Oltre gli occhi

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“Oltre gli occhi” di

Antonio Cobino

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MI PRESENTO. Rassegnarsi, equivale a Morire! La Ricchezza Di una Famiglia! L'Inferno che ci Uccide! L’INVIDIA! L'umiltà, non si Lamenta! Ringrazia! Qual è il tuo limite verso Dio? Guardate la Sostanza! Il Reale Bisogno di noi Ammalati! Io e la Gelosia. Io Ti Vedo, Mio Signore! La Bella Forza della Famiglia! La Forza che Dimora nell'Anima. La Fragilità dei Nostri Giovani. La nostra Favola! La Primavera Dentro! La Ricchezza Di una Famiglia! L'ape e la Formica. L'essere Crocifisso! Quando la Sofferenza diventa una ragione di Vita! Quando si va Oltre L’amicizia. Se Tu Hai; Dai! Vergogna? Ma di cosa? E di chi? Che valore ha un solo filo d'erba? Chi sono I veri Animali? Ci diede Il Pane e ci diede il Vino! Coltiva il Vangelo, come il tuo Orticello Prezioso. Un Pugno di Indecisi! Gesù! Ma queste persone, chi sono? IL GIRASOLE. Il Reparto della Speranza! Io Ti Vedo, Mio Signore! La Bellezza del Vivere! Tu ce la faresti La Coppia: un'Espressione Viva! La ''PAROLA '' agli Occhi! Le spighe macchiate di Amore. Le Tre Grandi Vittorie di Gesù! L'essere ''ASSOGETTATI''!

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Signora Speranza! Un Detenuto ''Libero''! Vorrei Pilotare il Mondo. Ho Pregato Tanto... Un granello di fede. La Libertà di Sognare. Se Vuoi, Tu Puoi! Signore, dove andrò? Solo Per Te. Se non Conosci il Male, non puoi Apprezzare il Bene! Se Guardi Oltre il tuo Naso...... troverai la tua Risposta. Come un bianco spino. Le Sette Piaghe della Società. Quando un Pezzo del tuo Cuore Vola Via... L'Altare della Famiglia. La mia Cara Patria, distrutta da Industrie Inutili. Le nostre tre vite. La bellezza della Diversità. INSIEME PER TUTTA LA VITA. INNAMORARSI È... Il Valore dell'Oro. Il dramma di essere Omosessuale. E se il Mondo si Stancasse? Che Valore hanno le Tradizioni? La Coppia. IL MIRACOLO DELLA VITA. Il Dolore di Maria. DONNA Credere per Convenienza. Tu Che Mi Ospiti! Vivi la Tua Vita. Un Falso Amico. Gli infiniti Volti dell'Amore. Ali Libere. Chiamati a Spezzare il Pane del Cielo. Vivere con un disabile. Mai Più. Dolcissima Mamma Celeste.

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È ora di Finirla. La Fede è Coraggio. Circondati da meraviglie. La GUERRA. Guidami Spirito Santo.

79 80 81 83 84 Solo un prestito. 84 Un Prato Di Margherite. 85 Amare Gesù... ma in che modo? 86 PACE 87 Il Divorzio. 88 Le Finestre del Cuore. 89 Nella Vita non dare Nulla per Scontato! 89 In Caduta Libera. 90 I NOSTRI FIGLI. 91 Ossigeno per l'Anima. 92 COME UNA MELA. 93 Scendi su di noi, Spirito Santo. 94 Quanti Perché, Signore! 95 Annegare nella Nostalgia! 96 I Rintocchi dell'Amore. 97 La Casa. 98 Se il Domani Mancherà? 99 L'Uomo Forte. 100 Io lo Conosco e Tu? 100 Non Senti che ti Chiama? 101 Signore, ''Spezzami''! 102 Il più bel modo di Pregare. 102 A TE MARIA. 104 LA MIA PREGHIERA DEL MATTINO. 105 LA MIA PREGHIERA DELLA SERA 105 Non vi confondete! 106 Grazie, Michela! 107

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MI PRESENTO. Per chi non mi conosce, il mio nome è Antonio, Antonio Cobino. Sono coniugato con Michela Grasso e ho due, ''gioielli: Vincenzo 18 anni, e Rosaria di 13 ''. Sono sposato da diciannove anni, ho contratto la mia malattia, la S. L. A. IL giorno del mio trentanovesimo compleanno, da quel giorno è iniziata ufficialmente la mia, posso dire anche, la nostra Avventura, perché coinvolge l’intera mia Famiglia. A testimone di questa mia lenta, ma inesorabile e soffertissima malattia, ho già scritto e divulgato un libricino, dove ho raccolto le mie testimonianze di Vita reale. Attualmente, la malattia sta all'ultimo stadio, ma non la mia forza di combatterla, quella aumenta giorno dopo giorno, con l’aiuto del Signore. Ho chiesto all’amico, da poco conosciuto, il signor Nicola Bianco di fare da padrino a questa nuova edizione, ed egli subito ha accolto con celere entusiasmo la mia proposta. Lo ringrazio immensamente. Questo nuovo libricino sarà distribuito a chi ne farà richiesta, Gratuitamente, come le parole in esso contenute, perché, gratuitamente mi sono state dettate dal mio Signore Gesù! Grazie, per quanti hanno collaborato.

Antonio Cobino

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Rassegnarsi, equivale a Morire! Non sei riuscito a evitare un peccato Mortale? Hai interrotto un rapporto Importante? Hai appreso di avere un male Incurabile? Hai perso tutto in un gioco d'Azzardo? Ti accorgi che fai una vita Perversa? Non dire ormai ho sbagliato, abbandonandoti alla perseveranza che deve andare così, per te. Non siamo persone che conoscono questo vocabolo, ''ORMAI'‘, ma siamo le persone del, ''NONOSTANTE, Sì, nonostante, mi è capitato questo, ma con la forza del mio Signore, devo rialzarmi, perché Egli è al mio fianco. Se ci abituiamo al buio delle nostre debolezze, non riusciremo mai a vedere la Luce. Siamo come tanti minatori che alla fine del turno, uscendo, la luce li acceca, perché l'occhio si è abituato al buio non tollerando la normalità. Nei nostri cuori, il buio non è la normalità, perché sede del trono di Cristo, e fino all'ultimo battito, Egli aspetta che fai entrare la luce per donarti quella eterna, odiata dagli inferi e I suoi residenti. Gesù, aiutaci a dire, sempre, Nonostante.

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La Ricchezza Di una Famiglia! Da cosa riconosci la ricchezza di una famiglia? Da una bella casa? O da una bella auto? Magari un ricco conto in banca? La vera ricchezza di una famiglia, dimora fra le mura delle proprie case! Se non stai in grazia di Dio con il proprio compagno, con I figli, con I genitori o chi ha un anziano che convive. Si può essere benestanti come si vuole, ma queste ''immagini di etichetta'', ti logorano giorno dopo giorno, se manca la pace interiore. Dentro se stessi non regna la vera ricchezza. La ricchezza ha origini semplici, povere, quando tornavo da lavoro e c'era da cambiare il bambino, io lo facevo volentieri! Arrivi prima da lavoro? Apparecchia e butta la pasta! Coprirsi sempre di premure l’uno verso l'altro, nei litigi, non passava più di mezz’ora per rifare la pace, avere sempre tanta pazienza, facendo capire le cose, non imporle mai. Perché, dico questo? Perché la ricchezza di una famiglia è sapersi amalgamare con la persona, che si divide la propria vita e I figli notano tutto, ogni alterazione, ogni vibrazione, sia positiva che negativa dei propri genitori, influenzando in maniera incisiva sul loro carattere. Se si è benestanti, ben venga, non penalizziamo sempre I ricchi, come se fossero una razza a parte, sto dicendo che troppi soldi in genere portano le persone all’egoismo. La ricchezza è collaborare insieme, La ricchezza è sapersi rispettare, La ricchezza è non nascondere segreti, La ricchezza è saper espandersi verso gli altri, La ricchezza è aiutare a ricostruire, non criticare, La ricchezza è saper gioire e sacrificarsi con dignità, Questa è la ricchezza di una famiglia, innanzitutto I valori della vita secondo I comandamenti Divini, poi vengono quelle materiali. La mia famiglia ha una ricchezza aggiunta, ma per riconoscerla ed apprezzarla ci vuole tanta fede e tanto coraggio: la chiamano, SOFFERENZA, chi la conosce e l’accettata con Amore, sa di cosa sto parlando! Dico a voi, neonate coppie e famiglie affermate, non vi stancate mai di ‘'ARRICCHIRVI''! Sia lodata sempre la Sacra Famiglia per l’esempio che ci ha lasciato.

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L'Inferno che ci Uccide! L’INVIDIA! Tra tutte le tentazioni, una induce a peccare con una influenza mostruosa; L'Invidia! Questo è il tarlo che si insidia e rosicchia le nostre anime, da non confondere con la gelosia, un 'altro sentimento simile, ma costruttivo, non distruttivo come l’invidia! L’invidia, non risparmia proprio nessuno, in ogni casa, in ogni comunità, in ogni luogo di lavoro e persino nella stessa chiesa, attecchisce in ogni persona! La medicina per distruggerla con facilità c’è, si chiama; Umiltà, Omertà, ma è molto difficile evitare questa piaga. Il primo sintomo dell'invidia, è la critica, critichiamo, perché a noi manca qualcosa, quel qualcosa che ci fa vivere dannati, diventiamo spettatori e schiavi dei progressi fortunati degli altri! Chi cade nella trappola dell'invidia, è capace di commettere qualsiasi cattiveria, Disconoscere I famigliari, Tradire l’amicizia, quella vera, Portare in fallimento il titolare, Mettere nei guai un collega, un vicino, Fare qualunque tipo di dispetto, Si arriva persino ad ammazzare, L’invidia insidia il resto dei comandamenti, chi contrae questo cancro di Lucifero e non ha la forza di uscirne, vivrà e morirà dannato! Quando sei tentato dall'invidia, fai una preghiera, pensa che un giorno dovrai lasciare tutto questo che ti lega in questo mondo fatto di sola materia. Lasciala stare l’invidia, amico mio, SII sempre alla ricerca costante dell'Amore e compiaciti nel tuo prossimo, se possiede più talento o fortuna rispetto a te! Se vivi a braccetto con l’invidia, ami la tua Morte!

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L'umiltà, non si Lamenta! Ringrazia! Avete mai fatto caso, chi si lamenta continuamente della propria vita? Tutti coloro che economicamente e salutarmente stanno bene! Ma perché? Perché non si lamenta chi realmente in difficoltà, sia economica che di salute? Questo argomento, mi fa uscire pazzo, Tu che lavori, guadagni? Ringrazia il Cielo! Stai bene di salute? Ringrazia il Cielo! Sei circondato da tanti amici? Ringrazia il Cielo! La notte dormi spensierato? Ringrazia il Cielo! Perché nascondere il proprio benessere, non sai che provochi un danno a chi ti ascolta e effettivamente ha serie difficoltà, ma egli non ha il coraggio perché, agisce dignitosamente, al tuo contrario spudorato e bugiardo! Stai seguendo solo la scia dei media, in realtà stai dando uno schiaffo all'abbondanza, non esiste nessuna vera crisi, tu, vai in crisi perché non riesci a stare al passo con le Vanità, questo è il vero problema del vostro lagnarvi continuamente! Imparate a dire; ringrazio il Signore, sto bene e non manco di nulla, perché l’essenziale ce l'ho. Non fate peccato di invidia verso chi ha molto meno, è un grave peccato. Io quando vado a letto, penso: GRAZIE MIO DIO, PERCHÈ HO MOLTO DI PIÙ DEL MIO BISOGNO E LAMENTARMI, SIGNIFICA SPUTARE NEL PIATTO CHE MI PORGI.

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Qual è il tuo limite verso Dio? Affermare di non avere limiti verso Dio, significa dire una bugia e peccare di presunzione! Sacrificheresti un tuo caro, come Abramo andò ad un passo dal farlo con il figlio? Io lo farei se fosse Egli in persona a farmene richiesta, per testare la mia fedeltà. Oppure, il rinnegamento dell'apostolo Pietro, per avere la paura di morire insieme al suo Maestro! Sbagliamo sempre, perché abbiamo paura, quando sta in gioco la nostra pelle, o I nostri affetti, non c’è Fede o Dio che prevalga! Ma nostro Signore, conosce bene il nostro essere, non è cambiato nulla da quando ha plasmato noi umani. Però, valuta nelle profondità dei nostri cuori, quando rifiutiamo queste prove di fedeltà, che siano nei confronti verso di Lui o di qualche nostro fratello! Gesù ha sperimentato di persona la paura, quindi, non può condannarci arbitrariamente per questo rifiuto. Non voglio modificare I comandamenti, soprattutto il primo, ma penso che Dio tenga conto dei limiti di una singola persona, non caricando oltre di, una ''Croce'' più pesante di quanto ognuno riesca a sopportare! Per questo, io agisco in piena tranquillità della mia coscienza, perché sono arrivato ad una conclusione che credevo solo teoricamente, DIO, CI AMA, CI AMA VERAMENTE PER COME SIAMO! SIA EGLI GLORIFICATO, ETERNAMENTE!

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Guardate la Sostanza! Un Matrimonio, Un Battesimo, Una Prima Comunione, Una Cresima, Un Anniversario. Come viviamo questi sacramenti? Li viviamo come desidera colui che li ha istituiti? Ci lamentiamo per I lunghi tempi di dottrina obbligatoria, come se non abbiamo questo imminente bisogno, come se conoscessimo a perfezione quello che andiamo a ricevere! Tutti illusi e amanti di restare nell'ignoranza! Apprezziamo qualche Sacerdote, che si spende con tutta l’anima per formare, prima le catechiste e poi in prima persona, curano le coppie alla preparazione per una vita insieme: la loro vita! Sentir lamentare la gente che I corsi durano troppo, mi rattrista molto, come la funzione in Chiesa è l'ultimo loro pensiero! Le cose veramente a cuore sono, il ristorante, le bomboniere, gli abiti, gli inviti, cosa dovranno mangiare, li possono perdere tutto il tempo necessario, perché poi fanno brutte figure! Non considerano il Vangelo, per la maggior parte è solo una noiosa perdita di tempo, solo parole, nient’altro che parole! Ma, nessuno ha il coraggio di negarsi, hanno bisogno di quel visto, altrimenti il parroco non conoscerebbe nemmeno un quarto degli abitanti del paese. Non ignorate il fulcro della vostra festa, ne vale della vostra salvezza Eterna, non state facendo un favore proprio a nessuno. Non accontentatevi della 'buccia' puntate a nutrirvi del succulento 'frutto'. Riflettete su queste franche parole!

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Il Reale Bisogno di noi Ammalati! Voglio rivolgermi a tutti voi Sani, secondo voi, di cosa abbiamo bisogno principalmente noi ammalati? Forse di medicinali? O degli ospedali? Magari di assistenti sociali? Nulla di tutto ciò, io personalmente non vado alla ricerca di queste cose, non le calcolo proprio se non fosse il dolore fisico a ricordarmelo! Quello che mi farebbe morire prima del tempo, sarebbe privarmi della Fede e degli affetti Familiari e Amici ''Veri''! Questa è la MEDICINA che mai deve mancare a noi ammalati, per chi non mi conosce, io ho tratto una malattia che non ha pietà: la SLA. Cosa è stato a soccorrere il mio stato d’animo alla notizia del verdetto clinico? Non certo la medicina, ma l’affetto di mia moglie e dei miei figli, che circondandomi di loro puro Amore hanno fatto sì che mi aprissi anche alla mia celata Fede, che ha finito di fortificarmi, e adesso, eccomi qua per darvi la mia testimonianza! Per essere più dettagliato, vi faccio un esempio vissuto che ho vissuto sulla mia pelle, ho ricevuto un delicato intervento non molto tempo fa! Vi garantisco, che l’intervento era il mio ultimo pensiero; mi preoccupavo di mia moglie, e di Cristo, se mi avrebbero ricordati! Non abbiamo bisogno di nulla, basta un bacio, o una parola dolce a farci stare bene! Quante persone, entrano in casa nostra, ma non tutti portano tranquillità, molti toccano la mia malattia, sguazzano nel mio umile esempio, ma si ostinano ad ingelosirsi e tagliare sotto sotto, dandomi conferma di quanto è dura la cervice dell'essere umano! Vorrei puntualizzare una cosa, in questo spazio concessomi, prima di essere considerati degli ammalati, siamo degli esseri sensibili e soffriamo innanzitutto quando, Veniamo Trascurati, Quando siamo Soli, Quando nessuno ci Accarezza, Quando veniamo Emarginati, Nel venire considerati Inutili, Un peso per la Famiglia, Quando veniamo esclusi dalle Decisioni. Questo non dovete mai dimenticare! Siamo VIVI DENTRO, anche se fuori, le malattie ci smostrano. Benedico tutti coloro che ci curano innanzitutto con Amore, e invito tutti gli ammalati a pregare per chi si prende cura di noi e tutte le persone Sane, che ringraziando il cielo non conoscono il nostro mondo! Vi chiediamo forse troppo, di volerci BENE? 13


Io e la Gelosia. L'essere gelosi ha un suo significato: Amare! Ma facilmente questo sentimento, subisce una sinistra metamorfosi. Può diventare Morbosa, Possessiva, Ossessiva, e in alcuni casi Omicida. Quando queste anomalie accadono, c’è un valore che viene a mancare, un valore essenziale per qualsiasi rapporto, il suo nome è Fiducia. La Gelosia, vissuta in maniera sana, diviene il sale che condisce il rapporto, non solo quello amoroso, come si può immaginare, ma anche amichevole, scolastico, lavorativo. Diventa motrice per migliorare, conquistare, crescere, quindi, non guardiamolo come un elemento nocivo, costruttivo. La gelosia è un sentimento primordiale, in ogni forma di vita, sia umana, che animale, ti aiuta a capire e conferma il reale interesse della persona che Ami, meno c’è e meno Ami! Ma devi avere la forza di imbrigliarla. Quindi, non affermare di non essere Geloso, ma rispondi: si, lo sono per quanto basta! Io sono geloso di mia moglie, se pur cova dentro, lasciandole I suoi spazi, come vorrei che Gesù, fosse tutto mio, ma devo dividerlo fraternamente, perché appartiene a tutti e a nessuno.

Io Ti Vedo, Mio Signore! Io ti vedo, mio Signore, piccolo come sono e ti Adoro! Su quell’Altare, io ti vedo, in tutta la tua Onnipotenza! Da quell'Altare Tu scruti tutte le mie fragilità! Signore, io ti vedo e credo in codesto pezzo di pane! 14


Realmente sei Vivo dinnanzi a me, che ti Adoro! Chino il mio capo, vergognoso peccatore che sono! Non sono degno di sostare alla tua presenza, ma accetta le mie preghiere! Gesù, tu sai già le mie necessità, per questo ti prego per I miei fratelli! Ti vedo, mio Signore e ti adoro guardandoti nella Tua pienezza! Come è bello stare insieme a tanta gente, mi sento un unico corpo, fuso con loro! Depongo ai Tuoi piedi tutti coloro che conosco e non credono, Apri loro gli occhi! Desidero, con tutto il mio cuore che si salvino, Tutti, nessuno escluso! Adorandoti, prego per I miei nemici e quelli sofferenti come me! Adorandoti, prego per I carcerati e le loro famiglie! Adorandoti, prego per chi sta nascendo e chi sta perdendo la propria vita! Adorandoti, prego per il nostro PAPA e tutta la Chiesa, affinché sia unita! Adorandoti, prego per tutti coloro che ci amministrano, affinché agiscano coscienti! Io ti vedo mio Signore, e ti Amo con tutto il mio Cuore,

La Bella Forza della Famiglia! Non sempre la famiglia è un campo di battaglie e problemi, siamo ottimisti per una volta e ammettiamo che ella è anche terreno di grandi soddisfazioni. Pensate ai primi appuntamenti, poi il fidanzamento, il matrimonio con tutti I suoi preparativi, l'emozionante attesa dei figli, il parto, le prime poppate, I primi passi, le prime parole che vi hanno tenuto col fiato sospeso! Le cose fatte con complicità. Visto, quante cose positive ha da testimoniare una famiglia! Le tante gioie sono condivise solo se c’è Amore in una coppia, altrimenti questi brevi momenti magici rischiano di passare inosservati. Siamo troppo abituati a evidenziare I problemi e non le soddisfazioni! Così facendo, involontariamente ci au15


to demoralizziamo, agiamo invece con intelligenza; condividiamo con altre famiglie tutte le nostre belle emozioni, che in modo differente, ma pur simili ci fanno crescere e apprezzare il nostro matrimonio, la nostra famiglia. La condivisione, però è una medaglia a due facce, non trasformiamo I nostri incontri, in pietose critiche nel rincasare, mettiamoci in testa che le famiglie con le quali ci confrontiamo, hanno tutte caratteristiche differenti alle nostre, traiamo il meglio, il succo da questi scambi di opinioni, di esempi concreti di vita corrente! Non c’è cosa più bella di avere una propria Famiglia, Quando sei a terra, è la tua oasi che ti solleva! Ai avuto una brutta giornata? Sarà il tuo ristoro! Sei stanco e stressato? Troverai la tua consolazione! Quando piangerai, c’è chi ti asciugherà le tue lacrime! Quando ti ammalerai, ci sarà chi ti curerà! Quando riderai, ci sarà chi lo farà con te! Non raggiungerai un traguardo da solo! Le notti resterai in compagnia, mai da solo! Quando mangerai, sarai circondato da premure! Quando berrai, ci sarà sempre una fresca bevanda! Quando partirai, avrai chi ti saluterà! Quando tornerai, avrai chi ti aspetterà! Quando esulterai, avrai chi ti abbraccerà! Questo è il meraviglioso mondo della Famiglia, questo è il tuo insostituibile mondo, amico mio! Prega per la tua Famiglia, prega, con la tua Famiglia, fallo con il cuore per quante Famiglie non sono fortunate come quella tua!

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La Forza che Dimora nell'Anima. Abbiamo una forza sconosciuta a noi che la possediamo, essa alberga nelle profondità più inconsce del nostro essere, è il collegamento diretto con l'Altissimo! Ma per controllare questa inesauribile potenzialità, dobbiamo tirar fuori la Fede, o fiducia come meglio la si può chiamare. Nella maggior parte dei casi la forza dell'Anima si attiva nei momenti drammatici o di estremo Amore! Amici miei, pensavo che nel percorso matrimoniale e precedente ad esso, nel momento che sono diventato papà, quando ho perso mio padre, avevo tirato fuori il meglio di me stesso, ma mi sbagliavo di grosso. Ora posso affermare di aver cacciato quella famosa forza illimitata di cui facevo prima riferimento, ho pianto tanto insieme a mia moglie e I nostri figli nelle mura sorde della nostra casa! Ma la preghiera fa I suoi effetti, ci ha tirato fuori quella fiducia, quella forza nascosta. Ora siamo compatti, uniti e come una Ghiglia rompighiaccio, facciamo largo tra gli increduli e chi si dispera per le futilità della corrente vita. Il Signore Gesù, ci ha modellati per essere esempio per una comunità scettica e paurosa, se ora piangiamo è solo per GIOIA, la gioia della fortezza, conosciuta grazie all'immenso Amore dell'Amore. Quindi, amici miei, quando vi sentite braccati dalle angosce, dalle sofferenze, dai lutti, dalle delusioni, dalle incomprensioni, dalle prove impossibili, pregate, pregate il Signore, Egli farà dirompere tutta la forza che sinora avevate celato nell'Anima. Questo è il piccolo grande segreto della vita che sorride alla morte.

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La Fragilità dei Nostri Giovani. Abbiamo la nuova generazione dei giovani, che hanno una potenzialità di intelligenza, impressionante! Ma la loro pigrizia, fa scendere questo picco, a livelli terra terra, forse I paesi sottosviluppati, con le loro pance vuote, diventano di gran lunga superiori, perché, se pur senza istruzioni, la fame aguzza l’ingegno. Ma cosa vi sta capitando, ragazzi? Vi rendete conto, in quale nazione siete nati e vivete? ''l'ITALIA'', Aldilà della fallimentare politica, perennemente nelle mani dei vecchi volponi, aguzzini; è il centro del Mondo! È il fulcro del Cristianesimo, dove Gesù ha posto le fondamenta della Sua Chiesa, sacrificando I Suoi due discepoli di spicco! È la capitale dell'Arte Mondiale! È il paese dell'Arte culinaria, invidiataci dal Mondo intero! È il paese del Turismo, della Dolce Vita, dell'Alta Moda! È il paese della Musica, delle Scoperte! E tu che fai, Giovane mio? Te ne stai rinchiuso nella tua stanza, nascosto dietro un computer, o un tablet a chattare con perversi e dirottatrici di ideali da tutto il Mondo. Usa il tuo computer come una tua arma per la tua crescita intellettuale, sfrutta le potenzialità che ti vengono offerte in abbondanza dal mondo che ti circonda! Non essere innamorato di te stesso, per seguire la massa di caproni che si perde dietro alle etichette poste nei loro cuori dal maligno, esperto nell'accecare chi è debole. Non fatevi trascinare dalle fragilità degli altri: nascosti dietro ad un immagine che non gli appartiene, Hanno vergogna di fare il segno della croce, nel gruppo. Per il fanatico tutto gli sta bene, quello che propone il gruppo. Tirarsi indietro, pur sapendo di sbagliare è una vergogna. Sorridere sempre anche se non capisce il motivo. La propria famiglia è l’ultimo suo pensiero. Anzi, la odia per lui è solo una fonte di danaro, vitto e alloggio. Diventa una lagna fastidiosa, dare conto ai propri genitori, rispondendo con aggressività. Ragazzi, questa fragilità lasciamola in mezzo le strade! Amate e rispettate innanzitutto la vostra famiglia, e lì che ha inizio la 18


vostra vita. Siate ''FRAGILI'', con I vostri cari prima, non fate le bestie, poi curate e trasformate con intelligenza, il gruppo. Usate il pc con le pinze, studiate aprendo I libri, leggete, leggete tanto, e non trascurate il contatto con madre Natura, è quella, che fortifica il vostro animo nel suo profondo! Tutto questo, vi arma, come Soldati autentici di Cristo! Non stancatevi mai di migliorare, combattendo assiduamente la vostra fragilità.

La nostra Favola! Amici miei, qualunque essa sia, bella o brutta, felice o triste, lunga o corta, la nostra Vita è una favola in mano a nostro Signore, che racconta giorno dopo giorno ai suoi angeli in base a come imbocchiamo I suoi incroci. È tutto annotato, le opere buone e quelle indegne, indifferentemente se le facciamo alla luce o al buio! Come fanno a saperlo da lassù? È la nostra coscienza che manda tutti I nostri attimi di Vita, non dimentichiamo che abbiamo anche un angelo custode, posto al nostro fianco. Agiamo come ci vedono, non diventiamo persone con due facce, non ci troveremo mai in difficoltà se il nostro sì, è un sì e il nostro no, è un no. A cosa serve agire per raggirare un amico, un prossimo, un compagno, facendo una Vita nascosta, I primi ad essere delusi siamo noi! Tutto ci irrita, tutto ci dà fastidio, tutto ci mette in crisi, per fare un esempio, il festeggiare un matrimonio una comunione, un battesimo o qualunque ricevimento di piacere, è diventato un incubo per la persona o famiglia invitata. Non pensiamo al nocciolo vero del piacere di condividere quell'importante giorno col festeggiato. Siamo angosciati per quanti soldi mettere in busta, o come vestirci, trasformando il tutto in litigi e nervosismi nelle famiglie, è tempo di dire basta a queste immaginarie e sfrenate VANITÀ e MODE createsi a ruota. Colui che ci invita, ha, o dovrebbe avere il piacere di stare con noi, nel suo importante giorno, quindi sfatiamo queste cattive abitudini e partecipiamo tranquilli a questi eventi, godendoci il vero motivo per cui partecipiamo; e cioè I Sacramenti. Chi si offende per queste stupidaggini, sono problemi soltanto 19


suoi. Questo è uno dei tanti esempi di Vita corrente che si aggiunge alle nostre tante storie. Sforziamoci a scrivere la nostra favola, come protagonisti buoni, Il ruolo dei cattivi lasciamolo agli altri.

La Primavera Dentro! Qualcuno, annuncia che la primavera che sta alle porte? Qualcuno, fa sbocciare I fiori, o chiama le rondini da molti chilometri? Qualcuno, avverte gli alberi che possono aprire le nuove gemme? Qualcuno, sveglia le sementi selvatiche per germinare? Qualcuno, sprona l’erba per rinverdire le vallate? Qualcuno, invita gli uccelli a costruire I loro nuovi nidi? Qualcuno, regola il sole a scaldare il terreno e I fiumi? Eppure, tutto questo accade come le altre stagioni, puntualmente! Anche nella nostra anima, avvertiamo una trasformazione, è una forza che irrompe gioiosa, che manco te ne accorgi! Come quando riceviamo la santa comunione, quello è un prezioso seme che germina Amore puro. Quando ti confessi e ti accosti a Gesù, quella è la tua primavera! Quando ricevi una parola dolce, quella è la tua primavera! Quando fai un’opera di carità, quella è la tua primavera! Quando perdoni I torti, quella è la tua primavera! Quando applichi col cuore I comandamenti, quella è la tua primavera! Quando muori in grazia di Dio, quella è la tua primavera! Quando rispetti la vita degli altri dopo la tua, quella è la tua primavera! Tutti abbiamo una primavera dentro, teniamo lontano l’Inverno e l’inferno! Gesù è la nostra Primavera!

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La Ricchezza Di una Famiglia! Da cosa riconosci la ricchezza di una famiglia? Da una bella casa? O da una bella auto? Magari un ricco conto in banca? La vera ricchezza di una famiglia, dimora fra le mura delle proprie case! Se non stai in grazia di Dio con il proprio compagno, con I figli, con I genitori o chi ha un anziano che convive. Si può essere benestanti come si vuole, ma queste ''immagini di etichetta'', ti logorano giorno dopo giorno, se manca la pace interiore. Dentro se stessi non regna la vera ricchezza. La ricchezza ha origini semplici, povere, quando tornavo da lavoro e c'era da cambiare il bambino, io lo facevo volentieri! Arrivi prima da lavoro? Apparecchia e butta la pasta! Coprirsi sempre di premure l’uno verso l'altro, nei litigi, non passava più di mezz’ora per rifare la pace, avere sempre tanta pazienza, facendo capire le cose, non imporle mai. Perché, dico questo? Perché la ricchezza di una famiglia è sapersi amalgamare con la persona, che si divide la propria vita e I figli notano tutto, ogni alterazione, ogni vibrazione, sia positiva che negativa dei propri genitori, influenzando in maniera incisiva sul loro carattere. Se si è benestanti, ben venga, non penalizziamo sempre I ricchi, come se fossero una razza a parte, sto dicendo che troppi soldi in genere portano le persone all’egoismo. La ricchezza è collaborare insieme, La ricchezza è sapersi rispettare, La ricchezza è non nascondere segreti, La ricchezza è saper espandersi verso gli altri, La ricchezza è aiutare a ricostruire, non criticare, La ricchezza è saper gioire e sacrificarsi con dignità, Questa è la ricchezza di una famiglia, innanzitutto I valori della vita secondo I comandamenti Divini, poi vengono quelle materiali. La mia famiglia ha una ricchezza aggiunta, ma per riconoscerla ed apprezzarla ci vuole tanta fede e tanto coraggio: la chiamano, SOFFERENZA, chi la conosce e l’accettata con Amore, sa di cosa sto parlando! Dico a voi, neonate coppie e famiglie affermate, non vi stancate mai di “ARRICCHIRVI”! Sia lodata sempre la Sacra Famiglia per l’esempio che ci ha lasciato. 21


L'ape e la Formica. Due insetti proverbialmente laboriosi e instancabili, un giorno, si incontrarono involontariamente, aveva ognuno scoperto lo stesso granellino di zucchero. Visto la fama nobile, dell'uno e dell'altro, litigavano a chi cedeva per prima la precedenza di accaparrarselo, un gesto di cortesia altrui. Durò per circa un’ora, questo alternarsi di gentilezze, finché, arrivò un passerotto che se li mangiò, ignorando il granello di zucchero! Cosa insegna questa breve e triste favola? Nella vita, non dobbiamo esagerare, in troppe smancerie, il troppo storpia. Se incontriamo chi di fronte cede volentieri, prendiamocelo, non diamo il tempo alla prepotenza, di sottrarci senza pietà. Le cose belle della vita, sono poche e rare, cogliamo lattimo, prima che in un attimo scompariamo!

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L'essere Crocifisso! Involontariamente, sto meditando in questi giorni che precedono la pasqua, giorni di apprensione riflessiva. Cerco di immaginare come, Gesù, un ''UOMO '', innocente, come doveva avere il proprio animo, da l’orto degli ulivi al suo ultimo respiro in croce. Anche se conosceva il destino che lo attendeva, comunque in quel momento era umano come noi, fatto di carne e ossa. Immagino la scena di quella sera dopo l'ultima cena, arrestato come un criminale, tradito pure da un amico fedele! Portato al giudizio di un'assemblea che fece decretare la condanna dalla gente che lo ascoltava, lo seguiva, assisteva ai suoi miracoli, lo fecero morire anticipatamente nell'anima! Sudare sangue, è sinonimo di estrema paura, che pochissime persone sinora hanno provato! Il nostro Gesù, si trovò Solo, deriso, schernito, flagellato, senza che NESSUNO alzasse un solo dito, per difenderlo. Persino chi stava tutto il giorno insieme, faceva da Spettatore! Veramente, solitudine assoluta, da spappolare le cervella, ci pensate? Come se tutto questo non fosse abbastanza prima della morte, lo costrinsero a portarsi il legno su cui doveva essere inchiodato, attraversando la folla del paese, un'umiliazione indescrivibile! Per terminare lo scempio di un innocente, gli strapparono il mantello scarlatto che ormai si era incarnito nelle piaghe sanguinanti dei flagelli, e le spine conficcarsi nel capo, quando lo spinsero sulla croce per inchiodarlo! Immagino coloro che reggevano gambe e braccia e I carnefici che lo inchiodavano ignorando le urla di crudo dolore, sprofondato nello sconforto e sfiducia più totale! Issato verticalmente, accusò tutto il peso del corpo dai muscoli tesi, infine per asfissia della trachea schiacciata dai muscoli delle clavicole, SPIRÒ, Con rammarico, ho voluto raccontare queste sensazioni perché c’è un motivo! Tu che leggi o ascolti, ritieni di essere Cristiano e seguire I Comandamenti? Allora non peccare più, perché ogni volta che lo fai, TUTTE QUESTE SCENE, GESÙ LE RIVIVRÀ! Dopo 2000 anni, ho ancora vergogna, e ti chiedo PERDONO, MIO SIGNORE.

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Quando la Sofferenza diventa una ragione di Vita!

Chi legge questo titolo, mi darà per pazzo. Un istante; prima di pensare questo! Al di là dell'età che si ha, la magia di trasformare una spiacevole notizia di una malattia, in un’opportunità. Si, hai capito bene, un’opportunità senza precedenti, dall’essere nulla, diventare il tutto! È quasi incomprensibile quello che sto affermando, ma è tutto vero, se riesci ad interpretare l’incarnazione di Gesù, nella tua sofferenza, egli ti trasformerà in suo cembalo, con cui annuncerà la sua parola di vita! Egli ti sosterrà, se tu accetterai la sua prova, diventerà nuova ragione della tua vita! La tua sofferenza, arretrerà in secondo piano, la priorità sarà quella di essere suo discepolo annunciatore. È normale che sei spinto a lottare per sopravvivere, ma ormai la tua vera ragione di restare in vita, non è per paura di morire, prima o poi dovremo fare tutti questo salto, ma hai voglia di tirare l’ultimo calcio di rigore ai peccati che assillano l'intero mondo. Questo sta capitando a me, ogni istante di quello che mi resta, io lo spendo per testimoniare a coloro che stanno bene! Spesso non vi rendete conto della bellezza di essere sani, Benedite tutti I giorni il Signore per il dono concessovi! Io lo faccio comunque, perché è diventata mia ragione di vita!

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Quando si va Oltre L’amicizia. Esiste una dimensione quasi sconosciuta, tra Amicizia e Amore! Ho avuto questa rarissima fortuna, grazie a questa dolorosa avventura che sto vivendo, ho toccato la vera amicizia, quella ad un passo dall'Amore. Non si tratta di pietà o compassione, come si può credere, è un rapporto bellissimo e indescrivibile. Tutto si fa senza nulla pretendere, come reso! È un donare tutto se stessi senza nemmeno accorgersene, è un istinto primordiale, innestato da Dio all'atto della creazione! Io, peccatore insaziabile, merito questa rivelazione dal mio Signore, attraverso queste persone che abbondanti ci circondano? Forse si, perché sono diventato un suo collaboratore, strumentato a suo piacimento e mi rivela un assaggio del suo Amore. Siate insaziabili nel dare la vostra Amicizia oltre ogni limite, perché riceverete mille volte tanto, un giorno non molto lontano! Grazie, Gesù, morto per insegnare ad ognuno di noi, il significato di cosa vuol dire, SPINGERSI OLTRE L’AMICIZIA!

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Se Tu Hai; Dai! Se sei Benestante? Dona il tuo Superfluo al Pezzente! Se sei Altruista? Dona il tuo Te Stesso all'Egoista! Se sei Ammalato? Dona la tua Speranza al Sano! Se sei Cristiano? Dona il tuo Esempio all'Ateo! Se sei Innamorato? Dona il tuo Amore al Burbero! Se sei Forte? Dona la tua Protezione al Debole! Se sei Felice? Dona un tuo Sorriso al Disperato! Se sei Sapiente? Dona la tua Dottrina allo Stolto! Se sei Paziente? Dona la tua Docilità all'Agitato! Se sei Importante? Dona la tua Autorità al Bisognoso! La nobiltà di ogni essere umano, si misura da come sa donarsi a gli altri, da come riesce a donare le virtù positive che lo distingue. Non tenetevi solo per voi, quello che il Signore vi dona Gratuitamente! Siate strumento della Divina Provvidenza, sarete ricompensati cento volte tanto, quel poco che riuscirete a dare, per qualcun altro può significare tanto! Bandite l’egoismo nel vostro cuore e date, date sempre con generosità e senza rancori, come Gesù ha fatto con noi. Sia Egli Eternamente Ringraziato.

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Vergogna? Ma di cosa? E di chi? Chissà quante persone, nel vedere un disabile conciato come me, avranno pensato in cuor loro; ma che va facendo questo, al posto di stare in un letto? Non si vergogna la famiglia di portarlo a messa? Vi faccio una semplice domanda! Voi avete vergogna di Gesù? Gesù è nel tabernacolo e io sono un disabile, come tanti, forse troppi! Che lo, rappresentano; rappresentano la sua passione, la sua dolcezza, le sue necessità, le sue paure, le sue speranze. Portate anche voi dal Signore, I vostri disabili, non abbiate vergogna e aiutateli a non averne. In ognuno di noi alberga la misericordia di Cristo, siate felici! Quante persone meno gravi di me, hanno perduto la fiducia, la voglia di vivere, di pregare, perché si sentono soli, incompresi, diversi perché non hanno casomai le capacità di chi è sano? Si pensa spesso a morire, ma pensate a vivere per testimoniare! Dovete essere tutti voi ad aiutarci, ad aiutare a riacquistare la fiducia, la speranza e la forza di andare avanti e non mollare mai! Oggi è la Pasqua di resurrezione! Guardate quel crocifisso, è colui che rappresentiamo, e quell' Uomo, oggi è Risorto per tutti noi. Perciò, io grido a gran voce siate gioiosi ed esultiamo, perché egli è Risorto, quindi è Vivo, stando vicino più di quanto immaginiamo e NON ci farà morire Eternamente!

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Che valore ha un solo filo d'erba? C'era un giovane, che giocava in malo modo su un prato, si divertiva a maciullare l’erba sotto I piedi. Poco lontano lo osservava un pastore, che lo rimproverò, dicendogli di rispettare quella fresca erba, ma il giovane rispose che sarebbe ricresciuta, ma il pastore rispose che ci vuole tempo che cresca e le sue pecore la desiderano domani, proprio come lui e finì la conversazione. L’indomani, il giovane morì tragicamente e per le sue spavalderie, perché era convinto che il mondo fosse sotto I suoi piedi e andò all’inferno. Quando si presentò dinnanzi a Lucifero gli fece una proposta per graziarlo, se gli avrebbe portato un solo filo d’erba lo avrebbe risparmiato le pene, ma egli rispose: come faccio non ce l’ho, dovrei ritornare per coglierlo, ma non posso e così Satana lo spinse tra le fiamme! Tra le urla chiese il perché di quell'inganno, ma lui non rispose, sapreste farlo voi? Anche Lucifero, aveva nostalgia di quel filo d’erba perduto in Paradiso per colpa dell'invidia e la presunzione, credendo di essere superiore a Dio, ma venne scacciato dall'Arcangelo Michele, ora infligge le stesse sofferenze nei ricordi che non potrà mai più recuperare! Morale, Dio è l’anziano pastore, il giovane siamo tutti noi e l’erba è il nostro prossimo, che se calpesteremo lo rimpiangeremo per l’eternità. Sta a noi fare la scelta. 28


Chi sono I veri Animali? Come siamo impegnati, correndo dietro I nostri affanni, non ci accorgiamo neanche di quello che ci circonda o quello che mangiamo. Al di fuori del nostro ce un altro mondo di nome, Animali, che si interseca in modo strettissimo con il nostro! Sono il nostro cibo, il nostro intrattenimento, la nostra compagnia, la nostra protezione contro il freddo, le nostre immaginazioni e fobie, le nostre cavie e, mi vergogno dirlo, il nostro sport, la caccia. Noi siamo I dominatori incontrastati di questo mondo, ma rispettiamo I veri padroni che abitano prima di noi questa ''Casa'', Abbiamo tutto questo bisogno di fare questa carneficina per nutrirci, se la maggior parte della carne viene buttata, sulle nostre tavole o trasformata in fertilizzante o cibo per gli stessi? Abbiamo tutto questo bisogno, di tenerli nelle gabbie di uno zoo o sotto un tendone di un circo, solo per soddisfare la nostra curiosità, quando li possiamo ammirare in natura, grazie a splendidi documentari? Abbiamo tutto questo bisogno, di compagnia, se a volte consideriamo l’animale a sostituzione dei figli, tenendoli nelle nostre abitazioni e nei nostri letti? Abbiamo tutto questo bisogno di allevare gli animali solo per le loro pelli, usandole per capi di alta moda o per oggetti di sfrenata vanità, quando con il petrolio possiamo sostituire questo scempio? Abbiamo tutto questo bisogno, di impressionare pellicole cinematografiche, con lo scopo di inorridirci, amplificando l’aggressività di qualche animale, facendoli prendere la reputazione di killer e mangiatori di uomini, quando, non è vero? Abbiamo tutto questo bisogno, di allevare animali domestici per il solo scopo scientifico, praticando sulla loro pelle esperimenti agghiaccianti, come la vivisezione, sono fatti anche loro di carne ed ossa, non vi pare? Abbiamo tutto questo bisogno, per concludere, di gareggiare, ammazzandoli solo per Sport, o nel 2014 abbiamo ancora bisogno di cacciare e pescare, per sopravvivere? Chi sono I veri Animali? La risposta la lascio a tutti voi!

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Ci diede Il Pane e ci diede il Vino! Cosa significa questo? Questo significa che ci rende partecipe, del suo cozzare con la morte, per vincerla definitivamente. Tutto questo però ha un alto prezzo, ‘'LA VITA '', con le sue Oppressioni, Delusioni, Malattie, Ingiustizie, Solitudini, Indifferenze, Tradimenti. Chi ha Fiducia, Tenacia, Pazienza, in costui che ci porge questo Pane e questo Vino, vedrà volar via tutte le cose belle, le Soddisfazioni, le Emozioni, se occorre, chinarsi per lavare I piedi ai nemici per umiliarsi ulteriormente. Egli avrebbe potuto spazzar via il mondo con un soffio! A Gesù, non piace la tua, Oppressione! A Gesù non piace la tua, Delusione! A Gesù non piace la tua, Sofferenza! A Gesù non piace la tua, Ingiustizia! A Gesù non piace la tua, Solitudine! A Gesù non piace, L’indifferenza! A Gesù non piace il, Tradimento! Ma Lui per primo subisce tutte queste cose! E ci invita a mangiare il suo salatissimo pane e amarissimo vino, per poi trasformare il tutto in dolcissima Vita Eterna. Tutti coloro che hanno subito questo, con le schiavitù, gli stermini, stanno ad osservarci dalle beatitudini del PARADISO! Quindi, su coraggio, conquistiamoci anche noi questo Inestimabile Tesoro Eterno. SIA SEMPRE GLORIA AL PANE DISCESO DAL CIELO: GESÙ!

P. S. La gioia piena, non è di questo mondo!

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Coltiva il Vangelo, come il tuo Orticello Prezioso. Siamo tutti molto pigri nella lettura, ma è la cosa più bella, quando entri in chiesa sei facilmente distratto, ascolti ma non hai il giusto tempo per meditare. Portati a casa la parola di quella domenica e piantala nel tuo orto, che pian piano, vedrai espandere. La sera, quando vai a riposare, dopo una giornata di lavoro o di scuola, apri il tuo Vangelo e ''sarchia '' un solco di un versetto, proprio come se ti trovi nel tuo orto. Non devi affannarti, sudando, che vorresti finire, ma un solo versetto, lo riesci a meditare molto meglio. Se il tuo orto lo zappi in un giorno, resterai un sacco di erbacce che ti sono sfuggite, mentre se ti limiti a zappare un solco al giorno, ne lascerai ben poco. Tenendo il Vangelo fra le mani, è diverso rispetto a sostare davanti a un televisore o un pc, nel tuo silenzio ascolti lo sfogliare della carta, ti fermi quando vuoi per meditare, confronti quello che stai leggendo, con la giornata appena trascorsa, ti rilassi, fai il punto dei tuoi errori e delle opere buone. Ma ti aiuta anche l’indomani, facendoti ragionare prima di ogni tua azione o decisione! Il Vangelo, racchiude tutte le tue risposte, studiamolo, per noi stessi e per saperlo condividere con chi è più intellettuale di noi oppure dobbiamo confrontarci con altri credo! Mettiamoci d’impegno, scopriremo noi stessi e se non ci riusciamo troveremo nella chiesa, sempre qualcuno che ci tende le mani per aiutarci a capire. Non esitiamo a chiedere al Sacerdote, egli ci aiuterà a ''sarchiare ''il nostro prezioso orticello. Grazie Gesù, per la tua infinita Abbondanza lasciataci a ognuno di noi.

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Un Pugno di Indecisi! Sapete cosa significa ricevere il sacramento della Cresima, amici miei? È il desiderare arruolarsi con la propria volontà e coscienti di far parte dell'esercito di Cristo, Nostro Signore. Questo non è un sacramento per espiare I nostri peccati, originali e correnti! È il desiderare essere un apostolo, pronto a dare la propria vita per il Vangelo. Il suo significato è come I dodici discepoli da Gesù scelti da Egli in persona! Quindi, non prendete sottogamba questa vostra personale decisione, non è un ''Pensiero'', che prima o poi dovete togliervi. Questo importante sacramento, non è al servizio di se stessi, ma questo sigillo col Crisma è un segno tangibile, come una medaglia al petto, simbolo che annunciamo il regno di Dio, imminente. A malincuore vedo tanti ragazzi e ragazze che nonostante I due anni di catechesi, non sono ancora coscienti di quell'impegno che stanno sottoscrivendo con l'Altissimo! Siate orgogliosi di annunciare il Verbo Incarnato e morire per Lui!

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Gesù! Ma queste persone, chi sono? Mi spinsero la carrozzella per l’intera estate, non mancando quasi a nessuna festa, c è anche chi ha provato a farmi ballare la samba: ma queste persone, chi sono? Invitai a casa una coppia, per conoscerli, da molto mi incuriosivano, a fine serata scartocciarono una magnifica statuetta della Madonna e me ne fecero dono, dopo non molto, entrarono nella mia vita altre tre famiglie che ci regalarono un pellegrinaggio a Lourdes, tra cui membri c’è una donna che cura la logistica per far conoscere la mia vita: ma queste persone, chi sono? Conobbi la Pubblica Assistenza, con I suoi 50 volontari circa che scoprii, sono pure degli ottimi attori, infatti mi invitarono ad una loro commedia, regalandomi parte del profitto e trecento copie del libro da me scritto: ma queste persone, chi sono? Ritrovarsi in casa, a sorpresa un intero coro artistico per deliziarmi con le loro preziosi voci, o chi viene a cantare una storia, o semplicemente vicino al letto cantare e pregare: ma queste persone, chi sono? Chi fa gruppetti per salire tutti I giorni a piedi a Carpignano, portando dinnanzi alla Madonna una preghiera anche per me, o chi si parte da Sturno per tenermi il terreno ordinato, oppure chi pota, cura e raccoglie il nostro uliveto e il frantoiano lo trasforma in olio e lo porta a casa senza nulla pretendere: ma queste persone, chi sono? C’è chi viene in casa perché io non posso spostarmi e al posto di essere pagato per il servizio datomi, mi dà la busta per I ragazzi, o il muratore che mi fa il camino o la cappa, vai per chiedere quant’ è e ti senti rispondere, servono più a te, o chi ti fa scappare I ladri che stanno rubando mettendo a rischio se stesso e la moglie non fa qualcosa di sfizioso che non ce lo fa assaggiare: ma queste persone chi sono? Sua Eccellenza che viene a farmi visita e si presta nel presiedere con il mio parroco nel presentare il libro e benedire una statua di Maria, o alle undici di sera farmi l’unzione degli infermi, confessarmi e darmi la ss. Comunione, la domenica l'altro parroco non mi fa mancare mai il Pane sceso dai Cieli, le Suore che pregano per me: ma queste persone chi sono? C è chi mi tiene al caldo e chi si presenta con due bustoni colmi di spesa di ogni tipo, si scervellano come fare per capirmi quando si ruppe il comunicatore oculare e ci riuscirono, c è chi mi delizia col suo carrettino di granita e 33


mi fa partecipe della sua gioia di essere nonni alla mia età, chi invece porta le mie parole a Rimini o a Genova, l’amico panettiere: ma queste persone, chi sono? Una ragazza ha perfino scritto la sua tesi sulla sla, in mio onore, medico di famiglia, rianimatore, caposala, che non ci hanno mai lasciati soli, chi pensa I suoi guai di salute perché preoccupato per I miei, chi stacca dal turno di notte per dare una mano a mia moglie, c’è chi mi ha fatto riposare nel suo letto e miriadi che si prendono cura dei nostri figli quando dobbiamo assentarci, chi si accoda delicatamente davanti alla sala operatoria per unire le loro preghiere con quella dei miei cari, esultando con loro per il positivo esito: ma queste persone, chi sono? Dottori stati intere notti per sbloccarmi da fastidiose occlusioni, infermieri sempre presenti e logopedista divenuto ormai di famiglia e fisioterapista con psicologa di classe, chi nel cuore della notte ci accompagna a Foggia, restando tutta la giornata con mia moglie e mio figlio, e chi l’indomani già provvedeva per un alloggio per evitare di andare su e giù: ma queste persone, chi sono? C’è chi stampa I calendari, per vedere una mia idea realizzarsi, e chi ricettari perché un giorno vorrebbe imparare a cucinare, ma penso che questo giorno non arriverà mai, chi mi fa salire su nell'abbazia con il cognato, a spalla e mi collega a Skype, chi mi porta sotto I fuochi del festone, mi convincono a fare la pulizia dei denti e finisce con farla a tutta la famiglia: ma queste persone, chi sono? Un sarto che mi cuce le casacche di cotone per farmi stare fresco, un’amica che fa gli intagli con merletti, è stata la prima ad aprirmi gli occhi, il titolare, non ha il coraggio di vedermi come sono conciato, ma è presente, chi mi ha accompagnato a visite per capire cosa in realtà avevo, chi mi addolcisce con il miele da lui prodotto e mi istruisce: ma queste persone, chi sono? Sono tutte persone, che hanno una gran voglia di; AMARE, AMARE, AMARE! E io sono ubriaco, di questo immenso oceano d'Amore, ed è per tutte queste Persone, che offro la mia tremenda Passione richiestami in questa Santa Quaresima, nessuno escluso, anche chi ha solo pensato a me nella sua preghiera, perché sono vivo grazie alle vostre preghiere! Ma permettetemi di offrire lo squarcio nel mio costato ai miei tre ANGELI, che pur soffrendo, gridano insieme a me GLORIA A CRISTO NEL PIÙ ALTO DEI CIELI!

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IL GIRASOLE. Non c’è fiore più bello che rappresenti l’estate. C’è una metafora su questo stupendo fiore riguardo l’egoismo dell'essere innamorato di se stesso. Prosperava rigoglioso un gruppetto di girasoli, guardando il sole, la sfolgorante corolla giallo intenso. Tutt’insieme, seguivano l’autore della vita sulla terra, ma una notte accadde qualcosa che cambiò il modo di pensare ad uno di questi. Aveva appena smesso di piovere e le nuvole fecero spazio alla luna piena che rifletteva il suo candore in una pozzetta d'acqua, formatasi ai piedi di un girasole. Egli riposava col suo capo chinato, ad un tratto si svegliò e vide riflesso il suo splendore, lo splendore della sua corolla, ne rimase affascinato e innamorato di se stesso, era bello come padre sole. L'indomani restò con la testa in giù, pensando che egli non aveva più bisogno di quella palla di fuoco, aveva tutto. Ma giunta la maturazione, si rese conto che oltre ad essere emarginato dagli amici, I suoi semi non erano bianchi e neri, il suo sentirsi orgoglioso di se stesso, lo aveva reso sterile e senza alcuna etica. Al contrario degli altri che avevano dato frutti, ormai secco, venne bruciato insieme agli steli degli amici, senza che la sua vita sia servita a qualcosa! E il Sole, splendeva alto nel cielo! Cosa significa tutto ciò? Noi non siamo nessuno, se crediamo di poter fare a meno di Dio.

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Il Reparto della Speranza! Chi sente questa parola, non sa fino in fondo il suo vero significato se non è mai stato in qualche sala di rianimazione, o ha tenuto un suo caro chiuso in quel posto che tante persone qualificate vedono orrori che neanche immaginiamo esternamente. Ma volte vedono e toccano veri e propri Miracoli, e questa la Speranza che ognuno deve chiedere con insistenza a Gesù e Maria. Credete che le persone a contatto con questa realtà ignorata, lavorando in questi reparti non tornano a casa angosciati? Dobbiamo essergli grati e pregare per loro che abbiano sempre la forza di assicurarci questo Vitale servizio e combattere chi gestisce la Sanità Pubblica, dirottando soldi verso strutture inutili. Chi vi ha parlato è un ammalato di SLA, spesso ricoverato ad Ariano Irpino e assicuro che il reparto diretto dalla dottoressa Raffa, con gli animatori, caposala ed infermieri, UMANI, ma calpestati dalla burocrazia!

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Io Ti Vedo, Mio Signore! Io ti vedo, mio Signore, piccolo come sono e ti Adoro! Su quell’Altare, io ti vedo, in tutta la tua Onnipotenza! Da quell'Altare Tu scruti tutte le mie fragilità! Signore, io ti vedo e credo in codesto pezzo di pane! Realmente sei Vivo dinnanzi a me, che ti Adoro! Chino il mio capo, vergognoso peccatore che sono! Non sono degno di sostare alla tua presenza, ma accetta le mie preghiere! Gesù, tu sai già le mie necessità, per questo ti prego per I miei fratelli! Ti vedo, mio Signore e ti adoro guardandoti nella Tua pienezza! Come è bello stare insieme a tanta gente, mi sento un unico corpo, fuso con loro! Depongo ai Tuoi piedi tutti coloro che conosco e non credono, Apri loro gli occhi! Desidero, con tutto il mio cuore che si salvino, Tutti, nessuno escluso! Adorandoti, prego per I miei nemici e quelli sofferenti come me! Adorandoti, prego per I carcerati e le loro famiglie! Adorandoti, prego per chi sta nascendo e chi sta perdendo la propria vita! Adorandoti, prego per il nostro PAPA e tutta la Chiesa, affinché sia unita! Adorandoti, prego per tutti coloro che ci amministrano, affinché agiscano coscienti! Io ti vedo mio Signore, e ti Amo con tutto il mio Cuore.

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La Bellezza del Vivere! Dobbiamo ritenerci fortunati, essendo chiamati a questa vita! Trampolino di lancio per il Paradiso, miriadi di candidati aspettano questa chiamata, ma pochi hanno questo privilegio! Quindi non disprezziamola MAI, MAI, MAI! Nella Ricchezza, Rendiamo Grazie, Nella Povertà, Rendiamo Grazie, Nell'Abbondanza, Rendiamo Grazie, Nella Carestia, Rendiamo Grazie, Nella Salute, Rendiamo Grazie, Nella Malattia, Rendiamo Grazie, Nella Gioia, Rendiamo Grazie, Nella Tristezza, Rendiamo Grazie, Affermo questo e lodo il Signore, perché osservandomi intorno l'ho riconosciuto! Nella famiglia che mi ritrovo, Nel calore degli amici, Nella natura che mi circonda, Negli animali che osservo, Nelle troppe coincidenze strane che mi capitano, Ora lo conosco molto bene, aspetto la mia Apocalisse. Se vorrà premiarmi, per me non cambierà nulla! Il Paradiso l'ho già conosciuto in questo mondo, perché ho vissuto secondo la Sua volontà. Grazie, Gesù, che mi hai mostrato quanto sia bella la mia Vita!

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Tu ce la Faresti? Giovane, che per puro caso stai sfogliando questo piccolo libricino, o stai semplicemente ascoltando, fammi un favore, apri bene gli occhi o le orecchie! Ho due figli, Vincenzo, da poco diciottenne e Rosaria, quasi tredicenne, trascorrevano un'infanzia tranquilla, in una sana famiglia, che non aveva grossi problemi, anzi, era una famiglia che sfruttava ogni sua potenzialità, la sera spesso uscivamo insieme, la domenica si andava tutti a messa, ci ritrovavamo ogni giorno e ogni sera a tavola riuniti, spesso veniva raccontata una favola, prima di dormire, discutevamo su tante cose, anche banali, cercando di trasmettere dei valori. Ma un bel giorno, la vita di questa tranquilla famiglia è stata stravolta dalla mia improvvisa malattia, che mi ha portato gradualmente alla totale paralisi. Ormai non possiamo uscire più come una volta, ormai I miei ragazzi non possono ascoltare più la mia voce, devono farlo tramite quella artificiale, non possono ricevere più un mio abbraccio, un mio bacio, una mia carezza, possono solo osservarmi come sono paralizzato in questo letto! Devono pranzare e cenare da soli perché io mi alimento artificialmente a letto, insieme a me hanno perso buona parte delle attenzioni della mamma, perché impegnata nel curarmi. Mi direte! Ma cosa può interessare la tua storia a noi? Nulla, ma ho voluto trasmettervi l’importanza di godervi giorno per giorno I vostri genitori, non disprezzateli, non odiateli, anzi, apprezzateli per quel poco o tanto che fanno per voi. Se desiderate abbracciarli, fatelo oggi, se desiderate dirgli ti voglio bene, fatelo adesso, dategli il giusto rispetto ora, non aspettate a domani! Domani può essere tardi, e I rimorsi o I rimpianti, fanno molto male, ragazzi miei! Riflettete e Pregate per la vostra Mamma e il vostro Papà, che stiano Sempre Bene!

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La Coppia:un'Espressione Viva! L’unione di una coppia è una vera e propria forza della natura, che si innesta nella società, facendo crescerla attraverso I figli e le abitudini che essi hanno ereditato dalle loro famiglie di origini. Diventare una coppia Sposata, oggi significa assumersi un carico esistenziale di notevole rilievo, ma soprattutto puntare I propri indici verso se stessi, per scoprirsi giorno dopo giorno, costruendo pazientemente, mattone su mattone la propria Famiglia. Diventando testimoni viventi dell'Amore senza fine di, Gesù, il Cristo! La coppia sposata, ha un compito pulito e di facciata nella società odierna, che si basa sull'etichetta esteriore. Prima di uscire fuori per pavoneggiare la propria felicità, dobbiamo essere sicuri che la nostra felicità la viviamo in primis nelle quattro mura domestiche. Bandiamo quell'orgoglio di prevalsa uno sull'altro per accaparrarsi la ragione, facciamo invece una gara continua prevalendo nell’essere premurosi. Ci accorgeremo di quanto sia salutare per noi e I nostri figli, o chi ci gira attorno, le critiche lasciamole fuori dalla porta, fanno più male a noi. Rispettatevi e rispettate I vostri corpi, anche nel fare l’amore, non è un organo di piacere, ma scrigno in cui si sviluppa una nuova Vita. Tanti auguri per il vostro percorso unico per ogni singola coppia! Che il Signore ci benedica!

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La ''PAROLA '' agli Occhi! Sapevo, che lo sguardo parlava. Con lo sguardo puoi trasmettere tante emozioni, sentimenti, è la porta dell'Anima. Ma, non avrei mai pensato che un giorno la mia vita fosse interamente alle dipendenze, degli occhi, dello sguardo! Sono costretto ormai a trasmettere tutto me stesso con gli occhi, I sentimenti, I dolori, le commozioni, rido, persino con gli occhi! Voglio, che chiudiate I vostri per qualche secondo e riflettere su questo che appena vi ho detto, si è l’unico mio organo volontario che mi fa interagire con il mondo esterno, se vengono a mancare questi ultimi, non saprei proprio come fare! Questa mia testimonianza, non è mirata per intenerirvi o farvi commuovere, è un forte messaggio che voglio lanciare a chi mi ascolta e sta leggendo questo! Apprezzate tutto, di quello che vi ha donato il buon Dio, anche un solo capello! Oggi, se osservo un bicchiere colmo di acqua, ricordo quando destate mi dissetavo bevendo quasi un’intera bottiglia tutta d’un fiato, oppure gustare una fragola appena raccolta, ormai la mia vita normale come la vostra è soltanto un bellissimo ricordo, riflettete voi che tutto disprezzate, amici miei! Vorrei tanto poter abbracciare I miei cari, ma non posso, Vorrei tanto dargli il bacio della buonanotte, ma non posso, Vorrei tanto giocare con loro, ma non posso, Vorrei dirgli che li voglio bene, con la mia voce, ma non posso, Vorrei fare una passeggiata tra I boschi, ma non posso, Eppure amici miei, riesco a farlo con questi occhi, perché dentro, sono più VIVO che mai! Sono un'esplosione di voglia di vivere e di fare una vita che più si accosti alla normalità, mi serve solo chi mi presta le sue braccia e le sue gambe. EVVIVA LA VITA E IL SIGNORE CHE MENE HA FATTO DONO!

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Le spighe macchiate di Amore. Un campo di grano in un lontano fosso, tempestato dal papavero rosso! Spighe dorate, intersecate da scarlatti fiori semplici, colori! Mi fa sognare, il pane sceso dai cieli, macchiato di sangue Divino! Ben disse Gesù: se vuoi il Paradiso, devi diventare Bambino! Un campo di grano in un lontano fosso, tempestato dal papavero rosso! Il contadino, fra un po’ con la falce va e il papavero rosso, risparmierà! Il suo seme in terra resterà, per rifiorire, papavero rosso l’anno che verrà! Intanto, d'inverno verrà ricordato, in qualche foto di un innamorato! Un campo di grano in un lontano fosso, tempestato dal papavero rosso!

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Le Tre Grandi Vittorie di Gesù! Quaresima, Gesù vagò nel deserto per quaranta giorni e quaranta notti, digiunando e in balia delle tentazioni materiali. Questo ci insegna come anche noi, possiamo evitare le lusinghe di satana, nei momenti di fragilità, è un periodo che dobbiamo sfruttare per riflettere, digiunare, offrire e mettere alla prova la nostra temperanza. Poi segue la Pasqua, periodo durissimo, Gesù ci insegna ad ubbidire al Padre, senza colpa alcuna, subì umiliazioni, tradimenti, torture, e infine la morte più atroce! Ma fino all'ultimo, Amò, Perdonò, si Donò ai suoi carnefici. Infine per suo volere, diede il colpo di grazia alla morte, per portare nel suo regno, chi crede in Lui. Tutt’oggi, ognuno di noi seguendo il suo esempio, può prevalere sulle tentazioni di tutti I giorni, sulle cattiverie altrui, infine, il Re dei Re nell'ultimo nostro giorno, ci prenderà per mano e ci salverà dalla morte eterna, perché ci siamo fidati di Lui. Le vittorie di Gesù, se lo desideriamo possono essere, le nostre vittorie perché egli non ci abbandona mai. Ti adoro Gesù, per averti fatto via per la nostra salvezza.

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L'essere ''ASSOGETTATI''! Questo problema, penso che sia il più antico del mondo, dopo quello di accaparrarsi il cibo. L’eterna battaglia diplomatica tra Nuora e Suocera. Questo inabissato odio freddo, non sono stato mai riuscito a capirlo! Dividere lo stesso tetto dopo il matrimonio, per il novanta per cento delle coppie diventa un incubo. Causa, dopo il tradimento, dei divorzi, ma perché questo remoto odio? Come se fosse una cosa istintiva, come il cane e il gatto, che pur dividendo gli stessi spazi, si comportano in maniera refrattaria, perché? Chi subisce le pene è chi si trova al centro di questa guerra fredda e cioè noi mariti e suoceri. Diventa una continua e snervante battaglia per la supremazia e il bello di questa cosa è che si consuma alla luce del giorno, tra false risate e sottili frecciate da ambe le parti. La sera, poi si arriva al culmine, non si vorrebbe mai andare a letto, perché per noi mariti ce il resoconto della giornata, si taglia a secondo le versioni della giovane sposa o l’esperta suocera, rovinando anche il riposo notturno, ma dico io, sostituiamo il tutto con una tranquilla recita del Santo Rosario, scacciando questa insidia del maligno! Ahimè, purtroppo una soluzione al problema è quasi impossibile trovarlo, a meno che uno abbia la possibilità di traslocare o fare una vita taciturna, rassegnata all'oppressione, è la dura realtà di tante famiglie, troppe famiglie, ripercuotendo il drammatico esito sull’intelletto evolutivo dei nostri figli. Soluzione: Se volete arginare questo grosso problema e salvare la neonata vostra famiglia, non guardate alle spese che vi attendono, andate a vivere da soli, verrete rispettati, rispetterete e salverete il vostro matrimonio. Mi ritengo fortunato, perché ho trovato una moglie che mi ha permesso di coltivare insieme a lei la nostra splendida famiglia da soli, altrimenti ci attendeva un’esistenza infernale. Grazie mio Signore di avermi donato ANCHE QUESTA GRAZIA. P. S.

Ho raggiunto ad una conclusione: questo accade, quando le mamme hanno un rapporto Possessivo e morboso nei confronti dei figli maschi e viceversa! 44


Signora Speranza! Le fondamenta della nostra vita, sono composte d’ acciaio, l’Amore, e da cemento, la Speranza. La Speranza non risparmia proprio nessuno, dal milionario all'emarginato. Ma cos’ è in realtà la Speranza? È strettamente dipendente dalla propria fede, è sempre un passo avanti ai nostri sogni. La vita sarebbe vuota, senza questa astratta realtà. L'imprenditore, ha la speranza di chiudere il suo affare, La partoriente spera che vada tutto bene, Il marinaio che faccia una pesca abbondante, L’ammalato spera di guarire presto, Lo studente spera che l’esame abbia esito positivo, Come possiamo vedere, tutti abbiamo la propria speranza. Anche il Signore Gesù raccomandava di non perdere MAI la Speranza, che equivale ad essere fiduciosi in Lui, Principe e Detentore di tutto il Creato. Quando non senti più nessuna Speranza, significa che sei già Morto. Se ci fate caso, anche chi non crede in nulla, non può fare a meno di sperare e nell'ultimo suo minuto, penserà se l’aspetta qualcosa nel chiudere definitivamente I propri occhi! Grazie Gesù, che ti sei incarnato nel seno immacolato di Maria, per diventare la speranza e certezza per chi ti desidera con tutto se stesso. Amen

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Un Detenuto ''Libero''! Non mi interessa se siete carcerati per un omicidio, o per aver rubato una gallina, ormai ci siete qua dentro e dovrete scontare questi anni che vi sono stati attribuiti! Voi non crederete a quello che sto per dirvi: io vi invidio, ma non per la vostra posizione precaria, ma per la vostra integrità fisica, se pur logorati moralmente per il crimine commesso e l’essere isolati dai vostri cari. Voglio dirvi una cosa; non dovete sentirvi nel modo più assoluto un peso per la società esterna, I vostri errori, sono I nostri errori, le vostre paure, sono le nostre paure, le vostre sofferenze, sono le nostre sofferenze, I vostri fallimenti, sono I nostri. Non vi sentite soli o emarginati, perché non lo siete! C’è una marea di persone che vi sostiene qui fuori, con un'arma potentissima, la Preghiera e io sto in prima fila per usarla verso di voi e le vostre famiglie, chiedendo a Gesù che vi dia ad entrambe la costante pazienza dell’attesa. Chi vi ha parlato è un amico, libero, ma detenuto in un letto da una brutta malattia: la S L A, che paralizza integralmente l’intero corpo bloccando ogni tipo di movimento volontario, infatti quello che vi ho appena scritto l'ho fatto con uno strumento, che si chiama comunicatore oculare. A me che solo gli occhi funzionano, vi incoraggio ad Amare la vostra Vita, perché è bella e Preziosa gli occhi di DIO.

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Vorrei Pilotare il Mondo. Vorrei Essere Luce, per Sopprimere il Buio, Vorrei Essere Buio, per Essere Illuminato dal Fuoco Vorrei Essere Fuoco, per Essere Alimentato dall'Aria, Vorrei Essere Aria, per Trasportare l'Acqua, Vorrei Essere Acqua, per Spegnere il Fuoco, Vorrei Essere Terra, per Trasportare Lacqua, Vorrei Essere Padrone, di Questi Elementi, Sarei Presuntuoso, come Tutti gli Esseri Umani, Farei Finire il Mondo, Lasciamo nelle Mani di Dio, Ăˆ Meglio!

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Ho Pregato Tanto... Ho perduto la mia Fede! Ascoltare queste parole, fanno rabbrividire. Ultimamente, ho sentito questa affermazione un po’ da tutti; mariti, figli, mogli, amici, fratelli, sorelle, cognati: “HO PREGATO TANTO, MA NESSUN RISULTATO”. Questa è la disperazione di chi vuole bene! Nel pregare, pero non si abbandona totalmente nelle braccia di Gesù, la sua fervorosa preghiera diventa una richiesta, Egoista quasi forzata. Sei forse tu il padrone di chi stai facendo la tua richiesta? Il padrone è solo Dio ed Egli dà a secondo il Suo volere, quindi se stai abbandonando il campo, “PIETRO”, torna sui tuoi passi, non scappare, fatti INCHIODARE! Per rendere Gloria a Cristo.

Un granello di fede. Avere solo un granello, di fede convinta, vale più di una montagna di parole vane. Oggi tutti parlano di fede, ma cos’è realmente? Avere fiducia, fidarsi, di parole scritte 2000 anni fa, da chi personalmente ha toccato la verità. Come possiamo essere sicuri di Gesù! È più facile di quanto pensiamo, guardiamoci intorno, il vuoto che riempie ognuno di noi, abbiamo tutto, ma presto ci abituiamo e vogliamo di più. Le vere felicità le troviamo proprio in quelle parole, mettendole in pratica. Questa grazia, la posso testimoniare personalmente, avendo il coraggio di abbandonarmi nelle sue braccia, ho trovato una pace interiore, una forza, io, che dovevo disperarmi, maledire il giorno che nacqui, imprecare, per essere stato privato di braccia, gambe, voce, bocca. Io, dinamico all'ennesima potenza, eppure è così, sono entrato in un’altra dimensione, sconosciuta e inimmaginabile fino a tempo fa. Ora guardo la santissima ostia, come un cibo che mi appartiene, perché vivo dentro e fuori di me il mistero 48


della passione e sono sicuro, di essere partecipe, anche di quello glorioso, un giorno. Chi mi ascolta può dirmi: allora per avere fede dobbiamo tutti provare la sofferenza? No, ma se non credete al vangelo, ai santi che ci ha donato cristo, alla chiesa, alle testimonianze, bè allora, avete bisogno di una prova personale, dispiace dirlo ma è così. Quando si scopre una sorgente, di acqua fresca nel deserto della propria vita, non la si deve nascondere, ma trasformarla In oasi per dividerla con chi questa fortuna ancora la trovata. Chi legge e condivide con me questa esperienza, sa bene di cosa sto parlando, la fede è allegria, gioia, i problemi, le ansie, le depressioni, le malattie sofferenti, ti scivolano addosso, hai un solo obbiettivo: amare, amare, amare. Questa è la fede.

La Libertà di Sognare. C'è una cosa che nessuno ci può impedire, Sognare. Più veloce della luce, puoi andare ovunque. Puoi raggiungere un tuo caro, che non c’è più. Farti una passeggiata col tuo acerrimo nemico. Proiettarti in un futuro come tu vorresti. Fare un salto in Paradiso per salutare Gesù. Puoi bandire la fame e la guerra nel mondo. Puoi volare come aquile o nuotare come delfini. Apri gli occhi e ti ritrovi immobile nel tuo letto. La realtà è ben diversa, ma puoi evadere dalla tua schiavitù. Cosa ti ha permesso tutto questo? L'Anima, Donataci, come una fiamma inestinguibile.

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Se Vuoi, Tu Puoi! Parlo con te, giovane mio! Non partire già sconfitto in questa società che fa paura, non impressionarti, non ti intimorire. La tua determinazione ce l’hai nel tuo cervello, è lì che dimora la tua forza, ma devi prima esercitare il tuo cuore. Cresci imparando il rispetto innanzitutto, vivi con le parole del Vangelo, prima di accrescere la tua cultura per presentarti al mondo. Osserva, osserva molto, non dire che nessuno ti ha insegnato, lo puoi fare con la tua Curiosità non invadente, con quella imparerai qualunque cosa, leggi, con la lettura ti consulti con I grandi della storia. Imparerai a controllare la tua Superbia, perché lo siamo tutti nessuno è escluso. Questo mondo è pieno di persone come te, ma nessuno è uguale a te. Quando hai capito cosa cerchi dalla tua vita, lasciati andare con tutto te stesso, ignorando I raccomandati che non servono a nulla e la concorrenza, perché tu sei fiducioso di te stesso e la competizione senza sgambetti ti motiva dandoti Onore. Non disprezzare nessuno, tutti possono insegnarti qualcosa, anche e soprattutto un barbone o un emarginato, sii un amico di tutti, ma confidati solo con Cristo che mai ti tradirà. Puoi raggiungere ogni tuo obiettivo onestamente, la parola chiave è, Intelligenza, Perseveranza. SE TU VUOI, PUOI RAGAZZO MIO!

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Signore, dove andrò? Gesù, io ho totale fiducia in te, ma da fragile umano sono costantemente assalito da paure. Paura della sofferenza, paura della morte, paura della solitudine, paura dell'aldilà. Ho paura di aspettarti nel freddo, della nuda terra, fino al tuo retto giudizio. Tu sai bene quanto è difficile per noi peccatori, districarci dalle innumerevoli tentazioni, tienimi la mano per non farmi inciampare, perché ti desidero fortemente. Desidero il bagliore della tua luce, il calore del tuo Amore, donami la grazia della fortezza, quando arriverà il mio turno di fare il salto. Quel salto che mi condurrà al tuo cospetto. Fino ad allora, la mia Anima cosa farà? Dove andrà? Potrò scrivere ancora, o contemplare le tue meraviglie, casomai proteggere le persone a me care? Chissà, aspetto con impaziente timore questo momento, intanto fiducioso del sacrificio che facesti per me, osservo la tua giusta volontà, seminando con la mia vita tanti petali di Amore. Ti saluto, mio Signore Gesù, a presto.

Solo Per Te. La condivisione, non è virtù di noi umani. Fino a un certo punto riusciamo a donarci al nostro prossimo, siamo come ladri, che saccheggiano il frutto dolce rimanendo quello Amaro. Non è questo che ci rende ricchi, non guardarti intorno quando fai un gesto di Amore, lo stai facendo solo per te. Sembra strano quello che dico, ma ne sono pienamente convinto, quando pensiamo di fare qualcosa altrui, in realtà lo facciamo per noi. Mi spiego meglio, se non sono stato chiaro con l'esempio di prima, l'intera nostra esistenza è un continuo scambio, ma il tesoro che accumuliamo nei nostri cuori è nel dare, non nel ricevere. Proprio quando stiamo dando, in realtà riceviamo, la Grazia e la riconoscenza 51


dell'Altissimo. Quando entriamo in chiesa, pensi di fare un favore a colui che ti guarda inchiodato, da quella croce? Se lo fai è solo per te. È l'unica cosa che non possiamo delegare a terzi, la gioia senza fine dobbiamo guadagnarla individualmente. Se facciamo del male, una cattiveria, lo stiamo facendo a noi stessi, in questo modo, senza che ci rendiamo conto, siamo I custodi l'uno dell'altro. Solo chi vede in noi la matrice di Gesù, ci resterà fedele, fino in fondo. Ai nostri occhi sembra così difficile Amare, ma è più facile di quanto riusciamo ad immaginare. Condividiamo la nostra breve vita con gli altri, custodendola senza gelosie e invidie, ognuno sia il dono di tutti. Vi voglio bene e prego che ve ne vogliate tutti, per avvicinarci sempre di più al Signore, Vivo, in mezzo a noi.

Se non Conosci il Male, non puoi Apprezzare il Bene! Se non ti scotti, non saprai mai che il fuoco brucia. Se non sarai offeso, non conoscerai mai la parola Perdono. Se non ti tradiranno, non saprai mai cos’è la Fedeltà. Se mai ti calpesteranno, mai saprai cosa significa Rispetto. Se mai incontri la Superbia, mai conoscerai l’Umiltà. Se non inciampi nella Prepotenza, non potrai essere Caritatevole. Se non verrai Rinnegato, non sarai mai Orgoglioso di ciò in cui Credi. Se non tocchi la Sofferenza, non potrai mai apprezzare la tua Vita. Se non trasformi la tua Esistenza, in un campo di Battaglia, non conoscerai mai l'Amore di Gesù. Se non muori in Grazia di Dio, non vivrai mai Eternamente.

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Se Guardi Oltre il tuo Naso...... troverai la tua Risposta. È un tardo pomeriggio di Giugno, la giornata sta volgendo al termine, le ultime folate di vento fanno agitare dolcemente le spighe del grano, come sonagli, suonano urtando tra loro ormai mature. I fiori racchiudono le loro corolle variopinte. Tutto si calma all'imbrunire, il sole pian piano scompare all'orizzonte, regalando un saluto con il suo tramonto sfolgorante, un cinguettio incessante degli uccellini stanziali che cercano il giaciglio, sembra quasi che si raccontano le loro avventure, le cicale smettono di sfrigolare, dopo una giornata di caldo afoso, rimpiazzate col dolce cigolio dei grilli che corteggiano le femmine. L'aria è inebriata dal profumo dell'ultima lupinella recisa e I campi sono invasi dai fluorescenti addomi delle lucciole. Ormai il buio ha preso possesso, si intravedono a malapena ombre che svolazzano nell’oscurità, I pipistrelli escono a caccia di falene, la luna è assente, non brilla col suo argento cromato. Il cielo è tempestato di stelle, lontane e vicine, hai appena osservato il mondo intorno a te e ora ti perdi nell'immensità dell'universo. E ti poni una domanda inevitabile, '' Esiste una vita dopo la Morte, o finisce tutto Qui? ‘Sei dubitoso delle scritture, perché affascinato dalle conclusioni della scienza umana, ma puoi trovare le tue risposte proprio osservando quel cielo stellato. Sono d’accordo con le teorie della scienza, siamo fatti di materia organica, destinati a ritornare alla terra, ma al contrario di tutto quello che ci circonda, siamo dotati di sentimenti, coscienza, intelletto, ingegno. In noi dimora quell'universo che stiamo osservando e la scienza non riuscirà mai a dare una spiegazione, ed è proprio questo di noi che continuerà a vivere per L'eternità. Ecco perché io rispondo a coloro scettici, che le scritture non sono opere umane, ma del Direttore e Creatore di tutto ciò, DIO che simboleggia il Padre, 53


GESĂ™ che rappresenta il nostro Presente e SPIRITO il nostro Futuro.

Come un bianco spino. Annunci la primavera, con le tue ciocche Immacolate, Il profumo dei tuoi fiori, mi fa sognare la SantitĂ , Mi ristoro sotto la tua leggera Chioma, Le tue appuntite spine frastagliate incutono Timore, Con le tue bacche scarlatte annunci l'Inverno, E io, come un freddoloso pettirosso ti Ammiro, Mi nutro dei tuoi frutti e mi riparo fra I ruvidi Rami, Tu sei il mio Biancospino o Signore!

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Le Sette Piaghe della Società. Tradimenti, Droga, Alcol, Scommesse, Indifferenza, Violenza, Ingiustizie. La vita è sempre stata dura da affrontare, ma penso che c'erano dei motivi comprensibili. Oggi l'essere umano sta perdendo la propria identità, ci avviciniamo sempre più alle tenebre, allontanandoci dalla luce. È la società, partendo dalle persone che ci governano, promettendo di gestirci onestamente, ma arrivati al potere pensano come sfruttare l'occasione per fini personali, questo è tradire. Mariti e mogli che pretendono di fare vite libere, pur avendo figli e dividendo lo stesso tetto. Giovani che cercano sballi, provando droghe di ogni tipo, bruciandosi le cervella per sempre, giovanissimi arricchiscono I bar con birre, cocktail miscelati con super alcolici o addirittura assoluti, compiaciuti dai gestori. Ho lavorato molti anni vicino ad un locale fornito di moderne slot machine e notavo delle cose a dir poco pietose. Mogli che aspettavano per ore I mariti impegnati a giocare, padri di famiglia, venivano a chiedermi un prestito, con la speranza di recuperare lo stipendio volatilizzato, perfino commercianti adulte, affermate e conosciute ignorare lo scandalo che regalavano. Ora non vediamo quasi nessuno, la stragrande maggioranza gioca via internet, mi fanno ridere I tanti appelli dello stato, che invitano a giocare con moderazione, perché provoca dipendenza. Ma scusate, non si fa prima a eliminare queste mangiasoldi? Se utilizzerebbero questi utili, potrebbero sanare il debito pubblico in un mese! Poi nessuno vuole guardare oltre il proprio naso, quanta indifferenza, chi sta bene e non gli manca nulla diventa sempre più refrattario verso gli altri, diventando egoisti. Abbiamo mille? Siamo terrorizzati se perdiamo uno, perché pensiamo di non vivere con novecentonovantanove rimasti e scatta la violenza accanendoci proprio e soprattutto con il nostro sangue, per interessi di proprietà, ''maledette proprietà colpevoli di divisioni insensate''. Infine, ma non ultime, sono le ingiustizie, chi non ha subìto un'ingiustizia? Ma cos’è l'ingiustizia? È un'azione negativa verso noi, in riferimento alle dieci regole Divine. Allora, tu che non credi nel Vangelo, non dire che subisci ingiustizie, non hai un riferimento, non ti pare? Non ridiamo su queste piaghe della moderna società, anzi se conosciamo un amico finito dentro, aiutiamolo costi la stessa amicizia. Nessuno 55


vuole esporsi, ma siamo tutti colpevoli, chiamando quest' inferno, ''SOCIETÀ, PROGREDITA, ‘Nostalgia di una sana società, ormai passata, quando un anziano era rispettato e fonte di sapienza in una famiglia, quando le parole erano mantenute, quando ci si divertiva con un niente, quando si pregava nelle famiglie e si considerava il vangelo come esempio da seguire. Che Dio abbi misericordia di noi.

Quando un Pezzo del tuo Cuore Vola Via... Al cuore non si comanda! È la sede delle emozioni e gli affetti incontrollati, non distingue, vincoli di sangue, o semplici amicizie, ma da come viene Amato. Quando un tassello di questi non c’è più, va in crisi inevitabilmente per la debolezza della natura umana. Ma dobbiamo rialzarci subito, ricordiamoci che qui niente e nessuno è eterno, io ho imparato ad alzare più spesso il mio capo, la mattina guardando l’azzurro del cielo, mi ricorda del dono della vita e di quanto siamo piccoli, la notte con il manto stellato, mi rammenta la morte che ci attende ma siamo noi a scegliere se brillare come una stella, o fargli solo da fondo buio. Per questo dobbiamo curare giorno dopo giorno gli inquilini del nostro cuore, in modo che quando voleranno via, sappiamo in quale direzione guardare per vederli ogni volta che lo desideriamo, per poi ricongiungerci quando arriverà il nostro turno. Grazie mio Signore che hai reso il mio corpo, Tempio vivente del Tuo Spirito.

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L'Altare della Famiglia. In qualunque casa, c’è un’Altare, dove la famiglia si ritrova, è la Tavola! Diventa il posto dove accade di tutto, ma si è perso il senso più importante, quello di Pregare, e I responsabili di questa mancanza, siamo proprio noi genitori. Forse non ci è stato tramandato, ma non è una buona scusa, abbiamo vergogna dei nostri figli, inizialmente possono anche prenderci in giro, ma dobbiamo fargli capire che la chiesa ha inizio nella loro Casa e l'altare si identifica nel tavolo che ci unisce, per condividere il cibo che il Signore ci dona, noi siamo il Tabernacolo, custodi dello Spirito Santo. Alzarsi la mattina presto con la voglia di preparare della pasta fatta con le nostre mani, anziché di crogiolarsi a letto fino alla mezza per poi alzarsi pure nervosi. Provate, giovani e poi andate a Messa, date onore al pane disceso dal Cielo cibandovene desiderosi, per poi tornare e accingersi a collaborare con noi, così quando sarà tutto pronto circonderemo ''Insieme il nostro Altare'', Pregando, Ringraziando, Meditando e scambiando Opinioni, vi renderete conto quanto sia bello Parlare, si trovano soluzioni a problemi, si rafforzano I legami mentre si gusta quello preparato insieme la mattina. Allora potete definire Famiglia che si unisce, approfittatene se potete, questo miracolo non durerà per sempre. Anche se ci saranno sicuramente divergenze, non importa questo è il sale della Vita che ci fa crescere continuamente. Anche nostro Signore, le cose più importanti le ha rivelate intorno ad un tavolo! Non importa se gli impegni non sempre ci permettono di riunirci intorno al nostro altare familiare, ma appena possiamo, non perdiamo questo stupendo Privilegio, Non esiste nulla di più bello in una Famiglia credetemi! Che il Signore non faccia mai mancare il pane sull'altare di tutte le Case.

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La mia Cara Patria, distrutta da Industrie Inutili. Sono estremamente amareggiato, da cittadino di questo meraviglioso paese, che sta perdendo il suo primato sul resto del Mondo. A cosa serve deturpare fertili terreni alla fiorente Agricoltura, con fabbriche fantasma e discariche? Quando possediamo il piÚ ricco patrimonio dell'Arte, della Gastronomia e del Turismo! Potevamo crescere dirottando tanti fondi sull'artigianato, salvaguardando le tradizioni porgendole ai nostri giovani, allontanando definitivamente lo spettro della disoccupazione, causa delle paralisi di tantissime famiglie, vecchie e nuove. Osservo le mie stupende zone che mi circondano da sempre, prevalentemente collinari, terreni idonei per vigneti e uliveti, pascoli per ovini e bovini, che abbinati alle tradizioni dei nostri cari nonni, tireremmo fuori dei prodotti che nemmeno riuscirebbe ad immaginare la nuova generazione che corre dietro moderne attività , fonti solo di stress, il futuro della verde Irpinia erano gli agriturismo e cooperative per trasformare I prodotti della terra e esportarli come riserve limitate di nicchia. A valle terreni fertilissimi e riserve d'acqua inesauribili, sfruttate e abbandonate da fabbriche illudendo noi residenti a un futuro solido, ma ci hanno lasciato in balia di inquinamento con conseguenti malattie di ogni tipo e mortali. Ricordo da ragazzo, scappavo quando potevo alla fiumara poco lontana a pesca di rane, con una semplice lenza e una finta mosca, mi accoccolavo in un angolo promettente, sotto una cupola di salici e pioppi che a malapena facevano filtrare I raggi del sole e mi divertivo attendendo che le rane immerse tornassero in superfice. Nell'attesa osservavo intorno a me, la vita del fiume, sentivo l’odore del limo che abbondava ai lati morti del corso d'acqua, qua e là macchie di giunchi verde intenso, nascondiglio preferito dalle mimetiche bisce, ghiotte anch’esse di rane e saccheggiatrici di nidi sospesi dei coloratissimi martin pescatore. Libellule che sembravano elicotteri sfiorare il pelo dell'acqua trasparente, la quale trasparenza mi regala un ulteriore spettacolo immerso, branchi di minuscoli pesciolini nati da poco, molto lontano sento uno strano chiasso, scorgo due nere folaghe rincorrersi tra un canneto, frenetiche rondini 58


a caccia di insetti che pullulano sul pelo dell'acqua. Morale? Tornai dopo una settimana trovandomi di fronte uno scenario apocalittico, il fiume era coperto di pesci che galleggiavano morti, questa cosa mi sconvolse, nonostante la mia giovane età, parlo di trenta anni fa. Qualche industria aveva sversato delle sostanze tossiche, chissà! Comunque sono molto deluso del capoluogo campano che non ha mai salvaguardato l'Irpinia, schiaffeggiandola perché debole e sempliciotta. Ormai la cementificazione ha invaso la maggior parte della penisola, abbiamo perso quasi tutte le opportunità che la natura aveva generosamente donato al popolo Italiano. Che il bon Dio illumini la nuova Generazione!

Le nostre tre vite. Vi siete mai chiesti la nostra vita quante incognite affronta? Dal concepimento che si affronta il primo trauma, quando il feto che si è formato viene alla luce, ma è incosciente e tutto è affidato al caso. Poi inizia l'avventura vera e propria con l’adolescenza, apprendendo da esempi il modo di vivere, ad una certa età si inizia a riflettere sul termine di questa avventura, ma al contrario dei numerosi dubbi, la terza vita che ci attende è l'unica che ha una certezza certificata, come? Da quel Dio appeso a quella croce, che ha aperto la sua eterna dimora a chi crede nelle sue leggi!

La bellezza della Diversità. 59


Perché tanti tipi di animali? Perché tante varietà di piante? E perché tante etnie di persone diverse. Sono proprio queste diversità che scandiscono I rintocchi della vita su questo meraviglioso pianeta. Eppure questo per noi umani sta pericolosamente cambiando, ci stiamo globalizzando, ma in negativo. Secondo voi, perché stiamo al centro di un ciclone di crisi dell'occupazione? Si fa la corsa ad arricchirci diventando tanti soldatini nelle mani di poche persone. Non ci distinguiamo più, sono ormai scomparse le care botteghe artigiane, I MESTIERI, LE MAESTRANZE. Ormai è tutto usa e getta, I nostri giovani hanno vergogna di questi nobili lavori manuali, il caro falegname, lo scalpellino, il ramaro, il fabbro, il calzolaio, il panettiere, ecc. Abbiamo dato troppo alle industrie, la scienza del progresso doveva incentivare ed invogliare la nuova generazione e non ingabbiarla in uno stabilimento. Ho fatto alcuni esempi ma c’è né da parlare, io voglio solo esprimere il mio concetto di diversità, il lavoro è uno dei tanti luoghi di confronto, ma è in famiglia che deve partire questo esercizio di scambio, noi genitori dobbiamo comprendere I figli e loro devono dialogare con noi, con gli immigrati, nella scuola, ogni luogo è un campo di confronto, ma sia fatto con rispetto, non con furbizia. Che ogni nazione custodisca le proprie tradizioni, distinguendosi dal resto. Se proprio vogliamo globalizzare, facciamolo in nome dell'amore, quell'amore che ci ha lasciato il nostro Creatore venuto da lontano, CRISTO GESÙ.

INSIEME PER TUTTA LA VITA. 60


Io non sono nessuno, ma voglio complimentarmi con voi tutti, per avere fiducia nella Chiesa e voler consacrare la vostra unione dinnanzi a Cristo Re. Quando ti accorgi di quel nodo in gola e il tuo cuore batte forte è sbocciato in te, quel magnifico fiore, chiamato Amore. Non abbiate paura del matrimonio, quando varcherete il portone della Chiesa, sarete un’unica persona. Le insidie della vita le affronterete insieme complici l'uno dell'altro, non avete idea della magnifica avventura che state per imboccare, io la rivivrei altre mille volte. Due sono I binari che guidano il vostro treno: fiducia e rispetto, quando viene a mancarne uno, inevitabilmente si deraglia. Prendere il proprio compagno, significa accogliere anche la sua famiglia, con pregi e difetti, quindi è inutile stare lì a criticare la famiglia dell'uno o dell'altra, non perdete il vostro prezioso tempo, loro hanno consumato l’avventura che gli spettava, rispettateli ma vivete la vostra, VITA. Le divergenze tra di voi, chiaritele subito, non ingoiatele facendole covare per poi farle esplodere irrimediabilmente, odiandovi. Questa magnifica istituzione che ha creato Dio, è un privilegio a trasmettere l'esistenza ad un altro essere umano, il nostro Si è un, Si di Maria a Gesù. Amate I vostri figli, ma non affannatevi a lasciargli un impero per il loro futuro. Queste cose lì danneggiano solamente, la vera ricchezza per loro sono I Valori della Vita e cioè, Educazione, Rispetto, Calma, Tradizioni, Sapienza. Non sempre I ''Si'' troppo facili, li accontentano pienamente, in questo mondo di consumismo sfrenato e fanatico. Fateli assaporare la bellezza di desiderare qualcosa. Lasciateli sbagliare, cresceranno, non abbiate segreti, devono essere come amici, loro vi osservano e ricordano, non dubitate e quando meno l'aspettate vi stupiranno. Vivete con l'Amore del Signore, inchiodato nei vostri cuori. Amici miei, sposatevi per Amore! Ignorate la posizione economica ho un livello sociale di rilievo, fatelo solo per, AMORE. Chi vi ha parlato, L’ HA FATTO, altrimenti non era possibile affrontare, insieme la tremenda malattia che mi ha colpito, la SLA, un tunnel senza uscita. Auguri di vero Cuore.

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INNAMORARSI È... Innamorarsi è l'avventura più bella che possa capitarti. È quella scintilla che scocca e non ti rendi conto il perché. È quell'anticamera che apre la porta al matrimonio, per far nascere una nuova Famiglia, La Tua, ti sembra poco? Cerchi nella persona che in qualche modo ti ha attirato, un punto di congiunzione, ma ne trovi pochi, perché siamo tutti diversi e grazie a questo siamo attratti cercando continuamente di riconquistare la metà che ci accompagnerà per tutta la vita. Ma una cosa raccomando a chi si innamora, non sguazzate nella libertà concessavi da noi genitori. Ricordate che siete la punta dell'iceberg della vostra famiglia che fa sacrifici per darvi qualunque cosa, pur di vedervi felici. Con dignità e rispetto, dateci le nostre soddisfazioni comportandovi responsabilmente, non chiediamo di più, se pensate che lo meritiamo! Denudate il vostro apparire, fatevi conoscere per quello che realmente siete, non avrete nessune sorprese quando sarà. Non immaginate quanto sia bello sognare e organizzare una vita insieme, lavorando onestamente e con dignità, non date peso all'impiego che occupate, per voi la priorità è stare insieme, iniziate pian piano crescerete con la complicità che vi lega. Non fate l'errore di isolarvi, al posto di fare l'alba in una discoteca, unitevi con altre coppie per scambiare opinioni sul senso dell'Amore, quello piaciuto da nostro Signore, anche da fidanzati potete essere suoi testimoni, o avete Vergogna? Non serve portare un rapporto avanti per svariati anni, tanto I fidanzamenti moderni sono delle vere e proprie convivenze che prima o poi stancano mandando all’aria pure il fidanzamento più scontato. Godetevi la vita rispettandovi a vicenda e coloro che vi circondano, avrete tutto da guadagnare! Chi vi ha parlato è un eterno Innamorato della sua Donna.

Il Valore dell'Oro. 62


Chi ha stabilito il valore di questo metallo ho delle pietre per sfoggiare il proprio potere? L'uomo! Per questo ha ucciso I suoi simili, pur di non privarsene, ma alla prima difficoltà personale cederebbe ogni tesoro per non perdere la propria, di vita. Perché sto dicendo questo? Perché siamo stolti, diamo più valore alle cose materiali, anziché le persone. Ci sono valori inimmaginabili e sconosciuti, fino a quando arriviamo alla ripida salita in cui dobbiamo scaricare le zavorre accumulate con tanto affanno e cattiverie. Se non vogliamo buttare questo carico inutile, sprofonderemo con esso, non arrivando mai a vedere l'aurora della salvezza. Il mio grande rammarico, amici miei sta nel fatto che vi sto raccomandando tutte queste trappole della nostra vita, ma non è facile credermi quando si sta bene e ci si crede esenti dai molteplici problemi. Non vi crogiolate della bontà di Dio, credendo di pentirvene nell'ultimo vostro giorno di vita, chi sa qualè il suo ultimo giorno? Risposta esatta, nessuno lo sa! Allora ascolta amico mio, svalorizza tutto ciò che ti imprigiona e valorizza quello che ti farà onore dinnanzi al tuo Signore!

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Il dramma di essere Omosessuale. Un dramma, che pensiamo noi, guardando dall'esterno, ma per loro è solo il problema della società e della Chiesa che non li riconosce. Effettivamente la Chiesa, non può e non deve accettare che persone dello stesso sesso, sfoghino la loro passione in rapporti sessuali. Ma nessuno, e dico nessuno, può mettere un freno alla parola, Amore, tra persone di qualsiasi, sesso o età. Poi mi sembra adir poco diabolico che le autorità acconsentano perfino l'adozione di un bambino. Accettiamo queste persone in mezzo a noi e aiutiamoli, anche loro soffrono la situazione che madre natura gli ha riservato, senza che lo volessero. Non immaginiamo quanto possono insegnarci con la sensibilità che hanno, come dicevo è uno scherzo della natura, ognuno di noi ha un lato del carattere dominante, che si forma già nel grembo, nell'uomo sessuale ha preso il sopravvento l'istinto femminile e viceversa. Ho conosciuto ragazzi disperati, che non riescono ad uscirne da questo vortice infernale, ma sono sicuro che quello a I nostri occhi sembra lo scandalo della società, a quelli sconfinati di Cristo nostro Signore è solo una debolezza umana come tante, che solo, ed unicamente, lui può giudicare. Preghiamo per questi amici, il loro è un ''peccato’ ‘visibile, che interessa solo la loro vita, ma sapete quanti orrori che sono consumati al buio delle mura domestiche e non verranno mai svelate, ai nostri sguardi, non sfuggiranno a quello perfetto di Dio.

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E se il Mondo si Stancasse? Sei angosciato per un tuo problema? Sei sofferente, vorresti farla finita ma non hai il coraggio? Rialza la tua Anima, non fare questo irreparabile errore! Trasforma il tuo soffrire, qualunque esso sia in testimonianza vivente, non pensare all'età che hai, perché sei prezioso e non lo sai. Pensa se si stancasse di vivere, il Mondo. L'erba, che non rinverdirebbe più I campi, Il Vento, si stancherebbe di soffiare, L'acqua, impigrita non scorrerebbe, Gli Alberi, seccherebbero, con le loro chiome spoglie, Gli Uccelli, smetterebbero di volare, I Pesci, di popolare il mare, I Fiori, si rifiutassero di profumare, scoloriti, Il Sole, di illuminare e scaldarci, Ognuno, dà il proprio contributo alla vita degli altri. E tu? Tu cosa fai? Sprechi il tuo preziosissimo tempo a disperarti? Chi ti sta dicendo questo, non ha nemmeno il; Privilegio di respirare con il suo naso, Non può mangiare con la sua bocca, Non può camminare con le sue gambe, Non può lavarsi con le sue mani, Non può parlare con la sua lingua, Eppure, fratello e sorella mia, nonostante questa mia condizione, a dir poco pietosa, con la forza della Fede, riesco a fare tutto questo perché, Amo la Vita che mi ha donato l'Altissimo.

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Che Valore hanno le Tradizioni? Un valore Inestimabile per me, in esse dimorano le nostre radici. Le tradizioni, racchiudono anni di stenti e ingegni per sopravvivere, l’economia era tutta basata sull'agricoltura e senza che se ne rendessero conto, stavano insieme. Si aiutavano tra famiglie e ogni evento, sia lavorativo che festoso o di difficoltà, veniva condiviso. Non esisteva la ''Dittatrice TV'', ma solo la radio e le famiglie si intrattenevano tra di loro con un semplice Organetto, regnava la Semplicità, oggi chiamata Ignoranza. Gli anziani, raccontavano favole, tra immaginazione e realtà, tipo lo ''Scazzamauriello'', I bambini ascoltavano curiosi e intimoriti, ma non si andava a letto, senza un bacio della buonanotte e una preghiera. Questa è pure tradizione. Si aspettava il Natale e la Pasqua per gustare un mostacciolo o un casatiello, il carnevale era la festa dei bambini, si andava in giro mascherati e tutti donavano qualcosa, oggi questa tradizione viene sostituita da Halloween, orrori oltre oceano. Oggi tutto questo è stravolto dalla modernità, ma tante cose si possono benissimo fare in ogni Casa, in ogni palazzo, in ogni appartamento, prima si mieteva insieme, ora con un po’ di farina si può rivivere quel momento facendo dei biscotti o della pasta, una pizza, del pane. Prima si ammazzava il maiale, ora comprando della carne si possono fare dei salumi o le cicciole, magari la buonissima torta di sanguinaccio o gli involtini di cotenna. Prima si vendemmiava, ora con del mosto si possono fare I deliziosi tarallini al vin cotto, “I cazzimpalati'', o della confettura con I chicchi compresi li acini. Cosa importantissima, prima c'era un’educazione alimentare, si seguiva una dieta a base di ortaggi e formaggi, la carne era un pregio, la si mangiava alla domenica o I giorni di festa, oggi se manca la carne, non si mangia, si rispettava il cibo, l’insalata di pomodori si mangiava quando maturavano il mese di luglio, ogni stagione regala I suoi ortaggi e frutti, non si muore se il mese di dicembre non c’è a tavola l’insalata di pomodori e cetrioli! Prima, gli ortaggi si conservavano sapientemente, sottolio, sott’aceto, in salamoia, a bagnomaria, le ''CONSERVE'', oggi non si può fare? Andare a raccogliere more, o cercare frutti di stagione nelle campagne dai preziosi contadini rimasti, per realizzare marmellate con le proprie mani e quando fa freddo, sedersi 66


insieme spalmando su una fetta di pane le amarene ricordando la calda Estate. Ricercate le vostre tradizioni, stiamo ancora in tempo, prima che I nostri nonni ci lascino per miglior vita. Ma ricordate che queste cose servono per Unire, se le fate da soli rimarrete come tanti Orsi. Quasi dimenticavo, un’altra bella tradizione, quando a tavola tuo figlio non fa altro che chattare con l’ipad, non curando niente e nessuno, dagli uno scappellotto non gli fa male è tutto guadagnato. Non guardare la corsa dell'umanità, tutto questo deve accadere, e ognuno di noi è coinvolto fino al collo, ma non ti staccare dalle tue Radici!

La Coppia. La coppia è come un mandarino. Con la sua buccia aspra e sprizzante. ''L'uomo protettivo'‘, Racchiude un dolcissimo frutto. ''La donna che nutre'‘, All'interno sono custoditi I semi. ‘I figli, cuore della coppia'‘, Quando matura, cade al suolo. E buccia e frutto, deperendo diventano, Nutrimento per I nuovi germogli. Questo è il ciclo naturale della coppia! Amarsi, Rispettarsi, Proteggersi, Agire in Sinergia, per poi, DONARSI.

IL MIRACOLO DELLA VITA. Chi ha la fortuna di essere chiamato dal nulla a nascere in questo mondo, può sperimentare ogni giorno questo miracolo. Molti, compreso io interpretano il miracolo come una forma di superiorità, intesa come abbondanza in termini materiali. Anche questa forma in un certo senso è una grazia che ci viene data, ma il miracolo che tutti I giorni si rinnova 67


in noi è il poter prendere coscienza delle nostre azioni. Per arrivare a questo, abbiamo bisogno di mettere in secondo piano tutto quello che appartiene a vanità e pensare costantemente a quello che realmente ci lascia dentro le soddisfazioni che restano impresse in noi in modo permanente. Anche io facevo una vita affannata, per raggiungere la felicità, ma era una corsa senza una meta, perché raggiungevo un obbiettivo ma subito dopo ne progettavo un’altra ed ero dannato rincorrendo l'inutile. Era bello, sì ma non riempiva il mio essere, come cristiano. Infatti la certezza a tutto questi dubbi l'ho capita soltanto ora, il superfluo che ho tanto sudato si è ridotto in un pugno di mosche nelle mie mani. Per questo oggi posso affermare che il più bel miracolo della vita è la propria libertà di scegliere le soddisfazioni del cielo e non quelle terrene ignorando le competizioni inutili per primeggiare su gli altri. Anzi sono arrivato ad una conclusione che molti in questo momento non condivideranno, anche la fine di questa vita lo considero un miracolo, grazie a questo possiamo accedere al sacrificio di salvezza che Cristo a tanto desiderato per ognuno di noi. Non finirò mai di ringraziare Gesù per avermi aperto gli occhi.

Il Dolore di Maria. Mi sono sempre posto una domanda, ma se la Madonna fin dall'inizio sapeva del mistero di salvezza che Dio aveva in serbo per l'umanità perché soffrire se tutto doveva accadere? Colma di Spirito Santo, facendo crescere nel suo grembo il Dio incarnato in uomo ha vissuto per nove mesi in simbiosi con il Verbo, un'umile giovane donna che ha creduto, pronunciando il suo ECCOMI. In un certo senso Maria ha sofferto come suo figlio nostro Signore non per l’orrore proprio, ma per l’accoglienza refrattaria dell'umanità verso il bene e la giustizia. Come essere umano, vedere il proprio figlio patire in quel modo senza colpe, gli straziava sicuramente il cuore, ma da eletta alla divinità piangeva su tutti noi che lo 68


stavamo inchiodando quel Santissimo figlio. Quindi io sono certo che Maria ha sofferto come Gesù, prima di spirare sulla croce, cedette l’essere umano nelle sue mani, ecco perché tuttora si manifesta in tutto il mondo per spronare le persone alla pace con messaggi dettati a gente semplice, non c’è più molto tempo e ognuno di noi deve curare la propria anima finché è in vita. Maria è stata ed è l’anello di congiunzione tra terra e cielo, chissà se avremo la fortuna di incontrare colei che ci ha aperto la porta a Dio. L’umanità non finirà mai di ringraziarti Regina del cielo e della terra. Sia glorificato ogni momento il tuo Santissimo figlio nostro Re.

DONNA Tratta dall'uomo, diventato subito strumento nelle sue mani, la famosa mela, causa dell'introduzione di sora Morte da parte di Dio. La donna, nella storia umana ha sempre dominato, anche quando veniva perseguitata, perché di natura, tenace e determinata, al contrario di come può apparire, è come un'innocua goccia d’acqua, sfonda il capo dell'uomo, senza che se ne accorga. Può diventare ricchezza o povertà, consigliera di pace o guerra per il proprio uomo, è veramente una creatura sofisticata! Da sempre, ha un privilegio straordinario, la Maternità, e deve avere tutto il rispetto da parte della società, come uno scrigno da custodire Gelosamente. Non illuderti, quando conquisti una donna, in realtà è lei che ti ha scelto, nulla accade, se lei non vuole! Se tuo marito ti tradisce, la responsabile è solo e unicamente, la Donna, che fa il gioco sporco, può benissimo evitare il formarsi di climi provocatorii, già nel nascere perché riuscite a guardare oltre I nostri orizzonti. Ma quando una donna Ama il suo uomo, solo il suo uomo e la famiglia che con lui ha formato, diventa armonica, economista, premurosa, non mette mai in imbarazzo 69


il proprio uomo, con descrizione sta al suo posto, coprendo il suo ruolo. Ma l'uomo che approfitta di questa abbondanza di amore, maltrattandola, umiliandola, mancandole rispetto, è solo un uomo senza alcun valore, che disprezza Maria. Non diventare possessiva con I tuoi figli, li hai generati tu ma non sono tuoi e un giorno ti lasceranno, tu soffrirai silenziosamente perché li ami e capisci I tuoi limiti. Attenta Donna, il mondo, oggi più che mai sta nelle tue mani e sei bersaglio prioritario di Lucifero eterno cancro dell'umanità. Sia Benedetta la Madonna e le Donne che la considerano come loro Ideale di Vita.

Credere per Convenienza. Dire, sono credente ma non praticante, è come affermare: ho fame ma non mangio! Che razza di ragionamento è questo! Rendi grazie al tuo Creatore, chiunque tu sia, giovane o anziano, ricco o povero, sano o ammalato, donna o uomo, il tuo Dio non fa sorgere il sole in eguale maniera per tutti? E allora se ti vanti dicendo che credi, recati nella sua casa e ascolta le Sue parole, cibati del Suo pane, poi esci e rendigli testimonianza secondo la tua Fede. Non cercarlo solo quando devi ricevere un Sacramento, che sia per te o per un tuo caro, per farti bello dinnanzi alla comunità, comportandoti in questo modo lo stai Beffeggiando due volte strumentalizzandolo a tuo piacimento. Il Sacerdote non è tenuto a farlo, ma lo fa perché capisce la tua ignoranza, non te lo nega, ma in cuor tuo, sei realmente felice di come hai agito? Non metto in dubbio che avrete pur una fede molto più profonda di chi sta sempre in Chiesa, ma la parrocchia va seguita e curata. Un'altra bella scusa che spesso ascoltano queste mie orecchie, è quando danno la colpa al Prete, per 70


giustificarsi per l’eterna assenza in chiesa, dicono che è antipatico, non hanno capito che non fanno un favore a nessuno? Abbassate la vostra superbia, un giorno non molto lontano vi troverete di fronte alla Verità e rimpiangerete il tempo perduto, per Amare Gesù. Scusate per questo mio sfogo ma dobbiamo essere realisti se vogliamo crescere.

Tu Che Mi Ospiti! Mi accogli nella tua casa, facendomi sentire Amato. Sono alloggiato nella tua bocca, sulle tue labbra. Ho un posto d'onore riservato, nel tuo Cuore. Nelle preghiere, chiedi per Me, prima di tutto. Tra le tue braccia, mi Sostieni, non mi fai Cadere. Mi inviti alle tue feste senza Vergogna. Non sento di ringraziarti, non ho questo desiderio. Tutto quello che fai, non lo fai a Me. Colui che mi ha chiesto di rappresentarlo, ti ringrazierà e ti ricompenserà. Non ti aspettare che lo faccia in questo Mondo!

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Vivi la Tua Vita. Ama la tua vita e vivila, come si presenta. Quando ti dà tutto e quando non ti dà niente. Nella miseria e nella ricchezza. Nell'incomprensione delle tue ragioni. Nel protagonismo della tua solitudine. Nelle vittorie delle tue battaglie. Quando sei in cima e quando cadi nel burrone. Nella disperazione e nell'allegria. Quando scoppi di salute e quando sei ammalato. Nel tuo donare e quando ricevi. Vivila in tutta la sua Pienezza, anche quando, stai per Morire. Vivila con Fede, perché quella Vera, che ti sta aspettando, non finirà, MAI.

Un Falso Amico. Si presenta, Leale e Affidabile. Ti dà Sicurezza, nulla ti fa Paura. Egli ti sussurra chi è alla tua Altezza. Ti porta in cima al Mondo. Fa illuderti, che puoi comprarti tutto, con Lui. Credi che tutti ti Amino, intorno a te. Con lui, ti leghi ai beni Materiali. Tradisci e corrompi, pur di non perderlo. Un giorno, ti accorgi di avergli dato troppa Fiducia. Ti ritrovi, Solo, con lui Solo, capisci tante Cose. In quella sinistra, Solitudine scopri un nuovo Amico. Il suo nome è AMORE, il quale non si può Comprare. Egli è fatto di, Nulla e di Tutto. 72


Ora che la tua Vita, volge a Termine, lo Odi quel Falso Amico di nome, DENARO. Con l'amaro in bocca, vai via, ma quel Falso Amico, Resta, per illudere, altri come Te.

Gli infiniti Volti dell'Amore. L'Amore è unico, ma ha tante sfaccettature. È il reattore che fa muovere I Cuori di tutto il Mondo. Questo sentimento è sinonimo di Dare e Ricevere, Gioire o Soffrire. Per Amore io mi dono a te, per farti stare bene, ti do quello che ho imparato, il mio tempo, la mia pazienza, la mia allegria, metto da parte il mio IO. Per Amore, faccio mie, le tue umiliazioni, le tue paure, I tuoi sfoghi, I tuoi dolori. Per Amore, io gioisco, quando cresci, diventi più intraprendente, mi superi in bontà, quando vivi nell'abbondanza, vederti pienamente realizzato. Per Amore, io soffro, quando tu soffri, hai una perdita di un tuo caro, sei a terra e non riesci ad alzarti, non credi più la tua fede, non hai più voglia di vivere. Intorno alla parola, AMORE, ruotano importanti sentimenti; Perdono, Gelosia, Fedeltà, Solidarietà. Purtroppo, diventa possessivo, soprattutto in casa e tra coppie affiatate, non vogliono dividere con nessun'altro questo prezioso talismano. Io sto vivendo questo magnifico sentimento, verso Amici, Amiche, Bambini, tempo fa mi sarei preoccupato, ma oggi è tutto molto chiaro, auguro a chi legge, di avere lo stesso Dono. Amare chi ti ha fatto del male in precedenza, non è possibile per un normale umano, ma invocando l'aiuto Divino, cambia tutto, sì è vero! Il ricordo resta impresso, indelebile, non è possibile cancellare, ma si può arginare, perché Gesù lo comanda, se vogliamo essere suoi discepoli. Effettivamente, come dice Lui, che senso ha Amare chi ci Ama? Non avrà la stessa intensità, almeno proviamoci col Suo aiuto. L'essere umano, ha provato in tutti I modi da lui disponibili per dare un Volto all'Amore, con l'Arte, la Musica, la Scienza, la Letteratura, le Opere, ma se vogliamo ammirarlo in tutta la sua pienezza, resta sempre e solo, GESÙ. Sia Tu Glorificato, in ogni forma d'Amore.

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Ali Libere. Signore, Ti Prego, Rendimi di nuovo Libero! Visita la mia Miseria, le mie Paure. Sana le mie InfermitĂ , i miei Difetti. Ammansisci la mia Superbia, le mie Gelosie. Nutri la mia Ignoranza, la mia Stoltezza. Abbatti il mio Cinismo, le mie Perversioni. Penetra nel mio Intimo, che nasconde la mia vera IdentitĂ , a gli occhi delle persone. Trasforma questo bruco, vorace della sua stessa Vita. Come una Crisalide, fa schiudere la sua Farfalla. Con Ali Libere, voglio portare i Tuoi colori dell'Amore, da Fiore in Fiore.

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Chiamati a Spezzare il Pane del Cielo. Una chiamata forte. Una risposta coraggiosa. Presiedere al tavolo del Santo Banchetto, per quanto semplice può sembrare, non lo è. Il Sacerdote, con Gioia su quell'altare si fa carico della Croce di Gesù, portando al suo cospetto I molteplici peccati che ha filtrato, per mezzo dell'Altissimo. Avverte le emozioni di quella sera, il dolore su quel monte, il mistero glorioso di quella mattina. L'intero Clero, compreso il Santo Pontefice, si fa piccolo per annunciare l'Eterna Parola, dando voce e spazio per gli ultimi, mettendosi anche in ascolto alcune volte, l'importante è trasmettere il messaggio di Salvezza, ognuno col proprio Carisma. Ma non ci sto che vengano criticati e giudicati, per gli uomini che sono, attribuendo gli errori che fanno al loro Ministero, specialmente da chi mette piede solo per esibizione in Chiesa. Atteniamoci alle loro disposizioni, non dimentichiamo che Gesù in persona li ha mandati in mezzo a noi. Mettiamoci in testa che non facciamo un favore al Sacerdote, o a Cristo, ma sono loro che ci tendono una mano per la nostra Salvezza. Una sola cosa permettetemi di suggerire ai nuovi Sacerdoti, siate più presenti ''per quanto potete'' nelle nostre case, tante persone hanno bisogno di sentirvi più vicini, nel terzo mondo delle nostre famiglie. Abbiate il coraggio di portare la Chiesa a chi si discosta perché, poggia sulle basi del ''BENESSERE'' che luccica di Falsità e Indifferenza. Troppi genitori non danno spazio ai loro figli, desiderosi di partecipare a gli appuntamenti col Signore, perché ancora adolescenti e costretti a seguirli, non immaginano, che danni provocano. Grazie, abbiate pazienza, in fondo vi Amiamo e Preghiamo per il vostro Apostolato.

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Vivere con un disabile. Quando si parla di un disabile, in genere non si dà peso a coloro che si prendono cura di questi ultimi. Soprattutto se si tratta di un famigliare, la sofferenza non è singola ma coinvolge allo stesso modo, se non di più a chi sta accanto. La persona vicina deve combattere con molteplici tragedie quotidiane, la prima è il dolore della persona amata, poi si aggiunge la burocrazia che ti lascia solo, in mezzo a un giungla di pratiche da sbrigare per avere I tuoi diritti e se sei fortunato trovi pure qualche incompetente che ha collocato il politico di turno, che finisce di rendere tutto più complicato. Devi imparare a portare la carrozzella, vorresti fare le stesse cose di normale routine, ma ti rendi conto con amarezza, che per andare a messa, devi trovare la chiesa che sia attrezzata per farti accedere, capisci cosa sono le barriere architettoniche, proprio da questo si percepisce il grado di civiltà che distingue una comunità. La tua vita è praticamente distrutta, saltano tutte le abitudini, l'equilibrio della famiglia, non capisci se qualcuno viene a farti visita per curiosare o piangerti addosso. Per un po’ ti distrai, parlando del più e del meno, ma appena varca la porta per andare, ti rendi conto che il problema è tuo. Devi calarti nei suoi panni, pensare come pensa lui, pazientare quando mangia, essere pronto quando si deve cambiare, di notte si dorme poco o per niente, praticamente vivi in simbiosi. Se hai dei figli adolescenti, si aggiunge un altro martirio, essendo troppo giovani, non riescono a capire fino in fondo, non accettano la condizione, volgendosi con aggressività delle volte, hanno ragione, la vita per loro deve andare avanti è la legge naturale. Naturalmente parlo di disabilità con la D maiuscola. La mia storia la conoscete, umanamente sarebbe stato impossibile superare questi muri, se il matrimonio non era fondato sull'Amore della famiglia e del Vangelo. Se riesci ad aprirti, con la collaborazione della persona disabile e trasformi il tutto in esempio, allora avviene un miracolo, si avvicinano persone che realmente vogliono fare qualcosa di concreto per 76


te. Tanta gente che ha conosciuto un tipo di sofferenza ed è riuscita a guarirne, si dispone meglio alla solidarietà. Allora pensi alle parole lette nel Vangelo, fino a poco tempo prima, mai comprese, che dicono così: Quello che farete al vostro prossimo, lo avrete fatto a Me. E io e la mia famiglia stiamo ricevendo, veramente tanto da persone che conoscevamo superficialmente, o per niente proprio. Grazie al coraggio di aprirsi alla misericordia di DIO.

Mai Più. Mai più, Signore, ti giudicherò e riderò di te. Quando, ti ho visto in difficoltà. Quando, non hai rispettato i tuoi superiori. Quando, anziano arrancavi con un bastone. Quando, ti drogavi e diventavi una bestia. Quando, nei bar ti giocavi lo stipendio che serviva per la tua famiglia. Quando, ti vendevi per mangiare. Quando, maltrattavi tuo padre e tua madre. Quando, eri carcerato per aver commesso crimini. Quando, non riuscivi a perdonare perché orgoglioso. Quando, chiedevi la carità, umiliandoti. Quando, abortivi o chiedevi l'eutanasia. Ho vergogna mio Signore, perché ho giudicato e deriso il tuo volto, nel prossimo, assediato dal male. Perdonami Gesù e dammi la forza di non farlo, Mai Più.

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Dolcissima Mamma Celeste. Le mie mani non posso più unire. Le mie ginocchia non posso piegare. Le parole non possono uscire. Ma questo mio cuore ti vuole benedire. Ho paura di morire, ma ansioso nel poterti incontrare. Fai arrivare presto il nostro Salvatore. Sei tu la signora speranza di tutte le ore. Sei la donna che ha avuto tutto. Sei la Mamma che ha dato tutto. Eppure hai una gran pietà per questo mondo quasi distrutto. Cosa possiamo offrirti? Nulla, Amare solo chi ci ha sempre Amati: TUO FIGLIO GESÙ.

Sia Tu Benedetta Nel Più Alto dei Cieli.

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È ora di Finirla. Troppa gente, gode sulle sciagure degli altri, pur apparendo altruisti. È ora di guardarsi dentro, si barrica la porta di casa per non far entrare il male, ma non ci si accorge che è proprio il male da dentro che ti sta aiutando a chiudere la porta al mondo. Per distruggere questa catena, dobbiamo avere il coraggio e la forza di umiliarci. Mi spiego meglio, tutti sono curiosi di sapere in ante prima I fatti scandalosi degli altri, mentre I problemi loro, più grossi li tengono ben nascosti, apparendo gioiosi e tranquilli, tenendosi il marcio dentro e saziandosi di critiche diaboliche. La sfida è proprio questa, riconoscersi di fronte a gli altri deboli e mortali, cacciando fuori I propri tormenti. Non immaginiamo neanche il danno che provochiamo a coloro che critichiamo, perché a noi piace ingigantire anche cose inesistenti, per il solo piacere di farlo, ma nell'immagine di chi ci ascolta noi lo distruggiamo. È proprio questo il peccato che si fa più di frequente e lo sorvoliamo senza dargli troppo peso è come una dipendenza. Purtroppo fanno molto più scalpore gli scandali che gli eventi amorevoli. Trascinando le nostre debolezze alla luce, diamo un duro colpo all'ingiustizia, autocriticandoci, vi accorgerete come sia liberatorio, più di una confessione. Se vogliamo ''criticare'', facciamolo per riflettere su una crescita, non per distruggere. Ma se proprio non resistiamo alle risate, bè guardiamoci allo specchio dell'anima vedremo quante risate usciranno! Non vi fate grossi, perché nella vita i problemi non risparmiano proprio, NESSUNO.

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La Fede è Coraggio. Dire di avere Fede è semplice, per chi non è mai morto, per poi risorgere. Si, avete capìto bene, non intendo il perire fisicamente, ma quando lo spirito arriva ad un bivio che cambia radicalmente la propria vita. Questo accade in una perdita di un caro, una malattia, una persecuzione e una chiamata forte del Signore. In questi straordinari casi, muore la vecchia persona, donandosi a Cristo, diventando carne vivente per incidere la sua Parola e renderla visibile a tutti col sorriso e la gioia di rappresentarlo. Questo è il coraggio a cui mi riferisco, dire SI alla giustizia amata da Gesù, con le sue eterne Leggi e NO alle attrazioni diaboliche, non arretrando difronte alle debolezze e insidie nascoste ovunque. I più colpiti, ma anche I più ricompensati, siete voi tutti, chiamati ad alzare quell'Ostia, viva e colma di Spirito Santo. Quello che voglio dirvi da peccatore risorto grazie alla malattia, non è una critica o una esibizione personale, non mi permetterei. Non abbiate paura, siate ubbidienti ai vostri superiori, ma non rinunciate al vostro carisma, anche gli apostoli erano completamente diversi tra loro, ma tutti in modo diverso facevano la volontà di Dio. La chiesa ultimamente sta attraversando un periodo di transazione, ha bisogno di cambiamenti, ammodernamenti, soprattutto uscire fuori dalla casa del Signore, non limitarsi ad avere il solito gruppetto di persone, aldilà della celebrazione Eucaristica, provare a svolgere una evangelizzazione capillare. La mia visione del Sacerdozio è un po’ diversa, simile ai Francescani, che nella loro povertà, allagano le case in cui entrano con la ricchezza del Vangelo, rischiando di essere cacciati fuori, o essere criticati e discriminati per la loro scelta di vita. Questo è il Sacerdote, rischiare per Amore, coinvolgersi nei drammi e nelle gioie dei fedeli, non avendo timore di perdere quell'immagine mistica e autoritaria che lo distingue, la grazia data da Gesù nessuno la può sottrarre o oscurarla. Voi siete chiamati per curare, piaghe e ferite del mondo corrotto e sofferente, le catechesi interessano solo chi è già in cammino e vuole approfondire. Rendete accessibili le Chiese, abbattendo le barriere architettoniche, non solo per I disabili, ma per anziani, 80


mamme con carrozzine, gente temporaneamente operata che non può fare scale, con particolare attenzione ai Santuari e la nostra bella Cattedrale, dove poter ascoltare l'Omelia del nostro amato Vescovo. Questo è il coraggio della Fede, donarsi a gli altri per Amore, sicuri della vera vita, quella senza FINE.

Circondati da meraviglie. La disabilità, una condizione di vita, difficile da essere accettata. Io sono un vostro amico, colpito da una malattia, che solo pronunciarla incute paura. La S. L. A. che paralizza tutto, persino il sorriso. Ci sono due differenti disabilità, quella sfortunata dalla nascita, di più facile adattabilità, perché mai sperimentato l'essere sani, ma una croce per i genitori. E quella arrivata nel corso della vita, che rallenta o addirittura paralizza completamente, diventando un vero trauma, soprattutto psicologico, perché sconvolge radicalmente le attività che davamo per scontate. A me di sano è rimasto solo il cervello e gli organi di senso. Vi sembrerà strano quello che sto per dirvi. Quello che ho mi basta e avanza e la chiamo, salute. Al di là delle, persone vicine, che ci amano e non ci fanno mancare nulla, dobbiamo essere noi in prima fila a darci coraggio. La mia fortuna è stata quella di apprezzare nel tempo giusto, le meraviglie più semplici che ci circondano. Quelle poche volte che sto a casa, sapete, quelle giornate grigie, attingo dall'archivio dei ricordi, emozioni vissute con la vista, l'olfatto, l'udito. Amavo andare sulle scogliere Amalfitane, nel periodo invernale, quando il mare era in tempesta. Respirare la salsedine che si alza quando le onde spumeggiano sugli scogli e l'odore si mescola con il raffinato profumo di zagara, sprigionato da un terrazzo di limoni sottostante. Oppure, rivivere quel giorno all'anno, che partivo alle 4e30 per la montagna di Greci, motivato di cercare origano nel periodo di luglio. Arrivavo verso le 5e30 in quel posto, apparentemente senza alcun significato. Stava albeggiando, osservavo quel susseguirsi di montagne e vallate, sognavo ad occhi aperti in quel silenzio surreale, rotto solo dai tintennii lontani di campanacci appesi al collo di mucche 81


che si recano al pascolo. È ormai giorno, mi accingo a raccogliere il primo ciuffetto di origano con i suoi profumati fiorellini bianchi e lilla. Piegandomi mi affascino ad osservare una ragnatela, col suo artefice ben nascosto, immobile, pronto ad uscire nel momento opportuno. Intorno padroneggiano macchie gialle di ginestre e fiori di ogni tonalità, presi d'assalto da frenetiche api intente a bottinare il prezioso nettare, in concorrenza con bombi e farfalle variopinte. La temperatura sale, una colonia di formiche, rimpinzano le loro dimore sotterranee con semi caduti dalle erbe graminacee, una manciata di cardellini, sostano su un cardo selvatico. Sono di una bellezza paradisiaca, la maschera bianca e rosso carminio, sulle ali fasce giallo intenso, gratifica più vederli in natura un solo minuto, che una vita in gabbia. Un cerro secco da anni, per la scarsità di acqua, noto una parte decorticata, dove mostra le sue nervature, imbianchite dalle intemperie. Si è fatto mezzogiorno, devo andare, mi fermo un'ultima volta, guardandomi intorno e penso: abbiamo ereditato tutto questo, gratuitamente e troppi non lo riescono ad apprezzare, pensando solo a sfruttare, ma noi che diamo in cambio? Ho voluto raccontarvi alcune emozioni, forse annoiandovi, ma voglio farvi capire che, con il cervello che abbiamo, possiamo spaziare ovunque e comunque dove vogliamo. La disabilità non è una barriera, una fine, ma un inizio. Un inizio di una nuova vita, pur se breve ma di un'intensità straordinaria. Il segreto è camminare a braccetto, non avendo paura, conoscendola si impara a combatterla, insieme alla parola FEDE. Grazie dell'opportunità concessami. Antonio.

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La GUERRA. Parola che subito descrive la massima crudeltà diabolica, messa in atto dall'umanità. Le atrocità che si sono viste nelle guerre sono inimmaginabili per I nostri ragazzi. In guerra non ci sono regole, soprattutto tra I paesi più deboli e chi paga il prezzo più alto è la gente comune, che viene seviziata, partendo da donne e bambini, torturata, usata per esperimenti scientifici, praticando la vivisezione e infine, come se non bastasse, vengono usate per il commercio di organi, pagati profumatamente da ricconi in fin di vita. Questa è la faccia nascosta della guerra, mascherata volutamente all'opinione pubblica dai Mas Midia, gestite da chi ci sguazza fino al collo. Per farvi un banale esempio, voi ve la fate addosso per un semplice posto di blocco, perché sprovvisti di cinture, figuriamoci se vi stiano aspettando per ammazzarvi. Non esiste guerra giusta, l’unica giusta è quella che facciamo dentro di noi per respingere le tentazioni, che ci allontanano da Cristo. Pregate per la pace nel Mondo, fra i popoli perché se scoppierà un'altra grande guerra, non sentiremo bombe o granate, perché verrà combattuta da un micidiale silenzio, quello Chimico-Batteriologico che distruggerà la razza umana.

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Guidami Spirito Santo. Stammi vicino in questa breve Avventura. Guidami, nelle Tempeste della mia Vita. Tienimi per mano, quando fa buio pesto. Fammi scavalcare, le Montagne dell'Odio. Rendimi Cosciente, delle Tue Abbondanze. Quando ho Paura, Fortificami con la Tua Potenza. Nella Solitudine, Fammi Compagnia. Al mio Disubbidire, Bacchettami e Castigami. Il Bene che ho dato, Fammi dimenticare, il Male no. Aiutami a Scalare la Vetta dell'Umiltà. Voglio Bruciare, nel Fuoco del Tuo Amore. Forse chiedo troppo, ma desidero la Vera Vita, quella ETERNA.

Solo un Prestito! Quando senti di lasciare questo Mondo. Ti accorgi guardandoti attorno, che I tuoi figli, tua moglie, I tuoi parenti, la tua casa e perfino il tuo stesso corpo, non ti appartiene. È soltanto un Prestito. Di tuo è solo la vita, che si allontana da tutto questo. Ma questa nostra ''Proprietà'' dove andrà? È un mistero, per chi Vede, ma non Crede, ma non lo è per chi Crede senza Vedere. Credere e vivere secondo Cristo è l'unica vera ricchezza che accompagna la nostra Anima, quando possederemo ogni cosa Eternamente, ora accontentiamoci di quello che ci viene Prestato, senza pretese.

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Un Prato Di Margherite. Siete Bellissimi, siete la nostra Gioia, le nostre Soddisfazioni, siete le Primizie delle nostre Famiglie, come Margherite in Primavera. Siete I nostri Bambini, I nostri Ragazzi. Portateci sempre la vostra Allegria, la grande voglia di Vivere, siete gli Occhi futuri dell'umanità. Non stancatevi mai di cercare l'amicizia, la fraternità, legami che uniscono, anziché cattiverie che dividono. L'Oratorio è una bella e importante Opportunità, che I nostri Sacerdoti vi offrono, approfittatene per sperimentare la gioia del rapporto umano spalla a spalla, lontano da quel maledetto Facebook. Condividete la Gioia di conoscere Gesù, non abbiate vergogna di nominare il Suo nome, devono averne, I ragazzi come voi che vi deridono. Correte insieme, la domenica per ascoltare le Sue Parole, trascinate anche noi adulti, impigriti, verso la Chiesa. Cibatevi di quell'Ostia Santa, che vi fa stare bene proteggendo chi Amate, insieme alle vostre Preziose Preghiere. Siate semplici, non create le vostre amicizie in base a come va vestito, un coetaneo, o che cellulare possiede, ma allargate le braccia dei vostri Cuori verso tutti, in special modo verso gli emarginati e gli immigrati, lontani dalle loro case per una speranza migliore. Il Mondo è infestato da erbacce cattive, come la Gramigna e voi crescete nel mezzo, come bellissime Margherite cariche di Speranza. Le nostre Speranze. Che il Signore vi Benedica e Benedica le vostre Famiglie.

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Amare Gesù... ma in che modo? Pregando, avendo un proprio dialogo, intimo e costante con Lui, meditare, per poi trasmettere il raccolto dello Spirito. Avere il coraggio di camminare contro corrente, rispetto alla moda delle vanità e le violenze. Desiderare la bellezza di Servire, anziché essere Serviti, vivere all'ombra del vangelo, rinunciando al protagonismo, perché l'unico vero protagonista è Dio. Facciamo conoscere la vera identità di noi stessi, senza paura, il Signore, come le persone che ci circondano, ci ameranno per quelli che siamo realmente. Globalizzare? SI, i Cuori di tutto il mondo, il Rispetto reciproco, verso i deboli, resi tali da chi è forte. Non accumulate ricchezze che non vi servono, con il superfluo rendete felice qualcuno che non ha lo stesso vostro intelletto, lasciare nell'abbondanza I propri figli significa, privarli del piacere di realizzarsi con le proprie forze, assaporando il vero gusto della Vita. Amare Gesù è saper dire il proprio, NO, saper rinunciare senza rimorsi nostalgici. In realtà è lui che ci Ama senza fine, noi ci limitiamo a scegliere, con la nostra libertà concessaci, le strade che vogliamo seguire, per dirigerci verso il Bene, ho verso il Male. La natura, gli animali, loro non scelgono, perché già è stato scelto, per loro, infatti non commettono errori, al contrario di noi agiscono d'istinto. Per Amare Gesù, non dobbiamo essere eroi, ognuno lo Ami a modo suo nell'anonimato verso il prossimo, egli ci osserva e ricorda. Ma non dimentichiamo MAI, del suo portone spalancato fino all'ultimo nostro istante di vita. Sia Gloria a te Gesù, che ci dai la possibilità di AMARTI.

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PACE Che bella parola, che dolcissimo traguardo, ma siamo in grado di salvaguardare questo prezioso valore? Siamo troppo impegnati a puntare il dito verso gli altri, per pensare alla pace, stiamo attenti a ogni errore per condannare. Ma chi ci crediamo di essere? Cerchiamo la pace in noi stessi, per poi aiutare chi non ci riesce, questo significa essere Cristiani, accogliendo quella pace che Gesù ci lasciò con quella frase; VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE. Anche se siamo convinti della nostra ragione, chiniamoci, in nome della pace, non è una vergogna, lo è se con la nostra arroganza mettiamo a repentaglio la pace degli altri. La pace è venuta in questo mondo, ma non è di questo mondo, siamo come lupi che dividono il giaciglio con agnelli, alla prima fame lo divora. Non c’è società progredita al mondo che non stia in pace perché qualche altro popolo non sia sfruttato al suo servizio. Fino a quando resteremo legati alle cose di questo mondo, non saremo mai nella pace. Il motivo per cui Gesù si è rivelato hai poveri, è proprio perché in queste persone ha trovato la pace, la semplicità, l'umiltà. Come poteva accostarsi hai potenti, convinti di essere loro ad avere il dominio su tutto? Dio non vuole che tutti siano poveri, non è contro I ricchi, ma vuole che questi ultimi mettano la propria abbondanza donata dall'alto al servizio dei meno fortunati. Il seme della pace si coltiva innanzitutto dalla famiglia, che ahimè è diventata invece un campo di guerra, tra mariti e mogli, tra figli e genitori, manca la cosa essenziale, il Rispetto! Se non lo abbiamo con chi ci sta a fianco, come possiamo averlo con Gesù? E qui si mette a rischio la pace, la nostra pace e di conseguenza quella dell’intero mondo. In conclusione, non è facile stare in pace ma nemmeno impossibile e il giorno che saremo tutti in pace vuol dire che ci troviamo in Paradiso. Desideriamo con tutte le nostre forze la pace perché è la cosa più bella che possa esistere.

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Il Divorzio. Il divorzio, una piaga che divora matrimoni di ogni età. Ma cosa accade in una coppia per arrivare a questo? I motivi sono diversi, tradimento, maltrattamenti, malattie, dipendenza dalla famiglia paterna, non poter avere figli. Naturalmente queste mie riflessioni, sono rivolte alle coppie che hanno consacrato la propria unione dinnanzi a Dio, ma posti di fronte a insidie, hanno ceduto, pensando alla separazione. L'unione di due persone è paragonabile a una candela, composta da uno stoppino e la cera che lo avvolge, la fiamma che insieme producono, bruciando serve a fare luce intorno ad essa, consumandosi, proprio come la nostra esistenza insieme, fino alla fine. Ma se togliamo l'elemento essenziale perché tutto questo accada, L'OSSIGENO, tutto si spegne e si raffredda, ma non demordiamo perché l'ossigeno è in abbondanza, proprio come l'Amore di Cristo che ci ha legati. Dobbiamo solo sforzarci di riaccenderla costi quel che costi. Chi per primo ha provocato la frattura, non cerchi la separazione in un'aula di tribunale, ma dal giudice che abbiamo dentro di noi, nel nostro cuore, il suo nome è COSCIENZA, che con un piccolo semino di fede rimasta, può far germogliare per poi sbocciare, di nuovo quel bellissimo fiore chiamato Amore. È praticamente inutile, fuggire lontani, rifarsi una vita con un'altra persona, il legame davanti a Gesù è indissolubile. Non cercate conforto nella confessione, raccontando una versione a vostra convenienza, sbagliata rispetto alla verità, solo per giustificarvi con qualcuno, pensando erratamente di mettersi con la coscienza a posto, chi ne ha colpa (e lo sa benissimo) avrà sempre un debito con l'Altissimo. Ormai tutto questo passa quasi inosservato, diventando normale routine. Vivere l'incomprensione con la persona sposata per amore, equivale a una pesante sofferenza quotidiana, che da buon (soldati di Cristo) dobbiamo combattere e vincerla, pazientando, offrendola, pregando e rispondere alle offese con coraggiosa dolcezza. Chi è in fase di separarsi, lasci stare orgoglio e presunzione, faccia un passo indietro, pensi il motivo per cui ci si è sposati, non fate vincere il male, si è sempre in tempo per ricominciare, per perdonare ed essere perdonati. Prendiamo esempio dalla Sacra Famiglia, se San Giuseppe non si fi88


dava del disegno di Dio, avrebbe ripudiato Maria, fidiamoci l’un l'altro, senza limiti, la vita serve per unire, non per dividere. Grazie Gesù per averci donato questo bellissimo Sacramento: il Matrimonio.

Le Finestre del Cuore. Pensavo che ormai, paralizzato come ero, la mia vita sarebbe stata un continuo tormento, restare immobile tutto il giorno. Ma mi sbagliavo, perché la forza del Cuore non conosce limiti. La mattina, apre le sue finestre e si affaccia, ammirando le persone che Ama, le osserva compiaciuto e sazio delle meraviglie che il Signore gli ha concesso. Tende le braccia fuori stringendoli a se, con le sue mani li accarezza dolcemente e silenziosamente senza che loro se ne accorgano. Resta in ascolto per sentire, le loro risate, le loro urla, gli schiamazzi e gioisce, perché sono vivi, riempiono la casa. Incrocia le braccia sul davanzale e medita sull'Amore, di cosa è capace di fare.Mentre richiude le sue finestre, per la giornata appena trascorsa, fa una breve preghiera, che possa riaprirle di nuovo,una mattina non troppo lontana, nel giardino del Signore.

Nella Vita non dare Nulla per Scontato! Pensi che la tua vita staziona sempre allo stesso modo? Pensi che il mondo giri sempre a tuo favore, si ferma per te? Non dare per scontato l’essere sano, perché le malattie, non hanno amici! Non dare per scontato il domani, perché c’è la notte in mezzo al giorno! 89


Non dare per scontato l'oggi, perché non sai se lo terminerai! Non dare per scontato l’amicizia, perché potrà tradirti, e fa molto male! Non dare per scontato la tua fede, può vacillare in un batter d'occhio! Non dare per scontato la ricchezza che hai, molte cose non si comprano! Non dare per scontato che morirai, perché non conosci la volontà di Gesù! Non dare per scontato che nulla esiste, perché non hai visto la Verità! Non dare per scontato il cielo e la terra, solo le parole di Dio lo sono! Antonio, un tizio che non dà nulla per scontato!

In Caduta Libera. Quando ti comunicano che hai una malattia, per la quale non c'è cura, provi una strana sensazione. Come se quella notizia ti spinge fuori da un aereo che vola ad alta quota, intravedi il suolo molto lontano, pensi che stai sognando, presto ti accorgi che stai prendendo velocità, ti giri per guardare in su e vedi chi ti vuole bene che precipita subito dietro te. Non riesci a muovere gambe e braccia e la velocità aumenta, non riesci a urlare, vedi che ti manca veramente poco, per pensare, vorresti pregare ma ti manca la concentrazione. In quella frazione di secondi, puoi solo guardare il cielo che si allontana e sperare che coloro precipitati con te, abbiano il paracadute e riescano a salvarsi, rimandando a nuovi tempi, per vivere insieme, Eternamente, senza aver paura che qualcuno o qualcosa ti spinga di nuovo fuori. Dopo quell'attimo fatale, ti scorre l'intera tua Vita davanti, facendoti diventare Giudice di te Stesso e hai tutto il tempo per pregare, non per la tua Salvezza, è troppo tardi, ma per quelli che hai lasciato.

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I NOSTRI FIGLI. Voglio premettere che sono osservazioni strettamente personali. Per noi genitori, I figli sono il regalo più grande che la vita ci possa donare. Il mondo progredito, benestante, sta velocemente sprofondando in un buio, che ha un odore sinistro, l'odore del maligno che mina l'umanità nelle sue prossime fondamenta; I NOSTRI GIOVANI. Ci preoccupiamo di non fargli mancare nulla, gli forniamo ultime tecnologie perché devono stare al passo con i tempi e io sono perfettamente d’accordo. La scienza, le nuove scoperte devono andare avanti per una vita migliore, ma non possiamo diventare schiavi del progresso. Ormai i rapporti stanno diventando sempre più freddi e virtuali, ignorando le nostre origini, le nostre tradizioni, considerandole, passate e vergognose. Le strutture principali, della vostra crescita, RAGAZZI, sono le vostre origini, la cultura e l'educazione a 360 gradi. I progressi, usateli per trarne benefici, non angosce e delusioni. La colpa è soprattutto nostra, troppe volte lasciamo i nostri figli davanti alla tv e computer gestiti da imprenditori e politici senza scrupoli, che li bombardano di violenze e false ideologie. Iniziamo a spegnere il televisore quando ci riuniamo intorno al tavolo, in modo di dialogare, diventiamo I loro primi evangelizzatori, spiegando da dove è venuta la grazia che stiamo mangiando. Portiamoli con noi a messa, lasciando stare le preghiere ripetitive per un po’, non facciamo pesare il nostro credo, non forziamoli è peggio, uno scalino per volta iniziamo con gli esempi, insegniamo loro che, per fare un buon vino ci vogliono diverse uve, un buon miele diversi fiori, un buon olio diverse olive e così via. Questi esempi aiutano a capire, l'unione che importanza ha anche per noi umani, da soli siamo nulla. Troppe volte ho sentito l'orrenda parola a tavola ''che schifo '' è un disprezzo alle altre forme di vita sacrificate per noi donate dal Signore. Molti non hanno idea di quanto lavoro c'è dietro un pezzo di pane o un qualsiasi cibo, impariamo ad avere rispetto per queste cose. Riunitevi nel vostro tempo libero, fate grigliate insieme, leggete il vangelo scambiando le vostre idee, vedrete quanto sia salutare per il vostro spirito, state lontani dai computer, sco91


prite la bellezza di scrivere una lettera ad un amico, con carta e penna per poi spedirla. Voi più fortunati, non emarginate gli amici che vivono una realtà più difficile, aiutateli e bandite violenza e alcol, non si diventa uomini o donne con un capo firmato, o con una sigaretta e una birra, ma dal proprio cuore, che Ama attraverso quello che riescono a vedere gli occhi e quello che riescono a sentire le orecchie. Rispettate noi genitori e ascoltateci, non vi diamo un consiglio per sentirci superiori o competere con la vostra brillante intelligenza, ma certe esperienze le abbiamo vissute prima e vorremmo farvi andare oltre. Rispettate le regole della famiglia, per una sana e tranquilla convivenza. Se poi avete la pazienza di trascorrere qualche giornata in compagnia di un anziano, allora farete un tuffo nel passato delle vostre tradizioni, arricchendovi di un tesoro che si può chiamare in tanti modi; sacrificio, amore, costanza, prudenza, fede. Studiate, non per limitarvi a darci soddisfazione, ma per accrescere la vostra cultura, le vostre conoscenze, l'ignoranza vi rende schiavi dei furbi, manipolandovi come vogliono senza che ve ne rendete conto. Imparate a rispettare e voler bene fratelli e sorelle, altrimenti come potete amare gli altri? Imparate a riconoscere le priorità della vita e godetevela perché è meravigliosa, ma sempre troppo breve.

Ossigeno per l'Anima. La vita frenetica di tutti i giorni, ci allontana dal Signore, rendendoci refrattari e intolleranti verso chi ci sta vicino. C'è un modo terapeutico molto efficace per ricaricarci senza ricorrere a psicologhi o medicine, per ritrovare se stessi. Il terapeuta è la natura intorno a noi, con I suoi meravigliosi colori, odori, musiche e sapori. Provate a salire in montagna a fine ottobre, troverete un paesaggio mozzafiato, un festone di colori bellissimi, le foglie ormai prive di clorofilla ci regalano degli effetti cromatici che vanno dal rosso porpora al brillante, dal giallo limone all'ocra, all'arancio al marrone, intersecate dalle sempreverdi di conifere azzurre e verde smeraldo. Come si fa a non restare incantati di fronte alla tavolozza del nostro Creatore, inoltrandoci nel bosco ascoltiamo la sinfonia del vento tra I rami e il profumo di muschio confondersi con l'humus creatosi negli anni precedenti con foglie, aghi e ricci di casta92


gni. Senza che ti rendi conto tu stai parlando con Dio, lo stai guardando, ascoltando, pensi che solo in chiesa lo puoi incontrare? Le sue opere sono ovunque e noi siamo all'apice di tutto, non dimentichiamolo e rendiamogli grazie ogni giorno per il disegno disuguale che ha per ognuno di noi, proprio come i colori di quelle foglie. Chi si sente potente, afferma che la storia di Gesù sia nata per confortare I deboli e gli ultimi, guardati bene prima di affermare questo, prima o poi anche tu ti presenterai come mendicante alla sua porta. Egli ti dirà: mi dispiace ma non ti conosco come tu non hai conosciuto me quando ero VIVO intorno a TE.

COME UNA MELA. La nostra vita è come una mela, ha I suoi periodi. D’Inverno è una gemma su di un ramo spoglio. Arriva la primavera e sboccia un delicato fiore. Se, fortunato viene impollinato. Tra le giovani foglie non si nota più. A sorpresa si nota un tubercolo verdognolo. È una mela che sta crescendo. Ma il suo cammino è lungo e pericoloso. Deve combattere con gli insetti. Deve nutrirsi bene e crescere in fretta. Iniziando a maturare, diventa invitante. Un giovane innamorato la guarda. Ma è troppo in alto e rinuncia, mangiando una a mano. La trova con un verme e sene va. Dopo molto ripassa e la trova a terra, raggrinzita. La guarda schifato, ma gli dà un morso. È intatta e dolcissima, è felice e riflette, la vita è uguale a quella mela.

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Scendi su di noi, Spirito Santo. Il Rinnovamento, così invoca Dio, che mandi la Fiamma ardente d'Amore per la Vita, la Pace, la Gioia, la Fede. Tu, che soffri, ti consideri inutile, un fallito irrecuperabile, perché intrappolato nella rete della Mattanza di Lucifero. Invocalo, abbandonati fiducioso alla sua Clemenza, non tarderà a soccorrerti con la Santissima Trinità, trasformandoti in strumento Evangelizzatore. Questo è capitato a me! Non mi rendo ancora conto di come mi sia ritrovato a scrivere e comporre poesie, che affascinano anche me. È imbarazzante presentare, la mia carne sofferente, ma devo farlo perché la mia testimonianza sia attendibile e Glorificare lo Spirito che dimora in me. Mi ritrovo spettatore di me stesso. Colui investito di Spirito Santo, guarda il prossimo come una madre suo figlio, ad ogni suo successo, ogni traguardo, lei esulta e ogni sua mancanza, perdona. Come un padre, che dà tutto se stesso, ma è consapevole di non aspettarsi nulla in cambio. La ricompensa comune è aver trasmesso I valori giusti per la propria salvezza. Deponi la tua fiducia nella Trinità, il prossimo, condivide con te questo mondo per l'esame del proprio Spirito, soli si nasce e soli si muore, portandosi con se la propria vita col suo bagaglio di Amore e di Odio. Amici, Amiche, non rifiutate mai la Vita, rifiutaste lo Spirito Santo, l'unico e solo peccato non Perdonabile. Ma in punto di Morte abbiate la forza di gridare, scendi Spirito su di me.

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Quanti Perché, Signore! Quante domande senza un'apparente risposta, eppure le risposte si trovano tutte sotto i nostri occhi miopi. Come tutti anche io mi sono posto, vitali interrogativi; Perché veniamo al mondo, per poi morire? Perché tanti giovani perdono la vita, prima degli anziani? Perché proprio a me questa tremenda malattia? Perché anche chi ha fatto male a gli altri una vita intera, si può salvare come chi è stato giusto? Infine, perché seguire il cristianesimo e non altri credo? Se ci consideriamo cattolici, già abbiamo commesso peccato nel dubitare, ma è pur giusto non avere fede per sentito dire, una piccola diffidenza come San Tommaso ci aiuta a capire e non vivere con nessun dubbio, in modo di essere all'altezza di Evangelizzare altre persone. Ho cercato di dare le risposte a queste domande, con coscienza e con la mia piccola Fede. Alla prima ho risposto così: dal concepimento di una nuova vita, crescono uniti, l'anima, che è formata da Spirito, Intelletto, Carattere, Carisma, Coscienza, tutti elementi non visibili e studiabili dalla scienza. E il corpo, elemento formato da ossa, muscoli, nervi, in gran parte conosciuto e studiato, paradossalmente però mentre il corpo deperisce e muore, l'anima si arricchisce per accedere in una dimensione a noi sconosciuta, ma ci è stata rivelata da chi è tornato per darci la Speranza; CRISTO. La seconda risposta è l'angoscia della società, rivolgendosi con rabbia verso il cielo, purtroppo chi ci ha creato non ha stabilito un tempo uguale per tutti, ognuno ha il suo e Gesù ne è stato testimone in prima persona. Ai nostri occhi apparirà un’ingiustizia incomprensibile, ma è un atroce destino che deve farci RIFLETTERE. La terza risposta è più individuale e mi coinvolge personalmente, in una tragedia una persona muore quasi subito, mentre colpito da una malattia si ha tutto il tempo per riflettere mentre combatti con speranza e fede. Io la considero una vera e propria 95


chiamata, come un sacerdozio, mettendo allo scoperto la personale forza trovata nel Vangelo e trasmetterla al mondo circostante. È Gesù che ti dà la forza se rispondi con un fiducioso Si. La malattia, ti piega allungando la propria vista al di là dei confini UMANI. La quarta risposta ci pone di fronte a un egoismo invidioso, nei confronti degli altri. Ognuno è responsabile delle sue azioni, è più festeggiata un’anima strappata a Satana dopo essere tenuta in ostaggio una vita, che un’anima vicina al Vangelo, è quest’ultima che deve stare attenta a non inciampare alla FINE. Rispondere alla quinta, non è difficile come le precedenti. Io sono Cristiano, in origine perché sono stati I miei genitori a sceglierlo alla nascita, ma poi con il cammino della comunione è iniziata la mia coscienziosa avventura nel Credo. La mia implacabile voglia di sapere mi ha fatto credere in valori Umani, il mio Dio, non è rappresentato da un animale, o da forze della natura, ma da persone che sono considerate figli e hanno la speranza di Resurrezione a vita eterna. Il mio Dio è venuto a darmi esempio di come vivere e donarsi per Amore e ha lasciato scritto come fare, Egli è Vivo più che mai e si manifesta nei Santi che si susseguono dalla sua ascesa al Regno che dividerà con chi lo Ama, l’ultimo grande santo è San Pio. Il vangelo che ha lasciato Gesù, parla chiaro e semplice, con le diverse parabole raggiunge chiunque con estrema trasparenza. Infine il nostro Dio non comanda di uccidere nostro fratello chiamando la guerra ''Santa'' ma ci comanda di morire, se è necessario per un FRATELLO. Sia Tu Glorificato nostro Signore.

Annegare nella Nostalgia! L’essere privato di tutto, non è facile Vivere! Nostalgia di uscire con tutta la famiglia! Nostalgia di condividere la tavola a pranzo! Nostalgia di ricambiare un abbraccio, un bacio! 96


Nostalgia di sentire il respiro di una moglie! Nostalgia di correre e ridere alla vita! Nostalgia di andare a messa o fare una pizza! Nostalgia di essere autonomo, non essere un peso! Nostalgia di fare un bagno, sguazzare nel mare! Nostalgia di uscire da casa con le proprie gambe! Nostalgia di respirare a pieni polmoni uscendo! Nostalgia del tempo ormai passato e ignorato! Nostalgia di vivere e morire per le troppe ingiustizie! Nostalgia di prendere lauto e fare una scampagnata! Nostalgia di parlare con chi mi ha schiavizzato! Nostalgia del lavoro, del guadagnare per vivere! Nostalgia del nulla e del tutto, della nostalgia!

Nostalgia del vecchio Antonio.

I Rintocchi dell'Amore. Sapremmo mai dare una dimensione nel quantificare I confini del nostro Amore? Su due piedi ci risulta impossibile stabilirlo, nemmeno con l’immaginazione riusciremmo a dare una risposta. Solo con il vivere ci renderemo conto, cosa vuol dire, Amare come ha fatto Gesù con ognuno di noi! L'Amore profondo, non è sinonimo di Felicità, ma strano crederci, di Dolore. Perché affermo questa ''Idiozia? '', perché ogni rintocco di gioiosi avvenimenti che scandiscono la nostra esistenza, irrimediabil97


mente si trasformeranno in amara realtà! Per questo vi invito ad Amare continuamente, senza limiti e misure, perché tutto questo scomparirà un giorno, e se non saremo chiamati nei cieli, resterà solo un ricordo, mentre se ci verranno aperte le porte all'infinito Amore, rivivremo tutti I giorni la vera gioia senza fine. Conosco gente che non sanno ancora cosa significhi amare, ma questo non tocca a me giudicare, perché nessuno conosce la misericordia di Cristo e il suo rapporto intimo con ognuno di noi! Un Abbraccio, un Bacio, dallo oggi non Esitare! Una Riconciliazione, un Perdono, concedilo ora, metti a parte il Rancore! Una Carità, un Dono, fallo adesso, non Aspettare! Una Parola Confortante, una Carezza, un Complimento, regalalo in questo giorno, non Vergognarti! Una Decisione, una Confessione, pensala ora, domani può essere Tardi! Ama, amico mio, perché non è mai troppo! Non amiamo mai abbastanza nel modo e nella misura di quanto dovremmo fare verso un nostro prossimo. Non ti importa se tutto andrà perduto, ritroverai il resoconto nel forziere che aprirai nell’ultimo rintocco della tua vita, dinnanzi a Dio!

La Casa. Cos’è la Casa? È le mura col tetto? No! Per me è ben diverso! La Casa, è vedere mia moglie che cucina, stira, lava, ride, urla, si compiace, sogna, si cinge le vesti, è la mia abbondanza, la mia crescita, la mia fecondità. La Casa, è I miei figli, che fanno I compiti, mi coccolano, si bisticciano, chiedono continuamente, sono la mia gioia, il mio futuro, il mio tesoro. La Casa, è gli amici, che vanno e vengono, si rinnovano, ti arricchiscono, ti criticano, ti ammirano, ti tradiscono. La Casa, è dove si riposa, si riflette, si decide, si nasce, si cresce, si muore! Questa è la Casa, la mia Casa! 98


Se il Domani Mancherà? Un giorno, ad ogni essere vivente il domani verrà a mancare. Ma questo non può turbare in nessun modo chi vive ''OGGI.'' Sono felice, perché ''Oggi'' ho Amato! Sono sereno, perché ''Oggi'' ho perdonato! Mi sento orgoglioso, perché ''Oggi'' ho chiesto Scusa! La mia anima esulta, perché '' Oggi'' ho pregato il mio Dio. Il Signore ci passa a fianco, ogni giorno, ci parla ogni istante, ma lo ignoriamo, perché ''Oggi'' non ci serve, rimandandolo al Domani, che non ci sarà. Il Domani è un dono che Dio ci concede, per vivere il nostro ''Oggi'' se lo facciamo sfuggire, apparterrà al Passato, che più non conta. Per I Fratelli Peccatori.

L'Uomo Forte. 99


L’uomo forte, difende gli ideali, non indietreggia! L’uomo forte, confida nella sua donna, rispettandola! L’uomo forte, prende per mano I figli e con loro prega! L’uomo forte, non si vanta, sono gli altri a farlo! L’uomo forte, ama l’amicizia, dando la sua vita per essa! L’uomo forte, teme Dio e ha paura!

Antonio, un uomo che cerca di essere forte!

Io lo Conosco e Tu? Ogni mattina, mi sveglia con un raggio di Sole. Mi nutre attraverso la Terra. Mi porge l’acqua, per dissetarmi e la trasforma in Sangue. Con l’ossigeno, mi fa Respirare. Con il vento, mi Accarezza. Con il fuoco, mi Riscalda. Fa calare la notte per farmi Riposare. Fa brillare le stelle, per farmi Sognare. Delizia I miei Sensi, con Colori, Profumi, Suoni, Sapori. Al Mio fianco, ha posto, dei Fratelli, per non Sentirmi Solo. È nato, ed è Morto, per la Mia Salvezza. Ha lasciato Scritto, le Verità Eterne. Il Suo nome è GESÙ, se ancora non lo Conosci, Cercalo! Sarà il tuo migliore AMICO, che mai ti TRADIRÀ.

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Non Senti che ti Chiama? Amico mio, come fai ad essere refrattario di fronte alla chiamata di tanta bellezza che ti riempie il Cuore di Gioia? Non sai di cosa sto parlando? Guardati intorno! Non annusi il suo profumo? Non vedi I suoi colori? Non senti le sue melodie? Non ascolti I suoi canti? Non tocchi I suoi germogli? Non ammiri le sue creature? Non avverti un rinnovamento, dentro di te che ti scuote proprio come la Natura che ti circonda? Colei che ti sta chiamando è la Primavera! È Dio, che ti rinnova, come tutte le sue creazioni, le quali non hanno eguali per le loro bellezze perfette! Su, fratello rialzati dalle tue angosce, dalle tue preoccupazioni, dalle tue sofferenze e fatti rinnovare, il Signore non aspetta altro! La tua vita, è bella come uno splendido e timido fiore che sboccia soltanto per una settimana! Rallegrati, tu sei più bello e prezioso di quel fiore a gli occhi di Cristo!

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Signore, ''Spezzami''! Signore, ti supplico dinnanzi al tuo Santissimo Tabernacolo, spezzami come il tuo pane, fammi in tanti pezzi in modo che io possa essere Tuo vivo nutrimento verso il mio prossimo! Voglio diventare cibo benedetto da Te, eterno Padre, che tutto ci doni con abbondanza. Essere spezzato, nella malattia, nella sofferenza, nelle angosce, nei tradimenti, nelle emarginazioni, diventa un immenso Onore, perché mi fai parte del tuo Santo Pane Vivente! In questo modo, solo in questo modo, posso essere veramente partecipe attivo alla Tua mensa, alla Tua passione, alla Tua resurrezione! AMEN

Il più bel modo di Pregare. Gesù ci ha insegnato, in che modo rivolgerci a Dio. Il Padre Nostro, articolato in due fasi, la prima è di riconoscerlo tale, mentre la seconda noi chiediamo, proprio come dei figli. PADRE NOSTRO; ci concede di chiamarlo Padre e di conseguenza ci riconosciamo Fratelli fra di noi. CHE SEI NEI CIELI; non solo nel nostro cielo, ma in tutto l’universo e sono convinto che ci siano altri pianeti come il nostro. SIA SANTIFICATO IL TUO NOME; in ogni momento della nostra vita, quando Gioiamo e quando Soffriamo lo offriamo al Tuo nome. VENGA IL TUO REGNO; aspettiamo ansiosi la Tua venuta, perché amiamo le Tue Sante Leggi. SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, COME IN CIELO, COSÌ IN TERRA; la Tua volontà che ci hai fatto conoscere, incarnandoti in uomo e insegnandoci come ci vuoi, come dobbiamo comportarci per meritare il Paradiso. DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO; non farci mancare il necessario per vivere questo giorno, nutrimi con il tuo cibo e con le tue parole, per far sì che muoia in santità. RIMETTI A 102


NOI I NOSTRI DEBITI, COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI; qui chiediamo veramente il massimo, da come ci comportiamo, verremo giudicati, siamo noi a chiederlo. NON CI INDURRE IN TENTAZIONE; non metterci alla prova, perché siamo deboli, già il maligno non risparmia nessuno, cercando in tutti I modi di allontanarci da te. MA LIBERACI DAL MALE; aiutaci, dandoci la forza di accostarci alla confessione e poi all'Eucaristia, quando cadiamo in peccati mortali. Questo io medito nel recitare una preghiera così magnifica, nel silenzio della mia intimità con il Signore. Tempo fa recitando il Santo Rosario, arrivavo alla fine che non capivo cosa avessi fatto, si riduceva in una cantilena ripetitiva. Maturando, ho capito come dialogare mentre si prega è un modo per entrare in comunione con Dio. Ma il più bel modo di pregare, a mio avviso è farlo senza parole. Nei gesti quotidiani, nella società in cui viviamo ringraziando Dio, nessuno muore per fame, ma di Solitudine e Indifferenza, non dobbiamo mettere le mani ai portafogli, se è questo a farci paura, ma ritagliare del noioso tempo dalla nostra vita per dedicarlo a chi ne ha bisogno, ma stiamo attenti a non strumentalizzare il nostro bel gesto per pubblicizzare la nostra immagine, queste cose vanno fatte in segreto. Mi sento molto fortunato perché nonostante la malattia mi ritrovo con una famiglia vicino e tante persone che non mi lasciano mai solo. Purtroppo non è lo stesso per molti anziani, disabili, persone che si abbandonano alla trascuratezza per la perdita di un figlio, di un genitore, l’angoscia di un divorzio, o chi è finito nella tela della droga, dell'omosessualità. Portate del conforto gratuito a queste persone, questi gesti io li chiamo preghiere attive che valgono molto più di tante parole incomprese. Il Padre nostro che è nei Cieli vede e provvede.

A TE MARIA. 103


A te, dolcissima Mamma Celeste, presento la mia Ultima Preghiera. Sostieni le mamme di tutto il Mondo. Quelle che non riescono ad Amare e coloro che non riescono a Odiare. Quelle che devono diventare e coloro che hanno smesso. Quelle che uccidono I loro bimbi e coloro che muoiono per farli nascere. Quelle che vogliono ma non possono e coloro che possono ma non vogliono. Quelle che tradiscono e coloro che restano fedeli. Quelle che sono ammalate e coloro che sono piene di salute. Quelle che portano la pace e coloro che mettono odio tra famiglie. Quelle maltrattate e coloro rispettate amorevolmente. Quelle che, scelgono Cristo come loro Sposo e coloro che non credono schernendolo. Quelle che muoiono in grazia di Dio e coloro che lasciano questo Mondo dannate. Un Grazie semplice, come Sei Tu Mamma delle Mamme.

LA MIA PREGHIERA DEL 104


MATTINO. Gesù, grazie per avermi preservato nella notte appena trascorsa, Apro I miei occhi e Tu mi inondi di luce, la Tua luce! Grazie, per questo novo giorno che mi stai donando. Aiutami ad affrontarlo secondo la tua volontà, Sia quando aprirò bocca, sia nelle mie azioni, Buona giornata Gesù!

LA MIA PREGHIERA DELLA SERA Gesù, perdona le mancanze da me fatte In questo giorno ormai trascorso che tu mi hai donato, Sono fatto di carne ed ossa, ma questo non giustifica la mia coscienza, Custodisci me e I miei cari, in questa notte, che sia lunga o breve, Domani se mi darai un'altra opportunità, la rendo ai miei fratelli, Buonanotte Gesù!

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Non vi confondete!

Tutto questo che sta accadendo è straordinariamente bello, ma vi prego, non mettetemi in imbarazzo, io non sono nessuno, ho semplicemente aperto la mia porta, nel sentire bussare dal mio Signore Gesù, che opera attraverso lo Spirito Santo e mi ritrovo a essere uno spettatore di me stesso. Riflettiamo su queste parole, che stupiscono anche me medesimo che le scrivo, non rendendomi conto, che l'autore è ben superiore! Io sono solo un servo, come tutti voi, ma per servire il mio Signore devo espormi, altrimenti chi crederebbe senza vedere con I propri occhi e toccare con le proprie mani? Desidero per tanto, che non diate importanza all'uomo, ma alle parole, vi invito a non confondervi, trasformando il tutto in un fenomeno da baraccone, ma esaltiamo e lodiamo perennemente, Gesù, il solo ed unico nostro Maestro di Vita. La mia casa è sempre aperta per condividere e riflettere sul grande Amore senza fine. Io sono qui, a disposizione della Chiesa e vostra finché egli vorrà, per rendergli testimonianza, perché sono Cristiano e ne sono orgoglioso. Vi voglio bene.

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Grazie, Michela! Grazie, per avermi detto il tuo SI, un SI di sincero e profondo Amore! Grazie, per la tua completa fiducia, che hai riposto in questo uomo! Grazie, per tutti I giorni che mi hai dedicato, regalandomi uniche emozioni! Grazie, per la costante e inesauribile pazienza che hai e che porti per me! Grazie, per la croce enorme che ti sei accollata chinandoti alla volontà di Dio! Grazie, che nonostante tutto dirigi la nostra famiglia con tanta fierezza! Grazie, per tutte le accortezze che mi doni, non facendomi mancare nulla! Grazie, per la tua tenacia a non gettare la spugna, combattendo contro te stessa! Michela, Grazie che ci sei, altrimenti non cero io a quest’ora, per ringraziarti!

Tuo Marito Antonio. 107


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