Dei tempi noti come “Mare Nostrum” e delle persone che sono accolte in Italia, circolano molte domande e molta confusione, molti numeri e cifre, ma è raro avere accesso a dei pensieri, delle parole, delle voci di chi direttamente è coinvolto in questo percorso, sia esso ospite o lavoratore. Molto spesso i Centri di Accoglienza sono racchiusi in un involucro di silenzio e mistero, e sembra così difficile trasmettere all’esterno cosa avviene all’interno. L’idea di creare una “Rivista numero Zero” è nata da qui: dalla voglia di condividere con la città qualcosa di questo grande mondo che si vive ed esperisce varcando la soglia di un Centro di Accoglienza.