GALLERIA ITALIA

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Collezione Mori

Nello Iovine “Venezia” Olio su tela, cm. 70x100 1998 - Collezione privata Augusto Mori (Mi)

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 10 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2014 Pag. 10


LA COMMISSIONE CRITICA 2013

Gerad Argelier, Lorenzo Piemonti, Mariarosaria Belgiovine, Maurizio Gnali, Elena Cicchetti Francesco Chetta, Walter Albonetti, Gianpaolo Curti, George Paly.

Gli Artisti Selezionati e Premiati al TROFEO GALLERIA ITALIA ART MUSEUM VENEZIA

V E N E Z I A

Premio 2

Biennale 0

ART MUSEUM 1 3

LEONARDI Aldo ANTICI Tonino MASOLI Mario AGLIERI RINELLA Antonia MALETTA Aurora ARESTIA Carmellina MARCHESI Eugenio BALLESTRAZZI Valeria PATTARELLO Giuliana BRUNETTO Caterina PAVAN Vesna BURATTI Romano PORCU Delfina BURTA Adela Simona PEDRALI Fabrizio CARANTANI Maurizia PETRACCA Concetta CARCELLI Pino PISANO Raffele COLAUTTI Piergiorgio PRADELLI Giuseppina CASULA Gelsomino PRAT Max DELL’AVERSANA Pietro QUINTAVALLE Manuela DE SANTI Lisy ROMEO Graziella DAL POZZO d’ANNONE Lisbeth RONCELLI Mirko FARISE’ Maria ROSSI Giacomo FERA Emanuela ROSSETTI Aalessandra FLORIS SERRA Giuseppe RUBINI Elio FIORE Francesca RUIZ MONSERRAT Josè Manuel GADDA Walter SBLENDORIO Anna GELSO Ercole Gino VERGA Roberto GENTILE Lena VIRGONE Joseph GIULIANI Giuliana ZINZANELLA Antonio HIDE Peter 311065 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 11 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2014 Pag. 11


55° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

BIENNALE DI VENEZIA 1° giugno – 24 novembre 2013 Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta Direttore artistico Settore Arti Visive Massimiliano Gioni

IL PALAZZO ENCICLOPEDICO Sedi espositive Giardini - Arsenale 1 giugno - 24 novembre 2013 Orario: 10.00 - 18.00 Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno e lunedì 18 novembre 2013)

Prenotazioni e informazioni - Visite guidate, gruppi, scuole Tel. 041 5218 828 Fax 041 5218 732

promozione@labiennale.org www.labiennale.org

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MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

BIENNALE DI VENEZIA

La storia Dagli inizi alla II Guerra Mondiale La Biennale di Venezia attualmente presieduta da Paolo Baratta, è da oltre un secolo testimonianza istituzionale culturale tra le più prestigiose al mondo. Organizzando a Venezia manifestazioni internazionali delle arti visive ai vertici mondiali. 1893 L’amministrazione comunale di Venezia, rappresentata dal sindaco Riccardo Selvatico, attraverso il consiglio comunale approva l’istituzione di una Mostra Internazionale d’arte, che gia dopo pochi anni prenderà il nome conosciuta in tutto il mondo, La Biennale di Venezia. 1894 Nei mesi che precede l’ambito progetto, si lavora ai preparativi logistici, compresi modalità di ammissione alla 1° esposizione, ne seguiranno ulteriori modifiche di ammissione/inviti; dare spazio espositivo con una sezione speciale, anche agli artisti stranieri; selezionare attraverso un’apposita commissione. Nel 1895 L’architetto comunale Enrico Trevisanato, disegna il progetto della costruzione del palazzo dell’Esposizione ai Giardini di Castello. Il 30 aprile si inaugura ufficialmente la I° Esposizione Internazionale d’Arte città di Venezia, alla presenza del Re Umberto I e Margherita di Savoia. Grande successo di pubblico stimato i oltre 220.000 visitatori. Il 18 maggio del 1902 si inaugura anche la sede della Galleria d’Arte Moderna a Ca’ Pesaro, “donazione della duchessa Bevilacqua-La Masa.” 1907 Viene allestito il primo padiglione Italia - Giardini di Castello, seguirà quello del Belgio, ideato dall’architetto Léon Sneyers. 1910 Vi espongono artisti internazionali di grande livello, una sala personale a Klimt, una sala personale di Renoir, una retrospettiva di Courbet. 1914 Si inaugura il padiglione della Russia, portando a sette i padiglioni nazionali dei Giardini in aggiunta al Padiglione Italia: Belgio (1907), Ungheria (1909), Germania (1909), Gran Bretagna (1909), Francia (1912) e Russia (1914). Successivamente, causa il conflitto mondiale del 1915-1918, la Biennale non verrà svolta, riprenderà successivamente 1920 Si rinnova la commissione della Biennale viene eletto presidente Giovanni Bordiga, segretario generale Vittorio Pica. Si notano in esposizione presenze di Impressionisti, Postimpressionisti. 1922 Nel corso dell’esposizione sarà alleastita una retrospettiva dedicata a Amedeo Modigliani, 1927 Il segretario Vittorio Pica delinea l’idea di una sede autonoma per la Biennale nei locali del Palazzo Ducale. 1928 Viene anche istituito l’Istituto Storico d’Arte Contemporanea, con funzione di archivio della Biennale. Successivamente l’Istituto prenderà il nome attuale “ASAC” Archivio Storico Arte Contemporanea. 1930 In questi e gli anni a seguire, molte le novità di cambiamento istituzionale e organizzativo della Biennale. La Biennale di Venezia diviene Ente Autonomo, allarga la fascia culturale con manifestazioni che amplieranno l’esposizioni collaterali: Musica, Teatro, Cinema, Festival di Musica leggera, Classica e Cinematografica. Si aggiungerà un padiglione dedicato agli Stati Uniti d’America. 1932 Nasce la Mostra Internazionale del Cinema: l’Esposizione internazionale d’arte cinematografica, si svolgerà presso l’Hotel Excelsior. In particolare la premiazione era svolta con votazione libera da parte del pubblico. Successivamente dal 1935 la Mostra Cinematografica avrà carattere annuale. 1933 La Biennale allarga la fase organizzativa di mostre d’arte italiana all’estero. 1934 Ha inizio il Festival Internazionale del Teatro di Prosa, dal 1936 riprende con cadenza annuale. 1937 Si inaugura il Palazzo del Cinema al Lido di Venezia (successivamente ristrutturato ed ingrandito nel 1952). Nel 1938 viene costruito Il Palazzo del Casinò. Dal 1939 al 1945 il conflitto bellico della seconda guerra mondiale, mette duramente alla prova l’organizzazione ostacolando il regolare svolgere delle esposizioni. l’ultima edizione risale nel 1942, riprenderà alcuni anni avanti.

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MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

BIENNALE DI VENEZIA Gli anni ‘40

Dopo il periodo bellico, pian piano La Biennale si risveglia, riprendendo con la Mostra del Cinema del 1946 svolta per quell’occasione, presso il cinema San Marco a Venezia, (in quanto il Palazzo del cinema era momentaneamente non disponibile). Nel 1949, la manifestazione ritorna al Palazzo del Cinema al Lido sotto la cura di Antonio Petrucci, la Commissione critica internazionale, si riunisce ad assegnare l’ambito Premio del Leone di San Marco.

Mondrian e altri artisti. In questa edizione, vi presero parte solo quindici Nazioni a causa della guerra, infatti molte nazioni erano ancora in via di ripresa dalla guerra. I padiglioni non utilizzati furono allestiti ospitando mostre e varie rassegne speciali. Nel 1942 il giovane pittore Walter Lazzaro, è premiato alla XXIII Biennale internazionale d’Arte di Venezia. Tre grandi maestri della Metafisica: Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Giorgio de Chirico, il quale vi tornerà ad esporre alla Biennale nel 1956, con una Sala personale composta da una trentina di opere. Una grande Mostra nuovamente allestita ai pittori impressionisti con opere di Monet, Degas, Gauguin, Sisley, Cezanne e di Vincent Van Gogh. Molti dei padiglioni esteri, vi organizzarono grandi mostre: la Francia dedicava ampio spazio espositivo a Braque e Chagall, la Gran Bretagna presentava alla Biennale artisti del calibro di Turner e le sculture di Henry Moore, il Belgio gli artisti Ensor e Permeke, l’Austria presentava Ergon Schiele, mentre lo scultore Fritz Wotruba era presentato ospite del padiglione jugoslavo nella mostra di Oskar Kokoschka. Il padiglione centrale della Biennale, vi fù allestita una grande mostra di Paul Klee. Non da meno il padiglione Italia, che dava spazio con delle retropettive di Arturo Martini e Gino Rossi, e una Sala dedicata alle opere di Massimo Campigli, Filippo De Pisis e Mino Maccari.

La nuova Esposizione del 1948 La XXIV° edizione della Biennale di Venezia, svoltasi nel 1948 precisa un nuovo rinnovamento espositivo delle avanguardie, oltre i nuovi padiglioni stranieri. Rodolfo Pallucchini segretario generale della Mostra, organizzò le prime edizioni a seguito del dopoguerra (dal 1948 al 1956). Il maggior richiamo attribuito alla Mostra, fù sicuramente dovuto alla retrospettiva dedicata a Pablo Picasso dove espose una ventinna delle sue opere per la prima volta ufficialmente alla Biennale all’età di 67 anni. In mostra la nutrita collezione di Peggy Guggenheim con oltre un centinaio di opere di settantina di artisti, mostra curata da Giulio Carlo Argan, nella quale si evidenziavano vari e principali linguaggi delle avanguardie di quegli anni. Mirò, Max Ernst, Salvador Dalì, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Piet

Filippo De Pisis

Filippo De Pisis Parigi con la torre Eiffel 1925 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 14

Italia


MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA

Giorgio de Chirico

Il Padiglione Italia anni ‘30 - ‘60 Italia

Amedeo Modigliani

Italia

Giorgio de Chirico Les rivages de la Thessalie - 1926

Massimo Campigli

Italia

Amedeo Modigliani Portrait of Jeanne Hebuterne - 1918 Esposizione dedicata ad Amedeo Modigliani Biennale di Venezia del 1930

Giorgio Morandi

Massimo Campigli Donne sotto l’ombrellino - 1938 Giorgio Morandi Natura morta - 1949 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 15

Italia


1948-54 In questi anni le Esposizioni d’Arte rivestono un importante particolarità dell’arte contemporanea e delle avanguardie. Presenti opere di Braque (1948), Matisse (1950), Ernst (1954). Nel 1950 il Padiglione americano presenta opere di Pollock, per la prima volta, nel 1954 Willem De Kooning ci ritorna esponendo una trentina di opere. Nel 1952 lo scultore americano Alexander Calder, vince il Gran Premio della scultura.

Walter Lazzaro

Italia

1949 Sono anni a cui seguiranno innovazioni logistiche con ampliamento dell’Arena al Lido. Viene assegnato al regista francese, il Leone d’oro, assegnato al film Manon di Henri-Georges Clouzot. 1952 Alberto Burri espone per la prima volta alla Biennale di Venezia 1958 La Biennale d’arte veneziana, presenta giovani artisti italiani e stranieri”, espongono Enrico Baj, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Emilio Scanavino. Giuseppe Migneco Espone alla Biennale di Venezia per la prima volta nel 1958 successivamente invitato, esporrà con sala personale nel 1962 e 1966. 1962 Gli anni sessanta segnano un aria di grande fermento critico, alla

Giuseppe Migneco

Italia

Walter Lazzaro “Barca sola” 30x40 1970

Walter Lazzaro, è premiato alla XXIII Biennale internazionale d’Arte di Venezia. Il pittore del Silenzio, così definito dalla critica, nasce a Roma nel 1914, dopo le scuole dell’obbligo, frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Roma. Numerose presenze alle Quadriennali d’Arte di Roma. Nel 1980 viene insignito dell’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica. Muore a Milano nel 1989

Biennale d’Arte entra in scena l’arte informale, con i nostri Emilio Vedova e Pietro Consagra. Nel 1964 avanguardisti americani portano a conoscenza della Pop Art, esponendo in una mostra allestita nella sede dell’ex consolato USA di San Gregorio. L’artista americano Robert Rauschenberg è il primo giovane pittore ha essere premiato.

Giuseppe Migneco Messina 1908 -Milano 1997

Giuseppe Migneco - Italia Raccoglitori di limoni anni 60 presenza alla Biennale di Venezia: 1958 - 1962 - 1966 Foto Courtesy - Collezione Mori (Mi)

“Le sue opere raffigurano spesso i paesaggi della sua amata terra: la Sicilia” riportando note poetiche dell’umile vita quotidiana, rappresentandone una lirica visione senza tempo. Spesso ricorrenti nelle sue tele vi troviamo pescatori e i contadini intenti nel loro lavoro. Una pittura dalla timbrica espressionista sincera. I volti soventemente rappresentati nei suoi personaggi richiamano la viva espressione dell’uomo avvolto dal dolore e della fatica. Negli anni Cinquanta la sua arte fortemente compresa, declama Giuseppe Migneco fra i maestri dell’Arte Italiana. F.C.

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Nel 1968 la vernice della Mostra d’arte internazionale della Biennale Veneziana, è disturbata da un gruppo di studenti contestatori. 1969 A seguito della contestazione, non vengono assegnati i previsti premi. Saranno nuovamente assegnati nel 1980 per la Mostra del Cinema e nel 1986 per l’Esposizione d’Arte. 1970 La Biennale di Venezia pur malgrado le rinunce al regolamento della premiazione, si svolge anche quest’anno. Pur avendo aboliti i Gran premi della pittura, inseriti nuovamente nel 1986 con i trofei del Leone d’oro, e escludendone le vendite in loco, in quanto considerata strumento di mercato da parte dei contestatori. Grande evento: la segreteria generale diretta da Umbro Apollonio e Dietrich Mahlow allestiscono una mostra speciale “Presentare concretamente alcuni problemi dell’arte”, inserendo anche alcune opere di Duchamp, Malevich e Man Ray. Nel 1971 Mario Penelope riceve la nomina di Commissario straordinario per le Arti figurative, organizza la mostra “Aspetti della grafica europea a Ca’ Pesaro”. Si articoleranno alla Biennale del 1972, una serie di mostre, a cura sempre di Mario Penelope tra cui Opera e comportamento, che riportò grande interesse del pubblico. Novità di questa edizione, il volo di oltre diecimila farfalle liberate in piazza San Marco. Il giovane artista De Dominicis espone una particolare opera: “Ragazzo affetto da sindrome di Down, la quale opera fu oggetto di varie critiche. Esporrà più volte negli anni a seguire.

Alberto Burri

Italia

Port Arthur, Texas USA 1925 Captiva Island - Florida 2008 Robert Rauschenberg -

Bed 1955 Premiato con il Gran Premio della pittura alla XXXII Biennale di Venezia 1964

Alberto Burri - Italia Senza titolo (Compositie) Biennale di Venezia 1952

Alberto Burri - Italia

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1972 “Opera o comportamento” Questo è il nome assegnato per la prima volta alla Mostra Internazionale d’Arte Veneziana, inserendo un tema oggettivo alla mostra così anche negli anni a seguire.

Emilio Vedova

Italia

Nel 1976 la Biennale ritorna alla vecchia sede dei Giardini con nuovo tema: Ambiente e arte. Successivamente viene inaugurata la nuova sede dell’Archivio Storico delle Arti contemporanee, archivio appunto della Biennale, presso Ca’ Corner della Regina sul Canal Grande. 1978 Grande mostra di Wasilly Kandinskij, “grande astrazione, grande realismo” 1980 Viene aggiunto agli altri anche la sezione Architettura: diretta da Paolo Portoghesi. Si aggiunge anche un nuovo spazio espositivo alle Corderie dell’Arsenale. Achille Bonito Oliva e Harald Szeemann presso i Magazzini del Sale, inaugura una nuova sezione dando spazio a nuovi e giovani. 1984 La Biennale del 1984 è diretta artisticamente da Maurizio Calvesi, il quale negli anni a seguire si fa promotore di riportare l’assegnazione dei Gran Premi della pittura, precedentemente tolti.

Emilio Vedova - Italia Crocefissione contemporanea

Ennio Calabria

Italia

1988 La 43° edizione della Biennale di Venezia, e curata da l critico estorico dell’arte Napoletano, Giovanni Carandente, dal titolo “Il luogo degli artisti”.

Joseph Beuys Krefeld - Germania 1921-1986

Emilio Vedova - Italia Crocefissione contemporanea 1990 La 44° edizione della Biennale riporta il tema: “Dimensione futuro” Fra le mostre speciali, Ambiente Berlin, l’Omaggio a Chillida e Ubi Fluxus ibi Motus (commissario Achille Bonito Oliva).

Joseph Beuys MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA

Achille Bonito Oliva è nominato curatore per le Arti Visive della 45° edizione del 1993 Nel 1995 Grande fermento organizzativo per il Centenario della Biennale. Si promuovono grandi manifestazioni in tutte le sezioni, anche collateralmente ai Festival della Musica e del Teatro. Per l’occassione del Centenario una grande mostra, con opere provenienti da numerosi Musei di tutto il mondo.provenienti dai più importanti musei del mondo. 1997 La 45° edizione curata è dal critico Germano Celant, dal titolo “Futuro, Presente, Passato”, La 50° edizione dell’esposizione Internazionale d’Arte ha avuto luogo dal 15 giugno al 2 novembre 2003, curata da Francesco Bonami, dal titolo “Sogni e Conflitti” La 51° edizione presenta due grandi mostre internazionali allestite presso i Giardini: “L’esperienza dell’arte”, curata da María de Corral, mentre presso lo spazio espositivo dell’Arsenale si svolgeva un’altra mostra: “Sempre un po’ più lontano”, a cura di Rosa Martínez.

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Eugenio Carmi Italia

Eugenio Carmi - Italia Senza titolo (Composizione) Presente alla Biennale di Venezia del 1966

Eugenio Carmi è nato a Genova nel 1920. Ha studiato a Torino sotto la guida di Felice Casorati proseguendo gli studi grafici, questa nuova esperienza è stata fondamentale per la sua attuale ricerca pittorica. Ha lavorato presso all'Italsider di Genova dal 1958 al 1965 come responsabile dell'immagine dell'azienda. La sperimentazione della sua ricerca si concretizza a seguito della sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1966. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Ravenna. Famose in tutto il mondo le sue illustrazioni fiabesche pubblicate in Italia e in molti altri Paesi.

Lucio Fontana Italia Rosario Di Santa Fè - Argentina 1899

Lucio Fontana Nasce in Argentina il 19 febbraio 1899 a Rosario di Santa Fé. Il padre Luigi, italiano vivente in Argentina da vari anni, è uno scultore, anche la madre italiana, un attrice di teatro Lucia Bottino. Nel 1914 all’età di sei anni si stabilisce con la famiglia a Milano, frequentando l’Istituto Tecnico “Carlo Cattaneo”. Si arruola volontario per la guerra, dove viene ferito e in breve si congeda ricevendo una medaglia al valor militare. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1930, iniziando così l’attività espositiva artistica, riscontrando subito interesse dalla critica. Nel 1966 riceve il Gran premio internazionale della pittura della Biennale di Venezia.

Lucio Fontana Concetto spaziale Biennale di Venezia 1950 - 1954 -1958 - 1966

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La 52° edizione della Biennale di Venezia svoltasi nel 2007, è affidata al critico statunitense Robert Storr. Riportò più di trecentomila visitatori nella sede principale, un record di visitatori non riscontrato precedentemente, record di visite registrato anche per le altre mostre nelle ulteriori sedi allestite collateralmente La 53° edizione vede la direzione dello svedese Daniel Birnbaum intitolata: “Fare Mondi Making Worlds”, svoltasi nel 2009 nei Giardini dell’Arsenale, e in altre sedi di Venezia. Questa edizione supera la presenza dell’edizione precedente di visitatori . Grande successo per il Padiglione Italia. Nel 2011 la 54° edizione della Biennale di Venezia è curata dalla critica e storica dell’arte Bice Curiger dal titolo “ILLUMInazioni” edizione storica per quello che riguarda l’affusso dei visitatori segnando una cifra prossima ai 450.00 sale anche il numero dei Paesi presenti, 89, e numerosi eventi collaterali.

Robert Storr

America 1950

Robert Storr America 1950 Critico, pittore e curatore d’arte americano. Si è laureato in lstoria dell’arte al Swarthmore College nel 1972, e nel 1978 all’ Art Institute di Chicago. E tuttora preside della Yale School of Art. Direttore della Biennale di Venezia nel 2007, “Pensa con i sensi - Senti con la mente. L’arte al presente” Dal 1990 al 2002 è stato curatore del Dipartimento di Pittura e Scultura al Museo d’Arte Moderna. Egli è considerato uno degli americani più influenti del mondo dell’arte. Nel corso degli anni, Storr ha scritto le seguenti pubblicazioni: Arte in America, Artforum, Art Press, New York Times, Washington Post, Village Voice, Art & Design. Curatore di arte contemporanea presso il Dipartimento di Pittura e Scultura presso del MoMA - Museum of Modern Art - New York, dal settembre 1990. Robert Storr, ha scritto oltre 300 libri e saggi d’arte pubblicati in molte lingue.

MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA

Robert Rauschenberg Port Arthur, Texas USA 1925 Captiva Island - Florida 2008

Premiato con il Gran Premio della pittura alla XXXII Biennale di Venezia 1964 Robert Rauschenberg, pseudonimo di Milton Ernst Rauschenberg è stato un fotografo e pittore americano, avvicinatosi alla pop art e l’arte povera, e l’espressionismo astratto. Rauschenberg ricerca la sua identità artistica, non limitandosi solo alla pittura, ricercando una fusione fra gli estremismi delle correnti pittoriche.E’ stato un grande esponente delle avanguardie artistiche del dopoguerra. Grande la sua influenza di Alberto Burri, che conobbe a Roma nel 1952.

Robert Rauschenberg Dilaby, Photo of Sonnabend Collection

Robert Rauschenberg Ace -1962

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Ferruccio Gard

Italia - Vestignè (To) 1941

Ferruccio Gard è uno dei più noti esponenti del nuovo astrattismo. Ha tenuto 130 mostre personali e oltre 200 collettive in Musei e Gallerie di Cina, Giappone, Stati Uniti, Australia, Tasmania, Brasile, Panama, Singapore, Francia, Belgio, Germania, Austria, Danimarca, Svezia, Svizzera, Grecia. Attivo sin dagl anni ‘70, Gard, dopo gli iniziali periodi surrealistici e metafisici, già caratterizzati da figure geometriche, nel 1978 è approdato, seguendo una coerente evoluzione, all’arte programmata e cinetica, al neo-costruttivismo e all’arte gestaltica, la Gestalpsychologie (l’ultima avanguardia del ‘900), così chiamata perché connessa con la psicologia della percezione e la teoria della forma. In questo ambito ha proseguito le sue ricerche sui rapporti luce-spazio-forma, sul cromatismo e sulla percezione visiva. Ricerche che lo hanno portato, nel 1987, all’astrattismo della nuova geometria e, negli anni novanta, a una pittura astratto-informale. La sua più recente operazione estetica è considerata, da buona parte della critica, tra le più stimolanti dell’attuale panorama italiano, per la personale ricerca cromatica e per l’originale fusione di due esperienze fondamentali dell’arte contemporanea: l’astrattismo e l’informale. L’arte di Gard è stata oggetto di tesi di laurea all’università veneziana di Ca’ Foscari.

Ferruccio Gard “The Emotion on the road” Acrilici su tela, cm.120 x 120 2010

Critici: Pierre Restany, Achille Bonito Oliva, Jorge Amado, Andrea Zanzotto, Giulio Carlo Argan, Giuseppe Marchiori, Marziano Bernardi, Renato Barilli, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Alberto Veca, Giovanni Maria Accame, Piero Dorazio, Giorgio Cortenova, Floriano De Santi, Filiberto Menna, Virgilio Guidi, Angelo Dragone, Milena Milani, Tommaso Trini, Toni Toniato, Marisa Vescovo, Riccardo Barletta, Roberto Sanesi, Giorgio Segato, Virginia Baradel, Diana De Feo, e molti altri.

Ferruccio Gard Modulazione in colore in 32 movimenti Acrilici su tela, cm. 90x90 2007

Ferruccio Gard “Optical Emotions in color” Acrilici su tela, cm. 115 x 150 2009 Presenze alla Biennale di Venezia 1982- 1986 - 1995 - 2007 - 2009 - 2011 Ferruccio Gard Modulazione in colore Acrilici su tela, cm. 90x90 2007 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 21


Gianmaria Potenza

Italia - Venezia 1936

Biografia Gianmaria Potenza è nato a Venezia il 9 dicembre 1936. Compie gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Venezia sotto l’illuminata guida di Giorgio Wenter Marini. Praticando varie forme d’arte: spaziando dalla pittura alla scultura al mosaico. Il suo esordio lo vede presente gia dal 1952 esponendo alcune opere in una collettiva presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, dove più avanti effettuerà la sua prima personale (1958). Nel 1954 e nel 1956, è invitato ad esporre alla Biennale d’Arte di Venezia, dove le sue opere saranno presenti successivamente nel 1958, 1960, 1966, 1968, 1986, 1995, 2009, 2013. Ha eseguito anche opere monumentali gigantesche, destinate a piazze giardini quali sedi di banche, chiese, navi, uffici pubblici e privati, alberghi, collaborazione con architetti di fama mondiale. Il suo estro creativo lo conduce a confrontarsi con una forma architettonica, nuova scavalcando i valori classici rappresentativi della oggettività figurale quale concezione temporale dello spazio e della forma. Nel 1968 da vita alla Vetreria La Murrina il cui design di arredi e oggetti e noto. Suoi sono alcuni arredi e paramenti Sacri per la Santa Sede al Pontificio di Paolo VI. Numerose esposizioni personali e collettive conducono l’arte di Gianmaria Potenza ad essere apprezzata e diffusa a livello Internazionale. Opere sue si trovano in importanti Musei e Collezioni pubbliche e private di tutto il Mondo. Ricordiamo il suo recente Tour espositivo svolto nel 2012, in Russia al Museo Erarta di San Pietroburgo dove le sue opere sono state oggetto di grandi apprezzamenti da parte di collezionisti, stampa e della critica. 55° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA Serie “Gufi”, area espositiva di fronte al Palazzo Grassi - Ca’ Rezzonico Canal Grande

Sole quadrato bleu - resinografia 2012

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Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 23


Bill Culbert Port Chalmers, New Zealand 1935

Bill Culbert - New Zealand Bill Culbert - New Zealand Pacific Flotsam installazione Biennale Venezia 2013 New Zealand

Bill Culbert nasce a Port Chalmers 1935 in Nuova Zelanda. Ha frequentato l’università reale d’arte a Londra fra 1957 e 1960. Vive e lavora tra Londra e la Provenza. Ha origini pittoriche nel linguaggio Futurista e del costruttivismo. Bill Culbert ha iniziato la sua ricerca, con sperimentazione di lampade al Neon fluorescenti, e luce elettrica nel 1968.

MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

Bill Culbert - “Flat Lighthouse” 2008

LA BIENNALE DI VENEZIA

Bill Culbert - View West Taranaki Photo Image: by Govett Brewster Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 24


Ivan Navarro

Ivan Navarro Cile

Santiago del Cile 1972

Ivan Navarro famoso scultore, nato a Santiago del Cile nel 1972. Ha conseguito la laurea in Belle Arti presso l’Università di Santiago del Cile. Artista appartente al “Post-punk” movimento che utilizza la luce fluorescente dei Neon. Una delle sue opere più importanti è rosso e blu Sedia elettrica, che è l’interpretazione di una comune sedia. Le opere di Ivan Navarro sono state esposte in numerose gallerie d’arte e musei di tutto il mondo: North Dakota Museum of Modern Art a Grand Forks, Museo Millennium di Pechino, Cina, Galleria Archill a Aukland, in Nuova Zelanda, Londra. Navarro vive e lavora a Brooklyn, NY.

Ivan Navarro Wail 2010

Ivan Navarro - Cile Death Row

Bruce Nauman

Fort Wayne - Indiana, California USA 1941

Bruce Nauman conosciuto nel mondo dell’arte americana, sin dagli anni ‘70 come artista innovativo nella ricerca e provocativo nelle sue tematiche. Nauman si è laureato all’Università di Wisconsin, Madison, nel 1964 e successivamente al l’Università della California. Molte sue opere sono presenti in Musei di tutto il mondo. Bruce Nauman vive attualmente in Nuovo Messico.

Bruce Nauman

Bruce Nauman - The true Artist Helps the World by Revealing Mystic Truths (Il vero Artista aiuta il Mondo rivelando le verità mistiche)

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EVENTI SPECIALI PADIGLIONE ITALIA PER IL 150° ANNIVERSARIO

PADIGLIONE ITALIA 54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA “L’ARTE NON È COSA NOSTRA” Ideazione e progetto artistico a cura di Vittorio Sgarbi

GINO DE DOMINICIS Mostra personale di Gino De Dominicis presso la Ca’ d’Oro Venezia MARCO LODOLA “Ca Lodola” Mostra personale di Marco Lodola presso la Ca’ d’oro Venezia FAUSTO PIRANDELLO Oltre venti dipinti, tra cui sei pastelli inediti, del maestro Fausto Pirandello. presso Palazzo Grimani Venezia ENZO CUCCHI DISEGN…IO VINCENT VAN GOGH Quaranta opere di piccolo formato dedicate a Vincent Van Gogh presso Palazzo Grimani Venezia FEDERICO BONALDI Mostra personale di Federico Bonaldi presso Palazzo Grimani Venezia KCHO MONUMENTO FINAL 16 tele e 2 grandi installazioni dell’artista cubano Kcho presso Palazzo Grimani Venezia

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Gino De Dominicis

Italia Ancona - 1947 - Roma 1998 Gino de Dominicis si formò presso l’Istituto d’arte di Ancona a cura di Ettore Guerriero. Espose per la prima volta in una galleria di Ancona a soli diciassette anni. Artista dal carattere solitario e misterioso. Fu una sua precisa scelta rendere misterioso il suo lavoro, distaccandosi dalla realtà artistica, rifiutando qualsiasi forma di pubblicità inerente il suo operato. De Dominicis espose per la prima volta nel 1972 alla Biennale di Venezia, (L’Universo è Immobile) “Seconda soluzione d’Immortalità,” vi era presente nella realizzazione visiva dell’opera, un giovane affetto dalla sindrome di Down, che sedeva un di fronte ad un cubo.

Fausto Pirandello Roma 1899 – 1975

Gino De Dominicis Italia Ancona 1947 - Roma 1998 Presenze alla Biennale di Venezia 1972 -1980 - 1990 - 1993 -1995 -1997 MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA

Fausto Pirandello

Nudo

Kcho

Repubblica di Cuba Cuba - 1970

KCHO St 200 x 200 x 200 2006

KCHO Columna infinita bronzo 2004 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 27

Italia


Lodola

Italia Dorno (PV) 1953

PADIGLIONE ITALIA

54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA “CA LODOLA “ 2011.

Marco Lodola nasce a Dorno in provincia di Pavia, nel 1955. Artista fondatore del Nuovo Futurismo movimento nato negli anni ‘80 seguito in particolar modo dal critico d’arte Renato Barilli. Ha frequentato l’accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano.

Marco Lodola - Italia

CA LODOLA

(Galleria Franchetti alla Cà d’Oro

Enzo Cucchi Italia - Morro d’Alba (AN) 1949

Marco Lodola - Ballerini Perspex e luci colorate

Enzo Cucchi Caccia mediterranea olio su tela cm. 100x100 del 1979 Collezione privata -Torino

Enzo Chucchi, è nato a Morro d’Alba nel 1949, alla fine degli anni Settanta entra nel movimento della Transavanguardia, con Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Palladino e Nicola de Maria. Le sue opere sono esposte nei principali musei e gallerie di tutto il mondo.

52° Biennale di Venezia 2007 Enzo Cucchi ha presentato una mostra monografica presso il Museo Correr. La mostra di Cucchi presentata nella sede di palazzo Grimani si avvale di quaranta opere di piccolo formato, dedicate a Vincent Van Gogh. “in queste tavole, Cucchi concentra colori ed emozioni che stupiscono, proprio perché il processo di riduzione del formato rende luminoso, lampeggiante ed estremamente vivido il colore”. Vittorio Sgarbi Biennale di Venezia 2007

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 28


Elena Elagina - Igor Makarevich Russia

Elena Elagina, Igor Makarevich - Common Cause

Ture Sjolander

Svezia MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE

LA BIENNALE DI VENEZIA

Damien Hirst

Ture Sjolander Video Art 2013

Damien-Hirst Lullaby-the-Seasons-Spring cm. 2002--480x300 Biennale Venezia 2002

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 29

Inghilterra 1965


Walter Gadda Walter Gadda ha condotto studi classici e artistici, laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano nel 1977. Negli anni '70, prosegue la propria ricerca in ambito artistico, con particolare riguardo alla pittura, e partecipa a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all'estero. Nel 1988 la realizza un cortometraggio sulla Ville-Lumière. All’inizio degli anni '80 è impegnato nell'campo dell’oreficeria d'arte, con creazioni di gioielli e piccole sculture di materiali preziosi, pietre pregiate, oro e argento. Dal 1987 è titolare della cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico statale di Bergamo; al quale rinuncerà nel 1994 per dedicarsi interamente all'attività pittorica, con assidua presenza espositiva in mostre personali in campo europeo. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni e Poli espositivi, privati e pubbliche in Francia, Svizzera, Germania e Italia. Galleria di referenza: Galleria Gnali Arte Contemporanea Verolanuova Brescia.

Walter Gadda “Tensione” cm. 66x30 2012

Walter Gadda “Crinale” cm. 25x25 2012

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 3030 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag.


W a l t e r

Walter Gadda “Display” cm. 57x72 2012

Galleria di referenza:

Galleria Gnali Arte Contemporanea Verolanuova Brescia.

Galleria 31 Galleria Italia Italia ART ART MUSEUM MUSEUM Venezia Venezia 2013 2013 Pag. pag 31

G a d d a


GALLERIA GNALI Arte Contemporanea

Esposizione permanente in Galleria.

Ugo Nespolo “Maybe the time” Mosaico diam. cm. 99

ARTISTI PRESENTI IN GALLERIA ARMAN, JENKINS, BRINDISI, CAFFE’, NESPOLO, REGGIANI, CARENA, CESETTI, CELIBERTI, CORPORA, CRIPPA, DEPERO,DONZELLI, FACCINCANI, FINZI, GONZAGA, GUIDI, KOSTABI, LODOLA, FIUME, BAJ, PERILLI, POZZATI, SCHIFANO, SIRONI, SQUILLANTINI, SUGHI, TAMBURI, TRECCANI, VEDOVA, CARENTANI, PEDRALI, PIEMONTI, PRAT, GADDA, FINAZZI, CARANTANI.

Tiziano Finazzi “Volare” acrilico su nylon, cm. 100x60 2011

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 32 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 32


Paul Kostabi “Paul and Heidi” acrilico, vernici, marker e collage su tela, cm. 182x198 Mauro Reggiani “Composizione N° 6” Olio su tela, cm. 100x92 1972

GNALI ARTE

Galleria d’arte moderna e contemporanea Via Ercole De Gaspari, 5 25028 Verolanuova (BS) Tel. 030-9361507

Paul Jenkins “Phenomena solar vortex” Acrilico su tela, cm.198x148 1981 Note: Opera proveniente da “The Elaine Horwitch

Galleries” in Scottsdale (Arizona) e nel 1986 da una collezione privata in Arizona.

Cocetto Pozzati “A che punto siamo con i fiori” Olio su tela, cm. 70x80 - 1990

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 33 33


PETER HIDE 311065 Via San Martino della Battaglia, 11 21100 Varese Tel. (+39) 0332 237529 peterhide.311065@gmail.com peterhide311065.blogspot.com/

P E T E R H I D E 311065

P E T E R H I D E 311065

Peter Hide 311065 “Negazione” tecnica mista e banconote su tela, cm. 70x50x4

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 34 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 34


Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 35 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 35


Joseph Virgone

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: La chute de Troie

Joseph Virgone “La chute de Troie” Acrilico su tela, 2011 Menzione critica “Un arte quella di Joseph Virgone letteralmente carica di misteriosi messaggi interiori, evocandone una spazialità cromatica altamente espressiva. La sua pittura è caratterizzata da un ampia libertà gestuale, tipica espressione del “Mero linguaggio espressionista”, libertà segnica dunque che attraverso la sua lirica visone viene espressa formalmente senza alcun condizionamento accademico, inserendo nella composizione dell’opera, tutta la sua remota fantasia pittorica. Un artista Joseph Virgone, che si distacca dai comuni linguaggi oggettivi avanguardisti contemporanei, con il preciso compito di dialogare attraverso le sue opere con l’osservatore. In molte opere di Joseph, possiamo osservare una quinta compositiva, dove prevalgono “silenti ed enigmatici volti” che si fondono con il resto conpositivo dell’esuberante materia, adagiata con personale tecnica pittorica. E così che l’artista Virgone si dedica con grande abnegazione nella sua passione, sognando ad occhi aperti e soddisfando ampiamente la sua missione di vero e umile artista, realizzando una poetica visiva, totalmente singolare e personale, simboleggiandone uno proprio stile proiettato nel mondo dell’arte contemporanea.” Lorenzo Piemonti

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 36


Biografia Joseph Virgone artista italo-francese è nato il 6 aprile 1946 a Sommatino in provincia di Caltanisetta, ma in giovane età si trasferisce con la famiglia in terra francese a Tullins “Rhône-Alpes” dove tutt’ora vive e lavora. Pittore e scultore, è Socio dell’ Accademia Greci Marino, artista solitario che lavora con umile coscieza in perfetta armonia con la sua arte lottando quotidianamente al compimento della sua opera. La grande passione per l’arte lo motiva fortemente a proseguire il suo percorso scoprendo sempre nuovi orrizzonti di creatività. Spesso non soddisfatto del risultato ottenuto con l’opera che ha eseguito, egli la distrugge rinnovando nuovamente l’opera a totale e completa soddisfazione ricercata, esprimendo al meglio la sua sensibilità formale di artista. Così traduce in paesaggi, ritratti, nature morte e fiori impressioni, sentimenti che dominano la natura e il colore che gli permettono di esprimere se stesso. Spesso durante le sue passeggiate, i suoi viaggi nella sua amata terra, coglie al momento il motivo di riprendere dal vero gli impulsi che emergono dalla natura, in particolare il calore delle cose, il caldo e acceso cromatismo della splendida Sicilia con i suoi meravigliosi colori, gli ulivi e le rigogliose campagne. Mostre ed esposizioni. Nei lunghi anni dedicati all’arte Virgone ha esposto in numerose mostre internazionali in Portogallo, Brasile, Germania, Belgio, Spagna, Norvegia, Danimarca, Italia, e precisamente a: Torino, Venezia, Roma, Verona, Botrugno, Montecarlo, Palermo Sue opere sono presenti anche in varie Chiese, Santuari e Collezioni pubbliche e Private: Nevada Museum of the fine arts a Las Vegas U.S.A. Museo Sciortino di Monreale (Palermo) Nel 2013 riceve il Trofeo Galleria Italia Premio Biennale Art Museum Venezia ...“Un artista dal grande temperamento espressivo Joseph Virgone, nelle sue tele ci descrive con acceso simbolismo, tutta la recondita fantasia liberata dalla sua mente, attento ai molteplici e versatili suggerimenti della sua vivace creatività. Le sue poetiche opere prendono vita sulla tela, mediante un preciso percorso filtrato, evocando così personaggi allegorici, interpretati con personale tecnica. Una gestualità libera da riferimenti accademici e condivisa da una creatività che trova spunti e riferimenti nella realtà che lo circonda. Un cromatismo vivo e brillante racchiuso con preziosa tecnica che ne sublimano la sua speciale fantasia creativa, trasformando ogni gesto formale in messaggio espressivo di comunicatività. Virgone si addentra con profonda coerenza espressiva in argomenti evocativi ritmati da un sobrio “simbolismo - silente” rielaborando con la sua tavolozza eventi mitologici in perfetto equilibrio con la sua evocativa sensazione di equilibrio tonale, dai risvolti ricchi di comunicativa elaborazione mentale” Francesco Chetta

Joseph Virgone “Estate” Acrilico su tela, 2012 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 37


Joseph Virgone “Libertà” Acrilico su tela, 2012

Atelier 6 bis Rue Alphonse Barral, 38210 Tullins - Fures (France) Web. www.virgone.com E - Mail joseph@virgone.com Tel. +33 0476079358

Joseph Virgone “Buongiorno tristezza” Acrilico su tela, 2012 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 38


Joseph Virgone “L’indou” Acrilico su tela, 2012

Joseph Virgone “Le Mongol” Acrilico su tela, 2012

Joseph Virgone “Nouvelle alliance” Acrilico su tela, 2012

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 39


Joseph Virgone ”Rêveuse d’étoiles” Acrilico su isorel, cm. 50x50 - 2012 archivio N° 3064

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 40


Joseph Virgone “Affliction” Acrilico su tela, cm. 50x50 - 2012

archivio N° 3071

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 41


Pino Carcelli

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: L’uomo che abbraccia il mondo

Pino Carcelli “L’uomo che abbraccia il mondo” trucioli d’acciaio, cm.30x10 2009 (Bozzetto) “L’opera originale in misure maggiori, è esposta presso i Musei Vaticani in Roma.” Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 42


Biografia Pino Carcelli è artista, scultore, poeta. Nato a Berceto (PR), dove vive e lavora. Conduce la sua ricerca rivolgendo la sua particolare attenzione creativa al nostro mondo sociale. Opera da parecchi anni nel mondo dell’arte professionale dedicandosi con grande amore e passione per la sua ricerca artistica, pur sottraendosi volutamente a qualsiasi forma di pubblicità, la sua figura traspare prestigiosa del mondo culturale europeo. Numerosi i premi e riconoscimenti ricevuti per la sua arte, molte sue opere sono custodite in importanti collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Critica Autorevoli Critici si sono interessati della sua arte: Augusto Mori, Mariarosaria Belgiovine, Lorenzo Piemonti, Giorgio Falossi, Michel Verdant, Gerard Argelier, Guglielma Pazzagli, Marie Vecchiarelli, Jean Jacques Segall, Jean Carles Spinà, Maurizio Gnali, Lorenzo Piemonti.

Il M° Carcelli con il critico Mariarosaria Belgiovine: Gran Premio per le Arti Visive 2012 Venezia Menzione critica

“Una candida visione espressiva suggerita dalla sua innata fantasia creativa, capace di valorizzarne l’abbandono dell’inerta materia. Il maestro Pino Carcelli noto come il “Poeta della realtà contemporanea” traduce visivamente con le sue opere, i sogni... e le avversità incombenti sul profilo morale della donna. L’artista traduce con la bravura della sua gestualità, offrendoci la visione di opere ricche di infinite emozioni sensoriali, un essenzialità plastica riconducibile alle sue deduzioni istintive del mondo che lo circonda. La fantasia creativa dell’artista Carcelli, evidenzia senza alcuna esitazione le proporzioni della rappresentazione formale del concetto espresso, simbolica espressione naturale del suo inconscio. Concludo il mio giudizio critico nell’affermare il grande rigore formale e piacevolezza estetica che si riscontra nella ricerca stilistica condotta da Carcelli, spaziando da una sintesi dinamicamente ben evidenziata; tra forma, spazio e emozioni.” Lorenzo Piemonti

Mostre e premi Fra le più importanti ricordiamo: Expò Lussemburgo, Biennale Ermitage Du Riou (Cannes), Expò Art Nice, Expò Montecarlo al Metropole Palace di Montecarlo, Premio Oscar per le Arti visive consegnato all’Hotel de Paris Montecarlo 2011, Gran Premio delle Cinque Terre 2012 - Porto Venere, Premio Mercurio d’oro per l’arte a Cesenatico 2012. Personali: Teatro del Castello (Grazzano Visconti), Savioli Arte (Riccione), Artiste de Montmartre, Premio le Cinque Terre (Portovenere), Trofeo Miramare (Cesenatico), Golden Globe (Sirmione), La Vela d’Oro (Riccione), Golden Mercury (Rimini), Art Collection (Portovenere), Sirena del Mare (Cervia), 1° Premio Assoluto al Grand Prix dell’Adriatico (Riccione). Recenti premi: Premio Gondola d’oro per l’arte Venezia 2012, Premio Galleria Italia - Art Museum Venezia 2013 L’opera “Les Dupheine” fa parte della collezione del Museo Municipale della città di Nizza. “L’uomo che abbraccia il mondo” esposta presso i Musei Vaticani in Roma. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private. Ha al suo attivo numerose presenza in qualificate esposizioni Italiane ed Estere. Il 20 aprile 2013, la commissione preposta al Premio Leone dei Dogi svoltasi a Venezia, ha assegnato a Pino Carcelli il riconoscimento alla sua Carriera, riceve daalla casa editrice effeci il Premio editoriale Art Museum 2013 Venezia. Artista Segnalato, da Arte Collezionismo 2012. Pino Carcelli “Foresta Amazzonica” smalti su tela , cm. 50x50 1998 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 43


Pino Carcelli “Quasar” tecnica mista acciaio e smalti , cm. 40x40 1998

“Grande creatività quella di Pino Carcelli, un artista che rivolge il suo particolare impulso gestuale, percorrendo una sua personale visione del mero concetto “formale “ decodificandone i valori plastici, attraverso l’utilizzo di materie primarie acciaiose. Pino Carcelli volutamente ha preferito il suo utilizzo nel ridare attenzione proprio a quegli inerti trucioli eliocoidali, sfridi di lavorazione aggrovigliati ed ammassati così come gli intrecci della nostra quotidianetà ci impongono. Pino Carcelli richiama così quei silenti e occultati problemi che la donna oggi è continuamente oggetto di emarginazione sociale a causa di continua violenza fisica. Ma oltrepassando l’oggettiva linea demarcatrice di questi degradevoli confini femminili, la presenza dell’ artista Carcelli è di conforto, e ci fà riscoprire un inedito mondo di cromatiche emozioni, filtrate appunto dalla sua recondita passione di voler essere una piccola “Oasi di serenità” nello sconfinato cosmo che ci circonda” Augusto Mori I Segnalati di Arte Collezionismo 2012

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 44


Pino Carcelli “Serie Pianeta donna” trucioli d’acciaio, e lamiere colorate.

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 45


Collezione Casual Bijoux By Pino Carcelli

Pino Carcelli ““Ciondoli, collana e orecchini” collezione Casual Bijoux - Trucioli d’acciaio d’orati, 2005

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 46


“... une expression artistique de Pino Carcelli, capable d’extraire les rêves et les sentiments de ses œuvres. J’ai utilisé des matériaux inhabituels, contribuent à donner la beauté de ses compositions...” Gerard Argelier

Studio Via Rocca Prebalza, 53 43042 Berceto (Pr) Cell. 338 2248849 Pino Carcelli ““The esoteric sun” Trucioli d’acciaio verniciati, cm. 40 X 50 1998

Pino Carcelli ““Big Bang” Trucioli d’acciaio verniciati, cm. 40 X 50 1998 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 47


Vesna Pavan

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: Frozen

Vesna Pavan “Frozen” Collezione Fusion - Vogue, tecnica mista con smalto su tela ed inserti preziosi, cm. 50x70

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 48


Biografia Pittrice e art designer di origine friulana, nel corso degli anni Vesna Pavan è diventata milanese d’adozione. Milano è la metropoli in cui il suo fermento artistico cresce a dismisura. Il complesso percorso formativo di Vesna Pavan può essere compendiato come segue. Ha frequentato la Scuola d’Arte Mosaico a Spilimbergo in seguito ha approfondito gli studi nell'ambito della Gestalt con una riflessione sul lavoro interiore. Vesna è, quindi, cresciuta attraverso gli studi artistici, Teatrali, psicologici, di Breathwork, di cromoterapia e non è tutto. Per diversi anni è stata l'assistente di studio del fotografo Emanuel Van Holsten così da sviluppare l'amore e la conoscenza per l'arte fotografica.Tutti questi interessi, nel tempo, le hanno permesso di vedere, scoprire e comprendere le varie sfaccettature dell’essere umano ed il senso profondo dell’espressività femminile. Ogni suo studio è sempre accompagnato dall’esperienza in prima persona. La sua arte è frutto parallelo delle sue esperienze, così afferma: “Io sono la mia arte e la mia arte mi rappresenta". Al 1992 risale l’esordio artistico di Vesna Pavan, a cui sono seguite numerose mostre nazionali ed internazionali, per citarne alcune: Milano, Roma, Firenze, Pisa, Venezia, Genova, Taormina, Palermo, Londra, Parigi, Cannes Praga, Amsterdam, Innsbruck, Miami…… Fondatrice del cromatismo pavaniano.

Menzione critica “Vesna Pavan grande interprete nel mondo della “Visual-Art” ...Cromatismo Pavaniano come giustamente definita e fondatrice di tale innovativa tecnica pittorica. L’artista Pavan è riuscita a collimare ritmicamente nelle sue “Intime fusioni visive” in un arabescato mondo pieno di luce e sintesi formale. Una pittura fantasticamente innovativa, ben delineata nel contesto contemporaneo che oltrepassa tutti gli accadeismi impartiti nella nuova figurazione della Pop Art, valida la sua padronanza tecnica realizzata con immediata gestualità, buon uso delle mescole tonali, e fantasia nel collocare vari oggetti preziosi nella composizione, che donano al dipinto un’unicità plastica senza pari.” Lorenzo Piemonti

Vesna Pavan “Task Heaven” Collezione Fusion - Vogue, tecnica mista con smalto su tela ed inserti preziosi, cm. 50x70 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 49


Vesna Pavan “Amica ” ciclo fusion - Collezione Vogue, forex e vinile con smalto e inserti preziosi cm. 65x100

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 50


Vesna Pavan “Self help” ciclo fusion - Collezione Vogue, forex e vinile con smalto e inserti preziosi cm. 65x100

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 51


Mostre Numerosi i riconoscimenti assegnatoli nel corso della sua carriera, nel 2009 in particolare i Premi: Premio Artista dell’anno a Cesenatico, Premio Artiste de Montmartre, a Mandelieu Cannes, Premio Grandi firme dell’arte contemporanea, 1°premio” Art designe “New figuration” e tanti altri. Le sue personali riscuotono sempre un grande consenso da parte della criitica specializzata, e dai visitatori. Personale Galleria Le Patio e alla fiera Vernice Art Fair di Forli, Galleria Colorida, Arte e Emaçào (Arte ed Emozione), Lisbona (Portogallo) Museo della Triennale, libreria Skirà, Milano, Libreria Rizzoli, galleria Vittorio Emanuele II, Milano, 55° salone internazionale Belle Arti, Palazzo dei Congressi Berziers (Francia) Salone Internazionale Di Cannes, Galleria Bosco, Carrousel du Louvre, Parigi, Galleria Spazio Museale Dott. Sabrina Falzone, Il potere dell’Immaginazione, Milano Espace Encan, Biennale Internazionale Arts Atlantic La Rochelle ( Francia).

Vesna Pavan “Supplement dietary” ciclo fusion Collezione Vogue, forex e vinile con smalto e inserti preziosi cm. 65x100

”Grande creatività è professionalità sono racchiusi gelosamente nelle opere di Vesna Pavan.Un artista che ben si colloca nel panorama visivo contemporaneo della nuova figurazione pittorica”. Maurizio Gnali

“L’universo espressivo di Pavan è orientato costantemente con determinata coerenza, nel raffigurare il cromatico universo della figura femminile. I risultati visivi ottenuti oggigiorno con le sue performance artistiche, collocano l’artista Pavan ai vertici della creatività artistica; elegantemente elaborati dalla sua amorevole passione per l’arte.” ...Un silente messaggio interiore avvolge l’intimistica espressione della sua tavolozza, ricca di vibranti riflessi che emergono e danno vita a numerose sensazioni interiori. La sintesi compositiva è verosimilmente descritta con una padronanza della sua tecnica: una delicata stesura tonale che dona all’opera quel phatos personale che racchiude mille fantastiche emozioni.” Francesco Chetta

Vesna Pavan “Pop star” Collezione Fusion - Vogue, tecnica mista con smalto su tela ed inserti preziosi, cm. 50x70 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 52


Vesna Pavan “Violet� fotoritratto con acrilici su tela, cm.70x100

www.vesnapavan.net - mail vesna4art@yahoo.it Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 53


Maurizia Carantani

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: Spazio forma 5

Maurizia Carantani “Spazio forma 5” tecnica mista su tela, cm. 70x70 - 2009

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 54


Menzione critica

“Un astrazione simbolica quella di Maurizia Carantani, affrontata con prontezza descrittiva nel determinarne la giusta dimensione temporale della struttura primaria compositiva, quale mezzo espressivo nel comunicarci i suoi reconditi sentimenti. Un sostanziale linguaggio stilistico, svolto dall’artista a valicare i confini dell’astrazione - informale, trasformando la sua sconfinata visione espressiva, in una avanguardia stilistica del tutto personale. Questa personale dimensione riflessiva, conduce l’artista ad allargare la sua concettualità interiore, inserendo nella quinta compositiva dell’opera, lo spazio delineato attraverso forme, luce e colori, globalizzando la giusta prospettiva dell’opera. L’artista Carentani, plasma dunque la sua creatività determinando una “spazialità” abilmente modellata dalla sua graduale e delicata gestualità impressa alla forma, la quale a sua volta si carica di energia visiva all’occhio dell’osservatore.” Elena Cicchetti Biografia Maurizia Carantani è nata a Genova vive e lavora a Bergamo. Dal 1974 al 1980 frequentò l’Accademia di Belle Arti Carrara e conseguì il Diploma di Ceramista della Regione Lombardia nel 1982. Da tempo attiva nel campo delle arti visive, si è dedicate allo studio delle forme, dei volumi e dei materiali sia in pittura che in ceramica. Nel periodo1983-1990 portò le sue conoscenze nella didattica, insegnando linguaggi e tecniche pittoriche, cromatologia, segno e colore. Dopo lo studio dell’arte figurativa, sin dal 1981 il suo interesse si è orientato sulle forme geometriche e le loro variazioni nello spazio prospettico, raggiungendo un coerente astrattismo, alla ricerca di una dialettica tra spazio e forme, ora serrate ora aperte, con uno stile rigoroso. Elementi ritmici, contrasti and integrazioni, il gioco di linee e superfici intersecanti, equilibri e squilibri evocanti musicalità sono i temi basilari del suo linguaggio. L’Artista è inserita nel Catalogo della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e nel Catalogo degli Artisti della Provincia di Bergamo. Da anni opera nel campo della Mail Art inviando lavori in tutto il mondo. Premi ricevuti 1979 Premio Banca Popolare di Bergamo 1979 Premio Alberto Vitali, Bergamo 1980 Premio Giorgio Oprandi, Bergamo 2013 Premio Biennale Art Museum Venezia Opere in collezioni pubbliche Accademia Carrara, Bergamo Banca Popolare di Bergamo Ospedali Riuniti, Bergamo Istituto di Ricerche Farmacologiche ”Mario Negri”, Bergamo Centro Recupero e Rieducazione Funzionale Ospedali Riuniti, Mozzo (BG) Opere in permanenza Galleria d’Arte L’Ariete – Ponte San Pietro Galleria d’Arte La Roggia – Palazzolo sull’Oglio Galleria d’Arte Arte Struktura – Desenzano del Garda Arte Studio Morandi – Ponte Nossa Gnali Arte Contemporanera Verolanuova Brescia

Maurizia Carantani “Studi preparatori in terracotta” cm. 10x15

Studio: Maurizia Carantani, Via Borgo Palazzo, 16 - Bergamo Tel. +39 035 218678. www.mauriziacarantani.it - Mail: carantani_maurizia@hotmail.it Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 55


Maurizia Carantani “Spazio forma 2” tecnica mista su tela, cm. 70x50 - 2009 Mostre Collettive 1979 1982 1982 1983 1983 1984 1985 1985 1987 1990 1991 1991 1991 1992 1994 1994 1995 1996 1996 1998 1998 1998 1998 2000

Galleria la Garitta, (BG) Galleria Fumagalli, (BG) Volksuniversiteir, Rotterdam (Olanda) Galleria Fumagalli, (BG) Universitatsbibliotek, Amburgo (Germania) Galleria Sincron”, (BS) Teatro Sociale, (BG) Galleria Sincron, (BS) ACF: “Omaggio a Le Corbusier”, (BG) Galleria Arte Struktura, MI Istituto Studi Zurigo (Svizzera) Galleria Lidija Jametti, Bachenbulach (Svizzera) Centro Cult. Rondottanta, S. S.Giovanni (Mi) Galleria Arte Struktura XXV Anno, (MI) Museo delle collezioni, Bucarest (Romania) Palazzo della Corgna, Città della Pieve (PG) “100X100” Galleria Arte Struktura, (MI) Sala del carrobbio, “20X20”, Omegna (NO) Galleria Masserini, (BG) Galleria Transit, (BG) Etruria Arte, Venturina (LI) Udruga Likovnik Umjetnika, Zagabria (Croazia) Ist. San Paolo, (BG) Fuori dal Labirinto Ex Chiesa della Maddalena, (BG)

2003 Galleria l’Ariete, Ponte San Pietro (BG) 2003 Biblioteca comunale, Gorle (BG) 2004 Galleria Arte Struktura, Milano – L’arte costruisce l’europa. Biennale Turchia. “Lotta alla povertà” (Ankara) 2005 “100x100” – Galleria Arte Struktura, (MI) 2007 “Artisti bergamaschi per Nepios” - (BG) 2008 “Collettiva artisti di Arte Struktura” (MI) – Desenzano (BS) 2008 “Premio Vertova” – Vertova (BG) 2009 “Invito per una collezione” Galleria l’ariete, Ponte S. Pietro (BG) Mostre Personali 1983 1983 1984 1991 1999 2000 2001 2003 2006 2008 2008 2009 2011

Galleria Fumagalli, (BG) Volksutniversitaet, Amburgo (Germania) Il Brandale, (SV) La Bottega del quadro, (BG) Ex Chiesa della Maddalena, (BG) Caffè Letterario, (BG) Studio d’arte, (BS) Galleria l’Ariete, Ponte San Pietro (BG) Vertigo Seriate (BG) Museo della Basilica, Clusone (BG) Ex Ateneo, (BG) Daragi, (BG) Sale Marasino, Lago d’Iseo (BS)

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 56


Maurizia Carantani “Spazio forma 3 “ tecnica mista su tela, cm. 30x30 - 2008 Presenze in rassegne fieristiche 1984 1985 1988 1989 1993 1997 1997 1999 1999 2000 2004 2005

Expo Catanzaro Biennale di grafica, Taipei (Taiwan) Star Fiera del disegno, Milano II Quadriennale Internazionale Faenza Expo Montichiari (Brescia) Expo Montichiari (Brescia) Expo Bolzano Expo Ivrea (Torino) Expo Etruria Arte , Venturina (Livorno) Expo Etruria Arte, Venturina (Livorno) Expo ( Forlì) con Arte Struktura - Milano Expo Malta

2012 Biennale di Venezia Regione Piemonte 2012 Expo Genova 2012 Expo Padova

2013 Expo Bergamo Arte Cremona Vernice Art Fair Forlì Immagina Reggio Emilia Contemporanea Forlì Arte Padova

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 57


“Nella predilezione per il nero, nello smarrirsi nella zona nascosta che satura ogni spazio e contiene le forme possibili, Carantani esplora le possibilità semantiche della materia pittorica; l’artista libera gli elementi della figurazione – la linea, la forma, lo spazio, il colore, la luce – dal loro compito di imitazione oggettiva fornendo ad essi un potere puramente evocativo. Scansioni e sequenze ritmiche si aprono, si espandono come in pagine intercomunicanti tracciando percorsi in equilibrio tra istinto e ragione. Lo spazio si carica così di valenze astratte e metafisiche, di risonanze prospettiche e interagisce con lo spettatore in composizioni di rigore architettonico. Nella tensione verso nuovi linguaggi Carantani ha sviluppato negli anni un astrattismo personale, caldo, di portata emozionale e di intensa capacità espressiva. L’artista costeggia, campisce, riempie o svuota gli spazi seguendo la varietà della percezione, l’insorgere dell’idea, le varianti dell’emozione; sono opere leggere nel tratto e decisamente ritmate nell’impianto compositivo: l’approccio è più musicale che ottico, più intimista che estetico. Accelerazioni e distensioni segniche conferiscono all’insieme una particolare forza, coniugata con una seducente leggerezza e pulizia formale.” Stefania Burnelli

Maurizia Carantani “Spazio forma 6” tecnica mista su tela, cm. 70x50 - 2010

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 58


Maurizia Carantani “Spazio forma 4” tecnica mista su tela, cm. 70x50 - 2008

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 59


Ercole Gino Gelso

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: Una vista ricorrente

Ercole Gino Gelso “Una vista ricorrente” Olio su tela a spatola cm, 30x40

Menzione critica “...Ercole Gino Gelso, poetico artista espressionista che rivolge il suo talento gestuale pittorico, alla figura e al paesaggio, riscoprendo la sua personale visione interiore. Ercole Gino Gelso esprime nelle sue opere, scene e visioni delle sue recondite emozioni vissute, custodite nel suo intimo diario di artista, che attraverso il proprio filtro interiore elabora automaticamente, cromatiche scene paesaggistiche, volti seducenti adagiate sulla spiaggia, scorci cantonali di campagne arate e arse dal sole. ....Ma addentrandoci con dovuta attenzione, nelle silenti emozioni raffigurate, osserviamo la pluralità descrittiva dell’artista, che si apre all’occhio dell’osservatore descrivendone con sobria gestualità cromatica, l’ornato compositivo dell’opera, Gino Gelso ci cattura la nostra attenzione, trasportandoci in un’onirica dimensione di riflessione oggettiva, una pittura quella di Ercole Gino Gelso, emotivamente recepita e scandagliata con personale introspezione.” Jean Charles Spinà

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 60


Biografia Ercole Gino Gelso è nato a Maiolo (PU) Dal 1971 vive e lavora tra Bologna e Porto Recanati. Autodidatta, inizia a dipingere dal 1968, ha partecipato a numerose mostre di pittura, ricordiamo le stemporanee di Cervara, Castel Madama ed Affile (Roma). Diverse edizioni della Festa della Primavera a Subiaco (Roma) dove ha vissuto più di venti anni aderente al circolo artistico “La Bottega dell’Arte”, 2° Rassegna collettiva di Pittura organizzata dal Centro Romano Arti Figurative (C.R.A.F.) Roma 1970, Due edizioni del Resegone (Mostra del piccolo formato) a Cormano (Mi), Rassegna d’Arte Contemporanea Città di Bologna, Accademico Associato (sezione pittura) dell’Accademia Tiberina (1974). Riconoscimenti ricevuti - 2012 Premio Biennale Gondola dell’arte Venezia 2012, Nomina di Accademico Internazionale delle Avanguardie Artistiche Palermo 2012 Trofeo della Creatività conferito da Overart Premio Internazionale “Città Dei Due Mari” Magna Grecia Taranto Artista segnalato dalla critica: I Segnalati di Arte collezionismo 2013 Recenti premi e esposizioni: Nel febbraio 2013, espone alla 1° Biennale d’arte “Arte Monaco” svoltasi nelle sale espositive dell’Hotel de Paris - Principato di Monaco, riscontrando dalla critica specializzata numerosi consensi per il suo talento espressionista. Fiera di Forlì Vernice Art Fair 2013 Trofeo Galleria Italia - 2013 Premio Art Museum Venezia 2013 Premio Biennale Leone dei Dogi Venezia 2013 Mostre 2010 Due collettive di pittura: Collettivarte a Recanati ed a Porto Recanati, Primo Concorso di Pittura Lina Bartolini (Castello Svevo-Porto Recanati). Arte al Viale –Ancona, Settima edizione Premio di Pittura Velia Simoncini (Palestra DiazPorto Recanati), Sesta Edizione del concorso “La Festa nel Parco” nella città di Forlì 39° Concorso d’Arte (Associazione Culturale San Giovanni Bono) Cesena, Diciottesimo Concorso Nazionale “Premio G.D’Annunzio” –Pescara, mostra persoanale a Atrio Comunale – Comune di Recanati.

Studio: Via Maiolo, 33 40127 Bologna Recapito corrispondenza, Ercole Gino Gelso presso Fotostudio P.B. di Pierluigi Bugiolacchi Corso Matteotti, 99 - 62017 Porto Recanati (Mc) Tel. 338 3400341 E-mail: info@ercoleginogelso.it www. ercoleginogelso.it

Ercole Gino Gelso “ ST” n° 18 Olio su tela , cm. 50x70 2012

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 61


Ercole Gino Gelso “Barche rosse” Olio su tela, cm. 40x60 1970 Mostre 2011 Collettivarte – Porto Recanati, Seconda Edizione del “Premio Don Fabio Leonardis” nel Centro Multimediale di Terni, Concorso d’Arte “Il Segno d’Inizio” –Macerata, Seconda Edizione del “Premio di Pittura, Lina Bartolini” a Porto Recanati, 19° Biennale di Pittura Città di Soliera (Mo), Prima Edizione del “Premio Letterario e d’Arte Vibrazioni Dell’Anima” a Firenze, Quarto Premio Internazionale Arcaista a Tarquinia, Collettivart a Recanati, Terzo concorso di pittuta “Monteprandone in Cornice), Collettivarte a Sarnano, Arte al Viale Ancona, Concorso internazionale “La Materia e lo Spirito” organizzato dalla Galleria d’Arte La Spadarina a Piacenza, Mostra di Pittura organizzata dal Salotto degli Artisti a Monte San Giusto (Mc), Concorso nazionale di pittura contemporanea premio Cupra 2011, 36’ Concorso Nazionale “La Margherita d’Argento” nella città di Cesena, 8° edizione premio di Pittura Velia Simoncini a Porto Recanati, Marguttiana d’Arte 2011 a Macerata, Rassegna Premio Astarte –Castello di Santa Severa, Collettiva di Pittura del Salotto te della collezione del Museo Municipale della città di Nizza. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private. Ha al suo attivo numerose presenza in qualificate esposizioni Italiane ed Estere.

Ercole Gino Gelso “Cervara” Olio su tela, cm. 50x70 1969 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 62


2012 Terza Edizione del Premio di Pittura “Lina Bartolini“ Castello Svevo – Porto Recanati, Terza Edizione “Premio Città di Foglizzo” (Torino), 1° edizione Premio di Pittura “Città di Recanati.. o graziosa luna” org. Salotto degli Artisti, Napoli -Accademia dei Partenopei -mostra“Sogno di Maggio”, Art Project Away-Studio Gallery Benevento Mostra del Miniquadro Minima, Villasanta (Mi) Concorso nazionale di pittura Gaudenzio Sacchi XV edizione, Collettiva di Pittura Primavera 2012 Castello Svevo Porto Recanati Arte al Viale Ancona, “Red Passion” organizzata da Immagine Arte nella Daimon Art Gallery di Torino.

Ercole Gino Gelso “Cervara” Olio su tela, cm. 50x70 1969

Ercole Gino Gelso “Campi arati” Olio su tela, cm. 40x60 1968 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 63


Mirko Roncelli

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: “Memorie del cuore”

Mirko Roncelli “Memorie del cuore” acrilico su tela, cm. 30x30 2013

“ Roncelli ci trasporta in una silente dimensione dove la metafisica visione personale, trova infinite vie di lettura delle sue composizioni informali. Un arte espressa oggettivamente con sicura determinazione, e ben interpretata, abilmente scandita dalla sua elegante gestualità sobria di minimalismi avanguardisti.”. Maurizio Gnali“ Roncelli ci trasporta in una silente dimensione dove la metafisica visione personale, trova infinite vie di lettura delle sue composizioni informali. Un arte espressa oggettivamente con sicura determinazione, e ben interpretata, abilmente scandita dalla sua elegante gestualità sobria di minimalismi avanguardisti.”. Maurizio Gnali - I Segnalati di Arte Collezionismo 2012 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 64


Biografia Mirko Roncelli è nato a Bergamo nel 1957 vive e lavora a Villa d’Almè (Bergamo). Ha conseguito il diploma di Laurea in “Stylist Engineer” presso l’Università dell’Automobile di Modena e la Laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Esercita la libera professione di Architetto e artista contemporaneo. Ha insegnato in scuole pubbliche e private in materie tecniche e Artistiche. La sua pittura è carica di emotività e sensazioni molto profonde; i colori si trasformano in emozioni e sentimenti, stati d’animo che si penetrano e ci suggestionano attraverso cromatismi a volte esasperati. Leggere un’opera del Roncelli è come leggere una poesia e proprio in questo senso bisogna accostarsi all’arte di questo artista così ben apprezzato dalla critica e dal pubblico più attento. Sue opere sono presenti in numerose collezioni private e di Enti Pubblici in Italia e all’estero. Ha partecipato a numerosi concorsi, mostre personali e collettive, nazionali ed estere, ottenendo ottimi successi di critica e di pubblico. Tra queste: Bergamo, Salsomaggiore, Padova, Rimini, S. Margherita Ligure, Firenze, Brescia, Parma, Busto Arsizio, Milano, Varese, Vicenza, Calabria, Sicilia, Milano, Ferrara, Treviso, Modena, Venezia, Torino, Budapest, Stoccolma, New York, Montecarlo, Nizza, Cannes, Torino, Palermo, Tenerife, Playa de las Americas, Lanzarote, Tokio, Japan, Noumea - Nuova Caledonia. L’Artista è molto apprezzato in Francia, in particolare sulla Costa Azzurra dove ha ottenuto numerosi Premi e attestazioni. Recenti mostre e premi ricevuti: Premio Mercurio d’Oro per l’arte, per le sue qualita professionali nel mondo dell’arte - Cesenatico 7 gennaio 2012, Leone d’oro per l’arte 2011, assegnato a Sirmione: opera premiata: “Io non ci sarò”, Premio Oscar dell’arte assegnato nel Principato di Monaco, Hotel de Paris Montecarlo 2011. Premio Internazionale Tokio 2011 - Premio della Critica ed esposizione a Parigi, Mostra collettiva Avenue Van Gogh - Saint Maries de La Mer - Camargue (Francia), Mostra Collettiva Galleria Thuillier - Parigi, Scintille d’Arte Portovenere (Sp), 1° Premio letterario e d’Arte “Vibrazioni dell’anima” (Fi), “L’Arte in passerella” - Villa Malfitano Whitaker - (Pa), Rassegna d’Arte nazionale nella Chiesa di San Rocco a La Morra (Cn), Mostra collettiva “Natale in Arte” - New Artemisia Gallery (Bg), 1° Biennale Art Monaco 2013 Montecarlo - Principato di Monaco, Premio Biennale Art Museum Venezia 2013. L’artista Roncelli nel 2013 è presente con le sue opere, nelle seguenti fiere d’arte: Arte Bergamo, Arte Genova, Vernice Art Fair, Arte Padova, Immagina, Contemporanea.

Maurizio Gnali premia l’artista Roncelli: Cerimonia di Premiazione svoltasi all’Hotel de Paris MonteCarlo Principato di Monaco 2011 - 2012

Menzione critica “L’intima visione che rinscontro nelle opere di Roncelli, è scansita dalla profonda ricerca condotta con profonda passione per l’arte. Mirko Roncelli, evidenzia essenzialmente la purezza della materia; una monocromaticità essenziale e abilmente adagiata sulla tela, che gli permette di rappresentare un’astrazione informale dei campi espressivi della composizione. Un’accurata ricerca stilistica, che tende al raggiungimento dell’isolamento cromatico. La gestualità artistica di Roncelli, è all’insegna della libertà e linearità, un’eleganza tonale di volumetrie ben rappresentate, equilibrate sia nel segno che nella quinta prospettica della composizione. Roncelli conduce la sua espressione stilistica, seguendo un percorso personale, collocandolo allo stesso tempo, ai vertici delle Avanguardie Storiche e dell’Astrattismo.” Lorenzo Piemonti

Mirko Roncelli “Soli” acrilico su tela , cm. 30x30 2013

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 65


Mirko Roncelli “Senza un perchè” acrilico su tela, cm. 40x40 2013

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 66


Mirko Roncelli “Domani” acrilico su tela, cm.120x80 - 2013

Studio Via Mazzini, 23 24018 Villa d’almè (Bg) Tel. 035 544685 www.mirkoroncelli.it Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 67


Mirko Roncelli “Per un attimo” acrilico su tela, cm. 30x30 2013

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 68


Mirko Roncelli “Una nuova luce” acrilico su tela, cm. 30x30 2013

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 69


Fabrizio Pedrali

Premio Biennale A R T MUSEUM VENEZIA 2013

Opera premiata: Ricerca “Sculture in movimento”

Fabrizio Pedrali “Ricerca” Alabastro e Bronzo diam. cm. 60x18 2006 Vista lato A

Menzione critica “Fabrizio Pedrali, è un artista innovativo nella ricerca contenutistica nel sapere sviluppare nuove armonie compositive: “Sculture in movimento”. La sua ricerca oltrepassa la staticità formale della comune materia, in linea espressiva contemporanea non riscontrabile in altri linguaggi stilistici. Una creatività essenziale, nel saper ricercare nuove forme espressive, evidenziandone appunto l’innovativa tridimensionalità emotiva che l’artista plasma nei suoi lavori, ... l’osservatore è attirato visivamente, dalla visione prospettica dell’opera: posizionando a suo volere l’elegante materia scolpita, ricercando a sua volta una consona risposta alla sua domanda.” Maurizio Gnali

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 70


Biografia Pedrali Fabrizio nasce a Brescia nel 1961, vive e lavora a Palazzolo sull’oglio. Diplomato all’Istituti Tecnico “Papa Giovanni XXIII” di Palazzolo S/O (BS) nel 1980. Fin da giovane nel 1990 frequenta un corso per la lavorazione del vetro dove negli anni seguenti inizia la sua attività con un forno per la fusione di vetrate artistiche e complementi d’arredamento. La passione del creare e l’amore per l’arte negli anni successivi lo spinge a frequentare la scuola d’Arte “Aldo Kupfer” a Palazzolo sull’Oglio (BS) perfezionando il disegno con l’Insegnante Marta Vezzoli, pittura con il Maestro Primo Formenti, scultura e mosaico con il maestro Gigi Ghiotti laureato all’Accademia Carrara di Bergamo il quale gli ha insegnato a conoscere materiali nobili come marmi, pietre e bronzi per realizzare in seguito le sue sculture. Negli anni successivi conosce e frequenta anche gli studi degli Artisti scultori come Remo Bombardieri di Brescia e Giuseppe Guerinoni di Bergamo. Nel 2006 viene nominato consigliere del CACP Centro Artistico Culturale di Palazzolo S/O (BS). Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali nei Comuni delle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Genova, Milano, Torino, Massa, Ferrara, Imperia, Lecce e Piacenza. Dal 2009 Partecipa a diversi Concorsi , Biennali, Fiere d’Arte Contemporanea in tutta Italia, Genova, Bergamo, Forlì, Brescia, Padova, Milano, Torino, Lecce, Piacenza e inserito nell’Enciclopedia d’Arte Italiana, nel Catalogo d’Arte Terza Dimensione Giorgio Mondadori, annuario Art Pages 2010, e sul noto annuario Pittori e Scultori del 900 - Arte Collezionismo 2011, Catalogo Nazionale Galleria Italia Art Museum Venezia 2013, I Segnalati di Arte Collezionismo 2013, Art Market Shop - La vetrina del mercato italiano dell’arte. “Fabrizio Pedrali, esprime nelle sue scultore di nuova figurazione, arcaiche testimonianze cariche di misterosi “enigmi” Pedrali ha indirizzato e prosegue la sua ricerca verso una spazialità concentrata essenzialmente al “movimento della materia” inteso come dinamismo della plasticità formale.. Le forme sono silenti ed enigmatiche ma allo stesso tempo, rivelano infini messaggi tramite la modularità compositiva della forma, che attraverso la sua composizione tecnica dona all’opera numerose interpretazioni. Il maestro Pedrali ritengo sia un prosecutore della spazialità-figurativa, allontanandosi nettamente dalle mode stilistiche astratto-informali del nostro contemporaneo. Professionalità espressa a tutto tondo, dai volumi plastici che nella levigatezza della materia collimandone la giusta finitura della stessa.” Francesco Chetta

Critica Autorevoli firme della critica si sono interessati della sua arte: Virgilio Patarini, Francesco Chetta, Maurizio Gnali, Paolo Levi, Mariarosaria Belgiovine, Anna Saviori, Sabrina Falzone Stefano Quatrini, Silvia Landi, Guido Folco, e altri.

Fabrizio Pedrali “Ricerca” Alabastro e Bronzo diam. cm. 60x18 2006 (vista Lato B)

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 71


Fabrizio Pedrali “Universo” Ardesia di Lavagna diam. cm. 60x12 2010

“..I lavori di Pedrali si distinguono per la nitidezza e la semplicità delle linee, che creano forme dai profili essenziali, dove i pigmenti sono quasi sempre declinati in monocromatismi, riproponendo il colore della sabbia, della terra, del legno, del bronz e ancora dell’oro. Lucido e opaco trovano entrambi spazio nelle sculture dell’artista, che ricorre alternativamente alla pura eleganza della materia o ai preziosi riflessi dei metalli...” Paolo Levi

Fabrizio Pedrali “Spazio” Pietra di Sarnico, diam. cm. 60x12 2006 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 72


Fabrizio Pedrali “Dimensione” Bronzo, diam. cm. 30x8 - 2010

“Geometrie ludiche, eclissate nel silenzio della materia, si animano di nuove logiche cinetiche nella ricerca scultorea di Fabrizio Pedrali, dove diventano emblemi di un’originale indagine dello spazio e della forma. Il suo razionale metodo di lavoro consente di scoprire le intime motivazioni che si celano dietro le sue opere: in primis, la rinnovata esigenza di un ritorno all’essenza, alla purezza della forma e alla semplicità primordiale, ambite da un costante studio formale, mera catarsi del movimento. Inoltre, l’impiego interattivo dei volumi costituenti le sue sculture rappresenta un valore aggiunto all’inedito concepimento dell’opera stessa, che si pone non soltanto tra sintesi concettuale, equilibrio materico e armonia estetica, ma anche tra la solennità del rigore geometrico e la libertà energetica del dinamismo.” Sabrina Falzone Fabrizio Pedrali “Dimensione” Marmo statuario e Palissandro diam. cm. 28x7 - 2012

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 73


Esposizioni personali e collettive: Sala Civica di Capriolo (BS); Rudiano (BS); Paratico (BS); Centro Artistico e Culturale di Palazzolo Sull’O glio (BS); Villa Roma Palazzolo Sull’O glio (BS); Centro Artistico Grumello Arte (BG); Castelli Calepio (BG); Sala del Podestà Soresina (CR); Museo “Grande Miglio” di Brescia; lgalleria Emmidiarte Milano, galleria d’arte contemporanea Gnali Arte Verolanuova - Brescia, 2012 Premio Kosmos Fusecchio Firenze, Premio Biennale di Asolo - 2012, Personale Materia e non materia, Palazzolo sull’Oglio, Insoliti, personale al ristorante Retro gusto Palazzolo sull’Oglio Brescia Ha partecipato a diversi Concorsi, tra cui: Scultura nella citta “Società per le Belle Arti Permanente di Milano”, premio Assessorato alla Cultura Regione Liguria “Concorso Satura 2009 Genova, Premio “Lucio Fontana” Concorso “Il Segno 2009” galleria Zamenhof di Milano. Presente da numerosi anni nelle principali Fiere d’arte Contemporana presentato dalla Galleria Gnali Arte di Brescia. Scrivono di lui: “Una nuova visione della materia, un’accurata ricerca formale che tende al raggiungimento della purezza geometrica. L’arte di Pedrali è all’insegna della linearità, della raffinatezza di immagini, di un ideale connubio tra volumi e spazi indagato in ogni aspetto. I corpi di Pedrali si muovono nello spazio, non casualmente, ma seguendo un ordine prestabilito che l’artista determina. Pedrali si fa guida, conduce la materia seguendo il loro iter precostituito, ma, allo stesso tempo, libero di variare, ottenendo infinite combinazioni di pose, luci, ombre e dimensioni. I materiali più diversi - legno, marmo, resina - vengono plasmati, levigati, ottenendo risultati di grande rigore formale, che inducono all’interazione tra osservatore e opera. Profonda indagine cinetica, proiettata nell’ottica di una continua rivisitazione del Patrimonio artistico derivante delle Avanguardie Storiche e dell’Astrattismo geometrico.” Anna Saviori Fabrizio Pedrali, scultore. Non e’ un caso che sia stato il vincitore del premio -Lucio Fontana- per l’opera piu’ originale all’interno del concorso d’arte -il Segno-. Bel riassume il senso del suo lavoro il giudizio espresso dalla giuria che definisce i suoi lavori -opera interattiva di grande rigore formale e piacevolezza estetica (che) si colloca coerentemente nell’alveo di una ricerca orientata alla sperimentazione del movimento e di un rapporto aperto, dinamico e inquieto tra le forme e lo spazio-. L’insieme dei lavori esposti - le geometrie - nelle diverse declinazioni prospettate - variabili - offre uno spaccato allettante delle innumerevoli potenzialità dell’astrattismo geometrico che ancora oggi, dopo un secolo dalle prime sperimentazioni, non smette di rinnovarsi, svelando ancora momenti di piacevole sorpresa […] Stefano Quatrini

Fabrizio Pedrali “Onde” Acilico su legno, cm. 25x90 - 2012 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 74


Fabrizio Pedrali “Armonia” Palissandro e Rovere, diam. cm. 60x12 - 2012

Studio Via Galignani, 11 25039 Palazzolo sull’Oglio (Bs) Tel. 335.5390074 Mail pedralifabrizio@libero.it www.pedralifabrizio.it

Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 75


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