufficio protocollo

documentazione amministrativa prodotta e acquisita dall’Istituzione scolastica; Adempimenti inerenti l’attività negoziale dell’istituzione scolastica: Tenuta dei Registri di Magazzino e conseguente emissione di buoni d’ordine (acquisite richieste d’offerte e

Ufficio acquisti

formulato il prospetto comparativo), acquisizione buoni di scarico e relativa registrazione nel registro facile consumo; Registro contratti; Gare - Formulazione richieste di preventivi; CIG-DURC; Adempimenti certificazione crediti L’ufficio gestisce la carriera scolastica dell’alunno che ha inizio con l’attività propedeutica all’iscrizione e termina con il conseguimento del diploma a seguito degli esami di Stato. L’ufficio di cui trattasi è responsabile di tutto quanto

Ufficio per la didattica

concerne l’informazione studente/famiglie e mantiene il contatto utenza/direzione nel rispetto delle norme sulla trasparenza (L. n. 241/90 e ss.mm.ii.), della privacy (Regolamento (UE) 2016/679), della comunicazione e qualità dei servizi (L. n. 150/2000e ss.mm.ii.).

Ufficio per il personale

Gestione personale . Tutto quello che afferisce alla corretta

A.T.D.

e completa gestione dell’area personale. A titolo

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Organizzazione

MANDRALISCA

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI meramente indicativo si riporta quanto segue: Graduatorie, assunzioni, contratti; Comunicazioni ufficio del lavoro, gestione assenze, trasferimenti, ferie; Certificazioni, conferme in ruolo, pratiche pensioni, ricostruzioni di carriera, gestione fascicoli personali, TFR, PA04, monitoraggi (es.: scioperi, assenze, etc.); Ordini di servizio, organici, convocazioni supplenti, conteggi debito orario del personale ATA, circolari docenti e ATA, rilevazioni scioperi; Infortuni personale docente;Sistemazione archivio, archiviazione pratiche amministrative, richiesta e invio fascicoli personali docenti e ATA; Rapporti con l’Esterno: relativamente all’area del personale, cura i rapporti con USP, Ragioneria territoriale dello Stato, Comune; Organici in collaborazione con DS e DSGA.

Servizi attivati per la

Registro online

dematerializzazione dell'attività

https://www.portaleargo.it/argoweb/scuolanext

amministrativa:

Pagelle on line Monitoraggio assenze con messagistica Modulistica da sito scolastico http://www.iismandralisca.it/index.php/modulistica comunicazione interna-servizio mail

RETI E CONVENZIONI ATTIVATE

RE.NA.IA – RETE NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

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Organizzazione

MANDRALISCA

RE.NA.IA – RETE NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI

Risorse condivise

• Risorse professionali

• Altre scuole Soggetti Coinvolti

• Autonomie locali (Regione, Provincia, Comune, ecc.) • Associazioni delle imprese, di categoria professionale, organizzazioni sindacali

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

RETE REGIONALE DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI DELLA SICILIA

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

Risorse condivise

• Risorse professionali

Soggetti Coinvolti

• Altre scuole

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

RETE SCOLASTICA AREA INTERNA DELLE MADONIE

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

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Organizzazione

MANDRALISCA

RETE SCOLASTICA AREA INTERNA DELLE MADONIE

Risorse condivise

• Risorse professionali

Soggetti Coinvolti

• Altre scuole

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

RETE PER LA PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DI PROGETTI PERSONALIZZATI DI PRESA INCARICO DEI BENEFICIARI DEL PROGRAMMA SIA (SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA) – CAPOFILA COMUNE DI CEFALÙ Azioni realizzate/da realizzare

Risorse condivise

• Attività didattiche

• Risorse professionali • Risorse strutturali

• Altre scuole Soggetti Coinvolti

• Altre associazioni o cooperative ( culturali, di volontariato, di genitori, di categoria, religiose, ecc.) • Autonomie locali (Regione, Provincia, Comune, ecc.)

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

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Organizzazione

MANDRALISCA

RETE DI SCOPO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE GRAZIE ALL’APPROVAZIONE DEL PROGETTO “MADONIE RESILIENTI: LABORATORIO DI FUTURO”

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

• Risorse professionali Risorse condivise

• Risorse strutturali • Risorse materiali

• Altre scuole • Università Soggetti Coinvolti

• Enti di ricerca • Altre associazioni o cooperative ( culturali, di volontariato, di genitori, di categoria, religiose, ecc.)

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

Approfondimento: Rete per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne grazie all’approvazione del progetto “Madonie resilienti: laboratorio di futuro” da parte del Dipartimento per le Politiche di Coesione del Consiglio dei Ministri Con capofila IIS Salerno di Gangi · Elenco delle scuole che ne fanno parte Le scuole di ogni ordine e grado dei paesi

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Organizzazione

MANDRALISCA

del territorio madonita, nonché il CPIA Palermo 2 di Termini Imerese. · Altri partner: Amministrazioni Comunali dei paesi del territorio madonita RETE DI SCOPO “PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO NONCHÉ PER GARANTIRE L’APERTURA DELLE SCUOLE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO SOPRATTUTTO NELLA AREE A RISCHIO E IN QUELLE PERIFERICHE”

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

Risorse condivise

Soggetti Coinvolti

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

• Risorse professionali • Risorse strutturali

• Altre scuole

Partner rete di scopo

Approfondimento: · Costituita in Cefalù · In data 25/10/2016 · Per quale scopo: propedeutica alla realizzazione di “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) · Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca

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Organizzazione

MANDRALISCA

· Elenco delle scuole che ne fanno parte: I.C. “Cinà” – Capofelice di Roccella I.C. Pollina – S.Mauro C/de CPIA Palermo 2 – Termini Imerese · Altri partner: Comune di Pollina Comune di Lascari Accademia della Cucina Italiana – Delegazione Cefalù RETE DI SCOPO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO A VALERE SULL’AVVISO PUBBLICO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE PER L’INDIVIDUAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI RELATIVE A LABORATORI TERR

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

• Risorse professionali Risorse condivise

• Risorse strutturali • Risorse materiali

• Altre scuole • Università Soggetti Coinvolti

• Enti di ricerca • Altre associazioni o cooperative ( culturali, di volontariato, di genitori, di categoria, religiose, ecc.) • Autonomie locali (Regione, Provincia, Comune, ecc.)

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Organizzazione

MANDRALISCA

RETE DI SCOPO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO A VALERE SULL’AVVISO PUBBLICO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE PER L’INDIVIDUAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI RELATIVE A LABORATORI TERR

• Altri soggetti

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Capofila rete di scopo

Approfondimento:

Rete di scopo n.1 · Costituita in Caltanissetta · In data Aprile 2015 · Per quale scopo Creare una rete sinergica per lo scambio di buone pratiche e per un comune raggio di azione tra gli istituiti alberghieri della regione Sicilia · Con scuola capofila I.P.S.S.A.R “Cascino” - Palermo · Elenco delle scuole che ne fanno parte Tutti gli Istituti Alberghieri della Sicilia Rete di scopo n.2 · Costituita in Castellana Sicula · In data 14/12/2016 · Per quale scopo

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Organizzazione

MANDRALISCA

Rete per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne grazie all’approvazione del progetto “Madonie resilienti: laboratorio di futuro” da parte del Dipartimento per le Politiche di Coesione del Consiglio dei Ministri Con capofila Ente So.Svi.Ma. di Castellana · Elenco delle scuole che ne fanno parte Le scuole di ogni ordine e grado dei paesi del territorio madonita, nonché il CPIA Palermo 2 di Termini Imerese. · Altri partner: Amministrazioni Comunali dei paesi del territorio madonita Rete di scopo n.3 · Costituita in Cefalù · In data 22/12/2016 · Per quale scopo Creare una rete per la predisposizione e l’attuazione dei progetti personalizzati di presa in carico dei beneficiari del programma SIA Con capofila il Comune di Cefalù · Elenco delle scuole che ne fanno parte Le scuole di ogni ordine e grado dei paesi afferenti all’ASP n.6 Distretto Socio – Sanitario n. 33 · Altri partner: Amministrazioni Comunali dei paesi afferenti all’ASP n.6 Distretto Socio – Sanitario n. 33 Rete di scopo n.4 · Costituita in Cefalù

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Organizzazione

MANDRALISCA

· In data 10/12/2015 · Per quale scopo Valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso la realizzazione e diffusione di contenuti e prodotti, nei diversi ambiti del Made in Italy. · Con scuola capofila I.I.S.S. “MANDRALISCA” · Elenco delle scuole che ne fanno parte I.P.S.S.A.R "MATTEOTTI" – PISA ITIS "G. BOOLE" - GENAZZANO sez. staccata dell'I.I.S.S. "R. CARTESIO" OLEVANO ROMANO · Altri partner: Associazione Culturale Sete Sois Sete Luas - sede Ponte de sor Associazione Culturale “Gruppo Immagini” di Pontedera Comune di Pollina Accademia della Cucina Italiana – Delegazione Cefalù Fondazione Culturale Mandralisca Rete di scopo n.5 · Costituita in Cefalù · In data 25/10/2016 · Per quale scopo: propedeutica alla realizzazione di “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola,

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Organizzazione

MANDRALISCA

competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) · Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca · Elenco delle scuole che ne fanno parte: I.C. “Cinà” – Capofelice di Roccella I.C. Pollina – S.Mauro C/de CPIA Palermo 2 – Termini Imerese · Altri partner: Comune di Pollina Comune di Lascari Accademia della Cucina Italiana – Delegazione Cefalù Rete di scopo n.6 · Costituita in Cefalù · In data 25/10/2016 · Per quale scopo: propedeutica alla realizzazione dell’avviso pubblico del M.I.U.R. prot. n. 11080 del 23/09/2016 per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di Curricoli Digitali per lo sviluppo di competenze digitali del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD)Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca · Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca · Elenco delle scuole che ne fanno parte: I.C. “Botta” - Cefalù I.C. “Cinà” – Capofelice di Roccella I.C. Pollina – S.Mauro C/de

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Organizzazione

MANDRALISCA

CPIA Palermo 2 – Termini Imerese Rete di scopo n.7 · Costituita in Cefalù · In data 26/10/2016 · Per quale scopo: per la realizzazione del progetto a valere sull’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte delle istituzioni scolastiche ed educative per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nel Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) di cui alla Nota prot. n. 0010740 del 9 settembre 2015Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca · Con scuola capofila I.I.S. Mandralisca · Elenco delle scuole che ne fanno parte: ITG di Polizzi Generosa IPSSEOA di Castellana Sicula ISIS G. SALERNO DI GANGI IPAA “Failla Tedaldi” - Castelbuono FERDINAND-VON-STEINBEIS SCHULE DI ULM (Germania) I.C. Pollina – S.Mauro C/de I.C. “Cinà” - Campofelice I.C. Castellana – Polizzi Generosa CPIA Palermo 2 –Termini Imerese C.I. “Oddo” – Caltavuturo C.I. “Minà-Palumbo” -Castelbuono CPIA PALERMO2 - Termini Imerese

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Organizzazione

MANDRALISCA

· Altri partner: Università di Palermo Università di Catania Comune di Cefalù Comune di Pollina Comune Castellana Sicula Comune di Caltavuturo Comune Polizzi Generosa Comune di Gangi Comune di Geraci Comune di Castelbuono Consorzio Manna Madonita Azienda Fiasconaro di Castelbuono

ACCADEMIA DELLA CUCINA ITALIANA DELEGAZIONE DI CEFALÙ

Azioni realizzate/da

• Formazione del personale

realizzare

• Attività didattiche

Risorse condivise

• Risorse professionali

• Altre scuole Soggetti Coinvolti

• Soggetti privati (banche, fonadazioni, aziende private, ecc.) • Associazioni delle imprese, di categoria professionale,

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Organizzazione

MANDRALISCA

ACCADEMIA DELLA CUCINA ITALIANA DELEGAZIONE DI CEFALÙ

organizzazioni sindacali • Altri soggetti

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

ACCORDO DI RETE DELLE SCUOLE “WEDEBATE” Azioni realizzate/da realizzare

• Attività didattiche

Risorse condivise

• Risorse professionali

Soggetti Coinvolti

• Altre scuole

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

Approfondimento: L'accordo di rete ha per oggetto: lo sviluppo e l’incremento delle esperienze di Debate tra le scuole della rete “WeDebate” e la diffusione e lo sviluppo di tale esperienza la realizzazione di materiali utili allo sviluppo e all’incremento dell’esperienza del Debate la realizzazione di corsi di formazione per docenti e studenti che intendono sperimentare esperienze di Debate nella loro scuola la realizzazione di confronti di Debate tra le scuole della rete

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Organizzazione

MANDRALISCA

la collaborazione con altre istituzioni locali, nazionali e internazionali per la realizzazione delle attività di Debate ACCORDO DI RETE “EDUCARNIVAL" Azioni realizzate/da

• Attività didattiche

realizzare

Risorse condivise

• Risorse professionali

Soggetti Coinvolti

• Altre scuole

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

Approfondimento: L'Accordo di rete ha come area di interesse la promozione dello sviluppo, della ricerca e della produzione culturale sui rispettivi territori attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi: · riconoscere la scuola e le associazioni territoriali come punti di riferimento importanti, dove acquisire un patrimonio di sapere; · innalzare le competenze e le abilità di base linguistico espressive; · intraprendere percorsi educativi di recupero; · sviluppare il senso dell’identità europea e dei valori della civiltà europea; · acquisire

competenze

linguistico-relazionali

linguistico-

espressive attraverso attività musicali e teatrali; · conoscere le caratteristiche storiche e culturali del territorio.

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Organizzazione

MANDRALISCA

ACCORDO DI RETE "APPRENDISTATO IN PROGRESS" Azioni realizzate/da realizzare

Risorse condivise

Soggetti Coinvolti

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

• Formazione del personale

• Risorse professionali • Risorse strutturali

• Altre scuole

Partner rete di scopo

Approfondimento: L'accordo di rete ha lo scopo di soddisfare il comune interesse alla progettazione di modelli di riferimento, trasferibili e replicabili finalizzati alla progettazione di percorsi di apprendistato. RETE DI SCOPO “RE.NA.I.A - MISURE DI SUPPORTO AI NUOVI PROFESSIONALI”PROGETTO MIUR TRIPLA A Azioni realizzate/da realizzare

Risorse condivise

• Formazione del personale

• Risorse professionali

• Altre scuole Soggetti Coinvolti

• Università • Enti di ricerca • Soggetti privati (banche, fonadazioni, aziende private,

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Organizzazione

MANDRALISCA

RETE DI SCOPO “RE.NA.I.A - MISURE DI SUPPORTO AI NUOVI PROFESSIONALI”PROGETTO MIUR TRIPLA A

ecc.)

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

Approfondimento: La rete ha lo scopo di richiamare le finalità specifiche della Riforma dei professionali, attraverso il contributo di una pluralità di soggetti (istituzioni scolastiche, associazioni di categoria, enti pubblici e privati, esponenti della ricerca in campo pedagogico ed educativo), grazie alla presenza di professionalità con competenze sia specifiche che generali, è in grado di supportare gli Istituti professionali nell’elaborazione di strategie operative e modelli organizzativi, così come richiesto dalla riforma

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ATTIVITÀ PER IL PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI La formazione prevista dal nostro Istituto parte dall'analisi dei fabbisogni della scuola stessa, in sinergia con l'uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola sta per dotarsi: Laboratori didattici innovativi e Periferie creative; la formazione interna alla scuola è orientata sui temi del PNSD e prevede l'organizzazione di laboratori formativi per favorire la partecipazione di tutta la comunità scolastica. Le attività di formazione mettono in primo piano le modalità metodologiche di insegnamento/apprendimento al fine di garantire il successo scolastico di tutti gli alunni, come progetto di vita. La formazione sarà caratterizzata da momenti di formazione a carattere intensivo su tematiche connesse alla qualità dell’offerta formativa. Le aree individuate per l’aggiornamento sono: a) Innovazione didattica e metodologica in funzione anche delle richieste per il nuovo esame di stato e con particolare riferimento all'utilizzazione delle nuove tecnologie ed in previsione del nuovo esame di stato b) Competenze linguistiche c) Alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità d) Inclusione,

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Organizzazione

MANDRALISCA

integrazione, competenze di cittadinanza globale f)Valutazione e miglioramento g) Sicurezza nei luoghi di lavoro Collegamento con le priorità del PNF docenti Destinatari

Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento Docenti dell'Istituto • Laboratori • Workshop

Modalità di lavoro

• Ricerca-azione • Peer review • Comunità di pratiche • Social networking

Formazione di Scuola/Rete

Attività proposta dalla singola scuola

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA LA GESTIONE DEL PRIMO SOCCORSO

Descrizione dell'attività di

La partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo

formazione

soccorso

Destinatari

Personale Collaboratore scolastico

Modalità di Lavoro

Formazione di Scuola/Rete

• Attività in presenza

Attività proposta dalla singola scuola

I CONTRATTI, LE PROCEDURE AMMINISTRATIVO-CONTABILI E I CONTROLLI

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Organizzazione

MANDRALISCA

Descrizione dell'attività di

I contratti, le procedure amministrativo-contabili e i

formazione

controlli

Destinatari

Personale Amministrativo

Modalità di Lavoro

Formazione di Scuola/Rete

• Attività in presenza

Attività proposta dalla singola scuola

IL SUPPORTO TECNICO E LA GESTIONE DEI BENI

Descrizione dell'attività di formazione

Il supporto tecnico e la gestione dei beni

Destinatari

Personale tecnico

Formazione di Scuola/Rete

Attività proposta dalla singola scuola