1 minute read
Ecco la PRIMAVERA
La terra si sveglia
La terra si era addormentata. Una lunga pioggia leggera era scesa a cullare la fine del suo sonno, lei la sentiva, ma ancora non si svegliava. Dolce dormire. Sorrideva, dietro le palpebre chiuse, a sentirsi frugare tra l’erba, a sentirsi toccare le violette nascoste. Picchiandola con lunghe dita leggere, la pioggia le faceva il solletico e le diceva pian piano ”Destati” e mormorava “Svegliati” e poi ”Su, è l’ora, vestiti”. E la terra fingeva ancora di dormire, perché nulla era più dolce di quel dormiveglia.
Alla fine ha aperto gli occhi delle margheritine ed è rimasto un odore di terra bagnata nei giardini.
A. Campanile