55° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
BIENNALE DI VENEZIA 1° giugno – 24 novembre 2013 Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta Direttore artistico Settore Arti Visive Massimiliano Gioni
IL PALAZZO ENCICLOPEDICO Sedi espositive Giardini - Arsenale 1 giugno - 24 novembre 2013 Orario: 10.00 - 18.00 Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno e lunedì 18 novembre 2013)
Prenotazioni e informazioni - Visite guidate, gruppi, scuole Tel. 041 5218 828 Fax 041 5218 732
promozione@labiennale.org www.labiennale.org
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MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
BIENNALE DI VENEZIA
La storia Dagli inizi alla II Guerra Mondiale La Biennale di Venezia attualmente presieduta da Paolo Baratta, è da oltre un secolo testimonianza istituzionale culturale tra le più prestigiose al mondo. Organizzando a Venezia manifestazioni internazionali delle arti visive ai vertici mondiali. 1893 L’amministrazione comunale di Venezia, rappresentata dal sindaco Riccardo Selvatico, attraverso il consiglio comunale approva l’istituzione di una Mostra Internazionale d’arte, che gia dopo pochi anni prenderà il nome conosciuta in tutto il mondo, La Biennale di Venezia. 1894 Nei mesi che precede l’ambito progetto, si lavora ai preparativi logistici, compresi modalità di ammissione alla 1° esposizione, ne seguiranno ulteriori modifiche di ammissione/inviti; dare spazio espositivo con una sezione speciale, anche agli artisti stranieri; selezionare attraverso un’apposita commissione. Nel 1895 L’architetto comunale Enrico Trevisanato, disegna il progetto della costruzione del palazzo dell’Esposizione ai Giardini di Castello. Il 30 aprile si inaugura ufficialmente la I° Esposizione Internazionale d’Arte città di Venezia, alla presenza del Re Umberto I e Margherita di Savoia. Grande successo di pubblico stimato i oltre 220.000 visitatori. Il 18 maggio del 1902 si inaugura anche la sede della Galleria d’Arte Moderna a Ca’ Pesaro, “donazione della duchessa Bevilacqua-La Masa.” 1907 Viene allestito il primo padiglione Italia - Giardini di Castello, seguirà quello del Belgio, ideato dall’architetto Léon Sneyers. 1910 Vi espongono artisti internazionali di grande livello, una sala personale a Klimt, una sala personale di Renoir, una retrospettiva di Courbet. 1914 Si inaugura il padiglione della Russia, portando a sette i padiglioni nazionali dei Giardini in aggiunta al Padiglione Italia: Belgio (1907), Ungheria (1909), Germania (1909), Gran Bretagna (1909), Francia (1912) e Russia (1914). Successivamente, causa il conflitto mondiale del 1915-1918, la Biennale non verrà svolta, riprenderà successivamente 1920 Si rinnova la commissione della Biennale viene eletto presidente Giovanni Bordiga, segretario generale Vittorio Pica. Si notano in esposizione presenze di Impressionisti, Postimpressionisti. 1922 Nel corso dell’esposizione sarà alleastita una retrospettiva dedicata a Amedeo Modigliani, 1927 Il segretario Vittorio Pica delinea l’idea di una sede autonoma per la Biennale nei locali del Palazzo Ducale. 1928 Viene anche istituito l’Istituto Storico d’Arte Contemporanea, con funzione di archivio della Biennale. Successivamente l’Istituto prenderà il nome attuale “ASAC” Archivio Storico Arte Contemporanea. 1930 In questi e gli anni a seguire, molte le novità di cambiamento istituzionale e organizzativo della Biennale. La Biennale di Venezia diviene Ente Autonomo, allarga la fascia culturale con manifestazioni che amplieranno l’esposizioni collaterali: Musica, Teatro, Cinema, Festival di Musica leggera, Classica e Cinematografica. Si aggiungerà un padiglione dedicato agli Stati Uniti d’America. 1932 Nasce la Mostra Internazionale del Cinema: l’Esposizione internazionale d’arte cinematografica, si svolgerà presso l’Hotel Excelsior. In particolare la premiazione era svolta con votazione libera da parte del pubblico. Successivamente dal 1935 la Mostra Cinematografica avrà carattere annuale. 1933 La Biennale allarga la fase organizzativa di mostre d’arte italiana all’estero. 1934 Ha inizio il Festival Internazionale del Teatro di Prosa, dal 1936 riprende con cadenza annuale. 1937 Si inaugura il Palazzo del Cinema al Lido di Venezia (successivamente ristrutturato ed ingrandito nel 1952). Nel 1938 viene costruito Il Palazzo del Casinò. Dal 1939 al 1945 il conflitto bellico della seconda guerra mondiale, mette duramente alla prova l’organizzazione ostacolando il regolare svolgere delle esposizioni. l’ultima edizione risale nel 1942, riprenderà alcuni anni avanti.
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MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
BIENNALE DI VENEZIA Gli anni ‘40
Dopo il periodo bellico, pian piano La Biennale si risveglia, riprendendo con la Mostra del Cinema del 1946 svolta per quell’occasione, presso il cinema San Marco a Venezia, (in quanto il Palazzo del cinema era momentaneamente non disponibile). Nel 1949, la manifestazione ritorna al Palazzo del Cinema al Lido sotto la cura di Antonio Petrucci, la Commissione critica internazionale, si riunisce ad assegnare l’ambito Premio del Leone di San Marco.
Mondrian e altri artisti. In questa edizione, vi presero parte solo quindici Nazioni a causa della guerra, infatti molte nazioni erano ancora in via di ripresa dalla guerra. I padiglioni non utilizzati furono allestiti ospitando mostre e varie rassegne speciali. Nel 1942 il giovane pittore Walter Lazzaro, è premiato alla XXIII Biennale internazionale d’Arte di Venezia. Tre grandi maestri della Metafisica: Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Giorgio de Chirico, il quale vi tornerà ad esporre alla Biennale nel 1956, con una Sala personale composta da una trentina di opere. Una grande Mostra nuovamente allestita ai pittori impressionisti con opere di Monet, Degas, Gauguin, Sisley, Cezanne e di Vincent Van Gogh. Molti dei padiglioni esteri, vi organizzarono grandi mostre: la Francia dedicava ampio spazio espositivo a Braque e Chagall, la Gran Bretagna presentava alla Biennale artisti del calibro di Turner e le sculture di Henry Moore, il Belgio gli artisti Ensor e Permeke, l’Austria presentava Ergon Schiele, mentre lo scultore Fritz Wotruba era presentato ospite del padiglione jugoslavo nella mostra di Oskar Kokoschka. Il padiglione centrale della Biennale, vi fù allestita una grande mostra di Paul Klee. Non da meno il padiglione Italia, che dava spazio con delle retropettive di Arturo Martini e Gino Rossi, e una Sala dedicata alle opere di Massimo Campigli, Filippo De Pisis e Mino Maccari.
La nuova Esposizione del 1948 La XXIV° edizione della Biennale di Venezia, svoltasi nel 1948 precisa un nuovo rinnovamento espositivo delle avanguardie, oltre i nuovi padiglioni stranieri. Rodolfo Pallucchini segretario generale della Mostra, organizzò le prime edizioni a seguito del dopoguerra (dal 1948 al 1956). Il maggior richiamo attribuito alla Mostra, fù sicuramente dovuto alla retrospettiva dedicata a Pablo Picasso dove espose una ventinna delle sue opere per la prima volta ufficialmente alla Biennale all’età di 67 anni. In mostra la nutrita collezione di Peggy Guggenheim con oltre un centinaio di opere di settantina di artisti, mostra curata da Giulio Carlo Argan, nella quale si evidenziavano vari e principali linguaggi delle avanguardie di quegli anni. Mirò, Max Ernst, Salvador Dalì, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Piet
Filippo De Pisis
Filippo De Pisis Parigi con la torre Eiffel 1925 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 14
Italia
MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Giorgio de Chirico
Il Padiglione Italia anni ‘30 - ‘60 Italia
Amedeo Modigliani
Italia
Giorgio de Chirico Les rivages de la Thessalie - 1926
Massimo Campigli
Italia
Amedeo Modigliani Portrait of Jeanne Hebuterne - 1918 Esposizione dedicata ad Amedeo Modigliani Biennale di Venezia del 1930
Giorgio Morandi
Massimo Campigli Donne sotto l’ombrellino - 1938 Giorgio Morandi Natura morta - 1949 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 15
Italia
1948-54 In questi anni le Esposizioni d’Arte rivestono un importante particolarità dell’arte contemporanea e delle avanguardie. Presenti opere di Braque (1948), Matisse (1950), Ernst (1954). Nel 1950 il Padiglione americano presenta opere di Pollock, per la prima volta, nel 1954 Willem De Kooning ci ritorna esponendo una trentina di opere. Nel 1952 lo scultore americano Alexander Calder, vince il Gran Premio della scultura.
Walter Lazzaro
Italia
1949 Sono anni a cui seguiranno innovazioni logistiche con ampliamento dell’Arena al Lido. Viene assegnato al regista francese, il Leone d’oro, assegnato al film Manon di Henri-Georges Clouzot. 1952 Alberto Burri espone per la prima volta alla Biennale di Venezia 1958 La Biennale d’arte veneziana, presenta giovani artisti italiani e stranieri”, espongono Enrico Baj, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Emilio Scanavino. Giuseppe Migneco Espone alla Biennale di Venezia per la prima volta nel 1958 successivamente invitato, esporrà con sala personale nel 1962 e 1966. 1962 Gli anni sessanta segnano un aria di grande fermento critico, alla
Giuseppe Migneco
Italia
Walter Lazzaro “Barca sola” 30x40 1970
Walter Lazzaro, è premiato alla XXIII Biennale internazionale d’Arte di Venezia. Il pittore del Silenzio, così definito dalla critica, nasce a Roma nel 1914, dopo le scuole dell’obbligo, frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Roma. Numerose presenze alle Quadriennali d’Arte di Roma. Nel 1980 viene insignito dell’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica. Muore a Milano nel 1989
Biennale d’Arte entra in scena l’arte informale, con i nostri Emilio Vedova e Pietro Consagra. Nel 1964 avanguardisti americani portano a conoscenza della Pop Art, esponendo in una mostra allestita nella sede dell’ex consolato USA di San Gregorio. L’artista americano Robert Rauschenberg è il primo giovane pittore ha essere premiato.
Giuseppe Migneco Messina 1908 -Milano 1997
Giuseppe Migneco - Italia Raccoglitori di limoni anni 60 presenza alla Biennale di Venezia: 1958 - 1962 - 1966 Foto Courtesy - Collezione Mori (Mi)
“Le sue opere raffigurano spesso i paesaggi della sua amata terra: la Sicilia” riportando note poetiche dell’umile vita quotidiana, rappresentandone una lirica visione senza tempo. Spesso ricorrenti nelle sue tele vi troviamo pescatori e i contadini intenti nel loro lavoro. Una pittura dalla timbrica espressionista sincera. I volti soventemente rappresentati nei suoi personaggi richiamano la viva espressione dell’uomo avvolto dal dolore e della fatica. Negli anni Cinquanta la sua arte fortemente compresa, declama Giuseppe Migneco fra i maestri dell’Arte Italiana. F.C.
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Nel 1968 la vernice della Mostra d’arte internazionale della Biennale Veneziana, è disturbata da un gruppo di studenti contestatori. 1969 A seguito della contestazione, non vengono assegnati i previsti premi. Saranno nuovamente assegnati nel 1980 per la Mostra del Cinema e nel 1986 per l’Esposizione d’Arte. 1970 La Biennale di Venezia pur malgrado le rinunce al regolamento della premiazione, si svolge anche quest’anno. Pur avendo aboliti i Gran premi della pittura, inseriti nuovamente nel 1986 con i trofei del Leone d’oro, e escludendone le vendite in loco, in quanto considerata strumento di mercato da parte dei contestatori. Grande evento: la segreteria generale diretta da Umbro Apollonio e Dietrich Mahlow allestiscono una mostra speciale “Presentare concretamente alcuni problemi dell’arte”, inserendo anche alcune opere di Duchamp, Malevich e Man Ray. Nel 1971 Mario Penelope riceve la nomina di Commissario straordinario per le Arti figurative, organizza la mostra “Aspetti della grafica europea a Ca’ Pesaro”. Si articoleranno alla Biennale del 1972, una serie di mostre, a cura sempre di Mario Penelope tra cui Opera e comportamento, che riportò grande interesse del pubblico. Novità di questa edizione, il volo di oltre diecimila farfalle liberate in piazza San Marco. Il giovane artista De Dominicis espone una particolare opera: “Ragazzo affetto da sindrome di Down, la quale opera fu oggetto di varie critiche. Esporrà più volte negli anni a seguire.
Alberto Burri
Italia
Port Arthur, Texas USA 1925 Captiva Island - Florida 2008 Robert Rauschenberg -
Bed 1955 Premiato con il Gran Premio della pittura alla XXXII Biennale di Venezia 1964
Alberto Burri - Italia Senza titolo (Compositie) Biennale di Venezia 1952
Alberto Burri - Italia
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1972 “Opera o comportamento” Questo è il nome assegnato per la prima volta alla Mostra Internazionale d’Arte Veneziana, inserendo un tema oggettivo alla mostra così anche negli anni a seguire.
Emilio Vedova
Italia
Nel 1976 la Biennale ritorna alla vecchia sede dei Giardini con nuovo tema: Ambiente e arte. Successivamente viene inaugurata la nuova sede dell’Archivio Storico delle Arti contemporanee, archivio appunto della Biennale, presso Ca’ Corner della Regina sul Canal Grande. 1978 Grande mostra di Wasilly Kandinskij, “grande astrazione, grande realismo” 1980 Viene aggiunto agli altri anche la sezione Architettura: diretta da Paolo Portoghesi. Si aggiunge anche un nuovo spazio espositivo alle Corderie dell’Arsenale. Achille Bonito Oliva e Harald Szeemann presso i Magazzini del Sale, inaugura una nuova sezione dando spazio a nuovi e giovani. 1984 La Biennale del 1984 è diretta artisticamente da Maurizio Calvesi, il quale negli anni a seguire si fa promotore di riportare l’assegnazione dei Gran Premi della pittura, precedentemente tolti.
Emilio Vedova - Italia Crocefissione contemporanea
Ennio Calabria
Italia
1988 La 43° edizione della Biennale di Venezia, e curata da l critico estorico dell’arte Napoletano, Giovanni Carandente, dal titolo “Il luogo degli artisti”.
Joseph Beuys Krefeld - Germania 1921-1986
Emilio Vedova - Italia Crocefissione contemporanea 1990 La 44° edizione della Biennale riporta il tema: “Dimensione futuro” Fra le mostre speciali, Ambiente Berlin, l’Omaggio a Chillida e Ubi Fluxus ibi Motus (commissario Achille Bonito Oliva).
Joseph Beuys MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Achille Bonito Oliva è nominato curatore per le Arti Visive della 45° edizione del 1993 Nel 1995 Grande fermento organizzativo per il Centenario della Biennale. Si promuovono grandi manifestazioni in tutte le sezioni, anche collateralmente ai Festival della Musica e del Teatro. Per l’occassione del Centenario una grande mostra, con opere provenienti da numerosi Musei di tutto il mondo.provenienti dai più importanti musei del mondo. 1997 La 45° edizione curata è dal critico Germano Celant, dal titolo “Futuro, Presente, Passato”, La 50° edizione dell’esposizione Internazionale d’Arte ha avuto luogo dal 15 giugno al 2 novembre 2003, curata da Francesco Bonami, dal titolo “Sogni e Conflitti” La 51° edizione presenta due grandi mostre internazionali allestite presso i Giardini: “L’esperienza dell’arte”, curata da María de Corral, mentre presso lo spazio espositivo dell’Arsenale si svolgeva un’altra mostra: “Sempre un po’ più lontano”, a cura di Rosa Martínez.
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Eugenio Carmi Italia
Eugenio Carmi - Italia Senza titolo (Composizione) Presente alla Biennale di Venezia del 1966
Eugenio Carmi è nato a Genova nel 1920. Ha studiato a Torino sotto la guida di Felice Casorati proseguendo gli studi grafici, questa nuova esperienza è stata fondamentale per la sua attuale ricerca pittorica. Ha lavorato presso all'Italsider di Genova dal 1958 al 1965 come responsabile dell'immagine dell'azienda. La sperimentazione della sua ricerca si concretizza a seguito della sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1966. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Ravenna. Famose in tutto il mondo le sue illustrazioni fiabesche pubblicate in Italia e in molti altri Paesi.
Lucio Fontana Italia Rosario Di Santa Fè - Argentina 1899
Lucio Fontana Nasce in Argentina il 19 febbraio 1899 a Rosario di Santa Fé. Il padre Luigi, italiano vivente in Argentina da vari anni, è uno scultore, anche la madre italiana, un attrice di teatro Lucia Bottino. Nel 1914 all’età di sei anni si stabilisce con la famiglia a Milano, frequentando l’Istituto Tecnico “Carlo Cattaneo”. Si arruola volontario per la guerra, dove viene ferito e in breve si congeda ricevendo una medaglia al valor militare. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1930, iniziando così l’attività espositiva artistica, riscontrando subito interesse dalla critica. Nel 1966 riceve il Gran premio internazionale della pittura della Biennale di Venezia.
Lucio Fontana Concetto spaziale Biennale di Venezia 1950 - 1954 -1958 - 1966
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La 52° edizione della Biennale di Venezia svoltasi nel 2007, è affidata al critico statunitense Robert Storr. Riportò più di trecentomila visitatori nella sede principale, un record di visitatori non riscontrato precedentemente, record di visite registrato anche per le altre mostre nelle ulteriori sedi allestite collateralmente La 53° edizione vede la direzione dello svedese Daniel Birnbaum intitolata: “Fare Mondi Making Worlds”, svoltasi nel 2009 nei Giardini dell’Arsenale, e in altre sedi di Venezia. Questa edizione supera la presenza dell’edizione precedente di visitatori . Grande successo per il Padiglione Italia. Nel 2011 la 54° edizione della Biennale di Venezia è curata dalla critica e storica dell’arte Bice Curiger dal titolo “ILLUMInazioni” edizione storica per quello che riguarda l’affusso dei visitatori segnando una cifra prossima ai 450.00 sale anche il numero dei Paesi presenti, 89, e numerosi eventi collaterali.
Robert Storr
America 1950
Robert Storr America 1950 Critico, pittore e curatore d’arte americano. Si è laureato in lstoria dell’arte al Swarthmore College nel 1972, e nel 1978 all’ Art Institute di Chicago. E tuttora preside della Yale School of Art. Direttore della Biennale di Venezia nel 2007, “Pensa con i sensi - Senti con la mente. L’arte al presente” Dal 1990 al 2002 è stato curatore del Dipartimento di Pittura e Scultura al Museo d’Arte Moderna. Egli è considerato uno degli americani più influenti del mondo dell’arte. Nel corso degli anni, Storr ha scritto le seguenti pubblicazioni: Arte in America, Artforum, Art Press, New York Times, Washington Post, Village Voice, Art & Design. Curatore di arte contemporanea presso il Dipartimento di Pittura e Scultura presso del MoMA - Museum of Modern Art - New York, dal settembre 1990. Robert Storr, ha scritto oltre 300 libri e saggi d’arte pubblicati in molte lingue.
MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Robert Rauschenberg Port Arthur, Texas USA 1925 Captiva Island - Florida 2008
Premiato con il Gran Premio della pittura alla XXXII Biennale di Venezia 1964 Robert Rauschenberg, pseudonimo di Milton Ernst Rauschenberg è stato un fotografo e pittore americano, avvicinatosi alla pop art e l’arte povera, e l’espressionismo astratto. Rauschenberg ricerca la sua identità artistica, non limitandosi solo alla pittura, ricercando una fusione fra gli estremismi delle correnti pittoriche.E’ stato un grande esponente delle avanguardie artistiche del dopoguerra. Grande la sua influenza di Alberto Burri, che conobbe a Roma nel 1952.
Robert Rauschenberg Dilaby, Photo of Sonnabend Collection
Robert Rauschenberg Ace -1962
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Ferruccio Gard
Italia - Vestignè (To) 1941
Ferruccio Gard è uno dei più noti esponenti del nuovo astrattismo. Ha tenuto 130 mostre personali e oltre 200 collettive in Musei e Gallerie di Cina, Giappone, Stati Uniti, Australia, Tasmania, Brasile, Panama, Singapore, Francia, Belgio, Germania, Austria, Danimarca, Svezia, Svizzera, Grecia. Attivo sin dagl anni ‘70, Gard, dopo gli iniziali periodi surrealistici e metafisici, già caratterizzati da figure geometriche, nel 1978 è approdato, seguendo una coerente evoluzione, all’arte programmata e cinetica, al neo-costruttivismo e all’arte gestaltica, la Gestalpsychologie (l’ultima avanguardia del ‘900), così chiamata perché connessa con la psicologia della percezione e la teoria della forma. In questo ambito ha proseguito le sue ricerche sui rapporti luce-spazio-forma, sul cromatismo e sulla percezione visiva. Ricerche che lo hanno portato, nel 1987, all’astrattismo della nuova geometria e, negli anni novanta, a una pittura astratto-informale. La sua più recente operazione estetica è considerata, da buona parte della critica, tra le più stimolanti dell’attuale panorama italiano, per la personale ricerca cromatica e per l’originale fusione di due esperienze fondamentali dell’arte contemporanea: l’astrattismo e l’informale. L’arte di Gard è stata oggetto di tesi di laurea all’università veneziana di Ca’ Foscari.
Ferruccio Gard “The Emotion on the road” Acrilici su tela, cm.120 x 120 2010
Critici: Pierre Restany, Achille Bonito Oliva, Jorge Amado, Andrea Zanzotto, Giulio Carlo Argan, Giuseppe Marchiori, Marziano Bernardi, Renato Barilli, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Alberto Veca, Giovanni Maria Accame, Piero Dorazio, Giorgio Cortenova, Floriano De Santi, Filiberto Menna, Virgilio Guidi, Angelo Dragone, Milena Milani, Tommaso Trini, Toni Toniato, Marisa Vescovo, Riccardo Barletta, Roberto Sanesi, Giorgio Segato, Virginia Baradel, Diana De Feo, e molti altri.
Ferruccio Gard Modulazione in colore in 32 movimenti Acrilici su tela, cm. 90x90 2007
Ferruccio Gard “Optical Emotions in color” Acrilici su tela, cm. 115 x 150 2009 Presenze alla Biennale di Venezia 1982- 1986 - 1995 - 2007 - 2009 - 2011 Ferruccio Gard Modulazione in colore Acrilici su tela, cm. 90x90 2007 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 21
Gianmaria Potenza
Italia - Venezia 1936
Biografia Gianmaria Potenza è nato a Venezia il 9 dicembre 1936. Compie gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Venezia sotto l’illuminata guida di Giorgio Wenter Marini. Praticando varie forme d’arte: spaziando dalla pittura alla scultura al mosaico. Il suo esordio lo vede presente gia dal 1952 esponendo alcune opere in una collettiva presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, dove più avanti effettuerà la sua prima personale (1958). Nel 1954 e nel 1956, è invitato ad esporre alla Biennale d’Arte di Venezia, dove le sue opere saranno presenti successivamente nel 1958, 1960, 1966, 1968, 1986, 1995, 2009, 2013. Ha eseguito anche opere monumentali gigantesche, destinate a piazze giardini quali sedi di banche, chiese, navi, uffici pubblici e privati, alberghi, collaborazione con architetti di fama mondiale. Il suo estro creativo lo conduce a confrontarsi con una forma architettonica, nuova scavalcando i valori classici rappresentativi della oggettività figurale quale concezione temporale dello spazio e della forma. Nel 1968 da vita alla Vetreria La Murrina il cui design di arredi e oggetti e noto. Suoi sono alcuni arredi e paramenti Sacri per la Santa Sede al Pontificio di Paolo VI. Numerose esposizioni personali e collettive conducono l’arte di Gianmaria Potenza ad essere apprezzata e diffusa a livello Internazionale. Opere sue si trovano in importanti Musei e Collezioni pubbliche e private di tutto il Mondo. Ricordiamo il suo recente Tour espositivo svolto nel 2012, in Russia al Museo Erarta di San Pietroburgo dove le sue opere sono state oggetto di grandi apprezzamenti da parte di collezionisti, stampa e della critica. 55° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA Serie “Gufi”, area espositiva di fronte al Palazzo Grassi - Ca’ Rezzonico Canal Grande
Sole quadrato bleu - resinografia 2012
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Bill Culbert Port Chalmers, New Zealand 1935
Bill Culbert - New Zealand Bill Culbert - New Zealand Pacific Flotsam installazione Biennale Venezia 2013 New Zealand
Bill Culbert nasce a Port Chalmers 1935 in Nuova Zelanda. Ha frequentato l’università reale d’arte a Londra fra 1957 e 1960. Vive e lavora tra Londra e la Provenza. Ha origini pittoriche nel linguaggio Futurista e del costruttivismo. Bill Culbert ha iniziato la sua ricerca, con sperimentazione di lampade al Neon fluorescenti, e luce elettrica nel 1968.
MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
Bill Culbert - “Flat Lighthouse” 2008
LA BIENNALE DI VENEZIA
Bill Culbert - View West Taranaki Photo Image: by Govett Brewster Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 24
Ivan Navarro
Ivan Navarro Cile
Santiago del Cile 1972
Ivan Navarro famoso scultore, nato a Santiago del Cile nel 1972. Ha conseguito la laurea in Belle Arti presso l’Università di Santiago del Cile. Artista appartente al “Post-punk” movimento che utilizza la luce fluorescente dei Neon. Una delle sue opere più importanti è rosso e blu Sedia elettrica, che è l’interpretazione di una comune sedia. Le opere di Ivan Navarro sono state esposte in numerose gallerie d’arte e musei di tutto il mondo: North Dakota Museum of Modern Art a Grand Forks, Museo Millennium di Pechino, Cina, Galleria Archill a Aukland, in Nuova Zelanda, Londra. Navarro vive e lavora a Brooklyn, NY.
Ivan Navarro Wail 2010
Ivan Navarro - Cile Death Row
Bruce Nauman
Fort Wayne - Indiana, California USA 1941
Bruce Nauman conosciuto nel mondo dell’arte americana, sin dagli anni ‘70 come artista innovativo nella ricerca e provocativo nelle sue tematiche. Nauman si è laureato all’Università di Wisconsin, Madison, nel 1964 e successivamente al l’Università della California. Molte sue opere sono presenti in Musei di tutto il mondo. Bruce Nauman vive attualmente in Nuovo Messico.
Bruce Nauman
Bruce Nauman - The true Artist Helps the World by Revealing Mystic Truths (Il vero Artista aiuta il Mondo rivelando le verità mistiche)
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EVENTI SPECIALI PADIGLIONE ITALIA PER IL 150° ANNIVERSARIO
PADIGLIONE ITALIA 54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA “L’ARTE NON È COSA NOSTRA” Ideazione e progetto artistico a cura di Vittorio Sgarbi
GINO DE DOMINICIS Mostra personale di Gino De Dominicis presso la Ca’ d’Oro Venezia MARCO LODOLA “Ca Lodola” Mostra personale di Marco Lodola presso la Ca’ d’oro Venezia FAUSTO PIRANDELLO Oltre venti dipinti, tra cui sei pastelli inediti, del maestro Fausto Pirandello. presso Palazzo Grimani Venezia ENZO CUCCHI DISEGN…IO VINCENT VAN GOGH Quaranta opere di piccolo formato dedicate a Vincent Van Gogh presso Palazzo Grimani Venezia FEDERICO BONALDI Mostra personale di Federico Bonaldi presso Palazzo Grimani Venezia KCHO MONUMENTO FINAL 16 tele e 2 grandi installazioni dell’artista cubano Kcho presso Palazzo Grimani Venezia
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Gino De Dominicis
Italia Ancona - 1947 - Roma 1998 Gino de Dominicis si formò presso l’Istituto d’arte di Ancona a cura di Ettore Guerriero. Espose per la prima volta in una galleria di Ancona a soli diciassette anni. Artista dal carattere solitario e misterioso. Fu una sua precisa scelta rendere misterioso il suo lavoro, distaccandosi dalla realtà artistica, rifiutando qualsiasi forma di pubblicità inerente il suo operato. De Dominicis espose per la prima volta nel 1972 alla Biennale di Venezia, (L’Universo è Immobile) “Seconda soluzione d’Immortalità,” vi era presente nella realizzazione visiva dell’opera, un giovane affetto dalla sindrome di Down, che sedeva un di fronte ad un cubo.
Fausto Pirandello Roma 1899 – 1975
Gino De Dominicis Italia Ancona 1947 - Roma 1998 Presenze alla Biennale di Venezia 1972 -1980 - 1990 - 1993 -1995 -1997 MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Fausto Pirandello
Nudo
Kcho
Repubblica di Cuba Cuba - 1970
KCHO St 200 x 200 x 200 2006
KCHO Columna infinita bronzo 2004 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 27
Italia
Lodola
Italia Dorno (PV) 1953
PADIGLIONE ITALIA
54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA “CA LODOLA “ 2011.
Marco Lodola nasce a Dorno in provincia di Pavia, nel 1955. Artista fondatore del Nuovo Futurismo movimento nato negli anni ‘80 seguito in particolar modo dal critico d’arte Renato Barilli. Ha frequentato l’accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano.
Marco Lodola - Italia
CA LODOLA
(Galleria Franchetti alla Cà d’Oro
Enzo Cucchi Italia - Morro d’Alba (AN) 1949
Marco Lodola - Ballerini Perspex e luci colorate
Enzo Cucchi Caccia mediterranea olio su tela cm. 100x100 del 1979 Collezione privata -Torino
Enzo Chucchi, è nato a Morro d’Alba nel 1949, alla fine degli anni Settanta entra nel movimento della Transavanguardia, con Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Palladino e Nicola de Maria. Le sue opere sono esposte nei principali musei e gallerie di tutto il mondo.
52° Biennale di Venezia 2007 Enzo Cucchi ha presentato una mostra monografica presso il Museo Correr. La mostra di Cucchi presentata nella sede di palazzo Grimani si avvale di quaranta opere di piccolo formato, dedicate a Vincent Van Gogh. “in queste tavole, Cucchi concentra colori ed emozioni che stupiscono, proprio perché il processo di riduzione del formato rende luminoso, lampeggiante ed estremamente vivido il colore”. Vittorio Sgarbi Biennale di Venezia 2007
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Elena Elagina - Igor Makarevich Russia
Elena Elagina, Igor Makarevich - Common Cause
Ture Sjolander
Svezia MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
Damien Hirst
Ture Sjolander Video Art 2013
Damien-Hirst Lullaby-the-Seasons-Spring cm. 2002--480x300 Biennale Venezia 2002
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Inghilterra 1965
Walter Gadda Walter Gadda ha condotto studi classici e artistici, laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano nel 1977. Negli anni '70, prosegue la propria ricerca in ambito artistico, con particolare riguardo alla pittura, e partecipa a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all'estero. Nel 1988 la realizza un cortometraggio sulla Ville-Lumière. All’inizio degli anni '80 è impegnato nell'campo dell’oreficeria d'arte, con creazioni di gioielli e piccole sculture di materiali preziosi, pietre pregiate, oro e argento. Dal 1987 è titolare della cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico statale di Bergamo; al quale rinuncerà nel 1994 per dedicarsi interamente all'attività pittorica, con assidua presenza espositiva in mostre personali in campo europeo. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni e Poli espositivi, privati e pubbliche in Francia, Svizzera, Germania e Italia. Galleria di referenza: Galleria Gnali Arte Contemporanea Verolanuova Brescia.
Walter Gadda “Tensione” cm. 66x30 2012
Walter Gadda “Crinale” cm. 25x25 2012
Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 3030 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag.
W a l t e r
Walter Gadda “Display” cm. 57x72 2012
Galleria di referenza:
Galleria Gnali Arte Contemporanea Verolanuova Brescia.
Galleria 31 Galleria Italia Italia ART ART MUSEUM MUSEUM Venezia Venezia 2013 2013 Pag. pag 31
G a d d a
GALLERIA GNALI Arte Contemporanea
Esposizione permanente in Galleria.
Ugo Nespolo “Maybe the time” Mosaico diam. cm. 99
ARTISTI PRESENTI IN GALLERIA ARMAN, JENKINS, BRINDISI, CAFFE’, NESPOLO, REGGIANI, CARENA, CESETTI, CELIBERTI, CORPORA, CRIPPA, DEPERO,DONZELLI, FACCINCANI, FINZI, GONZAGA, GUIDI, KOSTABI, LODOLA, FIUME, BAJ, PERILLI, POZZATI, SCHIFANO, SIRONI, SQUILLANTINI, SUGHI, TAMBURI, TRECCANI, VEDOVA, CARENTANI, PEDRALI, PIEMONTI, PRAT, GADDA, FINAZZI, CARANTANI.
Tiziano Finazzi “Volare” acrilico su nylon, cm. 100x60 2011
Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 32 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 32
Paul Kostabi “Paul and Heidi” acrilico, vernici, marker e collage su tela, cm. 182x198 Mauro Reggiani “Composizione N° 6” Olio su tela, cm. 100x92 1972
GNALI ARTE
Galleria d’arte moderna e contemporanea Via Ercole De Gaspari, 5 25028 Verolanuova (BS) Tel. 030-9361507
Paul Jenkins “Phenomena solar vortex” Acrilico su tela, cm.198x148 1981 Note: Opera proveniente da “The Elaine Horwitch
Galleries” in Scottsdale (Arizona) e nel 1986 da una collezione privata in Arizona.
Cocetto Pozzati “A che punto siamo con i fiori” Olio su tela, cm. 70x80 - 1990
Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 33 33
PETER HIDE 311065 Via San Martino della Battaglia, 11 21100 Varese Tel. (+39) 0332 237529 peterhide.311065@gmail.com peterhide311065.blogspot.com/
P E T E R H I D E 311065
P E T E R H I D E 311065
Peter Hide 311065 “Negazione” tecnica mista e banconote su tela, cm. 70x50x4
Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 34 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 34
Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 Pag. 35 Galleria Italia ART MUSEUM Venezia 2013 pag 35