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Una sorpresa dal passato
I due uomini tolsero lentamente i pannelli di legno coperti di ragnatele e li deposero a terra. Poi guardarono il meraviglioso sarcofago egizio, decorato da una infinità di geroglifici. Nel vecchio scantinato, deserto e maleodorante, la luce del giorno andava scomparendo. Era buio e il professor Jelly avvicinò la lampada per esaminare i geroglifici.
– Che cosa significano? – domandò Grimstone, il direttore della sezione egizia del museo.
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Il professore incominciò a tradurre i geroglifici: – «Chi apre questo sarcofago sarà maledetto da Anubi». Saremo maledetti da Anubi, il dio dei morti.
Grimstone era impallidito: – E queste maledizioni funzionano?
– Non ne ho un’idea – rispose Jelly. Poi aggiunse: – Ah, ascolti questo: «Qui giacciono le sacre spoglie del faraone sovrano il cui nome rimbomberà nei secoli». È lui! È Sennapod, il faraone scomparso della quarta dinastia e mezzo!
– Le fonti scritte – disse Grimstone – sostengono che accanto alla sua tomba sia stato seppellito un tesoro e nel sarcofago sia nascosta la mappa per raggiungerlo. Cerchiamolo, Jelly!
I due sollevarono il coperchio con cautela, ed ecco Sennapod vecchio di oltre quattromila anni, tutto avvolto in bende grigiastre.
– Bleah! Che puzza! – esclamò Grimstone.
Oltre le PAROLE g Qual è il significato dell’espressione
“i piedi sembravano inchiodati al pavimento”?
I piedi erano di legno
I piedi non riuscivano a muoversi
Anche lei puzzerebbe se fosse morto da tanto tempo… – gli fece notare il professor Jelly. – Guardi qui, Sennapod stringe in mano un papiro! Deve essere la mappa! E liberò il papiro dalle dita bendate della mummia. Improvvisamente il locale si fece buio e freddo. Sotto gli occhi sbarrati dei due uomini la mummia cominciò a dare impercettibili segni di vita… Le antiche dita si mossero. La bocca lottò per farsi largo tra le bende e finalmente l’aria fresca penetrò nei millenari polmoni, che cominciarono a respirare di nuovo.
La testa si sollevò di colpo e il corpo si mise seduto. Poi la mummia si alzò lentamente in piedi, mentre le bende cadevano a terra.
Grimstone e Jelly fecero per gridare, ma le loro voci erano così soffocate che ogni sforzo risultò inutile. I due cercarono di fuggire ma i piedi sembravano inchiodati al pavimento .
Il faraone Sennapod, signore dei serpenti e re degli ippopotami, superò i corpi tremanti, raggiunse la porta del locale e uscì nella notte buia e piovosa.
Proprio quel giorno ricorreva il suo quattromilaseicentesimo compleanno.
J. Strong, C’è un faraone nel mio bagno!, Piemme Junior
il testo Comprendo
g Completa le frasi.
Il professor Jelly e il direttore della sezione egizia del museo raggiunsero
Il professore iniziò a tradurre
Grimstone disse che accanto alla tomba avrebbero trovato
Il professor Jelly liberò il
Sotto gli occhi sbarrati dei due uomini la mummia
I due uomini rimasero paralizzati