3D a cura di: Laura Faraci Antonio Gambino Matteo Mari
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Tratto distintivo della ricerca progettuale di Max Huber nel campo grafico è il dinamismo impresso nelle sue composizioni: l’accentuata enfasi prospettica di alcune titolazioni, le sequenze costruttive a spirale, la rotazione di lettere e loghi, lo slittamento dei retini-colore, la sovrimpressione di immagini fotografiche atta a generare un effetto di scomposizione del quadro grafico. Un vitale carattere dinamico sempre giocato con grande abilità all’interno di una nitida gabbia grafica.
Grand Prix di Svizzera studio per la copertina del programma 1938 210 x 150 mm
Sedia Basket depliant 1951 210 x 210 mm
Sala da ballo Sirenella manifesto 1946 700 x 1000 mm
Automobilismo Industriale copertina del numero 22 settembre/ottobre 1956 290 x 240 mm
La Rinascente: l’estate 1955 consiglia copertina del catalogo 1955 290 x 240 mm
Oskar Schlemmer: un maestro del Bauhaus manifesto, Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona, 1987 1280 x 905 mm
Fascicolo allegato al volume Design Dossier:Max Huber del 06/2014. Non vendibile separatamente.