• ncC ehisar ea G e nch i i Ge d • n ea a l sar Ce i • s i u i nd g • la si giu a t t o tta i a n a tr RoRsa tooli•coTIz•ianTaIztro osadatdtoatlic
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e t n a n g e s n i ' e l t r n e a p n g e s p e r l' i n
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• ACCOGLIENZA • VALUTAZIONE DEI PREREQUISITI • PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Accoglienza PER COMPETENZE Valutazione dei prerequisiti • PROVE DI ASCOLTO Programmazione didattica annuale per competenze • SCHEDE OPERATIVE DI CONSOLIDAMENTO Prove di ascolto • DETTATI ORTOGRAFICI Schede operative di consolidamento • PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE, MUSICA, EDUCAZIONE FISICA Dettati ortografici • DIDATTICA LABORATORIALE E Percorso di arte e immagine, musica, ed. fisica ATTIVE METODOLOGIE Didattica laboratoriale e metodologie• attive DIDATTICA INCLUSIVA E APPRENDIMENTO COOPERATIVO Didattica inclusiva e apprendimento cooperativo • EDUCAZIONE CIVICA Educazione civica • TINKERING
• • • • • • • • • • • Tinkering LIBRO DIGITALE
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ARDEA EDITRICE
Responsabile editoriale: Roberto Capobianco Redazione: Anna Rivetti Progetto grafico: Stefano Guarracino Impaginazione: Stefano Guarracino Copertina: Stefano Guarracino Illustrazioni: Camilla Frescura - Francesca Ferrera Giovanni Abeille
Via Capri, 67 - 80026 Casoria (Napoli) Tel. 081-7599674 Fax 081-2509571 www.ardeaeditrice.it e-mail: ardeaeditrice@tin.it AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO DA DNV GL = ISO 9001 =
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È assolutamente vietato riprodurre l’opera anche parzialmente e utilizzare l’impostazione, i concetti, gli spunti o le illustrazioni, senza l’autorizzazione della casa Editrice Ardea Web s.r.l.
Questo volume è stato stampato presso - Arti Grafiche Italo Cernia - Via Capri, 67 - Casoria (NA) - ITALIA
Presentazione del progetto
CLASSE PRIMA Accoglienza Il quaderno dell’Accoglienza presenta la storia dell’ape Girafiore, il simpatico personaggio che dona allegria e accompagna i bambini nei primi giorni di scuola, permettendo all’insegnante l’accertamento dei prerequisiti indispensabili per una buona partenza di ognuno. Nel quaderno i bambini troveranno pagine da ritagliare con elementi relativi alla storia dell’ape Girafiore.
Metodo
METODO STAMPATO MAIUSCOLO
METODO 4 CARATTERI
Il metodo è fono - sillabico e prevede la corrispondenza grafema/fonema, la fusione sillabica e la costruzione di parole. Grazie a due differenti volumi del Metodo, l’insegnante può scegliere se lavorare con la versione con i quattro caratteri o la versione con lo stampato maiuscolo. I primi fonemi analizzati sono le vocali, a cui seguono le consonanti e i digrammi. Le attività, di difficoltà graduata, si sviluppano su sei pagine e le stimolazioni visive, fonetiche e grafiche favoriscono e rinforzano l’apprendimento. In entrambe le versioni sono presenti pagine di verifica e di autovalutazione.
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Presentazione del progetto METODO STAMPATO MAIUSCOLO
METODO 4 CARATTERI
Quaderno delle Scritture Le attività, di difficoltà graduata, permetteranno a ciascun bambino di allenarsi a scrivere lo stampato e il corsivo.
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Presentazione del progetto
Letture Il percorso didattico privilegia le attività di comprensione del testo, di espressione orale e di attività di gruppo per valorizzare l’apprendimento cooperativo e la dimensione sociale dell’attività scolastica. I primi testi, prevalentemente visivi e accompagnati da semplici didascalie, sono in stampato maiuscolo; in maniera graduale si affiancano, poi, i testi in stampato minuscolo. I percorsi tematici presentano brani motivanti, vicini alla realtà e agli interessi dei bambini per un primo approccio alle tipologie testuali. Sono presenti brani per promuovere il piacere dell’ascolto collettivo, verifiche graduate, pagine per l’autovalutazione dell’alunno, attività di Arte e immagine, spunti e proposte interdisciplinari di Educazione civica.
Discipline I percorsi di Storia e Geografia prendono spunto dalla realtà e dal vissuto dei bambini. Le pagine, relative al tempo, avviano i piccoli, in maniera semplice, graduale, operativa, a comprendere i concetti di ciclicità e di durata; all’analisi del rapporto di successione, di contemporaneità e di causa - effetto.
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Presentazione del progetto Le pagine, relative allo spazio, hanno l’obiettivo di stimolare negli alunni la conoscenza dello spazio vissuto e la capacità di descriverlo e rappresentarlo, utilizzando correttamente gli indicatori spaziali. Il percorso di scienze e tecnologia si sviluppa dal vissuto esperienziale dei bambini. È organizzato con contenuti e attività finalizzati all’esplorazione della realtà attraverso i cinque sensi, alla conoscenza dei principali materiali,alla discriminazione tra esseri viventi e non viventi,tra animali e vegetali, alla conoscenza del ciclo vitale. L’ape Girafiore guiderà i bambini alla scoperta della realtà con i suoi box informativi. Nel volume sono presenti verifiche graduate e pagine per l’autovalutazione dell’alunno, spunti CLIL, proposte di attività STEM e di compiti di realtà.
Matematica Il volume dedicato alla matematica è organizzato con contenuti e attività graduate, finalizzate a sviluppare le capacità logiche, a stimolare le competenze di problem solving attraverso differenti situazioni problematiche, a riconoscere la forma e la posizione di oggetti nello spazio, usando il linguaggio del coding, e ad avviare prime forme di indagine statistica. Il percorso didattico, basato sulla didattica laboratoriale, è ricco di esercizi e verifiche con pagine di autovalutazione, al termine di ogni unità di apprendimento. È arricchito da molteplici proposte di attività sviluppate nel quaderno degli esercizi, inserito al termine del volume. Sono presenti spunti CLIL, proposte di attività STEM e di compiti di realtà.
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Presentazione del progetto
Quaderno di valutazione Raccoglie prove di verifica e di valutazione iniziale per rilevare i livelli di partenza degli alunni e di effettuare poi una valutazione formativa intermedia e finale per accompagnare ogni alunno nel proprio percorso di apprendimento, lungo l’intero anno scolastico. La Guida ha lo scopo di aiutare il docente a monitorare i progressi degli alunni nel loro percorso di apprendimento, attraverso momenti valutativi in itinere (prova d’ingresso, intermedia e finale) per giungere alla formulazione del giudizio descrittivo, in relazione a uno dei quattro livelli previsti.
Educazione Civica Il volume di educazione civica amplia il percorso già insito nel Progetto, prendendo in considerazione i temi di attualità pagine più caldi, quali ad esempio l’Agenda 2030 dell’ONU o le Giornate internazionali promosse dal MIUR. Realizzano quindi percorsi formativi interdisciplinari nell’ambito della cittadinanza, partendo dalla realtà quotidiana della scuola fino a giungere al concetto di cittadino d’Italia e del mondo.
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Presentazione del progetto
IL LIBRO DIGITALE Il Libro Digitale corrisponde alla versione digitale del Progetto, per una didattica coinvolgente e interattiva, al passo con i tempi.
Permette di sfogliare tutte le pagine della versione cartacea su Pc, Mac e LIM ed è integrato da strumenti e contenuti multimediali aggiuntivi:
strumenti di pagina, che comprendono funzioni di ricerca, ingrandimento, selezione, scrittura del testo e disegno; attività interattive e risorse aggiuntive, volte ad affrontare la pratica didattica con un approccio più divertente e a misura di bambino; audioletture, lette da doppiatori professionisti e opportunamente cadenzate, sia nel ritmo sia nell’intonazione, per facilitare l’apprendimento mediante l’immedesimazione e il coinvolgimento emotivo dell’alunno; testi liquidi, che consentono l'ingrandimento e la variazione del font, particolarmente utili per bambini con BES e DSA; video coinvolgenti e immediati, per una trasmissione più diretta degli apprendimenti. Il Libro Digitale viene fornito mediante il DVD allegato alla Guida per l'insegnante oppure può essere scaricato da www.ardeadigitale.it previa registrazione. Per registrarsi basta inserire la propria e - mail e la password scelta. A disposizione dell'insegnante sono presenti le programmazioni annuali in formato Word e la Guida in formato PDF. Tutti i volumi cartacei in formato PDF sono inoltre scaricabili dal sito sia per gli alunni che per i docenti. Il Libro Digitale, una volta scaricato sul dispositivo, si utilizza offline (senza necessità di connessione a internet). Ogni singolo file potrà essere aperto con un semplice doppio click. Eventuali aggiornamenti possono essere consultati accedendo al medesimo sito.
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Ecco alcune risorse presenti nel gruppo Facebook:
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di METODO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenza alfabetica funzionale NUCLEO TEMATICO: ASCOLTARE E PARLARE Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
• Ascoltare e comprendere semplici consegne per svolgere attività.
• Ascoltare semplici testi narrativi, cogliendone il senso globale.
• Narrazione di esperienze
• Ascolta e comprende brevi testi letti dall’insegnante cogliendone il senso e le informazioni principali.
• Rispondere correttamente a domande riguardanti il testo ascoltato.
• Lettura di immagini.
• Comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
• Intervenire negli scampi comunicativi, rispettando i turni di parola.
• Ascolto di semplici consegne. • Conversazioni libere e guidate di gruppo. • Ascolto e comprensione di brevi storie.
• vissute.
• Raccontare con chiarezza esperienze personali, rispettando l’ordine logico e cronologico. • Narrare semplici storie illustrate. • Interpretare le immagini.
NUCLEO TEMATICO: LEGGERE E SCRIVERE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • Padroneggia la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa. • Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
Obiettivi di apprendimento • Leggere e analizzare parole nei suoni e nei segni. • Leggere frasi e semplici testi. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. • Scrivere correttamente parole formate da consonanti, vocali, suoni complessi.
Contenuti e attività METODO STAMPATO • Pregrafismi e coloritura; Lettura e scrittura di: • vocali; • consonanti; • lettere straniere; • sillabe dirette e inverse; • suoni iniziali, intermedi e finali; • gruppi consonantici complessi e raddoppiamenti; • suoni simili; • Distinzione di suoni omofoni ma non omografi. • Completamento di parole e di frasi. • Scrittura di parole e frasi.
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PROGRAMMAZIONI annuali NUCLEO TEMATICO: LEGGERE E SCRIVERE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • Padroneggia la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa. • Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
Obiettivi di apprendimento • Leggere e analizzare parole nei suoni e nei segni. • Leggere frasi e semplici testi. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. • Scrivere correttamente parole formate da consonanti, vocali, suoni complessi.
Contenuti e attività METODO STAMPATO • Pregrafismi e coloritura; Lettura e scrittura di: • vocali; • consonanti; • lettere straniere; • sillabe dirette e inverse; • suoni iniziali, intermedi e finali; • gruppi consonantici complessi e raddoppiamenti; • suoni simili; • Completamento di parole e di frasi. • Scrittura di parole e frasi.
NUCLEO TEMATICO: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO PRODUTTIVO Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno comprende e utilizza i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• Intuire il significato di parole non note.
• Intuizione del significato di parole non note.
• Usare correttamente le parole nuove.
• Uso corretto di parole nuove.
NUCLEO TEMATICO:
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico sintattica della frase semplice e alle parti del discorso (o categorie lessicali).
Obiettivi di apprendimento • Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. • Intuire i primi elementi di morfologia. • Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali.
Contenuti e attività • Digrammi, scansione sillabica, raddoppiamenti, accento, apostrofo, punteggiatura. • Nomi, articoli, qualità, azioni. • Completamento e composizione di frasi di senso compiuto.
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di LETTURA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenza alfabetica funzionale
NUCLEO TEMATICO: ASCOLTARE E PARLARE Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
• Attivare un comportamento di ascolto attivo rispettando i turni di parola.
• Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi cogliendone il senso le informazioni principali e lo scopo.
• Ascoltare le opinioni degli altri e saper esporre le proprie.
• Ascolto di letture, brevi storie e filastrocche.
• Comprendere gli elementi essenziali di un testo ascoltato.
• Racconto di brevi storie ascoltate.
• Raccontare un proprio vissuto o un racconto ascoltato rispettandone l’ordine logico e cronologico.
• Memorizzazione di filastrocche e poesie brevi.
• Intervenire in una conversazione ponendo domande e dando risposte pertinenti.
• Ascolto e comprensione di semplici consegne. • Conversazioni guidate di gruppo. • Racconto di vissuti personali.
• Recitare brevi filastrocche e poesie.
NUCLEO TEMATICO: LEGGERE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno legge e comprende brevi testi di vario tipo facenti parte della letteratura per l’infanzia, ne individua il senso globale e le informazioni principali.
Obiettivi di apprendimento • Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. • Prevedere il contenuto di un semplice testo, in base ad alcuni elementi, come il titolo e le immagini. • Leggere, comprendere il testo e ricostruire l’ordine dei fatti. • Leggere e comprendere testi di vario tipo. •
Contenuti e attività • Lettura di suoni, parole, frasi e di brevi e semplici testi. • Lettura espressiva ad alta voce. • Lettura silenziosa. • Riconoscimento dei testi narrativi realistici e fantastici. • Strategie per la comprensione di testi di vario tipo: • rispondere a domande; completamento di frasi; riordino delle sequenze di una storia; vero o falso, risposta a scelta multipla. • individuazione nei testi narrativi dei personaggi, luoghi, tempi.
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PROGRAMMAZIONI annuali NUCLEO TEMATICO: SCRIVERE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno scrive parole, frasi e brevi e semplici testi corretti nell’ortografia, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• Scrivere sotto dettatura parole, frasi e testi.
• Scrittura sotto dettatura di parole e brevi testi.
• Completare storie con il supporto di immagini.
• Completamento di frasi e di brevi racconti.
• Produrre semplici testi di vario tipo.
• Produzione di semplici testi narrativi di esperienze vissute. • Scrittura di storie fantastiche col supporto di immagini. • Produzione di semplici testi di vario tipo.
NUCLEO TEMATICO: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO PRODUTTIVO Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno comprende e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso.
Obiettivi di apprendimento • Comprendere in semplici testi il significato di parole non note. • Ampliare il patrimonio lessicale attraverso la lettura di semplici e brevi testi, esperienze scolastiche e attività d’interazione orale e di scrittura.
Contenuti e attività • Lettura e intuizione del significato di un termine assunto contestualmente. • Uso corretto delle parole nuove.
• Usare in modo appropriato le parole via via apprese.
NUCLEO TEMATICO:
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno scrive semplici testi corretti nell’ortografia. • Riflette sui propri testi e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e del lessico. • Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico sintattica della frase semplice.
Obiettivi di apprendimento • Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare modo appropriato le conoscenze ortografiche e morfosintattiche. • Riconoscere se una frase è o no completa, costituita dagli elementi essenziali.
Contenuti e attività • Uso corretto delle conoscenze ortografiche ( suoni complessi, accento, apostrofo segni di punteggiatura), morfosintattiche( nomi, articoli, qualità, azioni) nella produzione scritta. • Composizione di frasi.
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di
STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE NUCLEO TEMATICO: ORGANIZZARE INFORMAZIONI CON LE PAROLE DEL TEMPO Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individua successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni.
Obiettivi di apprendimento • Comprendere il concetto di tempo ed il suo scorrere: tempo storico e meteorologico. • Cogliere i mutamenti che si verificano con lo scorrere del tempo. • Ordinare fatti in successione utilizzando gli indicatori prima/ adesso/dopo/infine. • Comprendere il concetto di contemporaneità e durata. • Cogliere negli eventi i rapporti di causa - effetto. • Cogliere il concetto di ciclicità nei fenomeni naturali (parti della giornata, settimana, mesi e stagioni).
Contenuti e attività • Le parole del tempo: prima/dopo; ora/dopo; prima/adesso/dopo/ infine; • Il senso dello scorrere del tempo e i suoi mutamenti. • La ciclicità: i momenti della giornata, la settimana, i mesi e le stagioni. • Le relazioni di causa - effetto e il significato dei connettivi logici “perché” e”perciò”. • Ordinamento in successione cronologica coerente di immagini ed eventi del proprio vissuto personale.
Programmazione GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE NUCLEO TEMATICO: LE PAROLE DELLO SPAZIO E L’ORIENTAMENTO Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.
Obiettivi di apprendimento • Conoscere e utilizzare in modo adeguato gli indicatori spaziali. • Rappresentare graficamente percorsi e reticoli. • Riconoscere le posizioni di un oggetto secondo diversi punti di vista. • Individuare e descrivere gli spazi del proprio vissuto quotidiano.
Contenuti e attività • Gli indicatori spaziali: sopra/sotto; davanti/dietro; lontano/vicino; dentro/fuori; in alto/in basso; destra/sinistra. • Rappresentazione grafica di percorsi. • Individuazione o raffigurazione di oggetti su un reticolo. • Le diverse posizioni che può assumere un oggetto a seconda del punto di vista dell’osservatore. • Riconoscimento ed identificazione di spazi aperti e chiusi. • Gli spazi del proprio vissuto: la scuola, l’aula, la casa, il quartiere.
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di ARTE E IMMAGINE
MUSICA
ED. FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONI CULTURALI NUCLEO TEMATICO: COMPRENDERE E UTILIZZARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL LINGUAGGIO ICONOGRAFICO Traguardi per lo sviluppo delle competenze
• L’alunno comprende gli elementi di base del linguaggio visivo per leggere, osservare e descrivere ed esprimere emozioni.
Obiettivi di apprendimento • Osservare un’immagine cogliendone gli elementi significativi. • Riconoscere i colori fondamentali ed utilizzarli in modo appropriato. • Riprodurre persone, animali o cose raffigurandone le parti essenziali. • Usare materiali diversi a fini espressivi.
Contenuti e attività • Osservazione e descrizione di immagini di vario tipo. • Uso corretto e creativo del colore per esprimere vissuti: colori primari e secondari. • Riproduzione di persone, animali, cose o situazioni. • Uso creativo di materiali diversi.
NUCLEO TEMATICO: COMPRENDERE E UTILIZZARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL LINGUAGGIO ICONOGRAFICO Traguardi per lo sviluppo delle competenze
• L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla fonte. • Esplora diverse possibilità della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare sé stesso e gli altri.
Obiettivi di apprendimento • Riconoscere i suoni e i rumori che ci circondano, naturali e non. • Riprodurre con la voce, con il corpo o con gli oggetti i suoni e rumori di fenomeni naturali e degli ambienti di vita quotidiana. • Riprodurre semplici canzoni e filastrocche. • Usare la voce collegandola alla gestualità, al ritmo, al movimento del corpo.
Contenuti e attività • I suoni naturali: la propria voce, le diverse intonazioni e le diverse tipologie di espressione vocale. • I suoni naturali ed artificiali e la loro riproduzione con la voce, con il corpo e con gli oggetti. • Giochi vocali individuali e di gruppo. • Canzoncine per attività espressive e motorie.
NUCLEO TEMATICO: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO - ESPRESSIVA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
• L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Obiettivi di apprendimento • Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti. • Assumere e controllare in forma consapevole, diversificate posture del corpo con finalità espressive.
Contenuti e attività • Ritmi, balli, drammatizzazioni. • Esecuzione di semplici coreografie di gruppo basate sull’imitazione gestuale. • Movimento del corpo in relazione allo spazio e coordinamento di un’azione corporea associata ad un determinato ritmo musicale.
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di
MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIA ED INGEGNERIA E COMPETENZA IMPRENDITORIALE NUCLEO TEMATICO: NUMERI Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali entro il 20. • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.
Obiettivi di apprendimento • Istituire corrispondenza biunivoca tra gli elementi di due insiemi. • Riconoscere la numerosità di due insiemi attraverso corrispondenze tra gli elementi. • Confrontare quantità attraverso corrispondenze tra gli elementi. • Leggere e scrivere i numeri da 0 a 20. • Operare con i numeri noti. • Associare il simbolo numerico alla quantità e viceversa. • Stabilire la relazione “uno in più, uno in meno”. • Riconoscere la sequenza numerica da 1 a 20 e operare sulla linea dei numeri fino a 20. • Individuare il numero precedente e il numero successivo. • Utilizzare correttamente i termini “maggiore”, “minore”, “uguale” e stabilire una relazione d’ordine tra numeri con i simboli. • Ordinare i numeri in ordine crescente e in ordine decrescente. • Conoscere i numeri ordinali. • Operare con l’addizione in situazioni rappresentate graficamente. • Formare le coppie additive del 10. • Eseguire addizioni con le immagini, con le dita, con i tappi e sulla linea dei numeri. • Comprendere il concetto di operatore della sottrazione.
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Contenuti e attività • Confronto e ordinamento di oggetti in relazione a determinati attributi (es.: dal più piccolo al più grande). • Uso dei più comuni quantificatori. • Confronto di quantità (di più, di meno). • La relazione tanti - quanti. • Filastrocca dei numeri. • Esercizi sulla corrispondenza quantità numero. • Conteggi di oggetti (figure, cannucce, palline, tappi ecc.). • Costruzione della linea dei numeri. • Scrittura e lettura dei numeri naturali da 0 a 20. • I numeri con l’insieme, con le dita, con i regoli, con le cannucce, sull’abaco e sulla linea dei numeri. • Concetto di maggiore, minore, uguale. • Uso in ambiti diversi delle espressioni “precedente” e “successivo”.
PROGRAMMAZIONI annuali • Eseguire mentalmente semplici sottrazioni.
• La decina e la sua rappresentazione sull’abaco, in tabella e con i tappi.
• Sviluppare automatismi di calcolo.
• Il valore posizionale del numero.
• Effettuare e registrare raggruppamenti in basi diverse.
• I numeri ordinali.
• Acquisire il concetto di decina. • Effettuare e registrare raggruppamenti in base dieci. • Raggruppare per operare cambi. • Rappresentare sull’abaco i numeri noti. • Consolidare il valore di posizione delle cifre operando con l’abaco. • Memorizzare la sequenza dei numeri da 0 a 20 e viceversa. • Calcolare il risultato di un’operazione attraverso gli operatori. • Eseguire operazioni su tabelle a doppia entrata, in schemi e catene numeriche.
• Primo approccio ad addizione e sottrazione in contesti concreti. • L’operazione di addizione. • L’operazione di sottrazione. • Sottrazione come resto e differenza. • Addizioni e sottrazioni con l’uso di materiale strutturato e non. • Raggruppamenti di oggetti. • Il numero per confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. • Giochi di raggruppamento con basi diverse. • Giochi in gruppo.
• Comprendere che l’addizione e la sottrazione sono operazioni inverse.
NUCLEO TEMATICO: SPAZIO E FIGURE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. • Denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• Riconoscere linee aperte e linee chiuse.
• Spostamenti lungo percorsi assegnati.
• Acquisire il concetto di confine e regione.
• Esecuzione e rappresentazione grafica di semplici percorsi anche mediante codici.
• Riconoscere confini e regioni. • Individuare e rappresentare con vettori il verso e la direzione di un percorso.
• Percorsi liberi e guidati. • Giochi con percorsi e su piano quadrettato.
• Eseguire percorsi sul reticolo.
• Attività di introduzione al coding.
• Individuare la posizione di un punto o di un oggetto nel piano mediante coordinate.
• Esercizi di discriminazione tra linee aperte e linee chiuse, regioni e confini.
• Individuare la casella di una mappa mediante coordinate.
• Individuazione nel mondo circostante e nel disegno delle principali figure del piano e dello spazio.
• Riconoscere figure geometriche solide e figure geometriche piane. • Individuare e produrre simmetrie.
• Arte e geometria. • Giochi in gruppo.
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PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di EDUCAZIONE CIVICA 1a, 2a, 3a COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE; COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE; COMPETENZA DIGITALE; COMPETENZA SOCIALE E CIVICA IN MATERIA DI CITTADINANZA. NUCLEO TEMATICO: Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
• L’alunno comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.
• Scoprire le proprie emozioni, si prende cura di sé e rispetta le differenze e le uguaglianze degli altri.
• È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
• Essere consapevole di appartenere a un gruppo (in famiglia e a scuola).
• Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi. • Riconosce i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in particolare conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana. • Rispetta delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.
• Riflettere sul valore del proprio ruolo nei diversi contesti (famiglia, scuola…). • Impegnarsi a rispettare le principali regole di convivenza, sviluppa comportamenti di collaborazione nel gruppo. • Esprimere correttamente le proprie idee utilizzando linguaggi adeguati ai vari contesti. • Sviluppare senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunità, attraverso pratiche comportamentali improntate alla cittadinanza attiva e alla legalità. • Riconoscere le principali figure di riferimento e affidarsi ad esse. • Comprendere e riflettere sui pericoli e rischi ambientali (strada, terremoto, alluvione, pandemie…) e mettere in atto comportamenti volti alla tutela della propria sicurezza e quella degli altri. • Rispettare le principali norme del codice stradale.
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Contenuti e attività • • Conoscenza delle proprie caratteristiche fisiche, accettazione della diversità. • Conoscenza dei luoghi in cui si elaborano le Leggi e dei personaggi che si occupano della legalità. • Le principali regole di convivenza e le loro funzioni. • Le funzioni del linguaggio e il suo uso nei vari contesti. • I simboli della Repubblica italiana, e in particolare l’Inno e la bandiera nazionale. • La Dichiarazione dei diritti del fanciullo e dei diritti dell’infanzia. • Le principali Associazioni di solidarietà del proprio territorio. • Le prime basilari norme del codice stradale.
PROGRAMMAZIONI annuali NUCLEO TEMATICO: SVILUPPO SOSTENIBILE, EDUCAZIONE AMBIENTALE, CONOSCENZA E TUTELA DEL
PATRIMONIO E DEL TERRITORIO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali. • Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria. • Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• Riflettere sull’importanza del valore del rispetto di persone, animali e della natura e l’importanza di prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente.
• Il concetto di ambiente ed ecosistema.
• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente attraverso l’esplorazione diretta.
• Conoscenza del concetto di spreco, rifiuto, consumo intelligente.
• Maturare un comportamento attivo e responsabile nei confronti dell’ambiente.
• Le caratteristiche dei vari materiali e il ciclo di vita di alcuni oggetti (produzione, consumo e smaltimento).
• La flora e la fauna dell’ambiente in cui si vive.
• Riconoscere le caratteristiche dei vari materiali e il ciclo di vita di alcuni oggetti (produzione, consumo e smaltimento).
• La regola delle Tre R che regola il mondo dei rifiuti: R come Raccolta; R come Riciclo; R come Riuso.
• Scoprire il significato della raccolta differenziata, del recupero dei rifiuti, del riciclo e - mette in atto comportamenti adeguati. • Avviarsi a riflettere sul consumo consapevole iniziando a modificare il proprio comportamento nelle richieste e negli acquisti.
NUCLEO TEMATICO: CITTADINANZA DIGITALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno è in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro. • Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale. • Prende piena consapevolezza dell’identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare. • È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e attività
• Utilizza diversi tipi di device per comunicare.
• Utilizzo di differenti device (smartphone, computer, tablet).
• Utilizza giochi multimediali.
• Conoscenza e utilizzo di alcune semplici applicazioni digitali con la guida dell’adulto.
• Naviga in modo sicuro con la guida dell’adulto. • Distingue l’identità digitale da quella reale.
• Utilizzo dei più comuni programmi di segno e videoscrittura.
• Usa correttamente le tecnologie digitali per evitare rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico.
• È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.
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PROGRAMMAZIONI annuali NUCLEO TEMATICO: RELAZIONI, DATI, PREVISIONI Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno misura grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali. • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). • Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. • Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.
Obiettivi di apprendimento • Individuare grandezze misurabili ed effettuare confronti. • Stabilire una relazione d’ordine tra più elementi. • Misurare lunghezze con unità arbitrarie. • Misurare pesi con unità arbitrarie. • Misurare capacità con unità arbitrarie. • Conoscere e utilizzare l’euro. • Individuare elementi con una caratteristica in comune. • Riconoscere l’elemento estraneo. • Operare con insiemi eterogenei. • Individuare la relazione di appartenenza/non appartenenza. • Individuare elementi in base alla negazione di una caratteristica. • Comprendere il significato dei quantificatori. • Stabilire e riconoscere relazioni e rappresentarle in tabella. • Completare rappresentazioni di dati. • Leggere, interpretare e analizzare dati statistici al fine di completare semplici istogrammi. • Leggere, interpretare e analizzare ideogrammi. •
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• Risolvere semplici problemi aritmetici con addizione o sottrazione, con l’ausilio di immagini.
Contenuti e attività • Il concetto di misura. • Confronti e misurazioni in base a lunghezza, peso e capacità. • Le misurazioni per conteggio. • Le misurazioni con oggetti di uso quotidiano. • Conoscenza e utilizzo dell’euro in semplici contesti. • Semplici calcoli con l’euro. • Classificazione di oggetti e persone in base ad una caratteristica comune. • Riconoscimento della relazione di appartenenza di un elemento a un insieme assegnato. • Riconoscimento dell’elemento intruso. • Uso dei più comuni quantificatori. • Prime semplici osservazioni statistiche. • Raccolta di dati e creazione di un istogramma. • Organizzazione di dati con semplici ideogrammi. • Lettura, comprensione e completamento di semplici rappresentazioni di dati statistici. • Attività di problem solving con i numeri fino a 20.
PROGRAMMAZIONI annuali
Programmazione di SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIA ED INGEGNERIA E COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE NUCLEO TEMATICO: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. • Analizza, attraverso l’uso dei cinque sensi, oggetti e materiali di uso comune e ne descrive le caratteristiche. • Confronta gli oggetti in base ad alcune proprietà. • Classifica oggetti e materiali di uso comune in base a funzioni e materiali.
Obiettivi di apprendimento • Conoscere la denominazione e l’utilizzo degli organi di senso. • Individuare gli oggetti di uso comune e riconoscere i materiali di cui sono fatti: legno, metallo, plastica, carta, vetro. • Individuare caratteristiche di identificazione di oggetti e materiali di uso comune. • Classificare e seriare oggetti e materiali i base alla loro funzione.
Contenuti e attività • Osservazione del colore, della forma e della dimensione di vari oggetti. • Distinzione e riconoscimento di suoni e rumori. • Distinzione e riconoscimento di sapori. • Distinzione di differenti tipi di odore. • Distinzione e classificazione di sensazioni tattili differenti (ruvido, liscio, caldo, freddo...). • Riconoscimento di alcune proprietà degli oggetti attraverso il tatto. • Classificazione di oggetti secondo il colore, la forma e il materiale. • Giochi di gruppo. • Semplici esperimenti attraverso i cinque sensi. • Formulazione di ipotesi sui materiali di cui sono costituiti gli oggetti osservati.
NUCLEO TEMATICO: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. • Descrive le differenze tra viventi e non viventi e identifica le caratteristiche dei viventi. • Osserva i momenti significativi nella vita di una pianta e di un animale.
Obiettivi di apprendimento • Conoscere caratteristiche macroscopiche dei viventi. • Cogliere le differenze tra animali e vegetali. • Conoscere le parti principali della pianta. • Tracciare le fasi generali nel ciclo di vita delle piante e degli animali. • Eseguire il controllo e la raccolta dati, la quantificazione e la descrizione della crescita di alcune piante a partire dal seme. • Classificare gli animali in base al movimento. • Conoscere i principali modi di riproduzione degli animali.
Contenuti e attività • Le caratteristiche macroscopiche dei viventi. • La distinzione tra animali e vegetali. • Il ciclo vitale della pianta e dell’animale. • L’albero e le sue parti. • Esperimenti di semina in condizioni ambientali differenti. • Classificazione degli animali in base al movimento e alla riproduzione.
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Accoglienza
ACCOGLIENZA L’ingresso nella scuola primaria rappresenta per i bambini un evento ricco di significati, aspettative, emozioni, ma è anche carico di paure e ansie. È importante far ritrovare ai piccoli, nel nuovo ambiente, alcuni elementi di continuità con la scuola dell’infanzia: cartelloni, giochi, musiche, foto, oggetti che possano richiamare esperienze positive pregresse e favorire, così, un inserimento sereno e un benessere interiore, propedeutici a una frequenza scolastica tranquilla e partecipata. È opportuno che noi insegnanti, nei primi giorni di conoscenza, dedichiamo del tempo all’osservazione degli alunni nei diversi momenti di attività (ingresso nell’aula, gioco libero, mensa, interazioni sociali). Tale osservazione sarà utile per ricavare informazioni sulle modalità di relazione utilizzate dai bambini, sulla loro capacità di rispettare le regole, sulle forme di autocontrollo e di autonomia. Interverremo, quando necessario, per dirimere controversie e organizzeremo alcuni momenti di gioco guidato e di lavoro in gruppo, in modo da favorire la relazione e la conoscenza tra gli alunni e preparare una serena e più sicura azione educativa. Per sostenere i bambini a intraprendere il percorso che li porterà a essere un gruppo unito, possiamo, già durante i primi giorni, organizzare esperienze caratterizzate dalla reciprocità e dalla piena accettazione dell’altro. Per questo, possiamo leggere storie per aiutare i bambini a conoscersi e socializzare, possiamo proporre delle semplici attività che, con i modi leggeri del gioco, permettano loro di imparare i nomi dei compagni.
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Accoglienza
Attività e giochi Per stare bene insieme prepariamo con i bambini un cartellone murale con le regole della convivenza (alzo la mano per parlare e aspetto il mio turno; sto seduto composto; gioco con tutti; divido i giocattoli con gli amici; getto i rifiuti nel cestino; aiuto chi ha bisogno di me; mi muovo in classe senza correre per non fare male a me e agli altri) e le “parole gentili” (buongiorno; permesso; per favore; grazie; scusa; mi dispiace; posso ecc.).
Giochi fonologici e grafici Generalmente già alla scuola dell’infanzia i bambini iniziano a giocare con le parole. Proponiamo giochi linguistici di vario genere per sviluppare la consapevolezza del suono iniziale/finale di una parola, della lunghezza delle parole, dei ritmi (divisione in sillabe), delle rime.
Inizia con... E finisce con… Possiamo iniziare dai nomi dei bambini: parte un bambino dicendo il proprio nome; tutti i bambini che hanno il nome che inizia con lo stesso suono, alzano la mano, pronunciano il loro nome e si riuniscono in un unico gruppo. Proponiamo una parola che dia il via a una catena di sillabe (meglio partire da parole bisillabe); i bambini a turno pronunceranno una parola che inizia con l’ultima sillaba della precedente (mare, remo, mora, ramo ecc.).
Ritmi e lunghezza delle parole L’insegnante propone una parola e insieme ai bambini la divide in sillabe battendo le mani, una volta per ogni sillaba pronunciata; con il passare del tempo possono essere i bambini stessi a proporre parole, osservando l’ambiente circostante, e a dividerle in sillabe, in gruppo o individualmente.
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Accoglienza
GIOCHI PER CONOSCERE MEGLIO SÉ STESSI E GLI ALTRI 1
I bambini si dispongono in coppie uno di fronte all’altro. A turno ogni bambino, dopo aver pronunciato il suo nome, cerca di descrivere sé stesso.
2
I bambini si dispongono l’uno di fronte all’altro. Uno dei due mima alcuni movimenti: strizzare gli occhi, fare delle boccacce, soffiarsi il naso, grattarsi il mento… L’altro prontamente lo imita cercando di essere il più preciso possibile.
3
I bambini, seduti in cerchio, si passano la palla pronunciando il nome del compagno che la prende.
4
L’insegnante disegna quattro cuoricini che rappresentano: la gioia, la tristezza, la rabbia e la paura e li sistema in una scatola. A turno i bambini pescano un cuoricino e raccontano l’emozione vissuta.
5
Ciascun bambino porta a scuola un oggetto a lui caro che gli ricordi un piacevole episodio. L’insegnante sistema tutti gli oggetti in una scatola e predispone uno spazio delimitato dalle sedie. Al centro sistema la scatola contenente i ricordi di ciascun bambino. A turno ogni bambino pesca un oggetto e chi lo riconosce racconta l’esperienza vissuta.
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Accoglienza
GIOCHI PER RAFFORZARE LA MEMORIA VISIVA 1
Disporre davanti, dietro e lateralmente ad un bambino seduto alcuni oggetti. Il bambino deve ricordare l’oggetto in base alla posizione. Gli si chiede: “Che cosa c’è alla tua destra? E davanti a te?“. Si può anche sostituire un oggetto mettendone altri e diversi da quelli che il bambino aveva osservato. Il bambino, tolta la benda, dovrà indovinare l’oggetto sostituito.
2
Si dispongono sulla cattedra alcuni semplici oggetti. Un bambino, dopo averli guardati, verrà bendato e dirà il loro nome. Mentre il bambino ha gli occhi bendati, l’insegnante toglie uno o più oggetti: il bambino toccandoli dovrà indovinare quelli spariti.
3
L’insegnante mostra per alcuni secondi alcune foto di paesaggi. Poi attraverso alcune domande cerca di capire se i bambini hanno colto gli elementi nello spazio.
4
L’insegnante legge al bambino più serie di parole, una alla volta, scandendole e con una breve pausa tra una parola e l’altra. Il bambino deve ripetere ciascuna serie nell’ordine giusto senza invertire le parole.
CANE • LUPO PESCE • RETE PIZZA • SALE LUNA • SOLE • STELLE NUVOLA • FIORE • NEVE 25
Accoglienza
ESERCIZI E GIOCHI PER L'ORIENTAMENTO SPAZIO - TEMPORALE E IL CONSOLIDAMENTO DELLA LATERALITÀ
I bambini camminano liberamente nella palestra. Ad un segnale dell’insegnante, si mettono in fila uno dietro l’altro e, fingendo di essere un trenino, camminano ora lentamente, ora velocemente, a seconda dei comandi ricevuti.
Delimitare uno spazio con dei cerchi. Ad un segnale dell’insegnante, i bambini procedono con saltelli dentro e fuori lo spazio.
I bambini camminano nella palestra osservando gli oggetti che vi sono disseminati. Ad un segnale dell’insegnante, i bambini si fermano ed eseguono a turno i comandi: • toccare l’oggetto che gli sta più vicino; • consegnare l’oggetto più lontano dalla porta; • prendere l’oggetto più lontano dalla finestra…
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Accoglienza
Dentro il cerchio I bambini si infilano ognuno nel proprio cerchio e lo tengono bloccato all’altezza dei fianchi. Al via dell’insegnante camminano dapprima liberamente per la palestra, poi saltellando, facendo attenzione a non toccarsi.
Tutti nella tana Si dispongono in palestra alcuni cerchi. Al via dell’insegnante, i bambini incominciano a correre cercando di non toccarli. Ad un nuovo segnale dell’insegnante, ogni bambino fa un salto nel cerchio. Chi resta fuori viene escluso dal gioco.
I percorsi Realizzare un percorso con coni e cerchi.
I bambini a turno devono effettuare il percorso secondo le indicazioni: • camminare; • fare lo slalom tra i coni (collocati ad una certa distanza e non in linea retta); • saltare a piedi uniti nei cerchi collocati in linea retta. Ripetere lo stesso gioco realizzando però un percorso circolare con coni e cerchi.
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Accoglienza
I burattini I bambini camminano liberamente accompagnati da una musica; quando questa si ferma, essi devono alzare un arto superiore o inferiore (destro o sinistro) a richiesta dell’insegnante; oppure un bambino alza un braccio o una gamba e gli altri, a turno, devono saper indicare che parte è (destra o sinistra) e imitarlo.
Tocca, tocca All’interno del gruppo classe si individuerà un bambino. Al suono della musica tutti i bambini corrono liberamente all’interno dello spazio di gioco; nel frattempo il bambino deve correre e toccare il braccio destro (o sinistro) dei compagni.
Tutti allo stagno I bambini si dispongono sulla linea di partenza. Al via dell’insegnante i bambini, saltellando prima a piedi uniti, poi con il piede destro e in seguito con il sinistro, devono raggiungere lo stagno (un cerchio) e saltarvi dentro a piedi uniti.
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Accoglienza
FILASTROCCHE E GIOCHI PER CONSOLIDARE LA CONOSCENZA DELLO SCHEMA CORPOREO
Il mio corpo
➜ I bambini ascoltano e mimano la filastrocca.
Tocco la testa per ragionare, non stringo il collo per respirare. La spalla e il braccio faccio girare, uso la mano per afferrare. Piego il gomito, piego il ginocchio, dritto sta il tronco come Pinocchio. La gamba e il piede, che stanno in basso, mi fanno correre e andare a spasso. Da internet
Io e il corpo In coppia. Il primo bambino indica prima su se stesso le parti del corpo e poi nomina quelle del compagno. Poi vengono scambiati i ruoli.
Indovina: cos’è? A turno ogni bambino, con gli occhi bendati, infila le mani in uno scatolone dove precedentemente l’insegnante ha sistemato degli oggetti. Ne afferra uno e prima di tirarlo fuori ne descrive le caratteristiche: liscio, ruvido, morbido, duro, leggero, lungo, corto, freddo, caldo…
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Accoglienza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNO ........................................................................................................................................................ PREREQUISITO Ha una chiara percezione di sé, si racconta e si descrive. Conosce lo schema corporeo ed è lateralizzato. Discrimina la destra e la sinistra. Partecipa al gioco rispettando le regole. Riconosce i colori fondamentali. Possiede la coordinazione oculo - manuale. Possiede la coordinazione visuo - motoria. Si orienta nello spazio vissuto e grafico. Mostra abilità di ascolto. Mostra abilità linguistiche di base. Possiede le abilità logiche. Sa ordinare, seriare e mettere in relazione. Discrimina differenze e somiglianze. Riconosce e comprende un ritmo grafico. Si orienta nel tempo. Coglie relazioni temporali. Comprende il significato dei quantificatori. Intuisce il concetto di quantità. Coglie il concetto di appartenenza ed estraneità.
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SÌ
PARZIALMENTE
NO
Impariamo ad ASCOLTARE
BRANI PER LA PROVA DI ASCOLTO PRESENTI NEL LIBRO DI LETTURA Che spavento!
Letture - Pag. 26
La mia maestra si chiama Luisa, è giovane ed è molto simpatica. Porta gli orecchini che fanno un’allegra musichetta e ciò succede quando muove la testa per richiamare Leo e Ugo che giocano spesso con i colori. Durante la ricreazione andiamo in cortile e ci divertiamo un sacco. Anche la maestra si diverte perché gioca sempre con noi: corre, salta, rincorre la palla, canta e quando ride i suoi occhi si illuminano di gioia. L’altro giorno, però, si è spaventata perché Leo e Ugo sono andati in classe senza permesso. Li abbiamo sorpresi sotto il banco che leggevano le storie dei pirati. – E voi siete qui! – ha esclamato la maestra. – Io avrei voluto essere sulla nave dei pirati – ha risposto Leo con le lacrime agli occhi. – Anch’io – ha detto Ugo. E tutti abbiamo riso. Rosa Dattolico
Nonna Angela
Letture - Pag. 42
Ieri sono andata a dormire da nonna Angela. La nonna aveva preparato l’impasto per la pizza. Ne ha dato un pezzetto anche a me e con un piccolo matterello abbiamo cominciato tutte e due a fare le pizze. Abbiamo messo tutto in forno e, una volta cotte le pizzette, ce le siamo mangiate. Dopo cena, la nonna ha tirato fuori le carte e abbiamo giocato a rubamazzo e pelagallina. Alle dieci siamo andate a letto e sono rimasta sorpresa nel vedere la nonna che si toglieva i denti e li metteva nel bicchiere sul comodino. Lei mi ha sorriso e mi ha detto: - Eh, brutta cosa la vecchiaia! Ma la vecchiaia non mi pare tanto brutta. I nonni infatti sono molto più calmi e tranquilli delle altre persone. Sarà perché non devono studiare e fare i compiti! S. Bordiglioni, M. Badocco, Dal diario di una bambina troppo occupata, Einaudi
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Impariamo ad ASCOLTARE
Alex e l’appendicite
Letture - Pag. 56
– Sai perché ti fa male la pancia, Alex? – ha detto il dottore. – Perché hai l’appendicite. Domani ti portiamo in ospedale a fare l’operazione. Vedrai che ti passa subito. Sei contento? No. Alex non è affatto contento. Si gira e rigira nel letto, pensando spaventosi pensieri. Il primo spaventoso pensiero è: “Quanto sono grosse le punture all’ospedale?”. E chissà perché gli viene in mente un trapano, come quello che usa il babbo per fare i buchi nel muro. Il secondo spaventoso pensiero è: “Cosa useranno i dottori per tagliarmi la pancia?”. E subito si vede davanti agli occhi un forbicione, come quello con cui la mamma taglia l’arrosto. Ha una tale paura addosso che gli scappa un po’ di pipì. E così il terzo pensiero è: “E se mi scappa anche domani?”. Povero Alex! Anna Lavatelli
Un paesino minuscolo
Letture - Pag. 84
In un angolino di un bosco si nascondeva un paesino minuscolo, il paesino forse più piccolo del mondo che era alto solo come un mignolo di un bambino. Nessuno passando poteva accorgersi dell’esistenza di quel paesino pertanto chiunque avrebbe potuto calpestarlo. Finora nessun vento, nessun acquazzone, nessun temporale era riuscito a danneggiarlo. Eppure le sue casette erano come di carta velina, i suoi alberi erano più esili di uno stecchino da denti, la cupola del suo campanile era grande come una capocchia di spillo. Tutta la vegetazione di quel piccolo pezzetto di prato, tutti i fili d’erba, tutti i fiori, tutte le foglie a ogni minimo pericolo si richiudevano prontissimi per proteggere il paesino come tante mamme affettuose, e a vedetta, per segnalare i nemici in arrivo, stava sempre, in cima al campanile, una Sentinella - Moscerino. La Sentinella - Moscerino era una sentinella minuscola, ma sveglissima. Per tromba usava un filo d’erba trombina. Gli abitanti di quel paesino tutte le notti sognavano di essere alti e di abitare in case di mille piani, con le nuvole che entravano dalle finestre. Ogni mattina al risveglio, si ritrovavano com’erano, ma si piacevano così. Vivian Lamarque, La minuscola bambina B, Feltrinelli Kid
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Impariamo ad ASCOLTARE
NUOVI BRANI PER LA PROVA DI ASCOLTO Benvenuta, Fiamma! Oggi Angelina è molto contenta perché nel pomeriggio verrà a trovarla la sua amica Fiamma. Fiamma è molto simpatica e dolce, ha i capelli biondi ben pettinati ed è molto elegante. Angelina decide di preparare un disegno di benvenuto per Fiamma. Prende carta e pennarelli e si mette al lavoro… Lo striscione è venuto benissimo, Angelina è molto soddisfatta. Nicoletta Costa, Angelina Diavoletto fa una torta, Emme Edizioni
L’albero magico C’era una volta un albero con un tronco alto, rami lunghi e tantissime foglie. I bambini lo chiamavano l’albero magico. Anziché fare i frutti faceva giocattoli: bambole, trenini, orsacchiotti, soldatini, pattini, palloni… Come tutti gli alberi rispettava le stagioni. In primavera i giocattoli spuntavano tra le foglie, ma erano piccoli piccoli. D’estate i regali erano pronti e i bimbi andavano a raccoglierli. Ce n’erano per tutti. In autunno i giocattoli rimasti attaccati all’albero cadevano. I bambini andavano a prenderseli. D’inverno l’albero rimaneva completamente senza giocattoli e diventava triste. Carmela Cipriani, Mangia che ti racconto, Sperling &Kupfer
Il pesce - carota Il pesce - carota assomigliava a una vera e propria carota. Per questa sua strana caratteristica, i suoi amici lo chiamavano Carotino e ridevano di lui. Il pesce - carota faceva finta di niente, ma questa cosa un po’ gli dispiaceva. Un giorno, però, mentre nuotava fra le alghe della riva, il pesce - carota si sentì tirare verso l’alto e si ritrovò a boccheggiare fuori dall’acqua. – Ho preso un pesce! – gridò un uomo. – Ehi, ma c’è una carota nella mia rete?! Come ho fatto a credere che fosse un pesce? L’uomo era sorpreso. Disse: – A me le carote non piacciono – e ributtò in acqua quella cosuccia arancione. Il pesce - carota guizzò via fra le rocce del fondo, tutto contento per lo scampato pericolo. S. Bordiglioni, Una storia in ogni cosa, Einaudi
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SCHEDA
n. 1
ASCOLTO
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
BENVENUTA, FIAMMA! SEGNA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA.
• IN QUESTA STORIA SI PARLA DI: DUE BAMBINI DUE BAMBINE • COM’È FIAMMA? FIAMMA È MOLTO SIMPATICA E DOLCE, HA I CAPELLI BIONDI BEN PETTINATI ED È MOLTO ELEGANTE. FIAMMA È MOLTO ANTIPATICA, HA I CAPELLI SCURI BEN PETTINATI E VESTE SPORTIVA. • ANGELINA PER LA SUA AMICA DECIDE DI: PREPARARE UNO STRISCIONE ORGANIZZARE UN GIOCO
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Obiettivo: Comprendere un testo ascoltato.
ASCOLTO
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
L’ALBERO MAGICO SEGNA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA.
• COSA FACEVA L’ALBERO MAGICO? I FRUTTI I GIOCATTOLI • COME ERANO I GIOCATTOLI CHE SPUNTAVANO TRA LE FOGLIE IN PRIMAVERA? PICCOLI MOLTO GRANDI • COSA FACEVANO I BAMBINI D’ESTATE? ANDAVANO A RACCOGLIERE DALL’ALBERO I REGALI PARTIVANO PER LE VACANZE • COSA SUCCEDEVA AI GIOCATTOLI IN AUTUNNO? CADEVANO DALL’ALBERO SI DONDOLAVANO SPINTI DAL VENTO • COME RIMANEVA L’ALBERO IN INVERNO? RICOPERTO DI NEVE SENZA GIOCATTOLI E TRISTE Obiettivo: Comprendere un testo ascoltato.
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SCHEDA
n. 3
ASCOLTO
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL PESCE - CAROTA DI CHI PARLA LA STORIA? SEGNA CON UNA X.
SEGNA CON UNA X SOLO I FATTI CHE AVVENGONO NELLA STORIA.
Un giorno il pesce - carota venne pescato da un uomo. Il povero pesce - carota incominciò a piangere e a chiedere aiuto ai suoi amici. L’uomo, quando vide il pesce, nella rete lo scambiò per una carota e lo ributtò in acqua. • Come si sentì il pesce - carota quando venne pescato? Contento Preoccupato Triste • Come si sentì alla fine della storia? Contento Preoccupato 36
Obiettivo: Comprendere un testo ascoltato.
Triste
Impariamo ad ASCOLTARE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ascolta attivamente Ascolta ma ed interviene interviene solo se in modo sollecitato. opportuno. L’ALUNNO
Ascolta in modo selettivo cogliendo gli elementi essenziali.
Sembra non prestare ascolto ma, se invitato a rispondere su quanto ascoltato, lo fa in modo pertinente.
Ascolta ma, se interviene, lo fa in modo inappropriato.
Non riesce a Non ascolta, Ascolta mantenere si distrae passivamente l’attenzione e distoglie senza nell’ascolto l’attenzione intervenire. per un tempo altrui. prolungato.
37
SCHEDA
n. 1
LE VOCALI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VOCALE A COLORA I DISEGNI IL CUI NOME COMINCIA CON A.
COMPLETA CON A.
illustrare
R NCI
LBERO
UTO
N N S
GO
MEL
RIPASSA E SCRIVI.
AAAAAAAAA A 38
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo:eXXXXXX produrre la vocale A.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
A a A a
A a A a
COMPLETA LA PAROLA CON A.
A a A a P
Obiettivo: Produrre la vocale A nei quattro caratteri.
A a A a E 39
SCHEDA
n. 3
LE VOCALI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VOCALE E COLORA I DISEGNI IL CUI NOME COMINCIA CON E.
COMPLETA CON E.
LMO
R T
RBA
L FANT
LICOTT RO
SOL
RIPASSA E SCRIVI.
E E E E E E E E E E 40
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo:eXXXXXX produrre la vocale E.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
E e E e
E e E e
COMPLETA LA PAROLA CON E.
E E e e E E e e L MO
Obiettivo: Produrre la vocale E nei quattro caratteri.
41
SCHEDA
n. 5
LE VOCALI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VOCALE I COLORA I DISEGNI IL CUI NOME COMINCIA CON I.
COMPLETA CON I.
PPOPOTAMO
STR CE
F OR
illustrare
SOLA
MBUTO
B R LL
RIPASSA E SCRIVI.
I I I I I I I I I I 42
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: eXXXXXX produrre la vocale I.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
I i I i
I i I i
COMPLETA LA PAROLA CON I.
I i I i
I i I i
SOLA Obiettivo: Produrre la vocale I nei quattro caratteri.
43
SCHEDA
LE VOCALI
n. 7
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VOCALE O COLORA I DISEGNI IL CUI NOME COMINCIA CON O.
COMPLETA CON O.
illustrare
R L GI
MBRELL
LIVA
TOP
AG
CCHIALI
RIPASSA E SCRIVI.
OOOOOOOOO O 44
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo:eXXXXXX produrre la vocale O.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
O o O o
O o O o
COMPLETA LA PAROLA CON O.
O o O o
O o O o
R SO Obiettivo: Produrre la vocale O nei quattro caratteri.
45
SCHEDA
LE VOCALI
n. 9
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VOCALE U COLORA I DISEGNI IL CUI NOME COMINCIA CON U.
COMPLETA CON U.
NCINO
VA
L NA
CCELLO
NO
OVO
RIPASSA E SCRIVI.
UUUUUUUUU U 46
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo:eXXXXXX produrre la vocale U.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
U u U u
U u U u
U u U u
U u U u
COMPLETA LA PAROLA CON U.
VA Obiettivo: Produrre la vocale U nei quattro caratteri.
47
SCHEDA
n. 11
LE VOCALI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE VOCALI COLORA I DISEGNI IL CUI NOME INIZIA CON LA VOCALE INDICATA.
A E I O U 48
Obiettivo: Conoscere le vocali.
LE VOCALI
SCHEDA
n. 12
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE VOCALI PRONUNCIA IL NOME E SCRIVI LA VOCALE INIZIALE E FINALE.
OV
LEFANT
NDIAN
NCOR
P
MBRELL
RB
SS
F
PRONUNCIA IL NOME E SCRIVI LE VOCALI MANCANTI.
L
NE
P
DE
Obiettivo: Conoscere e riprodurre le vocali.
R
TA 49
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 13
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE L COMPLETA CON L.
naso
IMONE
ETTO
ATTE
COMPLETA CON LA • LE • LI • LO • LU.
illustrare
illustrare
CE
illustrare
PAL
illustrare
illustrare
MA
ME
NTE
illustrare
SO
RIPASSA E SCRIVI.
L L L L L L L L L L 50
Obiettivo: Conoscere la consonante L e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 14
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
L l L l
L l L l
COMPLETA LA PAROLA CON L.
L l L l
L l L l
UNA Obiettivo: Riprodurre la consonante L e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
51
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 15
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE N COMPLETA CON N.
nuvola
IDO
ASO
UVOLA
COMPLETA CON NA • NE • NI • NO • NU.
RA
MERI
illustrare
CI
illustrare
DO
VE
RO
RIPASSA E SCRIVI.
NNNNNNNNN N 52
Obiettivo: Conoscere la consonante N e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 16
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
N n N n
N n N n
COMPLETA LA PAROLA CON N.
N n N n
N n N n
OT E Obiettivo: Riprodurre la consonante N e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
53
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 17
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE P COMPLETA CON P.
PIATTO
ULCINO
OLLO
ADELLA
COMPLETA CON PA • PE • PI • PO • PU.
PIPA
RATA
PI
CORA
PALETTA
GNO
NINO
RTA
RIPASSA E SCRIVI.
P P P P P P P P P P 54
Obiettivo: Conoscere la consonante P e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 18
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
P p P p
P p P p
P p P p
P p P p
COMPLETA LA PAROLA CON P.
AN E Obiettivo: Riprodurre la consonante P e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
55
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 19
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE F COMPLETA CON F.
FICO
FUOCO
ICO
ONTANA
UNGO
COMPLETA CON FA • FE • FI • FO • FU.
RO
MO
GU
FOTO
TO
LO
CA
RIPASSA E SCRIVI.
F F F F F F F F F F 56
Obiettivo: Conoscere la consonante F e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 20
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
F F F F f f f f F F F F f
f
f
f
COMPLETA LA PAROLA CON F.
OCA Obiettivo: Riprodurre la consonante F e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
57
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 21
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE T COMPLETA CON T.
RRE
ENDA
ELEFONO
COMPLETA CON TA • TE • TI • TO • TU.
SORO
AVOLO
illustrare
MA
TA
illustrare
TA
TOR
RO
RIPASSA E SCRIVI.
T T T T T T T T T T 58
Obiettivo: Conoscere la consonante T e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 22
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
T T T T t t t t T T T T t
t
t
t
COMPLETA LA PAROLA CON T.
OPO Obiettivo: Riprodurre la consonante T e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
59
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 23
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE R COMPLETA CON R.
OSA
illustrare
illustrare
PE A
MA E
COMPLETA CON RA • RE • RI • RO • RU.
SPA
GINA
NUME
PECO
SO
DIO
RIPASSA E SCRIVI.
R R R R R R R R R R 60
Obiettivo: Conoscere la consonante R e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 24
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
R R R R r r r r RRRR r r r r
COMPLETA LA PAROLA CON R.
ANA Obiettivo: Riprodurre la consonante R e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
61
SCHEDA
n. 25
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE M COMPLETA CON M.
illustrare
EDUSA
OSCA
illustrare
RA O
COMPLETA CON MA • ME • MI • MO • MU.
illustrare
CCA
LONE
CA
NO
illustrare
RO
NETA
NO
RIPASSA E SCRIVI.
MMMMMMMMM M 62
Obiettivo: Conoscere la consonante M e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 26
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
MMMM mmmm MMMM m m m m
COMPLETA LA PAROLA CON M.
AR E Obiettivo: Riprodurre la consonante M e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
63
SCHEDA
n. 27
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE D COMPLETA CON D.
illustrare
IVANO
ENTE
ON OLO
COMPLETA CON DA • DE • DI • DO • DU.
illustrare
NO
PIE
DO
illustrare
TO
E
COR
RIPASSA E SCRIVI.
DDDDDDDDD D 64
Obiettivo: Conoscere la consonante D e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 28
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
D D D D d d d d D D D D d d d d
COMPLETA LA PAROLA CON D.
ADO Obiettivo: Riprodurre la consonante D e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
65
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 29
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE S COMPLETA CON S.
illustrare
OLE
EDANO
PO ATE
COMPLETA CON SA • SE • SI • SO • SU.
RO
LE
ME
RENA
GO
NA
RIPASSA E SCRIVI.
S S S S S S S S S S 66
Obiettivo: Conoscere la consonante S e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 30
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
S S S S s s s s S S S S s s s s
COMPLETA LA PAROLA CON S.
SOLE
OL E
Obiettivo: Riprodurre la consonante S e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
67
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 31
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE V COMPLETA CON V.
NEVE
OLPE
ASO
PA ONE
COMPLETA CON VA • VE • VI • VO • VU.
NUVOLA
STITO
CA
LIGIA
LO
TE
NU
LA
TI
RIPASSA E SCRIVI.
VVVVVVVVV V 68
Obiettivo: Conoscere la consonante V e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 32
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
V V V V v v v v V V V V v v v v
COMPLETA LA PAROLA CON V.
ASO Obiettivo: Riprodurre la consonante V e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
69
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 33
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE B COMPLETA CON B.
illustrare
USTA
OLLE
TAM URO
COMPLETA CON BA • BE • BI • BO • BU.
NANA
CU
LENA
SCO
FANA
DONE
RIPASSA E SCRIVI.
B B B B B B B B B B 70
Obiettivo: Conoscere la consonante B e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 34
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
B B B B b b b b B B B B b b b b
COMPLETA LA PAROLA CON B.
A R CA Obiettivo: Riprodurre la consonante B e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
71
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 35
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE Z COMPLETA CON Z.
illustrare
UPPA
EBRA
illustrare
AMPA
COMPLETA CON ZA • ZE • ZI • ZO • ZU.
illustrare
TTERA
CCA
illustrare
RO
FOLO
RAZ
I
illustrare
PIZ
RIPASSA E SCRIVI.
Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z 72
Obiettivo: Conoscere la consonante Z e le rispettive sillabe.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 36
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RIPASSA LE LETTERE.
Z Z Z Z z z z z Z Z Z Z z z z z
COMPLETA LA PAROLA CON Z.
E RO Obiettivo: Riprodurre la consonante Z e le rispettive sillabe nei quattro caratteri.
73
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 37
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE H RISCRIVI LE PAROLE E COLLEGALE ALL’IMMAGINE GIUSTA.
HOSTESS
......................................................
HOTEL
......................................................
HOT DOG
......................................................
HULA-HOOP
......................................................
RIPASSA E SCRIVI.
HHHHH h h h h h
HHHHH h h h h h 74
Obiettivo: Scrivere parole con il suono H. Riprodurre H nei quattro caratteri.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 38
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE LETTERE STRANIERE OSSERVA E RIPASSA LE LETTERE.
WAFER
Ww W w
XILOFONO
X x X x
JEANS
illu
J j J j
YO - YO
illu
Y y Y y
KIWI
K k K k
Obiettivo: Conoscere le lettere straniere. Riprodurre W, X, J, Y, K nei quattro caratteri.
75
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 39
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE C COMPLETA CON CA • CO • CU.
CA
BO
CO
TENA
DA
CU
RDA
CA
LLA
BAR
LEGGI E SCRIVI LE PAROLE IN TABELLA. CASA • CUBO • CAMICIA • CULLA • CORONA • CORVO • CODA • CUFFIA • CUSCINO • CARAMELLA • CARRO • CAMOMILLA • CANDELA • CORDA
CA
76
CO
Obiettivo: Riconoscere e produrre CA - CO - CU.
CU
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 40
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I SUONI DOLCI DI CE • CI LEGGI E CERCHIA DI ROSSO CE • CI.
• CECILIA VA IN BICI. • NEL CESTO CI SONO LE NOCI. • IL PULCINO BECCA I SEMINI. COMPLETA CON CE • CI.
NO
RADI
RCO
PUL
NO
STINO
CALA
GNO Obiettivo: Riconoscere e produrre CE - CI.
RVO
DOL 77
SCHEDA
n. 41
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE C
C C C C C CA CO CU CE CI
ca co cu Ca Co Cu [ca [co [cu
ce Ce [ce
ci Ci [ci
COMPLETA CON LA SILLABA CORRETTA.
SA 78
Obiettivo: Riprodurre la consonante C e le sue sillabe nei quattro caratteri.
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 42
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE G COMPLETA CON GA • GO • GU.
gu
ga
FO
go
BBIANO
MA
ga
CCIA
go
TTO
MITOLO
LEGGI E SCRIVI LE PAROLE IN TABELLA. GATTO • GOMMA • GALLO • GUANTO • REGOLO • GUSCIO • GORILLA REGALO • GANCIO • GUIDA • GUSTO • GARA
GA
GO
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXX GA - GO - GU.
GU
79
SCHEDA
n. 43
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I SUONI DOLCI DI GE • GI LEGGI E CERCHIA DI ROSSO GE • GI.
• MAGO GENNY FA BUFFE MAGIE. • IL VIGILE DIRIGE IL TRAFFICO. • MI PIACCIONO I GIRASOLI. COLLEGA OGNI PAROLA AL SUO DISEGNO.
80
GERANI
ANGELO
GELATO
GEMELLI
VIGILE
REGINE
PAGINA
GIRAFFA
GILÈ
GIRANDOLA
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: XXXXXX e produrre GE - GI.
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 44
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE G
G G G G G GA GO GU GE GI
ga go gu ge gi Ga Go Gu Ge Gi [ga [go [gu [ge [gi COMPLETA CON LA SILLABA CORRETTA.
FO Obiettivo: Riprodurre la consonante G e le sue sillabe nei quattro caratteri.
81
SCHEDA
n. 45
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE Q LEGGI E TRASCRIVI LE PAROLE AL POSTO GIUSTO.
QUATTRO QUERCIA QUIZ SQUADRA QUADRO
QUOTA CINQUE LIQUIDO LIQUORE QUINDICI
QUA
...............................................................................................................................................
QUE
...............................................................................................................................................
QUI
...............................................................................................................................................
QUO
...............................................................................................................................................
COMPLETA CON QUA • QUE • QUI • QUO.
illustrare
LI
illustrare
RE
A
illustrare
LA
illustrare
DRIFOGLIO 82
illustrare
A
LONE
Obiettivo: Conoscere la consonante Q e le rispettive sillabe.
CIN illustrare
DERNO
SCHEDA
LE CONSONANTI
n. 46
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CONSONANTE Q
Q
Q
Q
Q
QUA QUE QUI QUO
qua que qui quo Q[ua Q[ue Q[ui Q[uo
[qua [que [qui [quo COMPLETA CON LA SILLABA CORRETTA.
DRO Obiettivo: Riprodurre la consonante Q e le sue sillabe nei quattro caratteri.
83
SCHEDA
n. 47
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LO STAMPATO MAIUSCOLO OSSERVA E COMPLETA.
A
N
B
O
C
P
D
Q
E
R
F
S
G
T
H
U
I
V
L
Z
M 84
Obiettivo: Riprodurre Obiettivo: lo XXXXXX stampato maiuscolo.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 48
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LO STAMPATO MINUSCOLO OSSERVA E COMPLETA.
a
n
b
o
c
p
d
q
e
r
f
s
g
t
h
u
i
v
l
z
m Obiettivo: Riprodurre Obiettivo: lo XXXXXX stampato minuscolo.
85
SCHEDA
n. 49
LE CONSONANTI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL CORSIVO MAIUSCOLO OSSERVA E COMPLETA.
A B C D E F G H I L M 86
N O P Q R S T U V Z Obiettivo: Riprodurre il corsivo maiuscolo.
LE CONSONANTI
SCHEDA
n. 50
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL CORSIVO MINUSCOLO OSSERVA E COMPLETA.
a b c d e f g h i l m
n o p q r s t u v z Obiettivo: Riprodurre il corsivo minuscolo.
87
SCHEDA
n. 1
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
P OPPURE B COMPLETA CON IL SUONO GIUSTO.
ARCA
ANE
ASTONE
ALLA
INO
ANCO
D OPPURE T COMPLETA CON IL SUONO GIUSTO.
88
ENTE
ORTA
ENDA
IVANO
OPO
A O Obiettivo: Obiettivo: Discriminare XXXXXX suoni simili.
ortografia
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
F OPPURE V COMPLETA CON IL SUONO GIUSTO.
AR ALLA
ALIGIA
UNGO
IGILE
ASO
OTO
S OPPURE Z COMPLETA CON IL SUONO GIUSTO.
IN ALATA
ERPENTE
STA IONE
AINETTO
AN ARA
ALAME Obiettivo: Discriminare suoni simili.
89
SCHEDA
ortografia
n. 3
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DETTATO DI PAROLE
90
• • • • •
POLPO PONTE BORSA FELPA PORTA
• • • • •
BANCO LAMPADA SALTO CARTE PORTO
• • • • •
LAMPO PENTOLA TAMBURO LAMPIONE ALBUM
• • • • •
VOLPE BANDA TENDA TORTA DANZA
• • • • •
DENTE PASTA BUSTA PUNTA VENTO
• • • • •
SINDACO VERDE BANDIERA MENTA MONTE
• • • • •
PULCINO COLTELLO IMBUTO FANTASMA PANTALONE
• • • • •
RONDINE FARFALLA VACANZA LUCERTOLA PALMA
• • • • • • •
LUPO MELA SALE SUSI VASO VISO OLIVA
• • • • • • •
UVA NANO VINO RANA RAMO MULO SERA
• • • • • • •
LANA LUNA MANO ROSE PANE LIMONE PEPE
• • • • • • •
MURO NASO MORA MANO CAROTA DIVANO PUMA
• • • • •
ZERO DADO BIRO TELEFONO NUVOLA
• • • • •
LIMONE MATITA POMODORI MELONE SALAME
• • • • •
ZUFOLO SUSINA TAVOLO MEDUSA BALENA
• • • • •
FATINA PAPERA NEVICATA NUMERI PIRATA
Obiettivo:Obiettivo: Acquisire XXXXXX abilità di scrittura.
ortografia
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DETTATO DI FRASI • • • • •
LA RONDINE È NEL NIDO. LA MELA È NEL PIATTO. LA SIRENA AMA IL SOLE. RANA RINA REMA. MARA PEDALA.
• • • • •
FABIOLA BEVE LA BIBITA. LA BANANA È BUONA. IL DELFINO NUOTA NEL MARE. BARBIE È UNA BAMBOLA. VALENTINA VUOLE UNA BORSA NUOVA.
• ADA SALE SU UN ALBERO DI PERE. • LUISA APRE LA ZIP DEL SUO ZAINO. • IVAN FA UN DONO A RITA. • MARA NUOTA TRA LE ONDE. • MARCO PELA LE PATATE.
• PINO LAVA LE POSATE. • ROSA SI SIEDE SUL DONDOLO. • RENATO DORME IN UNA TENDA. • MINA METTE I PEPERONI NELLA PENTOLA. • LO ZAINO DI MARIDA È ROSSO.
• • • • • • •
• IL SALMONE NUOTA NEL FIUME. • MARIA METTE LE ROSE NEL VASO. • LARA TIRA I DADI.
IL MERLO VOLA NEL NIDO. I REMI SONO NELLA BARCA. LA MOTO È NUOVA. I POMODORI SONO MATURI. LA MATITA È SUL BANCO. DUE API VOLANO TRA I FIORI. IL BUDINO È BUONO.
Obiettivo:Obiettivo: Acquisire XXXXXX abilità di scrittura.
91
SCHEDA
n. 5
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CA • CO • CU • CHE • CHI CERCHIA DI ROSSO CA • CO • CU • CHE • CHI.
GRANCHIO
CHELE
CUCINA
COMETA
CANILE
SACCO
COMPLETA LE PAROLE CON CHE E CHI.
MUC.............
92
..............
ODO
..............
CCO
BRU..............
FO..............
MANI..............NO
LUMA..............
FORMI..............
LOMBRI..............
Obiettivo: Riconoscere CA - CO -Obiettivo: CU - CHE XXXXXX - CHI. Riconoscere e produrre CHE - CHI.
ortografia
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CIA • CIO • CIU • CE • CI CERCHIA DI ROSSO CIA • CIO • CIU • CE • CI.
CAMICIA
CIRCO
BRICIOLE
BILANCIA
CERCHIO
CICALA
COMPLETA LE PAROLE CON CIA, CIO, CIU.
MBELLA
.............
FFO
..............
CO
..............
ASTUC..............
ARAN..............
BATTA
CAR..............FO
..............
FREC..............
..............
TOLA
Obiettivo: Riconoscere CIA - CIO - Obiettivo: CIU - CE - XXXXXX CI. Riconoscere e produrre CIA - CIO - CIU.
93
SCHEDA
ortografia
n. 7
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GA • GO • GU • GHE • GHI CERCHIA DI ROSSO GA • GO • GU • GHE • GHI.
DRAGO
MAGHI
TEGOLE
GUFO
GALLO
ALGHE
LEGGI E SCRIVI LE PAROLE IN TABELLA.
MAGHI • DRAGHI • SEGHE • LAGHI • ALGHE • RIGHE • MARGHERITE • GHEPARDO • SPIGHE • CINGHIALE • UNGHIE • GHIRO
GHE
94
GHI
Obiettivo: Riconoscere GA - GO - Obiettivo: GU - GHE XXXXXX - GHI. Riconoscere e produrre GHE - GHI.
ortografia
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GIA • GIO • GIU • GE • GI CERCHIA DI ROSSO GIA • GIO • GIU • GE • GI.
• IL FRATELLINO DI GIULIA SI CHIAMA GIORGIO. • GIUSEPPE È ANDATO ALLE GIOSTRE. • GEMMA LEGGE IL GIORNALE. • IL GIRASOLE È UN FIORE GIALLO. RIORDINA LE SILLABE E SCRIVI LE PAROLE.
VA • GIA • LI
GIUB • TO • BOT
..............................................................
..............................................................
COMPLETA LE PAROLE CON GIA • GIO • GIU. GIA
PI..............MA GIO
FA..............NO
GIA
GIA
PIOG..............
CILIE..............
GIU
GIO
..............
DICE
..............
STRA
Obiettivo: Riconoscere GIA - GIO - GIU Obiettivo: - GE - XXXXXX GI. Riconoscere e produrre GIA - GIO - GIU.
95
SCHEDA
ortografia
n. 9
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DETTATO DI FRASI CA - CO - CU • CARLO COLORA UN CUBO. • NOA DORME NELLA CULLA.
• CARMINE VENDE I COCOMERI. • BOBI MUOVE LA CODA.
CIA - CIO - CIU • LEO SI PESA SULLA BILANCIA. • CICCIO SEMINA SUL TAVOLO LE BRICIOLE DI PANE. • CIUFFO DORME NELLA CUCCIA.
CE - CI - CHE - CHI • IL CERVO SALE SULLA CIMA DEL MONTE. • NEL CESTINO CI SONO I FICHI.
• LUCA NON TROVA LE CHIAVI. • LE FORMICHE CAMMINANO IN FILA INDIANA.
GA - GO - GU • GUIDO HA UNA RUGA SULLA FRONTE. • UGO HA PERSO UN GUANTO.
• HO COLORATO UN GUFETTO. • GAIA OSSERVA LA FOTO DI UN CANGURO.
GIA - GIO - GIU • È GIUGNO E GIADA GIOCA IN GIARDINO. • LE ROSE SONO GIALLE.
• GIORGIO È UN GIUDICE. • IL NONNO DI GIUSEPPE LEGGE IL GIORNALE.
GE - GI - GHE - GHI • GIGI MANGIA LE CILIEGIE. • IL GHIRO DORME TANTO. 96
• LE ALGHE VIVONO NEL MARE. • IL CAMPO ERA PIENO DI SPIGHE.
Obiettivo:Obiettivo: Acquisire XXXXXX abilità di scrittura.
SCHEDA
ortografia
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SCE • SCI • SCIA • SCIO • SCIU LEGGI LE PAROLE, CERCHIA SCE E SCI. POI TRASCRIVI IN TABELLA LE PAROLE.
SCIVOLO • PESCE • SCI • CASCINA • VASCELLO SCIROPPO • BISCE • SCIMMIA • SCETTRO SCENA • SCERIFFO • SCIARPA • SCIALUPPA
SCE
SCI
COMPLETA LE PAROLE CON SCIA • SCIO • SCIU. • • • • • • • •
GU.............. ..............RPA FA.............. CAMO.............. ..............TORE BI.............. A..............GAMANO ..............VIA
• • • • • • • •
STRI..............NE ..............PERO CO.............. PASTA..............TTA FRU.............. U.............. BAGNA..............GA ..............ABOLA
Obiettivo: Riconoscere eObiettivo: produrre XXXXXX SCE - SCI - SCIA - SCIO - SCIU.
97
SCHEDA
ortografia
n. 11
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SCA • SCO • SCU • SCHE • SCHI SOTTOLINEA LE PAROLE CHE CONTENGONO SCA - SCO - SCU. •
NELLA SCATOLA CI SONO LE FIGURINE.
•
CON LA SCOPA SPAZZO IL VIALETTO.
•
FRANCESCO MANGIA UNA PESCA.
•
UN GABBIANO SI POSA SULLO SCOGLIO.
•
LO SCUDO È DI LUIGI.
•
ADA VA A SCUOLA NEL BOSCO. COMPLETA LE PAROLE CON SCHE • SCHI.
MO.........................
FI.........................ETTO
DI.........................
LI.........................
TA.........................
CA.........................
LETRO
.........................
98
MA.........................RA
Obiettivo: Riconoscere eObiettivo: produrre SCA XXXXXX - SCO - SCU - SCHE - SCHI.
ortografia
SCHEDA
n. 12
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA FAMIGLIA ACQUA INSERISCI NELL’ACQUARIO LE PAROLE DELLA FAMIGLIA ACQUA. FAI ATTENZIONE, PERCHÉ CI SONO DEGLI INTRUSI. CANCELLALI.
ACQUA ACQUEDOTTO AQUILONE QUERCIA ACQUISTARE SUBACQUEO
............................................................................. ............................................................................. .............................................................................
ACQUAVITE INQUIETO AQUILA CINQUE ACQUAIO CONQUISTARE
............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................
DIVIDI LE PAROLE IN SILLABE CON UNA BARRETTA.
ACQUA
ACQUAZZONE
ACQUITRINO
ACQUAIO
ACQUAVITE
Obiettivo: RiconoscereObiettivo: il suono CQU. XXXXXX Dividere parole in sillabe.
99
SCHEDA
ortografia
n. 13
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PAROLE CON “CU” OSSERVA I DISEGNI, LEGGI LE PAROLE E COMPLETA LE FRASI.
•
I BAMBINI VANNO A
•
NEL MIO PETTO BATTE IL
•
IL PORTACHIAVI DELLA MAMMA È DI
•
IL ............................................................... HA PREPARATO UN BUON PRANZO.
...............................................................
...............................................................
....................................................
CU OPPURE QU? COMPLETA LE PAROLE CON IL SUONO GIUSTO. illustrare
illustrare
ADRO
.......................
illustrare
100
LLA
A.......................ILA
illustrare
CCHIAIO
.......................
.......................
illustrare
.......................
CINA
illustrare
ERCIA
.......................
Obiettivo: RiconoscereObiettivo: e produrre XXXXXX parole con i suoni CU - QU.
SCHEDA
ortografia
n. 14
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CU • QU • CQU COMPLETA LE PAROLE CON CU • QU • CQU.
A.........................ARIO
ADERNO
.........................
ADRO
.........................
.........................
OCO
.........................
S.........................ALO
CIR.........................ITO
A.........................ITRINO
A.........................AZZONE
S.........................OLA
.........................
TAC.........................INO
.........................
LI.........................IRIZIA
.........................
INTALE
........................
.........................
.........................
SCINO ADRATO
INDICI OTIDIANO ORE
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXX i suoni CU - QU - CQU.
INDICI 101
SCHEDA
n. 15
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CQU • CU • QU • SC CERCHIA LA PAROLA ERRATA E RISCRIVILA CORRETTAMENTE. •
I BAMBINI VANNO A SQUOLA.
.................................................................................................................................................................................
•
L’ACUILA HA IL BECCO RICURVO.
.................................................................................................................................................................................
•
LA CUERCIA È UN ALBERO.
.................................................................................................................................................................................
•
LA SUOLA DELLE SCARPE È DI QUOIO.
.................................................................................................................................................................................
•
DOPO LA PIOGGIA SI È FORMATO UN ACCUITRINO.
.................................................................................................................................................................................
•
MARCO INDOSSA UNA MASCERA DI CARNEVALE.
.................................................................................................................................................................................
•
LA TORTA HA LA FORMA DI UN QUORE.
.................................................................................................................................................................................
•
IL SUBAQUEO HA VISTO UNO SQUALO.
.................................................................................................................................................................................
•
PAOLA HA PAURA DEI MOCHERINI.
.................................................................................................................................................................................
102
Obiettivo:Obiettivo: AcquisireXXXXXX abilità di lettura.
SCHEDA
ortografia
n. 16
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MB • MP COMPLETA LE PAROLE CON MB E MP, POI RISCRIVILE. •
CA..............ANA
•
LA..............ADA
•
...........................................
•
...........................................
•
O..............RELLO
•
GA..............A
•
...........................................
•
...........................................
•
ZA..............A
•
COLO..............O
•
...........................................
•
...........................................
OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI LE PAROLE.
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
Obiettivo: RiconoscereObiettivo: e produrre XXXXXX parole con i suoni MB - MP.
103
SCHEDA
ortografia
n. 17
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL SUONO GN COMPLETA LE PAROLE CON IL SUONO GIUSTO.
CI.........................O
A.........................ELLINO
BA.........................INO
MONTA.........................A
LAVA.........................A
PI.........................A
COMPLETA INSERENDO CORRETTAMENTE I SUONI GN O NI.
CIMI.............ERA
GIARDI.............ERE
PA.............ERE
CER.............ERA
.............
104
OMO
CARABI.............ERE
GERA.............O
STA.............O
RA.............O
CRI.............ERA
Obiettivo: Riconoscere e produrre Obiettivo: il digramma XXXXXX GN. Discriminare i suoni GN - NI.
ortografia
SCHEDA
n. 18
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL SUONO GLI LEGGI E SOTTOLINEA DI ROSSO LE PAROLE CONTENENTI GLI. •
IN AUTUNNO GLI ALBERI RESTANO SPOGLI PERCHÉ PERDONO LE FOGLIE.
•
LA TRIGLIA SI NASCONDE DIETRO LA CONCHIGLIA.
•
GIGLIOLA HA REGALATO DEI GIGLI ALLA NONNA.
•
SOTTO UN TIGLIO VEDO UN CONIGLIO. OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI LE PAROLE CORRISPONDENTI.
............................................
............................................
............................................
............................................
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: il trigramma XXXXXXGLI. Scrivere parole.
.........................................
.........................................
105
SCHEDA
n. 19
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MB • MP • GN • GLI CERCHIA LA PAROLA ERRATA E RISCRIVILA CORRETTAMENTE. •
LUCA VIVE IN MONTANIA.
.................................................................................................................................................................................
•
MARA HA ROTTO LA BOTTILIA.
.................................................................................................................................................................................
•
BARBARA OSSERVA LA CONCHILIA.
.................................................................................................................................................................................
•
LA MALIA DI CECILIA È ROSSA.
.................................................................................................................................................................................
•
DANIELE SUONA IL TANBURO.
.................................................................................................................................................................................
•
NELLO STAGNO NUOTA UN CINIO.
.................................................................................................................................................................................
•
CARLA HA PAURA DEI LANPI.
.................................................................................................................................................................................
•
STEFANIA HA VINTO DUE MEDALIE.
.................................................................................................................................................................................
•
UN GABBIANO SI È POSATO SULLO SCOLIO.
.................................................................................................................................................................................
106
Obiettivo:Obiettivo: Acquisire XXXXXX abilità di scrittura.
ortografia
SCHEDA
n. 20
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DISEGNI E PAROLE OSSERVA LE IMMAGINI E SCRIVI LE PAROLE CORRISPONDENTI.
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
Obiettivo: Scrivere semplici Obiettivo: parole le convenzioni XXXXXX ortografiche conosciute.
107
SCHEDA
ortografia
n. 21
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SUONI UN PO' DIFFICILI! • 1 COMPLETA CON TR • GR • CR • DR.
OTTOLA
.......................
ANDINE
.......................
.......................
ICETO
QUA................O
.......................
OMBA
SQUA.......................A
COMPLETA CON PR • BR • FR • DR.
INCIPE
.......................
AGHI
.......................
108
ETELLE
...................
OSCIUTTO
.....................
.......................
...........
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXXsuoni complessi.
ITTELLE
AGOLA
SCHEDA
ortografia
n. 22
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SUONI UN PO' DIFFICILI! • 2 COMPLETA CON ST • SB • SV • SP • SL • SG.
BU...............A
PI...............A
EGLIA
...............
ITTA
...............
UGNA
...............
...............
ABELLO
...............
...............
...............
OP
OSA
IVALI
RICOMPONI LE PAROLE.
ZIO • STA • NE ..............................................................
GLIO • SBA ..............................................................
DA • SPA ..............................................................
TA • SVI • RE ..............................................................
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXXsuoni complessi.
109
SCHEDA
n. 23
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SUONI UN PO' DIFFICILI! • 3 LEGGI E TRASCRIVI LE PAROLE AL POSTO GIUSTO.
STREGA STRUZZO FINESTRA
STRADA STRUMENTO STRISCE
APOSTROFO STROFA MOSTRI
STRA
...............................................................................................................................................
STRE
...............................................................................................................................................
STRI
...............................................................................................................................................
STRO
...............................................................................................................................................
STRU
...............................................................................................................................................
COMPLETA CON STR • SCR • SPR.
EMUTA
...................
IVANIA
NA...................O
UZZINO
...................
...................
...................
...................
110
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXXsuoni complessi.
OFINACCIO
IGNO
SCHEDA
ortografia
n. 24
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE LETTERE DOPPIE • 1 LEGGI LE PAROLE E SOTTOLINEA IN CIASCUNA LE LETTERE DOPPIE. • • • •
FORCHETTA SABBIA CASTELLO MUCCHE
• • • •
PALAZZO CANNETO CAPPELLI CARROZZA
• • • •
CAVALLO FARFALLE GATTINO PENNARELLI
COMPLETA I NOMI CON LE LETTERE DOPPIE. CASSA
CA...............A
PIZZA
PI...............A
TORRI
GABBIA
GA...............O
FORCHE...............A
CIAMBELLA
POLLAIO
PA...............A
PE...............A
DIVIDI IN SILLABE.
POLLO TAZZA PALLA CASETTA
➜ POL - LO ➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ ..........................................
BOTTE UCCELLO CAPPOTTO ROSSETTO
➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ ..........................................
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXX le consonanti doppie.
111
SCHEDA
n. 25
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE LETTERE DOPPIE • 2 COMPLETA LE FRASI INSERENDO LE PAROLE AL POSTO GIUSTO. VECCHI - AZZURRI - CASSA - CAPELLI - OCCHI - GIOCATTOLI
ANNA E MARCO HANNO TROVATO IN SOFFITTA LA .......................................... DEI ..................................................................... ALESSIA HA GLI ..........................................GRANDI E .........................................., I .......................................... LUNGHI E BIONDI. LEGGI LE COPPIE DI PAROLE E CANCELLA LA PAROLA ERRATA.
112
CARROZZA CAROZZA
CAVALO CAVALLO
ZUCCA ZUCA
ZUCCHERO ZUCHERO
CASETA CASSETTA
FARFALLA FARFALA
BOTTONE BOTONE
COCCODRILLO COCODRILLO
GIACA GIACCA
BICHIERE BICCHIERE
CAPELI CAPELLI
FAZOLETO FAZZOLETTO
BOTIGLIA BOTTIGLIA
PALLONE PALONE
LETERA LETTERA
Obiettivo: Riconoscere Obiettivo: e produrre XXXXXX le consonanti doppie.
ortografia
SCHEDA
n. 26
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE SILLABE
SOLE
SO | LE
TAVOLINO
NUVOLA
NU | VO | LA
TA | VO | LI | NO
DIVIDI LE PAROLE IN SILLABE E SISTEMALE NEGLI SCHEMI. PATATA, DENARO, PINETA, TINO, MARE, CINEMA, CALDO, SPAGHETTI, PEPERONE, ERBA, ORSO, CANZONE, PONTE, TROMBETTA, CAGNOLINO, ACQUAZZONE, SERENATA, LIMONATA.
2 sillabe
3 sillabe
Obiettivo:Obiettivo: Dividere inXXXXXX sillabe le parole.
4 sillabe
113
SCHEDA
n. 27
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
L’ACCENTO LEGGI E SOTTOLINEA LE PAROLE CON L’ACCENTO.
In primavera il pesco fiorì e si ricoprì di fiorellini rosa mentre il mandorlo si riempì di fiori bianchi e delicati. Le loro chiome sembravano delicate nuvolette. Nel vaso sbocciò una rosa rossa. Quando Clara andò in giardino, si guardò intorno: che spettacolo e che profumi!
METTI L’ACCENTO DOVE È NECESSARIO.
• • • •
114
sabato lunedi piu citta
• • • •
sta giu felicita caffe
Obiettivo: Usare Obiettivo: correttamente XXXXXX l’accento.
• • • •
su bonta perche tribu
SCHEDA
ortografia
n. 28
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
L’APOSTROFO RISCRIVI CON L’APOSTROFO.
lo anello la isola la ape lo albero
riempitivo
la uva la arancia lo anello lo agnellino
➜ l’anello ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ la oca la erba la elica lo orso
riempitivo
➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................
➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................ ➜ ........................................................................
riempitivo
RISCRIVI METTENDO L’APOSTROFO AL POSTO GIUSTO.
sullo albero di argento nello orto lo uccello
➜ sull’albero ➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ ..........................................
nella acqua alla alba dalla auto sulla isola
Obiettivo: Usare correttamente l’apostrofo.
➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ .......................................... ➜ .......................................... 115
SCHEDA
ortografia
n. 29
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA È CHE SPIEGA SPIEGA COM’È OGNI ELEMENTO.
Com'è?
L'elefante è .................... Il pulcino è ...................... La rana è ........................... .........................................................
.........................................................
.........................................................
........................................................
.........................................................
.........................................................
OSSERVA E SPIEGA DOVE SI TROVANO GLI ELEMENTI RAFFIGURATI.
Dov’è?
Luigino è ........................... Il gatto è ............................ Il papà è ............................. .........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
........................................................
.........................................................
116
Obiettivo: Produrre correttamente la voce verbale È.
ortografia
SCHEDA
n. 30
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA E CHE UNISCE COMPLETA CON E CHE UNISCE. • • • • • •
Ada ............. Lia sono amiche. Le rane ............. i rospi vivono nello stagno. Le rose ............. i tulipani sono i fiori che preferisco. Mangio volentieri pane ............. marmellata. Luca ............. Valentina vanno in bici. Briciola ............. Minù sono due allegri gattini. COMPLETA LE FRASI CON E OPPURE È.
• • • •
• • • •
Il pasticciere mescola lo zucchero ............. la farina. La margherita ............. gialla. Il sole ............. la luna splendono nel cielo. Il quaderno ............. a righe. Lo zaino ............. capiente. Lucia indossa la maglia ............. la gonna. I biscotti ............. le merendine sono sul tavolo. Il pelo del mio cane ............. lungo ............. liscio. Obiettivo: Usare correttamente E - È.
117
SCHEDA
n. 31
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
C’È - CI SONO OSSERVA LE IMMAGINI E COMPLETA LE FRASI CON C’È E CI SONO.
• • • •
• • • •
118
Sul fiore ........................... una coccinella. Nella vaschetta ........................... un pesciolino rosso. Nel cesto ........................... una mela. Nel vaso ........................... una rosa.
Sul fiore ........................... due coccinelle. Nella vaschetta ........................... i pesciolini rossi. Nel cesto ........................... le mele. Nel vaso ........................... le rose. Obiettivo: Conoscere e usare C’È - CI SONO.
ortografia
SCHEDA
n. 32
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
C’ERA - C’ERANO LEGGI LA FILASTROCCA E SOTTOLINEA C’ERA E C’ERANO.
C’era una volta una fatina nel castello c’era una regina c’era un bel principe sul cavallo c’era un bel sole giallo giallo. Nel bosco c’erano sei gnomi carini c’erano tre nani piccini piccini c’erano piante, alberi e fiori c’erano farfalle di mille colori.
COMPLETA LE FRASI CON C’ERA O C’ERANO. • • •
Sul tavolo ...................................... il mio giocattolo. Sul tavolo ...................................... un vaso. Nella boccia di cristallo ...................................... un pesciolino.
• • •
Nel cielo ...................................... le nuvole. Sull’albero ...................................... tanti nidi. Sulla torta ...................................... le candeline.
Obiettivo: Conoscere e usare C’ERA o C’ERANO.
119
SCHEDA
n. 33
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
H = AVERE = POSSEDERE COMPLETA CON HO • HAI • HA • HANNO. • • • •
Io ........................... un pallone e una bicicletta. Tu ........................... una bambola che sa camminare. Fabio ........................... uno zainetto capiente. Mara e Lucia ........................... i pennarelli nuovi.
COMPLETA LE FRASI CON LA PAROLINA GIUSTA.
HO • O • •
Io ........................... uno zaino nuovo. Andiamo in palestra ........................... in pescina?
HAI • AI • •
Tu ........................... tante macchinine. Tu vai ........................... giardinetti.
HA • A • •
Il babbo tornerà ........................... casa verso sera. Sara ........................... un grazioso vestito.
HANNO • ANNO • •
120
Mara e Lucia ........................... i pennarelli nuovi. Tra un ........................... ci trasferiremo a Roma. Obiettivo: Intuire la funzione di alcune voci del verbo avere.
ortografia
SCHEDA
n. 34
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL PUNTO E LA VIRGOLA INSERISCI IL PUNTO DOVE OCCORRE E RISCRIVI LA FRASE. Ricorda che dopo il punto devi utilizzare la lettera maiuscola. •
Il papà prepara in cucina il pranzo il nonno è in giardino e spazza il vialetto.
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
•
Paola e Giacomo giocano in cortile il cane dei vicini abbaia spesso anche di notte.
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
INSERISCI LA VIRGOLA DOVE OCCORRE E RISCRIVI LA FRASE. •
Sulla tovaglia ci sono: i piatti i tovaglioli i bicchieri e le bottiglie.
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
•
Il nonno ha comprato: le arance le bananane le mele e la verdura
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
Obiettivo: Usare correttamente il punto e la virgola.
121
SCHEDA
n. 35
ortografia
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL PUNTO INTERROGATIVO ED ESCAMATIVO METTI IL PUNTO INTERROGATIVO O QUELLO ESCLAMATIVO.
Vuoi il gelato Che meraviglia Che bel vestito Hai imparato la poesia Mi presti i colori Chi ha telefonato Abbiamo vinto la gara Non ti voglio gli spinaci Che bel dono Chi ha bussato alla porta Vieni con me Cammina piano
SCRIVI UNA FRASE CON IL PUNTO INTERROGATIVO E UNA CON IL PUNTO ESCLAMATIVO. •
............................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................
•
............................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................
122
Obiettivo: Usare correttamente il punto interrogativo e il punto esclamativo.
SINTASSI
SCHEDA
n. 1
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA FRASE • 1 SCEGLI LA PAROLA GIUSTA E COMPLETA LE FRASI.
attrezzi - animali Il nonno di Maria mette in ordine gli ................................................ da giardino. nipotino - papà Il nonno regala le macchinine al ................................................. cliente - neonato Il ................................................ ritira dal pasticciere il vassoio dei dolci. SEGNA CON UNA X LE FRASI CHE NON HANNO SENSO. • • • • • •
La maestra corregge il compito. Il delfino nuota tra le nuvole. Il giardiniere cura le piante del giardino. Il neonato canta una canzone. La scimmia si arrampica all’erba. Francesca compra i quaderni e le penne. Obiettivo: Riconoscere e produrre frasi di senso compiuto.
123
SCHEDA
n. 2
SINTASSI
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA FRASE • 2 RIORDINA LE PAROLE E SCRIVI LE FRASI SUGGERITE DAI DISEGNI.
I • fanno • cortile • scuola • bambini • nel • ricreazione • della ............................................................................................... ...............................................................................................
Lucia • alla • mamma • una • regala • bellissima • rosa ............................................................................................... ...............................................................................................
pesciolini • nel • I • nuotano • mare ............................................................................................... ...............................................................................................
papà • Il • l’auto • guida ............................................................................................... ...............................................................................................
124
Obiettivo: Riconoscere la frase come un insieme ordinato di parole.
MORFOLOGIA
SCHEDA
n. 3
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I NOMI UTILIZZA IL COLORE ROSSO PER CERCHIARE IL NOME PROPRIO DI PERSONA.
Luca dorme.
Il passero vola.
Andrea canta.
Le rane gracidano.
Le rose profumano.
Mattia legge.
Obiettivo: Riconoscere i nomi.
125
SCHEDA
n. 1
MORFOLOGIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
NOMI COMUNI DI PERSONA, DI ANIMALE E DI COSA LEGGI E SCRIVI I NOMI EVIDENZIATI.
IL GIARDINO DELLA FATA NEL GIARDINO DELLA FATA CI SONO TANTI BELLISSIMI FIORI: ROSE, MARGHERITE, TULIPANI E VIOLE. C’È UN ALBERO GRANDE CHE SEMBRA UN OMBRELLO DOVE VIVE UN GRAZIOSO UCCELLINO. ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................
LEGGI I NOMI E SCRIVILI IN TABELLA AL POSTO GIUSTO.
boscaiolo • nido • volpe • dottore • gabbiano • pescatore • delfino • nave • tamburo • libro • scolaro PERSONE
126
ANIMALE
COSA
Obiettivo: Riconoscere i nomi comuni di persone, di animali e di cose.
MORFOLOGIA
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MASCHILE O FEMMINILE INDICA CON M I NOMI MASCHILI E CON F I NOMI FEMMINILI.
uomo ➜ amico ➜ zio ➜
maestra commesso gallina ➜
➜ ➜
papà ➜ cugina ➜ fratello ➜ nonna
conchiglia anello albero nuvola ➜
➜
LEGGI LE FRASI E SOTTOLINEA DI ROSSO I NOMI MASCHILI E DI BLU I NOMI FEMMINILI. • • • •
Il gatto dorme sul divano. Matteo cerca il suo libro. Il gallo e la gallina stanno nel pollaio. Gianna e Giulio sono gemelli. • • • •
Luca ha mangiato una fetta di torta. Il pulcino ha il becco. La rana salta nello stagno. Il treno parte dalla stazione.
Obiettivo: Conoscere nomi maschili e nomi femminili.
127
SCHEDA
n. 3
MORFOLOGIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SINGOLARE E PLURALE Indica con S i nomi singolari e con P i nomi plurali.
palla nido mela casa cappelli
farfalle fiori giacca cappotto alberi
matita zainetti banchi stelle giocattoli
telefoni galline gomma ombrelli tavolo
TRASFORMA LE FRASI DAL SINGOLARE AL PLURALE. •
Il pulcino becca i semi.
.................................................................................................................................................................................
•
La rosa è profumata.
.................................................................................................................................................................................
•
La farfalla è colorata.
.................................................................................................................................................................................
128
Obiettivo: Conoscere nomi singolari e nomi plurali.
SCHEDA
MORFOLOGIA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GLI ARTICOLI Scrivi gli articoli giusti davanti a ciascun nome.
IL
LO
gnomo ................ uomo ................ isola ................
occhi ................ straccio ................ pappagalli ................
LA
L’
ape ................ porta ................ ochetta
penna ................ ragno ................ isola zaino ................ libro ................ zoccolo ................
GLI
LE
alberi ................ ghiande ................ cigni
................
................
orso ................ fichi ................ automobili ................
UN UNO UNA UN ................
I
I
bambino ................ scorpione ................ orologio ................
auto ................ ombrello ................ sedia ................
Obiettivo: Conoscere e usare gli articoli.
giardino ................ palazzi ................ pollaio ................
GLI
LE
anatra ................ occhio ................ valigia ................
galleria ................ anello ................ aquila ................
129
SCHEDA
n. 5
MORFOLOGIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE QUALITÀ • 1 LEGGI LE FRASI E SOTTOLINEA LE QUALITÀ. • • •
• • • •
Il pulcino è piccolo e grazioso. La fragola è rossa e profumata. Il mare è azzurro e calmo. La tartaruga è verde e lenta. La maglia è nuova e soffice. Il limone è giallo e aspro. La panna è dolce e soffice. SCRIVI LA QUALITÀ GIUSTA.
• • •
• • •
• • • •
130
La casa ........................................................................................................... Lo scolaro ................................................................................................. L’uccellino .................................................................................................. Il cielo .............................................................................................................. Il giardino ................................................................................................... Il sole ................................................................................................................ L’aula ................................................................................................................ Il mare ............................................................................................................ L’acqua .......................................................................................................... Il vento .......................................................................................................... Obiettivo: Riconoscere e usare le qualità.
SCHEDA
MORFOLOGIA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE QUALITÀ • 2 SCRIVI UNA QUALITÀ PER OGNI NOME.
bambino
nonna
maestra
.................................................
.................................................
.................................................
cane
gatto
uccello
.................................................
.................................................
.................................................
sole
nave
prato
.................................................
.................................................
.................................................
Obiettivo: Conoscere e usare le qualità.
131
SCHEDA
n. 7
MORFOLOGIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE AZIONI LEGGI E SOTTOLINEA LE AZIONI. • • • •
Paolino disegna una rosa. Marco ride. Il cane saltella. Bice scrive. • • • •
Luca corre in cortile. Il nonno sorride. Il pulcino zampetta. Marta legge.
COMPLETA CON L’AZIONE ADATTA.
Chi? La mamma Il fiore Il sole Il canarino L’automobile Il fuoco Il babbo La pioggia Le stelle 132
Che cosa fa?
Obiettivo: Riconoscere e usare i verbi.
LETTURA
SCHEDA
n. 1
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I CAPRICCI DI GIOVANNINO LEGGI LA STORIA E COMPLETA I DISEGNI.
A TAVOLA GIOVANNINO FA DISPERARE LA MAMMA: SERRA LE LABBRA, INCOMINCIA A SINGHIOZZARE E A BATTERE I PUGNI SULLA TOVAGLIA. APPENA LA MAMMA SI ALLONTANA, GIOVANNINO PRENDE IL CUCCHIAIO E INCOMINCIA A MANGIARE. DOPO QUALCHE MINUTO IL SUO PIATTO È VUOTO. OSSERVA E COLORA SOLO I DISEGNI GIUSTI.
Obiettivo: Leggere e comprendere il testo.
133
SCHEDA
LETTURA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA CASETTA DISTRUTTA I FRATELLINI MARCO E GINA, APPENA EBBERO FINITO DI FARE I COMPITI, ANDARONO NEL GIARDINO DEL NONNO DOVE AVEVANO COSTRUITO UNA BELLA CASETTA CON DEI LEGNI CHE AVEVANO TROVATO NEL CAPANNO DEGLI ATTREZZI. I DUE FRATELLINI RIMASERO SENZA PAROLE QUANDO S’ACCORSERO CHE LA LORO BELLA CASETTA NON C’ERA PIÙ. - SCOMMETTO CHE MATTEO HA VOLUTO FARCI UNO SCHERZO! - ESCLAMÒ GINA. MARCO RIMASE PER UN ATTIMO IN SILENZIO POI SCOPPIÒ IN LACRIME. SEGNA CON UNA X LE RISPOSTE CORRETTE. • CHI SONO MARCO E GINA?
DUE FRATELLINI
DUE COMPAGNI DI SCUOLA
• COSA AVEVANO COSTRUITO NEL GIARDINO DEL NONNO?
UNA CAPANNA
UNA CASETTA
• COSA PROVARONO I DUE FRATELLINI QUANDO SCOPRIRONO
LA LORO CASETTA DISTRUTTA? STUPORE 134
DISPIACERE Obiettivo: Leggere e comprendere il testo.
LETTURA
SCHEDA
n. 3
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
A PESCA CON IL NONNO LEGGI, DISEGNA CIÒ CHE MANCA UTILIZZANDO I COLORI GIUSTI.
LUIGI È ANDATO COL NONNO A PESCARE. LA BARCA DEL NONNO È MOLTO BELLA: È ROSSA CON LA VELA BIANCA. LUIGI, OGNI TANTO, ALZA GLI OCCHI AL CIELO E OSSERVA I GABBIANI CHE VOLANO, POI TORNA A GUARDARE IL MARE AZZURRO E, SCOPRENDO UN PESCIOLINO, LANCIA UN GRIDO DI GIOIA.
Obiettivo: Leggere e comprendere il testo.
135
SCHEDA
LETTURA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
NONNA LUCIA Mia nonna Lucia è molto simpatica. Ha i capelli bianchi, gli occhi grandi, le labbra sottili e le orecchie un po’ a sventola. Appena mi vede mi corre incontro e mi dà un bacione sulle guance lasciando l’impronta delle sue labbra colorate di rossetto fucsia. Mia nonna indossa sempre gli orecchini d’argento che le ho regalato il giorno del suo compleanno. Indossa spesso un vestito blu e ai piedi un paio di sandali azzurri. - Sei bellissima - le dico e lei mi abbraccia forte e sorride facendo dondolare un po’ la dentiera. Rosa Dattolico
SEGNA CON UNA X LE RISPOSTE CORRETTE. • Nonna Lucia ha i capelli:
biondi
bianchi
• I suoi occhi sono:
piccoli
grandi
• Ha le orecchie:
piccole
un po’ a sventola
• Indossa:
un vestito blu 136
una tunica verde
Obiettivo: Leggere e comprendere un testo descrittivo.
SCHEDA
LETTURA
n. 5
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MAGO CELESTINO Mago Celestino abitava in un vecchio castello dove non c’era l’ascensore. Ogni giorno, per non salire le scale, pronunciava una parola magica e usciva volando dalla finestra aperta. A mago Celestino piaceva anche scherzare e così un giorno trasformò il suo pappagallo in un pesciolino rosso. - Rivoglio le mie piume - esclamava il poverino, nuotando nella vaschetta di cristallo.- Sono un pappagallo non un pappapesce!- ripeteva. Mago Celestino, dopo tante insistenze, agitò la bacchetta di cristallo e il pappagallo cominciò a canticchiare felice sul suo trespolo. RISPONDI ALLE DOMANDE COMPLETANDO LE FRASI. Dove abitava mago Celestino? Mago Celestino abitava in .............................................................................................................. •
•
Cosa faceva ogni giorno per non salire e scendere le scale?
Il mago Celestino, per non salire e scendere le scale, .............................................. ......................... parola ........................................................................................................................................ • In che cosa mago Celestino trasformò il suo pappagallo?
Mago Celestino trasformò il pappagallo
.............................................................................
• Cosa fece poi mago Celestino?
Mago Celestino agitò la bacchetta di cristallo e il
......................................................
..................................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere e comprendere il testo.
137
SCHEDA
n. 6
LETTURA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA FESTA DEL MOSTRO Il mostro si svegliò. Aprì gli occhi e si grattò il collo con un artiglio. Era il suo compleanno, allora si disse “Buon compleanno, mostro”. “Grazie mille” si rispose. Doveva parlare da solo perché non aveva amici: nessuno voleva stare con un mostro così brutto. Il mostro si cantò “Tanti auguri a me” così forte che la caverna cominciò a tremare. Poi decise di prepararsi una mostruosa festa di compleanno con torta, candeline e tutto il resto. Andrew Matthews, Carissimi mostri, Mondadori
COMPLETA INSERENDO CORRETTAMENTE LE PAROLE. auguri - amici - canzoncina - caverna - torta - compleanno Era il ........................................... del mostro, allora si fece gli ........................................... Siccome il mostro non aveva ........................................... si cantò la ........................................... di auguri così forte che la ........................................... cominciò a tremare. Poi decise di prepararsi una festa con ........................................... candeline e tutto il resto. 138
Obiettivo: XXXXXX
LETTURA
SCHEDA
n. 7
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL ROSPO COMPLETA CON LE INFORMAZIONI DEL TESTO.
Il rospo appartiene alla stessa famiglia delle rane. Il suo corpo è pieno di bitorzoli. Per difendersi emette un liquido che irrita la pelle dell’uomo. Il rospo è un animale utile all’agricoltura perché dà la caccia agli insetti, che sono nocivi alle coltivazioni.
COMPLETA CON LE INFORMAZIONI DEL TESTO. Il rospo appartiene .................................................................................................................................... Il suo corpo è ................................................................................................................................................. Per difendersi ................................................................................................................................................. Il rospo è un animale utile all’agricoltura perché ......................................................... .....................................................................................................................................................................................
Obiettivo: Cogliere Obiettivo: informazioni XXXXXX dal testo.
139
SCHEDA
n. 8
LETTURA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA LINGUA DELLA GIRAFFA La lingua della giraffa è tutta blu ed è molto lunga. Con questa lingua così lunga la giraffa riesce a pulirsi le orecchie senza problemi. Naturalmente la giraffa ha bisogno della lingua soprattutto per strappare dagli alberi le foglie e i rametti di cui si nutre. La lingua è anche molto dura e ruvida perché serve alla giraffa per non farsi pungere dalle spine dei rami del suo albero preferito: l’acacia. Mthilda Masters, 321 cose intelligenti da sapere prima di diventare grandi, Rizzoli
RISPONDI ALLE DOMANDE. • Di che colore è la lingua della giraffa? .....................................................................................................................................................................................
• La lingua della giraffa è lunga o corta? .....................................................................................................................................................................................
• Per quali usi la giraffa utilizza la sua lingua? .....................................................................................................................................................................................
• Com’è la lingua della giraffa? .....................................................................................................................................................................................
140
Obiettivo: Cogliere Obiettivo: informazioni XXXXXX dal testo.
LETTURA
SCHEDA
n. 9
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA MORA E LA FRAGOLA La mora ha fusti spinosi, piccole foglie verdi dentate, i fiori sono bianchi, i frutti sono rossi e neri. La fragola ha foglie piccole, di un verde brillante, i fiori sono formati da cinque petali bianchi, i frutti sono rossi e gustosi. COMPLETA.
• La mora ha
.......................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................
• La fragola ha
.................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................
Obiettivo: LeggereObiettivo: e comprendere XXXXXX un testo informativo.
141
SCHEDA
n. 1
SCRITTURA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SCRIVO UNA STORIA REALISTICA OSSERVA LE IMMAGINI, LEGGI LE DOMANDE E SCRIVI.
I bambini giocano con la palla in cortile
PRIMA
................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................
• Come si chiamano i fratellini? • In che modo si divertono i bambini in
cortile?
•
Mentre i bambini giocano entra un grosso cane. Descrivere la
DOPO
paura dei piccoli ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................
• Chi arriva? • Che cosa accade? • Come ti sembrano adesso i bambini?
142
Obiettivo: Scrivere una storia realistica Obiettivo:col XXXXXX supporto di immagini e di domande.
SCRITTURA
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SCRIVO UNA STORIA FANTASTICA OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI LA STORIA.
PRIMA .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
DOPO .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
INFINE .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
Obiettivo: Scrivere una Obiettivo: storia fantastica XXXXXX col supporto di immagini.
143
SCHEDA
n. 3
STORIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PRIMA - ADESSO - DOPO OSSERVA E COMPLETA CON PRIMA - ADESSO - DOPO.
144
Obiettivo: Cogliere la successione temporale di eventi.
STORIA
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PRIMA - DOPO - INFINE OSSERVA E COMPLETA CON LE ILLUSTRAZIONI. POI SCRIVI PRIMA - DOPO - INFINE E RACCONTA LE STORIE.
Obiettivo: Cogliere la successione temporale di eventi. 145
145
SCHEDA
STORIA
n. 1
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MENTRE - NELLO STESSO MOMENTO OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA LA FRASE CON MENTRE E NELLO STESSO MOMENTO.
MENTRE LUCIA FA I COMPITI SUA SORELLA ADA GIOCA CON LA PALLA.
LA MAMMA PARLA AL TELEFONO, CARLA LEGGE UNA STORIA.
NELLO STESSO MOMENTO
LIA DISEGNA UN FIORE, LUCA DISEGNA UNA MACCHININA. 146
Obiettivo: Intuire la contemporaneità tra gli eventi.
STORIA
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PERCHÉ - PERCIÒ OSSERVA LE ILLUSTRAZIONI E COMPLETA LE FRASI CON PERCHÉ O PERCIÒ.
La mamma è stanca ha lavorato molto.
Il nonno è arrabbiato non trova gli occhiali.
Luca è preoccupato ha smarrito le chiavi di casa.
Ho preso un buon voto sono felice.
Oggi il cielo è sereno potrò giocare in giardino. Obiettivo: Cogliere relazioni di causa - effetto.
147
SCHEDA
n. 3
STORIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
QUANTO DURA? OSSERVA LE ILLUSTRAZIONI E, PER OGNI COPPIA, INDICA CON UNA X L’AZIONE PIÙ LUNGA.
148
Obiettivo: Confrontare la durata delle azioni.
STORIA
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL GIORNO E LA NOTTE CHE COSA VERRÀ DOPO IL GIORNO? E DOPO ANCORA?
GIORNO
NOTTE
GIORNO
NOTTE
Le parti della giornata sono: mattina, pomeriggio, sera, notte. OSSERVA LE ILLUSTRAZIONI E SCRIVI IN QUALE MOMENTO DELLA GIORNATA SI SVOLGONO.
Obiettivo: Conoscere la successione del giorno e della notte.
149
SCHEDA
n. 5
STORIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I GIORNI DELLA SETTIMANA LEGGI LA POESIA E SCRIVI I GIORNI DELLA SETTIMANA NEI RISPETTIVI RIQUADRI.
Lunedì cielo nuvoloso martedì pioggia mercoledì e giovedì vento venerdì cielo sereno sabato splende il sole domenica gioco in giardino per ore.
150
Obiettivo: Conoscere i giorni della settimana e la loro successione.
STORIA
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IERI - OGGI - DOMANI Oggi è il giorno in cui siamo (sono fatti del presente); ieri è il giorno prima di oggi (sono fatti del passato); domani è il giorno che viene dopo oggi (sono fatti del futuro). COMPLETA ILLUSTRANDO I DISEGNI MANCANTI.
IERI
OGGI
DOMANI
IERI
OGGI
DOMANI
IERI
OGGI
DOMANI
Obiettivo: Conoscere e utilizzare correttamente i concetti di ieri - oggi - domani.
151
SCHEDA
n. 7
STORIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I MESI DELL’ANNO COMPLETA CON I NOMI DEI MESI CHE MANCANO.
GENNAIO
MAGGIO
LUGLIO
NOVEMBRE 152
Obiettivo: Conoscere i mesi dell’anno e la loro successione.
STORIA
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LE STAGIONI OSSERVA E SCRIVI I NOMI DELLE STAGIONI.
QUALE STAGIONE VIENE PRIMA E QUALE DOPO?
ESTATE Obiettivo: Conoscere le stagioni e la loro successione.
153
SCHEDA
n. 1
GEOGRAFIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SOPRA - SOTTO • 1 COMPLETA LE FRASI CON SOPRA O SOTTO.
IL GATTO È
IL TETTO.
I BIMBI GIOCANO L’ALBERO.
IL TRENINO È
IL GATTO È
LA FORMICA È RE. 154
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
LA SEDIA.
IL DIVANO.
IL FIO-
GEOGRAFIA
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SOPRA - SOTTO • 2 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA CON SOPRA O SOTTO.
IL CANE È AL TAVOLO.
LA PALLA È LA SEDIA.
DISEGNA SUL BANCO LA MATITA E SOTTO IL BANCO LA GOMMA.
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
155
SCHEDA
n. 3
GEOGRAFIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IN ALTO - IN BASSO OSSERVA LA SCENA E COMPLETA LA TABELLA.
ELEMENTI IN ALTO
156
ELEMENTI IN BASSO
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
GEOGRAFIA
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DAVANTI - DIETRO COMPLETA LE FRASI CON DAVANTI O DIETRO.
L’AQUILONE È IL CESPUGLIO.
LA PALLA È ALLA PANCHINA.
IL CANE È ALLA SUA CUCCIA.
IL BAMBINO È ALLA FONTANA.
DISEGNA LA MAESTRA DAVANTI ALLA CATTEDRA. Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
157
SCHEDA
n. 5
GEOGRAFIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DENTRO - FUORI • 1 COMPLETA LE FRASI CON DENTRO O FUORI.
IL CESTINO CI SONO LE MELE.
UNA BAMBINA È CERCHIO, UNA
L’UCCELLINO È GABBIETTA.
LO SCOIATTOLO È L’ALBERO, IL PASSERO . 158
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
IL .
LA
GEOGRAFIA
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DENTRO - FUORI • 2 COLORA IL PULCINO CHE SI TROVA DENTRO IL NIDO.
COLORA IL PULCINO FUORI DAL NIDO.
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
159
SCHEDA
n. 7
GEOGRAFIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
VICINO - LONTANO COLORA IL BAMBINO LONTANO DALL'ALBERO E CERCHIA QUELLO VICINO.
160
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
GEOGRAFIA
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DESTRA - SINISTRA OSSERVA L’IMMAGINE E COMPLETA LE FRASI.VICINO.
Per andare a casa di Luisa, Chiara percorre la strada segnata di grigio.
Chiara alla sua destra vede:
Chiara alla sua sinistra vede:
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
161
SCHEDA
n. 9
GEOGRAFIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
VERSO DESTRA - VERSO SINISTRA COLORA GLI AEREI CHE VANNO VERSO DESTRA E CERCHIA QUELLI CHE VANNO VERSO SINISTRA.
DISEGNA DUE GALLINE CHE VANNO VERSO DESTRA.
162
Obiettivo: Conoscere gli indicatori topologici.
SCHEDA
GEOGRAFIA
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SPAZI E FUNZIONI COLLEGA OGNI AMBIENTE ALLA SUA FUNZIONE.
SUPERMERCATO
SCUOLA
OSPEDALE
PARCO GIOCHI
Imparare a leggere e a scrivere
Fare ginnastica
Prendere i libri in prestito
Fare la spesa
BIBLIOTECA
Giocare
PALESTRA
Curarsi
Obiettivo: Conoscere il concetto di funzione degli spazi.
163
SCHEDA
n. 1
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
TUTTI, QUALCHE, NESSUNO, OGNI COLORA TUTTE GLI ELEFANTI.
NESSUN SERPENTE È VERDE. COLORA.
DISEGNA QUALCHE APE.
DISEGNA E COLORA UN FIORIE VICINO AD OGNI APE.
164
Obiettivo: Usare correttamente Obiettivo: XXXXXX i più comuni quantificatori.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
TANTI QUANTI COLLEGA LE CAROTE AI CONIGLI E RISPONDI.
• C’È UNA
PER OGNI
?
SÌ
NO
?
SÌ
NO
?
SÌ
NO
COLLEGA LE MELE AGLI ORSETTI.
• C’È UNA
PER OGNI
COLLEGA I FIORI ALLE FARFALLE.
• C’È UNA
PER OGNI
Obiettivo: Confrontare Obiettivo: XXXXXX in base alle quantità.
165
SCHEDA
MATEMATICA
n. 3
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
DI PIÙ, DI MENO COLORA IL GRUPPO CON PIÙ NOCI.
COLORA IL GRUPPO CON MENO GHIANDE.
COLLEGA E INDICA CON UNA X LA FRASE CORRETTA.
SONO DI PIÙ LE 166
SONO DI PIÙ GLI
Obiettivo: Confrontare Obiettivo: XXXXXX in base alle quantità.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 0 COLORA 0 BIGLIE.
CERCHIA IL BARATTOLO CON 0 CARAMELLE.
COLORA SOLO I VASI IN CUI CI SONO 0 FIORI.
OSSERVA E RISPONDI A VOCE.
• QUANTI BICCHIERI CI SONO? Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
167
SCHEDA
n. 5
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 1 COLORA 1 BIGLIA.
DISEGNA 1 PALLINA BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 1 ELEMENTO.
DISEGNA UNA FOGLIA PER OGNI FIORE.
COLORA SOLO LE MAGLIETTE CON IL NUMERO 1.
168
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 2 COLORA 2 BIGLIE.
DISEGNA 2 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 2 ELEMENTI.
DISEGNA DUE CAPPELLI PER OGNI BAMBINO.
COLORA SOLO LE BANDIERE CON IL NUMERO 2.
2
0 Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
2 169
SCHEDA
n. 7
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 3 COLORA 3 BIGLIE.
DISEGNA 3 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 3 ELEMENTI.
DISEGNA 3 UCCELLI NEL CIELO.
COLORA SOLO LA BICICLETTA CON IL NUMERO 3.
2
170
3 Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
1
SCHEDA
MATEMATICA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 4 COLORA 4 BIGLIE.
DISEGNA 4 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 4 ELEMENTI.
DISEGNA 4 MELE SUL RAMO.
COLORA SOLO LA CHIAVE CON IL NUMERO 4.
2
4
3
1
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
0 171
SCHEDA
n. 9
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 5 COLORA 5 BIGLIE.
DISEGNA 5 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 5 ELEMENTI.
DISEGNA UN BIRILLO PER OGNI PALLA.
• QUANTI BIRILLI HAI DISEGNATO? COLORA SOLO LA TARGA CON I NUMERI DA 0 A 5.
AU 012345C
UE 573241A PC 015642M 172
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 6 COLORA 6 BIGLIE.
DISEGNA 6 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u COLORA SOLO I GRUPPI COMPOSTI DA 6 ELEMENTI.
DISEGNA 1 PALLINA PER OGNI RACCHETTA.
• QUANTE PALLINE HAI DISEGNATO? CANCELLA LE PALLINE FINO A FORMARE INSIEMI DA 6.
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
173
SCHEDA
n. 11
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 7 COLORA 7 BIGLIE.
DISEGNA 7 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u DISEGNA FINO A FORMARE INSIEMI DA 7.
DISEGNA UN FIORE IN OGNI VASO.
• QUANTI VASI CI SONO? • QUANTI FIORI HAI DISEGNATO? 174
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 12
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 8 COLORA 8 BIGLIE.
DISEGNA 8 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u DISEGNA FINO A FORMARE INSIEMI DA 8.
DISEGNA 8 CARAMELLE IN OGNI BUSTA.
• QUANTE BUSTE CI SONO? • QUANTE CARAMELLE IN OGNI BUSTA? CONTA IL NUMERO DI DOLCI IN OGNI RIQUADRO E COLORA IL NUMERO CORRISPONDENTE.
7 6 5
7 6 5 Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
7 6 5 175
SCHEDA
n. 13
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 9 COLORA 9 BIGLIE.
DISEGNA 9 PALLINE BLU SULL’ABACO.
u DISEGNA FINO A FORMARE INSIEMI DA 9.
SCRIVI NEL PRIMO QUADRATINO QUANTE SONO LE FORMINE E NEL SECONDO QUANTE NE MANCANO PER ARRIVARE A 9.
UNISCI I PUNTINI DA 0 A 9. CHE COSA APPARIRÀ? 0 1 176
2
Obiettivo: Obiettivo: ConoscereXXXXXX i numeri fino a 9.
3
7 4
8 6 5
9
SCHEDA
MATEMATICA
n. 14
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I NUMERI DA 0 A 9 CONTA E SCRIVI IL NUMERO IN CIFRE E IN PAROLE.
COMPLETA LA LINEA CON I NUMERI MANCANTI.
0
..........
..........
..........
..........
..........
..........
Obiettivo: Conoscere i numeri fino a 9
..........
..........
..........
177
SCHEDA
MATEMATICA
n. 15
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PRECEDENTE E SUCCESSIVO SCRIVI I NUMERI PRECEDENTI.
SCRIVI I NUMERI SUCCESSIVI.
4
0 6
3
5
5
SCRIVI IL NUMERO CHE STA AL CENTRO.
4 ............6 7 ............ 9 1 ............ 3
5 6 0
7 ............ 8 ............ 2
3 2 3
............
5 ............ 4 ............ 7 ............
SCRIVI IL PRECEDENTE E IL SUCCESSIVO.
2 ............ 5 ............
6 ............ 8
............
............
............
3 ............ 7
............
............
............
............ ............
COMPLETA LA TABELLA CON I NUMERI MANCANTI.
PRECEDENTE
SUCCESSIVO 6 9
2 1 5 178
Obiettivo: Ordinare i numeri da 0 a 9
MATEMATICA
SCHEDA
n. 16
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
MAGGIORE, MINORE, UGUALE CONTA, SCRIVI IL NUMERO E COLORA IL CARTELLINO GIUSTO.
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
............
> = <
............
Obiettivo: Comprendere i concetti di maggiore, minore, uguale in relazione alla quantità.
179
SCHEDA
MATEMATICA
n. 17
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CONFRONTIAMO I NUMERI COMPLETA CON <, > O =.
7 4 2 1 8 6
3 ............ 9 ............ 2 ............ 0 ............ 3 ............ 6
5 7 6 3 9 8
............
2 ............ 8 ............ 1 ............ 3 ............ 4 ............ 8
0 8 9 4 1 7
............
3 ............ 2 ............ 9 ............ 0 ............ 1 ............ 6 ............
INDICA CON UNA X SE È VERO (V) O FALSO (F).
7 5 3 2 4
= < > > =
8 9 1 1 4
V V V V V
F F F F F
8 7 2 0 6
< = > > =
3 5 0 4 6
V V V V V
F F F F F
COMPLETA CON UN NUMERO ADATTO.
1= 3> 9> 180
............ ............ ............
7< 6< 5=
............ ............ ............
Obiettivo: Confrontare i numeri da 0 a 9
2> 0< 8>
............ ............ ............
MATEMATICA
SCHEDA
n. 18
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I NUMERI ORDINALI COLORA IL PRIMO E L’ULTIMO.
COLORA IL TERZO E IL QUINTO.
COLORA IL SECONDO, IL QUARTO E IL SETTIMO.
COLORA IL SESTO, L’OTTAVO E IL NONO.
Obiettivo: Riconoscere i numeri ordinali.
181
SCHEDA
n. 19
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
ADDIZIONI CON IMMAGINI CONTA, SOMMA E SCRIVI IL RISULTATO NEL RIQUADRO. POI COLORA.
182
+
=
+
=
+
=
+
=
+
=
Obiettivo: Associare il numero alla quantità ed eseguire semplici addizioni.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 20
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
SOTTRAZIONI CON IMMAGINI CONTA E CANCELLA LA QUANTITÀ INDICATA DAL SECONDO NUMERO. POI SCRIVI IL RISULTATO.
6–3=
.............
8–2=
.............
9–5=
.............
3–1=
.............
7–4=
.............
5–5=
.............
Obiettivo: Associare il numero alla quantità ed eseguire semplici sottrazioni.
183
SCHEDA
n. 21
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA DIFFERENZA SEGNA LA DIFFERENZA TRA LE COLONNE DI QUADRATINI CON I PALLINI E CALCOLA LA SOTTRAZIONE, COME NELL’ESEMPIO. • • •
184
8 – 5 – 3
7 – 4 = .............
6 – 2 = .............
9 – 3 = .............
8 – 6 = .............
5 – 1 = .............
Obiettivo: Comprendere il concetto di differenza applicato alla sottrazione.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 22
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 10 COLORA 10 PALLINE.
DISEGNA 10 ELEMENTI NELL’INSIEME.
COLORA LE PALLINE E FORMA LE COPPIE DEGLI AMICI DEL 10.
Obiettivo: Conoscere il numero 10.
1+
.............
= 10
2+
.............
= 10
3+
.............
= 10
4+
.............
= 10
5+
.............
= 10
6+
.............
= 10
7+
.............
= 10
8+
.............
= 10
9+
.............
= 10
10 +
.............
= 10 185
SCHEDA
n. 23
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RAGGRUPPIAMO PER 10 RAGGRUPPA PER 10 E REGISTRA IN TABELLA E SULL’ABACO.
da u da u
da u da u
da u da u
da u da u 186
Obiettivo: Raggruppare in base 10 e registrare dati in tabella e sull’abaco.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 24
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I NUMERI DA 11 A 19 CONTA E SEGNA IL QUADRATINO CHE INDICA IL NUMERO GIUSTO.
12
10
13
11
16
15
17
14
15
18
15
19
SCRIVI OGNI NUMERO IN PAROLA.
11 12 13 14 15
= = = = =
....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................
16 17 18 19 20
= = = = =
....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................
Obiettivo: Conoscere, leggere e scrivere i numeri fino a 19.
187
SCHEDA
MATEMATICA
n. 25
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I NUMERI DA 11 A 19 IN COPPIA COLORATE ALLO STESSO MODO OGNI BANDIERINA E IL CARTELLINO CORRISPONDENTE.
15
19 12
14 13
1 da 1 u 1 da 7 u
16
1 da 9 u
11
18 1 da 2 u 8 u 1 da
17
5 u 1 da 6 u 1 da
1 da 4 u
1 da 3 u
RAPPRESENTA SULL’ABACO I NUMERI INDICATI NEI FIORI.
17
15
13
19
12
da u
da u
da u
da u
da u
188
Obiettivo: Conoscere, leggere e scrivere i numeri fino a 19.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 26
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL NUMERO 20 COLORA 20 PALLINE.
DISEGNA 20 ELEMENTI NELL’INSIEME.
RAPPRESENTA IL NUMERO 20 IN TABELLA E SULL’ABACO.
da u da u
SCRIVI SULLA LINEA I NUMERI CHE MANCANO.
0
....
....
....
....
....
....
....
....
UNISCI I PUNTI DA 0 A 20. CHE COSA APPARIRÀ?
....
10
....
....
13
....
....
....
....
....
....
20
0
.........................................................................
Obiettivo: Conoscere, leggere e scrivere il numero 20
189
SCHEDA
n. 27
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CONFRONTIAMO I NUMERI FINO A 20 SCRIVI IN TABELLA IL PRECEDENTE E IL SUCCESSIVO.
–1
+1
–1
15 12 19 18 16
+1 14 17 11 13 10
RISCRIVI I NUMERI IN ORDINE CRESCENTE DAL MAGGIORE AL MINORE.
11 • 6 • 9 • 10 • 14 • 0 • 2 • 7 • 18 • 17
....................................................................................................................................................................................
RISCRIVI I NUMERI IN ORDINE DECRESCENTE DAL MINORE AL MAGGIORE.
2 • 17 • 19 • 2 • 0 • 5 • 16 • 13 • 3 • 5
....................................................................................................................................................................................
COMPLETA CON IL SIMBOLO <, > O =.
12 19 18 20 190
15 ......... 9 ......... 13 ......... 20 .........
14 16 15 13
11 ......... 17 ......... 15 ......... 3 .........
14 20 11 19
Obiettivo: Conoscere e confrontare i numeri fino a 20.
15 .........10 .........17 ......... 9 .........
MATEMATICA
SCHEDA
n. 28
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GIOCHIAMO CON LE ADDIZIONI IN COPPIA ESEGUITE LE ADDIZIONI, CONTROLLATE IL RISULTATO E COLORATE LO SPAZIO CON IL COLORE CORRISPONDENTE.
• Giallo = 20
12+8 13+7 10+6
8+8
10+10 10+3
• Marrone = 13
16+4 13+0
4+9 2+11
• Verde = 16
15+1 7+6
8+5
COLLEGA LE ADDIZIONI AL RISULTATO GIUSTO.
6+3 5+6 5+7 7+7
10 + 8
18
11 14 12
9
ESEGUI LE ADDIZIONI E COLORA LA NUVOLA CON IL RISULTATO MAGGIORE.
1 + 15
7 + 10
15 + 4
Obiettivo: Eseguire le addizioni entro il 20.
3 + 12 191
SCHEDA
MATEMATICA
n. 29
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GIOCHIAMO CON LE SOTTRAZIONI ESEGUI LE SOTTRAZIONI E COLORA SOLO LE FETTE DI TORTA IN CUI LA SOTTRAZIONE DÀ COME RISULTATO 10.
18 − 2
13 − 3
18 − 8
9−3
14 − 5
17 − 7
20 − 10
16 − 4
ESEGUI LE SOTTRAZIONI NEI FIORI E COLLEGALI AL RISULTATO CORRISPONDENTE.
15 − 5
8−4
6
9−3 14 − 3
10
13
18 − 5
4
11
IN COPPIA, SCOPRITE QUALE NUMERO È NASCOSTO SOTTO LA MACCHIA.
15 −
= 11 19 −
8−
=3
=9 17 −
=0 6−
192
7−
12 −
=9
10 −
=5
= 10
=5 Obiettivo: Eseguire le sottrazioni entro il 20.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 30
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PROBLEMI IN FONDO AL MARE LEGGI, COMPLETA I DATI E RISOLVI I PROBLEMI.
1. La sirenetta per il suo compleanno ha invitato 5 granchi e 7 delfini. Quanti invitati ci sono in tutto? Dati Granchi Delfini
Operazione + =
Risposta
2. Sulla torta la sirenetta ha messo 10 candeline, ma ne spegne solo 6. Quante candeline restano accese? Dati Candeline Candeline spente Operazione − =
Risposta
Obiettivo: Risolvere semplici problemi con addizione e sottrazione.
193
SCHEDA
n. 31
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PROBLEMI IN FATTORIA LEGGI E CERCHIA L’OPERAZIONE CHE DEVI ESEGUIRE PER RISOLVERE IL PROBLEMA. POI CALCOLA E RISPONDI.
1. La gallina Pina ieri ha deposto 8 uova ed oggi ne ha deposte 5. Quante uova in tutto? Dati Uova di ieri Uova di oggi Operazione 8+5= 8−5=
Risposta
2. Il coniglio Ugo ha raccolto 9 carote e subito ne ha mangiate 4. Quante carote gli restano ora? Dati Carote raccolte Carote mangiate Operazione 9+4= 9−4= 194
Risposta
Obiettivo: Risolvere semplici problemi con addizione e sottrazione.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 32
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
REGIONI E CONFINI RIEMPI LE REGIONI CON I PUNTINI CON LO STESSO COLORE. CON UN ALTRO COLORE A TUA SCELTA RIPASSA IL CONFINE.
Obiettivo: Riconoscere confine e regione.
195
SCHEDA
MATEMATICA
n. 33
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RETICOLI INDICA CON LE COORDINATE LA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI DEL PRATO.
A
B
C
D
1
MARGHERITA
,
ROSE
,
FARFALLA
,
APE
,
RAGNO
,
LOMBRICO
,
PORCOSPINO
,
2 3 4
SCRIVI LE COORDINATE CHE HA SEGUITO GIRAFIORE PER ARRIVARE AL FIORE.
A 1 2 3
B
C
D
E
,
,
,
,
,
,
,
,
4 5 196
Obiettivo: Orientarsi nello spazio usando le coordinate.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 34
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PERCORSI SEGNA CON LA MATITA LA STRADA CHE DEVE FARE IL TOPOLINO PER ARRIVARE AL FORMAGGIO.
GASTONE IL RICCIO NON TROVA LA STRADA DI CASA; AIUTALO INDICANDOGLI DA CHE PARTE DEVE ANDARE E QUANTI PASSI DEVE FARE. SEGNA I PASSI CON LE FRECCE NEL RIQUADRO.
2
Obiettivo: Orientarsi nello spazio seguendo percorsi.
197
SCHEDA
n. 35
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
FORME E FIGURE COMPLETA SCRIVENDO IL NOME SOTTO OGNI FIGURA.
....................................... ....................................... ....................................... .......................................
CONTA LE FORME E SCRIVI IL NUMERO. ...............
...............
...............
...............
198
Obiettivo: Conoscere le principali figure piane.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 36
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PIÙ ALTO PIÙ BASSO RITAGLIA GLI ALBERI E INCOLLALI SUL QUADERNO, DAL PIÙ BASSO AL PIÙ ALTO. POI COLORA.
RITAGLIA I GRATTACIELI E INCOLLALI SUL QUADERNO, DAL PIÙ ALTO AL PIÙ BASSO. POI COLORA.
Obiettivo: Individuare Obiettivo: grandezze XXXXXX e confrontarle.
199
SCHEDA
n. 37
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PIÙ GRANDE PIÙ PICCOLO OSSERVA LA FIGURA NEL RIQUADRO A DESTRA E NEL RIQUADRO A SINISTRA COLORA DI VERDE QUELLA PIÙ GRANDE E DI GIALLO QUELLA PIÙ PICCOLA.
200
Obiettivo: Individuare Obiettivo: grandezze XXXXXX e confrontarle.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 38
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PIÙ LUNGO PIÙ CORTO RITAGLIA I COCCODRILLI E INCOLLALI SUL QUADERNO, DAL PIÙ LUNGO AL PIÙ CORTO. POI COLORA.
RITAGLIA I TRENI E INCOLLALI SUL QUADERNO, DAL PIÙ CORTO AL PIÙ LUNGO. POI COLORA.
Obiettivo: Individuare grandezze e confrontarle.
201
SCHEDA
MATEMATICA
n. 39
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PIÙ PESANTE PIÙ LEGGERO ORDINA GLI OGGETTI DAL PIÙ PESANTE AL PIÙ LEGGERO, NUMERANDOLE DA 1 A 4.
........
........
........
........
OSSERVA GLI ANIMALI IN TABELLA E PER CIASCUNO DI ESSI DISEGNA UN ANIMALE PIÙ PESANTE E UNO PIÙ LEGGERO.
PIÙ PESANTE
202
PIÙ LEGGERO
Obiettivo: Individuare grandezze e confrontarle.
SCHEDA
MATEMATICA
n. 40
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
PIÙ CAPACE MENO CAPACE IN OGNI RIQUADRO CERCHIA DI BLU IL CONTENITORE PIÙ CAPACE E DI ROSSO IL MENO CAPACE.
ORDINA, NUMERANDO DA 1 A 5, LE BOTTIGLIE, DA QUELLA CHE CONTIENE MENO ACQUA A QUELLA CHE NE CONTIENE DI PIÙ.
........
........
........
........
Obiettivo: Individuare grandezze e confrontarle.
........
203
SCHEDA
n. 41
MATEMATICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
COSE IN COMUNE DISEGNA UN INSIEME DI STRUMENTI MUSICALI E INSERISCI UN ELEMENTO INTRUSO. POI RISPONDI.
Qual è l’intruso che hai inserito? Perché è un intruso? COLORA SOLO GLI ELEMENTI CHE HANNO UNA CARATTERISTICA IN COMUNE. POI RISPONDI.
Quale caratteristica hanno in comune? DISEGNA INSIEMI A TUO PIACERE, POI SCRIVI DI OGNUNO LA CARATTERISTICA IN COMUNE.
Sono tutti 204
Sono tutti
Sono tutti
Obiettivo: Stabilire relazioni tra gli elementi di un insieme.
MATEMATICA
SCHEDA
n. 42
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RELAZIONI OSSERVA I DISEGNI, SCRIVI COSA DICE LA FRECCIA POI COLLEGA GLI ELEMENTI.
...................................................
...................................................
Obiettivo: Rappresentare relazioni con le frecce.
205
SCHEDA
n. 1
SCIENZE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA VISTA INDICA CON UNA X LE CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI CHE PUOI SCOPRIRE CON LA VISTA.
È TONDA È DURA È BIANCA
È ROSSA È GUSTOSA È RUVIDA
È NERA È DURA È RETTANGOLARE
È TRIANGOLARE È CALDA È SQUISITA
È PROFUMATO È COLORATO È MORBIDO
È MATURA È GIALLA È LUNGA
COLORA IL CARTELLINO GIUSTO PER COMPLETARE LE FRASI. • •
206
L’ORGANO DELLA VISTA È L’OCCHIO LA VISTA MI PERMETTE DI ODORARE Obiettivo: Conoscere i cinque sensi.
L'ORECCHIO VEDERE
SCIENZE
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
L’UDITO COLLEGA LE IMMAGINI ALLE PAROLE CHE IMITANO I SUONI CHE PRODUCONO.
DRIIIIIN CLAP CLAP GNAM GNAM BROOOMMMMM SSHHHHHH MIAOOOO BAU BAU TIC TAC GLU GLU
COLORA IL CARTELLINO GIUSTO PER COMPLETARE LE FRASI. • •
L'ORECCHIO L’ORGANO DELL’UDITO È IL NASO L’UDITO MI PERMETTE DI ASCOLTARE VEDERE Obiettivo: Conoscere i cinque sensi.
207
SCHEDA
n. 3
SCIENZE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL GUSTO COLORA SOLO LE COSE CHE POSSONO ESSERE GUSTATE.
IMMAGINA DI DOVER CUCINARE. DISEGNA I CIBI CHE PREPARERESTI PER...
LA COLAZIONE
UN PICNIC
COLORA IL CARTELLINO GIUSTO PER COMPLETARE LE FRASI. • •
208
L’ORGANO DEL GUSTO È LA PELLE LA LINGUA IL GUSTO MI PERMETTE DI TOCCARE ASSAPORARE Obiettivo: Conoscere i cinque sensi.
SCIENZE
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
L’OLFATTO COLORA SOLO LE COSE CHE EMANANO UN ODORE GRADEVOLE.
DISEGNA NEL RIQUADRO ALMENTO 5 OGGETTI DALL’ODORE SGRADEVOLE.
COLORA IL CARTELLINO GIUSTO PER COMPLETARE LE FRASI. • •
L’ORGANO DELL’OLFATTO È LA LINGUA IL NASO L’OLFATTO MI PERMETTE DI ODORARE ASSAPORARE Obiettivo: Conoscere i cinque sensi.
209
SCHEDA
n. 5
SCIENZE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL TATTO COLORA DI ROSSO GLI OGGETTI CALDI E DI BLU QUELLI FREDDI.
COLORA DI VIOLA GLI OGGETTI DURI E DI ROSA GLI OGGETTI MORBIDI.
COLORA DI GIALLO GLI OGGETTI LISCI E DI VERDE GLI OGGETTI RUVIDI.
COLORA IL CARTELLINO GIUSTO PER COMPLETARE LE FRASI. • •
210
L’ORGANO DEL TATTO È LA LINGUA LA PELLE IL TATTO MI PERMETTE DI TOCCARE ASSAPORARE Obiettivo: Conoscere i cinque sensi.
TECNOLOGIA
SCIENZE
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
OGGETTI E MATERIALI • 1 COLORA SOLO GLI OGGETTI DI VETRO.
COLORA SOLO GLI OGGETTI DI LEGNO.
COLORA SOLO GLI OGGETTI DI CARTA.
Obiettivo: Conoscere i più comuni materiali.
211
SCHEDA
n. 7
SCIENZE
TECNOLOGIA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
OGGETTI E MATERIALI • 2 COLORA SOLO GLI OGGETTI DI STOFFA.
COLORA SOLO GLI OGGETTI DI PLASTICA.
COLORA SOLO GLI OGGETTI DI METALLO.
212
Obiettivo: Conoscere i più comuni materiali.
SCIENZE
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
OGGETTI, ANIMALI E VEGETALI OSSERVA CON ATTENZIONE, POI COLORA DI AZZURRO IL QUADRATINO DEGLI OGGETTI, DI ROSSO QUELLO DEGLI ANIMALI E DI VERDE QUELLO DEI VEGETALI.
REGISTRA IN TABELLA I NOMI DEGLI ELEMENTI DEL DISEGNO.
OGGETTI
ANIMALI
VEGETALI
Obiettivo: Distinguere gli esseri viventi dai non viventi e gli animali dai vegetali.
213
SCHEDA
SCIENZE
n. 9
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA STORIA DELL’ALBERO COMPLETA CON I NOMI DELLE IMMAGINI.
L' UN
...................................................
NASCE DA
...................................................
IL SEME METTE LE
...................................................
PIANO PIANO SI FORMA IL
...................................................
E DAL TRONCO NASCONO I SUI RAMI CRESCONO LE SPUNTANO I
...................................................
...................................................
CHE DIVENTANO
...................................................
NEI FRUTTI CI SONO TANTI DA CUI NASCONO 214
...................................................
...................................................
...................................................
Obiettivo: Conoscere le parti della pianta.
SCHEDA
SCIENZE
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
GLI ANIMALI SI MUOVONO COMPLETA CON I NOMI DELLE IMMAGINI.
IL CAGNOLINO HA LE ......................................
CHE GLI
SERVONO PER CAMMINARE. L’UCCELLINO HA LE
.........................
CHE GLI SERVONO PER ..........................................
IL PESCIOLINO HA LE ..................................
PER
CHE GLI SERVONO
..............................................................................
IL LOMBRICO NON HA ZAMPE, NÉ ALI, NÉ PINNE E SI MUOVE ..........................................................................................
Obiettivo: Classificare gli animali in base al movimento.
215
SCHEDA
n. 1
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI PRIMARI UN’ONDA ECCO UN’ONDA SPECIALE È DAVVERO PARTICOLARE. SE SI ARRABBIA DIVENTA ROSSA SE LA GUARDI TI PREDI LA SCOSSA. SE C’È IL SOLE RESTA A GALLA E DIVENTA TUTTA GIALLA SORRIDE E RESTA A GALLA. LA PICCOLA ONDA DIVENTA POI BLU E VERO SERA SPARISCE, NON C’È PIÙ. Rosa Dattolico
CON IL ROSSO, IL GIALLO E IL BLU COLORA I TRE MOMENTI DELLA PICCOLA ONDA.
216
Obiettivo:Obiettivo: Conoscere XXXXXX i colori primari.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI PRIMARI IN NATURA ROSSO
GIALLO
BLU
INSIEME DIVIDETEVI IN PICCOLI GRUPPI E REALIZZATE DELLE COMPOSIZIONI CON GLI ELEMENTI DELLA NATURA CHE SIANO ROSSI, GIALLI E BLU. Obiettivo:Obiettivo: Conoscere XXXXXX i colori primari.
217
SCHEDA
n. 3
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
UNA CITTÀ COLORATA PROCEDIMENTO
OCCORRENTE •
1 Togli il tappo di plastica dal cartone del latte e coprilo con del nastro adesivo di carta. 2 Dipingi alcune scatole di blu, altre di rosso e altre di giallo e lasciale asciugare.
• •
•
scatole di latte o medicinali, colla vinavil, colori a tempera: rosso, blu, giallo, pennelli.
3 Sul cartoncino bianco disegna finestre e portone di ingresso, utilizzando sempre i colori primari, poi incolla le forme sulle scatole precedentemente colorate.
4 Incolla tra loro le varie case e disponile su di un ripiano. La città riciclata è pronta! 218
Obiettivo:Obiettivo: Conoscere XXXXXX i colori primari.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI SECONDARI IL GIALLO E IL BLU SI TRASFORMANO IN VERDE STRISCIA IL SERPENTE MOLTO VELOCEMENTE. IL ROSSO E IL GIALLO SI TRASFORMANO IN ARANCIONE SALTA IL PAGLIACCIO CON COL SUO PANCIONE. IL ROSSO E IL BLU SI TRASFORMANO IN VIOLA PIANGE IL BAMBINO PERCHÉ IL PALLONCINO VOLA. IL BLU, IL GIALLO E IL ROSSO DIVENTANO MARRONE MANGIAMO INSIEME UN PEZZO DI TORRONE. Cesarea Genchi
PRENDI I COLORI A TEMPERA ROSSO, BLU E GIALLO E TRE PIATTINI. NEL PRIMO PIATTINO MESCOLA IL ROSSO E IL GIALLO, NEL SECONDO IL GIALLO E IL BLU, NEL TERZO IL ROSSO E IL BLU. CHE COSA OSSERVI? Obiettivo: Conoscere Obiettivo: XXXXXX i colori secondari.
219
SCHEDA
n. 5
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL MANDALA DEI COLORI PRIMARI COLORA IL MANDALA UTILIZZANDO I COLORI PRIMARI.
220
Obiettivo: Utilizzare Obiettivo: con creatività XXXXXX i colori primari.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL MANDALA DEI COLORI SECONDARI COLORA IL MANDALA UTILIZZANDO I COLORI SECONDARI.
Obiettivo: Utilizzare Obiettivo: con creatività XXXXXX i colori secondari.
221
SCHEDA
n. 7
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI SECONDARI IN NATURA COLORA L’IMMAGINE UTILIZZANDO SOLO I COLORI SECONDARI.
1
La classe si suddivide in gruppi. Primo gruppo: disegna e colora delle arance di varie dimensioni (colore arancione). Secondo gruppo: disegna e colora delle violette di varie dimensioni (colore viola). Terzo gruppo: disegna e colora delle castagne (colore marrone). Quarto gruppo: disegna e colora delle foglie di varie dimensioni e due tartarughine (colore verde).
2
I bambini possono rendere più chiari i colori aggiungendo un po’ di bianco.
3
Dopo aver realizzato e colorato il proprio disegno, far asciugare e poi ritagliare.
222
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: i colori XXXXXX secondari in natura.
Su un cartoncino bianco grande disegnare delle bottiglie o un animale come per esempio un gatto o un orsetto e rappresentarli in modo creativo riempiendo gli spazi con gli elementi realizzati: arance, castagne, foglie, tartarughine e violette.
SCHEDA
ARTE E IMMAGINE
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL FIORE VIOLA PROCEDIMENTO
OCCORRENTE
1 Disegnare su due fogli viola la sagoma del fiore da ritagliare.
•
•
•
• •
2 Incollare le due sagome insieme, e nel mezzo mettere la cannuccia.
carta viola e verde, carta crespa gialla, cannuccia verde, colla, forbici.
3 Disegnare sul foglio verde due foglie, ritagliarle e incollarle a metà della cannuccia.
4 Ritagliare una striscia di carta crespa gialla, tagliuzzala e incollarla al centro del fiore. Obiettivo: Conoscere Obiettivo: XXXXXX i colori secondari.
223
SCHEDA
n. 9
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
LA TARTARUGA VERDE PROCEDIMENTO
OCCORRENTE
1 Disegnare sul cartoncino verde la sagoma di una tartaruga.
•
•
• •
2 Tagliare la base della bottiglia e incollarla sulla sagoma.
224
Una bottiglia di plastica verde, cartoncino verde chiaro, occhi mobili, colla.
3 Infine, incollare gli occhi mobili.
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: XXXXXX i colori secondari.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 10
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
COLORI CALDI E COLORI FREDDI I COLORI CALDI TENDONO AL GIALLO, ALL’ARANCIO E AL ROSSO. I COLORI FREDDI TENDONO AL VERDE, AL VIOLA E AL BLU. COLORA CON I COLORI CALDI.
COLORA CON I COLORI FREDDI.
•
Quale illustrazione preferisci? Perché?
.................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: i colori XXXXXX caldi e i colori freddi.
225
SCHEDA
n. 11
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI DELL’AUTUNNO COLORA IL PAESAGGIO AUTUNNALE UTILIZZANDO I COLORI: ROSSO, GIALLO, MARRONE, ARANCIONE.
226
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: e utilizzare XXXXXX i colori delle stagioni.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 12
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI DELL’INVERNO COLORA IL PAESAGGIO INVERNALE UTILIZZANDO I COLORI GRIGIO, BLU, BIANCO, MARRONE.
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: e utilizzare XXXXXX i colori delle stagioni.
227
SCHEDA
n. 13
ARTE E IMMAGINE
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI DELLA PRIMAVERA COLORA IL PAESAGGIO PRIMAVERILE UTILIZZANDO I COLORI VERDE, ROSSO, ARANCIONE, GIALLO, ROSA, AZZURRO, VIOLA.
228
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: e utilizzare XXXXXX i colori delle stagioni.
ARTE E IMMAGINE
SCHEDA
n. 14
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I COLORI DELL’ESTATE COLORA IL PAESAGGIO ESTIVO UTILIZZANDO I COLORI GIALLO, AZZURRO, ROSSO, VERDE.
Obiettivo: Conoscere Obiettivo: e utilizzare XXXXXX i colori delle stagioni.
229
SCHEDA
n. 1
MUSICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
FILASTROCCA RUMOROSA CRI - CRA, TIC - TOC FILASTROCCA RUMOROSA FAI SUONARE OGNI COSA. CIC - CIAC, BUM - BUM MA COS’È QUESTO RUMORE È IL MARTELLO O UN TRATTORE? BAU - BAU, CIP - CIP E CHI CANTA LA CANZONE È LA TIGRE O IL LEONE? PLIN - PLIN, PEREPPEPÈ È LA MACCHINA DI PAPÀ O È L’ANATRA QUA QUA QUA? DON - DON, DRIN - DRIN FILASTROCCA RUMOROSA FAI SUONARE OGNI COSA: È UN BACIO PICCOLINO FORSE È QUELLO DI UN BAMBINO? Milena Casoni, Tiritere... per tutto l’anno, Raffaello
CANTA E RIPRODUCI I SUONI CON IL CORPO E STRUMENTINI RICICLATI. INQUADRA IL QR-CODE. 230
https://www. youtube.com/ watch?v=V cqyi56i6Y
Obiettivo: Riprodurre suoni con il corpo e con gli strumenti riciclati.
SCHEDA
MUSICA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
UN MARE DI SUONI! PROVA A RIPRODURRE CON LA VOCE I SUONI CHE RICONOSCI NELL’IMMAGINE. POI DISEGNA NEL RIQUADRO IL SUONO CHE TI PIACE DI PIÙ.
PER ASCOLTARE I SUONI DEL MARE, INQUADRA IL QR-CODE.
https://it.ecosounds.net/ suoni - del mare/
Obiettivo: Riconoscere i suoni della natura.
231
SCHEDA
n. 3
MUSICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CHE SONORA MONTAGNA! PROVA A RIPRODURRE CON LA VOCE I SUONI CHE RICONOSCI NELL’IMMAGINE. POI ASCOLTA, GUARDA IL VIDEO E DISEGNA NEL RIQUADRO IL SUONO CHE TI PIACE DI PIÙ.
https://www. youtube.com/ watch?v=lbn31CqnSSE
CONTA E SEGNA IL QUADRATINO CHE INDICA IL NUMERO GIUSTO.
232
Obiettivo: Riconoscere i suoni della natura.
MUSICA
SCHEDA
n. 4
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
I SUONI DELLA PIOGGIA RECITA E SONORIZZA LA FILASTROCCA. SU OGNI LETTERA IN GRASSETTO ESEGUI I SUONI INDICATI.
PIOGGIA TIC E TAC LA PIOGGIA CADE, CADE SVELTA SULLE STRADE. BALLA E CANTA: TIC E TAC.
(BATTI LE DITA DELLA MANO SUL BANCO)
CON L’OMBRELLO QUANTO È BELLO NELLE POZZE A FAR CIC CIAC.
(BATTI LE MANI SUL PETTO)
SCENDI SCENDI, PIOGGIA BELLA: CANTA A TUTTI LA NOVELLA DELLA NUVOLA PICCINA CHE S’È SCIOLTA STAMATTINA. (BATTI I PIEDI SUL PAVIMENTO) Gianni Rodari
PER ASCOLTARE IL SUONO DEL TEMPORALE, INQUADRA IL QR-CODE. Obiettivo: Riconoscere i suoni della natura.
https://www. youtube.com/ watch?v=dF e5byTZ4c
233
SCHEDA
n. 5
MUSICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CHE FRACASSO IN CITTÀ! OSSERVA L’IMMAGINE E RIPRODUCI CON LA VOCE I SUONI CHE RICONOSCI. POI DISEGNA NEL RIQUADRO IL SUONO PIÙ SGRADEVOLE.
CONTA E SEGNA IL QUADRATINO CHE INDICA IL NUMERO GIUSTO.
PER ASCOLTARE I SUONI GRADEVOLI E SGRADEVOLI DELLA CITTÀ, INQUADRA IL QR-CODE. 234
Obiettivo: Riconoscere i suoni gradevoli e sgradevoli della città.
https://www. youtube.com/ watch?v=9ADLaNIBtyw
MUSICA
SCHEDA
n. 6
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CONCERTINO IN FATTORIA SEGUI LA PARTITURA SCEGLIENDO UN VERSO DI ANIMALE DA RIPRODURRE CON LA VOCE. ATTENZIONE A RISPETTARE IL TUO TURNO!
TUTTI GLI ANIMALI
Obiettivo: Produrre sequenze di suoni.
235
SCHEDA
n. 7
MUSICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
CONCERTINO IN CUCINA SEGUI LA PARTITURA.
236
Obiettivo: Produrre sequenze di suoni.
EDUCAZIONE FISICA
SCHEDA
n. 8
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
FILASTROCCA DEI MOVIMENTI FILASTROCCA DEI MOVIMENTI SIAMO BAMBINI SIAMO CONTENTI. CI PIACE CORRERE, SALTARE, COME I GRANCHI CAMMINARE, STRISCIARE COME UN SERPENTE, ROTOLARE COME UN SASSO CHE CADE GIÙ DAL MONTE NUOTARE COME PESCI TRA LE ONDE. Rosa Dattolico
IL RULLO PRENDIBIRILLI * * *
* * *
Formate due squadre e disponetevi in due lati della palestra. Al punto di partenza ci sarà una grande scatola. L’arrivo sarà indicato da cinque birilli. I bambini di ogni squadra saranno sdraiati uno accanto all’altro, in posizione supina con le braccia lungo i fianchi. Al via dell’insegnante, dovrete rotolare fino al punto di arrivo e prendere un birillo. Il primo bambino che prende il birillo, ritorna di corsa alla partenza e lo mette nella scatola. Vince la squadra che per prima riesce a prendere tutti i birilli. Obiettivo: Padroneggiare gli schemi motori di base.
237
SCHEDA
n. 1
EDUCAZIONE FISICA
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
IL CAVALLO PORTAOGGETTI * * *
*
Definite in palestra il punto di partenza e il punto di arrivo. Sul punto di arrivo posizionate tanti cinesini e disponetevi in riga. Al via dell’insegnante, correte verso il punto di arrivo, prendete il cinesino che dovrete trasportare sulla schiena camminando a quattro zampe, senza farlo cadere, e ritornate al punto di partenza. Vince il bambino che riesce a trasportare più cinesini.
LA GALLERIA * * *
*
Si formano due squadre che si dispongono in riga. Tutti i bambini di ogni squadra, tranne uno, reggono un cerchio sul pavimento in verticale, in modo da formare una galleria. Al via dell’insegnante, il bambino senza cerchio deve attraversare la galleria di cerchi fino ad arrivare al primo bambino e prendere il suo posto. Quest’ultimo farà la stessa cosa del compagno prendendo però il posto del secondo bambino in riga. Si procederà così fino a quando tutti i bambini avranno fatto attraversato la galleria. Vince la squadra, i cui componenti avranno per primi attraversato la galleria.
IL CACCIATORE DI SERPENTI * * * * * 238
In palestra si definisce il punto di partenza e quello di arrivo. Due bambini devono fare i cacciatori mentre tutti gli altri i serpenti. I bambini - cacciatori devono colpire con una palla di spugna i serpenti. I bambini - serpenti devono strisciare dal punto di partenza a quello di arrivo senza farsi toccare dalla palla, altrimenti sono eliminati. Vince il bambino - cacciatore che colpisce più serpenti. Obiettivo: Padroneggiare gli schemi motori di base.
EDUCAZIONE FISICA
SCHEDA
n. 2
NOME ............................................ COGNOME ............................................ DATA ......./......./...............
RACCOGLI IL FIORE! * * * *
Posizionate tanti cerchi gli uni vicini agli altri al centro della palestra. I bambini si dispongono intorno ai cerchi e uno di loro lancia un fiore finto in uno dei cerchi. Al via dell’insegnante, i bambini devono saltellare su un solo piede per passare da un cerchio all’altro fino ad arrivare a raccogliere il fiore. Durante il percorso, su segnale dell’insegnante, bisogna cambiare piede. Chi non riesce, esce dal gioco.
ACCHIAPPA IL BIRILLO * * * *
In palestra vengono disposti per terra i birilli in modo da formare un triangolo: davanti ce n’è solo uno, dietro due, poi tre e via dicendo. I bambini si dividono in due squadre che si dispongono in fila indiana di fronte ai birilli. Al via dell’insegnante i bambini di ogni squadra lanciano la palla, cercando di far cadere i birilli Vince la squadra che abbatte per prima tutti i birilli.
OCCUPA IL POSTO! * * * *
Tutti i bambini si dispongono in cerchio, tranne uno che rimane fuori dal cerchio. Al via dell’insegnante, il bambino fuori dal cerchio inizia a correre intorno al cerchio dei compagni. Dopo aver compiuto alcuni giri, tocca la spalla di uno dei compagni. Il compagno che è stato toccato inizierà a correre in direzione opposta per raggiungere il posto lasciato libero. Il gioco dura fino a quando tutti i bambini avranno provato.
Obiettivo: Padroneggiare gli schemi motori di base.
239
Didattica inclusiva
DIDATTICA INCLUSIVA E APPRENDIMENTO COOPERATIVO Una didattica realmente inclusiva parte dal presupposto che l’intera scuola operi secondo una logica mirante a creare un contesto educativo collaborativo (affondiamo o nuotiamo tutti) e non competitivo (se tu vinci, io perdo). L’idea stessa di inclusione ha subito una reinterpretazione che è possibile evidenziare attraverso la lettura degli atti normativi che si sono succeduto nel tempo. Si è passati dall’idea di inserimento (secondo la quale è l’alunno che deve adattarsi), all’idea di inclusione (secondo la quale è la scuola a dover cambiare, diventando una scuola che accoglie, sostiene e risponde ai bisogni di tutti). Relativamente alla disabilità, si è passati da un modello medico (sono sufficienti le sole cure mediche) a un modello sociale (la disabilità è causata dall’ambiente sociale e richiede azioni politiche e sociali), modelli entrambi di tipo lineare - deterministico, a un modello su base ICF (Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) che prevede un approccio circolare di tipo bio - psico - sociale che si focalizza sul recupero delle potenzialità esistenti. Tale modello è stato assunto nella normativa italiana sin dalle Linee Guida all’integrazione 2009 che spostano l’attenzione dal deficit alla possibilità, portando in primo piano il ruolo del contesto, assunto come risorsa, e tratteggiano lo scenario di una scuola inclusiva, prendendo in considerazione tutti gli attori della comunità professionale, scolastica e territoriale, chiamandoli alla corresponsabilità. Tale idea trova compimento con la normativa più recente, il D.Lgs 66/2017 e il nuovo DM n. 182 del 29/12/2020 a cui sono allegate le Linee Guida e i nuovi modelli PEI, uno per ogni ordine di Scuola. Per la redazione del PEI, si tiene conto dell'accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica e del Profilo di funzionamento, avendo particolare riguardo all'indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio - psico - sociale alla base della classificazione ICF dell'OMS. Il PEI sarà elaborato e approvato dal Gruppo di lavoro operativo per l'inclusione (articoli 2 e 3 del DM 182/2020). Così come esplicitato nella presentazione del DM 182/2020, “l’adozione del nuovo strumento e delle correlate linee guida è un’occasione per tornare a riflettere sulle pratiche di inclusione. Le disposizioni normative e i relativi strumenti costituiscono le modalità di applicazione dei principi cardine dell’inclusione nel concreto della vita scolastica. È richiamato il principio della corresponsabilità educativa che comporta, ai fini dell’inclusione, una duplice prospettiva: da un lato, l’alunno con disabilità è preso in carico dall’intero team/consiglio di classe; dall’altro, il docente di sostegno è una risorsa per l’intero ambiente di apprendimento. Il PEI si costruisce secondo l’approccio bio - psico - sociale, per andare oltre l’idea di disabilità come malattia e individuare le abilità residue in una logica di funzionamento, come sintesi del rapporto tra l’individuo e l’ambiente, per utilizzare i facilitatori e superare le barriere. A seguito dell’osservazione del contesto scolastico, sono indicati obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo che tenga conto di dimensioni diverse anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall'intera comunità scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati. Nel nuovo modello di PEI sono indicate tali diverse dimensioni che riguardano le attività della persona, in relazione allo sviluppo degli apprendimenti:
240
Didattica inclusiva • • • •
DIMENSIONE della SOCIALIZZAZIONE e dell’INTERAZIONE DIMENSIONE della COMUNICAZIONE e del LINGUAGGIO DIMENSIONE dell’AUTONOMIA e dell’ORIENTAMENTO DIMENSIONE COGNITIVA, NEUROPSICOLOGICA e dell’APPRENDIMENTO”
Nella stessa ottica inclusiva è possibile leggere anche l’integrazione degli alunni con DSA che presentano difficoltà specifiche nella lettura, scrittura e calcolo (L. 170/2010 e linee guida 2011) che prevede l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, insieme ad interventi individualizzati e personalizzati, all’interno di un Piano Didattico Personalizzato. La direttiva BES del 2012 e la circolare del marzo 2013 estende agli alunni portatori di un bisogno educativo speciale l’attenzione e la tutela dei diritti attraverso, anche in questi casi, la stesura di un PdP. Viene così preso in considerazione anche lo svantaggio economico, linguistico e culturale. Per una didattica realmente inclusiva, che tenga conto di quanto sinora detto, occorre considerare alcuni punti chiave imprescindibili:
• •
il clima della classe (che deve essere inclusivo) le strategie didattiche e gli strumenti (la progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici)
Possiamo parlare di “didattica integrata” che capovolge il punto di vista: non è l’alunno BES che deve adattarsi unilateralmente agli obiettivi della classe; ciò che deve cambiare è il tipo di didattica, una didattica che sia “per tutti” e che si muove partendo dal concetto di persona integrata “quella persona che conserva una propria identità diversa dalle altre e con il suo posto nel gruppo”. Il passaggio dal piano concettuale e normativo al piano didattico può essere declinato secondo le seguenti coordinate, in doppio movimento per il quale la classe si adegua alle esigenze degli alunni BES e, viceversa, l’alunno BES si adegua agli obiettivi della classe: 1) ADEGUAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA CLASSE ALLE ESIGENZE DELL’ALUNNO BES L’adeguamento della classe alle esigenze dell’alunno BES può essere realizzato secondo alcune modalità di seguito indicate:
• • • • •
Il ripasso frequente degli argomenti di studio L’operatività estesa a tutte le discipline per tutti gli alunni Il lavoro sulle abilità di studio, attraverso simbologie grafiche e di organizzatori anticipati la differenziazione della mediazione didattica, utilizzando tutti i mediatori l’utilizzo di metodi di insegnamento tra pari, quali il cooperative learning e il tutoring.
241
Didattica inclusiva
Tutoring Il tutoring consiste nell’affidare ad un alunno specifiche responsabilità di tipo educativo e didattico. Questi alunni assumono il ruolo di "insegnanti". Lo scopo è quello di favorire la responsabilizzazione e di rendere più efficace la comunicazione didattica, poiché non c'è scarto di codice nella relazione alunno - alunno e si crea un clima emozionale favorevole all’apprendimento. Il tutoring consiste nell’affidare ad un alunno specifiche responsabilità di tipo educativo e didattico. Questi alunni assumono il ruolo di "insegnanti". Lo scopo è quello di favorire la responsabilizzazione e di rendere più efficace la comunicazione didattica, poiché non c'è scarto di codice nella relazione alunno - alunno e si crea un clima emozionale favorevole all’apprendimento. Il tutoring acquista particolare efficacia nelle esperienze di integrazione degli alunni BES (disabili, DSA, altre forme di BES, alunni non italofoni, ecc.) L’attività va opportunamente preparata e può essere suddivisa in tre fasi: 1. Preparazione specifica dei tutor, attraverso una simulazione dell'esperienza in una situazione controllata con la supervisione dell'insegnante (occorre che l’alunno tutor impari, ad esempio, a non saltare passaggi, a utilizzare un linguaggio idoneo) 2. Attuazione dell'esperienza (senza insegnante). Il tutor può scrivere le sue considerazioni in un diario di bordo e poi discuterle con l'insegnante per consentire al docente di raccogliere informazioni senza essere stato presente. 3. Messa a punto di eventuali modifiche per interventi successivi È possibile rilevare un eventuale limite nel rischio della cristallizzazione dei ruoli e dei compiti: è pertanto opportuno che tutti siano tutor a turno. I vantaggi sono, peraltro, molteplici: È possibile rilevare un eventuale limite nel rischio della cristallizzazione dei ruoli e dei compiti: è pertanto opportuno che tutti siano tutor a turno. I vantaggi sono, peraltro, molteplici: PER IL TUTOR
•
dal punto di vista cognitivo, il tutor è incentivato a prepararsi meglio, poiché «insegnando s'impara»
•
dal punto di vista umano, si sperimenta la solidarietà
PER GLI ALUNNI AFFIDATI
•
usufruiscono di una lezione più individualizzata, centrata su bisogni e tempi adeguati
PER IL DOCENTE
•
Utilizzando il tutoring per compiti di recupero e consolidamento o per le consuete attività didattiche, vengono ottimizzati i tempi
PER L’ORGANIZZAZIONE DELLAVORO DI CLASSE
•
242
Superando la schematicità dei ruoli, si promuove lo spirito collaborativo
Didattica inclusiva
Cooperative learning Il cooperative learning è centrato su gruppi di lavoro eterogenei, sulla effettiva interdipendenza dei ruoli e sull’uguaglianza di opportunità di successo per tutti. Secondo Kaye, si tratta di "un apprendimento individuale come risultato di un processo di gruppo". È un metodo di insegnamento a mediazione sociale di tipo orizzontale (vengono strutturati i compiti perché siano gli alunni a lavorare autonomamente tra loro). L’apprendimento è sicuramente un processo attivo individuale ma, perché questo possa avvenire, è importante che il processo sia condiviso e vissuto socialmente. Richiede all’insegnante di agire in modo differente, cioè di assumere un ruolo diverso all’interno della classe. Il CL, per funzionare bene, ha bisogno di un clima di classe cooperativo. "Tutti imparano da tutti come si impara", oltre che essere coinvolti in un progetto comune. Ma tutti imparano anche a prendersi le proprie responsabilità, sia nei confronti degli altri che nei confronti del gruppo in sé in funzione del progetto: non c'è successo personale senza il successo dell'intero gruppo, non c'è insuccesso personale senza l'insuccesso dell'intero gruppo. Il sistema di valori che sta a monte è di tipo cooperativo (vinco – vinco), in chiara contrapposizione con il modello competitivo (vinco — perdo), così come affermato da Sharon – Hertz (1990) «Una tecnica educativa non è indipendente dal sistema di valori dal quale deriva. L'apprendimento in classe che sottolinea la competizione tra i compagni e usa confronti costanti per misurare i risultati, probabilmente non coltiva la cooperazione e la condivisione costruttiva delle idee indipendentemente dal contenuto che si insegna”. Il cooperative learning si fonda su alcuni principi Il principio della leadership distribuita: il C.L. nasce dalle ceneri dei vecchi lavori di gruppo, che prevedevano un solo leader. Il principio del raggruppamento eterogeneo: vale a dire affidare a ognuno il compito più vicino alle sue competenze; ognuno è leader nel compito affidatogli. Il principio della interdipendenza positiva, poiché è essenziale che ci siano scambio e condivisione Il principio dell'acquisizione delle competenze sociali, attraverso la negoziazione di significati e la capacità di considerare il punto di vista dell'altro. Il principio dell'autonomia del gruppo: occorre che a monte ci sia una buona organizzazione, con consegne precise e chiarezza di compiti e fasi. Una ottimale organizzazione di un’attività secondo la metodologia del C.L. prevede l’articolazione di alcune fasi, poiché è improbabile che gruppi non organizzati siano spontaneamente produttivi: 1. IL COINVOLGIMENTO: occorre che l’insegnante proponga un argomento e chiarisca il motivo per cui l'argomento è significativo. La scelta dell’argomento può anche essere effettuata condividendola con gli alunni, attraverso, ad esempio, una preliminare fase di brainstorming. 2. L’ASSEGNAZIONE DEI RUOLI: in considerazione del principio della leadership distribuita, è fondamentale assegnare ruoli ben precisi ai diversi alunni, in modo che ognuno si senta responsabile di una parte del lavoro e possa mettere a frutto le proprie potenzialità. (ad esempio ruoli relativi al compito (relatore, sintetizzatore, disegnatore, lettore, ecc.) o ruoli di mantenimento (moderatore, incoraggiatore, controllore del tempo, controllore del volume di voce, responsabile dei materiali, ecc.)
243
Didattica inclusiva 3. L'ESPLORAZIONE: costituisce il primo contatto con la nuova conoscenza. Il docente fornisce alcuni materiali e chiede di analizzarli. 4. LA TRASFORMAZIONE: è la parte più attiva del percorso. L’insegnante richiede una attività da svolgere sul contenuto di conoscenza esplorato. Ad esempio, la costruzione un cartellone – la creazione di una mappa, ecc.) 5. LA PRESENTAZIONE: l'esposizione a un pubblico interessato (ogni gruppo espone il risultato del proprio lavoro) 6. LA RIFLESSIONE: è opportuno che il lavoro si concluda con una revisione di ciò che è stato appreso, si evidenzino gli errori e i punti di forza, si pensi a cosa e come migliorare. È il momento della metacognizione. 2) ADEGUAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’ALUNNO BES AGLI OBIETTIVI DELLA CLASSE È possibile, a tal proposito, prendere in considerazione i 5 livelli di Ianes (2005). Tali livelli riguardano in particolare gli alunni disabili:
1. LA SOSTITUZIONE Accessibilità del codice linguistico. L’obiettivo rimane invariato; l’adeguamento riguarda il mezzo attraverso il quale vengono comunicati i contenuti: si usano, ad esempio, la barra Braille, il sintetizzatore vocale, le registrazioni, glia audiolibri, lo stampato in luogo del corsivo, ecc.;
Obiettivo di apprendimento Italiano (letture) Leggere semplici e brevi testi letterati, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
Obiettivi modificato • Non viene modificato
2. LA FACILITAZIONE Per garantire il raggiungimento dell’obiettivo (ancora non modificato) si utilizzano tecnologie più motivanti (ad esempio software didattici) e contesti didattici fortemente interattivi, operativi e cooperativi, mediatori iconici quali linee del tempo e schemi vari;
Obiettivo di apprendimento Storia (strumenti concettuali) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
244
Obiettivi modificato Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali, tramite mediatori didattici.
Didattica inclusiva 3. LA SEMPLIFICAZIONE si modifica il lessico, si riduce la complessità concettuale, si modificano i criteri di corretta esecuzione di un compito (consentendo più errori e imprecisioni); è opportuno estrapolare dal testo i concetti chiave, ingrandirli graficamente e aggiungere a questi un supporto iconico che sia particolarmente motivante o nella ristrutturazione del testo, eliminando le parti non essenziali e riportando solo le idee più importanti espresse con parole semplici, con caratteri grandi e con parole - chiave in neretto;
Obiettivo di apprendimento Storia (strumenti concettuali) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Obiettivi modificato Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali, espressi tramite frasi semplici, supportate da immagini.
4. SCOMPOSIZIONE NEI NUCLEI FONDANTI: nell’epistemologia di un sapere disciplinare si identificano delle attività fondanti e accessibili al livello di difficoltà di cui abbiamo bisogno;
Obiettivo di apprendimento Storia (strumenti concettuali) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Obiettivi modificato Ordinare le conoscenze in semplici schemi temporali, espressi tramite immagini.
5. LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Tale approccio inclusivo ha quale orizzonte di senso un’idea di Scuola comunità, una Scuola che non lascia indietro nessuno, che sia in linea con il target n.4 dell’agenda ONU 2030, secondo il quale occorre che la scuola sia “equa e inclusiva” e promuova opportunità di apprendimento permanente per tutti e che, infine, come indicato nelle Indicazioni 2012, sia una “Scuola di tutti e di ciascuno”.
Obiettivo di apprendimento Storia (strumenti concettuali) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Obiettivi modificato Partecipare ad attività di ordinamento.
245
Didattica inclusiva
CLIL La didattica CLIL (Content and Language Integrated Learning) consiste nell'apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera. Introdotta nel 1994 da David Marsh e Anne Maljers, la didattica CLIL è una metodologia innovativa che implica un approccio divertente nell’insegnamento della lingua inglese e collegato ad altre discipline. Il CLIL non è una disciplina in più, ma, appunto, una metodologia innovativa. La progettazione di unità di apprendimento deve prevedere il collegamento di più discipline con contenuti integrati in maniera dinamica a metodologie di tipo attivo, per un apprendimento olistico e globale, in una sorta di immersione e interazione che implica partecipazione attiva in contesti ludici e concreti. È importante: •
predisporre un ambiente di apprendimento accattivante e motivante
•
contestualizzare i percorsi per la valorizzazione delle competenze degli alunni
•
ricercare risorse e strumenti idonei alla creazione di un progetto didattico motivante e divertente
•
utilizzare un approccio multimediale e multisensoriale, veicolando i contenuti attraverso drammatizzazioni, canti, giochi di vario genere.
Le attività CLIL possono essere sviluppate nelle scuole di ogni ordine e grado. La lezione CLIL alla scuola primaria necessita di una opportuna pianificazione, poiché non si tratta semplicemente di spiegare in inglese dei contenuti disciplinari, senza tradurlo, in quanto non è sufficiente immergere gli studenti in una nuova lingua per generare apprendimento, ma di strutturare un percorso che proceda per step e che organizzi e pianifichi attentamente ogni passaggio. Come proposto da Oliver Meyer (2010), la progettazione di una unità di apprendimento CLIL si può rappresentare graficamente attraverso una piramide, i cui step sono strettamente interdipendenti 1. il primo step è rappresentato dalla selezione dei contenuti e dei materiali 2. il secondo step parte dall’input fornito dai materiali nel quale è fondamentale lo scaffolding. Occorre fornire input diversificati, molto importanti quelli video. Lo scaffolding si inquadra nel concetto di Zona di apprendimento prossimale di Vygotsky: si sostiene l'alunno per fargli raggiungere competenze migliori di quanto non farebbe se fosse lasciato da solo a gestire il proprio apprendimento. Si può fare scaffolding fornendo suggerimenti e feedback continui, mappe concettuali e schemi a supporti, animazioni, video,...
4. OUTPUT SCAFFOLDING
3. Tasks > LOTs / HOTs LANGUAGE 2. Input > Materiali > Adattamento SCAFFOLDING
1. Selezione dei contenuti e suddivisione in sottoargomenti
3. il terzo step è rappresentato della pianificazione dell'attività: si pianificano le modalità di lavoro, finalizzate al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze 4. il quarto e ultimo step e relativo alla realizzazione di un prodotto finale: gli alunni devono giungere alla produzione di un prodotto.
246
Didattica inclusiva La lezione CLIL nella scuola primaria non è mai frontale, ma laboratoriale. È possibile far ricorso al circle time, allo storytelling, alle drammatizzazioni, ai giochi di ruolo. Può essere utili integrare risorse dal web quali Wordwall, Learning Apps, Canva, Power Point, Powtoon, Screencast - O - Matic, Genially, Book Creator per creare materiali di lavoro da proporre agli alunni. La metodologia CLIL può essere perfettamente integrata ad altre metodologie innovative, quali la flipped classroom e il debate.
La flipped classroom, ad esempio, si presta perfettamente alla didattica CLIL, in quanto risulta particolarmente utile la fruizione di video e materiali digitali in lingua straniera selezionati opportunamente dal docente per proseguire con lo step successivo, affidando agi alunni l’esecuzione di compiti collaborativi e laboratoriali e la produzione di un prodotto finale da realizzare in classe. Anche il debate (metodologia attraverso la quale si chiede agli alunni di argomentare pro o contro una determinata tesi, partendo da regole ben precise a cui attenersi) si presta perfettamente alla metodologia CLIL, in quanto gli alunni sono stimolati a esprimere le loro idee in un contesto motivante, veicolando in modo significativo i diversi contenuti. I vantaggi di questa metodologia innovativa pratica sono suffragati da numerosi studi e ricerche scientifiche: viene favorita l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze degli studenti della lingua straniera, in quanto si è esposti al linguaggio orale in lingua anche nella disciplina non linguistica, di cui ne apprendono contemporaneamente i contenuti.
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Metodologie attive
STE(A)M – TINKERING – DIDATTICA LABORATORIALE STEM è l’acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics: si tratta delle materie scientifiche (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica). Spesso all’acronimo STEM si unisce la A di Arte: si parla dunque di STEAM, per aggiungere alle attività delle STEM la creatività artistica. Parlare di STE(A)M è qualcosa di più che mettere insieme le discipline scientifiche. È un modo di fare didattica e di intendere l’educazione con un approccio laboratoriale e integrato, che mette insieme sapere, saper fare e sapere essere, per una scuola delle competenze che assomiglia alla vita reale. STEAM, in definitiva, significa lavorare in modo creativo, innovativo e sostenibile. Parola chiave è INTEGRAZIONE. Nelle STE(A)M, infatti, le discipline coinvolte non vanno intese come monadi isolate, ma secondo un approccio a 360 gradi, integrate in progetti nei quali le diverse discipline si sostengono a vicenda, secondo una modalità di risolvere problemi e situazioni complesse, come nella vita reale, sviluppando contemporaneamente il pensiero scientifico, il pensiero critico e il pensiero creativo. I contenuti disciplinari non sono così parti isolate da trasmettere e memorizzare, ma servono a sviluppare competenze in un’ottica integrata e interdisciplinare. Si lavora, in tal modo, anche per sviluppare un metodo di studio: si ricordano bene, infatti, le cose quando sono ben collegate tra loro e disposte con ordine. Bisogna creare dei legami, delle associazioni tra le conoscenze, vale a dire studiare per concetti e relazioni di concetti e non per sterile memorizzazione, affinché l’apprendimento sia significativo e sviluppi competenze. Una metafora significativa in tal senso è quella dell’armadio: non troveremmo mai un oggetto in un armadio (o lo troveremmo con difficoltà) nel quale gli elementi sono posti per giustapposizione, in modo casuale e disordinato. Molto più semplice è trovare un oggetto in un armadio ben organizzato, nel quale gli elementi sono ordinati e in relazione tra loro, pronti ad essere tratti e utilizzati nella vita quotidiana. STE(A)M, tra l’altro, abbraccia le 4 C per promuovere le competenze del XXI secolo: creatività, pensiero critico e problem solving, comunicazione e collaborazione, riconosciute come competenze chiave per il successo dei giovani, ed è in linea con il modo in cui i bambini imparano: si tratta di far leva sulla loro curiosità, sulla loro predisposizione a far domande, a giocare, ad esplorare, in una sfida costante sulle capacità di problem - solving creativo attraverso l’impegno a trovare soluzioni ai problemi e alle domande, sviluppando organizzazione, autonomia, iniziativa, collaborazione, responsabilità. È, in definitiva, la vera scuola delle competenze, nella consapevolezza che una tale didattica non è neutra rispetto all’uso dei metodi da adottare: occorre utilizzare metodologie di tipo attivo, che si basano sull’esperienza, ma senza appiattirsi nella prassi.
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Metodologie attive Se definiamo le discipline come punti di vista sul mondo (rappresentate dai triangoli dell’immagine), i due errori in cui è possibile cadere derivano dal creare una frattura (rappresentata dalla linea orizzontale nera) tra l’esperienza (1) e la teoria (2). Se rimaniamo al di sopra della linea (2) perdiamo il contatto con la realtà e l’apprendimento diventa solo nozionismo e astrattismo, un sapere aspratto. Se rimaniamo, viceversa, al di sotto della linea (1) rimaniamo nel contesto di una cieca esperienza e si ha l’appiattimento nella prassi, in un saper fare fine a se stesso. È fondamentale che sapere e saper fare si integrino e che si trasformino in saper essere. Non deve esserci frattura tra teoria e prassi (3) per realizzare vera scuola delle competenze.
Se si parte dall'osservazione/interazione della/con la realtà secondo un determinato punto di vista (le discipline come punto di vista sul mondo), si realizzerà un apprendimento che non è slegato dall'esperienza reale: occorre far dialogare esperienza e teoria, in modo da rifuggire dal doppio errore del nozionismo sterile (2) e dell'appiattimento nella pressi (1). In tal modo il sapere si costruisce partendo dall'esperienza e riflettendo su di essa.
Astrattismo, nozionismo: rottura tra disciplina ed esperienza. Non c'è collegamento con la realtà.
Realtà indifferenziata Solo esperienza: appiattimento nella prassi. Non c'è riflessione sull'esperienza.
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Metodologie attive
TINKERING: che cos’è? Ecco, allora, che il passaggio successivo è parlare di tinkering. Il tinkering è: •
Un nuovo modo di esplorare le scienze e la tecnologia
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L’arte di riutilizzare con ingegno
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La voglia di capire come funziona il mondo e di chiedersi perché
È stato recentemente introdotto nelle attività didattiche quale motore di creatività, coinvolgimento e innovazione nell’apprendimento delle discipline STEAM, come strumento didattico per esplorazione di pratiche e concetti, facendo interagire tecnologia ed estetica. In pratica, attraverso la costruzione di giocattoli meccanici, altri piccoli robot realizzati con materiali di recupero, l'alunno è incoraggiato a sperimentare una serie di attività pratiche per favorire: •
lo sviluppo delle competenze
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un approccio interdisciplinare
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la produzione di oggetti da condividere con la comunità scolastica
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lo sviluppo delle life skills
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l’apprendimento delle materie scientifiche in modo laboratoriale, motivante, interdisciplinare
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un approccio che rivaluti la potenzialità e l’importanza dell’errore nell’apprendimento
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il pensiero critico, il problem solving e il pensiero creativo
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la capacità di collaborare per un progetto comune e di lavorare in gruppo
•
l’uso consapevole e critico delle tecnologie
Le attività possono essere relative al coding (unplugged o col PC), alla creazione di oggetti creativi, giocattoli meccanici, piccoli robot e motori con meccanismi per creare movimenti, e far ruotare eliche, per costruire catapulte, girandole, libri animati, utilizzando materiali di recupero e con l’uso di circuiti, con lampadine che si accendono, con movimenti meccanici opportunamente predisposti. Tali attività possono essere facilmente legate anche allo storytelling, predisponendo scenari e personaggi che si muovono all’interno di una narrazione opportunamente creata dagli stessi alunni. Si tratta di insegnare con un approccio “Hands on”, che può tradursi con “mani dentro”, nel senso di un “pensare attraverso le mani”: avendo le “mani in pasta” è possibile spiegare nozioni scientifiche agli alunni, superando la semplice trasmissione, per un’acquisizione consapevole e profonda dei concetti che va oltre la semplice memorizzazione. Si tratta, in definitiva, di utilizzare un approccio laboratoriale che è finalizzato all’acquisizione delle competenze per guidare gli alunni ad affrontare le sfide della complessità.
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Metodologie attive
DIDATTICA LABORATORIALE In un mondo in cui i contenuti diventato obsoleti in breve tempo e nel quale c’è un proliferare di fonti di informazione, la competenza da raggiungere non è tanto quella di saper accumulare contenuti, ma imparare a selezionarli, a capire come filtrarli e come usarli. Nelle Indicazioni 2012 si precisa che “Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze - chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea, che sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato”. Avere un curricolo orientato alle competenze ha, come diretta conseguenza, una ridefinizione delle pratiche didattiche e delle metodologie di insegnamento. Quando si passa a un curricolo e una didattica per competenze, occorre utilizzare un approccio laboratoriale, tenendo conto dei seguenti aspetti: •
Rivisitazione dello statuto epistemologico delle discipline
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Essenzializzazione dei contenuti
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Problematizzazione dell'apprendimento
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Integrazione disciplinare
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Sviluppo di conoscenze procedurali
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Didattica per progetti
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Compiti di realtà
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Apprendimento come cognizione situata e distribuita
Le Indicazioni 2012 riportano, per ogni disciplina, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, evidenziandone la prescrittività, quando affermano che essi “rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo”. Nel capitolo “L’ambiente di apprendimento”, inoltre, vengono forniti alcuni preziosi principi metodologici che modulano il passaggio dalla teoria alla pratica. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorire l’esplorazione e la scoperta Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (per imparare ad apprendere) Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per “favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvol-
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Metodologie attive ge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola sia valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento”. L’“Imparare facendo” della didattica laboratoriale, oggi tradotta in “Learning by doing” ha radici antiche. Scriveva Comenio, nella sua Didactica Magna “… Ergo etiam in scholis discant scriber scribendo, loqui loquendo, canere canendo, ratiocinari raziocinando […] ut scholae nihil sint nisi operibus ferventes officinae” E Rousseau continua “Qualunque studio si faccia, senza l’idea delle cose rappresentate, i segni rappresentativi non sono nulla. Tuttavia si limita sempre il fanciullo a questi segni, senza mai potergli far comprendere niente di ciò che essi rappresentano. Pensando di insegnargli la descrizione della terra, non gli si insegna a conoscere che delle carte.” E come non citare la Scuola di Barbiana, con un approccio laboratoriale che si è dimostrato vincente o la scuola di Freinet che impostava interventi didattici fondati sui principi della cooperazione e della operatività attraverso la classe come comunità, la tipografia scolastica, l’eliminazione del libro di testo e la costruzione di strumenti operativi e auto correttivi? Oggi possiamo aggiungere a tali esperienze il Movimento delle Avanguardie educative, frutto di un’azione congiunta di INDIRE e di 22 scuole fondatrici che hanno sottoscritto un Manifesto programmatico per l’Innovazione, che si sviluppa attraverso 7 temi e che ha quale denominatore comune l’uso di metodologie attivo, di tipo laboratoriale, alternative rispetto alla lezione frontale, riconfigurando gli spazi e i tempi dell’insegnamento e dell’apprendimento; metodologie quali, ad esempio, il debate (argomentare e dibattere), la flipped classroom (apprendimento capovolto), lo spaced learning (apprendimento intervallato), il service learning. http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/le - idee Didattica, Spazio e Tempo sono dunque, secondo questo movimento, le tre dimensioni interconnesse che forniscono il contesto di riferimento per i processi di innovazione. La didattica è il motore delle scelte che vanno a impattare su tempo e spazio; il punto di partenza per innescare un cambiamento che superi le rigidità del calendario scolastico, l'orario delle lezioni e la parcellizzazione delle discipline da un lato (dimensione Tempo) e i limiti strutturali dell'aula con i banchi allineati e gli arredi fissi che confliggono con la dinamicità dei processi comunicativi resi possibili dalle ICT (dimensione Spazio). Una didattica attiva e laboratoriale utilizza spazi ripensati che vanno oltre lo stereotipo dei banchi allineati di fronte alla cattedra a cui secoli di didattica frontale ci ha abituati.
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Educazione Civica
EDUCAZIONE CIVICA “L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”: così recita l’art. 1 della L. 92/2019, che istituisce l’insegnamento dell’educazione civica, e che costituisce l’orizzonte di senso entro cui la Scuola è chiamata a muoversi, fornendo delle chiavi di lettura, attraverso alcune parole quali responsabilità, partecipazione, comunità. I tre nuclei tematici della Costituzione, dello Sviluppo sostenibile e della Cittadinanza digitale implicano, di fatto, che “l’educazione civica superi i canoni di una tradizionale disciplina, assumendo più propriamente la valenza di matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari”. [Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica] Fondamentale è il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, che non sono legate ad una sola disciplina. Ogni scuola ha il compito, come previsto dal D.M. n. 35 del 22/06/2020 - Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica L.20/19 n° 92, di elaborare un proprio curricolo per offrire ad ogni alunno un percorso formativo organico e completo, articolato secondo i tre nuclei tematici precisati nel c. 2 dell’art. 1: 1. Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità; 2. Cittadinanza attiva e digitale; 3. Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. L’idea sottesa è quella di una Scuola che assume gli aspetti valoriali, relazionali e di trasformazione quali principi di base che fanno da filtro e ci aiutano a declinare tale idea attraverso le categorie pedagogiche della responsabilità, della relazionalità e del cambiamento.
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Educazione Civica Proviamo allora, secondo quest’ottica, a rileggere il testo iniziale.
RESPONSABILITÀ “L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi …” Oggi l’uomo vive una situazione paradossale: si trova davanti a sfide inedite che implicano la sopravvivenza stessa dell’umanità, ma non può più contare sull’etica tradizionale che è impotente a risolvere i nuovi problemi che si prospettano con sempre maggiore incisività, occorre una macroetica planetaria che vada oltre la responsabilità personale, una co - responsabilità che possiamo rinvenire nell’idea di comunità e di cittadinanza attiva. In tal senso, i nuclei tematici della cittadinanza digitale e dello sviluppo sostenibile indicano alle Scuole le strada da percorrere, dando ai nostri ragazzi le chiavi per affrontare il futuro di cui essi stessi sono parte con consapevolezza e responsabilità, definendo con chiarezza una cittadinanza che si muove secondo le due coordinate della pervasività del digitale che ci chiama a una padronanza e una competenza che vanno oltre la semplice abilità strumentale e che richiede spirito critico e saggezza nell’utilizzo, e la coordinata della sostenibilità ambientale che tenga in considerazione i 17 obiettivi dell’agenda ONU da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile.
RELAZIONALITÀ “… e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri” Costitutiva, in effetti, dell’idea di Scuola è la dimensione relazionale, dati i legami che le sono propri e le dinamiche che in essa vengono messe in atto. È in tale ottica che può essere letto il nucleo tematico della Costituzione che insegna a vivere pienamente una cittadinanza attiva e consapevole di diritti e doveri all’interno di una comunità nella quale la singola persona non è un fascio trasportato dalla corrente. Le identità personali rimangono uniche, originali e irriducibili, non annegano nel Noi, né si disperdono in un tutto onnivoro, ma è proprio grazie ad esse che l’identità collettiva si forma e si sostanzia ed è lì che viene nobilitato il senso della “regola” e del “dovere”, in quanto, come recitano le Linee Guida per l’educazione civica, “la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresenta il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese”.
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Educazione Civica
CAMBIAMENTO Considerare l’insegnamento dell’educazione civica alla luce di queste riflessioni, ci porta come naturale conseguenza a rivedere l’idea di Scuola; una Scuola che richiede un cambiamento profondo e un pensiero senza fretta, che non è assillata dai contenuti e dal programma e che si sintonizza con uno scorrere del tempo a misura d’uomo. Ma aver paura del cambiamento accompagna molto spesso la nostra vita di uomini. Le consolanti certezze del noto ci fanno ripetere gli stessi gesti e ruotare attorno ai nostri schemi mentali ormai consolidati e ben assimilati. Tuttavia crescere vuol dire cambiare. Non si può e non si deve aver paura del nuovo, della trasformazione, dell’avventura, dell’incertezza, dell’ignoto. Alla scuola un compito difficile. Insegnare a guardare con occhio limpido e a far parlare le cose e le persone senza pretendere di rimodellarle con i nostri schemi mentali, di rivestirli dall’alto dei nostri pensieri. Imparare a non assumere passivamente idee che altri hanno forgiato per noi. Non è un compito facile. Ma una scuola inserita in una società quale quella odierna non può ignorare questa sfida ed è questo, in definitiva, il senso profondo e il significato più alto e vero dell’insegnamento dell’educazione civica in una Scuola che non ha timore del cambiamento e che sa trasformare la criticità e l’incertezza in sfide di miglioramento.
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IL CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA Le Scuole sono dunque chiamate a elaborare curricoli di Educazione civica. Sono previste 33 ore di insegnamento. Poiché tale insegnamento è trasversale e riguarda tutte le discipline, occorre individuare un coordinatore, come previsto dalla L. 92/2019. Il docente coordinatore dell’insegnamento ha il compito, di formulare la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team a cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica. Relativamente alla valutazione, la Legge dispone che l'insegnamento trasversale dell'Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali e le Linee Guida esplicitano che “i docenti della classe possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, che possono essere applicati ai percorsi interdisciplinari, finalizzati a rendere conto del conseguimento da parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica”. Nelle Linee Guida è presente, infine, l’allegato B che riporta le “Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254/2012) riferite all’insegnamento trasversale dell’educazione civica”. Un esempio di schema per l’elaborazione del curricolo potrebbe essere il seguente:
Competenze chiave europee
Nuclei tematici
COSTITUZIONE
SVILUPPO SOSTENIBILE
CITTADINANZA DIGITALE
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Profilo delle competenze (Linee Guida Educazione civica)
Obiettivi di apprendimento per la classe ..... EDUCAZIONE CIVICA
DISCIPLINE COINVOLTE E NUMERO DI ORE PREVISTE