Comune Di San Donà di Piave
Il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze
Venerdì
1^Marzo
si
è
tenuta,
in
piazza
indipendenza, la manifestazione “Mi illumino di
La prima domenica di ogni mese si svolge
Meno”. Le varie scuole di San Donà hanno
l’Alzabandiera, cerimonia importante per la nostra
esposto cartelloni, lavori e ci sono stati piccoli
Città.
spettacoli
canori.
La
tematica
è
stata
la
salvaguardia dell’ambiente, ponendo al centro tre
La prima domenica di Aprile l’alzabandiera ha
parole chiave: “Riduco, Riuso e Riciclo”.
coinciso con il 25^esimo anniversario della
La manifestazione si è aperta con il ritrovo in
Creazione del Nucleo Aereonautico militare di
Piazza Indipendenza, poi si è formato un corteo
San Donà di Piave. Successivamente, l’assessore
con delle candele accese come simbolo per
del Consiglio Comunale Polita, sotto le veci del
ricordare a tutti che bisognerebbe inquinare
Sindaco,
ha
tenuto
un
meno.
discorso
Rientrati in Piazza Indipendenza, Il Sindaco degli
l’importanza
Adulti ha fatto un breve discorso a tutti i cittadini
aeronautico, portando come
per far si che tutti si prendano come impegno
esempio alcune imprese di
quello di ridurre gli sprechi e anche il nostro
Giannino Ancillotto.
ricordando del
nucleo
Sindaco ha ricordato l’importanza di impegnarsi a tenere pulito l’ambiente. E’ stato esposto il cartellone della Commissione Ambiente, creato
Il 25 Aprile si è tenuto l’alzabandiera per la
per l’occasione sulla salvaguardia dell’ambiente e
Liberazione
tutti i consiglieri presenti si sono presi un impegno
Sindaco e Vicesindaco che hanno tenuto un
da rispettare per
discorso riportando l’attenzione sull’importanza di
ridurre gli sprechi.
libertà e di poter esprimere il proprio pensiero
dell’Italia,
giornata
ricordata
da
Consigliere Lucia Zanin (Pubblica Istruzione)
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PADOVA
Il 21 marzo 2019 a Padova si è svolta la giornata contro la Mafia a cui ha partecipato la giunta del CCRR (Sindaco, Vicesindaco e Assessore). I ragazzi hanno potuto ascoltare la lettura dei nomi delle persone morte a causa di essa; molte delle vittime erano persone adulte, altre erano bambini, bambini che non avevano colpa. Ora però diamo parola alla Sindaca del CCRR Sofia Gobbo: Consigliere Giulia Amicuzzi (Politiche Sociali) “Padova ha accolto la 24^esima Giornata contro la Mafia. Ad essa erano presenti circa 50.000 persone, tra cui io, il Vicesindaco Riccardo Marongiu e l’assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Pansini. Questo evento, che ha visto la presenza di molti sindaci del territorio e gli alunni delle scuole, dai più piccoli ai più grandi, è cominciato con una camminata. Siamo arrivati a Prato della Valle, dove sono stati letti tutti i nomi delle vittime conosciute della Mafia: erano più di mille e non solo italiani, ma anche di altre nazionalità. La manifestazione si è conclusa con il discorso del Presidente di Libera, Don Luigi Ciotti. Questa giornata non è stata festeggiata solo a Padova, ma anche in altre città di tutto il mondo. Per me è stato bellissimo partecipare perché ritengo che in questo modo si può dare il proprio contributo contro la Mafia, senza paura e soprattutto insieme. Sentire tutti quei nomi ci ha fatto capire quanto essa possa essere terribile e crudele. Spero che tutte le persone presenti alle manifestazioni abbiano capito che è un fenomeno pericoloso e che va fermato; non è presente solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Solo insieme si può far raggiungere alla Mafia il capolinea. “ (Sindaco del CCRR, Sofia Gobbo)
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SAN DONA’ DI PIAVE
Il 22 marzo presso il centro giovani Altroké si è tenuta l’inaugurazione della mostra riguardante le vittime e chi ha lottato contro la mafia, tutta interamente ideata e allestita da noi ragazzi del CCRR. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser, Sofia Gobbo e Angela Bardin, sindaci del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze rispettivamente di San Donà e Musile. Successivamente in Piazza Indipendenza si è tenuto un breve discorso del sindaco e del presidente del Consiglio Francesco Rizzante, seguito poi dalla lettura di alcuni nomi delle numerose vittime di mafia, da parte dei consiglieri dei CCRR del comune di San Donà e Musile. La mostra è stata organizzata per far conoscere il mondo ampio della mafia e delle associazioni a delinquere ed è rimasta aperta al pubblico nel pomeriggio del 22 e 23 marzo. Di seguito riportiamo alcune impressioni e commenti personali di Noi Consiglieri. “Secondo me la mostra è stata un buon strumento per sensibilizzare le persone a stare dalla parte della giustizia”; “La mostra è stata una cosa utile, ma sarebbe dovuta essere più pubblicizzata per attirare più persone, per rendere più efficace il nostro messaggio. Tuttavia con chi era presente è diventata un’occasione utile per riflettere sulla tematica della legalità”; “Penso sia stato un evento molto interessante e formativo per noi ragazzi e anche per gli adulti, in quanto è stato istruttivo e ci ha fatto riflettere”; “Allestendo la mostra ho compreso di più l’importanza di questo problema e anche quanto spesso si presenta”. Il nostro augurio è quello che anche le persone che non sono state presenti a questo evento, abbiano l’occasione di riflettere sulla tematica della legalità e che si interroghino sul fenomeno della mafia.
Consigliere Elisabetta Rossetto (Politiche ambientali) 3
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Come Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze
abbiamo
affrontato
il
tema
della
Costituzione pensandolo dal nostro punto di vista e scegliendo di rappresentare la Costituzione, disegnandola come se fosse una persona.
Lo scudo rappresenta il dovere di essere fedeli
I vari articoli scelti dai noi consiglieri sono stati
alla scelta che l’Italia ripudia la guerra e interviene
raffigurati con un simbolo. C’è un biglietto aereo
solo per difesa.
per rappresentare la libertà di viaggiare che viene
Per far comprendere che tutti sono tenuti a
definita dagli articoli dal 13 al 16; sullo sfondo
rispettare le spese pubbliche, definiti negli articoli
abbiamo
dal 53 al 54, abbiamo scelto rappresentare nella
posizionato
alcuni
paparazzi
per
rappresentare la libertà di stampa. Negli articoli
mano della Costituzione una bolletta.
dal 22 al 28 si parla di autodifesa e abbiamo pensato di rappresentarla con una bomboletta al
Consigliere Teresa Bozzato (Politiche Sociali)
peperoncino. Gli articoli dal 29 al 31 trattano il diritto alla famiglia, raffigurato da noi con un anello che porta alla mano la nostra Costituzione. Sempre sullo sfondo abbiamo messo un cartello “vietato fumare”, per rappresentare l’articolo 32 per la tutela della salute. La nostra Costituzione ha con sé un tablet perché per noi rappresenta il diritto all’istruzione che viene trattato negli articoli 33 e 34. Abbiamo cercato di pensare anche ad un simbolo per rappresentare i rapporti politici, definiti negli articoli dal 48 al 54 così abbiamo scelto uno striscione con riportata la nostra sigla (C.C.R.R.)
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Abbiamo “intervistato” la nostra Costituzione e alcuni Consiglieri del CCRR in merito ad alcuni articoli presenti nella Costituzione, per spere la loro opinione! Cosa ne pensi della pena di morte? CCRR: Non c’è un reato che meriti questa pena; in Italia è stata in vigore fino al 1500-1600 circa, anni in cui non si dava importanza alla vita e i valori erano diversi da quelli di oggi. COSTITUZIONE: Credo che non sarebbe giusto ammettere la pena di morte; come riportato nel mio Testo, ci sono delle eccezioni in cui può essere prevista e una Corte marziale che ne da il consenso.
Se ti venissero tolti i tuoi diritti come reagiresti? CCRR: Se mi venisse tolto un mio diritto lo troverei ingiusto e protesterei contro questo fatto, a costo della mia vita, perché una vita senza diritti è una vita persa. COSTITUZIONE: Non possono essere tolti i Diritti. Da quando è stato provato il Mio Testo, gli articoli non possono essere modificati. E per proteggerli, è stato messo per iscritto che prima di fare delle modifiche, deve esserci una richiesta dalla Camera e dal Senato e poi l’approvazione dal Presidente della Repubblica.
Se avessi la possibilità di creare un diritto nuovo quale sarebbe? CCRR: Se dovessi creare un diritto sarebbe quello di un futuro garantito, dove ci sia uguaglianza. COSTITUZIONE: E’ una domanda difficile a cui rispondere.. quando è stato scritto il mio Testo, è stato pensato inserendo i diritti necessari per quel periodo e che potessero valere anche per i cittadini futuri.
Pensi che i lavoratori in Italia siano tutelati? CCRR: Non credo che in Italia i lavoratori siano sempre tutelati, spesso si chiude un occhio sulle ingiustizie e non ci sono controlli a sufficienza. Ancora oggi in Italia molti lavoratori sono assunti “a nero”. COSTITUZIONE: Nel mio Testo è scritto che non può violare in nessun caso i limiti imposti per il rispetto della persona umana. Esistono i diritti dei lavoratori e, qualora non venissero rispettati, è previsto l’intervento dei sindacati o la possibilità di scioperare.
In un’ipotetica guerra, l’Italia dovrebbe prendere parte attiva o rimanere neutra? CCRR: In caso di guerra secondo noi è meglio restare neutrali e evitare di perdere vite preziose inutilmente. COSTITUZIONE: Deve rimanere neutra. Nel Testo viene riportato che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; Il nostro paese deve promuovere e favorire le organizzazioni internazionali che assicurino la pace e la giustizia fra nazioni.
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Lunedì 15 e Martedì 16 aprile i Consiglieri si sono sperimentati in piccoli educatori per spiegare il fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo alle classi prime del propri istituti. E ora, parola ai protagonisti… Dall’Istituto “I. Nievo”… “Ci siamo divisi in quattro gruppi, per quattro diversi orari, distribuiti in tutti la mattinata. All’inizio dell’incontro abbiamo spiegato cos’è il CCRR e come si svolgono le sedute. Abbiamo poi fatto delle domande per capire cosa sapevano del cyberbullismo e abbiamo proposto loro un gioco: alle nostre domande dovevano rispondere SI o No posizionandosi da una parte all’altra di una linea messa a terra. Abbiamo concluso poi con quale riflessione sull’argomento. Per me è stata una bella esperienza, i ragazzi di prima media hanno partecipato con entusiasmo e si sono mostrati interessati. Abbiamo presentato il nostro telefono con i principi che possano aiutare ad avere atteggiamenti contro il Cybebullismo” Consigliere Anna Furlan (Cultura e spettacolo)
Dall’Istituto “R. Onor”… “L’incontro con le classi prime è durato un’ora. Abbiamo iniziato con la presentazione di noi Consiglieri ed è proseguito poi con la spiegazione dell’attività- gioco. Abbiamo fatto partecipare in modo attivo i ragazzi, ma abbiamo invitato anche a raccontarsi, così ci è stato possibile ascoltare i loro interventi e le loro esperienze personali. Siamo rimasti sorpresi quando qualche ragazzo ha raccontato di aver subito atti di Cybebullismo e abbiamo parlato con loro sul come sono riusciti a superarli. Verso la fine dell’inocntro abbiamo raccontato una storia per far capire ai ragazzi che gli scherzi hanno un limite. Personalmente questo incontro è stato utile, perché mi sono accorta che siamo riusciti ad insegnare qualcosa ai ragazzi, a farli riflettere sui loro comportamenti, facendo vivere l’incontro in un modo diverso da una conferenza o da un lezione da ascoltare dietro un banco di scuola.” Consigliere Daniela Marta Olivotto(Cultura e Spettacolo)
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