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DIGITALE CITTADINANZA
Lo IAD: disturbo da dipendenza da Internet
Navigare in Internet senza meta e senza soste può fare ammalare di IAD (Internet Addiction Disorder), cioè di“disturbo da dipendenza da Internet”.
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TESI:
È quanto affermano gli psichiatri della Columbia University di New York, i quali hanno studiato i disagi denunciati da molti utenti della Rete che collega milioni di computer nel mondo. Questa nuova malattia psichica presenta tutte le caratteristiche della tossicodipendenza.
Il primo sintomo è l’aumento del tempo della “navigazione”.
Il secondo sintomo è l’assuefazione: più tempo si passa dentro Internet, meno soddisfazione si riceve a parità di tempo, di conseguenza, si aumenta sempre più il tempo di permanenza e così si crea la dipendenza.
ARGOMENTI:
Il soggetto si sente agitato e nervoso, comincia a chiedersi ossessivamente cosa stia succedendo in Internet mentre non lo sta usando. Alcuni arrivano a muovere meccanicamente le dita, come se stessero digitando la tastiera del computer.
CONCLUSIONE:
È inutile dire che sono compromessi i rapporti sociali e che l’unica realtà diventa quella virtuale, dove tutto è possibile. Non pochi sociologi prevedono che lo sviluppo delle nuove tecnologie possa comunque portare nel futuro dell’uomo minori occasioni di rapporti sociali, di contatti umani e una possibile involuzione delle sue capacità creative.
Arliamone
Il testo parla di un problema causato dall’uso delle nuove tecnologie; in primo luogo la diminuzione dei rapporti sociali tra le persone. Qual è la tua opinione e quella dei tuoi compagni di classe?