MOTRIS - Mappatura dell’Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia,

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L.R. n. 10 del 2005 Art. 16

Per maggiori informazioni: Collegio Universitario ARCES via Lombardia, 6 - 90144 Palermo tel. +39 091 346629 - fax +39 091 346377 info@arces.it - www.arces.it info@motris.org - www.motris.org


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Indice MOTRIS Mappatura dell’Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia Presentazione .................................................................2 Che cosa è MOTRIS ........................................................4 Che cosa è il Turismo Relazionale Integrato.......................6 Contesto di riferimento ....................................................8 Obiettivi di MOTRIS ......................................................10 Linee di Attività .............................................................12 Linea Ricerca .............................................................12 Linea Formazione ......................................................13 Linea Applicazione ...................................................14 Il soggetto attuatore.......................................................16 Collegio Universitario ARCES......................................16 Staff.............................................................................18

MOTRIS Mapping-Out of integrated Relational Tourism Opportunities in Sicily Introduction..................................................................24 What is MOTRIS? .........................................................25 What is Integrated Relational Tourism? ...........................26 Frame of Reference.......................................................27 MOTRIS Goals .............................................................28 Lines of Action .............................................................30 Line of Research ........................................................30 Line of Training .........................................................30 Line of Application ....................................................31 Actuator ......................................................................33 ARCES University College ..........................................33 Staff ............................................................................35

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Il Collegio Universitario ARCES, ha promosso la Mappatura dell’Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia, MOTRIS,

MOTRIS - Mappatura dell’Offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia

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PRESENTAZIONE

partendo dall’intuizione del lavoro di ricerca sulla rigenerazione urbanistica, sociale, culturale ed economica dei centri storici del Mediterraneo svolto da Leonardo Urbani, professore emerito di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e dal gruppo di elaborazione scientifico culturale. I principi fondanti di MOTRIS hanno ispirato occasioni di incontro e dialogo, a partire dall’ottobre 1999, con il Colloquio Euro-Mediterraneo “Il Turismo come leva della cooperazione e dello sviluppo regionale del Mediterraneo” sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana. La ricerca MOTRIS, approvata e supportata finanziariamente dalla Presidenza della Regione Siciliana, effettuata dal Collegio Universitario ARCES con la collaborazione scientifica della CUEC – Cattedra Universitaria Edoardo Caracciolo – Dipartimento di Storia e Progetto dell’Università degli Studi di Palermo, è stata divulgata nel 2004 con la redazione del volume Motris, microcentralità relazionali nel Mediterraneo (a cura di D. Gulotta, F. Naselli, F. Trapani) e presentata alla Presidenza della Regione Siciliana durante l’incontro internazionale del 25 gennaio 2005 a Palazzo d’Orleans. A testimonianza del valore del lavoro svolto e con la convinzione di investire sul Turismo Relazionale Integrato (TRI) come volano di uno sviluppo sistemico in chiave di sostenibilità territoriale dell’economia regionale, nel settembre 2005 è stata confermata questa volontà attraverso la Legge

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Regionale n. 10, Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, pubblicata sulla GURS n. 39 del 16 settembre 2005. L’articolo 16 della legge dichiara, infatti, che ”[…] per la valorizzazione del turismo relazionale, con particolare riferimento ai valori culturali dell’ambiente antropico e naturale, il Presidente della Regione è autorizzato a finanziare il Progetto MOTRIS - Turismo Relazionale Integrato, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 18 del 18 gennaio 2005 […]”.

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CHE COSA È MOTRIS Il Progetto MOTRIS mira a promuovere i territori siciliani attraverso le linee del Turismo Relazionale Integrato, e a sviluppare in maniera organica le sinergie tra le varie risorse locali fortemente territorializzate (turismo, agroalimentare, produzione locale, beni culturali e ambiente nel suo complesso, sia naturale che antropico).

Mappatura: individuazione delle risorse locali e territoriali che qualificano l’offerta turistica della Sicilia in chiave relazionale, orientata a costruire un sistema unitario di offerta turistica relazionale regionale mediante la realizzazione di visioni progettuali condivise dagli attori locali, anche tramite l’organizzazione di dati e informazioni e la sperimentazione di un modello di informazione territoriale (GIS).

Offerta: organizzazione e gestione delle risorse fisiche, delle infrastrutture e delle competenze presenti sul territorio; promozione della concertazione pubblico/privato in grado di favorire lo sviluppo sistemico di una rete integrata tra gli attori coinvolti.

Turismo: valorizzazione della qualità del rapporto umano tra le “persone”, per superare la dicotomia tra domanda ed offerta turistica tradizionale, attraverso una ”offerta” locale basata sulle risorse reali dei territori.

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Relazionale: focalizzazione delle politiche di sviluppo sui soggetti locali, intesi nel loro insieme come: a) capitale di comunità locale insostituibile che contribuisce alla valorizzazione delle relazioni sociali e allo sviluppo delle risorse reali e b) dono da condividere e risorsa da valorizzare con un continuo scambio solidale per l’integrazione tra cultura ed economia mantenendo prioritaria l’attenzione alle relazioni umane.

INTEGRATO: approccio sperimentale di equilibrio tra azioni di governo e attivazione di processi di governabilità orizzontale e verticale (governance), in un’ottica di transattività, dagli approcci multi-disciplinari/multi-culturali a quelli trans-disciplinari/transculturali.

Sicilia: terra che per la sua collocazione geografica e la sua storia popoli, per lo sviluppo di relazioni nuove e di sinergie da attivare, per diffondere un nuovo modo di intendere il turismo, attraverso la valorizzazione delle relazioni interpersonali.

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multietnica si pone come fulcro per l’incontro fra culture, civiltà e

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CHE COSA È IL TURISMO RELAZIONALE INTEGRATO Tradizionalmente il turismo è un’attività del settore terziario che tende ad offrire nella regione di destinazione una molteplicità di risorse materiali ed immateriali (cultura, storia, ambiente), organizzate sistemicamente e rivolte al turista e/o al viaggiatore.

Il Turismo Relazionale Integrato (TRI) supera il tradizionale concetto di offerta e domanda turistica limitate all’ambito della competizione

economica

e

riguarda

un

particolare

settore

dell’economia, in cui domanda e offerta si incontrano attraverso una gestione equilibrata e combinata delle relazioni interpersonali e delle azioni locali di tipo “bottom-up”. Gli operatori del turismo relazionale coniugano la ricerca del profitto economico con quella di un vantaggio competitivo basato sul valore delle relazioni presenti nel territorio, integrandole con gli elementi storici, naturali e culturali e contribuendo, in questo modo, a valorizzare e preservare prodotti unici, ricchi di storia e tradizione. Il termine integrato, in particolare, si riferisce all’obiettivo di sostenere, attraverso il turismo relazionale, non solo le risorse culturali ma anche le produzioni locali (agricole e artigianali), che diventano in tal modo elementi caratterizzanti del territorio e leve di marketing su cui agire strategicamente per promuovere uno sviluppo endogeno auto-centrato.

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La valorizzazione del turismo siciliano in primo luogo, può essere conseguita tramite un rapporto sinergico tra la natura e l’ecosistema (soprattutto laddove questo è ancora integro), coinvolgendo l’intero patrimonio culturale ed etno-antropologico di riferimento. La relazione umana torna ad essere centrale in ogni fase del processo, ivi comprese le transazioni economiche che si arricchiscono di elementi fondati sull’incontro tra culture, persone, valori e diversità; diventando fonte di inter-scambio culturale e umano, innovazione e creatività, capace di sti-

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molare la coesione sociale e la vitalità della società civile.

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CONTESTO DI RIFERIMENTO La Sicilia, storicamente terra d’incontro fra culture, civiltà, popoli, è l’ottava regione in Italia e la seconda nel meridione per presenze turistiche, ma possiede un indice molto basso di utilizzo del territorio. Essa ha dunque un’immagine importante e qualificata, con un territorio ancora capace, se valorizzato sapientemente, di accogliere ulteriori flussi turistici basati su criteri di sostenibilità territoriale.

La situazione attuale registra una ricettività estremamente concentrata lungo le fasce costiere e frammentata nei territori interni, tanto da ostacolare la creazione di un “sistema locale di offerta turistica”. Questo obiettivo dovrebbe essere perseguito in nome di un condivisibile mantenimento dell’identità territoriale, da parte degli attori principali dei settori, coinvolti e coinvolgibili, del territorio regionale. È evidente, quindi, il crescente interesse verso forme di turismo relazionale (basato su scambi veri nel rapporto ospite/ospitante) che emerge dalle

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scelte sempre più consapevoli di sempre più numerosi soggetti, che preferiscono vivere una vacanza intesa come combinazione di relazioni interpersonali; relazioni che consentano un contatto più diretto con i luoghi, la gente del posto, le tradizioni, gli usi, la cultura e il folclore locale. Costruire un sistema di offerta turistica relazionale integrata significa combinare tutte queste componenti, mettendo in relazione soggetti che hanno interessi diversi dalle semplici attività di vendita/acquisto, per trasformarle in prodotti unici in cui le singole componenti divengano impossibili da distinguere singolarmente rispetto al contesto complessivo dell’offerta. Questo processo non solo consente una miglior fruizione del territorio da parte dell’ospite, ma incide positivamente anche sullo sviluppo economico e sociale del luogo, in quanto offre la possibilità di innescare processi di crescita di livello locale, sociale e produttivo, attraverso una comune strategia di sviluppo tra amministrazioni, operatori locali ed enti di sviluppo, per la valorizzazione e la promozione del patrimonio di risorse che, nei più vasti sistemi globali, rischia costantemente di minimizzarsi fino a sparire del

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tutto o, peggio, ad essere sostituito.

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OBIETTIVI DI MOTRIS Il Progetto MOTRIS mira a favorire lo sviluppo della ricettività nell’ambito del Turismo Relazionale Integrato tramite la messa in rete di micro-piccole attività produttive (microcentralità) profondamente radicate nel territorio, attività che potenzialmente possono godere (o avvantaggiarsi) di grandi prospettive all’interno del settore turistico. L’offerta ricettiva, che si può costruire tramite il recupero di bagli, masserie, ville, casali e parti abbandonate dei paesi interni, può consentire il recupero edilizio sotto utilizzato o non utilizzato sfruttando un potenziale di oltre 100.000 posti letto, tutti situati nelle aree interne dell’isola (che è pari a circa il 65% dell’intero territorio regionale), permettendo di mettere a sistema un territorio molto ricco di risorse ma non altrettanto attrezzato in termini di ricettività e servizi. In questo senso MOTRIS può favorire il recupero e la ripopolazione dell’interno della Sicilia e, nello stesso tempo, contrastare i fenomeni di inurbamento costiero.

Obiettivi globali del TRI

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Ri-territorializzazione dell’economia, affiancando alle logiche del capitale finanziario nuove logiche di capitale totale.

2

Ri-composizione dell’identità culturale, riportando al “centro” delle logiche di sviluppo e crescita dei territori i caratteri storico-culturali delle identità locali.

3

Ri-contestualizzazione della società, muovendosi su logiche locali, in opposizione a quelle globali, nell’ottica di riportare l’uomo e la società cui appartiene al centro degli interessi (dal crescente individualismo a nuove relazioni fra persone).

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Obiettivi generali di MOTRIS • Costruzione di un’offerta di turismo che nasca dal territorio, in grado di guidare la domanda (Marketing “dal” Territorio) e non viceversa, fino a giungere alla proposta di un marchio di qualità territoriale a protezione delle risorse reali e delle identità culturali locali. • Ri-equilibrio del rapporto fra aree costiere e grossi agglomerati urbani e aree interne, riportando le economie nel territorio interno e ripristinando un presidio nelle aree divenute marginali (in termini fisici ed economici). • Ri-distribuzione della ricchezza e delle risorse economiche derivate dal turismo ai sistemi locali in maniera capillare e diffusa. • Creazione di un nuovo approccio per la valorizzazione delle risorse territoriali locali (beni storico-culturali, attività e produzioni tipiche, agroalimentare, ecc.), secondo logiche di sviluppo reticolare integrato (costruzione/individuazione di reti funzionali). • Innovazione delle strategie e delle politiche fino ad oggi adottate per il turismo (“turismo industriale”), attraverso l’applicazione del principio di sussidiarietà (sviluppo dal basso e reali processi di goverartigianale”). • Miglioramento generale delle condizioni di vita delle comunità locali e lotta ai processi di marginalizzazione e di migrazione già in atto. • Adeguamento dei termini utilizzati nel settore turistico e recupero dei termini originari più densi di significato, quali viaggiatore, ospite, villeggiatura, in contrapposizione a turista, cliente, turismo. • Innovazione del terziario (studi e ricerca) fondata sugli “obiettivi globali del TRI”.

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nance) e la partecipazione attiva degli attori locali (“turismo

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LINEE DI ATTIVITÀ Con riferimento agli obiettivi proposti, riferiti all’economia, alla cultura e alla società, è possibile individuare tre linee di attività principali in cui si articolano le azioni del Progetto MOTRIS: Ricerca, Formazione e Applicazione. LINEA RICERCA La Linea di Ricerca consiste nella sperimentazione innovativa di una metodologia da utilizzare per costruire un capitale di conoscenze e competenze condivise a livello locale e regionale. La ricerca si configura come un’attenzione critico-riflessiva continuamente orientata alle successive attività della Linea Applicazione, secondo un’articolazione del progetto in una prospettiva di Ricerca-Azione. Con tale metodologia sarà possibile specificare le risorse reali, presenti e potenziali, utili ai fini della redazione di un programma di sviluppo locale sostenibile, in accordo con obiettivi del turismo relazionale integrato, nell’ottica di fornire la base dei contenuti di cui all’art. 16 della Legge Regionale n. 10/2005. La ricerca si realizzerà tramite: a) la definizione di una metodologia innovativa comune per la mappatura dell’offerta turistica relazionale integrata della Sicilia; b) un percorso metodologico condiviso, contemporaneamente e contestualmente, con aree campione esterne su cui verificare il respiro mediterraneo della forma di sviluppo proposta (in primo luogo l’Egitto, partner privilegiato dal lungo confronto avviato dal 1996, ma assieme ad altre aree del bacino: Malta, Tunisia, Spagna, ecc.). Le linee di ricerca in atto tendono a sfociare su un campo trans-disciplinare, giovandosi anche delle esperienze “formative” e “applicative”.

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LINEA FORMAZIONE Uno degli aspetti determinanti, ritenuto strutturante per la costruzione del processo metodologico descritto, è quello della formazione/(in)formazione di tutti gli attori chiamati in causa, ai vari e diversi livelli di partecipazione istituzionale, imprenditoriale e sociale. Lo scopo della Linea Formazione è di alimentare i presupposti per la costruzione e la condivisione del modello di sviluppo basato sul TRI, nello specifico delle azioni pilota locali. Per questa ragione sono stati individuati diversi livelli di formazione, con la finalità di mettere in atto offerte formative di base, superiori e di eccellenza, coinvolgendo sia il livello regionale che quello internazionale. Lo scopo è quello di formare nuove figure professionali che, ai diversi livelli di azione e responsabilità, siano in grado di partecipare alla costruzione di una strategia di sviluppo condivisa, di creare, consolidare ed organizzare i necessari collegamenti fra attori pubblici e privati e promuovere l’erogazione di un insieme di servizi con elevata componente immateriale. Figure professionali che possano operare, come imprenditori, liberi professionisti o all’interno di sistemi turistici locali o distretti con caratteristiche relazionali, per la promozione di prodotti innovativi sempre più basati sulle

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persone e sugli asset intangibili presenti nei territori di riferimento.

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LINEA APPLICAZIONE La Linea Applicazione si pone l’obiettivo di creare sinergie fra gli attori istituzionali coinvolti (Amministrazioni ed Enti Locali) e i nuclei di attori privati riuniti nei “Club d’Area”, che aggregano tra le altre micro-imprese del settore ricettivo, delle produzioni tipiche dell’agricoltura, dell’artigianato locale e dei servizi, in linea con i principi di MOTRIS. Obiettivi della linea sono: a) attrezzare le aree pilota individuate nel territorio della regione con strumenti di sviluppo locale endogeno e sostenibile che, a partire dal turismo contribuiscano alla qualificazione dello sviluppo regionale complessivo; b) attivare una capillare animazione locale-territoriale finalizzata alla creazione di visioni progettuali partecipate e condivise a partire dalla mappatura delle risorse locali per il turismo relazionale integrato; c) incentivare la nascita di fondi chiusi come supporto finanziario sostenibile per la micro-imprenditoria locale; d) promuovere sinergie tra gli attori locali finalizzate alla verticalizzazione delle produzioni tipiche; e) mettere a punto le basi logico-operative per la creazione di un marchio regionale e di marchi locali, fondati su complementarietà attive con le agenzie ed i partenariati locali.

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LE AREE PILOTA DEL PROGETTO MOTRIS IN SICILIA:

A - ELIMO ERICINO; B - NEBRODI; C - VIZZINI.

Area A Comuni di: Buseto Palizzolo, Castellamare del Golfo, Custonaci, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice – Provincia di Trapani Area B Area C Comuni di: Grammichele, Licodia Eubea, Vizzini – Provincia di Catania Area D Area di consonanza e propulsione “interna” del progetto (territori del’Ennese e del Nisseno) Area E Applicazione d’area vasta provinciale (Provincia di Ragusa) Area F Territorio di sperimentazione storica, Val D’Anapo (Provincia di Siracusa)

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Comuni di: Castell’Umberto, Floresta, Naso, Ucria – Provincia di Messina

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IL SOGGETTO ATTUATORE

Collegio Universitario ARCES ARCES è un’organizzazione non profit costituita il 23 settembre 1970, eretta in ente morale con D.P.R. n. 713 del 22.09.1976 e riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (D.P.C.M. del 19 novembre 1991). ARCES contribuisce ad ampliare l’offerta formativa universitaria attraverso attività intese a favorire la formazione integrale della persona, puntando sugli studenti come futuri professionisti e componenti attivi della società civile. Sostiene l’istruzione e la formazione dei giovani, in linea con le politiche nazionali e comunitarie del capitale umano, al fine di renderli attenti ai problemi etici, sensibili alla dimensione sociale del lavoro, aperti alle nuove frontiere della conoscenza e capaci di concorrere al progresso materiale del proprio paese e dell’Unione europea. Le attività svolte da ARCES nell’ambito del turismo, e del TRI in particolare, hanno inizio a partire dal 2002, con il conferimento da parte della Regione Siciliana dell’incarico di mappare l’offerta di Turismo Relazionale presente in Sicilia alla base del Progetto MOTRIS. Nel 2003 ARCES avvia la prima esperienza di formazione superiore di nuovi operatori del Turismo Relazionale attraverso il Master Ma.Tu.Re., finanziato dal MIUR e terminato nel 2005. Nel 2005-2006 è capofila del progetto Es.T.Rel., finanziato dal Fondo Sociale Europeo, nel corso del quale è stata condotta una sperimentazione sulle tre aree territoriali del Val d’Anapo, Valle dell’Halaesa e San Vito Lo Capo, individuando i fabbisogni turistici e le aree suscettibili di valorizzazione e identificando un’architettura di aree turistiche locali insistenti su tre itinerari specifici.

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Nell’ambito di Es.T.Rel. sono stati inoltre formati nuovi operatori esperti di TRI, attraverso un percorso di alta formazione post lauream. Nel 2006 è soggetto promotore del Progetto PRISMA (Progetto che rientra nel quadro dell’iniziativa MOTRIS, L.R. n. 10 del 2005 Art. 16), ovvero Piano di RIcerca per il turismo relazionale Integrato Sicilia MAlta, che si colloca all’interno della misura 1.1 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG IIIA Italia-Malta cofinanziato dall’Unione europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Obiettivo di PRISMA è valorizzare il potenziale turistico dell’area transfrontaliera mediterranea compresa tra la Sicilia e Malta, attraverso un’operazione di marketing territoriale congiunto finalizzata alla creazione di un network di operatori che rafforzi le potenzialità delle singole realtà coinvolte. In collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e la Helwan University de Il Cairo e con il contributo della Presidenza della Regione Siciliana, nel 2006 avvia il Master Internazionale congiunto di secondo livello in “Turismo Relazionale Inteedizione “Turismo Relazionale Integrato e Sviluppo Territoriale”. Il Master fa parte del Protocollo d’Intesa firmato a Il Cairo nel maggio 2005 dai Ministri dell’Università e ricerca scientifica dell’Italia e dell’Egitto.

Collegio Universitario ARCES Via Lombardia, 6 - 90144 Palermo tel. + 39 091 346629 - fax + 39 091 346377 info@arces.it - www.arces.it

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grato e Pianificazione Territoriale” e nel 2007 ne promuove la seconda

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Cabina di regia

Staff

Presidente Comitato Scientifico

Comitato Consultivo

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Ignazio Romano

Presidente Collegio Universitario ARCES

Leonardo Urbani

Professore Emerito di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

Giuseppe Rallo

Vicepresidente Collegio Universitario ARCES

Francesco Grassi

Vicepresidente Collegio Universitario ARCES

Francesca Attaguile

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES

Gamal Moussa

Esperto di Turismo Relazionale Integrato

Fabio Naselli

Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura, Università degli Studi di Palermo

Nicoletta Purpura

Vicedirettore Operativo Collegio Universitario ARCES

Antonio Sciacchitano

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES

Ferdinando Trapani

Professore di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

Roberto Volpe

Dottore di Ricerca, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Palermo

Leonardo Urbani

Professore Emerito di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo


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Manuel Ferrer

Professore Emerito di Geografia Urbana, Università di Navarra

Nicola Giuliano Leone

Professore di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

Antonio Purpura

Professore Ordinario di Economia applicata, Università degli Studi di Palermo

Carla Quartarone

Professore di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

Henry Raymond

Professore Emerito di Sociologia Urbana, Università Paris X

Silvia Amodeo

U.O. Comunicazione Collegio Universitario ARCES

Francesco Caminita

U.O. Comunicazione Collegio Universitario ARCES

Daniele Gulotta

Architetto

Manuela Renna

U.O. Comunicazione Collegio Universitario ARCES

Antonio Sciacchitano

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES

Ferdinando Trapani

Professore di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

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Mediatore strategico

Coordinatore Gestionale

Comunicazione

Comitato Scientifico

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GCOP - Gruppo di Gestione Operativa del Progetto

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Francesca Attaguile

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES

Fabio Naselli

Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura, Università degli Studi di Palermo

Giovanni Ruggieri

Professore a contratto di Economia del Turismo, Università degli Studi di Palermo

Roberto Volpe

Dottore di Ricerca, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Palermo

Linea Ricerca Giovanni Ruggieri

Coordinatori

Ferdinando Trapani

Linea Formazione Francesca Attaguile

Fabio Naselli

Linea Applicazione Francesca Attaguile

Roberto Volpe

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Professore a contratto di Economia del Turismo, Università degli Studi di Palermo Professore di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura, Università degli Studi di Palermo

Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES Dottore di Ricerca, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Palermo


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Linea Applicazione - Egitto Francesca Attaguile Direzione Operativa Collegio Universitario ARCES Gamal Moussa

Esperto di Turismo Relazionale Integrato

Giada Bini

Dottore di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

Davide Leone

Dottore di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

Giuseppe Lo Bocchiaro

Dottore di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

Antonio Battaglia

Architetto

Andrea Scianna

Ricercatore CNR (Centro Nazionale di Ricerca)

Fabio Cernigliaro

Dottorando di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

Vincenzo Lomolino

Esperto in GIS (Geographic Information System)

Fabrizio Niceta

Dottorando di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

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Gruppo Analisi Territoriale

Gruppo di Sintesi Progettuale

Coordinatori

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Responsabile Aree Pilota Giuseppa Magaddino

Responsabili

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Responsabile database fonti di finanziamento TRI Daniele Gulotta Architetto

Area A - Architetto

Vincenzo Todaro

Area B - Dottore di Ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Palermo

Angela Tanania

Area C - Architetto

Attività di TRI nel centro storico di Palermo

Responsabile dei rapporti con gli Enti Locali Area Nebrodi Gino Sgro Esperto in Comunicazioni con il pubblico

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Giada Marchese

Architetto


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Introduction

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MOTRIS - Mapping-Out of integrated Relational Tourism Opportunities in Sicily

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ARCES University College has been promoting MOTRIS, the mapping-out of Integrated Relational Tourism opportunities in Sicily. This project stemmed from research-work on the urban, social, cultural and economic regeneration of the historical city centres in the Mediterranean, carried out by Leonardi Urbani, Emeritus Professor of Town-planning at the University of Palermo, Faculty of Architecture, and in collaboration with a team studying the scientific and cultural development. The founding principles of MOTRIS were the inspiration behind meetings and gatherings going back to October 1999, with the EuroMediterranean conference “Tourism as a lever for regional co-operation and development in the Mediterranean”, under the patronage of the President of the Italian Republic. With the approval and financial backing of the Sicilian Regional Presidency, the MOTRIS research was carried out by ARCES University College in scientific collaboration with the CUEC - Cattedra Universitaria Edoardo Caracciolo - Palermo University, Department of History and Planning, and the results appeared in 2004 in the publication Motris, relational micro-centrality in the Mediterranean (edited by D. Gulotta, F. Naselli, F. Trapani), which was presented to the Sicilian Regional Presidency during the international conference on January 25th, 2005 at the Palazzo d’Orleans. There was a firm belief in an investment in Integrated Relational Tourism (IRT) as a lynch-pin for the systematic development of territorial sustainability of the Regional economy, with the quality of work carried out bearing witness to this, and in September 2005, this was endorsed through Regional law no.10, (norms for the development of tourism in Sicily and urgent financial norms) published in GURS no. 39, dated September 16th, 2005. In fact, paragraph 16 of the law states that “[…] in order to exploit relational tourism, with particular reference to the cultural values of the human and natural environment, the President of the Region is authorised to finance the MOTRIS project - Integrated Relational Tourism, approved by the Regional government with decree no.18, dated January 18th 2005.”


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The MOTRIS project aims to advance the cause of Sicily through Integrated Relational Tourism, and to develop, in organic fashion, the synergy between the various deep-rooted local resources (tourism, local agro-alimentary produce, cultural assets, and the environment, both natural and human). Mapping-out: singling-out of the local and territorial resources that comprise the tourism opportunities in Sicily from a relational viewpoint, geared towards building up a unitary system of Regional relational opportunities via the execution of ideas planned and shared by the local players, also via the organisation of data and information and experimentation of a territorial informational model (GIS); Opportunity: organisation and handling of physical resources, infrastructure and skills present in the territory; encouragement of public/private co-operation capable of advancing systematic development of an integrated network between the players involved;

Relational: focusing of development policy on local subjects, considered in their entirety as a) an irreplaceable patrimony, in the shape of the local community, exploiting social relations and developing genuine resources and b) a gift to be shared and a resource to be exploited, with a resolute, continual exchange in order to integrate culture and economy, whilst giving priority to human relations; Integrated: experimental approach balanced between government action and activation of processes of horizontal and vertical governability (governance), in a framework of trans-activity, with approaches ranging from the multi-disciplinary/multi-cultural to the trans-disciplinary/trans-cultural;

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Tourism: exploitation of the quality of inter-personal human relationships, in order to overcome the dichotomy between traditional tourism “supply and demand”, through local “supply” based on genuine local resources;

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MOTRIS - Mapping-Out of integrated Relational Tourism Opportunities in Sicily

What is MOTRIS?

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MOTRIS - Mapping-Out of integrated Relational Tourism Opportunities in Sicily

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Sicily: as a result of its geographical position and its multi-ethnic history it puts itself forward as a cross-roads for cultures, civilisations and peoples, as a fulcrum for the development of fresh relations and the triggering of synergy, and for the dissemination of a new way of conceiving tourism through the exploitation of inter-personal relationships.

What is Integrated Relational Tourism? Traditionally tourism is a tertiary sector activity offering the region in question a range of material and non-material resources (culture, history, environment), systematically organised and geared towards the tourist and/or traveller. Integrated Relational Tourism (IRT) by-passes the traditional concept of tourism supply and demand, which are restricted to the sphere of economic competition; it concerns a particular sector of the economy, where supply and demand cross paths, via a balanced and combined handling of interpersonal relationships and local actions of the bottom-up type. Relational tourism operators incorporate the pursuit of economic profit with the competitive advantage based on the value of relations existing locally, and integrate them with historical, natural and cultural elements, thus contributing to the exploitation and preservation of unique products replete with history and tradition. The term integrated, in particular, refers to the goal, through relational tourism, of sustaining not only cultural resources, but also local (agricultural and crafts) products, which thus become characteristic features of the area and marketing devices to be manipulated strategically in order to promote endogenic, selfsufficient development. A fuller exploitation of Sicilian tourism may be achieved via a synergistic relationship between nature and the eco-system (above all wherever the latter is still largely unspoilt) and involving the whole specific cultural and ethno-anthropological heritage. Human relationships prove to be crucial at every stage of the process,


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financial transactions included; the latter owe their prosperity to the mixing of cultures, persons, values and diversity. They thus become the source of cultural and human inter-change, of innovation and creativity, capable of stimulating social cohesion and the vitality of civil society.

Frame of Reference

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Historically speaking Sicily has been a crossroads for cultures, civilisation, peoples; as regards the number of tourists, it is the eighth largest Italian region and the second in the south, but has a very low index for utilisation of territory. Therefore, it does have a prominent and proficient image representing a region that could, if exploited wisely, accommodate still greater numbers of tourists basing itself on criteria of territorial sustainability. The present situation sees the tourist flux concentrated along the coasts, and fragmentary in the interior, to such an extent that the creation of a “local system of tourist opportunities� is severely hampered. This latter aim should be pursued in the name of a shared maintenance of local identity on the part of the main players in the various sectors (involved and to be involved) throughout the region. Therefore, there is clearly a growing interest in forms of relational tourism (based on real exchanges in the guest/host relationship) emerging from the ever more conscious choices of an ever greater number of subjects, who prefer to have a holiday seen as a combination of interpersonal relationships that allow more direct contact with the place in question, the local people, traditions, customs, culture and local folklore. Building up a system of integrated relational tourism opportunity means bringing all these components together, throwing together subjects who have interests other than the simple activity of buying/selling, transforming these components into unique products in which the single elements become impossible to distinguish individually from the overall context being presented. This process not only consents a better fruition of the region on the part of the visitor, but also affects the economic and social development of the area positively; it provides the opportunity for triggering off processes of growth at the local, social and productive levels via a common strategy of development between administrations, local operators and development agencies. All this is to promote and show

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off better the wealth of resources that, in the greater global systems, continually risk being minimised until they disappear completely or, even worse, are substituted.

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MOTRIS Goals The MOTRIS project is aiming to encourage the development of tourist accommodation, within the sphere of Integrated Relational Tourism, by putting on-line micro-production activities (micro-centrality) with deep roots in the region, and which might potentially enjoy, or take advantage of, a wide range of opportunities within the tourism sector. The accommodation supply could be built up by reclaiming old farmsteads, villas, hamlets and abandoned sections of towns in the interior, thus consenting the recovery of under-utilised (or unutilised) buildings, capitalising on a potential of over 100,000 beds, all situated in inland areas of the island (which make up approximately 65% of the whole Regional territory); this would help bring up to the mark an area that is rich in resources, but less so in terms of accommodation and services. In this sense MOTRIS might foster the recovery and re-population of the Sicilian interior and, at the same time, make a stand against the phenomenon of urban migration to the coasts.

Overall objectives of IRT Re-territorialisation of the economy, supporting the logic of ”financial capital” with the new logic of “total capital”. Re-composition of cultural identity, bringing back the historicalcultural characters of local identity to the “centre” of the logic of development and growth of the territory. Re-contextualisation of society, moving forward according to local logic, as against global logic, in the framework of bringing back Man, and the society to which he belongs, to the centre of interest (from increasing individualism to new relationships between people).


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General objectives of MOTRIS

area, and steer the market (Marketing “from” the territory) and not vice versa, until reaching the proposed mark of local quality, which safeguards genuine local resources and the cultural identity.

• Proportional re-equilibration of coastal areas and their sprawling urban agglomerations with inland areas, directing the economy towards the interior of the island and refurbishing those areas that have been abandoned (both physically and economically).

• Re-distribution of wealth and economic resources deriving from tourism, so that these filter down in capillary fashion to local systems.

• Creation of a fresh approach for exploiting local resources (historical-cultural assets, typical activities and production, agroalimentary produce etc.) to their best advantage, and in (building-up and singling-out of functional networks).

• Refurbishment of strategies and policies hitherto employed in tourism (“industrial tourism”), via the application of the principle of subsidiary development (from bottom up and genuine processes of governance) and active participation from local players (“home-grown tourism”).

• General improvement in living conditions of local communities and the combating of rejection and the already on-going migration.

• Adaptation of terms used in the tourism sector and recovery of original terms that are loaded with greater significance, such as traveller, guest, holiday, rather than tourist, customer, tourism.

• Innovation in the tertiary sector (studies and research) based on the “global objectives of IRT”.

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accordance with the logic of integrated reticular growth

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• Building up tourism opportunities that emerge from the local

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LINES OF ACTION

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With reference to the proposed objectives, regarding the economy, culture and society, the activities of the MOTRIS project can be arranged into three main, easily-identifiable lines of action: Research, Training and Application. LINE OF RESEARCH The line of research consists in the innovative experimentation of methodology to be employed in order to build up a stock of knowledge and skills to be shared at the local and Regional level. The research takes the shape of critical-reflective attention continually geared towards the following activity in the line of application, in accordance with the design of the project from the perspective of Research-Action. With this methodology it is possible to specify the real resources (both present and potential) required in order to draft a programme of sustainable local development, in line with the objectives of integrated relational tourism, and with the aim of laying the groundwork for the contents of Paragraph 16, Regional Law no.10/2005. The research is to be carried out by: a) defining the common innovative methodology for mapping out integrated relational tourism opportunities in Sicily; b) a methodological approach shared (contemporaneously and contextually) with external sample areas on which the Mediterranean approach for the form of development proposed can be verified (first of all, Egypt, a privileged partner in on-going discussions ever since 1996, along with other areas in the Mediterranean basin: Malta, Tunisia, Spain etc.) The present lines of research tend to fan out into a trans-disciplinary field, also benefiting from “training” and “applicative” experiences. LINE OF TRAINING One of the determining factors, considered fundamental to the creation of the afore-mentioned methodological process, is that of training/informing all the players called into action, at the various levels of institutional, entrepreneurial and social participation. The aim of the line of training is to evolve the conditions necessary for


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building up and sharing the model of development based on IRT, and in this case, local pilot-actions. For this reason several levels of training have been singled out, with the goal of activating training opportunities at the basic, upper and excellent levels, with both Regional and international involvement. The aim is to train new professional figures, who, at the various levels of action and responsibility, are able to participate in the construction of a shared strategy of development, to create, consolidate and organise the necessary links between the public and private players and foster the provision of a series of services with a high, non-material component. These professional figures will operate as entrepreneurs, self-employed professionals or within the local tourist set-ups with relational characteristics, in order to promote innovative products based more and more on the person and the intangible assets to be found in the area in question. LINE OF APPLICATION

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The line of application has the objective of creating synergy between the institutional players involved (town-councils and local enterprise) and the group of private players who get together locally and supply, alongside the other small businesses in the accommodation sector, typical agricultural produce, local handicrafts and services, in line with the MOTRIS principles. The aims of the line of application are: A) to equip the pilot-areas singled out in the area with instruments for local, endogenic and sustainable development, which, apart from tourism, may contribute to the regeneration of Regional growth as a whole; B) to stimulate local and Regional capillary activity geared towards the creation of projectual ideas that are to be shared and require local participation, starting from the mapping-out of local resources for integrated relational tourism; C) to encourage the setting-up of set funds for sustainable financial support for small local businesses; D) to foster synergy between local players with the aim of verticalization of typical products; e) to refine the logical-operative foundations in order to create Regional and local trade-marks, based around active complementary enterprise with local agencies and partners.

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MOTRIS PROJECT PILOT AREA’S IN SICILY:

A - ELIMO ERICINO; B - NEBRODI; C - VIZZINI.

english Area A Communes of: Buseto Palizzolo, Castellamare del Golfo, Custonaci, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice - Province of Trapani Area B Communes of: Castell’Umberto, Floresta, Naso, Ucria - Province of Messina Area C Communes of: Grammichele, Licodia Eubea, Vizzini - Province of Catania Area D Project’s area of accord and “internal” propulsion (Provinces of Enna and Caltanisseta) Area E Application of extensive provincial area (Province of Ragusa) Area F Area of historical experimentation, Val D’Anapo (Province of Siracusa)

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Actuator

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ARCES is a non-profit organisation set up as such, on September 23, 1970, with the decree D.P.R. no. 713 dated 22 September, 1976, and legally recognised by the Ministry for the University and Research (decree D.P.C.M., dated 19 November, 1991).ARCES contributes to augmenting university educational opportunities via activities aiming to encourage growth of the whole person, developing students as future professionals and active members of civil society. ARCES supports the education and training of young people, in accordance with national and EU policies regarding human resources, with the aim of drawing their attention to ethical problems, sensitizing them to the social dimension of work, broadening their horizons as regards the new frontiers of knowledge and enabling them to compete for material progress in their own country and in those of the European Union. The activities carried out by ARCES in the sphere of tourism, and IRT in particular, began in 2002, with the Sicilian Region entrusting ARCES with the task of mapping out the Relational Tourism opportunities in Sicily, i.e. the basis of the MOTRIS project. In 2003 ARCES initiated its first experiments in advanced training of new operators in Relational Tourism via the Master Ma.Tu.Re., financed by MIUR and concluded in 2005. In 2005-2006 it played a leading role in the Es.T.Rel. project, financed by the European Social Fund, and during which experimentation was carried out on three areas in Sicily, Val d’Anapo, Valle dell’Halaesa and San Vito Lo Capo, individuating tourist requirements and areas susceptible to exploitation, and identifying a network of local tourist areas based around three specific itineraries. Furthermore, in the sphere of Es.T.Rel., new expert IRT operators were trained through a high-level post-graduate course. In 2006 ARCES was the promoter of the PRISMA project (which is among the MOTRIS initiatives, as laid down in L.R. no. 10, 2005 Par. 16), i.e. the Research Plan for Sicily/Malta Integrated Relational Tourism, which is among the measures (1.1) of the Cross-border Cooperation Programme - INTERREG IIIA Italy-Malta, co-financed by the European Union via the European Fund for Regional Development.

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The aim of PRISMA is to exploit the potential of the cross-border Mediterranean zone comprising Sicily and Malta, through a joint territorial marketing operation geared towards the creation of a network of operators who could reinforce the potential of the individual areas involved. In collaboration with the University of Palermo, Faculty of Architecture and Helwan University, Cairo, and with a contribution from the Presidency of the Sicilian Region, ARCES launched a joint international second-level Master in 2006, in “Integrated Relational Tourism and Territorial Planning”, and in 2007 promoted the second Master in “Integrated Relational Tourism and Territorial Development”. The Master is part of the agreement protocol signed in Cairo in May 2005, by the Ministers for the University and Scientific Research of Egypt and Italy.

Via Lombardia n. 6 - 90144 Palermo tel. +39 091 346629 - fax +39 091 346377 info@arces.it - www.arces.it


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SUPETVISORY BOARD Ignazio Romano - President, ARCES University College Leonardo Urbani - Emeritus professor of Town-planning, Palermo University Giuseppe Rallo - Vice-president, ARCES University College Francesco Grassi - Vice-president, ARCES University College CONSULTATIVE COMMITTEE Francesca Attaguile - Operative Management - ARCES University College Fabio Naselli - Department of History and Project in Architecture Palermo University Nicoletta Purpura - Deputy Direct - Operative Management - ARCES University College Antonio Sciacchitano - Operative Management - ARCES University College Ferdinando Trapani - Professor of Town-planning, Palermo University Roberto Volpe - PhD student, Faculty of Agriculture, Palermo University

SCIENTIFIC COMMITTEE Manuel Ferrer - Emeritus professor of Urban Geography, University of Navarra Nicola Giuliano Leone - Professor of Town-planning, Palermo University Antonio Purpura - Professor of Applied Economics, Palermo University Carla Quartarone - Professor of Town-planning, Palermo University Henry Raymond - Emeritus professor of Urban Sociology, University of Paris X

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PRESIDENT OF SCIENTIFIC COMMITTEE Leonardo Urbani - Emeritus professor of Town-planning, Palermo University

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STAFF

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COMMUNICATIONS Silvia Amodeo - O.U. Communications - ARCES University College Francesco Caminita - O.U. Communications - ARCES University College Daniele Gulotta - Architect Manuela Renna - O.U. Communications - ARCES University College FACILITY MANAGER Antonio Sciacchitano - Operative Management - ARCES University College KEY ACCOUNT Ferdinando Trapani - Professor of Town-planning, Palermo University GCOP - PROJECT OPERATIONAL MANAGEMENT GROU Francesca Attaguile - Operative Management - ARCES University College Fabio Naselli - Department of History and Project in Architecture, Palermo University Giovanni Ruggieri - Fellowship in the Economics of Tourism, Palermo University Roberto Volpe - PhD student, Faculty of Agriculture, Palermo University LINE OF RESEARCH CO-ORDINATORS Giovanni Ruggieri - Fellowship in the Economics of Tourism, Palermo University Ferdinando Trapani - Professor of Town-planning, Palermo University LINE OF TRAINING CO-ORDINATORS Francesca Attaguile - Operative Management - ARCES University College Fabio Naselli - Department of History and Project in Architecture, Palermo University


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LINE OF APPLICATION CO-ORDINATORS - EGYPT Francesca Attaguile - Operative Management - ARCES University College Gamal Moussa - Integrated Relational Tourism Expert PROJECT SYNTHESIS GROUP Giada Bini - PhD student in Town and territorial planning - Faculty of Architecture, Palermo University Davide Leone - PhD student in Town and territorial planning - Faculty of Architecture, Palermo University Giuseppe Lo Bocchiaro - PhD student in Town and territorial planning Faculty of Architecture, Palermo University Antonio Battaglia - Architect

PERSON RESPONSIBLE FOR DATABASE OF SOURCES OF IRT FINANCING Daniele Gulotta - Architect

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TERRITORIAL ANALYSIS GROUP Andrea Scianna - CNR researcher (National Research Centre) Fabio Cernigliaro - PhD student in Town and territorial planning Faculty of Architecture, Palermo University Vincenzo Lomolino - Expert in GIS (Geographic Information System) Fabrizio Niceta - PhD student in Town and territorial planning Faculty of Architecture, Palermo University

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LINE OF APPLICATION CO-ORDINATORS Francesca Attaguile - Operative Management - ARCES University College Roberto Volpe - PhD student, Faculty of Agriculture, Palermo University

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PERSON RESPONSIBLE FOR PILOT AREA Giuseppa Magaddino - Area A - Architect Vincenzo Todaro - Area B - PhD student in Town and territorial planning - Faculty of Architecture, Palermo University Angela Tanania - Area C - Architect PERSON RESPONSIBLE FOR RELATIONS WITH LOCAL BODIES IN THE NEBRODI Gino Sgro - Expert in public relations IRT ACTIVITIES IN THE OLD QUARTER OF PALERMO Giada Marchese - Architect


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Grafica Cristina Stassi Stampa Officine Tipografiche Aiello & Provenzano


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Presidenza Regione Siciliana

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