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L’onomatopea

L’onomatopea è una parola che imita o riproduce dei suoni (voci, rumori, versi di animali). Nella poesia sono presenti parole onomatopeiche che riproducono il suono di ciò che significano.

Nacchera

Nacchera .

Nacchera.

Nacchera.

Scarabeo sonoro.

Nel ragno della mano arricci l’aria calda e ti strozzi nel tuo trillo di legno.

Nacchera.

Nacchera.

Nacchera.

Nella poesia

g Da quanti versi è composta la poesia?

g Nella poesia c’è una parola onomatopeica. Qual è? Sottolineala.

g Attraverso quale figura retorica il poeta esprime la somiglianza tra la nacchera e lo scarabeo?

Personificazione

Metafora

Similitudine

Lessico

nacchera: piccolo strumento di legno a forma di conchiglia.

Anno nuovo

Tin - tin, l’orologio rintocca.

Tin - tin, quanti colpi ha suonato?

Tin - tin, qual è l’ora che scocca?

Tin - tin, qualcheduno ha bussato!

Anno vecchio, tin - tin, ti saluto!

Anno nuovo, tin - tin, benvenuto!

Come un gioco, Bemporad-Marzocco g Scrivi la parola onomatopeica di ciascun suono.

Ora tocca A TE!

• tin-tin K

• zzzz K

• driiin K

• brrrrrr K

• frush frush K

• splash K g Sottolinea nella poesia le onomatopee.

Goccia di pioggia

Goccia di pioggia d’argento, cado dal cielo con altre cento. Ballo, guizzo, saltello, il mio suono è un tamburello. Tic, toc, tic, toc, tac.

Goccia di pioggia d’argento, balliamo tutti a cuor contento.

A grandi balzi e svelti saltelli suoniamo i nostri tamburelli.

A. Ivanovitch-Lair

Nella poesia

Rispondi alle domande. Com’è la rima?

Quali sono le onomatopee?

Ora tocca A TE!

g Completa con il nome onomatopeico adatto.

• Mi affacciai alla finestra attratto dal degli uccellini.

• Il delle api incominciava ad infastidirmi.

• L’ del vento serpeggiava tra gli alberi del giardino.

• Mi svegliai a causa del insistente della pioggia che batteva sui vetri della finestra.

• Nel silenzio si sentiva il del treno.

• Il continuo del rubinetto mi tenne sveglio per tutta la notte.

I calligrammi

I calligrammi sono componimenti poetici illustrati. Sono, infatti, immagini che prendono forma dalle parole disposte in modo creativo, realizzando la forma dell’oggetto o della situazione di cui si parla.

Inizia a leggere da qui g Inventa sul quaderno una breve filastrocca, adattando le parole dei versi alla forma dell’oggetto in modo da rappresentarlo.

Gli haiku

L’haiku è un componimento di origine giapponese, è una poesia formata da tre versi. Il linguaggio è ricco di dati sensoriali, utilizzati per descrivere la natura, esprimere emozioni, ricordi.

Cicale

O quanta calma!

Solo, penetrante le rocce, il grido delle cicale!

M. Basho

Notte di luna

Il pruno bianco ritorna secco. Notte di luna.

Y. Buson

Papavero

Si fa largo tra la folla brandendo un papavero. Haiku, Mondadori

Il caviardage

Il caviardage è una tecnica di scrittura creativa per scoprire una poesia tra le righe di una pagina già scritta. Utilizzando tecniche artistiche dà vita a poesie visive che, con parole, segni e colori, parlano dritto al cuore.

Poi finalmente la pioggia venne . Un pomeriggio nuvoloni scuri invasero il cielo . All’improvviso un lampo e poi il fragore di un tuono che, rimbombando tra le nubi , fece scappare nelle tane i conigli impauriti. E poi che acquazzone! Un vero diluvio di gocce con scrosci sempre più violenti!

Il vecchio rospo strisciò fuori dal suo riparo sotto la pietra e rimase sotto la pioggia. Decine di ranocchi balzarono fuori dallo stagno e saltellarono fino al fosso felici.

Presto un odore penetrante si levò dai campi e dalla siepe: l’odore della terra bagnata. Gli animali lo annusavano e lo trovavano delizioso , mentre ascoltavano il mormorio , il fruscio, il picchiettio della pioggia .

La pioggia venne

La pioggia venne. Nuvoloni invasero il cielo. Un lampo tra le nubi e poi un diluvio di gocce. Un odore si levò dai campi. Delizioso mormorio il picchiettio della pioggia.

odorosa di stelle .

Tutto mi sapeva di miracolo. Nel cielo sfrecciavano le rondini impazzite di sole .

All’improvviso sparirono tutte in un istante per riapparire un attimo dopo. Facevano capriole e intrecciavano infiniti voli aspettando il tramonto.

E intanto in ogni nido si levava il canto che si spegneva solo verso sera quando nel cielo appariva la luna .

La primavera

D’un tratto sbocciò il melo cascata odorosa di stelle. Rondini impazzite di sole intrecciavano infiniti voli.

Il canto si spegneva verso sera quando appariva la luna.

realtà Compito di

g Divisi in piccoli gruppi, cercate alcuni brevi testi espressivi che descrivono luoghi, piante, persone, sentimenti, animali.

g Ogni gruppo ne sceglierà uno per tipo. Leggetelo attentamente ed evidenziate le parole per comporre una poesia. Cancellate tutte le altre parole con un pennarello nero. Il risultato sarà sorprendente!

Profumo di legna

Tardi, con le stelle aperte nel freddo aprii la porta.

Il mare galoppava nella notte.

Come una mano dalla casa buia uscì il profumo intenso della legna tenuta in serbo.

Occhi per vedere

Viaggiai per giorni e notti per Paesi lontani.

Molto spesi per vedere altri mondi, grandi mari. E non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.

g Da quante strofe è composta la prima poesia?

g Da quanti versi?

g Il mare con il movimento delle onde viene paragonato ad un animale. Quale?

g Nella poesia è presente una similitudine. Sottolineala nel testo.

g Quale messaggio vuole comunicare l’autore della poesia Occhi per vedere?

Ci invita a soffermarci sulla bellezza delle piccole cose che ci circondano

Ci invita a osservare le spighe di grano

Crede che una goccia di rugiada sia molto preziosa g Indica con una X quali delle due immagini può essere adatta alla poesia Occhi per vedere.

Ho svolto le attività di:

Comprensione ................................. con facilità con qualche difficoltà con un aiuto Analisi con facilità con qualche difficoltà con un aiuto

Mi autovaluto

Ho imparato a…

• individuare gli elementi che caratterizzano i testi descrittivi .......................

• cogliere la differenza fra descrizione soggettiva e oggettiva

• capire la funzione e l’importanza della descrizione nella narrazione

• descrivere:

» persone » luoghi

» emozioni » fenomeni atmosferici

» animali

Ho imparato a…

• ascoltare e comprendere un testo poetico

• analizzare:

» filastrocche » haiku

» poesie .............................. » caviardage ........................................

» calligrammi

Come mi sono sentito

Scegli tra le alternative proposte.

g Ho mostrato maggiore sicurezza quando: ho letto ho ascoltato ho scritto ho parlato g A volte ho chiesto aiuto ai compagni o all’insegnante per: comprendere analizzare raccontare scrivere g Durante le verifiche ho provato: tranquillità agitazione noia altro

Mi intervisto

Scegli tra le alternative proposte o scrivine una tua se non trovi nulla di corrispondente a ciò che provi.

g Quando ascolti una lettura, che cosa ti aiuta a capire meglio?

Le immagini L’espressione di chi legge

Il silenzio Altro g Che cosa ti mette più in difficoltà quando leggi?

Leggere a voce alta Leggere davanti a tutti

Leggere parole nuove Altro g In quale attività ti diverti di più?

Nelle attività individuali Nelle attività di coppia

Nelle attività di gruppo Altro g In che cosa pensi di dover migliorare?

Nella comprensione del testo Nell’analisi del testo

Nella scrittura Altro g Come ti definiresti?

Un bravo lettore

Un attento ascoltatore

Un buon compagno di gruppo Altro

Mi confronto con la classe

g Seduti in cerchio, a turno, leggete alla classe le risposte dell’intervista a voi stessi e confrontatevi. Ascoltate con attenzione le risposte dei compagni, dalle quali potreste trovare utili spunti per migliorare.

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