Lostivale73

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Lo

Stivale

N.73 ottobre 2009 - gennaio 2010

‌quel piccolo aiuto in piÚ


Il bisogno dell’equilibrio

Stephen Grima

I Romani adottavano una filosofia di una mente sana in un corpo sano e finché hanno conservato questo ideale, il loro impero ha prosperato. Ma poi succede che la caduta del loro impero coincide con la loro esaltazione di una vita mirata a celebrare più le feste che il lavoro. I potenti Romani hanno perso l’equilibrio della vita e il loro impero ha franato. Però quella filosofia – mens sana in corpore sano – dovrebbe essere sottoscritta da tutti noi. L’esercizio fisico aiuta a rimodellare il corpo, alleggerire lo spirito e aguzzare la mente. Affare fatto! Ma in un’era tecnologica dove l’esercizio fisico è spesso relegato allo zapping del telecomando o a un movimento da un divano all’altro, sembra che non sia possibile raggiungere l’equilibrio giusto. I tassi di obesità, perciò, sorgono ad un ritmo allarmante e i problemi di salute sono in aumento. Con una vita frenetica, le persone sembrano non trovare il tempo per l’esercizio. Durante l’era della loro gloria, i Romani non trovarono il tempo per l’esercizio...perché non potevano fermarsi da fare feste continue! È facile trovare scuse…in realtà, cambiando alcune pratiche può aiutare ogni individuo a diventare più attivo fisicamente. Prendere le scale invece dell’ascensore, fermandosi ad una fermata più in là e fare una piccola passeggiata sono alcune piccole cose che possono aiutare il corpo a funzionare meglio. Questo non è solo un compito che aiuta il corpo a diventare più sano ma una modo che aiuta la mente a funzionare meglio siccome più ossigeno viene pompato al cervello e questo è, perciò, più sveglio. La ricerca incide su come l’esercizio aiuta a migliorare la concentrazione. Credenze popolari consideravano spesso l’esercizio come una diminuzione dell’apprendimento, eppure le scuole e le università in tutto il mondo affidano all’attività fisica la crescita dell’apprendimento. L’Organizzazione Mondiale per la Salute suggerisce che i bambini debbano esercitarsi fisicamente per almeno un’ora al giorno. La Finlandia è andata oltre, incoraggiando i bambini fra i 6 e i 12 anni ad esercitarsi per almeno due ore quotidiane. Davanti a noi abbiamo una sfida. Siamo obbligati a curarci delle presenti e future generazioni e il modo di fare questo è di imprimere nelle menti dei nostri bambini una dedizione e un piacere nell’essere attivi. SOMMARIO Il bisogno dell’equilibrio........................................... p.  2

Giro d’Italia…......................................................... p. 14

Per i nostri nuovi arrivati!......................................... p.  3

Sarabanda - la gara in tv a suon di note ............... p. 15

Naruto..................................................................... p.  4

I nostri amici a quattro zampe................................ p. 16

C’è Posta per Rozy ................................................ p.  5

Gli struffoli.............................................................. p. 18

Il mondo dei videogame.......................................... p.  6

Musica per te . ....................................................... p. 19

Un omicidio da risolvere.......................................... p.  7

È Successo in Italia . ............................................. p. 20

La nazionale italiana............................................... p.  8

Alla scoperta con Sciari.......................................... p. 22

Lupa cuoca, di fantasia ne ha poca........................ p.  9

Lo sport che passione............................................ p. 23

Credere o non credere: l’eterno problema............. p. 10

Il decoder............................................................... p. 24

Per non dimenticare............................................... p. 12 Caporedattore: Cav. Anthony M. DeGabriele Redattori: Christine Borg, Kurt Curmi, Marco Micallef, Sandra Zammit. Lo Stivale è un giornalino scolastico per gli studenti di Malta e Gozo pubblicato dal Ministero dell’Educazione, nella tipografia del Governo a Marsa. Distribuzione e pagamenti: Kurt Curmi, KULLEĠĠ SAN BENEDITTU, l/o KIRKOP - Tel: 21642427; 21642430 Sito Web: http://schoolnet.gov.mt/lostivale - Indirizzo email: lostivale@schoolnet.gov.mt La redazione ringrazia il Signor Johan Micallef per la copertina di questo numero.

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Per i nostri nuovi arrivati! Joanne Valentine Benvenuti ragazzi a questo nuovo anno scolastico! Sicuramente già sapete che le lettere dell’alfabeto in italiano sono 21. E in questo esercizio dovete proprio rispondere a 21 domande. Le risposte cominciano con tutte le lettere dell’alfabeto. A

È uno dei fiumi più lunghi d’Italia

__ __ __ __.

B

Se una ragazza non è bella, è

C

È forse il monumento più famoso di Roma

D

Sono tra le montagne più belle d’Italia

E

Si trova in Sicilia ed è il vulcano più attivo d’Europa

F

Il signor Ivo è il padre di Eva, quindi Eva è sua

G

Uno dei laghi più estesi d’Italia è il Lago di

H

Quando si va in vacanza, molte volte si dorme in un __ __ __ __ __.

I

È uno dei mari che circondano l’Italia

L

Roma è il capoluogo di questa regione

M

Il secondo giorno della settimana __ __ __ __ __ __ __.

N

Quando uno è distratto, si dice che ha “la testa fra le __ __ __ __ __ __”.

O

Non riesco a dormire! Non riesco a chiudere un __ __ __ __ __ __.

P

È una delle quattro stagioni

Q

Sono le tre meno venti oppure sono le due e __ __ __ __ __ __ __ __.

R

È uno dei colori della bandiera italiana

S

Una delle piazze più belle di Roma è Piazza di

T

Il proverbio dice che “chi trova un amico trova un __ __ __ __ __ __”.

U

È una delle regioni al Centro d’Italia

V

È il centro del mondo cattolico

Z

È molto dolce e lo mettiamo nel tè

__ __ __ __ __ __. __ __ __ __ __ __ __ __.

__ __ __ __ __ __ __ __. __ __ __ __.

__ __ __ __ __ __.

__ __ __ __ __.

__ __ __ __ __. __ __ __ __ __.

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__ __ __ __ __ __.

__ __ __ __ __ __ __ __. __ __ __ __ __ __ __ __.

Un altro gioco per voi ragazzi. Riempite la seguente griglia.

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“Salve ragazzi, sono Nathan Drake, il famoso esploratore di tesori. Questa nuova rubrica de Lo Stivale sarà dedicata ai console e ai videogiochi della nostra generazione. Io vi guiderò in questa edizione e insieme andremo a caccia di nuove informazioni che riguardano Ps3, Xbox 360, Psp e Wii. Spero che siate pronti a tuffarvi in un mondo di videogame, un mondo pieno di sogni e di magia”. FIFA 10 oppure PES 2010? Come molti appassionati della serie sapranno, il 2 ottobre ha avuto inizio la nuova stagione calcistica di EA Sports. Al di là di tutto, la domanda che tutti si stanno chiedendo è una: FIFA 10 riuscirà a confermarsi la regina delle simulazioni calcistiche o sarà Pes 2010 a vincere la battaglia? La più grande novità di Fifa 10 riguarda naturalmente il gameplay, dove è finalmente possibile avere il controllo totale dei propri giocatori. L’intelligenza artificiale dei portieri è stata anche tenuta sotto controllo. Tutti quelli a cui è capitato di prendere gol da centrocampo durante una partita online saranno felici di sapere che EA ha risolto il problema, aumentando la reattività dei portieri, sia in mezzo ai pali che nelle uscite uno contro uno. Ora diamo un’occhiata a Pes 2010. Konami ha modificato l’illuminazione di giocatori e stadi per cercare di superare una crisi che in questi ultimi anni è risultata in tante critiche da parte dei giocatori. I calciatori sono più curati rispetto al passato e anche le animazioni sono più adeguate. Il tallone d’Achille di Pes 09 è stato decisamente il gioco online che ha deluso tantissimo. Con Pes 2010, il gioco online è estremamente diverso e offre maggiore competizione a quello di Fifa. I due giochi sono disponibili su tutti i maggiori formati. Allora, aspettiamoci una sfida tra titani. Chi vincerà, Fifa o Pes?

Fifa 10

Pro Evolution Soccer 2010 Che cosa significa il tallone di Achille? Usa le lettere di colore rosso dal brano e mettile negli spazi vuoti (non nell’ordine in cui appaiono nel brano!) per formare la risposta:

Uno

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__ __ a __ t a __ __ i __


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LA NAZIONALE ITALIANA (Curiosità dalla A alla Z) Donna R. Farrugia

« È finita, è finita, è finita, è finita... il cielo è azzurro sopra Berlino! Siamo Campioni del Mondo! »

Marco Civoli

Entra nel sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Nazionale_di_calcio_dell%27Italia A B C D

Il colore A______________ per le magliette dei giocatori italiani è stato scelto in onore dei Savoia. Per il suo primo incontro, il colore della divisa della squadra italiana era B______________. Francesco C______________ era il primo capitano della nazionale italiana. D______________ Zoff era stato convocato per i Mondiali del 1970, del 1974, del 1978 e del 1982 e ottenne la fascia del capitano nel 1977.

E Nei Giochi Olimpici di Amsterdam l’Italia ha vinto la medaglia di bronzo battendo l’E______________. F La prima squadra avversaria della nazionale italiana era la squadra della F______________. G Il più grande giocatore italiano negli anni trenta era G______________ Meazza. H La Battaglia di H_____________è una partita storica del 1934 tra l’Italia e l’Inghilterra . I FIGC significa Federazione I______________Giuoco Calcio. L Il primo gol della nazionale italiana è stato segnato da Pietro L_____________. Adesso entra nel sito: http://www.azzurri.too.it/ e trova le seguenti risposte. Le parole in corsivo stanno lì per aiutarti!

M Paola M______________ ha avuto 74 presenze come capitano della nazionale italiana. N Il più giovane goleador italiano è Bruno N______________ segnando una doppietta con la nazionale a solo 18 anni. O Nel 1936 l’Italia ha vinto il Titolo O______________. P Due portieri della nazionale italiana erano P______________ e P______________. Q Fabio Q______________è un attaccante della nazionale italiana. R R______________ ha fatto 35 gol con la nazionale italiana. S Arrigo S______________ era il commissario tecnico italiano dal 13/11/1991 fino al 6/11/1996. T Giovanni T______________ era il commissario tecnico dal 3/9/2000 fino al 22/6/2004. U Andreolo, Faccio, Fedullo, Ghiggia, Mascheroni, Porta, Puricelli, Sansoni e Schiaffino erano nati in U______________. V Nei mondiali, Christian V______________ , in tutto, ha fatto nove gol. Z Walter Z______________ ha giocato come portiere della nazionale italiana per 58 volte e ha subito 21 gol.

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Edward Marmarà

Cucciolo; il vero nome di folletto Dispetto, si ricorda di tutto e rivela a Mattia e al principe la verità. Infatti, la strega cattiva si chiama Cappuccetto nero. Lei vive nel castello da sola. Non ha amici e per questo lei è molto cattiva. Per passare il tempo, cattura le persone e gli animali di animo buono per avere un po’ di compagnia. In più ha anche degli schiavi che lavorano per lei. Sfortunatamente questo lo fa anche con la principessa Mariblù. Cappuccetto nero cattura la principessa e la rinchiude in una torre a pochi chilometri dal castello. Il folletto spiega a Mattia dove può trovare una mappa del regno di Fabula – il nome del posto dove si trova Mattia. Dopo alcuni minuti Cucciolo ringrazia i nostri amici e va via per cercare i suoi fratelli che non vede da parecchi mesi. Allora Mattia e il principe vanno in cucina per cercare la mappa del regno chiamato Fabula. Per fortuna trovano subito la cucina. Mattia apre un cassetto da sotto il tavolo e trova la mappa. Però c’è un grosso problema: in questa mappa ci sono più di dieci torri. I due amici sono molto stanchi e hanno fame: decidono di preparare uno spuntino. Trovano del pane, del burro, dei pomodori e del formaggio e così preparano un panino. Quando finiscono di mangiare e decidono di partire, sentono dei passi e hanno paura. In cucina entra una lupa con un cappello da cuoca. La lupa non sembra cattiva però è un pochino triste. All’inizio si arrabbia perché trova i due amici nella sua cucina però dopo un po’ decide di aiutarli a trovare la torre dove si trova la principessa Mariblù. Pone una condizione: la cuoca lupa deve preparare la pizza Margherita per la sua cattiva padrona e non conosce gli ingredienti. Per sua sfortuna la padrona la rimprovera in continuazione perché lei non è creativa e non sa cucinare molto bene. Per questo ha bisogno di aiuto in cucina per potere finalmente soddisfare la strega! I due la devono aiutare..... A ) Aiuta la cuoca lupa a preparare la pizza Margherita. Trova i sette ingredienti per preparare questa pizza. Se hai delle difficoltà puoi consultare questi siti: www.pizza-margherita.it/ www.chicucina.it/

B) Adesso prendi le lettere che restano per conoscere il nuovo ingrediente per la medicina di Mattia: Il nuovo ingrediente è

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Sei appassionato/a di cucina? Allora trova questo sito e scegli la sezione laboratorio cucina. Usa la tua fantasia per creare dei piatti deliziosi: www.il portaledeibambini.net/didattica

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LE AVVENTURE DI FEDERICO

di Frederick G. Borg

CREDERE O NON CREDERE : L’ETERNO PROBLEMA “Svegliati, Federico, alzati, presto!” Il ventenne Federico sta facendo un lungo viaggio in treno da Milano a Lourdes. È accompagnato dai genitori, da sua sorella e da una zia zitella che vive con loro. È notte profonda ma non hanno preso le cuccette. In compenso, viaggiano in un vagone quasi deserto e godono la bellezza di avere due scompartimenti tutti per loro. Il giovane, perciò, può permettersi il lusso di distendersi lungo tutto il sedile e dormire come un bambino. Questo fino a qualche minuto fa perché, nell’ultima fermata, un’anziana signora vestita di nero e accompagnata dalla figlia è salita sul treno e, da tanti posti liberi, ha scelto proprio quello dove Federico appoggiava serenamente la testa. “Malade, malade” dice questa per giustificarsi dell’accaduto mentre si batte il petto con il palmo della mano destra. Federico non parla francese ma capisce che la signora sta dicendo di essere malata. E non è la sola a non godere un’ottima salute in quello scompartimento del treno: durante il soggiorno a Milano il padre di Federico ha preso un forte raffreddore e durante il viaggio non smette di starnutire e soffiarsi il naso. Finalmente è giorno e il treno arriva a destinazione. Federico e la famiglia si stabiliscono felicemente in albergo ed escono a gironzolare per la città. Ad un certo punto la mamma prende il ragazzo sottobraccio e, portandolo in disparte, gli sussurra nell’orecchio: “Senti, Fred, vorrei un piacere da te.” “Sentiamo!” risponde il ragazzo, rivolgendole uno sguardo che sa di sorpresa e di curiosità. “Sai quanto è malato il babbo.....” “E certo che lo so: stanotte non ho chiuso occhio con i suoi starnuti.” “Appunto, ho pensato che, dato che siamo a Lourdes, se lui facesse il bagno nell’acqua miracolosa, potrebbe guarire subito.” “Ma io che c’entro?” “Sai quant’è timido: da solo non ci andrà di sicuro. Tu potresti accompagnarlo... dai... fallo per lui.” Quando vogliono ottenere qualcosa le donne sono capaci di diventare così dolci, ma così dolci, che nessuno è in grado di negargli niente. Così, il nostro Federico, anche se a malincuore, finisce per accontentare la mamma. Perciò, dopo un’oretta lo troviamo insieme al padre a fare la fila per immergersi nella famosa acqua della Beata Vergine.

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A poca distanza dalla grotta dove Bernadette ebbe le apparizioni della Madonna, c’è un vasto spiazzo tagliato da due file lunghissime: una formata dalle femmine, tra cui si trovano la mamma, la zia e la sorella di Federico, e l’altra composta di maschi, dove il ragazzo e il padre aspettano il loro turno. I minuti passano, l’entrata sembra ancora troppo lontana e cominciano ad impazientirsi. Il genitore si rivolge al figlio: “È per te che sono qua io!” “Eh no!” è pronto a rispondere contrariato il ragazzo. “Sono io che sono qua a causa tua: io non sono malato.” “Fisicamente no ma..... sai come la pensa tua madre: da quando hai deciso di non farti più prete e hai messo gli occhi su quella ragazza, la mamma è convinta che la tua anima sia malata. Secondo lei, il bagno te la guarirebbe e mi ha chiesto di accompagnarti.” E brava la mamma! Da religiosa fervente ma con l’astuzia di una vecchia volpe, li ha giocati tutti e due in un colpo solo. Federico se ne rende conto ma adesso non se la sente di uscire dalla fila ed è pronto a fare questa nuova esperienza. Finalmente tocca a loro. Li fanno entrare tutti e due dietro un tendone rosso. Lì dentro c’è già una decina di uomini: chi si veste dopo il bagno e chi si sveste per farlo. Data un’occhiata qua e là, Federico capisce la procedura. “Ahi ahi ahi!” pensa in cuor suo. “Qui bisogna togliersi tutti i vestiti e rimanere nudi come un pesce. Ma come si fa? Io non ho mai visto mio padre in mutande e adesso mi tocca addirittura vederlo nudo?! È troppo imbarazzante: anch’io mi vergogno a farmi vedere nudo da lui ma, per lui, spogliarsi in mia presenza sarà un’umiliazione troppo forte.” Bombardato da questi pensieri, il ragazzo decide di andare lui per primo. “Così,” pensa “sarà papà a vedermi nudo e non viceversa e il suo imbarazzo sarà alleviato.” Pensato, fatto. Federico si libera di tutti gli indumenti, tranne delle mutande e degli occhiali, e si avvicina all’acqua. Questa scorre come un ruscello: non è profonda e arriva fino alle ginocchia di quattro volontari che stanno aiutando le persone ad immergersi nell’acqua. Un altro volontario segnala a Federico di togliersi anche le mutande e gli occhiali. Ora si trova completamente nudo e tocca a lui. Il signore che lo precedeva


ha appena finito il bagno e risale dall’acqua. I volontari lo liberano dalla pezza di gomma sintetica che gli copre i fianchi, risciacquano questa nell’acqua e l’avvolgono intorno a Federico. “Brrrrrr!” gli scappa dalle labbra mentre un brivido improvviso, partendo dalla cintola, gli attraversa tutto il corpo. In tutta la sua vita niente di più freddo gli è mai sfiorato la pelle. In un batter d’occhio Federico si trova sollevato per aria e tenuto orizzontalmente a faccia insù dalle solide braccia dei volontari, due da ciascuna parte. Per poter recitare delle preghiere con lui, gli chiedono di che nazionalità è, mentre cominciano ad immergerlo piano piano nell’acqua. Al ragazzo sembra d’immergersi in un lago ghiacciato senza poter agitarsi per riscaldarsi. È così sconvolto che, pur essendo maltese, risponde in italiano e dice di essere inglese. I volontari gli pongono davanti agli occhi una preghiera in inglese e cominciano a pregare per lui con fervida devozione, ma Federico rimane a bocca chiusa: se l’apre, teme di scoppiare a ridere. Cosa trova di così divertente? Cosa gli passa per la testa? Federico sa che dopo di lui toccherà a suo padre. Sa anche che è da tanti anni che questi non va a fare il bagno al mare, nemmeno nei giorni più caldi d’estate, perché teme che, col brivido causato dall’impatto con l’acqua fredda, il suo cuore si fermerebbe. Immaginando cosa sentirà fra un po’, a Federico vien da ridere. Ma non può permetterselo perché quei quattro volontari che stanno sopportando il suo peso e che stanno pregando con tanta devozione per lui si offenderebbero. Fa uno sforzo tremendo per trattenere il riso. Qualche risatina soffocata gli scappa. Un volontario che se ne accorge lo prende per scemo. L’importante è che non si offenda nessuno. Inondato da questi pensieri, Federico non ha la minima idea in che cosa consista la preghiera recitata dai volontari. Altro che guarigione spirituale come desiderava la mamma! Finalmente il martirio giunge al termine. Il ragazzo si ritrova nudo in piedi con l’acqua che gli sgocciola da tutte le parti. Dalla coda dell’occhio avverte la presenza del babbo che lo affianca mentre si prepara a scendere nell’acqua. Federico allora se ne allontana e va a vestirsi. Non ha un asciugamano, allora prende il fazzoletto dalla tasca dei pantaloni e comincia ad asciugare con cura le dita dei piedi: sa che, se non lo fa,

soffrirà dei tagli fastidiosi tra le dita. Ma un volontario lo ferma, gli segnala che l’acqua di Lourdes non si deve asciugare. A malincuore, il ragazzo comincia ad indossare gli indumenti, compresi i calzini e le scarpe, sul corpo ancora bagnato. Mentre si veste, osserva suo padre disteso nell’acqua. L’anziano genitore, già sconquassato dal raffreddore, ora rischia l’infarto. Vorrebbe essere liberato subito dall’acqua gelida. “Malade, malade!” implora, ricordando le parole pronunciate dalla signora nel treno. Ma i volontari che lo reggono nell’acqua misinterpretano i suoi richiami e pensano che, essendo malato, volesse qualcosa in più e lo “accontentano”, riimmergendolo nell’acqua e questa volta non gli risparmiano nemmeno la testa. L’incubo è finito. Federico e il padre si ritrovano in piazza. Tutti e due non si sono asciugati prima di vestirsi, eppure non portano nessun segno d’aver fatto il bagno: sono completamente asciutti, asciutta la pelle e asciutti i vestiti. “Sarà veramente miracolosa l’acqua di Lourdes?” si chiede il ragazzo. Se suo padre con quel raffreddore addosso non è morto nell’acqua ghiacciata, di per sé è già un miracolo. Se questo non bastasse, dopo il bagno il raffreddore è sparito: l’anziano signore sta benissimo. Federico e il babbo ritrovano gli altri componenti della famiglia e ognuno narra la propria esperienza del bagno. Federico in cuor suo ha un rimpianto e, se gli capitasse un’altra occasione, rifarebbe il bagno con più convinzione e devozione. Anche se qualche dubbio gli rimane. Come dice un personaggio del famoso film vincitore di 4 oscar “Bernadette”, i credenti non hanno bisogno di nessun miracolo per convincersi e, per chi non ci crede, nessun miracolo è abbastanza convincente.

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Per non dimenticare Il 6 aprile 2009 alle ore 3.32, la zona intorno all’Aquila nell’Abruzzo è stata colpita da una terribile scossa sismica di un’intensità pari a 6,3 gradi di magnitudo. Purtroppo le vittime sono state molte e molti di noi abbiamo assistito con grande tristezza ai funerali. Questa gente merita ancora i nostri pensieri. Ci sono alcuni per cui i tempi bui non sono ancora finiti e che ancora stanno lottando per ritornare alla vita normale Non dobbiamo dimenticare quello che è accaduto. Speriamo che il sorriso tornerà presto a risplendere sugli occhi di tutti gli abitanti de L’Aquila.

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Ricordate Sarabanda, il quiz musicale che fino a qualche anno fa spopolava su Italia 1 grazie alla conduzione di Enrico Papi? Ebbene questo popolare quiz ha fatto il suo ritorno durante i mesi estivi su Canale 5. Per quest’edizione, che è una versione riveduta e corretta, è stato scelto come conduttore del programma il simpaticissimo Teo Mammucari aiutato dalla bellissima Belen Rodriguez. Tra i giochi più popolari del programma troviamo “l’asta musicale” dove ai concorrenti vengono sottoposti degli indovinelli che riguardano il titolo di una canzone. Il gioco finale è quello del “7x30” dove i due finalisti devono indovinare sette canzoni in trenta secondi per vincere il montepremio finale. Se vi piace la musica italiana e vi piace testare quanto capite di musica italiana, questo programma è fatto per voi. Speriamo che nei prossimi mesi Sarabanda possa ritornare sui nostri schermi. Vediamo quanto capite di musica italiana. Leggete gli indovinelli e scrivete il nome della canzone. Dice sempre la verità perché ha delle buone qualità. Ha sbagliato di brutto però vuole chiedere scusa. Lo splendore della sua ragazza canta e tanto se ne vanta. Un super-eroe è morto lasciando tutti nello sconforto. Il suo amore è andato e sola nella camera l’ha ricordato. Con la sua amata vuole viaggiare e tanti posti vuole esplorare. Alla capitale è dedicata questa canzone quando cantata.

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La solitudine (L. Pausini), Più bella cosa (E. Ramazzotti), Grazie Roma (A. Venditti), Perdono (T. Ferro), Con te partirò (A. Bocelli), Sincerità (Arisa), Hanno ucciso l’Uomo Ragno (883).

Risolvete questi 5 rebus e indovinate i titoli delle canzoni. o

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Leggete l’identikit di questi cantanti e indovina chi sono. Attenti perché ci sono due cantanti in più!

(Laura Pausini, Vasco Rossi, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Max Pezzali).

1. È forse il cantante rock italiano più famoso in Italia. Nel 1982 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Vado al Massimo” e si classifica ultimo. Il suo cognome è tra i più comuni in Italia e come un grande fan ha un campione delle moto che porta lo stesso cognome. Fa tanti concerti negli stadi. 2. Inizia la sua carriera musicale formando il gruppo 883, che era il nome di un modello di motocicletta che desiderava comprare. L’album di maggior successo si chiama “Nord Sud Ovest Est” e ha venduto 1,300,000 di dischi. Insieme agli 883 vince per due volte il Festivalbar. Adesso canta come solista. 3. È diventata famosa nel 1993 con la vittoria nella categoria “Nuove Proposte” al Festival di Sanremo. È una delle più popolari cantanti italiane anche a livello internazionale perché canta in altre lingue. Ha venduto oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo. L’estate scorsa ha fatto un concerto anche a Malta. 4. È un cantautore italiano famoso soprattutto per le sue canzoni d’amore. Ha fondato con altri colleghi la squadra di calcio “Nazionale italiana cantanti”. La sua canzone più celebre è “Questo Piccolo Grande Amore”. Ha anche cantato una canzone in maltese dal titolo “L-Aar bidwi f’Wied il-Gasel”.

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Ciao ragazzi! In questa edizione stiamo per continuare la nostra esplorazione del mondo animale, con qualche curiosità interessante su un animale molto bello ed elegante: il cavallo. Leggete il testo e risolvete gli anagrammi:

Nelle scorse rubriche abbiamo già parlato del significato di _____________ (amfmmerio) ed il cavallo fa parte di questo gruppo così numeroso. Il cavallo è un animale di grossa _____________ (gtaila). I presunti antenati del cavallo sono apparsi sulla terra circa 55 milioni di anni fa. Questo animale è considerato come uno dei più belli di tutto il regno animale. Un cavallo si definisce «bello» quando ogni parte del corpo in _____________ (oimvnomet) è in armonia con tutto il corpo. I cavalli si dividono in tre gruppi diversi. Il primo gruppo comprende le «razze leggere da sella”, il secondo comprende le «razze da sella», ed il terzo comprende le «razze pesanti». Tra le razze di tutto il mondo la più _____________ (ooccsniaut) e la più prestigiosa è quella del cavallo arabo. Da oltre duemila anni gli arabi selezionano quasi con fanatismo questa razza per avere sempre i migliori _____________ (meeprlsai). Un altro cavallo che riesce ad esprimere le più alte velocità in corsa ed anche questo molto conosciuto è il Purosangue inglese. L’Andaluso è invece una razza di cavallo originaria della Spagna ed è un cavallo dal portamento nobile, il quale viene cavalcato in _____________ (omzceotiipin) sportive e per effettuare passeggiate. La ferratura per i cavalli _____________ (mtideocsi) è molto importante perché protegge i loro zoccoli dai diversi tipi di terreni non naturali come l’asfalto. Il cavallo è un mammifero _____________ (boirevor) e l’alimentazione di un cavallo viene stabilita in relazione al peso, all’età, alla razza, al sesso ed al _____________ (ovlaor) svolto quotidianamente. Dopo due anni d’età i cavalli si riproducono e il puledro nasce dopo undici mesi di gravidanza. Il cavallo viene anche utilizzato per ottenere della carne, la quale è povera di _____________ (risags) e ricca di ferro. La carne di cavallo è naturalmente anche uno dei piatti tipici maltesi. In Italia, la carne di cavallo è consumata nel veronese, in Puglia, nell’Emilia Romagna e in Sicilia, precisamente nel catanese.

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Aurora e Bimbo sono due cavalli molto belli. Bimbo ha soltanto 3 mesi e sua madre lo ama da morire. Aurora ha il mantello di color marrone scuro con la coda e la criniera castani. Il puledro è diverso da sua madre perché è tutto grigio con coda e criniera nere. L’unica cosa che Aurora e Bimbo hanno in comune sono i loro zoccoli perché sono di entrambi tutti neri. ! !

! Ciao sono di nuovo io, Pruna la carlina nera! Come potete vedere, questa volta come competizione abbiamo un cruciverba. Mandate una fotocopia della soluzione insieme al vostro nome, indirizzo e scuola a “Redazione Lo Stivale, Curriculum Centre, The Mall, Floriana, FRN 1460” entro la fine di dicembre. I premi sono una sorpresa perché: a caval donato non si guarda in bocca!

La vincitrice del premio per i disegni dell’ultima edizione de Lo Stivale è Sarah Bonett, Collegio San Benedetto, Scuola Media per ragazze, Tarxien. Complimenti! Se avete qualche domanda, qualche curiosità sugli animali mandate le vostre lettere a Clayton Brincat, c/o Collegio Sant’Ignazio, Scuola Secondaria per Ragazzi, Ħandaq, Qormi.

Orizzontali:

4. Sono il maschio della gallina. 5. Io nascondo la testa sotto la sabbia. 9. Molti italiani mangiano le pappardelle con il ragù della mia carne. 10. Vado matto per le carote. 11. Ho otto zampe.

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Verticali: ! Sulla mia schiena 1. ho due gobbe. 2. Io miagolo. 3. Sono considerata molto lenta. 6. Assomiglio ad un cavallo. 7. Io mangio le foglie dell’ eucalipto. 8. Sono mezzo asino e mezzo cavallo.

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Gli Struffoli Abigail Camilleri

Comme dice? “Mamma mia, stanne troppi ccalurie so’ pesante, fanno male?” sì va buò ma è Natale!

Avete mai visto o sentito la canzone napoletana “O sole mio”? È una canzone che rispecchia in pieno la regione della quale vi parlerò oggi, cioè la Campania. Una regione meridionale dove il sole batte in maniera più generosa che altrove. I piatti base di questa regione sono la pasta, il ragù, la pizza, il formaggio e i dolci, tutti cucinati e fatti anche con un pizzico d’allegria. E, infatti, la ricetta degli struffoli, è una ricetta tradizionale natalizia, tipica della pasticceria meridionale, fantasiosa e ricca di ingredienti zuccherati, ma anche facile da preparare. Allora rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a cucinare! Ingredienti (5 persone)

Metodo 

500gr di farina 2 uova + 1 tuorlo 1 cucchiaio di zucchero 40 gr di burro ½ bicchierino di limoncello o rum Scorza di mezzo limone grattuggiata Un pizzico di sale Olio per friggere 200gr di miele e confettini colorati, confettini cannellini e frutta candita per condire e decorare

Disponete la farina sul piano di lavoro e impastatela con uova, burro, la scorza grattuggiata di mezzo limone, ½ bicchierino di limoncello o rum e un po’ di sale.

Lavorate bene la pasta e quando sarà liscia ricavate da essa tanti bastoncini della grossezza di un dito. Tagliateli per ottenere dei piccoli rombi.

Friggeteli pochi alla volta in olio bollente. Quando sono gonfi e dorati, metteteli ad asciugare su carta assorbente da cucina. Versate il miele in una casseruola e mettetela sul fuoco. Quando il miele è sciolto, aggiungete gli struffoli fritti e rimescolate fino a quando sono ben immersi nel miele. Aggiungete circa la metà dei confettini della frutta candita tagliata a pezzettini e rimescolate di nuovo. Alla fine prendete un piatto, mettetevi al centro un barattolo di vetro e disponete gli struffoli nella forma che a voi piace. Versateci sopra il miele ancora caldo e i confettini restanti. Quando il miele sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro e il dolce è pronto! Il capoluogo della regione Campania è Napoli. Seguono alcune immagini di personaggi famosi, tutti nati proprio in questa città. Abbinate il numero all’immagine giusta. Attenzione uno dei nomi non corrisponde a nessuna immagine. 1. Totò 2.Giorgio Napolitano 3. Fabio Cannavaro 4. Gigi d’Alessio 5. Carlo Pedersoli 6. Sofia Loren 18


Musica Marco Carta

x Te

Hertian Gauci

Uno dei nomi più gettonati al momento nella scena musicale italiana è sicuramente quello di Marco Carta, il vincitore di “Amici” dell’edizione 2007-2008 e vincitore anche dell’ultima edizione di Sanremo. Marco è nato a Cagliari, il capoluogo della Sardegna, il 21 maggio 1985 ed è cresciuto con la nonna e gli zii. Prima di diventare famoso come cantante, lavorava come parrucchiere con la zia ; ma la sua vita è cambiata grazie alla televisione. Il successo ad “Amici” – Dopo quattro anni di provini, grazie alla sua simpatia e al suo accento sardo, tipico cioè della Sardegna, Marco ha partecipato alla settima edizione. Durante le fasi delle serali, lui faceva parte della squadra blu ed ha continuato a migliorare grazie al maestro Luca Jurman che gli è stato vicino e lo ha aiutato ad esprimersi musicalmente. Dopo “Amici”, Sanremo – Dopo il successo ad “Amici”, Marco ha continuato a lavorare ed ha prodotto un album il cui titolo è “Ti rincontrerò”. Questo album ha avuto molto successo, infatti ha venduto 40,000 copie solo durante la prima settimana. Marco è diventato un ‘grande’ della musica italiana grazie al successo ottenuto al Festival di Sanremo 2009 con la sua canzone “La forza mia”. Marco a Malta – Il 30 maggio del 2009, Marco ha cantato nel teatro Aurora a Gozo, dando uno spettacolo che si può rivedere su youtube; basta scrivere “Marco Carta Malta” per trovare i video del concerto. 19


Dott. Mario Pace Ph.D Impostazione: Marco Micallef

impostazione In primo piano

La prima, portoghese, è stata fermata dai vigili mentre stava incidendo la seconda lettera del suo nome sul marmo del bordo della famosa Fontana di Trevi. È stata denunciata a piede libero per danneggiamento di monumenti. Infatti, mentre in compagnia di alcuni suoi amici, le è venuta l’idea di lasciare una traccia del suo viaggio a Roma. Per giustificarsi la donna ha detto che non sapeva che fosse proibito fare una cosa del genere! La seconda turista, questa volta francese, si è tuffata nella Barcaccia di Piazza di Spagna in pieno centro. La ragazza ha voluto chiudere una nottata di divertimento in giro per il centro storico tuffandosi nella Fontana alle prime luci dell’alba. Però è stata notata da due vigili urbani che prima l’hanno invitata ad uscire e poi l’hanno multata centosessanta euro.

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La Fontana di Trevi

Mike Bongiorno: Il padre della televisione italiana

Sport

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A partire dal 1 gennaio 2010 per entrare nel settore ospiti dello Stadio Olimpico di Roma sarà necessario possedere la tessera del tifoso, introdotta dal ministero dell’Interno per monitorare al meglio tutti coloro che si recano negli stadi italiani. Questa misura, però, ha già trovato la contestazione di molti tifosi. Infatti, durante la cerimonia di presentazione svoltasi al Comune di Torino, centinaia di tifosi juventini e torinesi si sono uniti per protestare contro l’innovazione voluta dal Viminale. Per fortuna non sono stati registrati disordini, a parte l’esplosione di qualche petardo.

Dopo nove secoli di dominio maschile, una donna diventerà gondoliera a Venezia. Si chiama Giorgia Boscolo, ha 23 anni, sposata e madre di due bambini. ! la prima donna ad aver superato l'esame di ammissione. Dopo lo storico successo, la prima gondoliera di Venezia è molto felice, ma rimane con i piedi per terra. Il papà Dante, gondoliere pure lui dice, "Resto sempre dell'opinione che il gondoliere è un mestiere maschile, perché ci vuole molta forza fisica - ammette - ma sono certo che Giorgia con l'esperienza potrà farcela tranquillamente".

È morto all’età di 85 anni, Mister Allegria, ossia Mike Bongiorno. Infatti il Decano dei conduttori televisivi è stato stroncato da un infarto mentre si trovava a Montecarlo per una breve vacanza. Mike è ritenuto da molti come il padre della televisione italiana e colui che ha cambiato la storia del piccolo schermo e della comunicazione di massa in genere. Il presentatore lanciò per primo i telequiz e creò con Silvio Berlusconi (l’attuale Presidente del Consiglio italiano) le reti commerciali. Il tratto distintivo della sua esistenza è stato il coraggio. Sfuggito alla fucilazione durante la seconda guerra mondiale, sopravvissuto alla tragica esperienza dei campi di concentramento, quel ragazzo nato a New York da madre torinese ebbe la capacità di diventare uno dei migliori (se non il migliore) presentatore televisivo di questi ultimi 50 anni. È stato anche testimonial di numerose campagne pubblicitarie, da Olio Cuore a Wind Infostrada con Fiorello.


In tempi di influenza suina arrivano gli “erogatori di sostanze disinfettanti” nei bagni delle scuole per scongiurare il rischio virus. Ma per fare ciò, alcune scuole saranno costrette a chiedere un ulteriore aiuto economico alle famiglie degli studenti visto che i fondi a disposizione sono molto scarsi. In altre parole, è come se il disinfettante a scuola lo comprassero loro. Tra le altre misure prese da alcune scuole italiane c’è il divieto di baci tra studenti e la stretta di mano!

Grazie al Web, il vocabolario italiano si arricchisce sempre di più. Ogni giorno nascono termini nuovi da coloro che usano internet e che comunicano con l’email. È nata una terminologia collegata alla posta elettronica, tipo: “ti metto in cc”; oppure “non mi spammare”. Le radici vanno ricercate quasi sempre nella lingua inglese. Per esempio dalla parola ban nasce il verbo italiano bannare: “Ma chi è quello? Lo abbiamo bannato mesi fa!”. Anche Facebook, regala continuamente verbi come addare (aggiungere agli amici) e taggare (inserire il nome di una persona in una foto e renderlo riconducibile ad un profilo). E molti studiosi sono concordi che nel linguaggio quotidiano i verbi taggare e sharare (condividere) sono entrati tra i giovani! Io la addo, spero che non mi banni!!

Dagli ultimi controlli effettuati su Taxi e Ncc (noleggiatori con conducente) da parte della Polizia Municipale di Roma negli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, è stato trovato che quasi uno su tre opera più o meno illegalmente. Tra le violazioni più comuni ci sono le tariffe maggiorate rispetto a quelle ufficiali. Vittime, quasi sempre, i turisti, i quali devono comunque stare attenti soprattutto agli abusivi. Tra le altre violazioni troviamo la guida di pulmini senza la dovuta autorizzazione e i conducenti Ncc che trasportano clienti senza il voucher che testimonia la richiesta da parte del cliente, rubando così il lavoro ai tassisti veri e propri .

Ilenia Andaloro, 11 anni di Milazzo, ha attraversato a nuoto lo Stretto di Messina in 40'33''. ! il 2° miglior tempo femminile assoluto. Ilenia Andaloro è partita da Capo Peloro (Messina), accompagnata durante la prova da una barca, che le indicava il percorso. Ilenia, che frequenta la prima media, si allena in piscina da quando aveva 6 anni ed è riuscita a coronare il suo sogno: 'Sono felicissima per questo traguardo - ha detto - anzi il tempo poteva essere migliore'.

Lo stretto di Messina

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Johan Micallef Gli studenti della 1C della scuola media Marconi imparano che lo sport è importantissimo per rimanere in forma. L’insegnante di educazione fisica gli spiega che esistono molti sport diversi. Aiuta gli studenti a scegliere lo sport che può andare bene per loro. Leggi le caratteristiche degli studenti e poi scrivi, nello spazio riservato, lo sport che va bene per loro. Per aiutarti c’è una tabella con il nome di tanti sport. Attenzione: Ce ne sono DUE di troppo.

calcio, judo, tennis, atletica, ginnastica, nuoto, ciclismo, pallacanestro Luisa è molto snella e non è molto alta. Ha un incredibile senso dell’equilibrio. _______________ Mario è alto 1.80 e rispetto ai ragazzi della sua età è molto robusto e ha una discreta mira. ________ Roberta è sempre stata molto agile. Ama correre da sola o in compagnia. _______________ A Gianni piacciono gli sport di squadra...ha un tiro potentissimo. _______________ Stefania è molto a suo agio nell’acqua. I suoi amici la chiamano sirenetta. _______________ Nella camera di Mark c’è un poster di Federer. Da grande vuol diventare bravo come lui. __________

Credi di sapere tutto sullo sport? Allora prova ad abbinare le parole della prima colonna a quelle della seconda.

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