I.OVO n°014 - Giugno 2012

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i.ovo arte

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GIUGNO 2012 c u l t u ra

014

c onte m p oranea

NARDINI EDITORE


Mauro Vaccai L’universo dei Simboli

8 giugno - 8 luglio Pistoia, Sale Affrescate + Palazzo Pretorio Vernissage: VenerdĂŹ 8 Giugno Ore 17,30 info: www.maurovaccai.it www.magi900.com www.amfartconsulting.it

Con il Patrocinio di:

Organizzazione:

Comune di Marina Militare Italiana Pieve di Cento Ministero della Difesa

Con il contributo di:

Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport

Coordinamento:

Media Partner:


Dopo lo straordinario successo riscosso a palazzo Medici Riccardi la mostra prosegue in galleria con 14 opere da 30x30 cm. a 100x100 cm. eseguite da Gilardi con bassorilievi in poliuretano espanso dipinti ed inseriti in teche di plexiglass. Vengono proposte immagini che rappresentano la natura in modo iperrealistico con un materiale che, se usato dall'uomo in modo non adeguato, può arrecare gravi danni alla natura stessa. Anche di Ronda sono esposte 14 opere Iron Frozen , in cui tutto è di plastica, anche la cosiddetta NON CORNICE che differenzia i nuovi Iron Frozen dai precedenti Frozen di cui Ronda ha interrotto la produzione alla fine del 2011. Anche il lavoro di Ronda ha una terza dimensione sia nei bassorilievi che nelle sculture, in cui l'immaginario informale e/o surreale, facente parte del vissuto e del bagaglio culturale dell'artista, fuso, in ogni senso, ad altissima gradazione, nella plastica e con la plastica, va a formare un originalissimo, esasperatamente e volutamente kitch, unico, inscindibile, indistruttibile e prezioso oggetto d'arte contemporanea col quale l'artista ci ripropone, con la sua chiave di lettura, le grandi icone senza tempo di pittura, scultura e cinema.


i.ovo Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti m.tonietti@iovo.it cell. +39 327 5303110; Direttore responsabile: Marco Zucchini; Caporedattore: Serena Bedini (serena-bedini@libero.it); Progetto grafico: Alexandra Barbieri; Responsabile progetto web: Andrea Angeloni ; Guida al Contemporaneo: Serena Vanzaghi; Dentro al Contemporaneo: Serena Bedini ; Il Ragazzo di Bottega: Simone Innocenti; Moda: Alessandra Petrelli; Hamelin: Stefano Gaz; Coolinaria: Camilla Innocenti & Serena Trinchero; 16mm: Francesca Versienti Flashback: Lorenzo Tore Bis!!!: Gabriella Di Tanno Inviato speciale: Cecilia Fontanelli Pro/Zac: Greta Bonini Recensori di “Dentro al Contemporaneo” e altre rubriche: Stefania Basso, Giovanni Bondi, Greta Bonini, Yan Blusseau, Mattia Branca, Matteo Brighenti, Tommaso Capecchi, Francesco Ceni, Eleonora Ciambellotti, Ilaria D’Adamio, Alessandra de Bianchi, Diana Di Nuzzo, Gabriella Di Tanno, Costanza Focardi, Giulia Fonnesu, Cecilia Fontanelli, Elisa Frego, Linda Giusti, Martina Marolda, Stefania Rinaldi, Serena Trinchero.

Ufficio stampa: Alessandra Petrelli alessandra.petrelli@hotmail.it cell. + 39 338 2946943 www.iovo.it info@iovo.it m.tonietti@iovo.it Tel. +39 055 011 99 77 Fax +39 055 011 99 81

i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°014 GIUGNO 2012 aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011 distribuzione gratuita Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 Firenze Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Ambrogio Traversari n°64/r, 50126 Firenze www.facebook.com/iovoarteeculturacontemporanea IovoArteFirenze

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In copertina:

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Marc Quinn, On the coast of Anatolia, 2010 olio su tela cm 168 x 268. Courtesy, galleria Cardi, Pietrasanta (Lu)


Salvatore Magazzini Marina a Castagneto

Viale della Repubblica n째 64/66/68, Prato Tel. + 39 338 5924449 / +39 335 303142 Fax + 39 0574 604901 web: www.armandagoriarte.com- mail: studiomarchi@tin.it


indice

n.014 giugno 2012

dentro al contemporaneo

ASTRAZIONE – FIGURAZIONE di Stefania Rinaldi OSVALDO LICINI di Martina Marolda DELPHINARIUM - Delfina Delettrez di Eleonora Ciambellotti Promenade à Carrara - Frank Horvat di Ilaria D’Adamio ZHUANG HONG YI - In Bloom di Eleonora Ciambellotti ARTISTI DELLA GALLERIA di Mattia Branca

oltre lo specchio dentro al contemporaneo

Intervista A Chen Man di Alessadra De Bianchi OA - cinque atti teatrali sull’opera d’arte di Gabriella Di Tanno UNO SGUARDO ITALIANO di Martina Marolda

pro/zac moda

Intervista a Ivo Milazzo di Greta Bonini ALTA ROSA di Alessandra Petrelli

26 28 30 34 40 42 46 48 52 54 56


DONALD BAECHLER DONALD BAECHLER BERTOZZI & CASONI BERTOZZI & CASONI GREG COLSON GREG COLSON GEORGECONDO CONDO GEORGE MIMMO PALADINO MIMMO PALADINO MARCQUINN QUINN MARC DAVID SALLE DAVID SALLE PETERWUTHRICH WUTHRICH PETER ZHANG HUAN ZHANG HUAN

DOMENICO DOMENICOBIANCHI BIANCHI PAOLO PAOLOCANEVARI CANEVARI ENRICO ENRICOCASTELLANI CASTELLANI NICOLA NICOLADE DEMARIA MARIA HELMUT DORNER HELMUT DORNER BERNARD BERNARDFRIZE FRIZE JASON JASONMARTIN MARTIN ETTORE ETTORESPALLETTI SPALLETTI 16 giugno - 31 agosto 2012 16 giugno - 31 agosto 2012


save the date

giugno 2012

INFORMALE

PINOCCHIO - BIENNALE 2012

Fino al 29 Luglio 2012

Dal 7 Giugno al 31 Agosto 2012

Galleria Giraldi Piazza della Repubblica n° 59, Livorno – mostra c/o Via Giosué Carducci n°7, Arezzo

Galleria Libreria d’Arte Babele Via delle Belle Donne n°41/r, Firenze

UNO SGUARDO ITALIANO

Dal 14 Giugno al 10 Luglio 2012

Fino al 28 Luglio 2012 Frittelli Arte Contemporanea Via Val di Marina n°15, Firenze

I CENTO SGUARDI F_AIR – Florence artist in Residence Via San Gallo n°45/r, Firenze

IN BLOOM

DELPHINARIUM – A MONOGRAPHIC EXHIBITION ON DELFINA DELETTREZ

Dal 1 Giugno al 9 Settembre 2012

Dal 21 Giugno al 10 Settembre 2012

Aria Art Gallery Borgo Santi Apostoli n°40/r, Firenze

Antonella Villanova – Contemporary art jewellery Piazza Goldoni n°2 / Via della Spada n°36/r, Firenze

PROFUMO ANTICO Dal 1 al 15 Giugno 2012 Simboli Art Gallery Via di San Giuseppe n°6/r, Firenze SOGNI SEGNI FORME Dal 2 al 17 Giugno 2012 I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi) MARINO MARINI, DISEGNI GIOVANILI E PICCOLO BRONZO Dal 6 Giugno al 8 Luglio 2012 Sciatò di Serravalle Via Garibaldi n°49, Serravalle Pistoiese (Pt)

VIVO QUADRI VIVI Dal22 Giugno al 15 Luglio 2012 Simboli Art Gallery Via di San Giuseppe n°6/r, Firenze LE STAGIONI: SPECCHIO SIMBOLICO DEL DIVENIRE Dal 23 Giugno al 8 Luglio 2012 I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi) PROMENADE A CARRARA Dal 23 Giugno al 12 Luglio 2012 Galleria Susanna Orlando Via Carducci n°10, Pietrasanta (Lu)



Tino Stefanoni, acrilico su tela, 2010, cm. 32x46

Tino Stefanoni Ristorante

PePe Nero

Via A Zarini 289, Prato / Tel. 0574/550353 info@ristorante-pepenero.it w w w. r i st o ra n t e p e p e n e ro p ra t o . i t


barbara paci, Pietrasanta (LU)

guida al contemporaneo L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati. Il Delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800 GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA ANGAMC GALLERIA CONTINUA

ANTONY GORMLEY – VESSEL; fino al 20/08/12. • NIKHIL CHOPRA – INSIDE OUT; fino al 20/08/12. Sede: Via del Castello n° 11, 53037 San Gimignano (Si), Tel. +39 0577 943134. Orario: dal martedì al sabato 14:00 19:00, o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriacontinua.it www.galleriacontinua.com ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA

Sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Biglietti: ingresso libero. Web: gallery@elexpo.it www.elexpo.it SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Artisti della Galleria; fino al 27 luglio 2012. Autori: Accardi, Alviani, Asdrubali, Bonalumi, Castellani, Chiari, Dorazio, Jori, Impellizzeri, Mainolfi, Morellet, Mon-


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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dino, Nunzio, Parra, Pinelli, Sanfilippo, Turcato, Viallat, Volpi, Tappetini. Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055 2269190. Orario: dal lunedì al sabato 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@santoficara.it www.santoficara.it FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA

Uno sguardo italiano; fino al 28/07/12. Autori: Marina Ballo Charmet, Giorgio Barrera, Nunzio Battaglia, Davide Bramante, Paola Di Bello, Carlo Fei, Stefano Graziani, Armin Linke, Moira Ricci, Fabio Sandri, Simone Schiesari, Marco Signorini, Alessandra Spranzi. Curatore: Elio Grazioli. Sede galleria: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica e festivi su appuntamento. Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it GESTALT ART GALLERY

Sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. Orario: tutti i giorni 18:30 – 00:30. Ufficio Stampa: Gestalt Gallery press@gestaltagallery.it. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gestaltgallery.it www.gestaltgallery.it GALLERIA GIRALDI

Informale; c/o Sala Sant’Ignazio, via Giosuè Carducci n° 7, Arezzo – fino al 29/07/12. Autori: Antonio Corpora, Emilio Scanavino. Curatore: Galleria Girali di Livorno in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo. Orari mostra: venerdì 17:00 20:00, sabato e domenica 11:00 13:00 / 17:00 20:00. Patrocinio: Comune di Arezzo. Ufficio Stampa: Ufficio Cultura Comune di Arezzo ufficiocultura@comune.arezzo.it. Sede galleria: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. Orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 / 17:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagiraldi.it www.galleriagiraldi.it ARMANDA GORI ARTE

Sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 19:00 o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: studiomarchi@tin.it www.armandagoriarte.com


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

GUASTALLA CENTRO ARTE

Antoni Tàpies – Nocturn Matinal; fino al 07/07/12. Autore: Antoni Tàpies. Catalogo: disponibile in galleria e online. Sede: Via Roma n° 45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@guastallacentroarte.com www.guastallacentroarte.com GALLERIA N° 38

Sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. Orario: lunedì 16:00 – 19:30, dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gallerianumero38.com www.gallerianumero38.com GALLERIA OPEN ART

Mostra collettiva con una selezione di opere di Renata Boero, Silvano Bozzolini, Walter Fusi, Paul Jenkins, Jiri Kolar, Conrad Marca-Relli, Luigi Parzini, Toti Scialoja; 01/06/12 – 30/06/12. Sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 – 12:30 16:00 – 20:00. Biglietti: ingresso libero. Web: galleria@openart.it www.openart.it GALLERIA SUSANNA ORLANDO

Promenade a Carrara; 23/06/12 – 12/07/12. Autore: Frank Horvat. Catalogo: “Opere preziose”, disponibile in galleria. Vernissage: sabato 23 giugno alle ore 19:00. Sede: Via Carducci n° 10, 55042 Forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. VETRINA: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). Orario: tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 17:00 - 24:00. Patrocinio: Comune di Forte dei Marmi. Note: testo critico di Federica Forti. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it BARBARA PACI

Eva Gerd; fino al 28/06/12. Autrice: Eva Gerd. Sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piazza Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. / Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingresso libero. Web: info@barbarapaciartgallery.com www.barbarapaciartgallery.com


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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GALLERIA POGGIALI & FORCONI

Sede: Via della Scala n° 35/A, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. Orario: dal martedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@poggialieforconi.it www.poggialieforconi.it GALLERIA IL PONTE

Un ritrovarsi amichevole e piacevole; fino al 20/07/12. Autori: Antonio Catalani, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita, Riccardo Guarneri, Paolo Masi, Paolo Parisi. Curatori: Mauro Panzera. Sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00. Ufficio Stampa: Susy Fabiani. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriailponte.com www.galleriailponte.com SANGALLO ART STATION

Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r (fra il n°47 e il n°49), 50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:30 / 15:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: e.sarti@sangalloartstation.it www.sangalloartstation.it GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO

Sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. Orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: gallerialasubbia@gmail.com TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE

Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2012. Sede: Lungarno Cellini n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. Orario: dal lunedì al venerdì 09:00 – 13:00 / 15:30 – 19:30, sabato 11:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30, domenica chiuso. Biglietti: ingresso libero. Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.i


die mauer

arte contemporanea Presenta in Galleria alcune opere di

Gianfranco Chiavacci Esposte a Milano durante il progetto speciale di Mia Fair che ha riscontrato grande successo di pubblico e di critica.

DIE MAUER arte contemporanea - Via Pomeria n째71 Prato


adele—c de—sign company

i.ovo ZOOM

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Lo Sguardo collettivo mostra collettiva della Scuola di Pittura Sole Costa

dal 14 al 27 giugno 2012 Ve r n i s s a g e : 1 4 g i u g n o h . 1 8 NEVIA AMERIGHI SANDRA AMICUCCI ALESSANDRO AQUIA GIOVANNA BALDINI ELISABETTA BATTAGLIA ALBERTO BEATRICE CINZIA BILLECI LUCIA BONCRISTIANI MARCELLA BONAIUTI CLARA BRUNETTI LUIGINA CARIOTI RICCARDO CALABRETTA EMILIA CANOSA

ANNA CASU AGNESE CECCHINI GIANNA COCCHI LAURA DE ANGELIS MARIA PIA DEL DEBBIO GABRIELLA DESII ELISABETTA DURO ANGELA DURAN LAPO FAGGI BARBARA FAVATI ELEONORA FISSI MANUELA LAZZERI GRAZIA MACCAGLIA

Via dei Serragli 56r/58r – Firenze Tel/Fax: +39 055 2645767

DANIELA MARCANTONINI FRANCESCA MARRANO STEFANIA MASINI LAURA METAFONTI NORIYO MIZUMURA VIRGILIO MORANDI LUISA NEPI CHIARA NOVELLI ANTONELLA PANCANI PIERA PECCHIOLI MARIAPAOLA PELLEGRINO ROBERTA PINTI CECILIA PIOVANELLI

Orari di apertura: LUN/SAB 15,30/19,30 www.wepresentart.com

GABRIELLA POGGIOLESI GABRIELLA ROSSI ANTONINI LUCIA SALVIA CHRISTIANE SIMOND BARBARA SIMONETTI ANDREA SOLE COSTA PAOLA STAZZONI VINICIO TADDEI DANIELA TARCHI MASSIMO TASSINARI STEFANIA TORACCA VANDA VIVOLI ALESSANDRO ZANELLI QUARANTINI.

in collaborazione con: www.andreasolecosta.com


OVERGROUND

AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj

Sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: ingresso libero. Web: frederik.ivanaj@tin.it www.ivanaj.com ANTONELLA VILLANOVA – Contemporary art jewellery

Less is more; fino al 04/06/12. Autrice: Rosalba Balsamo. Sede: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2 - Via della Spada n° 36/R, Firenze. • Delphinarium – A Monographic Exhibition on Delfina Delettrez; 21/06/12 – 10/09/12. Autrice: Delfina Delettrez. Curatrice: Emanuela Nobile Mino. Preview su invito: mercoledì 20 giugno alle ore 17:00. Catalogo: disponibile in galleria, edito dalla galleria. Sede: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n°2, Firenze. Ufficio Stampa: Black Frame, Londra. Sede galleria: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2, Tel./Fax +39 055 213372 - Via della Spada n° 36/R, 50123 Firenze, Tel. +39 055 6802066. Orario: lunedì 15:00 - 19:00, dal martedì al sabato 10:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: antonellavillanova@gmail.com www.antonellavillanova.it ARIA ART GALLERY

In Bloom; 01/06/12 – 09/09/12. Autore: Zhuang Hong Yi. Catalogo: disponibile online. Sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Patrocinio: Comune di Firenze. Note: in collaborazione con White Room Art System e ESE. Biglietti: ingresso libero. Web: info@ariaartgallery.com www.ariaartgallery.com GALLERIA E LIBRERIA D’ARTE BABELE

Pinocchio – Biennale 2012; 07/06/12 - 31/08/12 – in collaborazione con il Museo Luzzati di Genova. Autori: Beatrice Bartolozzi, Maurizio Bentivegna, Antonio Bobò, Campi & Voghera, Francesca Carbonini Nini, Conc, Riccardo Dalisi, Fabio De Poli, Michele Fabbricatore, Gianno Fanello, Sophie Fatus, Paolo Fasi, Paolo Guidotti, Roberto Innocenti, Emanuele Luzzati, Cecco Mariniello, Arianna Papini, Lorenzo Perrone, Antonio Petti, Elisa Possenti, Chiara Rapacci-


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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ni, Andrea Rauch, Guido Scarabattolo, Gianluigi Toccafondo, Sergio Traquandi, Adel Torok, Franco Zabagli. Sede: Via delle Belle Donne n° 41/r 50122 Firenze, Tel./Fax +39 055 283312. Orario: continuato 10:00 - 20:00. Biglietti: ingresso libero. Web: babele@babelefirenze.com. www.babelefirenze.com GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI

25th; fino al 04/06/12. Autori: collettiva in occasione dei 25 anni della galleria. Sede: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2, Firenze. • La poesia della distruzione; fino al 23/06/12. Autore: Günther Uecker. Curatore: Lóránd Hegyi. Sede: Via del Sole n° 15/R, Firenze. Catalogo: disponibile in galleria, edito da Galleria Alessandro Bagnai. Ufficio Stampa: Studio Associato Spaini e Partners. Sede galleria: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2 Tel./Fax +39 055 213372 – Via del Sole n° 15/R, Tel +39 055 6802066, 50123 Firenze. Orario: lunedì 15:00 – 19:00, dal martedì al sabato 10:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriabagnai.it www.galleriabagnai.it BASE / PROGETTI PER L’ARTE

LAWRENCE WEINER – Ever so much / Mai così tanto. Sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e con il contributo della Regione Toscana/Toscanaincontemporanea 2011. Web: info@baseitaly.org www.BaseItaly.org EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea

Sede: Viale Giannotti n° 81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. Orario: dal mercoledì alla domenica 11:00 – 19:00. Chiuso il lunedì e il martedì. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Davis & Franceschini, Tel. +39 055 234 7273 / Fax +39 055 234 7361, davis.franceschini@dada.it www.davisefranceschini.it. Comunicazione: Neri Torrigiani, Tel. +39 055 26 54 590, www.torrigiani.com. Patrocini: Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Attività Produttive, Consiglio di Quartiere 3. Web: info@ex3.it www.ex3.it F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE

I cento sguardi; 14/06/12 – 10/07/12. Curatrici: Margherita Abbozzo, Alessandra Capodacqua. Vernissage: giovedì 14 giugno alle ore 18:30. Sede: Via San Gallo n°


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

45/r, 50126 Firenze. Orario: dal lunedì al giovedì 15:00 – 20:00, venerdì 11:00 – 15:00 e su appuntamento. Patrocinio: Unicoop Tirreno. Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Palazzi communications@palazziflorence.com. Web: fair@fua.it www. fair.palazziflorence.it FRASCIONE ARTE

Sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frascionearte.com www.frascionearte.com GALLERIA GENTILI

Palomar; fino al 29/06/12. Autore: Renato Leotta. Sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili. Orario: dal martedì al sabato 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagentili.it www.galleriagentili.it GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-

SOGNI SEGNI FORME; 02/06/12 - 17/06/12. Autori: Franco Busignani (fotografia e gouaches), Giuseppe Procopio (scultura). Vernissage: sabato 2 giugno alle ore 18:00. • Collettiva d’estate – Le stagioni: specchio simbolico del divenire. Mostra di Arti visive con opere di fotografia, pittura e scultura. Ospite d’onore lo scultore Jorge Romeo; 23/06/12 – 08/07/12. Vernissage: sabato 23 giugno alle ore 18:00. Sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. Orario: dal martedì alla domenica 16:30 – 19:30. Patrocini: Comune di Impruneta e Ambasciata Argentina. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: inpiaz@alice.it +39 339 7854375. Patrocinio: Comune di Impruneta. Web: artart@artartimpruneta.it www.artartimpruneta.it CASA MASACCIO -Centro per l’Arte Contemporanea-

EN PLEIN AIR / PAOLO MEONI; fino al 17/06/12. Autore: Paolo Meoni. Curatori: Saretto Cincinelli, Alessandro Sarri. Sede: Corso Italia n° 83, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. Orario: giorni feriali 15:00 – 19:00, festivi 10:00 12:00 – 15:00 19:00, lunedì chiuso. Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Arezzo. Biglietti: ingresso libero. Web: casamasaccio@comunesgv.it www.casamasaccio.it


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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SCIATO’ DI SERRAVALLE

MARINO MARINI, DISEGNI GIOVANILI E PICCOLO BRONZO; 06/06/12 – 08/07/12. Autore: Marino Marini. Aperitivo/vernissage: mercoledì 6 giugno alle ore 18:30. Sede: Via Garibaldi n° 49, 51030 Serravalle Pistoiese (Pt), Web: info@sciato.it SIMBOLI ART GALLERY

Profumo antico; 01/06/12 - 15/06/12. Autore: Fabrizio Berti. Curatori:Prof. Alberto D’Atanasio. Catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: venerdì 1 giugno alle ore 17:00. Note: mostra personale dei dipinti recenti dell’artista lombardo. • Vivo quadri vivi; 22/06//12 – 15/07/12. Autore: Luca Alinari. Curatori: Emanuele Greco e Alessandra Pinchera. Catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: venerdì 22 giugno alle ore 17:00. Note: in mostra una selezione di dipinti dell’ultima stagione dell’artista fiorentino. Sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941. Orario: lunedì 16:00 – 20:00, dal martedì alla domenica 10:00 – 13:00 15:00 – 20:00, chiuso il lunedì mattina. Biglietti: ingresso libero. Web: info@ simboliartgallery.com www.simboliartgallery.com GALLERIA DEL TEATRO ROMANO

Collezionare Futuro”- Mostra Artisti in permanenza. Autore/i: Ambretta Mari – Grazia Tomberli Janax - Monica Giarrè – Silvia Jafisco – Stefano Mariotti – Roberto Sguanci – Renzo Galardini Leo Montemanni - Sanfra. Curatore/i (eventuale): Simone Gianassi. Catalogo (eventuale): in galleria. Sede: Via Portigiani n° 34-36 , C.A.P. 50014Città Fiesole (FI) Tel +39 055 599626 / +39 328 6355360 - Fax +39 055 599626 ; Orario: Lunedi a Sabato ore 15:30 -19:30 La Domenica e i festivi per appuntamento. Note:Ingresso libero. Web: mail info@galleriadelteatroromano. com – website www.galleriadelteatroromano.com

Firenze

Via delle Vecchie Carceri

(le murate)

Tel. 055 0540234 info@nardinibookstore.it www.nardinibookstore.it


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE 1 / After art gallery Via Ghibelina n°38/r 2 / ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 3 / GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via del Sole n° 15/R, Firenze Piazza Goldoni n° 2, Firenze 4 / BASE / PROGETTI PER L'ARTE Via San Niccolò n°18/r 5 / GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA

Via delle Belle Donne n°39/r 6 / GALLERIA CIVICO 69, Via Ghibellina n°69/r 7 / Galleria La Corte Arte Contemporanea Via Dei Coverelli 27r 8 / EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 9 / F_AIR FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE

Via San Gallo n°45/r 10 / SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r 11 / FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r 12 / FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 13 / GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4r


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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23 8 14 / MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar 15 / PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 16 / GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35/a 17 / GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b

18 / SAN GALLO ART STATION Via Fra' Giovanni Angelico n°5/r 19 / Simboli art gallery Via di San Giuseppe n°6/r 20 / C.C.C.S. Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi Piazza Degli Strozzi n°1 21 / STUDIO N.B. & ENTR’ARTe POSSIBILIT IES OF ART Via De’ Serragli N°79/r,

22 / GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36, Fiesole 23 / TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a 24 / ANTONELLA VILLANOVA Contemporary art jewellery Piazza Goldoni n° 2 Via della Spada n° 36/R


UNO SGUARDO ITALIANO

Simone Schiesari Ritratti di giovani uomini e giovani donne #1, 2009. Inkjet print, 50 x 40 cm

a cura di Elio Grazioli

26 maggio - 28 luglio 2012

Frittelli

ARTE CONTEMPORANEA

www.frittelliarte.it

www.mauropispoli. com

Marina Ballo Charmet • Carlo Fei • Nunzio Battaglia • Paola Di Bello • Marco Signorini Alessandra Spranzi • Fabio Sandri • Armin Linke • Giorgio Barrera Davide Bramante • Stefano Graziani • Simone Schiesari • Moira Ricci


a Serravalle

Marino Marini

disegni giovanili e piccolo bronzo

Aperitivo/Vernissage mercoledĂŹ 06 giugno alle ore 18.30

via Garibaldi, 49 Serravalle Pistoiese - Pistoia Tel. +39 0573 51301 www.sciato.it - info@sciato.it


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

ASTRAZIONE – FIGURAZIONE Galleria Cardi, Pietrasanta (LU)

dal 16 giugno al 31 agosto 2012 Un percorso ricco e complesso apre un'ampia “finestra” sull’Arte Contemporanea, una riflessione che parte dal confronto per ripensare, ampliare e mettere in discussione termini che sembravano ormai assimilati.

Astrazione e Figurazione, due termini nati per rappresentare significati di senso opposto ma che, nel panorama contemporaneo, interagiscono e si mescolano. La riflessione su questo tema è alla base del confronto tra diversi artisti presenti in mostra negli spazi espositivi della Galleria Cardi di Pietrasanta. Donald Baechler in “Western Expansion”(1996) presenta una piccola porzione dell’archivio di immagini mentali che l’artista ricompone in una chiave personalissima, frutto di anni di ricerca.“Smiling”(2008), di George Condo, indaga l’aspetto psicologico del ritratto, creando una figura allo stesso tempo grottesca e fantasiosa, frutto di uno studio approfondito sulla complessità del personaggio, in linea con il suo pensiero di un “realismo artificiale”. Utilizzando il linguaggio della ceramica in una soluzione iperrealista, Bertozzi & Casoni, presentano allo spettatore un mondo surreale composto da elementi discordanti dal valore

simbolico ambiguo, che racconta spesso situazioni sull’orlo della catastrofe. Un’attenta ricerca nell’uso del materiale è presente anche nell’opera di Domenico Bianchi. Il segno bianco, distintivo dell’artista, è realizzato con la cera, scelta per le sue sottili trasparenze, in contrasto con la superficie nera di fiberglass. Paolo Canevari, nella sua “Sfera”(2009) utilizza gli pneumatici, un materiale di scarto contemporaneo, per plasmare una forma essenziale che ricorda la grandezza della scultura classica. Relazionare spazio, forma e colore è obiettivo principale nelle opere di Ettore Spalletti. Il panorama artistico italiano è ancora presente con Mimmo Paladino. Nel “Regno dei fiori”(2000) di Nicola De Maria la rappresentazione del soggetto naturale è solo citata, impegnando lo spettatore ad entrare nel suo mondo immaginario e poetico. La superficie bidimensionale della tela diventa una “finestra” sull’universo del suo creatore. Il colore è protagonista


DENTRO AL CONTEMPORANEO

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1 - Bernard Frize, Limpa, acrilico e resina su tela, cm 160.00 x 141.00, 2009. Courtesy Galleria Cardi 2 - Bertozzi e Casoni, Albino al bar, ceramica policroma, cm 119.00 x 73.00 x 87.00, 2002. Courtesy Galleria Cardi.

anche nell’opera di Helmut Doner. La superficie di plexiglass trasparente è il piano su cui l’artista utilizza lacche e smalti, dando luogo a forme fluide dai colori cangianti, elementi cromatici che sembrano avere vita propria. In “Limpa” (2009) di Bernard Frize gli strati spessi di colore sulla tela si mescolano, creando una visione di grande raffinatezza, in cui lo sguardo si perde nel tentativo di individuarne l’origine. Il gesto diventa centrale nel lavoro di Jason Martin dove diversi strati di pittura monocroma sovrapposta, producono un’intensa energia espressiva e donano nuova vita alla superficie, creando contrasti di luce e di colore che racchiudono in sé la sintesi dell’atto pittorico. Monocromia e luce sono an-

che le linee guida di Enrico Castellani. L’iperrealismo torna protagonista nella grande tela di Mark Quinn, dove l’artista pone una riflessione sulla natura, sulla vita e la morte, presentando una serie di immagini di fiori da cui traspare una bellezza anomala, dall’aspetto minaccioso. Con un linguaggio completamente diverso lo stesso tema è indagato dall’artista Zhang Huan.“Distance from here”(2007) di David Salle, richiama elementi visivi che sembrano attraversare diversi momenti storici utilizzando il linguaggio pittorico. Peter Wuthrich utilizza il libro come strumento di indagine, concettuale e surreale allo stesso tempo. Stefania Rinaldi


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

OSVALDO LICINI Claudio Poleschi Arte Contemporanea e Chiesa di San Matteo, Lucca

fino al 30 giugno 2012 Cessato il pericolo, non dubitare, riapparirò alla superficie con la “diafanità essenziale” e “senz’ombra”. Solo allora potrò mostrare le mie prede: i segni rari che non hanno nome; alfabeti e scritture enigmatiche; rappresentazioni totemiche, che solo tu con la tua scienza potrai decifrare. (Osvaldo Licini, febbraio 1941) Angeli ribelli, Amalasunte, Olandesi volanti, locomotive e composizioni geometriche: questo l’universo poetico di Osvaldo Licini in mostra a Lucca, presso la galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea e la Chiesa di San Matteo, in una personale “storica”, dedicata alla figura antiaccademica dell’artista, già esposto nella Galleria Barsotti a Lucca nel 1976. Nessuna finalità commerciale, affermano i galleristi, bensì una mostra omaggio dedicata ad alcuni amici di Claudio Poleschi, ed il riferimento diretto va a Ugo Meneghini e a Oriano Barsotti, estimatori raffinati del lavoro dell’artista: si tratta infatti di quindici opere in totale, quasi per intero provenienti da collezioni private. Come lettere, parole sulle pagine bianche di un libro o di un carteggio, l’alfabeto liciniano, sempre appassionato e fantastico, si snoda attraverso le due sale calcinate della galleria: l’espressione materializzata di quel surrealismo artistico che ha avvicinato Licini a Klee o alle figu-

re con le quali ebbe modo di entrare in contatto durante il suo periodo parigino, da Picasso a Cocteau, fino a Modigliani. Ne emergono allora, pienamente compiute, le due esperienze che trovano in Licini, scrittore instancabile, un perfetto congiungimento, quella pittorica e l’altra letteraria: il suo interesse per il codice verbale e la parola si denota infatti dall’interazione ricorrente con il codice iconico, in un legame intersemiotico capace di coniugare visibilità e leggibilità e di dare così origine, da una parte, alle scritture visuali liciniane, dall’altra, alla serie di dipinti e di Amalasunte corredate da segni alfabetici o numerici. La tavolozza decisa e fondamentale di Licini è fatta di ampie campiture rosse, gialle e blu, qualche bianco, dalle quali si originano volti, corpi, segni essenziali ma potenti, quasi sempre decentrati o diagonali, imponenti nel loro stesso essere; creature insieme affascinanti ed inquietanti, beffarde, sensuali, eroiche. I personaggi liciniani paiono non trovare


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Osvaldo Licini, Amalasunta su fondo nero, 1950, collezione privata. Courtesy Claudio Poleschi Arte Contemporanea.

risposta, sono destinati a vagare senza una meta nei cieli silenziosi della conoscenza. Così il mito norvegese dell’Olandese Volante, di un marinaio che, come il nostrano Ulisse, oltrepassando il Capo di Buona Speranza sfida Dio e per questo è condannato ad errare in eterno, diviene metafora dell’orgoglio umano nella non accettazione dei propri limiti. Così l’Amalasunta rappresenta la personificazione dell’Aldilà e dell’eros, lei che è regina ostrogota, dea del mito e insieme “la luna nostra bella, garantita d’argento per l’eternità, personificata in poche parole, amica di ogni cuore un poco stanco” (Licini, 1950). Accanto alle Amalasunte arrivano infine gli Angeli ribelli che divengono veri e propri diavoli dalle lunghe code e dai

corpi taurini, i quali condensano in se stessi celestialità ed eresia, ma che tendono maggiormente alla caduta più che all’ascesa: uno di essi è capace di abbagliare, luminosissimo, nell’oscurità totale della Chiesa di San Matteo, guarda caso sconsacrata, nel momento in cui vi si entra da fuori, dunque passando repentinamente dalla luce naturale ed esterna, al buio intimo della maestosa struttura ecclesiastica. Un’apparizione improvvisa e prepotente al centro della zona absidale, sospesa al di sopra di una mensa che non c’è più, inondata di luce laterale e calda che ne amplifica la presenza e la materialità proiettandone un doppio riflesso luminoso su muro. Martina Marolda


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

DELPHINARIUM A Monographic Exhibition on Delfina Delettrez A cura di Emanuela Nobile Mino Galleria Antonella Villanova Contemporary Art Jewellery Palazzo Ricasoli Firenze

dal 20 Giugno al 10 Settembre 2012 Universi creativi da indossare, sinergie nevralgiche di idee e suggestioni metafisiche, l’haute joaillerie di Delfina Delettrez rievoca nello spettatore la fascinazione magnetica di un piccolo cabinet de curiosités.

Non chiamateli semplicemente accessori. I gioielli di Delfina Delettrez sono oggetto di sperimentazioni sulla forma, i materiali, le tecniche ed i contenuti. L’idea tradizionale di preziosità viene rifiutata, la scelta dei materiali non ha limitazioni ma diventa subordinata all’interpretazione e trasformazione da parte dell’artista. Ferro, marmo, vetro di murano, perle e diamanti neri vengono abilmente combinati per dare vita e forma a draghi, teschi e insetti ma anche mani, bocche, occhi e altre parti del corpo, memori della lezione anatomica leonardiana e dell’automa-

tismo psichico di matrice surrealista. La galleria Antonella Villanova ha raccolto in Delphinarium un’antologia di pezzi unici provenienti dalle diverse collezioni della Delettrez, con lo scopo di indagare il modus operandi di quest’artista poliedrica, capace di tirar fuori, dal suo caleidoscopico immaginario, microsculture sensazionali. Un’attenta e accurata selezione delle sale espositive esalta, innanzitutto, l’innata esigenza e capacità di Delfina di presentare le proprie creazioni contestualizzandole, ovvero progettando ogni volta un’ambientazione speciale che, in maniera ideale, sot-


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1 - Tourbillon, 2011, Argento placcato oro. 2 - Black Widow, 2009, Oro, diamanti neri, diamanti grigi, diamanti ice, zaffiri viola e rossi, perle.

tenda e riferisca le tracce della visione che prelude ed ispira ogni nuova collezione, e finisce poi per intriderla. Ogni suo progetto è sempre pensato, infatti, come un vero e proprio percorso di narrazione in cui grande importanza è data ai concetti di “contesto” e di “spazio”. La scelta di particolari locations per presentare il proprio lavoro al pubblico ha fin da principio costituito per Delfina Delettrez parte integrante del lavoro, un corollario fondamentale a trasmettere qualcosa in più del suo universo personale, biografico e culturale e della sua direzione di ricerca, sempre in bilico tra memoria storica e (pre)visione onirica. Eccellenza tecnica e raffinatezza estetica, cultura e suggestione, ironia e malinconia, binomi imprescindibili della creatività artistica della giovane designer, incantata dalla vita e dal suo

dinamismo in continuo divenire, dalle indubbie relazioni tra micro e macro cosmo. Al centro della sua indagine c’è il corpo, come strumento di esperienza, di metamorfosi psichiche e biologiche, un corpo sublimato in frammenti, ricostruito attraverso accostamenti iconografici imprevedibili e combinazioni spiazzanti tra elementi estranei e incongruenti ma che, fusi nell’oro, glassati nello smalto, incastonati nelle pietre preziose, scolpiti nel marmo o cristallizzati nella resina, risorgono a nuova vita, sotto nuove spoglie, intrisi di nuovo senso. I gioielli di Delfina sono piccoli marchingegni cinetici, pronti a subire nuove e continue trasformazioni, icone ibride di una religiosità contemporanea che riporta la natura al suo ruolo di alma mater. Eleonora Ciambellotti


| GALLERIA DEL TEATRO ROMANO | Città di Fiesole

Stefano Mariotti

Artista selezionato in mostra permanente

Stefano Mariotti, Accesso: studio astratto per stemma della Nazionale italiana, 2012, tecnica mista, cm 80x60 (part.)

Opera in mostra permanente presso Museo del Calcio Firenze

“Collezionare Futuro” Promozione Annuale

Ambretta Mari - Grazia Tomberli - Janax - Leo Montemanni Monica Giarré - Roberto Sguanci - Sanfra Stefano Mariotti – Silvia Jafisco - Renzo Galardini

Galleria del Teatro Romano Via Portigiani 34-36 Città di Fiesole (50014) – Tel 055 599626 / 328 6355360 www.galleriadelteatroromano.com – info@galleriadelteatroromano.com


GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Città di Fiesole

sarà presente

SHANGHAI ART FAIR

01-04 Novembre 2012 Shanghai Art fair is a highly influential platform for promoting the cultural communication between China and prospering China’s art market.

INTERNATIONAL FAIR FOR CONTEMPORARY ART

INNSBRUCK

21-24 febbraio 2013

Tutti coloro che sono interessati a partecipare possono contattare la Galleria Those interested in participating can contact the Gallery

(info@galleriadelteatroromano.com ) +39 055 599626 cell +39 3286355360


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

Frank Horvat Promenade à Carrara Galleria Susanna Orlando, Forte dei Marmi - Lucca

dal 23 giugno al 10 luglio 2012 Fotografia o indagine della forma portata alle estreme conseguenze? Un dialogo tra masse e geometrie colte da uno dei massimi fotografi del secolo. Lo scatto che diventa una pura pausa di luce.

La Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta presenta sabato 23 giugno “Promenade à Carrara”, mostra personale dedicata ad uno dei grandi protagonisti della fotografia, Frank Horvat (Abbazia IItalia, Croazia, 1928). Venticinque le immagini, per la prima volta esposte in Italia e scattate nell’aprile del 2011, che delineano la ricerca di uno sguardo indagatore e da sempre curioso sperimentatore dei paradossi della luce. Tutto ebbe origine da una passeggiata, ci suggerisce il titolo, tra le Alpi Apuane e Pietrasanta, per entrare nel luogo di culto di artisti e scultori: le Cave di Marmo di Carrara. Questo, lo scenario scelto da Horvat, per confrontare i limiti della sua macchina fotografica con la massima luminosità, riflessa dall’imponente vastità del bianco della pietra, irrorata dal sole. La montagna sventrata offre una visione surreale di sé, destandosi forma naturale, violata nel suo ordine casuale dalla netta geometria della roccia tagliata dai macchinari, dove si respira l’acre odore

della polvere di marmo al posto di quello dell’umido terriccio. Nei quadri fotografici del maestro di scuola Magnum diventa centrale la rappresentazione della staticità concreta, della solidità della roccia, fatta di linee verticali e orizzontali, in cui si innesca una frattura, determinata dall’inserimento di elementi in movimento, dati dalle curve di nudi corpi femminili in pose dinamiche. Tali estremi in opposizione generano un richiamo semantico nella scala evolutiva, quasi a sottolineare l’esistenza di una linea di congiunzione rotta, ma presente, tra materia grezza prima, e forma compiuta poi. La ricerca morfologica che confluisce in questi due momenti di tensione rappresentativa, stimola l’indagine estetica a trovare una regola esplicativa in un fuori campo, in cui stavolta è il soggetto agente e non l’oggetto rappresentato a diventare elemento significante. Ecco messa a fuoco la figura dello scultore, l’artista demiurgo, che colto nei laboratori di Pietrasanta, mette in atto la trasformazione della materia informe sino


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Frank Horvat, stampa digitale con archival pigments + paper in formato A4. Courtesy of Galleria Susanna Orlando Forte dei Marmi

ad estrarne la forma di donna, candida cariatide immortale. La realizzazione di questo processo torna al niveau fotografico, che segue in parallelo lo stesso lento e graduale concepimento artistico, costituito da pause, riflessioni e decisioni sul percorso da seguire, per ottenere il ritratto della luce più evocativa, realizzata attraverso una tecnica fotografica a colori, mescolata ad un sapiente lavoro di post-produzione, che danno luogo ad un ironico gioco tra sogno e realtà. Il progetto di Horvat si inserisce nella fase più recente dell’autore, in cui la plasticità “smart” del digitale, ormai d’obbligo, non perde il timbro delle venature, caratteristica della pellicola, che dona personalità all’immagine, sconfinando talvolta in impressioni dal sapore grafico. Il set, abilmente studiato, esprime l’esperienza centrale della carriera di Horvat, come fotografo di moda che dagli anni ’60 lo ha visto collaborare con

Elle, Jardin de mode, Vogue e Harper’s Bazaar. L’inquadratura ravvicinata fa venire in mente, invece, una delle caratteristiche tecniche, attribuite al grande Robert Capa, intercettando una possibile influenza estetica su Frank. L’equilibrio finale delle tensioni tra gli elementi messi a fuoco nei quadri di Horvat ci fanno pensare all’altro grande fondatore della Magnum Photos Agency, Henri Cartier Bresson, per cui:“Fotografare: è porre sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore.” Frank Horvat fu, infatti, membro attivo dell'agenzia Magnum tra il 1958 e il 1961, per la difesa del diritto di autore e della serietà nel testimoniare gli accadimenti nel mondo. Ilaria D’Adamio Verrà edito il Catalogo “opere preziose” n°20 Alla VETRINA a Pietrasanta, saranno visibili 5 opere storiche degli anni '50 e '60


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OLTRE LO SPECCHIO

Intervista ad Aldo Marchi a cura di Serena Bedini


OLTRE LO SPECCHIO

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Dopo il successo di Supernatura a Palazzo Medici Riccardi, la Galleria Armanda Gori è pronta per nuovi eventi. A raccontarne la philosophy è Aldo Marchi per i lettori di i.OVO, iniziando con un tuffo nel passato… Serena Bedini: Com’è cominciata l’avventura della Galleria Armanda Gori Arte? Aldo Marchi: L’avventura è iniziata con i caffè d’arte organizzati con la presenza degli artisti di volta in volta invitati a parlare ad una platea di amici, appassionati e addetti ai lavori. S.B.: La Galleria Armanda Gori è ormai presente sul territorio dal 1998: com’è cambiata la situazione dell’arte in Italia in questi ultimi 14 anni? A.M.: La visione diretta delle opere ed i cataloghi o gli inviti cartacei sono stati sostituiti dal telematico, dai siti internet e dalle email. A volte può succedere che un marketing ben fatto possa essere preferito ad un valore artistico serio e di alto livello dei vari artisti. S.B.: Quali sono i punti di forza della Galleria Armanda Gori? In altre parole qual è il segreto per andare avanti in questi momenti così difficili per la crisi economica? A.M.: Bisogna lavorare direttamente con artisti di alto livello in modo da proporre ai collezionisti opere che abbiano un rapporto qualità prezzo difficile da trovare in altre gallerie. Ricerca, selezione, serietà e puntualità alla lunga fanno la differenza sia nei rapporti con gli artisti che con i collezionisti. Inoltre è molto importante far capire alle persone che frequenti che vuoi veramente bene a questo lavoro, perché è il più bello del mondo e che poterlo fare è un privilegio che rende felici e azzera le inevitabili fatiche e preoccupazioni. S.B.: La recente mostra allestita a Palazzo Medici Riccardi con le opere di Piero Gi-

lardi e Omar Ronda ha avuto un notevole successo di pubblico: da cosa nasce l’esigenza di mettere a confronto due artisti così diversi? A.M.: Gli elementi di unione sono stati l’utilizzo di materiali che derivano dal petrolio (SUPERNATURA), poliuretano espanso per Gilardi e plastica per Ronda, l’importanza storica da vari decenni dei due artisti (varie Biennali di Venezia e mostre internazionali in Gallerie e Musei di mezzo mondo) e l’amicizia e la reciproca stima sia fra i due artisti che fra la nostra galleria e la galleria Biasutti&Biasutti che ha promosso l’iniziativa con la regia e la direzione artistica straordinarie della Dott.ssa Giovanna Lazzi e della Provincia di Firenze. S.B.: Quali sono i prossimi progetti della Galleria? A.M.: La galleria continuerà a promuovere gli artisti in cui crede tantissimo e cioè Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Marco Lodola, Umberto Mariani, Lamberto Pignotti, Omar Ronda, Turi Simeti, Tino Stefanoni, Ben Vautier ed il bravissimo fotografo Paolo Vegas, sia con mostre in spazi pubblici e privati che con partecipazioni alle più importanti fiere d’arte contemporanea. Visto il successo di Palazzo Medici, una selezione di opere di RONDA e GILARDI saranno visibili SU APPUNTAMENTO, nella galleria di Prato in Viale della Repubblica 66, fino 15 luglio 2012, telefonando al 338-5924449 ed al 335-303142. Aldo Marchi è gallerista. Vive e lavora a Prato. Serena Bedini è caporedattrice di i.OVO, Rivista di arte e cultura contemporanea.


fter art gallery di frederik ivanaj

Firenze | Via Ghibellina n째38/r | tel. +39 328 7156628 w w w. i v a n a j . c o m | f re d e r i k . i v a n a j @ t i n . i t


Andrea Piotto Giua Armando Corsi Alfredo Rapetti Mogol

FONTE DEL GIGLIO

3O giugno - 1 luglio

PIAZZA MARCONI 24 UMBERTIDE PERUGIA


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

ZHUANG HONG YI

In Bloom

a cura di ARIA art gallery Aria Art Gallery, Firenze

dal 1 Giugno al 9 Settembre 2012


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Dominare due anime opposte, interdipendenti, essere capaci di ricreare, sulla tela, il perfetto equilibrio tra ying e yang. Queste sono le grandi sfide a cui Zhuang Hong Yi non si è mai sottratto.

Ogni cosa contiene in sé il suo contrario. Un quantitativo impreciso di oscurità che permette di vedere meglio il chiarore dell’essenza. In una Cina post-maoista spremuta e avvilita, si forma Zhuang Hong Yi, artista caparbio e tenace, deciso a non ostruire quello spiraglio che si apre verso Occidente. L’esperienza olandese gli ha permesso di risolvere sulla tela ambiguità e contrasti propri della sua tradizione, di quella sete di perfezione che una vita interiore agitata e incostante vorrebbe placare. Bellezza e raffinatezza si vestono di materia, si fanno quadro da toccare, in una danza di pennellate contrastanti dai colori squillanti. Le campiture piatte dell’arte orientale acquistano forza, vigore, invadono lo spazio attraverso una tecnica particolare e l’uso della carta di riso, trasformandosi così in microsculture dal puntuale equilibrio tridimensionale. Due culture che si scontrano in curve e torsioni cromatiche, materiali tradizionali che si assemblano in forme nuove, contemporanee, Zhuang Hong Yi tramuta ogni pezzo in una riflessione tra il suo patrimonio “materno” e la sua vita in Europa. La leggerezza dei fiori di carta di riso, segno distintivo dell’artista, si mescola alla matrice terrena dell’acrilico e della pittura ad

olio, ricalcando ancora una volta il simbolismo mitico dello yin e yang. Tutto il suo lavoro è invitante e seducente, i suoi dipinti riflettono il desiderio di evocare nell’osservatore un magnetismo tra la tattilità e la delicatezza delle forme floreali, realizzate una ad una attraverso vibranti colori che si amalgamano dinamicamente tra texture e luminosità. Rinnovamento e tradizione possono così procedere in sincrono, in un dialogo serrato tra i ferrei canoni orientali e il volatile concettualismo visuale contemporaneo. Eleonora Ciambellotti

Nella pagina a fianco: Zhy, Untitled #3, 200x150, 2012. In questa pagina: Zhy, Untitled #7, 100x100, 2011. Courtesy Aria Art Gallery


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

ARTISTI DELLA GALLERIA Galleria Santo Ficara, Firenze.

fino al 27 Luglio 2012 “Per molto tempo credevo di amare le opere, appena ho conosciuto gli artisti ho scoperto perché mi innamoravo di loro”(Santo Ficara). Nel cuore della Firenze antica un omaggio ai fedelissimi della Galleria Santo Ficara. La mostra collettiva, curata personalmente da Santo Ficara, espone al pubblico alcuni degli artisti che dalla fine degli Anni Sessanta hanno collaborato attivamente con la galleria. Risale infatti al 1969 l’apertura del primo “spazio” di Ficara a Firenze, grazie al quale entrò in contatto con i giovani artisti a lui contemporanei che, negli anni successivi, diventeranno tutti maestri di fama internazionale, come Enrico Castellani (Castelmassa, Rovigo, 1930), Aldo Mondino (Torino 1938 - Torino 2005), Agostino Bonalumi (Vimercate, Monza, 1935) e Carla Accardi (Trapani, 1924), solo per citarne alcuni. Ciò che lega le opere esposte infatti - più che essere un soggetto ricorrente o una tematica comune - è il rapporto speciale che gli artisti hanno instaurato con Ficara e lo spazio della sua galleria nel corso degli anni, sono gli scambi culturali e artistici intrattenuti in quello che era un vero e proprio laboratorio creativo, come testimonia una foto che ritrae Carla Accardi mentre dipinge una delle sue grandi tele, distesa proprio sul pavimento della galleria. La sala principale ospita le opere della Accardi, che, utilizzando con forza colori

accesi e pastello, riempie grandi superfici delineando figure semplici, le quali però, inserite in composizioni complesse e articolate, danno l’impressione di un groviglio di figure umane stilizzate, in linea con l’astrattismo di cui fu una delle pioniere in Italia. Sono esposte inoltre due opere di Gianfranco Zappettini (Genova, 1939), pittore analitico che si concentra sul simbolismo della trama e dell’ordito, realizzando con del filo posto sopra le tele fantasie geometriche in bassorilievo; una di Mondino, in cui traspare pienamente la sua vena ludica. Nello spazio al piano superiore troviamo i lavori di Castellani e Pino Pinelli (Catania, 1938). L’arte contemporanea presentata in questa mostra è stata dunque un mezzo che ha unito gli uomini e creato rapporti fruttuosi non solo in Italia ma anche all’estero. A partire dagli Anni Ottanta infatti, in stretta connessione con il panorama artistico di quel periodo, Santo Ficara produce più di 100 mostre personali i cui cataloghi, curati da critici del calibro di Sergio Risaliti, sono oggi richiesti da musei come il Metropolitan Museum di New York. Mattia Branca


S A N T O FI C A R A

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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Enrico Castellani, Superficie bianca, 2008, acrilico su tela cm. 80X70

ACCARDI

JORI

PINELLI

ALVIANI

IMPELLIZZERI

SANFILIPPO

ASDRUBALI

MAINOLFI

TURCATO

BONALUMI

MORELLET

VIALLAT

CASTELLANI

MONDINO

VOLPI

CHIARI

NUNZIO

ZAPPETTINI

DORAZIO

PARRA

Fino al 27 Luglio: dal lunedì al sabato 09.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30. Ingresso libero. Via Ghibellina 164R - 50122 Firenze Tel. 055.2340239 - Fax 055.2269190 i n f o @ sa n t o f i cara . i t - w w w. sa n t o f i cara . i t


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DENTRO AL CONTEMPORANEO


DENTRO AL CONTEMPORANEO

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OLTRE LO SPECCHIO

Intervista in anteprima

alla fotografa cinese Chen Man,

che presto farà la sua prima mostra in Italia. A cura di Alessandra de Bianchi

Alessandra de Bianchi: Le tue fotografie danno molta importanza alle caratteristiche delle varie etnie cinesi, qual è quindi il tuo rapporto con i canoni estetici occidentali? C.M.: Le nostre minoranze sono rientrate nel sistema commerciale, dal momento che il mondo intero è diventato più materialista. Nella storia cinese, l’ultima generazione è molto speciale, perché ha fatto esperienza delle maggiori riforme in Cina. Noi rappresentiamo la generazione dopo la Cina riformata e aperta, testimoniamo quindi come i sogni materiali possano diventare realtà. È per questo motivo che le mie opere sono complesse. Esse uniscono insieme le due facce della nostra epoca; sono sia orientali che occidentali, sono sia commerciali che non; sono il passato, il presente e il futuro; sono sia pacchiane che eleganti. Ho provato a lavorare basandomi sulla cultura cinese, usando tecniche occidentali, che sono sensibili nei confronti dell’ambiente, per trovare un equilibrio tra il sentimento personale e il mondo esterno, carpendo dai vizi della civiltà materiale, per raggiungere un’esposizione visiva di linguaggi moderni. La coscienza dell’ambiente dentro di noi determina la qualità am-

bientale del mondo esterno, ed è ciò di cui abbiamo bisogno in un mondo dominato dalla civiltà materialista. Dovremmo usare le ultime risorse per cercare di creare con la massima intelligenza un’armonia tra l’uomo e la natura. E credo che la nuova generazione non debba imitare precedenti stili, siano essi occidentali, giapponesi, coreani, o del passato cinese, copiare la storia con i suoi simboli politici. Bisognerebbe trovare un nuovo genere di linguaggio visivo per la nuova Cina contemporanea. A.d.B.: Come vivi l’espansione della Cina nel mondo? C.M.: Penso che riguarderà la seconda fase del mio lavoro, la serie di opere sull’origine della Cina contemporanea. Mentre la maggior parte degli artisti cinesi copia gli stili occidentali, sono la prima fotografa di moda che scatta immagini nel contesto della Cina contemporanea, esse sono ottimiste e vivaci. A.d.B.: Perché preferisci ritrarre figure femminili e perché hanno spesso un occhio chiuso? C.M.: Amo le donne, la loro pelle grassa, dobbiamo essere consapevoli delle


OLTRE LO SPECCHIO

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Chen Man, Long Live the motherland Beijing. Courtesy the artist.

nostre anime quando viviamo in un mondo materialista, non dobbiamo vedere con i nostri occhi fisici, bisognerebbe guardare con la nostra anima, e questo è il motivo per cui hanno un occhio chiuso. A.d.B.: Dato che sei abbastanza giovane e già così famosa, come fotografa e artista, cosa consiglieresti a qualcuno che sta cominciando la sua carriera nel mondo delle immagini, il mondo artistico? C.M.: Di guardare con sincerità dentro se stesso. A.d.B.: Cosa pensi del futuro, il tuo e quello cinese? C.M.:Come essere umano, non ho molti diritti per cambiare qualcosa, ma spero che gli esseri umani possano

migliorare la comunicazione tra anime, non digitale, ma internamente. C’è un famoso detto buddhista: ciò che vedi ad occhio nudo è come un sogno ma non è reale. La coscienza dell’ambiente all’interno di noi determina la qualità del mondo esterno. Voglio dare una finestra a ciascuno usando il mio moderno linguaggio visuale. Chen Man è nata a Bejing nel 1980 dove si è laureata in Fotografia alla scuola di Design dell’Accademia d’Arte della sua città nel 2005. Ha creato molte copertine delle più importanti riviste di moda. È una delle più importanti fotografe cinesi e la sua fama sta crescendo anche in Occidente. Alessandra de Bianchi è laureata in Filosofia Teoretica-Estetica, scrittrice, vive e lavora a Firenze.


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OA

cinque atti teatrali sull’opera d’arte Quinto Atto - la Musica con un'opera di CRISTINA VOLPI Ideazione e regia di Giancarlo Cauteruccio TEATRO STUDIO KRYPTON, Scandicci (Firenze) “Ho iniziato a ricamarla il mattino dopo che Ulisse è partito. Ci lavoro tutto il giorno. Di giorno tesso la mia vita, di notte la disfo perché non è vita questa” ( Penelope - Odissea).

La storia di Penelope rivela solo un aneddoto che affascina? E’ necessario indagare più a fondo sul significato di quella tela infinita: niente si esaurisce “semplicemente” nell’unire insieme pezzi di stoffa, di carta o altro, non è solo un filo per mezzo di un ago, bensì fare e disfare i nodi di una tela è segno certo di metodo, continuità e attenzione. Un ago nei sogni e un filo come cuore che pulsa danno luogo ad uno spazio nuovo per sé: è lo spazio interiore, lo spazio della concentrazione e attraverso queste azioni, l’artista Cristina Volpi, dimostra la sua metis, dimostra di essere in possesso di un sogno che apre la scena, la indaga, la interroga, per cercare se stessa. Da semplice tela si forma questo nuovo progetto che ha inizio nel 2010: un abito da sposa,

tessuti mimetici di uso militare vengono intrecciati insieme ogni giorno verso un nuovo bisogno di gioia, ma tinti di gocce di dolore, scoprono una trama dove nulla è semplice, né lineare, e la lettura, sebbene simbolica, è immediata. Non si piega su metafore complicate, ed il risultato è un’immagine che seduce nella sua bellezza. Gli opposti disegnano un sottile “fil rouge”, il filo del suo ragionamento, un’armonia del contrasto che vive in lei e dal quale non può sottrarsi; alleggerire senza togliere, l’abito che si trasforma in impronta che aiuta e difende chi lo indossa. In questo clima l’artista anela la sua vitalità: d’improvviso la sua vita percorre strade diverse, la necessità di essere traduce il suo lavoro in creatività. Essere per comunicare: il suo bisogno e la sua


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OA - Quinto atto, La musica, con l’opera di Cristina Volpi, 2012. Courtesy Teatro Studio Krypton di Scandicci, credits Stefano Ridolfi (www.ridolfifotografia.it).

“paziente grazia” cooperano verso una vera ricerca, le permettono un delicato equilibrio, un’audace attività interiore che diventa ineluttabile qualità di quella esterna. Democrito affermava che “la tessitura è un’arte appresa proprio imitando il ragno[...] ”: è così. Solo in questo modo infatti, proprio come un ragno, Penelope incarna la figura di una Donna che armonizza in sé il maschile e il

femminile, e si innalza con il proprio filo per ottenere la Libertà. Un viaggio che non conosce mete, interpretato in modo contrario al suo significato; un vero quadro allegorico che esprime forza e semplicità, viaggio e permanenza, irruenza e pazienza. Uno scambio di sentimenti, di emozioni essenziali: non c è bisogno di aggiungere altro. Gabriella Di Tanno


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

designarchitectureartecology

flordesign . it www.flordesign.it Perhaps is better for creativity to be cheerful, optimistic and even humorous Para la creatividad quizas es mejor ser alegre, optimista y tambien ironico

F L O R D E S I G N via Benedetto Dei 100 5 0 1 2 7 F I R E N Z E

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by flordesign

Per la creatività è forse meglio essere allegri, ottimisti e anche ironici



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DENTRO AL CONTEMPORANEO

UNO SGUARDO ITALIANO a cura di Elio Grazioli Frittelli Arte Contemporanea, Firenze

fino al 28 luglio 2012 …non una storia ordinata bensì una costellazione che restituisce la sensibilità e le preoccupazioni, gli intenti e gli atteggiamenti. Per noi l’identità di un eventuale “sguardo italiano” trapela così, trasversalmente, mentre il gioco dei rimandi, del montaggio, degli accostamenti, svolge la complessità degli argomenti. (Elio Grazioli)

“Uno” non nel senso di unico, bensì, più propriamente, di “uno tra molti”, tra diverse, variegate possibilità e, al tempo stesso, “uno sguardo italiano” perché riesce a trovare una comunanza nell’eterogeneità e tra le differenti singolarità. Al centro di questo sguardo, come ben espresso dal curatore Elio Grazioli, sta la trasversalità intesa in una doppia valenza: da un lato, come percorso attraverso i differenti artisti, le varie personalità; dall’altro, come visione obliqua, appunto trasversale, che è lateralità, ribaltamento, sfocatura, particolarità e universalità insieme. La selezione di artisti presentata, per la prima volta, negli spazi della galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze, la quale si apre alla fotografia proprio con questa collettiva, ha ori-

gine da un numero speciale della rivista di cultura italiana contemporanea “Cartaditalia”, dell’Istituto Italiano di Cultura “Carlo Maurilio Lerici” di Stoccolma. Si tratta, secondo Grazioli, della materializzazione e dell’effettivo dialogo, incontro visivo tra i vari autori, ma anche tra questi ultimi ed il pubblico, l’osservatore: “ci sono due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore”, diceva Adams. L’allestimento stesso punta a mettere in luce tale colloquio: un grande cancello rosso, la discesa e l’accesso ampio agli spazi bianchi della galleria, la quale propone i tredici artisti in successione e specularmente, con significativi richiami visivi, in una costellazione di voci che non per forza deve procedere secondo una linea ordinata. Uno spaccato dell’attuale situazione


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Marco Signorini © Senza titolo, dalla serie “((Ra))”, 2008 inkjet print, dimensioni varie. Courtesy Galleria Metronom, Modena.

della fotografia italiana, capace di mostrare al tempo stesso la pluralità di esiti e la comunanza di sguardo ed approccio e che aiuta a comprendere quei caratteri propri di una linea italiana della fotografia, la quale è, per Grazioli, trasversale e composta di individualità, costituzionalmente non omogenea e lineare: è “la ‘poetica’ dei singoli artisti, a noi sembra, quello che li rende originali e irriducibili, e ciò che in ogni caso vogliamo più evidenziare. Del resto è sempre essa a farceli chiamare ‘artisti’ ancor prima che ‘fotografi’ al di là di qualsiasi scelta linguistica o formale”. Una ribellione di questi stessi autori a quel senso di appartenenza ed alle

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classificazioni arbitrarie che in realtà è sempre stata presente, storicamente: da Giacomelli a Ugo Mulas, da Paolo Gioli a Dondero, fino ad un Luigi Ghirri o un Paolo Roversi, solo per citare qualche nome. Ecco dunque che la selezione, partendo da due autori più “navigati” come Carlo Fei e Marina Ballo Charmet, i quali spostano la loro visione sull’accentramento il primo e, all’opposto, sullo sguardo periferico e la lateralità l’altra, si accostano a cascata tutti gli altri: Nunzio Battaglia, il quale prosegue in modo del tutto originale quel filone nuovo della fotografia di paesaggio, sfocandolo; Marco Signorini, che ricerca una sospensione nel tempo e nello spazio; Armin Linke, che punta invece sulla limpidezza dello sguardo e sulla messa a fuoco. Si prosegue poi con Fabio Sandri, il quale lavora in modo scultoreo con la luce; Paola Di Bello e Alessandra Spranzi che sono affascinate dall’enigma e dalla Metafisica, ognuna in un modo proprio; Davide Bramante che si concentra sulla sovrapposizione e sulla visione multipla; fino a Giorgio Barrera, Stefano Graziani, Simone Schiesari e Moira Ricci, quest’ultima presentando brani di video inquadrati come fotografie in movimento. Ognuno è allora il tassello di un mosaico variegato e plurale, la lettera di un lessico fatto di parole, ma anche lo spazio bianco che le separa e, al tempo stesso, contiene ed unisce. Martina Marolda


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PRO/ZAC

Intervista a Ivo Milazzo A cura di Greta Bonini Genialità, estro, china, colori e pennello: le armi di un grande maestro del fumetto italiano Ivo Milazzo che sfida la leggenda con la fantasia.

Greta Bonini: Come è iniziata la tua avventura nel mondo del fumetto? Ivo Milazzo: In realtà è nato tutto per caso. Ho ereditato da mio padre un dono naturale legato al disegno, dove la mia fantasia cercava di ricreare soprattutto situazioni che non fossero legate ad una unica illustrazione, ma che fluissero in un racconto attraverso una sequenza di inquadrature. Sicuramente da ragazzo non avevo idea che potesse essere un mestiere. Ma quando l’ho scoperto, è nata la voglia di provarci. Nel frattempo alle superiori ho incontrato Giancarlo Berardi che amava scrivere. Così finiti gli obblighi militari per me e universitari per lui, abbiamo deciso di intraprendere, non senza fatica, un percorso professionale comune. G.B.: Ken Parker rappresenta una pietra miliare nella storia del fumetto d’avventura: Lungo Fucile è ancora attuale nell’attuale società di immagini spiccatamente multimediale? A chi potresti paragonarlo oggi? I.M.: Stranamente ti posso dire che Ken Parker ha sempre trovato un riscontro di lettori perché riusciva a mantenere

una freschezza, un’attualità di tematiche espresse attraverso un’ “empatia narrativa”. Non so dirti se esiste oggi una figura paragonabile a Ken Parker. Credo si possa paragonarlo a quello che lui stesso era nelle sue storie: un uomo comune dell’ottocento che viveva le situazioni possibili del suo tempo. Quindi Ken Parker potrebbe rappresentare l’uomo qualunque, l’eroe di tutti i giorni che si sveglia al mattino e affronta la propria vita al di là di ogni atto di eroismo. G.B.: Will Eisner, nel ‘41, sosteneva che i fumetti sono l’embrione di una nuova forma d’arte... romanzo illustrato, passibile di mille intelligenti sviluppi. Le graphic novel cui hai lavorato e stai lavorando ne sono un esempio. Ti senti più vicino oggi a questa forma di “racconto disegnato”? E di cosa tratta il tuo ultimo lavoro? I.M.: Will Eisner sicuramente è stato un autore illuminato per gli Stati Uniti, perché aveva compreso quelle che erano le potenzialità del meccanismo comunicazione del fumetto. Il fumetto è un racconto disegnato, seriale o one shot, rimane sempre tale. Cer-


PRO/ZAC

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Ivo Milazzo, particolare da Canto di un uomo falco, courtesy the artist.

tamente dal punto di vista concettuale la “graphic novel”, o romanzo disegnato, termine coniato negli USA per opere fuori dai seriali supereroistici, oggi ha aperto nuove strade e consente di spaziare senza per forza dover seguire uno stile consolidato dalle scuole americane di Caniff o Raymond oppure dalla linea chiara francese. Importante è raccontare una storia, utilizzando al massimo le tue capacità per trasmettere compiutamente attraverso parole e disegno. E’ una storia di oggi, legata al rapporto tra un padre e una figlia con l’intermezzo di una terza persona che in qualche modo potrebbe destabilizzare questo equilibrio. Un equilibrio particolare tanto quanto lo è la protagonista, una figlia

che non può parlare e che per esprimersi interagisce con il mondo esterno attraverso la minima gestualità che ha a disposizione. Non dirò altro chiaramente! Quando ho letto il testo mi ha colpito oltremodo sia l’argomento che i personaggi. E’ certamente una sfida. Mi auguro che le mie immagini possano dare ai lettori le stesse emozioni e sensazioni che ho provato io leggendo la sceneggiatura. Ivo Milazzo è uno dei protagonisti del fumetto in Italia. Greta Bonini è curatrice di Pro/Zac per i.OVO, rivista di arte e cultura contemporanea.


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MODA

ALTA ROSA, FIRENZE ECO-FASHION ANCHE PER LE SPOSE (E MOLTO ALTRO...) In una storia c’è sempre il momento della rivelazione, intesa come quello squarcio che apre allo sguardo un mondo che fino a quel momento si era soltanto intravisto. Nella chiacchierata scambiata in un luminoso mattino di fine maggio con Valeria Doga, del negozio Alta Rosa in via San Gallo 84/r, Firenze quel momento arriva mentre con gli occhi che le brillano mi mostra, tra gli altri, un capo realizzato in seta buretta, un tipo di seta di cui non ho mai sentito parlare. La sua poetica particolarità è degna di essere raccontata, ancor prima di raccontare l’avventura di Valeria Doga, Gloria Modesti e Gabriella Ganugi, in una parola Alta Rosa. “La seta buretta – mi spiega Valeria – si distingue dalla seta comune perché per realizzarla si aspetta che il bruco diventi farfalla e lasci spontaneamente il bozzolo, anziché condannarlo a finire suo malgrado nella lavorazione del tessuto”. Poche parole, e nella mia testa un’immagine: un mondo con più farfalle. Reprimo lo sguardo sognante, torno subito con i piedi per terra e mi trovo tra le mani una gonna deliziosa, proprio in seta buretta, che risveglia bruscamente il lato frivolo che si era assopito sotto il manto di romanticismo cucitomi addosso dall’immagine

delle farfalle. Si riassume anche così la filosofia di Alta Rosa: moda ecofriendly sì, ma con un particolare occhio al design. Design che risulta più che al passo con i tempi, così lontano dall’idea che erroneamente ci si può fare quando si parla di abiti bio, percepiti a volte come più “buoni” che belli. Alta Rosa sfata completamente questo falso mito. Che sia un blazer realizzato in cotone biologico o un paio di eleganti pantaloni in canapa, l’effetto è sempre lo stesso: Gloria Modesti, la stilista di Alta Rosa, mette a punto delle collezioni che calamitano l’attenzione non solo di chi strizza l’occhio alla filosofia eco-friendly, ma anche alle fashioniste più esigenti. Dal 2005 Alta Rosa crea linee di abbigliamento a base di canapa, ramié, cotone biologico e biodinamico e alpaca. Proprio i capi in alpaca, spiega Valeria, sono quelli che vanno per la maggiore nella stagione invernale. E per l’estate? Niente da temere. Abitini, pantaloni morbidi, t-shirt e golf pensati anche per combattere la calura grazie alle proprietà dei tessuti naturali. Non c’è recensione che possa trasmettere la sensazione che si ha chiudendo gli occhi e toccando questi capi. “Sono così diversi dalle cose che si comprano nei centri commerciali” dicono le clien-


MODA

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ti che escono da Alta Rosa. Ma il design proposto da Gloria, Gabriella e Valeria va oltre. Da un paio d’anni dal laboratorio di Alta Rosa escono anche abiti da sposa. “Per una sposa che vuole costruire il suo abito per un giorno speciale, senza doversi per forza attenere al modello principessa Sissi che spesso viene proposto dalle case che producono abiti per il gran giorno – precisa Valeria - perché eleganza vuol dire anche indossare un abito che per prima cosa ci rappresenti e non stravolga la nostra essenza”. Degno di nota, inoltre, il fatto che per ogni abito da sposa confezionato vengano piantati due alberi, simbolo dell’unione tra gli sposi e anche un regalo al pianeta Terra. Ad ogni albero piantato viene assegnato un codice cosicché si possa veder crescere su www.treedom.net. Un’altra cosa romantica, quasi quanto l’immagine di un mondo pieno di farfalle che mi aveva rapita pochi minuti prima. Ma Alta Rosa si è dimostrata negli anni, oltre che un negozio eco-friendly, anche una vera e propria fucina di idee. “Da poco tempo – aggiunge Valeria – abbiamo creato un apposito corner nel negozio, in cui si possono acquistare i nostri capi usati. Il rapporto con la clientela è così stretto e amichevole che quando viene la voglia di rinnovare un po’ l’armadio, le nostre clienti ci riportano i capi che sono in ottimo stato ottenendo indietro un buono che permette loro di acquistare qualcosa di nuovo. Così si favorisce anche l’acquisto a chi ha un budget limitato”. E si dà un calcio alla crisi, aggiungo io! Alessandra Petrelli


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DENTRO AL CONTEMPORANEO

R I S TO R A N T E • LO U N G E B A R • c on f eren z e in c ontri d ’ arte • m usi c a a f ri c ana

Nasce nel cuore di Firenze un luogo dedicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreoetiopi e lounge bar dove ascoltare musica africana, in un ambiente contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.

dalle 23 alle 02 Via Ghibellina 3 c/r aperti 11.00/15.00 e 17.00/02.00 chiuso il lunedì

“african sky brunch”

10-12 €

Te l 0 5 5 2 4 7 7 4 1 6 Cell. 339 3427111 w w w. a f r i c a n s ky. i t i n fo @ a f r i c a n s ky. i t


derb

DENTRO AL CONTEMPORANEO

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SENTORI D’ORIENTE di Sofia D’Alessandro

libreria con caffetteria spazio espositivo per mostre ed eventi culturali riviste e quotidiani in consultazione wi –fi area artigianato dal maghreb collezioni in argento cucina marocchina con specialità di pesce fresco

Via Faenza 21/R, Firenze - Tel. 055/218963 martedi/sabato 12.00 - 24.00 domenica 17.00 - 24.00 / lunedi chiuso

derb1@hotmail.it - www.derb.it


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COOLINARIA


Angels

COOLINARIA

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RISTORANTE-AMERICAN BAR Armonia di contrasti tra tradizione e contemporaneità. Firenze richiede sempre un multiplo sforzo a chi la visita e chi la vive: essere coerente con l'era in cui viviamo, che ci impone di essere cosmopoliti, in connessione con il mondo e le sue mille sfaccettature e la storia, anima vera della città, il suo centro propulsore e ciò che la rende unica. In via del Proconsolo 29r, tra le vie centralissime del centro affollate di turisti che scappano tra una visita al Duomo e una al Museo del Bargello, ci si imbatte in Angels un locale che fa tesoro di questa esperienza e vive proprio di questa doppia anima essendo sia american bar che ristorante, fondendo tradizione e contemporaneità. A configurare questa doppia attitudine sono in primis le scelte architettoniche fatte per i due locali; l'american bar, infatti, rimesso da poco a nuovo, sembra giocare con il tema del bar storico. L'ambiente, occupato al centro dal grande banco del bar, è contraddistinto da splendidi affreschi sui soffitti ed accoglie l'avventore in modo confidenziale, grazie alle grandi librerie che si susseguono sulle pareti dal colore caldo che ben contrasta con il bianco candido delle sedute. Il bianco, riscaldato da particolari e suggestivi giochi di luce, è anche la caratteristica del ristorante: un ambiente arioso e ispirato dal contrasto funzionale tra il richiamo all'antico, grazie alla grande fotografia in bianco e nero

riprodotta sul fondo della sala, e allo splendido soffitto a cassettoni, al moderno nella precisione delle linee dei tavoli e delle sedie scelte e delle calde luci e dalle proiezioni al soffitto che segnano il carattere avvolgente della sala. In cucina il titolare e chef Simone Bernacchioni è promotore di questa cucina pura, che mette al centro l'inossidabile cultura gastronomica locale, accompagnata da una vastissima selezione internazionale di vini. I piatti seguono le variazioni delle stagioni, e per stretto volere dello chef, intendono seguire una filosofia km zero ed un'attenta ricerca per le eccezionalità del territorio, fondando le loro basi sulla cultura contadina che ha creato l'eccezionalità della cultura gastronomica toscana, e fiorentina in particolare. Ecco infatti che nel menù si incontrano l'insalata di baccelli (fave fresche, per chi non fosse avvezzo all'idioma locale) e pecorino, l'introvabile mortadella di Prato che si accompagna alla mostarda di fichi Dop di Carmignano, i pennoni al sugo di lepre e naturalmente la regina: la fiorentina. L'ostinazione profonda è quella di portare in tavola prodotti di qualità che esaltino i sapori e la tradizione, in un locale che parla una lingua squisitamente internazionale. Serena Trinchero


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Arezzo GALLERIA CARINI & DONATINI Via Gruccia n°192/b (San Giovanni Valdarno) CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA CASA MASACCIO Corso Italia n°83 (San Giovanni Valdarno) BOLOGNA ONO ARTE CONTEMPORANEA Via Santa Margherita n°10 empoli ASSOCIAZIONE ADLIB via Bellini 27 firenze Accademia Italiana Piazza de' Pitti, 15 50125 Firenze AFRICAN SKY Via Ghibellina n°3/cr AFTER ART GALLERY Via Ghibellina n°38/r M.N.A.F. Museo Alinari Piazza Santa Maria Novella n°14/ar ANGELS Via Del Proconsolo n°29/r APT Firenze Via Cavour n°1/r Via Manzoni n°16 Aeroporto “ A. Vespucci” ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 Arkadia Design -schiffini Via Guido Monaco n°2/a ART&CLOTHES Via Dell’Agnolo n°50/r GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via Del Sole n°15/r BASE/ PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18/r GALLERIA BIAGIOTTI Via Delle belle donne n°39/r BIBLIOTECA DELLE OBLATE Via Dell’Oriuolo n°26 BIBLIOTECA NAZIONALE Piazza Dei Cavalleggeri n°1 BRAC Via Dei Vagellai n°18/r CAnapone Via Mazzetta n°5/a CASA DELLA CREATIVITÀ IED Vicolo Di Santa Maria Maggiore n°1 C.C.C.S. CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA

Palazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1 GALLERIA CIVICO 69 -ART CAFÉVia Ghibellina n°69/r CLET STUDIO Via Dell'Olmo n°8 CUCO CUCINA CONTEMPORANEA Via Del Melerancio n° 4/r CUCULIA Via De' Serragli n°1-3/r DERB Via Faenza n°21/r DUBLIN PUB Via Faenza n°27/r ENTR'ARTe Via De’ Serragli n°79/r EX 3 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA Viale Giannotti n°81/83/85 FOR GALLERY -Photo Art ResearchVia Dei Fossi n°45/r FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r LIBRERIA FELTRINELLI, via dè Cerretani, 30 FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val Di Marina n°15 FASHION PROJECTS Via De' Serragli n°7/r Flor Design Via Benedetto Dei n°100 Florence Dance Center Borgo Della Stella n°23/r FONDAZIONE IL BISONTE Via Di San Niccolò n°24/r FUA School of Fine Arts Via San Gallo n°45/r Galleria del Palazzo Lungarno Guicciardini n°19 GALLERIA I.A.C. Via Della Croce n°41 (Impruneta) IMMAGINARIA ARTI VISIVE GALLERY Via Guelfa n°22/r LA CITÉ Borgo San Frediano n°20/r LA VIE EN ROSE Borgo Allegri n°68/r CAFFE' LETTERARIO LE MURATE, piazza delle Murate MIO concept store Via della Spada n°34 MUSEO MARINO MARINI Piazza San Pancrazio CINEMA ODEON Piazza Strozzi Otto luogo dell'arte

Via Maggio n°43 r PALAZZO MEDICI RICCARDI Via Cavour n°1 MELBOOKSTORE Via Dei Cerretani n°16 GALLERIA D’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4 r BOX OFFICE MURATE Via Delle Vecchie Carceri PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 PALAZZO VECCHIO Piazza Della Signoria GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/r GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b Present Art Via de' Serragli n° 56/58r STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL Via S. Antonino n°11 GALLERIA SAN GALLO Via Frà Giovanni Angelico n°5/r SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r SCUOLA INTERNAZIONALE DEI COMICS, via Spartaco Lavagnini 42 Simboli Art Gallery Via Di San Giuseppe n° 6/r Simultanea arte contemporanea Via San Zanobi n°45/r GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36 (Fiesole) TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a GALLERIA VARART ARTE CONTEMPORANEA Via Dell’Oriuolo n°47-49/r TETHYS GALLERY -Fine Art PhotographyVia Maggio n°58r Università Internazionale delle Arti Via Della Forbice n°24-26 Zone Via Del Porcellana n°37r-43a ANTONELLA VILLANOVA via della Spada lIVORNO GALLERIA GIRALDI Piazza Della Repubblica n°59 GUASTALLA CENTRO ARTE Via Roma n°45 lucca Lu.C.C.A. CENTER OF CONTEMPORARY ART Via Della Fratta n°36

PALAZZO MEDICEO Via Del Palazzo n°358 (Seravezza) GALLERIA N°38 Via Del Battistero n°38 GALLERIA SUSANNA ORLANDO Via Carducci n°10 (Forte dei Marmi) pietrasanta FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°37 GESTALT GALLERY Via Stagio Stagi n°28 BARBARA PACI GALLERIA D’ARTE Piazzetta Del Centauro n°2 Piazza Duomo n°25 PALAZZO PANICHI Via Marzocco n°2 angolo Piazza Duomo MARCO ROSSI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°16 GALLERIA d’ARTE “LA SUBBIA” Via Barsanti n°11 pistoia Agenzia per il Turismo di Pistoia Piazza Del Duomo n°4 CAFFETTERIA MARINI Corso Silvano Fedi n°32 Museo Marino Marini Corso Silvano Fedi n°30 PALAZZO FABRONI Via Santa n°5 SCIATO' via Garibaldi 49 (Serravalle Pistoiese) prato ELEONORA D’ANDREA CONTEMPORANEA Via Vincenzo Gioberti n°14 DIE MAUER ARTE CONTEMPORANEA Via Pomeria n°71 GALLERIA GENTILI Via Del Carmine n°11 ARMANDA GORI ARTE Viale Della Repubblica n°64/66/68 LATO - Piazza San Marco n°13 opificio JM Piazza San Marco, 39 RISTORANTE PEPE NERO Via A. Zarini n. 289 LAURABALLA STUDIO D'ARTE Via Mazzini n°34 GALLERIA OPEN ART Viale Della Repubblica n°24 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale Della Repubblica n°277 SIENA Galleria Gagliardi Via San Giovanni n°57 (San Gimignano)



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