Annalisa Licinio - Rosa Dattolico
GUIDA DIDATTICA per la Scuola Primaria Percorsi e strumenti per una nuova scuola
MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA
5 Classe
Coordinamento editoriale AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO DA DNV = ISO 9001 =
Roberto Capobianco Redazione
Via Capri, 67 - 80026 Casoria (Napoli) Tel. +39 081 7599674 Fax. +39 081 2509571 www.ardeaeditrice.it e-mail: ardeaeditrice@tin.it
Rosa Dattolico - Anna Rivetti
Tutti i diritti sono riservati. © 2015 by Ardea Editrice Web s.r.l.
Rosa Dattolico
È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della casa editrice Ardea Editrice Web s.r.l.
Giusi Landi
Matematica - Tecnologia
Annalisa Licinio Scienze
Programmazione mensile
Grafica e impaginazione
Michele Digregorio Questo volume è stato stampato da: (Y[P .YHÄJOL 0[HSV *LYUPH 0[HSPH
Illustrazioni
Ristampa 2015 2016 2017 2018 2019 1 2 3 4 5
Copertina
Stefano Mandolese Stefano Guarracino
INDICE 4 6 15
Introduzione Programmazione mensile - Matematica Programmazione mensile - Scienze e Tecnologia Per una valutazione oggettiva degli apprendimenti Obiettivi educativi trasversali a tutte le discipline Percorsi didattico-metologici: la struttura della Guida Mi alleno per l'Invalsi
22 23 24 28 33 34 35 37 38 39 40 41 43 45 46 47 48 49 50 52 53
54 55 58 59 60 61 62 63 64
66 67 68 69 71 72 73 74 75
2
4(;,4(;0*( Prove d’ingresso Numeri in Base dieci I numeri naturali Combinazioni di numeri! Giochiamo con le basi Figure e frazioni Frazioni da creare! Frazioni e numeri decimali 3L JSHZZPĂ„JHaPVUP Le relazioni 0 X\HU[PĂ„JH[VYP Operazioni con i numeri decimali Problemi diversi! Uno sguardo ai poligoni Il perimetro dei poligoni L’area dei poligoni La misura Problemi su‌ misura! Piccole indagini Percorso 1 9LSHaPVUP SVNPJH Leggiamo i diagrammi L’intersezione di tre insiemi *SHZZPĂ„JOPHTV PU [HILSSH *SHZZPĂ„JOPHTV JVU P KPHNYHTTP HK HSILYV Giochi di relazioni! Mate‌ logica Parole e‌ logica! I connettivi logici Gli enunciati logici Gioco con i diagrammi Problemi e diagrammi Percorso 2 0S U\TLYV Identikit numerico Dalle migliaia‌ ai milioni Scomponiamo‌ i milioni! Giochiamo con i milioni Precedente e successivo Operazioni con grandi numeri I milioni Numeri “grandi‌ grandissimiâ€?: i miliardi I miliardi
76 77 78 79 80 81 82 84 85 86 87 88 90 91
Scomponiamo i grandi numeri I grandi numeri Grandi numeri e approssimazioni Le approssimazioni Uno sguardo... all’Invalsi Le potenze Potenze e diagrammi Potenze e materiale multibase Che potenza! Le potenze in Base 10 Parole in... gioco I numeri relativi Problemi e numeri relativi I numeri relativi 0S U\TLYV 3L X\H[[YV VWLYHaPVUP 92 Le quattro operazioni 93 L’addizione 94 Le proprietà dell’addizione 95 La sottrazione 96 Le proprietà della sottrazione 97 Calcolo mentale e veloce 99 La moltiplicazione 100 Le proprietà della moltiplicazione 101 La divisione 102 Tanti tipi di divisione 103 Le proprietà della divisione 104 Esercitiamoci un po’! 105 Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 106 Le quattro operazioni Le quattro operazioni 107 108 I multipli di un numero 109 I divisori di un numero 110 Numeri primi! 111 Divisibilità e scomposizioni 112 Multipli, divisori e numeri primi 0S U\TLYV 3L MYHaPVUP 113 Le frazioni 114 Tanti tipi di frazioni 115 Frazioni equivalenti 116 Le frazioni complementari 117 Confrontare frazioni 118 Giochiamo con le frazioni 119 Giochiamo con le frazioni 0S U\TLYV 3L MYHaPVUP L P U\TLYP KLJPTHSP 120 Rapporti‌ amichevoli 121 Rapporti‌ amichevoli 122 Dal numero decimale alla frazione decimale 123 I numeri decimali 124 Numeri decimali e valore delle cifre 125 Operazioni con i numeri decimali 126 Frazioni e numeri decimali 127 Da un intero alla parte frazionaria 128 Dalla frazione all’intero 0S U\TLYV -YHaPVUP WLYJLU[\HSP L ZJVU[V 129 Dalla frazione alla percentuale 7LYJLU[\HSL L NYHÄJP 131 Lo sconto 132 Problemi con frazioni, percentuale e sconto 133 Dalla frazione a... 134 Uno sguardo... all’Invalsi
135
Uno sguardo... all’Invalsi 0S U\TLYV 3L LZWYLZZPVUP HYP[TL[PJOL 136 Le espressioni aritmetiche 137 Espressioni con le parentesi 138 Problemi, espressioni e diagrammi! Percorso 3 9LSHaPVUP KH[P L WYL]PZPVUP 139 La statistica: la moda 140 La statistica: la mediana 141 La statistica: la media 142 Indagini sempre piĂš complesse 143 Tutto su misura - misuriamo il tempo, o meglio, le durate 144 Ore, minuti, secondi 145 Spazio, velocitĂ , tempo 146 L’aritmetica modulare dell’orologio, della settimana, delle stagioni 148 Le misure del tempo 149 Uno sguardo... all’Invalsi 150 Un percorso su... misura! 151 Misurare con il corpo! 152 Misurare con gli oggetti 153 La “marcia in piĂšâ€? delle unitĂ convenzionali Le misure di lunghezza 154 “Messer metroâ€? e famiglia 155 Da una unitĂ all’altra Il sistema metrico decimale 156 157 Le misure di peso o massa 158 Misurare con gli oggetti 159 Ăˆ questione di peso 160 =LYPĂ„JOL KP WLZV 161 Le misure di capacitĂ 162 Ancora misure di capacitĂ 163 Misurare liquidi 164 Uno sguardo... all’Invalsi 165 Problemi su... misura! 166 Problemi di... compravendita 167 AttivitĂ di compravendita Percorso 4 :WHaPV L Ă„N\YL 168 La simmetria 169 Simmetria e piano cartesiano 170 La traslazione 171 Angoli diversi 172 La bisettrice dell’angolo 173 Gli angoli 174 A proposito di... poligoni! 175 Quiz a memoria di ferro! 176 Poligoni concavi e convessi 177 Il perimetro dei poligoni 178 Base e altezza 179 *OL Ă„N\YH :\WLYĂ„JP LX\P]HSLU[P 181 Spazio alla creativitĂ : il tangram 3L TPZ\YL KP Z\WLYĂ„JPL 183 L’area del quadrato 184 L’area del rettangolo 185 L’area del parallelogramma e del triangolo 186 L’area del trapezio 7YVISLTP L Ă„N\YL
188 Figure equivalenti 189 3L TPZ\YL KP Z\WLYÄJPL 190 Aree e perimetri: tabella di sintesi 191 I poligoni regolari *SHZZPÄJHaPVUL KP WVSPNVUP Il perimetro dei poligoni regolari 193 Poligoni regolari e perimetri 194 Perimetri e formule inverse 195 L’area dei poligoni regolari 196 Area dei poligoni regolari 197 Alla scoperta del cerchio 198 Cerchio e circonferenza 199 Misurare la circonferenza 200 L’area del cerchio 201 Cerchio e circonferenza 202 Cerchio e circonferenza 203 Figure piane e solide 3L WHY[P KLSSL ÄN\YL ZVSPKL 205 Misurare volumi 206 Solidi e volumi 207 Uno sguardo... all’Invalsi 208 Uno sguardo... all’Invalsi 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230
:*0,5A, 0S JVYWV \THUV La cellula Tessuti, organi e apparati Apparato locomotore Lo scheletro - Le articolazioni L'apparato muscolare Apparato respiratorio La respirazione - Le corde vocali I polmoni Apparato digerente: il viaggio del cibo Apparato circolatorio L’apparato escretore L’apparato riproduttore Il sistema nervoso Il nostro corpo: quale organo? Il nostro corpo: quale apparato? La vista e l’occhio L’udito e l’orecchio L’odorato e il naso, il gusto e la lingua Il tatto e la pelle Gli organi di senso I cinque sensi
231 232 234 235 236 238 239 240
;,*5636.0( Internet... che passione! La luce elettrica Giochiamo con pile e lampadine La Terra: il calore si propaga Il calore, una forma di energia Tante forme di energia Tante forme di energia
3
INTRODUZIONE MATEMATICA I bambini hanno fatto ormai proprie le abilitĂ matematiche di base, che devono essere arricchite attraverso momenti spontanei di ricerca e percorsi strutturati per il loro potenziamento. Ăˆ necessario stimolare sia il pensiero convergente, capace di organizzare e utilizzare le proprie conoscenze, di applicare regole e di eseguire istruzioni in modo preciso, sia il pensiero divergente attraverso l’elaborazione di strategie per la risoluzione di problemi. Ă? PTWVY[HU[L PUUHUaP[\[[V WLY~ MHY HJX\PZPYL ZLTWYL KP WPƒ PS SPUN\HNNPV ZWLJPĂ„co della disciplina per evitare le approssimazioni e favorendo, invece, le tipiche MVYT\SL JOPHYL KLSSH JVT\UPJHaPVUL SVNPJV TH[LTH[PJH ZPTIVSP [LYTPUP ZWLJPĂ„JP KLĂ„UPaPVUP WYLZLU[HaPVUP NYHĂ„JOL Ăˆ comunque indispensabile che l’insegnante adotti varie tecniche di gioco, esperienze di tipo manipolativo con materiale strutturato perchĂŠ tutti possano WHY[LJPWHYL JVU PU[LYLZZL LK LU[\ZPHZTV HSSL H[[P]P[n ZWLJPĂ„JOL WLY HJX\PZPYL NSP Z[Y\TLU[P SVNPJV TH[LTH[PJP WPƒ MVYTHSPaaH[P JVTL SH WYLZLU[HaPVUL NYHĂ„JV simbolica. Occorre anche alternare momenti di lavoro individuale a quelli dell’impegno collettivo o di gruppo, sollecitando la conversazione per rendere gli argomenti trattati piĂš piacevoli. .SP HYNVTLU[P KL]VUV LZZLYL NYHK\HSP L JVU KPŃ?JVS[n JYLZJLU[L ULP U\JSLP [LTHtici che, pur essendo proposti separatamente, obbediscono ad una logica di integrazione sia disciplinare che metodologica e didattica.
Numeri L’insegnante, procede a un lavoro di ripetizione delle quattro operazioni con i U\TLYP UH[\YHSP WLY HŃœYVU[HYL SH JVUVZJLUaH KLSSL MYHaPVUP L KLP U\TLYP KLJPTHSP Poi, procede con l'approccio graduale all’esecuzione delle quattro operazioni anche con i numeri decimali, riservando ampio spazio alle esercitazioni. Nel percorso didattico occorre partire dalla problematizzazione della realtĂ , favorendo numerose esercitazioni sui problemi reali.
Spazio e ďŹ gure 0U NLVTL[YPH WLY WLYZLN\PYL P [YHN\HYKP Ă„UHSPaaH[P YLSH[P]P HS JSHZZPĂ„JHYL L KLUVTPUHYL SL WYPUJPWHSP Ă„N\YL ZVSPKL JVUVZJLYL S \UP[n KP TPZ\YH KLP ]VS\TP L JHSJVSHYL PS ]VS\TL KLSSL Ă„N\YL ZVSPKL ZP WHY[L KHS YHŃœVYaHTLU[V KLSSH JVUVZJLUaH KLP JVUJL[[P KP SPULL YL[[L ZLTPYL[[L ZLNTLU[P L KP HUNVSV ZP JVU[PU\H JVU SÂťHŃœYVU[HYL 4
SV Z[\KPV KLSSL WYPUJPWHSP Ă„N\YL WPHUL Ă„UV HS JHSJVSV KLS WLYPTL[YV L KLSSÂťHYLH JOL WYL]LKL SÂť\ZV KP \UP[n KP TPZ\YL ZWLJPĂ„JOL KP S\UNOLaaH L KP Z\WLYĂ„JPL JOL P bambini impareranno pian piano ad utilizzare contemporaneamente alle unitĂ di peso, di capacitĂ e di tempo.
Relazioni, dati e previsioni 0U Z[H[PZ[PJH ]LUNVUV YLHSPaaH[P ]HYP TVKLSSP KP YHWWYLZLU[HaPVUL NYHĂ„JH PU TVKV [HSL KH HIP[\HYL P IHTIPUP H PTWHYHYL H SLNNLYL WYVU[HTLU[L NYHĂ„JP KP KP]LYZV tipo. 5LS JHTWV KLSSH WYVIHIPSP[n ZP HŃ?UHUV PUVS[YL SL JHWHJP[n KP WYL]PZPVUL KP \U certo evento e la relativa descrizione numerica, resa possibile dalla conoscenza piĂš approfondita delle frazioni.
SCIENZE Ai ragazzini piace studiare le scienze perchĂŠ sono incuriositi da ciò che accade nella realtĂ e spesso pongono spontaneamente domande su ciò che osservano e cercano risposte chiare e stimolanti per le loro ricerche. Ăˆ importante, quindi, che la costruzione personale delle conoscenze avvenga partendo da esperienze reali: l’osservazione di tutto ciò che li circonda. Occorre far realizzare semplici esperimenti, gli alunni guidati imparano ad utilizzare WYVNYLZZP]HTLU[L PS TL[VKV ZJPLU[PĂ„JV ZWLYPTLU[HSL LSHIVYHUKV \U WYVISLTH L YPJLYJHUKV PWV[LZP KP ZVS\aPVUP KH ]LYPĂ„JHYL JVU LZWLYPTLU[P *P~ SP YLUKL WYVtagonisti del loro apprendimento. Ăˆ importante programmare un percorso di JVUVZJLUaL WLYJOt NSP HS\UUP WVZZHUV JVZ[Y\PYZP YL[P KP THWWL ZPNUPĂ„JH[P]L Molte sono le attivitĂ laboratoriali proposte in maniera sempre trasversale per approfondire tutti gli apprendimenti e potenziare la socializzazione e la collaboYHaPVUL Ă„UV HSSH ]LYH L WYVWYPH YLJPWYVJP[n Molte le proposte interdisciplinari che stimolano le capacitĂ individuali di ciascun alunno di organizzare le conoscenze apprese in maniera metacognitiva e, perciò, consapevole e decisamente formativa.
TECNOLOGIA Di fondamentale importanza è, oggi, anche lo studio della tecnologia attraverso una metodologia operativa che parte dalla progettazione di percorsi di problematizzazione della realtà per stimolare gli alunni a: vedere, osservare, prevedere, immaginare, ad intervenire, trasformare, costruire. 5
PROGRAMMAZIONE MENSILE +HSSL JVTWL[LUaL HNSP VIPL[[P]P KP HWWYLUKPTLU[V
MATEMATICA
TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l'opportunitĂ di ricorrere a una calcolatrice.
( 5\TLYP A1 Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. A2 Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. A3 Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. A4 Stimare il risultato di una operazione. A5 Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. A6 Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. A7 Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. A8 Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare ZJHSL NYHK\H[L PU JVU[LZ[P ZPNUPÄJH[P]P WLY SL ZJPLUaL L per la tecnica. A9 Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in culture, luoghi e tempi diversi rispetto a noi.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
) :WHaPV L Ă„N\YL ) +LZJYP]LYL KLUVTPUHYL L JSHZZPĂ„JHYL Ă„N\YL NLVTL[YPJOL PKLU[PĂ„JHUKV LSLTLU[P ZPNUPĂ„JH[P]P L ZPTTL[YPL HUJOL HS Ă„UL KP MHYSL YPWYVK\YYL KH HS[YP ) 9PWYVK\YYL \UH Ă„N\YH PU IHZL H \UH KLZJYPaPVUL utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). B3 Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
+LZJYP]L KLUVTPUH L JSHZZPĂ„JH SL Ă„N\YL PU IHZL H JHYH[[LYPZ[PJOL geometriche, ne determina le misure.
B4 Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitĂ di visualizzazione. ) 9PJVUVZJLYL Ă„N\YL Y\V[H[L [YHZSH[L L YPĂ…LZZL B6 Confrontare e misurare angoli, utilizzando proprietĂ e strumenti. B7 Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolaritĂ , parallelismo, orizzontalitĂ , verticalitĂ . ) 9PWYVK\YYL PU ZJHSH \UH Ă„N\YH HZZLNUH[H \[PSPaaHUKV ad esempio, la carta a quadretti).
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i piĂš comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
) +L[LYTPUHYL PS WLYPTL[YV KP \UH Ă„N\YH \[PSPaaHUKV SL WPƒ comuni formule o altri procedimenti. B10 Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre Ă„N\YL WLY ZJVTWVZPaPVUL V \[PSPaaHUKV SL WPƒ JVT\UP formule. B11 Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti [YPKPTLUZPVUHSP PKLU[PĂ„JHYL W\U[P KP ]PZ[H KP]LYZP KP \UV stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
6
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce YHWWYLZLU[HaPVUP [HILSSL L NYHĂ„JP Ricava informazioni anche da dati YHWWYLZLU[H[P PU [HILSSL L NYHĂ„JP 9PJVUVZJL L X\HU[PĂ„JH PU JHZP semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,...).
* 9LSHaPVUP KH[P L WYL]PZPVUP C1 Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni ZPNUPĂ„JH[P]L \[PSPaaHYL SL YHWWYLZLU[HaPVUP WLY YPJH]HYL informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. C2 Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. * 9HWWYLZLU[HYL WYVISLTP JVU [HILSSL L NYHĂ„JP JOL UL esprimono la struttura. C4 Utilizzare le principali unitĂ di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacitĂ , intervalli temporali, THZZL WLZP WLY LŃœL[[\HYL TPZ\YL L Z[PTL C5 Passare da un’unitĂ di misura a un’altra, limitatamente alle unitĂ di uso piĂš comune, anche nel contesto del sistema monetario. C6 In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il piĂš probabile, KHUKV \UH WYPTH X\HU[PĂ„JHaPVUL ULP JHZP WPƒ ZLTWSPJP oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. C7 Riconoscere e descrivere regolaritĂ in una sequenza di U\TLYP V KP Ă„N\YL
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, H[[YH]LYZV LZWLYPLUaL ZPNUPĂ„JH[P]L che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtĂ .
7
SETTEMBRE-OTTOBRE OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
• • • • • • • •
Leggere e scrivere i numeri in base dieci, oltre il migliaio, indicando il valore posizionale di ogni cifra. Conoscere e confrontare i numeri fino a 999 999. Scrivere i numeri in basi diverse. Rappresentare e confrontare frazioni. Operare con le frazioni. Scrivere frazioni decimali sotto forma di numero decimale e viceversa. Calcolare la frazione di un numero. Classificare in base a piÚ attributi e rappresentare le classificazioni. Stabilire relazioni d’ordine e rappresentarle. Usare correttamente i quantificatori: tutti, alcuni, nessuno, almeno uno. Eseguire in riga, in colonna, in tabella e con la prova le quattro operazioni, anche con numeri decimali. Interpretare correttamente il testo di un problema. Risolvere problemi. Classificare i poligoni in base alle caratteristiche di lati e angoli. Calcolare il perimetro di figure piane. Calcolare l’area delle figure piane. Operare equivalenze. Conoscere e usare correttamente le unità di capacità , di peso, di valore, di lunghezza e di superficie. Risolvere problemi di equivalenze che richiedono l’applicazione di concetti geometrici. Leggere tabelle e rappresentare con grafici i dati raccolti in un’indagine.
A1 A2 A5 A6 B9 B10 C1 C3
• C1 • C3
CONTENUTI
ATTIVITĂ€
Prove di ingresso
Si propongono, all’inizio dell’anno scolastico, le seN\LU[P WYV]L KP PUNYLZZV JOL OHUUV PS ÄUL KHSSH WHY[L dell’alunno, di ripetere concetti di aritmetica, di geometria, di statistica; dalla parte del docente di fare il punto sulle conoscenze in ingresso.
Risolvere problemi di equivalenze che richiedono l’applicazione di concetti geometrici. Leggere, costruire e completare diagrammi. Classificare in base a piÚ attributi. Rappresentare le classificazioni con tabelle, diagrammi di Carroll e con il diagramma ad albero. Stabilire relazioni d’ordine e di equivalenza. Risolvere problemi logici. Tradurre e chiudere enunciati aperti. Comprendere e usare correttamente i connettivi logici. Leggere, costruire e completare diagrammi.
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE - Relazioni - logica
8
7YV]L KPUNYLZZV! WLY \UH I\VUH WHY[LUaH¯ • Numeri in Base dieci ............................. pag. 34 • I numeri naturali ............................ pagg. 35-36 • Combinazioni di numeri! ........................ pag. 37 • Giochiamo con le basi .......................... pag. 38 • Figure e frazioni .................................... pag. 39 • Frazioni da creare! ................................ pag. 40 • Frazioni e numeri decimali ..................... pag. 41 • 3L JSHZZPÄJHaPVUP WHN • Le relazioni ............................................ pag. 43 • 0 X\HU[PÄJH[VYP WHN • Operazioni con i numeri decimali .......... pag. 45 • Problemi diversi! .................................... pag. 46 • Uno sguardo ai poligoni ........................ pag. 47 • Il perimetro dei poligoni ......................... pag. 48 • L’area dei poligoni ................................. pag. 49 • La misura ...................................... pagg. 50-51 • Problemi su‌ misura! ........................... pag. 52 • Piccole indagini ..................................... pag. 53
All’inizio dell’anno scolastico, si propone, inoltre, il percorso 1, nella consapevolezza che, per una buoUH WHY[LUaH PS WLUZPLYV YPÅLZZP]V L SH SVNPJH ZVUV HSSH base di ogni altro percorso e attività . 9LSHaPVUP SVNPJH • Leggiamo i diagrammi .......................... pag. 54 • L’intersezione di tre insiemi ................... pag. 55 • *SHZZPÄJOPHTV PU [HILSSH WHN • *SHZZPÄJOPHTV JVU P KPHNYHTTP HK HSILYV pag. 57 • Giochi di relazioni! ................................. pag. 58 • Mate‌ logica ........................................ pag. 59 • Parole e‌ logica! .................................. pag. 60 • I connettivi logici .................................... pag. 61 • Gli enunciati logici .................................. pag. 62 • Gioco con i diagrammi .......................... pag. 63 • Problemi e diagrammi ................... pagg. 64-65
NOVEMBRE OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
• A1 • A8
Conoscere il valore posizionale delle cifre. Leggere e scrivere i numeri entro i milioni e i miliardi. Rappresentare i numeri in forma estesa (polinomiale). Operare con i numeri entro i milioni e i miliardi e comprendere il valore delle cifre. Ordinare, confrontare, scomporre e ricomporre numeri entro i milioni e i miliardi. Effettuare approssimazioni per eccesso e per difetto.
CONTENUTI
ATTIVITĂ€
Milioni e miliardi
Ogni mese vengono proposti, parallelamente, piÚ WLYJVYZP 0S U\TLYV 9LSHaPVUP :WHaPV L ÄN\YL che concorrono, nel complesso, al raggiungimento degli obiettivi indicati e che, in genere, sono dipendenti gli uni dagli altri. 0S U\TLYV • • • • • • • • • • •
• I milioni .................................................. pag. 73 • I grandi numeri ...................................... pag. 77 • Uno sguardo all'Invalsi .......................... pag. 80
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE - Il numero • C2
• C4
Rappresentare e completare semplici rilevamenti statistici: la moda; la mediana; la media.
Moda - media mediana
Operare con le misure di tempo.
Le misure di tempo
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE - Relazioni - dati - previsioni • • • •
B1 B3 B5 B7
• B6 • C4
Identikit numerico .................................. pag. 66 Dalle migliaia‌ ai milioni ....................... pag. 67 Scomponiamo‌ i milioni! ..................... pag. 68 Giochiamo con i milioni ................. pagg. 69-70 Precedente e successivo ...................... pag. 71 Operazioni con grandi numeri ............... pag. 72 Numeri “grandi‌ grandissimiâ€?: i miliardi pag. 74 I miliardi ................................................. pag. 75 Scomponiamo i grandi numeri .............. pag. 76 Grandi numeri e approssimazioni .......... pag. 78 Le approssimazioni ............................... pag. 79
Consolidare il concetto di simmetria. Acquisire la capacitĂ di orientarsi nello spazio: la traslazione.
La simmetria
Consolidare i concetti di angolo concavo e convesso. Conoscere le principali caratteristiche degli angoli: la bisettrice.
Gli angoli
9LSHaPVUP KH[P WYL]PZPVUP • La statistica: la moda ......................... pag. 139 • La statistica: la mediana .................... pag. 140 • La statistica: la media ........................ pag. 141 • Tutto su misura - misuriamo il tempo, o meglio, le durate ............................. pag. 143 • Ore, minuti, secondi ............................ pag. 144 • Spazio, velocità , tempo ..................... pag. 145 • L’aritmetica modulare dell’orologio, della settimana, delle stagioni .... pagg. 146-147 • Indagini sempre piÚ complesse ......... pag. 142 • Le misure del tempo .......................... pag. 148 • Uno sguardo all'Invalsi ....................... pag. 149 :WHaPV L ÄN\YL • La simmetria ...................................... pag. 168 • Simmetria e piano cartesiano ............. pag. 169 • La traslazione .................................... pag. 170
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE - Spazio e figure
• Angoli diversi ...................................... pag. 171 • La bisettrice dell’angolo ..................... pag. 172
• Gli angoli ........................................... pag. 173
9
MAGGIO-GIUGNO OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
• A2 • C3
Rispettare l'ordine di esecuzione delle operazioni. Risolvere problemi con diagrammi ed espressioni.
CONTENUTI
ATTIVITÀ
Le espressioni aritmetiche
Partendo dall’esperienza concreta dell’alunno, si propongono attività per – eseguire calcoli e problemi, utilizzando le espressioni aritmetiche (aritmetica); – comprendere il concetto di volume (geometria). 0S U\TLYV • Le espressioni aritmetiche ................. pag. 136 • Espressioni con le parentesi .............. pag. 137 • Problemi, espressioni e diagrammi! .... pag. 138
• C4
Conoscere l’unità di misura dei volumi.
I volumi
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE - Spazio e figure
14
:WHaPV L ÄN\YL • Misurare volumi ................................. pag. 205 • Solidi e volumi ................................... pag. 206 • Uno sguardo... all’Invalsi .................... pag. 207 • Uno sguardo... all’Invalsi .................... pag. 208
PROGRAMMAZIONE MENSILE +HSSL JVTWL[LUaL HNSP VIPL[[P]P KP HWWYLUKPTLU[V
SCIENZE
TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiositĂ e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
( 6NNL[[P TH[LYPHSP L [YHZMVYTHaPVUP
Esplora i fenomeni con un approccio ZJPLU[PĂ„JV! JVU S HP\[V KLSS PUZLNUHU[L dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti; formula domande, anche sulla base di ipotesi personali; propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e KPŃœLYLUaL MH TPZ\YHaPVUP YLNPZ[YH KH[P ZPNUPĂ„JH[P]P PKLU[PĂ„JH YLSHaPVUP ZWHaPV temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce YHWWYLZLU[HaPVUP NYHĂ„JOL L ZJOLTP di livello adeguato, elabora semplici modelli. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati; ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
A1 Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, HSJ\UP JVUJL[[P ZJPLU[PĂ„JP X\HSP! KPTLUZPVUP ZWHaPHSP WLZV WLZV ZWLJPĂ„JV MVYaH TV]PTLU[V WYLZZPVUL temperatura, calore, ecc. A2 Cominciare a riconoscere regolaritĂ nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. A3 Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacitĂ , bilance a molla, ecc. imparando a servirsi di unitĂ convenzionali. A4 Individuare le proprietĂ di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticitĂ , la trasparenza, la densitĂ , ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc). A5 Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando HK LZWYPTLYL PU MVYTH NYHĂ„JH SL YLSHaPVUP [YH ]HYPHIPSP individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). ) 6ZZLY]HYL L ZWLYPTLU[HYL Z\S JHTWV B1 Proseguire nelle osservazioni, frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. B2 Conoscere la struttura del suolo, sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. B3 Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. * 3 \VTV P ]P]LU[P L S HTIPLU[L C1 Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati; elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. C2 Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualitĂ . C3 Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in YLSHaPVUL JVU HS[YL L KPŃœLYLU[P MVYTL KP ]P[H * ,SHIVYHYL P WYPTP LSLTLU[P KP JSHZZPĂ„JHaPVUL HUPTHSL L vegetale sulla base di osservazioni personali. C5 Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione TVKPĂ„JH[YPJL KLSSÂť\VTV
15
TECNOLOGIA
TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze trasversali al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO al termine della scuola primaria (dalle Indicazioni nazionali)
3HS\UUV YPJVUVZJL L PKLU[PÄJH nell’ambiente che lo circonda elementi e MLUVTLUP KP [PWV HY[PÄJPHSL
( =LKLYL L VZZLY]HYL
Ăˆ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
A2 Leggere e ricavare informazioni utili da guide d'uso o istruzioni di montaggio.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura, e di spiegarne il funzionamento.
( ,ŃœL[[\HYL WYV]L LK LZWLYPLUaL Z\SSL WYVWYPL[n KLP materiali piĂš comuni.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi, leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
( ,ZLN\PYL ZLTWSPJP TPZ\YHaPVUP L YPSPL]P MV[VNYHĂ„JP sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
A3 Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.
A5 Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. A6 Rappresentare i dati dell'osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. ) 7YL]LKLYL L PTTHNPUHYL
) ,ŃœL[[\HYL Z[PTL HWWYVZZPTH[P]L Z\ WLZP V TPZ\YL di oggetti dell’ambiente scolastico. B2 Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.
Produce semplici modelli o YHWWYLZLU[HaPVUP NYHĂ„JOL KLS WYVWYPV operato, utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
B3 Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
B5 Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni.
) 7PHUPĂ„JHYL SH MHIIYPJHaPVUL KP \U ZLTWSPJL VNNL[[V elencando gli strumenti e i materiali necessari.
* 0U[LY]LUPYL L [YHZMVYTHYL C1 Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. C2 Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. C3 Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. C4 Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. C5 Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilitĂ .
Per realizzare al meglio le attività indicate in questa guida, si propone un percorso metodologicodidattico che prevede i seguenti step: •
domanda chiave e richiesta di ipotesi da parte dell’alunno
•
esperimento o osservazione
•
conclusione e generalizzazione
•
organizzazione delle conoscenze attraverso schemi e letture di approfondimento
Ăˆ opportuno dare ampio spazio alle attivitĂ pratiche: esperimenti, attivitĂ di osservazione e registrazione dati, uso del microscopio ecc., poichĂŠ, specie nello studio delle scienze, è fondamentale che l’alunno impari facendo. Naturalmente le conclusioni a cui si perviene vanno generalizzate e approfondite, sia attraverso la lettura di testi vari, sia attraverso altre fonti (enciclopedie, Internet‌).
16
Lo studio dell'energia e del corpo umano (le due grandi tematiche proposte in questa guide per la classe V) può prevedere, ad esempio: Per l'energia: •
esperimenti e osservazioni di vario genere, relativi al calore e alla combustione, al magnetismo, alla costruzione di semplici circuiti, ....
Per il corpo umano: •
osservazione della cellula al microscopio - costruzione della cellula con plastilina o altro materiale
•
osservazioni - esperimenti sulla luce e sull'occhio (es.: la luce viaggia in linea retta, come si forma l'immagine sulla retina)
•
osservazioni - esperimenti sull'orecchio (es.: propagazione dei suoni nell'aria, nei liquidi, nei solidi)
•
osservazioni - esperimenti sulle leve (a proposito dello studio di scheletro e muscoli)
•
indagini su una corretta alimentazione o sul fumo (legata allo studio dell'apparato digerente e respiratorio)
Si propongono, quindi, mese per mese, i seguenti obiettivi, attività e contenuti.
SETTEMBRE - OTTOBRE OBIETTIVI di Apprend.
OBIETTIVI Operativi
CONTENUTI
ATTIVITÀ
L’energia
Nel corso dell’anno scolastico, le attività di scienze possono essere suddivise in due grandi unità: – la prima dedicata all’energia, in stretta connessione con gli obiettivi di tecnologia; – la seconda dedicata al corpo umano: dalla cellula ai vari organi e apparati.
TECNOLOGIA/SCIENZE • A1 • A2
Comprendere il concetto di energia.
Si possono proporre attività in scienze e in tecnologia: – per comprendere che cos’è l’energia e le sue varie forme; per approfondire contenuti relativi alle fonti e alle centrali; – per introdurre il concetto di trasformazione energetica e approfondire i diversi modi di produrre energia e il conseguente impatto ambientale. • A4
Conoscere le diverse forme di energia sviluppate nel tempo. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
L’energia
;HU[L MVYTL KP LULYNPH • Il calore, una forma di energia ............ pag. 238 • Tante forme di energia ....................... pag. 239
17
PER UNA VALUTAZIONE OGGETTIVA DEGLI APPRENDIMENTI Attraverso l’osservazione occasionale e sistematica, l’insegnante deve, per ciascun alunno, concentrare l’attenzione sulla esperienza cognitiva e sull’evoluzione dell’apprendimento e non solo sul risultato: • prestare attenzione alle diversitĂ individuali dei singoli alunni • ]HS\[HYL ZLTWYL PU THUPLYH WYVTVaPVUHSL WLY MH]VYPYL SH ZPJ\YLaaH L SH Ă„K\cia degli alunni • sollecitare l’autovalutazione da parte degli alunni per migliorare la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza nell’apprendimento (metacognizione) • sottolineare l'errore come atto inevitabile, ma costitutivo, e come spia dei K\IIP L KLSSL KPŃ?JVS[n ULS WYVJLZZV KP HWWYLUKPTLU[V KLSS HS\UUV L UVU come intervento punitivo • H[[\HYL SÂťH\[V]HS\[HaPVUL KLSSÂťPUZLNUHTLU[V PUKPZWLUZHIPSL WLY ]LYPĂ„JHYL SÂťLŃ?JHJPH KLSSL WYVWYPL TL[VKVSVNPL WLY JVTWYLUKLYUL P SPTP[P L SL WVZZPIPlitĂ di correzione, per ristrutturare “in itinereâ€? la programmazione, le attivitĂ laboratoriali che ne conseguono, la stessa sperimentazione • non enfatizzare l’attenzione sul voto, ma esprimere un giudizio di incoraggiamento per evitare che la valutazione diventi esclusivamente una funzione JLY[PĂ„JH[P]H
22
Obiettivi educativi con andamento ciclico-spirale, per lo sviluppo globale della personalità dell’alunno trasversali a tutte le discipline Sì
No
In parte
è attento durante le lezioni ZH HZJVS[HYL L YPÅL[[LYL
Interesse
elabora domande di approfondimento ascolta con attenzione anche i compagni di classe analizza quanto ascoltato, relazionando in maniera pertinente sulle attività svolte approfondisce secondo i propri interessi partecipa alle attività di classe, apportando il suo contributo con osservazioni personali ha cura del materiale scolastico
Impegno
annota puntualmente sul diario i compiti si impegna regolarmente nelle attività in classe lavora assiduamente utilizzando il tempo previsto TVZ[YH I\VUH ]VSVU[n ULS Z\WLYHYL SL KPѝJVS[n esegue regolarmente i compiti a casa è pronto a correggere o a rielaborare i compiti eseguiti
Partecipazione
aspetta il proprio turno per parlare ascolta idee e proposte dei compagni non disturba durante gli interventi degli altri non sottolinea gli eventuali errori dei compagni interviene nella conversazione in modo pertinente partecipa attivamente ai lavori di gruppo accetta e rispetta le regole del gruppo
Collaborazione
interviene nelle conversazioni e nelle attività di gruppo in modo costruttivo fa proposte personali in merito all'organizzazione delle attività laboratoriali accetta il lavoro di gruppo senza discriminare i compagni si confronta volentieri con le opinioni altrui aiuta i compagni accetta consapevolmente le correzioni dell'insegnante, cercando di migliorare il proprio rendimento
Metodo di lavoro
segue le lezioni con assiduità fa chiarezza prima di svolgere un compito HќYVU[H \U WLYJVYZV JVNUP[P]V JVU PU[LYLZZL L WHY[LJPWHaPVUL porta il materiale richiesto in maniera ordinata usa il materiale in modo consapevole sa organizzare un percorso di lavoro
23
PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI
LA STRUTTURA DELLA GUIDA La Guida PER NUOVI TRAGUARDI è stata concepita con lo scopo di faciSP[HYL \U PUZLNUHTLU[V HWWYLUKPTLU[V LŃ?JHJL L WLYZVUHSPaaH[V JOL YPZWL[[P principalmente i tempi ed i ritmi di apprendimento dei singoli alunni. Si tratta di un lavoro attento, che evidenzia gli snodi e gli agganci trasversali, i punti cioè, dell’interconnessione in cui poter operare funzionali collegamenti tra le varie discipline e guidare gli insegnanti ed elaborare percorsi originali e creativi. La Guida viene, appunto, strutturata in WLYJVYZP per permettere un insegnamento-apprendimento a dimensione interdisciplinare ed interlogica a garanzia KLSS LŃ?JHJPH KLSS PUZLNUHTLU[V 6NUP ]VS\TL u KLKPJH[V HK \U HUUV KP JVYZV L HK \UH ZWLJPĂ„JH TH[LYPH PS cui sviluppo operativo si snoda attraverso una serie di “collegamentiâ€? tra i vari HZWL[[P JOL JVTWVUNVUV SH TH[LTH[PJH MH]VYLUKV WYH[PJP LK LŃ?JHJP YHJJVYKP indispensabili per l’unitarietĂ dell’insegnamento. L’intero progetto educativo proposto esaurisce tutte le tematiche previste dalle recenti Indicazioni Nazionali per il curricolo (settembre 2012).
Esso prevede la valutazione diagnostica attraverso le prove di ingresso e una sezione dedicata al linguaggio della logica e WLYJVYZP, cosĂŹ articolati: ŕ Ž PERCORSO 1 – Relazioni-logica ŕ Ž PERCORSO 2 – Il numero ŕ Ž PERCORSO 3 – Relazioni, dati e previsioni ŕ Ž PERCORSO 4 – Spazio e figure
3V Z]PS\WWV KP JPHZJ\U WLYJVYZV WYL]LKL \UH U\[YP[H ZLYPL KP H[[P]P[n H KPŃ?JVS[n graduale che permettono all’insegnante di adeguare il proprio lavoro alle necessitĂ della classe. Le ]LYPĂ„JOL ZVUV Z[H[L WYLKPZWVZ[L HS [LYTPUL KP VNUP HYNVTLU[V HŃœYVU[H[V con l’intento di controllare i momenti essenziali dei WLYJVYZP proposti, permettendo all’insegnante di valutare con rapiditĂ e puntualitĂ l’evoluzione dei processi di apprendimento e i risultati del lavoro svolto. 24
PERCORSI DIDATTICO – METODOLOGICI
Prove di ingresso Ăˆ opportuno che si svolga un’attenta ricognizione della situazione di partenza e di preparazione dei singoli alunni, in relazione alle esigenze del processo di apprendimento della matematica. Si procederĂ , quindi, ad un’attenta analisi diagnostica di ogni bambino attraverso un percorso introduttivo, utile anche per avere un quadro piĂš chiaro e realistico dell’intera classe. 7,9*69:6 Âś 9LSHaPVUP SVNPJH L’insegnamento della matematica negli ultimi anni ha acquistato un ruolo sempre piĂš diverso nella scuola, in quanto mirato all’introduzione di una forte valenza formativa per il “pensieroâ€? nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi L KLK\aPVUL KP JVU[YVSSV L X\PUKP KP ]LYPĂ„JH Ăˆ importante, infatti, far intuire al bambino che la matematica non si occupa di situazioni lontane dal suo vissuto, ma essa non è altro che un modo per interpretare la realtĂ nel suo aspetto quantitativo e nelle relazioni spaziali e logiche che la costituiscono.
Anche l’introduzione delle Prove Invalsi (con risposte a scelta multipla, problemi di logica‌) per gli alunni delle classi II e V, ha reso necessario un adeguamento di tutto il percorso metodologico, fondato sulla costruzione del pensiero logico.
Pertanto la logica viene proposta come il linguaggio piĂš adatto alla concettuaSPaaHaPVUL ;LULUKV WYLZLU[L WVP SH [YHZ]LYZHSP[n KP HSJ\UP VIPL[[P]P JSHZZPĂ„JHre, mettere in relazione, ‌.) si potrĂ prevedere un lavoro interdisciplinare che, VS[YL H NHYHU[PYL SÂť\UP[HYPL[n KLSSH JVUVZJLUaH YLUKLYn WPƒ JVUJYL[V LK LŃ?JHJL SÂťVIPL[[P]V WYPTHYPV HŃ?KH[V HSSH :J\VSH! “la formazione del pensieroâ€?. 25
RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
PROVA UFFICIALE DI MATEMATICA
D6. Mario ha suddiviso le seguenti figure in due gruppi utilizzando un criterio.
Gruppo A
Gruppo B
Quale criterio ha usato Mario per suddividere le figure?
28
A. D.
Criterio 4: Mario ha messo nel gruppo A i quadrilateri e nel gruppo B le figure che non sono quadrilateri
B.
Criterio 3: Mario ha messo nel gruppo A le figure simmetriche e nel gruppo B le figure che non sono simmetriche
C.
Criterio 2: Mario ha messo nel gruppo A le figure convesse e nel gruppo B le figure concave
D.
Criterio 1: Mario ha messo nel gruppo A i poligoni e nel gruppo B le figure che non sono poligoni
RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
PROVA UFFICIALE DI MATEMATICA
D4. La maestra ha risolto alla lavagna il problema “PANINI E PIZZETTE”.
24 x 0,50 = 12 18 x 1,50 = 27 12 + 27 = 39 50 - 39 = 11
a. Completa il testo del problema PANINI E PIZZETTE utilizzando i dati a. che sono scritti alla lavagna. PANINI E PIZZETTE Anna prepara una festa. Compra 18 panini che costano ............. euro l'uno e compra ............. che costano 0,50 euro l'una. Anna paga con una banconota da .............. euro. Quanto riceve di resto Anna?
b. Dalla risoluzione del problema scritta alla lavagna trova quanto b. spende Anna per i panini e le pizzette. Anna spende in tutto .............. euro.
29
RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
PROVA UFFICIALE DI MATEMATICA
D20. Nel quartiere dove abita Michela il Comune deve effettuare dei lavori di riparazione all'acquedotto. Per 3 giorni la fornitura dell'acqua è garantita secondo il seguente orario.
Giorni
Mattina
Pomeriggio
dalle ore
alle ore
dalle ore
alle ore
Lunedì
9:00
12:00
16:00
18:00
Martedì
8:00
9:30
14:00
17:30
Mercoledì
9:30
12:30
15:30
18:00
a. In quale giorno la fornitura dell'acqua è garantita per il maggior a. numero di ore? Risposta: ............................ b. Michela vuole fare il bucato con la lavatrice. Il programma di lavaggio che desidera utilizzare dura 3 ore e 20 minuti. In quale b. giorno e in quale fascia oraria può usare la lavatrice? 1. Giorno: ............................ 2. Fascia oraria: dalle .............. alle ..............
32
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
MATEMATICA
PROVE D'INGRESSO RELAZIONI-LOGICA IL NUMERO RELAZIONI, DATI E PREVISIONI SPAZIO E FIGURE
33
SCHEDA
1
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
PER UNA BUONA PARTENZA...
NUMERI IN BASE DIECI OSSERVA la tabella e COMPLETA. MIGLIAIA
UNITÀ SEMPLICI
hk dak uk
h
da
u
5
6
0
2
NUMERI IN CIFRA
NUMERI IN LETTERE
806 ventiseimilacinque PROVE D'INGRESSO
600 760 3
0
0
4
0 novecentosettemilacinquanta
2
0
4
9
0
0
5
2
0
6
0 703 005 centoventitremilaquarantanove
1
0
0
2
3
5 ottantanovemila 950 050
7
34
0
0
Obiettivo di apprendimento
4
0 Matematica – Leggere e scrivere i numeri in base dieci, oltre il migliaio, indicando il valore posizionale di ogni cifra.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
9
PER UNA BUONA PARTENZA...
LE RELAZIONI LEGGI le altezze dei monti e STABILISCI la relazione: “… è più alto di …” rappresentandola con le frecce e con la tabella a doppia entrata. Altezze
Monte Bianco
4 810 m
Monte Rosa
4 609 m
Etna
3 240 m
Corno Grande
2 912 m
Punta La Marmora
1 834 m
è più alto di
Monte Bianco
Monte Rosa Etna Monte Bianco Corno Grande Punta La Marmora
Monte Rosa
Etna
Corno Grande
Punta La Marmora
Monte Bianco Monte Rosa Etna Corno Grande Punta La Marmora
LEGGI e STABILISCI la relazione: “… mangia la stessa cosa di …” e rappresentala con le frecce. Marcello, Paola e Viviana per merenda mangiano un frutto. Andrea e Martina mangiano pane e nutella. Gianfranco beve un succo. Paola Marcello
Andrea
Viviana Obiettivo di apprendimento
Martina
Gianfranco
Matematica – Stabilire relazioni d’ordine e rappresentarle. Geografia – Conoscere i principali monti italiani.
43
PROVE D'INGRESSO
Monti italiani
SCHEDA
27
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
GLI ENUNCIATI LOGICI OSSERVA l’insieme.
Ora STABILISCI il valore di verità delle seguenti frasi. • • RELAZIONI-LOGICA
• • •
Sono rappresentati solo oggetti duri. Un oggetto si può sfogliare. Uno è un essere vivente. Sono tutti nomi maschili. Sono oggetti tascabili.
V V V V V
F F F F F
FAI attenzione al diverso significato dei connettivi “e” ed “o” e COMPLETA. •
•
Alla festa dei Lion possono partecipare signori con giacca L cravatta; alla festa dei Tiger possono partecipare soltanto signori con giacca V cappello. •
Chi potrà partecipare alla festa dei Lion? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•
Chi potrà partecipare alla festa dei Tiger? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•
Chi non parteciperà a nessuna festa? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ad un concorso possono partecipare persone che siano laureate L conoscano l’inglese V il tedesco. Si presentano: Giorgia che è laureata e conosce il tedesco; Paolo che conosce l’inglese e il tedesco, ma non è laureato; Giacomo, che è laureato e conosce l’inglese; Giovanna, che conosce il tedesco e non è laureata; Lorena, che conosce l’inglese, ma non è laureata. •
Chi verrà assunto? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza
62
Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIɅFROW¢
FRQ GLIɅFROW¢
Matematica – Comprendere e usare correttamente i connettivi logici.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
28
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
GIOCO CON I DIAGRAMMI I seguenti quattro angoli hanno ampiezze diverse. RAPPRESENTA la situazione con un diagramma a frecce. Dai alla freccia il significato: “è più ampio di…”. C
A B
è più ampio di
D
A
B
C
D
X
A B
D
OSSERVA il diagramma, RISPONDI e COMPLETA. NUOTO
Giuseppe
Martina
Francesca
Federica
Michela
Emilia Giulia Angela
Valeria
Mario
DANZA
Gaia
Nicole
Nico
Rosa Arianna
IPPICA
•
Che sport praticano Francesca e Nicole? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•
Che sport praticano Emilia, Giulia ed Angela? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIɅFROW¢
FRQ GLIɅFROW¢
Matematica – Leggere, costruire e completare diagrammi.
63
RELAZIONI-LOGICA
C
SCHEDA
30
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
IDENTIKIT NUMERICO LEGGI attentamente e RICOSTRUISCI il numero in tabella. Poi RIFLETTI sulla posizione dello zero e COMPLETA.
IL NUMERO
Le sei cifre di cui era composto un numero, inspiegabilmente, si sono sparpagliate: ora 1, 5, 0, 9, 3, 8 non sono più dove erano!!! La cifra più saggia che, guarda caso era lo Zero, riesce a trovarle, una per una e ordina loro, senza tante cerimonie, di riprendere ciascuna il proprio posto. Io – dichiara Nove – occupavo il posto più importante, quello che vale più di tutti! “Invece, io, valgo meno di tutte le cifre che vengono prima di me” – si rammarica Uno – “e vengo prima dello Zero che sta proprio … nel posto con minor valore!” “Fatemi largo!” – Strilla Otto – “Ricordo bene la mia posizione! Vengo dopo le decine di migliaia!” “Eccomi son qui!” – grida Cinque – io sono al posto delle decine di migliaia. “Mi sa che il posto rimasto libero è il mio” – borbotta il Tre. Lo Zero, all’ultimo posto, le guarda con ammirazione e poi sentenzia: “Se non ci fossi io, varreste tutte quante DIECI volte di meno!!” Classe delle migliaia
hK
daK
Classe delle unità semplici
uK
h
da
u
In lettere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(9 x 100 000) + (5 x . . . . . . . . . . . ) + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Obiettivo di apprendimento
Matematica – Conoscere il valore posizionale delle cifre.
SCHEDA
31
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
DALLE MIGLIAIA… AI MILIONI Ricordi? La cifra 1 assume un valore diverso a seconda della posizione che occupa nel numero.
OSSERVA la tabella.
hM
daM
Classe delle migliaia
uM
1
Classe delle unità semplici
hK
daK
uK
h
da
u
9
9
9
9
9
9
+
1
=
0
0
0
0
0
0
I milioni (M), come le migliaia e le unità semplici sono classi o periodi del sistema di numerazione in base 10. Per leggere correttamente i grandi numeri si separano, con uno spazio, gruppi di tre cifre, cominciando a contare dalle unità.
LEGGI e SCRIVI i numeri come nell’esempio. M
K
u
3
641 325
22
603 100
9
002 212
53
714 300
39
411 240
Obiettivo di apprendimento
Numeri in lettere
tremilioniseicentoquarantunomilatrecentoventicinque
Matematica – Leggere e scrivere i numeri entro i milioni.
67
IL NUMERO
Classe dei milioni
SCHEDA
39
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
SCOMPONIAMO I GRANDI NUMERI OSSERVA l’esempio, COMPLETA e SCOMPONI sul quaderno, in forma polinomiale, i seguenti numeri. 1 356 401 112
8 624 738 912
7 845 623 126
321 400 870 123
12 585 965 325
25 345 230 245
1 356 401 112 2u
2x1
2 +
1 da
1 x 10
10 +
1h
1 x 100
100 +
IL NUMERO
1 uK
1 x 1 000
1 000 +
.......
..................
..................
+
.......
..................
..................
+
.......
..................
..................
+
.......
..................
..................
+
.......
..................
..................
+
.......
..................
..................
=
..................
TRASFORMA nelle unità corrispondenti. SEGUI l’esempio. 80 da = 800 u
5 hG = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4 daM = 40 000 000 u
30 h = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1 uG = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
24 uM = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6 hK = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8 hG = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4 daG = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12 uG = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
34 h = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
45 da = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
76
Obiettivo di apprendimento
Matematica – Rappresentare i numeri in forma estesa (polinomiale). Operare equivalenze tra numeri.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
40
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
I GRANDI NUMERI SCOMPONI i seguenti numeri in tabella. 2 489 740
27 532 850
245 843 750
50 910 240
407 310 890
2 389 601 215
3 127 004 603
14 305 000 120
daG
uG
hM
daM
uM
hK
daK
uK
h
da
u
IL NUMERO
hG
1 908 530
SCRIVI in cifre i numeri corrispondenti alle seguenti quantità. SEGUI l’esempio. 65 daG, 43uk, 15 u = 650 000 043 015 12 u M, 15dak, 6 da = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 uG, 326 uM, 45 uk = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 hG, 7 hM, 3 hk = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 hG, 5 uM, 17 daK, 9 da = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63 daG, 3 daM, 42 uK, 6 u = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIɅFROW¢
FRQ GLIɅFROW¢
Matematica – Scomporre e ricomporre i numeri entro il miliardo.
77
SCHEDA
107
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
LE MISURE DI TEMPO TRASFORMA le seguenti misure di tempo. SEGUI l’esempio. TLZP
O
5 anni
NPVYUP
O
. . . . TLZP . . . . . O
TPU
Z
. . . . . K
O
..... s
TPU
..... s
. . . . . min
Z
. . . . . min
. . . . . min
COMPLETA. : 24
Giorni
: 24
: 60
Ore
Minuti
Giorni
: 60
Ore
Minuti
48 DATI E PREVISIONI
x 24
x 60
x 24
x 60
RISOLVI le seguenti situazioni problematiche. Ricorda: 1 ora = 60 min; 1 minuto = 60 secondi; 1 ora = 3600 secondi (60x60) •
<U [YLUV WHY[L KHSSH Z[HaPVUL ( HSSL VYL L TPU\[P L HYYP]H HSSH Z[HaPVUL B alle ore 10 e 12 minuti. 8\HU[V [LTWV PTWPLNH H WLYJVYYLYL SH KPZ[HUaH MYH ( L )& . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
â&#x20AC;¢
(S S\UH WHYR \UH THJJOPUL[[H SHUJPH PU HS[V SL WHSSPUL \UH VNUP ZLJVUKP 8\HU[L UL SHUJPH PU TPU\[P& . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ESEGUI le operazioni tra le misure di tempo.
O TPU ZLJ O TPU ZLJ $ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . O TPU ZLJ ¶ O TPU ZLJ $ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SEGNA con una X. Lâ&#x20AC;&#x2122;attività lâ&#x20AC;&#x2122;ho svolta:
con sicurezza
148
Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIÉ&#x2026;FROW¢
FRQ GLIÉ&#x2026;FROW¢
Matematica â&#x20AC;&#x201C; Operare con le misure di tempo.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
108
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
UNO SGUARDOâ&#x20AC;¦ ALLâ&#x20AC;&#x2122;INVALSI OSSERVA il grafico. 21°
â&#x20AC;¢
20°
8\HS u SH YPZWVZ[H JVYYL[[H&
19°
SH [LTW WPÂ&#x192; IHZZH ZP u YPSL]H[H PS NPV]LKy
18°
SH [LTW WPÂ&#x192; HS[H ZP u YPSL]H[H PS ZHIH[V
17° 16°
SH [LTW WPÂ&#x192; IHZZH ZP u YPSL]H[H PS ZHIH[V
15°
SH [LTW WPÂ&#x192; IHZZH ZP u YPSL]H[H PS S\ULKy
INDICA con una X la risposta esatta. â&#x20AC;¢
:VUV SL MYH TPU\[P ZHYHUUV SL! !
â&#x20AC;¢
!
!
0S WHWn KP 3\JH ZH JOL VNUP [YVUJOL[[V KP SLNUV IY\JPH PU JPYJH TPU\[P 7LY PS JHTPUV KLSSH JHZH KP TVU[HNUH OH JVTWYH[V [YVUJOL[[P 7LY X\HU[V [LTWV HSS»PUJPYJH WV[YLIIL YPTHULYL HJJHU[V HS JHTPUV WLY ZJHSKHYZP& O TPU
â&#x20AC;¢
!
O TPU
O TPU
O TPU
.P\ZLWWL ZP YLJH PU WHSLZ[YH H WPLKP L PTWPLNH JPYJH TPU\[P 3H WHSLZ[YH KPZ[H KH JHZH Z\H! X\HSJOL JT
X\HSJOL T
X\HSJOL RT
X\HSJOL OT
SEGNA con una x lâ&#x20AC;&#x2122;operazione giusta. â&#x20AC;¢
6NUP [LTWV KP WHY[P[H K\YH TPU\[P L VNUP WHY[P[H ZP NPVJH PU K\L [LTWP 8\HU[V K\YH SH WHY[P[H ZL MYH \U [LTWV L S»HS[YV JP ZVUV TPU\[P KP PU[LY]HSSV& !
_
_
_ _
SEGNA con una X. Lâ&#x20AC;&#x2122;attività lâ&#x20AC;&#x2122;ho svolta:
con sicurezza Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIÉ&#x2026;FROW¢
Matematica â&#x20AC;&#x201C; Operare con le misure di tempo.
FRQ GLIÉ&#x2026;FROW¢
149
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
SCHEDA
165
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
SOLIDI E VOLUMI
CLASSIFICA nel diagramma i seguenti solidi, usando le lettere.
A
B
C
D
E
F
Solidi con superfici curve
Poliedri
Ora RISPONDI. SPAZIO E FIGURE
•
.........................................
•
............................
•
.............................................................
OSSERVA i seguenti solidi. STABILISCI a quanti centimetri cubi corrisponde il loro volume senza contarli tutti?
....
x
....
x
....
=
.... ....
....
x
....
x
....
=
x
....
x
....
=
....
....
x
....
x
....
=
....
....
x
....
x
....
=
....
....
SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza 206
Obiettivo di apprendimento
Matematica – Calcolare il volume delle figure solide.
SCHEDA
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
166
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
UNO SGUARDO… ALL’INVALSI INDICA con una X la risposta esatta. •
•
SPAZIO E FIGURE
A = (P x a) : 2
•
INDICA i non poliedri.
16 m3
•
SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza Obiettivo di apprendimento
Matematica – Operare con i concetti di equiestensione, superfici, poliedri e volumi.
207
SCHEDA
167
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
UNO SGUARDO… ALL’INVALSI INDICA con una X la risposta esatta.
•
8\HU[L MHJJL JVTWVUNVUV PS ZVSPKV YHWWYLZLU[H[V& 3
SPAZIO E FIGURE
•
6
9
16
6ZZLY]H PS ZVSPKV JVSVYH[V +P JVZH ZP [YH[[H& \UH WPYHTPKL \U JVUV \U JPSPUKYV \U J\IV
SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza
208
Obiettivo di apprendimento
4
8\HU[P J\IP THUJHUV WLY JVTWSL[HYL PS ZVSPKV& 6
•
5
FRQ TXDOFKH GLIɅFROW¢
FRQ GLIɅFROW¢
Matematica – Operare con i concetti di poliedri e volumi.
12
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
SCIENZE IL CORPO UMANO GLI APPARATI GLI ORGANI DI SENSO
209
SCHEDA
1
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
LA CELLULA COMPLETA inserendo opportunamente i seguenti termini. PHPEUDQD ɂ FLWRSODVPD ɂ FHOOXOH ɂ QXFOHR
3»\VTV L [\[[P NSP LZZLYP ]P]LU[P ZVUV MVYTH[P KH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8\LZ[L JLSS\SL WLY~ UVU ZVUV [\[[L \N\HSP! OHUUV HZWL[[V L M\UaPVUP KP]LYZL H ZLJVUKH KLP JVTWP[P JOL KL]VUV Z]VSNLYL 6NUP JLSS\SH u JVTWVZ[H KH \UH WHYL[L KL[[H . . . . . . . . . . . . . . . . . . JOL YHJJOP\KL SH ZVZ[HUaH ]P]LU[L PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ." X\LZ[V KPYPNL [\[[L SL M\UaPVUP KLSSH JLSS\SH LK u JHWHJL KP KHY ]P[H H U\V]L JLSS\SL OSSERVA le immagini scegliendo tra i termini seguenti. IL CORPO UMANO
UDPLILFD]LRQL ɂ VWHOODWD ɂ FLOLQGULFD ɂ DSSLDWWLWD ɂ DOOXQJDWD
3L JLSS\SL T\ZJVSHYP OHUUV MVYTH
3L JLSS\SL ULY]VZL OHUUV ZV[[PSP
.........................
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . WLY
[YHZTL[[LYL SL PUMVYTHaPVUP
3L JLSS\SL VZZLL OHUUV MVYTH
3L JLSS\SL KLSSH WLSSL OHUUV MVYTH
. . . . . . . . . . . . . . . . e . . . . . . . . . . . . . . .,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L YP]LZ[VUV
LZZL KHUUV ZVSPKP[n HS JVYWV
SH Z\WLYÄJPL KLS JVYWV
210
Obiettivo di apprendimento
Scienze – Conoscere strutture e funzioni del corpo umano.
SCHEDA
2
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
TESSUTI, ORGANI E APPARATI COMPLETA inserendo opportunamente i seguenti termini. WHVVXWR ɂ RUJDQR ɂ DSSDUDWR
.Y\WWP KP JLSS\SL \N\HSP L JOL HZZVS]VUV SH Z[LZZH M\UaPVUL MVYTHUV \U . . . . . . .........................
3»PUZPLTL KP WP [LZZ\[P MVYTHUV \U . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . JPVu \UH WHY[L KLS JVYWV JOL Z]VSNL \U JVTWP[V WYLJPZV 7LY JVTWPLYL M\UaPVUP KP WHY[PJVSHYL JVTWSLZZP[n VYNHUP KP]LYZP JVSSHIVYHUV PUZPLTL JPVu SH]VYHUV L JVVWLYHUV Z[YL[[HTLU[L [YH SVYV! PU X\LZ[V JHZV LZZP
IL CORPO UMANO
JVZ[P[\PZJVUV \U . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
COMPLETA lo schema inserendo correttamente i seguenti termini. DSSDUDWR ɂ WHVVXWL ɂ RUJDQL
7P JLSS\SL ZPTPSP
MVYTHUV
MVYTHUV ............................
MVYTHUV ............................
............................
SEGNA con una x le affermazioni vere o false. <U VYNHUV W\~ LZZLYL MVYTH[V KH JLSS\SL KP]LYZL MYH SVYV
V
F
3L JLSS\SL ZVUV [\[[L PKLU[PJOL [YH SVYV
V
F
*LSS\SL \N\HSP MVYTHUV \U [LZZ\[V
V
F
0S JLY]LSSV PS J\VYL L PS MLNH[V UVU ZVUV VYNHUP
V
F
<U NY\WWV KP VYNHUP JOL Z]VSNL SH Z[LZZH M\UaPVUL ZP JOPHTH HWWHYH[V
V
F
Obiettivo di apprendimento
Scienze – Conoscere strutture e funzioni del corpo umano.
211
SCHEDA
21
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
VERIFICA E AUTOVALUTAZIONE
I CINQUE SENSI COMPLETA la tabella.
VISTA
Organo
Parti
VJJOPV
YL[PUH W\WPSSH PYPKL JVYULH JYPZ[HSSPUV ULY]V V[[PJV
OLFATTO
UDITO
GUSTO IL CORPO UMANO
TATTO
COMPLETA. 3H ]PZ[H JP WLYTL[[L KP JVNSPLYL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..............................................................................
3»VKVYH[V JH[[\YH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..............................................................................
0S N\Z[V MH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..............................................................................
3»\KP[V WLYTL[[L KP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..............................................................................
0S [H[[V WLYTL[[L KP JHWPYL ZL \U VNNL[[V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..............................................................................
SEGNA con una X. L’attività l’ho svolta:
con sicurezza
230
Obiettivo di apprendimento
FRQ TXDOFKH GLIɅFROW¢ Scienze – Conoscere gli organi di senso.
FRQ GLIɅFROW¢
GUIDA
PER NUOVI TRAGUARDI
TECNOLOGIA INTERNET L'ENERGIA
231
SCHEDA
1
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
INTERNETâ&#x20AC;¦ CHE PASSIONE! Descrivere in qualche pagina tutto il contenuto del web è semplicemente impossibile. Internet è una grande rete mondiale che collega tra loro milioni di reti e di computer sparsi in ogni angolo della terra.
SEGNA con una x l'affermazione corretta. 0U[LYUL[ u ZVWYH[[\[[V \U WV[LU[PZZPTV TLaaV KP JVT\UPJHaPVUL JOL JVUZLU[L H [\[[P KP! H]LYL PUMVYTHaPVUP
HZJVS[HYL T\ZPJH
JVU[H[[HYL WLYZVUL KP [\[[V PS TVUKV
]LKLYL Ã&#x201E;STH[P
KPZLNUHYL
JYLHYL NYHÃ&#x201E;JP
INTERNET
LEGGI attentamente il testo. 7LY UH]PNHYL PU 0U[LYUL[ ZP \ZHUV KLP WYVNYHTTP JOPHTH[P browser JPVu navigatori :VUV SVYV JOL WLYTL[[VUV KP ]PZ\HSPaaHYL SL WHNPUL >LI 0 WPÂ&#x192; UV[P IYV^ZLY ZVUV Internet Explorer
.VVNSL *OYVTL 4VaPSSH -PYLMV_ L :HMHYP
3H SPUN\H WPÂ&#x192; KPÑ&#x153;\ZH PU 0U[LYUL[ u S»PUNSLZL TH W\VP [YV]HYL ZP[P ZJYP[[P PU [\[[L SL SPUN\L L TVS[P WYVNYHTTP KP [YHK\aPVUL COMPLETA il testo. 7LY UH]PNHYL IHZ[H MHYL JSPJ Z\SS»PJVUH di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V KP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ULSSH IHYYH KP H]]PV ]LSVJL HJJHU[V H Start
L PU WVJOP ZLJVUKP
JP ZP PTTLYNL ULS TVUKV ]PY[\HSL KP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3H SPUN\H WPÂ&#x192;
\ZH[H ULS >LI u S . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232
Obiettivo di apprendimento
Tecnologia - Informatica â&#x20AC;&#x201C; Conoscere e usare le funzioni di Internet.
SCHEDA
1
nome ..................................................................... classe ................... data ...................
LEGGI e OSSERVA. *VUVZJLYL ILUL P JVTHUKP KLS IYV^ZLY Internet Explorer WV[Yn LZZLY[P TVS[V
INTERNET
\[PSL WLY YLUKLYL SH [\H UH]PNHaPVUL [YH SL WHNPUL ^LI WP ZWLKP[H LK LѝJPLU[L
OSSERVA i simboli e SEGNA con una x le risposte vere o false. 7LY HUKHYL HK \UH WHNPUH WYLJLKLU[L
V
F
7LY HJJLKLYL HS WYVNYHTTH KP WVZ[H LSL[[YVUPJH
V
F
7LY JLYJHYL YHWPKHTLU[L \U ZP[V PU[LYUL[
V
F
7LY TLTVYPaaHYL S»PUKPYPaaV KLP ZP[P WP \[PSP L WP PU[LYLZZHU[P
V
F
V
F
7LY HJJLKLYL KPYL[[HTLU[L HSSH WYPTH WHNPUH JOL HWWHYL HWWLUH JP ZP JVUUL[[L HS ZP[V Obiettivo di apprendimento
Tecnologia - Informatica – Conoscere e usare le funzioni di Internet.
233