Seeing Double / Vedere Doppio

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vedere doppio

seeing double Annapaola Vacanti



Annapaola Vacanti Corso di Scenografia Prof. Rapp Design del Prodotto e dell’Evento Scuola Politecnica Università degli studi di Genova


Continuano a scavare quella fossa, lascia che ci seppelliscano la testa C’è un ragazzo con un sogno e un cielo pieno di stelle C’è un altro primo bacio nel retro di qualche auto Volta pagina e scrivi la storia Bon Jovi

edere doppio

È un peccato quando si dice che tutto è stato già fatto e detto


seeing double

It’s a shame when they say that it’s been done and said They keep digging that grave, let them bury their heads There’s a kid with a dream and a sky full of stars There’s another first kiss in the back of some car Turn the page and write the story Bon Jovi


indice

index


space _7

_ public and private _ the scale of things _ storytelling

time _17 _ flashback _ flashforward

re-make _29 _ memento

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space

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storytelling _14

the scale of things _12

public and private _10

space

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space / public and private

La netta differenza di fruizione tra luoghi privati e luoghi pubblici si manifesta tramite i comportamenti che teniamo in essi, e il modo in cui ci rapportiamo con le persone che incontriamo. Quanto è diverso il modo di utilizzare una panchina e un divano, sebbene la loro forma e funzione non sia poi così dissimile! Attraverso l’inversione delle situazioni e dei comportamenti, si evidenziano le differenze e le dissonanze tra il modo di porci in pubblico e nella nostra sfera privata. Dall’abbigliamento al modo di sedersi, fino all’utilizzo della musica come mezzo di isolamento o viceversa di condivisione e divertimento, ogni dettaglio nel video è pensato per evidenziare questo dualismo.


space / public and private

The net difference of fruition between private and public places is demonstrated by the behavior that we hold in them, and the way we relate to the people we meet. How different is the way we use a bench instead of a sofa, although their form and function is not so dissimilar! Through the reversal of situations and behaviors, the differences and dissonances between how we behave ourselves in the public and in our private spaces are highlighted. From clothing to the way of sitting, until the use of music as a mean of isolation or vice versa of sharing and fun, every detail in the video is meant to highlight this dualism.

When I’m out in the street I walk the way I wanna walk When I’m out in the street I talk the way I wanna talk _ Bruce Springsteen

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space / the scale of things

1:10

1:1

10:1


space / the scale of things

Riprodurre una copia in scala di un bene materiale è un modo stimolante per riflettere sull’utilizzo di tecniche e materiali, e sull’uso che facciamo delle cose in base al rapporto dimensionale che instaurano con noi. Un profumatore per armadi misura circa 100x100 mm, ma se lo riproduciamo dieci volte più piccolo otteniamo un oggettino delle dimensioni di un orecchino. Invece, una copia dieci volte più grande diventa un cuscino di un metro per un metro, anzi, più di un cuscino sembra addirittura un pouf. Per realizzarlo, sono serviti un lenzuolo e le imbottiture di cinque cuscini quadrati da 500x500 mm.

To reproduce a scaled copy of a tangible asset is an inspiring way to reflect on the use of techniques and materials, and on the use we make of things according to the dimensional relationship they establish with us. A freshener for closets approximately measures 100x100 mm, but if it is reproduced ten times smaller, it becomes small object of the size of an earring. Instead, a copy ten times wider becomes a cushion of one meter per one meter, in fact, more of a cushion it seems to be a pouf. Creating it required a bed sheet and the stuffing of five 500x500 mm squared pillows.

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space / storytelling

La maglia preferita ha un pessimo odore del profumatore per che ha perso la sua

di Dani per colpa l’armadio fragranza.

Furioso, Dani lo scaglia sotto la scrivania. Quando si calma e va a recuperarlo, trova un libro che non ha mai visto prima.

Sembra quasi un libro di incantesimi! Dani lo sfoglia affascinato, e scopre una pozione che promette di esaltare i profumi! Perchè non sperimentarla?


Preparato l’intruglio, Dani, fiducioso, ci butta dentro il profumatore e improvvisamente... POUF! Il cuscinetto diventa enorme!

Qualcosa è andato storto... Dani lo spinge di nuovo a fatica nella pozione per invertire l’effetto e questa volta.. POUF! Il profumatore sembra sparito...

Ma quando guarda meglio, Dani si accorge che è diventato minuscolo. Forse avrebbe dovuto leggere con più attenzione l’incantesimo...

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time

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time

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time / flashback


time / flashback

Thanks to Tina, Vanessa, Monica and Antonella for the essential help they have given me. In Enza there is something of all of you.

Grazie a Tina, Vanessa, Monica e Antonella per il fondamentale aiuto che mi hanno dato. In Enza c’è qualcosa di tutte voi.

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time / flashback

24 ottobre 1986 Questa sera ho ricevuto la sorpresa più incredibile della mia vita. Luigi mi ha chiesto di sposarlo! Sono così felice ed emozionata, che non faccio altro che pensare all’inizio di questa nuova vita insieme a lui, e a tirare le somme della parte di vita che sta per concludersi. Mentre cerco di fare ordine tra i miei pensieri, e tra i miei oggetti e vestiti, decido di voler lasciare un ricordo, una traccia di me e di questa epoca in cui ho vissuto la mia gioventù, ormai conclusa. Presto sarò una donna sposata, dovrò lasciarmi alle spalle molte cose, ma desidero che non vadano buttate e le conserverò per te, lettrice del futuro, perchè tu possa conoscere me, una ragazza che ha vissuto in questi anni pazzi e ne ha amato la moda e lo stile. Troverai la mia macchina fotografica e le mie foto, con gli abiti che ho indossato, con cui ho espresso la mia femminilità. Troverai i miei occhiali, i miei orecchini e le mie cinture, che mi hanno fatta sentire così bella; alcune delle riviste che leggo sempre e che hanno ispirato il mio gusto personale. Troverai uno dei miei foulard, che amo indossare per trattenere i capelli; i bigodini che tante volte ho usato per le mie acconciature, e anche quelli nuovi: mi hanno regalato recentemente una confezione di bigodini... di plastica! Chissà, forse tu li userai così, ma io non sono convinta di questa storia di mettere la plastica nei capelli. Ti lascio la mia bella minigonna e il vestito che ho indossato al matrimonio di mia sorella, con le sue spalline, ma anche con l’augurio di non avere più bisogno, comunque vi vestirete tra 50 anni, di fingere di avere le spalle larghe come gli uomini per essere prese sul serio. Dal 1986 con tutto l’affetto possibile,

Enza


time / flashback

To create a time capsule means to build a bridge to the future, a way to communicate with people who you do not know, people that maybe are not even born yet. It is critical to know what you want to communicate and why, and to whom this message is addressed. To reproduce an hypothetical capsule made in 1986, thirty years ago, it is therefore a major challenge on many levels: you must imagine a situation, create a character with a story that lets him take the decision to leave something of himself to show to future discoverers of his capsule. Creare una capsula del tempo significa costruire un ponte con il futuro, un modo per comunicare con persone che non si conoscono, che forse non sono ancora nate. È fondamentale sapere cosa si vuole comunicare e perchè, e a chi è indirizzato questo messaggio. Riprodurre un’ipotetica capsula realizzata nell’anno 1986, trent’anni fa, è dunque una sfida impegnativa su vari livelli: è necessario immaginare una situazione, creare un personaggio con una storia tale da fargli prendere la decisione di lasciare qualcosa di sè da mostrare ai futuri scopritori della sua capsula.

The choice to imagine a young woman who is getting married in that year, was born from a reflection from a modern point of view on the 80’s culture and what they have left as iconic in today’s imagery, coupled with the personal stories of women who have personally experienced those years. The capsule has thus become a sort of inventory of all that was “fashionable” in 1986, a snapshot of an era, photographed from the point of view of style and design.

La scelta di immaginare una giovane donna, che sta per sposarsi proprio in quell’anno, è nata da una riflessione a posteriori sulla cultura degli anni Ottanta e su ciò che hanno tramandato di iconico nell’immaginario odierno, unita ai racconti personali di donne che hanno vissuto in prima persona quegli anni. La capsula è dunque diventata una sorta di inventario di tutto ciò che era “alla moda” nel 1986, un’istantanea di un’epoca, fotografata dal punto di vista dello stile e del design.

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time / flashforward

Immaginare il prossimo futuro di una città come Genova significa cercarne i punti di forza, finora così sottovalutati, e sperare che a trent’anni da oggi essi siano conosciuti internazionalmente e la città sia finalmente apprezzata per il suo effettivo valore.

To imagine the near future of a city like Genoa means to look for its strengths, so far very undervalued, and hope that thirty years from now they will be known internationally and the city will finally be appreciated for its true value.

Le Mura di Genova, dette “Miage de Zena” in dialetto, sono una risorsa storica e turistica praticamente sconosciuta, persino per i cittadini. Lunghe quasi 20 km, sono state costruite nel corso della travagliata storia della città per difenderla dagli attacchi militari. Sono punteggiate di forti in collina e porte per l’accesso al centro città.

The Walls of Genoa, called “Miage de Zena” in dialect, are a touristic and historical resource which is almost unknown, even to citizens. Almost 20 km long, they were built during the troubled history of the city to defend it against military attacks. They are dotted with hill forts and doors to access the city center.


time / flashforward

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2046

time / flashforward


time / flashforward

Il futuro più luminoso è sempre basato su un passato dimenticato _ Anonimo

Auspicando che, nel 2046, le Mura saranno state restaurate e valorizzate, si immagina che siano diventate un segno distintivo della città, meta di turisti provenienti da tutto il mondo, che ne percorreranno il perimetro seguendo un percorso di trekking. Attraverso lo studio di cartine storiche della città e della sua evoluzione planimetrica, si è realizzato un segno grafico semplice e geometrico che evidenzia il tracciato delle mura. Questo segno diventa il simbolo delle Mura, utilizzato per la comunicazione di tale risorsa. Inoltre, diventa anche un ciondolo portachiavi che verrebbe consegnato al turista che completa il percorso, realizzato tramite stampa 3D.

Hoping that, in 2046, the Wall would have been restored and enhanced, it is imagined that they have become a hallmark of the city, a destination for tourists from all over the world, who will walk the perimeter along a hiking trail. Through the study of historical maps of the city and its planimetric evolution, a simple and geometric graphic that shows the layout of the walls has been created. This sign becomes the symbol of the Wall, used for communication of this resource. In addition, it also becomes a pendant, realized by 3D printing, that would be given to the tourist who completes the path.

The brightest of futures is always based on a forgotten past _ Anonymous

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re-make

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re-make

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remake / memento

directed by Christopher Nolan screenplay by Christopher Nolan based on “Memento Mori” by Johnatan Nolan starring Guy Pearce Carrie-Anne Moss Joe Pantoliano release date

September 5, 2000

country U.S.A. language english

In seguito a un attacco subito da due rapinatori, Leonard Shelby è affetto da un disturbo della memoria per i fatti recenti; non è quindi in grado di immagazzinare nuove informazioni per più di una quindicina di minuti. Per cercare di sopperire a questa mancanza, cerca di scrivere e prendere appunti il più possibile su post-it, foto e perfino sulla propria pelle.


remake / memento

Due to an attack by two robbers, Leonard Shelby is suffering from a disturbance of memory for recent events; he is thus not capable of storing new information for more than fifteen minutes. To try to make up for this lack, he tries to write and take notes as much as possible on sticky notes, photos and even on his own skin.

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remake / memento

directed by Annapaola Vacanti screenplay by Annapaola Vacanti based on “Memento” by Christopher Nolan starring Jacopo Nosari Vanessa Staccioli Daniele Dapuzzo release date

May 11, 2016

country Italy language italian

Il remake propone una riflessione sull’evoluzione dei supporti che vengono usati per tenere a memoria le cose, e sull’importanza che hanno gli smartphone nella nostra vita. Nel film originale, ambientato negli anni Settanta, il protagonista ricorre a una serie di espedienti diversi: tatuaggi, appunti scritti a mano e istantanee scattate con la Polaroid. Ambientando la storia ai giorni nostri, ci si rende conto che foto e annotazioni vengono ormai realizzate semplicemente con uno smartphone, e che, tramite messaggi vocali registrati dallo stesso apparecchio, la sicurezza di riconoscere la propria voce sostituisce l’impatto del messaggio inciso sulla pelle.


remake / memento

un film di Annapaola Vacanti

memento Puoi fidarti della tua voce?

Daniele Dapuzzo

Jacopo Nosari

Vanessa Staccioli

The remake presents a reflection on the evolution of the devices that are used to keep things in memory, and on the importance that smartphones now have in our lives. In the original movie, set in the Seventies, the protagonist uses a number of different solutions: tattoos, handwritten notes and snapshots taken with a Polaroid camera. Setting the story at the present day, we realize that photos and annotations are now simply made using a smart phone, and that, through voice messages registered by the same device, the safety of recognizing our own voice replaces the impact of having messages tattoed on the skin.

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remake / memento

Il teaser, della durata di 30”, mostra la condizione del protagonista, la cui memoria si resetta ogni quarto d’ora. Tramite un montaggio concitato e ricco di tagli tra le inquadrature, accompagnato dal dialogo mentale di Leonard, si rappresenta la sua ansia, la sua urgente necessità di trovare il telefonino e annotare informazioni vitali che sta per dimenticare. Quando riesce a trovare l’apparecchio inizia a scrivere una nota, ma è già troppo tardi. Con la tecnica del rewind, si assiste al reset dei suoi ricordi: Leonard, tradito dalla sua memoria difettosa, viene riportato indietro all’inizio del video.

teaser The teaser, which lasts 30”, shows the condition of the protagonist, whose memory is reset every quarter of hour. Through a frantic montage, full of cuts between shots, accompanied by Leonard’s mental dialogue, it is showcased his anxiety, his urgent need to find the mobile phone and record vital information that he is going to forget. When he manages to find the device, he starts to write a note, but it is already too late. With the rewind technique, we assist to the cancellation of his memories: Leonard, betrayed by his faulty memory, is reported back to the beginning of the video.


remake / memento

“Non dimenticarlo! Non dimenticarlo! Non dimenticarlo! Trova il telefono!”

“Don’t forget it! Don’t forget it! Don’t forget it! Find the phone!”

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remake / memento

L’estratto di 120” è realizzato in bianco e nero, poichè rispetta il montaggio originale del film, che inizia dall’ultima scena (a colori) per poi saltare alla prima (in bianco e nero) e prosegue così fino al ricongiungimento della trama. Nella scena riprodotta, il protagonista si sveglia, privo di ricordi, e esplora la stanza in cui si trova in cerca di indizi. L’azione è limitata alle reazioni di Leonard che ascolta le note vocali che lui stesso si è lasciato sullo smartphone, per cui non ci sono dialoghi, se non quello del protagonista con se stesso. Vengono poi introdotti altri due personaggi fondamentali, tramite una chat di WhatsApp: Natalie e il supposto John G., omicida della moglie di Leonard.

120” The 120” extract is recorded in black and white, because it respects the original cut of the movie, which begins with the last scene (color) and then jump to the first (black and white) and continues like that until the reunification of the plot. In the reproduced scene, the protagonist wakes up, devoid of memories, and explores the room looking for clues. The action is limited to Leonard’s reactions listening to voice notes that he himself has left on the smartphone, so there are no dialogues, but the one of the protagonist to himself. Two other key characters are then introduced, through a WhatsApp chat: Natalie and the supposed John G., the murderer of Leonard’s wife.


remake / memento

“Impara a fidarti solo della tua voce.”

“Learn to trust only your own voice.”

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Anna Daniele Giovanna Jacopo Monica Nicolò Riccardo Tina Vanessa

hank you!

grazie!

Alice




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