Cesarea Genchi
GUIDA DIDATTICA per la Scuola Primaria Percorsi e strumenti per una nuova scuola
ARTE E IMMAGINE MUSICA ED. FISICA
5 Classe
Coordinamento editoriale AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO DA DNV = ISO 9001 =
Via Capri, 67 - 80026 Casoria (Napoli) Tel. +39 081 7599674 Fax. +39 081 2509571 www.ardeaeditrice.it e-mail: ardeaeditrice@tin.it
Roberto Capobianco Redazione
Angela De Leo - Rosa Dattolico Diana Perrotti Programmazione mensile
Giusi Landi Tutti i diritti sono riservati. © 2015 by Ardea Editrice Web s.r.l. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della casa editrice Ardea Editrice web s.r.l.
Grafica e impaginazione
Michele Digregorio Illustrazioni
Stefano Mandolese Questo volume è stato stampato da: Arti Grafiche Italo Cernia - Italia Ristampa 2015 2016 2017 2018 2019 1 2 3 4 5
Copertina
Stefano Guarracino
INDICE
57 59
I mandala Adesso conosco... i colori caldi e freddi Il punto
4
Introduzione
60
Il puntinismo
6
Arte e immagine
61
Pascolo in primavera
8
Musica
63
Donne al pozzo
64
Giochi di carta e di colore
10 Educazione fisica
Le linee
11
Programmazione mensile
22
Per una valutazione oggettiva degli
65
Scopriamo le linee
apprendimenti
66
Scopriamo le linee
Obiettivi educativi trasversali a tutte le
67
Linee colorate
discipline
68
Un’opera astratta
Percorsi didattico-metologici:
69
23 24
Adesso conosco... il punto e le linee Le forme
la struttura della Guida 70
Tante forme in natura
71
Forme ed emozioni
72
Giocare con le forme
73
Tante forme in natura
74
Composizione di forme
La comunicazione corporea
75
L’importanza delle proporzioni
28
Un mondo di immagini
77
Crea il personaggio
29
Leggere le immagini
78
Crea lo sfondo
30
Con il corpo si comunica
79 Un mare di superfici!
31
Muoversi nell’aria
80 Un mare di superfici!
34
Ad ogni viso una maschera
81
36
Bambina col gatto
82
Frottage d’autore
37
Lezioni di ballo
83
Ritagli di colori
38
Ritratti bizzarri
84
Fai come Matisse
40
Ritratti bizzarri
41
Ritratto di giovane donna
85
La luce e le sue direzioni
42
Ginevra Dè Benci
86
La luce frontale
44
Ragazza col turbante
87
La luce laterale
88
Il controluce
27
46
ARTE E IMMAGINE
Adesso conosco... le espressioni del
La tecnica del frottage
La luce
viso e la comunicazione del corpo
90
Il colore
91
47
I poeti dei colori
92
48
I colori complementari
50
Fantasia di colori
93
Il ritmo
51
Il caldo dei girasoli
95
Leggere un'opera d'arte
53
Poveri in riva al mare
55 56
2
Colori caldi e colori freddi Il bosco in autunno - Il bosco in inverno
Adesso conosco... le direzioni della luce Il volume Adesso conosco... il volume Il ritmo
L'arte presso i Greci e i Romani 96
Un salto nel passato: la civiltà greca
98
Il teatro greco
99
La pittura e la scultura presso i Greci
141
La musica rock: i Pink Floyd
I vasi nell’antica Grecia
142
Pink Floyd: Another brick in the wall
102 Vasi greci a figure nere e rosse
144
La musica rap
104
L’arte nell’antica Roma
145 Facciamo rap! - Noi siamo
105
Il mosaico
146
Struttura della canzone
105 L'affresco
147
Modà: Come un pittore
148
Come un pittore
101
149 A suon di tarantella! 107
MUSICA
150
I maccheroni
151
EDUCAZIONE FISICA
152
La discriminazione timbrica
Giochi di resistenza, mobilità, forza
153
Chi è più veloce?
111
Baraonda sonora
154
Slittino magico
112
Percorsi di suoni
155 Forza con gli addominali!
114
I timbri degli strumenti
156
Giostre in velocità
Il ritmo musicale
157
Schemi motori e posturali
A ritmo con le lettere dell'alfabeto
158
Raggiungi la casa
L'intensità del suono 108
Passi sonori
109 Che confusione! 110 Ascolta attentamente!
115
116 Imita il ritmo!
159 Afferra il fazzoletto!
118
Ad ogni parola un ritmo
160
La palla rimbalza
L'altezza dei suoni
161
Percorso musicale
119
In palestra con i suoni
162
Palle e birilli
120
Percorsi di suoni
163
Giochi di squadra
122
Adesso conosco... le qualità del suono La musica presso i Greci e i Romani
164 Invasione di campo! 165
Insieme con abilità
123
Un salto nel passato: la musica greca
166 Lancia la palla!
124
Gli strumenti nell’antica Grecia
167 Colpisci le torri!
126
Forme musicali
168
127
La danza
128
Recitiamo e danziamo - L'inno al sole
130
La musica presso i Romani
131
Gli strumenti presso i Romani
134
Lo strumentario nell’Antica Roma
135
Raggruppo in famiglie strumentali
136
Durante un banchetto
Pagliacci in movimento La fiaba a suon di rap
169
Elisa e i cigni
La musica oggi: rock, rap, la canzone italiana
137
La musica oggi: le origini del rock
138
La musica rock: i Beatles
139
Beatles: All togheter now
3
INTRODUZIONE Un posto importante nell’attività didattica occupano i linguaggi espressivi. Essi promuovono lo sviluppo globale del bambino a livello cognitivo, affettivo-relazionale e senso-motorio. I linguaggi iconico, musicale e motorio mirano, attraverso strategie didattiche, a sviluppare nel bambino le sue potenzialità espressive e lo aiutano a dare ordine e consapevolezza ai propri pensieri. Le Indicazioni pongono l’accento sul “come” costruire un percorso perché ciascun alunno possa dare forma e significato personali al suo vissuto e ai suoi interessi. Gli insegnanti, pertanto, devono aiutare i bambini “a esprimersi in modo personale e con partecipazione” preoccupandosi che questi conquistino competenze da sperimentare: della grammatica visiva, della notazione musicale e del linguaggio del corpo. I linguaggi espressivi, inoltre, affinano negli alunni le capacità di ascolto, di comprensione, di interazione con gli altri, e favoriscono lo sviluppo di comportamenti autonomi, incentivando personali scelte organizzative del proprio lavoro. Non bisogna dimenticare che le immagini, le opere d’arte e la musica sono linguaggi universali, che costituiscono strumenti potenti per stimolare e sviluppare processi di formazione e di educazione integrale e interculturale. I processi creativi posseggono sempre comuni obiettivi generali che si possono riassumere nei seguenti punti: • processo di conoscenza, che permette l’esplorazione, la sperimentazione e l’espressione: rende possibile incontrare l’altro e costruire relazioni naturali e spontanee; • sviluppo di tecniche e metodi, attraverso un processo dialogico: è possibile l’incremento di “reti comunicative”, generate dalla condivisione interna tra coloro che interagiscono; • mediazione di linguaggi, la strategia principale dell’improvvisazione, con la quale si costruiscono nuove identità: spesso rivelano lati inediti o inesplorati delle potenzialità; • l’integrazione relazionale del gruppo, con la quale costruire esperienze comunicative che aprano all’equilibrio fra personalità e fra culture: distendono conflittualità e resistenze fra gli alunni; • l'autonomia espressiva di ogni alunno, da acquisire sperimentando e condividendo nuovi linguaggi creativi: libera dalle inibizioni e accresce il senso di autostima; 4
• l’esperienza di un linguaggio integrato: come contributo allo sviluppo armonico di sensopercezione e metacognizione. I processi creativi, ancora, promuovono competenze trasversali che vanno oltre l’apprendimento disciplinare, in quanto favoriscono nel bambino lo sviluppo di strumenti cognitivi e sociali, che potranno poi essere trasferiti ad una moltitudine di situazioni sia scolastiche che extrascolastiche: • sviluppo personale: per la conoscenza di sé e l’acquisizione della fiducia nelle proprie capacità; • strategie d’apprendimento: capacità dell’allievo di analizzare, attraverso la riflessione, il proprio modo di imparare per gestirlo e migliorarlo (metacognizione); • comunicazione: saper attivare e recepire le informazioni e le risorse per potersi esprimere, usando tipi di linguaggi differenti a seconda del contesto comunicativo-relazionale in cui ci si viene a trovare; • collaborazione: sviluppare uno spirito cooperativo e le strategie necessarie per lavorare in gruppo; • pensiero critico-riflessivo: per sapersi distanziare dai fatti, dalle informazioni e dalla valutazione soggettiva delle proprie azioni; • pensiero creativo: sviluppo dell’inventiva, della fantasia e dell’immaginazione per realizzare anche la flessibilità nell’affrontare ogni situazione. Pertanto, l’esplorazione dei linguaggi espressivi promuove competenze trasversali nelle aree: ESPRESSIVO-COMUNICATIVA comunicare
esprimere
rappresentare
riprodurre
interpretare
AFFETTIVO-COGNITIVA riflettere
analizzare
ordinare
strutturare
classificare
discriminare
rielaborare
simbolizzare
OPERATIVO- RELAZIONALE ascoltare
discutere aiutare
rispettare
condividere
confrontare
collaborare
5
ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria secondo le nuove Indicazioni. • L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorico-plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). • È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc). • Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali, provenienti da culture diverse dalla propria. • Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro valorizzazione e salvaguardia. La disciplina Arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale; di favorire l’osservazione per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche; di far acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Avere queste competenze significa divenire capaci di tradurre in un messaggio la propria esperienza e di conoscere i vari sistemi di segni e simboli, propri dell'ambiente culturale in cui si vive. Il percorso formativo, attento all’importanza della personalità di ciascun allievo, dovrà riconoscere, valorizzare e ordinare conoscenze ed esperienze acquisite dall’alunno nel campo espressivo e multimediale anche fuori dalla scuola, come elementi utili al processo di formazione della capacità estetica e della riflessione critica. La scuola, pertanto, deve porre l’alunno in grado di tradurre, cioè di esprimere e di comunicare, la propria esperienza personale fatta di vissuti e di emozioni grazie all’immagine che ne costituisce lo strumento principale e specifico di conoscenza, e che si configura come un vero e proprio linguaggio. È importante, infatti, che l’alunno apprenda gli elementi di base del linguaggio delle immagini (linea, colore, superficie, forma, volume, composizione...) e, allo 6
stesso tempo, sperimenti metodi di lettura delle opere d’arte anche attraverso esperienze dirette nel territorio e nei musei. Il percorso di Arte e immagine, articolato sui due aspetti della fruizione e della produzione, permetterà a ciascun alunno di: sviluppare capacità percettive, visive e creative; approfondire la conoscenza e l’utilizzo di tecniche; imparare a leggere immagini, fotografie e opere d’arte. Inoltre, il linguaggio grafico-pittorico deve snodarsi nella logica della interdisciplinarità e della laboratorialità, come metodologia per l’apprendimento attivo e costruttivo in quanto esso è particolarmente efficace nel concorrere alla costruzione delle competenze, comuni a tutte le discipline, e agli apprendimenti, che si articolano nelle seguenti abilità: saper analizzare, comprendere, interpretare, classificare, collegare. Occorre, pertanto, promuovere negli alunni: COMPETENZE Espressive
Comunicative
Cognitive
I materiali didattici contenuti nella Guida PER NUOVI TRAGUARDI sono strutturati in percorsi di apprendimento, ma offrono la possibilità di raccordi interdisciplinari e opportunità di collegamento con le altre discipline. Le attività suggerite stimolano nei bambini la voglia di ricercare, esplorare, manipolare e sperimentare: operazioni, queste, non disgiunte da notevoli sollecitazioni alla creatività espressiva, figurativa e manipolativa, caratterizzanti la didattica dei laboratori, in cui è indispensabile creare un atteggiamento di curiosità e di interazione positiva con il mondo artistico.
7
EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria secondo le nuove Indicazioni. • L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. • Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. • Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. La denominazione “Educazione fisica” potrebbe indurci a pensare a un ritorno al passato, ma non è così. In essa convergono sia il concetto di attività motoria che quello di attività sportiva con tutte le possibili componenti: attività espressiva, danza, mimo. La disciplina si pone l’obiettivo di promuovere la scoperta e la conoscenza del proprio corpo come strumento per rappresentare le proprie emozioni, le tensioni e i bisogni, e per entrare in relazione con gli altri nonché con l’ambiente per percepire, acquisire e rielaborare conoscenze. Parliamo di educazione attraverso il corpo e il movimento per sviluppare nei bambini competenze motorie e sportive e coltivare sani stili comportamentali e di vita. Inoltre, le attività motorie e sportive offrono l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Le conquiste di abilità motorie sono fonte di gratificazione che sviluppano e consolidano l’autostima dell’alunno e l’ampliamento progressivo della sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi. 10
PROGRAMMAZIONE MENSILE Dalle competenze agli obiettivi di apprendimento TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali) ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità A - Esprimersi e comunicare relative al linguaggio visivo per produrre varie A1 Elaborare creativamente produzioni personali tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, e autentiche per esprimere sensazioni ed rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in emozioni; rappresentare e comunicare la modo creativo le immagini con molteplici tecrealtà percepita. niche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e mul- A2 Trasformare immagini e materiali, ricercando timediali). soluzioni figurative originali. A3 Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. A4 Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
B - Osservare e leggere le immagini B1 Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente, descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio. B2 Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio), individuando il loro significato espressivo. B3 Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo, le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
C - Comprendere e apprezzare le opere d’arte C1 Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. C2 Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale, appartenenti alla propria e ad altre culture. C3 Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.
11
SETTEMBRE - OTTOBRE OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
CONTENUTI
ATTIVITÀ
La comunicazione corporea
Per guidare gli alunni a riflettere sulla comunicazione corporea, si propone di partire dalla lettura di immagini di diverso genere (tra cui alcuni quadri d’autore) per comprenderne la funzione:
ARTE E IMMAGINE • A1
Leggere immagini.
• A2
Conoscere la funzione informativa e descrittiva dell’immagine.
• A3 • A4 • B1 • B2 • C1 • C2
• Un mondo di immagini ..................................... pag. 28
Comprendere la comunicazione corporea e gestuale attraverso l’immagine.
• Leggere le immagini ......................................... pag. 29
Conoscere le espressioni del viso.
• Ad ogni viso una maschera ..................... pagg. 34-35
• Con il corpo si comunica ................................. pag. 30 • Muoversi nell’aria ............................... pagg. 31-32-33 • Bambina col gatto ........................................... pag. 36 • Lezioni di ballo ................................................. pag. 37 • Ritratti bizzarri .................................... pagg. 38-39-40 • Ritratto di giovane donna ................................ pag. 41 • Ginevra Dè Benci ..................................... pagg. 42-43 • Ragazza col turbante ............................... pagg. 44-45 • Adesso conosco… le espressioni del viso e la comunicazione del corpo ............................... pag. 46
Verifica e autovalutazione
MUSICA • A1 • A4 • A6
Discriminare il suono forte/piano.
L'intensità del suono
Discriminare il suono/silenzio, pianissimo/piano, forte/fortissimo.
Si analizzano gli elementi costitutivi del suono. Il primo elemento che si prende in considerazione è l’intensità, attraverso i seguenti giochi: • Passi sonori .................................................... pag. 108 • Che confusione .............................................. pag. 109 • Ascolta attentamente! .................................... pag. 110
Creare partiture informali.
• Baraonda sonora ........................................... pag. 111
ED. FISICA • A1 • A2 • C1 • C2 • C3 • C4
14
Percepire la propria resistenza e forza.
Giochi di resistenza, mobilità, forza
Si propongono giochi di resistenza, mobilità e forza, attraverso un uso corretto dell’energia messa a disposizione dal corpo umano: • Giochi di resistenza, mobilità, forza ................ pag. 152 • Chi è più veloce? ............................................ pag. 153 • Slittino magico ................................................ pag. 154
NOVEMBRE OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
CONTENUTI
ATTIVITÀ
Il ritmo
Si analizzano gli elementi costitutivi del linguaggio visivo.
ARTE E IMMAGINE • A1 • A2 • A3 • A4
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo: il ritmo.
A partire dall’analisi di quadri d’autore, ci si propone di guidare l’alunno a comprendere un elemento fondamentale: il ritmo.
Leggere un’opera d’arte.
• B1
• Il ritmo ...................................................... pagg. 93-94
• B2
• Leggere un'opera d'arte .................................. pag. 95
• C1 • C2
MUSICA • A1 • A4 • A6
Comprendere il ritmo binario, ternario e quaternario.
Il ritmo musicale
Creare partiture informali.
Un secondo elemento costitutivo del suono che si prende in considerazione è il ritmo. Attraverso vari giochi, gli alunni vengono guidati a creare ed eseguire partiture informali con ritmi binari, ternari e quaternari: • A ritmo con le lettere dell'alfabeto .................. pag. 115 • Imita il ritmo! ......................................... pagg. 116-117 • Ad ogni parola un ritmo .................................. pag. 118
ED. FISICA • A1 • A2 • C1 • C2 • C3 • C4
Percepire il peso del proprio corpo e la sua resistenza e forza. Consolidare lo schema motorio dell’arrampicarsi.
Giochi di resistenza, mobilità, forza
Si propongono ulteriori giochi per sviluppare resistenza, mobilità e forza, unitamente al consolidamento dello schema motorio dell’arrampicarsi. • Forza con gli addominali! ................................ pag. 155 • Giostre in velocità ........................................... pag. 156
Sviluppare la capacità di resistenza, di mobilità e di forza.
15
PER UNA VALUTAZIONE OGGETTIVA DEGLI APPRENDIMENTI Attraverso l’osservazione occasionale e sistematica, l’insegnante deve per ciascun alunno concentrare l’attenzione sulla esperienza cognitiva e sull’evoluzione dell’apprendimento e non solo sul risultato: •
prestare attenzione alle diversità individuali dei singoli alunni
•
valutare sempre in maniera promozionale per favorire la sicurezza e la fiducia degli alunni
•
sollecitare l’autovalutazione da parte degli alunni per migliorare la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza nell’apprendimento (metacognizione)
•
sottolineare l'errore come atto inevitabile, ma costitutivo, e come spia dei dubbi e delle difficoltà nel processo di apprendimento dell'alunno e non come intervento punitivo
•
attuare l’autovalutazione dell’insegnamento, indispensabile per verificare l’efficacia delle proprie metodologie, per comprenderne i limiti e le possibilità di correzione, per ristrutturare “in itinere” la programmazione, le attività laboratoriali che ne conseguono, la stessa sperimentazione
•
non enfatizzare l’attenzione sul voto, ma esprimere un giudizio di incoraggiamento per evitare che la valutazione diventi esclusivamente una funzione certificativa.
22
Obiettivi educativi con andamento ciclico-spirale, per lo sviluppo globale della personalità dell’alunno trasversali a tutte le discipline Sì
No
In parte
è attento durante le lezioni sa ascoltare e riflettere
Interesse
elabora domande di approfondimento ascolta con attenzione anche i compagni di classe analizza quanto ascoltato, relazionando in maniera pertinente sulle attività svolte approfondisce secondo i propri interessi partecipa alle attività di classe, apportando il suo contributo con osservazioni personali ha cura del materiale scolastico
Impegno
annota puntualmente sul diario i compiti si impegna regolarmente nelle attività in classe lavora assiduamente utilizzando il tempo previsto mostra buona volontà nel superare le difficoltà esegue regolarmente i compiti a casa è pronto a correggere o a rielaborare i compiti eseguiti
Partecipazione
aspetta il proprio turno per parlare ascolta idee e proposte dei compagni non disturba durante gli interventi degli altri non sottolinea gli eventuali errori dei compagni interviene nella conversazione in modo pertinente partecipa attivamente ai lavori di gruppo accetta e rispetta le regole del gruppo
Collaborazione
interviene nelle conversazioni e nelle attività di gruppo in modo costruttivo fa proposte personali in merito all'organizzazione delle attività laboratoriali accetta il lavoro di gruppo senza discriminare i compagni si confronta volentieri con le opinioni altrui aiuta i compagni accetta consapevolmente le correzioni dell'insegnante, cercando di migliorare il proprio rendimento
Metodo di lavoro
segue le lezioni con assiduità fa chiarezza prima di svolgere un compito affronta un percorso cognitivo con interesse e partecipazione porta il materiale richiesto in maniera ordinata usa il materiale in modo consapevole sa organizzare un percorso di lavoro
23
PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI
LA STRUTTURA DELLA GUIDA La Guida PER NUOVI TRAGUARDI contiene tre percorsi didattico-metodologici per conseguire in maniera facile, graduale e continua le abilità fondamentali che mettono in grado ciascun alunno di imparare i linguaggi delle immagini, dei suoni e del corpo e di padroneggiarli nei vari contesti comunicativi.
Arte e immagine: • • • • • • • • • • • •
la comunicazione corporea il colore il punto le linee le forme piani e sfondi le superfici le tecniche pittoriche la luce il volume il ritmo l’arte presso i Greci e i Romani
• Conoscere la funzione informativa e descrittiva
dell'immagine.
• Comprendere la comunicazione corporea
e gestuale dell'immagine.
• Conoscere le espressioni del viso. • Conoscere gli elementi del linguaggio visivo:
le linee, il punto, i colori, le forme, la luce, il volume, il ritmo.
• Conoscere tecniche artistiche. • Conoscere l'architettura e la pittura presso i Greci
e i Romani.
24
PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI Musica: • • • • • •
l'intensità del suono la discriminazione timbrica il ritmo musicale l'altezza del suono le qualità del suono la musica presso i Greci e i Romani • la musica oggi: rock, rap, la canzone italiana
• Riscoprire il silenzio e la sua importanza per
focalizzare il suono e la musica.
• Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio
espressivo-musicale.
• Usare la voce, gli oggetti, gli strumenti per
riprodurre e creare fatti sonori, collettivamente ed individualmente.
• Conoscere la musica presso i Greci e i Romani. • Conoscere alcuni generi musicali: rock, rap.
Educazione fisica: • giochi di resistenza, mobilità, forza • schemi motori e posturali • giochi di squadra • la fiaba a suon di rap
25
PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI
• Conoscere le varie parti del corpo, le sue relazioni
con lo spazio e il tempo per coordinare ed utilizzare diversi schemi motori e per organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo.
• Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale e motorio per
comunicare stati d’animo, idee e situazioni.
• Conoscere, rispettare ed applicare correttamente le
regole dei giochi sportivi e della vita comunitaria.
• Acquisire la consapevolezza della propria efficienza
fisica, conoscere ed utilizzare correttamente attrezzi e spazi.
DIMENSIONE FORMATIVA Arte e immagine
Musica
Educazione fisica
vedere
ascoltare
percepire
osservare
analizzare
muoversi
analizzare
comprendere
comunicare
comprendere
riprodurre
orientarsi
interpretare
ideare
partecipare
progettare
interpretare
interagire
produrre
apprezzare
collaborare
realizzare
26
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
ARTE E IMMAGINE • • • • • • • • • • • •
LA COMUNICAZIONE CORPOREA IL COLORE IL PUNTO LE LINEE LE FORME PIANI E SFONDI LE SUPERFICI LE TECNICHE PITTORICHE LA LUCE IL VOLUME IL RITMO L’ ARTE PRESSO I GRECI E I ROMANI 27
SCHEDA
1
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
UN MONDO DI IMMAGINI Ci sono immagini da: leggere, scoprire, rappresentare con i colori del cuore. Rosa Dattolico
LA COMUNICAZIONE CORPOREA
28
Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Leggere immagini.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
2
LEGGERE LE IMMAGINI Le immagini possono avere diverse funzioni: •
informativa per documentare fatti di cronaca, per descrivere un ambiente, un oggetto o un concetto attraverso grafici, tabelle, schemi;
•
emotiva per trasmettere sentimenti ed emozioni come la felicità, la rabbia, la tristezza, la stanchezza;
•
esortativa per indurre l’osservatore a fare o non fare una determinata cosa, come un segnale stradale o un manifesto pubblicitario.
LA COMUNICAZIONE CORPOREA
OSSERVA le immagini e COLORA il quadratino di rosso se hanno funzione informativa, di blu se hanno funzione emotiva e di verde se hanno funzione esortativa.
Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere la funzione dell’immagine.
29
SCHEDA
13
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
ADESSO CONOSCO... LE ESPRESSIONI DEL VISO E LA COMUNICAZIONE DEL CORPO OSSERVA le fotografie e RISPONDI. •
Quali stati d’animo esprimono i visi? ................................. .................................
•
Con quali parti del volto? .................................
LA COMUNICAZIONE CORPOREA
.................................
•
Secondo te i due ballerini con la posizione del corpo assunta cosa vogliono comunicare o rappresentare? Descrivi brevemente. ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ......................................
L’attività l’ho svolta... SEGNA con una X.
con sicurezza
46
Obiettivo di apprendimento
con qualche difficoltà
con difficoltà
Arte e immagine - Conoscere le espressioni del viso e la comunicazione corporea.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
I POETI DEI COLORI
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CERCO SUL WEB... Renoir - colazione dei canottieri - ritratto
IL COLORE
La colazione dei canottieri Pierre August Renoir CERCO SUL WEB...
RISPONDI.
Kandinskij - macchia rossa - quadro
•
Quali emozioni di comunicano i due dipinti? ....................... ....................... ....................... .......................
•
Quale dei due preferisci? Perché? ....................... ....................... .......................
Quadro con macchia rossa Wassilij Kandinskij Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere i colori.
....................... ....................... 47
SCHEDA
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nome ..................................................................... classe ................... data ...................
Ora prova tu! COLORA con le diverse tonalitĂ dei colori freddi il dipinto di Picasso.
IL COLORE
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Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere i colori freddi.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
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COLORI CALDI E COLORI FREDDI Se non hai ancora pensato come addobbare il tuo albero natalizio, puoi farlo realizzando due tipi di angeli utilizzando i colori caldi e i colori freddi.
OCCORRENTE • • • • •
das, matterello, tempere giallo e blu, carta dorata e carta argentata, colla vinavil,
• • • •
colla glitterata, formina di acciaio, cartoncino bianco, filo trasparente.
3. Disegnare e ritagliare delle ali
PROCEDIMENTO
1. Stendere con il matterello il das e
sul cartoncino bianco. Poi rivestirle con la carta argentata o dorata.
IL COLORE
mettere sopra la formina dell’angelo. Far asciugare.
4. Incollare le ali all’angelo e met2. Colorare l’angelo con la tempera
gialla o blu e, dopo che si è asciugato, passare con il pennello la colla glitterata.
Obiettivo di apprendimento
tere un pezzo di filo trasparente per appenderlo.
Arte e immagine - Creare manufatti, utilizzando colori freddi e caldi.
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SCHEDA
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IL CONTROLUCE
CERCO SUL WEB... Pelagatti - calafatari - quadro
OSSERVA l’opera e RISPONDI.
LA LUCE Calafatari Dino Pelagatti
•
Che cosa stanno facendo i personaggi in primo piano? ..................................................................... .....................................................................
•
Da dove proviene la luce? .....................................................................
•
Da cosa lo capisci? ..................................................................... ..................................................................... 88
Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere il controluce.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
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Ora prova tu!
LA LUCE
PROVA a colorare il dipinto considerando la luce proveniente da sinistra.
PROVA a colorare il dipinto considerando la luce proveniente da destra.
Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere la luce laterale.
89
SCHEDA
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L'AFFRESCO OSSERVA e RISPONDI alle domande.
L'ARTE PRESSO I GRECI E I ROMANI
Affresco di P.zza Armerina (databile al II secolo d.C.)
•
Che cosa stanno facendo le donne nell’affresco? ......................................................................
•
Che tipo di abbigliamento indossano? ......................................................................
•
I personaggi sembrano immobili o in movimento? ......................................................................
•
Elenca gli oggetti che vedi nell’affresco. ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... 106
Obiettivo di apprendimento
Arte e immagine - Conoscere l’arte romana.
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
MUSICA • • • • • •
L' INTENSITÀ DEL SUONO LA DISCRIMINAZIONE TIMBRICA IL RITMO MUSICALE L' ALTEZZA DEL SUONO LE QUALITÀ DEL SUONO LA MUSICA PRESSO I GRECI E I ROMANI • LA MUSICA OGGI: ROCK, RAP, LA CANZONE ITALIANA
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SCHEDA
3
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ASCOLTA ATTENTAMENTE! Dopo aver ascoltato la sequenza di suoni dei vari strumenti musicali: tamburo, bottiglia di plastica con penna, maracas, un mazzo di chiavi, SEGNA sotto ogni simbolo strumentale l’intensità corrispondente: suono piano (p), suono pianissimo (pp), suono forte (f), suono fortissimo (ff).
L'INTENSITÀ DEL SUONO
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Obiettivo di apprendimento
Musica - Creare partiture informali. Discriminare il suono/silenzio, piano/pianissimo, forte/fortissimo.
SCHEDA
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BARAONDA SONORA Si dividono i bambini in coppie. Ad ogni coppia viene assegnato un oggetto sonoro.
LA DISCRIMINAZIONE TIMBRICA
Gli oggetti sonori possono essere di vario tipo: • una scatola con del riso dentro, • due bacchette di legno, • due coperchi di metallo, • un mazzo di chiavi, • una bottiglia d’acqua semivuota, • ecc… In ogni coppia, un bambino è bendato mentre l’altro produce il suono con l’oggetto che gli è stato dato e si posiziona in un punto dell’aula. Al via dell’insegnante, i bambini iniziano a suonare e quelli che sono stati bendati si muovono, facendosi guidare dal suono dell’oggetto del compagno di coppia. Vince chi per prima riesce a trovare il suo compagno.
Obiettivo di apprendimento
Musica - Discriminare i timbri degli oggetti sonori. Sviluppare la capacità di attenzione e concentrazione.
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SCHEDA
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LA MUSICA PRESSO I ROMANI Presso i Romani la musica fu influenzata inizialmente dalla cultura di altri popoli, come i Greci e gli Etruschi. Non ci sono giunti frammenti musicali di questo popolo ma, grazie a strumenti musicali ritrovati e alle descrizioni di alcuni scrittori latini, si è rilevata l’importanza di questa forma artistica nella vita sociale e culturale dell’antica Roma. Molti musicisti, sia uomini che donne, trovavano occupazione presso le residenze di famiglie patrizie e alcuni imperatori, come Caligola e Nerone, si cimentarono nello studio di questa forma d’arte.
LA MUSICA PRESSO I GRECI E I ROMANI
La musica aveva sia una funzione pubblica che una funzione folcloristica: accompagnava le cerimonie religiose, civili e ufficiali, le feste popolari, i banchetti privati, le parate militari, i giochi pubblici e gli spettacoli dei commedianti.
Musicisti vagabondi - Pompei
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Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere la musica presso i Romani.
SCHEDA
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GLI STRUMENTI PRESSO I ROMANI Molti strumenti usati dai musicisti dell’antica Roma furono ereditati dalla Grecia: ricordiamo la lyra, il sistrum, il crotala, il salpinx e la tibia. STRUMENTI A FIATO
Bucina: strumento che aveva la stessa forma del cornu, ma non aveva la traversa ed era fatto in corno bovino e non in metallo.
Tuba: era una lunga canna di bronzo. Il suo suono segnalava alle guarnigioni l’attacco, la ritirata e l’ordine di accamparsi.
Tibia: era un flauto corto suonato a coppie. Agli inizi aveva tre o quattro fori, ma poi fu costruito più lungo e con quindici fori.
Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere gli strumenti presso i Romani.
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LA MUSICA PRESSO I GRECI E I ROMANI
Cornu: strumento di bronzo usato dalla fanteria per coordinare i cambi di guardia. Era costituito da una traversa che permetteva di poggiare lo strumento sulla spalla.
SCHEDA
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DURANTE UN BANCHETTO OSSERVA l’immagine che ritrae una scena del film “Nativity” diretto dalla regista Catherine Hardwicke e RISPONDI alle domande.
LA MUSICA PRESSO I GRECI E I ROMANI
•
Che cosa rappresenta l’immagine? Fai una breve descrizione. ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................
•
Quali sono gli strumenti suonati dalle due donne? ......................................................................
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Secondo te, quali altri strumenti potevano essere suonati? Perché? ...................................................................... ......................................................................
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Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere gli strumenti presso i Romani.
SCHEDA
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LA MUSICA OGGI: LE ORIGINI DEL ROCK Il rock è un genere musicale di origine afroamericana che si sviluppa negli Stati Uniti a partire dagli anni Cinquanta e poi si diffonde in tutto il mondo. I testi delle canzoni di questo genere musicale si ispirano a temi sociali e d’attualità.
LA MUSICA OGGI: ROCK, RAP, LA CANZONE ITALIANA
Una rock band è formata da un cantante solista, il più rappresentativo del complesso, e da una sezione strumentale formata da: tastiera elettrica, batteria, basso, chitarre elettriche. STRUMENTI BASE DI UNA ROCK BAND
Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere la musica rock.
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SCHEDA
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LA MUSICA ROCK: I BEATLES Negli anni Sessanta il gruppo inglese rappresentativo del Rock furono i Beatles (gli scarafaggi), che apportarono delle modifiche alla struttura formale del rock.
LEGGI e PROVA a cantare, SUONARE e MIMARE la canzone dei Beatles.
ALL TOGETHER NOW One, two, three, four, Can I have a little more Five, six, seven, eight, nine, ten I love you
LA MUSICA OGGI: ROCK, RAP, LA CANZONE ITALIANA
A, B, C, D Can I bring my friend to tea E, F, G, H, I, J I love you Bom bom bom bompa bom Sail the ship Bompa bom Chop the tree Bompa bom Skip the rope Bompa bom Look at me All together now… Black, white, green, red Can I take my friend to bed Pink, brown, yellow, orange and blue I love you All together now… Bom bom bom bompa bom Sail the ship Bompa bom Chop the tree Bompa bom Skip the rope Bompa bom Look at me All together now … 138
Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere la musica rock. Cantare e mimare una canzone.
SCHEDA
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PROVA a sonorizzare la canzone dei Beatles. Si formano due gruppi.
One, two, three, four, Can I have a little more Five, six, seven, eight, nine, ten I love you
battere quattro volte i legnetti cantare battere quattro volte i legnetti cantare
A, B, C, D Can I bring my friend to tea E, F, G, H, I, J I love you
battere quattro volte i legnetti cantare battere quattro volte i legnetti cantare
2° gruppo Bom bom bom bompa bom Sail the ship Bompa bom Chop the tree Bompa bom Skip the rope Bompa bom Look at me
battere quattro volte le mani far finta di guidare una nave battere due volte le mani far finta di tagliare un tronco d’albero battere due volte le mani far finta di saltare con la corda battere due volte le mani mettere le mani sugli occhi
1° e 2° gruppo All together now…
Obiettivo di apprendimento
cantare e battere il ritmo con le mani
Musica - Conoscere la musica rock. Cantare e mimare una canzone.
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LA MUSICA OGGI: ROCK, RAP, LA CANZONE ITALIANA
1° gruppo
SCHEDA
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LEGGI attentamente il testo del canto popolare “I maccheroni” e CERCA di battere con le mani il ritmo binario.
I MACCHERONI
LA MUSICA OGGI: ROCK, RAP, LA CANZONE ITALIANA
Io mi sono un poveretto senza casa e senza letto. Io mi sono un poveretto senza casa e senza letto, venderei i miei calzoni per un sol piatto di maccheroni, venderei i miei calzoni per un sol piatto di maccheroni. S’esser vuoi un buon soldato va alla guerra sempre armato: (rip) purché tirino i cannoni almeno un piatto di maccheroni. (rip) Pulcinella mezzo spento volea fare testamento, (rip) purché avesse dai padroni un grosso piatto di maccheroni. (rip) Ho veduto un buon tenente che cambiava col sergente (rip) le spalline pei galloni per un sol piatto di maccheroni. (rip) Tarantella si è cantata, due carlini si è pagata. (rip) Sono allegro, o compagnoni, ne compreremo dei maccheroni. (rip)
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Obiettivo di apprendimento
Musica - Conoscere il ritmo binario.
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
EDUCAZIONE FISICA • GIOCHI DI RESISTENZA, MOBILITÀ, FORZA • SCHEMI MOTORI E POSTURALI • GIOCHI DI SQUADRA • LA FIABA A SUON DI RAP
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SCHEDA
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GIOCHI DI RESISTENZA, MOBILITÀ, FORZA
GIOCHI DI RESISTENZA, MOBILITÀ, FORZA
Le capacità condizionali: forza, resistenza e velocità vengono incrementate attraverso un uso corretto dell’energia, messa a disposizione dal corpo umano. Particolare cura deve essere posta nella ricerca di strutture statico-dinamiche fisiologicamente e biomeccanicamente corrette. Scopo principale di tale necessità non sarà solo ristretto alla sapiente esecuzione tecnica di uno o più gesti, ma avrà la valenza preventiva dei paramorfismi del rachide che, a causa di un risveglio della crescita ponderale e irrobustimento degli arti inferiori, nei bambini di età tra 9 e 10 anni, spesso si presenta nell’ultimo biennio di scuola primaria con ipertrofia degli arti superiori e anomalie del rachide. A queste tre capacità potremmo aggiungerne una quarta, la flessibilità. Quest’ultima non viene da tutti classificata come capacità condizionale, ma come capacità “complessa”, cioè condizionale e coordinativa al tempo stesso.
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SCHEDA
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CHI È PIÙ VELOCE? Creare il seguente percorso: • un elastico teso su due sostegni, • un materassino, • la spalliera svedese, • una panca, • un cerchio con un pallone, • il canestro.
GIOCHI DI RESISTENZA, MOBILITÀ, FORZA
I bambini si dispongono in fila indiana prima dell’elastico e a turno devono eseguire il percorso. Al via dell’insegnante, il primo bambino deve saltare a piedi paralleli oltre l’elastico (messo all’altezza voluta dall’insegnante) senza toccarlo, fare una capriola sul materassino, camminare sulla panca e saltare, prendere la palla ed entrare nel cerchio, posto a due metri dal canestro. Alla fine, lanciare la palla nel canestro. Tutto viene cronometrato per misurare il tempo di esecuzione dell’attività.
Obiettivo di apprendimento
Ed. fisica - Percepire la propria resistenza e forza.
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SCHEDA
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LABORATORIO CANTA la fiaba a suon di rap.
ELISA E I CIGNI Elisa, bellissima principessa viveva in un regno molto lontano. La sua matrigna, gelosa di lei e dei suoi fratelli. li trasformò in cigni neri neri.
LA FIABA A SUON DI RAP
Elisa era triste e sconsolata e pensava ad una soluzione e pensava ad una soluzione. Morgana, la fata buona, le disse: – Trasforma le ortiche in tuniche da indossare in tuniche da indossare. E così l’incantesimo svanì e così l’incantesimo svanì. Un girotondo rap noi facciamo con Elisa e i suoi fratelli noi danziamo con Elisa e i suoi fratelli noi danziamo.
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Obiettivo di apprendimento
Musica - Cantare la fiaba a suon di rap.
SCHEDA
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LABORATORIO
Per allenare il corpo e la mente e rendere indipendenti gli arti esercitarsi a fare l’air-drum, ossia far finta di suonare nell’aria la batteria con le parti del corpo: •
con il piede destro battere la cassa;
•
con il piede sinistro sollevare il charleston;
•
con la mano destra battere sul charleston e sui piatti;
•
con la mano sinistra battere sul tamburo.
Fare il mimo allo specchio: aprire la mano di fronte allo specchio in modo da riflettere il palmo. Cercare di muovere tutto il corpo a destra e a sinistra, avanti e indietro tenendo ferma la mano.
Obiettivo di apprendimento
Ed. fisica - Rappresentare col corpo situazioni fantastiche.
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LA FIABA A SUON DI RAP
Ora DIVERTITI a provare i passi base del rap e, con i compagni, CREA una coreografia.