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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 4
V E R IF IC H E d ’i n g r e s s o
ALL ’ ERRORE
CACCIA
LEGGI e RISCRIVI correttamente le parole. attenzzione oniuno
................................
sufficiente acua
..........................
....................................
siocco
.................................
canpagna ceco
........................
..........................
....................................
capana celo
...............................
.....................................
superfice
............................
banbino
..............................
pasticeria
...........................
sottrazzione
......................
glieve
..................................
squola
.................................
pescie
.................................
chasa
..................................
sopratuto efficente
...........................
.............................
carabignere igene
.......................
...................................
COMPLETA con È, E, HO, HAI, HA, HANNO - O, AI, A, ANNO. Non . . . . . . . . ancora deciso se mangiare un frutto . . . . . . . . un dolce. La lucertola . . . . . . . . un rettile: in primavera . . . . . . . . in estate si riscalda . . . . . . . . tiepidi raggi del sole. I miei amici . . . . . . . . vinto la gara. Il babbo . . . . . . . . dimenticato le chiavi in macchina. Il mio fratellino cresce di . . . . . . . . in . . . . . . . . . La mia mamma . . . . . . . . gli occhi grandi . . . . . . . . verdi, mio padre invece . . . . . . . . Il naso lungo . . . . . . . . sottile. . . . . . . . . dimenticato il quaderno . . . . . . . . non . . . . . . . . fatto il compito? . . . . . . . . Marco piacciono molto i cartoni animati. L’isola . . . . . . . . bagnata . . . . . . . . sud, . . . . . . . . nord, . . . . . . . . ovest e . . . . . . . . est dal mare. I miei cugini mi . . . . . . . . . . . . . . . . insegnato . . . . . . . . nuotare. Autovalutazione dell’alunno
4
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Padroneggiare le strumentalità della scrittura.
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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Pagina 5
V E R IF IC H E d ’i n g r e s s o LEGGI il testo e SOTTOLINEA con colori diversi i nomi, gli articoli, gli aggettivi, i verbi e le preposizioni. Pinocchio stava in mezzo al mare con il babbo Geppetto sulle spalle. Il mare era tranquillo, la luna splendeva e Pinocchio nuotava. E nuotando pensava che non aveva nessuna voglia di entrare nell’ultimo capitolo del libro, perché lì sarebbe diventato un ragazzino perbene e questo a Pinocchio, burattino scapestrato, non piaceva per niente. da: Luigi Malerba, Pinocchio con gli stivali, Mondadori.
SOTTOLINEA di rosso il soggetto, di blu il predicato verbale e di verde i complementi. In autunno i vendemmiatori raccolgono l’uva. In autunno le foglie appassite crepitano sotto i piedi. Il quaderno di Martina è finito nel mio zainetto. Un pescatore di Livorno trovò nella rete un enorme pesce. Il fratello di Matteo ha perso l’aereo per pochi secondi. Le rose rampicanti profumavano tutto il giardino. Il cane di mia zia rincorreva le farfalle in giardino. Autovalutazione dell’alunno
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Padroneggiare le strumentalità della scrittura.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
L’ORDINE
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Pagina 6
ALFABETICO
RISCRIVI le parole in ordine alfabetico facendo attenzione a non badare solo alla prima lettera della parola. mucchio - mulino - merenda - muro - metallo - marmellata ..............................................................................................................................................................
carrozza - casa - cucina - campo - ciclone - cerchio ..............................................................................................................................................................
tulipano - trapano - terremoto - trasformare - tramonto - tavolino ..............................................................................................................................................................
sacco - sella - signore - sedano - scolaro - salame ..............................................................................................................................................................
DISPONI in ordine alfabetico le parole nei riquadri. uomo
uovo
grondaia
ascia
topo
sbadiglio
trave
tigrotto
scatola
trottola
uscio
bambola
tiglio
sandalo
simpatia
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
TROVA sul dizionario la parola evidenziata e TRASCRIVI la definizione adeguata facendo attenzione al contesto. Luigi sostò per alcuni secondi sul fianco (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) della montagna. Gli scolari registrarono (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) sul cartellone i risultati dell’indagine. Lo studente non ha raggiunto l’obiettivo (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) che si era prefissato. Gianluca non ha impostato (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) bene il testo.
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Conoscere l’ordine alfabetico e consultare il dizionario.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LE
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Pagina 7
LETTERE MAIUSCOLE
La lettera maiuscola si usa dopo il punto, all’inizio di una frase, all’inizio del discorso diretto, nelle festività, nei titoli, per indicare i nomi dei popoli e dei periodi storici, con i nomi propri, con i nomi che indicano persone sacre o cariche importanti, con alcuni nomi usati nel linguaggio scientifico (Luna, Terra, Sole...) RISCRIVI correttamente nel riquadro solo le frasi sbagliate. La Terra gira intorno al Sole. Mio fratello è nato a bari mentre io sono nata a Pisa. Trascorrerò il natale in compagnia dei nonni e dei cugini. Paola e Marco hanno svolto correttamente il problema. Gli inglesi bevono il tè. Il tevere è un fiume e attraversa roma. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
DEFINISCI i seguenti nomi. Adige
.................................
Giove
Chiara
.................................
Palermo
.................................. ..............................
Pasqua Sicilia
...............................
..................................
CORREGGI il testo mettendo la lettera maiuscola dove occorre. il fratello della mia compagna di banco si chiama mario. È un ragazzino vispo e pieno di energie. l’altro giorno l’ho sorpreso mentre giocava nel cortile della sua abitazione con flip, un barboncino nero come il carbone che correva di qua e di là abbaiando e scodinzolando allegramente. - scommetto che gli hai fatto bere un litro di benzina - ho esclamato. E mario mi ha detto che flip non sta mai fermo, neanche quando dorme. Usare correttamente le maiuscole.
Ortografia
7
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
CA -
CO
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-
CU
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-
Pagina 8
CE
-
CI
-
CHE
-
CHI
SOTTOLINEA le parole che contengono il suono duro della c. Coda, cibo, cuscino, cannocchiale, medicina, cuffia, baci, cubo, casolare, cascina, cura, bicicletta, culla, civetta, cuoco, scuola, cupola, barca. LEGGI e COMPLETA inserendo i suoni: CE - CI - CHE - CHI
bar. . . .
. . . . bo
luc. . . . ole
gran. . . .
ban. . . .
. . . . rvo
farma. . . .
fo. . . .
forbi. . . .
cuo. . . .
lan. . . .
ba. . . .
. . . . polle
. . . . le
. . . . avi
aran. . . .
cami. . . .
. . . . cchi
. . . . odi
ami. . . .
GA -
GO
-
GU
-
GE
-
GI
-
GHE
-
GHI
SOTTOLINEA le parole che contengono il suono duro della g. Gomitolo, guscio, guanciale, gola, anguilla, strega, giostra, gelato, giacca, fango, laghetto, giraffa, angelo, goccia, girotondo, gelsomino, golosità. LEGGI e COMPLETA inserendo i suoni: GE - GI - GHE - GHI
8
. . . . rmoglio
. . . . glio
. . . . ta
. . . . nio
. . . . ugno
stre. . . .
. . . . pardo
. . . . ro
. . . . anda
. . . . ubbotto
. . . . nerale
. . . . ocattoli
. . . . sso
. . . . accone
al. . . .
spa. . . . tti
. . . . lato
fun. . . .
. . . . nte
. . . . nocchio
Usare correttamente i suoni.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
SUONI CE
-
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Pagina 9
CIE ,- GE
-
GIE
Le parole che terminano con le sillabe cia e gia hanno il plurale in cie e gie se tali sillabe sono precedute da una vocale; in ce e ge se tali sillabe sono precedute da una consonante. Ricorda che le parole ciliegia e valigia possono avere entrambe le forme: ciliegie o ciliege; valigie o valige. SOTTOLINEA di rosso i plurali errati.
Singolare lancia spiaggia acacia reggia grattugia
Plurale lancie - lance spiaggie - spiagge acacie - acace regge - reggie grattuge - grattugie
Singolare freccia quercia arancia grigia frangia
Plurale freccie - frecce quercie - querce arancie - arance grigie - grige frangie - frange
VOLGI al plurale le seguenti frasi. La camicia è sporca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La valigia è nuova. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La ciliegia è matura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . È una vecchia quercia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La spiaggia era affollata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi con le parole scritte nel riquadro, facendo attenzione a scegliere quelle corrette. Il papà di Silvia è un bravo . . . . . . . . . . . . . . . . . Nel . . . . . . . . . . . . . . . . . volava uno stormo di rondini. La nuova cameriera è molto . . . . . . . . . . . . . . . . . La pizza preparata dalla mamma non è stata . . . . . . . . . . . . . . . . . per tutti gli ospiti. Un vecchio . . . . . . . . . . . . . . . . . chiedeva l’elemosina. Non è . . . . . . . . . . . . . . . . . mangiare con le mani. Usare correttamente i suoni ce, cie, ge, gie.
Ortografia
pasticcere celo efficente sufficente ceco igenico
-
pasticciere cielo efficiente sufficiente cieco igienico
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
SCE -
SCI
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-
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Pagina 10
SCIE
Il gruppo sce non vuole la i. Fanno eccezione: usciere, scie, scienza, coscienza e i loro derivati. COMPLETA le parole inserendo SCE, SCI, SCIE. . . . . . . roppo
u. . . . . . re
pe. . . . . .
. . . . . . na
. . . . . . ndere
fa. . . . . .
. . . . . . volo
ru. . . . . . llo
stri. . . . . .
inco. . . . . . nte
co. . . . . . nte
bi. . . . . .
. . . . . . nziato
. . . . . . gliere
mi. . . . . . la
a. . . . . . nsore
co. . . . . . nziosamente
li. . . . . .
cono. . . . . . re
. . . . . . ntificamente
sco. . . . . . so
fanta. . . . . . nza
a. . . . . . ugamano
fa. . . . . . ato
SCRIVI in tabella le parole che derivano da scienza e coscienza. Scienza
Coscienza
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
Nelle seguenti frasi CANCELLA la parola errata. Il babbo ha indossato una camicia a striscie-strisce. Il rusciello-ruscello scorreva impetuoso. Non essere incoscente-incosciente, non tuffarti in mare dopo aver mangiato! Alla tivù ho visto un film di fantascenza-fantascienza. Luca ha disegnato un bellissimo vasciello-vascello. Le biscie-bisce non sono velenose.
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Usare correttamente i suoni sce, sci, scie.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
G LI -
LI
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-
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Pagina 11
GL
Scioglilingua Guglielmina sul tagliere l’aglio taglia. Non tagliare la tovaglia! La tovaglia non è aglio, se la tagli fai uno sbaglio. da: Vita e Pensiero Ragazzi
COMPLETA le frasi inserendo GLI o LI. La mamma ha preparato le so. . . . ole fritte. Intorno allo sco. . . . o nuota una fami. . . . a di pesciolini. L’a. . . . ante vola nel cielo turchino. Nel mese di lu. . . . o maturano le ci. . . . egie. Ho tirato un respiro di sol. . . . evo vedendoti arrivare. Davide ha rovesciato la botti. . . . a del vino sulla tova. . . . a. Un mese fa è affondata una petro. . . . era presso le coste del Portogallo. Ho rotto l’o. . . . era di cristallo. Viviana e Gu . . . . elmina sono gemelle. Nel giardino ci sono due cespu. . . . di rose. COMPLETA le parole con il suono duro GL (GLA - GLE - GLI - GLO - GLU) e con ciascuna INVENTA sul quaderno una frase. . . . . . . cine
. . . . . . cosio
gero. . . . . . fici
. . . . . . bo
. . . . . . diolo
. . . . . . ria
. . . . . . diatore
. . . . . . cerina
si. . . . . .
. . . . . . ciale
. . . . . . ssa
. . . . . . buli
Usare correttamente i suoni gli, li, gl.
Ortografia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
GN -
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Pagina 12
NI
Dopo la GN non si mette mai la i, tranne in alcune parole (compagnia), nella 1 a persona plurale dell’indicativo presente (sogniamo - bagniamo) e nella 1a e nella 2a persona plurale del congiuntivo presente (che noi sogniamo, che voi sogniate - che noi bagniamo, che voi bagniate). COMPLETA inserendo GN o NI. fale. . . . ame cimi. . . . era pa. . . . ere giu. . . . o ge. . . . o pu. . . . ale vi. . . . eto compa. . . . o
inse. . . . ante compa. . . . a condomi. . . . o carabi. . . . ere comu. . . . one re. . . . o so. . . . o guada. . . . o
inge. . . . ere stra. . . . ero campa. . . . a matrimo. . . . o o. . . . uno impe. . . . o a. . . . ello ragio. . . . ere
ca. . . . olino lasa. . . . a monta. . . . a mi. . . . era gera. . . . o giardi. . . . ere opi. . . . one co. . . . ugazione
SCRIVI una frase con le seguenti parole contenenti il suono NI. paniere - riunione - macedonia - carabiniere - comunione 1. 2. 3. 4. 5.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
SCRIVI una frase con le seguenti parole contenenti il suono GN. compagna - compagnia - insegnante - bagnino - castagno 1. 2. 3. 4. 5.
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......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Usare correttamente i suoni gn, ni.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
CU -
QU
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CQU
-
Pagina 13
CCU
-
QQU
La lettera Q è sempre seguita da due vocali: qua, que, qui, quo. Stai attento: cuore, scuola, cuoio, cuoco, percuotere, riscuotere, circuito, cospicuo, scuoiare, arcuato si scrivono con la C.
COMPLETA le parole con QU oppure CU. cir. . . . ito
. . . . scino
tac. . . . ino
. . . . oco
per. . . . otere
inno. . . . o
s. . . . isito
. . . . adretto
profi. . . . o
. . . . indici
li. . . . ore
a. . . . ila
in. . . . bo
rin. . . . orare
. . . . lla
a. . . . ilone
COMPLETA le parole con CQU - CCU - QQU. a. . . . . a
a. . . . . itrino
a. . . . . ratezza
a. . . . . erelli
ta. . . . . ino
a. . . . . istare
a. . . . . amarina
a. . . . . sa
a. . . . . mulare
a. . . . . edotto
a. . . . . satore
a. . . . . isto
so. . . . . adro
scia. . . . . are
a. . . . . irente
a. . . . . olina
CANCELLA la parola errata. aculeo
soquadro
ecuilibrio
accudire
aquleo
soqquadro
equilibrio
acudire
accua
acquavite
batticuore
taccuino
acqua
aquavite
battiquore
tacuino
Usare correttamente i suoni cu, qu, cqu, ccu, qqu.
Ortografia
13
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
TUTTI
3-05-2010
18:45
Pagina 14
IN TABELLA
SCRIVI in tabella alcune parole contenenti i suoni CU - QU - CQU - CCU - QQU.
CU
CQU
CU - CCU
QQU
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
Con ciascuna delle parole che derivano da “acqua” INVENTA una frase sul quaderno.
LEGGI le frasi e RISCRIVILE correttamente. Pasquale acuistò un paio di guanti.
..........................................................................................
A squola i ladri hanno messo a soquadro la stanza del custode.
....................................
..............................................................................................................................................................
Il quoco cucinerà una cuaglia e un tacchino.
.........................................................................
Luca non trova più l’astuccio degli acuerelli.
.........................................................................
La mamma risciaqua i piatti nell’aquaio.
.................................................................................
SCRIVI una frase con ciascun verbo. tacque, nacque, piacque, acquistare, acquietare, acquisire, acquattarsi 1. 2. 3. 4. 5.
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......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Usare correttamente i suoni cu, qu, cqu, ccu, qqu.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LE
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18:45
Pagina 15
DOPPIE LEGGI il testo e SOTTOLINEA le parole con la doppia consonante.
Le prugne nell’acqua Mentre era occupato a lavarsi nelle acque di un lago, il Briccone guardò nel lago e con gran sorpresa vi scoprì numerose prugne. Le osservò con cura, poi si tuffò per raccoglierle. Ma quando tornò alla superficie, teneva in mano solo sassolini. Allora si tuffò di nuovo. Questa volta urtò contro una roccia che era sul fondo e svenne. Quando rinvenne si ritrovò coricato sul dorso, sull’acqua. Aprendo gli occhi vide molte prugne in alto, tra i rami di un albero. Allora di colpo capì ciò che aveva fatto. “Ohimè, avrei dovuto immaginarlo che le prugne erano soltanto riflesse nell’acqua”. da: Jung, Kerénj e Radin, Il Briccone Divino, Bompiani.
RISCRIVI ogni parola nella forma corretta. coreggere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . coltelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pannettiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mantelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
casetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . corere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . formagio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cavalo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ombrelino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . parchegio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . francobolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . salltellare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
narare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . decollarre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cavatapi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . opperazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RISOLVI gli indovinelli. Galoppa nel recinto. Col suo canto annuncia l’alba. Il piccolo dell’orsa. Il piccolo di mamma coniglio.
➜ ➜ ➜ ➜
Usare correttamente le lettere doppie.
Ortografia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
18:45
Pagina 16
SUONI Z , ZZ , S , SS
Ricorda che z seguita da due vocali (zia - zie - zio) non si raddoppia quasi mai, tranne in alcuni casi: pazzia, razzia, tappezziere, carrozziere... COMPLETA con Z - ZZ - S - SS. esplo. . . . ione amici. . . . ia na. . . . ione giudi. . . . io vi. . . . io gentile. . . . a
discu. . . . ione inten. . . . ione pala. . . . ina dichiara. . . . ione televi. . . . ione cola. . . . ione
migra. . . . ione decora. . . . ione discu. . . . ione pa. . . . ia pen. . . . ione ade. . . . ione
pre. . . . ione premia. . . . ione fra. . . . ione divi. . . . ione confu. . . . ione o. . . . io
compren. . . . ione pa. . . . ione attre. . . . i televi. . . . ione profe. . . . ione interroga. . . . ione
RISCRIVI in tabella le parole dell’esercizio precedente.
Z
ZZ
S
SS
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
CANCELLA le parole sbagliate. Quando il dottore mi fa l’iniezzione-l’iniezione piango. Il caroziere-carrozziere ha riparato l’auto del babbo. Chiara non ha capito la lezione-lessione, pertanto non ha risposto bene all’interrogazione-interrogazzione. L’asienda-azienda di mio padre produce il mangime. Mio zio di professione-profesione fa il dentista. La sua casa è più spaziosa-spazziosa della mia.
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Usare correttamente i suoni z, zz, s, ss.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LE
3-05-2010
18:45
Pagina 17
SILLABE DIVIDI in sillabe le parole scritte in neretto.
Fuori nevicava e faceva freddo. Gli alberi ricoperti di neve erano immobili, simili a statue bianchi nella limpida oscurità. Un pullman avanzava adagio per la strada. Più lontano, dove la strada faceva una curva, c’era un grande albergo immerso nel silenzio. L’aria era fredda e trasparente e la notte mi sembrò all’improvviso avvolta nel mistero. SCRIVI parole di due e di tre sillabe. DUE SILLABE ogni,
TRE SILLABE disegno,
...........................................................................
........................................................................................
...................................................................
........................................................................................
DIVIDI in sillabe. OSSERVA l’esempio. canto = can - to mostro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . viola = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scudo = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . piede = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
poeta = po - e - ta leone = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . paura = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aula = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . teatro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
finestra = fi - ne - stra palestra = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . amica = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . estate = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . usciere = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
francobollo = fran - co - bol - lo pallone = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . parcheggio = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rossetto = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pasticcere = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DIVIDI in sillabe usando le barrette. ac/qua - acquavite - acquerugiola - acquitrino - acquaio - subacqueo acquasantiera - acquolina - acquerelli - acquamarina - acquistare. Dividere correttamente le parole in sillabe.
Ortografia
17
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 18
L’APOSTROFO RICOPIA il testo mettendo l’apostrofo dove è necessario. Lo asparago, la uva, la arancia parto subito e vado in Francia. Con lo aereo e la astronave con la moto e con la nave raggiungerò Parigi per comprare una chiave. COMPLETA le frasi scegliendo la forma giusta tra quelle nelle parentesi. Ci incontriamo davanti (alla/all’) .... edicola situata nei pressi della stazione. È bello sdraiarsi (sulla/sull’) .... erba, (all’/alla) ..... ombra di quel grande albero laggiù. La mamma ha ricevuto (un/un’) ... orologio da (un’/un) ..... amica. Abbiamo fatto (un/un’) .... ottima figura regalandole (lo/l’) .... anello. RISCRIVI mettendo l’apostrofo.
nello armadio sulla acqua dello edificio nella attesa alla inaugurazione alla aria sullo albero della amica
➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜
nell’armadio .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. ..................................
SCRIVI sul quaderno le frasi usando le seguenti parole: letto - l’etto, lago - l’ago, l’una - luna, l’otto - lotto
18
Usare correttamente l’apostrofo.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 19
SCRIVI davanti ai nomi sia l’articolo determinativo che quello indeterminativo. l’ / un’ aquila
....
/
....
anello
....
/
....
elmo
....
/
....
orologio
....
/
....
agnello
....
/
....
albicocca
....
/
....
asparago
....
/
....
aquila
....
/
....
oliva
....
/
....
oasi
....
/
....
isola
....
/
....
uovo
COMPLETA le frasi utilizzando opportunamente: me - m’è (mi è), te - t’è (ti è), sé - s’è (si è), ce - c’è (ci è), ve - v’è (vi è), né - n’è (ne è). Ti prego non
Vuoi venire con ..............
ne andare.
.....
o con la mamma?
.............
caduta la gomma.
Porto con
.......
anche la sorellina.
Ognuno pensa a
..............
Carla
offesa senza alcun motivo.
....................
Nella stanza non ............
.....
più nessuno.
ne andiamo?
Il tuo videogioco
......
piaciuto.
. . . . . . . . venuta
voglia di mangiare un gelato.
Non ce
per nessuno.
.....
Fra queste matite ce
....
Ho scoperto che Luca .....
una spuntata.
.....
trasferito in un’altra città.
ritirato dal gioco perché non stava molto bene.
Nel sentire questo profumino
.....
venuto appetito.
Bisogna comprare la marmellata: non ce Come
.....
Marco
......
Non
......
.....
.......
più e
........
serve ancora per la crostata.
venuto in mente? molto simpatico.
mai capitata una cosa simile prima d’oggi.
Finalmente Se
........
.......
venuta voglia di studiare.
lo stop, bisogna fermarsi.
ne andiamo subito.
Usare correttamente l’apostrofo.
Ortografia
19
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
ELISIONE
3-05-2010
18:45
Pagina 20
O TRONCAMENTO ?
Gli aggettivi indefiniti alcuno, ciascuno, nessuno e l’aggettivo qualificativo buono si apostrofano solo davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale. Davanti ai nomi maschili si troncano e non si apostrofano mai. Restano inalterati davanti ai nomi con s + consonante, x, z e i gruppi gn, pn, ps.
COMPLETA usando l’elisione e il troncamento. ciascuna alcuna
..................................
nessuna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . buona
ciascuno
..............................
agenzia
..................................
alcuno
..................................
nessuno buono
.............................
..............................
uomo
..................................
Ricorda è obbligatorio mettere l’apostrofo in due casi: • Quando la parola che ha perso l’ultima sillaba finisce con vocale a modo di ➜ a mo’di un poco ➜ un po’ • Negli imperativi di alcuni verbi vai tu! ➜ va’ fai tu! ➜ fa’ dai tu! ➜ da’ stai tu! ➜ sta’ COMPLETA le seguenti frasi utilizzando le parole che si troncano con l’uso dell’apostrafo.
.........................
quello che pensi.
.........................
subito via.
.........................
un bacio anche alla mamma.
.........................
attenzione o ti farai male.
.........................
fermo e zitto.
20
Riconoscere il troncamento.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 21
Ricorda che gli aggettivi bello, quello e grande si troncano davanti alle consonanti; si apostrofano davanti alle vocali; rimangono inalterati davanti ai nomi che iniziano con s + consonante, x, z e i gruppi gn, pn, ps. COMPLETA le frasi inserendo gli aggettivi QUELLO - QUELLA, BELLO - BELLA, GRANDE nella forma corretta. tizio si è dimostrato un gran bugiardo. . . . . . . . . . . . . . . . . orologio è di mio nonno. È davvero un . . . . . . . . . . . . . . . . cane. . . . . . . . . . . . . . . . . studente ha preso buoni voti. La tua mamma ha un . . . . . . . . . . . . . . . . aspetto. . . . . . . . . . . . . . . . . individuo non mi piace affatto. . . . . . . . . . . . . . . . . invitata indossava un abito molto elegante. È stato un . . . . . . . . . . . . . . . . uomo perché ha mostrato coraggio. Oggi ho assistito ad un . . . . . . . . . . . . . . . . spettacolo. È stata una . . . . . . . . . . . . . . . . fatica. . . . . . . . . . . . . . . . . psicologo ha capito il tuo problema. Nello scorso secolo l’agricoltura ebbe un . . . . . . . . . . . . . . . . sviluppo. . . . . . . . . . . . . . . . . automobilista ha ignorato lo stop. Gino ha fatto un . . . . . . . . . . . . . . . . scherzo. ................
Ricorda che tal e qual non vogliono mai l’apostrofo. COMPLETA le frasi con QUAL È - QUAL ERA. ................ ................ ................ ................ ................ ................ ................ ................ ................
l’oggetto che gradiresti ricevere? il tuo gioco preferito? il cane di tua zia? il popolo che abitava l’antica Roma? il nome di tuo nonno? la targa della tua vecchia auto? il tuo nome? la tua camera? la sua canzone preferita?
Riconoscere il troncamento.
Ortografia
21
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 22
L’ACCENTO LEGGI il testo e METTI l’accento dove manca. Mago Pistacchio ricevette per il suo compleanno una nuova bacchetta magica ed anche il librone delle nuove formule. Accetto con gioia il bellissimo dono e subito incomincio a leggere le formule magiche per memorizzarle. Agito la bacchetta che era di bambu, riflette un po’ e pronuncio: - Abra pascia della bonta voglio dolci in quantita. Ed ecco apparire una grande quantita di pasticcini. Il mago ne mangio tanti e per fortuna non ebbe il mal di pancia. Rosa Dattolico
LEGGI le parole e METTI l’accento quando è necessario. citta
dunque
laggiu
caffe
percio gia
cioe
pero
puo diro
tribu
sincerita pensa
Peru usci lunedi
potra blu
andra
trentatre
sera
Alcune parole se accentate cambiano di significato. COMPONI con ciascuna una frase. passero - passerò, meta - metà, pianto - piantò, fumo - fumò, faro - farò. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
22
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Usare correttamente l’accento.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
MONOSILLABI
18:45
Pagina 23
ACCENTATI
Alcuni monosillabi si scrivono sia con l’accento che senza, ma cambiano di significato. dà = verbo dare da = preposizione semplice dì = giorno di = preposizione semplice lì = in quel posto li = pronome là = in quel posto la = articolo
né = nemmeno ne = pronome o avverbio sé = se stesso se = congiunzione sì = affermazione si = particella pronominale tè = bevanda te = pronome
I seguenti monosillabi non vogliono mai l’accento: do - fa - qui - qua - fu - su - va - sta - fra - blu - tre. Vogliono sempre l’accento: ciò - già - giù - può - più. COMPLETA con i monosillabi adatti.
te - tè ne - né
Verrò da . . . . . . tra una settimana.. Mi piace bere il . . . . . . freddo. valeva la pena? Non voglio . . . . . . la frutta
......
......
il dolce.
da - dà
La nonna mi . . . . . . sempre tante caramelle. Il treno arrivò . . . . . . Milano.
la - là
La mamma cerca . . . . . . sua borsa di pelle. . . . . . . dietro il cespuglio c’era un gattino.
si - sì
Carmen mi disse di . . . . . . Alla festa di compleanno i miei fratelli
se - sé li - lì
divertirono un mondo.
Luca era fuori di . . . . . . dalla gioia. . . . . . . vuoi possiamo giocare un po’ ai giardini. Io e Matilde ci siamo incontrate . . . . . . , in quel cortile laggiù. Metti da parte quei quaderni, . . . . . . verrò a prendere domani.
Usare correttamente l’accento.
Ortografia
......
23
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LA
3-05-2010
18:45
Pagina 24
LETTERA H Ho, hai, ha, hanno si scrivono con h quando indicano: possesso ➜ Ho un bel maglione. sensazione ➜ Ho tanto sonno. verbo ausiliare ➜ Loro hanno illustrato anche il testo. Le esclamazioni come: oih, ah, oh... sono seguite dall’h. Preposizioni (a e ai) e congiunzioni (o) non presentano l’h. COMPLETA le frasi con HO, HAI, HA, HANNO.
la mia penna? . . . . . . . . . . ancora sete? I miei fratellini . . . . . . . . . . disegnato un bellissimo paesaggio. . . . . . . . . . . forato la ruota dell’auto. I miei nonni . . . . . . . . . . acquistato una villetta in un paese di collina. . . . . . . . . . . visto i cartoni alla tivù? I miei amici . . . . . . . . . . disputato la partita nel campetto della parrocchia. Non ricordo se mi . . . . . . . . . . restituito la gomma. ..........
COMPLETA con HO - O - OH. che felicità rivederti dopo così tanto tempo! Non so se leggere . . . . . . giocare a dama con mia sorella. . . . . . . vinto la medaglia d’oro alla gara di nuoto. . . . . . . aspettato tanto questo momento. . . . . . . che brutta notizia! ......
COMPLETA con HA - A - AH. ......,
che dolore! La mamma . . . . . . fretta di tornare a casa perché sta per scoppiare un acquazzone. . . . . . . ancora tanti compiti da fare. I miei zii vivono . . . . . . Torino da molti anni. Dalila non andrà . . . . . . scuola perché . . . . . . la febbre.
24
Usare correttamente la lettera h.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 25
COMPLETA con HAI - AI - AHI. scritto la lettera al babbo? Quali doni . . . . . . ricevuto per il tuo compleanno? . . . . . . , smettila di pizzicarmi! . . . . . . sempre voglia di fare stupidi scherzi. Ho chiesto . . . . . . miei compagni di prestarmi i colori e le penne. ......
COMPLETA con HANNO - ANNO. Molti non . . . . . . . . . . . . capito la lezione. Quest’. . . . . . . . . . . . ho trascorso le vacanze in Sardegna. L’. . . . . . . . . . . . prossimo frequenterò la quinta classe. . . . . . . . . . . . . portato la torta ai tuoi nonni. I ladri . . . . . . . . . . . . sfondato la porta. COMPLETA con LO - L’HO, LA - L’HA, L’ANNO - L’HANNO, GLIELO - GLIEL’HO, GLIELA - GLIEL’HA. bistecca è squisita, . . . . . . . . . . . . mangiata a pranzo e a cena. Sono caduto con . . . . . . . . . . . . bicicletta e il babbo me . . . . . . . . . . . . sequestrata. Ho comprato una sciarpa e . . . . . . . . . . . . regalata al nonno. Avevo messo il diario sulla scrivania, poi . . . . . . . . . . . . dimenticato. . . . . . . . . . . . . scorso anno sono andato più volte in piscina. Il prossimo anno andremo in montagna: ce . . . . . . . . . . . . detto i nostri genitori. Quel dolce . . . . . . . . . . . . assaggiato e ora te . . . . . . . . . . . . consiglio. Non . . . . . . . . . . . . voglio più chiedere. ............
ripetuto più volte, ma lui fa finta di niente. Mara aveva la penna nuova e Silvia per dispetto . . . . . . . . . . . . nascosta. Dario mi ha affidato la sua gattina ed io . . . . . . . . . . . . sorveglierò. La mamma ha una bella collana, . . . . . . . . . . . . regalata il babbo. ............
Usare correttamente la lettera h.
Ortografia
25
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
OCCHIO
3-05-2010
18:45
Pagina 26
ALLE ESPRESSIONI
COMPLETA le frasi scegliendo l’espressione giusta.
Me la - me l’ha
Ho prestato il libro a Luisa, ma non . . . . . . . . . . . . . . . . ancora ridato. Mi piace molto la pizza; la mamma . . . . . . . . . . . . . . . . prepara ed io sono molto felice.
Te la - te l’ha
sistemo subito la cartella, intanto tu fai colazione. Chiara si trova a Genova, . . . . . . . . . . . . . . . . scritto nella lettera?
Te lo - te l’ho
Se . . . . . . . . . . . . . . . . detto, non riferirlo ad altri. Sarò più studioso, . . . . . . . . . . . . . . . . prometto.
Ce la - ce l’ha
Finalmente . . . . . . . . . . . . . . . . fatta! Una vacanza simile . . . . . . . . . . . . . . . . ricorderemo per molti anni.
Ce lo - ce l’ho
io il tuo diario. Lo sapevamo già, . . . . . . . . . . . . . . . . aveva detto Sandra.
Ve la - ve l’ha
Conosce la verità, ma non . . . . . . . . . . . . . . . . dirà mai. La vostra maestra ha preso una busta gialla contenente le schede e . . . . . . . . . . . . . . . . data.
................
................
................
Ve lo - ve l’ho
26
bugie. Se . . . . . . . . . . . . . . . . dico, promettetemi che non lo riferirete a nessuno.
Discriminare omofoni.
Ortografia
detto più volte che non dovete raccontare le
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LA
3-05-2010
18:45
Pagina 27
PUNTEGGIATURA
La virgola indica una pausa breve. Può essere usata negli elenchi e per separare una frase dall’altra. Il punto indica una pausa lunga. Si usa alla fine quando si conclude il pensiero. Dopo il punto si usa la lettera maiuscola. Il punto e virgola indica una pausa più lunga della virgola e si usa per separare due frasi. I due punti introducono un elenco, una spiegazione, una descrizione e il discorso diretto. Il punto interrogativo conclude una domanda. Il punto esclamativo si usa per esprimere un’emozione. La lineetta introduce le frasi del discorso diretto. Le virgolette si usano per introdurre e chiudere le frasi del discorso diretto o per mettere in evidenza espressioni o singole parole.
INSERISCI la virgola dov’è necessario. Un giorno mentre passeggiavo con il mio cane incontrai il mio compagno di scuola. Domenica nonostante piovesse sono uscito con i miei per andare al cinema. Verso sera arrivammo stanchi morti all’osteria nessuno di noi aveva appetito. Ieri dopo aver finito i compiti sono andata in palestra.
METTI i punti e CORREGGI le maiuscole. La rana e il bue Un giorno una rana vide un bue che pascolava tranquillamente e, presa dall’invidia per quella imponenza, cominciò a gonfiarsi sempre di più ogni tanto chiedeva alle sue amiche se era diventata più grande del bue, ma quelle puntualmente le rispondevano di no allora la rana riprese a gonfiarsi, a gonfiarsi finché scoppiò e morì. Fedro
Usare correttamente i segni di punteggiatura.
Ortografia
27
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 28
INSERISCI il punto e virgola nelle frasi. Il nonno lavora nell’orto la nonna prepara il pranzo. Qualche tempo fa mia sorella diceva di voler diventare una maestra ora afferma di voler studiare medicina. Il sole splende nel cielo gli uccellini si affrettano a preparare i nidi. La luna diffonde il suo chiarore nel cielo nelle case si accendono le luci.
INSERISCI i due punti. Te l’avevo già detto domani dovrò raggiungere gli amici al parco. Non aprire la finestra ho freddo. Mi piacciono quasi tutti i frutti mele, arance, pere, uva e soprattutto le ciliegie. Ho disegnato alcune figure geometriche quadrato, rettangolo, cerchio, rombo e triangolo.
COMPLETA le frasi USANDO il punto interrogativo o esclamativo. Che magnifico gattino Quanti dolcetti hai mangiato Hai comprato il giornale di oggi Smettila Mi stai facendo arrabbiare
Dobbiamo fare pace È inutile discutere Quando arriverà la mamma Che bella serata
USA la punteggiatura esatta. Mentre i bambini guardano la tivù la mamma apparecchia la tavola. Con chi andrai a teatro stasera Barbara ha sistemato sulla scrivania l’astuccio i quaderni i libri. Il nonno diede un’occhiata al giornale c’erano articoli di cronaca molto interessanti. La mamma è andata dal dentista le faceva male un dente. Luca era molto stanco si fermò all’ombra di un albero per un po’ poi riprese il cammino verso casa. Lo scoiattolo va in letargo il lupo affamato cerca cibo nel bosco.
28
Conoscere e usare correttamente la punteggiatura.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
3-05-2010
18:45
Pagina 29
DISCORSO DIRETTO
Il discorso diretto riporta le parole dette o pensate da una persona. Il discorso indiretto spiega ciò che ha detto una persona ed è introdotto da: che, di, se. SOTTOLINEA nel brano i discorsi diretti. Il lupo e l’agnello Un giorno, lungo la sponda di un ruscello, spinti dalla sete, giunsero un lupo e un agnello. Il lupo si trovava più in alto e l’agnello molto più basso. Il lupo pensò che la bestiola sarebbe stata un pasto eccellente, perciò iniziò a litigare: - Perché hai intorpidito l’acqua, mentre stavo bevendo? Rispose il timido agnello: - Come posso avere fatto quello che dici tu, se l’acqua che giunge a me scorre prima da te? Allora il lupo riprese: - Sei mesi fa tu hai sparlato di me. Aggiunse l’agnello: - Veramente sei mesi fa non ero ancora nato. - Allora fu tuo padre a parlare male di me. Poi lo assalì e lo sbranò. Chi è più forte vuole avere tutto, anche la ragione. Fedro
SINTETIZZA la favola trasformando i discorsi diretti in discorsi indiretti, utilizzando opportunamente le paroline di, che, se. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
Usare correttamente il discorso diretto e indiretto.
Ortografia
29
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
3-05-2010
18:45
Pagina 30
DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO Discorso diretto
Discorso indiretto
Marco chiede alla mamma:
Marco chiede alla mamma se
- Mi compri il gelato?
.......................................................................
Daniele dice:
Daniele dice che
- Il libro di Pinocchio è
.......................................................................
divertente.
.......................................................................
La mamma spesso mi ripete:
La mamma spesso mi ripete di
- Stai attento ad attraversare
.......................................................................
la strada!
.......................................................................
……………………………....
SEGNA con una x le frasi col discorso indiretto. La mamma di Luigi mi ha detto di telefonare sul tardi La mamma di Luigi mi ha detto: - Telefona sul tardi. La mamma chiese se qualcuno aveva visto la sua borsetta. La mamma chiese: - Qualcuno ha visto la mia borsetta? Un bambino mi ha detto: - Ho visto alla tivù un film divertente! Un bambino mi ha detto di aver visto alla tivù un film divertente. TRASFORMA sul quaderno il discorso diretto in discorso indiretto. Cristina ha gridato: - È colpa di tua sorella! La maestra ci ha detto: - Ripetete le tabelline a voce bassa. Matteo ha esclamato: - È strano che Gino non sia arrivato! Antonio mi chiese: - Vuoi un gelato o una granita? Giovanna esclamò: - Non voglio la solita minestrina! Andrea si rivolge al nonno e gli chiede: - Come ha fatto il bruchino ad entrare nella mela? Daniela chiede al fratello: - Hai troppi compiti da fare?
30
Usare correttamente il discorso diretto e indiretto.
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 31
e P e r c o n s o li d a r
O r t o g r a f ia
LEGGI il testo e INSERISCI i punti e le virgole al posto giusto. RICORDATI della maiuscola! Poveri fantasmi! Sul Pianeta Bort vivevano i fantasmi abitavano come fanno i fantasmi nei castelli in rovina nelle torri abbandonate nelle soffitte a mezzanotte uscivano dai rifugi e se ne andavano in giro a spaventare i Bortiani ma i Bortiani non si spaventavano se li vedevano li canzonavano fino a farli scappare per la vergogna. da: G.Rodari, Tante storie per giocare, Einaudi.
AGGIUNGI la punteggiatura mancante al seguente dialogo. RICORDA di andare a capo. Pinocchio chiese a Lucignolo Dove stai andando? Lucignolo rispose Vado ad abitare in un paese bellissimo. E Pinocchio E come si chiama? Si chiama “il paese dei balocchi”. Perché non vieni anche tu?
TRASFORMA i discorsi indiretti in discorsi diretti. La mamma mi dice sempre di fare prima i compiti e poi guardare i cartoni alla tivù. Io puntualmente le ripeto che i cartoni mi mettono di buon umore e mi fanno venire persino la voglia di studiare. La mamma sorride e dice che sono davvero una gran birbante. Esercizi di riepilogo.
31
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 32
V E R IF IC H E In questo brano ci sono molti errori ortografici. SOTTOLINEALI di rosso e poi RISCRIVI il brano in modo corretto. Il bimbo talpa Il binbo talpa scava soto il banco profonde tane ce riempie di figurine, matoncini dele costruzioni e pupazetti di plastica. Dato che trascorre lunge ore ha giocare a capofitto nella tana, la sua vista col tempo si e perfettamente adatata al penombra del sottobanco. Per cuesto le rare volte che riemerge alla superfice del ‘ aula, strizza gli ochi a causa della luce molto violenta. Il bimbo talpa proprio a causa delle sue abbitudini sotterranee, disturba pochissimo. Cuando pero l’insegniante lo costringe a venire allo scoperto, assume laria di un animale braccato, sopratuto se gli chiedono le tabeline o notizie sull’economia del trentino. da: S. Bordiglioni, Scuola foresta, Einaudi Ragazzi. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
Autovalutazione dell’alunno
32
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 33
V E R IF IC H E SCEGLI la parola esatta. adizzione addizione
polisia polizia
ozzio ozio
direzione direzzione
acquerelli aquerelli
subacqueo subbacqueo
acquistare aqquistare
nacque naque
SEGNA l’accento dove occorre. Fatti piu in la.
Oggi e lunedi.
Guarda laggiù.
E pieno di se.
Rispondi di si.
Eccolo li!
Domani piovera.
Gradisci una tazza di te.
Pensa solo per se.
Ben ti sta!
Per di qua.
Chissa se verra.
SCEGLI la parola esatta. all’alba allalba
unidea un’idea
sottacqua sott’acqua
d’ama dama
d’oro doro
l’aceto laceto
langolo l’angolo
daccordo d’accordo
DIVIDI con una barretta le parole in sillabe. Sulla cima di una collinetta vidi una casa grande circondata da un bellissimo giardino ricco di cespugli e di alberi dalla chioma ad ombrello. Intorno si stendevano campi di spighe dorate. Gli spaventapasseri stavano ritti là in mezzo sotto il sole a vigilare. Autovalutazione dell’alunno
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.
33
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 34
V E R IF IC H E
COMPLETA
CON HO
-
HAI
-
HANNO
-
O
-
AI
-
ANNO
COMPLETA con HO - HAI - HANNO - O - AI - ANNO. macchiato il quaderno e il libro. Gli zii . . . . . . . . viaggiato per molte ore. Sono salito fino al rifugio . . . . . . . . piedi del vulcano. . . . . . . . . trovato la mia penna? Il prossimo . . . . . . . . verrò a trovarti. Quante biglie . . . . . . . . ? . . . . . . . . acquistato una giacca molto elegante. Vi auguro un . . . . . . . . felice. Mara ha regalato le figurine . . . . . . . . cuginetti. Preferisci il tè . . . . . . . . il latte? Nel pomeriggio verrò . . . . . . . . giardini con te. Gli alunni di quarta . . . . . . . . un’aula molto ampia. ........
INDICA con una X l’espressione corretta. Il libro lo rimesso nello zaino.
Chi te l’ha regalato?
Il libro l’ho rimesso nello zaino.
Chi te la regalato?
Sto cercando Marco: chi l’ha visto?
Gliel’ho ripetuto più volte!
Sto cercando Marco: chi la visto?
Glielo ripetuto più volte!
Gina non ha la penna: gliela presti tu?
Gliela scritto sulla lettera.
Gina non ha la penna: gliel’ha presti tu?
Gliel’ha scritto sulla lettera.
Autovalutazione dell’alunno
34
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
P ERIODI
3-05-2010
18:45
Pagina 35
E FRASI
Il periodo è una parte di testo compresa tra due punti. Ogni periodo può essere formato da una o più frasi: per contarle basta contare i verbi. Ad ogni verbo corrisponde una frase. La frase è un insieme di parole che hanno significato. LEGGI il testo e SEPARA i periodi con una barretta. In campagna dai nonni Sono andato a trovare i nonni che vivono in campagna. Quando sono arrivato ho visto il gallo che cantava mentre le galline razzolavano sull’aia. Il nonno mi ha portato nella stalla, poi ha aperto la porta e così sono uscite due splendide mucche: Carolina e Isabella. Il cagnolino, Inchiostro si è avvicinato perché il nonno lo liberasse dalla catena. poi è corso festoso verso il cancello. Dopo un po’ ho raggiunto il nonno nel recinto dove c’erano i maialini appena nati: erano piccoli e buffi per via del codino arricciato. Ora SCOMPONI i periodi in frasi mediante una barretta (è più facile se sottolinei i verbi) e SCRIVILE. Sono andato a trovare i nonni i nonni vivono in campagna Quando sono arrivato ho visto il gallo che cantava mentre le galline razzolavano sull’aia. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
Conoscere la struttura del testo (periodi e frasi).
Sintassi
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
LA
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Pagina 36
FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA LEGGI e SOTTOLINEA di rosso solo le frasi nelle quali si esprime una sola azione, SOTTOLINEA di verde quelle che esprimono più azioni.
Sara Sara Sara Sara Sara
legge un racconto e poi guarda la tivù. chiacchiera con la mamma. gioca col fratellino. telefona a Matteo e poi fa i compiti. colora un disegno.
Le frasi semplici hanno un solo predicato. Le frasi che contengono più azioni e quindi più predicati si dicono complesse.
SCRIVI quattro frasi semplici e quattro complesse. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
COMPLETA le frasi complesse. Oggi il cielo è nuvoloso e Questa sera non uscirò, Siamo andati allo zoo
.............................................................................................................
................................................................................................................
....................................................................................................................
Ho comprato il giornale
.................................................................................................................
Sono tornato a casa tardi perché La mamma legge la ricetta e Il cane di mio zio abbaia e
36
..............................................................................................
.......................................................................................................
...........................................................................................................
Discriminare frasi semplici e complesse.
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:45
Pagina 37
FRASE MINIMA : SOGGETTO E PREDICATO
LA
Nella frase il soggetto è la persona, la cosa o l’animale che compie l’azione espressa dal verbo. Il soggetto può essere sottinteso. Il predicato è il verbo della frase e indica che cosa fa il soggetto. Sull’aia una gallina zampetta e agita le ali. Di chi si parla nella frase? Che cosa si dice di lei?
..............................................
..............................................
LEGGI le frasi e SOTTOLINEA di rosso il soggetto e di blu il predicato. Il nonno ha raccolto le ciliegie. Nel nido cinguetta un uccellino. Questa mattina il babbo ha telefonato ai nonni. Gianni va volentieri in piscina. Il cane di Elena abbaia tutta la notte. Mario gioca sempre con i soldatini. Ieri ho scritto una lettera ai nonni. COMPLETA le frasi con un soggetto o con un predicato. I gatti
.....................
.....................
litiga con Matteo.
.....................
cadono in autunno.
.....................
chiacchiera con l’amica.
Le rose
.....................
in primavera.
.....................
è pallido e trema.
I cavalli
.....................
nel recinto.
I coniglietti
.....................
Individuare la frase minima.
Sintassi
la carota.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
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Pagina 38
SOGGETTO
Possono funzionare da soggetto, oltre al nome, anche altre parole.
SCRIVI a lato se il soggetto evidenziato è un verbo, un aggettivo, un articolo o un nome. Il giardino era pieno di alberi.
nome
Il rosso è il mio colore preferito.
...........................
Nuotare fa bene.
...........................
Un non si apostrofa mai.
...........................
Le farfalle svolazzano nel prato.
...........................
SCRIVI il soggetto sottinteso. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Vorrei andare al cinema. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Hai ricevuto la mia cartolina? (. . . . . . . . . . . . . . . ) Parliamo a bassa voce. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Abbiamo scritto un’e-mail ai nostri amici. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Si è fatto male cadendo dalla bici. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Che cosa avranno detto? (. . . . . . . . . . . . . . . ) Cogliamo i fiori. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Osservate questo bellissimo paesaggio. (. . . . . . . . . . . . . . . ) Abbiamo saputo la notizia.
SCRIVI cinque frasi con il soggetto sottinteso. 1.
.........................................................................................................................................................
2.
.........................................................................................................................................................
3.
.........................................................................................................................................................
4.
.........................................................................................................................................................
5.
.........................................................................................................................................................
38
Identificare il soggetto.
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
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Pagina 39
PREDICATO VERBALE E NOMINALE
Il predicato verbale è formato da un verbo che indica un’azione compiuta dal soggetto. chi? Il cane soggetto
che cosa fa? abbaia predicato verbale
Il predicato nominale è formato da: aggettivo ➜
Stefano è allegro.
nome
Stefano è uno scolaro.
verbo essere +
➜
Nelle frasi SOTTOLINEA di rosso il predicato verbale e di blu quello nominale. Il nonno è partito con l’aereo. Il mio papà è uno sportivo. La Sicilia è un’isola. Le mie scarpe sono comode. I miei fratellini sono vivaci. Mara è una ragazza molto simpatica. Nico è caduto sulle scale. Lo scoiattolo è salito sul ramo più alto. SCRIVI quattro frasi con il predicato verbale e quattro con il predicato nominale. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Conoscere il predicato nominale e il predicato verbale.
Sintassi
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
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Pagina 40
SCRIVI sui puntini da cosa sono formati i seguenti predicati. Il mare era agitato.
➜ Noi siamo amici. ➜ La poltrona è vecchia. ➜ Fabio e Nico sono gemelli. ➜ Queste penne sono vostre. ➜ La porta è aperta. ➜
verbo essere + aggettivo verbo essere +
.............................
verbo essere +
.............................
verbo essere +
.............................
verbo essere +
.............................
verbo essere +
.............................
Ricorda che il verbo essere quando significa stare, trovarsi, esistere, accadere ha valore di predicato verbale.
INDICA con una X se si tratta di predicato nominale o di predicato verbale. La gomma è di Luca.
PN
PV
Lo zio è ingegnere.
PN
PV
Il babbo guida l’auto.
PN
PV
Il treno sfrecciava sui binari.
PN
PV
Sono caduti grossi chicchi di grandine.
PN
PV
Ginetta accarezza il suo cane.
PN
PV
Il gallo è nel pollaio.
PN
PV
Nel mare ci sono le alghe.
PN
PV
La rosa è rossa e profumata.
PN
PV
La nonna è in casa.
PN
PV
La Sardegna è un’isola.
PN
PV
Bari è la mia città.
PN
PV
40
Conoscere il predicato nominale e il predicato verbale.
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
G RUPPO
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18:46
Pagina 41
DEL SOGGETTO E GRUPPO DEL PREDICATO
In una frase il soggetto con le sue espansioni forma il gruppo del soggetto. Il predicato con le sue espansioni forma il gruppo del predicato. SOTTOLINEA in rosso il gruppo del soggetto e in blu il gruppo del predicato. Il papà di Luisa prese i suoi arnesi e riparò la macchina. I bambini della scuola giocano in giardino. La mamma di Mara lavora nella segreteria della scuola. I viali della mia città sono ricoperti da un tappeto di foglie secche. La nonna di Andrea abita in una casetta in campagna. Il cagnolino di mia zia rincorre le farfalle. ARRICCHISCI con le espansioni sia il gruppo del soggetto che il gruppo del predicato. Il gatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . miagola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’amico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lavora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La zia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . guarda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il cane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . abbaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’automobile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sfrecciava . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il treno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è andata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli amici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . si divertono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il fratello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mangia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SCRIVI sei frasi e SOTTOLINEA con colori diversi il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato. 1. 2. 3. 4. 5. 6.
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Conoscere il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato.
Sintassi
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
3-05-2010
18:46
Pagina 42
COMPLEMENTO OGGETTO
L’espansione che arricchisce il predicato verbale e risponde alle domande chi? o che cosa? si chiama complemento oggetto. È chiamata anche espansione diretta, perché è legata direttamente al predicato senza le preposizioni. chi? ................................... La nonna accarezza SOGGETTO
PREDICATO VERBALE
ESPANSIONE DIRETTA
che cosa? Il pasticciere
ha preparato
...................................
SOGGETTO
PREDICATO VERBALE
ESPANSIONE DIRETTA
LEGGI le frasi e SOTTOLINEA il complemento oggetto. Clara mangia una fetta di torta.
Il nonno racconta tante belle favole.
Tania ripete le tabelline.
Il gatto si lecca i baffi.
Simone gioca con Matteo.
Lucia mi ha regalato un anello.
La nave è salpata dal porto.
Il contadino ha raccolto l’uva matura.
La televisione trasmette i cartoni animati.
Nico telefonò al suo amico.
COMPLETA le frasi con un complemento oggetto (CHI? CHE COSA?). Ho incontrato Ho salutato
....................................
....................................
A pranzo ho mangiato Lucia ha disegnato Barbara suona
....................................
....................................
....................................
Il giardiniere sta innaffiando Il vigile ha fatto
....................................
Lo zio ha pescato La nonna cura
42
..................................
....................................
....................................
Identificare il complemento oggetto.
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
18:46
Pagina 43
COMPLEMENTI INDIRETTI
I complementi indiretti aggiungono informazioni alla frase minima e sono collegati al predicato dalle preposizioni semplici o articolate. I complementi rispondono a varie domande (dove? quando? a chi? di chi? quando? con chi?). Il papà SOGGETTO
(di chi?) di Paolo
esce
(da dove?) di casa
ESPANSIONE INDIRETTA
PREDICATO VERBALE
ESPANSIONE INDIRETTA
(con chi?) con la mamma. ESPANSIONE INDIRETTA
ARRICCHISCI le frasi minime e poi SCRIVI per intero la frase. dove . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il fratello ➜ corre quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di chi?
➜
➜
quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scodinzola perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
➜
Il cane di chi?
....................
....................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
COMPLETA le frasi con un complemento. Maria uscirà (quando?)
....................................
La fattoria è situata (dove?) Rosa esce (con chi?)
....................................
....................................
Il cane dorme (quando?) Mario è andato (dove?)
....................................
....................................
La sorella di Martina piange (perché?) La mamma scrive (a chi?) Il fiume scorre (dove?)
....................................
....................................
....................................
L’aula è illuminata (da che cosa?)
....................................
Conoscere la funzione dei complementi indiretti.
Sintassi
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 44
DISTINGUI con colori diversi il complemento oggetto e i complementi indiretti. Giulia ha trovato una conchiglia sulla riva del mare. Il nonno mi ha regalato un orologio. Parteciperò alla maratona di primavera. Il babbo legge il giornale in poltrona. La neve ha coperto gli alberi della città. Le rose del mio giardino sono sbocciate a fine maggio. Il cane di Daniele rosicchia un osso con grande avidità. Ieri pomeriggio Matteo ha visto Stefano nei pressi della scuola. Ho trovato la foto della mamma in un vecchio libro. Ho comprato una bambola per mia cugina. Elisa pattina con grazia sul ghiaccio. Giulia diventò pallida dalla paura.
COMPLETA le frasi con le preposizioni adatte. Ho comprato un pallone Federico gioca
Cristina
…....
Il vigile ha fatto una multa Domani andremo ………
.....
cuoio e l’ho regalato
.....
.....
sua casa.
mamma
.....
divieto di sosta.
visitare le grotte.
nostri amici abbiamo regalato un quadro d’autore.
Ho regalato un libro L’insegnante
....
....
mio cugino
……
scienze ci ha portato
Ho comprato l’astuccio e i quaderni Ieri sono andata Sono andato
....
……
Ho perso il libro
stadio ....
il suo compleanno.
....
.....
laboratorio. cartolaio.
circo con i miei compagni ........
....
classe.
lo zio.
Una mattina Marcovaldo notò
44
Silvio.
cortile
....
....
.....
....
funghi
....
striscia
....
terra presso la fermata
storia.
Individuare la funzione dei complementi all’interno della frase.
Sintassi
.....
tram.
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
18:46
Pagina 45
COMPLEMENTI INDIRETTI Complemento di specificazione di tempo di luogo di termine di causa di modo di mezzo di compagnia
Domanda di chi? quando? dove? a chi? a che cosa? perché? per quale causa? come? in che modo? con quale mezzo? con chi?
INDICA il complemento corrispondente all’espansione sottolineata. Il gattino di Lara si chiama Nuvola. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La nonna mi accarezzò con tenerezza. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Abbiamo fatto visita agli zii. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Domani andremo al cinema. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho fatto una passeggiata con gli amici. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Andremo a Napoli con il treno. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Piero piange perché ha mal di pancia. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi con il complemento DI SPECIFICAZIONE. Le foglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono ingiallite. La sorellina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fa sempre tanti capricci. Per il compleanno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ho acquistato una torta. Il corpo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è ricoperto da penne e da piume. COMPLETA le frasi con il complemento DI TEMPO. ho ricevuto la tua lettera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tornano le rondini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . saremo all’aeroporto. L’auto è rimasta in garage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .......................
Conoscere i complementi indiretti.
Sintassi
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 46
COMPLETA le frasi con il complemento DI LUOGO. Vado spesso a trovare Carla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . della scuola c’erano molti scolari. La mamma ha sistemato alcuni vasi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il fuoco arde . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi con il complemento DI TERMINE. Ho regalato i fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consegneranno il diploma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La maestra ha distribuito le pagelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho telefonato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA inserendo altri esempi. Paolo batte i denti per il freddo. Il leone piangeva a causa di una spina nella zampa.
complemento di causa
................................................................................................ ................................................................................................
Il nonno cammina lentamente. Chiara legge con espressione. ................................................................................................
complemento di modo
................................................................................................
Arriveranno con il treno. Il babbo va in ufficio con l’auto.
complemento di mezzo
................................................................................................ ................................................................................................
Anna fa i compiti con l’amica. Ho visitato la mostra con Clara. ................................................................................................ ................................................................................................
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Conoscere i complementi indiretti.
Sintassi
complemento di compagnia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 47
e P e r c o n s o li d a r
S in t a s s i
COMPLETA le frasi aggiungendo un complemento oggetto e un complemento indiretto. La sarta cuce (che cosa?) ..................... (a chi?) ..................... Gianni studia (che cosa?) ..................... (con chi?) ..................... Anna ha disegnato (che cosa?) ..................... (con che cosa?) ..................... Il vigile dirige (che cosa?) ..................... (dove?) ..................... Daniele ha incontrato (chi?) ..................... (quando?) ..................... Ho prestato (che cosa?) ..................... (a chi?) ..................... COMPLETA le frasi con un’espansione. SCRIVI accanto ad ognuna E.D. se si tratta di un’espansione diretta, E.I. se si tratta di un’espansione indiretta. L’aereo arriva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il pizzaiolo inforna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il leone è fuggito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La nonna è andata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho incontrato Davide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli scolari escono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
LA MAPPA DELLA FRASE
LA FRASE
è formata da
soggetto
predicato
può essere
complementi
possono essere
diretti • complemento oggetto
Esercizi di riepilogo.
espresso
può essere
sottinteso verbale nominale
indiretti • • • • • • •
specificazione tempo luogo mezzo causa tempo termine
47
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 48
V E R IF IC H E Nelle frasi seguenti SOTTOLINEA in rosso il soggetto e in blu il predicato verbale. Di notte faccio spesso brutti sogni. Giulia va ogni giorno in palestra. Le farfalle svolazzano sui fiori. Il vento soffia forte. Sandro è partito ieri. I clienti ordinavano e poi pagavano. Andrò in colonia con Marina. SOTTOLINEA in rosso il predicato nominale e in blu il predicato verbale. Giovannino è un bimbo di pochi mesi. È piccolo e rotondetto. Quando ha fame strilla e agita le gambine. - Sei un piccolo birbante - gli dice la mamma accarezzandolo teneramente. COMPLETA le frasi con il predicato mancante (NOMINALE o VERBALE). Dopo la pioggia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in cielo l’arcobaleno. Le fragole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a scuola in ritardo. I fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’automobile del babbo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la gara di salto in lungo. I miei genitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il treno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . da Firenze. Autovalutazione dell’alunno
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Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Identificare soggetto, predicato nominale e predicato verbale.
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V E R IF IC H E INSERISCI correttamente le frasi in tabella. La sarta cuce il vestito alla mamma. Ho prestato l’ombrello a mia cugina. L’insegnante spiega l’esercizio alla lavagna. La mamma ha sistemato nel cesto le fragole. Ieri notte ho sognato un mostro di gelato. Il cane di Luisa insegue un gatto.
SOGGETTO
PREDICATO VERBALE
ESPANSIONE DIRETTA
ESPANSIONE INDIRETTA
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
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.................................
.................................
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.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
ANALIZZA sul quaderno le seguenti frasi. L’aereo volava nel cielo. Giulia è uscita con la mamma. Mio fratello ha scritto un racconto. I genitori di Fabio regaleranno una bici al fratellino. Durante la notte è nato un vitellino.
Autovalutazione dell’alunno
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Identificare gli elementi della frase.
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G LI
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ARTICOLI
L’articolo determinativo indica persone, animali o cose ben determinate e conosciute a chi parla o a chi ascolta. L’articolo indeterminativo indica persone, animali o cose in modo generico, indeterminato. Articoli determinativi Maschile
Femminile
Singolare
il, lo, (l’)
la (l’)
Plurale
i, gli
le
Articoli indeterminativi Maschile
Femminile
Singolare
un, uno
una, (un’)
Plurale
/
/
SOTTOLINEA con colori diversi gli articoli determinativi e quelli indeterminativi. Elisa e i cigni In un regno lontano viveva una bellissima principessa di nome Elisa. La principessa e i suoi undici fratelli, dopo la morte della madre, vivevano con il re loro padre e la matrigna, una maga molto gelosa dell’amore che il re nutriva per i figli. Un giorno la maga scacciò Elisa dal regno e con un incantesimo trasformò i principi in cigni selvatici. La principessa non faceva che pensare a come avrebbe potuto liberare i suoi fratelli dall’incantesimo. Una notte le apparve in sogno la fata Morgana, che le disse: - Per salvare i tuoi fratelli, dovrai raccogliere a mani nude le ortiche che crescono nel cimitero, poi dovrai schiacciarle con i piedi nudi fino a ottenere una fibra con la quale dovrai tessere undici tuniche. Non appena le getterai sopra i cigni, l’incantesimo verrà spezzato. da: H.C. Andersen, I cigni selvatici e altre fiabe, Mondadori.
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Conoscere e usare gli articoli.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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COMPLETA con l’articolo determinativo. ...... ...... ...... ......
scoglio uovo gnomo orso
...... ...... ...... ......
uomo zoccoli gnocchi spighe
...... ...... ...... ......
vento cavalli lezione ortica
...... ...... ...... ......
alga elica spaghi amica
COMPLETA con l’articolo indeterminativo. ...... ...... ...... ......
frutta fascia striscia gnocco
...... ...... ...... ......
zebra istrice zio infermiera
...... ...... ...... ......
isola anatra sedia alga
...... ...... ...... ......
ombra oca insetto elica
L’articolo indeterminativo non ha plurale. Perciò per il plurale si usa l’articolo partitivo: dei, degli, delle, del. una caramella ➜ delle caramelle, un biscotto ➜ dei biscotti SOTTOLINEA nelle frasi gli articoli partitivi. Nella cesta della frutta c’erano delle pere. Dalla finestra ho visto degli operai che riparavano il marciapiede. Allo zoo c’erano dei leoni e delle tigri. Questa notte ho fatto dei sogni spaventosi. Sono stati premiati degli alunni della mia scuola. In quella casa c’erano degli specchi molto belli. SCRIVI sul quaderno cinque frasi con gli articoli partitivi. 1. 2. 3. 4. 5.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Conoscere e usare gli articoli.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
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NOME O SOSTANTIVO
I nomi o sostantivi hanno la funzione di nominare persone, cose e animali. Si distinguono per genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale). I nomi possono essere comuni o propri. Questi ultimi vogliono sempre l’iniziale maiuscola. I nomi di popolo sono nomi propri. I nomi dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni sono nomi comuni. SOTTOLINEA i nomi. Dal dentista Un bel giorno la mamma e il papà si ritrovarono d’accordo sul fatto che forse era il caso di consultare un dentista. Ulla peppa! Che esperienza! Mi ricordo della gran lampada sopra la poltrona, del grosso naso del dentista, delle sue larghe narici, delle sue folte sopracciglia nere, dei suoi occhi piccoli come quelli di un maiale, o grandi come quelli di una civetta. Si avvicina alla mia bocca come per entrarci, prende la rincorsa, si avvicina di nuovo. - Già… Già - dice. - Ecco ecco ecco… Mmmmm… Apri bene… Ferma così! Apri Bene! Io sono in preda al panico. Dopo un lungo momento di silenzio, come se stesse cercando la verità nel fondo di un pozzo abissale, il dentista emette il suo verdetto: - Signora Boccaspina, a sua figlia serve un apparecchio ortodontico, altrimenti… altrimenti non riuscirà mai a trovare marito! Michel Lucet
TROVA un nome proprio per ciascun nome comune. fiume . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . regione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . monte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scolaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Conoscere i nomi.
Morfologia
vigile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fioraio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . popolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pianeta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
cagnolino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . barista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pilota . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . infermiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . attore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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GENERE DEI NOMI SOTTOLINEA di rosso i nomi di genere femminile e di blu i nomi di genere maschile.
Un luogo stregato Finalmente giungemmo sulla cima, orlata di cespugli di rovi, bacche rosse e more. Oltre le siepi la radura si presentava desolata e brulla. Solo al centro si innalzava una maestosa quercia secolare dal tronco nodoso e con grossi rami che si protendevano come artigli, quasi a voler ghermire la luna e le stelle nel cielo. Proprio accanto al grosso albero scoppiettava un falò le cui lingue di fuoco si allungavano rossastre in tutte le direzioni, benché non spirasse il minimo alito di vento; tutt’intorno una folla di sagome nere occupava la radura. Ombre evanescenti e minacciose. Mariella Rosato
INDICA il genere dei seguenti nomi. siepe . . . . . . . . . . genere . . . . . . . . . . igiene . . . . . . . . . . piede . . . . . . . . . . mano . . . . . . . . . .
pane . . . . . . . . . . sorte . . . . . . . . . . cenere . . . . . . . . . . analisi . . . . . . . . . . problema . . . . . . . . . .
casa . . . . . . . . . . prete . . . . . . . . . . radio . . . . . . . . . . tigre . . . . . . . . . . gregge . . . . . . . . . .
specchio . . . . . . . . . . fulmine . . . . . . . . . . eco . . . . . . . . . . oste . . . . . . . . . . dialogo . . . . . . . . . .
SCRIVI il femminile dei seguenti nomi.
Maschile poeta pittore principe re marito padre fratello
Femminile ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. .................................
Conoscere il genere dei nomi.
Morfologia
Maschile leone toro gallo cane gatto bue maiale
Femminile ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. .................................
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Ci sono nomi di genere promiscuo, quelli cioè che hanno un solo genere per indicare sia il maschio sia la femmina di alcuni animali (il leopardo maschio, il leopardo femmina…).
COMPLETA aggiungendo il nome con il genere opposto. La tigre femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il grillo femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lo scoiattolo maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il serpente maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La cicala maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il cigno femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SCRIVI il significato di ogni nome, e con ciascuno INVENTA una frase sul quaderno. il panno: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la panna: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il foglio: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la foglia: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il suolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la suola: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il porto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la porta: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il pizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la pizza: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il testo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la testa: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CANCELLA l’espressione errata. Ho macchiato la manica / il manico della giacca. La mamma ha preparato il pizzo / la pizza gustosa e fragrante. Carla ha vinto il torneo di tiro con l’arca / l’arco. Ha perso al gioco un capitale / la capitale. Mi fa male la gamba / il gambo perché sono caduto. Ho un bernoccolo sul fronte / sulla fronte.
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Conoscere il genere dei nomi.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
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SINGOLARI E NOMI PLURALI
I nomi che indicano un solo elemento sono singolari. I nomi che indicano più elementi sono plurali. FORMA il plurale dei seguenti nomi. bacio
..................................
fungo
fuoco
..................................
ago
moglie
................................
specchio
...........................
sindaco
..............................
collega
...............................
..................................
.....................................
fruscio barca
................................
..................................
geroglifico maglia
.........................
................................
ufficio
.................................
coniglio
strega
.................................
baco
..............................
asparago bue
...........................
.....................................
specialista
.........................
orco
....................................
alga
....................................
mago
..................................
ronzio
.................................
...................................
I nomi invariabili hanno il singolare uguale al plurale. RISCRIVI al plurale i seguenti nomi. il caffè
.......................
l’ipotesi
.......................
la quantità
....................
il bar
.......................
lo sport
.......................
il cinema
......................
Conoscere ed usare nomi singolari, plurali, invariabili.
Morfologia
l’analisi la virtù il re
....................... .......................
.......................
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
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Pagina 56
NOMI DIFETTIVI
I nomi difettivi si usano solo al singolare o al plurale. SOTTOLINEA di rosso i nomi che hanno solo il singolare e di blu i nomi che hanno solo il plurale. sete
forbici viveri
pantaloni occhiali sangue
morbillo
redini
ossigeno miele
latte
ferie
flora
riso
pepe
spezie
nozze
I nomi sovrabbondanti hanno due forme di plurali con significati diversi. SCRIVI una frase per ciascuno dei seguenti nomi sovrabbondanti (prima consulta il vocabolario). braccia bracci
Luigi stringe tra . . . . . . . . . . . . . . . . . il suo giocattolo preferito. Sul tavolo c’è un candeliere a . . . . . . . . . . . . . . . . .
gridi grida
...........................................................................................................................................
mura muri
...........................................................................................................................................
ossa ossi
...........................................................................................................................................
fuso fusi
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
Nelle frasi ci sono degli errori nell’uso dei plurali dei nomi sovrabbondanti. TROVALI e CORREGGILI. A Torino ci sono ancora i resti degli antichi muri romani. Bobi ha mangiato le ossa del pollo. Mi salutò agitando i bracci con vigore. Ho perso i fili del discorso. L’Odissea racconta i gesti del famoso Ulisse.
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Conoscere ed usare nomi difettivi e sovrabbondanti.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
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CONCRETI E ASTRATTI
I nomi concreti indicano persone, animali o cose che esistono nella realtà e possono essere percepiti con i sensi. I nomi astratti, invece, indicano cose non materiali come sentimenti, qualità, idee. TRASCRIVI nella tabella i nomi suddividendoli in concreti ed astratti. pagina, libro, fantasia, bambino, uomo, geografia, simpatia, attenzione, sincerità, vecchiaia, bellezza, matematica, quaderno, automobile, fiume, amicizia, banco, furbizia, speranza, telefono, grattacielo, attenzione.
Nomi astratti
Nomi concreti .................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
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.................................
.................................
.................................
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.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
RICAVA i nomi astratti dai seguenti verbi.
TROVA i contrari. simpatia ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lealtà ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . onestà ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . allegria ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . speranza ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gioia ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
navigare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ubbidire ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . riflettere ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pensare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sapere ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . oziare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RICAVA i nomi astratti dai seguenti aggettivi. educato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giusto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fragile ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rapido ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
povero ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . profondo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giusto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . saggio ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Conoscere ed usare i nomi concreti e i nomi astratti.
Morfologia
diligente ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . allegro ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . educato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fedele ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
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Pagina 58
COLLETTIVI
I nomi collettivi indicano un insieme di persone, animali, cose della stessa specie. SOTTOLINEA i nomi collettivi e con gli stessi SCRIVI le frasi . stormo libro scolaresca
pozzo squadra vigneto
nave castagneto rubrica
arcipelago isole sciame
mandria folla flotta
fogliame persone stelle
.............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
COMPLETA le frasi con i nomi collettivi. banda - comitiva - squadra - branco - gente - sciame Un . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di lupi assalì il gregge di pecore. Una . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di turisti affollava le strade della mia città. Una . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di malviventi irruppe nel supermercato. La . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . camminava frettolosamente per le strade. Finalmente la mia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha vinto lo scudetto. Uno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . d’api invase la mia stanzetta. SCRIVI il significato dei seguenti nomi collettivi. orchestra ➜ libreria ➜ pineta ➜
......................................................................................................
...................................................................................................... ......................................................................................................
esercito ➜
......................................................................................................
squadra ➜
......................................................................................................
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Conoscere i nomi collettivi.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
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COMPOSTI
I nomi composti sono nomi formati da due o più parole con un proprio significato. COMPLETA con il relativo nome. ferro asciuga sotto spaventa arco piano attacca
+ + + + + + +
via capelli marino passeri baleno forte panni
= ferrovia = ............................. = ............................. = ............................. = ............................. = ............................. = .............................
lava + stoviglie = capo + treno =
............................. .............................
FORMA i nomi composti e poi VOLGILI al plurale. NOME COMPOSTO
PLURALE
NOME COMPOSTO
PLURALE
tosta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . apri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . asciuga . . . . . . . . . . . . . . . . . porta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . apri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cassa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . franco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
................................
gira . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . para . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pesce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . attacca . . . . . . . . . . . . . . . . . . capo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
................................
................................ ................................ ................................ ................................ ................................ ................................
................................ ................................ ................................ ................................ ................................ ................................
SCOMPONI i nomi composti e INDICA il valore di ogni parte. scaldabagno = scalda (verbo) + bagno (nome). attaccapanni = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . capogiro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . asciugamano = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . apriscatole = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cassaforte = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . boccaporto = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conoscere i nomi composti.
Morfologia
59
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
3-05-2010
18:46
Pagina 60
PRIMITIVI E NOMI DERIVATI
I nomi derivati derivano dai nomi primitivi con l’aggiunta di prefissi e suffissi, ed esprimono ciascuno un significato proprio.
Cart-olina
Cart-oleria CARTA
Cart-olaio
Cart-iera
SOTTOLINEA di rosso i nomi primitivi e di blu i nomi derivati. fienile, pane, frutta, muro, schedario, pescheria, forno, vetro, porta, barbiere, latteria, ora, pastificio, campana, mano, dente, viaggiatore, frutteto, chitarrista, calzaturificio, scolaro, fumatori.
Nomi derivati
Nomi primitivi .................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
.................................
TROVA alcuni nomi derivati per ogni nome primitivo. orologio ➜
..................................................
posta ➜
......................................................
verdura ➜
...................................................
dente ➜
......................................................
salume ➜
....................................................
birra ➜
........................................................
maglia ➜
.....................................................
negozio ➜
60
..................................................
marmo ➜ giornale ➜
..................................................
petrolio ➜
...................................................
mare ➜
Conoscere e produrre i nomi primitivi e derivati.
Morfologia
....................................................
........................................................
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
NOMI
3-05-2010
18:46
Pagina 61
ALTERATI
I nomi alterati si chiamano così perché alterano il significato del nome primitivo da cui derivano, facendolo diventare più piccolo, più grazioso, più brutto. A seconda dei suffissi aggiunti i nomi alterati possono essere:
Diminutivi: indicano piccolezza oltre il normale
SUFFISSI -ino, -etto, -ello, -icello, -icciolo, -icino, -otto
Vezzeggiativi: indicano simpatia, tenerezza verso qualcosa di piccolo
-ino, -icino, -olino, -uccio, -uzzo
Accrescitivi: indicano grandezza maggiore del normale
-one, -ona
Dispregiativi: indicano disprezzo, antipatia
-accio, -astro, -ucolo, -iciattolo
SEGNA con una X la casella giusta. Nome alterato ombrellino casaccia manona omiciattolo animaletto palazzone zietta vecchina
diminutivo
vezzeggiativo
accrescitivo
dispregiativo
diminutivo
vezzeggiativo
accrescitivo
dispregiativo
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
COMPLETA i nomi alterati. Nome casa ragazzo libro cappello scarpa
Conoscere i nomi alterati.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
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Pagina 62
SINONIMI I sinonimi sono parole diverse che hanno lo stesso significato. COLLEGA ogni parola al suo sinonimo. regalo
copricapo
buio
volto
cappello
errore
sbaglio
tenebre
viso
casa
abitazione
dono
COMPLETA scrivendo il sinonimo adatto. cima ➜ vetta lavabo ➜ lavandino
uccello ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . puzzo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
asino ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . topo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
mucca ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gatto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
sasso ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . docente ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
alunno ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . amico ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SOSTITUISCI le parole evidenziate con un sinonimo adatto. Raggiungemmo la cima dei monti. .....................................................................................
Le rose emanavano un delicato profumo. .....................................................................................
Chiara ha comprato un vestito molto bello. .....................................................................................
Francesco lanciò un grido disperato. .....................................................................................
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Conoscere e utilizzare i sinonimi.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
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Pagina 63
OMONIMI Gli omonimi sono parole simili nella forma, ma con significato diverso. Mi sono punto prendendo un riccio di mare. I capelli di Angelo sono ricci. Partirò per Milano con l’espresso. Ho ordinato al bar un espresso. SCRIVI alcuni significati dei seguenti omonimi e per ognuno INVENTA una frase sul quaderno. pesca pesca
.................................. ..................................
coda coda ala ala
..................................
piano piano
..................................
..................................
penna penna
pianta pianta
..................................
..................................
Conoscere e utilizzare omonimi.
nota nota
.................................. ..................................
.................................. ..................................
rombo rombo
..................................
..................................
Morfologia
..................................
..................................
..................................
bordo bordo
spina spina
.................................. ..................................
.................................. ..................................
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 64
e P e r c o n s o li d a r
M o r f o lo g ia
composto
alterato
derivato
primitivo
astratto
concreto
collettivo
plurale
singolare
femminile
maschile
animale
persona
cosa
proprio
comune
LEGGI i nomi e COMPLETA.
Delia fioraio attaccapanni casuccia coltello marinaio Po cantante stagioni fraternità pena lettone marinaio vecchiaia LA MAPPA DELLA FRASE
IL NOME • comune • proprio può essere • di cosa • di persona • di animale
• alterato • composto • collettivo • singolare • plurale
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• concreto - astratto • difettivo - sovrabbondante • primitivo - derivato
Esercizi di riepilogo.
• maschile • femminile
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 65
V E R IF IC H E LEGGI il testo e SOTTOLINEA i nomi di rosso e gli articoli di blu. ANALIZZA poi sul quaderno i nomi. Davanti a noi, oltre la strada, il fiume passava gorgogliando tra i verdi prati sfiorati dal sole. A sinistra, tre barriere di montagne, una più alta dell’altra, chiudevano la valle. A destra, la strada s’inoltrava in un bosco di abeti e accennava a scendere leggermente. Verso il paese spuntavano tra le piante i tetti aguzzi delle case e due allegri campanili. Lontano, oltre il paese, si alzava un’altissima montagna coronata da rocce che sembravano torri di un castello. In basso, il giardino dell’albergo, umido di rugiada mattutina, era un’oasi di fresco, benché si fosse alla prime settimane di luglio. Nessun rumore turbava l’aria: tutto era immobile nella bellezza del mattino e dava l’impressione di un paesaggio incantato. da: Il capostazione di Casalino, A. Mondadori.
SCRIVI tre nomi per ogni categoria. comuni: propri:
.............................................
.............................................
maschili:
.............................................
femminili: singolari: plurali:
............................................. .............................................
.............................................
invariabili:
.............................................
Autovalutazione dell’alunno
collettivi:
.............................................
primitivi:
.............................................
derivati:
.............................................
composti: concreti:
.............................................
.............................................
alterati:
.............................................
difettivi:
.............................................
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere gli articoli e i nomi.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
L’AGGETTIVO
18:46
Pagina 66
QUALIFICATIVO
L’aggettivo qualificativo si aggiunge al nome per precisarne la qualità; concorda con esso nel genere e nel numero. SOTTOLINEA gli aggettivi qualificativi e CERCHIA i nomi cui si riferiscono. Una meravigliosa conchiglia La conchiglia è grande come un pugno, luminosa in tutti i suoi colori, dal rosa all’arancio al giallo pallido. Il suo interno è come una caverna, brillante e profonda. Quando la sfioro, la sua superficie è in parte rugosa e in parte liscia. Se l’appoggio all’orecchio, sento come un suono di onde. Ha sapore di sale e odore di mare. Amo questa conchiglia: sembra che imprigioni una parte del mondo. da: F. M. Marini, Il primo libro, D’Anna.
SOSTITUISCI le espressioni con l’aggettivo adatto. Un ragazzo che dà noia =
............................................................................................................
Uno sbaglio che non si può perdonare = Un predatore che non si sazia mai = Un ragazzino che non ubbidisce =
................................................................................
........................................................................................
............................................................................................
RICAVA un aggettivo da ogni nome. solitudine studio
..................................
..................................
grandezza burrasca
66
..................................
..................................
Conoscere gli aggettivi qualificativi.
Morfologia
dolcezza
..................................
coraggio
..................................
silenzio gioia
..................................
..................................
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
SINONIMI
3-05-2010
18:46
Pagina 67
E CONTRARI
SCRIVI una frase per ogni sinonimo. malinconico triste
limpido trasparente
fradicio bagnato
sincero schietto
.......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
Accanto ad ogni aggettivo SCRIVI il suo contrario. alto
.......................................
agitato
.................................
spazioso
.............................
molle
...................................
soleggiato
allegro
.................................
sincero
grasso
.................................
profumato
................................
gentile
.................................
piccolo
limpido
magro
.................................
cotto
....................................
bello
salato
..................................
corto
....................................
deciso
..........................
................................ ..........................
................................
..................................... .................................
SCRIVI quattro aggettivi accanto a ciascun nome. notte
.............................................................
quaderno
.........................................................
....................................................
occhi
............................................................
..........................................................
parco
............................................................
..............................................................
foglie
............................................................
strada fiore
inverno
ombrelli
........................................................
scarpe
..........................................................
Riconoscere ed usare sinonimi e contrari. Arricchire il lessico.
Morfologia
67
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
18:46
Pagina 68
GRADI DELL ’ AGGETTIVO
Il grado positivo dell’aggettivo esprime una qualità senza fare confronti. Il grado comparativo indica un confronto tra due elementi e può essere di maggioranza, di minoranza, di uguaglianza. Il grado superlativo assoluto esprime una qualità al massimo grado. Per ottenerlo si utilizzano alcuni prefissi: super-, ultra-, stra-, arci-; con gli avverbi molto, tanto, assai, messi davanti all’aggettivo; con il sufisso -issimo; con la ripetizione dell’aggettivo. Il grado superlativo relativo esprime una qualità al massimo grado, ma in relazione a un gruppo.
LEGGI le frasi. SOTTOLINEA gli aggettivi e SCRIVI per ognuno il rispettivo grado. Le prugne sono mature. L’argento è meno prezioso dell’oro. L’aereo è più veloce del treno. Mio fratello è meno alto di te. Sabrina è intelligente quanto Elena. Le montagne sono più alte delle colline.
grado grado grado grado grado grado
.................................. .................................. .................................. .................................. .................................. ..................................
COMPLETA la tabella. maggioranza
minoranza
bravo allegro semplice colorato noioso gentile
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Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Morfologia
uguaglianza
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
3-05-2010
18:46
Pagina 69
COMPLETA le frasi inserendo un aggettivo al grado comparativo di maggioranza, minoranza o uguaglianza. Il vetro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del legno. Il mio libro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il tuo. Il mio astuccio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del tuo.
Andrea è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Marco. L’asino è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del cavallo. Il ferro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del legno.
SCRIVI sei frasi, due per ciascun comparativo (maggioranza, minoranza e uguaglianza). 1. 2. 3. 4. 5. 6.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
INDICA il grado positivo degli aggettivi espressi al superlativo assoluto. troppo alto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . grandissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ultracomodo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . extra largo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
profumatissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . onestissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lento lento ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . assai grande ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
COMPLETA la tabella. aggettivi simpatico tenero amara timido vanitosa attento ordinata spazioso
assoluto
Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Morfologia
relativo
69
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
OCCHIO
3-05-2010
18:46
Pagina 70
AI SUPERLATIVI !
SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi espressi al grado superlativo assoluto e di blu quelli espressi al grado superlativo relativo. Mara è la bambina più studiosa della mia classe. La crostata preparata dalla mamma è stata buonissima. Stefano è il più caro tra tutti i miei amici. Questa è la torta più buona che io abbia mai assaggiato. Dario è assai antipatico. È stata un’avventura terribile, la più spaventosa della mia vita. Il sentiero da attraversare è strettissimo. La mia compagna di banco è noiosissima. La tua cameretta è sempre pulitissima e ordinata. Carlo è il più timido dei miei cugini. Claudio è stato ultrasfortunato. SCRIVI un superlativo relativo e uno assoluto per ogni aggettivo, come nell’esempio, e una frase per ciascuno. pulito (pulitissimo - il più pulito) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gentile (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . onesto (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vasto (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
70
Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
F ORME
3-05-2010
18:46
Pagina 71
PARTICOLARI DI COMPARATIVI E SUPERLATIVI
Alcuni aggettivi, accanto alla forma regolare di grado comparativo e superlativo, ne hanno un’altra. positivo buono cattivo grande piccolo alto basso
comparativo più buono - migliore più cattivo - peggiore più grande - maggiore più piccolo - minore più alto - superiore più basso - inferiore
superlativo buonissimo - ottimo cattivissimo - pessimo grandissimo - massimo piccolissimo - minimo altissimo - supremo bassissimo - infimo
SOSTITUISCI le forme normali di comparativi e superlativi con le forme speciali. Daniela è la più grande delle sorelle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Questo gelato è buonissimo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Luca è più piccolo di me. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Devi lavorare con più grande tenacia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ti manca un piccolissimo sforzo per raggiungerlo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quel ristorante è famoso per la sua buonissima cucina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RISCRIVI le frasi correttamente. Questo dolce è molto ottimo. .............................................................................................................
Io abito al piano più superiore. .............................................................................................................
Il suo carattere è più migliore del tuo. .............................................................................................................
Ieri il tempo è stato più peggiore rispetto agli altri giorni. .............................................................................................................
Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Morfologia
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Pagina 72
e P e r c o n s o li d a r
M o r f o lo g ia
SOTTOLINEA di verde i comparativi, di rosso i superlativi relativi e di blu i superlativi assoluti. Mara sosteneva che il suo disegno era il più bello. Francesco è più studioso di te. La piazza era gremita: la gente era fitta fitta. Ginetta è meno brava di Barbara. Il ghepardo è velocissimo. Il Sole è la stella più vicina. Parigi è bellissima. La strada principale del paese era illuminatissima. Roberto è il più simpatico dei miei amici. SCRIVI cinque frasi con il superlativo relativo e cinque frasi con il superlativo assoluto. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
FACCIAMO IL PUNTO. GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI indicano
possono essere di grado
concordano con il nome
positivo una qualità del nome a cui si riferiscono
comparativo superlativo
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Esercizi di riepilogo.
• di maggioranza • di uguaglianza • di minoranza • assoluto • relativo
• nel genere • nel numero
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AGGETTIVI
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Pagina 73
E PRONOMI POSSESSIVI
Gli aggettivi possessivi si aggiungono al nome per indicare il possesso, l’appartenenza. Sono pronomi possessivi quando sostituiscono il nome. Maschile Femminile
mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro. mia, tua, sua, nostra, vostra, loro.
Plurale maschile: miei,
....................................................................................................................
Plurale femminile: mie,
....................................................................................................................
Sono aggettivi possessivi anche proprio e altrui (Ricorda che sono invariabili!).
COMPLETA le frasi con l’aggettivo adatto. Daniela e Debora vanno a scuola con i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . amici. Non condivido le . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . idee. Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . desiderio è quello di diventare una modella. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fratello ha litigato con me. Abbiamo trascorso le vacanze a casa dei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nonni. Serena cura molto il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aspetto. Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . biglietto del tram è ancora valido? Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gatto si chiama Puffi. SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi possessivi, di blu i pronomi. Il mio zainetto è più capiente del vostro. Secondo la mia opinione tuo fratello aveva ragione. Chissà quando andranno via i foruncoli dal mio viso. Sara e Daniela provano i trucchi della loro mamma. Domani mio padre farà un viaggio insieme al vostro. Il mio gatto fa spesso le fusa. E il tuo? I miei quaderni sono sul tavolo, i tuoi li ho sistemati sulla scrivania. Non tutti hanno il coraggio di ammettere i propri errori. Conoscere e usare aggettivi e pronomi possessivi.
Morfologia
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E PRONOMI DIMOSTRATIVI
Gli aggettivi dimostrativi si aggiungono al nome per indicare la posizione nello spazio. Sono pronomi dimostrativi quando sostituiscono il nome. Essi sono: questo, codesto, quello, quel, stesso, medesimo, tale. ciò è un pronome dimostrativo invariabile, e significa questa/quella cosa. ciò mi piace ➜ questa / quella cosa mi piace. COMPLETA le frasi con l’aggettivo dimostrativo adatto. ....................
penna di chi è?
L’anno scorso sono andato in montagna: non dimenticherò mai ....................
gattini sono molto graziosi.
....................
albero laggiù è carico di ciliegie.
Chi ti ha messo in testa Marisa è una di
....................
....................
....................
vacanza.
idee?
persone veramente affidabili.
COMPLETA con gli aggettivi dimostrativi e i pronomi dimostrativi adatti. Le piante di
....................
giardino sono più rigogliose di
Gli ospiti hanno gustato
....................
....................
situate lungo il viale.
crostata fatta con le mie mani.
....................
zaini sono molto comodi. E
....................
vecchietto laggiù deve aver perso
....................
tè è molto dolce: chi ha messo tutto
....................
lì?
....................
cappello.
....................
zucchero?
SCRIVI tre frasi con gli aggettivi dimostrativi e tre con i pronomi dimostrativi. 1. 2. 3. 4. 5. 6.
74
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Conoscere e usare aggettivi e pronomi dimostrativi.
Morfologia
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AGGETTIVI
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Pagina 75
E PRONOMI INDEFINITI
Gli aggettivi indefiniti sono parole che danno informazioni sulla quantità senza però definirla esattamente. Sono pronomi indefiniti quando sostituiscono il nome. Essi sono: alcuno, taluno, molto, tanto, parecchio, poco, troppo, altro, qualche, qualsiasi, qualunque, ogni. Sono solo aggettivi indefiniti: ogni, qualche, qualsiasi, qualunque. Sono solo pronomi indefiniti: qualcuno, ognuno, chiunque, qualcosa, niente, nulla. COMPLETA le frasi con l’aggettivo indefinito adatto. Sono stanca, perciò ho . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sonno. Ho parlato con Chiara in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . momento. Siamo in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a conoscere i fatti. In . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . boschi si trovano alberi giganteschi. Ho ricevuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . complimenti dalle mie insegnanti. La mamma mangia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cibi che contengono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . calorie. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . persone dovrebbero riflettere prima di parlare. COMPLETA con i pronomi indefiniti: ....................
ti ha chiamato.
....................
....................
ha suonato il campanello.
C’era
abbia combinato il guaio è giusto che ripaghi.
....................
mi fa paura.
....................
....................
dietro la porta.
deve agire nel rispetto degli
....................
SCRIVI tre frasi con gli aggettivi indefiniti e tre con i pronomi indefiniti. 1. 2. 3. 4. 5. 6.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Conoscere e usare aggettivi e pronomi indefiniti.
Morfologia
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AGGETTIVI
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E PRONOMI INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI
Gli aggettivi interrogativi o pronomi interrogativi introducono una domanda. Sono aggettivi o pronomi interrogativi: che? quale? quali? quanto? quanti? Sono solo pronomi: che cosa? chi? Gli stessi interrogativi (aggettivi e pronomi) diventano esclamativi quando introducono un’esclamazione. COMPLETA le frasi con gli aggettivi interrogativi ed esclamativi adatti. ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... .....................
giochi preferisci? caramelle vuoi? vento c’è oggi! penne hai comprato? giocattoli! classe frequenti? funghi quest’anno! pazienza! lati ha l’esagono? acquazzone! fiori colorati!
SOTTOLINEA con colori diversi pronomi e aggettivi esclamativi e interrogativi. Che ci fai lassù? Quanti minuti ci sono in un’ora? Quanta pazienza! Quante polpette vuoi? Ma che dite! Quanto costa? Sapevi chi fosse quell’uomo? Che bel paesino!
Che cosa aspetti? Chi cerchi? Quanto mi dispiace! Che profumino! A che ora parte l’aereo? Sai chi ha telefonato? Che cosa stai cucinando?
SCRIVI sul quaderno quindici frasi in tutto con i pronomi e aggettivi esclamativi e interrogativi.
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Conoscere e usare aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi.
Morfologia
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Pagina 77
NUMERALI
Gli aggettivi numerali si aggiungono al nome per precisarne la quantità (numerali cardinali) o l’ordine in una serie (numerali ordinali). SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi numerali cardinali e di blu gli aggettivi numerali ordinali. Devo studiare il terzo capitolo di storia. La poesia è formata da quattro strofe e sedici versi. Questa giacca costa duecento euro. I miei nonni abitano al terzo piano. Il babbo ha ordinato cinque granite. Un giorno è formato da ventiquattro ore. Febbraio è il secondo mese dell’anno. COMPLETA con un aggettivo numerale. Mio cugino compie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . anni. La settimana è formata da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorni. Il mese di novembre è formato da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorni. Siamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alunni: ci sono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . femmine e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . maschi. La biblioteca di classe è composta da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . libri: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono di avventura, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono di fantasia. SCRIVI gli aggettivi numerali ordinali corrispondenti ai cardinali. uno ➜ primo due ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tre ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quattro ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cinque ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . otto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
trenta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quaranta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cinquantadue ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sessanta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cento ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . centoventi ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SCRIVI cinque frasi con gli aggettivi numerali cardinali e cinque con gli aggettivi numerali ordinali. Conoscere e usare gli aggettivi numerali.
Morfologia
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PRONOMI PERSONALI
I pronomi personali sostituiscono i nomi di persona e si usano per evitare le ripetizioni. Alcuni pronomi personali fungono da soggetto e altri da complemento. Soggetto io tu egli, esso, ella, essa (lui, lei) noi voi essi, esse (loro) Ricorda: gli = a lui li = loro, essi le = a lei
Complemento me, mi te, ti lui, lo, li, lei, la, le, si, sé, ne noi, ce, ci voi, ve, vi loro, li, le, si, sé, ne
lo = lui, esso la = lei, essa le = loro, esse
COMPLETA con il pronome e INDICA la persona e il numero.
COMPLETA utilizzando correttamente gli - lo - ne - le.
........
mangiava
terza persona sing.
Ho comprato i biscotti, . . . . . . . . vuoi un po’?
........
parlavano
................................
La nonna
........
giocai
................................
Biancaneve.
........
andavate
................................
........
nuotò
................................
........
leggesti
................................
........
ha raccontato la fiaba di
........
vidi con i pattini nuovi.
........
comprai tante caramelle.
lo la le gli Sono articoli determinativi se precedono un nome o un aggettivo. Sono pronomi quando precedono un verbo.
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Conoscere e usare i pronomi personali.
Morfologia
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SOTTOLINEA la, lo, gli, le in rosso se sono pronomi, in blu se sono articoli. Le regalai sette rose. Se incontro Mario gli restituisco le penne che mi ha prestato. Le arance sono buone. Gli ho chiesto di aspettarmi nel cortile della scuola con gli altri amici. Tempera le matite e poi sistemale nell’astuccio. Lo ripresi mentre rimproverava mio fratello. Lo zio di Massimo si chiama Piero. La collana era molto bella: me la fai rivedere? Ho voglia di cioccolata, vado a comprarla. Ha incontrato Angela ai giardini, poi la sera le ha telefonato. PRONOMI PARTICOLARI me lo
te lo
glielo
se lo
ce lo
ve lo
me la
te la
gliela
se la
ce la
ve la
me li
te li
glieli
se li
ce li
ve li
me le
te le
gliele
se le
ce le
ve le
me ne
te ne
gliene
se ne
ce ne
ve ne
COMPLETA con il pronome esatto. glielo
gliela
glieli
gliele
gliene
Davide non ha la penna,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presti? Devo portare i documenti alla zia,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . porti tu? L’orologio del babbo si è fermato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . porterò ad accomodare. Ho raccolto le fragole per la nonna e tra poco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . regalerò. Matteo non sa ancora niente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dovrò parlare più tardi. me lo
te lo
me ne
ve lo
ce ne
Se non hai il quaderno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presto io. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha restituito e mi ha ringraziato. Si è fatto tardi! Quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . andremo? Dovete stare attenti! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dico per il vostro bene. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vado adesso. Conoscere e usare i pronomi personali.
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PRONOMI RELATIVI
I pronomi relativi sono che, chi, cui, il quale (la quale, i quali, le quali). Oltre a sostituire il nome per evitarne la ripetizione, collegano tra di loro due frasi. Attenzione a non confondere “che” pronome con “che” congiunzione. “Che” è pronome se può essere sostituito da il quale, la quale, i quali, le quali, altrimenti è congiunzione. UNISCI le due frasi con i pronomi relativi che, il quale, la quale, i quali, le quali. Prendi la matita. La matita è sul tavolo. Ho visto due pulcini. I pulcini pigolavano teneramente. Il nonno ha preso il giornale. Il giornale è rimasto sul tavolo. Ho incontrato due amici. Due amici stavano andando a cinema. La commessa prese il vestito. Il vestito era in vetrina.
SOSTITUISCI che con il quale, la quale, i quali, le quali. Ho visto le tue cugine che giocavano nel giardino. Osservo i pesciolini che nuotano nell’acquario. Anna ha imparato la poesia che era molto difficile. Hanno trasmesso un film che era molto divertente. Ho chiamato le mie amiche che stavano giocando. SOTTOLINEA di rosso il “che” pronome relativo e di blu il “che” congiunzione. Ho conosciuto tuo zio che fa il poliziotto. Che mi hai regalato? Ti dico che non sono stata io. Ho saputo che hai cambiato casa. Dammi il libro che è sul tavolo. Ti ho portato questi fiori che ho colto in giardino.
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Conoscere e usare i pronomi relativi.
Morfologia
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e P e r c o n s o li d a r
M o r f o lo g ia
SOTTOLINEA in rosso i comparativi e in blu i superlativi. La mia cartella è più capiente della tua. Ho incontrato il fratello minore di Giuseppe. Queste pere sembrano ottime. La Marmolada è la vetta più alta delle Dolomiti. Il papà è severo come la mamma. Il mio gatto è il più simpatico. Il mare è più esteso del lago. I miei nonni sono molto pazienti. È un ambiente assai pulito. La carpa è meno vorace del luccio. Oggi la mamma è pallida pallida.
ALLENATI scrivendo sul quaderno le frasi con gli aggettivi e con i pronomi studiati.
AGGETTIVI
si distinguono in
• • • • • • •
qualificativi possessivi dimostrativi indefiniti numerali interrogativi esclamativi
si distinguono in
• • • • • • •
possessivi dimostrativi indefiniti interrogativi esclamativi personali relativi
attribuiscono una caratteristica a un nome
PRONOMI sostituiscono un nome Esercizi di riepilogo.
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Pagina 82
V E R IF IC H E COMPLETA scrivendo alcuni aggettivi: possessivi
.........................................................................................................................................
dimostrativi indefiniti
.......................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
interrogativi
.......................................................................................................................................
esclamativi
........................................................................................................................................
cardinali
.............................................................................................................................................
numerali
...........................................................................................................................................
ordinali
...............................................................................................................................................
SOTTOLINEA di rosso i pronomi e di blu gli aggettivi. Le mie scarpe sono nuove, e le tue? Io gioco con queste automobiline, tu con quelle. Ho ricevuto molti rimproveri dal babbo. Nessuno è perfetto. Che tempaccio! Che ne pensi? Ho dieci anni, e tuo fratello quanti ne ha? Oggi sarò interrogato per primo. Ho regalato tre caramelle. Mara e Milena sono le gemelle che abitano vicino a casa mia. La mia compagna è troppo chiacchierona: glielo dico sempre. Ho fatto un bel disegno: te lo mostrerò. Autovalutazione dell’alunno
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Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Discriminare aggettivi e pronomi.
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Pagina 83
VERBI
I verbi sono parole con cui si esprimono le azioni, le situazioni e i modi di essere. I modi indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo si dicono modi finiti perché definiscono il tempo, il numero e la persona dell’azione. I modi infinito, gerundio, participio si dicono modi indefiniti perché non definiscono né il numero né la persona dell’azione. “Paolo legge un libro”
“Anna è rincorsa da Matilde”
“Maria è simpatica”
“Ho un forte mal di denti”
azione compiuta dal soggetto
azione subita dal soggetto
indica un modo di essere del soggetto
indica una sensazione provata dal soggetto
I verbi, a seconda della loro desinenza, si suddividono in tre coniugazioni:
Lodare ➜ 1 a coniugazione in are. Credere ➜ 2 a coniugazione in ere Partire ➜ 3 a coniugazione in ire.
SCRIVI l’infinito delle seguenti voci verbali. mise . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha giocato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . hanno scritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono partiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
aveva pianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sapevano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dicemmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagherò . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ho capito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ebbero parlato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sarebbe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dormiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SOTTOLINEA i verbi e SCRIVI a quale coniugazione appartengono. Il leone, la lepre e il cervo Un leone stava per divorare una lepre addormentata ai margini di un campo, quando vide passare un cervo. Il leone abbandonò la lepre al suo sonnellino. Un attimo dopo la lepre si risvegliò e, veloce come un baleno, scappò via lontano. Il leone si mise in caccia del cervo, ma per quanto corresse non riuscì a prenderlo. Così tornò a cercare la lepre, ma quando fu ai margini del campo scoprì che la lepre non c’era più. Il leone disse: - Questo mi serva di lezione! Conoscere i verbi.
Morfologia
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ESSERE
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E AVERE
I verbi essere e avere possono essere usati nel loro significato proprio (esistere, possedere) o come ausiliari nei tempi composti di altri verbi. COMPLETA il testo con l’ausiliare giusto. Un’oca, mentre dormiva nel suo comodo lettino di paglia, . . . . . . . . . . . . . . . . . . fatto un sogno strano. Si . . . . . . . . . . . . . . . . . . girata e rigirata sotto la coperta finché non . . . . . . . . . . . . . . . . . . caduta ed . . . . . . . . . . . . . . . . . . battuto la testa. L’oca così si . . . . . . . . . . . . . . . . . . svegliata di soprassalto col cuore che le batteva forte in petto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . spaventata ed . . . . . . . . . . . . . . . . . . incominciato a urlare a squarciagola facendo svegliare le altre. - . . . . . . . . . . . . . . . . . . sognato un brutto cuoco che mi spennava e mi infornava - . . . . . . . . . . . . . . . . . . detto alla sua compagna, che per l’agitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . fatto un uovo colorato. SOTTOLINEA di rosso essere e avere se sono usati nel loro significato proprio e di blu se sono ausiliari. Mario aveva battuto la testa cadendo dalla bici. I capelli di Luigi sono ricci. Ho imparato la poesia in un baleno. Giovanni è un ragazzo timido. Luca e Dario hanno giocato per molto tempo. I miei fratelli hanno degli zaini nuovi. Silvia ha pianto perché aveva mal di testa, poi si è addormentata. Sandrino ha risposto troppo velocemente, perciò ha sbagliato. Il gattino di Elisa aveva fame. Per ogni verbo SCRIVI l’ausiliare giusto. bevuto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . riso ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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andato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . letto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Conoscere i verbi ausiliari.
Morfologia
fatto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . caduto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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IL
VERBO
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ESSERE
MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI COMPOSTI
TEMPI SEMPLICI Presente che io sia che tu sia che egli sia che noi siamo che voi siate che essi siano
Passato che io sia stato che tu sia stato che egli sia stato che noi siamo stati che voi siate stati che essi siano stati
Imperfetto che io fossi che tu fossi che egli fosse che noi fossimo che voi foste che essi fossero
Trapassato che io fossi stato che tu fossi stato che egli fosse stato che noi fossimo stati che voi foste stati che essi fossero stati
Presente io sono tu sei egli è noi siamo voi siete essi sono
Passato prossimo io sono stato tu sei stato egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati
Imperfetto io ero tu eri egli era noi eravamo voi eravate essi erano
Trapassato prossimo io ero stato tu eri stato egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati
Passato remoto io fui tu fosti egli fu noi fummo voi foste essi furono
Trapassato remoto io fui stato tu fosti stato egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati
Presente io sarei tu saresti egli sarebbe noi saremmo voi sareste essi sarebbero
Futuro semplice io sarò tu sarai egli sarà noi saremo voi sarete essi saranno
Futuro anteriore io sarò stato tu sarai stato egli sarà stato noi saremo stati voi sarete stati essi saranno stati
Presente ----sii (tu) sia (egli) siamo (noi) siate (voi) siano (essi)
MODO INFINITO Presente essere
Passato essere stato
Conoscere la coniugazione del verbo essere.
Morfologia
MODO CONDIZIONALE Passato io sarei stato tu saresti stato egli sarebbe stato noi saremmo stati voi sareste stati essi sarebbero stati
MODO IMPERATIVO
MODO PARTICIPIO Presente (ente)
TEMPI COMPOSTI
Passato stato
Futuro ----sarai (tu) sarà (egli) saremo (noi) sarete (voi) saranno (essi)
MODO GERUNDIO Presente essendo
Passato essendo stato
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
IL
VERBO
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Pagina 86
AVERE
MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI COMPOSTI
TEMPI SEMPLICI Presente che io abbia che tu abbia che egli abbia che noi abbiamo che voi abbiate che essi abbiano
Passato che io abbia avuto che tu abbia avuto che egli abbia avuto che noi abbiamo avuto che voi abbiate avuto che essi abbiano avuto
Imperfetto che io avessi che tu avessi che egli avesse che noi avessimo che voi aveste che essi avessero
Trapassato che io avessi avuto che tu avessi avuto che egli avesse avuto che noi avessimo avuto che voi aveste avuto che essi avessero avuto
Presente io ho tu hai egli ha noi abbiamo voi avete essi hanno
Passato prossimo io ho avuto tu hai avuto egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto
Imperfetto io avevo tu avevi egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano
Trapassato prossimo io avevo avuto tu avevi avuto egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto
Passato remoto io ebbi tu avesti egli ebbe noi avemmo voi aveste essi ebbero
Trapassato remoto io ebbi avuto tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto
Presente io avrei tu avresti egli avrebbe noi avremmo voi avreste essi avrebbero
Futuro semplice io avrò tu avrai egli avrà noi avremo voi avrete essi avranno
Futuro anteriore io avrò avuto tu avrai avuto egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto
Presente ----abbi (tu) abbia (egli) abbiamo (noi) abbiate (voi) abbiano (essi)
MODO INFINITO Presente avere
86
Passato avere avuto
MODO CONDIZIONALE
Passato avuto
Conoscere la coniugazione del verbo avere.
Morfologia
Passato io avrei avuto tu avresti avuto egli avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto essi avrebbero avuto
MODO IMPERATIVO
MODO PARTICIPIO Presente avente
TEMPI COMPOSTI
Futuro ----avrai (tu) avrà (egli) avremo (noi) avrete (voi) avranno (essi)
MODO GERUNDIO Presente avendo
Passato avendo avuto
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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Pagina 87
PRIMA CONIUGAZIONE : AMARE MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI COMPOSTI
TEMPI SEMPLICI Presente che io ami che tu ami che egli ami che noi amiamo che voi amiate che essi amino
Passato che io abbia amato che tu abbia amato che egli abbia amato che noi abbiamo amato che voi abbiate amato che essi abbiano amato
Imperfetto che io amassi che tu amassi che egli amasse che noi amassimo che voi amaste che essi amassero
Trapassato che io avessi amato che tu avessi amato che egli avesse amato che noi avessimo amato che voi aveste amato che essi avessero amato
Presente io amo tu ami egli ama noi amiamo voi amate essi amano
Passato prossimo io ho amato tu hai amato egli ha amato noi abbiamo amato voi avete amato essi hanno amato
Imperfetto io amavo tu amavi egli amava noi amavamo voi amavate essi amavano
Trapassato prossimo io avevo amato tu avevi amato egli aveva amato noi avevamo amato voi avevate amato essi avevano amato
Passato remoto io amai tu amasti egli amò noi amammo voi amaste essi amarono
Trapassato remoto io ebbi amato tu avesti amato egli ebbe amato noi avemmo amato voi aveste amato essi ebbero amato
Presente io amerei tu ameresti egli amerebbe noi ameremmo voi amereste essi amerebbero
Futuro semplice io amerò tu amerai egli amerà noi ameremo voi amerete essi ameranno
Futuro anteriore io avrò amato tu avrai amato egli avrà amato noi avremo amato voi avrete amato essi avranno amato
Presente ----ama (tu) ami (egli) amiamo (noi) amate (voi) amino (essi)
MODO INFINITO Presente amare
Passato avere amato
Conoscere la prima coniugazione.
Morfologia
MODO CONDIZIONALE Passato io avrei amato tu avresti amato egli avrebbe amato noi avremmo amato voi avreste amato essi avrebbero amato
MODO IMPERATIVO
MODO PARTICIPIO Presente amante
TEMPI COMPOSTI
Passato amato
Futuro ----amerai (tu) amerà (egli) ameremo (noi) amerete (voi) ameranno (essi)
MODO GERUNDIO Presente amando
Passato avendo amato
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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SECONDA CONIUGAZIONE : CREDERE MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI COMPOSTI
TEMPI SEMPLICI Presente che io creda che tu creda che egli creda che noi crediamo che voi crediate che essi credano
Passato che io abbia creduto che tu abbia creduto che egli abbia creduto che noi abbiamo creduto che voi abbiate creduto che essi abbiano creduto
Imperfetto che io credessi che tu credessi che egli credesse che noi credessimo che voi credeste che essi credessero
Trapassato che io avessi creduto che tu avessi creduto che egli avesse creduto che noi avessimo creduto che voi aveste creduto che essi avessero creduto
Presente io credo tu credi egli crede noi crediamo voi credete essi credono
Passato prossimo io ho creduto tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto
Imperfetto io credevo tu credevi egli credeva noi credevamo voi credevate essi credevano
Trapassato prossimo io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto
Passato remoto io credetti tu credesti egli credette noi credemmo voi credeste essi credettero
Trapassato remoto io ebbi creduto tu avesti creduto egli ebbe creduto noi avemmo creduto voi aveste creduto essi ebbero creduto
Presente io crederei tu crederesti egli crederebbe noi crederemmo voi credereste essi crederebbero
Futuro semplice io crederò tu crederai egli crederà noi crederemo voi crederete essi crederanno
Futuro anteriore io avrò creduto tu avrai creduto egli avrà creduto noi avremo creduto voi avrete creduto essi avranno creduto
Presente ----credi (tu) creda (egli) crediamo (noi) credete (voi) credano (essi)
MODO INFINITO Presente credere
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Passato avere creduto
Conoscere la seconda coniugazione.
Morfologia
MODO CONDIZIONALE Passato io avrei creduto tu avresti creduto egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto
MODO IMPERATIVO
MODO PARTICIPIO Presente credente
TEMPI COMPOSTI
Passato creduto
Futuro ----crederai (tu) crederà (egli) crederemo (noi) crederete (voi) crederanno (essi)
MODO GERUNDIO Presente credendo
Passato avendo creduto
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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Pagina 89
TERZA CONIUGAZIONE : SERVIRE MODO INDICATIVO TEMPI SEMPLICI
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI COMPOSTI
TEMPI SEMPLICI Presente che io serva che tu serva che egli serva che noi serviamo che voi serviate che essi servano
Passato che io abbia servito che tu abbia servito che egli abbia servito che noi abbiamo servito che voi abbiate servito che essi abbiano servito
Imperfetto che io servissi che tu servissi che egli servisse che noi servissimo che voi serviste che essi servissero
Trapassato che io avessi servito che tu avessi servito che egli avesse servito che noi avessimo servito che voi aveste servito che essi avessero servito
Presente io servo tu servi egli serve noi serviamo voi servite essi servono
Passato prossimo io ho servito tu hai servito egli ha servito noi abbiamo servito voi avete servito essi hanno servito
Imperfetto io servivo tu servivi egli serviva noi servivamo voi servivate essi servivano
Trapassato prossimo io avevo servito tu avevi servito egli aveva servito noi avevamo servito voi avevate servito essi avevano servito
Passato remoto io servii tu servisti egli servì noi servimmo voi serviste essi servirono
Trapassato remoto io ebbi servito tu avesti servito egli ebbe servito noi avemmo servito voi aveste servito essi ebbero servito
Presente io servirei tu serviresti egli servirebbe noi serviremmo voi servireste essi servirebbero
Futuro semplice io servirò tu servirai egli servirà noi serviremo voi servirete essi serviranno
Futuro anteriore io avrò servito tu avrai servito egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito
Presente ----servi (tu) serva (egli) serviamo (noi) servite (voi) servano (essi)
MODO INFINITO Presente servire
Passato avere servito
Conoscere la terza coniugazione.
Morfologia
MODO CONDIZIONALE Passato io avrei servito tu avresti servito egli avrebbe servito noi avremmo servito voi avreste servito essi avrebbero servito
MODO IMPERATIVO
MODO PARTICIPIO Presente servente
TEMPI COMPOSTI
Passato servito
Futuro ----servirai (tu) servirà (egli) serviremo (noi) servirete (voi) serviranno (essi)
MODO GERUNDIO Presente servendo
Passato avendo servito
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
MODO
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Pagina 90
INDICATIVO
Il modo indicativo indica azioni certe, reali, che sono avvenute, che avvengono e che avverranno. Il modo indicativo comprende quattro tempi semplici e quattro composti. SOTTOLINEA i verbi all’indicativo e SISTEMALI in tabella. Poi ANALIZZALI sul quaderno. Tempi semplici
Dove siete andati? Marco ha regalato una bellissima biglia a suo fratello. Desideravo trascorrere le vacanze con i miei cugini.
................................................ ................................................ ................................................
A giugno le scuole si chiuderanno. Noi abitiamo in un quartiere dove c’è un bel parco. Un raggio di sole penetra tra i rami degli alberi. Stefano e Rosaria guardano la tivù e sgranocchiano le patatine.
Tempi composti ................................................ ................................................ ................................................
SOTTOLINEA e CORREGGI i verbi usati in modo scorretto. Ieri la mamma prepara una torta per gli ospiti. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il nonno disse che dovrò comprargli il giornale. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La nonna guardava la tivù mentre il nonno lesse un libro. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La settimana prossima andai dal dentista. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La maestra mi disse che dovrò studiare di più. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Le azioni segnalate dai tempi composti avvengono prima di quelle segnalate dai tempi semplici. SOTTOLINEA di rosso l’azione che viene prima. Ho imparato le tabelline ed ora gioco. Dopo che ebbi raggiunto il rifugio, telefonai. Quando avrò raccolto le ciliegie, preparerò la marmellata. CONIUGA sul quaderno il verbo guardare in tutti i tempi semplici e composti dell’indicativo.
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Conoscere e usare i tempi del modo indicativo.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
MODO
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Pagina 91
CONGIUNTIVO
Il modo congiuntivo si usa per esprimere opinioni, possibilità, dubbi, desideri. Ha quattro tempi: due semplici e due composti.
SOTTOLINEA il tempo corretto del modo congiuntivo. Mi piacerebbe che tu giochi - giocassi di più con me. Speravo che il treno partì - partisse in orario. Meglio che tu vai - vada a casa. Mia madre teme che io ho - abbia la febbre. È probabile che io ho - abbia dimenticato il quaderno a scuola. La maestra credeva che io ebbi - avessi suggerito la risposta. È necessario che voi fate - facciate meno confusione. Pensavo che Claudio era partito - fosse partito.
COMPLETA le frasi mettendo al congiuntivo il verbo indicato. È convinto che io Credevo che tu
..................................
..................................
(prendere) i tuoi giocattoli.
(arrivare) verso sera.
Vorrei che tu
..................................
(venire) con noi.
È meglio che
..................................
(aprire) l’ombrello perché piove.
È strano che Alberto
..................................
Spero che la mamma oggi (essere)
(arrivare) in treno.
..................................
Spero che Marco ieri non (combinare)
di buon umore.
..................................
altri guai.
COMPLETA con i tempi dell’indicativo, concordandoli con i congiuntivi di ogni frase. Io (temere)
..................................
Non (credere) Mara (volere)
che tu fossi arrabbiato con me.
.................................. ..................................
che Gianluca sia un buon calciatore. che la nonna uscisse con lei.
Conoscere e usare i tempi del modo congiuntivo.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
MODO
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Pagina 92
CONDIZIONALE
Il modo condizionale indica azioni che potrebbero verificarsi solo a determinate condizioni. Il condizionale ha due tempi: presente e passato. SOTTOLINEA nelle frasi i verbi espressi al modo condizionale. Se fossi più studioso avresti buoni voti. Sarei arrivato in orario se non ci fosse stato tanto traffico. Se avessi detto la verità non avresti fatto una figuraccia. Sarei partito se fosse stato bel tempo. Sarei venuto a trovarti se non avessi avuto l’auto dal meccanico. La maestra vorrebbe che io stessi più attento. COMPLETA le frasi usando il condizionale. Io (essere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . contento se tu vincessi la gara. Mia madre (volere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che io studiassi pianoforte. Essi (andare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chissà dove pur di farsi perdonare. Quale canzone ti (piacere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ascoltare? Penso che (piangere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se mi fossi fatta tanto male al ginocchio. Che cosa ne (dire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se rimanessimo ancora un po’? COMPLETA le frasi con i verbi espressi al condizionale. Se Se Se Se Se Se Se Se
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avessi avuto abbastanza soldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . voi aveste parlato chiaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tu fossi stato più sincero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non avessi mangiato tutta la minestra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non fosse piovuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . io fossi un re . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fossi meno stanco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fosse stato più sicuro di sé . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conoscere e usare i tempi del modo condizionale.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
MODO
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18:46
Pagina 93
IMPERATIVO
Il modo imperativo si usa per impartire ordini o dare consigli. Ha due tempi semplici: presente e futuro. COMPLETA le tabelle. FUTURO
PRESENTE
parla (tu)
parlerai (tu)
...............................
..............................
...............................
..............................
...............................
..............................
...............................
..............................
COMPLETA le frasi con un verbo adeguato coniugato al modo imperativo. ..................................,
è pericoloso! Non . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . i miei colori! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la televisione! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la candela profumata! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al telefono! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in ordine la tua cameretta. Attenti, non . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . le mie aiuole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . piano, potresti strozzarti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quel furfante! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la natura! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . correttamente! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con espressione! SCRIVI quattro frasi usando l’imperativo. 1. 2. 3. 4.
......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................
Conoscere e usare il modo imperativo.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
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Pagina 94
MODI INDEFINITI DEL VERBO
I modi indefiniti del verbo sono infinito, participio e gerundio. Il modo infinito indica il verbo in sé. Il participio presente è spesso usato come aggettivo, il participio passato si usa nella formazione dei tempi composti. Il gerundio indica sempre il modo secondo il quale avviene un’altra azione. Modo infinito presente scrivere
Modo participio
passato aver scritto
presente scrivente
passato scritto
Modo gerundio presente scrivendo
passato avendo scritto
SOTTOLINEA i verbi all’infinito presente e passato. Leggere i libri di avventura mi piace tanto. Chiara ha ammesso di aver detto una bugia. In certi casi è bene non perdere la pazienza. Non accettare caramelle dagli sconosciuti. ANALIZZA i verbi di modo indefinito della tabella.
infinito
participio
gerundio
leggere aver dormito passeggiando avendo pregato caduto aver diviso impressionante avere chiuso colmato
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Conoscere e usare i modi indefiniti dei verbi.
Morfologia
presente
passato
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
I
3-05-2010
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Pagina 95
VERBI SINONIMICI E CONTRARI Fra i due verbi di significato simile SOTTOLINEA il più adatto.
Che spavento! La mamma di Luigi sente - ascolta uno strano rumore, e indietreggia - cammina un po’ spaventata. Poi sbircia - si guarda intorno e scopre - vede un’ombra proiettata sulla parete. La poverina diventa improvvisamente pallida, mormora parla con un fil di voce e chiede aiuto, poi si fa coraggio e dice - urla: - C’è un ladro! Luigi accorre - viene e tranquillizza la mamma: prende solleva dall’attaccapanni il cappotto del babbo e glielo mostra sorridendo. UNISCI con una freccia i verbi sinonimici. difendere parlare arrivare conoscere sentire guardare rimanere
chiacchierare proteggere sapere ascoltare giungere restare vedere
UNISCI con una freccia i verbi contrari. spegnere salire parlare svegliarsi avanzare partire pulire
indietreggiare tacere scendere addormentarsi accendere sporcare arrivare
SCRIVI le azioni giuste che possono compiere: una domestica
.................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
un giardiniere
....................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
un cuoco
...........................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
uno scolaro
.......................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
Conoscere i verbi sinonimici e contrari. Arricchire il lessico.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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Pagina 96
e P e r c o n s o li d a r
M o r f o lo g ia
INDICA con una X i verbi utilizzati in maniera corretta. Gianni da piccolo…
Pensavo…
faceva tanti capricci
che mi telefonavi
fece tanti capricci
che mi telefonassi
Se mi sentissi meglio…
Credo che quello che hai detto…
verrei alla tua festa
non corrisponda al vero
venivo alla tua festa
non corrisponde al vero
Se fosse domenica…
Verrei a trovarti…
dormirei fino a tardi
se facesse bel tempo
dormivo fino a tardi
se farebbe bel tempo
SCRIVI sul quaderno alcune frasi con i tempi semplici e composti dell’indicativo, del congiuntivo e del condizionale.
LA MAPPA DEL VERBO azioni
IL VERBO
situazioni
indica
stati d’animo indicano il tempo, il numero e la persona
ha diversi modi
indicativo
finiti sono si dividono in
congiuntivo condizionale
formati da
tempi semplici tempi composti
imperativo non indicano né la persona, né il numero infinito
indefiniti sono
gerundio participio
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Esercizi di riepilogo.
formati da
tempo presente tempo passato
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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Pagina 97
V E R IF IC H E SOTTOLINEA i verbi. La cornacchia e i piccioni Una cornacchia, vedendo che i piccioni senza faticare avevano sempre un buon cibo, si tinse di bianco ed entrò dentro una piccionaia. I piccioni dapprima pensarono che si trattasse di una colomba e la lasciarono entrare. Ma la cornacchia ebbe un attimo di esitazione e si mise a gracchiare. Allora i piccioni cominciarono a beccarla e la cacciarono via. La cornacchia ritornò a casa sua, ma le altre cornacchie si spaventarono delle sue penne tinte di bianco e la cacciarono via. COMPLETA le frasi usando il modo congiuntivo. È necessario che tu (riordinare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la cameretta. Pensa che io (temere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il suo giudizio. Mi sarebbe piaciuto che tu (venire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al parco. Tutti credevano che noi (litigare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi usando il modo condizionale. Che cosa (dire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se andassimo a casa della nonna? Non (potere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . uscire di casa neppure se lo volessi. Se il babbo mi vedesse in questo stato (preoccuparsi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Io (desiderare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sempre e solo gli spaghetti al pomodoro. Autovalutazione dell’alunno
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere i verbi.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
G LI
3-05-2010
18:47
Pagina 98
AVVERBI
Gli avverbi danno informazioni più precise sul significato di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio. Le locuzioni avverbiali sono gruppi di parole con funzione di avverbi. avverbi avverbi avverbi avverbi avverbi avverbi avverbi
di di di di di di di
luogo: là, lì, qui, qua, laggiù, lassù, sopra, sotto, lontano, vicino… modo: bene, male, forte, sottovoce, prudentemente, lentamente… tempo: ieri, oggi, domani, stasera, subito, tardi, adesso… quantità: molto, poco, meno, più, assai, troppo, niente, tanto… affermazione: sì, certo, appunto, certamente, ecco, proprio… negazione: no, non, mai, nemmeno, neppure, neanche… dubbio: forse, probabilmente, possibilmente, eventualmente, quasi…
SOTTOLINEA gli avverbi e ANALIZZALI. La mia casa è laggiù. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il nonno cammina lentamente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Forse verrò a trovarti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Oggi ho mangiato troppo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Luca mi ha risposto di sì. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Probabilmente il babbo è già uscito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Non sono mai stato in Sardegna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi inserendo un avverbio adatto. verranno a farci visita i nonni. Fra . . . . . . . . . . arriverà il treno. Devo rientrare: si sta facendo . . . . . . . . . . Penso di aver dormito . . . . . . . . . . ..........
nei prossimi giorni sarà bel tempo. Il babbo guida . . . . . . . . . . È . . . . . . . . . . un bellissimo posto. ..........
Con le seguenti locuzioni avverbiali INVENTA delle frasi sul quaderno. All’improvviso, a casaccio, a piedi, in fretta, all’incirca, di buon’ora, di quando in quando, senza dubbio, in modo corretto, in un batter d’occhio, di soppiatto, a gambe levate.
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Conoscere e usare gli avverbi e le locuzioni avverbiali.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni si usano per collegare parole o frasi e stabiliscono relazioni fra esse. Le preposizioni possono essere semplici (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra) o articolate (se sono unite agli articoli: del, dello…) COMPLETA la tabella delle preposizioni articolate. il
lo
la
i
gli
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di
del
..........
..........
..........
..........
..........
a
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..........
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X
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X
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..........
..........
..........
..........
..........
SOTTOLINEA di rosso le preposizioni semplici e di blu quelle articolate. Il grillo Il grillo ha molti nemici e nessuna arma di difesa: è naturale, quindi, che se ne stia gran parte del giorno rintanato sotto terra, o nascosto sotto qualche sasso, in attesa del calar del sole. All’imbrunire esce volentieri alla ricerca di foglie ed erbe tenere, magari anche di una compagna che divida con lui la breve esistenza (la vita del grillo dura giusto un’estate). È a questo punto, nelle sere calde, che il grillo emette il suo inconfondibile cri-cri, intonando una serenata alla sua sposa e facendo compagnia anche a noi; emette sempre la stessa nota, anche180-200 volte al minuto. Le femmine depongono le uova nel terreno e i piccoli che nascono sono molto incompleti: si sviluppano lentamente in varie fasi e vivono, finché non sono abbastanza grandi, tutti insieme. da: R.Cappello, Nel mondo degli animali con Giorgio Celli, Muzzio.
Conoscere le preposizioni.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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INSERISCI nel testo le preposizioni adatte. Pippi a scuola Una mattina Pippi Calzelunghe giunse . . . . . . cortile . . . . . . scuola . . . . . . suo cavallo. Scese, spalancò la porta . . . . . . ’aula ed entrò. - Salute a voi! - esclamò Pippi. - Arrivo . . . . . . tempo . . . . . . le moltiplicazioni? Tommy e Annika, i suoi amici, batterono le mani . . . . . . la contentezza. - Benvenuta . . . . . . noi. Intanto dimmi il tuo nome - disse la maestra. - Mi chiamo Pippi e sono figlia . . . . . . capitano Calzelunghe. - Bene, - rispose la maestra, - cominciamo . . . . . . l’aritmetica. Sei brava, vero? Prima . . . . . . moltiplicazioni, però, vediamo come te la cavi . . . . . . le addizioni. Quanto fa 7 + 5? Pippi, meravigliata, guardò la maestra e rispose: - Così, a occhio e croce, fa 67. - Ma no! - corresse la maestra. - Hai sbagliato! 7 + 5 fa 12. - Ma se lo sapeva, perché me l’ha chiesto? - replicò Pippi. da: A. Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani.
COMPLETA con le preposizioni semplici e articolate. Il papà . . . . . . Luisa ha acquistato un’automobile sportiva. Le lancette . . . . . . orologio segnano le dieci. Mio fratello è tifoso . . . . . . Milan. Accanto . . . . . . mia villetta ce n’è un’altra molto graziosa. Tornerò . . . . . . una settimana. Il cane . . . . . . Lucia è molto pigro. Tornerò . . . . . . casa passando . . . . . . il parco. Il cestino . . . . . . frutta è . . . . . . tavolo. Porta queste chiavi . . . . . . Dalila. Accanto . . . . . . camino c’è un bel calduccio.
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Conoscere le preposizioni.
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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CONGIUNZIONI
Le congiunzioni collegano tra loro due parole o due frasi all’interno di un periodo. Le congiunzioni più usate sono: e, o, ma, oppure, se, perciò, perché, quindi, mentre, tuttavia, inoltre, cioè, infatti, eppure, che, quando, anche, invece. SOTTOLINEA di rosso le congiunzioni. Il Sole e la Luna Un giorno il Sole decise di sposare la Luna. Ma il Sole lavorava tutto il giorno e la Luna tutta la notte, così non potevano mai stare insieme. Si vedevano da lontano, si mandavano un bacio coi raggi, ma non potevano abbracciarsi. Il Vento decise allora di aiutarli. Era mezzogiorno e il Sole risplendeva nel cielo sereno; la Luna, che a quell’ora stava dormendo, fu svegliata e spinta fuori dal Vento verso il Sole. Quando gli fu davanti, lui l’abbracciò. Allora tutto il cielo si oscurò: mettendosi davanti al Sole, la Luna non permetteva più ai suoi raggi di arrivare sulla Terra. Da allora il Sole e la Luna ogni tanto s’incontrano e s’abbracciano. E quando questo succede, sulla Terra, in pieno giorno, si fa buio e avviene quel fenomeno che gli uomini hanno chiamato “eclisse”. Antonella Varcasia
COMPLETA le frasi.
Sono stanca
perciò . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Verrò da te
se . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Conoscere e usare le congiunzioni.
Morfologia
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
Vedo la tivù
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mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . così . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Mara e Gianni perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gridavano e ......................................................................................................................... Prestami la tua penna
o e
......................................................................................................................... .........................................................................................................................
COMPLETA le frasi. Sono contento sebbene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sono deluso perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La mamma aprì la porta e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Adesso devo andare, ma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Daniele gioca in cortile mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho ancora un forte mal di pancia, infatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA le frasi con la congiunzione che ritieni più adatta. QUINDI
E
-
MA
- INFATTI - OPPURE . Leggi quel libro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . guarda i cartoni alla tivù. - PERCIÒ . Luca apparecchia la tavola,
INVECE
-
..........................
Andrea ascolta la radio.
- QUINDI . Ho dormito molto, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ho ancora sonno.
NONOSTANTE
OPPURE
- PERCHÉ - PERCIÒ . Ho paura del buio, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dormo con la lampada accesa.
Nelle seguenti frasi SOTTOLINEA in rosso la parola “che” quando è congiunzione. Quel signore che sta parlando con il mio amico è suo zio. Sono contenta che ti abbiano regalato un gattino. Il quaderno che stai cercando è sul tavolo. Luca aveva così tanta fretta che ha dimenticato l’ombrello a casa nostra. Mi hanno detto che Francesco è a letto con la febbre.
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Conoscere e usare le congiunzioni.
Morfologia
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ESCLAMAZIONI
Le esclamazioni si usano per esprimere felicità, sorpresa, dolore. Le esclamazioni sono: Uh!, Evviva!, Urrà!, Ah!, Ehi!, Orsù!, Dai!, Alè!, Uffa!, Ahimé!, Ahi!, Oh!... SOTTOLINEA di rosso le esclamazioni. Uffa, sono stufa di sentire le tue lagne! - Ehilà! - esclamò Claudio uscendo da scuola. - Oh, che bella collana! - esclamò la mamma. - Ahi, ho battuto contro il muro! - strillò Matteo. Evviva, finalmente si va in vacanza! Ehi, c’è qualcuno? Ahi, che mal di schiena! COMPLETA le frasi con le esclamazioni adatte. ....................,
che freddo! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , come sono fortunato! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , la mia squadra ha vinto la gara! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , com’è disgustoso! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che dolore, mi sono ferito! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , finalmente ce l’ho fatta! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , che noia! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , devi mettercela tutta! SCRIVI sei frasi con le esclamazioni. 1. 2. 3. 4. 5. 6.
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Conoscere e usare le esclamazioni.
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e P e r c o n s o li d a r
G LI
M o r f o lo g ia
AVVERBI
SOTTOLINEA gli avverbi e le locuzioni avverbiali, poi con gli stessi SCRIVI delle frasi sul quaderno. Domani partiremo all’alba. Non ho dubitato di te. Ho eseguito gli esercizi correttamente.
LE
Ieri sono andato a casa di Marina. Il sole apparve a poco a poco. La pioggia cadeva a catinelle.
PREPOSIZIONI SOTTOLINEA le preposizioni semplici e articolate, poi con le stesse SCRIVI delle frasi sul quaderno.
Il bruco viene fuori da un ciuffo d’erba. Attraversa il vialetto di sabbia con grandi ondulazioni. Arrivato alle fragole, si riposa, alza il naso a destra e a sinistra per annusare; poi riparte. Guidato dall’olfatto, tremula e guizza come un folto sopracciglio! J. Renard
LE
CONGIUNZIONI SOTTOLINEA le congiunzioni e con le stesse SCRIVI delle frasi sul quaderno.
Preferisci l’aranciata o un gelato? Rosa non può uscire perché è raffreddata. Avevo letto più volte il racconto, ma non ho saputo rispondere. Maria e Anna sono compagne di classe. C’era molto traffico, perciò sono arrivato in ritardo. Siccome ho freddo indosso il maglione.
LE
ESCLAMAZIONI Con ogni esclamazione SCRIVI una frase: Ahi! Oh! Urrà!
1. 2. 3.
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Esercizi di riepilogo.
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V E R IF IC H E SOTTOLINEA gli avverbi. Stanotte ho dormito poco. L’auto sfrecciò velocemente. Carla spazzola delicatamente la sua cagnolina. Davide ha completato il questionario frettolosamente. Se sarai sincero non sarai rimproverato. COMPLETA le frasi. Il babbo si infuria quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho mal di testa perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Veronica prende la cartella mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Telefonami oppure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Francesco si è fatto la doccia perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . COMPLETA in modi diversi le frasi, tenendo conto delle diverse preposizioni. con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dalla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Andrea si tuffa dal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marco partì
Con ogni esclamazione SCRIVI una frase: Evviva! Ah! Uffa! 123-
...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................
Autovalutazione dell’alunno
Annotazione dell’insegnante
Ho svolto la prova:
...........................................................................
facilmente
...........................................................................
con qualche difficoltà
...........................................................................
con difficoltà
...........................................................................
Conoscere avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni.
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L A B O R AT O R IO
UN
TESTI
ESPRESSIVI
TUFFO NEI TESTI
Testi espressivi Per conoscere sensazioni, emozioni ed esprimere l’immaginario.
Testi pragmatici Per comunicare agendo sugli altri; forniscono regole, istruzioni e cercano di persuadere.
Testi informativi Per informare e far conoscere la realtà; forniscono notizie su argomenti storici, geografici, scientifici, di cultura generale e su fatti realmente accaduti.
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TESTI
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ESPRESSIVI
L EGGE L ’INSEGNANTE Per colpa di un naso Oggi pomeriggio mi ha accompagnato a scuola il papà. Sono molto contento quando mi accompagna lui, perché spesso mi compera qualcosa. Anche oggi mi è andata bene. Nel negozio dei giocattoli ho visto molti nasi di cartapesta, come quelli che si indossano a Carnevale. - Papà, - gli ho detto - comprami un naso, dai, quello rosso grande, che somiglia al naso dello zio Damiano. - Hai ragione, sembra proprio il naso dello zio! Lo compriamo. Siamo entrati nel negozio, ci siamo provati il naso, ci siamo guardati allo specchio e abbiamo riso un sacco. L’abbiamo comprato. Il papà mi ha lasciato nell’ingresso della scuola e mi ha raccomandato: - Non combinare guai col naso dello zio. Appena sono arrivato nell’atrio, mi sono infilato il naso per farlo vedere al mio amico Davide. Ma è suonata la campanella dell’inizio delle lezioni e ho dovuto metterlo via subito. Durante la lezione, il mio compagno Alcide mi ha detto: - Fammi vedere il naso. Io mi sono abbassato sotto al banco e mi sono messo il naso ma all’improvviso, dall’alto della cattedra, la maestra ha esclamato: - Nicola, ripeti quello che stavo dicendo! Sono scattato sull’attenti, e avevo voglia di piangere, perché non sapevo niente di quello che spiegava la maestra. Poi ho visto che lei strabuzzava gli occhi. - Cosa... cos’hai in faccia?- mi ha chiesto. - Il naso che mi ha comprato papà - le ho risposto, piangendo. La maestra mi ha ordinato: - Portamelo immediatamente! Sono uscito dal banco e ho lasciato il mio naso sul piano della cattedra. Che cosa avrei detto a papà alla sera? da: J. J. Sempè - R. Goscinny, I divertimenti di Nicola, E. Elle.
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TESTI
ESPRESSIVI
VERO o FALSO? Nicola è stato accompagnato dal papà a casa dell’amico.
V
F
Il papà di Nicola gli ha comprato un naso di cartapesta.
V
F
Nicola, arrivato a scuola, ha mostrato il naso a Davide.
V
F
Nicola si è messo il naso finto per mostrarlo al suo compagno di banco Alcide.
V
F
La maestra si è messa a ridere.
V
F
Nicola ha lasciato il naso di cartapesta sulla cattedra.
V
F
Nicola è preoccupato perché non sa che cosa raccontare la sera al papà.
V
F
RISPONDI. Chi sono i personaggi del racconto?
........................................................................................
.............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
Il racconto è narrato in prima o in terza persona?
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.............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
Il racconto è realistico o fantastico?
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.............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
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Comprendere il senso globale di un testo narrativo ascoltato.
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TESTI
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ESPRESSIVI
Il giardino segreto Luca aveva sette anni e abitava in una strada tranquilla senza l’ombra di un giardino. Una mattina, invece di andare a scuola, se ne andò alla ventura. Ad un certo punto si trovò in una strada con un fiume che le scorreva accanto: era una via con case vecchie che nascondevano i giardini. In un muro, nascosta tra le foglie, vide una porticina... dove andava? Luca la spinse, ma non si aprì; armeggiò un poco e finalmente la porticina cigolando si spalancò. Luca entrò. C’era un giardino dimenticato, piccolo, a forma di quadrato, con tutto un muro intorno e una vasca in mezzo piena d’acqua. Non c’era nessuno, era tutto per lui. In un angolo trovò una bicicletta: era un po’ malconcia, ma andava ancora e vicino c’era una panchina sotto un albero di fichi maturi. Dappertutto c’erano erba, fiori profumati, anche quelli che piacevano tanto alla sua cara mamma e che si chiamavano fiordalisi, e anche lamponi e ribes belli rossi. Luca allora decise: - Questo sarà il mio giardino, solo mio, il giardino segreto da non dire a nessuno. Qui farò tutte le cose che mi proibiscono -. E, tanto per cominciare, mangiò tanti lamponi e tanti fichi, anche con la buccia: andò in bicicletta e sudò come un matto girando a pazza velocità rasente i muri del giardino. Marina Valcarenghi
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TESTI
ESPRESSIVI
RISPONDI. In racconto è narrato in prima o in terza persona?
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Chi è il personaggio del racconto?
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Dove si svolge la vicenda?
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In quale momento della giornata?
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Che cosa fece Luca una mattina?
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Che cosa scoprì?
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Com’era il giardino?
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Che cosa scoprì Luca nel giardino?
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Che cosa decise allora? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .............................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................
SOTTOLINEA nel testo le parole che descrivono il giardino.
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Leggere e comprendere il testo. Cogliere gli elementi descrittivi.
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TESTI
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Pagina 111
ESPRESSIVI
Un sonno agitato È stata una notte agitatissima; uno strano omettino verdognolo si è intrufolato nei miei pensieri ed è rimasto a tormentarmi per tutta la notte. Aveva il naso a forma di trombetta, il labbro impiastricciato di ragù e masticava rumorosamente degli spaghetti. Ad un tratto dagli angoli della bocca ne sono scivolati due: erano lunghi come cordicelle e spaventosamente incandescenti. Il corpicino dell’ometto era ricoperto di squame e mandava strani bagliori mentre le gambine scricchiolavano lievemente. - Mi chiamo Cric - mi ha detto tirandomi i lobi delle orecchie - e quel tipetto laggiù è mio fratello. - Ma è un bruchino - ho esclamato. - Bruchino sarà tuo padre, io sono Tim - ha esclamato il vermiciattolo ingigantendosi spaventosamente. Dopo pochi minuti ho avvertito uno strano formicolio: la pelle mi era diventata verde a righe gialle, mentre il naso, allungandosi, si era adornato di fiori e di foglie. - Ora sei dei nostri - mi hanno detto i due strani fratellini facendomi salire sulla loro navicella spaziale. Arriveremo sul pianeta dei “Nasi strani” tra meno di un nanosecondo, e lì ti battezzeremo col nome di “Naso Fiorito” e, dopo una solenne cerimonia, ti pianteremo il naso. continua alla pagina seguente...
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TESTI
ESPRESSIVI
A quel punto ho incominciato a piangere, gridavo disperatamente seminando strane lacrime colorate che improvvisamente esplodevano come botti di capodanno. Ecco perché mi sono svegliato in un bagno di sudore col cuore che mi tamburellava forte in petto, tanto ero spaventato. - Ho sognato Cric e Tim - ho detto alla mamma mente inzuppavo i biscotti nel caffellatte. - Scommetto che sono i tuoi nuovi compagni di scuola - è intervenuto il babbo. Guardandolo, ho fatto cenno di sì con la testa. Rosa Dattolico
Che cosa ha sognato il protagonista della storia? RACCONTA. SOTTOLINEA nel testo le parole che descrivono Cric e Tim. RACCONTA un sogno allegro o spaventoso. ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................
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Comprendere il contenuto del testo. Cogliere gli elementi descrittivi. Produrre un testo.
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TESTI
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Pagina 113
ESPRESSIVI
Il ramo e gli occhiali Un giovane ramo di un grande albero un giorno cominciò a sentirsi stanco: era settembre… I frutti si staccarono e le foglie cominciarono a cambiare colore. Di tanto in tanto, il vento se ne portava via qualcuna. Venne la pioggia e poi l’aria fredda, e il ramo si sentiva sempre peggio. In pochi giorni si trovò spoglio, infreddolito, solo. Cominciò allora a chiedere aiuto a tutti i suoi amici. Si rivolse ai rami spogli come lui: - Abbiamo tanto freddo anche noi, non sappiamo cosa dirti… - gli risposero. Chiese al Vento. - Io le foglie le porto solo via, è la pioggia che le fa crescere - disse il Vento a gran voce. Si rivolse alla Pioggia. - Le farò crescere a suo tempo - gli disse la Pioggia tintinnando. Si rivolse alla notte, ma la notte tacque e lo invitò a riposare. Mentre stava per addormentarsi, uno gnomo passò di là e gli chiese che cosa stesse succedendo. Il ramo disse: - Mi è sembrato di chiudere gli occhi e, dopo averli riaperti, non ho più visto le mie foglie. continua alla pagina seguente...
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TESTI
ESPRESSIVI
Lo gnomo pensò a lungo, poi capì: si tolse gli occhiali e li posò sul naso del ramo, spiegandogli che erano occhiali magici che servivano per guardare dentro di sé.
Il ramo allora vide la linfa che si muoveva dentro di sé. Lo gnomo gli spiegò: - Le foglie, i fiori e i frutti nascono grazie alla linfa, oltre che al caldo sole, all’aria di primavera e alla pioggia. Le foglie rinasceranno, le hai già dentro di te.
Il ramo si sentì immediatamente più forte: non doveva più chiedere consigli, gli bastava lasciare vivere la linfa da cui sarebbero rinate le amiche foglie. Paola Milani
RISPONDI. Come si sentiva il giovane ramo dopo aver perso le foglie e i frutti? A chi si rivolse per chiedere aiuto? Che cosa successe mentre stava per addormentarsi? Che cosa fece lo gnomo? Che cosa vide il giovane ramo dentro di sé? Che cosa gli spiegò lo gnomo? Come si sentì il ramo?
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Leggere e comprendere il testo.
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TESTO DESCRITTIVO
Sembravano due foche La signora Scardaccione, la madre di Salvatore, era una grassona alta un metro e mezzo e portava la rete sui capelli. Aveva le gambe gonfie come salsicce, che le facevano sempre male, e usciva solo a Natale e a Pasqua per andare dal parrucchiere. Passava la vita in cucina, l’unica stanza luminosa della casa, insieme alla sorella, zia Lucilla, tra i vapori e odori di ragù. Sembravano due foche. Piegavano la testa insieme, ridevano insieme, battevano le mani insieme. Due grosse foche ammaestrate con la permanente. Se ne stavano tutto il giorno su due poltrone consumate a controllare che Atonia, la cameriera, non sbagliasse qualcosa, non si riposasse troppo. Tutto doveva essere in ordine per quando rientrava l’avvocato Scardaccione dalla città. da: N. Ammaniti, Io non ho paura, Einaudi.
SOTTOLINEA le parti del testo che indicano le caratteristiche fisiche della signora Scardaccione e le abitudini di quest’ultima e di sua sorella Lucilla.
Prendendo spunto dal testo DESCRIVI anche tu una persona antipatica.
Leggere, comprendere e produrre un testo descrittivo.
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IL
TESTO DESCRITTIVO
La trattoria Il locale era uno stanzone che riceveva poca luce da due finestre piccole e velate da una rete per evitare che le zanzare vi entrassero. I muri erano coperti di pittura bianca e di quadri sparsi un po’ ovunque. Su una parete era appeso un orologio a pendolo che scandiva con precisione il tempo. Nel locale c’era l’oste che sciacquava i bicchieri e sistemava le bottiglie di vino su una mensola, e sua moglie che metteva le tovaglie a quadri sui tavolini aiutata da un cameriere piccolo come un merlo. Qualcuno aveva da poco spazzato il pavimento, dimenticando in un angolo molliche di pane e mozziconi di sigarette. Nella trattoria c’era un silenzio profondo interrotto, ogni tanto, da uno strano rumore: sorpresi un bambino che rosicchiava un biscotto nascosto dietro il banco. Rosa Dattolico
RISPONDI. Come ti pare la trattoria? Da quali parole lo capisci? COMPLETA sul quaderno il testo descrittivo inserendo alcuni dati olfattivi.
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Leggere, comprendere e produrre un testo descrittivo.
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Pagina 117
TESTO DESCRITTIVO
La mucca La bestia che mi piace di più è la mucca, perché è la sorgente del latte, e a me piace tanto il cioccolato al latte. La mucca ha sei lati: davanti, di dietro, destro, sinistro, alto e basso. Dietro ha una coda a cui è attaccato un pennello. Con questo scaccia le mosche per non farle cadere nel latte. La testa serve a farci crescere le corna e ad avere un posto per la bocca. Sotto la mucca è appeso il latte. È messo in modo che si possa mungere. La mucca ha un buon odore; se ne può sentire l’odore da lontano. La mucca non mangia molto, ma quel che mangia lo mangia due volte e così ne ha abbastanza. Quando ha fame muggisce, e quando non dice niente è perché è tutta piena d’erba. J. Charles
DESCRIVI anche tu una mucca particolare che produce uno strano latte a righe bianche e blu.
Produrre un testo descrittivo fantastico.
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IL
TESTO DESCRITTIVO
Il temporale Vengo ad un tratto quasi accecato da un lampo silenzioso che zigzaga, ramificato e vibrante, dall’alto al basso, per il cielo color ardesia, e poi si spegne. Aspetto e poi, dopo un intervallo che mi pare molto lungo, ecco il tuono: rotola pesantemente, simile ad una sfera di ferro che rimbalza su una superficie di lamiera, e poi esplode, secco e assordante. Subito dopo arriva a folate un vento fresco e umido, annunciatore della pioggia, che solleva dal marciapiede grigi serpentelli di polvere. Alberto Moravia
Torna il sereno Quel giorno c’era stato un grande temporale. L’aria era pulita, fresca; tutto sembrava nuovo: i campi verdi, gli alberi stillanti acqua, i tetti rossi del villaggio. Nelle strade, grandi pozzanghere brillavano come specchi. I rumori si sentivano forti, vicini: porte che si aprivano, abbaiar di cani, cantar di galli, voci di uomini. Passato il temporale, ricominciava tutto. da: M. Milani, Guglielmo e la moneta d’oro, Piemme.
Quali dati sensoriali prevalgono nei due testi? SOTTOLINEALI. DESCRIVI anche tu un minaccioso temporale utilizzando opportunamente i dati sensoriali.
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Produrre un testo descrittivo.
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TESTO DESCRITTIVO
OSSERVA il disegno e DESCRIVI il paesaggio utilizzando opportunamente i dati sensoriali (visivi, uditivi, olfattivi, tattili e gustativi).
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DOMANDE GUIDA. Che cosa vedi? Quali rumori senti? Quali odori percepisci? Com’è l’erba? E i fiori? Ci sono le fragole e i frutti di bosco? Descrivi il loro sapore. Produrre un testo descrittivo partendo da un’immagine.
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IL
ESERCIZIAMO
TESTO DESCRITTIVO
CON LA SCRITTURA
Titolo ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................
Che cosa è accaduto prima?
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A fatica riuscii a raggiungere la spiaggia. Ero stanco e affaticato e mi mancavano le forze. - Chissà dove saranno finiti i miei compagni - pensai guardandomi intorno. - Sono laggiù - disse una vocina indicandomeli. Aguzzai lo sguardo: era una piccola sirena, grande quanto una bambola.
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Produrre testi.
Che aspetto aveva la sirena? Descrivi. Che cosa accadrà? Immagina e racconta.
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TESTO DESCRITTIVO
COMPLETA il racconto scrivendo le parti mancanti. Una giornata da dimenticare Quando mi sono alzato per vestirmi ho scoperto che la mia adorata sorellina mi aveva annodato i pantaloni e le maniche della camicia, così sono diventato verde, ma ho cercato di mantenermi calmo. Quando non ho trovato più le mie scarpe sono esploso come dinamite e mia sorella è rimasta di sasso e
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Le disgrazie si sono accanite contro di me e così anche a scuola ho balbettato più del solito e, quando la maestra mi ha interrogato, mi sono confuso e ho raccontato un sacco di stupidaggini. Lei è rimasta seria, con l’espressione di una carota bollita, mentre i miei compagni
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Tornando a casa ho calpestato una cacca di cane, ed ero così immerso nei miei pensieri che sono andato a sbattere contro un palo
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Produrre testi.
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IL
TESTO DESCRITTIVO
OSSERVA il disegno e DESCRIVI la scena. In soffitta
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DOMANDE GUIDA. Come ti sembra Sandrino? Che espressione ha? Cosa pensa Sandrino muovendosi in soffitta nella penombra? Com’è la soffitta? Che cosa vi scopre? Che cosa succede? Come si conclude la vicenda?
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Produrre testi.
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TESTO DESCRITTIVO
FIABA
Gobba, Zoppa e Collotorto C’era un Re che faceva quattro passi. Guardava la gente, le rondini, le case ed era contento. Passò una vecchietta che andava per i fatti suoi, zoppicava un poco da una gamba, ed era anche un po’ gobba, e in più aveva il collo torto. Il Re la guardò e disse: - Gobba, zoppa, e collotorto! Ah, ah, ah! - e le scoppiò a ridere in faccia. Quella vecchietta era una fata. Fissò il Re e disse: - Ridi, ridi, ne riparleremo domani. E il Re scoppiò in un’altra risata: - Ah, ah, ah! Questo Re aveva tre figlie, tre belle ragazze. L’indomani le chiamò per andare a spasso insieme. Si presentò la figlia maggiore. E aveva la gobba. - La gobba? - disse il Re. - E come t’è venuta?. - Mah, - disse la figlia - la cameriera non m’ha rifatto bene il letto, così stanotte m’è venuta tanto di gobba. Il Re cominciò a passeggiare su e giù per la sala: si sentiva nervoso. Fece chiamare la seconda figlia, e questa si presentò col collo torto. - Cos’è questa storia? - disse il Re - Che c’entra adesso il collo torto? - Sai, - rispose la seconda figlia - la cameriera pettinandomi m’ha tirato un capello…. E io sono rimasta così col collo torto. continua alla pagina seguente...
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IL
TESTO DESCRITTIVO
- E questa? - fece il Re vedendo la terza figlia che avanzava zoppicando. - E questa perché zoppica, adesso? - Ero andata in giardino, - disse la terza figlia - e la cameriera ha colto un fior di gelsomino e me l’ha tirato. M’è cascato su un piede e son rimasta zoppa. - Ma chi è questa cameriera! - gridò il Re - Che venga in mia presenza! Fu chiamata la cameriera: era gobba, zoppa e torta nel collo. Era la vecchietta del giorno prima! Il Re la riconobbe subito, e gridò: - Fatele una camicia di pece! La vecchietta si fece piccina, piccina, la sua testa diventò aguzza come un chiodo. C’era un buchino nel muro e la vecchietta ci si ficcò dentro, passò dall’altra parte e sparì, lasciando lì solo la gobba, il collo torto e il piede zoppo. da: I. Calvino, Il principe Granchio, Einaudi.
RISPONDI. Come si chiama il protagonista? Chi sono gli altri personaggi? Chi è l’antagonista? Sottolinea nel testo la conclusione della fiaba.
Con i seguenti elementi INVENTA una fiaba. Tempo: una volta Luogo: castello Protagonista: una giovane principessa Antagonista: orco Aiutante del protagonista: una fata Mezzo magico: un anello Prove da superare: la protagonista deve superare una situazione difficile Conclusione della fiaba: lieto fine
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Analizzare gli elementi di una fiaba. Produrre una fiaba.
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IL
LA
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Pagina 125
TESTO DESCRITTIVO
FAVOLA
La capra e l’asino Un tale aveva un asino e una capra. La capra era invidiosa dell’asino perché gli davano fin troppo da mangiare; ogni giorno gli ripeteva che lo maltrattavano senza sosta, ora facendogli girare la macina, ora caricandolo di pesi. Gli consigliò pertanto di fingersi malato e di lasciarsi cadere in un fosso, se voleva godere di un po’ di riposo. L’asino le diede retta: si buttò giù, e si fracassò le ossa. Allora il padrone chiamò il veterinario e gli chiese un rimedio. E il medico ordinò che gli facessero un’infusione di polmone di capra, che lo avrebbe risanato. Così, per curare l’asino, uccisero la capra. Chi pensa inganni contro gli altri è il primo autore delle proprie disgrazie. Esopo
RISPONDI. Chi sono i personaggi della favola? Perché la capra era invidiosa dell’asino? Che cosa gli consigliò? Che cosa fece l’asino? Che cosa successe poi? Qual è la morale della favola? Evidenziala nel testo e poi scrivila nel riquadro. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................
Analizzare gli elementi di una favola.
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IL
TESTO POETICO
CERCHIA le parole che fanno rima tra loro. L’orco vegetariano Un orco elegante, vestito a pois, entra nell’orto e paura mi fa.
È un orco enorme ed ingordone, avrà di certo un bel pentolone.
Raccoglie carote, cipolle, finocchi, per preparare un brodo coi fiocchi.
Raccoglie in un sacco dei pisellini, ma non ci butta dentro i bambini.
È certo un orco vegetariano: io, quasi quasi, gli stringo la mano. da: M. Hion, Filastrocche in giardino, Motta Junior.
RISPONDI. Di che cosa parla la filastrocca? Cosa pensa la poetessa nel vederlo? Alla fine che cosa scopre? In questa filastrocca la rima è baciata o alternata?
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Leggere e comprendere la filastrocca. Conoscere le parole in rima.
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Pagina 127
TESTO POETICO
Albero, amico mio Albero, amico mio, la musica degli uccellini non ti pesa ed il vento ti sfoglia con dita che non si vedono. Albero, sei come me, ascolti la voce del silenzio, agiti le foglie come mani che tremano al vento.
Albero, amico mio, tu guardi il cielo come lo guardo io, ed il sole danza tra i rami, gioia per gli uccellini. da: M. Drouet, Albero amico, Mondadori.
RISPONDI. Da quante strofe è composta la poesia?
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Da quanti versi è composta ogni strofa?
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Quali sensazioni hai provato leggendola?
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SOTTOLINEA nella poesia le similitudini. Leggere e comprendere la struttura della poesia.
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IL
TESTO PRAGMATICO
Il pesce fresco è un alimento sano e nutriente
Siamo facilmente digeribili.
Nutriamo senza appesantire.
RISPONDI. Che scopo ha il testo? Chi si vuol persuadere? A fare che cosa? Quali informazioni vengono usate per persuadere? Usando un disegno e brevi frasi, CERCA anche tu di persuadere i tuoi compagni a mangiare più frutta.
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Comprendere e produrre un testo pragmatico.
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TESTO PRAGMATICO
Caro Paul,
APERTURA
questa lettera è scritta a macchina dalla mia mamma. Io le dico cosa deve scrivere. Sono malata. Ho gli orecchioni. Ma ora va già meglio. Il collo è ancora gonfio, quasi più grosso della testa. La mamma mi ha letto le tue lettere. Un gattino l’avrei preso volentieri, ma non possiamo tenerlo perché non abbiamo nessuno che pensi a lui quando andiamo in vacanza. Siccome gli orecchioni sono infettivi, nessuno mi può venire a trova-
PARTE CENTRALE
re. Molti bambini della mia classe hanno gli orecchioni. Andi e Xandi, invece, stanno bene. Mi hanno mandato un gioco di pazienza, ma io non ne ho abbastanza. Per la foto, te ne manderò una quando starò di nuovo bene. Te ne voglio mandare una nuova di zecca. Me la farà il papà, ma solo quando il mio collo non sarà più gonfio. Stare a letto è così noioso! Oro sono proprio stanca morta e non ce la faccio più a dettare. Scrivimi presto. Ciao, la tua Susi
SALUTI E FIRMA
da: C. Nostlinger, Cara Susi, caro Paul, Piemme.
RISPONDI. Chi è il destinatario? Qual è il contenuto della lettera? Come potresti definire il tono della lettera? formale – informale – affettuoso – spiritoso Seguendo la stessa struttura, SCRIVI una lettera ad un amico. Comprendere e produrre un testo pragmatico.
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IL
TESTO INFORMATIVO
Pitone smarrito … sul bus Torino, 22-6 - Può succedere a tutti di scordarsi qualcosa sull’autobus, ma generalmente nessuno si preoccupa, a parte i proprietari, dell’oggetto smarrito. Ma se l’ “oggetto” è particolare, le cose sono diverse! Due ragazzi, infatti, l’altra mattina, durante un tragitto in bus da Torino a Venaria, hanno perso un animale. Ma non si trattava di un gatto, di un cane o di un canarino, bensì di un piccolo pitone che stavano portando dal veterinario per le vaccinazioni. Il rettile è scivolato fuori dalla borsa e si è infilato tra il sedile posteriore e il vano motore. Nessuno si è accorto di niente, nemmeno i due giovani proprietari. Al capolinea i ragazzi si sono resi conto dell’accaduto e hanno dato l’allarme. Il pitone è stato recuperato, evitando così di far prendere un brutto spavento a qualcuno. (In: “Erasmo”)
INDIVIDUA i cinque punti fondamentali della cronaca e RISPONDI alle domande. Di chi si parla?
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Che cosa è successo?
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Perché è accaduto?
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Dove è accaduto?
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Quando è accaduto?
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Cogliere informazioni del testo.
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TESTO INFORMATIVO
LEGGI e SINTETIZZA. Conosciamo gli uccelli Ogni animale fornito di penne è un uccello.
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Tutti gli uccelli hanno due ali e due zampe,
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ma non hanno denti. Hanno invece una parte
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della bocca indurita che prende il nome di rostro
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o becco, con la quale afferrano e mangiano il cibo.
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Tutti gli uccelli depongono uova, e la maggior
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parte di essi costruisce nidi per covarle.
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Gli uccelli hanno sangue caldo. La temperatura
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del loro corpo si mantiene pressappoco identica
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indipendentemente dal fatto che l’aria sia calda o
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fredda, proprio come i mammiferi.
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Le penne aiutano gli uccelli a mantenere il
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calore. Nella stagione fredda, l’uccello
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arruffa le penne e intrappola uno strato
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d’aria calda al di sotto.
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Le penne arruffate agiscono come coperta.
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Nella stagione calda l’uccello serra le penne
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contro il corpo per lasciar sfuggire il calore.
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Inoltre le penne aiutano l’uccello a volare.
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Nel volo, l’uccello usa le penne esterne delle ali
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per spostarsi nell’aria. Le penne delle ali e della
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coda servono all’uccello per equilibrarsi,
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governare, frenare.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4
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IL
TESTO INFORMATIVO
I colori vivaci servono al maschio per
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attrarre la compagna. Il maschio canta o
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cammina a passo di parata davanti alla
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femmina, esibendo la bellezza delle sue
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penne. A volte canta o danza.
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Gli uccelli non imparano a costruire il nido:
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nascono sapendo già come costruirlo.
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Molti uccelli, come il cardinale e il tordo, fanno
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un nido a coppa con ramoscelli e fili d’erba.
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Alcune rondini fanno il nido con pallottole di fango
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che attaccano alle pareti rocciose o ai cornicioni
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delle case.
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Le cinciallegre fanno il nido nella cavità degli alberi o delle rocce, e ne rivestono il fondo con fili d’erba, piume, crini e muschio. Certi uccelli tessitori costruiscono complicati «appartamenti collettivi» fatti di steli d’erba, alti anche tre metri, per alloggiare cento o più uccelli. da: I superquiz di Charlie Brown, Rizzoli.
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