2 minute read
Una vigilia di Pace
Avevo allora dodici anni e abitavo con la mamma in una casetta tra i boschi nelle Ardenne ai confini tra la Germania e il Belgio. Era il 24 dicembre 1944 e sulle Ardenne divampava una disperata offensiva e, fra il rombo delle artiglierie e degli aerei, sentimmo bussare.
La mamma aprì e si trovò di fronte a soldati americani, per noi «nemici». Uno parlò in una lingua a noi sconosciuta, indicando un compagno steso a terra, gravemente ferito.
La mamma li fece entrare, strappò un lenzuolo in lunghe strisce per farne bende e fasciare la coscia del soldato, che correva il rischio di morire per il sangue perduto.
Poi mise a cuocere un galletto.
Stavo apparecchiando quando sentimmo bussare di nuovo: aprii e mi trovai davanti quattro soldati tedeschi.
Rimasi inchiodato dalla paura. Anche la mamma sbiancò in viso, ma rivolse loro parole di saluto.
I soldati le augurarono «Buon Natale» poi le chiesero di essere ospitati per la notte.
– Certo, – rispose la mamma – potete fare pure un buon pasto caldo, ma abbiamo altri tre ospiti che voi non considerate vostri amici.
– Chi c’è dentro? Americani? – chiese duramente il caporale tedesco.
– Sentite, – disse adagio la mamma – voi potreste essere miei figli come gli altri. È la notte di Natale. Dimenticate di essere nemici.
A tavola vedemmo che i soldati erano tornati ragazzi, alcuni americani, altri tedeschi, e avevano gli occhi lucidi. Questo «armistizio», all’alba, quando tutti si prepararono per la partenza, durava ancora.
F. Vincken
scrittore Anch’io g Come potrebbe finire la storia? Immagina e scrivi. Poi confrontati con i compagni e le compagne.
• Perché la mamma accoglie i soldati americani?
• Credi che la sua decisione sia stata quella giusta?
• Perché il narratore viene sopraffatto dalla paura alla vista dei tedeschi?
• Per quale motivo nacque un silenzioso armistizio fra i soldati nemici?
• Quale messaggio ci comunica il racconto?
Mi autovaluto
Ho imparato a…
Legenda
benissimo bene così così
• ascoltare un testo e a capirne le diverse informazioni
• riassumere un testo
• esporre un testo letto
• distinguere gli elementi che caratterizzano un testo realistico
• cogliere le emozioni presenti in un testo
• conoscere la tipologia delle sequenze di un testo
• individuare le tecniche narrative presenti in un testo
• scrivere testi
Come mi sono sentito
Scegli tra le alternative proposte.
g Ho mostrato maggiore sicurezza quando: ho letto ho ascoltato ho scritto ho parlato g A volte ho chiesto aiuto ai compagni o all’insegnante per: comprendere analizzare raccontare scrivere g Durante le verifiche ho provato: tranquillità agitazione noia altro
Mi intervisto
Scegli tra le alternative proposte o scrivine una tua se non trovi nulla di corrispondente a ciò che provi.
g Quando ascolti una lettura, che cosa ti aiuta a capire meglio?
Le immagini L’espressione di chi legge
Il silenzio Altro g Che cosa ti mette più in difficoltà quando leggi?
Leggere a voce alta Leggere davanti a tutti
Leggere parole nuove Altro g In quale attività ti diverti di più?
Nelle attività individuali Nelle attività di coppia
Nelle attività di gruppo Altro g In che cosa pensi di dover migliorare?
Nella comprensione del testo Nell’analisi del testo
Nella scrittura Altro g Come ti definiresti?
Un bravo lettore
Un attento ascoltatore
Un buon compagno di gruppo Altro
Mi confronto con la classe
g Seduti in cerchio, a turno, leggete alla classe le risposte dell’intervista a voi stessi e confrontatevi. Ascoltate con attenzione le risposte dei compagni, dalle quali potreste trovare utili spunti per migliorare.