PROJECT “LET ME TELL YOU A LEGEND”
Istituto Comprensivo “A. Pagano” - NICOTERA PRIMARY SCHOOL -
The students attending the classes
3 A and 3
B
PRESENT.
THE LEGEND OF Morgana fairy PROGETTO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO a.s. 2016/17
The location • The town of Reggio Calabria and the Strait of Messina are the beautiful locations for this medieval legend.
Who is Morgana?
• The name of Morgana is associated not only with Sicily and Etna volcano but also with sirens. • In a medieval French Arthurian Romance, she is called "mistress of the fairies of the salt sea“.
Morgana è una figura complessa e difficilmente definibile. Nel ciclo arturiano o bretone è la sacerdotessa di Avalon, mentre nella mitologia celtica era considerata una divinità. Sorellastra di Artù e nemica di Ginevra, Morgana ha un carattere estremamente libero e tendenzialmente ribelle che tende ad identificarsi con la Natura selvaggia e inafferrabile. Dea della guerra che ama seminare odio e combattere in mezzo agli uomini assumendo a volte aspetti terrificanti. La leggenda narra che Morgana, rimasta incantata dal clima e dalla bellezza della Sicilia, decise di stabilirsi in un castello di cristallo da lei costruito in profondità delle acque dello stretto di Messina Uno dei grandi prodigi della Fata era quello di illudere i viaggiatori con veri e propri miraggi : si affacciava dalle acque dello stretto e lasciava cadere tre sassi sulla distesa azzurra, a quel punto il mare pareva gonfiarsi per poi divenire simile ad uno specchio facendo apparire alti palazzi e foreste che in realtà non esistevano.
Vittima di questa magia, secondo le leggende isolane, fu un re barbaro arrivato a Reggio Calabria bramoso di conquistare la Sicilia.
Once upon a time one of the Barbarian kings arrived in Calabria.
The King is opposite a beautiful island with a central mountain that gives off smoke and fire.
He is thinking how to reach it and conquer it, when a beautiful woman appears and says: "I see you look at that beautiful island and its wide lands of orange and olive trees, its nice hills and its magical volcano. I can give it to you if you want! ".
It is August, the sea is calm, without any breath of wind, there is only peace and serenity in that place; the air is clear when suddenly happens a strange phenomenon
Sicily is very close: you can clearly see the fruit trees, the mountain with fire and even the men unloading goods from ships.
The barbarian king thinks he can reach the opposite land in a few steps. He plunges into the water and while he drowns, Morgana laughs and laughs.
Even today there is this strange phenomenon in particularly clear days of August and September. Sicily seems very close to Calabria and you can clearly see the fields, the houses and the hills.
In fact, the Fata Morgana is an optical phenomenon that you can seldom admire in the Strait of Messina and the island of Favignana, due to specific weather conditions. Looking from Messina to Calabria the image of Reggio seems suspended in the air and looking from Reggio Calabria to Capo Peloro, you see the city of Messina reflected in the Strait.
LA LEGGENDA • Questo avvenne al tempo dei conquistatori, quando i barbari scendevano in orde compatte e travolgenti verso i paesi del sole. Un'orda di questi conquistatori, dopo avere attraversato tutta la penisola, giunse al mare Ionio e si trovò davanti allo stretto che divide la Sicilia dalla Calabria. A pochi chilometri, sull'altra sponda, un'isola incantevole sorgeva, con le sue spiagge coperte di aranci e di ulivi, con un gran monte fumante - l'Etna - e una terra ubertosa e ricca. Come fare a raggiungerla? Il Re barbaro la contemplava cupidamente, stando in groppa al suo cavallo, ma davanti al mare si trovava impotente. Egli non possedeva neppure una barca: quella terra per lui era perciò irraggiungibile.
• Improvvisamente una donna meravigliosamente bella gli apparve davanti e gli rivolse cortesemente la parola: - Vedo che guardi con rammarico quella bella isola, la vuoi? Ecco che io te la do con le sue città , con le sue campagne profumate e coi suoi monti che vomitano fuoco.. Guardala, è a due passi da te. Era d'agosto, il cielo e il mare erano senza una bava di vento, e una leggera nebbiolina velava l'orizzonte. Improvvisamente, a un cenno della donna, una cosa miracolosa apparve agli occhi del barbaro. La Sicilia era li a due passi da lui. Guardando nell'acqua egli vedeva nitidi, come se potesse toccarli con le mani, i monti dell'isola coperti di olivi, le spiagge tutte verdi di aranci e di limoni, le vie di campagna con gli asinelli che vi camminavano, il porto di Messina con le navi, le vele, i carichi sui moli e perfino i marinai che scaricavano le merci.
Con un grido di gioia il Re barbaro balzò giù da cavallo e si buttò in acqua, sicuro di poter raggiungere con due bracciate l'isola desiderata, ma l'incanto si ruppe, e il Re affogò miseramente. Quella visione era un miraggio, un gioco di luce della bella donna sconosciuta, che altri non era se non la fata Morgana. Il fenomeno si ripete ancora oggi nei giorni calmi e limpidi di estate. Spesso in agosto e nelle calme albe settembrine, nelle acque della riva di Reggio si vede specchiato, limpido e preciso, il litorale siciliano con le case, le piante, i giardini, le navi e perfino gli uomini che lavorano nelle cale del porto. • LINK UTILE: • http://www.consiglioregionale.calabria.it/pariopportunita/ok/PUBBLICAZIONI/fata %20morgana%20OK.pdf
IL FENOMENO OTTICO • In ottica la Fata Morgana, o Fatamorgana, è un tipo di miraggio in cui l'immagine apparente muta velocemente forma; viene così chiamato per la caratteristica di riprodurre il soggetto a una elevazione dal suolo, proprio come le apparizioni dell'omonimo personaggio della mitologia celtica. In Italia, questo raro fenomeno si manifesta nelle calde giornate estive dalla costa calabrese dello Stretto di Messina. Il fenomeno della Fata Morgana può verificarsi con differente intensità, in certi casi dalla costa Calabra si può vedere la Sicilia più vicina del normale con immagini distorte e riflesse sul mare o sul suolo; in sostanza la distanza sembra essere di poche centinaia di metri e si ha l'impressione di osservare nello Stretto una città irreale che si modifica e svanisce in brevissimo tempo; talvolta si possono per poco tempo distinguere le case, le auto e addirittura le persone. Tale fenomeno è visibile, per le particolari condizioni di luce, al mattino. Il tutto avviene quando sulla superficie del mare, minuscole goccioline di acqua rarefatta fanno da lente di ingrandimento.
Sfiora la brezza lo scirocco ardente e a tratti sfrangia le terme romane e sul riverbero è un dondolare di soffi azzurri correnti e resine. Splendido trema su tutto lo stretto focoso e cocente solo un pennacchio l’estate calda su rive lucenti morbida scioglie nel chiaro le barche. E ad un tratto o improvvisa illusione di colpo si frantuma l’orizzonte nuvole basse coprenti i costoni e dentro il mare strade e alabastri. Ecco Morgana che si spinge gioiosa sopra i vapori con fare da fata l’occhio smarrisce o incanto sublime in mezzo alla nebbia e dentro la rada!
MORGANA
Ora non strepita più il Mongibello ora non tuona di suoni lo stretto sopra le acque giganteschi palazzi e tutt’intorno come fosse uno specchio. E solo un attimo o solo frazione poi quell’istante sprofonda nel mare. Tacciono refoli seguendo le onde avanza il chiarore lungo le sponde. Oh dove sei favolosa Morgana in quale giardino davvero dimori perché increspati si levano i toni di questa terra così sconsolata ricca di miti leggende e miraggi di un mare incantato lungo le spiagge sempre rinata da lutti e macerie e poi frastagliata in svolte e memorie. Mimma Scibilia
PROGETTO REALIZZATO NELLE CLASSI TERZE sezioni A e B della SCUOLA PRIMARIA di NICOTERA c.c. a.s. 2016/17 INSEGNANTI: NAPOLI SIMONA, SPINOSO MARIA E SCARFONE ANNA