Povertà come possibilità

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Anna Manea matr. 272691 - Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la città A.A. 2013-2014 - Università IUAV di Venezia - Relatori Maria Chiara Tosi e Stefano Munarin

POVERTÀ COME POSSIBILITÀ Una diversa visione della povertà permette di non considerarla un problema, ma come un punto di partenza per un nuovo sviluppo, equilibrato e sostenibile. “Tutti, mi si dirà, conoscono la povertà. Questo non è esattamente vero. Maria Antonietta, per esempio, era perfettamente consapevole dell’esistenza della povertà, ma per lei era qualcosa di mitico, visto che questa consapevolezza non le ha impedito di proporre a quelli che non avevano pane di «mangiare brioche» [...]. Il nostro secolo ci ha riservato alcune sorprese che hanno fatto vacillare l’ipotesi secondo cui l’industrializzazione condurrebbe alla fine della povertà. Abbiamo scoperto poco a poco che questa ipotesi, che pareva valida al di sotto di un certo limite quantitativo, non poteva più esserlo al di sopra di un certo limite. [...]. In un modo o nell’altro, l’organizzazione o la tecnologia non possono averla vinta sulla povertà[...]. É infatti evidente che nessuno oggi ha la minima idea di come si potranno assicurare a quattro miliardi di esseri umani una casa all’occidentale, un’automobile, la quantità di cibo abituale nei paesi industrializzati, il tutto grazie ai metodi industriali. [...].Ora la necessità preme in molte aree del mondo e le popolazioni che vivono in queste condizioni di povertà sono quelle che inventano le nuove tecniche di sopravvivenza. Al contrario, noi, che rispetto a loro siamo ricchi (secondo i valori artificiali che abbiamo inventato e con i quali cerchiamo di storidire gli altri), abbiamo una probabilità di sopravvivenza che si riduce di giorno in giorno rispetto a quella delle bidonville a meno di ricorrere al genocidio ( i ricchi eliminano i poveri), che per i paesi ricchi non sarebbe meno catastrofico di quanto lo sarebbe il genocidio dei ricchi privilegiati per mano delle masse povere. Dunque l’unico modo per sopravvivere in futuro potrebbe proprio essere imparare a essere poveri, ma non è facile”. Yona Friedman; L’architettura di sopravvivenza, una filosofia della povertà, Bollati boringhieri, ristampa gennaio 2010, p.59, 62 68


Indice INTRODUZIONE Informalità a livello globale

02

Informalità a Medellin

03

I progetti per Medellin

04

ANALISI

PROGETTO Obiettivi - strategie - strumenti di progetto

22

Crescita dei quartieri precari di Medellin

06

Strumenti di progetto e casi studio

24

Le condizioni geologiche, geomorfologiche e idrologiche della Valle dell’Aburrà

10

Piano strategico ed azioni principali

32

Gli insediamenti precari e la pericolosità

12

Elementi principali di progetto

34

Caratteristiche fisiche

14

Costruire con il bamboo - Guadua Angustifolia

40

Caratteristiche socio-economiche

16

Elaborati grafici

42

L’importanza ambientale delle aree prospicenti agli insediamenti precari

18

Conclusioni - Sistema ambientale + vulnerabilità fisico-spaziale e socio-economica

20

Bibliografia

56


Informalità a livello globale

Informalità a medellín

Percentuali di insediamenti informali per nazione e megaslums

1 - Città del Messico 4 milioni 2 - Caracas 2,2 milioni 3 - Bogotà 2 milioni 4 - Lima 1,5 milioni 5 - Lima 1,5 milioni 6 - Lagos 1,5 milioni

7 - Baghdad 1,5 milioni 8 - Gauteng 1,5 milioni 9 - Palestina 1,2 milioni 10 - Karachi 1,2 milioni 11 - Città del Capo 1,2 milioni 12 - Dakar 1 milione

13 - Il Cairo 1 milione 14 - Il cairo 1 milione 15 - Luanda 8 centomila 16 - Bombay 8 centomila 17 - Nairobi 8 centomila 18 - La Paz 8 centomila

19 - Il Cairo 8 centomila 20 - Caracas 6 centomila 21 - Teheran 6 centomila 22 - Citta del Messico 6 centomila 23 - Durban 5 centomila 24 - Il Cairo 5 centomila

25 - Ankara 8 centomila 26 - Nairobi 6 centomila 27 - Cali 6 centomila 28 - Lagos 6 centomila 29 - Port au Prince 5 centomila 30 - Medellin 3 centomila

”Con la scomparsa delle reti di sicurezza, i contadini poveri sono diventati sempre più esposti a qualsiasi tipo di shock esogeno: come la SICCITÀ, l’INFLAZIONONE, i TASSI DI INTERESSE, crescenti e la CADUTA DEI PREZZI delle materie prime. O come le MALATTIE: secondo le stime, il sessanta percento dei piccoli coltivatori cambogiani che vendono la terra e si trasferiscono in città lo fa perchè costretto dai debiti contratti per pagare le cure mediche. Contemporaneamente, i rapaci signori della guerra e le croniche

GUERRE CIVILI, spesso scaturite dalle dislocazioni economiche dell’aggiustamento strutturale imposto dal debito o da predatori economici stranieri, sradicano intere campagne. Le città - nonostante la loro crescita economica stagnante o negativa, e prive dei necessari investimenti in nuove infrastrutture, strutture scolastiche o sistemi di sanità pubblica - hanno semplicemente raccolto i frutti di questa crisi agraria mondiale. Anzichè lo stereotipo classico della campagna ad alta intensità di capitale, il Terzo

mondo oggi contiene molti esempi di campagne ad alta intensità di capitale e di città deindustrializzate ad alta intensità di posti di lavoro. Questo è uno degli imprevisti binari sui quali l’ordine mondiale neoliberista sta smistando il futuro. [...] Kinshasa, Luanda, Khartoum, dar-esSalaam, Guayaquil e Lima continuano a crescere in maniera prodigiosa nonostante lo stato disastroso delle industrie di sostituzione delle importazioni, i settori pubblici ridimensionati e le classi medie in mobilità verso il basso. Le

forze globali espellono la popolazione dalle campagne - la MECCANIZZAZIONE dell•AGRICULTURA a Giava ed in India, le importazioni alimentari in Messico, Haiti e Kenya, la GUERRA CIVILE e la siccità in tutta l’Africa, e i fenomeni ormai globali della FUSIONE DELLE PICCOLE PROPRIETÀ IN PROPRIETÀ GRANDI e dalla CONCORRENZA DI AGRIBUSINESS DI SCALA INDUSTRIALE - sembrano sostenere l’urbanizzazione anche quando l’”attrazione” della città appare drasticamente indebolita dal debito e dalla depressione eco-

nomica. Di conseguenza, la rapida crescita urbana in un contesto di aggiustamenti strutturali, svalutazione monetaria e tagli statali è stata inevitabilmente una ricetta per la produzione di massa dello slum. Un ricercatore dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) ha calcolato che I MERCATI UFFICIALI IMMOBILIARI NEL TERZO MONDO RARAMENTE FORNISCONO PIÚ DEL 20% DEL NUOVO STOCK ABITATIVO”.

IMMIGRAZIONE

+ POVERTÁ

MEGALOPOLI NATE NEGLI ULTIMI 50 ANNI popolazione nel 1950 e nel 2004 Città del Messico Seoul New York San Paolo Bombay Delhi Giacarta Dhaka Calcutta Cairo Manila Karachi Lagos Shangai Rio de Janeiro

2,9 1 12,3 2,4 2,9 1,4 1,5 0,4 4,4 2,4 1,5 1 0,3 5,3 3

22,1 21,9 21,9 19,9 19,1 18,6 16 15,9 15,1 15,1 14,3 13,5 13,4 13,2 12,6

Popolazione

PIL

Tokyo Città del Messico New York Seoul San Paolo Bombay Delhi Los Angeles Osaka Giacarta

Tokyo (1) New York (3) Los Angeles (8) Osaka (9) Parigi (25) Londra (19) Chicago (26) San Francisco (35) Dusseldorf (46) Boston (48)

3,592,000

31% Insediamenti informali nel 2011

8%

M. Davis, Il pianeta degli slum

+ MANCANZA DI CASE ECONOMICHE

Le città che sono caratterizzate da una grande crescita demografica negli ultimi 50 anni non sono invece cresciute a livello economico. Qui sotto una classifica delle città più popolate e una classifica per PIL.

La V. de Aburra

= INSEDIAMENTI INFORMALI

Insediamenti precari nel 2011


Il Plan urbano integral per la Comuna Nororiendal e il Plan de mejoramiento integral barrial di Juan Bobo, sono i progetti che più rappresentano le trasformazioni urbane che

I progetti per Medellìn Masterplan del PUI Norotiental

- PUI Nororiental

hanno contribuito al miglioramento della qualità di vita dei quartieri più poveri di Medellin

- PMIB di Juan Bobo


Crescita dei quartieri precari di Medellin Crescita del quartiere La Cruz e del Settore La Honda 1959

1976

1981

1998

2007

2012

Crescita urbana rispetto alle pendenza: le case in rosso sono ubicate in una pendenza maggiore al 60%

“HACE TREINTA AÑOS NADIE PODRÌA PENSAR QUE EN ESTAS PENDIENTES PUDIERA CONSTRUIRSE. AHORA TODOS LOS RINCONES ESTÁN HABITADOS. LOS VIEJOS RANCHOS DE MADERA Y CARTÓN SE HAN IDO REMPLAZANDO POR CASAS DE ADOBE Y CEMENTO...

“TRENT’ANNI FA NESSUNO POTEVA PENSARE CHE IN QUESTE PENDENZE SI POTESSE COSTRUIRE. ORA TUTTI GLI SPAZI SONO ABITATI. LE VECCHIE CASE DI LEGNO E CARTONE SONO STATE PIAN PIANO RIMPIAZZATE DA CASE IN CEMENTO....

Le costruzioni Costruzioni in pali di legno e plastica

Costruzion in legno

Costruzion in laterizio


Crescita e accessibilità: rosso - via carrabile. arancione - via pedonale parallela alle curve di livello, giallo - via pedonale perpendicolare alle curve di livello

1959

1976

1981

1998

2007

2012

... ESTRECHO CAMINOS SE PIERDEN EN RECODOS. PARA EL RECIEN LLEGADO, EL BARRIO ES UN LABERINTO INDESCIFRABLE”.

I STRETTI CAMMINI SI PERDONO. PER IL NUOVO ARRIVATO IL QUARTIERE È UN LABIRINTO INDECIFRABILE”.

Alonso Salazar J., No nacimos pa’ semillas. La cultura de las bandas jueveniles en Medellìn; 2002

Alonso Salazar J., No nacimos pa’ semillas. La cultura de las bandas jueveniles en Medellìn; 2002

Le vie Sentieri in terra

Sentieri in calcestruzzo

Strade asfaltata


Il Plan urbano integral per la Comuna Nororiendal e il Plan de mejoramiento integral barrial di Juan Bobo, sono i progetti che più rappresentano le trasformazioni urbane che

hanno contribuito al miglioramento della qualità di vita dei quartieri più poveri di Medellin

Le condizioni geologiche, geomorfologiche e idrologiche della Valle dell’Aburrà Geologia Il suolo che caratterizza la parte nord orientale della Valle dell’Aburrà chiamato “dunita” è più susciettibile alle Frane rispetto ad altri tipi di suolo. Questa parte della città quindi presenta una condizione naturale di instabilità che aumenta la pericolosità.

Geomorfologia Le alte pendenti presenti nella zona di studio sono un fattore chiave dell’aumento della pericolosità. Il tipo di suolo, per sua natura instabile, incontra pendenze maggiori al 20%, incrementando la possibilità di frane. QUando le pendienti superano il 50% la pericolosità risulta essere molto alta. Suolo oceanico di “dunita”

Idrologia La saturazione dell’acqua nel suolo costituisce uno dei fattori detonanti per l’incremento della pericolosita. Le forti pioggie dovute al clima tropicale, ma anche la cattiva gestione delle acque di scarico sono fattori che conducono alla saturazione del suolo aumentandone la sua vulnerabilità.

Pendenze maggiori al 50%

1,4 - 1,9 m di precipiatzione annue 1,9 - 2,1 m di precipiatzione annue 2,1 - 2,5 m di precipiatzione annue 2,5 - 2,9 m di precipiatzione annue Fiume Medellìn e affluenti


Gli insediamenti precari e la pericolosità LA GABRIELA - 5 DICIEMBRE 2010

85 vittime

SANTO DOMINGO - 9 SETTEMBRE 1994

70 vittime

SANTO DOMINGO - 27 SETTEMBRE 1987

500 vittime

SAN ANTONIO - 20 OTTOBRE 1987

18 vittime

MEDIA LUNA - 12 LUGLIO 1954

70 vittime

PERICOLOSITA’ AMBIENTALE

I registri storici dei disastri della valle dell’Aburrà segnalano dieci grandi frane che causarono un numero totale di

854 vittime. Le più gravi avvennero tutte in aree occupate che presentavano come suolo la dunita.

INSEDIAMENTI PRECARI

DISASTRI NATURALI

Fonti: Urbam EAFIT, Harvard Desing School; Re habitar la ladera, 2012


Caratteristiche fisiche Mancanza di spazio pubblico

Mancanza di servizi pubblici

Costruzioni in pendenze maggiorni al 60%

Difficile accessibilitĂ


Caratteristiche socio-economiche Densità

Impiego

Despalzamiento

Istruzione

Ana, 38 anni,

Antonio, 65 anni, con la figlia Luz, 47 anni, è proprietario di un panificio,

3 stanze, 1 camera da letto con altre 6 persone. vive in una casa con

Pastora, 72 anni, desplazada, vive da sola nel quartiere La Cruz

grazie al programa “Proyectos Productivos” del Municipio di Medellín.

Andres, 21 anni,

ha fatto un corso di

construzione in b.t.c.

(Blocchi di Terra Compressa).

STIPENDI MENSUALI DEL BARRIO LA CRUZ in pesos colombiani 3% 4% PERSONE SENZA SALARIO 0 3%

ABITANTI DEL QUARTIERE LA CRUZ E DEL SETTORE LA HONDA

7.636

LA CRUZ LA HONDA

1.960

7%

9636

9%

74%

0 - 100.000 100.001 - 200.000 200.001 - 300.000 300.001 - 400.000 400.001 - 500.000

NUMERO DI CASE DEL QUARTIERE LA CRUZ E DEL SETTORE LA HONDA

1646 LA HONDA 491 LA CRUZ

2195

74%

no hay ingresos mayores a 500.000

LIVELLO EDUCATIVO NEL SETTORE LA HONDA in pesos colombiani 2% 32%

LA HONDA

/ /

4,5 3,9

100.001 - 200.000 200.001 - 300.000

DENSITA DEL QUARTIERE LA CRUZ E DEL SETTORE LA HONDA LA CRUZ

0 - 100.000

21%

3%

4,2 /

7% 21%

13%

300.001 - 400.000 400.001 - 500.000 500.001 - 700.000 Più di 700.001

POPOLAZIONE IN CONDISIONE DI DESPLAZAMIENTO NEL QUARTIERE LA CRUZ

LIVELLO EDUCATIVO NEL QUARTIERE LA CRUZ Master Laurea Scuola tecnica Scuola secondaria Scuola primaria Senza istruzione

0,03 % 0,10 % 0,17 %

3742 20,5 % 32,4 %

46,7 %

POPOLAZIONE IN CONDISIONE DI DESPLAZAMIENTO NEL SETTORE LA HONDA

LIVELLO EDUCATIVO NEL SETTORE LA HONDA

PERSONE CON SALAERIO MINORE A 80 EURO MENSILI

53%

Senza informazioni Scuola professionale Scuola tecnica Scuola secondaria Scuola primaria Senza istruzione

49%

0,70 % 0,60 % 0,40 % 0,40 %

1392 50,4 % 37,2 %

71%


Il Plan urbano integral per la Comuna Nororiendal e il Plan de mejoramiento integral barrial di Juan Bobo, sono i progetti che più rappresentano le trasformazioni urbane che

hanno contribuito al miglioramento della qualità di vita dei quartieri più poveri di Medellin

L’importanza ambientale delle aree prospicenti agli insediamenti precari Aree ad alto valore ecologico Le aree che rischiano di essere occupate a causa della continua crescita della popolazione della città di Medellin, sono caratterizzate da un grande valore ambientale per l’intero funzionamento del sistema naturale della Valle. La rete idrologica, presenta all’incirca 300 torrenti che affluiscono al fiume Medellin. Questi corsi d’acqua, a causa della mancanza di servizi come acquedotto e fognature vengono utilizzati come canali di scarico e stanno quindi danneggiando la qualità dell’acqua di tutta la valle. Nell’area dell’altopiano, che si trova al di là delle alte pendenze della valle è presente l’area di ricarica della falda acquifera che deve rimanere permeabile e non deve assolutamente essere urbanizzata. Le aree verdi, le aree boscate, i parchi naturali e le aree di interesse forestale rappresentano invece una risosrsa importante per la biodiversità e l’ecosistema di tutta la valle.

Rete idrologica

Area boscate

Nascita degli affluenti del Fiume Medellìn

Parco naturale “Piedras Blancas”

Area di ricarica della falda acquifera

Aree di riserva forestale


Conclusioni - Sistema ambientale + vulnerabilità fisico-spaziale e socio-economica

AREE OCCUPALI

dopo adeguate opere di mitigazione del rischio

SISTEMA NATURALE SUOLO DI DUNITA PENDENZE MAGGIORI AL 60% ACQUE TORRENZIALI LIVELLO DI RICARICA DELLA FALDA ACQUIFERA NASCITA DEGLI AFFLUENTI DEL FIUME MEDELLIN AREE DI ALTO VALORE AMBIENTALE

VULNERABILITÀ CITTA’ CONSOLIDATA INSEDIAMENTI PRECARI

Senza nessun tipo di opera di mitigazione

AREE NON OCCUPABILI

Aree che presentano un livello di rischio ancora più elevato dovuto alle recenti frane verificatesi

AREE DA PROTEGGERE DA UNA POSSIBILE OCCUPAZIONE


OBIETTIVI - STRATEGIE - STRUMENTI DI PROGETTO In loco

in un’altra parte della città

Produzione d’energia

Fitodepurazione

Sistama di captazione dell’acqua piiovana

Allargare la sezione stradale

Spazio pubblico

Bioingenieria

Muri di contenimento

OBIETTIVO 1:

NON PERMETTERA LA OCCUPAZIONE DELLE AREE AD ALTO VALORE AMBIENTALE ED A ALTO RISCHIO:

Costruzione ex -novo

Costruzione progressiva

Lotti con servizi

Spazio pubblico

DIREZIONARE LA CRESCITA DELLA CITTA’

Reubicare Migliorare il sistema dei servizi pubblici Migliorare l’accessibilità

Limitare la creazione di elementi attrattori della occupazione

Consolidare il terreno

Costruire case economiche nelle aree centrali della città

OBIETTIVO 2:

MITIGAZIONE DEL RISCHIO E MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI FISCO-SPAZIALI:

CONSOLIDARE LO SPAZIO PUBBLICO

Densificare le aree adatte alla occupazione

Silvicultura

Restaurazione Ecologica

Occupazione pro-attiva del suolo non adatto all’ocupazione

Programmi di microcredito Incentivare politiche turistiche

Agricultura urbana

OBIETTIVO 3:

NO AL CONSOLIDAMENTO DELLA POVERTA’. PROGETTARE UN QUARTIERE PER POVERI MA

OBIETTIVO

Usufruire delle risorse naturali del territorio

STRATEGIA

Creare attività produttive

STRUMENTI

CREARE OPPORTUNITA’

STRATEGIA COERENTE CON L’OBIETTIVO Agricultura urbana

Silvicultura

Vivienda productiva

Produzione d’energia

Fitodepurazione

Raccolta delle acque piovane

Sentieri Pedonali

Camping

Spazio pubblico

STRATEGIA INCOERENTE CON L’OBIETTIVO


STRUMENTI DI PROGETTO E CASI STUDIO Sistemi agroforestali

Agricultura urbana MEDELLIN, CERRO PAN Y AZUCAR - UN PROGETTO DI ORTI COMUNITARI

PALESTINA, COLOMBIA - PLÁTANO - CACAO - NOGAL

L’implementazione degli orti comunitari è nata come un’iniziativa degli stessi abitanti del quartire , dovuta soprattutto alla loro origine contadina. Il progetto è guidato dal gruppo di “desplazados” della Comuna 8 di Medellim e sucessivamente appoggiato dalla Segreteria di Governo, dalla Empresa de Desarollo Urbano e dalla Universidad Nacional de Medellin per il miglioramento e l’ottimizzazione del sistema produttivo Il progetto non permette uno sviluppo economico della comunità ,ma assicura agli stessi abitanti la possibilità di coltivare il proprio cibo e poterlo barattare tra le diverse famiglie che fanno parte del programma.

CASA LUKER è un’impresa colombiana che offre diversi prodotti, tra i quali cacao. L’azienda di cui fa parte è specializzata nella coltivazione di cacao ed è focalizzata alla ricerca di nuove tecniche e tecnologie per una produzione più efficente e nello stesso tempo sostenibile. PROPÓSITO Lo sforzo dell’azienda è sostenuto dalla Corporación Colombiana de Investigación Agropecuaria -CORPOICA-, che ha sviluppato un processo di produzione del cacao con sistemi Agroforestali con l’obiettivo di modernizzare i criteri di produzione e produttività delle piantagioni di cacao.

APPLICABILITA’ La rete sociale, il tipo di cultura, e il tipo di suolo sono similari a quelli presenti nell’area presa in considerazione, è quindi possibile pensare che un progetto di questo tipo possa funzionare.

Il sistema consiste nel realizzare colitvazioni di diverse densità di cacao, platano e nogal: il platano permette una produzione rapida (2 anni) ed economicamente vantaggiosa, seguito dal cacao (6 anni) e per ultimo il nogal (15 anni). Gli ingessi ottenuti per la produzione rapida di platano permettono che questo sistema generi profitto dai due anni e che raggiunga la sua completa maturità con il nogao.

AGRICULTURA URBANA Quest’area, essendo vicina agli insendiamenti e presentando diversi terrazzamenti vuoti lasciati dalla reubicazione e sucessivamente stabilizzati, presenta un’ottima base per un programma di agricultura urbana.


Silvicoltura

Sistemi silvocolturali CERRO EL VOLEADOR - MEDELLIN - PROYECTO MAS BOSQUES Il progetto è una iniziativa proposta dalla Segreteria del Medio Ambiente del Municipio di Medellin che cerca di aumentare la copertura vegetale del suolo e nello stesso tempo migliorare le condizioni ambientali e socio economiche della comunità. Il progetto si è sviluppato in tutte le aree rurali del municipio di Medellin: San Antonio de Prado, San Cristóbal, San Sebastián de Palmitas,

CALI - GUADUA PER LA PRODUZIONE DI MATERIALI DA COSTRUZIONE Santa Elena e Altavista. Tutti gli interventi fatti avevano obbiettivi che riguardavano l’accellerazioni della rigenerazione naturale dei boschi deteriorati per cause antropiche, ma anche sistemi di produzione sostenibile di legnami che abbiano un minor impatto ambientale e un maggior ingresso alla comunità.

Il progetto della fondazione Guadual 10 di Cali propone la produzione di guadua rendendo partecipe la comunità che in un secondo momento potrà rendersi inipendente in questo tipo di attvità produttiva. Questo caso di studio mostra como usufruire di una delle risorse naturali più importanti della

Colombia. Questa specie di bamboo è considerata una delle migliori per la produzione di materiali da costruzioni e per la bioingenieria. Per quanto riguarda invece il tema della mitigazione del rischio naturale che presenta l’area, la guadua è considerata una delle pianti più favorevoli per la stabilizzazione del suolo grazie alle profonde radici e alla sua capacità di assorbire l’acqua del terreno.

SILVICULTURA - GUADUA La coltivazione di Guadua nella zona è importante per la possibilità di essere utilizzata per la BIOINGENIERIA ma anche come materiale per l’AUTOCOSTRUZIONE.


Silvicoltura

Restaurazione ecologica BOGOTA COLOMBIA - PEDEN “Nueva Esperanza” era un insediamento onformale vicino al parco ecologico Distrital entre nubes (PEDEN), una riserva naturale di Bogotá. Gli insediamenti, oltre a trovarsi in un’area de alto valore ecologico erano anche posiszionati in un area de minaccia geologica, per questo é stato deciso per la rilocalizzazione delle famiglie che vivevano nell’area.

CALI - FUNDACIÓN CIPAV L’area é stata succesivamente sottoposta ad una restaurazione ecologica attraverso piante native che consolidassero il suolo.

La bioingenieria è una tecnica di controllo dell’erosione, di protezione e stabilizzazione delle pareti montagnose mediante la costruzione di diversi tipi di strutture costruite con materiali vegetali come le radici delle piante, la guadua, pietre, i rami degli alber etc. Il pocesso in questo caso specifico consiste nella costrizione di strutture in guadua poste parallelamente alle curve di livello che costituiscono la base fisica per l piantagione di specie vegetali che crescono rapidamente e che grazie alle loro radici stazbilizzano il suolo. Con il tempo la vegetazione ha la capacità di stabilizzare il suolo, ridurre l’erosione e le frane. Solo grazie alle profonde radici e alla sua capacità di assorbire l’acqua del terreno.


Lotti con servizi

Costruzione progressiva

GUYANA

VIVIENDA SOCIAL - QUINTA MONROYIQUIQUE, CHILE

La strategia “Lotti con servizio” prevede di abassare il costo della costruzione di alloggi economici assumendo che le persone sono giá preparate alla costruzione della propria casa. Questo non toglie che tramite una adeguata educazione si possano sviluppare e migliorare conoscenze mirate alla costruzione. Il progetto caso di studio, costruito a Guyana nel 2000, ha provveduto con la costruzione dei sevizi come acqua, gas, acquedotto ed elettricitá, e degli spazio pubblici, ma non si é occupato della costruzione delle abitazioni che vennero succesivamente autocostruite dagli stessi abitanti.

Il ptogetto consiste nella rilocalizzazione in loco di 100 familie che avevano occupato illegalmente un area nel centro di Iquique. Il progetto propone un’idea alternativa: invece di disegnare un edificio completo, l’architetto Aravena propone una costruzione parziale dell’edificio con una struttura che permette una conseguente autocostruzione direzionata e progressiva.


Piano strategico ed azioni principali ANTICIPARE ANTICIPARE DENSIFICARE MIGLIORARE DENSIFICARE MIGLIORARE

RESTAURAZIONE ECOLOGICA SISTEMA AGROFORESTALE O SILVICOLTURALE

MITIGARE

AGRICULTURA URBANA

ANTICIPARE DENSIFICARE LOTTI CON SERVIZI COSTRUZIONE PROGRESSIVA CASA PRODUTTIVA

MITIGARE MURI DI CONTENIMENTO BIOINGENIERIA RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE per uso domestico VASCA DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE per l’irrigazione VASCHE DI LAMINAZIONE

MIGLIORARE MIGLIORAMENTO SPAZIO PUBBLICO MIGLIORAMENTO ACCESSIBILITÁ VEICOLARE MIGLIORAMENTO ACCESSIBILITÁ PEDONALE SENTIERO


Strategie ed attori - top down/bottom up Testi

50

Internet

51


Elementi principali di progetto




Costruire con il bamboo - Guadua Angustifolia CICLO DI VITA DEL BAMBOO CRESCITA: 15-30 m in 6 mesi MATURAZIONE: 6 anni PROPIETÀ MECCANICHE TENSIONE PERPENDICOLARE ALLE FIBRE: O,1 N/mm² - 2,750 volte meno dell’acciaio TENSIONE PARALLELA ALLE FIBRE: 90 N/mm² - 3 volte meno dell’acciaio COMPRESSIONE PARALLELA ALLE FIBRE 28 N/mm² - uguale al calcestruzzo MODULO DI ELASTICITÁ - 19.000 N/mm²


ELABORATI GRAFICI








Bibliografia Testi

Internet

Alcaldia de Medellín. Acuerdo 0046 de 2006. Plan de ordenamiento territorial del municipio de Medellín.

www.medellin.gov.co

Alcaldia de Medellin, Encuesta calidad de vida 2004, 2005, 2007, 2008, 2010, 2011

www.metropol.gov.com

Alcaldia de Medellin, Plan de desarollo 2004-2007, 2008-2011, 2012 2015

www.edu.gov.com

Alcaldia de Medellin, Laboratorio Medellín, Catálogo de diez prácticas vivas, Mesa Editores 2011

http://ciudadcomuna.org/revelandobarrios/?myportfoliotype=huertas-comunitarias

Alcaldia de Medellin, Encuesta de Percepción Ciudadana, Medellín 2011

http://www.quitoambiente.gob.ec/imagenes_publicaciones/Beneficios_economicos_ambientales_AG.pdf [Consultado 12 de Diciembre de 2012]

AMVA y Centro de Ciencia y Tecnología de Antioquia. 2008.

http://lukeringredients.com/index.php/es/granja-luker. [Consultado 16 de Noviembre de 2013].

C. Calderon, Learning from Slum Upgrading and Participation A case study of participatory slum upgrading in the emergence of new governance in the city of Medellín–Colombia, Kungliga Tekniska Högskolan, Stoccolma 2008

http://guyanachronicle.com/region-9-residents-benefit-from-improved-housing/ [Consultado 29 de Noviembre de 2013].

M. Davis, Il pianeta degli slum, Serie Bianca Feltrinelli 2007 E. Fernandes, Regularization of Informal Settlements in Latin America, Lincoln Institute of Land Policy 2011 Y. Friedman; L’architettura di sopravvivenza, una filosofia della povertà, Bollati boringhieri, ristampa gennaio 2010 Urbam EAFIT, Harvard Desing School; Re habitar la ladera, 2012 Urbam EAFIT, Leibniz Universität Hannover; Rehabitar la montaña, 2014 Urbam EAFIT, Plan Bio 2030, Mesa Editores 2011 Un - Habitat, The Challenge of slums, 2003 John J. Betancur, Approaches to the regularization of informal settlements: the case of primed in medellin, Colombia, 2007 J.Jules, A.Jonssen, Building with bamboo P.Frey, D. Van Scharenwen, Architect Mastering Bamboo, 2013 Simon Velez and Bamboo arquitecture Encuesta origen y destino del Valle de Aburrá. (2012). Área Metropolitana del Valle de Aburrá SMA. (2009). Proyecto Más Bosques para Medellín. Medellín. SMA & Universidad de Antioquia. (2009). Implementación de un Modelo de Restauración Ecológica y Forestal en el Cerro el Volador. Medellín. Diagnóstico Comunitario Alternativo de las comunidades de los Barrios La Cruz y La Honda de la Comuna 3 (Manrique) de Medellín, 2010 UNISDR United Nations International Strategy for Disaster Reduction, Terminología sobre Reducción de Riesgo de Desastres, 2009. Interviste a: Padre Julio della Fundacion Berta Martinez, Fredy Gizao, Carlos, Olivia, Luis, del quartiere La Cruz; Monica Ramirez, Maria Clarisa, Felix Antonio Manco, Lara Benice, Aura Estrella, Daniel, Ferney, Angie, Tatiana, Silvana, Tatiana, Esperanza Castrillon, Luis, Luz, Angelica, Rosa Maria, Pastora, Carlos Andres, Rosa, Ignacio, Jose el Moro, Aura, Blanca Leida, Laura, Luz Janet Vasquez Garcia del settore La Honda; Arnulfo, Abel Antonio, Marta, Alvaro e Denis, Andres, Dario del quartiere Bello Oriente.


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